Rassegna del 25/06/2019

INDICE RASSEGNA STAMPA

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Rassegna del 25/06/2019

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Altre Associazioni di Volontariato

"PROTEZIONE CIVILE, UNITA' ED EFFICIENZA"Giornale Di Vicenza 23/06/2019 p. 47 1

VADEMECUMGiornale Di Vicenza 22/06/2019 p. 24 2

A CAORLE RITORNA IL PREMIO PAPA HEMINGWAYGazzettino Venezia 22/06/2019 p.17/18

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OLIMPIADI PROVINCIALI DELLA PROTEZIONE CIVILEGiornale Di Vicenza 21/06/2019 p. 47 4

UN TOUR PER IL CENTRO SULLA TOPONOMASTICAGiornale Di Vicenza 20/06/2019 p. 15 5

ANZIANI SOLI E FRAGILI, OLTRELO MILA GLI OVER 75Giornale Di Vicenza 20/06/2019 p. 14 6

ALPI GIULIE E IL PO RISERVE DELL'UNESCOGazzettino Venezia 20/06/2019 p. 21 7

LASCITI SOLIDALI: I VIRTUOSI D'EUROPA E L'ESEMPIO USAL'APPELLO ALL'ITALIA

Buone Notizie(Corriere DellaSera)

25/06/2019 p. 7 BARTOLIROSSANO

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BANDIERE NERE SULLE ALPIBuone Notizie(Corriere DellaSera)

25/06/2019 p. 23 9

AM VIUTAKLL

DI VICENZAPagina 47

Foglio i

TEZZE . Un successo la seconda edizione delle Olimpiadi, che ha richiamato al Parco dell'Amicizia per un addestramento quasi 200 volontari

«Protezione civile, unità ed efficienza»La vittoria all'Ato 7 "Alta pianura"secondo l'Ato 1 "Zone del Brenta"Garbin: «Lavoro di squadra peressere pronti alle emergenze»

Elena Rancan

«Aggreghiamoci e cresciamoassieme per il bene del no-stro territorio. Solo così, in ca-so di emergenza, saremo giàpronti». Questo in sintesi l'in-tervento della funzionariaChiara Garbin, responsabileprovinciale del servizio, allaseconda edizione delle Olim-piadi della. Protezione Civiledi Vicenza.

«Non abbiamo nulla da invi-diare alle altre province delVeneto - ha continuato - dob-biamo solo crederci, quindimeno personalismo e più la-voro di squadra e collabora-zione».Circa 180 i volontari che

hanno partecipato all'eventoche si è svolto al Parco dell'A-

micizia di Tezze ieri mattina.Organizzata dal gruppo co-munale tedaroto, presieduto

da IvanoAndreazza, la mani-

festazione ha visto impegna-te quasi il 60y% delle associa-

zioni di protezione civile checostituiscono i 10 Ato, con la

collaborazione della Crocerossa italiana.

«Ho notato con soddisfazio-ne la partecipazione di moltigiovani, impegnati molto se-riamente - è intervenuto En-zo Pierobon, delegato all'or-ganizzazione dell'evento -.

Questa seconda edizione èmigliorata nella disponibili-tà dello spazio di addestra-mento e ciò ha reso possibilela contemporaneità delleesercitazioni. Anche seil me-teo ha provato a interromper-ci, noi abbiamo sfidato il mal-tempo, proseguendo nell'ob-biettivo finale, che era quellodell'addestramento. Tutte lesquadre sono riuscite a coni-pletarele loro prove».

«E stata una bella esperien-

za - ha aggiunto Novella Beg-gio, volontaria della Croce

rossa - anche se il tempo ciha ostacolato. In ogni caso,abbiamo svolto lo scenariodell'abbattimento di un albe-ro, con infortunio del'opera-tore».

La fase finale, per punteg-gio più alto ottenuto durantele esercitazioni, ha visto l'as-segnazione del trofeo all'Ato7 `Alta pianura'; secondoclassificato lAto 1 "Zona delBrenta"; terzo classificato in-fine l'Ato 8 "Vicenza e inediapianura".

