radiologia ortopedica

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Radiologia ortopedica. Avambraccio distale e polso. Il trauma a carico dell’avambraccio distale è causato nel 90% dei casi dalla caduta sulla mano aperta ed è più frequente negli anziani; le fratture a carico dell’estremità distale del radio o dell’ulna hanno un’incidenza maggiore rispetto alle lussazioni del radio e dell’ulna o delle ossa carpali. L’esame radiografico è indispensabile per fare una corretta diagnosi. Considerazioni sull’anatomia radiografica Le proiezioni in PA ed LL sono sufficienti a valutare la maggior parte delle patologie dell’avambraccio distale. In ognuna di queste proiezioni si possono apprezzare relazioni anatomiche del radio e dell’ulna per una valutazione completa del trauma. Nella proiezione PA l’avambraccio distale rileva varianti anatomiche nella lunghezza del radio e dell’ulna,note come varianti ulnari o varianti di Hulten. Di regola,lo stiloide radiale supera la lunghezza dell’estremità articolare dell’ulna da 9 a 12 mm. A livello dell’articolazione con il semilunare,comunque,la superficie articolare del radio e dell’ulna sono alo stesso livello ,producendo la variante ulnare neutrale.La distanza è nota anche come lunghezza radiale. In questa proiezione il radio e l’ulna,come le ossa carpali e metacarpali e le falangi sono ben dimostrate. Il pollice comunque appare in proiezione obliqua; le basi dal secondo al quinto mtc sono parzialmente sovrapposte come il pisiforme con il piramidale ed il trapezio con il trapezoide. Può capitare che l’ulna si proietta più prossimalmente (variante ulnare negativa o variante ulna minus,FIGURA A); o più distalmente ( variante ulnare positiva o variante dell’ulna plus FIGURA B).

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Page 1: Radiologia ortopedica

Radiologia ortopedica.Avambraccio distale e polso.

Il trauma a carico dell’avambraccio distale è causato nel 90% dei casi dalla caduta sulla mano aperta ed è più frequente negli anziani; le fratture a carico dell’estremità distale del radio o dell’ulna hanno un’incidenza maggiore rispetto alle lussazioni del radio e dell’ulna o delle ossa carpali.L’esame radiografico è indispensabile per fare una corretta diagnosi.

Considerazioni sull’anatomia radiograficaLe proiezioni in PA ed LL sono sufficienti a valutare la maggior parte delle patologie dell’avambraccio distale.In ognuna di queste proiezioni si possono apprezzare relazioni anatomiche del radio e dell’ulna per una valutazione completa del trauma.Nella proiezione PA l’avambraccio distale rileva varianti anatomiche nella lunghezza del radio e dell’ulna,note come varianti ulnari o varianti di Hulten. Di regola,lo stiloide radiale supera la lunghezza dell’estremità articolare dell’ulna da 9 a 12 mm.A livello dell’articolazione con il semilunare,comunque,la superficie articolare del radio e dell’ulna sono alo stesso livello ,producendo la variante ulnare neutrale.La distanza è nota anche come lunghezza radiale.In questa proiezione il radio e l’ulna,come le ossa carpali e metacarpali e le falangi sono ben dimostrate. Il pollice comunque appare in proiezione obliqua; le basi dal secondo al quinto mtc sono parzialmente sovrapposte come il pisiforme con il piramidale ed il trapezio con il trapezoide.

Può capitare che l’ulna si proietta più prossimalmente (variante ulnare negativa o variante ulna minus,FIGURA A); o più distalmente ( variante ulnare positiva o variante dell’ulna plus FIGURA B).

E’ importante la posizione del polso nella proiezione PA per valutare la variante ulnare. In questa proiezione si rivela un altro importante aspetto radiografico conosciuto come angolo radiale o inclinazione ulnare della superficie articolare del radio,che normalmente a valori che vanno da 15° a 25°.Questo angolo è dato dall’intersezione tra la linea perpendicolare all’asse maggiore del radio a livello della superficie articolare radio-ulnare e la linea congiungente il processo stiloideo radiale e l’aspetto ulnare del radio.

