martedi’ rossoazzurro: notiziario calcio catania 23 ottobre (giornalino)

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Missione Juve. Il Catania vuole provare a centrare la grande impresa: battere la Juventus, imbattuta da una cinquantina di partite. Abbiamo già posto in evidenza numeri e statistiche che testimoniano la forza della squa- dra di Antonio Conte, autentica corazzata che, probabil- mente, anche quest‟anno si avvia verso la conquista del- lo scudetto. Sulla carta il Catania è spacciato, in quanto la differenza di valori tecnici tra le due squadre è fuori discussione, ma in un campionato in cui nessuno ci sta a mollare di un centimetro, chissà che al Catania, tra le mura amiche dal rendimento formato Champions, non riesca il colpaccio. Del resto la storia del calcio rossoazzurro ricorda che, dal famo- so “Clamoroso al Cibali” ai giorni nostri, i risultati a sorpresa in terra etnea non sono mancati. Quello che resta più impresso nella mente dei tifosi dell‟Elefante, riferendoci ai tempi recenti, non può che riguardare la sfida della stagione 2010-11: avversaria l‟Inter di Mourinho, formazione che fu capace di firmare un fantastico triplete. Il Catania, che non batteva l‟Inter da 44 anni, rifilò un inaspettato tris ai nerazzurri dopo essersi portato in svantaggio (rete di Milito). Maxi Lopez, Martinez e Masca- ra entrarono nella storia, con il „folletto‟ di Caltagirone autore di un pazzo gesto: la trasformazione di un rigore calciato a cucchiaio. Partita memorabile che deve ser- vire ad infondere coraggio al Catania. Perché nel calcio nulla è scontato e questo Catania al Massimino è capace di portare brillantemente a termine qualsiasi mis- sione. Fattore Massimino: pensaci tu! Statistiche: Catania superiore nei contra- sti. Juve, 0 gol presi ad inizio primo e secondo tempo Rendimento a con- fronto: Catania con la metà dei punti della Juventus Lodi: “Sono felice, ora fare punti. Nazionale? Se Prandelli ha con- vocato gente dalla B…” Catania-Juventus: vittoria rossoazzurra sfiorata lo scorso anno Pablo Alvarez, per la quinta volta protago- nista in negativo Andujar: ancora un gol preso sul primo palo E ALTRO ANCORA… Altre notizie Notizie di rilievo: I tifosi fanno la pagella: Catania sotto la suffi- cienza a Milano Andujar: “Troveremo un punto debole alla Juve di quel mito di Buffon” Spolli: “Sto bene a Cata- nia, sogno la Naziona- le. Ecco perché andrei in Inghilterra in futuro” Precedenti Catania- Juventus: il barrito dell‟Elefante manca dagli anni „60 Catania vs Conte: rosso- azzurri a caccia della prima vittoria, il tecnico mira alla seconda IZCO: niente cena con l‟amico Silvestre, invito da riproporre a Catania ma... “In caso di gol da 3 punti come festeggerò? Rimarrò a Milano ospite del mio amico Silvestre, andrò a cena con lui”. Parole di Mariano Izco alla vigilia di Inter-Catania. Il campo ha detto che il centrocampista rossoazzurro è andato molto vicino al gol con un colpo di testa che ha seriamente messo i brividi ad Handanovic e a festeggiare i tre punti è stata la squadra di Stramaccioni. Niente cena con Silvestre, dunque, ma si è trattato del match d‟andata. Nella gara di ritorno l‟invito potrà essere riproposto, con il difensore o- spite in Sicilia, sempre che l‟ex rossoazzurro non lasci l‟Inter già a gennaio...

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Notizie TuttoCalcioCatania.net di martedì 23 ottobre 2012.

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Missione Juve. Il Catania vuole provare a centrare la

grande impresa: battere la Juventus, imbattuta da una

cinquantina di partite. Abbiamo già posto in evidenza

numeri e statistiche che testimoniano la forza della squa-

dra di Antonio Conte, autentica corazzata che, probabil-

mente, anche quest‟anno si avvia verso la conquista del-

lo scudetto. Sulla carta il Catania è spacciato, in quanto

la differenza di valori tecnici tra le due squadre è fuori

discussione, ma in un campionato in cui nessuno ci sta a mollare di un centimetro,

chissà che al Catania, tra le mura amiche dal rendimento formato Champions, non

riesca il colpaccio. Del resto la storia del calcio rossoazzurro ricorda che, dal famo-

so “Clamoroso al Cibali” ai giorni nostri, i risultati a sorpresa in terra etnea non

sono mancati.

