organizziamo insieme il tuo matrimonio - (wedding dj)

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Entertainment & Humor


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www.matrimusica.com- Dai preparativi per la scelta della location alla scelta della musica, passando attraverso gli errori da non fare (per lui e per lei) per non rovinare la festa di matrimonio. Un breve ma utile ebook, edito da www.matrimusica.com, musica personalizzata e animazione coinvolgente per il tuo matrimonio

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Page 1: Organizziamo insieme il tuo matrimonio -  (wedding DJ)

E-Bookby

Matrimusica

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Intro

Innanzitutto grazie per avere scaricato L’e-Book di Matrimusica!

Non abbiamo la pretesa di avere realizzato una guida “totale” al matrimonio, ma il nostro obiettivo è quello di darvi alcuni consigli pratici che vi renderanno la vita più facile, per vivere i preparativi del Vostro matrimonio senza stress, ma con

Piacere. In fondo state costruendo il Vostro sogno!Vi diamo le dritte per muovervi con disinvoltura tra i “meandri della burocrazia” (pensando anche agli stranieri), vi prendiamo per mano aiutandovi a mettere “nero su bianco” tutte le cose da fare (con una utilissima Linea Del Tempo), vi spieghiamo come provvedere alla ripartizione delle spese da sostenere e, so-

prattutto, vi diciamo gli errori più comuni da non fare assolutamente!

Dopo aver letto questo e-Book contattateci, dateci un vostro parere e fateci sapere se volete saperne di più su altri argomenti legati alle nozze.

Grazie ancora e...a presto! Ci vediamo al vostro matrimonio!

Un felice matrimonio da parte dello staff di Matrimusica

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La linea del tempo: pianifi care i preparativi per non ridursi allʼultimo momento

12 mesi primaMatrimonio religioso: scegliete la chiesa dove sposarvi (questo consiglio vale a maggior ragione se volete sposarvi in una parrocchia diversa da quella dove avete la residenza dovete prenotrarla un anno prima)Casa: se (fortunati voi!) avete deciso di comprarla, cominciate a guardarvi in giro. Per prima cosa, pia-nifi cate budget, zona e tipologia (appartamento, villa, locali....). Considerate che per arredarla a dovere ci vogliono alcuni mesi

10 mesi primaMatrimonio civile: scegliete il luogo dove celebrarlo (municipio oppure altra location, ad esempio una Villa)Matrimonio religioso: iscrivetevi al corso prematrimoniale. Dura due o tre mesi, e di solito si tiene alla sera, una volta alla settimanaScegliete i testimoni (se un amico vi ha scelto, in passato, per il suo matrimonio, non siete obbligati a “restituire il favore”)Comiciate a richiedere dei preventivi dalle società di catering o guardatevi intorno per cercare un ristorante che faccia al caso vostro. Per farlo, stilate una prima bozza di lista degli invitati, in modo da scartare location troppo piccole (o grandi) per voiPensate alla musica per il ricevimento. Ovviamente, per questa fase, sapete a chi rivolgervi! Matrimu-sica è ben felice di mettersi al Vostro servizio. Contattateci subito per tutte le info di cui avete bisogno!Partite per la trafi la dei documenti legali necessari. Vi rimandiamo alla sezione (“I documenti necessa-ri per il matrimonio religioso e civile. Stranieri: permessi di soggiorno e nulla osta”)

9 mesi primaScegliete abiti e accessori, magari facendovi aiutare da un’amico/amicaContattate un fotografo, specifi cando il tipo di servizio che desiderate (più o meno “uffi ciale”, con o senza video ecc...)Trovate un fi orista che abbia un buon gusto per gli addobbi della Chiesa, del ricevimento e il bouquetContattate agenzie di noleggio per trovare l’auto adatta per il vostro stile

7 mesi primaSe avete deciso di prendere una casa in affi tto, cominciate la ricerca, partendo dal vostro giro di co-noscenzeOrganizzate il viaggio di nozze, preoccupandovi anche di documenti,vaccinazioni e visti. Anche in questo caso vi rimandiamo all’apposita sezione (“Viaggio di nozze: quello che le agenzie non dicono”)

6 mesi primaPreparate la lista nozze. Molto gettonata la lista in agenzia di viaggio per farvi regalare la luna di miele Inviti, partecipazioni e bomboniere: rivolgetevi a professionisti (tipografo e negozio di bombo-niere)

3 mesi primaSpedite, o portate direttamente a casa degli invitati, le partecipazioni. È tempo delle fedi nuziali: non riducetevi all’ultimo momento come molte coppie: considerate che ci vuole tempo per scegliere quella giusta e far incidere nomi e dateSe non vi fi date troppo del vostro parrucchiere, rivolgetevi a chi si occupa nello specifi co di acconciatu-re per spose e fate alcune prove.