Page 2: Radiologia ortopedica

Nella proiezione PA si può determinare un angolo carpale che è formato da due tangenti,la prima disegnata contro i bordi prossimali di scafoide e semilunare(1) e la seconda disegnata contro i bordi del semilunare e piramidale(2). L’angolo misura di norma tra i 110° e i 150°,mostrando notevoli variazioni con età,sesso,razza.

Nella proiezione laterale si dimostra l’inclinazione volare della superficie articolare del radio ( o angolo dorsale o inclinazione palmare). Il valore dell’inclinazione va da 10° a 25°. Questo valore è dato misurando l’angolo dato dalla linea perpendicolare all’asse lungo del radio a livello del processo stiloideo(a) ed una tangente che connette la parte dorsale e volare della superficie articolare radiale.(b)

Page 3: Radiologia ortopedica

Nella proiezione LL radio ed ulna si sovrappongono ma la relazione degli assi longitudinali di capitato,semilunare e radio possono esser valutati. Tuttavia i mtc e le falangi si sovrappongono ,e così si possono rilevare fratture con dislocazione dorsale o volare. Il pollice è rappresentato nella vera proiezione dorso volare.

Queste misure hanno un’importanza pratica per l’ortopedico nella valutazione dei frammenti e della loro dislocazione nelle fratture radiali. Aiutano l’ortopedico nel decidere tra una riduzione chiusa o aperta e nel follow up.

Proiezione utile per avere una LL delle falangi: si invita il pz ad aprire le dita a ventaglio con appoggio ulnare del 5 dito sulla cassetta; il raggio incide sulle teste metacarpali. Si possono ben valutare gli spazi interfalangei

SINTESI.

Nella proiezione PA valutiamo:1. Variante ulnare2. Angolo carpale3. Angolo radiale4. Articolazione distale radioulnare5. Frattura di Colles6. Frattura di Hutchinson7. Frattura e dislocazione di Galeazzi.

Nella proiezione LL valutiamo:1. Inclinazione palmare2. Lingua di grasso del quadrato pronatore3. Frattura di colles4. Frattura di smith5. Frattura di Barton6. Frattura/lussazione di Galeazzi.

L’esame artrografico del polso.

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Occasionalmente si può ricorrere a tecniche d’imaging ulteriori al esame rx per valutare la patologia traumatica.L’esame artrografico può esser necessario nel sospetto di lesioni a carico del complesso triangolare fibrocartilagineo che consiste di un disco articolare fibrocartilagineo di forma triangolare,il menisco omologo,i legamenti radioulnari volari e dorsali e il legamento ulnare collaterale. Dato che la cavità radio carpale dove il mdc è iniettato normalmente non comunica con l’articolazione distale radioulnare,l’opacizzazione di questo compartimento indica una lesione della fibrocartilagine triangolare. In una piccola percentuale di casi,si possono verificare falsi positivi che possono esser causati da una normale variante anatomica che permette la comunicazione tra il compartimento radio carpale e l’articolazione distale radioulnare. Per ottenere l’esame artrografico del polso,questo è posizionato prono su un supporto radiotrasparente per aprire l’articolazione per favorire l’inserzione dell’ago( 22 gauge) sotto controllo scopico a livello di un punto posto laterale al legamento scafo-semilunare.2 o 3 ml di mdc vengono iniettati e vengono eseguite proiezioni in PA, LL, ed obliqua.Nella proiezione PA (B) E LL(C) mostrano riempimento da parte del mdc nel compartimento radio carpale, nei recessi prestiloidei e volari radiali e nello spazio piso-piramidale. La fibrocartilagine triangolare intatta non permette che il mdc entri nell’articolazione distale radioulnare,e i legamenti intercarpali intatti impediscono la fuga di mdc nelle articolazioni intercarpali.

Il complesso triangolare fibrocartilagineo include la fibrocartilagine triangolare,legamento radioulnare,legamento ulnocarpale,estensore carpale dell’ulna ed il menisco omologo. E’ localizzato tra l’ulna distale e la fila prossimale carpale,stabilizza l’articolazione distale radioulnare,e funziona come un ammortizzatore per le forze assiali di compressione. La fibrocartilagine triangolare si attacca medialmente alla fovea ulnare e lateralmente alla fossa semilunare del radio.