Quello che resta più impresso nella mente dei tifosi dell‟Elefante, riferendoci ai

tempi recenti, non può che riguardare la sfida della stagione 2010-11: avversaria

l‟Inter di Mourinho, formazione che fu capace di firmare un fantastico triplete. Il

Catania, che non batteva l‟Inter da 44 anni, rifilò un inaspettato tris ai nerazzurri

dopo essersi portato in svantaggio (rete di Milito). Maxi Lopez, Martinez e Masca-

ra entrarono nella storia, con il „folletto‟ di Caltagirone autore di un pazzo gesto: la

trasformazione di un rigore calciato a cucchiaio. Partita memorabile che deve ser-

vire ad infondere coraggio al Catania. Perché nel calcio nulla è scontato e questo

Catania al Massimino è capace di portare brillantemente a termine qualsiasi mis-

sione.

Fattore Massimino: pensaci tu!

Statistiche: Catania superiore nei contra-sti. Juve, 0 gol presi ad inizio primo e secondo tempo

Rendimento a con-fronto: Catania con la metà dei punti della Juventus

Lodi: “Sono felice, ora fare punti. Nazionale? Se Prandelli ha con-vocato gente dalla B…”

Catania-Juventus: vittoria rossoazzurra sfiorata lo scorso anno

Pablo Alvarez, per la quinta volta protago-nista in negativo

Andujar: ancora un gol preso sul primo palo

E ALTRO ANCORA…

Altre notizie

Notizie di rilievo:

I tifosi fanno la pagella:

Catania sotto la suffi-

cienza a Milano

Andujar: “Troveremo un

punto debole alla Juve

di quel mito di Buffon”

Spolli: “Sto bene a Cata-

nia, sogno la Naziona-

le. Ecco perché andrei in

Inghilterra in futuro”

Precedenti Catania-

Juventus: il barrito

dell‟Elefante manca

dagli anni „60

Catania vs Conte: rosso-

azzurri a caccia della

prima vittoria, il tecnico

mira alla seconda

IZCO: niente cena con l‟amico Silvestre, invito da riproporre a Catania ma...

“In caso di gol da 3 punti come festeggerò? Rimarrò a

Milano ospite del mio amico Silvestre, andrò a cena con

lui”. Parole di Mariano Izco alla vigilia di Inter-Catania.

Il campo ha detto che il centrocampista rossoazzurro è

andato molto vicino al gol con un colpo di testa che ha

seriamente messo i brividi ad Handanovic e a festeggiare

i tre punti è stata la squadra di Stramaccioni. Niente cena

con Silvestre, dunque, ma si è trattato del match

d‟andata. Nella gara di ritorno l‟invito potrà essere riproposto, con il difensore o-

spite in Sicilia, sempre che l‟ex rossoazzurro non lasci l‟Inter già a gennaio...

CATANIA, GOL REALIZZATI

Catania-Juventus, statistiche dettagliate squadre

TuttoCalcioCatania

Pagina 2

PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO

0-15': 1 (11%)

16-30': 1 (11%)

31-45': 0

0-15': 1 (11%)

16-30': 4 (44%)

31-45': 2 (22%)

PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO

0-15': 0

16-30': 3 (23%)

31-45': 2 (15%)

0-15': 2 (15%)

16-30': 2 (15%)

31-45': 4 (30%)

PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO

0-15': 2 (18%)

16-30': 3 (27%)

31-45': 3 (27%)

0-15': 0

16-30': 1 (9%)

31-45': 2 (18%)

JUVENTUS, GOL REALIZZATI

PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO

0-15': 3 (15%)

16-30': 2 (10%)

31-45': 1 (5%)

0-15': 3 (15%)

16-30': 4 (21%)

31-45': 6 (31%)

PRIMO TEMPO SECONDO TEMPO

0-15': 0

16-30': 1 (25%)

31-45': 1 (25%)

0-15': 0

16-30': 1 (25%)

31-45': 2 (25%)

CATANIA JUVENTUS

46% Media Possesso palla 60%

20 Fuorigioco 30

13 Gol subiti 4

1,63 Gol subiti a partita 0,50

2 Partite senza subire gol 4

179 Contrasti 177

78,2% Passaggi riusciti 85,8%

111 Totale cross 142

21 Cross riusciti 28

74 Tiri 115

46 % tiri nello specchio 47

8 Gol 19

0 Rigori 4

1,13 Gol realizzati a partita 2,38

TuttoCalcioCatania

Pagina 3

I tifosi fanno la pagella: “Catania sotto la sufficienza a Milano”

