marche umbria abruzzo - maestro matteo · si trovano i gruppi montuosi dei monti lepini, dei monti...

32
Longitudine 13Est da Greenwich 1214Capodimonte Bolsena Bagnoregio Tuscania Bomarzo Montalto di Castro Sutri Magliano Sabina Acquapendente Leonessa Amatrice Accumoli Antrodoco Fiamignano Fara in Sabina Mentana Poggio Mirteto Castelnuovo di Porto Fiuggi Subiaco Isola del Liri Veroli Arsoli Anagni Colleferro Ceprano Borgorose Itri Itri Contigliano Civita Castellana Orte Montefiascone Vetralla Tarquinia Monterotondo Palestrina Frascati Tivoli Guidonia Zagarolo Grottaferrata Valmontone Ferentino Velletri Cori Ladispoli Cerveteri Santa Marinella Nettuno Monte San Giovanni Campano Pontinia Gaeta Minturno Cassino Pontecorvo Alatri Sabaudia Bracciano Marino Genzano di Roma Pomezia Aprilia Ciampino Ardea Cisterna di Latina Civitavecchia Anzio Ceccano Sezze Terracina Formia Sora Fondi Mar Tirreno M a r e m m a Lago di Bolsena M o nti V o ls i n i Paglia U m b r i a 1053 M o n ti C i m i n i Lago di Vico M o n t i S a b a t i n i M. Cimino Necropoli etrusca Lago di Bracciano Marta Arrone Ostia Fiumicino Lido di Ostia Tevere M o n t i S a b i n i S a b i n a 691 M. Soratte Tevere C i c o l a n o S a l t o Aniene Villa Adriana Mont i Pr e nest i ni Ninfa Lago di Albano M o n t i L e p i n i Lago di Fogliano A g r o P o n t i n o Parco Nazionale del Circeo Capo Circeo 541 Lago di Sabaudia M o n t i A u s o n i Lago di Fondi 1090 Golfo di Gaeta M o n t i A u r u n c i G a r i g l i a n o Abbazia di Montecassino M o l i s e L e M a i n a r d e G a r i C i o c i a r i a Monti Ernici 2156 Sacco Liri M. Viglio 2216 M. Terminillo V e l i n o Lago di Campotosto M a r c h e Isola Zannone Isola di Gavi Isola Palmarola Isola di Ponza Isola di Ventotene (Latina) Rieti Vulci A l b a n i Is ol e P on zi an e o P o nt i n e M o n t i S i m b r u i n i Terni A b r u z z o Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise M. Circeo A g r o R o m a n o 1535 M.Petrella M o n t i R e a ti n i T u r a n o 2455 M. Gorzano ROMA Viterbo Frosinone Latina Sacco Liri Mo nti d el la L a g a T r o n t o Lago di Nemi C o l l i T o s c a n a L’Aquila Campania Arrone Timone Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga CITTÀ DEL VATICANO Atina M o n t i d e l l a M e t a 0 10 20 30 km 1 cm = 12,5 km 1

Upload: lelien

Post on 14-Feb-2019

241 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

Page 1: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Longitudine 13∞ Est da Greenwich12∞

14∞

41∞

42∞

Capodimonte

Bolsena

Bagnoregio

Tuscania

Bomarzo

Montaltodi Castro

Sutri

Magliano Sabina

Acquapendente

Leonessa

Amatrice

Accumoli

Antrodoco

Fiamignano

Fara inSabina

Mentana

Poggio Mirteto

Castelnuovodi Porto

Fiuggi

Subiaco

Isola del LiriVeroli

Arsoli

AnagniColleferro

Ceprano

Borgorose

Itri

Itri

ContiglianoCivita

Castellana

Orte

Montefiascone

Vetralla

Tarquinia

Monterotondo

PalestrinaFrascati

TivoliGuidonia

Zagarolo

Grottaferrata

Valmontone

FerentinoVelletri

Cori

Ladispoli

CerveteriSanta

Marinella

Nettuno

Monte San GiovanniCampano

Pontinia

GaetaMinturno

CassinoPontecorvo

Alatri

Sabaudia

Bracciano

Marino

Genzanodi RomaPomezia

Aprilia

Ciampino

Ardea

Cisternadi Latina

Civitavecchia

AnzioCeccanoSezze

TerracinaFormia

Sora

Fondi

M a r

T i r r e n o

Ma

re

mm

a

Lago di

Bolsena

Monti Volsini

Paglia

U m b r i a

1053

Monti Cimini

Lago di Vico

Monti Sabatini

M. Cimino

Necropolietrusca

Lago diBracciano

Marta

Arro

ne

OstiaFiumicino

Lido di OstiaTevere

Mo

nt

iS

ab

in

i

Sa

bi

na

691M. Soratte

Tevere

Ci

c

ol

an

oSalto

Aniene

VillaAdriana

Monti Prenestini

Ninfa

Lago diAlbano

M o n t i L e p i n i

Lago diFogliano

A g r oP o n

t i no

P a r c oN a z i o n a l ed e l C i r c e o

Capo Circeo

541Lago di

Sabaudia

M o n t i A u s o n i

Lago diFondi

1090

G o l f od i

G a e t a

M o n t i A u r u n c i

Gar

iglia

no

Abbazia diMontecassino

Mo

li

se

L e M a i n a r d e

Gari

C i o ci a

ri

a

M o n t i E r n i c i

2156

Sacco

Lir

i

M. Viglio

2216M. Terminillo

Ve

lino

Lago diCampotosto

M a r c h e

Isola Zannone

Isola di GaviIsola Palmarola

Isola di Ponza

Isola di Ventotene(Latina)

RietiVulci

A l b a n i

Isole Ponziane o Pont ine

M o n t i S i mb r u i n i

Terni

A b r u z z o

Parco Nazionale

d’Abruzzo,

Lazio e Molise

M. Circeo

Ag

r oR

om

an

o

1535

M.Petrella

Mo n t iR

ea

t i ni

Tura

no

2455M. Gorzano

ROMA

Viterbo

Frosinone

Latina

Sacco

Liri

M o n t i d e l l a L a g a

Tro

nto

Lagodi Nemi

C o l l i

To

sc

an

a

L’Aquila

Ca m

p a n i a

Arr

one

Tim

one Parco Nazionale

del Gran Sasso e

Monti della Laga

CITTÀ DELVATICANO

Atina

M o n t i d e l l a M e t a

0 10 20 30 km

1 cm = 12,5 km

1

Page 2: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Scopri la

Scopri la

StoriaStoriaalle pagine 4 - 5

alle pagine 10 - 15

2

PopolazionePopolazione

Scopri laCultura localeCultura localeCultura localealle pagine 16 - 27

TerritorioTerritorioalle pagine 6 - 9

Scopri il

Le ipotesi sull’origine del nomeLAZIO sono diverse.Secondo alcuni deriva da latus, che in latino

significa «ampio e pianeggiante».Secondo altri è collegato a un grande condottiero

dell’antichità chiamato Latino.

Page 3: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

La regione in numeri

SUPERFICIE17 236 km2

POPOLAZIONE5 493 308 abitantiPROVINCERoma (RM): 4 013 057 abitantiFrosinone (FR): 491 548 abitantiLatina (LT): 528 663 abitantiRieti (RI): 154 949 abitantiViterbo (VT): 305 091 abitanti

FIUMI PRINCIPALITevere: 405 km (di cui 205 nel Lazio)Liri-Garigliano: 158 kmAniene: 99 kmMarta: 70 kmMONTI PRINCIPALIMonte Gorzano: 2 455 mTerminillo: 2 216 m

Viterbo

Frosinone

Latina

Rieti

Roma

Osserva la posizione del Lazio rispetto

alle altre regioni d’Italia.

