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Presentazione di una novit

LINEAMENTI DI
FILOSOFIA AMBIENTALE

di Steven GHEZZO

LINEAMENTI DI
FILOSOFIA AMBIENTALE

Propriet che emergono dal funzionamento cooperativo all'interno di un sistema ma che non sono riconducibili ad alcun singolo elemento del sistema

Nelle culture tradizionali e in un certo qual modo in quelle orientali si crede fermamente nel concetto

Tale concetto potrebbe fungere da base come modello culturale, economico e politico

Dicotomia

LEGGI DI NATURA(fisiche, chimiche, biologiche)

vs.

LEGGI DELL'UOMO(culturali, economiche, politiche)

IL PARADIGMA CULTURALE

In Occidente basato sulla societ patriarcale da circa 7,000 anni secondo alcuni (v. Bachofen, Gimbutas)

Schema Concettuale Ricerca

Cultura / Economia / Politica e Diritto

Operativit a Livello Sociale

LAVORO TEORICO E PRATICO SU:

Ambiente e Societ

Scuole

Aziende

Enti

IL PARADIGMA ECONOMICO

Modifica del modello occidentale (hybris)

IL PARADIGMA POLITICO

Progressiva divergenza delle societ dalle leggi di natura (v. cultura del debito)

L'UOMO E LA BIOSFERA

Biodiversit e resilienza

Costi indiretti

UNA VISIONE CULTURALE DEL MONDO

Cultura caratteristica ed insieme bisogno fondamentale dell'uomo da sempre

Parte 1

CULTURA

Classificazione delle Principali
Filosofie Ambientali

VISIONE ANTROPOCENTRICAVisione Forte;Visione Debole

VISIONE CRITICO-ANTROPOCENTRICAEcologia Profonda

VISIONE BIOCENTRICAIndividualistica;Olistica

TEORIA DELL'AFFINITA' EMOTIVA RISPETTO ALLA NATURA

Esiste una insita attrazione dell'uomo dal punto di vista biologico nei confronti della natura, che deriva dal processo di evoluzione della specie

Il contatto diretto con la natura stimola tale attrazione

Il benessere umano strettamente collegato alla relazione che l'uomo stabilisce con l'ambiente che lo circonda

TEORIA DELL'AFFINITA' EMOTIVA RISPETTO ALLA NATURA

Culture individualiste vs. collettiviste (es. USA e Giappone)

COME L'OCCIDENTE SI
RAPPORTA CON LA NATURA

Culture Occidentali vs. Culture Tradizionali e Orientali

Ecologia di Superficie vs. Ecologia Profonda (v. Naess)

IMPRONTA ECOLOGICA

Misurazione in termini di risorse o di energia

Impronta dei Paesi occidentali risulta la maggiore in entrambi i modi di misurazione

Soluzioni: a) diminuzione della popolazione; b) cambiamento degli stili di vita (Sud); c) progresso tecnologico, che strettamente collegato alla cultura (v. Mackinder, tecnologie pulite in Occidente)

CULTURE DI SCALA

Incremento nella somministrazione di cultura implica incremento pi che proporzionale nella domanda di cultura (v. Segre)

Costi di attivazione tendono a diminuire (v. Segre)

ASPETTI DELL'IMPATTO
CULTURALE SULL'AMBIENTE

Cultura = interazione uomo-ambiente (v. UNESCO, Fusco Girard)

Miglioramento culturale miglioramento ambientale (resilienza: capacit di un ambiente di reagire a shock esterni)

Psicologia Ambientale

Consapevolezza, emozioni, etica sono radicate nella psiche umana, che ci che spinge l'uomo a comportarsi in una certa maniera in ogni situazione

L'ambiente in cui si vive influenza la psiche (v. Costa)

L'uomo l'essere vivente che possiede maggiore capacit di modificare l'ambiente in cui vive, con tutto ci che questo implica

Psicologia Analitica ed
Ecobiopsicologia

La Psicologia Analitica basata sulla relazione conscio-inconscio (v. Jung)

