processi cognitivi: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e...

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PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione PROCESSI AFFETTIVI E MOTIVAZIONALI: motivazione e conflitto emozione (stress e salute Psicopatologia) La struttura del manuale di PSICOLOGIA GENERALE Storia, oggetto (prospettive) e metodi di ricerca Basi biologiche, organizzazione del SN, genetica e evoluzione Sviluppo psicologico personalità

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Page 1: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

PROCESSI COGNITIVIsensazione e percezioneattenzione + (coscienza)apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggiointelligenza+ decisione

PROCESSI AFFETTIVI EMOTIVAZIONALImotivazione e conflittoemozione(stress e salutePsicopatologia)

La struttura del manuale di PSICOLOGIA GENERALE

Storia oggetto (prospettive) e metodi di ricerca

Basi biologiche organizzazione del SN genetica e evoluzione

Sviluppo psicologicopersonalitagrave

La psicologia egrave la scienza della vita mentale e studia sia lrsquoESPERIENZA sia il COMPORTAMENTO di agenti umani ed animali

SETTORI della psicologiaPsicologia generalePsicologia fisiologicaPsicologia dello sviluppoPsicologia dellrsquoeducazionePsicologia socialePsicologia clinicaPsicologia dinamicaPsicometriaPsicologia culturalePsicologia evoluzionisticaEcc

Ricerca di base Ricerca applicativa

METODI e TECNICHE di ricercaMetodo sperimentaleOsservazione sistematicaOsservazione sul campoTest e questionariScale di valutazione (rating scales) Analisi del contenuto di resoconti soggettivi (self report)Colloquio clinicoIntervistaRicerca-azione

Nella storia della psicologia scientifica che nasce tra filosofia e fisiologia si sono affermati indirizzi e scuole diverse che hanno definito in vari modi lrsquoOGGETTO della disciplina e scelto in base a questo i METODI di studio piugrave adeguati

La molteplicitagrave dei paradigmi di ricerca e degli indirizzi teorici (scuole) viene rimproverata a torto alla psicologia la cui vocazione al pluralismo corrisponde al compito applicativo dello psicologo mettersi in relazione con altre menti rispettando le differenze individuali e adottando con elasticitagrave mentale punti di vista alternativi In questa prospettiva una formazione eclettica in senso buono costituisce una risorsa

Esempio lo studio della percezione e del pensiero umano da parte della psicologia della Gestalt ha utilizzato il metodo fenomenologico e il resoconto verbale del soggetto partecipante allrsquoesperimento mentre lo studio dellrsquoapprendimento da parte del Comportamentismo ha privilegiato il metodo sperimentale escludendo i processi interni dallrsquooggetto della psicologia Il Cognitivismo li ha riammessi in continuitagrave metodologica con il neo-comportamentismo e in seguito alla sua svolta ecologica ha rivalutato anche le metodologie qualitative e lrsquouso dei resoconti verbali come fonte di dati

Una disciplina pluralistica

Le origini della psicologia

Il termine PSICOLOGIA (scienza dellrsquoanima) viene introdotto alla fine del XVIdeg secolo quando nasce la scienza moderna

Il DUALISMO di Cartesio fra res cogitans e res extensa consente di studiare lrsquouomo come macchina

Lrsquoempirismo inglese (Locke Hume J Mill J Stuart Mill) rivolge lrsquoindagine sui PROCESSI

Gli ideacuteologues francesi (Condillac Buffon Cabanis) paragonano lrsquoORGANISMO umano a quello animale

In Germania JF Herbart afferma la necessitagrave della MISURAZIONE dei fatti psichici

Dal greco ψυχή anima e μέτρον misura il termine PSICOMETRIA fu coniato dal razionalista leibniziano Christian Wolff (1679-1754) per indicare la scienza che si propone la misurazione matematica dei fenomeni psichici

ldquopsycheometria mentis humanae cognitionem mathematicam tradit et adhuc in desideratis estrdquo

ldquohaec non alio fine a me adducuntur quam ut intelligatur dari etiam mentis humanae cognitionem mathematicam atque hinc psycheometriam esse possibilem atque appareat animam quoque in iis quae ad quantitatem spectant leges mathematicas sequirdquo

v Psychologia empirica 1732 sectsect 522 e 61 Wolff distingue PSICOLOGIA EMPIRICA e PSICOLOGIA RAZIONALE

La PSICOMETRIA

Una psicologia razionale scientifica egrave impossibile percheacute

-studia i fenomeni del senso interno che hanno solo la dimensione del tempo e non quella dello spazio forma a priori per il senso esterno quindi non si puograve applicare loro la matematica come alla scienza dei corpi

-a differenza dellrsquointuizione che si rappresenta grandezze estensive fatte di parti sensazione e percezione vertono su grandezze intensive che hanno solo un grado (lrsquoazzurro non egrave un aggregato di parti azzurre la sua diminuzione consiste nellrsquo avvicinarsi al non azzurro)

-inoltre la psicologia empirica usa lrsquoautoosservazione e lrsquointrospezione fallibili

Lrsquointerdizione kantiana(Primi principi metafisici delle scienze della natura 1786 Lezioni di psicologia 1796)

Immanuel Kant (1724-1804)

Il concetto di soglia

Il filosofo neo-kantiano JF Herbart (1825) formula il concetto qualitativo di SOGLIA DI COSCIENZA che la fisiologia dei sensi traduce in termini quantitativi sfidando il veto kantiano

Osservazione qualitativa si percepisce un aumento di illuminazione se si accende una candela in una sala buia ma non se ci sono giagrave molti candelieri accesi

SOGLIA ASSOLUTA egrave la quantitagrave minima di stimolazione che produce una SENSAZIONE (gli stimoli fisici subliminali non sono percepiti coscientemente)

E Weber (1834) studia la soglia dei due punti (distanza spaziale sulla pelle) e la minima differenza percepibile nella modalitagrave tattile dimostrando il rapporto costante tra variazione e stimolo che produce una differenza la SOGLIA DIFFERENZIALE egrave proporzionale allo stimolo di partenza

G Fechner (1860) generalizza ad altre variabili fisiche e modalitagrave sensoriali la funzione matematica che mette in

relazione la sensazione (Sinneswahrnehmung) con lo stimolo (Reiz)

Legge di Weber-Fechner

S = k log R + C

LA PSICOFISICA

Determinazione della soglia-METODO DELLrsquoERRORE MEDIO il soggetto aggiusta uno stimolo variabile fincheacute lo percepisce uguale a uno stimolo costante compiendo un errore la cui media indica la soglia differenziale

-METODO DEGLI STIMOLI COSTANTI (o dei casi veri e falsi) il soggetto confronta due stimoli pes due pesi e deve dire se uno egrave piugrave pesante o leggero dellrsquoaltro Si determina la differenza nel punto in cui il soggetto risponde correttamente tra il 50 e il 75 dei casi

-METODO DEI LIMITI ( o delle minime differenze percepibili)si presentano due stimoli e si aumenta o si diminuisce uno di essi fincheacute il soggetto dice di percepire una differenza La media delle minime differenze percepibili egrave la soglia differenziale

SS Stevens (1956) ha introdotto il METODO DELLA STIMA DI GRANDEZZA dove lo sperimentatore presenta uno stimolo e ne comunica lrsquointensitagrave al soggetto Questi deve poi stimare gli stimoli successivi in reigraveazione al primo (se egrave 20 il doppio egrave 40 ecc)

Stevens (1956) ha formulato la LEGGE DELLA POTENZA che permette di includere lrsquoandamento sensazione-intensitagrave della scossa elettrica

Nel 1847 Hermann von Helmholtz Ernst Wilhelm von Bruumlcke Emil Du Bois-Reymond e Carl Ludwig allievi di Johannes Peter Muumlller si incontrarono a Berlino per definire un programma di ricerca sulla fisiologia umana che prendesse definitivamente le distanze dalle concezioni della Naturphilosophie Nella prospettiva che inaugurarono ogni fenomeno fisiologico poteva considerarsi correttamente interpretato solo a queste condizioni doveva essere spiegato nei termini di uninterazione tra componenti materiali doveva essere traducibile nei termini della fisica e della chimica doveva escludersi ogni riferimento che rimandasse a posizioni vitalistiche

La rivoluzione fisicalista in fisiologia

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894)

Ernst Wilhelm von Bruumlcke (1819 ndash1892)

Emil Du Bois-Reymond (1818 ndash1896) Carl Ludwig

(1816-1895)

Johannes Peter Muumlller (1801 ndash1858)

In Germania nel1879 W Wundt fonda il laboratorio di Lipsia

Stati Uniti 1883 John Hopkins University Di Baltimora (G Stanley Hall)W James fonda il laboratorio di Harvard che lascia nel 1902 alla direzione di H Muumlnsterberg

Russia 1886 Universitagrave di Kazan (VM Bechterev)

Francia 1889 La Sorbona Parigi (HBeaunis)

Italia 1889 Roma (GSergi) 1903 Firenze (G De Sarlo)

Inghilterra 1897 Cambridge (WHRivers)

Giappone 1903 Tokyo (M Matsumoto)

I laboratori di PSICOLOGIA

W Wund e il suo gruppo di ricerca nel laboratorio dotato di strumenti in basso sul tavolo il cronoscopio di Hipp

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 2: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

La psicologia egrave la scienza della vita mentale e studia sia lrsquoESPERIENZA sia il COMPORTAMENTO di agenti umani ed animali

SETTORI della psicologiaPsicologia generalePsicologia fisiologicaPsicologia dello sviluppoPsicologia dellrsquoeducazionePsicologia socialePsicologia clinicaPsicologia dinamicaPsicometriaPsicologia culturalePsicologia evoluzionisticaEcc

Ricerca di base Ricerca applicativa

METODI e TECNICHE di ricercaMetodo sperimentaleOsservazione sistematicaOsservazione sul campoTest e questionariScale di valutazione (rating scales) Analisi del contenuto di resoconti soggettivi (self report)Colloquio clinicoIntervistaRicerca-azione

Nella storia della psicologia scientifica che nasce tra filosofia e fisiologia si sono affermati indirizzi e scuole diverse che hanno definito in vari modi lrsquoOGGETTO della disciplina e scelto in base a questo i METODI di studio piugrave adeguati

La molteplicitagrave dei paradigmi di ricerca e degli indirizzi teorici (scuole) viene rimproverata a torto alla psicologia la cui vocazione al pluralismo corrisponde al compito applicativo dello psicologo mettersi in relazione con altre menti rispettando le differenze individuali e adottando con elasticitagrave mentale punti di vista alternativi In questa prospettiva una formazione eclettica in senso buono costituisce una risorsa

Esempio lo studio della percezione e del pensiero umano da parte della psicologia della Gestalt ha utilizzato il metodo fenomenologico e il resoconto verbale del soggetto partecipante allrsquoesperimento mentre lo studio dellrsquoapprendimento da parte del Comportamentismo ha privilegiato il metodo sperimentale escludendo i processi interni dallrsquooggetto della psicologia Il Cognitivismo li ha riammessi in continuitagrave metodologica con il neo-comportamentismo e in seguito alla sua svolta ecologica ha rivalutato anche le metodologie qualitative e lrsquouso dei resoconti verbali come fonte di dati

Una disciplina pluralistica

Le origini della psicologia

Il termine PSICOLOGIA (scienza dellrsquoanima) viene introdotto alla fine del XVIdeg secolo quando nasce la scienza moderna

Il DUALISMO di Cartesio fra res cogitans e res extensa consente di studiare lrsquouomo come macchina

Lrsquoempirismo inglese (Locke Hume J Mill J Stuart Mill) rivolge lrsquoindagine sui PROCESSI

Gli ideacuteologues francesi (Condillac Buffon Cabanis) paragonano lrsquoORGANISMO umano a quello animale

In Germania JF Herbart afferma la necessitagrave della MISURAZIONE dei fatti psichici

Dal greco ψυχή anima e μέτρον misura il termine PSICOMETRIA fu coniato dal razionalista leibniziano Christian Wolff (1679-1754) per indicare la scienza che si propone la misurazione matematica dei fenomeni psichici

ldquopsycheometria mentis humanae cognitionem mathematicam tradit et adhuc in desideratis estrdquo

ldquohaec non alio fine a me adducuntur quam ut intelligatur dari etiam mentis humanae cognitionem mathematicam atque hinc psycheometriam esse possibilem atque appareat animam quoque in iis quae ad quantitatem spectant leges mathematicas sequirdquo

v Psychologia empirica 1732 sectsect 522 e 61 Wolff distingue PSICOLOGIA EMPIRICA e PSICOLOGIA RAZIONALE

La PSICOMETRIA

Una psicologia razionale scientifica egrave impossibile percheacute

-studia i fenomeni del senso interno che hanno solo la dimensione del tempo e non quella dello spazio forma a priori per il senso esterno quindi non si puograve applicare loro la matematica come alla scienza dei corpi

-a differenza dellrsquointuizione che si rappresenta grandezze estensive fatte di parti sensazione e percezione vertono su grandezze intensive che hanno solo un grado (lrsquoazzurro non egrave un aggregato di parti azzurre la sua diminuzione consiste nellrsquo avvicinarsi al non azzurro)

-inoltre la psicologia empirica usa lrsquoautoosservazione e lrsquointrospezione fallibili

Lrsquointerdizione kantiana(Primi principi metafisici delle scienze della natura 1786 Lezioni di psicologia 1796)

Immanuel Kant (1724-1804)

Il concetto di soglia

Il filosofo neo-kantiano JF Herbart (1825) formula il concetto qualitativo di SOGLIA DI COSCIENZA che la fisiologia dei sensi traduce in termini quantitativi sfidando il veto kantiano

Osservazione qualitativa si percepisce un aumento di illuminazione se si accende una candela in una sala buia ma non se ci sono giagrave molti candelieri accesi

SOGLIA ASSOLUTA egrave la quantitagrave minima di stimolazione che produce una SENSAZIONE (gli stimoli fisici subliminali non sono percepiti coscientemente)

E Weber (1834) studia la soglia dei due punti (distanza spaziale sulla pelle) e la minima differenza percepibile nella modalitagrave tattile dimostrando il rapporto costante tra variazione e stimolo che produce una differenza la SOGLIA DIFFERENZIALE egrave proporzionale allo stimolo di partenza

