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Provincia di LODI

Con il contributo di:

Provincia di PAVIA

Provincia di BERGAMO

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3COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007

Si ringraziano per l’indispensabile collaborazione:

ARPA LombardiaCONAIEcosportello RifiutiAccamAchabgroupBeretta Mauro SasCometaConsorzio dei Comuni dei NavigliEredi di Parma Pietro sncNovamontTetra Pak

Per Legambiente le operazioni di raccolta dei dati e di coordinamento sono state curate da Ecosportello.Elaborazione dati a cura di Christian Poggioni.

Legambiente Lombardia Onlusvia Mercadante, 4 - 20124 MilanoTel. 02 87386480 • Fax 02 [email protected]

c/o Legambiente OnlusDirezione Nazionale di Milanovia Vida, 7 - 20127 MilanoTel. 02 45475777 • Fax 02 [email protected]

© Novembre 2007 Achab EditoriaVia E. Ferrari, 15 - Scorzè (VE)Tel. 041 5845003 • Fax 041 [email protected]

Stampato su l’unica carta riciclatada Cartoni per bevande Tetra Pak

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Via C. Battisti – 20080 Albairate (MI) Tel. 02/94921163 - Fax 02/94921161

www.consorzionavigli.it - e-mail: [email protected]

IL CONSORZIO DEI COMUNI DEI NAVIGLIGESTIONE INTEGRATA DEI SERVIZI DI IGIENE AMBIENTALE

E PROMOZIONE TURISTICA DEL TERRITORIO

Il Consorzio dei Comuni dei Navigli è stato costituito nel maggio 2000 prendendo le mosse dall’omonima

associazione nata nel 1996.Le finalità su cui il Consorzio nasce sono la gestione integrale dei servizi di raccolta, trasporto e

smaltimento dei rifiuti solidi urbani nonché di tutte le attività riconducibili alla categoria dei servizi

ambientali. Dal prossimo anno 2008 ne faranno parte 22 Comuni della Provincia di Milano (Albairate,Arluno, Bareggio, Bernate T., Besate, Boffalora S/T, Bubbiano, Buscate, Busto Garolfo,

Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagnano, Cisliano, Corbetta, Cusago, Mesero,

Morimondo, Motta Visconti, Ozzero, Santo Stefano T., Sedriano, Vanzaghello, Vittuone) ed uno,

Casorate Primo, della Provincia di Pavia.Il bacino di utenza è stimato in 134.951 abitanti.

LA TARIFFA RIFIUTI

In tale ambito per la totalità dei Comuni è stato raggiunto un grado di copertura dei costi di gestione delservizio pari al 100 % ed una percentuale di raccolta differenziata media superiore al 50% con punte

per alcuni comuni superiori al 70%.

L’attività del Consorzio, che presta la massima attenzione alla raccolta differenziata e all’applicazione di

una “tariffa a quantità”, ovvero basata sul principio di “chi più inquina più paga”, ha consentito ilraggiungimento di importanti obiettivi quali-quantitativi - economici e la maturazione di esperienze tali da

essere citato nel “Piano provinciale per la gestione dei rifiuti“, della Provincia di Milano, come un

esempio “d’eccellenza”. Rifiuti come il Resto, Pannolini, Organico, Carta, Plastica, e recentementeanche il Vetro, sono raccolte separatamente col sistema “porta a porta”. In alternativa i cittadini possono

conferire direttamente le frazioni differenziate presso gli ecocentri o praticare il compostaggio domestico

per la frazione organica, entrambe “fatiche” che vengono premiate con uno sconto in fattura grazie a un

sistema di incentivi.

PROGETTO SE.GE.STA

La tariffa a quantità, introdotta già nel 1998 sta riscuotendo un grande interesse a livello nazionale grazie al

metodo di tariffazione con codice a barre basato sulla quantità di rifiuti prodotti da ogni singolocontribuente. Recentemente il Consorzio ha dato inizio ad un nuovo progetto denominato SE.GES.T.A.

(Servizi Gestione Territorio Ambiente). Il progetto riguarda l’innovazione del sistema di rilevamento della

produzione dei rifiuti urbani da parte dei cittadini utenti, mediante l’applicazione di tecnologie avanzate,

associando questa tecnologia alla “geo-referenziazione” del territorio.La frazione “Resto” non verrà più conferita nei sacchi trasparenti con il codice a barre, ma sempre con il

sistema del porta a porta, in bidoncini di diversi volumi dotati di un chip in grado di essere letto da

un’antenna, o transponder, che, a sua volta, invia i dati direttamente alla centrale operativa. Con questosistema si possono elaborare informazioni utili al servizio svolta da Navigli Ambiente e consentire

applicazioni in altri campi, oltre alla gestione della Tariffa di Igiene Ambientale. Dal 10 aprile 2006 questo

progetto è in fase di sperimentazione in un’area del Comune di Albairate e visti i positivi risultati si è deciso

di estendere da subito questo sistema a ben 5 comuni del consorzio a far data dal 1° gennaio 2008.

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ACCAM S.P.A.

Strada Comunale di Arconate 121

Comune di Busto Arsizio (Va)

La Società ACCAM ha per oggetto l’esercizio, sia in via diretta sia attraverso società collegate, delle attività

inerenti a:

• raccolta, preferibilmente differenziata, trasporto e gestione dei rifiuti solidi urbani, dei rifiuti

assimilabili agli urbani , dei rifiuti speciali non pericolosi;

• trattamento e trasformazione, recupero e riciclaggio dei rifiuti anche con produzione di energia

elettrica ;

• assistenza tecnica ed amministrativa nei settori di interesse.

L’insediamento produttivo è costituito da un termovalorizzatore con recupero energetico funzionante su due

linee speculari con potenzialità totale pari a 400 t/g nel quale viene trattata la componente secca dei rifiuti

urbani. Vengono altresì smaltiti in misura minore rifiuti sanitari e rifiuti speciali. Inoltre opera nel sito una

stazione di trasferimento, nella quale vengono depositati gli ingombranti, l’organico da raccolta differenziata

e i residui delle operazione di spazzamento e pulizia stradale e un impianto di messa in riserva e selezione

rifiuti.

La tutela dell’ambiente è un traguardo perseguito e raggiunto dal nostro impianto le cui emissioni in

atmosfera rientrano, con ampio margine, nelle più restrittive norme vigenti.

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7COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007 Indice

Indice degli argomentiIntroduzione .................................................................................................... pag 8

Regione Lombardia ........................................................................................ pag 9

ARPA Lombardia ...........................................................................................pag 10

Indice di gestione dei rifiuti urbani ............................................................pag 11

Note sui parametri scelti ..............................................................................pag 14

Suddivisione dei parametri in fasce di merito ..........................................pag 17

Determinazione dei fattori d’importanza dei parametri .......................pag 20

Note sulla scelta dei fattori d’importanza ...............................................pag 22

Presentazione dei risultati ..........................................................................pag 23

Top Ten, Capoluoghi di Provincia ..............................................................pag 29

Comuni sopra i 10.000 abitanti .................................................................pag 29

Comuni sotto i 10.000 abitanti ..................................................................pag 31

APPENDICE I ..................................................................................................pag 36

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8 Introduzione

IntroduzioneComuni Ricicloni Lombardia, giunto ormai alla sua quarta edizione, si rivela sempre più

un importante appuntamento di valutazione che, attraverso l'utilizzo dell'Indice di gestione, permette di valutare puntualmente la gestione dei rifiuti nei Comuni lombardi.

L'entrata in vigore ad aprile del D.Lgs 152/06 porta ad una serie di cambiamenti sulla politica di gestione dei rifiuti a partire dagli obiettivi di raccolta differenziata che vanno oltre quanto imposto, 10 anni fa, dal decreto 'Ronchi'.

Oggi gli obiettivi da raggiungere per la quota di raccolta differenziata, apparentemente ambiziosi ma assolutamente perseguibili, sono il 40% entro il 2007 (Finanziaria dello Stato 2007) e il 65% entro il 2012 (D.Lgs 152/06).

La Lombardia si presenta in linea con gli obiettivi della Finanziaria in quanto la sua percentuale di RD (43,9%) ci colloca tra le regioni virtuose: complessivamente l'impegno dei Comuni continua a produrre risultati, tanto che in classifica i Comuni virtuosi quest'anno sono ben 687 (80 in più dell'anno scorso), tuttavia non va dimenticato che sul nostro territorio esistono situazioni provinciali abbastanza critiche e ormai inaccettabili (nelle provincie di Pavia e Brescia in particolare).

Oltre a puntare l'attenzione sulla necessità di un impegno volto al raggiungimento su tutto il territorio regionale degli obiettivi di legge, con questa edizione di Comuni Ricicloni vogliamo concentrarci sulla prima delle cosiddette 'quattro R' (Riduzione, Riuso, Riciclo, Recupero) dichiarate imperative per il sistema della gestione dei rifiuti: quella sicuramente più disattesa, ovvero la R di Riduzione.

L'Unione Europea, sin dalla prima direttiva sui rifiuti del 1975, ha fatto della riduzione dei rifiuti un obiettivo fondamentale da raggiungere per renderne sostenibile la gestione.

Nonostante la buone intenzioni, sia a livello europeo che nazionale, i cambiamenti necessari a diminuire la produzione di rifiuti non sembrano avere avuto un riscontro pratico. Forse applicare il principio di riduzione senza avere degli obiettivi fissati per via legislativa non permette alle amministrazioni locali, alle Province e alle Regioni di passare dalla propaganda all'azione.

E' necessario pertanto adottare misure in grado di incidere fin dalla fase dell'origine e della progettazione del prodotto, sviluppando strategie che riconsiderino i cicli produttivi e distributivi, fino ad intervenire sui consumi finali. La riduzione dei rifiuti può essere messa in atto a livello locale, ma deve essere supportata da un cambiamento sia nella sfera produttiva che in quella degli di stili di vita: per ridurre la produzione pro-capite di rifiuti è fondamentale agire su più fronti coinvolgendo i cittadini e creando sinergie positive con la grande distribuzione e le industrie. La realizzazione di programmi di riduzione deve essere quindi supportata da strumenti normativi (obblighi legislativi), economici (tasse, tariffe e incentivi) e di comunicazione. Da non sottovalutare infine che una minore produzione di rifiuti corrisponde ad una diminuzione dei costi che una comunità si trova costretta ad affrontare per il corretto smaltimento.

Per quanto riguarda la raccolta differenziata, oltre a considerare i risultati raggiunti in termini di percentuale, le amministrazioni locali non possono trascurare la qualità dei materiali raccolti. Innanzitutto per poter contare sui contributi economici legati al conferimento dei materiali agli impianti e in secondo luogo per favorire la valorizzazione dei rifiuti prodotti, trasformandoli in nuove risorse da utilizzare per la realizzazione di beni che trovano collocazione sul mercato.

I temi del cambiamento climatico e l'esigenza della parsimonia nella dissipazione di risorse non rinnovabili rendono ormai imperativo l'obiettivo dell'ecoefficienza, per le imprese come per le amministrazioni pubbliche.

Damiano Di Simine, Presidente Legambiente Lombardia

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9COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007 Regione Lombardia

Regione LombardiaÈ grazie all’impegno virtuoso dei cittadini lombardi nella raccolta

differenziata e all’organizzazione dei servizi di pubblica utilità da parte del sistema degli Enti locali che Regione Lombardia può darsi, sicura di raggiungerlo, l’obiettivo del recupero di materia ed energia dai rifiuti e del loro riutilizzo.

Per questo per la manifestazione “Comuni Ricicloni” pongo l’accento su ciò che dimostra l’effettivo legame di concretezza sull’intero territorio lombardo: la possibilità di creare un mercato di prodotti ecosostenibile di qualità e di stile costruiti con materiali recuperati

L’opportunità la Regione l’ha voluta cogliere trasformando la banca dati di MATREC da un luogo virtuale in una vera e propria istituzione deputata all’erogazione di servizi alle imprese, delle università e dei liberi professionisti. Questo perché è convinta che un mercato del prodotto da materiale riciclato è sostenibile sia ambientalmente che economicamente solo e soltanto quando è utile ed esteticamente appetibile.

La prova concreta dell’obiettivo raggiunto sta in Remade in Italy che ormai rappresenta un riferimento del prodotto riciclato a livello mondiale, anche grazie all’impegno dei designer italiani che sono sempre stati stimati per professionalità nel mondo.

Valorizzare il rifiuto come risorsa è un impegno, quindi di ampia valenza: permette di ottenere un minor impatto ambientale del nostro vivere quotidiano, non solo mantenendo i nostri attuali livelli di benessere, ma anche creando i presupposti per “sostenere” lo sviluppo economico e sociale.