1 mese primaEffettuate le ultime prove dell’abito di nozze, senza dimenticare di indossare gli accessori Le signorine dovranno fare una prova del trucco e una bella manicureContattate gli invitati che non hanno risposto, e dopo qualche giorno stabilite il numero esatto degli invitati

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3 mesi primaSpedite, o portate direttamente a casa degli invitati, le partecipazioni. È tempo delle fedi nuziali: non riducetevi all’ultimo momento come molte coppie: considerate che ci vuole tempo per scegliere quella giusta e far incidere nomi e dateSe non vi fi date troppo del vostro parrucchiere, rivolgetevi a chi si occupa nello specifi co di acconciatu-re per spose e fate alcune prove.

1 mese primaEffettuate le ultime prove dell’abito di nozze, senza dimenticare di indossare gli accessori Le signorine dovranno fare una prova del trucco e una bella manicureContattate gli invitati che non hanno risposto, e dopo qualche giorno stabilite il numero esatto degli invitati

2 settimane primaControllate che l’abito sia pronto. E ricordate di non farlo vedere assolutamente al vostro Lui/alla vo-stra LeiContattate tutti i professionisti che gravitano intorno al vostro matrimonio: fi oraio, bomboniere, foto-grafo, video, musicisti ecc...

Una settimana primaConfermate l’appuntamento con il parrucchiere per la mattina delle nozzeRegalatevi una giornata di tranquillità in un centro benessere, se non siete in ritardo sui preparativi ve lo meritate proprio! Preparatevi a essere coinvolti dai vostri amici all’addio al celibato/nubilato

La sera primaPuntate tutte le sveglie che avete in casa (sperando che almeno una funzioni...) e andate “a nanna” presto, se ci riuscite ;-) !!!

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Le cose proibite per LeiPortare anelli: le mani della sposa devono essere “nude”. Consentito, al massi-mo, un sobrio braccialetto fl oreale, una collana di perle e gli orecchini, ma non a pendenteIndossare guanti e portare qualsiasi tipo di borsetta Indossare un abito con strascico e velo lungo nei matrimoni civili svolti in comuneIndossare un abito con strascico e velo lungo in chiesa se non si hanno a disposizione damigelle o paggetti che lo sorregganoUsare calze di colore scuro: devono essere bianche o avorio Indossare un abito con scollatura troppo pronunciataPortare l’orologio, di qualunque tipoAvere un’abbrozzatura eccessiva (consentita una lieve “doratura”)

Le cose proibite per LuiIndossare calze corte (devono arrivare al ginocchio) di colore chiaro o, ancora peggio, biancheCalzare scarpe senza stringhe (proibite fi bbie e mocassini)Portare anelli, braccialetti di qualsiasi tipo e collane. Concessi i gemelli, l’orolo-gio, ma di foggia classica; nel caso si indossi il tight, meglio il tipo da taschinoIndossare lo smoking (anche se il ricevimento è di sera). Il frac è concesso solo per cerimonie svolte dopo le ore 18Esibire il fi ore all’occhiello insieme al fazzoletto nel taschino: è pacchianoIl fermacravatta: se si indossa il tight, la cravatta “plastron” (una cravatta più lunga del normale, annodata con un solo passaggio all’esterno) va fermata al centro con una spilla Indossare la canottiera sotto la camicia (che orrore!!!)

2Vestiti e accessori per Lei e per Lui: le cose da evitare per non fare brutta fi gurale cose da evitare per non fare brutta fi gura

Un abito estremamente elegante e raffi nato per una serata di gala, spesso non è adatto al grande giorno. Bisogna attenersi a un “codice matrimoniale” che ha delle regole ben precise. Nulla di complicato, basta avere ben presenti queste “pillole” di buon gusto per essere davvero impeccabili!