G Fechner (1860) generalizza ad altre variabili fisiche e modalitagrave sensoriali la funzione matematica che mette in

relazione la sensazione (Sinneswahrnehmung) con lo stimolo (Reiz)

Legge di Weber-Fechner

S = k log R + C

LA PSICOFISICA

Determinazione della soglia-METODO DELLrsquoERRORE MEDIO il soggetto aggiusta uno stimolo variabile fincheacute lo percepisce uguale a uno stimolo costante compiendo un errore la cui media indica la soglia differenziale

-METODO DEGLI STIMOLI COSTANTI (o dei casi veri e falsi) il soggetto confronta due stimoli pes due pesi e deve dire se uno egrave piugrave pesante o leggero dellrsquoaltro Si determina la differenza nel punto in cui il soggetto risponde correttamente tra il 50 e il 75 dei casi

-METODO DEI LIMITI ( o delle minime differenze percepibili)si presentano due stimoli e si aumenta o si diminuisce uno di essi fincheacute il soggetto dice di percepire una differenza La media delle minime differenze percepibili egrave la soglia differenziale

SS Stevens (1956) ha introdotto il METODO DELLA STIMA DI GRANDEZZA dove lo sperimentatore presenta uno stimolo e ne comunica lrsquointensitagrave al soggetto Questi deve poi stimare gli stimoli successivi in reigraveazione al primo (se egrave 20 il doppio egrave 40 ecc)

Stevens (1956) ha formulato la LEGGE DELLA POTENZA che permette di includere lrsquoandamento sensazione-intensitagrave della scossa elettrica

Nel 1847 Hermann von Helmholtz Ernst Wilhelm von Bruumlcke Emil Du Bois-Reymond e Carl Ludwig allievi di Johannes Peter Muumlller si incontrarono a Berlino per definire un programma di ricerca sulla fisiologia umana che prendesse definitivamente le distanze dalle concezioni della Naturphilosophie Nella prospettiva che inaugurarono ogni fenomeno fisiologico poteva considerarsi correttamente interpretato solo a queste condizioni doveva essere spiegato nei termini di uninterazione tra componenti materiali doveva essere traducibile nei termini della fisica e della chimica doveva escludersi ogni riferimento che rimandasse a posizioni vitalistiche

La rivoluzione fisicalista in fisiologia

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894)

Ernst Wilhelm von Bruumlcke (1819 ndash1892)

Emil Du Bois-Reymond (1818 ndash1896) Carl Ludwig

(1816-1895)

Johannes Peter Muumlller (1801 ndash1858)

In Germania nel1879 W Wundt fonda il laboratorio di Lipsia

Stati Uniti 1883 John Hopkins University Di Baltimora (G Stanley Hall)W James fonda il laboratorio di Harvard che lascia nel 1902 alla direzione di H Muumlnsterberg

Russia 1886 Universitagrave di Kazan (VM Bechterev)

Francia 1889 La Sorbona Parigi (HBeaunis)

Italia 1889 Roma (GSergi) 1903 Firenze (G De Sarlo)

Inghilterra 1897 Cambridge (WHRivers)

Giappone 1903 Tokyo (M Matsumoto)

I laboratori di PSICOLOGIA

W Wund e il suo gruppo di ricerca nel laboratorio dotato di strumenti in basso sul tavolo il cronoscopio di Hipp

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 3: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Nella storia della psicologia scientifica che nasce tra filosofia e fisiologia si sono affermati indirizzi e scuole diverse che hanno definito in vari modi lrsquoOGGETTO della disciplina e scelto in base a questo i METODI di studio piugrave adeguati

La molteplicitagrave dei paradigmi di ricerca e degli indirizzi teorici (scuole) viene rimproverata a torto alla psicologia la cui vocazione al pluralismo corrisponde al compito applicativo dello psicologo mettersi in relazione con altre menti rispettando le differenze individuali e adottando con elasticitagrave mentale punti di vista alternativi In questa prospettiva una formazione eclettica in senso buono costituisce una risorsa

Esempio lo studio della percezione e del pensiero umano da parte della psicologia della Gestalt ha utilizzato il metodo fenomenologico e il resoconto verbale del soggetto partecipante allrsquoesperimento mentre lo studio dellrsquoapprendimento da parte del Comportamentismo ha privilegiato il metodo sperimentale escludendo i processi interni dallrsquooggetto della psicologia Il Cognitivismo li ha riammessi in continuitagrave metodologica con il neo-comportamentismo e in seguito alla sua svolta ecologica ha rivalutato anche le metodologie qualitative e lrsquouso dei resoconti verbali come fonte di dati

Una disciplina pluralistica

Le origini della psicologia

Il termine PSICOLOGIA (scienza dellrsquoanima) viene introdotto alla fine del XVIdeg secolo quando nasce la scienza moderna

Il DUALISMO di Cartesio fra res cogitans e res extensa consente di studiare lrsquouomo come macchina

Lrsquoempirismo inglese (Locke Hume J Mill J Stuart Mill) rivolge lrsquoindagine sui PROCESSI

Gli ideacuteologues francesi (Condillac Buffon Cabanis) paragonano lrsquoORGANISMO umano a quello animale

In Germania JF Herbart afferma la necessitagrave della MISURAZIONE dei fatti psichici

Dal greco ψυχή anima e μέτρον misura il termine PSICOMETRIA fu coniato dal razionalista leibniziano Christian Wolff (1679-1754) per indicare la scienza che si propone la misurazione matematica dei fenomeni psichici

ldquopsycheometria mentis humanae cognitionem mathematicam tradit et adhuc in desideratis estrdquo

ldquohaec non alio fine a me adducuntur quam ut intelligatur dari etiam mentis humanae cognitionem mathematicam atque hinc psycheometriam esse possibilem atque appareat animam quoque in iis quae ad quantitatem spectant leges mathematicas sequirdquo

v Psychologia empirica 1732 sectsect 522 e 61 Wolff distingue PSICOLOGIA EMPIRICA e PSICOLOGIA RAZIONALE

La PSICOMETRIA

Una psicologia razionale scientifica egrave impossibile percheacute

-studia i fenomeni del senso interno che hanno solo la dimensione del tempo e non quella dello spazio forma a priori per il senso esterno quindi non si puograve applicare loro la matematica come alla scienza dei corpi

-a differenza dellrsquointuizione che si rappresenta grandezze estensive fatte di parti sensazione e percezione vertono su grandezze intensive che hanno solo un grado (lrsquoazzurro non egrave un aggregato di parti azzurre la sua diminuzione consiste nellrsquo avvicinarsi al non azzurro)

-inoltre la psicologia empirica usa lrsquoautoosservazione e lrsquointrospezione fallibili

Lrsquointerdizione kantiana(Primi principi metafisici delle scienze della natura 1786 Lezioni di psicologia 1796)

Immanuel Kant (1724-1804)

Il concetto di soglia

Il filosofo neo-kantiano JF Herbart (1825) formula il concetto qualitativo di SOGLIA DI COSCIENZA che la fisiologia dei sensi traduce in termini quantitativi sfidando il veto kantiano

Osservazione qualitativa si percepisce un aumento di illuminazione se si accende una candela in una sala buia ma non se ci sono giagrave molti candelieri accesi

SOGLIA ASSOLUTA egrave la quantitagrave minima di stimolazione che produce una SENSAZIONE (gli stimoli fisici subliminali non sono percepiti coscientemente)

E Weber (1834) studia la soglia dei due punti (distanza spaziale sulla pelle) e la minima differenza percepibile nella modalitagrave tattile dimostrando il rapporto costante tra variazione e stimolo che produce una differenza la SOGLIA DIFFERENZIALE egrave proporzionale allo stimolo di partenza

G Fechner (1860) generalizza ad altre variabili fisiche e modalitagrave sensoriali la funzione matematica che mette in

relazione la sensazione (Sinneswahrnehmung) con lo stimolo (Reiz)

Legge di Weber-Fechner

S = k log R + C

LA PSICOFISICA

Determinazione della soglia-METODO DELLrsquoERRORE MEDIO il soggetto aggiusta uno stimolo variabile fincheacute lo percepisce uguale a uno stimolo costante compiendo un errore la cui media indica la soglia differenziale

-METODO DEGLI STIMOLI COSTANTI (o dei casi veri e falsi) il soggetto confronta due stimoli pes due pesi e deve dire se uno egrave piugrave pesante o leggero dellrsquoaltro Si determina la differenza nel punto in cui il soggetto risponde correttamente tra il 50 e il 75 dei casi

-METODO DEI LIMITI ( o delle minime differenze percepibili)si presentano due stimoli e si aumenta o si diminuisce uno di essi fincheacute il soggetto dice di percepire una differenza La media delle minime differenze percepibili egrave la soglia differenziale

SS Stevens (1956) ha introdotto il METODO DELLA STIMA DI GRANDEZZA dove lo sperimentatore presenta uno stimolo e ne comunica lrsquointensitagrave al soggetto Questi deve poi stimare gli stimoli successivi in reigraveazione al primo (se egrave 20 il doppio egrave 40 ecc)

Stevens (1956) ha formulato la LEGGE DELLA POTENZA che permette di includere lrsquoandamento sensazione-intensitagrave della scossa elettrica

Nel 1847 Hermann von Helmholtz Ernst Wilhelm von Bruumlcke Emil Du Bois-Reymond e Carl Ludwig allievi di Johannes Peter Muumlller si incontrarono a Berlino per definire un programma di ricerca sulla fisiologia umana che prendesse definitivamente le distanze dalle concezioni della Naturphilosophie Nella prospettiva che inaugurarono ogni fenomeno fisiologico poteva considerarsi correttamente interpretato solo a queste condizioni doveva essere spiegato nei termini di uninterazione tra componenti materiali doveva essere traducibile nei termini della fisica e della chimica doveva escludersi ogni riferimento che rimandasse a posizioni vitalistiche

La rivoluzione fisicalista in fisiologia

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894)

Ernst Wilhelm von Bruumlcke (1819 ndash1892)

Emil Du Bois-Reymond (1818 ndash1896) Carl Ludwig

(1816-1895)

Johannes Peter Muumlller (1801 ndash1858)

In Germania nel1879 W Wundt fonda il laboratorio di Lipsia

Stati Uniti 1883 John Hopkins University Di Baltimora (G Stanley Hall)W James fonda il laboratorio di Harvard che lascia nel 1902 alla direzione di H Muumlnsterberg

Russia 1886 Universitagrave di Kazan (VM Bechterev)

Francia 1889 La Sorbona Parigi (HBeaunis)

Italia 1889 Roma (GSergi) 1903 Firenze (G De Sarlo)

Inghilterra 1897 Cambridge (WHRivers)

Giappone 1903 Tokyo (M Matsumoto)

I laboratori di PSICOLOGIA

W Wund e il suo gruppo di ricerca nel laboratorio dotato di strumenti in basso sul tavolo il cronoscopio di Hipp

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 4: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Le origini della psicologia

Il termine PSICOLOGIA (scienza dellrsquoanima) viene introdotto alla fine del XVIdeg secolo quando nasce la scienza moderna

Il DUALISMO di Cartesio fra res cogitans e res extensa consente di studiare lrsquouomo come macchina

Lrsquoempirismo inglese (Locke Hume J Mill J Stuart Mill) rivolge lrsquoindagine sui PROCESSI

Gli ideacuteologues francesi (Condillac Buffon Cabanis) paragonano lrsquoORGANISMO umano a quello animale

In Germania JF Herbart afferma la necessitagrave della MISURAZIONE dei fatti psichici

Dal greco ψυχή anima e μέτρον misura il termine PSICOMETRIA fu coniato dal razionalista leibniziano Christian Wolff (1679-1754) per indicare la scienza che si propone la misurazione matematica dei fenomeni psichici

ldquopsycheometria mentis humanae cognitionem mathematicam tradit et adhuc in desideratis estrdquo

ldquohaec non alio fine a me adducuntur quam ut intelligatur dari etiam mentis humanae cognitionem mathematicam atque hinc psycheometriam esse possibilem atque appareat animam quoque in iis quae ad quantitatem spectant leges mathematicas sequirdquo

v Psychologia empirica 1732 sectsect 522 e 61 Wolff distingue PSICOLOGIA EMPIRICA e PSICOLOGIA RAZIONALE

La PSICOMETRIA

Una psicologia razionale scientifica egrave impossibile percheacute

-studia i fenomeni del senso interno che hanno solo la dimensione del tempo e non quella dello spazio forma a priori per il senso esterno quindi non si puograve applicare loro la matematica come alla scienza dei corpi

-a differenza dellrsquointuizione che si rappresenta grandezze estensive fatte di parti sensazione e percezione vertono su grandezze intensive che hanno solo un grado (lrsquoazzurro non egrave un aggregato di parti azzurre la sua diminuzione consiste nellrsquo avvicinarsi al non azzurro)

-inoltre la psicologia empirica usa lrsquoautoosservazione e lrsquointrospezione fallibili

Lrsquointerdizione kantiana(Primi principi metafisici delle scienze della natura 1786 Lezioni di psicologia 1796)

Immanuel Kant (1724-1804)

Il concetto di soglia

Il filosofo neo-kantiano JF Herbart (1825) formula il concetto qualitativo di SOGLIA DI COSCIENZA che la fisiologia dei sensi traduce in termini quantitativi sfidando il veto kantiano

Osservazione qualitativa si percepisce un aumento di illuminazione se si accende una candela in una sala buia ma non se ci sono giagrave molti candelieri accesi

SOGLIA ASSOLUTA egrave la quantitagrave minima di stimolazione che produce una SENSAZIONE (gli stimoli fisici subliminali non sono percepiti coscientemente)

E Weber (1834) studia la soglia dei due punti (distanza spaziale sulla pelle) e la minima differenza percepibile nella modalitagrave tattile dimostrando il rapporto costante tra variazione e stimolo che produce una differenza la SOGLIA DIFFERENZIALE egrave proporzionale allo stimolo di partenza

G Fechner (1860) generalizza ad altre variabili fisiche e modalitagrave sensoriali la funzione matematica che mette in

relazione la sensazione (Sinneswahrnehmung) con lo stimolo (Reiz)