Massimo Buscemi

Assessore alle Reti, Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile

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ARPA LombardiaARPA Lombardia opera sulla base degli indirizzi della programmazione regionale e svolge attività tecnico-scientifica a favore di Regione, Province, Comuni e Comunità montane e ASL ed altri enti pubblici ai fini dell'espletamento delle funzioni loro attribuite nel campo della prevenzione e tutela ambientale, secondo le modalità previste dalle l.r. 16/99 e 4/2002. Si raccorda, attraverso APAT e l’Osservatorio Nazionale Rifiuti, col sistema delle Agenzie per uniformare gli indicatori e le modalità di acquisizione/elaborazione dei dati.

Nel campo dei rifiuti, diverse sono le competenze svolte dall’Agenzia, cui sono affidati compiti che interessano tutto il ciclo di gestione dei rifiuti.• A partire dalla pianificazione e programmazione, dove la raccolta ed

elaborazione dei dati inerenti la produzione e il destino dei rifiuti sono effettuati, come disposto dall’art. 18 della l.r. 26/2003, dall’Osservatorio Regionale Rifiuti e dalla Sezione Regionale del Catasto Rifiuti attraverso un applicativo internet (O.R.So. Osservatorio Rifiuti Sovraregionale) e altri sistemi informatici per l’elaborazione di statistiche e indicatori, utilizzati come base conoscitiva per la predisposizione dei Piani di gestione rifiuti e per la verifica del raggiungimento degli obiettivi preposti. I dati e le elaborazioni vengono forniti anche a cittadini, imprese e associazioni, spesso fornendo anche supporto per approfondimenti, e comunque a chiunque ne faccia richiesta, anche attraverso la diffusione tramite il sito Internet e pubblicazioni.

• In molti casi, l’istruttoria tecnica per l’approvazione dei progetti degli impianti viene effettuata dall’Agenzia, con procedure che coinvolgono il personale dei Dipartimenti e dei Settori della sede centrale, in accordo a linee guida appositamente predisposte e promuovendo le migliori tecniche disponibili.

• I controlli e i monitoraggi ambientali sono uno dei compiti istituzionali che maggiormente vedono coinvolti i tecnici di ARPA, svolto spesso in collaborazione e/o per conto degli Enti preposti, oltre che delle forze dell’ordine (NOE, Guardia di Finanza) impegnate in indagini inerenti anche i traffici illeciti dei rifiuti.

• ARPA collabora con il “Sistema Agenziale” alla realizzazione di progetti nazionali ed internazionali per la promozione e la diffusione di tecnologie a ridotto impatto ambientale nella gestione dei rifiuti.

• Nel campo dell’informazione ed educazione ambientale, “ARPA per le generazioni future” è il titolo del percorso didattico rivolto ai più piccoli, che ha portato, fra gli altri, alla realizzazione della pubblicazione “Quando è troppo è troppo”, focalizzato sugli sprechi e sulla eccessiva produzione di rifiuti.

Grande attenzione è rivolta anche alla formazione interna ed esterna, con l’organizzazione di corsi specifici per il personale di ARPA e di seminari rivolti al mondo delle imprese, ai cittadini, studenti ecc., anche in collaborazione con altri soggetti istituzionali e privati.

Arpa Lombardia

Carlo Maria Marino Presidente ARPA Lombardia

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11COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007

Oltre la percentuale di raccolta differenziata

L’indice di gestione dei rifiuti urbani

La strategia comunitaria e nazionale in materia di gestione dei rifiuti indica una gerarchia di principi sintetizzabile in:

1. Riduzione del quantitativo di rifiuti e della loro pericolosità;2. Recupero di materia ed energia dai rifiuti prodotti;3. Residualità e sicurezza dello smaltimento finale.

Le indicazioni normative in merito agli aspetti economici della gestione dei rifiuti sono invece riconducibili ai principi di “efficienza, efficacia ed economicità”.

I fattori da considerare per una valutazione globale della gestione dei rifiuti sono dunque molteplici e costituiscono un quadro articolato, per la cui analisi può essere utile avvalersi di una serie di indicatori desunti dai principi elencati. In realtà su tutto il territorio nazionale si riscontra la tendenza a privilegiare come unico metro di giudizio l’efficacia della raccolta differenziata, anche grazie al fatto che fino ad oggi la normativa nazionale ha indicato obiettivi verificabili e scadenze precise soprattutto in merito a tale indicatore. Questa situazione può tuttavia condurre a valutazioni generiche, si ipotizzi infatti il caso di un Comune che presenti i seguenti fattori:- elevata percentuale di raccolta differenziata;- elevata produzione pro capite totale di rifiuti urbani;- assenza della raccolta differenziata dei rifiuti urbani pericolosi;- elevato costo pro capite della gestione del servizio di raccolta.

Se si valutasse unicamente la percentuale di raccolta differenziata, l’operato di tale Comune risulterebbe soddisfacente, ma considerando il resto dei fattori il giudizio cambierebbe in modo sostanziale. Infatti alla luce della gerarchia di principi sopra riportata l’elevata produzione pro capite totale è da considerare un indice altamente sfavorevole (occorre in primo luogo ridurre il quantitativo di rifiuti prodotti), così come sono negativi l’assenza della raccolta dei rifiuti urbani pericolosi (la cui separazione alla fonte è fondamentale ai fini della sicurezza dello smaltimento) ed un eccessivo costo pro-capite del servizio. Inoltre un’elevata percentuale di raccolta differenziata potrebbe essere riconducibile all’intercettazione di un singolo flusso di rifiuti assimilabili e non ad una reale efficienza dei servizi di raccolta delle frazioni merceologiche destinate a recupero.

L’indice di gestione dei rifiuti urbani

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Per trarre valutazioni realistiche è quindi fondamentale affiancare alla percentuale di raccolta differenziata, indice di recupero di materia, una serie di parametri che permettano di:- introdurre valutazioni in merito alla riduzione del quantitativo di rifiuti

prodotti, alla sicurezza dello smaltimento ed all’efficienza economica del servizio;

- approfondire gli aspetti relativi al recupero di materia.

A tal fine è stato elaborato un metodo che, sommando opportunamente i contributi di una lista di indicatori, restituisce un “indice di buona gestione dei rifiuti urbani” che permette un confronto semplice ed allo stesso tempo non superficiale tra analoghi ambiti territoriali quali i Comuni. L’indice di buona gestione è stato introdotto in via definitiva come principale criterio di valutazione sia per Comuni Ricicloni nazionale sia per le singole edizioni regionali relative a Lombardia, Piemonte e Veneto.

I parametri scelti per calcolare l’indice di buona gestione dei comuni lombardi (dati 2006) ed i principi di riferimento che hanno portato alla loro individuazione (desunti dalla normativa comunitaria e nazionale) sono elencati in tabella 1, dove RU = rifiuti urbani, RD = raccolta differenziata, RUP = rifiuti urbani pericolosi.

L’indice di gestione dei rifiuti urbani

1 I criteri con cui è stato sviluppato il lavoro restano validi per estendere l’indice di gestione ad ambiti territoriali più ampi, purché tra loro analoghi, come regioni o province.

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13COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007 L’indice di gestione dei rifiuti urbani

tabella 1PARAMETRI SCELTI PER LA VALUTAZIONE DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NEI COMUNI DELLA LOMBARDIA

RU = rifiuti urbaniRD = raccolta differenziata

Parametro Anno di Riferimento Unità di misura Principio di riferimento

Produzione pro capite totale di RU 2006 Kg/ab/giorno Riduzione della produzione dei rifiuti

Numero medio di mesi all’anno con flussi turistici significativi 1998-2006 Adimensionale Parametro correttivo del precedente

Coefficiente di crescita della produzione pro capite totale di RU 1998-2006 Adimensionale Riduzione della produzione dei rifiuti

Percentuale di RD totale 2006 Adimensionale Recupero di materia

Coefficiente di crescita della percentuale di RD totale 1998-2006 Adimensionale Recupero di materia

Costo pro capite annuo della gestione dei RU 2006 €/abitante/anno Efficienza economica del servizio

Accuratezza della compilazione della scheda relativa ai costi 2006 Adimensionale Attendibilità del costo totale dichiarato

Attivazione di un sistema tariffario 2006 Adimensionale Riduzione della produzione dei rifiutiEfficacia del servizio

Numero di servizi di RD attivati 2006 Adimensionale Recupero di materiaSicurezza dello smaltimento - Efficacia del servizio

Percentuale di servizi di RD domiciliari sul tot. dei servizi attivati 2006 Adimensionale Recupero di materia - Efficacia del servizio

Attivazione del servizio domiciliare per i RU indifferenziati 2006 Adimensionale Efficacia del servizio

Attivazione del servizio domiciliare per la RD dell’organico 2006 Adimensionale Recupero di materia - Efficacia del servizio

Attivazione del compostaggio domestico 2006 Adimensionale Recupero di materiaRiduzione della produzione dei rifiuti

Utilizzo di una o più aree attrezzate 2006 Adimensionale Recupero di materia - Sicurezza dello smaltimentoEfficacia del servizio

Produzione pro capite della RD di carta e cartone 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD del vetro 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD della plastica 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD di materiali ferrosi 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD dell’alluminio 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD del legno 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD della frazione verde 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD dell’organico 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD di beni durevoli 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD di stracci ed indumenti 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD di oli e grassi vegetali ed animali 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD di accumulatori al piombo 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD di olio minerale esausto 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite di altre RD 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD di ingombranti a recupero 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite di materiale inerte derivante dallo spazzamento stradale e avviato a recupero di materia 2006 Kg/ab/anno Recupero di materia

Produzione pro capite della RD di RUP 2006 Kg/ab/anno Sicurezza dello smaltimento

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Note sui parametri scelti1 - La produzione pro capite totale giornaliera di RU è calcolata

dividendo il quantitativo totale in peso di rifiuti urbani raccolti in modo indifferenziato e differenziato nel 2006 (inclusi i rifiuti urbani ed assimilabili, gli ingombranti e lo spazzamento delle strade, esclusi gli inerti e i cimiteriali) per il numero di abitanti residenti nel Comune.

2 - Il numero di mesi all’anno con presenza di flussi turistici significativi, calcolato come media dei valori dichiarati dal 1998 al 2006, è stato introdotto come parametro correttivo del precedente. Per i territori che presentano flussi turistici infatti il dato ufficiale di produzione pro-capite totale dei rifiuti è calcolato dividendo la quantità annua di rifiuti prodotti non per il reale numero di persone produttrici del rifiuto, ovvero turisti e residenti, ma soltanto per il numero dei residenti2. Grazie al dato relativo al numero medio di mesi all’anno con flussi turistici significativi, si potrà almeno sommariamente valutare quanto elevati valori di produzione pro-capite possano essere giustificati dalla presenza di flussi turistici, tenendone conto per il calcolo dell’indice di buona gestione.

3 - Il coefficiente di crescita della produzione pro capite totale di RU corrisponde al coefficiente angolare della retta che interpola i dati sulla produzione pro capite di RU dal 1998 al 2006. Questo indicatore, segnalando il tenore di crescita o decrescita del gettito di rifiuti prodotti da un Comune nel corso di nove anni, permette di focalizzare più precisamente rispetto al parametro n. 1 l’attenzione delle amministrazioni a politiche di prevenzione della produzione dei rifiuti.

4 - La percentuale di RD totale è calcolata dividendo la somma dei quantitativi in peso delle frazioni raccolte separatamente nel 2006 per essere destinate a recupero di materia o a smaltimento in sicurezza per il quantitativo totale in peso di RU prodotti. Nel computo delle frazioni raccolte separatamente sono inclusi gli ingombranti avviati a recupero di materia (la cui quantità viene determinata sia in base ai dati dichiarati dai Comuni sia in base a stime sull’effettivo recupero effettuate dall’Osservatorio regionale sui rifiuti).

5 - Il coefficiente di crescita della percentuale di RD totale corrisponde al coefficiente angolare della retta che interpola i dati sulla percentuale di raccolta differenziata dal 1998 al 2006. Come nel caso del parametro n. 3, questo indicatore consente di valutare l’impegno di un Comune al costante miglioramento dei risultati conseguiti nel campo della raccolta differenziata.

Note sui parametri scelti

2 In molti Comuni turistici, in particolare in quelli con la minore popolazione residente, il numero delle persone che producono rifiuti può aumentare in modo esponenziale durante alcuni periodi dell’anno come i mesi estivi.

