prova editoriale

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- 15 Aprile 2013 Volume 0, Numero 0 your your of of LIFE LIFE Persone - Relazioni - Trasformazione - Cambiamento - Vita - Tempo - Spazio - Cultura - Scienza - Coscienza - Counseling - Conoscenza - Materia - Spirito - Religione - Tecnologia - Natura - Arte - Formazione - Politica - Società - Pedagogia - Ambiente - Psicologia - Medicina - Filosofia - Sport - Sessualità - Famiglia - Lavoro - Libri - Eventi - Svago TIME TIME

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Prova editoriale nel formato e-book

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Page 1: Prova editoriale

- 15 Aprile 2013 Volume 0, Numero 0

your your of of

LIFE LIFE

Persone - Relazioni - Trasformazione - Cambiamento -

Vita - Tempo - Spazio - Cultura - Scienza - Coscienza -

Counseling - Conoscenza - Materia - Spirito - Religione -

Tecnologia - Natura - Arte - Formazione - Politica - Società -

Pedagogia - Ambiente - Psicologia - Medicina - Filosofia -

Sport - Sessualità - Famiglia - Lavoro - Libri - Eventi - Svago

TIME TIME

Page 2: Prova editoriale

T i m e T o C h a n g e

P a g i n a 2 TIME OF YOUR LIFE

La profonda

crisi in ambito

e c o no mi c o ,

s o c i a l e ,

culturale e

v a l o r i a l e ,

nella quale

rischia di

sp ro fo nd a re l ’ in t e r a

popolazione mondiale,

impone a tutti noi un

cambiamento di pensiero e

di azione, che ci stimoli

nella ricostruzione di una

coscienza e conoscenza

c o l l e t t i v e ,

nelle quali

identificare

la giusta

rot ta da

persegui re ,

per giungere,

f inalmente,

a l l a

realizzazione

di un nuovo

progetto mondiale comune,

f i n a l i z z a t o a l

miglioramento della nostra

esistenza, in questa parte

di universo da noi abitata,

che abbiamo chiamato

“Terra”.

È tempo, quindi, di

cambiamento.

Anzi, è meglio dire, forse,

che dobbiamo prendere

“coscienza” del giusto

cambiamento da fare. Si,

perché il cambiamento è un

atto di trasformazione di

qualcosa che già esiste e,

quindi, è di per sé, già un

fatto naturale dal quale non

possiamo sottrarci e, co-

munque, comporta sempre

una trasformazione dello

s t a to d i co se che

conosciamo.

Già Eraclito, tra il 535 e il

475 Sec. a.C., rifletteva

sull’idea del cambiamento

come aspetto naturale di

ogni cosa esistente, per cui,

attraverso il suo concetto

del “divenire”, indicava

magistralmente che è

impossibile frenare il pro-

cesso di cambiamento in

ogni cosa. Tutto è

dinamico ed in continuo

cambiamento.

Occorre ora

domandarci se il

c a mb i a me n t o

che vogliamo

vedere per il

f u t u r o ,

rispecchia lo

stato di cose

che s t i a mo

a t t u a l m e n t e

vivendo oppure,

se auspichiamo a qual-

cosa di diverso.

Una cosa è certa, prendere

coscienza del cambiamento

che vorremmo e/o non

esserne coscienti, in

q u a l c h e m o d o , c i

pone ugualmente in una

c o n d i z i o n e d i

trasformazione della realtà

che viviamo.

Posso confermare che, da

parte mia e di tutte le

stimate persone che hanno

deciso di seguirmi nella

realizzazione di questo

nuovo progetto editoriale,

c’è la chiara intenzione di

dare un segno propositivo e

positivo al cambiamento ed

in particolare, al “Valore

della Vita”, ripercorrendo

ogni ambito della nostra

esistenza con attenzione

critica costruttiva e

p a r t e c i p a t i v a ,

manifestando, sempre, un

dialogo “maieutico” con il

lettore.