L'Ecobiopsicologia deriva dalla psicologia analitica ed indaga la relazione psicosomatica (v. Frigoli)

VISIONE PSICANALITICA

Per la psicologia analitica lo scopo della vita l'autorealizzazione, ovvero il processo di integrazione della composizione delle differenti richieste dell'individuo (sia quelle impulsive che razionali)

La risoluzione dei conflitti interiori implica la risoluzione dei conflitti esterni

LA VISIONE ECOBIOPSICOLOGICA

Per l'ecobiopsicologia quando si implementa una buona dose di altruismo gli scopi individuali dell'uomo possono venire meglio raggiunti (es. uomo del Pleistocene)

Cos facendo, ad esempio, si sviluppata la storia dell'evoluzione: organismi primitivi aggregandosi hanno dato vita ad organismi pi strutturati con funzioni pi complesse, rinunciando alle singole istanze per raggiungerne altre di livello superiore

IL RIFIUTO DEL CONCETTO DI
LIMITE: IL PIU' GRANDE ERRORE

ORIGINI DELLA CIVILTA' OCCIDENTALE

RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

MATERIALISMO (Capitalismo, Comunismo)

MONOTEISMO (Giudaismo, Cristianesimo, Islamismo)

EQUILIBRIO MULTIDIMENSIONALE

Ogni aspetto delle attivit umane non dovrebbe superare determinati limiti; questi limiti sono definiti dalla cosiddetta scala naturale, che corrisponde al buon senso (v. Illich)

Austerit Gioiosa (v. Illich): accontentarsi entro i limiti imposti dalla natura e dal buon senso

EQUILIBRIO MULTIDIMENSIONALE

Tommaso D'Acquino: L'austerit virt che non esclude ogni piacere, ma solo quelli che degradano o impediscono le relazioni umane

Civilt Occidentale: una delle circa 5,000 che si sono ad oggi susseguite nel corso della storia; se non rispetta certi limiti rischia l'estinzione, come altre prima di essa (v. Diamond)

IMPORTANZA DELL'ASPETTO PSICOLOGICO PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO

Il reperimento e la diffusione di informazioni scientifiche di psicologia ambientale, raccolte localmente, fondamentale per l'elaborazione di strategie ed iniziative relative alla gestione del territorio (v. Agenda 21 delle Nazioni Unite)

Educazione, consapevolezza, partecipazione, informazione, formazione, gestione e monitoraggio delle comunit sono legate ad aspetti psicologici

IMPORTANZA DELL'ASPETTO PSICOLOGICO PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO

Dicotomia tra interessi economici e politici (breve periodo) vs. interessi socio-culturali (medio-lungo termine)

Soluzione possibile? implementare iniziative che hanno raggio temporale che supera quello dell'interesse politico

ECONOMIA DI STATO
STAZIONARIO

Differenza tra elementi fisici (popolazione, risorse, beni) ed elementi non fisici di un sistema (salute, conoscenza, rapporti sociali)

Esistono limiti ecologici che definiscono di quanto gli elementi fisici possono aumentare all'interno di un dato sistema (v. Daly)

Economia di Stato Stazionario per il Paesi del Sud vs. Economia della Decrescita per il Paesi del Nord del Mondo

CIVILTA' ECOCENTRICHE vs.
CIVILTA' ANTROPOCENTRICHE

Occidente vs. Culture Tradizionali e in maniera minore in quelle Orientali

CIVILTA' ECOCENTRICHE vs.
CIVILTA' ANTROPOCENTRICHE

Esempi: agricoltura (intensiva ed estensiva vs. di sussistenza), consumo di beni (su larga scala vs. su scala ridotta)

Conseguenze del modello predominante (antropocentrico): produzione di gas serra, uso di prodotti chimici in agricoltura, inquinamento di acqua, aria e terra causati dallo sviluppo industriale e dal consumo di suolo,dal traffico e dalla scomparsa dell'agricoltura di sussistenza, riscaldamento globale