L‟episodio del rigore è stato sicuramente determinante, ma i tifosi rossoazzurri

non ritengono meritevole della sufficienza la prova del Catania a Milano con-

tro l‟Inter. L‟esito del nostro sondaggio, infatti, mette in evidenza che la mag-

gioranza dei votanti ha attribuito alla squadra di Maran un 5.5 in pagella. Di

seguito il riepilogo delle valutazioni dall‟inizio del campionato ad oggi:

1/a Roma 2-2 Catania, 7

2/a Catania 3-2 Genoa, 7

3/a Fiorentina 2-0 Catania, 5

4/a Catania 0-0 Napoli, 7

5/a Catania 2-1 Atalanta, 6.5

6/a Bologna 4-0 Catania, 4

7/a Catania 2-0 Parma, 6.5

8/a Inter 2-0 Catania, 5.5

Vignetta: rigore non concesso al Catania perché...

Fa ancora discutere la mancata assegnazione del rigore al Catania domenica pomeriggio allo stadio Giusep-

pe Meazza con l‟Inter. Andrea Panzetta spiega con questa vignetta il vero motivo della svista arbitrale:

Primo rossoazzurro ad intervenire in sala stampa, Mariano Andujar, concentra-

to a fare bene nel prossimo turno di campionato contro la Juventus. "Il ruolo

del portiere è ingrato, basta effettuare una grande parata e sei bravo, un errore e

diventi un brocco - dice - Per quanto mi riguarda sono soddisfatto delle mie

prestazioni ma riconosco che c'è sempre da migliorare e ho commesso errori

evitabili, come nella partita disputata contro l'Atalanta e a Firenze. Posso fare

meglio in tutto, nelle uscite in particolare, ma sto bene mentalmente. Si lavora

con serenità. La sconfitta di Milano? Affrontavamo una squadra importante,

l'Inter, ma siamo scesi in campo senza timore e con personalità, non meritava-

mo di perdere ma il calcio è questo, bisogna accettare il verdetto del campo a-

vendo la consapevolezza che, giocando a questi livelli, difficilmente in futuro

non faremo punti in trasferta. Anch'io ho fatto una buona gara, diciamo che sa-

remmo dovuti essere più cattivi sottoporta e attenti in difesa, a volte prendiamo

contropiedi facili. Dobbiamo curare meglio questi aspetti, mantenere lo stesso

spirito in tutte le partite e, giocando con la difesa alta, bisogna prestare maggio-

re attenzione nelle palle a scavalcare, a prescindere dal fatto che si giochi a tre

in difesa o a quattro".

"E' chiaro che siamo arrabbiati dopo la sconfitta e vogliamo riscattarci - prose-

gue Andujar - Come sempre c'è voglia di riscatto quando si perde. Di certo rial-

zarci contro la Juve non sarà facile, il valore dei bianconeri lo conosciamo bene

ma sappiamo anche che possiamo metterli in difficoltà. Non esistono formazio-

ne prive di punti deboli, cercheremo di individuarne uno alla squadra torinese

ma puntiamo soprattutto sulle qualità del Catania perchè se sfruttiamo a dovere

le armi in nostro possesso è possibile far male a chiunque. Ci aspetta una setti-

mana intensa, prepareremo al meglio delle nostre possibilità la sfida di domeni-

ca contro una delle compagini più attrezzate a livello europeo. Juve imbattuta

da 47 partite, prima o poi si fermerà, speriamo accada a noi di riuscire nell'in-

tento di bloccare l'avanzata bianconera. Il paragone con Buffon? Impossibile,

stiamo parlando di un mito, un portiere con cui rappresenta un onore poter sem-

plicemente parlare. Lo ritengo il migliore in assoluto dalla mia nascita".

Quinta volta protagonista in negativo il terzino del Catania Pablo Alvarez. In-

genuità sul gol realizzato da Nico Lopez contro la Roma all‟esordio in campio-

nato, c‟è anche lo zampino dell‟ex difensore del Saragozza in occasione del

momentaneo 0-1 del Genoa al Massimino (perde di vista Vargas), in Catania-

Napoli (espulsione al primo minuto), a Bologna (sul contrasto aereo con Gilar-

dino per l‟1-0 di Guarente) e domenica scorsa contro l‟Inter sul vantaggio di

Cassano.