Page 5: Radiologia ortopedica

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POLSO-PROIEZIONI DI BASE.Le indicazioni allo studio radiografico del polso possono essere: traumi distorsioni,sospetta frattura,patologia degenerativa,dolore articolare.S’invita il pz a togliere gioielliSi acquisiscono due proiezioni:PA e LL ,con una cassetta 18x24,lettera piombata, ad alta risoluzione; si può usare la stessa cassetta dividendola a metà e mascherando opportunamente la metà non in uso. Si può eseguire per approfondimento una proiezione obliqua.

Quando esegui l’esame radiografico del radio e del ulna è importante tenere a mente cosa accade alle articolazioni dell’arto superiore. La mano può esser ruotata dalla posizione con il palmo a contatto del tavolo a quella con il palmo all’angolo perpendicolare con il tavolo con una piccola o nulla rotazione dell’ulna.In questo movimento l’estremità superiore del radio ruota sul suo asse lungo mentre l’estremità inferiore ruota sull’estremità inferiore del ulna, trascinando la mano con sé.La cerniera formata dalla superficie trocleare omerale e l’incavo trocleare del ulna impedisce la rotazione dell’ulna a meno che non ruoti l’omero. Se, perciò,il polso è posizionato per la proiezione PA e poi passa alla posizione laterale semplicemente ruotando la mano,noi otterremo due proiezioni del radio ma la stessa proiezione dell’ulna. Per ottenere due proiezioni ortogonali di entrambi, le due posizioni devono esser ottenute ruotando l’omero (non solo la mano) di 90 gradi, cioè non c’è rotazione dell’articolazione radio-ulnare.

Perciò ci sono sostanzialmente due metodi per posizionare il polso per l’esame radiografico del polso,ma solo uno di essi ci darà le due proiezioni ortogonali di entrambi METODO 1L’avambraccio resta in pronazione e il cambiamento della posizione da PA a LL è ottenuto dalla rotazione della mano. In questo movimento solo il radio e non l’ulna ruota dando due proiezioni ortogonali al radio ma la stessa proiezione per l’ulna.Il radio è l’osso più frequentemente offeso,così questo metodo di posizione è usato per dimostrare tale lesione,se il pz può ruotare la mano. Molto spesso non può quindi si ricorre al secondo metodo.METODO 2La variazione di posizione è data dalla rotazione del omero. Dato che l’omero ruota,ruota anche l’ulna.Così abbiamo due proiezioni ortogonali sia di radio che di ulna.

PROIEZIONE PA

Posizione del paziente e della cassetta.

Paziente seduto al lato del tavolo con il lato affetto vicino al tavolo Il gomito è flesso a 90° e l’avambraccio è abdotto,così che la faccia anteriore dell’avambraccio e del palmo della mano

resta sulla cassetta Se la mobilità del pz lo permette, la spalla dovrebbe esser alla stessa altezza dell’avambraccio. L’asse del 3 MTC corrisponde al prolungamento dell’asse del radio Il polso è posto al centro della cassetta ed è sistemato in modo da includere la parte distale di radio ed ulna ed i 2/3

prossimali dei metacarpi. Le dita sono flesse leggermente per portare la faccia palmare del polso a contatto della cassetta. Il polso è posizionato in modo da esser certi che il processo stiloideo del ulna e del radio sono equidistanti dalla cassetta. L’avambraccio è immobilizzato con un cuscino.

Page 6: Radiologia ortopedica

Direzione e centraggio del fascio.Il raggio centrale è verticale è incide a metà della linea bilistoidea,,quasi perpendicolarmente al semilunare e al centro del rilevatore

Criterio di correttezza

Nel radiogramma sono rappresentati I 2/3 dei metacarpi,le ossa carpal e il terzo distale di radio ed ulna..Il polso non deve esser ruotato.Il processo stiloideo dell’ulna deve apparire liberoL’asse del 3 MTC corrisponde al prolungamento dell’asse del radio.

Nei bambini eseguire esame in comparativa in caso di dubbio per valutare le linee di accrescimento.

