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PILLOLE DI STORIA PALLAVOLO A TORINO La storia della pallavolo a Torino è un racconto ricco di tradizione, gioie, successi, momenti unici e indimenticabili. Qui, a Torino, si vive il primo dei tanti “boom” della storia della pallavolo italiana. Qui nel 1970 gli azzurri universitari di Oddo Federzoni conquistano la medaglia d‟oro all‟Universiadi. Qui, l‟Italia si appassiona di muri e schiacciate. Torino c‟è, c‟è sempre stata, anche prima del boom targato Klippan e RobediKappa che portò in Italia la prima Coppa dei Campioni della pallavolo tricolore. Sin dalla prima stagione post bellica, quando il gioco della pallavolo da svago delle truppe Alleate sulle spiagge romagnole, divenne campionato “nazionale” con il primo successo di Ravenna nel 1946, il capoluogo Sabaudo c‟èra già sottorete. Per l‟occasione si trattava di una squadra denominata Fiat Torino che si classificò 4° nel girone finale della tre giorni di Genova, il primo Campionato Italiano Fipav, con ben 17 squadre al via. Poi il boom con lo scudetto del 1978/79 firmato dalla Klippan Torino del professor Silvano Prandi, tecnico di classe e blasonato della pallavolo Italiana, primo CT sul podio a cinquecerchi (Los Angeles „84), primo tecnico a guidare un club italiano a vincere la Coppa del Campioni. Era il 19 marzo del 1980 e ad Ankara, in Turchia, i “nostri” vinsero 3-0 contro la Stella Rossa Bratislava. Un periodo d‟oro per Torino con la squadra targata Klippan e poi RobediKappa capace di tre scudetti consecutivi, una serie di 51 gare senza sconfitte, dal 12 gennaio 1980 al 10 marzo 1982… Fino all‟avvento dei play off, piccola rivoluzione concettuale del nostro movimento. Oggi Torino c‟è, ancora una volta. Dopo aver ospitato due edizioni delle Universiadi (1959, 1970), due edizioni dei Campionati Europei maschili (1971 e 2015), un girone di qualificazione dei Campionati del Mondo 2010, dieci tappe di FIVB World League e innumerevoli altri appuntamenti di carattere internazionale e nazionale, la fase finale del Campionato del Mondo di Pallavolo di Italia&Bulgaria 2018. La ciliegina sulla torta di un movimento al centro del cammino della pallavolo in Italia.

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PILLOLE DI STORIA PALLAVOLO A TORINO

La storia della pallavolo a Torino è un racconto ricco di tradizione, gioie, successi, momenti unici e

indimenticabili.

Qui, a Torino, si vive il primo dei tanti “boom” della storia della pallavolo italiana. Qui nel 1970 gli

azzurri universitari di Oddo Federzoni conquistano la medaglia d‟oro all‟Universiadi.

Qui, l‟Italia si appassiona di muri e schiacciate.

Torino c‟è, c‟è sempre stata, anche prima del boom targato Klippan e RobediKappa che portò in

Italia la prima Coppa dei Campioni della pallavolo tricolore.

Sin dalla prima stagione post bellica, quando il gioco della pallavolo da svago delle truppe Alleate

sulle spiagge romagnole, divenne campionato “nazionale” con il primo successo di Ravenna nel

1946, il capoluogo Sabaudo c‟èra già sottorete. Per l‟occasione si trattava di una squadra

denominata Fiat Torino che si classificò 4° nel girone finale della tre giorni di Genova, il primo

Campionato Italiano Fipav, con ben 17 squadre al via.

Poi il boom con lo scudetto del 1978/79 firmato dalla Klippan Torino del professor Silvano Prandi,

tecnico di classe e blasonato della pallavolo Italiana, primo CT sul podio a cinquecerchi (Los

Angeles „84), primo tecnico a guidare un club italiano a vincere la Coppa del Campioni.

Era il 19 marzo del 1980 e ad Ankara, in Turchia, i “nostri” vinsero 3-0 contro la Stella Rossa

Bratislava.

Un periodo d‟oro per Torino con la squadra targata Klippan e poi RobediKappa capace di tre

scudetti consecutivi, una serie di 51 gare senza sconfitte, dal 12 gennaio 1980 al 10 marzo 1982…

Fino all‟avvento dei play off, piccola rivoluzione concettuale del nostro movimento.