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3I due errori più comuni che possono rovinare la festa di matrimonio

Ritardare l’ingresso in chiesa

È concesso solo un quarto d’ora di ritardo. Spo-

sa avvisata...mezza salvata! Va bene il desiderio

di sentirsi “acclamati”, ma far attendere oltre

misura gli invitati, magari sotto il sole cocente o

sotto la pioggia potrebbe (rapidamente) far per-

dere la pazienza a qualcuno.

In caso di matrimonio civile, addirittura, il ritar-

do è probito! La cerimonia rischia di saltare!

Il taglio della cravatta dello sposo

La cravatta che viene venduta a “tranci” agli

invitati è una trovata di cattivo gusto. “Racimo-

lare” ancora soldi metterebbe a disagio parenti e

amici, che hanno già contribuito sottoscrivendo

quote della lista nozze!

NO

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4I documenti necessari per il matrimonio religioso e civile. Stranieri: permessi di soggiorno e nulla osta

Matrimonio Civile

È una realtà in forte aumento: nel 2005 hanno rappresentato il 32,4 dei matrimoni, contro il 20 per cento del 1995. Di regola viene celebrato in municipio, ma non sono rari i casi in cui si possa tenere nella villa dove si svolgono i festeggiamenti

Consenso

Richiedere il consenso al Comune di residenza registra la reciproca volontà di sposarsi. Ecco come procedere:Per prima cosa, andate all’uffi cio matrimoni (oppure di Stato Cvile) del comune di residen-za. Un volta messo “nero su bianco” i vostri dati (vi daranno un modulo), richiedete l’appun-tamento per il consenso matrimoniale (per queste operazioni può recarsi in Comune anche uno solo dei due fi danzati, basta che abbia la fotocopia del documento di identità dell’altro futuro coniuge).

I documenti necessari (elencati di seguito), al cui reperimento ci pensa direttamente il Co-mune, sono tutti “riassunti” in un certifi cato contestuale (ovvero che comprende più certifi -cazioni): Atto di nascita,Certifi cato di residenzaCertifi cato di Stato libero (se uno dei due contraenti è divorziato, dovrà aggiungere agli altri documenti anche la sentenza di divorzio, mentre se è vedovo sarà necessario l’atto di morte del coniuge defunto)Certifi cato di cittadinanza Certifi cato di Stato Civile

Il Comune prenderà contatto direttamente con i futuri sposi per fi ssare di comune accordo la data del giuramento (la cosiddetta promessa di matrimonio). Gli sposi comunicano la data scelta per il giorno del matrimonio e fi rmano un’apposita richiesta di pubblicazioni

Pubblicazioni

Le pubblicazioni, che riportano il nome dei futuri sposi, vengono affi sse in comune per otto giorni consecutivi. Lo scopo è quello di rendere pubblica l’intenzione di convolare a nozze e dare la possibilità, a chi non è d’accordo, di opporsi. Quando scade il termine, il comune rilascia il certifi cato di nulla osta, che va presentato all’Uffi ciale di Stato Civile. Il matrimonio deve avvenire entro 180 giorni dalle pubblicazioni. Va ricordato che il nulla osta non è un obbligo di contrarre il matrimonio: si può ripensare alla propria decisione sino al momento del “Sì” .

Regime patrimoniale

In base alla Legge di riforma del Diritto di Famiglia, celebrando il matrimonio secondo il rito civile (o religioso) è implicito che il regime patrimoniale dei coniugi sia quello della comunione dei beni. Le parti possono optare per la separazione dei beni, ma devono comunicarlo espres-samente.

