programmazione storia tecnico · collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo....

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1 a.s.2014/2015 S S T T O O R R I I A A A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO Prof. Anna Dettori L’AMBITO DISCIPLINARE DI STORIA STABILISCE CHE: 1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica finale che accerti l’eventuale recupero avvenuto, tale recupero può essere attuato alla fine di uno o più moduli a seconda delle necessità del docente e della classe. 2. I docenti si propongono di favorire, quando si presenti l’occasione, i collegamenti interdisciplinari. 3. I docenti favoriranno quando possibile la didattica laboratoriale. Si allegano le griglie di valutazione dello scritto e dell’orale valide per primo, secondo biennio e quinto anno

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Page 1: programmazione storia Tecnico · Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle

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SSTTOORRIIAA

A CURA DEL RESPONSABILE DI AMBITO Prof. Anna Dettori L’AMBITO DISCIPLINARE DI STORIA STABILISCE CHE:

1. I docenti prevedono un congruo numero di ore per il recupero in itinere e una verifica finale che accerti l’eventuale recupero avvenuto, tale recupero può essere attuato alla fine di uno o più moduli a seconda delle necessità del docente e della classe. 2. I docenti si propongono di favorire, quando si presenti l’occasione, i collegamenti interdisciplinari. 3. I docenti favoriranno quando possibile la didattica laboratoriale.

Si allegano le griglie di valutazione dello scritto e dell’orale valide per primo, secondo biennio e quinto anno

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE SOMMARIO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE………………………………………………………………………………..2 PROGRAMMAZIONI PER COMPETENZE………………………………………………………………………………………… 4 CLASSI PRIME …………………………………………………………………………………………………………………………...4 CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE PRIMA…………………………………………………………… 9 CLASSI SECONDE………………………………………………………………………..…………………………………………….11 CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE SECONDA…………………………………………………… .16 CLASSI TERZE……………………………………………………………………………………………………………………… 18 CLASSI QUARTE………………………………………………………………………………………………………………………..25

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE

PRIMO, SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO

A.S. 2014-2015

La seguente griglia viene utilizzata per la valutazione dello scritto e dell’orale

Indicatori Range

Correttezza nell’utilizzo delle strutture morfologiche e sintattiche della

lingua italiana

da 1 a 2

Proprietà lessicale e corretto uso del linguaggio specifico da 1 a 2

Conoscenza dei contenuti da 1 a 2

Capacità di organizzazione e collegamento da 0 a 2

Capacità di rielaborazione personale e critica. Coerenza da 0 a 2

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Firma di tutti i docenti dell’ambito

Davide Baragiola

Paolo Bellumori

Claudio Bilancini

Maurizio Cavina

Caterina Ceroni

Laura Ciampini

Anna De Crescenzi

Ilaria Cresti

Anna Dettori

Francesco Falaschi

Carla Favilli

Elena Innocenti

Agata Lacagnina

Giovanna Laccone

Patrizia Mazzolai

Giulia Pellecchia

Antonella Piani

Maurizio Ruffini

Maria Rosaria Scozio

Simone Soriani Marco Turbanti

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

A.S. 2014/2015 AMBITO DISCIPLINARE: STORIA ORDINE DI SCUOLA: TECNICO INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSI:PRIME MODULO N. 1 (classe prima) TITOLO: AVVIO ALLO STUDIO DELLA STORIA. COMPETENZE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo.

Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree

geografiche di riferimento.

Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica.

Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Le coordinate della Storia : tempo e spazio

I documenti, le fonti

Le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale

Contenuti: Le coordinate della Storia , tempo e spazio

I documenti, le fonti

Le diverse tipologie di civiltà e le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale

TEMPI

OTTOBRE

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Interrogazioni, prove strutturate e semi strutturate. Si allega modello di verifica

TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione

Questionario tipologia B, domande a risposta aperta:

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si rimanda alla griglia allegata EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Scienze per quanto riguarda le forme di vita sulla Terra.

Esempio di compito Questionario di tipo B

Quali sono le fonti necessarie per ricostruire le vicende storiche? In cosa consiste la critica delle fonti?

Come calcolano il tempo i Cristiani, i Musulmani e gli Ebrei?

Secondo i criteri convenzionali cosa determina l’inizio della storia?

Questionario tipologia C:

Il paleantropologo è’ lo scienziato che studia:

.i fossili delle antiche forme di vita esistite sulla Terra

.l’evoluzione delle forme di vita a partire dai primi organismi viventi

. le origini della specie umana basandosi sui resti umani

.la formazione e l’evoluzione del pianeta attraverso l’analisi delle rocce MODULO N. 2 (classe prima) TITOLO: LA PREISTORIA E LE CIVILTA’ MESOPOTAMICHE COMPETENZE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione

diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il

confronto fra aree geografiche e culturali.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo.

Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree

geografiche di riferimento.

Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica.

Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico.

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: Il sistema socio –economico delle prime società

Contenuti:

a)la Preistoria

b) le antiche civiltà’( Popoli mesopotamici, Egiziani, ittiti, Fenici, Ebrei)

TEMPI

NOVEMBRE-DICEMBRE

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

PREMESSA ALLA PARTE TEORICA valida per tutti i moduli successivi. I contenuti sono:

declinati in base alla contestualizzazione spazio-temporale ( linee del tempo, luoghi degli

accadimenti e loro collocazione geografica) e in base alle seguenti tipologie di contenuto:

politica, cultura, società, economia.

Essi saranno utilizzati in modo flessibile e a diversi livelli introdotti da elementi visivi e

immagini tendenti a valorizzare i diversi stili cognitivi e a facilitare l’apprendimento anche

per gli alunni non italofoni scelti per stimolare la creatività e il coinvolgimento degli studenti

selezionati sulla base di grandi rilevanze con particolare riferimento al rapporto passato-

presente

Saranno proposte: lezioni frontali/ lettura di documenti/esercitazioni

TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni/prove strutturate e semi strutturate.

Si allega il modello di verifica

Questionario tipologia B:

Descrivi le funzioni della ziggurat

Descrivi i sistemi di scrittura delle civiltà mesopotamiche

Descrivi la stele di Hammurabi e spiega a cosa serviva

Interrogazioni/prove strutturate e semi strutturate. Si allega modello di verifica

EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

DIRITTO per quanto riguarda la differenza dei codici( es. Hammurabi) delle antiche civiltà e i

codici moderni

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Esempio di compito Questionario di tipo B

L ‘Homo sapiens:

-si sarebbe evoluto in Africa

-non riuscì a colonizzare il mondo

-fu soppiantato dall’Homo neanderthalensis

-è stato il primo del genere Homo a seppellire i propri morti

MODULO N. 3 (classe prima) TITOLO: LA CIVILTA’ GRECA COMPETENZE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo.

Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree

geografiche di riferimento.

Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica.

Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico.