«E stata una g ornata di con-divisione e aggregazione - haspiegato Silvia Zen, consiglie-re comunale di Tezze con de-lega alla protezione civile - eun'esperienza da fare pro-pria, come un qualcosa dinuovo».•

Una foto di gruppo peri volontari, ifunzionari e le autorità presenti all'evento

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Altre Associazioni di Volontariato Pagina 1

iL VIUTAKLL

DI VICENZA

vADEmecum

ECONOMIAli dibattito sul mercatoall'istituto MissioniOggi dal le 10 al l'istituto Miss io-n[ di Monte Berico, nell'aula ma-gna dell'istituto di scienze reli-giose, è in programma Il dibatti-to "Quale economia oggi? - Eco-nomia di mercato o d í solidarie-tà?". Interverranno fra gli altri igiovani esperti Mattia Pecat,Linda Merïdio, Giovanni Gallinae chiuderà il dibattito AdrianoSella.

ARCHITETTURAProiezione e spettacoloVilla Canal a Parco CittàStasera dalle 17 nella galleria diParco Città di via Quadri 70 è inprogramma la videoproïezionedella produzione "Villa Canal"realizzata con foto della villa diGrumolo de lla Abbadesse. Con-temporaneamente, nell'appun-tamento curato da Scaletta 62,è prevista animazione.

TOPONOMASTICAVisita storico-culturalein piazza GrandeDomani, con ritrovo alle 9.45tra le colonne di piazza Grande,ilcircolo Auser Le Rose organiz-za una vis ita guidata s toric o- cu I-tu ra le alla ricerca della topono-mastica del centro storico chesarà curata dall'apposito com-missario Luc iano Parolin. La du-rata prevista per l'appuntamen-to del ciclo "Storie vicentine" èdi circa due ore.

PALAZZO CORDELLINAChiude domani la mostrache porta in scena i1700Nella sede della biblioteca Ber-toliana di palazzo Cordellina inconträ Riale 12 oggi e domanidalle 10 alle 1 B u ltim i due giorniperla mostra, ehe èstata recen-temente prolungata, "Vicenzain scena".

PATRIMONIO BOSCHIVOA palazzo San Giacomodocumenti sui boschiRimarrà allestita fino al 31 lu-glio in biblioteca Bertol lana, ne ILla saletta Opac dì palazzo SanGiacomo, la vetrina dedicataall'esposizione di documenti su"Venezia e l boschi. Gestione esfruttamento del patrimonioboschivo vicentino nei docu-menti dell'archivio di Torre con-servati ìn Bertoliana". L'ingres-so è libero.

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Altre Associazioni di Volontariato Pagina 2

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La rassegna

ritornail premio PapHemingwayA pagina 18

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Foglio 1

Ritorna a Caorle il festival Papa HemingwayL'APPUNTAMENTO

I120 anni della nascita di Er-nest Hemingway, lo sbarcodell'uomo sulla Luna, il nuo-vo scacchiere geopolitico in

Africa e Medioriente, l'ambien-te, i cambiamenti climatici,l'immigrazione, la mafia e anco-ra gli appuntamenti con la sto-ria sono alcuni degli argomentidell'edizione 2019 del festivaldedicato a Ernest Hemingwaydenominato "Hemingway, ilNobel nella laguna di Caorle"che si svolgerà dal 15 al21luglioa Caorle, e che ospiterà il "Pre-mio Giornalistico Papa ErnestHemingway" che gode del pa-trocinio della Federazione Na-zionale Stampa Italiana, dell'Or-dine dei giornalisti del Veneto edella Regione Veneto con la me-dia partnership dell'Ansa e de IlGazzettino.