Questo scambio dialogico

tra chi scriverà articoli in

queste pagine e chi li

leggerà, ci porrà tutti su

uno stesso piano. Questa

r i v i s t a , n o n v u o l e

assumere, sicuramente, il

ruolo di un contenitore dal

quale attingere sapien-

za, tutt’altro, vuole essere,

piuttosto, un

propulsore di

a r g o m e n t i ,

fatti, interessi

comuni, per

la creazione

di uno start-

up da cui

partire per allargare i nostri

orizzonti, in un confronto

con e, nella collettività,

permettendo a tutti noi di

orientarci, libera-

mente e al meglio, verso

scelte personali e sociali,

rispettose delle nostre

singole identità e di quelle

della collettività,

nell’ambiente condiviso in

cui ci muoviamo.

Siamo convinti

che il potenziale

u m a n o è

inestimabile ed

infinito e che,

ogni singola

risorsa, abilità,

competenza e

quant’altro l’essere umano

è capace di contenere ed

esprimere, diventano parti

integranti di un disegno

universale del quale tutti

facciamo parte e all’interno

del quale tutti noi

contribuiamo, comunque e

a prescindere, in modo

continuativo, a realizzare

progetti.

Questa è la nostra idea

editoriale che mi auguro

venga apprezzata e seguita

in modo attivo da tutti

coloro che intenderanno

prestarvi attenzione.

La nostra redazione, farà

del tutto per mantenere

sempre vivo il contatto con

tutti i lettori, i quali

avranno la possibilità di

dialogare direttamente con

i singoli professionisti che

cureranno le varie rubriche

qui presentate.

Non mi resta che augurare

a tutti i miei collaboratori

Buon lavoro e a tutti i letto-

ri, una Buona Lettura

L’EDITORIALE di Massimo Catalucci

“Mettersi insieme è

l’inizio.

Stare insieme è un

progresso.

Lavorare insieme è

un Successo.”

Henry Ford

Page 3: Prova editoriale

brevi oppure includere un program-

ma degli eventi o un'offerta specia-

le per un nuovo prodotto.

È inoltre possibile ricercare articoli

specifici oppure trovare articoli di

“supporto” nel World Wide Web.

In Microsoft Publisher è infatti

possibile convertire un notiziario in

una pubblicazione per il Web. In

questo modo, al termine della crea-

zione del notiziario, sarà sufficiente

convertirlo in un sito Web e pubbli-

carlo.

re. Evitare immagini che

risultino fuori contesto.

In Microsoft Publisher sono

disponibili migliaia di im-

magini ClipArt, nonché nu-

merosi strumenti che con-

sentono di disegnare forme e

simboli.

Dopo aver scelto l'immagine

corretta, posizionarla accan-

to all'articolo e inserire una

didascalia.

Questo brano può contenere

75-125 parole.

La selezione di immagini ed

elementi grafici è un passag-

gio importante in quanto

questi elementi consentono

di aggiungere impatto alla

pubblicazione.

Analizzare l'articolo e valu-

tare se le immagini inserite

sono coerenti con il messag-

gio che si desidera trasmette-

Se il notiziario viene distri-

buito internamente, è possi-

bile inserire commenti

sull'introduzione di nuove

procedure o informazioni sul

fatturato.

In alcuni notiziari è presente

una colonna che viene ag-

giornata in ogni numero, ad

esempio per consigli, recen-

sioni di libri, lettere dei let-

tori o un editoriale, oppure

per la presentazione di nuovi

dipendenti o nuovi clienti. Questo brano può contenere

100-150 parole.

Gli articoli di un notiziario

possono essere di qualsiasi

tipo, ad esempio articoli

sulle nuove tecnologie.

È inoltre possibile descrive-

re tendenze economico-

finanziarie o previsioni che

possono risultare utili ai

lettori.

T i t o l o b r a n o i n t e r n o

T i t o l o b r a n o i n t e r n o

T i t o l o b r a n o i n t e r n o

P a g i n a 3 V o l u m e 0 , N u m e r o 0

“Per attirare l'attenzione del lettore,

inserire qui un richiamo o una frase

tratta dal testo.”