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

il sistema socio-economico delle società mediterranee : evoluzione, specificità,

interdipendenze

Contenuti:

La civiltà cretese e micenea

Il periodo compreso tra il XII e il VII secolo: le poleis,i flussi migratori, la colonizzazione del

Mediterraneo

La comune identità delle comunità greche( i miti, la religione…)

Atene e Sparta . le guerre persiane

L’Atene del V secolo. La guerra del Peloponneso

Alessandro Magno

PARTE PRATICA: produzione scritta di testi descrittivi di fatti storici / o di strutture

economiche, sociali , culturali.

Realizza ricerche storiche strutturate didatticamente dall’insegnante

TEMPI

GENNAIO_FEBBRAIO_MARZO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Lezioni frontali/ lettura di documenti/ esercitazioni

TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni/prove strutturate e semi strutturate. Si allega modello di verifica

EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Collegamento con Diritto per il concetto di uguaglianza presente nella legislazione greca e il

concetto di uguaglianza nelle costituzioni moderne

Esempio di compito Questionari tipologia B:

Descrivi la struttura della polis greca

Descrivi i poemi omerici

In quali territori i Greci fondarono delle colonie?

Questionario tipologia C:

Aristocrazia significa:

-governo di pochi

-governo dei migliori, -governo del popolo, -governo del re

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MODULO N. 4 (classe prima) TITOLO: LA CIVILTA’ ROMANA

COMPETENZE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra

aree geografiche e culturali.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo.

Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle aree

geografiche di riferimento.

Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica.

Analizzare situazioni ambientali e geografiche da un punto di vista storico.

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

Il sistema socio-economico della società etrusca e romana: evoluzione, specificità,

interdipendenze

Contenuti:

La civiltà etrusca

Roma: la fondazione, il periodo monarchico, La costituzione dei comizi centuriati

Roma tra il V e il IV sec .a. C: la repubblica, patrizi e plebei

L’espansione di Roma nel Mediterraneo, le guerre puniche

La repubblica romana tra il II e I sec. A. C, guerra civile e sociale

L’età di Giulio Cesare

PARTE PRATICA: produzione scritta test descrittivi di fatti storici e / o di strutture

economiche, sociali, culturali

Realizza ricerche storiche strutturate didatticamente dall’insegnante

TEMPI APRILE- MAGGIO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Lezioni frontali/ lettura di documenti/ esercitazioni

TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni/ prove strutturate e semi strutturate. Si allega modello di verifica

EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Collegamento con Diritto per un cenno al Diritto Romano

Esempio di compito Questionario tipologia B:

Descrivi i caratteri principali della civiltà etrusca

Descrivi la fondazione di Roma partendo dalle vicende di Enea

Descrivi l’articolazione della società romana

Questionario tipologia C:

il lago di Prile era:

.un lago paludoso che rendeva malsana l’aria

-un lago che serviva per la pesca di pesci d’acqua dolce

-il porto principale di Roma

Il porto di Vetulonia e di Roselle.

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MODULO N. 5 (classe prima) TITOLO: ORIGINE ED EVOLUZIONE STORICA DEI PRINCIPI E DEI VALORI FONDATIVI DELLA COSTITUZIONE COMPETENZE

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento

dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona , della collettività e

dell’ambiente( la competenza risulterà acquisita e certificata nella classe seconda)

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Si confronta con il sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti

dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

Elementi fondamentali della Storia del diritto

Contenuti:

1) OTTOBRE- NOVEMBRE : Evoluzione del diritto dal Codice di Hammurabi alle

costituzioni democratiche

Evoluzione del concetto di cittadinanza

2)GENNAIO-FEBBRAIO: Educazione ai diritti umani

3) MARZO-APRILE: Le leggi razziali del 1938

I diritti negati in età contemporanea

PARTE PRATICA: attività laboratoriali

TEMPI

TUTTO L’ANNO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Attività’ laboratoriali/cooperative learning/supporto multimediale

TIPOLOGIA DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Test a risposta multipla/ verifiche orali.

EVENTUALI COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

DIRITTO(cfr. Curriculum cittadinanza e Costituzione)

Esempio di compito Questionario tipologia B:

-i diritti di cittadinanza in Italia. Il caso dei clandestini

-i simboli della Repubblica italiana: la bandiera e lo stellone

-Descrivi le caratteristiche della Costituzione italiana

Questionario tipologia C:

Il primo codice di leggi scritte fu concesso da :

_Hammurabi-Tutankhamon-Dracone-Solone

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CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE AMBITO STORICO GIURIDICO

CLASSI PRIME

MODULO N. 1: LA COSTITUZIONE ITALIANA / IL REGOLAME NTO SCOLASTICO PRIMO MODULO ORE 11

CONOSCENZE • Il regolamento scolastico • La Costituzione italiana • Le leggi scritte dell’antichità

DIRITTO: Concetto di cittadinanza Concetto di Costituzione La sicurezza a scuola I diritti principali degli studenti La Costituzione italiana Le leggi scritte dell’antichità STORIA Le leggi scritte (Hammurabi, Grecia, Roma, oggi) Che cos’è lo stato? La costituzione ABILITA’ Sa distinguere tra le norme sociali e giuridiche e seguire le norme del regolamento scolastico. Sa che cos’è la Costituzione in generale e la costituzione italiana, quando e come è stata redatta. Sa distinguere, in termini generali, tra i vari tipi di Costituzione e individuare le conseguenze immediate di tali differenze. Tempi: ottobre/ novembre Diritto:6 Storia: 5 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali

MODULO N. 2: CITTADINI DEL MONDO SECONDO MODULO ORE 11

UNITA’ 1 LE CARTE EUROPEE E MONDIALI CONOSCENZE Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea () allegato La DUDU (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani) DIRITTO • Cenni alla carta dell’Unione europea (concetti di dignità, libertà, uguaglianza, solidarietà, cittadinanza, giustizia)

• La DUDU

UNITA’ 2 CITTADINI D’ITALIA E CITTADINI DEL MONDO CONOSCENZE Riflessioni sul concetto di persona e di cittadino DIRITTO: Principi costituzionali (primo step) • CI Art. 1, 2 e 3 (pari dignità sociale, eguaglianza di fronte alla legge) • Art. 10 (lo straniero) • La legge n. 91 del 5/02/1992 (norme sulla cittadinanza) • DUDU Art. 15 (tutti hanno diritto alla cittadinanza) • Confronto tra lo statuto albertino e la Costituzione italiana • Riflessioni sulla cittadinanza • La cittadinanza europea STORIA • Riflessioni sul concetto di cittadinanza • CI Art. 1, 2 e 3 • Il diritto di cittadinanza nell’antichità Cittadini a Sparta, Cittadini ad Atene

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• Cittadini a Roma. I diritti di cittadinanza in Italia UNITA’ 3 DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UOMO CONOSCENZE I diritti fondamentali dell’uomo DIRITTO: I diritti fondamentali dell’uomo (primo step) Libertà di circolazione, di soggiorno, di riunione e di associazione (Artt. 16-18) RI Art. 4 (garantito a tutti il diritto allo studio, vietati intimidazione, intolleranza, violenza e discriminazione. Riferimento alla Costituzione) STORIA LE RAZZE NON ESISTONO, Giorno della memoria ABILITÀ Sa distinguere tra i concetti di uomo, cittadino, persona, individuo e farne un uso appropriato. Sa riconoscere le relazioni tra i concetti espressi dagli articoli e la sua esperienza personale Sa confrontare, in termini generali, la carta costituzionale e lo statuto albertino Sa individuare situazioni di discriminazione ed emarginazione Tempi: dicembre Diritto: 6 storia: 5 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali

MODULO N. 3 IL RISPETTO DELLE REGOLE NELLO SPORT, N ELL’ AMBIENTE E SULLA STRADA TERZO MODULO ORE 11

Unita’ 1 IL F AIR PLAY CONOSCENZE DIRITTO (1 ora), Il regolamento d’istituto sull’uso delle palestre STORIA (2) definizione di fair play, le regole nello sport, lo sport nell’antichità, Unita’ 2 AMBIENTE DIRITTO(2 ore) Art. 9 (Cost) e Art. 37 della carta europea STORIA (3 ore) Educazione ambientale UNITA’ 3: EDUCAZIONE STRADALE DIRITTO (1 ora) Cenni al codice della strada, come riferimento normativo al progetto Progetto ACI guida sicura. STORIA (2 ore) Redazione di un elaborato scritto (es. comunicato stampa per il sito della scuola) sui progetti di educazione stradale. ABILITÀ Sa rispettare i luoghi e gli attrezzi all’interno degli impianti sportivi. Sa lavorare in squadra e sa competere all’insegna del rispetto delle regole . Sa individuare tra le cause degli incidenti stradali la mancata applicazione delle regole del codice della strada. Sa come comportarsi in modo corretto alla guida di un mezzo. Sa riconoscere le cause del degrado dell’ambiente e sa operare al fine di ridurre l’inquinamento Tempi: Diritto: 4 Storia 7 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

A.S. 2014-2015

AMBITO DISCIPLINARE: STORIA ORDINE DI SCUOLA: TECNICO INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSI: SECONDE MODULO N. 1 (classi seconde) TITOLO: LA ROMA IMPERIALE COMPETENZE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra

aree geografiche e culturali

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE ( DESCRITTORI)

Distinguere le classi sociali della Roma imperiale

Distinguere le caratteristiche economiche, sociali, politiche e giuridiche del periodo

produzione scritta testi descrittivi di fatti storici e/o di strutture economiche, sociali,

culturali.

Realizzare ricerche storiche strutturate didatticamente dall’insegnante

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

Elementi di storia romana, Il sistema socio economico della civiltà romana: evoluzione,

specificità ,interdipendenze

Contenuti: La Roma imperiale

Il principato di Ottaviano

La dinastia Giulio-Claudia

La dinastia Flavia

Gli imperatori adottivi

I Severi

TEMPI OTTOBRE-DICEMBRE

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

PREMESSA ALLA PARTE TEORICA valida per tutti i moduli successivi I CONTENUTI sono: declinati in base alla contestualizzazione spazio-temporale (linee del tempo, luoghi degli

accadimenti e loro collocazione geografica) e in base alle seguenti tipologie di contenuto:

politica, cultura, società, economia

Essi saranno:

1. utilizzati in modo flessibile e a diversi livelli

2. introdotti da elementi visivi e immagini tendenti a valorizzare i diversi stili cognitivi e a

facilitare l’apprendimento anche per gli alunni non italofoni

3. scelti per stimolare la creatività il coinvolgimento degli studenti

selezionati sulla base di grandi rilevanze, con particolare riferimento al rapporto passato –

presente

Lezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni

Page 12: programmazione storia Tecnico · Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle

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TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Si allega modello di verifica

Questionari tipologia B:

- Sintetizza il significato di Senato

- Sintetizza il significato di Plebiscito

- Sintetizza il significato di Imperatore

Questionari tipologia C:

“ Impluvium” significa: ( □ parte del pavimento del tempio romano dove veniva convogliata l’acqua piovana

□ parte del pavimento della casa romana dove veniva convogliata l’acqua piovana

□ parte del tetto della casa romana dove veniva convogliata l’acqua degli acquedotti

□ pozzo della casa romana che sfruttava le acque sorgive MODULO N. 2 (classi seconde) TITOLO: LA CRISI DEL MONDO ANTICO COMPETENZE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra

aree geografiche e culturali

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Saper riconoscere cause e conseguenze della caduta dell’impero romano di occidente

Saper riconoscere cause e conseguenze della caduta dell’impero romano di oriente

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

Elementi di storia romana, Il sistema socio economico della civiltà medievale: evoluzione,

specificità, interdipendenze

Contenuti:

La crisi del mondo antico

L’ascesa del Cristianesimo

La crisi dell’impero romano

La fine dell’Impero romano di Occidente

I regni romano-germanici

L’impero bizantino

I Longobardi

TEMPI GENNAIO -FEBBRAIO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Lezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Collegamento con Religione per studio del Cristianesimo

Page 13: programmazione storia Tecnico · Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle

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Si allega modello di verifica

Interrogazioni / Prove strutturate e semistrutturate / Si allega modello di verifica

Questionari tipologia B:

- Descrivi il sistema politeistico romano e la sua continuita nella civilta cristiana

- Quali sono le principali lingue neolatine?

- Descrivi il sistema economico latifondistico-schiavistivco

Questionari tipologia C:

Quale fu la capitale dell’Impero Romano di Oriente ? □ Roma □ Costantinopoli □ Ravenna □ Pergamo

MODULO N. 3 (classi seconde) TITOLO: L’ASCESA DELL’ISLAM COMPETENZE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra

aree geografiche e culturali

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Ricordare eventi, fatti, date, personaggi

Cogliere i nessi fra le cause e gli esiti dell’ascesa dell’Islam

Cogliere i nessi fra le cause e gli esiti dell’ascesa del monachesimo

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

Elementi di storia islamica, Il sistema socio economico della civiltà islamica: evoluzione,

specificità, interdipendenze

Contenuti:

L’ascesa dell’Islam

I Longobardi in Italia

Il monachesimo e la diffusione del Cristianesimo

La nascita dell’Islam

La diffusione dell’Islam

TEMPI MARZO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Lezioni frontali / Lettura di documenti / Esercitazioni

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Si allega modello di verifica

Questionari tipologia B:

- Come erano scritti i libri nel tardo Impero e nell'alto Medioevo ?