Si tratta di un "viaggio" allascoperta del giornalista e scrit-tore statunitense ospite per lun-ghi anni nella laguna di Caorle,un paradiso da lui descritto nellibro "Di là del fiume e tra gli al-

beri". Un viaggio in cui, oltre afesteggiare i 120 anni della na-scita di Hemingway (21 luglio1899) si parlerà anche dellaguerra in Siria, della Libia, dellecrisi umanitarie, delle molestiesessuali e di Hemingway volon-tario della Croce Rossa Ameri-cana sul fronte veneto.

«Dibattiti, conferenze, work-shop, presentazione di libri,mostre, escursioni e proiezione

di film con ospiti da diversi pae-si del mondo, e tutto a ingressolibero e con alcuni appunta-menti in live streaming, il festi-val di Caorle riveste una rilevan-za internazionale» ha spiegato

Roberto Vitale, ideatore e presi-dente del Premio Papa.

DIALOGO SUL MONDOLo scorso anno erano giunti a

Caorle, tra gli altri, la giornali-sta Rai Tiziana Ferrario, MariaCuffarom, inviata del TG3, lagiornalista premio PulitzerAlessia Cerantola, la corrispon-dente Rai da Berlino, BarbaraGruden, Maurizio Piccirilli, au-tore dello scatto del ritrovamen-to del corpo di Aldo Moro nelbagagliaio della R4 rossa ab-bandonata dai brigatisti in viaCaetani; Filippo Boni, autoredel libro "Gli eroi di via Fani" eFloriana Bulfon, vincitrice delPremio Luchetta. Sull'isola era-no giunti anche Andrea lacomi-ni, portavoce di Unicef, GianCarlo Murkovich, presidentedelle Camere di commerciodell'Europa Centrale, Marco DeAmicis di Save the Children, ilcorrispondente del De Tele-graaf Maarten van Aalderen equello dell'Associated PressColleen Barry, nonché il giorna-lista de Il Sole 24 Ore, GerardoPelosi.

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PRESIDENTERoberto Vitale è l'ideatore delPremio e della rassegnadedicata allo scrittoreamericano che si terrà aCaorle dal 15 al21luglioprossimi

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Altre Associazioni di Volontariato Pagina 3

AM UIUTAKLL

DI VICENZAPagina 47

Foglio i

L'EVENTO. Oltre 200 volontari all'opera domani al Parco dell'Amicizia

Olimpiadi provincialidella protezione civileDandrea: «Esercitazionepermettersi alla provae testare il coordinamentotra le varie squadre»

Elena Rancan

Ben 220 saranno i volontariche domani mattina parteci-peranno alla seconda edizio-ne delle Olimpiadi della Pro-tezione Civile di Vicenza.

Il gruppo comunale di Tez-ze organizza l'evento, che sisvolgerà al Parco dell'Amici-zia, con inizio alle 7 e fino alle14.

«Si tratta di un momento diesercitazione e addestramen-to che nulla ha a che fare conla competizione - ha spiega-to Massiniliano Dandrea,consigliere provinciale condelega alla protezione civile -mavuole essere un'occasioneper mettersi alla prova e veri-ficare le capacità di confron-to e coordinamento con le di-verse squadre e associazio-ni».

L'esercitazione vedrà impe-gnati i volontari in rappresen-tanza di 1m associazioni diprotezione civile che costitui-scono i lo Ato, con l'utilizzodi macchinari e attrezzaturein scenari ipotetici ma possi-bili.

«Saranno sei le isole di lavo-ro in contemporanea - ag-giunge Enzo Pierobon, dele-gato all'organizzazione dell'e-vento e istruttore della prote-zione civile - che rigua.rde-

MIN

La presentazione ufficiale dei l'evento

II Parco dell 'Amicizia

ranno, tra gli altri, il campotende, guida sicura, passag-gio in sicurezza e sanitario.La novità per quest'alido, è in-fatti la collaborazione con laCroce rossa italiana».