PROIEZIONE LATERO-LATERALE(RADIO-ULNARE)-METODO 1

Posizione del paziente e della cassetta. Dalla posizione in PA il polso è ruotato esternamente di 90°,portando il palmo della mano in verticale. Braccio,avambraccio e polso in asse con appoggio ulnare perpendicolare al rilevatore Il polso è posizionato sulla metà non esposta della cassetta per includere la parte distale del radio e dell’ulna e ed i 2/3

prossimali dei metacarpi. La mano è leggermente ruotato esternamente per ottenere che i processi stiloidei di radio ed ulna siano sovrapposti. L’avambraccio è immobilizzato con un cuscino e la parte dorsale di avambraccio e polso possono poggiare su un supporto

rigido

Direzione e centraggio del fascio.Il fascio è verticale ed incide a livello del processo stiloideo del radio.

Criterio di correttezzaL’esposizione deve fornire un adeguata penetrazione per visualizzare le ossa carpali.Radio ed ulna sovrapposti.Devono esser compresi nel radiogramma i 2/3 prossimali dei metacarpi, le ossa carpali e la parte distale del radio e del ulna.Deve apparire libera l’articolazione radio-semilunare

PROIEZIONE LATERALE-METODO 2Questa proiezione ha lo scopo di avere sia il radio che l’ulna ad angoli ortogonali paragonato all’angolo della proiezione PA.

Posizione del paziente e della cassetta Dalla posizione in PA,l’omero è ruotato esternamente di 90° Il gomito è esteso per portare il lato mediale dell’avambraccio,del polso e della mano a contatto con il tavolo Il polso è posizionato sulla metà della cassetta non esposta in modo tale da comprendere la parte distale di radio ed ulna edi

2/3 prossimali dei metacarpi. La mano è ruotata leggermente all’esterno per assicurarsi che radio ed ulna siano sovrapposti L’avambraccio è immobilizzato usando un cuscino.

Direzione e punto d’incidenza del fascioIl raggio è verticale e centrato sul processo stiloideo del radio.

Criteri di correttezzaEsposizione adeguata per visualizzare le ossa carpaliSovrapposizione di radio ed ulnaDimostrazione dei 2/3 prossimali dei metacarpi,delle ossa carpali e della parte distale di radio ed ulna.

NoteSe l’arto del pz è immobilizzato in apparecchio gessato, è necessario modificare il posizionamento del pz nelle due proiezioni. Bisogna aumentare i parametri d’esposizione per penetrare il gesso,e il radiogramma avrà un contrasto ridotto.Gessi di peso inferiore costruiti con una rete di poliestere sono radiotrasparenti e richiedono fattori d’esposizione simili all’esame standard.

PROIEZIONE OBLIQUA ANTERIORE

Il pz è seduto a fianco del tavolo con il lato affetto vicino al tavolo Il gomito è flesso a 90° con il braccio abdotto così che la faccia anteriore di avambraccio e palmo della mano e sul tavolo Se le condizioni del pz lo permettono,la spalla deve esser alla stessa altezza dell’avambraccio Il polso è posto sulla cassetta così da includere i 2/3 prossimali dei metacarpi ,la parte distale di radio ed ulna . La mano è ruotata esternamente di 45° e poggia in questa posizione su un cuscino radiotrasparente. L’avambraccio è immobilizzato con un cuscino.

Page 7: Radiologia ortopedica

Direzione e punto d’incidenza del fascioIl raggio centrale e verticale ed ha come punto d’incidenza il centro della linea bilistoidea.

Criteri di correttezzaEsposizione corretta a visualizzare le ossa carpali.Il radiogramma deve mostrare i 2/3 prossimali dei metacarpi, le ossa carpali e parte distale di radio ed ulna

NoteSi tratta di una proiezione aggiuntiva dei mtc,del carpo e delle parti distali di radio ed ulna.Le tre proiezioni possono esser ottenute usando la stessa cassetta opportunamente collimata e mascherata.

Considerazioni radiograficheLe fratture del radio distal possono esser dislocate, angolate dorsalmente (frattura di Colles) o ventralmente ( frattura di Smith,la quale è meno stabile della precedente.Le lussazioni del carpo sono rare,ma causano serie disabilità.Un segno della lussazione del semilunare è un aumentato spazio tra di essa e lo scafoide,che può esser misconosciuta se il polso è ruotato nella proiezione PA.