- Descrivi le caratteristiche della vita monastica

- Descrivi l’espansione dell’Islam in Europa

Questionari tipologia C:

Come si chiama l’edificio sacro dell’Islam ? □ Tempio □ Moschea □ Sinagoga □ Pulpito

Religione: Monoteismo, politeismo

Matematica: I numeri arabi, il concetto di zero

Page 14: programmazione storia Tecnico · Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle

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MODULO N. 4 (classi seconde) TITOLO: L’ETÀ CAROLINGIA COMPETENZE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra

aree geografiche e culturali

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Ricordare eventi, fatti, date, personaggi

Saper riconoscere le caratteristiche dell’età carolingia

Distinguere gli ordini della società feudale

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: (esempio: il Romanzo storico)

Elementi di storia altomedievale, Il sistema socio economico della civiltà carolingia:

evoluzione,

specificità, interdipendenze

Contenuti:

L’Alto Medio Evo

L’impero di Carlo Magno

Le ultime invasioni

L’incastellamento

La società feudale

L’economia curtense

La riforma della Chiesa

I percorsi dei pellegrini

TEMPI APRILE - MAGGIO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Lettura di documenti / Esercitazioni/ Lezioni frontali/Video dedicati /Stimolo alla ricerca di

confronti, similitudini/opposizioni tra argomenti trattati e/o non compresi nel modulo/

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Diritto: Il concetto di Europa

Si allega modello di verifica

Questionari tipologia B:

- Dal punto di vista politico com'era divisa l'Italia nel XII secolo?

- Descrivi le caratteristiche della società feudale

- Descrivi le vie di pellegrinaggio

Questionari tipologia C:

Carlo Magno era il re dei ? □ Franchi □ Longobardi □ Ostrogoti □ Visigoti

Page 15: programmazione storia Tecnico · Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle

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MODULO N. 5 (classi seconde) Per il curriculum locale regionale Toscana viene proposto il modulo : Ispirandosi al progetto 22 dell’Educazione alla cittadinanza Raccontare il territorio. Geografia per le scuole: strumenti,

iniziative, risorse TITOLO: LA CITTA’ ROMANA COMPETENZE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra

aree geografiche e culturali

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Saper riconoscere le caratteristiche della città romana , in particolare la Città di Roselle nella

sua evoluzione da città etrusca a città romana

. Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo

· Leggere le fonti iconografiche, cartografiche ricavandone informazioni

· Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel

confronto con la propria esperienza personale

· Acquisire la memoria del luogo in cui abitiamo

.Comprendere il valore della pace, della solidarietà e della tolleranza verso gli altri

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

L’organizzazione e la struttura della città romana

Contenuti:

La costruzione della città di Roma, la sua evoluzione, le grandi trasformazioni in età imperiale

La città etrusco-romana di Roselle (vedi allegato n. 1)

TEMPI APRILE-MAGGIO- Il modulo verrà affrontato durante la seconda parte dell’a.s. ; avrà la durata

di 10 ore e si articolerà secondo le fasi:

a) visite ai luoghi = 5 ore

c) attività laboratoriale a gruppi con il supporto di documenti, testi, materiale multimediale =

5 ore

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Lezioni frontali / costituzione di gruppi di lavoro, attività laboratoriale con il supporto di

documenti, testi, materiale multimediale

discussione sulle fonti e sulla storiografia relativa agli eventi trattati

Visita guidata al museo archeologico della Maremma (vedi allegato n. 5)

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni, prove strutturate e semistrutturate

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Questionari di tipologia B

Che cosa sono le Insulae?

Descrivi come erano fatte le terme e come venivano utilizzate dagli antichi romani

Questionari di tipologia C

Il peristilio è:

..Un carro trainato da due cavalli una pista nella quale si svolgevano le corse dei carri

..Un porticato che circondava il giardino interno della casa romana e greca

..Sala da pranzo della casa romana

Allegato n. 5 – visita guidata – La città romana

Museo Archeologico e d'Arte della Maremma P.zza Baccarini, 3 - 58100 - Tel: 0564 488754 Fax: 0564 488753

Web: www.archeologiatoscana.it - email: [email protected]

Visita guidata proposta da MUSEO Archeologico e d’Arte della Maremma Durata 2 ore, €. 1 a persona

I Romani- La città Romana

Confrontandosi con i reperti e le ricostruzioni presenti nel museo, i ragazzi scoprono l’evoluzione della città di

Roselle da etrusca a romana, con particolare attenzione agli edifici tipici come il foro, l’anfiteatro e le terme,

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CURRICULUM CITTADINANZA E COSTITUZIONE AMBITO STORICO GIURIDICO

CLASSI SECONDE

MODULO N. 1: LA COSTITUZIONE ITALIANA / IL REGOLAME NTO SCOLASTICO PRIMO MODULO ORE 11

CONOSCENZE • Il regolamento scolastico (SECONDO STEP) • La Costituzione italiana (SECONDO STEP)

DIRITTO: Il diritto allo studio. Art. 34 Costituzione I diritti principali degli studenti La Costituzione italiana (secondo step) STORIA L’istruzione ieri e oggi: Grecia, Roma, Legge Casati, l’istruzione nella costituzione ABILITA’ Sa distinguere i diritti e i doveri degli studenti Sa riconoscere l’importanza dell’istruzione nel processo formativo di un giovane Tempi: ottobre/ novembre Diritto:6 Storia: 5 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali

MODULO N. 2: CITTADINI DEL MONDO SECONDO MODULO ORE 11

UNITA’ 1 LE CARTE EUROPEE E MONDIALI CONOSCENZE Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (secondo step) La DUDU (Dichiarazione Universale dei Diritti Umani(secondo step) DIRITTO Organi dell’Unione Europea STORIA La nascita dell’Europa, come funziona l’Unione Europea, Da Parigi A Maastricht

UNITA’ 2 CITTADINI D’ITALIA E CITTADINI DEL MONDO CONOSCENZE Riflessioni sul concetto di persona e di cittadino DIRITTO: Principi costituzionali (primo step)

• Definizione di popolo • Diritti inviolabili e doveri inderogabili, uguaglianza Artt. 2 e 3 Costituzione • Minoranze linguistiche. Art. 6 Costituzione • Religione e i patti lateranensi Art. 7 e 8 Costituzione • Il diritto internazionale e gli stranieri Art. 10 Costituzione

STORIA

• Il potere temporale e il potere religioso della chiesa, Donazione di Costantino, Patti Lateranensi, la Chiesa e la Repubblica

• Migrazioni e politiche d’integrazione. Il diritto di asilo UNITA’ 3 DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UOMO

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CONOSCENZE I diritti fondamentali dell’uomo DIRITTO: L’ONU, la NATO, il G8, il WTO Le origini storiche dei rapporti internazionali STORIA La tolleranza religiosa , il dialogo tra religioni L’umanità e la guerra. La costituzione rifiuta la guerra La difesa dello stato: il ruolo dell’esercito. ONU e NATO ABILITÀ Sa riconoscere l’importanza delle forze dell’ordine a livello nazionale e internazionale Tempi : dicembre Diritto: 6 storia: 5 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali

MODULO N. 3 IL RISPETTO DELLE REGOLE NELLO SPORT, N ELL’ AMBIENTE E SULLA STRADA TERZO MODULO ORE 11

Unit à’ 1 IL FAIR PLAY CONOSCENZE DIRITTO L’importanza del rispetto delle regole nelle competizioni sportive STORIA L’importanza del rispetto delle regole nelle competizioni sportive Unità’ 2 AMBIENTE DIRITTO La terra. Art. 9 Costituzione STORIA La salvaguardia della biodiversità. WWF, Le specie a rischio Il recupero del passato ieri e oggi. La tutela del paesaggio. Unità 3: EDUCAZIONE STRADALE DIRITTO Cenni al codice della strada, come riferimento normativo al progetto “ACI guida sicura”. STORIA Redazione di un elaborato scritto (es. comunicato stampa per il sito della scuola) sui progetti di educazione stradale. ABILITÀ’ Sa lavorare in squadra e sa competere all’insegna del rispetto delle regole . Sa individuare tra le cause degli incidenti stradali la mancata applicazione delle regole del codice della strada. Sa come comportarsi in modo corretto alla guida di un mezzo. Sa riconoscere le cause del degrado dell’ambiente e sa operare al fine di ridurre l’inquinamento Tempi: Diritto: 4 Storia 7 METODOLOGIA: Didattica laboratoriale VERIFICA: Verifiche scritte, orali

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

A.S. 2014-2015

AMBITO DISCIPLINARE: STORIA ORDINE DI SCUOLA: TECNICO INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSI: TERZE

MODULO N. 1 (classi terze) TITOLO: ECONOMIA E SOCIETÀ NELL’EUROPA MEDIEVALE

COMPETENZE

-Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,

le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le

trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Esercizi di memorizzazione

Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici

Ricercare i concetti chiave

Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è

prodotto di esperienze umane

Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)

Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e

Rappresentare graficamente un trama di concetti

Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie)

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: parte teorica a discrezione dell’insegnante, ma con riferimenti ai mutamenti

nella composizione sociologica delle popolazioni

La rinascita dopo il Mille, rapporto città e campagna

La lotta fra Papato, Impero e le crociate

Un nuovo organismo politico: il comune

Il declino dei poteri universali

Contenuti:

Economia e società nell’Europa altomedievale

1) Il Sacro Romano Impero 2) (ripresa degli elementi di base del modulo sviluppato nella

classe seconda)

La rinascita del Mille

I Comuni italiani e lo scontro con l’Impero

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La crisi del Trecento

Il tramonto del Medioevo. Il processo di formazione degli stati nazionali- la formazione degli

Stati regionali italiani

TEMPI

SETTEMBRE - MARZO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezione frontale e interattiva

Lettura di documenti e di brevi brani della storiografia

Lettura guidata di immagini, figure, grafici, tabelle

Lettura critica di quotidiani, riviste

Visione di filmati

Incoraggiare la capacità di indagine ( che non si limiti al solo libro di testo) in modo che la

pratica quotidiana di consultare pubblicazioni di tipo cartaceo , multimediale, risorse web

diventi una consuetudine abituale

Stimolare la capacità di utilizzare indici, repertori, di saper selezionare le informazioni in una

realtà sempre più complessa dove è indispensabile saper valutare l’attendibilità della fonte

L’esercizio di ricerca su più pubblicazioni può essere effettuato sia a casa che in classe

Stimolare la comprensione del testo utilizzando la ricerca dei concetti fondamentali

attraverso la divisione in sequenze, ricerca di parole-conetti chiave, rielaborazione

individuale o di gruppo

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Interrogazioni / Prove strutturate e semistrutturate /

Esempi di domande aperte:

Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate. Si allega modello di verifica

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Allegato esempio di testo di compito:

Questionari tipologia B:

- Quali erano le Repubbliche marinare?

- Chi lottava per le investiture ?

- Quali furono le funzioni principali della chiesa e del campanile all'interno delle citta ?

Questionari tipologia C:

Venezia divenne una grande potenza marinara grazie... □ all'appoggio dei califfi abbasidi di Baghdad

□ alla posizione geografica che ne faceva una citta di transito tra Oriente e Occidente

□ alle pacifiche relazioni con le altre citta marinare e con il regno normanno

MODULO N. 2 (classi terze) TITOLO: LA RIFORMA DELLA CHIESA COMPETENZE

-Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

-Costruisce una mappa concettuale con le cause e le conseguenze della riforma religiosa in

Europa e colloca gli avvenimenti più importanti sulla linea del tempo

-Identifica gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi

- Sa leggere, anche in modalità multimediale, le differenti fonti letterarie, iconografiche,

documentarie

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STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

parte teorica relativa alla storia delle riforme religiose in Europa tra Medioevo e

Rinascimento

· Ragioni religiose, economiche e politiche delle Crociate

· Categorie e metodi della ricerca storica (es.: analisi di fonti; modelli interpretativi;

periodizzazione).

· Strumenti della ricerca storica (es.: vari tipi di fonti, carte geo- storiche e tematiche, mappe,

statistiche e grafici).

· Strumenti della divulgazione storica (es.: testi scolastici e divulgativi, anche multimediali;

siti web).

Contenuti:

La riforma della Chiesa medievale

le Crociate

La Riforma nel Rinascimento e la reazione della Chiesa

TEMPI NOVEMBRE – MARZO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezione frontale e interattiva

Lettura di documenti e di brevi brani della storiografia

Lettura guidata di immagini, figure, grafici, tabelle

Lettura critica di quotidiani, riviste

Visione di filmati

Incoraggiare la capacità di indagine ( che non si limiti al solo libro di testo) in modo che la

pratica quotidiana di consultare pubblicazioni di tipo cartaceo , multimediale, risorse web

diventi una consuetudine abituale

Stimolare la capacità di utilizzare indici, repertori, di saper selezionare le informazioni in una

realtà sempre più complessa dove è indispensabile saper valutare l’attendibilità della fonte

L’esercizio di ricerca su più pubblicazioni può essere effettuato sia a casa che in classe

Stimolare la comprensione del testo utilizzando la ricerca dei concetti fondamentali

attraverso la divisione in sequenze, ricerca di parole chiave, rielaborazione individuale o di

gruppo

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate. Si allega modello di verifica

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia dell’arte: Arte bizantina, medievale e rinascimentale

Allegato esempio di testo di compito:

Questionari tipologia B:

- Descrivi le crociate. Quante furono. Da chi furono organizzate, contro chi, quando

- Quali furono le conseguenze delle crociate?

- A quale scopo vennero creati gli ordini monastico - cavallereschi?.