Legge di Weber-Fechner

S = k log R + C

LA PSICOFISICA

Determinazione della soglia-METODO DELLrsquoERRORE MEDIO il soggetto aggiusta uno stimolo variabile fincheacute lo percepisce uguale a uno stimolo costante compiendo un errore la cui media indica la soglia differenziale

-METODO DEGLI STIMOLI COSTANTI (o dei casi veri e falsi) il soggetto confronta due stimoli pes due pesi e deve dire se uno egrave piugrave pesante o leggero dellrsquoaltro Si determina la differenza nel punto in cui il soggetto risponde correttamente tra il 50 e il 75 dei casi

-METODO DEI LIMITI ( o delle minime differenze percepibili)si presentano due stimoli e si aumenta o si diminuisce uno di essi fincheacute il soggetto dice di percepire una differenza La media delle minime differenze percepibili egrave la soglia differenziale

SS Stevens (1956) ha introdotto il METODO DELLA STIMA DI GRANDEZZA dove lo sperimentatore presenta uno stimolo e ne comunica lrsquointensitagrave al soggetto Questi deve poi stimare gli stimoli successivi in reigraveazione al primo (se egrave 20 il doppio egrave 40 ecc)

Stevens (1956) ha formulato la LEGGE DELLA POTENZA che permette di includere lrsquoandamento sensazione-intensitagrave della scossa elettrica

Nel 1847 Hermann von Helmholtz Ernst Wilhelm von Bruumlcke Emil Du Bois-Reymond e Carl Ludwig allievi di Johannes Peter Muumlller si incontrarono a Berlino per definire un programma di ricerca sulla fisiologia umana che prendesse definitivamente le distanze dalle concezioni della Naturphilosophie Nella prospettiva che inaugurarono ogni fenomeno fisiologico poteva considerarsi correttamente interpretato solo a queste condizioni doveva essere spiegato nei termini di uninterazione tra componenti materiali doveva essere traducibile nei termini della fisica e della chimica doveva escludersi ogni riferimento che rimandasse a posizioni vitalistiche

La rivoluzione fisicalista in fisiologia

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894)

Ernst Wilhelm von Bruumlcke (1819 ndash1892)

Emil Du Bois-Reymond (1818 ndash1896) Carl Ludwig

(1816-1895)

Johannes Peter Muumlller (1801 ndash1858)

In Germania nel1879 W Wundt fonda il laboratorio di Lipsia

Stati Uniti 1883 John Hopkins University Di Baltimora (G Stanley Hall)W James fonda il laboratorio di Harvard che lascia nel 1902 alla direzione di H Muumlnsterberg

Russia 1886 Universitagrave di Kazan (VM Bechterev)

Francia 1889 La Sorbona Parigi (HBeaunis)

Italia 1889 Roma (GSergi) 1903 Firenze (G De Sarlo)

Inghilterra 1897 Cambridge (WHRivers)

Giappone 1903 Tokyo (M Matsumoto)

I laboratori di PSICOLOGIA

W Wund e il suo gruppo di ricerca nel laboratorio dotato di strumenti in basso sul tavolo il cronoscopio di Hipp

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 5: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Dal greco ψυχή anima e μέτρον misura il termine PSICOMETRIA fu coniato dal razionalista leibniziano Christian Wolff (1679-1754) per indicare la scienza che si propone la misurazione matematica dei fenomeni psichici

ldquopsycheometria mentis humanae cognitionem mathematicam tradit et adhuc in desideratis estrdquo

ldquohaec non alio fine a me adducuntur quam ut intelligatur dari etiam mentis humanae cognitionem mathematicam atque hinc psycheometriam esse possibilem atque appareat animam quoque in iis quae ad quantitatem spectant leges mathematicas sequirdquo

v Psychologia empirica 1732 sectsect 522 e 61 Wolff distingue PSICOLOGIA EMPIRICA e PSICOLOGIA RAZIONALE

La PSICOMETRIA

Una psicologia razionale scientifica egrave impossibile percheacute

-studia i fenomeni del senso interno che hanno solo la dimensione del tempo e non quella dello spazio forma a priori per il senso esterno quindi non si puograve applicare loro la matematica come alla scienza dei corpi

-a differenza dellrsquointuizione che si rappresenta grandezze estensive fatte di parti sensazione e percezione vertono su grandezze intensive che hanno solo un grado (lrsquoazzurro non egrave un aggregato di parti azzurre la sua diminuzione consiste nellrsquo avvicinarsi al non azzurro)

-inoltre la psicologia empirica usa lrsquoautoosservazione e lrsquointrospezione fallibili

Lrsquointerdizione kantiana(Primi principi metafisici delle scienze della natura 1786 Lezioni di psicologia 1796)

Immanuel Kant (1724-1804)

Il concetto di soglia

Il filosofo neo-kantiano JF Herbart (1825) formula il concetto qualitativo di SOGLIA DI COSCIENZA che la fisiologia dei sensi traduce in termini quantitativi sfidando il veto kantiano

Osservazione qualitativa si percepisce un aumento di illuminazione se si accende una candela in una sala buia ma non se ci sono giagrave molti candelieri accesi

SOGLIA ASSOLUTA egrave la quantitagrave minima di stimolazione che produce una SENSAZIONE (gli stimoli fisici subliminali non sono percepiti coscientemente)

E Weber (1834) studia la soglia dei due punti (distanza spaziale sulla pelle) e la minima differenza percepibile nella modalitagrave tattile dimostrando il rapporto costante tra variazione e stimolo che produce una differenza la SOGLIA DIFFERENZIALE egrave proporzionale allo stimolo di partenza

G Fechner (1860) generalizza ad altre variabili fisiche e modalitagrave sensoriali la funzione matematica che mette in

relazione la sensazione (Sinneswahrnehmung) con lo stimolo (Reiz)

Legge di Weber-Fechner

S = k log R + C

LA PSICOFISICA

Determinazione della soglia-METODO DELLrsquoERRORE MEDIO il soggetto aggiusta uno stimolo variabile fincheacute lo percepisce uguale a uno stimolo costante compiendo un errore la cui media indica la soglia differenziale

-METODO DEGLI STIMOLI COSTANTI (o dei casi veri e falsi) il soggetto confronta due stimoli pes due pesi e deve dire se uno egrave piugrave pesante o leggero dellrsquoaltro Si determina la differenza nel punto in cui il soggetto risponde correttamente tra il 50 e il 75 dei casi

-METODO DEI LIMITI ( o delle minime differenze percepibili)si presentano due stimoli e si aumenta o si diminuisce uno di essi fincheacute il soggetto dice di percepire una differenza La media delle minime differenze percepibili egrave la soglia differenziale

SS Stevens (1956) ha introdotto il METODO DELLA STIMA DI GRANDEZZA dove lo sperimentatore presenta uno stimolo e ne comunica lrsquointensitagrave al soggetto Questi deve poi stimare gli stimoli successivi in reigraveazione al primo (se egrave 20 il doppio egrave 40 ecc)

Stevens (1956) ha formulato la LEGGE DELLA POTENZA che permette di includere lrsquoandamento sensazione-intensitagrave della scossa elettrica

Nel 1847 Hermann von Helmholtz Ernst Wilhelm von Bruumlcke Emil Du Bois-Reymond e Carl Ludwig allievi di Johannes Peter Muumlller si incontrarono a Berlino per definire un programma di ricerca sulla fisiologia umana che prendesse definitivamente le distanze dalle concezioni della Naturphilosophie Nella prospettiva che inaugurarono ogni fenomeno fisiologico poteva considerarsi correttamente interpretato solo a queste condizioni doveva essere spiegato nei termini di uninterazione tra componenti materiali doveva essere traducibile nei termini della fisica e della chimica doveva escludersi ogni riferimento che rimandasse a posizioni vitalistiche

La rivoluzione fisicalista in fisiologia

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894)

Ernst Wilhelm von Bruumlcke (1819 ndash1892)

Emil Du Bois-Reymond (1818 ndash1896) Carl Ludwig

(1816-1895)

Johannes Peter Muumlller (1801 ndash1858)

In Germania nel1879 W Wundt fonda il laboratorio di Lipsia

Stati Uniti 1883 John Hopkins University Di Baltimora (G Stanley Hall)W James fonda il laboratorio di Harvard che lascia nel 1902 alla direzione di H Muumlnsterberg

Russia 1886 Universitagrave di Kazan (VM Bechterev)

Francia 1889 La Sorbona Parigi (HBeaunis)

Italia 1889 Roma (GSergi) 1903 Firenze (G De Sarlo)

Inghilterra 1897 Cambridge (WHRivers)

Giappone 1903 Tokyo (M Matsumoto)

I laboratori di PSICOLOGIA

W Wund e il suo gruppo di ricerca nel laboratorio dotato di strumenti in basso sul tavolo il cronoscopio di Hipp

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 6: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Una psicologia razionale scientifica egrave impossibile percheacute

-studia i fenomeni del senso interno che hanno solo la dimensione del tempo e non quella dello spazio forma a priori per il senso esterno quindi non si puograve applicare loro la matematica come alla scienza dei corpi

-a differenza dellrsquointuizione che si rappresenta grandezze estensive fatte di parti sensazione e percezione vertono su grandezze intensive che hanno solo un grado (lrsquoazzurro non egrave un aggregato di parti azzurre la sua diminuzione consiste nellrsquo avvicinarsi al non azzurro)

-inoltre la psicologia empirica usa lrsquoautoosservazione e lrsquointrospezione fallibili

Lrsquointerdizione kantiana(Primi principi metafisici delle scienze della natura 1786 Lezioni di psicologia 1796)

Immanuel Kant (1724-1804)

Il concetto di soglia

Il filosofo neo-kantiano JF Herbart (1825) formula il concetto qualitativo di SOGLIA DI COSCIENZA che la fisiologia dei sensi traduce in termini quantitativi sfidando il veto kantiano

Osservazione qualitativa si percepisce un aumento di illuminazione se si accende una candela in una sala buia ma non se ci sono giagrave molti candelieri accesi

SOGLIA ASSOLUTA egrave la quantitagrave minima di stimolazione che produce una SENSAZIONE (gli stimoli fisici subliminali non sono percepiti coscientemente)

E Weber (1834) studia la soglia dei due punti (distanza spaziale sulla pelle) e la minima differenza percepibile nella modalitagrave tattile dimostrando il rapporto costante tra variazione e stimolo che produce una differenza la SOGLIA DIFFERENZIALE egrave proporzionale allo stimolo di partenza

G Fechner (1860) generalizza ad altre variabili fisiche e modalitagrave sensoriali la funzione matematica che mette in

relazione la sensazione (Sinneswahrnehmung) con lo stimolo (Reiz)

Legge di Weber-Fechner

S = k log R + C

LA PSICOFISICA

Determinazione della soglia-METODO DELLrsquoERRORE MEDIO il soggetto aggiusta uno stimolo variabile fincheacute lo percepisce uguale a uno stimolo costante compiendo un errore la cui media indica la soglia differenziale

-METODO DEGLI STIMOLI COSTANTI (o dei casi veri e falsi) il soggetto confronta due stimoli pes due pesi e deve dire se uno egrave piugrave pesante o leggero dellrsquoaltro Si determina la differenza nel punto in cui il soggetto risponde correttamente tra il 50 e il 75 dei casi

-METODO DEI LIMITI ( o delle minime differenze percepibili)si presentano due stimoli e si aumenta o si diminuisce uno di essi fincheacute il soggetto dice di percepire una differenza La media delle minime differenze percepibili egrave la soglia differenziale

SS Stevens (1956) ha introdotto il METODO DELLA STIMA DI GRANDEZZA dove lo sperimentatore presenta uno stimolo e ne comunica lrsquointensitagrave al soggetto Questi deve poi stimare gli stimoli successivi in reigraveazione al primo (se egrave 20 il doppio egrave 40 ecc)

Stevens (1956) ha formulato la LEGGE DELLA POTENZA che permette di includere lrsquoandamento sensazione-intensitagrave della scossa elettrica

Nel 1847 Hermann von Helmholtz Ernst Wilhelm von Bruumlcke Emil Du Bois-Reymond e Carl Ludwig allievi di Johannes Peter Muumlller si incontrarono a Berlino per definire un programma di ricerca sulla fisiologia umana che prendesse definitivamente le distanze dalle concezioni della Naturphilosophie Nella prospettiva che inaugurarono ogni fenomeno fisiologico poteva considerarsi correttamente interpretato solo a queste condizioni doveva essere spiegato nei termini di uninterazione tra componenti materiali doveva essere traducibile nei termini della fisica e della chimica doveva escludersi ogni riferimento che rimandasse a posizioni vitalistiche

La rivoluzione fisicalista in fisiologia

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894)

Ernst Wilhelm von Bruumlcke (1819 ndash1892)

Emil Du Bois-Reymond (1818 ndash1896) Carl Ludwig

(1816-1895)

Johannes Peter Muumlller (1801 ndash1858)

In Germania nel1879 W Wundt fonda il laboratorio di Lipsia

Stati Uniti 1883 John Hopkins University Di Baltimora (G Stanley Hall)W James fonda il laboratorio di Harvard che lascia nel 1902 alla direzione di H Muumlnsterberg

Russia 1886 Universitagrave di Kazan (VM Bechterev)

Francia 1889 La Sorbona Parigi (HBeaunis)

Italia 1889 Roma (GSergi) 1903 Firenze (G De Sarlo)

Inghilterra 1897 Cambridge (WHRivers)

Giappone 1903 Tokyo (M Matsumoto)

I laboratori di PSICOLOGIA

W Wund e il suo gruppo di ricerca nel laboratorio dotato di strumenti in basso sul tavolo il cronoscopio di Hipp

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 7: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Il concetto di soglia

Il filosofo neo-kantiano JF Herbart (1825) formula il concetto qualitativo di SOGLIA DI COSCIENZA che la fisiologia dei sensi traduce in termini quantitativi sfidando il veto kantiano

Osservazione qualitativa si percepisce un aumento di illuminazione se si accende una candela in una sala buia ma non se ci sono giagrave molti candelieri accesi