COINVOLGIMENTO DEI SETTORI AMBIENTALE E SOCIALE

Cultura basata su un modello quadripartito (v. Mattei), non pi solo sullo Stato (es. ex URSS) e sul mercato (es. USA)

STATO

MERCATO

AMBIENTE

SOCIETA'

COINVOLGIMENTO DEI SETTORI AMBIENTALE E SOCIALE

Maggiore coinvolgimento dei cittadini per una societ pi su scala ridotta dove associazioni, fondazioni, cooperative, consorzi, comitati, movimenti e assemblee (c.d. societ civile know-how e interessi maggiori) abbiano pi potere rispetto a Stato e mercato di oggi

Promozione e tutela dei diritti della Natura e degli animali (es. Costituzioni del 2008 di Bolivia ed Equador)

COINVOLGIMENTO DEI SETTORI AMBIENTALE E SOCIALE

I rappresentanti dei cittadini e delle organizzazioni, a differenza di entit come lo Stato e le societ, non hanno personalit giuridica, cio vita illimitata: ci positivo perch se non si dovessero comportare bene si pu utilizzare lo strumento della revoca del mandato, se previsto

Valore intrinseco della Natura sottostimato perch non commerciale

La Crisi Finanziaria del 2007

Crisi causata dal modello antropocentrico, in cui una civilizzazione ha vissuto oltre i limiti imposti dalla natura e dal buon senso (in natura non si pu vivere a debito)

Le Nuove Recinzioni

Non sufficiente importanza alla Natura e alle persone porta a nuove recinzioni da parte di enti come gruppi do potere economici: diminuzione di diritti delle comunit di amministrare il proprio territorio, l'acqua, la terra, la biodiversit, i cambiamenti climatici, i brevetti di materiale biologico e propriet intellettuale, la privatizzazione dell'acqua, del patrimonio pubblico, il land grabbing, la diminuzione dei diritti dei lavoratori, etc.

Le Nuove Recinzioni

In base alla cultura di una certa civilt si avranno effetti opposti sull'ambiente e la societ

Importante sanzionare effettivamente ed efficacemente chi causa il danno ambientale o economico (ma la legislazione deriva dall'impostazione culturale che essa stessa creatrice delle istituzioni a tutti i livelli)

PROGRESSO FILOSOFICO vs. ECONOMICO

Una civilt che ricerca l'ampliamento dei beni spirituali (arte, sport, tempo libero, socialit) sosterr un tipo di progresso diverso da una che ricerca l'accumulo di beni materiali (immobili, prodotti commerciali, denaro)

Esempi di progresso filosofico: movimento Slow Food, slow cities, permacoltura, citt di transizione, smart cities.

ISTITUZIONALIZZAZIONE

L'istituzionalizzazione porta alla iperspecializzazione (un tempo l'uomo era operativamente meno specializzato ma pi versatile); diminuisce inoltre la capacit di apprendimento (es. curarsi, v. Illich)

Descolarizzazione (es. consumo di programmi didattici, v. Illich)

ISTITUZIONALIZZAZIONE

Divisione in esperti/inesperti deriva dalla rigida concezione culturale che separa e distanzia uomo e Natura (l'uomo interagisce maggiormente nelle civilt tradizionali rispetto in quelle Occidentali; deprofessionalizzazione, v. Illich)

Degerarchizzazione (per implementare lo sviluppo, l'autodecisione e l'autonomia; v. Illich)

Partecipazione (es. bilancio partecipativo) e sussidiariet

ISTITUZIONALIZZAZIONE

Promozione della formazione scolastica di stampo umanistico per stimolare e supportare al meglio le pi importanti competenze, conoscenze ed abilit per diventare cittadini critici, creativi e democratici, non consumatori/lavoratori (v. Nussbaum)

FONDAMENTI DEL MODELLO
INDUSTRIALE

Positivismo

Materialismo

Meccanicismo

Riduzionismo

Determinismo

COMUNICAZIONE, ENERGIA E IL LORO IMPATTO SULLA CULTURA

Il rapporto tra il sistema di comunicazione e il regime energetico di una civilt determina la configurazione dei ruoli e delle relazioni all'interno di essa e soprattutto della coscienza delle persone (v. Rifkin)