Questionari tipologia C:

In seguito allo scisma d'Oriente: □ l'impero bizantino rischio di essere occupato dai Turchi

□ si crearono due chiese, quella latina e quella greca

□ scoppio un conflitto tra il papa e l'imperatore di Bisanzio

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MODULO N. 3 (classi terze) TITOLO: LA SVOLTA DELL’ETÀ MODERNA COMPETENZE

-Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Esercizi di memorizzazione

Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici

Ricercare i concetti chiave

Ricercare lle fonti storiche e acquisire la consapevolezza che ciò che si studia è prodotto di

esperienze umane

Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)

Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e

Rappresentare graficamente un trama di concetti

Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie)

Saper confrontare il nostro ordinamento dello Stato con quello di altri stati

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

Le grandi scoperte e gli imperi coloniali,

La riforma protestante e la Controriforma

Le origini del capitalismo

L’Europa del Cinquecento e le guerre di religione

Contenuti:

La formazione degli stati nazionali- l’unificazione della Francia, l’unificazione dei regni di

Castiglia e Aragona

I motivi della ricerca di nuove vie verso l’oriente, le spedizioni portoghesi e l’impresa di

Colombo, la colonizzazione spagnola e portoghese

Le civiltà precolombiane

I fattori all’origine della Riforma

Martin Lutero e i suoi rapporti con la Chiesa di Roma e con l’Impero, i motivi delle ribellioni

economiche, politiche, sociali che accompagnarono la Riforma, Zwingli, Calvino, la Chiesa

Anglicana

Riforma cattolica e Controriforma

Ascesa della borghesia nel XVI secolo, ripresa economica del Cinquecento

Carlo V , le cause, gli eventi e le conseguenze della guerra franco-asburgica,

l’assetto dell’Europa dopo la pace di Cateau Cambresis

Politica interna ed estera di Filippo II, la rivolta dei Paesi Bassi e la nascita delle Province

Unite

L’Inghilterra elisabettiana e le guerre di religione in Francia

TEMPI

FEBBRAIO -MARZO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezione frontale e interattiva

Lettura di documenti e di brevi brani della storiografia

Lettura guidata di immagini, figure, grafici, tabelle

Visite a città e musei

Lettura critica di quotidiani, riviste

Visione di filmati

Incoraggiare la capacità di indagine ( che non si limiti al solo libro di testo) in modo che la

pratica quotidiana di consultare pubblicazioni di tipo cartaceo , multimediale, risorse web

diventi una consuetudine abituale

Stimolare la capacità di utilizzare indici, repertori, di saper selezionare le informazioni in una

realtà sempre più complessa dove è indispensabile saper valutare l’attendibilità della fonte

L’esercizio di ricerca su più pubblicazioni può essere effettuato sia a casa che in classe

Stimolare la comprensione del testo utilizzando la ricerca dei concetti fondamentali

Page 22: programmazione storia Tecnico · Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle

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attraverso la divisione in sequenze, ricerca di parole chiave, rielaborazione individuale o di

gruppo

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Sono previste verifiche, in base alle seguenti tipologie:

interrogazione orale (almeno due)

questionari con domande a risposta aperta

analisi di documenti storici

test a risposta multipla

interventi degli studenti sulla lezione del giorno

domande dal posto

tracce di temi (Tipologia C)

.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Religione: L’evangelizzazione forzata del continente americano

Allegato esempio di testo di compito:

Prima prova scritta- Saggio breve o articolo di giornale: Società mercantile e nuove esigenze culturali

Esempi di verifiche assegnate:

Questionario di tipo B

-- Che cos'è il "libero arbitrio"?

- Sulle ceneri dello Stato medievale nascono gli assolutismi nazionali, premessa

indispensabile al sorgere degli Stati moderni. Affrontando la genesi di tale processo

soffermati in particolare sulla struttura dello stato francese

Si allegano un set di prove di verifica per l’acquisizione della competenza.

MODULO N. 4 (classi terze) TITOLO: IL SEICENTO FRA CRISI E RIVOLUZIONI COMPETENZE

-Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,

le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le

trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Esercizi di memorizzazione

Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici

Ricercare i concetti chiave

Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è

prodotto di esperienze umane

Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)

Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e

Rappresentare graficamente un trama di concetti

Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie)

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

La Francia di Richelieu e la guerra dei Trent’anni, Crisi e sviluppo nel Seicento, L’Inghilterra e

la nascita dello stato parlamentare, la cultura del seicento e la rivoluzione scientifica

Contenuti:

La politica e gli obiettivi di Richelieu

Cause eventi e conseguenze della guerra dei Trent’anni

Assetto geo-politico dell’ Europa dopo la pace di Westfalia

Ragioni e caratteristiche della crisi del Seicento ,

la crisi della Spagna, la sua politica interna ed estera fino alla metà del XVII secolo

Gli stati italiani

L’ascesa economica dell’Olanda

La politica autoritaria degli Stuart in Inghilterra

Conflitto fra Carlo I e il Parlamento, la guerra civile, gli schieramenti, l’esito

La dittatura di Cromwell, il ritorno degli Stuart

La” gloriosa rivoluzione” e la nascita della monarchia parlamentare

TEMPI

APRILE –MAGGIO-GIUGNO

Page 23: programmazione storia Tecnico · Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle

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METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lezione frontale e interattiva

Lavoro individuale e di gruppo

Discussione guidata

Lettura critica di documenti

Lettura di brevi brani della storiografia

Lettura guidata di immagini iconografiche e fotografiche

Mappe concettuali

Approfondimenti guidati con brevi relazioni degli allievi

Visite a siti, città, musei, biblioteche, istituzioni.

Incoraggiare la capacità di indagine ( che non si limiti al solo libro di testo) in modo che la

pratica quotidiana di consultare pubblicazioni di tipo cartaceo , multimediale, risorse web

diventi una consuetudine abituale

Stimolare la capacità di utilizzare indici, repertori, di saper selezionare le informazioni in una

realtà sempre più complessa dove è indispensabile saper valutare l’attendibilità della fonte

L’esercizio di ricerca su più pubblicazioni può essere effettuato sia a casa che in classe

Stimolare la comprensione del testo utilizzando la ricerca dei concetti fondamentali

attraverso la divisione in sequenze, ricerca di parole chiave, rielaborazione individuale o di

gruppo

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Sono previste tre verifiche, secondo queste tipologie: interrogazione orale (almeno una)

Questionari di tipologia B

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Diritto: Assolutismo regio e monarchia costituzionale

Allegato esempio di testo di compito:

Questionario di tipo B

In che cosa consiste il metodo scientifico?

Qual era la teoria di Copernico?

Spiega come in Inghilterra prese forma un tipo di monarchia costituzionale e parlamentare

Questionari di tipologia C

Il grande consigliere del Re Sole fu:

…Il Cardinale Mazzarino … Il Cardinale Richelieu … Il duca d’ Orleans

MODULO N. 5 (classi terze) TITOLO: GROSSETO MEDIEVALE COMPETENZE

-Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,

le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le

trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Esercizi di memorizzazione

Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici

Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è

prodotto di esperienze umane

Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)

Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e

Rappresentare graficamente un trama di concetti

Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie)

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STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

La nascita di Grosseto, il Medioevo, il Rinascimento

Contenuti:

Unità didattiche proposte dal Museo Archeologico della Maremma con

Visita guidata per ricostruire le fasi più importanti delle vita di Grosseto-

Visita guidata nella città medievale e rinascimentale

TEMPI

APRILE –MAGGIO

Il modulo verrà affrontato durante la seconda parte dell’a.s. ; avrà la durata di 15 ore e si

articolerà secondo le fasi:

a) visite ai luoghi = 7 ore

c) attività laboratoriale a gruppi con il supporto di documenti, testi, materiale multimediale =

8 ore

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ).