Scopri on-lineScopri on-lineScopri on-lineLE ATTRAZIONI DELLA TUA REGIONECercale nelle prossime pagine vicino a questo simbolo!

Page 4: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Preistoria ed età anticaIl territorio dell’attuale Lazio fu abitato fin dal Paleolitico.In alcune grotte sul Monte Circeo sono stati ritrovatiresti di uomini primitivi. Durante l’Età del rame si svilup-parono alcuni insediamenti intorno al Lago di Bolsena.Durante l’Età del ferro fiorirono la civiltà etrusca(nella zona nord-occidentale) e la civiltà latina. Tra ilIX e l’VIII secolo a.C. sui Colli Albani le popolazioni lati-ne fondarono molti insediamenti, dei quali il più impor-tante fu quello di Albalonga. Da qui provenivano i pastori che si stanziarono sui collidella riva sinistra del Tevere. In seguito, i villaggi sul Colle Palatino si riunirono in ununico centro abitato, da cui ebbe origine la città di Roma (secondo la leggenda, l’annodella sua fondazione è il 753 a.C.).

Età anticaGli Etruschi erano una civiltà moltoevoluta. Tutte le città erano indipen-denti l’una dall’altra ed erano dotatedi una rete fognaria. Grazie alle loroconoscenze tecniche, bonificarono iterreni paludosi della costa e sfrutta-rono i giacimenti minerari presentisul territorio. Navigarono in tutto ilMediterraneo e si spinsero fino allecoste della Francia. A partire dal V secolo a.C. i Romani intrapresero una lunga serie di guerre e sottomi-sero Etruschi, Equi, Volsci, Sabini e Sanniti. Grazie alle sue conquiste militari, Romaestese il suo dominio a tutta l’Italia centrale. Nei secoli successivi conquistò buonaparte dell’Europa e molti territori dell’Africa: la città divenne così la capitale dell’Imperoromano. Nei territori conquistati furono costruiti ponti, strade, acquedotti e fori.

La storiaLa storiaLa storia

4

Page 5: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Con compagni e insegnante aggiorna la linea del tempo

scrivendo quali sono gli episodi più significativi accaduti

in Lazio negli ultimi anni.

5

Oggi

Medioevo (476 d.C. al 1492)Dopo la caduta dell’Impero romano d’Occidente (476 d.C.),il Lazio fu invaso da popolazioni barbariche che prove-nivano dall’Europa centrale. La situazione in Italia e nelLazio cambiò rapidamente: le numerose battaglie e i sac-cheggi terrorizzarono la popolazione, che fuggì dalle cittàper cercare rifugio nelle campagne. I campi furono abban-donati, il cibo cominciò a scarseggiare e si diffusero malat-tie mortali molto contagiose, come la peste. Intorno al VI-VII secolo d.C., si ripresero a coltivare icampi. I monaci dei conventi e delle abbazie sorte nella

regione aiutarono la popolazione, dal punto di vista sia spirituale sia materiale. Nell’VIIIsecolo d.C. sul territorio del Colle Laterano fu fondato lo Stato della Chiesa, che avevail Papa come sovrano. Raggiunse la sua massima potenza nel XV secolo. In questoperiodo lo Stato della Chiesa allargò i suoi domíni anche ad altre regioni d’Italia e Romaritornò a essere un centro di grande importanza.

Età moderna e contemporaneaNel XVIII secolo lo Stato della Chiesa entrò a far parte del-l’impero di Napoleone, che si proclamò re d’Italia. Dopo il1815 il territorio tornò al papato. In seguito all’occupazione diRoma da parte dell’esercito dei Savoia, nel 1870 il Lazio fu

annesso al Regno d’Italia. Roma divenne la capitale. Nellaprima metà del Novecento furono bonificate le paludi dell’Agro ponti-

no, dove sorsero nuove città. Fra il 1940 e il 1945 il Lazio, così come tutta l’Italia, fucoinvolto nella Seconda guerra mondiale e Roma fu bombardata più volte.

Page 6: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Gli Appennini, con cime che raggiungono i 2 000 metri, sitrovano lungo il confine con l’Abruzzo. La vetta più altadella regione è il Monte Gorzano, che appartiene aiMonti della Laga situati nella zona più interna.Scendendo verso sud si trovano i Monti Reatini, la cuicima più alta è il Monte Terminillo. Scendendo versosud-est s’incontrano i Monti Sabini, i Monti Sim bru i ni,i Monti Ernici, i Monti della Me ta e Le Mainarde.La zona collinare della regione comprende da nord-ovestverso sud-est i Monti Volsini, i Monti Cimini, i MontiSabatini e i Colli Albani, di origine vulcanica; a sud-estsi trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, deiMonti Ausoni e dei Monti Aurunci, formati da roccecalcaree, cioè facilmente permeabili dall’acqua.

il L

azi

o

A nord, nel viterbese, si apre la zona pianeggiante dellaMaremma laziale; in provincia di Roma è posta laCampagna romana (o Agro romano), attraversata dalTevere; più a sud si trova la Pianura pontina (o Agropontino). Queste aree, acquitrinose e malariche, furonobonificate nella metà degli anni Trenta. Al confine con la Campania, vicino a Fondi e alla foce delGarigliano, si trovano piccole zone pianeggianti.

Il paesaggioIl paesaggioIl paesaggio

Pianura

Monti e colline

Monte Terminillo

6Agro pontino

26%montagna

20%pianura

54%collina

26%montagna

20%pianura

54%collina

Il territorio del Lazio è molto vario: i monti si alternano a colline, pianure e laghi.

Il Lazio manca di confini naturali e si inserisce con formairregolare fra Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo eCampania. Le pianure si trovano vicino alla costa. Imonti, disposti da nord-ovest a sud-est, rappresenta-no la sua «spina dorsale»; tuttavia è una regioneprevalentemente collinare, solcata dal Tevere.

Page 7: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Il clima è marittimo lungo le coste, con variazioni ditemperatura moderate. Sulle colline è temperato. Suirilievi è continentale, con abbondanti nevicate inver-nali e ampi sbalzi di temperatura.

Il climaIl climaIl clima

I fiumi principali della regione sono il Tevere, il Liri-Garigliano, l’Aniene e il Marta con i loro numerosiaffluenti. Sui Monti della Laga nasce il Tronto, che scor-re tutto in territorio marchigiano.Vi sono oltre 300 chilometri di coste, per lo più basse esabbiose. Il Golfo di Gaeta è l’unico porto naturale delLazio e si apre in una delle rare insenature lungo lacosta. Il promontorio più importante è quello del Circeo.Di fronte alle coste del Circeo si trova un piccolo arcipe-lago di origine vulcanica: le Isole Pontine (oPonziane). La più grande è Ponza, la più piccola è Gavi.

Fiumi e coste

Isola di Ponza

7

Il Lazio è la regione dell’Italia peninsulare più ricca di laghi: sene contano circa una trentina. I laghi di Bolsena, di Vico, diBracciano, di Albano e di Nemi si sono formati nei coni diantichi vulcani spenti. Altri sono di origine glaciale. Il Lago di Bolsena si trova a nord di Viterbo ed è il più gran-de, con una superficie di quasi 114 km2. Il Lago di Sabaudiaè separato dal mare da dune costiere.