Curiosità: Pablo Alvarez per la quinta volta protagonista in negativo

Andujar: “Troveremo un punto debole alla Juve di quel mito di Buffon”

TuttoCalcioCatania

Pagina 4

TuttoCalcioCatania

Pagina 5

Spolli: “Sto bene a Catania, sogno la Nazionale. Ecco perché andrei in Inghilterra in futuro”

Lunga intervista concessa dal difensore del Catania Nicolas Spolli a Goal.com Ar-

gentina. Il rossoazzurro ribadisce di stare bene a Catania, sogna la Nazionale e

spiega perché, in futuro, proverebbe l‟esperienza in Inghilterra.

"A Catania ho trovato un club che dà tempo ai giocatori, non è una cosa facile. Ho

trovato una città molto simile a quelle argentine e uno stile di vita molto simile a

Rosario. Le persone sono molto passionali, e questo mi ha aiutato molto nell'adat-

tarmi al nuovo ambiente - le parole di Spolli - Mi è molto utile, come sicuramente

l'aver ritrovato qui in Sicilia una cospicua colonia di connazionali. E poi ripeto, il modo di vivere il calcio

in Italia, specie al sud, è molto sudamericano. Obiettivo salvezza? Sì, il campionato è davvero molto diffi-

cile e combattuto. Ogni anno bisogna fare almeno 42-43 punti per riuscire a raggiungere il traguardo sal-

vezza. Noi sappiamo però di essere una bella squadra e siamo convinti di poter fare bene, specie in casa.

Cosa mi ha dato il calcio europeo? Sono certamente cresciuto professionalmente, qui gli allenamenti si

svolgono al cento per cento. E la tattica è curata in modo maniacale da tutti i tecnici. Ogni movimento che

si vede in partita è frutto di un duro lavoro svolto in settimana. Penso di essere tatticamente più preparato

rispetto a quando sono arrivato. Anche essere lontano dalla famiglia, dagli amici, ti fa maturare. Il calcio

italiano poi è uno dei migliori al mondo e sicuramente il più difficile”.

“Se penso di provare una nuova avventura in futuro? Mi piacerebbe giocare in Inghilterra - prosegue

Spolli -, perché guardando il calcio lì mi sembra tutto molto diverso. Vedere gli stadi, vedere la gente vici-

no al campo... Giocare in Italia però non è facile, in Serie A chiunque può battere chiunque. Mi piace gio-

care qui, mi piace giocare a Catania. Non credo di poter trovare molto di meglio altrove. Qui sto coronando

tutti i miei sogni di bambino". Com’è stata la prima volta che sono sceso in campo in Serie A? E' stata

una bella sensazione. Quasi inspiegabile, sentirsi in grado di giocare contro Eto'o, Ibrahimovic, cambiare la

maglietta con uno di loro... Quando si inizia a giocare però ci si dimentica di tutto. Ma è chiaro che prima

della gara senti l'ansia di stare per entrare nell'elite del calcio mondiale. Nazionale argentina? Io credo che

ogni commissario tecnico, giustamente, scelga all'inizio del proprio mandato un gruppo di giocatori sui

quali puntare. Personalmente non ho ancora perso del tutto le speranze, ma sono consapevole che al mo-

mento in Argentina ci sono dei grandissimi difensori. D'altronde se in questi anni non sono mai stato chia-

mato evidentemente qualcosa deve essermi mancato".

Curiosità: Andujar, ancora un gol preso sul primo palo

Il portiere argentino del Catania Mariano Andujar ha subito domenica pomerig-

gio al Meazza contro l‟Inter il terzo gol stagionale sul primo palo dopo quello

dell‟esordio all‟Olimpico (nel finale con Nico Lopez) e a Firenze in occasione

del vantaggio di Jovetic.

TuttoCalcioCatania

Pagina 6

Precedenti Catania-Juventus: il barrito dell‟Elefante manca dagli anni „60

Il bilancio dei precedenti tra Catania e Juventus ai piedi dell‟Etna è favore-

vole alla squadra bianconera che ha totalizzato 6 vittorie in campionato, ma

sono numerosi anche i pareggi. Le uniche vittorie rossoazzurre della storia

risalgono agli anni ‟60.

BILANCIO PRECEDENTI (3 vittorie Catania, 5 pareggi, 6 successi Ju-

ventus):

Serie A 1954-55 Catania – Juventus 2-2 (12′Hansen, 18′ Bronee, 55′ Praest,

57′ Bassetti)

Serie A 1960-61 Catania – Juventus 1-2 (51′ Stacchini, 60′ Charles, 70′

Prenna rig.)