Scafoide

PROIEZIONE PA CON DEVIAZIONE ULNARE

L’Imaging delle ossa carpali è orientato allo studio dello scafoide il più delle volte,anche se le proiezioni usate per rappresentarlo sono usate anche per valutare le altre ossa carpali.

Quattro proiezioni sono usate per mostrare il carpo nella sua interezza usando anche una cassetta 24x30 diviso 4.

Per lo scafoide sono tre le proiezioni da eseguire: PA, anteriore obliqua e laterale.

Posizione del paziente e della cassetta

Il paziente è seduto a fianco del tavolo con la parte malata vicino al tavolo Il braccio è esteso attraverso il tavolo con il gomito flesso e l’avambraccio in pronazione Se possibile la spalla,il gomito ed il polso devono esser al livello della fine del tavolo Il polso è posto con la sua faccia volare su un quarto della cassetta e la mano è abdotta lateralmente in deviazione

ulnare( pollice in appoggio sulla pellicola con il suo margine laterale e sullo stesso asse del radio) Le dita vengono abdotte Assicurarsi che i processi stiloidei di ulna e radio sono equidistanti dalla cassetta La mano e l’avambraccio sono immobilizzati usando un cuscino.

Direzione e punto d’incidenza del fascio

Il raggio è verticale ed incide a metà della linea bilistoidea al centro del rilevatore

Criterio di correttezza

Il radiogramma deve includere la parte distale di radio ed ulna e la parte prossimale dei metacarpi

Lo spazio articolare attorno lo scafoide deve esser chiaramente dimostrato e lo scafoide deve apparire in tutta la sua lunghezza

PROIEZIONE ANTERIORE OBLIQUA IN DEVIAZIONE ULNARE ( o obliqua radio-ulnare)

Posizione del paziente e della cassetta

Dalla posizione PA,la mano e il polso sono ruotati di 45° esternamente e posti su un quarto della cassetta non esposto.La mano deve restare addotta in deviazione ulnare poggiando il lato ulnare sulla cassettaLa parte radiale è sollevata di 45° con il cuscino.La mano è tenuta in posizione da un cuscino non radioopaco posto sotto il pollice.L’avambraccio è immobilizzato usando un cuscino.

1. DDirezione e punto d’incidenza del fascioIl fascio è verticale ed incide a metà della linea bilistoidea

Page 8: Radiologia ortopedica

Criterio di correttezzaDevono esser comprese le estremità distali di radio ed ulna e quelle prossimali dei mtc.Lo scafoide deve apparire chiaramente con il suo asse lungo parallelo alla cassettaRappresentazione obliqua delle ossa carpali.

PROIEZIONE POSTERIORE OBLIQUAPosizione del paziente e della cassetta

Dalla posizione assunta nella proiezione anteriore obliqua la mano ed il polso ruotano esternamente di 90°,così che la parte dorsale della mano e del polso formano un angolo di 45° con la cassetta.

Il polso è posto su un quarto di cassetta non sovrapposto con il supporto di un cuscino radiotrasparente di 45° L’avambraccio è immobilizzato con un cuscino.

Direzione e punto d’incidenza del fascioIl raggio verticale è centrato sul processo stiloideo dell’ulna.

Criteri di correttezzaRappresentazione di parte distale di radio ed ulna e dell’estremità prossimale dei metacarpiVisualizzazione libera del pisiforme situato anteriormente al piramidaleL’asse lungo dello scafoide deve esser perpendicolare alla cassetta.

PROIEZIONE LATERALEPosizione del paziente e della cassetta

Dalla posizione in semisupinazione,la mano ed il polso ruotano internamente di 45° così che la parte mediale del polso è in contatto con la cassetta

La mano è messa in modo che ci sia la sovrapposizione di radio ed ulna. La mano ed il polso sono immobilizzati usando cuscini radiotrasparenti

Direzione e punto d’incidenza del raggio Il raggio centrale è verticale ed incide a livello del processo stiloide radiale.

Criterio di correttezzaL’immagine deve comprendere l’estremità distale di radio ed ulna e l’estremità prossimale dei metacarpiIl radiogramma deve poter dimostrare chiaramente qualsiasi lussazione o dislocazione delle ossa carpali.

