perché simulare ?

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Alessandria 9.11 .2005 Preparato da Roberto Berc hi 1 Perché simulare ? Introduzione •Concetti •Applicazioni •Metodologie •Strumenti

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Perché simulare ?. Introduzione Concetti Applicazioni Metodologie Strumenti. Contenuto della Presentazione. 1 – Introduzione 2 – Modelli di Dinamica dei Sistemi Epidemie Strategie 3 – Modelli Discreti Progettazione di servizi in un ospedale - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 1

Perché simulare ?

Introduzione•Concetti•Applicazioni•Metodologie •Strumenti

Page 2: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 2

1 – Introduzione

2 – Modelli di Dinamica dei Sistemi Epidemie Strategie

3 – Modelli Discreti Progettazione di servizi in un ospedale Analisi di processi organizzativi

4 – Modelli ad agenti

5 – Discussione - Indirizzi

Contenuto della Presentazione

Page 3: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 3

la nostra percezione della dinamica

• Esercizi introduttivi• Obiettivi • Storia

1- Introduzione

Page 4: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 4

Page 5: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 5

Percezione

Effetto serraAzioni per

diminuire emissionegas O

Modello reale

Effetto serra

Gas effettoserra

nell'atmosfera

Azioni perdiminuire emissione

gas

Gas emessi. assorbimentoGas

Il Trattato di Kyoto

Page 6: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 6

stockvenduto

domandain spedizione

tempo dispedizione

ricevimento

12

4

Il magazzino

Page 7: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 7

• Perché Simulare ?• Ruoli e conoscenze?• Quanto costa ?• In quali casi ?

• Esempi• Metodologie disponibili• Strumenti attuali e futuri

Obiettivi

Page 8: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 8c Klaus G. Troitzsch.

Hystory

Page 9: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 9

Modelli come mezzi di comunicazione • Definizione• Learning Organizations• Gli Strumenti

– Diagrammi causa effetto– Archetipi

– Modelli Stock Flow– Controllo, SIR

• Esempi applicativi– Controlli – “Zanzara tigre” e Febbri Emorragiche

2 – La Dinamica dei Sistemi

Page 10: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 10

• Nasce con la cibernetica : teoria del controllo• Due strumenti di analisi

– Diagrammi Causa-Effetto– Modelli Flussi – Livelli

• Il sistema è modellabile come un insieme di variabili continue. – Equazioni differenziali– Analogia a modelli idraulici

• Molti modelli disponibili (dal 1956)• Semplice e comunemente accettato anche come strumento di

comunicazione e condivisione• Tempi e costi di sviluppo limitati

System Dynamics (SD)

Page 11: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 11

Soluzione di un problema

1 - ‘Problem Space’ :Definizione di Elementi fisici e non fisici che determinano il problema2 - ‘Solution Space’ :Identificare alternative che possono cambiare o evitare aspetti del problem space

Sintomi

Cause

Risultatidesiderati

Effetti positiviRisorsenecessarie

Azioni Effetti negativiPer ottenere

Per scoprire

Dati storici ed esperienze

Passi (metodologia)

Page 12: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 12

Situazionedesiderata

Situazioneattuale

Azione

GAP-

+

+

Archetipi

Controllo (Balancing Loop)

http://www.systems-thinking.org/theWay

Page 13: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 13

R

Capacitàproduttivadisponibile

Investimenti

Percezionedella necessità

di investire

ritardo mediodi mercatoRitardo di

spedizione

Ordini deiclienti

Marketing

S S

S

S

O

O

SS

S

Come uscire dalla situazione pericolosa ?

Crescita e sottoinvestimento

Page 14: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 14

Escalation

If Tom and Anne's results are the same then better results of Anne relative to Tom will be zero and nothing happens. Yet if we consider the case where Anne's results are actually better than Tom's results these will interact in such a way that the better results of Anne relative to Tom, because of Tom's insecurity, adds to the perceived threat to Tom. This perceived threat to Tom adds to the actions by Tom to add to Tom's results. Tom's results then subtract from the better results of Anne relative to Tom.Now that Tom's results have decreased the better results of Anne relative to Tom this subtracts less from the threat to Anne. This is actually a double negative which Anne perceives as an increases threat. The threat to Anne adds more to the action by Anne to add more to Anne's results. This finally adds more to the better results of Anne relative to Tom, which adds to the threat to Tom and we're going round the first loop again.