Le rivoluzioni dei sistemi di comunicazione modificano l'orientamento spaziale e temporale dell'uomo e, attraverso ci, cambiano il modo in cui la mente comprende la realt (v. Rifkin)

COMUNICAZIONE, ENERGIA E IL LORO IMPATTO SULLA CULTURA

CIVILTA' ORALI

CIVILTA' DELLA SCRITTURA

CIVILTA' DELLA STAMPA

CIVILTA' ELETTRICHE

Mitologia

Religione

Ideologia

Psicologia

COMUNICAZIONE, ENERGIA E IL LORO IMPATTO SULLA CULTURA

Modello alternativo (sistema di comunicazione-regime energetico-percezione della realt-stadio psiche)

CIVILTA' ORALICIVILTA' DELLA SCRITTURACIVILTA' DELLA STAMPACIVILTA' DELL' INFORMAZIONE

Energia Umana e AnimaleEnergie NaturaliMacchina a Vapore e CarboneEnergia Elettrica

MitologiaReligioneIdeologiaBiosfera

Inconscio Personale - Interiorit (Freud)Inconscio Collettivo - Esteriorit (Jung)Inconscio Storico - Temporalit (Neumann)Ecobiopsicologia - Spazialit (Frigoli)

CONOSCENZA E TECNOLOGIA PER LA SOCIETA' E L'AMBIENTE

L'empatia il fattore che costruisce una societ via via pi integrata: ogni nuova fase di consapevolezza rappresenta un'espansione del sistema nervoso centrale il quale assorbe aspetti della realt sempre pi profondi, il tutto grazie a regimi energetici crescenti che permettono lo sviluppo di civilizzazioni complesse (v. Rifkin)

CONOSCENZA E TECNOLOGIA PER LA SOCIETA' E L'AMBIENTE

Istinto di sopravvivenza e di riproduzione ci avrebbero portato ad essere in numero inferiore di quanto siamo e con societ meno energeticamente dispendiose (l'empatia potrebbe essere una spiegazione, v. Rifkin)

Esempi: informatica e telecomunicazioni (Skype, Google, Wikipedia, Youtube), social networks (Facebook, Twitter)

CONOSCENZA E TECNOLOGIA PER LA SOCIETA' E L'AMBIENTE

Altri esempi: la teledidattica (Khan Academy), il telelavoro, l'uso sempre maggiore di macchine al posto di uomini in tutti e tre i settori dell'economia, Open Source Ecology, I Granai della Memoria, il soft power.

PILASTRI DELLO SVILUPPO

Stile di vita ecologico

Energie rinnovabili

Efficienza energetica

Agricoltura ed allevamento biologici

Ecobiopsicologia

Psicanalisi / Psicologia Analitica / Ecobiopsicologia

Ecobiopsicologia

Ontogenesi segue la filogenesi

Approccio psicosomatico (psiche e soma collegati)

Storia dell'evoluzione: organismi rinunciano a specificit individuali per aggregarsi e formare organismi pi strutturati e complessi dotati di funzioni e livello evolutivo superiore (atomi molecole cellule apparati organismi etc.)

Ecobiopsicologia

Propriet Emergenti: propriet nascoste e latenti ma presenti negli organismi, che si rivelano quando gli stessi rinunciano a prerogative e funzioni proprie per formare sistemi pi complessi ed evoluti

In termini evolutivi l'efficienza e il valore della nuova aggregazione unitaria maggiore della somma totale dell'efficienza e del valore dei singoli individui che la compongono (es. colonie, sciami, banchi, stormi, famiglie, trib, etnie, societ)

LE LEGGI DELL'UNIVERSO

Omeostasi: stato di equilibrio di un sistema; dal punto di vista ecologico la biosfera e gli elementi che la compongono seguono tutti le stesse leggi della chimica, fisica, biologia, etologia ed antropologia

Entropia: misura del disordine presente in un sistema (pi grande e complesso il sistema, maggiore il livello di entropia)