La produzione dei documenti è forse la parte più noiosa della preparazione del ma-trimonio, ma è necessaria per verifi care l’effettivo stato di libertà da vincoli di pre-cedenti matrimoni, la reale consapevolezza di entrambi gli interessati e la libertà da costrizioni esterne

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Matrimonio religioso

Se volete “andare sul classico” e sposarvi con il rito religioso, sappiate che, oltre alle procedu-re per il Matrimonio Civile, dovrete occuparvi di questi aspetti:

Certificato di Battesimo Di solito viene rilasciato immediatamente, nella parrocchia in cui si è stati battezzati. È rico-nosciuto, per la celebrazione secondo il rito religioso, il battesimo celebrato nella Chiesa An-glicana, Battista, Ortodossa, Luterana Metodista e Valdese

Certificato di Cresima Deve essere richiesto nella parrocchia dove è stato ricevuto il sacramento. È possibile richie-dere un certificato unico che comprenda, oltre a quello di cresima, anche quello di battesimo. Se non si è stati cresimati è obbligatorio ricevere il sacramento prima del matrimonio.

Certificato di Stato libero ecclesiastico Viene richiesto al fine di accertare che uno dei futuri sposi non abbia già contratto matrimonio con rito religioso

Nulla osta ecclesiastico Necessario se gli sposi decidono di sposarsi in una chiesa diversa da quella della propria par-rocchia. Va richiesto al VicariatoCertificato di corso prematrimoniale Viene rilasciato dalla parrocchia se gli sposi hanno seguito almeno il numero minimo previsto degli incontri. Di solito viene organizzato in due sedute settimanali

Consenso religiosoViene dato dal parroco in seguito a un colloquio (di solito di una-due ore) con entrambi i fidanzati. Ha per oggetto i capisaldi su cui si basa il matrimonio: viene chiesto il motivo che spinge a ricevere il sacramento, si verifica l’intenzione di rispettare l’impegno di vivere il ma-trimonio finalizzato alla procreazione e all’educazione religiosa dei figli ecc...Al termine della “chiacchierata”, il parroco dichiara il suo consenso alle nozze, confermando così la data delle stesse

Pubblicazioni religioseRicevuto il consenso religioso, vengono affisse le pubblicazioni religiose. Devono essere visibili per otto giorni presso la Parrocchia dove avranno luogo le nozze

Stranieri

Possono sposarsi seguendo sia il rito religioso sia quello civile, a patto che siano in possesso di questi documenti:

Il passaporto in corso di validità

Il nulla osta rilasciato dal consolato (o ambasciata) dello stato di provenienza, con firma autenticata in prefettura se il Paese di origine non è membro dell’Unione Europea

Il nulla osta (tradotto e autenticato presso l’Ambasciata italiana) attesta che non ci sono im-pedimenti alle nozze secondo le leggi dello Stato di appartenenza. Il documento deve ripor-tare: nome, cognome, data e luogo di nascita, paternità e maternità, cittadinanza, residenza e stato libero; deve inoltre confermare che lo straniero può contrarre matrimonio in Italia con un cittadino italiano.

Il certificato di capacità matrimoniale: gli stati che hanno aderito alla Convenzione di Monaco (Austria, Belgio, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera e Turchia) prevedono la possibilità di sostituire il nulla osta con un certificato di ca-pacità matrimoniale, esente da legalizzazione, che viene rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile del comune di residenza del proprio Paese.

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Rifugiati politici

Chi è in Italia con lo status di rifugiato politico, per ottenere il nulla osta deve procedere in questo modo:

Raggiungere il Tribunale civile più vicino e richiedere un “atto di notorietà sostitutivo del-l’atto di nascita, per uso matrimoniale” (occorre esibire una carta di identità valida e un docu-mento attestante la condizione di rifugiato politico).Successivamente è necessario andare di persona alla sede di Roma (Via Caroncini, 19) dell’UNHCR (l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, pre-cedentemente denominato A.C.N.U.R) per chiedere il rilascio del nulla osta al matrimonio, che va autenticato dalla Prefettura. A questo punto è possibile rivolgersi al Comune dove si intende sposarsi per avviare le prati-che per le pubblicazioni

Permesso di soggiorno Per sposarsi non è necessario il permesso di soggiorno: L’Uffi ciale di Stato Civile non può rifi u-tarsi di procedere alle pubblicazioni anche se l’interessato non ha un permesso di soggiorno valido. Inoltre, l’autorità di pubblica sicurezza, in conformità al diritto all’unità familiare, è tenuta a rilasciare al coniuge straniero un permesso di soggiorno una volta giunto in Italia per sposarsi con un coniuge italiano.