Laghi

Lago di Nemi

• Lago di Sabaudia

Page 8: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

La pianura è per lo più coltivata, ma gran parte del territorio con-serva una vegetazione di tipo spontaneo. In prossimità dellecoste prevale la macchia mediterranea, formata da ginestre,corbezzoli, lavanda (foto a lato), rosmarino e mirto; finoa circa 500 metri di altitudine crescono boschi di sughere,cerri e lecci. Nelle zone umide l’ambiente è caratterizzato da canneti e da piante acquatiche (tra cui ninfee e gigli d’ac-qua) e da pioppi bianchi, ontani e frassini.Tra i 500 e i 1 000 metri si trovano i boschi di rovere, orniello,cerro e nocciolo. Dai 1 000 ai 1 800 metri predominano i boschi difaggi, carpini, olmi montani, aceri e abeti. Il faggio è presente anche a quote infe-riori ai 1 000 metri. Oltre i 1 800 metri crescono rododendri, ginepri e numerose spe-cie protette (genziane, narcisi, gigli, viole e orchidee).

La floraLa floraLa florae la faunae la faunae la faunaIl Lazio presenta ambienti differenti: coste, paludi,pianure, colli e montagne, che ospitano piante eanimali molto diversi.

8

il L

azi

o Il leccio è una delle poche

specie di querce italiane sem-preverdi, cioè che non perdele foglie durante il periodoinvernale. È una pianta moltoresistente, tipica della mac-chia mediterranea, che puòraggiungere altezze di quasi30 metri. Le sue foglie, di colo-re verde scuro, sopportanobene la siccità, per questo illeccio si trova spesso in pros-simità degli ambienti costieri edegli estuari dei fiumi.

Una pianta resistenteUna pianta resistenteUna pianta resistente

Page 9: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Aree umide, coste marine e laghi sono il paradiso degli uccelli. Qui si pos-sono incontrare cavalieri d’Italia, tuffetti, cannareccioni, spatole, aironi, gabbiani, sterne, folaghe, oche selvatichee numerose specie di anatre (foto a destra), Nelle zone interneprevalgono i boschi, dove vivono tordi, merli, picchi, fringuelli,codirossi, cince e luì. Tra i rapaci diurni vi sono poiane, astori,

gheppi, nibbi, falchi pecchiaioli, sparvierie alcune aquile reali. I rapaci notturni più impor-tanti sono il gufo comune, il gufo realee la civetta.Complessivamente nel Lazio vivono più di trentaspecie di anfibi e rettili. Tra i rettili sono diffuse lavipera, il biacco, il saettone, la coronellaaustriaca e la natrice. Tra gli anfibi si trovano la salamandrina dagli occhiali e il geotritone, che vive nelle

grotte, entrambi specie assai rare. Sui Monti della Laga è statasegnalata la presenza della rana temporaria, del tritone

alpestre, del tritone crestato e del tritone comune.Tra i mammiferi che vivono in questa regione ci sono

cinghiali, daini, caprioli e cervi. Numerosisono i conigli selvatici, le lepri, levolpi, le donnole, i tassi, gli istrici, iricci, le puzzole e le martore, oltre adalcuni esemplari di gatto selvatico. Gli esemplari di lupo appenninico eorso bruno marsicano sono protetti.

Di solito il lupo appenninico vive in branchidi non più di dieci individui. Si nutre di cervi ecamosci, che caccia con i compagni, ma an -che di prede di taglia più piccola, come lepri,uccelli e piccoli roditori. Negli ultimi tem pi si èabituato alla presenza dell’uomo, al pun to taleche spesso si nutre dei rifiuti che trova nellediscariche o vicino ai cassonetti dei piccolicentri abitati.È l’antenato del cane domestico, il quale hacon il lupo molti caratteri in comune: muove lacoda in segno di saluto, rizza il pelo e ringhiaquando è irritato, abbassa le orecchie e tienela coda fra le zampe quando è impaurito. 9

• Gufo reale

• Gatto selvatico• Istrice

Page 10: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Le cittàLe cittàLe città

10

Roma sorge sulle rive delTevere e si sviluppa su una seriedi colli nel cuore della Cam pa -gna romana. Le testimonianzedell’antica civiltà romana sonovisibili ancora oggi: il Colosseo, il Teatro di Marcello, il Foro,le Terme di Caracalla e di Diocleziano, il Pantheone la Domus Aurea di Nerone.

Il Colosseo era il più grandeanfiteatro dell’antica Roma: al -l’e poca poteva ospitare 50 000

persone. La sua forma ellittica consentiva a tutti gli spetta-tori di vedere bene i combattimenti.

Il capoluogo

Le province di Rieti e Viterbo sono poco popolate a causa della natura montuosa del territorio mentre quelle di Latina e Frosinonehanno una densità vicina alla media nazionale. Tuttavia, la densità demogra-fica della regione è molto superiore a quella nazionale, perché la provincia e lacittà di Roma sono molto popolose.

Latina

Frosinone

RietiViterbo

Roma

meno di 25

da 25 a 100

da 100 a 200

da 200 a 500

da 500 a 1000

più di 1000

Abitanti per km2

Teatro di Marcello

Veduta di Roma

Colosseoil L

azi

o

La popolazione del Lazio è di oltre cinque milioni di abitanti, metà dei quali risiedono a Roma.

L’area intorno a Frascati, conosciuta con il nome di Castelli Romani, è molto fertile perché di origine vulcani-ca. Il panorama è abbellito da numerosi vigneti, con cui si producono vini come il Frascati, il Marino, ilGrottaferrata e l’Albano, dal nome dei paesi circostanti.

I Castelli RomaniI Castelli RomaniI Castelli Romani

U

Page 11: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

I lavori di costruzione della Fontana di Trevi iniziarono nel 1732 e terminarono solo nel 1762.La fontana fu progettata per rappresentare il cambiamento continuo delle cose simboleggiatodallo scorrere dell’acqua. Le statue di Nettuno (dio del mare) e dei Tritoni (creature fantastiche metà uomini e metà pesci) costituiscono il Trionfo dell’Oceano. L’acqua della fontana proviene dall’acquedotto romano dell’Acqua Vergine, inaugurato nel 19 a.C.

Roma è la capitale della Re pub -blica Italiana. Il Presi den te della Re -pub blica ha la propria residenza nel Palazzo del Quirinale, che si trova appunto sul Colle delQuirinale. A breve distanza sorgePalazzo Chigi, sede della Pre si -den za del Consiglio dei ministri.Dei due rami del Parlamento, laCamera si riunisce a PalazzoMontecitorio, il Senato a Palazzo Madama.

Già nell’antichità da Roma partivano numerose strade di collega-mento tra le diverse parti dell’impero: la via Appia, verso sud; laSalaria (l’antica via del sale) verso l’Adriatico; la Flaminia versol’Umbria; la Cassia e la Clodia verso la Toscana; l’Aurelia lungoil Tirreno. Per indicare che «tutte le strade portavano a Roma», nelForo c’era una colonna rivestita di bronzo dorato, chiamata «Miglioaureo». Poiché era considerato il punto da cui partivano tutte lestrade, sul Miglio aureo erano indicate le distanze da Roma alleprincipali città dell’impero.