SOGLIA ASSOLUTA egrave la quantitagrave minima di stimolazione che produce una SENSAZIONE (gli stimoli fisici subliminali non sono percepiti coscientemente)

E Weber (1834) studia la soglia dei due punti (distanza spaziale sulla pelle) e la minima differenza percepibile nella modalitagrave tattile dimostrando il rapporto costante tra variazione e stimolo che produce una differenza la SOGLIA DIFFERENZIALE egrave proporzionale allo stimolo di partenza

G Fechner (1860) generalizza ad altre variabili fisiche e modalitagrave sensoriali la funzione matematica che mette in

relazione la sensazione (Sinneswahrnehmung) con lo stimolo (Reiz)

Legge di Weber-Fechner

S = k log R + C

LA PSICOFISICA

Determinazione della soglia-METODO DELLrsquoERRORE MEDIO il soggetto aggiusta uno stimolo variabile fincheacute lo percepisce uguale a uno stimolo costante compiendo un errore la cui media indica la soglia differenziale

-METODO DEGLI STIMOLI COSTANTI (o dei casi veri e falsi) il soggetto confronta due stimoli pes due pesi e deve dire se uno egrave piugrave pesante o leggero dellrsquoaltro Si determina la differenza nel punto in cui il soggetto risponde correttamente tra il 50 e il 75 dei casi

-METODO DEI LIMITI ( o delle minime differenze percepibili)si presentano due stimoli e si aumenta o si diminuisce uno di essi fincheacute il soggetto dice di percepire una differenza La media delle minime differenze percepibili egrave la soglia differenziale

SS Stevens (1956) ha introdotto il METODO DELLA STIMA DI GRANDEZZA dove lo sperimentatore presenta uno stimolo e ne comunica lrsquointensitagrave al soggetto Questi deve poi stimare gli stimoli successivi in reigraveazione al primo (se egrave 20 il doppio egrave 40 ecc)

Stevens (1956) ha formulato la LEGGE DELLA POTENZA che permette di includere lrsquoandamento sensazione-intensitagrave della scossa elettrica

Nel 1847 Hermann von Helmholtz Ernst Wilhelm von Bruumlcke Emil Du Bois-Reymond e Carl Ludwig allievi di Johannes Peter Muumlller si incontrarono a Berlino per definire un programma di ricerca sulla fisiologia umana che prendesse definitivamente le distanze dalle concezioni della Naturphilosophie Nella prospettiva che inaugurarono ogni fenomeno fisiologico poteva considerarsi correttamente interpretato solo a queste condizioni doveva essere spiegato nei termini di uninterazione tra componenti materiali doveva essere traducibile nei termini della fisica e della chimica doveva escludersi ogni riferimento che rimandasse a posizioni vitalistiche

La rivoluzione fisicalista in fisiologia

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894)

Ernst Wilhelm von Bruumlcke (1819 ndash1892)

Emil Du Bois-Reymond (1818 ndash1896) Carl Ludwig

(1816-1895)

Johannes Peter Muumlller (1801 ndash1858)

In Germania nel1879 W Wundt fonda il laboratorio di Lipsia

Stati Uniti 1883 John Hopkins University Di Baltimora (G Stanley Hall)W James fonda il laboratorio di Harvard che lascia nel 1902 alla direzione di H Muumlnsterberg

Russia 1886 Universitagrave di Kazan (VM Bechterev)

Francia 1889 La Sorbona Parigi (HBeaunis)

Italia 1889 Roma (GSergi) 1903 Firenze (G De Sarlo)

Inghilterra 1897 Cambridge (WHRivers)

Giappone 1903 Tokyo (M Matsumoto)

I laboratori di PSICOLOGIA

W Wund e il suo gruppo di ricerca nel laboratorio dotato di strumenti in basso sul tavolo il cronoscopio di Hipp

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 8: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

E Weber (1834) studia la soglia dei due punti (distanza spaziale sulla pelle) e la minima differenza percepibile nella modalitagrave tattile dimostrando il rapporto costante tra variazione e stimolo che produce una differenza la SOGLIA DIFFERENZIALE egrave proporzionale allo stimolo di partenza

G Fechner (1860) generalizza ad altre variabili fisiche e modalitagrave sensoriali la funzione matematica che mette in

relazione la sensazione (Sinneswahrnehmung) con lo stimolo (Reiz)

Legge di Weber-Fechner

S = k log R + C

LA PSICOFISICA

Determinazione della soglia-METODO DELLrsquoERRORE MEDIO il soggetto aggiusta uno stimolo variabile fincheacute lo percepisce uguale a uno stimolo costante compiendo un errore la cui media indica la soglia differenziale

-METODO DEGLI STIMOLI COSTANTI (o dei casi veri e falsi) il soggetto confronta due stimoli pes due pesi e deve dire se uno egrave piugrave pesante o leggero dellrsquoaltro Si determina la differenza nel punto in cui il soggetto risponde correttamente tra il 50 e il 75 dei casi

-METODO DEI LIMITI ( o delle minime differenze percepibili)si presentano due stimoli e si aumenta o si diminuisce uno di essi fincheacute il soggetto dice di percepire una differenza La media delle minime differenze percepibili egrave la soglia differenziale

SS Stevens (1956) ha introdotto il METODO DELLA STIMA DI GRANDEZZA dove lo sperimentatore presenta uno stimolo e ne comunica lrsquointensitagrave al soggetto Questi deve poi stimare gli stimoli successivi in reigraveazione al primo (se egrave 20 il doppio egrave 40 ecc)

Stevens (1956) ha formulato la LEGGE DELLA POTENZA che permette di includere lrsquoandamento sensazione-intensitagrave della scossa elettrica

Nel 1847 Hermann von Helmholtz Ernst Wilhelm von Bruumlcke Emil Du Bois-Reymond e Carl Ludwig allievi di Johannes Peter Muumlller si incontrarono a Berlino per definire un programma di ricerca sulla fisiologia umana che prendesse definitivamente le distanze dalle concezioni della Naturphilosophie Nella prospettiva che inaugurarono ogni fenomeno fisiologico poteva considerarsi correttamente interpretato solo a queste condizioni doveva essere spiegato nei termini di uninterazione tra componenti materiali doveva essere traducibile nei termini della fisica e della chimica doveva escludersi ogni riferimento che rimandasse a posizioni vitalistiche

La rivoluzione fisicalista in fisiologia

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894)

Ernst Wilhelm von Bruumlcke (1819 ndash1892)

Emil Du Bois-Reymond (1818 ndash1896) Carl Ludwig

(1816-1895)

Johannes Peter Muumlller (1801 ndash1858)

In Germania nel1879 W Wundt fonda il laboratorio di Lipsia

Stati Uniti 1883 John Hopkins University Di Baltimora (G Stanley Hall)W James fonda il laboratorio di Harvard che lascia nel 1902 alla direzione di H Muumlnsterberg

Russia 1886 Universitagrave di Kazan (VM Bechterev)

Francia 1889 La Sorbona Parigi (HBeaunis)

Italia 1889 Roma (GSergi) 1903 Firenze (G De Sarlo)

Inghilterra 1897 Cambridge (WHRivers)

Giappone 1903 Tokyo (M Matsumoto)

I laboratori di PSICOLOGIA

W Wund e il suo gruppo di ricerca nel laboratorio dotato di strumenti in basso sul tavolo il cronoscopio di Hipp

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 9: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Determinazione della soglia-METODO DELLrsquoERRORE MEDIO il soggetto aggiusta uno stimolo variabile fincheacute lo percepisce uguale a uno stimolo costante compiendo un errore la cui media indica la soglia differenziale

-METODO DEGLI STIMOLI COSTANTI (o dei casi veri e falsi) il soggetto confronta due stimoli pes due pesi e deve dire se uno egrave piugrave pesante o leggero dellrsquoaltro Si determina la differenza nel punto in cui il soggetto risponde correttamente tra il 50 e il 75 dei casi

-METODO DEI LIMITI ( o delle minime differenze percepibili)si presentano due stimoli e si aumenta o si diminuisce uno di essi fincheacute il soggetto dice di percepire una differenza La media delle minime differenze percepibili egrave la soglia differenziale

SS Stevens (1956) ha introdotto il METODO DELLA STIMA DI GRANDEZZA dove lo sperimentatore presenta uno stimolo e ne comunica lrsquointensitagrave al soggetto Questi deve poi stimare gli stimoli successivi in reigraveazione al primo (se egrave 20 il doppio egrave 40 ecc)

Stevens (1956) ha formulato la LEGGE DELLA POTENZA che permette di includere lrsquoandamento sensazione-intensitagrave della scossa elettrica

Nel 1847 Hermann von Helmholtz Ernst Wilhelm von Bruumlcke Emil Du Bois-Reymond e Carl Ludwig allievi di Johannes Peter Muumlller si incontrarono a Berlino per definire un programma di ricerca sulla fisiologia umana che prendesse definitivamente le distanze dalle concezioni della Naturphilosophie Nella prospettiva che inaugurarono ogni fenomeno fisiologico poteva considerarsi correttamente interpretato solo a queste condizioni doveva essere spiegato nei termini di uninterazione tra componenti materiali doveva essere traducibile nei termini della fisica e della chimica doveva escludersi ogni riferimento che rimandasse a posizioni vitalistiche

La rivoluzione fisicalista in fisiologia

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894)

Ernst Wilhelm von Bruumlcke (1819 ndash1892)

Emil Du Bois-Reymond (1818 ndash1896) Carl Ludwig

(1816-1895)

Johannes Peter Muumlller (1801 ndash1858)

In Germania nel1879 W Wundt fonda il laboratorio di Lipsia

Stati Uniti 1883 John Hopkins University Di Baltimora (G Stanley Hall)W James fonda il laboratorio di Harvard che lascia nel 1902 alla direzione di H Muumlnsterberg

Russia 1886 Universitagrave di Kazan (VM Bechterev)

Francia 1889 La Sorbona Parigi (HBeaunis)

Italia 1889 Roma (GSergi) 1903 Firenze (G De Sarlo)

Inghilterra 1897 Cambridge (WHRivers)

Giappone 1903 Tokyo (M Matsumoto)

I laboratori di PSICOLOGIA

W Wund e il suo gruppo di ricerca nel laboratorio dotato di strumenti in basso sul tavolo il cronoscopio di Hipp

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 10: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Stevens (1956) ha formulato la LEGGE DELLA POTENZA che permette di includere lrsquoandamento sensazione-intensitagrave della scossa elettrica

Nel 1847 Hermann von Helmholtz Ernst Wilhelm von Bruumlcke Emil Du Bois-Reymond e Carl Ludwig allievi di Johannes Peter Muumlller si incontrarono a Berlino per definire un programma di ricerca sulla fisiologia umana che prendesse definitivamente le distanze dalle concezioni della Naturphilosophie Nella prospettiva che inaugurarono ogni fenomeno fisiologico poteva considerarsi correttamente interpretato solo a queste condizioni doveva essere spiegato nei termini di uninterazione tra componenti materiali doveva essere traducibile nei termini della fisica e della chimica doveva escludersi ogni riferimento che rimandasse a posizioni vitalistiche

La rivoluzione fisicalista in fisiologia

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894)

Ernst Wilhelm von Bruumlcke (1819 ndash1892)

Emil Du Bois-Reymond (1818 ndash1896) Carl Ludwig

(1816-1895)

Johannes Peter Muumlller (1801 ndash1858)

In Germania nel1879 W Wundt fonda il laboratorio di Lipsia

Stati Uniti 1883 John Hopkins University Di Baltimora (G Stanley Hall)W James fonda il laboratorio di Harvard che lascia nel 1902 alla direzione di H Muumlnsterberg

Russia 1886 Universitagrave di Kazan (VM Bechterev)

Francia 1889 La Sorbona Parigi (HBeaunis)

Italia 1889 Roma (GSergi) 1903 Firenze (G De Sarlo)

Inghilterra 1897 Cambridge (WHRivers)

Giappone 1903 Tokyo (M Matsumoto)

I laboratori di PSICOLOGIA

W Wund e il suo gruppo di ricerca nel laboratorio dotato di strumenti in basso sul tavolo il cronoscopio di Hipp

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 11: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Nel 1847 Hermann von Helmholtz Ernst Wilhelm von Bruumlcke Emil Du Bois-Reymond e Carl Ludwig allievi di Johannes Peter Muumlller si incontrarono a Berlino per definire un programma di ricerca sulla fisiologia umana che prendesse definitivamente le distanze dalle concezioni della Naturphilosophie Nella prospettiva che inaugurarono ogni fenomeno fisiologico poteva considerarsi correttamente interpretato solo a queste condizioni doveva essere spiegato nei termini di uninterazione tra componenti materiali doveva essere traducibile nei termini della fisica e della chimica doveva escludersi ogni riferimento che rimandasse a posizioni vitalistiche

La rivoluzione fisicalista in fisiologia

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894)

Ernst Wilhelm von Bruumlcke (1819 ndash1892)

Emil Du Bois-Reymond (1818 ndash1896) Carl Ludwig

(1816-1895)

Johannes Peter Muumlller (1801 ndash1858)

In Germania nel1879 W Wundt fonda il laboratorio di Lipsia

Stati Uniti 1883 John Hopkins University Di Baltimora (G Stanley Hall)W James fonda il laboratorio di Harvard che lascia nel 1902 alla direzione di H Muumlnsterberg

Russia 1886 Universitagrave di Kazan (VM Bechterev)

Francia 1889 La Sorbona Parigi (HBeaunis)

Italia 1889 Roma (GSergi) 1903 Firenze (G De Sarlo)

Inghilterra 1897 Cambridge (WHRivers)

Giappone 1903 Tokyo (M Matsumoto)

I laboratori di PSICOLOGIA

W Wund e il suo gruppo di ricerca nel laboratorio dotato di strumenti in basso sul tavolo il cronoscopio di Hipp

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 12: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

In Germania nel1879 W Wundt fonda il laboratorio di Lipsia

Stati Uniti 1883 John Hopkins University Di Baltimora (G Stanley Hall)W James fonda il laboratorio di Harvard che lascia nel 1902 alla direzione di H Muumlnsterberg

Russia 1886 Universitagrave di Kazan (VM Bechterev)

