programma regionale per l’azzeramento delle infezioni cvc ... · corretta gestione dei cvc •...
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Programma regionale per Programma regionale per
l’azzeramento delle infezioni CVC
correlateTargeting Zero
IV sessione: infezioni in progressIV sessione: infezioni in progress
Riva del Garda07/10/2016
Giuseppe Murolo
Obiettivo regionale “Targeting zero”
Realizzazione di un programma di interventi volti alla riduzioneRealizzazione di un programma di interventi volti alla riduzione
delle batteriemie correlate all’utilizzo di cateteri vascolari (CRBSI)
fino al raggiungimento del valore piu basso possibile o
l’azzeramento (targeting zero) nelle strutture del SSR.
Programma e Strategie per l’implementazione del Bundle per la
gestione dei cateteri venosi centrali nelle strutture del SSR
• Misurazione: Sorveglianza delle infezioni correlate
all’assistenza all’assistenza
• Implementazione dei Bundle di inserimento e gestione dei
cateteri venosi centrali a breve e medio termine
• Strategie di implementazione
– Centralizzazione delle attivita di cateterismo centrale
– Formazione del personale dedicato
– Competenze sulle attivita del cateterismo centrale– Competenze sulle attivita del cateterismo centrale
– Coinvolgimento dei pazienti e dei familiari
– Attivita di Audit dedicati al corretto posizionamento e alla corretta
gestione dei CVC
• Monitoraggio dell’implementazione
Programma e Strategie per l’implementazione del Bundle per la
gestione dei cateteri venosi centrali nelle strutture del SSR
Misurazione ICA
BundleAudit
Team aziendali
Formazione
Competenze
1. Misurazione: Sorveglianza delle infezioni correlate all’assistenza
• Realizzazione di un programma di sorveglianza mediante studi
regionali di prevalenza puntuale ripetuti secondo il protocollo
europeo dell’ECDC.
• Il protocollo europeo della prevalenza, adottato per il
programma regionale, fa riferimento agli ospedali, sia di
Aziende ospedaliere che territoriali (RSA: progetto Healthcare
Associated Infections and Antimicrobial Use in European
Long-Term Care Facilities (HALT-2 Project)
• I° indagine di prevalenza (11 luglio 2016 – 11 ottobre) sulla
totalità degli ospedali per acuti pubblici e privati accreditati
Casa di Cura Carmona - Arcobaleno S.R.L. - Messina
Casa di Cura Villa Salus - Messina
C.O.T. (Cure Ortopediche Traumatologiche) - Messina
Casa di Cura Villa Igea - Messina
Casa di Cura Villa Maria
Casa di Cura Cappellani - Messina
A.O. Ospedali Riuniti Papardo - Messina
A.O. Ospedali Riuniti Piemonte - Messina
A.O. Universitaria Policlinico di Messina
IRCCS Centro Neurolesi - Bonino Pulejo di Messina
Fondazione San Raffaele - G. Giglio di Cefalu (PA)
Ospedale Classificato Buccheri La Ferla - Fatebenefratelli di Palermo
P.O. Dei Bianchi di Corleone
P.O. Civico di Partinico
P.O. Barone Paolo Agliata di Petralia Sottana
P.O. S. Cimino di Termini Imerese
P.O. G. F. Ingrassia di Palermo
P.O. S. Giovanni Di Dio di Agrigento
P.O. Barone Lombardo di Canicatti (AG)
P.O. San Giacomo DAltopasso di Licata (AG)