Didascalia

dell'immagine o

della fotografia

Questo brano può contenere 150-

200 parole.

L'utilizzo di un notiziario come

strumento promozionale consente

di riutilizzare il contenuto di altro

materiale, ad esempio comunicati

stampa, studi specifici e rapporti.

Nonostante lo scopo principale di

un notiziario sia quello di vendere

un prodotto o un servizio, un noti-

ziario di successo deve innanzitutto

interessare i lettori.

È consigliabile scrivere articoli

Didascalia dell'immagine o della fotografi-

a

Page 4: Prova editoriale

P a g i n a 4 TIME OF YOUR LIFE

[Testo max 3.000 caratteri spazi

inclusi] Chissà quanti di noi si

sono dovuti già confrontare con

l'aspetto più destabilizzante della

nostra esistenza, la fine della vita

fisica di un proprio caro.

Vivere questo tipo di distacco e

ancor di più accettarlo non è sicu-

ramente facile.

Ed anche se molti di noi pensano

che con la morte fisica smetta

anche qualsiasi altra forma di vita

e di legame, l'assenza visibile e,

oserei dire “tangibile”, della per-

sona che ci ha lasciato, amplifica

quel vuoto che si è creato, mani-

festando, forse ancora di più, co-

me, il legame umano, la relazione

con l'altro/a, creino un canale co-

municativo tra le persone che va

ben oltre la fisicità, la capacità di

pensare ed immaginare solo la

realtà da un punto di vista mate-

riale.

Sicuramente, quando accade un

evento simile, sembra come se il

tempo che abbiamo trascorso con

l'altro/a non sia stato sufficiente

per trasmettergli/le messaggi e/o

per portare a termine tutto quello

che avremmo voluto fare, dire,

pensare con e per l'altro/a.

Ecco allora che possono nascere

pensieri negativi dentro di noi

quali, ad esempio, il senso di col-

pa (avrei potuto fare questo o

quell'altro per lui/lei ed ora non lo

posso più fare), o magari istinti di

rabbia (perché mi hai lasciato/a,

avevo ancora bisogno di te).

Questi esempi sono solo alcune

delle emozioni che potremmo

provare (o abbiamo, purtroppo,

già sperimentato), in occasione di

un distacco terreno da una perso-

na a noi cara.

Certo è, che gli stati d'animo di

chi vive un lutto, sono anche di-

versi in relazione a molti altri fat-

tori, ad esempio la morte di una

persona cara molto giovane, gene-

ralmente (anche se non è una re-

gola) è più difficile da accettare

rispetto a quella di una persona

molto avanti con l’età; così come

la modalità in cui è avvenuto il

lutto stesso.

Di fatto, ci rimane molto difficile

anche solo pensare a questo argo-

mento, pur coscienti che questa

esperienza negativa, fa parte, co-

munque, della nostra vita.

È un argomento sicuramente sco-

modo da trattare ma, forse, ci da

l'opportunità, da una parte, di con-

dividere emozioni e stati d’animo

di momenti così difficili della no-

stra vita terrena che molti di noi

già conoscono e che tutti vorrem-

mo non ci capitassero mai e,

dall'altra, forse, l'opportunità di

superarli più agevolmente.

Quindi, l'obiettivo che si vuole

raggiungere con questo post, è

esclusivamente quello di creare

solidarietà con chi si trova ancora

a combattere il distacco fisico da

un proprio caro, subendone le

conseguenze psicofisiche ed emo-

tive che tale esperienza origina,

diventando di conseguenza, que-

sto spazio internet, un luogo dove

è possibile confrontarci per aiutar-

ci a superare tale situazione sgra-

devole che stiamo vivendo e ma-

gari, trovare spunti riflessivi che

possano aiutarci a vivere meglio

tale distacco.

Ringrazio, pertanto, anticipata-

mente, quanti vorranno, libera-

mente, contribuire a creare un

dialogo condiviso su questa deli-

cata e importante tematica.

Cordialmente

Dott. Massimo Catalucci Cr.