Considerazioni radiologicheFratture del restringimento scafoideo possono esser visualizzate raramente,anche se, presenti.Esse si accompagnano ad un alto rischio di necrosi avascolari diagnosticate in ritardo del polo distale che causa severe disabilità.Se sospetta clinicamente,il paziente deve esser riesaminato dopo 10 giorni di immobilizzazione e/o sottoposto a risonanza o a scintigrafia per confermare la diagnosi.

TUNELL CARPALELe ossa carpali formano una concavità poco profonda che con grazie al collegamento del retina colo flessore, forma il tunnel carpale.Il flessore retina colo è attaccato con le due prominenze mediali ( il pisiforme e l’unicino del uncinato) e alle due prominenze laterali ( il tubercolo dello scafoide e l tibercolo del trapezio). Il nervo mediano insieme con i tendini flessori passa attraverso il tunnel ed ogni rgonfiamento qui causa compressione del nervo mediano,causando la sindrome del tunnel carpalL’esame radiografico della parte ossea del tunnel è dato da una proiezione assiale tesa a dimostrare le prominenze laterali e mediali e la concavità.L’esame rx oggi è meno richiesto per l’avvento della risonanza e delle tecniche elettrofisiologiche migliorate.La proiezione può esser eseguita in due posizioni diverse a seconda delle condizioni cliniche del pz,usando una cassetta 18x24.

PROIEZIONE ASSIALE-METODO 1Posizione del paziente e della cassetta

Il paziente è in piedi con il suo dorso verso il tavolo La cassetta è localizzata a livello della fine del tavolo Il palmo della mano è spinto contro la cassetta con il polso dorso flesso di circa 135° Le dita sono curvate attorno il tavolo per favorire la posizione.

Direzione e punto d’incidenza del fascio.Il raggio centrale è verticale e il punto d’incidenza è tra il pisiforme e l’uncino del uncinato posti medialmente ed il tubercolo dello scafoide e la cresta del trapezio lateralmente.

PROIEZIONE ASSIALE-METODO 2Posizione del paziente e della cassetta

Il pz è seduto di fronte il tavolo La cassetta è posta su un blocco plastico alto circa 8 cm L’estremità dell’avambraccio appoggia sul tavolo con il polso addotto e dorsi flesso di 135° La posizione è tenuta usando un bendaggio da trazione tenuto dall’altra mano del pz.

Direzione e punto d’incidenza del raggio

Page 9: Radiologia ortopedica

Il fascio verticale incide tra il pisiforme e l’uncino dell’uncinato medialmente e il tubercolo dello scafoide e del trapezio lateralmente.

Criterio di correttezzaL’immagine deve dimostrare chiaramente il pisiforme e l’uncino dell’uncinato medialmente ed il tubercolo dello scafoide e del trapezio lateralmente.

Traumi del radio distale

Frattura di Colles o di Pouteau: è la più frequente ed è dovuta alla caduta sulla mano distesa con l’avambraccio in pronazione e in dorso-flessione. E’ più comune nelle donne di età maggiore di 50 anni di età.La frattura è extra-articolare,localizzata circa 2- 3 cm dalla superficie articolare del radio distale.In molti casi il frammento distale è dilocato dorsalmente e radialmente e mostra un angolazione dorsale anche se vi sono delle varianti nell’allineamento dei frammenti. Di solito c’è una frattura associata del processo stiloideo ulnare; alcuni autori includono in questa classe estensioni intrarticolari della linea di frattura così come un associata frattura del ulna distale. l’esame standard in due proiezioni è sufficiente a dimostrare la frattura. Bisogna valutare lo stato dell’angolo radiale dell’inclinazione palmare così come del grado di “ foreshortening” del radio secondario ad un impatto o ad una dislocazione del tipo baionetta. La TC ci permette di avere maggiori informazioni sull’esatta posizione dei frammenti dislocati.Complicazioni: si possono avere in conseguenza alla frattura lesioni al nervo mediano o ulnare. La mancanza di stabilità dei frammenti durante il periodo di guarigione possono risultare in una mancanza di riduzione anche se sono rare riduzioni ritardate o non avenute. L’artrosi post-traumatica a carico dell’articolaziione radio carpale può esser una sequela.