Ovviamente, anche per chi non ha il permesso di soggiorno, è necessario il passaporto vali-do e il nulla osta rilasciato dal Consolato (o Ambasciata) dello Stato di provenienza.

Come spiegato nella sezione “Stranieri”, gli Stati che hanno aderito alla Convenzione di Mo-naco ( Austria, Belgio, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera e Turchia) prevedono la possibilità di sostituire il nulla osta con un certifi cato di ca-pacità matrimoniale, esente da legalizzazione, che viene rilasciato dall’Uffi cio di Stato Civile del Comune di residenza del proprio Paese.

Ricordiamo che la persona che sposa un cittadino italiano può fare domanda di acquisto della cittadinanza per naturalizzazione dopo tre anni dal matrimonio, in caso di residenza all’este-ro, o dopo sei mesi dal matrimonio se residenti in Italia.

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Viaggio di nozze: quello che le agenzie non dicono 5

Partite in primavera? Un buon periodo per visitare il Medio Oriente, gli Stati Uniti (ottimo un tour east-west cost, con una “capatina” ai Carabi) e le Seychelles (con visita anche ai vicini Madagascar e Mau-rizius). Per un safari, Africa del sud (ad esempio Zambia e Mozambico), per una crociera, l’Egitto (solcherete il magico Nilo).

Sconsigliate le mete tropicali e sub tropicali perché a questo periodo corrisponde la stagione delle piogge e dei monsoni.

Partite in estate? È l’occasione per vistare i Paesi del Nord Europa (ottima una crociera sui Fiordi Norvegesi), il Canada, la California (un giro in Arizona, alla Monument Valley) e l’Indonesia (Bali e Gili Meno, per rilassarsi).

Da evitare assolutamente l’Africa tropicale e mediterranea, per le alte temperature. Il Messico per l’umidità e il rischio di uragani.

Partite in autunno? Le distanze non sono un problema? Consigliamo l’Australia (centro nord, al sud fa un po’ fre-schino...) e la richiestissima Cina (settembre – ottobre i mesi migliori. Da non perdere Pechi-no, Shanghai, Hong Kong, Macao e il Tibet).Per immergersi nella calda primavera, quando da noi è ancora autunno, da non perdere il Brasile (al nord mai sotto i 30 gradi). Se pensate che Tuareg sia solo un modello Volkswagen ;-) di rigore l’Africa del Nord (Alge-ria, Marocco). Vi stupirete per la bella accoglienza della gente.Infi ne, non dimenticate Cuba (visitate la Cueva de Bellamar, la più vasta grotta di Cuba, vici-no a Varadero) e la Polinesia, che ultimamente è molto di moda (parecchio cara, ma ne vale la pena).

Partite d’inverno? Conviene optare per mete tropicali e subtropicali come l’Estremo oriente, dove il clima è secco e mite in questo periodo dell’anno. OK per le Maldive, da dicembre ad aprile è il periodo migliore, a cui si può abbinare un tour in Sri Lanka.La Thailandia (oltre a Bonkok, gettonatissima è Phuket)Se non vi spaventa il freddo, la Lapponia (molto romantica, alla scoperta di Babbo Natale, ma non solo...)

Prima di scegliere la destinazione più consona, considerate sempre questi due aspetti:Prenotate il viaggio con largo anticipo per avere il tempo per preparare con calma tutti i docu-menti necessari e per eseguire le vaccinazioni che potrebbero essere obbligatorie per visitare il Paese scelto Informatevi sugli usi, costumi e religione del Paese che vi ospiterà. È facile urtare inconsape-volmente la sensibilità degli abitanti del posto

Se cercate un consiglio disinteressato, non sempre potrete trovarlo in agenzia di viaggio..noi, invece, non abbiamo interessi economici nel consigliarvi un itinerario piuttosto che un altro. Ecco degli spunti da cui partire per programmare quello che tutti defi niscono il “viaggio della vita”

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6Viaggio di nozze: quello che serve per partire tranquilli