Altre tipologie metodologie

Lavoro individuale e di gruppo

Discussione guidata

Lettura critica di documenti

Lettura di brevi brani della storiografia

Lettura guidata di immagini iconografiche e fotografiche

Mappe concettuali

Approfondimenti guidati con brevi relazioni degli allievi

Visita guidata, organizzata dal Museo archeologico della Maremma relativa alla parte

medievale e rinascimentale della città di Grosseto (allegato n. 6)

Vedi allegati n. 6 e 7

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Relazione finale sul lavoro svolto

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Storia dell’arte: Grosseto medievale e rinascimentale

Allegato 1 :Vista guidata IL MEDIOEVO - LA NASCITA DI GROSSETO.

Museo Archeologico e d'Arte della Maremma P.zza Baccarini, 3 - 58100 - Tel: 0564 488754 Fax: 0564 488753

Web: www.archeologiatoscana.it - email: [email protected]

Visita guidata proposta da MUSEO Archeologico e d’Arte della Maremma

Durante l’incontro i ragazzi conoscono la storia di Grosseto e la sua formazione dall’Alto Medioevo al Rinascimento.

L’attività consiste in una visita guidata che ricostruisce attraverso pannelli didattici, immagini e reperti, le fasi più

importanti della vita della nostra città

Allegato 2: -visita guida LA CITTA’ MEDIEVALE ARCHITETTURA SACRA E CIVILE

Visita guidata proposta da MUSEO Archeologico e d’Arte della Maremma

Passeggiando per il centro storico di Grosseto, i ragazzi scoprono i principali edifici pubblici e religiosi della nostra

città. Impareranno inoltre i lineamenti di base dei vari stili architettonici e riconosceranno le trasformazioni

avvenute sugli edifici nel corso dei secoli

Page 25: programmazione storia Tecnico · Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE POLO BIANCIARDI, COMMERCIALE, GRAFICO, ARTISTICO E MUSICALE

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

A.S. 2014-2015

AMBITO DISCIPLINARE: STORIA ORDINE DI SCUOLA: TECNICO INDIRIZZO: GRAFICA E COMUNICAZIONE CLASSI: QUARTE MODULO N. 1 (classi quarte) TITOLO: DALL’ANTICO REGIME ALL’ILLUMINISMO COMPETENZE

-Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, culturali e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Esercizi di memorizzazione

Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici

Ricercare i concetti chiave

Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è

prodotto di esperienze umane

Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)

Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e

Rappresentare graficamente un trama di concetti

Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie)

sa spiegare le caratteristiche delle Rivoluzioni attraverso l’analisi delle bandiere (americana,

francese, italiana)

Saper leggere, anche in modalità multimediale, le differenti fonti letterarie, iconografiche,

documentarie e cartografiche, e saperne ricavare informazioni su eventi storici di epoche ed

aree geografiche differenti

Definire i seguenti concetti: rivoluzione, riforma, Ancien regime, ordine/classe,

giusnaturalismo, giurisdizionalismo, privilegio/diritto, sovranità, dispotismo illuminato,

monarchia costituzionale, liberalismo, lessico politico

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

le tappe essenziali della rivoluzione francese e americana

le caratteristiche e il pensiero politico dei principali filosofi dell’Illuminismo I “volti”

dell’Illuminismo: scienza, ,politica, economia, filosofia, letteratura, comunicazione

Contenuti:

La politica del Cardinale Mazzarino in Francia

L’assolutismo di Luigi XIV, il colbertismo, gli eventi e le guerre del periodo

Politica espansionistica degli Asburgo

Lo stato assoluto in Russia e la modernizzazione di Pietro I “il grande”

Rafforzamento dello stato prussiano

Filippo d’Orleans in Francia

Il commercio triangolare

I princìpi dell’illuminismo- Montequieu e Rosseau

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Le teorie economiche del liberismo (Adam Smith)

TEMPI

OTTOBRE-NOVEMBRE

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologie

Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani,

riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma

scritta od orale

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Si allega modello di verifica

Questionari tipologia B:

- Definisci il concetto di monarchia costituzionale

- Definisci il concetto di dispotismo illuminato

- Definisci il concetto di Ancien regime

Questionari tipologia C:

Il giusnaturalismo fu: □ la dottrina del Diritto religioso

□ la dottrina del Diritto naturale

□ la dottrina del Diritto costituzionale

MODULO N. 2 (classi quarte) TITOLO: LE RIVOLUZIONI DEL SETTECENTO E L’ETA’ NAPOLEONICA COMPETENZE

-Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le

connessioni con le strutture demografiche, economiche, culturali e le trasformazioni

intervenute nel corso del tempo

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Esercizi di memorizzazione

Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici

Ricercare i concetti chiave

Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è

prodotto di esperienze umane

Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)

Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e

Rappresentare graficamente un trama di concetti

Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie)

sa spiegare le caratteristiche delle Rivoluzioni attraverso l’analisi delle bandiere (americana,

francese, italiana)

Saper definire i seguenti concetti: rivoluzione industriale, capitalismo, borghesia/proletariato,

questione sociale, socialismo, liberalismo, liberismo

Page 27: programmazione storia Tecnico · Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle

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STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

Le tappe essenziali della rivoluzione francese e americana, l’età post rivoluzionaria e il regime

di Napoleone

Le caratteristiche e il pensiero politico dei principali filosofi dell’Illuminismo I “volti”

dell’Illuminismo: scienza, politica, economia, filosofia, letteratura, comunicazione

Contenuti:

La rivoluzione agraria, la rivoluzione industriale in Inghilterra, le conseguenze sociali, la

protesta, il luddismo

Le caratteristiche del sistema capitalistico

Le colonie inglesi in America, i rapporti economici e politici con la madrepatria

Gli eventi che portarono allo scoppio della guerra d’indipendenza e alla nascita degli Stati

Uniti d’America

La dichiarazione dei diritti

La costituzione federale

Gli schiavi e gli indiani

Le caratteristiche della società francese prima della rivoluzione, la crisi economica

Convocazione degli Stati generali

La presa della Bastiglia l’abolizione dei privilegi feudali e l’approvazione dei diritti dell’uomo

e del cittadino

Le diverse posizioni nel fronte rivoluzionario, la fuga del re, la monarchia costituzionale

La proclamazione della prima repubblica,

Le cause del “Terrore”, la dittatura di Robespierre, la sua caduta

L’avvento del direttorio, il Terrore bianco, la fine del periodo rivoluzionario

La campagna d’Italia di Napoleone, la campagna d’Egitto

La fine della Repubblica francese

Le riforme di Napoleone, il Concordato, il Codice civile

La campagna di Russia, il suo esito, l’esilio all’Elba, i cento giorni, la sconfitta di Waterloo e la

fine del regime napoleonico

TEMPI DICEMBRE – GENNAIO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologie

Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani,

riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma

scritta od orale

Lettura ed interpretazione di un testo / Costruzione di grafici su dati statistici.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Si allega modello di verifica

Questionari tipologia B: - Definisci le cause della Rivoluzione industriale

- Le trasformazioni sociali causate dell’industrializzazione

- Quali furono gli obiettivi delle prime organizzazioni sindacali?