Frattura di Barton e di HutchinsonEntrambe sono intra-articolari.La frattura classica di Barton interessa il margine dorsale del radio e si estende nell’articolazione radio carpale; può esservi associata una dislocazione articolare.Quando la frattura interessa il margine volare radiale con interessamento intrarticolare,è nota come frattura volare o inversa di Barton. Dato che entrambe hanno una linea di frattura orientata nel piano coronale,esse sono meglio dimostrate nella proiezione laterale o obliqua.

La frattura di Hutchinson ( o fratture degli autisti, nome che deriva dal fatto che il trauma diretto al radio era spesso caustao dal ritorno della manovella delle automobili) interessa il margine radiale o laterale del radio e si estende al processo stiloideo radiale nell’articolaizone radio carpale. Dato l’orientamento sagittale della linea di frattura,la proiezione PA meglio individua questo tipo di frattura.

Frattura di SmithSpesso causata dalla caduta sul dorso della mano o a causa di un colpo diretto sul dorso della mano in flessione palmare, consiste in una frattura distale del radio che si estende qualche volta nell’articolazione radio carpale, con dislocamento volare e angolazione del frammento distale. Dato che la deformità di questa frattura è opposta a quella vista nella frattura di Colles, spesso viene chiamata frattura inversa di Colles,anche se è meno comune.Ci sono tre tipi di frattura di Smith definiti sulla base dell’obliquità della linea di frattura che si valuta meglio nella proiezione laterale. Tipo 2 e 3 sono instabili e richiedono l’intervento chirurgico.

Frattura di GaleazziQuesta frattura,che può risultare indirettamente da una caduta sulla mano distesa combinata ad una marcata pronazione dell’avambraccio o direttamente da un colpo a livello del terzo distal del radio,qualche volta si estende nell’articolazione radio carpale e con associata dislocazione nell’articolazione radioulnare distale.Peculiarmente,la fine prossimale del frammento distale è dislocato dorsalmente,comunemente con angolazione dorsale a livello della frattura; l’ulna è dorsalmente ed ulnarmente (medialmente) dislocata. Si distinguono due tipi di frattura. Nel tipo 1,la frattura del radio è extrarticolare nel terzo distale dell’osso; nel tipo 2,la frattura del radio è di solito comminuta e si estende nell’articolazione radio-carpale. Nella proiezione laterale chiaramente si evidenzia la natura della frattura e la sua estensione.

Frattura di PiedmontUna frattura isolate del radio alla giunzione tra il medio e terzo distal senza associate frattura dell’articolazione distal radioulnare è chiamata frattura di Piedmont. E’ nota anche come “frattura di necessità” perché richiede una riduzione aperta ed una fissazione interna per ottenere un risultato ottimale.Se la frattura viene trattata in modo conservativo con una riduzione chiusa e l’uso di un gesso poi lo spazio interosseo può esser compromesso dall’azione muscolare che risulta nella perdita della pronazione e della supinazione dopo che è avvenuta la ricongiunzione ossea.

Frafrattura di Essex Lopresti

Essex-Lopresti Fracture–DislocationThis fracture, which affects the radial head and is associatedwith tear of the interosseous membrane of the forearm anddislocation in the distal radioulnar joint, was discussed inChapter 6.

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Ulnar Impingement SyndromeUlnar impingement syndrome is caused by a short distal ulnathat impinges on the distal radius proximal to the sigmoidnotch. A short ulna may represent a congenital anomaly, suchas negative ulnar variance, or may be the result of prematurefusion of the distal ulnar growth plate secondary to previoustrauma. In most cases, however, it is caused by surgicalprocedures that involve resection of the distal ulna secondary totrauma, rheumatoid arthritis, or correction of a Madelungdeformity. The clinical symptoms of the ulnar impingementsyndrome consist of ulnar-sided wrist pain and limitation ofmotion in the radiocarpal joint. In addition, patients experiencediscomfort during pronation and supination of the forearm. Onradiography, the characteristic changes of this abnormalityinclude a short ulna and scalloping of the medial aspect of thedistal radius in cases of negative ulnar variance or prematurefusion of the distal ulnar growth plate, or radial scalloping andradioulnar convergence in cases of distal ulnar resection. Beforethese findings become obvious on conventional radiologicstudies, MRI may be helpful in early recognition of thiscondition.