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15COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007

6 - Il costo pro capite annuo della gestione dei RU è calcolato a partire dalla somma dei costi per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento/trattamento dei rifiuti urbani nel 2006, al netto di eventuali ricavi provenienti dalla vendita delle frazioni merceologiche raccolte separatamente ed avviate a recupero di materia. Questo parametro consente di implementare nell’indice di gestione valutazioni in merito all’efficienza economica del servizio.

7 - Nell’inserire i dati relativi ai costi i Comuni hanno l’opzione di dichiarare direttamente una cifra complessiva oppure di riportare nel dettaglio i costi sostenuti per la gestione dei rifiuti indifferenziati, per la gestione delle raccolte differenziate, i costi generali amministrativi e per la gestione del personale, gli ammortamenti etc. Un costo finale complessivo se calcolato in base alla somma delle voci precedenti è più attendibile di una cifra dichiarata direttamente: attraverso il parametro accuratezza della compilazione della scheda relativa ai costi vengono quindi premiati i Comuni che hanno fornito i dati più dettagliati.

8 - Il parametro attivazione di un sistema tariffario distingue i Comuni che per coprire i costi relativi alla gestione dei rifiuti urbani hanno istituito nel 2006 un sistema tariffario (con determinazione presuntiva o puntuale del peso dei rifiuti prodotti) dai Comuni che ancora applicano un sistema basato sulla tassa al metro quadro. Il passaggio dalla tassa alla tariffa, secondo la logica per la quale “chi più inquina più paga”, costituisce un fattore di estrema importanza per incentivare i cittadini a produrre meno rifiuti.

9 - Il numero di servizi di RD attivati consente di valutare il grado di estensione dei servizi di raccolta delle frazioni merceologiche da destinare a recupero di materia o smaltimento in sicurezza.

10 - Gli indicatori n. 10, n. 11 e n. 12 (percentuale di servizi di RD domiciliari sul totale dei servizi attivati, attivazione del servizio domiciliare per i RU indifferenziati, attivazione del servizio domiciliare per la RD dell’organico) introducono valutazioni in merito alla qualità dei servizi di raccolta. È noto infatti come in genere le raccolte a domicilio risultino più efficaci rispetto alle raccolte stradali sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. In particolare è fondamentale che la raccolta domiciliare sia attivata almeno per i rifiuti indifferenziati e per la frazione umida.

11 - Il parametro attivazione del compostaggio domestico individua i Comuni che hanno dichiarato utenze che praticano l’autocompostaggio della frazione verde e/o organica. Ove possibile, la diffusione di tale attività può fornire un notevole contributo alla riduzione della produzione dei rifiuti alla fonte.

Note sui parametri scelti

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12 - Il parametro utilizzo di una o più aree attrezzate permette di identificare i Comuni che integrano i servizi di raccolta con l’utilizzo di una o più aree attrezzate per il conferimento dei rifiuti. Sia nel caso in cui il Comune disponga di un’area attrezzata direttamente sul proprio territorio, sia nel caso che tramite una convenzione si serva di aree appartenenti ad altre amministrazioni, la presenza di tali strutture è utilissima per integrare i circuiti di raccolta domiciliari e/o stradali ed incrementare qualità ed efficacia del sistema di gestione dei rifiuti urbani.

13 - Gli indicatori dal n. 15 al n. 30, relativi alla produzione pro capite annua della RD delle singole frazioni merceologiche destinate a recupero di materia, consentono di valutare nel dettaglio l’efficienza dei diversi servizi, rivelando anche eventuali carenze e/o sbilanciamenti verso alcune frazioni particolari (elevate percentuali di raccolta differenziata totale possono essere dovute, a causa di condizioni locali, a grossi gettiti di rifiuti assimilati, come spesso accade per la frazione verde). Si sottolinea come per il presente studio i quantitativi delle singole frazioni merceologiche siano stati calcolati sommando gli apporti di tutte le raccolte che contengono un determinato materiale, al netto degli scarti3. La stima della ripartizione percentuale dei singoli materiali contenuti in una raccolta congiunta, così come la stima dello scarto non riciclabile presente in ogni singola raccolta, è stata effettuata a partire da una tabella di conversione adottata in Lombardia sulla base dei risultati di alcune campagne di analisi merceologiche effettuate nella regione e degli “indici di purezza” relativi ai consorzi di filiera del Conai.

14 - La categoria “RAEE” (parametro n. 23) comprende rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, beni durevoli e neon.

15 - La categoria “altre RD” (parametro n. 28) comprende una serie di frazioni tra le quali polistirolo, pneumatici, sughero, fogli di polietilene, cassette di plastica, altri metalli o leghe etc.

16 - La produzione pro capite della RD di RUP, che comprendono batterie e pile, farmaci, prodotti e sostanze varie e relativi contenitori, cartucce e toner per stampa, siringhe, Rifiuti Ospedalieri Trattati (ROT), rifiuti agrochimici e solventi permette di valutare almeno in parte i presupposti per uno smaltimento finale in sicurezza, in quanto la separazione alla fonte dei rifiuti urbani pericolosi è come noto un’operazione fondamentale ai fini di un loro corretto conferimento e smaltimento.

Note sui parametri scelti

3 Vengono cioè sommati i contributi estrapolati dalle raccolte differenziate congiunte (ad es. vetro più alluminio o raccolta multimateriale della frazione secca riciclabile) ai quantitativi provenienti dalle raccolte differenziate monomateriale, al netto degli scarti.

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17COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007 Suddivisione dei parametri

Suddivisione dei parametri in fasce di merito

Dopo aver raccolto tramite la banca dati della Regione Lombardia i dati necessari relativamente ai 1546 Comuni lombardi, i 31 parametri scelti sono stati suddivisi in fasce di merito ed ad ogni fascia è stato attribuito un punteggio. Per 26 dei 31 parametri sono state create cinque fasce di valori cui corrisponde un punteggio compreso tra 0 e 4 come indice di merito (la fascia più meritoria è la quinta, cui corrispondono 4 punti, segue la quarta con 3 punti, la terza con 2 punti, la seconda con 1 punto, la prima con 0 punti).

Come mostrato in tabella 2, per la maggior parte degli indicatori le cinque fasce di merito sono state dimensionate in base ad una strategia di classificazione statistica chiamata ottimizzazione di Jenks, grazie alla quale si sono suddivisi i dati relativi ad ogni parametro in modo che i valori all’interno di una fascia risultassero il più possibile simili tra di loro (e quindi meritevoli di un uguale punteggio) e contemporaneamente diversi dai valori contenuti nelle altre fasce (che devono essere valutate diversamente)4. In tabella 3 si riporta invece la suddivisione in fasce della percentuale di raccolta differenziata totale (nella quale è compresa la quota di rifiuti ingombranti che si stima essere avviata a recupero): per questo parametro al fine di operare valutazioni più dettagliate si è scelto di aumentare il numero delle fasce di merito da 5 a 9, assegnando ad ognuna di tali fasce un punteggio ancora compreso tra 0 e 4 ma con una progressione di fascia in fascia di 0,5 punti (la fascia meno meritoria risulta la prima cui corrispondono 0 punti, segue la seconda con 0,5 punti e così via fino alla nona fascia cui sono assegnati 4 punti).

Le nove fasce della percentuale di raccolta differenziata sono state dimensionate direttamente dalla giuria del concorso Comuni Ricicloni in modo da evidenziare determinati valori soglia ritenuti importanti, quale ad esempio il 35% di raccolta differenziata. In tabella 4 sono riportate le 5 fasce di merito dei parametri relativi al compostaggio domestico (il cui punteggio dipende dalla sua attivazione, dalla dichiarazione del numero di utenze, dalla presentazione di un documento formale relativo alla pratica e dall’esistenza di attività di controllo) e all’accuratezza della compilazione della scheda dei costi (il cui punteggio dipende dal numero di singole voci compilate oltre al dato del costo finale complessivo).

In tabella 5 infine si riporta la suddivisione in due fasce di merito dei parametri relativi all’utilizzo di aree attrezzate, all’attivazione di sistemi tariffari e di servizi domiciliari per RU indifferenziati e organico. Per tali indicatori la prima fascia (0 punti) raggruppa i comuni ove il servizio è assente mentre la seconda fascia (2 punti) raggruppa i comuni ove il servizio è presente.

4 Prima di operare la suddivisione nelle fasce di merito, i dati relativi ad ogni parametro sono stati filtrati in modo da individuare e tagliare i valori estremi (spesso riconducibili ad errori di compilazione delle schede di rilevamento) che avrebbero introdotto distorsioni nella determinazione dei limiti delle fasce. In diversi casi sono quindi stati operati dei tagli ad un valore ritenuto ragionevole: ad esempio il valore massimo accettabile relativo al pro capite totale di RU è stato fissato in 2,49 kg/ab/giorno.

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18 Suddivisione dei parametri

PARAMETRO FASCIA 1(0 punti)

FASCIA 2(1 punto)

FASCIA 3(2 punti)

FASCIA 4(3 punti)

FASCIA 5(4 punti)

Produzione pro capite totale giornaliera di RU ≥ 2,04 2,04 – 1,59 1,59 – 1,32 1,32 – 1,08 < 1,08

Numero medio di mesi all’anno con fl ussi turistici signifi cativi * < 0,83 0,83 – 2,17 2,17 – 3,50 3,50 – 5,28 ≥ 5,28

Coeffi ciente di crescita della produzione pro capite totale di RU ≥ 0,08 0,08 – 0,04 0,04 – 0,02 0,02 – -0,01 < -0,01

Coeffi ciente di crescita della percentuale di RD totale < 0,00 0,00 – 0,02 0,02 – 0,03 0,03 – 0,05 ≥ 0,05

Costo pro capite annuo della gestione dei RU ** ≥ 174,25 174,25 – 117,20 117,20 – 88,02 88,02 – 67,57 < 67,57

Numero di servizi di RD attivati 1 - 7 8 - 11 12 - 14 15 - 17 ≥ 18

Percentuale di servizi di RD domiciliari sul totale dei servizi attivati < 7% 7% – 20% 20% - 32% 32% - 51% ≥ 51%

Produzione pro capite della RD di carta e cartone < 26,55 26,55 – 43,45 43,45 – 60,86 60,86 – 88,53 ≥ 88,53

Produzione pro capite della RD del vetro <30,62 30,62 – 43,60 43,60 – 61,08 61,08 – 94,53 ≥ 94,53

Produzione pro capite della RD della plastica < 5,17 5,17 – 10,23 10,23 - 15,19 15,19 – 23,12 ≥ 23,12

Produzione pro capite della RD di materiali ferrosi < 4,62 4,62 – 12,07 12,07 – 21,16 21,16 – 34,60 ≥ 34,60

Produzione pro capite della RD dell’alluminio <0,33 0,33 – 1,70 1,70 – 4,04 4,04 – 7,35 ≥ 7,35

Produzione pro capite della RD del legno < 4,71 4,71 – 12,31 12,31 – 19,30 219,30 – 30,45 ≥ 30,45

Produzione pro capite della RD della frazione verde < 19,93 19,93 – 46,55 46,55 – 76,00 76,00 – 120,42 ≥ 12,042

Produzione pro capite della RD dell’organico < 11,55 11,55 – 33,91 33,91 – 52,24 52,24 – 68,70 ≥ 68,70

Produzione pro capite della RD di beni durevoli < 1,10 1,10 – 2,35 2,35 – 3,69 3,69 – 6,09 ≥ 6,09

Produzione pro capite della RD di stracci ed indumenti < 0,70 0,70 – 2,10 2,10 – 3,78 3,78 – 5,76 ≥ 5,76

Produzione pro capite della RD di oli e grassi vegetali < 0,09 0,09 – 0,28 0,28 – 0,58 0,58 – 1,17 ≥ 1,17

Produzione pro capite della RD di accumulatori al piombo < 0,24 0,24 – 0,62 0,62 – 1,06 1,06 – 1,77 ≥ 1,77

Produzione pro capite della RD di olio minerale esausto < 0,06 0,06 – 0,16 0,16 – 0,31 0,31 – 0,62 ≥ 0,62

Produzione pro capite di altre RD < 2,14 2,14 – 6,98 6,98 – 13,43 13,43 – 22,48 ≥ 22,48

Produzione pro capite della RD di ingombranti a recupero < 3,59 3,59 – 10,16 10,16 – 1862 18,62 – 30,01 ≥ 30,01

Produzione pro capite di spazzamento strade a recupero < 4,69 4,69 – 13,49 13,49 – 20,93 20,93 – 31,25 ≥ 31,25

Produzione pro capite della RD di RUP < 0,23 0,23 – 0,53 0,53 – ,098 0,98 – 1,78 ≥ 1,78

tabella 2SUDDIVISIONE IN

5 FASCE DI MERITO CON OTTIMIZZAZIONE

DI JENKS

* Al parametro relativo al turismo viene assegnato un punteggio crescente con il numero di mesi dichiarati, per riequilibrare la perdita di punteggio conseguente all’incremento di produzione pro-capite totale dovuto alla presenza di flussi turistici.