Per mantenere l'omeostasi,sistemi pi grandi e complessi necessitano di maggiori livelli di energia energia fondamentale

LE LEGGI DELL'UNIVERSO

Il livello di entropia della biosfera aumentato nel tempo: per mantenerlo in equilibrio adesso si necessitano quindi maggiori attenzioni che in altre epoche

Fisica quantistica, termodinamica e astrofisica saranno sempre pi importanti

FISICA QUANTISTICARelazione materia/energia negli elementi della biosfera

TERMODINAMICARelazione materia/energia nella biosfera

ASTROFISICARelazione materia/energia al di fuori della biosfera

DALLA PRODUTTIVITA' ALLA CONVIVIALITA'

La sostituzione dell'aspetto umano con quello tecno-scientifico in ogni aspetto della vita alla base della crisi ambientale e sociale: invece che far lavorare le persone per il sistema si dovrebbe far lavorare il sistema per le persone (v. Illich)

DALLA PRODUTTIVITA' ALLA CONVIVIALITA'

Nelle culture tradizionali l'energia, la mobilit, la salute, la formazione dipendono molto meno da persone specializzate o strutture: minor produttivit ed efficienza ma benefici in termini ambientali e sociali (v. Illich)

Incremento di produzione di beni relazionali a scapito di beni commerciali

BENI RELAZIONALI vs. BENI COMMERCIALI

Beni Relazionali: tutti le forme di beni prodotti dalle relazioni (possono essere prodotti e fruiti insieme con i partecipanti di una determinata azione o evento); non sono n pubblici n privati ma sociali; sono tipici di reti informali (beni relazionali primari) ed associative (beni relazionali secondari)

Caratteristiche fondamentali: devono essere condivisi volontariamente e reciprocamente

BENI RELAZIONALI vs. BENI COMMERCIALI

Oltre un certo livello, dopo un continuo incremento, l'utilit conseguita derivante da beni materiali tende a diminuire, perch la felicit maggiormente collegata ai beni relazionali che a quelli commerciali

Aristotele: Devono esserci almeno due persone perch la felicit venga percepita

MACRO E MICRO

La globalizzazione porta al consumo di vaste quantit di forme sociali seriali che vengono concepite e controllate a livello centrale e che dominano la vita di intere societ (v. Ritzer)

Sistemi differenti potrebbero non essere adatti alla standardizzazione in vari settori, per storia, geografia, caratteristiche fisiche e psicologiche delle comunit locali

Possibili soluzioni: valute locali, microcredito

DEMOCRATIZZAZIONE
TECNOLOGICA

La tecnologia e il suo sviluppo possono aiutare a migliorare il livello di partecipazione diretta delle persone all'interno del processo decisionale a tutti i livelli (es. Liquid Feedback, Creative Commons, programmi open source, app civiche e crowd sourcing)

Difetto: mancanza di umanit nella relazione

Societ Relazionale

Societ Relazionale: societ basata sui beni relazionali

Pare esistere un mondo comune all'interno di una societ globalizzata, basato su valori tipici della cultura dominante, quella occidentale (v. Bauman)

La colonizzazione dell'immaginario collettivo da parte dell'economia comprende il fatto che l'economia stessa venga considerata funzione principale per tutta l'umanit (v. Latouche)

Societ Relazionale

Soluzioni: educazione, controinformazione e azioni concrete antisistema

Berthoud: Ricco prima di tutto chi possiede ci che gli sufficiente per vivere e godere della vita, mentre il benessere oggi prodotto pare solo uno strumento per continuare a produrre

Societ Relazionale

La povert relazionale, creata all'interno e all'esterno dell'uomo, porta ad un maggior assorbimento nel lavoro ed interesse nel denaro: motivazioni intrinseche vengono sostituite con motivazioni estrinseche (v. Bartolini)

La ricerca di beni materiali a scapito di beni relazionali, oltre che alla povert relazionale ha portato in Occidente all'aumento di ore lavorate negli ultimi 30 anni: nello stesso periodo il livello di felicit diminuito