Page 15: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 15

Managing the Structure

One approach is to disconnect the two loops so Anne and Tom are no longer competing with each other but competing with themselves. This produces two reinforcing loops.

The second approach is to to begin evaluating the composite of Anne and Tom's actions rather than their individual actions. In this way they begin to see the value of cooperation rather than competition and the structure turns into two synergistic reinforcing loops.

Page 16: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 16

x : Suscettibili

y : infetti

w : nuoviinfetti

-

+

Contatti +

INCONTRI /GIORNO +

PopolazionePROBABILITA'INFEZIONE PER

CONTATTO

Contatti consuscettibili

+

+

+

++

Modello Causa effetto : DiffusioneMalattie / Passa Parola

Page 17: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 17

stockvenduto

domandain spedizione

tempo dispedizione

ricevimento

Magazzino : soluzione

stock20

15

10

5

00 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30

Time (Month)

stock : xxstock : Current

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Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 18

MaterialTravelling

stock

Transportation Delay

MaterialShipped

Materialreceived

Sold

Delayedorders orders

shippedIncomingOrders

Transmission Delay

init stock

init delayedorders

orders

init MaterialTravelling

Demand

INDEX

Inventory game No backlog

Page 19: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 19

set point g

livello g

misura del livello g

ritardorilevazione g

delta g

effetto azione g

azione g

tempo effetto g

intensità azione g

intensità azione g

livello set point60

29

-20 9 18 27 36 45 54

Time (Week)

livello g : ccset point g : cc

init livello (50)

(20)

Game controllo

Page 20: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 20

livello1effetto azione1

set point1delta1azione1

intensità azione1

ritardo effetto

set point 0

livello 0

misura del livello 0

ritardorilevazione 0

delta 0

effetto azione 0

azione 0

tempo effetto 0

intensità azione 0

Policy : Ritardo effetto / rilevazione

Page 21: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 21

Giovani mezza età anziani

nascite giovani che diventanodi mezza età

mezza età chediventano anziani

decessi da giovane decessi di mezzaetà

decessi anziani

tasso mortalitàgiovani

tasso natalità

tempo di permanenzanella mezza età

tasso mortalitàmezza età

tasso mortalitàanziani

init giovani init mezza init anziani

tempo di permanenzanei giovani

20

300 400

30

250

0.06

0.005 0.002 0.03

Page 22: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 22

Modello SIR (Susceptible, Infected, Retired)

Suscettibili Infetti Ritirati

Contatti/gg

infettività/contatto

nuovi infetti+

+

+

++

-

DurataInfezione

+-

Page 23: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 23

SuscettibiliS .

Infetti .nuovi infetti .

CONTATTI/GGC .Contatti .

Contatti consuscettibili .

INFETTIVITA' I .Init pop N .

Init infetti .

Immuninuovi ritirati .

Durata mediadell'infettività D .

popolazione

nuovi mortiTASSO

MORTALITA'

morti

SIR m10,000

5,000

00 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

Time (Month)

"Suscettibili S ." : current"Infetti ." : currentImmuni : currentmorti : current

<Immuni>

<Infetti .>

tempo di permanenzanell'immunità

perdono immunità

Cosa succedeSe :Infett altaMortalità altaMorte immediata

Page 24: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 24

Public ground

MosquitosLife cycle

Human infection

Prevention RepressionStrategies

Feeding infection/ process

-

DIsinfection1 Information

-

Healthy mosquitos

+

Infected Mosquitos

+ +

-

Healthy persons

+

+ -

Infected Persons

Weather data :teperature,

Rain Umidity

Infected personFromoutside

immuneinfecteddead

Social costs

Subsystems

Season

Disinfection 2

Private grounfInitial susceptibles

City Hall

Public Health

Weather ctl authorities

ISS insects

Public ground

MosquitosLife cycle

Human infection

Prevention RepressionStrategies

Feeding infection/ process

-

DIsinfection1 Information

-

Healthy mosquitos

+

Infected Mosquitos

+ +

-

Healthy persons

+

+ -

Infected Persons

Weather data :teperature,

Rain Umidity

Infected personFromoutside

immuneinfecteddead

Social costs

Subsystems

Season

Disinfection 2

Private grounfInitial susceptibles

City Hall

Public Health

Weather ctl authorities

ISS insects

Epidemie da Insetti

Page 25: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 25

parametri

personesuscettibili persone InI persone II immuni

nuove personeInI

zanzare nuoveinfette

numero infettiarrivati

numero mediopunture per persona

probabilità dipasto

totalepopolazione

efficacia dellatrasmissione a

zanzara

efficacia dellatrasmissione a

persona

zanzare infette numero punture perpasto base

maxpunture/(day*persona)