** Sono stati posizionati automaticamente in prima fascia i comuni che non hanno comunicato i costi o per i quali i dati dichiarati non sono stati considerati ammissibili: in base alle indicazioni dell’Osservatorio Regionale sui rifiuti sono attendibili solo i valori compresi tra 45 e 225 euro per tonnellata di RU raccolti complessivamente.

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19COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007 Suddivisione dei parametri

PARAMETRO PERCENTUALE DI RD TOT

Fascia 1 (0 punti) 0% – 15%

Fascia 2 (0,5 punti) 15% - 25%

Fascia 3 (1 punti) 25% - 35%

Fascia 4 (1,5 punti) 35% - 45%

Fascia 5 (2 punti) 45% - 55%

Fascia 6 (2,5 punti) 55% - 60%

Fascia 7 (3 punti) 60% - 65%

Fascia 8 (3,5 punti) 65% - 70%

Fascia 9 (4 punti) >70%

tabella 3 SUDDIVISIONE DELLA %RD IN 9 FASCE DI MERITO

tabella 4SUDDIVISIONE IN 5 FASCE DI MERITO DEI PARAMETRI RELATIVI AL COMPOSTAGGIO DOMESTICO E ALL’ACCURATEZZA DELLA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA RELATIVA AI COSTI

PARAMETRO FASCIA 1(0 punti)

FASCIA 2(1 punto)

FASCIA 3(2 punti)

FASCIA 4(3 punti)

FASCIA 5(4 punti)

Attivazione del compostaggio domestico

NO SI

SI +

Dichiarazione del N° di utenze

SI +

- Dichiarazione N° di utenze.- Presenza documento formale oppure dichiarazione di attività di controllo

SI +

- Dichiarazione N° di utenze.- Presenza sia documento formale sia dichiarazione di attività di controllo

Accuratezza della compilazione della scheda relativa ai costi

Solo costo finale complessivo(nessuna voce di dettaglio compilata)

Dichiarazione costi RD oppure costi RU indiffifferenziati

Dichiarazione sia costi RD sia costi RU indiffifferenziati

- Dichiarazione sia costi RD sia costi RU

indiffifferenziati- Dichiarazione costi comuni

oppure costi d’uso del capitale

- Dichiarazione sia costi RD sia costi RU

indiffifferenziati- Dichiarazione sia costi

comuni sia costi d’uso del capitale

tabella 5SUDDIVISIONE IN 2 FASCE DI MERITO

PARAMETRO FASCIA 1(0 punti)

FASCIA 2(2 punti)

Attivazione di un sistema tariffario NO SI

Attivazione del servizio domiciliare per i RU indifferenziati

NO SI

Attivazione del servizio domiciliare per la RD dell’organico NO SI

Utilizzo di una o più aree attrezzate NO SI

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20

Determinazione dei fattori d’importanza dei parametri

Calcolo dell’indice

di gestione

I parametri scelti, per quanto ognuno sia significativo rispetto a un certo aspetto della gestione dei rifiuti, non hanno tutti lo stesso peso. Occorre determinare per ogni indicatore un coefficiente, o fattore di importanza, che moltiplicato per il punteggio acquisito dal parametro in base alla fascia di appartenenza ne “pesi” il contributo all’indice di gestione, che verrà calcolato come:

dove:I.G. = indice di gestione;pi = punteggio compreso tra 0 e 4, acquisito dall’i-esimo parametro in base

alla fascia di appartenenza;F.I.i = fattore di importanza dell’i-esimo parametro

L’indice di buona gestione viene quindi calcolato eseguendo la sommatoria dei punteggi, ponderati dai diversi fattori di importanza, conseguiti da ogni parametro in base alla fascia di appartenenza. Il risultato è normalizzato dividendolo per il massimo punteggio ottenibile e moltiplicandolo per 100 in modo che l’indice risulti compreso tra 0 e 100, scala di facile lettura e che favorisce il confronto tra diversi casi. Nella tabella seguente sono indicati i fattori di importanza dei 31 parametri, espressi come contributo percentuale al punteggio finale dell’indice di buona gestione.

Determinazione dei fattori d’importanza dei parametri

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21COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007 Determinazione dei fattori d’importanza dei parametri

tabella 6COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007: FATTORI DI IMPORTANZADEI 31 PARAMETRI

PARAMETRO FATTORE D’IMPORTANZA (%)contributo al punteggio finale

1. Produzione pro capite totale di RU 8,0

2. Numero medio di mesi all’anno con flussi turistici significativi 2,5

3. Coefficiente di crescita della produzione pro capite totale di RU 8,0

4. Percentuale di RD totale 25,0

5. Coefficiente di crescita della percentuale di RD totale 8,0

6. Costo pro capite annuo della gestione dei RU 6,5

7. Accuratezza della compilazione della scheda relativi ai costi 1,5

8. Attivazione di un sistema tariffario 8,0

9. Numero di servizi di RD attivati 1,5

10. Percentuale di servizi di RD domiciliari sul tot dei servizi attivati 1,5

11. Attivazione del servizio domiciliare dei RU indifferenziati 2,5

12. Attivazione del servizio domiciliare per la RD dell’organico 1,5

13. Attivazione del compostaggio domestico 4,0

14. Utilizzo di una o più aree attrezzate 4,0

15. Produzione pro capite della RD di carta e cartone 0,8

16. Produzione pro capite della RD del vetro 0,8

17. Produzione pro capite della RD della plastica 0,8

18. Produzione pro capite della RD di materiali ferrosi 0,8

19. Produzione pro capite della RD dell’alluminio 0,8

20. Produzione pro capite della RD del legno 0,8

21. Produzione pro capite della RD della frazione verde 0,8

22. Produzione pro capite della RD dell’organico 2,4

23. Produzione pro capite della RD di RAEE 0,8

24. Produzione pro capite della RD di stracci ed indumenti 0,8

25. Produzione pro capite della RD di oli/grassi vegetali e animali 0,8

26. Produzione pro capite della RD di accumulatori al piombo 0,8

27. Produzione pro capite della RD di olio minerale esausto 0,8

28. Produzione pro capite di altre RD 0,8

29. Produzione pro capite della RD di ingombranti a recupero 0,8

30. Produzione pro capite di spazzamento stradale a recupero 0,8

31. Produzione pro capite della RD di RUP 3,2

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22

Note sulla scelta dei fattori d’importanza

1 - Teoricamente, considerando la gerarchia di principi espressa nella strategia comunitaria e nazionale in materia di rifiuti, la massima importanza andrebbe assegnata ai parametri relativi alla riduzione alla fonte dei rifiuti prodotti, ovvero alla produzione pro capite totale e al suo coefficiente di crescita, all’attivazione del compostaggio domestico e all’introduzione di un sistema tariffario.

Tuttavia poiché da anni le amministrazioni hanno rivolto i loro sforzi non tanto alle politiche di prevenzione quanto all’incremento della percentuale di raccolta differenziata5, appare corretto riconoscere a tale parametro il peso predominante, pari al 25% del peso complessivo dei fattori di importanza).

2 - Tenendo come riferimento il peso assegnato alla percentuale di raccolta differenziata, sono stati assegnati i fattori di importanza degli altri parametri. Tra questi sono stati distinti come indicatori molto importanti il coefficiente di crescita della percentuale di raccolta differenziata, la produzione pro capite totale di rifiuti ed il suo coefficiente di crescita, i costi pro capite della gestione dei servizi e l’introduzione di un sistema tariffario: a ciascuno di questi indicatori è stato assegnato un peso pari all’8% del peso complessivo dei fattori di importanza.

3 - L’utilizzo di aree attrezzate e l’attivazione del compostaggio domestico sono stati considerati parametri importanti, ciascuno meritevole di un peso pari al 4% del peso complessivo dei fattori di importanza.

4 – Il numero di servizi di raccolta differenziata attivati e gli indicatori relativi alla presenza dei servizi domiciliari hanno ognuno un peso relativamente importante. Infatti se da un lato un elevato numero di servizi e la modalità domiciliare rappresentano un indice di qualità del sistema, non si può trascurare l’esistenza di determinati contesti dove si ottengono buoni risultati anche senza una diversificazione spinta delle raccolte e adottando modalità alternative ai servizi domiciliari.

5 - I parametri relativi alla raccolta differenziata pro capite delle singole frazioni merceologiche destinate a recupero di materia, adatti per valutazioni nel dettaglio, hanno ognuno un peso relativo minore, ma il loro contributo all’indice di buona gestione può “pesare” grazie alla somma dei loro fattori di importanza.

6 - Alla raccolta differenziata dell’organico, particolarmente importante ai fini del recupero di materia e della diminuzione dei rifiuti indifferenziati destinati a smaltimento, è stato assegnato un peso maggiore rispetto alle altre frazioni merceologiche. Data la sua importanza questa raccolta è stata inoltre considerata sia dal punto di vista quantitativo, con l’indicatore relativo alla raccolta pro capite, sia dal punto di vista qualitativo, con l’indicatore relativo all’attivazione del servizio in modalità domiciliare (i servizi a domicilio consentono in genere di ottenere raccolte qualitativamente migliori).

7 - Alla raccolta differenziata dei RUP è stato attribuito un peso considerevole, adeguato a mettere in rilievo l’importanza di tale servizio ai fini di uno smaltimento finale in sicurezza.

8 - Per quanto riguarda infine il peso dell’indicatore relativo al turismo, esso consente un compenso del punteggio per i territori interessati dalla presenza di flussi turistici significativi e quindi sfavoriti rispetto alla produzione pro capite totale di rifiuti urbani.

Note sulla scelta dei fattori d’importanza

5 In base alle disposizioni normative, in genere le

amministrazioni comunali si sono impegnate a

rispettare gli obblighi normativi espliciti,

riguardanti soprattutto il raggiungimento di

determinate soglie di raccolta differenziata, mentre

indicazioni di principio quali quelle relative alle

politiche di prevenzione della produzione, prive di obiettivi

numerici e scadenze, sono state di fatto trascurate.

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23COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007 Presentazione dei risultati

Presentazione dei risultatiPer ogni Comune si può quindi considerare l’indice di buona gestione

come “voto complessivo” alla gestione dei RU in relazione al recupero di materia, alla prevenzione della produzione, alla sicurezza dello smaltimento ed all’efficienza economica del sistema. In appendice I è riportata una mappa che visualizza la distribuzione dell’indice di buona gestione relativo ai Comuni Lombardi nel 2006, dove la classe rappresentativa dei risultati virtuosi è costituita dai 130 Comuni il cui indice ha superato il valore di 60, di cui 12 si collocano in una fascia di eccellenza avendo superato la soglia dei 70 punti (il valore medio regionale dell’indice di buona gestione è pari a 40,86). In tabella 7 sono visualizzati il Comune che ha ottenuto l’indice di buona gestione più elevato della regione ed i Comuni vincitori nelle categorie “Capoluoghi di provincia”, “Comuni sopra i 10.000 abitanti” e “Comuni sotto i 10.000 abitanti”.

tabella 7COMUNI CHE HANNO CONSEGUITO L’INDICE DI GESTIONE (I.G.) PIÙ ELEVATO

CATEGORIA VINCITORE PROVINCIA I.G. % RD

Classifica generale ADRO BS 76,70 67,93%

Capoluoghi di provincia LECCO LC 48,70 54,04%

Comuni sopra i 10.000 abitanti ALZANO LOMBARDO BG 74,69 74,1%

Comuni sotto i 10.000 abitanti* ROVERBELLA MN 75,83 72,9%

* In questa categoria viene considerato il Comune secondo classificato (Roverbella) in quanto il primo classificato (Adro) è già premiato come vincitore della classifica generale.

È inoltre utile considerare i punteggi conseguiti dai Comuni rispetto ai singoli parametri, che costituiscono una sorta di pagella grazie alla quale identificare, al di là della valutazione complessiva riassunta nell’indice, i punti di forza e i settori carenti nella gestione dei rifiuti. Gli istogrammi alle pagine seguenti visualizzano graficamente i punteggi non pesati (ovvero non moltiplicati per i relativi fattori di importanza) conseguiti per ognuno dei 31 parametri dai Comuni con indice di buona gestione più elevato nelle diverse categorie (cfr. tab. 7). Per l’analisi degli istogrammi, dove PC è l’abbreviazione di “pro capite”, si tengano presenti i punteggi massimi ottenibili da ogni parametro come schematizzato nelle tabelle 2, 3, 4 e 5. Naturalmente i Comuni vincitori hanno ottenuto buoni punteggi soprattutto per gli indicatori con elevato fattore di importanza (cfr. tab. 6).