La capitale antica...

Appia Antica

Palazzo Madama

11Palazzo Montecitorio

...e quella moderna

Page 12: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

È sorta ai piedi dei Monti Cimini, sui resti del borgoetrusco di Surrena. Conobbe il massimo sviluppo trail XII e il XIII secolo, quando fu libero comune e resi-denza di numerosi papi. È famosa per le sue terme epossiede uno dei bacini idrominerali più ricchi d’Italia.Le sue sorgenti erano note già agli Etruschi e aiRomani. La provincia di Viterbo possiede una fiorenteindustria della ceramica.

il L

azi

o

È stata la prima città nuova della pianura: fu fondata nel1932, quasi al termine dei lavori per la bonifica dell’Agropontino. Da allora ha avuto un rapido sviluppo, fino adiventare la seconda città del Lazio per numero di abi-tanti. Ha una pianta a raggiera ottagonale. I suoi principa-li edifici pubblici sono stati costruiti in travertino, su ariose e verdi piazze, come il Municipio con la torrecivica, la chiesa di San Marco e il Tribunale. È sededi industrie farmaceutiche, elettroniche e alimentari.

Viterbo

FrosinoneÈ il centro principale della Ciociaria, una zona delLazio meridionale. Un tempo dedita in prevalenzaall’agricoltura, oggi è un notevole centro industrialee commerciale. Nella sua provincia sorgono la stazio-ne termale di Fiuggi e l’Abbazia di Montecassino,fondata da san Benedetto intorno al 530, completa-mente distrutta dai bombardamenti della Secondaguerra mondiale e in seguito ricostruita.

Latina

Palazzo dei papi

Piazza del popolo

Veduta di Frosinone

12

Le cittàLe cittàLe città

Page 13: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

RietiSi trova nella zona della Sabina, ai piedi del MonteTerminillo, dove si è sviluppato il turismo invernale. Fulibero comune e sede vescovile. Il Duomo e il Palazzo deiVescovi hanno origini medievali. In piazza San Rufo unalapide con un’iscrizione in latino, italiano e altre 18 linguericorda che siamo nell’umbilicus Italiae, ossia nel centroesatto dell’Italia.

13

Sulla riva destra del Tevere si estende la Città del Vaticano, un vero e proprio statocreato nel 1929, di cui il Papa è sovrano assoluto, che ha una propria moneta, un corpoarmato (la Guardia svizzera), un tribunale, un quotidiano, una radio e una televisione.Comprende il Palazzo Apostolico e i Giardini Vaticani, nonché le più impor-tanti chiese di Roma, prima di tutte la Basilica di San Pietro. Nei suoi confinisono racchiuse opere d’arte di valore inestimabile, molte delle quali esposte neiMusei Vaticani.

Nella Cappella Sistina si possono ammirare gliaffreschi del pittore e scultore Michelangelo, tra i qualiil Giudizio universale.La Basilica di San Pietro sorge nel luogo in cui,secondo la tradizione, fu sepolto il santo. È la chiesapiù grande del mondo e sorge in piazza San Pietro,una piazza di forma ellittica, racchiusa da un colonna-to con quattro file di colonne.

Una città nella cittàUna città nella cittàUna città nella città

U

Giardini VaticaniPiazza San Pietro

Duomo di Rieti

Page 14: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Nelle pianure che si affacciano sul mare si producono in modo intensivoortaggi (carciofi), frutta (ciliegie, fragole, nocciole, castagne, fichi,pere, cocomeri, uva e pesche) e barbabietole da zucchero. Nellezone interne si coltivano cereali.

Nelle praterie di montagna ci sonoalcune superfici coltivate a orzo, segale e avena.Sui Monti Volsini e sui Colli Albani è diffusa la vite.In tutta la regione è in crescita la coltivazione deifiori in serra.

AgricolturaAgricolturaAgricoltura

C

L’allevamento più diffuso è quello degli ovini, seguito da bovini e suini. Nel suddel Lazio è caratteristico l’allevamento delle bufale, un bovino dal cui latte si ricava larinomata mozzarella. È molto diffusa la pesca.

Allevamento e pescaAllevamento e pescaAllevamento e pesca

AgricolturaA

Il Lazio è una regione dai grandi contrasti.

L’agricoltura è praticata su oltre il 50% del ter-ritorio, grazie anche alla bonifica delle fertili pia-nure dell’Agro romano e pontino e della Ma rem -ma laziale. Un quinto dei lavoratori è occupatonell’industria. La risorsa fondamentale dellaregione è il terziario, che occupa i tre quartidei lavoratori e contribuisce per quasi l’80% alreddito regionale. Questo primato si deve allapresenza nel territorio della capitale d’Italia. 2,4%

primario2,4%primario

19,3%secondario19,3%secondario

78,3%terziario

78,3%terziario

14

il L

azi

o

economicheeconomicheeconomicheLe attivitàLe attivitàLe attività

Page 15: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

A Roma sono presenti numerosi enti pubblici, ministeri e banche. La città, infatti, è il centro dell’attività politica eamministrativa dello stato e ha legato il suo sviluppo eco-nomico soprattutto al terziario. Negli anni Cinquanta e Sessanta un forte sviluppo indu-striale permise la nascita di nuove imprese, concentratesoprattutto nelle province di Latina e Frosinone. I settori piùimportanti sono quello meccanico, chimico, farmaceuticoe cartotecnico. Tradizionali sono le industrie tessili e alimentari. A partire dagli anni Ottanta si sono sviluppati i settoridell’elettronica e dell’informatica e quello aerospaziale, tuttavia il peso dellaregione nella geografia dell’industria italiana resta limitato.

A Roma gran parte degli addetti al terziario è impiegata nella pubblica amministrazionee nei ministeri, ma sono rilevanti anche il settore bancario e assicurativo.È molto sviluppato il turismo culturale e religioso,favorito dalle notevoli bellezze artistiche e dalla presenza di Città del Vaticano. Sono numerose anchele località marittime, montane e termali.

TerziarioTerziarioTerziario

Così come per gli altri settori, anche per quanto ri -guar da le comunicazioni il Lazio risente degli squi-libri tra la capitale e le altre province. Roma è ilnodo principale della rete di comunicazioni stradalie ferroviarie del Lazio e di tutta l’Italia. Disponeinoltre di due aeroporti, il G.B. Pastine di RomaCiampino e quello intercontinentale Leonardo daVinci di Roma Fiumicino, che è ormai inadeguato alla grande quantità di voli.Le altre città della regione sono meno servite. L’unico porto di rilievo è quellodi Civitavecchia, da cui partono i collegamenti per la Sardegna.

ComunicazioniComunicazioniComunicazioni

T

IndustriaIndustriaIndustria

A

15

Pietà di Michelangelo, Basilica di San Pietro

Page 16: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Una delle più grandi paure dell’uomo medievale era l’ar-rivo dei pirati saraceni, perché il loro sbarco, per lecittà, significava sempre furti, violenze e morti. Fin daitempi antichi, nel periodo di Carnevale, a Contigliano(Rieti) viene messo in scena un finto combattimento fracristiani e saraceni, che ha la funzione simbolica diallontanare la paura. Con il tempo il duello si è trasfor-mato in una danza, chiamata moresca.