RUBRICA a cura del Dr. Massimo Catalucci Cr. Esperto in Counseling ad Orientamento Socio Psico Pedagogico

Studio Professionale di Counseling: Via Savuto 31 - Ardea - 00040 - RM - tel. 06.89.82.83.50 - cell. 328.95.90.875

Siro web: www.massimocatalucci.it - E-Mail: [email protected]

“ C O U N S E L I N G E S I S T E N Z A L E ”

U N D I S T A C C O P S I C O F I S I C O E D

E M O T I V O . . . . . D U R O D A S U P E R A R E : L A

P E R D I T A D I U N N O S T R O C A R O

Page 5: Prova editoriale

P a g i n a 5 V o l u m e 0 , N u m e r o 0

[Testo max 3.000 caratteri spazi

inclusi] psicologia, comunicazio-

ne, coppia, sessualità.

psicologia, comunicazione, cop-

pia, sessualità.

psicologia, comunicazione, cop-

pia, sessualità. psicologia, comu-

nicazione, coppia, sessualità. psi-

cologia, comunicazione, coppia,

sessualità. psicologia, comunica-

zione, coppia, sessualità. psicolo-

gia, comunicazione, coppia, ses-

sualità. psicologia, comunicazio-

ne, coppia, sessualità. psicologia,

comunicazione, coppia, sessuali-

tà. psicologia, comunicazione,

coppia, sessualità.

psicologia, comunicazione, cop-

pia, sessualità. psicologia, comu-

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zione, coppia, sessualità. psicolo-

gia, comunicazione, coppia, ses-

sualità. psicologia, comunicazio-

ne, coppia, sessualità. psicologia,

comunicazione, coppia, sessuali-

tà. psicologia, comunicazione,

c o p p i a , s e s s u a l i t à .

psicologia, comunicazione, cop-

pia, sessualità. psicologia, comu-

nicazione, coppia, sessualità. psi-

cologia, comunicazione, coppia,

sessualità. psicologia, comunica-

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municazione, coppia, sessualità.

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tà.

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nicazione, coppia, sessualità. psi-

cologia, comunicazione, coppia,

sessualità.

Dott. Domenico Giuseppe Bozza

RUBRICA a cura del Dr. Domenico Giuseppe Bozza Esperto in Psico-sessuologia

Studio Privato di Psicologia: Via Paolo Orlando 22 - Roma - 00121 - tel. 06.00.00.00.00 - cell. 300.00.00.000

Siro web: www.psicheserena.it - E-Mail: [email protected]

“ P S I C O L O G I A E S E S S U A L I T A ’ ”

P S I C O L O G I A , C O M U N I C A Z I O N E ,

C O P P I A , S E S S U A L I T A ’ , V I Z I .

Page 6: Prova editoriale

Indirizzo ufficio 1

Indirizzo 2

Indirizzo 3

Indirizzo 4

Tel.: 555-555 5555

Fax: 555-555 5555

E-mail: [email protected]

Inserire qui una breve descrizione dell'organizza-

zione, includendo la data di fondazione e un profi-

lo cronologico. È inoltre possibile inserire un elen-

co dei tipi di prodotti, servizi o programmi offerti,

l'area geografica servita e un profilo dei tipi di

clienti o membri.

È consigliabile specificare il nome di un referente

per quei lettori che desiderano ricevere ulteriori

informazioni sull'organizzazione.

R e d a z i o n e :

A s s . I . N . S . E . U .

I s t i t u t o N a z i o n a l e d i S t u d i d e l l ’ E s p e r i e n z a

U m a n a

V i a S a v u t 3 1 — I n t

T i t o l o b r a n o f a c c i a t a p o s t e r i o r e

Ci sono persone che vanno per il

mondo alla ricerca di ciò che

desiderano e, se non trovano le

condizione che cercano.......le creano.

“George Bernard Shaw”

[Testo di 175 - 225 parole] bla,

bla, bla, bla, bla, bla, bla, bla, bla,

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Didascalia dell'immagine o della fotografia