P.O. F.lli Parlapiano di Ribera (AG)
P.O. Ospedali Civili Riuniti di Sciacca (AG)
Casa di Cura Ignazio Attardi S.p.A. - Santo Stefano Quisquina (AG)
Casa di Cura S. Anna - Agrigento
P.O. S. Elia di Caltanissetta
P.O. Maria Immacolata Longo di Mussomeli (CL)
P.O. M. Raimondi di S. Cataldo (CL)
P.O. Vittorio Emanuele di Gela (CL)
P.O. S. Stefano di Mazzarino (CL)
P.O. Suor Cecilia Basarocco di Niscemi (CL)
Casa di Cura Regina Pacis - S. Cataldo (CL)
Casa di Cura S. Barbara So.Ge.Sa. S.p.A. - Gela (CL)
P.O. S. Marta e S. Venera di Acireale (CT)
P.O. S. Giovanni Di Dio e S. Isidoro di Giarre (CT)
P.O. Maria SS. Addolorata di Biancavilla (CT)
Centro Andros S.R.L. - Palermo
Casa di Cura Latteri S.R.L. - Palermo
Villa Maria Eleonora - Palermo
A.O. Ospedali Riuniti Villa Sofia - Palermo
A.O. Ospedali Riuniti Cto - Palermo
A.O. Ospedali Riuniti Cervello - Palermo
A.O. di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione Civico - Palermo
A.O. di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione Di Cristina - Palermo
A.O. Universitaria Policlinico di Palermo
Istituto Mediterraneo per i Trapianti e le Terapie ad Alta Specializzazione
IO Rizzoli
P.O. Civile-OMPA di Ragusa
P.O. Regina Margherita di Comiso
P.O. Maggiore di Modica
P.O. Busacca di Scicli
P.O. R. Guzzardi di VittoriaP.O. G. F. Ingrassia di Palermo
Villa delle Ginestre di Palermo
Casa di Cura Igea S.N.C. - Partinico (PA)
Casa di Cura Candela S.p.A. - Palermo
Casa di Cura Orestano S.R.L. - Palermo
Casa di Cura Triolo Zancla S.p.A. - Palermo
Casa di Cura Villa Serena S.R.L. - Palermo
Casa di Cura Noto Pasqualino S.R.L. - Palermo
Casa di Cura DAnna - Palermo
Casa di Cura Demma S.R.L. - Palermo
Casa di Cura Macchiarella S.p.A. - Palermo
Casa di Cura Torina S.p.A. - Palermo
Casa di Cura Villa Margherita S.R.L. - Palermo
Casa di Cura Cosentino S.R.L. - Palermo
Casa di Cura La Maddalena - Palermo
P.O. Maria SS. Addolorata di Biancavilla (CT)
P.O. Castiglione Prestianni di Bronte (CT)
P.O. Ss. Salvatore di Paterno (CT)
P.O. Gravina di Caltagirone (CT)
P.O. Basso Ragusa Mario di Militello V.C. (CT)
Casa di Cura Di Stefano Velona - Catania
Casa di Cura Madonna del Rosario - Catania
Casa di Cura G. B. Morgagni - Catania
Casa di Cura S. Rita S.R.L. - Catania
Casa di Cura Russo Mater Dei - Catania
Casa di Cura Villa dei Gerani S.R.L. - Catania
Humanitas Centro Catanese di Oncologia - Catania
Centro Catanese di Medicina e Chirurgia - Catania
Casa di Cura Carmide - Catania
Casa di Cura Lanteri Villa Fiorita S.p.A. - Catania
Casa di Cura Gibiino S.R.L. - Catania
Casa di Cura Villa Sofia - Acireale (CT)
Istituto Oncologico del Mediterraneo - Viagrande (CT)
Casa di Cura Calaciura
P.O. R. Guzzardi di Vittoria
Clinica del Mediterraneo - Ragusa
P.O. G. Di Maria di Avola
P.O. Trigona di Noto
P.O. Umberto I di Siracusa
P.O. Muscatello di Augusta
P.O. Generale di Lentini
P.O. Umberto I Rizza di Siracusa
Casa di Cura Santa Lucia - Siracusa
Casa di Cura Villa Mauritius - Siracusa
Istituto Ortopedico Villa Salus - Augusta (SR)