Oggi Torino c‟è, ancora una volta. Dopo aver ospitato due edizioni delle Universiadi (1959, 1970),

due edizioni dei Campionati Europei maschili (1971 e 2015), un girone di qualificazione dei

Campionati del Mondo 2010, dieci tappe di FIVB World League e innumerevoli altri appuntamenti

di carattere internazionale e nazionale, la fase finale del Campionato del Mondo di Pallavolo di

Italia&Bulgaria 2018.

La ciliegina sulla torta di un movimento al centro del cammino della pallavolo in Italia.

IL C.O.L. TORINO

PRESIDENTE: Diego Mangini

Nato a Novi Ligure (AL) il 17 settembre 1962, ex giocatore di pallavolo fino alla Serie B, legato indissolubilmente alla pallavolo di Novi Ligure prima da atleta, quindi da presidente della Novi Pallavolo Maschile e Novi Pallavolo Femminile. Professionalmente impegnato nella prosecuzione dell‟attività di famiglia, fondata dal nonno materno, diventata poi con il passare degli anni l‟azienda Mangini, specializzata nella produzione di caramelle e cioccolato. “Si è presentata questa occasione unica di avere la fase finale dei Mondiali a Torino, mi sarebbe piaciuto mettere a disposizione la mia passione. Ezio Ferro mi ha proposto la presidenza che ho accettato ben volentieri. Mi affascina scoprire un aspetto del mondo della pallavolo come l‟organizzazione di un evento di tale portata, appuntamento unico e che catalizzerà l‟attenzione del mondo dello sport italiano e internazionale”.

VICE-PRESIDENTE: Franca Stella

Nata a Torino il 22 luglio 1955, il suo percorso professionale è legato indissolubilmente alla Ferrero, probabilmente l'industria dolciaria più famosa del mondo oltre che eccellenza industriale italiana. Inizia la sua vita lavorativa nell'azienda di Alba nel 1975, ricoprendo diversi ruoli: dalla segreteria, a stretto contatto con Michele Ferrero, fino a diventare assistente nel processo di pianificazione strategica. Dal 1986 al 2002 si occupa di 'licensing' a livello mondiale sempre per Ferrero, per poi essere assegnata al settore sponsorizzazioni sportive, con cui nel 2016 conclude il suo percorso di 40 anni in azienda. "Ho accettato la proposta di Ezio Ferro, che ringrazio per la fiducia riposta in me, in primis perchè ho iniziato nel 2002 a collaborare con il mondo della pallavolo, una delle prime collaborazioni instaurate con federazioni sportive, e da quel momento ho avuto uno splendido rapporto con il mondo del volley. E poi perchè la maglia azzurra qualsiasi disciplina rappresenti, lega milioni di italiani. Con il mondo della pallavolo ho lavorato molto bene: per dovere e per piacere ho seguito questo mondo, apprezzandolo sempre di più, giorno dopo giorno: quindi è stato un grande piacere ricevere questa proposta e accettarla".

CONSIGLIERE C.O.L.: Gianfranco Salmaso

Nato a Corbola (RO) il 14 agosto 1948, da sempre legato al mondo della pallavolo, Consigliere Federale della Federazione Italiana Pallavolo giunto al secondo mandato, Salmaso è dirigente ed ex presidente della Lilliput Pallavolo, realtà del mondo del volley femminile attualmente impegnata nel campionato di Serie B1 dopo aver disputato nelle ultime due annate la Serie A2. Una famiglia di pallavolisti, dietro la scrivania o in campo, in cui spicca la nipote Rachele Morello, campionessa del Mondo Juniores con la maglia della Nazionale Italiana. “La fase finale dei Mondiali sarà un‟evento straordinario per la pallavolo italiana e quindi anche per il movimento torinese e piemontese. Saranno cinque giorni che catapulteranno Torino al centro dell‟attenzione mediatica di tutto il mondo: per questo motivo vogliamo farci trovare pronti a questo appuntamento con la storia dello sport mondiale”.

LA FORMULA

Prima fase (apertura 9 settembre 2018, giorni di gara dal 12 al 18 settembre 2018)

Le 24 squadre classificate verranno suddivise in quattro pool da 6 squadre (due si giocheranno in Italia e due in Bulgaria), che si disputeranno con il round robin (60 match complessivi). Al termine della prima fase la 5a e la 6a classificata di ogni raggruppamento verranno eliminate. Le prime quattro di ogni girone accederanno alla seconda fase conservando i punti conquistati in tutti e cinque gli incontri disputati.