Ad esempio per quanto riguarda Adro (fig. 1), i punteggi conseguiti indicano come il Comune sia risultato virtuoso per quanto concerne il valore di produzione pro capite di RU ed il suo coefficiente di crescita, la percentuale di raccolta differenziata ed il suo coefficiente di crescita,

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24 Presentazione dei risultati

l’efficienza economica del servizio, l’attivazione della tariffa, il numero di servizi attivati, la modalità domiciliare delle raccolte e per il pro capite di diversi servizi di raccolta differenziata. Gli istogrammi consentono inoltre di individuare i settori dove intervenire per migliorare i risultati ottenuti. Sempre nel caso di Adro si potrebbe quindi ottimizzare la già soddisfacente gestione dei rifiuti urbani introducendo un’area attrezzata ed intensificando quei servizi di raccolta che presentano un basso punteggio: il 68% di raccolta differenziata complessiva raggiunto nel 2006 da Adro è un dato già eccellente ma consente ulteriori margini di incremento. Nel caso di Lecco invece (fig. 2), vincitore nella categoria dei capoluoghi ma allo stesso tempo con un indice sotto la soglia virtuosa dei 60 punti, gli interventi desumibili dall’istogramma sono più numerosi e riguardano la diminuzione della produzione pro capite di RU (che peraltro in base al punteggio raggiunto dal suo coefficiente di crescita non risulta essere in eccessivo aumento), l’incremento della percentuale di raccolta differenziata, l’introduzione di un sistema tariffario, la promozione del compostaggio domestico e l’intensificazione di diversi servizi di raccolta che presentano punteggi medio–bassi.

figura 1ADRO (INDICE = 76,70): PUNTEGGI NON PESATI

CONSEGUITI NEI 31 PARAMETRI

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25COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007 Presentazione dei risultati

figura 2LECCO (INDICE = 48,70): PUNTEGGI NON PESATI CONSEGUITI NEI 31 PARAMETRI

figura 3ALZANO LOMBARDO (INDICE = 74,69): PUNTEGGI NON PESATI CONSEGUITI NEI 31 PARAMETRI

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26 Presentazione dei risultati

figura 4ROVERBELLA (INDICE = 75,83):

PUNTEGGI NON PESATI CONSEGUITI NEI 31 PARAMETRI

È interessante infine confrontare la classifica che si ottiene ordinando i Comuni in base all’indice di buona gestione con quella utilizzata abitualmente, relativa alla percentuale di raccolta differenziata. I primi venti Comuni di entrambe le classifiche sono riportati in tabella 8.

tabella 8CONFRONTO TRA I PRIMI

20 COMUNI IN BASE ALL’INDICE DI BUONA GESTIONE E I PRIMI 20

COMUNI IN BASE A %RD

CLASSIFICA IN BASE A I.G. CLASSIFICA IN BASE A %RD

COMUNE I.G. % RD COMUNE % RD I.G.1. ADRO (BS) 76,70 67,93 1. TORRE BOLDONE (BG) 82,86 73,95

2. ROVERBELLA (MN) 75,83 72,93 2. SUZZARA (MN) 81,16 67,88

3. ALZANO LOMBARDO (BG) 74,69 74,10 3. SALVIROLA (CR) 80,63 58,57

4. TORRE BOLZONE (BG) 73,95 82,86 4. VILLA DI SERIO (BG) 80,00 71,40

5. RODIGO (MN) 73,33 71,83 5. LIERNA (LC) 78,75 64,47

6. OSIO SOPRA (BG) 72,81 69,13 6. GORLE (BG) 76,10 70,50

7. MEDOLAGO (BG) 72,63 69,61 7. RANCO (VA) 75,65 63,30

8. VILLA GUARDIA (CO) 71,94 65,92 8. BOZZOLO (MN) 75,40 68,01

9. ALMENNO SAN BARTOLOMEO (BG) 71,94 69,99 9. GONZAGA (MN) 75,39 70,58

10. VILLA DI SERIO (BG) 71,40 80,00 10. BELLUSCO (MI) 74,43 68,49

11. GONZAGA (MN) 70,58 75,39 11. CASSANO MAGNAGO (VA) 74,15 69,61

12. GORLE (BG) 70,50 76,10 12. ALZANO LOMBARDO (BG) 74,10 74,69

13. CASSANO MAGNAGO (VA) 69,61 74,15 13. SCANDOLARA RAVARA (CR) 73,95 63,13

14. CASALMAGGIORE (CR) 69,33 71,02 14. MONTICELLO BRIANZA (LC) 73,86 62,51

15. BELLUSCO (MI) 68,49 74,43 15. OFFANENGO (CR) 73,50 56,76

16. RANCIO VALCUVIA (VA) 68,27 61,97 16. RIPALTA ARPINA (CR) 73,00 60,95

17. BEDERO VALCUVIA (VA) 68,27 61,92 17. ROVERBELLA (MN) 72,93 75,83

18. TRAVEDONA-MONATE (VA) 68,08 68,52 18. ROBBIATE (LC) 72,74 65,77

19. BOZZOLO (MN) 68,01 75,40 19. CASSINETTA DI LUGAGNANO (MI) 72,61 64,15

20. MONVALLE (VA) 67,88 65,89 20. RODIGO (MN) 71,83 73,33

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27COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007 Presentazione dei risultati

Pur conservando le due classifiche un certo grado di analogia, vi sono delle differenze significative che è interessante considerare. Una situazione tipica di diversi Comuni è rappresentata da Villa Guardia, che nella classifica relativa alla percentuale di raccolta differenziata occupa solo posizione n° 99 (RD = 65,9%), ma ha in realtà una gestione di eccellenza sotto molteplici punti di vista, come si può dedurre dai punteggi evidenziati in figura 5: bassa produzione e bassa crescita del pro capite di RU, elevata crescita della raccolta differenziata, costi del servizio ridotti e comunicati in modo dettagliato, attivazione della tariffa e del compostaggio domestico, servizi domiciliari per RU indifferenziati e frazione organica, raccolta differenziata dei RUP efficiente. La valutazione del quadro generale del sistema di gestione dei RU consente quindi a Villa Guardia di ottenere un indice ampiamente superiore alla soglia dei 70 punti, superata quest’anno solo da 12 Comuni. Al contrario Salvirola, al terzo posto per quanto riguarda la percentuale di raccolta differenziata, occupa solo la posizione n° 171 nella classifica basata sull’indice di buona gestione. Osservando l’istogramma relativo a Salvirola (fig. 6) si può infatti osservare come all’assoluta eccellenza riscontrabile per quanto riguarda la percentuale di raccolta differenziata non si accompagnino buoni punteggi per parametri dal peso elevato come la produzione pro capite di RU (0 punti) ed il suo coefficiente di crescita (1 punto), la raccolta dei RUP (0 punti), l’utilizzo di un’area attrezzata (non presente) e l’attivazione della tariffa (non presente). Proprio l’introduzione di un sistema tariffario e l’intensificazione del compostaggio domestico (15 utenze dichiarate su 1.116 abitanti nel 2006), ovvero due dei principali strumenti a disposizione di un Comune per abbassare la produzione pro capite di RU, potrebbero essere presi in considerazione dall’amministrazione di Salvirola come provvedimenti efficaci per incrementare il valore di un indice di buona gestione comunque già al di sopra della media regionale.

figura 5VILLA GUARDIA (INDICE = 71,94): PUNTEGGI NON PESATI CONSEGUITI NEI 31 PARAMETRI

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28 Presentazione dei risultati

figura 6SALVIROLA (INDICE = 58,57):

PUNTEGGI NON PESATI CONSEGUITI NEI 31 PARAMETRI

Una casistica interessante è inoltre rappresentata dai Comuni che raggiungono un’elevata percentuale di raccolta differenziata grazie all’intercettazione di un flusso di rifiuti assimilabili e non ad una reale efficienza dei diversi servizi di raccolta. Tale anomalia, se non inserita in un sistema virtuoso rispetto ai settori chiave precedentemente evidenziati (pro capite RU, costi, tariffa, aree attrezzate, compostaggio domestico, raccolta RUP etc.), non è di per sé sufficiente a determinare un elevato indice di buona gestione. Inoltre l’intercettazione di una frazione assimilabile pur innalzando la percentuale di raccolta differenziata determina contemporaneamente l’incremento della produzione pro capite totale di RU, che nel computo finale dell’indice si traduce in una grossa perdita di punteggio.

L’utilizzo dell’indice di buona gestione quindi, svincolando l’analisi dalla sola percentuale di raccolta differenziata ed estendendola ad una molteplicità di aspetti, restituisce un quadro più realistico della gestione dei rifiuti urbani, costituendo allo stesso tempo un incentivo alla pianificazione del sistema nella sua globalità.

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29COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007 Top Ten e Capoluoghi

Top Ten

BSMNBGBGMNBGBGCOBGBG

6.9248.24812.9708.1575.2974.7922.2717.2415.5576.321

76,775,8374,6973,9573,3372,8172,6371,9471,9471,4

67,93%72,93%74,10%82,86%71,83%69,13%69,61%65,92%69,99%80,00%

ADROROVERBELLAALZANO LOMBARDOTORRE BOLDONERODIGOOSIO SOPRAMEDOLAGOVILLA GUARDIAALMENNO SAN BARTOLOMEOVILLA DI SERIO

123456789

10

COMUNE Pr Abitanti Indice % RD

Capoluoghi di ProvinciaLCVABGBSMNCRSOCOLO

47.00682.214115.645190.04447.81070.88321.97883.26542.750

48,743,1140,8939,2937,0834,1532,2230,7630,45

54,04%44,43%43,70%35,79%36,27%39,97%42,14%35,11%36,44%

LECCOVARESEBERGAMOBRESCIAMANTOVACREMONASONDRIOCOMOLODI

123456789

COMUNE Pr Abitanti Indice % RD CLASSIFICA IN BASE A I.G. MA SOLO DEI CAPOLUOGHI CON %RD > 35%

Non sono riportati i valori relativi a Milano e Pavia in quanto nel 2006 non hanno superato la soglia del 35% di raccolta differenziata.

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDBGVACRMNMIMILOCRVABGMIMIVA

12.97020.94714.49019.22412.14917.88915.24033.41511.21922.39719.15718.49737.689

74,6969,6169,3367,8866,1164,0262,8362,5961,3061,1059,9159,8759,76

74,1%74,2%71,0%81,2%70,3%65,6%58,3%69,3%61,3%63,8%65,4%67,6%62,4%

123456789

10111213

ALZANO LOMBARDOCASSANO MAGNAGOCASALMAGGIORESUZZARATREZZO SULL’ADDACASSANO D’ADDACODOGNOCREMAFAGNANO OLONADALMINECUSANO MILANINOGORGONZOLASARONNO

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDVAMIMIMIVAMICOMIMIMIVAMIVA

10.25211.46912.64615.69910.44556.72611.15918.30114.55716.37516.07529.35249.638

59,6859,0558,6458,1957,9957,8257,5656,4656,0755,9055,7955,6655,44

62,7%67,1%60,6%69,1%64,9%62,8%53,1%64,7%63,0%57,5%53,9%58,7%62,2%

14151617181920212223242526

INDUNO OLONABIASSONOVAREDOBOVISIO-MASCIAGOSESTO CALENDELEGNANOOLGIATE COMASCOMELZOAGRATE BRIANZABAREGGIOMALNATECERNUSCO SUL NAVIGLIOGALLARATE

Comuni sopra i 10.000 abitanti

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30

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDMIMIBGMIBGMIMIVALOMIMIMIMIMIVACOMIBGMIMICOMIMILOMIMIMICOCOMILCMIMIVAMIMNMIVAMIBGMILCMILCSOBGBGVAMIMIBGMIMIMIMIBSMNMIMIBGLC

12.15813.15111.30410.78617.80722.69212.57416.16812.94234.74125.20310.91915.71632.85413.33810.05320.61015.27124.39513.04137.43119.46523.17214.74217.12919.12920.45122.48216.95911.77512.28813.80714.89011.71120.62920.77513.50314.65033.41510.72135.38414.03737.36011.60011.73022.35511.86410.02017.45521.79817.34214.30038.23422.84426.56918.54913.58910.52534.31711.20110.465

55,1855,1055,1055,0854,4354,3253,8753,7853,6553,5053,2853,2253,2052,8352,7252,4852,2251,9751,9451,9251,9051,6051,3251,2351,2151,1951,1751,0451,0450,9350,7650,7350,6750,5650,5050,4150,3950,1750,1550,1149,4048,8148,7948,0347,9947,8447,6547,3247,2647,0846,9346,7046,4846,4645,8545,7245,4045,1244,9544,7744,73