16

Il folkloreIl folkloreIl folkloreIl folklore

Ar

Ar

Il 19 marzo a Itri (Latina), per la Festa di San Giuseppe, siaccendono grandi falò intorno ai quali si svolgono danze ecanti e si servono le zeppole, i dolcetti tipici. Spenti i fuochi,la festa termina con salti propiziatori sulla brace ancora acce-sa. I salti sono una prova di coraggio, ma anche un’usanzaantica che serve per attirare la fortuna. Alla fine, si raccoglie lacenere e la si conserva fino al 19 marzo dell’anno successivo.

La Festa di San GiuseppeLa Festa di San GiuseppeLa Festa di San Giuseppe

L

La moresca di ContiglianoLa moresca di ContiglianoLa moresca di Contigliano

L

Ogni popolo nel corso dei secoli ha sviluppato abitudini e costumi caratteristici che hannoinfluenzato il suo modo di parlare, la sua cucina, i suoi canti e le sue feste. Il folklore èl’insieme delle tradizioni popolari (proverbi, canzoni, musiche, ninnenanne, abitudini ali-mentari...) e delle loro manifestazioni. Lo studio del folklore passa attraverso libri, dischi,spettacoli, sagre paesane e musei etnografici, ma anche attraverso ricerche «sul campo».Così, gli studiosi del folklore raggiungono i paesi più isolati per raccogliere testimonianze,per farsi raccontare dagli anziani storie e leggende locali o per partecipare alle feste pae-sane che si svolgono ancora con gli stessi rituali di molti secoli fa.

Nel bagaglio folkloristico del Lazio si trovano un gran numero di manifestazioni, molte delle quali risalgono a tempi antichissimi.

il L

azi

o

Page 17: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Ogni anno a Montefiascone (Viterbo) si svolge una sagradedicata al vino Est Est Est. Lo strano nome ha radici anti-che… Nel 1111 Enrico V di Germania stava per essere incorona-to imperatore da papa Pasquale II. Per l’occasione tutti i nobilitedeschi dovevano raggiungere Roma per assistere alla cerimo-nia. Il viaggio era lungo e i nobili volevano gustare tutti i piaceriche l’Italia poteva offrire, così mandarono in avanscoperta i loroservi. Il servitore dell’abate Defuk doveva indicargli le tavernecon il vino migliore con la scritta latina est (che significava «è»,sottinteso: «buono il vino»). A Montefiascone il servitore assag-giò un moscato così buono da meritare non uno, ma tre est! Da allora il moscato di Montefiascone si chiama Est Est Est.

La sagra del vino Est Est EstLa sagra del vino Est Est Est

L

La sagra del vino Est Est Est

Nella festa del Corpus Domini («corpo del Signore») si portain processione, dentro un grande ostensorio, un’ostia consa-crata, che per i fedeli è il corpo del Signore. Per abbellire il per-corso si espongono alle finestre tappeti e tessuti ricamati e,in alcune località, le strade sono ricoperte dalle «infiorate»: sidisegnano a terra alcune immagini che verranno colorate conmigliaia di petali di fiori. L’infiorata di Genzano di Roma è una tradizione che risaleal 1778. È famosa per il tappeto multicolore che si estendedal corso centrale del paese fino alla gradinata e all’ingressodella chiesa di Santa Maria della Cima.

17

Page 18: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Cicco PetrilloC C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C C i i i Ci C Ci C i C C i c c c c c i i ic i c i i i i c i i c c c c c c c c c c cc c c c c c c c c c c c c co c o c c o o o o o o o o o o o co c o c o o c c o o o P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P P e e e e e Pe P e P P e e e e e e e e e e e e Pe e Pe e e e e e e e e e e e e e e e e e et e t et e t t r t e r t e e r t t t t t t r r r r tr t r tr t r r r r t t t t t i i i i i i i i i i ri r i i i ri r i ri i i i l l l l l il l i l l l l l l il i l i i ll l l l ill l l i l l lo l o l l o o o o o o o o lo l o o lo o l l o o l o o o oCicco PetrilloCicco Petrillo

18

Il folkloreIl folkloreIl folkloreIl folkloreil

La

zio

C’ erano una volta moglie e maritoche avevano una figlia femmina eavevano trovato a maritarla.

Il giorno delle nozze avevano invitato tutti iparenti e dopo lo sposalizio si misero a tavola. Sul più bello del pranzo venne a man-care il vino. Il padre disse alla figlia sposa: – Va’ giù in cantina a prendere del vino.La sposa andò in cantina, mise la bottigliasotto la botte, aprì la spina e aspettò che labottiglia si riempisse. Intanto che aspettava,cominciò a pensare: «Oggi mi sono sposa-ta, di qui a nove mesi mi nascerà un figlio,gli metterò nome Cicco Petrillo, lo vestirò, localzerò, diventerà grandicello… E se Cicco Petrillo poi mi muore? Ah, pove-ro figlio mio!» e sbottò in un pianto, un pian-to da non dirsi. La spina intanto era sempreaperta e il vino correva giù per la cantina. Gliinvitati al pranzo, intanto, aspettavano lasposa, ma la sposa non arrivava. Il padredisse a sua moglie: – Va’ un po’ in cantina avedere se quella là si è addormentata.

La madre andò in cantina e trovò la figliache piangeva a più non posso.– Che hai fatto, figlia mia? Che cosa t’è suc-cesso?– Ah, mamma mia, stavo pensando cheoggi mi sono maritata, tra nove mesi faròun figlio e gli metterò nome Cicco Petrillo.E se poi Cicco Petrillo muore?– Ah, povero mio nipote!– Ah, povero figlio mio!

UNA FIABA ROMANA

A metà del Novecento, un grande scrittore italiano,

Italo Calvino, raccolse in un volume le fiabe popolari delle varie regioni d’Italia.

La fiaba che riportiamo proviene da Roma.

Page 19: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

19

E mentre tutte e due le donne piangevano,la cantina si riempiva di vino. Intanto quellidi sopra continuavano ad aspettare il vino.Alla fine il padre si decise a scendere; trovòle due donne in lacrime e chiese: – E chediavolo v’è successo?– Ah, marito mio! Sapessi! Stiamo pensan-do che ora questa figlia nostra s’è maritatae presto, presto ci farà un figlio, a questofiglio gli metteremo nome Cicco Petrillo, ese Cicco Petrillo nostro muore?E si misero a piangere tutti e tre, in mezzoal vino. Alla fine scese anche lo sposo eanche a lui i tre ripeterono la stessa storia.Lo sposo da principio credeva che scher-zassero, ma quando vide che facevano sulserio cominciò a urlare: – Che eravate unpo’ tonti me l’immaginavo, ma fino questopunto proprio no! Me ne vado e non mivedrete più.Uscì di casa senza voltarsi nemmeno indie-tro. Camminò fino a un fiume e qui trovò unuomo che cercava di levare delle noccioleda una barca con una forca e si lamentava:– È un pezzo che ci provo, ma non riesco alevarne nemmeno una!– Sfido! Perché non provate con la pala?– Con la pala? Toh, non ci avevo pensato!Lo sposo camminò finché arrivò a un altrofiume dove c’era un contadino che s’affan-nava ad abbeverare due buoi con un cuc-chiaio e diceva: – Sono qui da tre ore e non

sono buono a cavare la sete a questebestie!– E perché non gli lasciate mettere il musonell’acqua?– Il muso? Eh, dite bene. Non ci avevo pen-sato.«E due!» disse lo sposo e andò avanti.Cammina, cammina, in cima a un gelsovide una donna che teneva in mano un paiodi calzoni.– Che fate lassù, buona donna?– Oh, se sapeste! Il mio uomo è morto e ilprete m’ha detto che è salito in Paradiso. Iosto ad aspettare che torni giù e che rientrinei suoi calzoni.«E tre!» pensò lo sposo «Mi pare che nons’incontra che gente più tonta di miamoglie. È meglio che me ne torni a casamia!».Così fece e si trovò contento, perché si diceche il peggio non è mai morto.