Sedi prima fase: gara di apertura in Italia a Roma, in Bulgaria a Varna, pool A a Firenze, pool B a Ruse, pool C a Bari, pool D a Varna.

Trasferimenti e riposo (19 e 20 settembre 2018)

Seconda Fase (giorni di gara dal 21 al 23 settembre 2018)

Le sedici squadre rimaste in gara verranno suddivise in quattro pool (2 si giocheranno in Italia e 2 in Bulgaria) da quattro squadre, che si disputeranno con il round robin (24 match complessivi).

La suddivisione nelle singole pool avverrà secondo la seguente griglia: Pool E (Milano) – 1A 2B 3C 4D Pool F (Bologna) – 1B 2A 3D 4C Pool G (Sofia) – 1C 2D 3D 4B Pool H (Varna) – 1D 2C 3B 4A

Sedi seconda fase: Milano, Bologna, Sofia, Varna. Nel caso l‟Italia si classifichi al 1° o al 2° o al 3° posto nella prima fase giocherà a Milano. Nel caso la Bulgaria si classifichi al 1° o al 2° o al 3° posto nella prima fase giocherà a Sofia.

Alla conclusione degli incontri verranno stilate delle classifiche delle quattro pool, che terranno conto dei punti conquistati da ogni singola squadra nella prima e nella seconda fase. Le quattro vincitrici delle pool della seconda fase accederanno alla terza fase, insieme alla migliore delle seconde dei raggruppamenti giocati in Italia ed alla migliore delle seconde dei raggruppamenti giocati in Bulgaria.

Trasferimenti e riposo (24 e 25 settembre 2018)

A TORINO

Terza fase (giorni di gara dal 26 al 28 settembre 2018)

Le sei squadre rimaste in lizza verranno suddivise tramite sorteggio in due pool da 3 squadre che si disputeranno con il round robin (6 match complessivi). Le prime due di ciascuna pool accederanno alla quarta fase.

Quarta fase (giorni di gara 29 e 30 settembre 2018)

Le quattro squadre rimaste gara si affronteranno nelle classiche semifinali incrociate e nelle finali per la medaglia di bronzo e per il titolo Mondiale.

IL PALA ALPITOUR

Il Pala Alpitour di Torino è uno degli impianti gestiti da Parcolimpico Srl

(www.parcolimpicotorino.it), la società nata per raccogliere l‟eredità dei XX Giochi olimpici invernali

di Torino 2006. Azionista di riferimento della Società è Live Nation, leader mondiale nella

produzione e organizzazione di concerti e spettacoli.

Inaugurato nel 2005, l‟impianto si caratterizza per l‟estrema flessibilità di spazi, per l‟eccezionale

acustica e soprattutto per l‟estetica ad alto impatto ideata da due archistar internazionali, Arata

Isozaki e Pier Paolo Maggiora, che lo ha reso agli occhi del mondo uno dei simboli della Torino del

terzo millennio.

L‟avveniristico edificio si presenta come un rigoroso parallelepipedo, un grande volume sospeso da

terra lungo 183, largo 100 e alto 18 metri (sviluppati su quattro livelli di cui due interrati fino a 7,5

metri sotto terra), interamente rivestito in acciaio inox che poggia su un basamento vetrato alto

cinque metri.

Grazie alla partnership con Live Nation, il Pala Alpitour è diventato la struttura di riferimento nel

mondo della musica e dello spettacolo in Italia, arricchendo costantemente i propri spazi con

un‟offerta per il pubblico a 360°.

La grande flessibilità strutturale permette infatti di trasformare l‟impianto in diverse configurazioni,

in modo da poter ospitare – anche contemporaneamente – mostre d‟arte, fiere, convention

aziendali, meeting privati e allestimenti teatrali, cene di gala e molto altro ancora.

L‟entrata principale affacciata sul Piazzale Grande Torino introduce il pubblico nel maestoso Foyer

Sebastopoli, uno spazio di 4000 mq di grande impatto in cui si trovano stand espositivi e aree

ristoro.