61,7%55,5%49,1%56,8%58,1%52,7%65,0%63,9%50,1%57,3%57,3%61,5%60,1%61,2%56,1%57,1%57,3%53,7%53,1%60,9%54,9%59,0%60,7%57,7%65,1%55,4%50,5%54,7%53,6%45,1%57,9%66,0%55,5%56,9%55,3%48,6%49,1%53,0%54,6%57,5%56,8%57,1%57,3%46,5%50,1%55,8%54,0%51,0%52,9%53,9%50,7%58,8%52,9%46,2%53,6%36,7%50,8%37,2%52,0%52,9%55,4%

27282930313233343536373839404142434445464748495051525354555657585960616263646566676869707172737475767778798081828384858687

CANEGRATECESATENEMBROARLUNOALBINOMEDACASSINA DE’ PECCHISAMARATESANT’ANGELO LODIGIANOSAN GIULIANO MILANESEPARABIAGOSEDRIANOCORBETTABRUGHERIOCARDANO AL CAMPOLURATE CACCIVIOSEVESOCARAVAGGIOLAINATEBUSTO GAROLFOCANTÙARESEGIUSSANOCASALPUSTERLENGOARCORECORMANOCORNAREDOMARIANO COMENSEERBAMEDIGLIACASATENOVOCARUGATEBESANA IN BRIANZAOLGIATE OLONASENAGOCASTIGLIONE D. STIVIERESOLAROCASTELLANZALIMBIATEPONTE SAN PIETROCESANO MADERNOCALOLZIOCORTEBOLLATEVALMADRERAMORBEGNOSERIATESTEZZANOUBOLDONERVIANOPESCHIERA BORROMEOROMANO DI LOMBARDIACERRO MAGGIOREDESIONOVA MILANESEBUCCINASCOPALAZZOLO SULL’OGLIOCURTATONEPAULLOPIOLTELLOOSIO SOTTOMANDELLO DEL LARIO

Comuni sopra i 10.000 abitanti

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDMIMIMIBSVAMILCBSVAMIMIBSBGBSMIMIMIMIMIMIBSMIMIMIMIMIBGVAMIMIMIBSBSBSMIBSMIBSVABSMIBSMNBSBSMIVAVAMIMIMIMNMIBSMIBSMIMNMI

75.01116.31325.61213.86514.11813.39714.50413.11716.83420.18114.95617.50527.75613.83713.04118.67633.48632.69023.57022.51426.30317.64913.34847.64940.20010.61110.21711.87018.83726.96311.14921.39311.54510.86027.06910.48314.60910.40016.66413.076121.44515.70415.05410.87010.60038.99614.22280.09047.01310.26014.37318.33723.35711.87433.53012.20281.03211.03850.345

44,0644,0644,0044,0043,8743,8243,7843,4143,3543,2243,1543,1543,0042,9642,9442,8342,8142,7642,6842,5742,4441,8441,8141,6441,6241,4941,4941,4041,3041,2741,0440,8240,5640,5240,5040,4840,3940,3740,3240,0639,7639,7039,4438,8338,7038,4238,2937,9737,7337,6237,3435,4934,7933,6133,2632,7232,0131,6830,99

46,2%54,7%56,8%41,5%52,4%63,1%55,3%45,0%38,1%54,0%50,1%38,0%48,2%35,8%43,1%41,1%48,4%53,1%43,6%47,0%40,8%53,5%39,5%46,3%55,3%48,2%43,7%56,4%45,7%53,5%54,5%36,2%43,4%39,6%42,2%44,1%53,7%38,2%40,8%40,2%46,8%37,8%38,5%39,9%40,9%54,5%41,5%52,4%46,0%39,2%54,9%39,3%37,4%38,3%35,2%41,2%39,5%44,5%39,3%

888990919293949596979899

100101102103104105106107108109110111112113114115116117118119120121122123124125126127128129130131132133134135136137138139140141142143144145146

CINISELLO BALSAMOMELEGNANOVIMERCATECONCESIOCARONNO PERTUSELLAVILLASANTAMERATEMANERBIOTRADATENOVATE MILANESELENTATE SUL SEVESOGHEDITREVIGLIOLENORESCALDINASETTIMO MILANESECORSICOSAN DONATO MILANESECESANO BOSCONEMUGGIÒDESENZANO DEL GARDACARATE BRIANZAOPERACOLOGNO MONZESESEREGNOCASTANO PRIMOCOLOGNO AL SERIOLONATE POZZOLOTREZZANO SUL NAVIGLIOBRESSOBARANZATEMONTICHIARICARPENEDOLONAVEGARBAGNATE MILANESECASTENEDOLOCONCOREZZOBOTTICINOSOMMA LOMBARDOREZZATOMONZAGUSSAGOPORTO MANTOVANOBEDIZZOLECAZZAGO SAN MARTINOLISSONELUINOBUSTO ARSIZIOPADERNO DUGNANOPEROVIMODRONEVIADANAMAGENTACALCINATOSEGRATEBAGNOLO MELLASESTO SAN GIOVANNICASTEL GOFFREDORHO

Classifica in base a INDICE DI BUONA GESTIONE ma solo dei comuni con %RD > 35%

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31COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007

Comuni sotto i 10.000 abitanti

Comuni sotto i 10.000 abitanti

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDBS

MNBGMNBGBGCOBGBGMNBGMIVAVAVAMNVALOVACRCRCRVAVACRVABGVAVAVAVAVABGLCVABGBGLCCRLOCOBGVAVACRLOVAVAVAVACRVALCVA

6.9248.2488.1575.2974.7922.2717.2415.5576.3218.8995.8876.927938634

3.6874.0731.8621.8292.7897.5761.0972.6382.0352.6161.8093.0338.971865637

1.721742872

8.1255.6323.3643.7737.5377.0172.8182.6203.2603.7877.9423.5441.9312.836290548626

3.888539641

2.1224.298

76,7075,8373,9573,3372,8172,6371,9471,9471,4070,5870,5068,4968,2768,2768,0868,0167,8867,5867,4566,6566,5466,3966,3566,3166,3166,2966,2266,0966,0966,0966,0966,0965,7965,7765,5765,1865,1665,0565,0365,0164,9764,9264,7164,6464,6464,5864,5864,5664,5664,5664,5464,5464,4764,38

67,9%72,9%82,9%71,8%69,1%69,6%65,9%70,0%80,0%75,4%76,1%74,4%62,0%61,9%68,5%75,4%65,9%68,1%61,2%65,8%65,8%70,3%60,1%65,0%65,2%65,2%65,6%64,8%63,8%63,7%63,2%61,8%65,0%72,7%62,8%68,9%70,0%61,6%68,5%66,8%66,7%70,2%62,7%65,3%70,9%68,6%60,8%62,7%60,9%60,2%68,1%63,7%78,8%60,0%

123456789

101112131415161718192021222324252627282930313233343536373839404142434445464748495051525354

ADROROVERBELLA*TORRE BOLDONERODIGOOSIO SOPRAMEDOLAGOVILLA GUARDIAALMENNO S. BARTOLOMEOVILLA DI SERIOGONZAGAGORLEBELLUSCORANCIO VALCUVIABEDERO VALCUVIATRAVEDONA-MONATEBOZZOLOMONVALLECOMAZZOCUNARDORIVOLTA D’ADDAPIERANICATRESCORE CREMASCOBODIO LOMNAGOCARAVATETORRE DE’ PICENARDICUGLIATE-FABIASCOURGNANOBRINZIOFERRERA DI VARESEBRENTAAZZIOORINOCALUSCO D’ADDAROBBIATELEGGIUNOSUISIOBONATE SOPRAOLGINATEROMANENGOGRAFFIGNANACUCCIAGOPALAZZAGOCASTIGLIONE OLONATAINOIZANOSORDIOMASCIAGO PRIMOCASTELLO CABIAGLIOCASSANO VALCUVIACITTIGLIOCASALETTO DI SOPRAOSMATELIERNAMORAZZONE

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDVAMICOMICRLCBSLCBGVALOVAMIVACRVALCCRVACRLOLCLOCRCRLCLCCRCRVALOMNCOCOVACRLCCRBGVALCLOVASOVACRCRCRMIBGCRVAVAVA

2.5091.7612.4533.9582.9772.1113.7014.3736.8173.2755.7351.2383.0165.0241.5502.2852.024624

1.0161.3281.8852.3372.8813.243586

4.1802.7623.554717

1.7861.4387.4791.1345.0585.1781.4882.8389.1941.7001.3142.7652.4865.1141.9392.7191.2841.025690

2.0124.472870

3.3124.9401.205

64,3464,1564,1564,0864,0864,0863,9363,6763,6163,5263,3563,3063,2063,1763,1363,1363,0562,9862,9662,8762,8562,8362,7962,7462,7262,5162,4062,3362,3362,2262,0562,0362,0162,0161,9961,9261,9261,7161,6261,6061,5361,4061,3061,2761,1761,0460,9560,9160,8660,7360,5660,5260,4560,43

67,3%72,6%61,1%65,6%69,8%68,2%58,7%65,6%69,0%69,0%64,0%75,7%69,0%59,6%74,0%69,4%67,4%66,2%59,0%71,6%65,7%67,6%62,9%66,4%60,4%73,9%65,3%65,2%61,9%65,9%62,6%58,6%61,6%61,6%60,0%67,4%65,7%69,3%70,5%61,9%65,7%62,5%60,0%71,8%58,5%60,8%73,0%63,7%65,0%63,3%69,7%56,7%67,9%60,0%

555657585960616263646566676869707172737475767778798081828384858687888990919293949596979899

100101102103104105106107108

GOLASECCACASSINETTA DI LUGAGNANOBEREGAZZO CON FIGLIAROOSSONAMADIGNANOPESCATEURAGO D’OGLIOCASSAGO BRIANZAPONTERANICABREBBIATAVAZZANO CON VILLAVESCORANCOBERNATE TICINOJERAGO CON ORAGOSCANDOLARA RAVARAVARANO BORGHIMONTE MARENZOGOMBITOBRUNELLOCAMISANOSANTO STEFANO LODIGIANOCASTELLO DI BRIANZACASELLE LURANISERGNANOCASTELDIDONEMONTICELLO BRIANZAVERDERIO INFERIOREPIADENATORRICELLA DEL PIZZOMERCALLOOSSAGO LODIGIANOMARMIROLOALSERIOLURAGO D’ERBACASTRONNOMARTIGNANA DI POBULCIAGOCASTELLEONEBARZANAMALGESSODERVIOSALERANO SUL LAMBROBESNATEPIUROGEMONIOCALVATONERIPALTA ARPINACAMPAGNOLA CREMASCABUBBIANOVILLA D’ADDAQUINTANOCUVEGLIOISPRALOZZA

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32 Comuni sotto i 10.000 abitanti

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDBGLOCRVAMIVAVAVALCMILCCRLCMICRLOCRVALOMILCBGVAMIMIMICRCRMICRLCCRVALCCRLCCRBGBGCOLCMIMICOCRVALCBGCRMILCVACRCR

7.3511.743978

5.6184.523919819594

2.4517.4522.908440

4.6346.114840

1.8142.4035.5301.5033.6624.9975.7752.0952.6542.3028.5133.2892.1655.2076.7032.1206.7814.1915.9271.1012.6442.8779.8014.2252.2422.5802.7274.2417.0441.1165.9088.6075.973434

5.7192.8932.5231.983448

60,4160,3560,2860,2660,2260,2260,2260,2260,1960,0660,0459,9859,9659,8759,7659,6559,5959,5059,4859,4659,4259,3559,3359,3359,2959,2459,1659,1659,1659,1659,1459,0359,0158,9658,9458,9058,9058,8858,8658,8658,8358,8158,7758,6058,5758,5758,4058,3458,3258,3258,1258,0357,9957,97

62,1%63,3%61,2%60,0%71,2%60,0%60,0%60,0%68,0%65,0%64,4%56,5%65,4%66,6%64,5%63,5%66,0%65,4%64,0%65,2%63,1%67,2%64,3%61,6%66,0%65,3%70,1%62,6%61,8%61,6%63,1%60,4%58,2%62,0%64,1%65,8%65,0%62,0%68,0%61,4%65,8%69,5%65,5%58,9%80,6%59,2%66,3%64,3%63,5%56,2%67,8%60,0%61,8%66,2%

109110111112113114115116117118119120121122123124125126127128129130131132133134135136137138139140141142143144145146147148149150151152153154155156157158159160161162

