pirati e corsari tra medioevo ed età moderna
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Pirati e corsari tra medioevo ed età moderna
- punti di vista -
Enrica Salvatori - Università di Pisa
Ci piacciono perché
incarnanolibertà
spregiudicatezza dominio del mare
fascino
E lo fanno perché
così ce lo hanno raccontato storici,
scrittori, sceneggiatori, registi
Pirata / CorsaroPirata: è il bandito dei mari, agisce col suo equipaggio per puro interesse personale, non ha padrone né legge
Corsaro: è (sul mare) il killer/criminale a libro paga del potere legittimo, agisce col suo equipaggio su mandato superiore o comunque ne condivide gli interessi
Duomo di Pisa Impresa di Palermo - 1064
Sex capiunt magnas naves opibusque repletas
Trapelicino - Metà XIIBandito da Pisa per un’azione criminale
contro i Saraceni
Corsaro per conto di Genova e quindi nemico dei Pisani
poi pirata (?) o meglio
corsaro libero professionista con la Corona d’Aragona
Grande impresa 1165 Golfo dei Poeti
Comportamenti “da pirata”
coinvolto nelle vicende politiche, diplomatiche e militari di almeno cinque grandi potenze: i comuni di Pisa e Genova, il califfato fatimide d’Egitto, la corona d’Aragona e l’impero bizantino
crimine: getta fuoribordo viaggiatori ospiti di Alessandria d’Egitto (quindi islamici)
ha un profondo legame col suo equipaggio (comunità di destino), atteggiamenti prepotenti con i nemici, sfrutta il linguaggio “feudale” con i committenti
I pirati “turcheschi”XVI-inizio XIX - Mediterraneo (ottomani, cristiani rinnegati, berberi)
basi sulle coste dell’Africa settentrionale
interesse economico: razzia, riscatto e soprattutto SCHIAVI
interesse politico: indebolimento stati cristiani, appoggio a stati cristiani in particolare contesti di lotta, parte integrante della flotta
ottomana (quindi CORSARI)
Attacchi frequenti nella costa tosco-ligure, in particolare tra 1560 e
1570
Dragut
giugno 1565 - Giaffer nel Golfoprezeno uno homo, due done e una figlia piccola; né amasorono un altro … e alla levata del sole se ne tornarono, perché li homini de Santo Venero et del Feletino … svegliati e posti in arme li hanno fatto imbarcare
si fermano al Tino e alzano bandiera bianca per il riscatto ma i prigionieri sono mezzadri poveri
salgono a bordo due uomini di Portovenere al fine (probabile) di reperire informazioni
1565 - Giaffer nel Golfo della Spezia
una fregata risale il Magra e cattura 4 barche (San Terenzo, Levanto, Chiavari) piene di merci poi si sposta sul Tino dove arrivano subito dei leudi che “fecero riscatto di dette barche e robe”
in realtà mercato: “subito che loro han fatto qualche presa gli debba andare tanto numero di liuti et persone a comprarle senza alcun ordine, cum farle montar di pretio per dispetto a gli patroni”
Decreto genovese 18.6.1565
Da questo capiamo cheil frutto economico della “razzia” consisteva in primo luogo nel riscatto e
poi nella tratta di schiavi, ma vi era anche un “ritorno” (e quindi anche
connivenza) nel mercato locale
non c’era una reazione organizzata ed efficace ma estremamente
localizzata (le comunità sono lasciate spesso a sé stesse)
se per le donne la schiavitù era inevitabile per gli uomini si registrano
diversi casi di “carriera” all’interno dell’esercito o del governo ottomano
il legame con il contesto politico generale era “alto”: alla razzia seguivano colloqui esplorativi e conoscitivi delle parti in campo
Torri costierepunteggiano la costa tirrenica in relazione
all’acuirsi degli attacchi
Cosa ci diconoTecnica di attacco: avvicinamento (e nascondiglio) a riva in zone scarsamente presidiate e/o dotate di sorgenti
Attacco a sorpresa di borghi limitrofi
Necessità di punteggiare la costa con edifici facilmente gestibili e
utili soprattutto a dare l’allarme oltre che bombardare le imbarcazioni in arrivo
Attacco e difesa in forte relazione con le potenzialità
economiche del borgo
Torre ScolaLa Spezia
Torre della LinguellaPortoferraio
Torre MatildeViareggio
Il forte Lorenese
Forte dei Marmi
Motrone
Torre Aurora (Monterosso)
Cosa potrebbero ancora dirci
Dinamiche sociali, politiche ed economiche
Mentalità, usi, costumi (ex voto)
Modalità di difesa e di controllo, uso della costa
Geologia e clima: variazione del livello del mare nel passati due millenni grazie a scavi mirati negli “scarichi” delle torri ed edifici costieri