Page 20: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

20

’E chiacchiere se rimane sempre a zero: cè vonno i maccaroni pè vempì a panza.Con le chiacchiere si rimane sempre a zero: ci vogliono i maccheroni per riempire la pancia.

A tutte ’e cose ce saria da passà dò vote.Bisognerebbe fare tutte le cose due volte.Significa che dall’esperienza s’impara.

Chi nun sa presto parla.Chi non sa è sempre pronto a parlare.

In tutta Italia i proverbi e le canzoni dialettalisono molto numerosi.

Si dice che i proverbi siano la sapienza dei popoli; infatti dietro a queste brevi frasi sinascondono sempre un insegnamento o un invito alla riflessione.

ProverbiProverbiProverbie canzonie canzonie canzoni

Leggi alcuni proverbi e modi di dire tipici

del Lazio e scopri il loro significato.

Andove c’è stato er foco ciarimane la puzza d’abbrucciaticcio.Dove c’è stato il fuoco rimane la puzza di bruciato.

il L

azi

o

Page 21: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

In tutta Italia le canzoni dialettali, cioè le canzoni il cui testo è in dialetto, sonomolto numerose. Anche il Lazio non fa eccezione. Molte di queste canzoni sonolegate al lavoro nei campi o all’allevamento del bestiame nella campagnaromana, mentre altre cantano le gioie semplici di una vita povera e dura: l’amore,le festività religiose, il cibo e il vino.

Alla RenellaAlla RenellaAlla Renella

A ttocchi a ttocchi la campana sona:li Turchi sò rivati alla marina!Chi c’ha le scarpe rotte l’arisola,io me l’ho risolate stammatina…Come te pozz’ amà,come te pozz’ amà!Se esco da sti cancelliqualcheduno l’ha da pagà!Amore, amore, manneme un saluto,che sto a Reggina Celi carcerato,da amici e da parenti abbandonatoe sò rimasto solo abbandonato…Come te pozz’ amà…S’er papa me donasse tutta Romae me dicesse: «Lascia star chi t’ama»,io je direbbe: «No, Sacra Corona,val più l’amore mio che tutta Roma».Come te pozz’ amà…

A rintocchi a rintocchi la campana suona:i Turchi sono arrivati alla spiaggia!Chi ha le scarpe rotte le risuola,io me le sono risuolate questa mattina…Come ti posso amare,come ti posso amare!Se esco da questi cancelliqualcuno deve pagarla!Amore, amore, mandami un saluto,che sto carcerato a Regina Coeli,abbandonato dagli amici e dai parentie sono rimasto abbandonato…Come ti posso amare…Se il papa mi donasse tutta Romae mi dicesse: «Lascia stare chi ti ama»,io gli direi: «No, Sacra Corona,vale di più l’amore mio che tutta Roma».Come ti posso amare…

Questa canzone appartiene al cosiddetto gruppo delle «canzoni del carcere»,inventate nel corso dei secoli dai numerosi condannati che passarono per la prigione romana di Regina Coeli. È di origini molto antiche, alcuni pensano cherisalga addirittura al Cinquecento.

La canzone dialettale

21

Page 22: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

I piatti di carne sono numerosi, ma i più caratteristici sono l’abbacchio (agnello da latte)e la coda alla vaccinara. A base di vitello sono i saltimbocca alla romana, arricchi-ti da prosciutto e salvia. Un buon secondo di carne può essere accompagnato dai carciofialla giudìa, un piatto di origine ebraica. Passando al pesce, sono molto diffusi le ciriole, piccole anguille che si pescano nel Tevere, i cefali, le razze, le triglie, i calamari e i merluzzi (foto adestra). Fra le specialità il baccalà inguazzetto, filetti di merluzzo infarinatie saltati in padella con salsa di pomodo-ro, acciughe, olive e pinoli.22

Tra i piatti tipici del Lazio, uno dei più anti-chi è quello degli gnocchi alla romana(foto a destra), che si dice risalga addiritturaai tempi dell’Impero romano. Si preparanofacendo cuocere il semolino nel latte; una volta freddolo si taglia a pezzi che vengono poi fatti gratinare nel forno con il formaggio grattugiato.Nel Lazio si consumano numerosi tipi di pasta: spaghetti, rigatoni, vermicelli,penne e bucatini. Anche le fettuccine sono note fin dai tempi dell’Impero romano;con un impasto a base d’acqua, farina e uova si stende una sfoglia, che poi si arrotola e si taglia a striscioline sottili. Le ricette per i primi piatti sono numerose e vengono ormaicucinate in tutta Italia, come i bucatini all’amatriciana, a base di guanciale, peperon-cino, pecorino e pomodoro. Molto conosciuti anche gli spaghetti alla carbonara, conguanciale, olio, burro, latte, pecorino grattugiato, uova, sale e pepe. Sono diffuse anche leminestre, che hanno origine dalle antiche zuppe preparate dai contadini.

La cucina del Lazio comprende piatti semplici,ma ricchi di sapori.

In cucinaIn cucinaIn cucina

Primi piatti

Secondi piatti

il L

azi

o

Page 23: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Un tempo il vino era servito in particolari contenitori: i barzilai (doppi litri), i tubbi(litri) e le fojette (mezzi litri). Questo modo di bere il vino si può ancora ritrovare nellefraschette, le tipiche osterie dei Castelli Romani. In questa zona si produce un otti-mo vino bianco: il Frascati, il Velletri e il Colli Albani si abbinano bene agli ortag-gi e ai primi. Con il pesce e l’amatriciana è particolarmente indicato l’Est Est Est,mentre con i secondi di carne si beve il rosso Genazzano.

Nell’Agro pontino si producono noti latticinicome la famosa mozzarella di bufala, ilcaciocavallo, il provolone e la provola

affumicata. Dalle colline provengono otti-mi formaggi di capra come il pecorinoromano e le marzoline, da conservare sot-t’olio. Con il pecorino, unito a parmigiano, uova e

pepe, si prepara il ripieno dei calascioni, i deliziosi pan-zerotti di pasta sfoglia.Le ricotte fresche sono confezionate in cestini divimini e avvolte in foglie di fico.

Deliziosi formaggiDeliziosi formaggiDeliziosi formaggi

23

Golosità!Golosità!Golosità!

Il dolce più classico della tradizione romana è il maritozzo con lapanna (foto a destra). La crostata di riso è fatta di pastafrolla far-

cita di riso nero e frutta assortita. Particolar men tegustoso è il pangiallo di Natale, un dolce abase di noci, mandorle, nocciole, pinoli e miele. Altri dolci tipici sono i bignè di San Giuseppe, la pizza romana di Pasqua e le frittelle di mele(foto a sinistra) spolverate di zucchero.