ZANICACASELLE LANDIMOTTA BALUFFISOLBIATE OLONAALBAIRATEINARZOCAZZAGO BRABBIACROSIO DELLA VALLEMONTEVECCHIACARNATEAIRUNOVOLTIDOOSNAGOVILLA CORTESEMOSCAZZANOCERVIGNANO D’ADDAMONTODINECASORATE SEMPIONEBOFFALORA D’ADDAMESEROBARZANÒGANDINOGORNATE-OLONAGREZZAGOCORREZZANABUSSERORIPALTA CREMASCAMONTE CREMASCOROSATEPIZZIGHETTONEDOLZAGOSPINO D’ADDASOLBIATE ARNOOLGIATE MOLGORAFORMIGARAVERDERIO SUPERIOREGUSSOLATREVIOLOBARIANOLAMBRUGOBARZAGOVERNATEBURAGO DI MOLGORAROVELLASCASALVIROLACARNAGOGALBIATERANICACASTEL GABBIANOMARCALLO CON CASONESIRTORICASALE LITTARIVAROLO DEL RE ED UNITITICENGO

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDMIBGMIVALOVAVABGCOVALOLCMIVACOVACRLCCOBGMNMICRCRLCBGMIVABGCRCRBGCRCOBGBGBGVAVABGCOLOCRVAMIVALCCRVAMILOBGBGBG

3.0084.7473.9603.2471.7454.1934.7744.4392.0701.3251.5494.3145.2234.5114.9961.3951.0213.7737.1443.6351.5513.7051.6871.537773

3.0064.7054.6024.946424

5.7649.3751.770928

8.7054.8555.0704.9642.7877.4302.6701.3871.3598.8562.9096.4484.5011.3331.2604.1732.574970

2.8377.453

57,9757,9557,9557,9357,9357,9057,8657,8257,8057,8057,7857,7357,7357,7157,6557,6057,5857,3957,3957,2857,2156,9856,9156,9156,9156,9156,8956,8356,8056,7856,7656,6156,5456,5256,4856,4856,4856,4456,4156,4156,3756,3356,2656,2456,2056,1856,1656,1356,1156,0755,9855,9455,9455,90

64,7%69,1%60,3%58,6%63,5%63,1%66,5%64,8%55,2%54,7%61,8%66,2%57,9%59,5%61,6%56,3%67,4%63,0%62,0%56,5%61,6%63,6%67,7%66,8%60,4%58,7%64,8%57,9%61,3%62,8%73,5%62,0%64,6%60,5%57,1%56,2%69,1%59,2%58,6%56,4%53,2%65,7%57,9%57,2%67,3%58,0%55,9%64,3%69,0%65,0%60,7%66,0%64,9%60,9%

163164165166167168169170171172173174175176177178179180181182183184185186187188189190191192193194195196197198199200201202203204205206207208209210211212213214215216

RONCELLOPRESEZZORENATEBUGUGGIATESAN FIORANOBISUSCHIOCARONNO VARESINOCARVICOMONGUZZOCASALZUIGNOMERLINOLOMAGNAVANZAGHELLOMORNAGOALZATE BRIANZASANGIANOFIESCOPADERNO D’ADDACADORAGOCOMUN NUOVOCASALROMANOMEZZAGOTRIGOLORICENGOERVEMISANO DI GERA D’ADDACERRO AL LAMBROGAZZADA SCHIANNOSAN PELLEGRINO TERMECUMIGNANO SUL NAVIGLIOOFFANENGOMARTINENGOCASALE CREMASCO-VIDOLASCOPROSERPIOSORISOLEGORLAGOSAN PAOLO D’ARGONALBIZZATEDAVERIOCAPRIATE SAN GERVASIOVALMOREAMAIRAGOPOZZAGLIO ED UNITIVERGIATEMASATEMARNATECALCOCREMOSANOCASTELSEPRIOSANTO STEFANO TICINOBREMBIOSPINONE AL LAGOCASTEL ROZZONEAZZANO SAN PAOLO

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33COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007 Comuni sotto i 10.000 abitanti

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDCRLCLOLCVAVABGVAMIBGCRCOCOMICRCRLCBGMIBGVABGCRMIMILOLCMILOCRCOVAVABGLOVACOLCLCBGMILCCRCRCRLOCOMIVAMIMIBGMILC

1.2701.1991.5262.3043.5324.6462.0141.6503.6545.0974.4381.6491.9193.690503

8.5994.5732.7369.6773.662847

8.9631.9347.2441.092898

4.6997.2681.8642.5061.2814.3595.0387.5301.1869.0102.0173.8612.3334.6544.3061.834376478

1.4703.3998.6234.2891.6503.3896.0756.8213.5333.218

55,8755,8555,8355,6855,6455,5955,5955,5955,5755,5555,4655,4655,4655,3355,3155,3155,2355,1655,1655,1455,0555,0355,0355,0154,9254,9054,9054,8654,7954,7154,6954,6454,6454,5654,5654,5654,5154,4954,4754,4354,4354,4154,3054,3054,2554,2354,2154,1954,1754,1554,1054,1054,0854,08

55,4%67,8%57,0%61,3%61,7%62,8%55,3%54,3%56,3%56,4%63,9%61,6%61,6%59,6%61,2%60,1%63,7%57,3%63,3%57,0%58,9%52,8%62,1%62,5%66,0%64,5%59,7%65,3%58,0%69,9%63,8%58,6%57,5%53,6%68,4%61,4%59,3%65,1%58,6%63,3%56,3%64,4%68,6%65,8%58,9%63,6%59,0%66,1%62,7%58,9%61,5%54,5%61,4%57,5%

217218219220221222223224225226227228229230231232233234235236237238239240241242243244245246247248249250251252253254255256257258259260261262263264265266267268269270

ISOLA DOVARESEELLOCORTE PALASIOGARBAGNATE MONASTEROBUGUGGIATELONATE CEPPINOPAGAZZANOCUVIOCASARILEBOLTIEREVAILATEANZANO DEL PARCOBRENNAVERMEZZOSAN MARTINO DEL LAGOPANDINOCOSTA MASNAGAARZAGO D’ADDACORNATE D’ADDACASIRATE D’ADDAGALLIATE LOMBARDOTRESCORE BALNEARIOCHIEVEMOTTA VISCONTICALVIGNASCOCAVACURTABRIVIOGESSATECRESPIATICAPIANENGOPUSIANOOGGIONA C. SANTO STEFANOCAVARIA CON PREMEZZOCURNOCORNO GIOVINELAVENO-MOMBELLOCAGNOCERNUSCO LOMBARDONEIMBERSAGOTELGATEBOFFALORA SOPRA TICINOVIGANÒTORLINO VIMERCATIRIPALTA GUERINASAN DANIELE POSOMAGLIALOMAZZORODANOCADREZZATECUSAGOARCONATEVILLA D’ALMÈCISLIANOVALGREGHENTINO

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDMIMIBGVAMICOMICOVACRBGBGCRBGMIBGLCMIMIBGMICRVAVACRMIBGLCCRMICRBGVABGLOMIVABGCRLCMILCLOLCCRMNLOMIVAMIVAMILCCR

5.3118.9941.8357.0001.9333.1421.6404.6643.216563

7.539841

1.1144.4609.5609.1782.3163.7437.9616.6526.3993.7037.2385.6842.8927.4502.4408.054621

5.937956

3.6311.4895.4891.4073.6784.1215.9327.5072.5828.6021.5681.9301.6401.2694.5422.5927.2081.1076.5486.9014.7012.837600

54,0654,0254,0253,9553,9553,6753,6553,5953,5053,5053,4653,4653,4353,3553,3553,3353,2653,2253,2253,2253,2253,1753,1353,0953,0552,9852,8952,8752,8352,8152,7952,7952,7652,7452,7252,6852,6852,6352,6152,5752,5752,5552,4852,4852,4852,4852,4652,4252,3352,2752,2752,2752,2552,20

64,9%63,3%63,1%54,5%71,6%53,0%65,0%57,1%66,1%66,1%59,1%56,2%65,2%58,5%68,2%63,0%56,0%57,8%57,3%56,1%62,7%57,0%56,2%61,4%55,4%54,7%51,8%50,2%57,4%60,0%58,8%60,7%62,7%55,1%63,9%65,1%59,4%51,7%60,8%67,4%60,2%56,9%53,5%51,3%50,4%56,1%54,4%64,0%50,6%59,5%55,7%61,8%62,2%51,8%

271272273274275276277278279280281282283284285286287288289290291292293294295296297298299300301302303304305306307308309310311312313314315316317318319320321322323324

BUSNAGOVERANO BRIANZASOLZAVENEGONO SUPERIOREBESATESENNA COMASCOGUDO VISCONTIAROSIOBIANDRONNOCAPPELLA CANTONEALBANO SANT’ALESSANDROLUZZANAGENIVOLTAPRADALUNGAINZAGOSCANZOROSCIATESIRONENOVIGLIOCOGLIATETERNO D’ISOLACAVENAGO DI BRIANZADOVERAVEDANO OLONAANGERASESTO ED UNITITURBIGOCENATE SOPRAMISSAGLIASPINEDAALBIATEOLMENETALEVATEBARDELLOPALOSCOTURANO LODIGIANOSULBIATEAZZATEMAPELLOSONCINOGARLATEGAGGIANOSUELLOFOMBIOCOLLE BRIANZAACQUANEGRA CREMONESECANNETO SULL’OGLIOLIVRAGALAZZATECOMABBIOBARLASSINAORIGGIOMISINTOVERCURAGOBORDOLANO

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34 Comuni sotto i 10.000 abitanti

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDMIMIMIVABGCRBGMICRMIBGBGMIVALOBGMIMIBGMILCCRCOBGBGMIBGLOLCMIBGCOCOMICRLOLOCRLOMICRMICOVAMICRCRBGLOCOVACOLOLC

4.2054.3065.7612.3076.0391.0816.2282.0651.9198.5007.4802.8977.582765

2.4225.8218.6785.2304.1516.4762.802527

5.4032.2924.6363.9125.4372.7761.7063.7814.0852.4977.1777.2091.6402.1042.6791.0383.2967.209648

8.7112.6563.3669.3631.7401.1625.0651.639832

6.7445.6882.0253.225

52,1252,1252,1052,0752,0752,0552,0352,0151,9051,8651,8651,7751,7551,6651,6651,6451,5151,4951,3851,2751,2551,2351,1251,1051,0250,9550,9150,9150,8450,8250,8050,8050,7650,6750,6550,6050,6050,5850,5650,4850,3250,3050,2850,2450,2250,2250,0450,0450,0050,0050,0050,0049,8349,83

61,9%61,3%59,0%57,0%51,7%52,2%55,3%69,3%57,8%68,7%57,7%60,6%60,7%61,6%59,7%55,1%50,3%63,7%50,9%59,4%58,8%65,9%53,0%60,6%59,1%63,8%63,3%61,6%59,8%64,4%60,1%53,6%68,3%61,5%59,8%65,0%59,3%56,0%56,2%64,8%53,4%55,1%57,0%50,8%64,1%54,5%60,3%51,9%59,2%62,8%61,9%54,3%60,9%52,9%

325326327328329330331332333334335336337338339340341342343344345346347348349350351352353354355356357358359360361362363364365366367368369370371372373374375376377378

POZZO D’ADDATREZZANO ROSABRIOSCOTERNATECISANO BERGAMASCOCORTE DE’ CORTESI CON C.BONATE SOTTOAICURZIOCAPERGNANICAINVERUNOBREMBATE DI SOPRACHIGNOLO D’ISOLASOVICOBREGANOCASALETTO LODIGIANOALMENNO SAN SALVATOREVITTUONECASOREZZOCAROBBIO DEGLI ANGELISAN GIORGIO SU LEGNANOROVAGNATEDRIZZONACAPIAGO INTIMIANOAMBIVEREARCENESAN ZENONE AL LAMBROPEDRENGOCORNEGLIANO LAUDENSECREMELLABELLINZAGO LOMBARDOLALLIOALBIOLOCABIATEVAPRIO D’ADDACASALETTO VAPRIOSECUGNAGOGUARDAMIGLIOSOLAROLO RAINERIOMALEOLESMOCROTTA D’ADDAMAGNAGOORSENIGOCUASSO AL MONTEUSMATE VELATESAN GIOVANNI IN CROCECASALETTO CEREDANOBOTTANUCOCASTELNUOVO BOCCA D’ADDACASTELNUOVO BOZZENTEFERNOTAVERNERIOCASTIRAGA VIDARDOABBADIA LARIANA