Francia 1889 La Sorbona Parigi (HBeaunis)

Italia 1889 Roma (GSergi) 1903 Firenze (G De Sarlo)

Inghilterra 1897 Cambridge (WHRivers)

Giappone 1903 Tokyo (M Matsumoto)

I laboratori di PSICOLOGIA

W Wund e il suo gruppo di ricerca nel laboratorio dotato di strumenti in basso sul tavolo il cronoscopio di Hipp

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 13: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

W Wund e il suo gruppo di ricerca nel laboratorio dotato di strumenti in basso sul tavolo il cronoscopio di Hipp

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 14: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

I tempi di reazione

Il fisiologo S Exner (1871) chiama ldquoTEMPO DI REAZIONErdquo lrsquointervallo di tempo fra la presentazione di uno stimolo e la risposta del soggetto cioegrave la LATENZA di essa

Nel 1796 lrsquoastronomo dellrsquoosservatorio di Greenwich Maskelyne licenziograve il suo assistente Kinnerbrook a causa degli errori di rilevazione al telescopio Ventrsquoanni dopo F Bessel riflettendo sullrsquoinfluenza dei tempi fisiologici nellrsquoosservazione dei pianeti formulograve il concetto di EQUAZIONE PERSONALE

Esperimento del fisiologo H von Helmholtz (1821-1894) sulla velocitagrave di conduzione delle fibre nervose-il soggetto riceve uno stimolo elettrico e deve premere un pulsante-stimolando in successione due punti di un arto la velocitagrave dellrsquoimpulso nervoso egrave data dal rapporto tra la distanza dei punti di applicazione e la differenza fra i tempi di reazione-non tiene conto del diametro delle fibre

Lo studioso di oculistica olandese FC Donders (1868) generalizza il METODO SOTTRATTIVO alla misura della DURATA dei processi mentali Questa saragrave poi considerata dal primo COGNITIVISMO come un indicatore di complessitagrave dei compiti cognitivi

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 15: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Le due psicologie di Wilhelm Wundt (1832-1920)

Nel 1879 Wundt fonda il laboratorio di Lipsia e ciograve gli consente di ottenere la cattedra di Psicologia dallo sdoppiamento di quella di Filosofia La PSICOLOGIA SPERIMENTALE O FISIOLOGICA studia i

contenuti della mente individuale (sensazione e percezione) con il metodo dellrsquointrospezione (Selbstbeobachtung) un guardarsi dentro

rigoroso riferito con una precisa terminologia

I ldquoprodotti dello spiritordquo (lingua miti costumi) non possono essere studiati sperimentalmente ma con il metodo dellrsquoosservazione

(Beobachtung) dalla PSICOLOGIA DEI POPOLI (Voumllkerpsychologie)

PSICOLOGIA FISIOLOGICA METODO DELLrsquoINTROSPEZIONE PSICOLOGIA DEI POPOLI METODO DELLrsquoOSSERVAZIONE

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 16: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Introspezione sperimentale(dal latino introspicere = guardarsi dentro)

Lrsquointrospezione sistematica guidata dallrsquoAufgabe (disposizione set) di O Kuumllpe a Wuumlrzburg porta al dibattito sul pensiero senza immagini e alla crisi della psicologia degli anni rsquo20 del novecento

Caratteristiche-resoconto immediato

-possibilitagrave di replicare il dato -limitazione dei giudizi

-addestramento degli osservatori-evitare lrsquoerrore dello stimolo

-analisi per componenti semplici

Gli errori dellrsquointrospezione denunciati da Nisbett e Wilson (1977) aprono la strada al revival della coscienza e allrsquoinconscio cognitivo

Metodo dellrsquo AUTOOSSERVAZIONE SISTEMATICA (T Brown 1820) per lrsquo accesso ai contenuti della propria esperienza cosciente

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 17: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

W WINDELBAND G ALLPORT (1897-1967) (1894)

W DILTHEY (1833-1911)Scienze della natura scienze dello spirito

(Naturwissenschaften) (Geistwissenschaften)Spiegazione Comprensione

(Erklaumlren) (Verstehen)

SCIENZE NOMOTETICHE

ricerca di leggi e tendenze generali

DISCIPLINE IDIOGRAFICHE

studio del singolo individuo nella sua storia concreta

La psicologiahelliptiene i piedi in due staffe

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 18: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Le due psicologie

PSICOLOGIA MODERNAPOSTMODERNA (Mecacci 2000)

LINGUAGGIO-PENSIERO PARADIGMATICONARRATIVO (Bruner 1983)

Psicologia classicaromantica (Luria 1979)

Danziger (1990) individua in Wundt un conflitto tra un oggetto mentalistico e una pratica di ricerca sperimentale basata sulla manipolazione fisica e la misurazione critica inoltre lrsquoobiettivo di conoscere un presunto soggetto psicologico universale

Muumlnsterberg psicologia teleologica o intenzionale causale o del contenuto

PSICOLOGIA POETICA di Musil Distinzione razioidenon razioide

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 19: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

WILLIAM JAMES E I PRINCIPLES OF PSYCHOLOGY (1890)

La vera fondazione della psicologia coniuga i risultati sperimentali ottenuti nei laboratori europei con lrsquoesperienza fenomenica del soggetto psicologico

Infatti nei capp IX e X James teorizza la stream of consciousness e il concetto di Self

DEFINIZIONE DI PSICOLOGIA nel cap I come

ldquothe science of mental life its phenomena and their conditionsrdquo

ldquola scienza della vita mentale dei suoi fenomeni e delle loro condizionirdquo

Le condizioni sono quelle fisiche dellrsquoesperimento oltre che quelle materiali del funzionamento cerebrale e si dagrave spazio alla psicologia

sperimentale e alla neuropsicologia ma la psicologia studia i fenomeni mentali e non esclude affatto lrsquoimmediatezza fenomenica

del vissuto le cui condizioni sono le differenze individuali

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 20: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Lo psicologo interno (W James 1890)

ldquoUna mente divenuta consapevole della propria funzione cognitiva si comporta nei riguardi di se stessa come ciograve che abbiamo chiamatolsquolo psicologorsquo Essa non soltanto conosce le cose che le stanno davanti ma sa di conoscerle Questo stadio di condizione riflessiva egrave piugrave o meno esplicitamente il nostro stato abituale di menti adulterdquo

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 21: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Qualitagrave primarie e secondarie

Distinzione di J Locke che la riprende da Galileo

QUALITAgrave PRIMARIE (possedute dai corpi sia che le percepiamo o meno e di cui trattano le leggi fisiche) grandezza figura numero situazione movimento

QUALITAgrave SECONDARIE (che dipendono dal soggetto e risultano dallrsquoazione che i corpi esercitano sui sensi) caldo-freddo colore ecc

Esperienza delle tre bacinelle se tengo la mano sinistra nellrsquoacqua fredda e la destra nellrsquoacqua calda poi le immergo ambedue nella stessa bacinella di acqua tiepida la sentirograve calda con la sinistra e fredda con la destra

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 22: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

J Locke (1632-1704) riduce lrsquoio a continuitagrave della coscienza grazie alla connessione psicologica al legame della memoria e studia lrsquounderstanding

Secondo D Hume (1711-1776) lrsquointrospezione ci rivela un fascio di percezioni distinte e nessun io unitario e permanente suggerendo che lrsquoidentitagrave che ascriviamo alla mente umana egrave fittiziaSvolta naturalistica che permette lo studio scientifico dei contenuti mentali impressioni e idee e delle leggi di associazione e combinazione delle idee semplici in idee complesse Metafora della mente come teatro

Lrsquoempirismo inglese sposta lrsquoaccento dalla natura ontologica della ldquocosa che pensardquo (Taylor 1989) allrsquoattivitagrave psichica e allrsquoanalisi del processi mentali

ASSOCIAZIONISMO

James Mill (1773-1836)John Stuart Mill (1806-1873)Alexander Bain (1818-1903)

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 23: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 24: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Sensazione (percezione) e percezione (appercezione)

GA Miller (1962) sostiene che non si tratta di processi differenti ma di modi di descrivere lrsquoesperienza con linguaggi diversi e fa una parodia della disputa tra APPROCCIO ASSOCIAZIONISTICO e FENOMENOLOGICO

Immaginate di esservi recati a visitare un laboratorio psicologico verso il 1915 appena entrati uno psicologo vi viene incontro e vi chiede che cosa vedete sul tavololdquoUn librordquoldquoDrsquoaccordo egrave un libro - dice - ma che cosa vede realmenterdquoldquoChe intende dire ndash chiedete disorientati ndash egrave un libro piccolo con la copertina rossardquoMi descriva il piugrave precisamente possibile ciograve che vede neacute di piugrave neacute di menordquoA questo punto diventate sospettosi ldquoBeh - dite ndash da questo angolo la copertina del libro appare come un parallelogramma rosso scurordquoldquoSigrave ndash egli dice compiaciuto ndash lei vede una macchia rosso scura a forma di parallelogramma Che altrordquoldquoCrsquoegrave un bordo grigio biancastro al di sotto e ancora sotto una linea rossa Al di sotto vedo il tavolordquo Egli sobbalza ldquoIntorno vedo un color marrone intersecato di striscie ondulate piugrave chiare pressappoco parallelerdquo ldquoBene benerdquo conclude lui e vi ringrazia

Wundt avrebbe commentato ldquoGrazie per avermi aiutato a confermare la mia teoria sulla percezione dimostrando che il libro che vede non egrave che un composto di sensazioni elementari esprimendosi in termini di forme colorate e non di oggettirdquoE Brentano o William James avrebbero obiettato ldquoSciocchezze Chiunque sa che il libro egrave il fatto primario immediato diretto decisivo percepibile con tutto il suo significatordquo

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 25: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Sul piano filosofico lrsquoassociazionismo empirista saragrave vincente insieme alla diffidenza per lrsquointrospezione nellrsquoantipsicologismo del Novecento Il ricorso allrsquoesperienza fenomenica tuttavia non puograve essere evitato quando si studiano i processi mentali e la coscienza del soggetto psicologico e la corrente fenomenologica inaugurata da Brentano si afferma nella psicologia della percezione della scuola di Berlino (Gestaltpsychologie)

Galton e Ebbinghaus fanno ricerca su se stessi contro lrsquoargomento del sociologo A Comte (1830) secondo il quale nella scienza positiva soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e separatiSfidano inoltre il veto wundtiano circa lrsquouso del metodo sperimentale per quanto riguarda memoria e linguaggio

Lrsquoesigenza kantiana di quantificazione viene realizzata per quanto riguarda la sensazione dalla psicofisica di Weber e Fechner che si pone in continuitagrave con la ricerca di fisiologia dei sensi

Riepilogo storico

ldquoLa psicologia egrave una disciplina dalla breve storia ma dal lungo passatordquo (Ebbinghaus 1908)

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 26: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

-la fonte degli stimoli (oggetto o evento fisico) emette o riflette radiazioni luminose di varia frequenza e intensitagrave (STIMOLO DISTALE)

Il mondo fenomenico non egrave copia del mondo fisico ma il risultato di una serie di mediazioni lrsquoesito di una catena di processi Nel caso della visione

-queste danno luogo sulla retina dellrsquoosservatore a unrsquoarea di stimolazione corrispondente alla proiezione ottica della fonte (STIMOLO PROSSIMALE)

-si attivano processi fisiologici (reazioni fotochimiche dei recettori coni e bastoncelli produzione e conduzione di impulsi nervosi lungo le vie ottiche afferenti) che modificano lo stato della corteccia cerebrale

-i processi corticali risultanti sono il sostrato psicofisico dellrsquoesperienza visiva

il dato percettivo egrave lrsquoesperienza privata del singolo osservatore il cui organismo egrave stato cosigrave modificato

La PSICOLOGIA DELLA VISIONE

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 27: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Le vie visive e le aree di proiezione corticale (lobi occipitali)

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 28: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Problemi

Come si ricostituisce lrsquounitagrave dellrsquooggetto fisico

Costanze percettive

Come si ristabilisce la tridimensionalitagrave

Percezione del movimento

Qualitagrave terziarie e valenze

Esperienza passata dellrsquoosservatore

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 29: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Il soggetto della psicologia egrave una costruzione teorica di fatto egrave assoggettato alle istruzioni dello sperimentatore oggi si parla di ldquopartecipantirdquo agli esperimenti Per oggetto si intende uno stimolo fisico nellrsquoambiente (environment ingl Umwelt ted milieu fr) che puograve essere anche lrsquoaltra persona

Il gestaltista K Koffka (1935) distingue lambiente geografico e quello comportamentale

Un cavaliere attraversa al galoppo una pianura innevata e arriva sfinito a una locanda Il locandiere gli chiede da quale direzione sia arrivato e lo informa che ha appena attraversato a cavallo il lago di Costanza ghiacciato A questo punto il cavaliere cade svenuto per la paura al di lagrave dellambiente geografico vi egrave una seconda accezione del termine ambiente in base alla quale il nostro cavaliere non cavalcograve affatto attraverso il lago ma cavalcograve in una normale pianura coperta di neve che era il suo ambiente comportamentale (altrimenti sarebbe stato ben piugrave circospetto)

La Gestaltpsychologie distingue mondo fisico e mondo fenomenico che appare al soggetto percipienteIl processo percettivo avviene secondo leggi e si possono evidenziare strani fatti psicologici (fenomeni che appaiono a tutti) di scostamento fra i due piani Quando accade al singolo soggetto di vedere fantasmihellip

La relazione fra soggetto e oggetto

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 30: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Triangolo di Kanizsa

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 31: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

I ldquotre moschettierirdquo della scuola di Berlino

Kurt LEWIN (1890-1947)

Max WERTHEIMER (1880-1943)

Kurt KOFFKA (1886-1941)

Wolfgang KOumlHLER (1887-1967)

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 32: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Max Wertheimer (1880-1943)

Studia e la percezione del movimento e formula le leggi della Gestalt (somiglianza vicinanza chiusura buona continuazione)

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 33: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Le qualitagrave formali