nuovepersone II

nuove personeimmuni

tempo eliminazionevirus

tempo diesplicitazione

InI = Infetti nonInfettanti

II = InfettiInfettanti

tempo arrivoinfetti

arrivi infetti

Processo di Infezione

Page 26: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 26

Possibili Azioni

1. Comunicazione alla popolazione : riduzione

focolai larvali

2. Interventi larvicidi periodici

3. Interventi larvicidi dopo una certa soglia di

pioggia

Leve : quando e quanto investire?

Page 27: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 27

Fattori climatici per gli anni 2001 e 2002 a confronto

currentlook pioggia 2001

403020100

7 186 364-X-

currentlook pioggia 2002

100755025

07 186 364

-X-

currentlook temperatura 2001

403020100

7 186 364-X-

currentlook temperatura 2002

40302010

07 186 364

-X-

Page 28: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 28

VALIDAZIONE DEL MODELLO PER GLI ANNI 2001 E 2002

confronto uova osservate e calcolate40

6 M

00

0 2 4 6 8 10 12base mese

uova viste : currenttot uova : current

confronto uova osservate e calcolate60

6 M

00

0 2 4 6 8 10 12base mese

uova viste : currenttot uova : current

Page 29: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 29

Maggiore diffusione della dengue nel 2002 imputabile alla maggiore piovosità estiva di quest’anno rispetto al precedente.

Numero massimo di malati rilevato in entrambi i casi tra agosto e settembre per un totale di 406 nel 2001 e di 4.477 nel 2002.

I costi per spese mediche: 101.624 € per il 2001, 1.119.000 € per il 2002 .

persone suscettibili10,000

7,000

4,0000 2 4 6 8 10 12

base mese

persone suscettibili : senza azioni 2001persone suscettibili : senza azioni 2002

persone Infette Infettanti800

400

00 2 4 6 8 10 12

base mese

persone Infette Infettanti : senza azioni 2001persone Infette Infettanti : senza azioni 2002

persone immunizzate6,000

3,000

00 2 4 6 8 10 12

base mese

persone immunizzate : senza azioni 2001persone immunizzate : senza azioni 2002

totale costi2 M

1 M

00 2 4 6 8 10 12

base mese

totale costi : senza azioni 2001totale costi : senza azioni 2002

Page 30: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 30

Modelli discreti

Page 31: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 31

Sistema Aperto

Sorgente Coda Servizio Pozzo

Entità

= Numero unità in codap() = prob t= tempo di attesaE(tq) = tempo medio attesa

.ta= Tempo interarrivo

Var. aleatoria

Ta= E(ta ) Tempo medio i.a.

= 1/Ta frequenza media arrivi

.f(ta) = funzione densità

.ts = tempo servizio

Var. aleatoria

Ts= E(ts) Tempo medio servizio

=1/ Ts frequenza media di serviziof(ts) = funzione densità

= / = Ts = Ts/ Ta

Fattore di utilizzazione

q = Numero unità nel sistemat q= tempo nel sistema

E(tq )= E(tq) + E(ts) t q= t + ts

Notazione teoria code

Page 32: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 32

Entità

.f(ta) esponenziale negativa

.f(ts) “ “

1 servente

.m/m/1 (arrivi Markovian

servizi ,Markovian,

1 servente)

P(0) = (1- ) P(t> t) = e -( - ).t

P(n) = n (1- )

E(q) = /(1- ) P(tq > t) = e -( - ).t

E() = E(q)

E(t) = /( - )

E(tq) =1/( - )

Risultati analitici

Modello m/m/1

Page 33: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 33

2 V1 A PD

#u

RR

P

L W P

#

989

Genera/

entrataCoda Servizio Pozzo /

Uscita

Parametri

Risultati

La struttura del modello EXTEND (Libreria BPR)

Page 34: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 34

• Contesto : Giubileo 2000• Disponibilità dei dati giornalieri

– Domanda : Numero chiamate , loro distribuzione giornaliera e triage– Risorse :

• Numero di ALS e BLS• Numero operatori alla centrale• Numero di canali radio

– Servizio• Tempi di arrivo al luogo delle chiamate• Azioni necessarie• Tempi di servizio al pronto soccorso