Procuratevi un beauty case da adibire a “farmacia da viaggio”. Non possono mancare il necessario per un primo soccorso, e tutti quei farmaci che consuma-te abitualmente, specie se sono acquistabili solo con ricetta medica. In alcuni Paesi potreste reperirli con diffi coltà È buona norma stipulare una assicurazione che rimborsi le spese mediche so-stenute all’estero: non dimenticate che in alcuni Paesi la sanità ha costi molto elevatiSe siete portatori di malattie o allergie particolari, portate con voi un certifi cato redatto dal vostro medico, in cui viene descritta nel dettaglio la vostra patolo-gia e le operazioni di primo soccorso eventualmente necessarie; fatelo tra-durre in inglese e non dimenticate di indicare il vostro gruppo sanguignoNorme igieniche: se le mete del vostro viaggio di nozze sono Paesi in via di sviluppo o dell’area tropicale, considerate che sarete esposti a rischi infettivi non indifferenti, che possono procurarvi malattie come l’epatite o intossicazioni alimentariBevete solo acqua e bibite contenute in confezioni sigillateNon consumate cibi crudi (anche se le usanze del posto lo prevedono) Frutta: lavatela sempre con cura, anche se il frutto deve essere sbucciato per essere consumato

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Troppo presi a pensare a tutti i preparativi, si corre il rischio di dimenticare alcuni aspetti fondamentali. Soprattutto nel viaggio più importante della vostra vita, dovete pensare a tutto per non rovinare (magari per un banalissimo incidente) l’intera luna di miele. Ecco i nostri consigli pratici:

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7Dura lex sed lex

Non aspettate che gli articoli della Costituzione e del Codice Civile che regolano il matrimonio vi vengano letti il giorno stesso delle nozze dal prete!

La Costituzione

Articolo 29 della Costituzione. La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio. Il matrimonio é ordinato sull’eguaglianza morale e giuridica dei coniugi, con i limiti stabiliti dalla legge a garanzia dell’unità familiare.

Articolo 30 della Costituzione. E`dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed edu-care i fi gli, anche se nati fuori dal matrimonio. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. La legge assicura ai fi gli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale, compatibile con i diritti dei membri della famiglia legittima. La legge detta le norme e i limiti per la ricerca della paternità.

Codice Civile

Articolo 143. Diritti e doveri reciproci dei coniugi. Con il matrimonio il marito e la mo-glie acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri. Dal matrimonio deriva l’obbligo reciproco alla fedeltà, all’assistenza morale e materiale, alla collaborazione nell’interesse della famiglia e alla coabitazione.Entrambi i coniugi sono tenuti, ciascuno in relazione alle proprie sostanze e alla propria capa-cità di lavoro professionale o casalingo, a contribuire ai bisogni della famiglia.

Articolo 143 bis. Cognome della moglie. La moglie aggiunge al proprio cognome quello del marito e lo conserva durante lo stato vedovile, fi no a che passi a nuove nozze.

Articolo 144. Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia. I coniugi concordano tra loro l’indirizzo della vita familiare e fi ssano la residenza della famiglia secondo le esigenze di entrambi e quelle preminenti della famiglia stessa.A ciascuno dei coniugi spetta il potere di attuare l’indirizzo concordato.

Articolo 147. Doveri verso i fi gli. Il matrimonio impone ad ambedue i coniugi l’obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell’inclinazione naturale e delle aspirazioni dei fi gli.

Articolo 148. Concorso negli oneri. I coniugi devono adempiere l’obbligazione prevista nell’articolo precedente in proporzione alle rispettive sostanze e secondo la loro capacità di lavoro professionale o casalingo. Quando i genitori non hanno mezzi suffi cienti, gli altri ascen-denti legittimi o naturali, in ordine di prossimità, sono tenuti a fornire ai genitori stessi i mezzi necessari affi nché possano adempiere i loro doveri nei confronti dei fi gli.In caso di inadempimento il presidente del tribunale, su istanza di chiunque vi ha interesse, sentito l’inadempiente ed assunte informazioni, può ordinare con decreto che una quota dei redditi dell’obbligato, in proporzione agli stessi, sia versata direttamente all’altro coniuge o a chi sopporta le spese per il mantenimento, l’istruzione e l’educazione della prole.Il decreto, notifi cato agli interessati ed al terzo debitore, costituisce titolo esecutivo, ma le parti ed il terzo debitore possono proporre opposizione nel termine di venti giorni dalla notifi ca.L’opposizione é regolata dalle norme relative all’opposizione al decreto di ingiunzione, in quanto applicabili.Le parti ed il terzo debitore possono sempre chiedere, con le forme del processo ordinario, la modifi cazione e la revoca del provvedimento

Non aspettate che gli articoli della Costituzione e del Codice Civile che regolano il matrimonio

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8Ho deciso: mi sposo allʼestero!