Definisci i seguenti termini

Ancien regime, mercantilismo, liberismo

Qual era la situazione in Francia alla vigilia della rivoluzione?

Trattazione sintetica:

Il processo che portò alla rivoluzione industriale in Inghilterra (max 10 righe)i

Questionari tipologia C: La prima locomotiva a vapore fu costruita da □ Stephenson □ Marx □ Watt □ Ford

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MODULO N. 3 (classi quarte) TITOLO: L’ETA’ DEI RISORGIMENTI

COMPETENZE

-Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico,

le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le

trasformazioni intervenute nel corso del tempo

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Esercizi di memorizzazione

Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici

Ricercare i concetti chiave

Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è

prodotto di esperienze umane

Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)

Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e

Rappresentare graficamente una trama di concetti

Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie)

Saper spiegare le caratteristiche della Restaurazione, dei moti nazionali e liberali ,

dell’industrializzazione, saper argomentare sulle rivoluzioni del ’48, sulle guerre

d’indipendenza e sulla nascente ideologia socialista

Saper definire i seguenti concetti: Restaurazione , processo di unificazione costituzioni e

statuti

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze:

L’età della restaurazione, i moti nazionali e liberali del 1820-1830, l’industrializzazione, il

socialismo e le rivoluzioni del ’48, le guerre di indipendenza in Italia

Contenuti:

Il Congresso di Vienna, la restaurazione e il ritorno all’Ancien Regime, l’assetto geopolitico

dell’Europa dopo il congresso

I moti degli anni ’20, gli obiettivi, gli esiti

Il processo di indipendenza delle colonie dell’America latina, la dottrina di Monroe

Le lotte per l’indipendenza in Europa

Lo sviluppo industriale

Il socialismo utopistico e il pensiero di Marx e Engels

I moti del ‘48

Lo sviluppo della borghesia in Italia e l’esigenza della unificazione

Cenni al pensiero di Mazzini, Gioberti, D’Azeglio, Cattaneo

La politica di Carlo Alberto e le riforme di Pio IX

Le costituzioni del ’48 e lo statuto albertino

Cavour .politica interna ed estera

La spedizione die Mille, la posizione del re e di Cavour nei confronti dell’impresa

La nascita del regno d’Italia

TEMPI

GENNAIO-FEBBRAIO-MARZO

METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologie

Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani,

riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma

scritta od orale

Lettura ed interpretazione di un testo / Costruzione di grafici su dati statistici.

Page 29: programmazione storia Tecnico · Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle

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COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Economia: Concetto di capitalismo industriale

La teoria liberista di Adam Smith (saggio sulla ricchezza delle Nazioni)

Allegato esempio di compito

Questionario di tipologia B-

Cosa significa l’affermazione di Cavour “Libera chiesa in libero stato”?

Trattazione sintetica degli argomenti (max 10 righe)

-Spiega cos si intende per età della Restaurazione

I moti liberali in Europa

- Definisci le cause della Rivoluzione industriale

- Le trasformazioni sociali causate dell’industrializzazione

- Quali furono gli obiettivi delle prime organizzazioni sindacali?

Questionario di tipologia C

Cavour , per sviluppare l’economia del Piemonte si ispirò ai principi del:

a) liberismo attenuato dall’intervento dello stato

b) socialismo

c) marxismo

d) Luddismo

Questionari tipologia C:

La Santa Alleanza era formata da:

• a) Russia, Austria, Regno di Sardegna

• b) Russia, Austria, Prussia

• c) Russia, Austria, Inghilterra

• d) Russia, Francia, Prussia

MODULO N. 4 (classi quarte) TITOLO: L’EUROPA E IL MONDO NEL SECONDO OTTOCENTO COMPETENZE

Correlare la conoscenza tecnica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle

tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

Descrizione di cosa l’alunno deve SAPER FARE (DESCRITTORI)

Esercizi di memorizzazione

Selezionare, riordinare e organizzare i dati storici

Ricercare i concetti chiave

Ricerca delle fonti storiche e acquisizione della consapevolezza che ciò che si studia è

prodotto di esperienze umane

Elaborazione delle conoscenze (applicare, sviluppare, sintetizzare, collegare i dati acquisiti)

Riuscire a costruire individualmente, le mappe concettuali di un contenuto di studio e

Rappresentare graficamente un trama di concetti

Ricercare connessioni con la realtà contemporanea (fonti, media, tecnologie)

Saper spiegare le caratteristiche della seconda rivoluzione industriale, sapere cosa si intende

per stato-nazione, conoscere la differenza fra la destra e la sinistra storica, la differenza fra lo

Statuto albertino e la Costituzione della repubblica italiana

STRUTTURA DI APPRENDIMENTO

Conoscenze: La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale, Destra e sinistra storica

a confronto, l’imperialismo e il mondo extraeuropeo

Contenuti: I fattori che hanno determinato la seconda rivoluzione industriale, la

concentrazione delle imprese, le associazioni operaie, le prime forme di legislazione sociale, i

movimenti rivoluzionari. la condanna del socialismo e del liberalismo da parte di Pio IX, Leone

XIII e la Rerum novarum, la politica di Napoleone III, la politica di Bismark, la terza repubblica

e la comune di Parigi, l’impero Austro-ungarico, le riforme di Alessandro II di Russia, il

congresso di Berlino, la questione femminile, lo stato italiano dopo l’Unità, politica della destra

e della sinistra storica, il brigantaggio, annessione di Roma, nascita del partito socialista

italiano, l’espansione coloniale italiana, l’uccisione di Umberto I, l’imperialismo, la guerra di

secessione americana, cenni su Giappone e guerra dell’oppio in Cina

TEMPI

MARZO- APRILE - MAGGIO

Page 30: programmazione storia Tecnico · Collocare le immagini dell’antichità nella linea del tempo. Collocare gli eventi storici affrontati nella giusta successione cronologica e nelle

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METODOLOGIA (per tutte le classi e in particolare per I&FP privilegiare didattica laboratoriale ). Altre tipologie metodologie

Lezioni frontali / Costruzione ed utilizzo di Mappe Concettuali / Lettura critica di quotidiani,

riviste / Visione di filmati / Lettura e analisi di documenti

TESTO DI COMPITO E MODALITÀ DI VERIFICA Per i criteri di valutazione si rimanda alla griglia allegata

Verifiche orali / Prove strutturare e semistrutturate / Analisi di articoli o brevi saggi, in forma

scritta od orale

Lettura ed interpretazione di un testo / Costruzione di grafici su dati statistici.

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI

Si allega modello di verifica

Questionari tipologia B:

- Definisci il concetti di protezionismo

- Definisci il concetti di colonialismo

- Definisci il concetti di monopolio

Questionari tipologia C:

Il Taylorismo si proponeva :

creare il prototipo del lavoratore adatto a un certo tipo di mansione

creare macchine che facilitassero il lavoro dell’operaio

creare delle macchine che riducessero lo stress dell’operaio

creare delle macchine che prescindessero dal lavoro dell’operaio