Nel luglio del 2014, Parcolimpico ha definito un‟importante partnership con Alpitour SpA, società

leader del settore turistico nazionale e internazionale, che ha deciso di investire sul più grande

impianto indoor d‟Italia garantendosi la possibilità, per tre anni, di associare il proprio marchio al

nome della struttura. Questo accordo rafforza ulteriormente la sinergia tra grandi eventi e turismo,

confermando Torino come polo di attrazione turistica legato all‟entertainment nazionale ed

europeo.

Ma è nel 2015, a distanza di 10 anni dall‟inaugurazione, che il Pala Alpitour conquista un nuovo

importantissimo primato: grazie all‟aumento di capienza del parterre - fino a 4000 persone –

diviene ufficialmente l‟arena più grande d‟Italia, con una capienza complessiva di 15.657 persone

nel caso di palco centrale e di 13.347 persone con il palco laterale (in termini di valori massimi di

volta in volta declinati sulle configurazioni dei singoli eventi).

ECCELLENZE TECNOLOGICHE E COSTRUTTIVE

L‟aumento di capienza è senza dubbio il più importante degli aspetti di eccellenza di cui si può

fregiare il Pala Alpitour, ma non il solo. La struttura – già dotata di un moderno impianto

antincendio “sprinkler” sopra la zona palco, di cupolotti evacuatori di fumo su tutta la superficie

dell'arena e dei 2 foyer, e di una centrale di controllo "Control Room" all'avanguardia dalla quale

vengono gestiti tutti gli impianti tecnici in domotica – ha recentemente provveduto alla

realizzazione di safety lines (dette anche “linee vita”, per eseguire appendimenti nella totale

sicurezza del personale) e può vantare un‟elevata capacità di carico in copertura fino a 80

tonnellate. A ciò si aggiunge un sistema di controllo agli accessi mediate sistemi informatizzati anti

falsificazione.

I GIRONI DELLA PRIMA FASE

Questa la composizione dei quattro gironi della prima fase, usciti dal sorteggio svoltosi a Firenze.

Pool A (Roma e Firenze)

Italia, Argentina, Giappone, Belgio, Slovenia, Dominicana

Pool B (Ruse)

Brasile, Canada, Francia, Egitto, Cina, Olanda.

Pool C (Bari)

Stati Uniti, Russia, Serbia, Australia, Tunisia, Camerun

Pool D (Varna)

Bulgaria, Polonia, Iran, Cuba, Finlandia, Porto Rico.

LETTERE : VIA A. BERGAMINI, 50 – 00159 ROMA TELEF. : 06.4363.1 TELEFAX : 06.4363.4090 WEBSITE : www.telepass.com TELEF. : 06.4363.1 TELEFAX : 06.4363.4090

Società per azioni con socio unico soggetta all’ attività di direzione e coordinamento Atlantia S.p.A. Cap i t a l e Soc ia le € 26 .000 .000 ,00 i n te ramen te ve rsa to Codice Fiscale e n. di iscrizione al Registro delle Imprese di Roma 09771701001 REA - ROMA n.1188554 - P.I. 09771701001 -Sede Legale: Via Bergamini, 50 00159 Roma

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TELEPASS SPONSOR DEL VOLLEYBALL MEN’S WORLD CHAMPIONSHIP 2018

Torino, 11 luglio 2018 – Telepass è orgogliosa di sostenere il Campionato Mondiale maschile di Pallavolo 2018, uno degli eventi sportivi più importanti e prestigiosi non solo per il mondo pallavolistico italiano, ma per lo sport in generale e per l’Intero Paese, visto il caloroso seguito di sostenitori che ha accompagnato la Nazionale maschile fino alla conquista della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Rio 2016. La sponsorizzazione è in linea con le recenti iniziative a favore dello sport come anche il sostegno offerto negli ultimi anni al Giro d’Italia, una delle manifestazioni sportive più amate e seguite del nostro Paese. Telepass S.p.A. è la società del Gruppo Atlantia nata per offrire servizi di pagamento elettronico e che negli anni si è affermata nella mobilità urbana ed extraurbana. Da oltre 28 anni dedica il suo impegno a fornire servizi semplici e veloci per garantire ai suoi clienti un’esperienza di mobilità senza barriere. Dal pedaggio italiano ed europeo, alle 70 città convenzionate per le strisce blu, ai 140 parcheggi in struttura in Italia e i 550 in Spagna e Francia, alle oltre 1500 stazioni di servizio connesse, ai taxi nelle prime 7 città italiane; Telepass ha ampliato nel tempo il suo raggio di azione

Ufficio Stampa 06/43632500

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