I viniI viniI vini

G

Page 24: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

24

il L

azi

o

Gli Etruschi fondarono nel Lazio moltecittà come Tarquinia e Cerveteri chesono, oggi, fra i centri archeologici piùimportanti d’Italia. Qui si trovano numero-se necropoli («città di morti»), le cuitombe, nella forma, ricordano una casa esono arredate con oggetti per la vita nell’al-dilà del defunto. Le pareti sono vivacemente dipinte con lerappresentazioni dei momenti più felicidella vita: le danze, la caccia, la pesca o ibanchetti, proprio come in quella che vienechiamata la Tomba dei leopardi.

Arte e museiArte e museiArte e musei

A Bomarzo (vicino a Viterbo) si trova ilParco dei Mostri. Il parco fu fatto costrui-re nel Cinquecento da PierfrancescoOrsini, signore della zona, e doveva essereuno splendido «parco di divertimenti». Suigrossi massi di tufo Orsini fece scolpireuna trentina di costruzioni e statue gigante-sche, come la Tartaruga, il Drago, l’Elefan -te, il Mascherone e persino un orco, dettol’Orco Orrendo. Se entrerete senza pauranella sua bocca spalancata vi troverete inuna grande sala, con un tavolo al centro esedili alle pareti.

Il Lazio è ricco di monumenti e testimonianze del passato: necropoli etrusche, anfiteatri romani,palazzi papali, ville con meravigliosi giardini...

Page 25: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

PARCO DEI MOSTRIBomarzo

PALAZZO FARNESECaprarola

COLOSSEORoma

NECROPOLITarquinia

PALAZZO PAPALE

Viterbo

Osserva sulla carta dove sono collocati alcuni dei principali monumenti del Lazio.

Descrivi qui sotto il monumento

che hai ricostruito.

25

Ritaglia i pezzi del puzzle e scopri qual è il monumento raffigurato.

Page 26: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

• Musei CapitoliniRoma - Piazza del Campidoglio, 1www.museicapitolini.org

• Musei VaticaniCittà del Vaticano - Viale Vaticanomv.vatican.va/2_IT/pages/MV_Home.html

• Galleria BorgheseRoma - Piazzale Borghese, 5www.galleriaborghese.it

• Domus AureaRoma - Via della Domus Aureawww.romaspqr.it/ROMA/domus-aurea.html

• Museo della Civiltà romanaRoma - Piazza G. Agnelli, 10www.museociviltaromana.it

• Galleria nazionale d’Arte moderna e contemporaneaRoma -Via delle Belle Arti, 131www.gnam.beniculturali.it

• Museo nazionale etrusco di Villa GiuliaRoma - Piazzale di Villa Giulia, 9www.ticketeria.it/lazio-villagiulia-ita.html

• Museo nazionale tarquinieseTarquinia (Viterbo) - Piazza Cavour, 1www.linktour.it/monumenti/dettagli_sito_espositivo.asp?Mon=11291

il L

azi

o

A spassoA spassoper i museiper i musei

A spassoper i musei

26

Secondo gli antichi Greci,

le Muse erano le divinità che proteggevano le arti,la poesia e le scienze.

Museo vuol dire «luogo sacro alle Muse».

Ci sono musei di vario tipo: quelli che rac-colgono scoperte scientifiche, quelli chericostruiscono l’ambiente in cui vivono glianimali, quelli dedicati alle tradizioni popo-lari, al teatro, al cinema… A seconda deltipo, hanno nomi diversi: per esempio, lepinacoteche conservano i dipinti e i museiarcheologici raccolgono testimonianze eoggetti antichi.

Molto spesso i musei espongono talmentetanti reperti che è quasi impossibile osser-vare tutto. Quindi quando si va a visitare unmuseo è meglio prepararsi prima, consul-tando un catalogo per scegliere cosa ciinteressa di più.Molti musei propongono esperienze dilaboratorio, che permettono di sperimenta-re, giocare o realizzare piccole opere d’arte.

Arte e museiArte e museiArte e musei

Page 27: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Gianlorenzo Bernini fu un genio dell’artedel Seicento: architetto, pittore, scultore e sce-nografo, a lui si devono molte delle opere cheornano Roma e altre città italiane. Il grupposcultoreo Apollo e Dafne si trova alla GalleriaBorghese di Roma. Esso rappresenta il dioApollo che insegue Dafne, perché ne è inna-morato. Dafne però non lo ama e, per liberarsidi lui, chiede aiuto alla madre Terra, che la tra-sforma in un albero di alloro.

Potrai ammirare questo qua-dro di Vincent Van Goghintitolato Il giardiniere allaGalleria nazio na le d’Artemoderna e con tem pora ne adi Roma. Van Gogh fu unfamoso pittore dell’Ottocento.Usava colori vivaci e pennella-te che restituiscono la formadegli oggetti. Sappiamo cheVan Gogh aveva gli occhi chia-ri e i capelli rossi, perché si èraffigurato in molti autoritratti.Dipinse anche molti suoi ami -ci: il dottore, il postino e il giar-diniere (che puoi ammirarenella riproduzione).

Prova a colorare il quadro e poi vai a vedere quello vero, per scoprire se tu e Van Gogh amate gli stessi colori.

27

Ottaviano Au gusto fu il successore di Giu lio Cesare. Questa scultu-ra, che si trova nei Musei Vaticani e vie ne detta l’Augusto di PrimaPorta, lo ritrae in un atteggiamento che lo fa sembrare forte e sicuro, pro-prio come deve essere un imperatore. La corazza è decorata con immagini di vittoria e di pace, il bastone è simbo-lo di comando: l’imperatore, infatti, era anche il capo dell’esercito.

Page 28: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

il L

azi

o

GiochiGiochi

28

Questo gioco consiste neldisporre una parola data inverticale e utilizzare ogni lettera

di questa come iniziale diun’altra parola. Ti diamo unesempio qui a lato. Potetegiocare anche a squadre.

Componete un acrostico per unaprovincia del Lazio a vostra scel-

ta. Vince chi forma l’acrostico più buffo!

Sai risolvere un rebus? Sostituisci ai dise-gni le parole che rappresentano e scopriraidove si trovano i due aeroporti di Roma. I numeri tra parentesi ti indicano da quantelettere è formata ogni parola.

Quali parole che si riferiscono al Lazio sinascondono nei seguenti anagrammi?Dovrai scoprirlo provando a cambiare l’or-dine delle lettere, come nell’esempio.

Dividetevi a squadre. Vincerà la squadrache scoprirà in meno tempo le parolenascoste.

NATALI | E TIRI | ASTIO | O RICCE |LI VOTI | TRE EVE | TRILLO MINE |TRE BOVI

In quale luogo erano soliti ritrovarsi gli anti-chi Romani? Completa il cruciverba e tro-verai la risposta nella colonna evidenziata.