Casa di Cura Villa Azzurra S.R.L. - Siracusa
Casa di Cura Nuova Clinica Villa Rizzo - Siracusa
P.O. S. Vito e Santo Spirito di Alcamo
P.O. B. Nagar di Pantelleria
P.O. S. Antonio Abate di Trapani
P.O. Vittorio Emanuele II di Castelvetrano
P.O. San Biagio di Marsala
P.O. Vittorio Emanuele III di Salemi
Casa di Cura Clinica Basile - Catania
Casa di Cura Falcidia - Catania
Casa di Cura Lucina - Catania
Casa di Cura Musumeci Gecas S.R.L. - Catania
Casa di Cura Villa S. Francesco - Catania
Casa di Cura Gretter - Catania
Casa di Cura Valsalva Aurora - Catania
Iscas - Pedara (CT)
Casa di Cura Argento - Catania
A.O. per Emergenza Cannizzaro - Catania
A.O. di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione Garibaldi Centro - Catania
A.O. di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione Nesima - Catania
A.O. Universitaria Policlinico di Catania RodolicoP.O. Vittorio Emanuele III di Salemi
Casa di Cura Villa dei Gerani - Trapani
Casa di Cura S. Anna - Erice (TP)
Casa di Cura Morana - Marsala (TP)
CASA DI CURA RIABIL. G. C. VANICO S.r.l
A.O. Universitaria Policlinico di Catania Rodolico
A.O. Universitaria Policlinico di Catania Ferrarotto
A.O. Universitaria Policlinico di Catania S. Bambino
P.O. Umberto I di Enna
P.O. M. Chiello di Piazza Armerina (EN)
P.O. Ferro Capra Branciforte di Leonforte (EN)
P.O. Carlo Basilotta di Nicosia (EN)
IRCCS Oasi Maria SS. di Troina
P.O. Cutroni Zodda di Barcellona P.G. (ME)
P.O. Civile di Lipari
P.O. Generale di Milazzo
P.O. San Vincenzo di Taormina
P.O. S. Salvatore di Mistretta
P.O. Barone Romeo di Patti
P.O. Generale di S. Agata Militello
I.O.M.I. - F. Scalabrino - Ganzirri
Casa di Cura S. Camillo - Messina
Casa di Cura Cristo Re - Messina
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strutture
2. Implementazione dei Bundle di inserimento dei cateteri
venosi centrali a breve e medio termine
1. Lavaggio delle mani con antisettico e massime precauzioni di
barrierabarriera
2. Scelta appropriata del sito di inserzione (in ordine di
preferenza: metà braccio (PICC), zona sottoclaveare, zona
sopraclaveare, collo, inguine (CICC) )
3. Impianto ecoguidato
4. Utilizzo di clorexidina al 2%
5. Impiego di “sutureless devices” per il fissaggio del catetere 5. Impiego di “sutureless devices” per il fissaggio del catetere
6. Impiego di medicazioni semipermeabili trasparenti
Implementazione dei Bundle di gestione dei cateteri venosi
centrali a breve e medio termine
• Lavaggio delle mani e massime precauzioni di barriera
• Ispezionare visivamente l’exit site del catetere ad ogni cambio • Ispezionare visivamente l’exit site del catetere ad ogni cambio
di medicazione e/o palpare l’exit site.
• Cambio del “sutureless devices”
• Utilizzo della clorexidina al 2% per la disinfezione delle porte
di accesso alla linea infusionale. Tutte le linee di infusione, se
non utilizzate, le linee di connessione e i dispositivi collegati
tipo needle free connectors e sutureless, vanno sostituiti ogni tipo needle free connectors e sutureless, vanno sostituiti ogni
sette giorni.