Serie A 1961-62 Catania – Juventus 2-0 (47′ Szymaniak, 84′ Ferrigno)

Serie A 1962-63 Catania – Juventus 1-5 (15′ Stacchini, 35′ Sivori, 56′ Mi-

randa, 70′ Sivori, 80′ Miranda, 86′ Petroni)

Serie A 1963-64 Catania – Juventus 2-0 (40′ Miranda, 64′ Lampredi)

Serie A 1964-65 Catania – Juventus 3-1 (3′ Danova, 59′ Calvanese, 74′ Da

Costa, 84′ Rambaldelli)

Serie A 1965-66 Catania – Juventus 1-1 (75′ Stacchini, 87′ Magi)

Serie A 1970-71 Catania – Juventus 0-1 (73′ Bettega)

Serie A 1983-84 Catania – Juventus 0-2 (77′ P. Rossi, 89′ Platini)

Serie A 2007-08 Catania – Juventus 1-1 (15′ Spinesi, 91′ Del Piero rig.)

Serie A 2008-09 Catania – Juventus 1-2 (11′ Iaquinta, 51′ Morimoto, 91′

Poulsen)

Serie A 2009-10 Catania – Juventus 1-1 (23′ Silvestre, 51′ Marchisio)

Serie A 2010-11 Catania – Juventus 1-3 (35′ Pepe, 37′ Morimoto, 44′ e 57′

Quagliarella)

Serie A 2011-12 Catania – Juventus 1-1 (22’ Bergessio, 49’ Krasic)

Colpo grosso vicino per il Catania l‟anno scorso contro la Juventus allo sta-

dio Angelo Massimino. La formazione rossoazzurra allora allenata da Vin-

cenzo Montella si portò in vantaggio al 22‟ grazie ad un pregevole assist di

Gomez a beneficio di Bergessio, che con grande tempismo ha anticipato

Chiellini e gonfiato la rete. Catania che pregustava il successo ma pochi i-

stanti dopo l‟intervallo ci pensa Krasic a rovinare la festa con una potente

conclusione su cui Andujar si fa trovare impreparato. Nei successivi minuti

di gioco le due squadre cercano il gol vittoria ma non lo trovano e l‟arbitro,

Sig. Mazzoleni, fischia la fine delle ostilità al 95‟.

Catania-Juventus, vittoria rossoazzurra sfiorata lo scorso anno

TuttoCalcioCatania

Pagina 7

Catania vs Conte: rossoazzurri a caccia della prima vittoria, il tecnico mira alla seconda

Domenica Antonio Conte non siederà sulla panchina della Juventus per la

nota squalifica da scontare, ma è libero di svolgere gli allenamenti e prepa-

rare le partite. In vista della trasferta di Catania proverà a centrare un nuovo

successo. Solo tre volte i rossoazzurri hanno affrontato compagini allenate

da Conte. Il bilancio è di 2 pareggi e un ko etneo. Il primo precedente della

storia risale al 2009: il Catania di Atzori si recò a Bergamo per affrontare

l‟Atalanta, partita che si concluse con il risultato di 0-0 e vide Conte prota-

gonista per essersi fatto espellere (proteste). Anche la seconda volta i rosso-

azzurri non andarono oltre il pareggio, lo scorso anno al Massimino quando

Krasic rispose al momentaneo vantaggio di Bergessio.

Nella stessa stagione, allo Juventus Stadium, il Catania segnò ancora il pri-

mo gol dell‟incontro, lo fece con una splendida conclusione a giro di Bar-

rientos che lasciò interdetto Buffon. I padroni di casa però trovarono la via

del pari su punizione con il solito Pirlo ma Kosicky, portiere ora in forza al

Novara, piazzò malissimo la barriera. Nella ripresa l‟ingenua espulsione di

Motta permise alla Juve di sfruttare la superiorità numerica andando nuova-

mente in gol prima con Chiellini (fallosamente a dire il vero), poi con Qua-

gliarella che castigò un disastroso Kosicky.