Si sente sempre più spesso parlare di matrimoni celebrati sulle spiagge delle Maldive e delle Seychelles o alla mitica Las Vegas...una scelta controcorrente ma con il suo fascino e i suoi vantaggi

Innanzitutto, la cerimonia è più veloce da organizzare e fi nisce per costare meno. Per con-suetudine, lo sposo compra i biglietti per sé e per la sposa, il padre della sposa paga il ri-cevimento e, se non siete nelle condizioni economiche di offrire il viaggio a tutti gli ospiti, è comunemente accettato che se lo paghino loro (offritelo, semmai, ai testimoni). Sposandovi all’estero, avrete la certezza che chi vi seguirà vorrà davvero passare con voi il giorno delle nozze.

Il matrimonio contratto all’estero è valido, a livello di forma, se è considerato tale:

Dalla legge del luogo di celebrazione oppure Dalla legge nazionale di almeno uno dei coniugi al momento della celebrazione oppureDallo Stato di comune residenza in tale momento

Attenzione però: non c’è alcun effetto giuridico, qualora la normativa che regola il ma-trimonio abbia caratteristiche contrastanti con i principi-cardine del nostro ordinamento. Ad esempio, se il matrimonio è contratto secondo un rito che preveda la poligamia (legale con i Paesi islamici ma illegale da noi)

I documenti che occorrono per sposarsi nello Stato estero variano a seconda del Paese che si è scelto: è di rigore una visita, in Italia, al consolato o all’ambasciata del Paese che avete scelto per le nozze. In ogni caso, passaporto, certifi cato di nascita, e di stato libero van-no tradotti nella lingua del posto e legalizzati presso la prefettura.

Alcuni Stati, però, (Italia, Austria, Belgio, Germania, Grecia, Lussemburgo, Olanda, Portogallo, Spagna, Svizzera e Turchia) hanno aderito alla Convenzione di Monaco e il tutto è più semplice:

È suffi ciente un certifi cato di capacità matrimoniale per la celebrazione del matrimonio al-l’estero. Va richiesto all’uffi ciale di stato civile del comune del Paese di residenza, che lo ri-lascerà dopo avere verifi cato la documentazione acquisita. Questo certifi cato ha validità di sei mesi ed è esenta da legalizzazione.

Pubblicazioni Le pubblicazioni, che, come abbiamo visto, vengono affi sse in Comune per otto giorni conse-cutivi per rendere pubblica l’intenzione di convolare a nozze e dare la possibilità, a chi non è d’accordo, di opporsi. A seconda dell’autorità con cui si decida di sposarsi, sono o meno ne-cessarie

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Matrimonio davanti all’autorità diplomatica italiana

I cittadini italiani che intendono sposarsi all’estero davanti all’autorità diplomatica o consolare italiana devono richiedere le pubblicazioni di matrimonio:

All’uffi ciale di stato civile del comune di residenza nel caso anche uno solo degli sposi sia residente in Italia

Al consolato italiano competente, se entrambi gli sposi sono residenti all’estero

Il Console si impegna a trasmettere l’atto di matrimonio all’uffi ciale di stato civile del comune italiano di residenza per la trascrizione nei registri comunali.

Matrimonio davanti all’autorità diplomatica straniera

I cittadini possono celebrare il matrimonio all’estero davanti all’autorità straniera. Si elimina la trafi la delle pubblicazioni, e si passa direttamente alla trascrizione dell’atto nei registri dello stato civile del proprio comune di residenza.

In questo caso saranno gli sposi ad occuparsi della trasmissione di una copia dell’at-to all’autorità consolare italiana del luogo dove viene celebrato il matrimonio, la quale provvederà a sua volta ad inoltrarla, munita della legalizzazione (allegata alla traduzio-ne in italiano) al comune per la trascrizione nei registri di stato civile.

In alternativa, si può attendere il ritorno e portarlo direttamente all’uffi cio matrimoni del Comune di residenza.