Il modello DE del 118 di Roma

Page 35: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 35

Rappresentazione dei processi 118. Risultati utilizzati per il modello strategico .Vincolo di legge (8 minutes arrivo al chiamante per codici rossi) (x118.mox)

Centrale operativa

ChiamateAmbulanze

I processi del 118 (1998)

Page 36: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 36

linea e operato evado telef.

riposo

ifsi

no

IF

Soccorso

statistica

statistica

Con1InCon1In Con2OutCon2Out

fineoutfineout

localizza completa scheda

Con1InCon1In Con2OutCon2Out

csegna schedaN

Release

Page 37: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 37

tipo intervento alloca ambul attiva ambul

Throwritorno

viaggio

?

si

nointervento rich

Stat

Value Probability0 0 0.251 1 0.75234

Catch

#ritorno

Throwritorno

Throwritorno

decesso ?

deceduto

Pickup paziente trasporto accettazione

ritorno statistiche

Con2OutCon2Out

0.05

Page 38: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 38

118 Alcuni risultati

Page 39: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 39

4 - Agent Based Simulation

• Principi• Strumenti

Page 40: Perché simulare ?

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Agent Based

• What is an Agent?• · An agent is any entity that can be viewed as perceiving its environment

through sensors and acting upon its environment through effectors Russel and Norvig, 1995]

Purposes: Understanding vs. Prediction

Page 41: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 41

Agent Based Simulation• Ambiti di sviluppo

– Artificial life • Ecologia• Sistemi sociali

– Economia• Domanda Offerta• Sistemi produttivi autoorganizzanti

– Studio del territorio (Simulazione + GIS)• Traffico• Evoluzione del territorio• Pollution, 118, commodities, ……)

Page 42: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 42

How Ants find Food ? (Netlogo-ANTS)

Page 43: Perché simulare ?

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Flocking

Page 44: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 44

Il libro di riferimento è : John Sterman, 2000,Business Dynamics - Systems thinking and modeling for a complex world, McGraw Hill , With CD ROMOther useful books 1 - Kauffman, Draper L., 1980. Systems 1: An Introduction to SystemsThinking. Pegasus Communications 2 -Roberts, Nancy, 1983. Introduction to Computer Simulation.Portland, Oregon: Productivity Press, 562 pp.3 - Meadows, Donella H., Dennis Meadows, Jfrgen Randers, 1992.Beyond the Limits: Confronting Global Collapse, Envisioning aSustainable Future. Post Mills, VT: Chelsea Green Publishing Co., 300 pp.Other source :In the ” help” of the VENSIM simulation environment there is a tutorial that covers all the topics of the course.Internet resourcesA complete course – Road Maps - can be downloaded from this web site sysdyn.clexchange.orgThe System Dynamics community (applications , software ) could be reached starting from the root : www.albany.edu/cpr/sds

www.idsia.ch/~andrea/simtools.html

System Dynamics

Riferimenti Bibliografici e su Web

Page 46: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 46

Agent Based Simulation

Libri- Langton C.G.(1989). Artificial life:proceedings of an interdisciplinaryWorkshop on the syntesis and simulation of living systems .Santa Fè institute studies in the science of complexity.Addison Westley .Redwood city.

-Pietro Terna (1998), Simulation Tools for Social Scientists:- Building Agent Based Models with SWARM, http://jasss.soc.surrey.ac.uk/1/2/4.html

-Agent-Based Methods in Economics and Finance: Simulations in Swarm. Dordrecht and London, Kluwer Academic. http://www.wkap.nl/book.htm/0-7923-7419-3

Other Internet ResourcesUML the official OMG page (Object Management Group) www.omg.org/technology/uml/The Unified Modeling Language Resource Center www.rational.com/uml/index.jsp

Page 47: Perché simulare ?

Alessandria 9.11.2005 Preparato da Roberto Berchi 47

Software System Dynamics

VENSIM : www.vensim.com Ithink/Stella : www.hps-inc.com

PowerSIm : www.powersim.comSD strutturato(simila) : www.simulistic.com

Discrete :

EXTEND : www.imaginethatinc.com Arena , Witness (distributori italiani)

Agent based ANYLOGIC:www.xjtek.comNETlogo : ccl.northwestern.edu/netlogoREPAST : repast.sourceforge.netSWARM

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