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDCRBGCRMICOLCMICRMIBGLCLCLOMIBGLOCRBGMIVALOMI

PAVIACOLCLOSOVACRCOMIMICOLCLOLOBGMIMIVAMICRMIBGBGSOVALOSOMILCCRMIMI

1.4643.864957

3.4148.8561.4333.7552.3638.3553.1362.1873.9392.0757.7621.0712.9574.6283.6288.1696.127463

6.9073.0561.7533.0963.5901.2811.7363.4033.8878.1416.0574.0233.3666.3114.8275.0497.9059.0508.8434.5831.2809.3603.1933.8812.5249.4271.7794.7825.7041.6161.6566.5251.351

49,8149,7649,7449,7249,6149,6149,5949,5949,5749,3549,2749,2749,1149,0949,0948,9448,9448,8648,8148,7948,7748,7748,7548,7348,6848,6248,5748,5548,4948,4948,4448,4248,2948,2948,2548,1948,0848,0347,9947,9347,9347,8047,7847,7347,6947,6047,5647,5647,5647,5447,5447,4547,3447,30

63,4%56,1%50,3%62,7%57,2%54,3%57,0%64,8%61,4%50,4%58,2%57,1%56,3%62,5%56,2%62,8%71,7%57,1%53,6%62,5%63,4%56,3%51,2%50,9%54,2%53,6%54,1%51,5%64,5%52,8%54,0%60,7%51,0%53,4%52,4%60,9%54,7%62,1%61,3%55,0%55,6%54,2%61,0%56,9%59,7%53,7%59,0%53,0%52,6%63,9%58,2%59,3%57,7%56,0%

379380381382383384385386387388389390391392393394395396397398399400401402403404405406407408409410411412413414415416417418419420421422423424425426427428429430431432

STAGNO LOMBARDOSOTTO IL M. GIOVANNI XXIIIGABBIONETA-BINANUOVABASIANOCERMENATECARENNOLISCATECAPRALBAVIGNATECENATE SOTTOSANTA MARIA HOÈCIVATESENNA LODIGIANAPOZZUOLO MARTESANABORGO DI TERZOCASALMAIOCCOBAGNOLO CREMASCOPALADINAPOGLIANO MILANESESUMIRAGOMELETIMACHERIOZINASCOPARÈROGENOSAN MARTINO IN STRADABIANZONEBARASSOAGNADELLOVERTEMATE CON MINOPRIOSAN VITTORE OLONACAMBIAGOMERONEMOLTENOZELO BUON PERSICOCASTIGLIONE D’ADDACIVIDATE AL PIANOCUGGIONOPESSANO CON BORNAGOBESOZZOBUSCATEPIEVE D’OLMIBERNAREGGIOPONTIDAFONTANELLACHIUROGAVIRATEOSPEDALETTO LODIGIANOGROSIOPANTIGLIATEPEREGOCREDERA RUBBIANOROBECCO SUL NAVIGLIOOZZERO

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35COMUNI RICICLONI LOMBARDIA 2007 Comuni sotto i 10.000 abitanti

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDSOCRBGMICRVAMIBGVABGBGVABGBGMIBGSOBGBGCOVACRBGVAVALOLOLOCRCRMICRLOLCBGLCLOCOCOVACRBGBGBGBGLCMIBGBGLOVASOMILO

2.3629.108925

3.8761.2898.0686.1684.2335.4701.1213.8004.7505.1804.9826.0577.7305.2685.8261.8121.5472.5801.6682.1672.048183

4.0803.440

56566

3.0164.773582227

1.8523.0762.2761.5754.0941.6787.7421.9725.9875.4813.3632.2982.1215.2162.9669.0952.2422.0113.2505.0881.125

47,1947,1347,1347,1147,1147,1147,0647,0247,0046,9146,8746,8346,7446,7046,5046,4846,4146,3346,3146,3146,1146,1146,0946,0746,0545,9845,9645,9645,9445,8745,7745,7745,7745,6245,6245,5945,4045,3845,3145,2345,1445,0845,0344,9044,9044,8844,8644,5444,5144,5144,4744,4344,1943,87

56,5%53,0%54,9%64,4%57,0%54,1%55,0%52,6%51,0%56,2%56,4%50,7%54,1%58,0%62,7%54,6%51,4%50,5%62,3%50,3%53,7%50,4%53,2%59,6%56,1%51,7%62,3%50,5%53,9%52,7%65,7%50,1%58,1%53,9%51,3%56,5%54,5%53,5%50,8%54,1%55,1%56,2%52,8%51,6%51,1%59,3%59,6%57,1%55,2%54,8%56,4%50,2%58,0%56,1%

433434435436437438439440441442443444445446447448449450451452453454455456457458459460461462463464465466467468469470471472473474475476477478479480481482483484485486

TRAONASORESINAGAVERINA TERMEORNAGOMALAGNINOGORLA MINOREPREGNANA MILANESEBREMBILLALAVENA PONTE TRESAVIGANO SAN MARTINOCASAZZAARSAGO SEPRIOSPIRANOBOLGARECERIANO LAGHETTOBREMBATECOSIO VALTELLINOALMÈCORTENUOVABIZZARONECOMERIOCASALMORANOTORRE DE’ ROVERICASTELVECCANACURIGLIA CON MONTEVIASCOBORGHETTO LODIGIANOSAN ROCCO AL PORTOMACCASTORNACELLA DATIOSTIANOROBECCHETTO CON INDUNOVOLONGOCORNOVECCHIOTORRE DE’ BUSIFILAGOCESANA BRIANZAPIEVE FISSIRAGACARIMATERONAGOCAIRATEANNICCOGRASSOBBIOCALCINATEENDINE GAIANOLURANOANNONE DI BRIANZADAIRAGOCAPRINO BERGAMASCOZOGNOCAVENAGO D’ADDAMACCAGNOARDENNOCAPONAGOBERTONICO

COMUNE Pr Abitanti Indice % RDCRBSCRCRLCSOMIBGVAMIMIBGMILCMICOMIVACRBGBGCOVABGBGVAMNMIVACRCRSOVABGVAMIMILOBGVAVABGLCVALCBG

6804.747340

3.8368.3124.6203.2622.6719.8537.7448.1783.7791.1823.2921.1682.9818.1511.379531

5.3995.3104.0841.053648

3.5871.1204.3265.3173.9731.1393.805855404

4.037311

2.011638

3.5156.924253

3.0302.012358274486509

43,6943,6943,5443,4843,1743,1342,9842,8542,8342,7242,5142,4242,2742,1841,9241,8841,5341,4041,2341,1740,9540,8940,8640,8040,6540,2440,1540,1140,0439,5939,5539,3539,3339,3338,9438,2337,9336,7436,7236,2936,2935,2734,7933,9131,7330,24

53,7%51,9%52,4%64,3%53,8%51,7%62,7%51,1%54,1%57,9%58,4%51,2%58,3%51,2%59,3%52,2%50,0%51,0%50,6%58,5%58,6%53,5%54,0%53,3%53,5%52,3%50,7%54,9%50,6%54,2%53,6%52,6%52,9%51,5%51,9%52,8%55,7%50,9%53,0%53,6%51,4%58,7%64,1%55,0%51,1%53,8%

487488489490491492493494495496497498499500501502503504505506507508509510511512513514515516517518519520521522523524525526527528529530531532

AZZANELLOCOLLEBEATODEROVEREVAIANO CREMASCOOGGIONOTALAMONARONCO BRIANTINOMORNICO AL SERIOARCISATEVEDANO AL LAMBROVANZAGOCALVENZANOMORIMONDOBOSISIO PARINIZELO SURRIGONENOVEDRATETRIUGGIOLUVINATECA’ D’ANDREACHIUDUNOBRIGNANO GERA D’ADDAUGGIATE-TREVANOBREZZO DI BEDEROBARBATAVALBREMBOBRUSIMPIANOSABBIONETATRUCCAZZANOCASCIAGOGERRE DE’ CAPRIOLIPALAZZO PIGNANOFORCOLAAGRABAGNATICAVEDDASCACAMPARADANOSATEMASSALENGOGRUMELLO DEL MONTEPINO S. SPONDA D. LAGO M.PORTO CERESIOSELVINODORIOTRONZANO LAGO MAGGIORECASSINA VALSASSINAAVIATICO

Classifica in base a I.G. ma solo dei comuni con %RD > 50%

* In questa categoria viene considerato il Comune secondo classificato (Roverbella) in quanto il primo classificato (Adro) è già premiato come vincitore della classifica generale.

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36 Appendice I

APPENDICE I

Valore medio regionale dell’indice di buona gestione = 40,86

Distribuzione dell’indice

di buona gestione

in lombardia nel 2006

INDICE DI BUONA GESTIONE ≤ 20 20 - 40 40 - 60 > 60

Numero Comune 100 632 684 130

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BERETTA MAURO S.A.S. ELETTROTECNICA è un azienda che opera principalmente nel settore elettrico, esegue progettazione ed esecuzione di impianti. Nel 2006 dopo essersi dotata di un impianto di rottura e separazione di tubi fluorescenti e lampade compatte e in seguito alla sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente, è nata la divisione BERETTA MAURO S.A.S. PER L’AMBIENTE, che è una valida risposta al problema del trattamento finalizzato al recupero dei tubi fluorescenti e delle lampade compatte, classificati RAEE pericolosi dalla legge 151/05, per aziende pubbliche e private, ma il vero obiettivo è mettere i nostri clienti in condizione di non doversi preoccupare della gestione di un rifiuto pericoloso dando un servizio completo che unisce la specializzazione nella sostituzione dei tubi fluorescenti e la serietà nel trattamento e recupero del rifiuto stesso nel pieno rispetto delle disposizione di legge vigenti.Per questo abbiamo creato il processo S.S.T.R.R.:• Sicurezza: i nostri tecnici durante le operazioni di manutenzione verificano che gli impianti funzionino

adeguatamente e in piena sicurezza.• Sostituzione: sostituiamo tutti i tipi di tubi fluorescenti in tutti gli ambienti• Trattamento: gli stessi tubi verranno trattati nell’impianto CCS di rottura e separazione.• Recupero: dal trattamento vengono recuperati i materiali che compongono il rifiuto in entrata• Riciclaggio: il 95% dei materiali recuperati diventeranno materie prime seconde e di conseguenza reintrodotte

nei cicli di produzione.

Per maggiori informazioni: Tel e fax: 0396893101 • www.berettamauro.it - [email protected]

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La ditta “Cometa”, azienda leader nel settore della comunicazione pubblicitaria,

è specializzata da anni nella realizzazione per i Comuni di cartine toponomastiche sponsorizzate da

privati (senza costi per le Amministrazioni). Dal 2007, dopo aver valutato il pesante impatto ambientale

determinato dalla produzione di migliaia di copie stampate su carta chimica, ha rivolto la sua politica aziendale a

favore della salvaguardia e della tutela dell’ambiente.Cometa è divenuta così l’unica azienda sul territorio nazionale che realizza cartine toponomastiche per i Comuni:

arricchite dai suggerimenti di Legambiente stampate su Carta Riciclata, ecologica e priva di cloro, in grado di garantire alta qualità e ottime caratteristiche funzionali del prodotto.Inoltre Cometa è in grado di appoggiare i comuni in tutto quanto concerne la stampa e l’organizzazione di eventi.

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difendere e preservareGli eco-consigli

Ogni giorno, in Italia, si consumano oltre 300 litri

d’acqua potabile a testa, molto di più di quella

che ci serve davvero. Sprecare acqua è più

facile di quel che si creda: un rubinetto che

perde una goccia ogni 5 secondi, a ne

anno ha buttato via quasi 500 litri di

questa preziosa risorsa........

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• consulenza e servizi per l’ambiente• progettazione e ristrutturazione sistemi integrati di raccolta• analisi costi e benefici di sistemi comparati

• studio e analisi per passaggio da tassa a tariffa• stesura di regolamenti del servizio di igiene

urbana e capitolati d’appalto • gestione e distribuzione bidoni

Zone: Emilia Romagna, Liguria, Lombardia

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Sede centrale: San Giorgio delle Pertiche (PADOVA)Sede per il Sud: San Giorgio del Sannio (BENEVENTO)

Zona: Alto Adige

Achab Group è una rete nazionale di comunicazione

ambientale composta da società e professionisti.

Ci occupiamo di comunicazione ambientale e il nostro

lavoro è quello di proporre e realizzare progetti di comunicazione, affrontando operativamente e con

efficacia i temi inerenti l’ecologia, l’ambiente e la

promozione del territorio e i servizi ad esso connessi.

Chi siamo

La società Achab Group per la Lombardia è:

CONSORZIO CONCERTOViale Virgilio, 58 M - 41100 Modena, Tel. 059 8860012 - fax 059 8860124 • [email protected]

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