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9Chi paga cosa?

Soldi, argomento sempre delicato...la tradizione ci può dare una mano a dividere, più o meno equamente, gli oneri. Ovviamente, è prevista una certa elasticità, ma è già una buona base da cui partire:

La famiglia della sposa dovrebbe sostenere gli oneri di:

Bomboniere e confettiInviti e partecipazioniIl vestito della Sposa, accessori compresiGli addobbi fl oreali, in Chiesa e nel luogo del ricevimentoLa musica per il ricevimentoIl pranzo e la torta di nozzeIl pernottamento in hotel degli ospiti della famiglia di Lei

La famiglia dello sposo dovrebbe pagare:

Le fedi nunzialiIl bouquet della sposaLa musica in chiesaIl noleggio della vettura per la cerimoniaIl viaggio di nozzeIl pernottamento in hotel degli ospiti della famiglia di Lui Il pernottamento in hotel degli ospiti della famiglia di Lui

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10Essere in regola con la musica

Contattandoci, ovviamente, non dovrete più pensare a questo aspetto...Matrimusica vi accompagna per mano in tutto il percorso musicale, sin dall’imnizio. Ci sono alcune cose, però, che vale la pena conoscere

Quando viene diffusa musica in un locale pubblico, ma anche una dimora storica, una villa ecc.. bisogna mettersi in regola con la SIAE, l’ente che tutela gli interessi degli ar-tisti iscritti. Ogni volta che un’opera viene diffusa, viene corrisposto all’autore e all’edi-tore un compenso.

Il primo passo per mettersi in regola è contattare l’uffi cio SIAE competente. Bisogna recarsi a quello più vicino al luogo dove si svolge il ricevimento, e non al luogo di residenza degli sposi.

Proprio per ovviare al problema di distanze, è possibile delegare, compilando un mo-dulo, un’altra persona che si occupi delle pratiche. Talvolta, sono i titolari delle location o dei ristoranti che si occupano del servizio. Per evitare sorprese, però, verifi cate per-sonalmente il costo reale della SIAE in modo da capire se chi incaricate intende fare un ricarico.

Andando alla pagina internet HYPERLINK “http://www.siae.it/siae_initalia.asp” http://www.siae.it/siae_initalia.asp?troverete l’elenco di tutti gli uffi ci SIAE, con il numero di telefono, anche quello vicino al luogo dove vi sposerete.

Dopo aver mostrato il documento di identità, gli impiegati dell’uffi cio SIAE vi consegne-ranno il permesso. Oltre alla somma per ottenerlo (parliamo di prezzi nel prossimo pa-ragrafo) bisogna versare una cauzione, che verrà restituita quando verrà riconsegnato il permesso (detto bordereau) compilato dal musicista, entro la settimana successiva il giorno del ricevimento.

Quanto costa la SIAE

Le tariffe variano in base alla categoria del locale, al numero degli invitati, al tipo di intrattenimento (ballo o ascolto)

In linea di massima, i diritti SIAE da versare per una location di prima categoria (la più economica), con 100 invitati e musica di sottofondo (non da ballo) ammontano a circa 160 euro, a cui aggiungere la cauzione (circa 30-40 euro) che verrà restituita.

Altri documenti a cura del musicista

Accertatevi che il musicista che avete ingaggiato sia iscritto all’ENPALS (l’Ente Naziona-le di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo) e che sia in possesso dell’Agibilità, necessaria per esibirsi.

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Page 17: Organizziamo insieme il tuo matrimonio -  (wedding DJ)

11Le tradizioni popolari

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Variano a seconda della regione, ma quelle che elenchiamo in questa sede sono degli “evergreen” validi in tutta Italia. Probabilmente le conoscete già, ma, come si dice, un ripassino non fa mai male

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La sposa deve indossare qualcosa di blu, di vecchio, di nuovo, di prestato

Lo sposo non deve vedere l’abito della futura moglie prima del matrimonio

La sposa deve lanciare il bouquet

Non si deve dormire entrambi nella casa coniugale la notte prima delle nozze

La sposa non deve fare il letto: devono provvedere all’operazione due persone nubili

Il marito deve prendere in braccio la sposa nel momento in cui si varca per la prima volta la soglia di casa