Diversi fronti di intervento,

quindi, un coordinamentota-

le da dover stimolare il lavorodi squadra. Oltre alle fasi pra-tiche, sul campo, ci sarannoanche sessioni in aula doveverranno proposti test valuta-tivi.«Siano onorati di ospitare

questa seconda edizione del-le Olimpiadi della Protezio-ne civile - i nterviene il sinda-co di Tezze, Luigi. Pellanda -e colgo l'occasione per ringra-ziare i volontari, semprepronti quando il Comunechiama».Il neo consigliere comunale

Silvia Zen, con delega pro-prio alla protezione civile, siassocia alle parole del primocittadino, confermando cheil gruppo tedaroto è coeso edisponibile. La. cittadinanzaè invitata ad assistere all'ad-destramento.,*

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AM VIUTAKLL

DI VICENZA

CIRCOLO AUSER' LE ROSE"

Un tour perì I centrosulla toponomastica

Pagina 15Foglio i

Il circolo Auser"Le Rose"pre-se nta il 23 giugno il giro stori-co-culturale allea ricerca dellatoponomastica. II ritrovo sa-rà alle 9.45 in piazza Grande.

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Altre Associazioni di Volontariato Pagina 6

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La decisione

Alpi Giulieeil Poriservedell'UnescoIl Consiglio internazionaledel Programma Mab (Manand Biosphere) dell'Unescoha proclamato due nuovisiti italiani riserve mondialiUnesco: la riserva «PoGrande» fra EmiliaRomagna, Lombardia eVeneto (nella foto), e le AlpiGiulie, in Friuli VeneziaGiulia. Lo rende noto ilMinistero dell'Ambientecon un comunicato.L'area mediana del Po èstata perimetrata grazie aun'alleanza tra 85 Comuni,3 Regioni (Emilia Romagna,Lombardia e Veneto) e 8Province (Lodi, Piacenza,Cremona, Parma, ReggioEmilia, Mantova, Rovigo ePavia), che hanno condivisogli obiettivi del programmaMab basati sullaconservazione, lo svilupposostenibile e l'educazione.L'Unesco ha riconosciuto ilrilievo di questo nuovoprogetto di gestioneintegrata dell'acqua che siconnette ai due già esistenti:Delta del Po e Collina Po.Per quanto riguarda le AlpiGiulie, il comitato Unescoha messo in luce la suaspecificità: unacollocazione territorialeall'incrocio di tre zonebiogeografiche e areeculturali, che ha prodottouna ricchissimabiodiversità, e ilmantenimento di tradizionipopolari, su cui la riserva

intende fondare i propripercorsi di svilupposostenibile, anche in unalogica transfrontaliera conla confinante e omonimariserva slovena.«Da oggi - ha commentatodalla sede Unesco Meuccio

Berselli , segretariogenerale del Distretto Po - iterritori che abbiamomesso in rete hanno unostrumento di straordinariovalore per migliorare il loroambiente e renderloattrattivo in formacollettiva a beneficiocomune sia di chi abitaquesti luoghi suggestivi siaper le migliaia di turisti einteressati che fino ad orahanno vissuto habitat,paesaggio e ricchezzeculturali e produttive inmodo disomogeneo».Il riconoscimento,sottolinea Legambiente,per la terza volta interessaun tratto del grande fiume,dopo la zona del Delta el'area delle colline torinesi,anche queste compresenella rete Unesco . «Il lavorosul MaB - afferma StefanoCiafani , presidentenazionale di Legambiente -è innanzitutto uno sforzoper provare a garantire unosguardo unitario e politichecomuni ad un ecosistema,quello del Po, che hacaratteristiche omogenee,ma che è sempre statotrattato in modoframmentario, a causa delledivisioni amministrative».