Societ Relazionale

Modello di Crescita Endogena Negativa: esiste una correlazione tra il dinamismo economico e la crisi ambientale e sociale (v. Bartolini)

Tale modello porta ad un aumento di utilit derivante da beni di natura privata e a pagamento e ad una diminuzione della stessa da beni pubblici e gratuiti (es. pi denaro, automobili, appartamenti, meno aria e acqua pulite, paesaggi ameni, sicurezza nei quartieri)

COME MISURARE IL BENESSERE DELLE PERSONE

Teoria della Sostituzione delle Motivazioni: il consumismo costruisce un sistema economico che pu funzionare senza motivazioni intrinseche, ovvero un sistema che crea legami tra individui basato su motivazioni strumentali (v. Bartolini)

Il problema che i bisogni delle persone di attivit motivate intrinsecamente persiste: ci li porta ad una diminuzione del livello di benessere perch non ascoltano attentamente le motivazioni intrinseche

COME MISURARE IL BENESSERE DELLE PERSONE

Maggiore il grado di penetrazione del mercato all'interno di una societ, maggiori gli effetti collaterali su persone ed ambiente in quanto valori consumistici vengono veicolati e diffusi

Soluzioni: adozione di indicatori differenti da quelli legati solo agli aspetti economici della vita (es. felicit interna lorda, indice di progresso effettivo)

L'uomo possiede due capacit molto sviluppate (v. Bartolini):a) abilit di adattamento al contesto in cui si trova, sia ambientale che socialeb) abilit di modificare il contesto adattandolo ai propri bisogni

Senso di Possibilit: impulso di provare, inteso come base per migliorare l'esperienza e il risultato del lavoro (v. Palma)

Problematica: le agenzie formative, famiglie e scuola in primis, privilegiano la capacit di adattamento individuale a scapito del senso di possibilit,ossia l'abilit di adattare l'ambiente circostante, inteso anche come insieme di istituzioni e regole, considerandolo per quello che in realt , ossia in buona parte un prodotto umano (v. Bartolini)

I media invece confinano il senso di possibilit alla sfera dell'avere (v. Bartolini)

Tutto ci alimenta un senso di impotenza e rassegnazione delle persone perch vengono fin da piccole deresponsabilizzate, e private di senso critico: non a caso la maggior parte della gente si sente sotto pressione e non in grado di autodeteminarsi (v. Bartolini)

La capacit di autodetermiazione, la libert e l'autonomia, sorprendentemente, sono i pilastri su cui si basa il modello occidentale

Parte 2

ECONOMIA

Homo Oeconomicus

Contrariamente a Stati e aziende, l'uomo non prende le proprie decisioni solamente considerando aspetti economici: ecco perch sono quantomeno discutibili certi assunti che stanno alla base della moderna scienza economica (v. Bartolini)

Stato di Natura di Russeau

ECONOMIA CIVILE

La socialit e la reciprocit sono presenti anche all'interno di fenomeni economici che si verificano all'interno del mercato e dello Stato, differentemente da come sostenuto dall'economia classica (Homo Reciprocans)

Nel processo decisionale e di amministrazione, troppa delega a sovrastrutture (sia in economia che in politica) porta ad un aumento nell'efficienza (non sempre) che fa pagare per un prezzo in termini di umanit

ECONOMIA CIVILE

I beni relazionali, quelli prodotti all'interno di un'economia civile, hanno le seguenti caratteristiche:a) la loro utilit dipende anche dal come e con chi vengono fruitib) richiedono la conoscenza della persona con la quale si produce la relazionec) sono non rivali, anzi, si autoalimentanod) la reciprocit e fraternit che veicolano favoriscono il pluralismo

ECONOMIA CIVILE

Soggetti appartenenti all'economia civile:a) famiglieb) amicic) associazionid) fondazionie) cooperativef) consorzig) comitatih) movimentii) assemblee

CRESCITA ESPONENZIALE

Club di Roma (es. crescita alga lacustre)

Mercificazione: i governi e gli Stati servono gli scopi ed interessi dei gruppi di potere economici e finanziari a scapito dell'ambiente e delle comunit, anzich il contrario