1. Città fondata nel 1932 nell’Agro pontino.

2. Sorge ai piedi del Monte Terminillo.

3. Centro principale della Ciociaria.

4. Capoluogo del Lazio e capitale d’Italia.

5. Si trova ai piedi dei Monti Cimini, suiresti del borgo etrusco di Surrena.

L’acrostico

Gli anagrammi

Il cruciverba

ROMAROMAOMAROMAR

CI

AM

1

2

3

4

5

ROMA

itrovigniemoriantica

(9;8)

Il rebus

Page 29: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

29

Traforo delM. Bianco

Colle delMonginevro

Passo delSempione

Traforo delFréjus

Colle delMoncenisio

Colle di Tenda

Passodello Stelvio

Passo del Brennero

Passo delTonale

Passodei Giovi

Colle diCadibona Passo

dell’AbetonePasso

della Futa

Passodella Cisa

I

Ischia

Isole Egadi

I s o l e E o l i e

Arc i p

el a

go

To s c a n o

Pantelleria

VerrèsCourmayeur

Alba

Marostica

Murano

Chioggia

Asiago

Burano

Brunico

Riva delGarda Aquileia

S. Danieledel Friuli

Comacchio

PortofinoFaenza

Volterra

S. Benedettodel Tronto

Fabriano

Orvieto

Gubbio

Todi

Assisi

Narni

Foligno

Tarquinia

Cassino

CerveteriCivitavecchia

Marino

Fiuggi

Gaeta

Cocullo Termoli

Jesi

Pietrabbondante

Amalfi

ErcolanoPompei

PaestumSorrento

GiffoniAlberobello

Otranto

ViesteManfredonia

S. Mariadi Leuca

Gioia delColle

Melfi

Maratea

Metaponto

Eraclea

Gioia Tauro

Sibari

Tropea

LocriVillaS. Giovanni

Soverato

Cefalù

Taormina

Mazaradel Vallo

Marsala

Noto

Augusta

Bomarzo

Alghero

Barùmini

PortoTorres

Orosei

Cortinad’Ampezzo Tolmezzo

Palmanova

Riace

Arbatax

Latina

Frosinone

TeramoPescara

Chieti

Isernia

CasertaAvellino

Salerno

Benevento

Foggia

Asti

Cuneo

Vercelli

Biella

Alessandria

Novara

Verbania

LeccoBergamo

Brescia

Pavia Cremona

Varese

Lodi

Como

Mantova

Sondrio

Belluno

Padova

Rovigo

Treviso

VeronaVicenza

Bolzano

Gorizia

Pordenone

Udine

Imperia

SavonaLa Spezia

Rimini

Ferrara

Ravenna

Forlì

Modena

ReggioEmiliaParma

Piacenza

Cesena

Prato

Massa

Lucca

Pistoia

PisaLivorno Arezzo

Siena

CarraraPesaro

Macerata

Urbino

Fermo

Monza

Grosseto

AscoliPiceno

Terni

Viterbo Rieti

Nuoro

Oristano

Sassari

Carbonia

Iglesias

TempioPausania Olbia

Sanluri

TortolíLanusei

Taranto

Brindisi

Lecce

Andria

BarlettaTrani

Matera

Cosenza

Reggiodi Calabria

Vibo Valentia

Trapani

Messina

Caltanissetta

Agrigento

EnnaCatania

Siracusa

Ragusa

Crotone

AOSTA

TORINO

MILANOVENEZIA

TRENTO

TRIESTE

GENOVA

BOLOGNA

FIRENZEANCONA

PERUGIA

ROMA

L’AQUILA

CAGLIARI

CAMPOBASSO

NAPOLI

BARI

POTENZA

CATANZARO

PALERMO

M A RM E D I T E R R

AN

EO

MAR LIGURE

MA

R

TI

RR

EN

O

MA

R

AD

RI

AT

IC

O

MA

RI

ON

IO

Po

Po Po

Alcantara

Autostradeitaliane

Scala 1 : 7 000 000

0 50 100 150 Km

viaggio!InInviaggio!

Principali vie di comunicazione stradali

Nelle prossime pagine ti proponiamo un itinerario nei luoghi caratteristici della tua regionee di quelle confinanti: colora in rosso sulla carta dell’Italia che trovi in questa pagina le stra-de percorse.

Page 30: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Nelle Marche la prima tappa è Urbino:testimoniano il suo gloriosopassato il Palazzo ducale e l’Università, una delle più antiche d’Italia.

Le Grotte di Frasassi sono uno spettacolarecomplesso di gallerie scavate dalle acque. Pensa che la grotta più grande (l’Abisso Ancona) potrebbe ospitare…il Duomo di Milano!

Nel 1200 i maestri cartai di Fabrianoriuscirono a ottenereuna carta economica e resistente. Ancora oggi la cittadina è specializzata nellaproduzione di carta.

Dalle mura di Foligno,in Umbria, si puòammirare uno splendidopanorama seduti sui«canapè» (sedili in mattoni) costruiti in passato dalle più importanti famigliedella città.

Pesaro

Urbino

Gubbio

L. Trasimeno

L. diBolsena

L. diBracciano

L. diVico

P. Mon

Cascatadelle

Marmor

Rieti

TerniNarni

Bomarzo

Orvieto

Viterbo

Tarquinia

CivitavecchiaCerveteri

Latin

P

Todi

Assisi

Foligno

Fabriano

Velino

Nera

Tevere

Fiora

Mar

ta

Tevere

Chiani

Salto

Anie

Sisto

Grotte diFrasassi

Esino

Sentino

Perugia

Roma

1

2

3 4

Marino

il L

azi

o

30

viaggio!InInviaggio!

A spasso per Lazio e...Questo viaggio ti propone un breve itinerario fra alcune delle localitàpiù note, caratteristiche o curiose della tua regione e di alcune diquelle confinanti. Altre mete interessanti potrai scoprirle tu, con lacuriosità di un vero viaggiatore, e proporle ai tuoi compagni.

Page 31: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

Le acque della Cascata delleMarmore, la più alta cascata italiana, sono sfruttate per la produzione di energia elettrica.

Una delle mete più fantasiose del Lazio è il Parco dei Mostri di Bomarzo, costruito nel Cinquecento scolpendo, su grossi

massi, orchi, draghi, elefanti...

Le necropoli di Tarquinia edi Cerveteri sono ricche dimemorie dell’antica civiltàetrusca.

Poco più a sud di Roma, a Marino, in ottobre si celebrala Sagra dell’uva: per l’occasione dalle fontanezampilla vino bianco e nelle

vie cittadine sfilano un corteo storico e carri addobbati di tralci

di vite e grappoli d’uva.

Macerata

Fermo

Ascoli Piceno

N. deiti Sibillini

a

re

Fiuggi

Frosinone

na

Cassino

Gaeta

IsolePonziane

to

ene

Liri

San Benedettodel Tronto

Perugia conserva la struttura medievale,con strade tortuose e in salita, chiuse fra le mura di antichipalazzi.

Ancona

P.N. delCirceo

5

67

8

9

31

Si parte! Leggi le didascalie e segui con ordine la numerazione delle diverse «tappe», in Lazio, Marche e Umbria, poi colora in rosso,

sul disegno qui sotto e sulla carta a p. 29, le strade da percorrere.

Page 32: Marche Umbria Abruzzo - maestro Matteo · si trovano i gruppi montuosi dei Monti Lepini, dei Monti Ausoni e dei Monti Aurunci , formati da rocce il Lazio calcaree, cioè facilmente

32

ilil Lazio Lazioil Lazio

• Scrivi il nome del capoluogo di regione e dei capoluoghi di provincia.• Cerchia il principale porto e l’aeroporto internazionale; poi osserva la rete stradale erileva le caratteristiche del sistema di comunicazione.

• Distingui e denomina alcuni elementi geografici: i monti, le pianure e i laghi principali.• Segna il corso del Tevere e quello dei suoi affluenti.• Osserva la conformazione dei laghi e fai ipotesi sulla loro origine.