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Da Spectre agli AvengeisUna,kita a effetto speciale

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BUONENOTIZIE

CITI SOLIDAII VIRTUOSI D`EUE LBESEMPI0 USAL'APPELLO AL! 'ITALIAdi 112OSSANO BART 11*

on è indispensabile avere grandipatrimoni per promuovere ilbenessere degli altri. Oggi. con un

lascito solidale anche chi si trova in unacondizione economica e sociale nonprivilegiata può con una piccola somma didenaro «fare la differenza» e contribuire inmaniera significativa al «bene comune».Grazie al testamento solidale ognuno puòdisentare un «piccolo grande filantropo» efare la propria parte per risolverei problemidella collettività, lasciando un segno di sé almondo anche quando non ci sarà più.inIta ia, dove sono ancora poche, anche se incostante aumento, le persone consapevolidell`importanza di inserire un lascitosolidale nelle loro ultime volontà: un gestoper fare del bene a chi ne ha più bisognoquando non ci saremo più. senza ledere idiritti dei propri cari. Infatti, l'ordinamentogiuridico italiano tutela sempre la famiglia acui destina la quota legittima.Per la quota disponibile d'altro canto, si puòscegliere liberamente di contribuire ad unacausa benefica, anche devolvendo unapiccolissima parte dei propri beni o unoggetto, come un prezioso o una polizza.Se è vero che in Italia il 5% degli over 50(25,5 milioni circa) ha già fatto o pensa dìfare un lascito solidale (percentuale indentama costante ascesa tanto che sul 2016 ècresciuta dei 15%), è anche vero che ilnostro Paese è ancora fanalino di coda inEuropa.Basti pensare che in Germania il lascitosolidale è un'opzione concreta per un aver60 su 10 e i propensi sono oltre il 30% deisenza figli; e in Inghilterra già nel 2013 il

partenza è una domanda: «Cosa vuoi taresolidale parte una rami

l'umanità deve affrontare ogni giorno.Per promuovere la cultura del testamento

soluzione dei grandi problenaccumulato in vitauna parte importante di quaalla società, quando non ci saranno iquesta opzione, nella logica di «restituire»filantropi. Qui molti «faci si» scel

6°/> dei testamenti aperti includeva unaquota a favore di un'organizzazioneurrranitaria. Ma sono ancora più avanti dinoi gli USA, patria per eccellenza di grandi

da grande?». Ce lo hanno chiesto dbambini, lo chiediamo noi ai piccoli: maanche quando si è già diventati grandi, nonè mai troppo tardi per fare nuovi progetti e

chi in età adulta inizia a pensare a fare;a "di grande ". Come, appunto, un

testamento solidale. La campagna epromossa dal Comitato TestamentoSolidale di cui fanno parte 22Organizzazioni non profit (ActìonAid, Ail,Aism, Fondazione Don Gnocchi, Lega delFilo d'Oro, Save the Children, Aiuto allaChiesa che Soffre Onlus, AmnestyInternational, Amref, Cbm, Greenpeace,Intersos, istituto Pasteur Italia FondazioneCenci Bolognetti, OperationSmile ItaliaOnlus, Fondazione Telethon, FondazioneUmberto Veronesi, Progetto Arca, TelefonoAzzurro, Unicef, Università Campus Bio-Medico di Roma, Uici e Vidas) con ilpal,:rocinio dei Consiglio NazionaledeiNotariato e di Pubblícìtà Progresso.

*Portavoce Comitato Testamento Solidaler>,lr PODtJz!Ovr RSFRVA'n

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BUONENOTIZIE

Bandiere nere sulle Alpi

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Oltre a diciassette bandiere verdi per le Alpi,Legambiente quest'anno ha assegnato otto bandiere nereper i territori montani maltrattati da enti eamministrazioni. D voto negativo è andato alle provinceautonome di Bolzano e Trento. La prima è statacontestata dagli ambientalisti per una delibera cheautorizza pesticidi potenzialmente pericolosi e laseconda per le decisioni non in linea con la tutela dellafauna alpina.Gli altri voti negativi sono andati al Comune di Livigno(So), al Comune di Costa Volpino(Bg), alla RegionePiemonte, alla Giunta Regionale della Valle d'Aosta, alPresidente della Regione Friuli Venezia e Giulia e all'Anas.

Il (ri)circolo poco virtuoso

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