• Impiego di medicazioni semipermeabili trasparenti
• Rimozione immediata del catetere venoso centrale non piu
indispensabile
Strategie di implementazione
• Centralizzazione delle attivita di cateterismo centrale
• Formazione del personale dedicato • Formazione del personale dedicato
• Sviluppo delle competenze sulle attivita del cateterismo
centrale
• Coinvolgimento dei pazienti e dei familiari
• Attivita di Audit dedicati al corretto posizionamento e alla
corretta gestione dei CVC
Strategie di implementazione
Centralizzazione delle aDvità di cateterismo centrale
• Ogni struttura sanitaria deve prevedere l’individuazione di un
team dedicato agli accessi vascolari centrali e periferici che team dedicato agli accessi vascolari centrali e periferici che
abbia competenze documentate sulle seguenti attivita:
• • posizionamento dei cateteri venosi centrali e periferici a
breve, medio e lungo termine ecoguidati
• • gestione e risoluzione delle complicanze correlate
• formazione teorico- pratica degli operatori sanitari
• consulenza medico infermieristica sulle criticita correlate. • consulenza medico infermieristica sulle criticita correlate.
Strategie di implementazione
Formazione del personale dedicato
• corsi di formazione per il personale dedicato su tecniche di
posizionamento e gestione dei device per accesso venoso in
varie areevarie aree
• Inoltre le Aziende dovranno organizzare processi formativi
volti all’integrazione tra il Team ospedaliero e le strutture del
territorio (ad es. ADI, Caregiver, RSA ecc....)
• Requisiti richiesti per i formatori:
– Conseguimento di un corso certificato (almeno annuale) sul-
l’inserimento e gestione dei cateteri venosi centrali e di ecografial’inserimento e gestione dei cateteri venosi centrali e di ecografia
vascolare sul posizionamento degli accessi venosi centrali;
– 100 accessi per anno.
Strategie di implementazione
Competenze sulle attivita del cateterismo centrale
Al fine di tutelare la sicurezza dei pazienti e garantire che gli
accessi vascolari siano efficacemente posizionati e gestiti da
personale con competenze appropriate le direzioni aziendalipersonale con competenze appropriate le direzioni aziendali
dovranno, in coerenza alla metodologia prevista dal D.A. 1266
del 26 giugno 2012, relativo al conferimento dei Privileges,
adottare una procedura standardizzata oggettiva e basata
sull’evidenza per autorizzare tutto il personale dedicato (medici e
infermieri) al posizionamento e alla gestione dei cateteri venosi
centrali e periferici.centrali e periferici.
La procedura di conferimento dei privileges dovra prevedere tre
livelli di autonomia (autonomo, autorizzato con supervisione,
non autorizzato) secondo la tabella di seguito riportata.
Strategie di implementazione
Competenze sulle attivita del cateterismo centrale
Strategie di implementazioneCoinvolgimento dei pazienti e dei familiari
• efficace informazione/educazione riferita agli accessi
vascolari, alla terapia infusionale prescritta, al controllo delle
infezioni e al piano assistenziale. infezioni e al piano assistenziale.
• Prima della procedura in elezione è necessario che il paziente
espliciti il proprio consenso alla procedura, secondo le regole
del consenso informato.
• Invitare i pazienti, i familiari o le persone di assistenza a
riferire al personale sanitario qualsiasi anomalia o
modificazione riscontrata a livello del sito di ingresso del modificazione riscontrata a livello del sito di ingresso del
catetere.
• Prima della dimissione, i pazienti con catetere intravascolare e
i loro caregivers dovrebbero essere edotti sulle tecniche per
prevenire le infezioni e sulla gestione corretta del dispositivo.
Strategie di implementazioneAttività di Audit dedicati al corretto posizionamento e alla
corretta gestione dei CVC
• Per ciascun paziente dovra essere compilata, in modo • Per ciascun paziente dovra essere compilata, in modo
completo e corretto, la scheda di gestione dei CVC (vedi
scheda allegato 2).
• Sulla base della suddetta scheda dovranno essere realizzati
audit periodici per verificare le conoscenze del personale e la
sua adesione alle misure previste dal programma regionale.
Monitoraggio dell’implementazione
• Per ciascun paziente dovra essere compilata, in modo completo e
corretto, la scheda di gestione dei CVCcorretto, la scheda di gestione dei CVC
• Sulla base della suddetta scheda dovranno essere realizzati audit
periodici per verificare le conoscenze del personale e la sua
adesione alle misure previste dal programma regionale.
• Obiettivo dei Direttori Generali