Differenza fondamentale tra commercio internazionale e globalizzazione (v. Shiva)

Shiva: La globalizzazione l'ultima e definitiva recinzione, quella delle nostre menti, cuori, creativit e risorse

CRESCITA ESPONENZIALE

Acqua, biodiversit, suolo, paesaggio, abilit, saperi tradizionali e conoscenze sono solo alcuni esempi di mercificazione di qualcosa che un tempo era accessibile a tutti, gratuito e libero da ogni vincolo economico o giuridico

TERRA E CIBO

Promozione e tutela dell'agricoltura ed allevamento di sussistenza, a discapito dei quella estensiva ed intensiva, i cuisvantaggi sono:a) perdita di fertilit del terrenob) depauperamento e inquinamento delle riserve idrichec) aumento della desertificazioned) alterazione delle catene alimentarie) cambiamenti climatici

TERRA E CIBO

f) perdita di biodiversitg) instabilit idrogeologicah) accesso alla terra ai contadini ed allevatorii) traffico ed inquinamento dalla grande distribuzionej) malattie legate all'uso di prodotti chimici

TERRA E CIBO

Per motivi ambientali e sociali si pone la necessit di modificare, soprattutto in Occidente, la struttura della dieta tipica, diminuendo in particolare gli sprechi e il consumo di carne e favorendo l'uso di prodotti locali e biologici

ECOSERVIZI

Le risorse rinnovabili (cibo animale e vegetale, foreste, acqua, biodiversit, aria, biomassa animale e vegetale) hanno la capacit di rigenerazione e auto-organizzazione perch utilizzano energia metabolica e risorse interne: in natura lo sviluppo un processo endogeno, mai esogeno

ECOSERVIZI

In economia invece, soprattutto in Occidente, le societ sono dipendenti da energia e input esterni, trovandosi di fatto dipendenti ed vulnerabili a shock esterni di vario genere

Gli enti naturali non solo sono fondamentali per la creazione di ogni forma di vita, ma favoriscono anche culture di autonomia all'interno delle quali ogni specie ha la sua funzione e dove le comunit possono decidere di adottare stili di vita sostenibili

ECOSERVIZI

Stime di autori americani hanno misurato il valore dei servizi forniti dai sistemi naturali: il risultato che tale cifra maggiore del prodotto interno lordo mondiale

I beni comuni naturali rappresentano un'economia parallela, che lavora sotto traccia e gratuitamente per il bene collettivo

Valore Intrinseco dei Beni Comuni Naturali

I beni comuni naturali hanno valore anche dal punto di vista psicologico in quanto danno amenit e ristoro all'uomo oltre che al resto dei viventi

ECONOMIE DI SUSSISTENZA, DI NATURA E DI MERCATO

Prima della rivoluzione industriale i sistemi economici erano chiusi (una quantit di beni che venivano prodotti e consumati era uguale all'ammontare di risorse disponibili presenti all'interno di una specifica are in cui la comunit viveva)

Dopo la rivoluzione industriale viene creato un modello aperto, nel quale i concetti di produzione e il consumo non tenevano in considerazione la quantit disponibile di risorse all'interno dell'area comunitaria

ECONOMIE DI SUSSISTENZA, DI NATURA E DI MERCATO

Il dominio dell'aspetto economico dell'economia di mercato ha portato a non prendere in considerazioni gli effetti sulle economie di sussistenza e di natura

L'economia di sussistenza un'economia all'interno della quale le attivit degli individui sono dirette al soddisfacimento dei bisogni primari; la stessa ingloba 2/3 della popolazione mondiale (artigiani, pescatori, contadini, comunit indigene)

ECONOMIE DI SUSSISTENZA, DI NATURA E DI MERCATO

Questi sistemi non alterano l'equilibrio ecologico e forniscono le soglie minime di sussistenza attraverso la cooperazione e la scambio reciproco: possono esistere anche senza l'economia di mercato, ma non vero il contrario, anzi