Nel 1890 Christian von Ehrenfels pubblica lrsquoarticolo

Uumlber gestaltqualitaumlten

La forma sonora egrave qualcosa di diverso dalla somma delle note che la compongono si possono cambiare tutti gli elementi trasporre i toni in una nuova chiave (lasciando invariati gli intervalli musicali) ma lrsquoinsieme rimane lo stesso e la melodia egrave riconoscibile come totalitagrave data nellrsquoesperienza con immediatezzarsquo

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 34: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

MWertheimer (1912) Experimentelle Studien uumlber das Sehen von Bewegung Zeitschrift fuumlr Psychologie Band 61 S 161ndash265 [Englische Uumlbersetzung in On Perceived Motion and Figural Organization (Edited by Lothar Spillmann und Michael Wertheimer) MIT Press 2012

Il movimento apparente

Descritto da Exner (1875) e interpretato come dovuto alla persistenza dellrsquoimmagine retinica secondo Wertheimer dovuto ai processi corticali

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 35: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Il movimento apparente o stroboscopico

A

B

a

b

arsquo

Presentando in successione due stimoli luminosi identici per esempio i segmenti a e b collocati nelle posizioni dello spazio A e B al variare dellrsquointervallo temporale si producono diversi effetti di movimento apparente

Movimento beta (descritto da Exner 1875)con intervallo ottimale (maggiore di quello che produce successione mentre un intervallo piugrave breve dagrave simultaneitagrave) lrsquoimpressione visiva egrave di un unico stimolo che si muove da A a B (attraversando le posizioni intermedie dove non egrave proiettato alcuno stimolo)

Effetto phiSensazione di puro movimento

Lrsquoesito visivo dipende anche dalla distanza spaziale e dallrsquointensitagrave degli stimoli (v tre leggi di Korte 1915)

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 36: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

M- Wertheimer (1923) Untersuchungen zur Lehre von der Gestalt II Psychologische Forschung 4 301-350

I principi della Gestalt

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 37: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Secondo Wertheimer e i gestaltisti la percezione non procede dagli elementi alla totalitagrave ma semmai DAL TUTTO ALLE PARTI ldquoDAL SOPRA AL SOTTOrdquo (von oben nach unten)

Diversamente dalla teoria associazionistica della percezione come sommatoria di sensazioni elementari giagrave criticata da W James secondo la teoria gestaltista lrsquoorganizzazione totale del campo percettivo egrave primaria rispetto allrsquoanalisi dei dettagli Il cognitivismo postuleragrave due tipi di processi di elaborazione dello stimolo-DAL BASSO VERSO LrsquoALTO (BOTTOM-UP) che si basa sui dati sensoriali-DALLrsquoALTO VERSO IL BASSO (TOP-DOWN) che si fonda sulle rappresentazioni mentali cioegrave sulle tracce giagrave contenute nella memoria dellrsquoosservatore

I processi rappresentazionali top-down danno significato a quelli sensoriali bottom-up La percezione non egrave costituita solo da processi di elaborazione guidati dai dati (data driven processing) ma anche da processi guidati da concetti e teorie (conceptually-driven) questi due tipi di processi lavorano insieme durante ogni atto percettivo

Il rapporto fra le parti e il tutto nella percezione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 38: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Le leggi di Wertheimer

somiglianza

vicinanza

buona continuazione

chiusura

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 39: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Competizione fra le leggi di Wertheimer (1923) x gt y = x vince y perde

vicinanza lt chiusurabuona continuazione gt chiusura

Chiusura gt buona continuazione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 40: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

La ldquoforma buonardquo (Praumlgnanz)

Angolo retto

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 41: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Due modi di concettualizzare la PREGNANZA

bull Tendenza alla FORMA BUONA

bull Singolaritagrave o Unicitagrave delle configurazioni privilegiate (ausgezeignet)

bull Tendenza alla stabilitagrave percettiva

bull Dimensionalitagrave semplicitagrave ordine simmetria regolaritagrave ecc

CARATTERE UNITARIO DELLrsquoINSIEME E COERENZA STRUTTURALE

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 42: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

La psicologia della percezioneIl REALISMO INGENUO vive come un dato di fatto la corrispondenza fra realtagrave fisica e percettivo-fenomenica per quanto riguarda forma movimento localizzazione e numero degli oggetti

Situazioni di non corrispondenza

1) PRESENZA fenomenica in assenza di stimolo fisico (triangolo di Kanizsa)

2) ASSENZA fenomenica in presenza di stimolo fisico (mimetismo mascheramento)

3) DISCREPANZA fra stimolo fisico e realtagrave percettiva (illusioni ottico-geometriche)

Le situazioni paradossali costringono a considerare lrsquoabituale corrispondenza come un dato da spiegare

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 43: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

La prospettiva fenomenologica della Gestaltpsychologie

Per GESTALT srsquointende la forma organizzata o strutturata in base alle relazioni fra gli elementi componenti

Il costituirsi dellrsquooggetto fenomenico risponde al principio dellrsquoarticolazione FIGURA-SFONDO

E Rubin (1921) studiograve le FIGURE REVERSIBILI caratterizzate da alternanza automatica fra figura e sfondo

M Wertheimer (1923) formulograve le leggi della segmentazione del campo visivo in base alle quali si formano le unitagrave fenomenicheSOMIGLIANZA VICINANZA CONTINUITAgrave DI DIREZIONE CHIUSURA PREGNANZA DELLA BUONA GESTALT

LA TOTALITAgrave NON Egrave UGUALE ALLA SOMMA DELLE SUE PARTI

Il CAMPO fenomenico per analogia con quello elettromagnetico egrave un tutto organizzato risultante dal sistema delle forze agenti

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 44: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Illusione di Muumlller-Lyer

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 45: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Illusione di Hering

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 46: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Edgar Rubin (1886-1951) psicologo danese pubblicograve nel 1915 una monografia sulle figure reversibili tradotta in tedesco nel 1921 Il suo lavoro egrave importante per la formulazione del concetto di ORGANIZZAZIONE FIGURA-SFONDO nellrsquoambito della psicologia della percezione della scuola di Berlino o psicologia della Gestalt

Solitamente un campo visivo complesso si organizza in modo stabile privilegiando come figura (forma ldquobuonardquo che emerge in primo piano sullo sfondo che resta in secondo piano) un insieme di elementi in relazione fra loro In particolari situazioni percettive sono possibili due esiti fenomenici che segmentano ed organizzano in modi alternativi gli elementi fisicamente presenti le FIGURE REVERSIBILI o alternanti (come il vaso di Rubin) e le figure ambigue o mascherate che richiedono per essere viste una RISTRUTTURAZIONE del campo stimolante

Lrsquoorganizzazione e segmentazione del campo visivo

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 47: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Cornice nera su sfondo bianco o quadrato bianco su sfondo nero (Bozzi 1975)

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 48: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Cubo di Necker

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 49: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Due cubiTridimensionalitagrave (facile e difficile)

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 50: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

La figura di Yastrowda cui Else Frenkel-Brunswick coautrice di TW Adorno et al (1950) La personalitagrave autoritaria costruigrave un filmato a cartoni animati per studiare

lrsquointolleranza dellrsquoambiguitagrave e la rigiditagrave percettiva che ostacolano la ristrutturazione cognitiva

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 51: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Cosa vedete

Unrsquoanatra

Un coniglio

Il filmato iniziava con unrsquoanatra non ambigua che cambiava gradualmente passando da gradi di ambiguitagrave crescente e assomigliava sempre piugrave al coniglio Alcune persone riconoscevano prontamente lrsquoambiguitagrave e vedevano il coniglio prima di altre Qualcuno non diceva mai di vedere il coniglio

ldquoEcco Ora lo vedordquo egrave unrsquoesperienza di scoperta percettiva

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 52: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

FIGURE MASCHERATE

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 53: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Figura di Boring

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 54: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Arcimboldo

Escher

Ambiguitagrave in pittura

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 55: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Lrsquo ldquoinganno della naturardquo

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 56: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Dennett (1999) propone di usare il Gestalt switching come correlato neurobiologico della coscienza e cita lrsquoesperimento di LOGOTHETIS N K SCHALL J D (1989) Neuronal correlates of subjective visual perception Science 245 761-763

Logothetis (1980) registrando dalle aree visive di scimmie alle quali erano presentati in rivalitagrave binoculare due stimoli diversi con il compito di premere il pulsante corrispondente a quello che vedevano e che rispondevano ora a uno ora allrsquoaltro come gli umani trovograve che gli elettrodi nellrsquoarea corticale primaria non registravano cambiamenti correlati neurali dellrsquoalternanza percettiva si registravano invece nellrsquoarea V4

Il Gestalt switching

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 57: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Anche gli animali con occhi simili ai nostri percepiscono secondo le leggi della Gestalt

Il topo egrave capace di distinguere un quadrato da un cerchio anche in diversi colori e dimensioni

Le ghiandaie sono in grado di ritrovare il cibo collocato sotto un vaso che si distingue dallrsquoinsieme (effetto distintivitagrave noto come effetto von Restorff dal cognome della ricercatrice che lo evidenziograve)

GLI STIMOLI CON LA STESSA STRUTTURA SONO EQUIVALENTI

La percezione negli animali

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 58: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Stimoli percepibili per la specie umana lrsquoUDITO

I suoni udibili hanno frequenza (numero di cicli al secondo in un tono puro) da 20 a 20000 hertz La frequenza dagrave la sensazione di altezza del suono (la successione delle note della scala musicale per esempio sulla tastiera del pianoforte) Lrsquo intensitagrave o ampiezza (differenza fra picco e punto piugrave basso in un grafico pressione-tempo) misurata in decibel dagrave la sensazione di forza del suono La sensibilitagrave massima dellrsquoorecchio umano egrave intorno a 1000 hertz a intensitagrave variabile (a 80 decibel i rumori iniziano ad essere dannosi)

I suoni sono onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria (prodotte ad esempio dalla vibrazione di un diapason)

La membrana basilare della coclea nellrsquoorecchio interno vibra alla pressione trasmessa e amplificata dalla catena degli ossicini e fa piegare le cellule ciliate che trasmettono lrsquoimpulso elettrico al nervo uditivo fino al lobo temporale della corteccia cerebrale

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 59: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Stimoli percepibili per la specie umanala VISTA

Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibile Le onde corte appaiono blu quelle medie verdi e quelle lunghe rosse

I recettori della retina nella parte posteriore del globo oculare rispondono ai diversi parametri della luce assorbendola con i fotopigmenti che danno luogo allrsquoimpulso nervosoI BASTONCELLI piugrave sensibili per convergenza dellrsquoattivazione neurale delle cellule gangliari sono specializzati per le basse intensitagrave (visione notturna)I CONI rispondono alle alte intensitagrave e ai colori (visione diurna) sono responsabili dellrsquoacuitagrave nella visione dei dettagli in quanto connessi singolarmente alle cellule gangliari e fitti nella fovea al centro della retina

Le fibre del nervo ottico provenienti dalle due emiretine dx e sx si incrociano al chiasma ottico e vanno al nucleo genicolato del talamo e alla corteccia visiva

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 60: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Contro lrsquoantropocentrismole api sono sensibili ai raggi ultravioletti - i pipistrelli e i delfini si orientano con gli ultrasuoni

Il concetto di UMWELT (J von Uexkuumlll 1934) )

Lrsquoambiente biologico deve essere descritto in termini specie-specifici percheacute la stessa situazione fisica costituisce mondi diversi sia in termini fenomenici sia funzionali per animali di specie differenti

LrsquoINSIEME DELLE CARATTERISTICHE AMBIENTALI CUI Egrave SENSIBILE UN ANIMALE

Stimoli percepibili dallrsquouomo COLORI Radiazioni elettromagnetiche tra 350 e 750 nanometri nello spettro della luce visibileSUONI onde sinusoidali di compressione ed espansione dellrsquoaria con frequenza da 20 a 20000 hertz di intensitagrave non troppo oltre 80 decibel

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 61: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Wolfgang Koumlhler (1887-1967) e gli scimpanzeacute della Stazione di ricerca sugli antropoidi a Tenerife

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 62: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

I I III sistemi WHAT E WHERE

Localizzazione e riconoscimento degli stimoli visivi sono compiti di aree diverse della corteccia cerebrale ambedue collegate allrsquoarea visiva primaria di proiezione degli stimoli nella corteccia occipitale

Il sistema what che attua il RICONOSCIMENTO dello stimolo si estende verso la corteccia temporale

Il sistema where deputato a determinare la POSIZIONE SPAZIALE dello stimolo si estende verso la corteccia parietale

Mediante tecniche non invasive come la PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) egrave stato possibile visualizzare lrsquoattivitagrave cerebrale durante compiti di riconoscimento o compiti spaziali

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 63: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Esperimento di Koumlhler (1918)

Dimostra che la gallina egrave in grado di percepire il rapporto tra due chiarezze di apprendere un comportamento di discriminazione

La gallina viene addestrata a beccare sul supporto piugrave chiaro (dove il chicco di grano egrave appoggiato mentre egrave incollato su quello piugrave scuro)

Si presentano due cartoni grigi uno piugrave chiaro e uno piugrave scuro

Ciascun cartone viene accoppiato con un altro in modo che il piugrave scuro diventi il piugrave chiaro della nuova coppia e viceversa

Lrsquoanimale non risponde al valore assoluto dello stimolo ma alla relazione fra le sue parti

LrsquoANIMALE SCEGLIE SEMPRE IL SUPPORTO PIUgrave CHIARO

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 64: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka (ldquoho trovatordquo)

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta della determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 65: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Il PENSIERO PER PROVE ED ERRORIApprendimento gradualeCalcolo algoritmicoPassi successivi di avvicinamentoSoluzione unica ottimale

Il PENSIERO CREATIVOInsightEuristicheRistrutturazione dello spazio del problemaSoluzioni soddisfacenti

CONCEZIONI DEL PENSIERO

Il paziente in psicoterapia puograve fare esperienza di insight se ricombina elementi giagrave noti in modo che assumano un diverso significato anche grazie allrsquointerpretazione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 66: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Il concetto di Einsicht (insight)

LA RISTRUTTURAZIONE DEL CAMPO PERCETTIVO Egrave GIAgrave LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA (PROBLEM-SOLVING)