Francesco Lodi ai microfoni di Sky ribadisce di credere ancora nella convo-

cazione in Nazionale e di essere felice a Catania, speranzoso di tornare a fa-

re punti. Queste le parole del centrocampista rossoazzurro raccolte da Tutto-

CalcioCatania.net: “Nazionale? Sogno la convocazione, continuo a mettermi

in mostra durante il campionato. Mi auguro che il ct Prandelli mi prenda in

considerazione. Fino all‟Under 21 ho indossato l‟azzurro, ora spero nella

Nazionale maggiore. Probabilmente devo fare ancora meglio. Se mi aiute-

rebbe giocare in una big? Penso che si guardino le prestazioni, non la squa-

dra. Prandelli ha anche convocato calciatori provenienti dalla B. Il rinnovo

da parte del Catania è una grande dimostrazione d‟affetto, ho fortemente de-

siderato questo accordo, sono felice di avere raggiunto l‟intesa. I gol su pu-

nizione sono la mia specialità, ricordo con molto piacere la rete contro la

Juve a tempo scaduto di due anni fa. Obiettivo stagionale? Salvezza tran-

quilla. Dopo l‟Inter ci attendono altre partite importanti, speriamo di fare

punti. Prima o poi qualcuno riuscirà a fermare la Juventus, mi auguro capiti

a noi domenica”. Lodi torna anche sulla sconfitta del Meazza: “A Milano è

mancato solo il gol, abbiamo fatto un‟ottima partita, non siamo stati bravi a

sfruttare gli episodi e loro ci hanno castigato, da grande squadra. Il rigore

non concesso nella ripresa era netto, ma non alimentiamo polemiche, fa par-

te del passato e guardiamo avanti”.

Lodi: “Sono felice, ora fare punti. Nazionale? Se Prandelli ha convocato gente dalla B...”

TuttoCalcioCatania

Pagina 8

Rendimento a confronto: Catania con la metà dei punti della Juventus

Juventus ancora imbattuta in campionato. L‟unica squadra italiana ad aver rallentato la

corsa bianconera è stata la Fiorentina di Montella con il pareggio a reti inviolate dello

stadio Franchi. Per il resto la Vecchia Signora ha conosciuto sempre la vittoria, sia in

casa che in trasferta, totalizzando 22 punti. Il Catania ne ha ottenuti la metà, frutto di 3

vittorie, altrettante sconfitte e 2 pareggi. Finora gli etnei non hanno mai perso due parti-

te di seguito e soltanto a Firenze sono andati ko con due gol di scarto, per poi nel suc-

cessivo incontro pareggiare 0-0 tra le mura amiche al cospetto del Napoli.

RENDIMENTO CATANIA (3 vittorie, 2 pareggi, 3 sconfitte, 9 gol fatti, 13 reti subite):

Roma 2-2 Catania

Catania 3-2 Genoa

Fiorentina 2-0 Catania

Catania 0-0 Napoli

Catania 2-1 Atalanta

Bologna 4-0 Catania

Catania 2-0 Parma

Inter 2-0 Catania

RENDIMENTO JUVENTUS (7 vittorie, 1 pareggio, 0 sconfitte, 19 gol fatti, 4 reti subite):

Juventus 2-0 Parma

Udinese 1-4 Juventus

Genoa 1-3 Juventus

Juventus 2-0 Chievo

Fiorentina 0-0 Juventus

Juventus 4-1 Roma

Siena 1-2 Juventus

Juventus 2-0 Napoli

L‟esterno brasiliano di proprietà del

Catania Raphael Martinho continua ad

entusiasmare i tifosi dell‟Hellas Vero-

na, in questo caso siglando il gol che

chiude definitivamente i giochi sul

campo del Livorno per lo 0-2 finale.” L'importante era

vincere, è stata una partita difficile con loro molto chiusi,

ma ne siamo usciti bene - ha dichiarato Martinho attra-

verso il sito ufficiale gialloblu - Li abbiamo schiacciati,

ma soprattutto nel primo tempo erano bravi a difendersi,

noi abbiamo avuto la pazienza giusta. All'Hellas Verona

mi trovo molto bene e quando giochiamo così posso

sfruttare al meglio le mie qualità”.

Rossoazzurri in giro per l‟Italia: Martinho in gol a Livorno per il definitivo 0-2

La Juventus deve dire grazie a Vucinic, 1-1 in Danimarca

Juventus ad un passo dalla

clamorosa sconfitta in Dani-

marca nella 3/a giornata di

Champions League. Contro il

Nordsjaelland, alla vigilia,

sembravano esserci pochi

dubbi sulla vittoria finale dei bianconeri, invece

la Vecchia Signora ha faticato molto più del pre-

visto subendo al 50‟ la rete dell‟1-0 di Be-

ckmann. Poi la formazione torinese ha attaccato

con insistenza alla ricerca del pari, ma soltanto

al 80‟ Vucinic è riuscito a riequilibrare il match.

Qualificazione a rischio.