In Lrsquointelligenza delle scimmie antropoidi (1917) W Koumlhler descrive il modo in cui lo scimpanzegrave Sultano unendo due bastoni troppo corti si costruisce lo strumento per raggiungere la banana mostrando dopo un periodo di incubazione un comportamento di soluzione del problema analogo allrsquoesperienza umana dellrsquoeureka

Koumlhler (1929) definisce lrsquoEinsicht (vedere dentro intuizione visione) come ldquocoscienza diretta delle determinazionirdquo del ldquonesso comprensibilerdquo tra gli elementi del contesto percettivo

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 67: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Il problema dei nove punti

Istruzioni unire i nove punti con quattro segmenti di retta senza staccare la penna dal foglio e passando una volta sola su ciascuno

Il problema dei nove punti

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 68: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Spesso il soggetto si rinchiude da solo mentalmente nel ring quadrato (forma buona o pregnante) autolimitandosi piugrave di quanto egrave richiesto dal compitohellip

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 69: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Da bambino Gauss trovograve una rapida soluzione intuitiva al compito di calcolare la somma dei primi dieci numeri decimali

1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 + 7 + 8 + 9 + 10

11 x 5 = 55

Wertheimer 1945 IV

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 70: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Lrsquoarea del parallelogramma (Wertheimer 1945 II)Per applicare la formula nota base per altezza occorre trasformare geometricamente il parallelogramma in un rettangolo Se il parallelogramma egrave presentato con il lato lungo come base il bambino impara un procedimento (A) con la base sul lato corto lrsquoapplicazione meccanica del medesimo procedimento fallisce (C) e va modificata flessibilmente (B)

NOA

B

C

Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Qual egrave MALUMA e qual egrave TAKETE

Le qualitagrave terziarie espressive o fisiognomiche secondo la Gestaltpsychologie

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

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G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 72: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

ldquoTutti i gabbiani hanno lrsquoaria di chiamarsi Emma (Imme)rdquo

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 73: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Le qualitagrave terziarie o fisiognomiche secondo la Gestalt

secondo Claude MonetIl salice ldquopiangenterdquohellip

Il singolo soggetto puograve trasfigurare nella produzione artistica la sua visione della realtagrave

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 74: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Alexious Meinong (1853-1920) a Graz studia il costituirsi dellrsquooggetto (Gegestandtheorie) comePercezione dei dati sensoriali grezzi (inferiora)Produzione di strutture (superiora)

Il suo allievo Vittorio Benussi (1878-1927) nel 1919 si trasferisce a Padova dove ha per assistente Cesare Musatti Allievo di Musatti egrave

Gaetano Kanizsa (1913-1993) professore a Trieste studia i margini quasi percettivi o contorni senza gradiente nella percezione visiva processo di completamento modale (v triangolo) e il completamento amodale distinguendo due modi di andare ldquobeyond the information givenrdquo

Processo percettivo primario - organizzazione dellrsquoinput - VEDERE in senso strettoProcesso secondario - riconoscimento percettivo- PENSARE

Contro lrsquoipotesi raziomorfa (H von Helmholtz cfr R Gregory) per cui la percezione avrebbe origine da inferenze inconsce in base allrsquoesperienza passata opzione gestaltista per il carattere innato della percezione primaria

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 75: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Gaetano Kanizsa pittore usava una tecnica particolare che consiste nel picchiettare sulla tela un pennello imbevuto di olio nero fino al completo esaurimento della sostanza

httpwwwaspiunimibitindexphpid=1304

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 76: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

G Kanizsa (1980) Grammatica del vedere Saggio su percezione e Gestalt

G Kanizsa (1991) Vedere e pensare (Raccolta di saggi 1953-1988)

Il completamento amodale e lrsquoerrore del gestaltista

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 77: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

OGGETTI PARADOSSALI

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

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Page 78: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Nel 1957 in On perceptual readiness Bruner propone una teoria generale della percezione che va beyond the information given come scriveva Bartlett Comprende due processi-organizzazione spazio-temporale qualitativa dello stimolo e-identificazione o RICONOSCIMENTO come formulazione di ipotesi percettive top-down tratte dalla conoscenza precedente conservata in memoria e verifica di esse attraverso lrsquoanalisi dei dettagli con i vincoli delle aspettative dovute al contesto

La percezione egrave un processo di decisione che usa spunti discriminanti per loperazione di inferenza di identitagrave dello stimolo fino alla corretta categorizzazione (categoria egrave una regola per classificare gli oggetti come equivalenti) se la percezione egrave veridica Avviene in quattro stadi-categorizzazione primitiva ad esempio di un oggetto rettangolare isolamento percettivo di un oggetto o di un evento con caratteristiche spazio-temporali distinte-ricerca di spunti inconsapevole se consente una categorizzazione immediata (un oggetto viene visto con immediatezza fenomenica come un libro) oppure dagrave luogo a unesperienza cosciente del tipo che cosegrave questo con ulteriore esplorazione alla ricerca di spunti E una ricerca aperta in condizioni di incertezza-controllo di conferma restrizione selettiva degli spunti rilevanti a verificare lidentificazione E giagrave una ricerca selettiva di spunti confermanti lipotesi in condizioni di certezza parziale-completamento della conferma chiusura a ulteriori spunti che se incongrui vengono tagliati fuori o normalizzati Cegrave sbarramento sensoriale e distorsione allorcheacute lo stimolo egrave stato categorizzato con certezza

La percezione come verifica di ipotesi

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 79: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Il significato dipende dal contestohellip

Effetti del set e dellrsquoaspettativa sul riconoscimento

(Bruner Minturn e Leigh 1955)

Lrsquoeffetto dellrsquoesperienza precedente e il ruolo dei processi top-down

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 80: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Effetti del contesto lessicale lo stesso elemento visivo egrave interpretato da chi conosce llsquoinglese

in due modi diversi

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 81: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Hermann von Helmholtz (1821 ndash1894) studia le costanze percettive e la percezione della profonditagrave e formula la teoria dellrsquoinferenza inconscia dallrsquoesperienza passata

il percipiente conosce le dimensioni abituali degli oggetti e aggiusta in base ad esse la valutazione della distanza

Principio di probabilitagrave dato uno stimolo prossimale ambiguo che puograve dar luogo a diverse percezioni la passata esperienza egrave larbitro che decide che cosa percepire

Richard Gregory (1923-2010) condivide questa IMPOSTAZIONE TEORICA RAZIOMORFA sulla visione come processo attivo e indiretto

Lrsquoocchio intelligente fa previsioni ipotetiche su ciograve che potrebbe esserci ldquolagrave fuorirdquo e lega i dati sensoriali al mondo esterno mediante rappresentazioni mentali (modelli funzionali interni)

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 82: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Le costanze percettive

Costanza di bianchezza o luminositagrave (la neve appare bianca anche al buio) Costanza di formaCostanza di grandezza o di dimensioni degli oggetti

Percezione della profonditagrave o distanza

Indizi binoculariDisparitagrave retinicaParallasse di movimento

Indizi monoculari prospettici o pittoriciProspettiva linearesovrapposizionegradiente di tessitura

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 83: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

La costanza della forma

Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Percezione di profonditagrave e costanza di grandezza

Legge di Emmert il rapporto inverso tra grandezza retinica e distanza apparente egrave costante

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 85: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

La stanza di Ames (1934)

RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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RLGregory (1966) Lrsquoocchio e il cervello

Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Illusione di Hering (1861)

Illusione di Zoumlllner (1860)

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 88: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Vivendo nel mondo occidentale squadrato pieno di stanze con angoli artefatti di forma geometrica con spigoli e linee ferroviarie leggiamo la realtagrave in base alla prospettiva In altre culture primitive il mondo puograve esere sperimentato in modo differente

Illusione di Ponzo

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 89: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Comprende i seguenti passi

Individuazione delle caratteristiche bidimensionali (2 D)Individuazione delle caratteristiche di profonditagrave e riconoscimento di forme elementari (coni quadrati ecc) 2 12DIndividuazione e memorizzazione dellrsquoasse principale di un oggetto (3D) permette lrsquoinvarianza rispetto alla rotazione

Marr (1982 Vision A computational investigation into the human representation and processing of visual information) Vision is a process that produces from images of the external world a description that is useful to the viewer

La teoria computazionale della visione di David Marr (1945-1980) si propone di individuare un algoritmo per la percezione delle forme

I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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I Immagine ndash rappresenta lrsquointensitagrave della luce Primitivi intensitagrave della luce

II Abbozzo (sketch) Primario Rappresenta i cambiamenti di intensitagrave luminosa Primitivi linee contorni angoli v cellule del sistema visivo primario sensibili a variazioni di intensitagrave della stimolazione sulla retina Cellule semplici (stimoli lineari con orientamento dato) cellule complesse (indipendenti dallrsquoorientamento)

III Abbozzo a 2D frac12 Rappresenta le superfici visibili Primitivi superfici con diverso orientamento A questo livello moduli indipendenti forniscono informazione su distanza e orientamento delle superfici dellrsquooggetto rispetto allrsquoosservatore -gt insieme di coordinate centrate sullrsquoosservatore

IV Modello a 3D ndash rappresenta la struttura ndash Primitivi cilindri con orientamento Risolve il problema della visione di livello alto riconoscimento degli oggetti Costanza dellrsquooggetto non cambia con il punto di vista Implica un quadro di riferimento basato sullrsquooggetto Rappresentazione astratta e tridimensionale degli oggetti

La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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La teoria dei tratti di Biederman i geoniSegmentazione degli oggetti in forme elementari (geoni)Individuazioni delle relazioni lsquopiugrave probabilirsquo tra i margini dei geoni

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 92: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Opere di James J Gibson -The perception of visual world (1950) dove egrave centrale il concetto di gradiente di tessitura

Nella seconda fase pubblica -The senses considered as perceptual systems (1966) dove formula lrsquoidea della prospettiva di flusso

Muore nel 1979 anno in cui viene pubblicato il suo ultimo libro -The ecological approach to visual perception (1979) tr it Un approccio ecologico alla percezione visiva (2000)

La teoria della percezione diretta di James J Gibson (1904-1979)

Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Il gradiente di tessitura come indizio prospettico di profonditagrave monoculare (James Gibson) e indicatore dellrsquoinclinazione di una superficie

Il precipizio apparente coperto da un vetro trasparente nella ricerca di di Eleanor Gibson

La profonditagrave visiva

A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

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A proposito dellrsquoesperimento della moglie Eleanor sul visual cliff un precipizio visivo indicato da indizi prospettici di tessitura (il pavimento a scacchi sprofonda ma sopra crsquoegrave una lastra di vetro) che viene evitato da neonati e animali senza esperienza Gibson scrive che ldquoegrave molto piugrave sensato assumere negli animali terrestri una capacitagrave innata di rilevare dei luoghi a strapiombo piuttosto che presupporre che essi posseggano delle idee innate o i concetti astratti della geometriardquo e parla di evitamento dellrsquoaffordance del bordo Il precipizio visivo sarebbe cioegrave un esempio di percezione diretta connessa per via innata al comportamento senza bisogno di ipotizzare un complesso calcolo che incorpori la legge di Emmert percheacute allrsquoimmagine visiva piatta si aggiunga la percezione della profonditagrave In termini di misura dello spazio geometrico euclideo la differenza fra un dislivello di 20 cm e uno di 2 metri egrave quantitativa ma per il percipiente la prima misura rappresenta un gradino da scendere (affordance di locomozione) mentre il secondo egrave un baratro da evitare (affordance di caduta e pericolo) con una differenza qualitativa

La percezione diretta

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 95: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Il concetto di affordance

Per affordance (dal verbo inglese to afford consentire) Gibson intende le possibilitagrave di azione che lrsquoambiente offre al percipiente una sorta di significato funzionale dello stimolo per il soggetto Il concetto di affordance egrave collegato allrsquoAufforderungscharacter cioegrave alla valenza o ldquocarattere drsquoinvitordquo di Kurt Lewin Gibson che fu allievo di Kurt Koffka negli anni quaranta cita a questo proposito dai Principi di psicologia della forma (1935) ldquoOgni cosa dice cosa egravehellipun frutto dice lsquoMangiamirsquo lrsquoacqua dice lsquoBevimirsquo il tuono dice lsquoTemimirsquo e una donna dice lsquoAmamirsquordquoFa lrsquoesempio della cassetta postale (oggi quasi introvabile) che ci invita ad imbucare le lettere cosigrave come la maniglia vuole essere afferrata e le cose ldquoci dicono cosa fare con esserdquo Contrariamente alla valenza di Lewin perograve lrsquoaffordance non cambia con i bisogni dellrsquoosservatore che puograve percepirla e prestarle attenzione o meno ma costituisce il significato e il valore invariante che lrsquooggetto offre al di lagrave di ogni dualismo fra apparenza fenomenica e realtagrave fisica Lrsquoaffordance si realizza nella relazione dinamica tra soggetto dotato di intenzionalitagrave e oggetto

Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Scrive il padre del ldquodesign antropocentricordquo che ha influenzato lrsquoergonomia cognitivaldquoQuanto spesso ci arrendiamo di fronte a oggetti che non siamo in grado di maneggiare Non riuscire ad aprire le porte scorrevoli o premere senza alcun effetto il telecomando del televisore non significa affatto che siamo incapaci di usarli La questione egrave piugrave dannatamente complessa siamo alle prese con oggetti mal progettatirdquo Importanza dellrsquousabilitagrave degli oggetti e delle interfacce uomo-computer

La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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La percezione come flusso ottico e la prospettiva soggettivaJJ Gibson (1979) Un approccio ecologico alla percezione visiva

Gibson lavorograve allrsquoaddestramento dei piloti drsquoaereo tramite simulazioni di volo usando filmati girati con la telecamera soggettiva e rivoluzionograve la psicologia della percezione Da notare che il soggetto in movimento coglie gli invarianti ambientali (dimensioni fisiche) a partire dalle trasformazioni del flusso ottico e percepisce direttamente il proprio corpo ad esclusione del volto che puograve vedere soltanto riflesso in uno specchio

Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Il flusso ottico (optical flow) di un conducente di treno di un pilota di aereo di un uccellohellip

Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Gibson distingue

campo visivo (esperienza di tipo pittorico di un ovale allungato orizzontalmente chiaro al centro che scorre muovendo la testa ruota e si deforma)

e

mondo visivo (una successione di superfici e oggetti uno dietro lrsquoaltro sovrapposti senza deformazioni sempre stabile come una sfera intorno alla testa)

La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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La ricerca sulla percezione anche quella della Gestalt ha presentato per lo piugrave disegni geometrici statici a soggetti immobili per durate brevissime anzicheacute oggetti solidi e persone in movimento a soggetti in condizione di esplorarli Gibson egrave influenzato dal realismo critico di Holt che considera il percetto attendibile e veridico anche se a volte la percezione egrave ingannevole percheacute impoverita e lacunosaFacendo tesoro del lavoro di David Katz sui colori filmari Metzger negli anni trenta aveva cominciato a studiare gli effetti di una distribuzione omogenea di luce neutra sulla retina il soggetto si sente come immerso nella nebbia Gibson e Waddell (1952) pubblicano una ricerca sul Ganzfeld campo visivo uniforme con tutti i punti della medesima intensitagrave luminosa che risulta non specificato quanto a tridimensionalitagrave Questa ricerca mette in discussione lrsquoimmagine retinica come stimolazione prossimale dimostrando che il sistema visivo risponde ai gradienti di luce e alle disomogeneitagrave delle superfici non ai parametri dellrsquoenergia radiante La luce emessa da una sorgente non egrave uno stimolo adatto per il sistema visivo occhio-testa lo egrave invece la luce-ambiente riflessa dalle superfici su cui incide secondo diversi angoli In questo senso va intesa la famosa affermazione di Gibson

lrsquoinformazione egrave nella luce

La teoria di Gibson

Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Assetto ottico in assenza dellrsquoosservatore in sua presenza e a seguito del cambiamento di postura

optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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optic array e layout

Lrsquoambiente (environment) degli animali diverso dal mondo fisico egrave costituito da un mezzo lrsquoaria da sostanze solidi e liquidi e da superfici Superficie e mezzo sono i termini ecologici che corrispondono a piano e spazio fisico-geometrici Gibson scrive che i piani sono fantasmi trasparenti le superfici sono generalmente solide e opacherdquoLa luce ambiente viene riflessa dalle superfici su cui egrave incidente secondo certi angoli e in questa densa rete di raggi lrsquoosservatore in ogni posizione riceve pennelli di luce da direzioni diverse che costituiscono lrsquoassetto ottico (optic array) la luce strutturata che egrave il vero stimolo visivo In ogni punto di osservazione nello spazio vi egrave un unico assetto ottico indipendentemente dalla presenza dellrsquoosservatore Lrsquoassetto ottico egrave la proiezione della struttura delle superfici dellrsquoambiente che Gibson chiama layout definito come ldquole relazioni delle superfici con il suolo e tra loro la loro disposizione (arrangement)rdquo Secondo Gibson i corpi sono fatti di una certa sostanza con superfici che hanno il loro layout che a sua volta ha una tessitura variabile a seconda dellrsquoinclinazione e della distanza con cui si presentano al sistema visivo dellrsquoosservatore una resistenza alla deformazione e alla disintegrazione che dipende dalla coesione della sostanza e una tessitura sia del layout sia del pigmento che egrave la base fisica del colore

Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Un soggetto in movimento nellrsquoambiente effettua una raccolta (pick-up) dellrsquoinformazione cioegrave una selezione nellrsquoinesauribile ricchezza di informazioni disponibili dellrsquoassetto ottico Al di lagrave dei mutamenti nellrsquoocclusione tra superfici e nei bordi di sovrapposizione fra oggetti individua gli invarianti del mondo visivo cioegrave le proprietagrave persistenti dovute alle relazioni geometriche che non cambiano con il movimento e con le trasformazioni prospettiche come la disposizione degli oggetti e la loro rigiditagrave Secondo i teorici della percezione diretta i sistemi di analisi degli input hanno incorporati degli ldquosmart mechanismsrdquo (meccanismi intelligenti espressione di Rineson allievo svedese di Johansson contrapposti ai ldquorote mechanismsrdquo che vanno programmati) Essi rilevano le invarianze ldquocome serdquo effettuassero calcoli complessi con un meccanismo automatico che viene paragonato allinvenzione del planimetro polare da parte del meccanico tedesco Jacob Amsler nel 1854 per misurare larea dei poligoni irregolari trasformando immediatamente su scala lineare delle somme di angoli in area senza bisogno di conoscere i principi matematici in base ai quali si effettua la trasformazione

Il pick-up dellrsquoinformazione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Page 104: PROCESSI COGNITIVI: sensazione e percezione attenzione + (coscienza) apprendimento memoria e immaginazione pensiero e linguaggio intelligenza + decisione

Esperimento di G Johansson (1975) sugli smart mechanisms di analisi degli input

Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Deboli luci alle giunture degli arti di un soggetto umano che diventa riconoscibile se si muove

Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Nel 1913 John BWatson (1878-1958) pubblicograve Psychology as the behaviorist views it

il manifesto del COMPORTAMENTISMO

LrsquoAPPROCCIO COMPORTAMENTISTA

Watson lavorava nel campo della psicologia animale statunitense che aveva posto il problema dellrsquoantropomorfismo e prese sul serio lrsquoobiezione del sociologo francese E Durkeim circa il metodo dellrsquointrospezione che stava portando la psicologia europea alla crisi degli anni rsquo20 soggetto e oggetto dellrsquoosservazione devono essere distinti e la ricerca prende come dati le risposte motorie pubbliche escludendo ogni riferimento a stati interni

Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Give me a dozen healthy infants well-formed and my own specified world to bring them up in and Ill guarantee to take any one at random and train him to become any type of specialist I might select-doctor lawyer artist merchant-chief and yes even beggarman and thief regardless of his talents penchants tendencies abilities vocations and race of his ancestors I am going beyond my facts and I admit it but so have the advocates of the contrary and they have been doing it for many thousands of yearsrdquo (John B Watson Behaviorism 1930)

Lrsquoambientalismo radicale di Watson

Il Behaviorismo studia lrsquoAPPRENDIMENTO come ACQUISIZIONE DI ABITUDINI cioegrave nessi associativi fra

RISPOSTE motorie osservabili e STIMOLI prodotti nellrsquoambiente

1811 Charles Bell dimostra lrsquoesistenza nei nervi periferici di due vie distinte quella afferente (dai recettori sensoriali al midollo spinale) e quella efferente (dal midollo spinale ai muscoli effettori)

IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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IM Secenov (1863) I riflessi cerebraliestende il concetto di arco riflesso a tutto il comportamento umano e IP Pavlov (1903) dimostra il condizionamento del riflesso di salivazione nel cane

1913 JB Watson pubblica il manifesto del comportamentismo (behaviorism)

1770 Luigi Galvani ottiene contrazione sia stimolando elettricamente il muscolo della zampa della rana sia collegando muscolo e fibre nervose lombari con un arco metallico

1820 Francois Magendie stabilisce le funzioni delle radici del midollo spinale

DAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMODAL CONCETTO DI RIFLESSO AL COMPORTAMENTISMO

Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Clever Hans il cavallo calcolatore e il suo addestratore lrsquoinsegnante di matematica W von Osten nel 1907

Dopo che una commissione istituita dallo psicologo W Stumpf ebbe dichiarato gli esperimenti esenti da trucchi Oskar Pfungst constatograve che il cavallo non rispondeva correttamente quando la persona che poneva le domande era fuori del suo campo visivo o non conosceva le risposte Concluse che il cavallo reagiva agli stimoli visivi del linguaggio corporeo cogliendo le involontarie modifiche posturali ed espressive umane legate allrsquoaspettativa delle risposte

Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Watson Rosalie Rayner e il piccolo Albert (1920) che impara ad aver paura del topolino bianco quando gli viene presentato

contemporaneamente a un forte rumore

Un esperimento di condizionamento

Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Giagrave in Platone e Aristotele lrsquoassociazione delle idee avviene per SOMIGLIANZA e contrasto oltre che per CONTIGUITAgrave spaziale e temporale due idee che si presentano vicine e simultaneamente o in rapida successione tendono a richiamarsi lrsquouna con lrsquoaltra

Principio della frequenza dellrsquoassociazione dellrsquoempirismo inglese (D Hume JLocke D Hartley JMill JSMill) quanto piugrave spesso e frequentemente si egrave ripetuta la presentazione dei due elementi vicini tanto piugrave forte e quindi permanente nel tempo egrave lrsquoassociazione fra loro

La teoria dellrsquoapprendimento usa la metafora del consolidamento di una qualche traccia biologica delle associazioni ripetutehellip

La familiaritegrave dellrsquoassociazione ripetuta rende piugrave facile e rapido coglierla percettivamente quando si ripresentahelliphellip

e ricordare i nessi appresi

Lrsquoassociazione riguarda quindi lrsquoapprendimento la percezione e la memoria

Le leggi dellrsquoassociazione fra idee

Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Legge di associazione per contiguitagrave(vicinanza spazio-temporale)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Stimolo BLa vista di una palla

Pensiero di B(immagine di una palla)

Stimolo ALa parola ldquopallardquo

Pensiero di B(immagine di una palla)

Dopo lrsquoapprendimento

Esperienza di apprendimento

Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Il CONDIZIONAMENTO CLASSICO studiato da IP Pavlov egrave un processo di apprendimento nel quale uno stimolo neutro viene associato ad uno stimolo che provoca una risposta riflessa in seguito al loro ripetuto abbinamento creando abitudine

Stimolo neutro(campanello)

Stimolo incondizionato(cibo)

Risposta incondizionata(salivazione)

Procedura di condizionamento

Dopo il condizionamento

Stimolo condizionato(campanello)

Risposta condizionata(salivazione)

Il condizionamento classico

IP Pavlov(1849-1936)

Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

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Giagrave nel 1902 Edwin Burket Twitmyer (1873-1943) poi psicologo dellrsquoUniversitagrave di Pennsylvania studiando il riflesso patellare trovograve la risposta condizionata al suono di un campanello con cui avvertiva li soggetto che stava per ricevere il colpo di martelletto sul ginocchio Presentograve la ricerca nella sua tesi di dottorato e poi al congresso del 1904 dellrsquoAmerican Psychological Association La relazione Knee jerks without stimulation of the patellar tendon in una sessione presieduta da William James non suscitograve molto interesse

Meccanismo dellrsquoarco riflesso

Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Il midollo spinale collega il corpo e lrsquoencefalo Le FIBRE SENSORIALI ascendenti dai recettori entrano nella RADICE DORSALE le FIBRE MOTORIE discendenti dalla RADICE VENTRALE della vertebra agli organi effettori

I RIFLESSI SPINALI sono risposte motorie automatiche a stimoli sensoriali a livello nervoso periferico senza trasmissione dellrsquoimpulso alla corteccia cerebraleIL RIFLESSO PATELLARE egrave la risposta di estensione della gamba alla percussione della rotula del ginocchio con un martelletto Ersquo indipendente dalla volontagrave purcheacute il soggetto sia rilassato

Il riflesso patellare egrave un arco RIFLESSO MONOSINAPTICOLa ritrazione della mano che tocca un oggetto troppo caldo egrave un RIFLESSO POLISINAPTICO con un interneuroneche trasmette allrsquoencefalo e permette la consapevolezza

Riflessi incondizionati semplici salivazioneRiflessi incondizionati complessi ldquoistintirdquoRiflessi acquisiti condizionati

IVAN P PAVLOV (1849-1936)

1904 premio Nobel per la medicina per gli studi sul sistema digerente

Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

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Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

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(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

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IVAN P PAVLOV (1849-1936)

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Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

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Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

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RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

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Linguaggio come secondo sistema di segnalazione

-Scuola di fisiologia di IM Secenov (1829-1905)elettrofisiologia delle funzioni elementari-Riflessologia di VM Bechterev (1857-1927)analoga al comportamentismo

Teoria dellrsquoattivitagrave nervosa superioreNeurofisiologia molare dellrsquoanimale integro

Riflesso condizionatoLo stimolo incondizionato (cibo in bocca) determina la reazione incondizionata (salivazione) in presenza di uno stimolo neutro (suono) che diventa stimolo

condizionato e produce da solo la risposta condizionata

Il condizionamento classico

Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

Il rinforzo

(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

Una prospettiva alternativahellip

Il condizionamento skinneriano

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Legge dellrsquoeffetto di ELThorndike (1898)

Nel comportamento per prove- ed- errori (trials-and-errors) lrsquoazione seguita da una ricompensa viene rafforzata

Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

risposta venga emessa

RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

Lrsquoevento aversivo fa diminuire la probabilitagrave della risposta

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(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

B F Skinner (1904-1990)

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Il CONDIZIONAMENTO OPERANTE egrave un processo di apprendimento delle risposte che agiscono sullrsquoambiente

BF Skinner ha studiato lo shaping (modellamento) e il rinforzo parziale (a rapporto o a intervallo)

RINFORZO egrave ogni evento che aumenta la probabilitagrave che una

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RINFORZO POSITIVO egrave uno stimolo piacevole o RICOMPENSA che segue un comportamento desiderato

RINFORZO NEGATIVO egrave lrsquoeliminazione di uno stimolo sgradevole dopo un comportamento desiderato

Lrsquoevitamento dellrsquoevento aversivo fa apprendere una nuova risposta (di fuga)

PUNIZIONE egrave uno stimolo spiacevole (o lrsquoeliminazione di uno piacevole) dopo un comportamento indesiderato

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(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

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(1948) Walden IIIl titolo egrave tratto da Walden (Vita nei boschi) romanzo di Henry David Thoreau del 1854Trama un soldato invita dei suoi amici e professori a visitare una comunitagrave di circa 1000 abitanti che vivono felicemente in una sorta di utopia Il suo fondatore Frazier spiega che i comportamenti industriosi sono stati modellati con le tecniche behavioriste i bambini sono educati dalla comunitagrave le donne lavorano i lavori meno desiderabili danno un credito maggiore e sono svolti da tutti solo per brevi periodi La pianificazione totale della comunitagrave egrave stata criticata ampiamente fino a considerare il mondo di Walden II un esempio di utopia negativa o distopia (cui nessuno tuttavia si ribella)

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