L'economia di natura, non essendo dotata di un adeguato potere d'acquisto perch lavora automaticamente a prescindere da quella di mercato, tuttavia subendone i danni

ECONOMIE DI SUSSISTENZA, DI NATURA E DI MERCATO

Come l'economia di sussistenza, l'economia di natura viene sfruttata da quella di mercato e gli effetti di tale sfruttamento non vengono adeguatamente riconosciuti in quanto la contabilit economica rivolge la sua attenzione solo ad aspetti legati al denaro, non considerando per il valore di mercato che si dovrebbe attribuire a tutti gli ecoservizi forniti dall'economia di natura

ECONOMIE DI SUSSISTENZA, DI NATURA E DI MERCATO

L'economia di mercato rispetto alla storia umana relativamente recente: prima del suo avvento le economie di sussistenza e della natura funzionavano e non avevano i problemi che hanno oggi: ma ancora pi importante la visione di lungo termine che indica che senza queste l'economia di mercato non esisterebbe

Privatizzazione delle Risorse
Naturali

Crescente implementazione di legislazioni che favoriscono la propriet e il diritto d'uso privati rispetto a quelli pubblici sui beni comuni naturali e gli ecoservizi decise a livello centrale e non locale minano le identit culturali, producendo disoccupazione e togliendo mezzi di sussistenza alle comunit, oltre che creando danni ambientali sempre maggiori (v. Shiva)

Decrescita

La definizione classica della parola economia quella scienza che studia come l'uomo utilizza le risorse (della biosfera) finite cercando di soddisfare i propri illimitati bisogni: pare evidente che le due proposizioni sono in contrasto tra loro

In questo senso anche il concetto di sviluppo sostenibile una contraddizione in termini (crescita continua in un contesto limitato) perch sconvolge l'omeostasi dell'ecosistema

Decrescita

Se si tagliano tutti gli alberi dell'area nella quale vive una certa comunit evidente che la stessa dovrebbe aspettare che gli alberi ricrescano se si volesse rispettare l' omeostasi dell'ecosistema in questione: in questo senso la cultura della crescita e del debito cos care all'Occidente risultano contrarie alle leggi fondamentali di natura (es. ricerca spasmodica di crescita economica, crisi finanziaria causata da debiti di natura privata e pubblica)

Decrescita

Brune: Chi viene chiamato terrorista della modernit viene accusato di condurre una battaglia retrograda. E' vero, conduciamo una battaglia retrograda, ma paradossalmente questa battaglia una battaglia per il futuro. Perch quando un esercito si ritrova in un vicolo cieco, deve tornare indietro e allora la retroguardia diventer l'avanguardia!

Decrescita

I Papous Kapaku della Nuova Guinea dedicano solo due ore al giorno di lavoro in un'agricoltura di sussistenza, lo stesso per i Kuikuru Braziliani: il resto del tempo lo trascorrono nella produzione di arte, discutendo a riposando (v. Cochet)

Decrescita

Pare ingiusto definire i sostenitori della decrescita tecnofobici e reazionari solo perch richiedono di avere voce in capitolo rispetto al progresso e alla tecnologia; la realizzazione di nuovi strumenti di convivialit e tecnologie leggere facilmente controllabili e riproducibili pare fondamentale per recuperare un livello minimo di autonomia (v. Latouche)

Localismo

Bioregionalismo

Eco-comunitarismo

Anarchismo Verde

DALLA GLOBALIZZAZIONE ALLA LOCALIZZAZIONE

La chiusura di una scuola di paese per motivi di sviluppo, modernizzazione o revisione di spesa significa contribuire alla morte del locale e contrastare gli sforzi di chi resiste e lotta per ripristinare significato ai luoghi; significa anche impedire la nascita di una cultura basata sui beni comuni e la democrazia partecipativa (v. Latouche)

DALLA GLOBALIZZAZIONE ALLA LOCALIZZAZIONE

Alternative concrete al modello di sviluppo Occidentale vanno ricercate soprattutto a livello locale, sia nel Nord che nel Sud del mondo, prima di tutto perch si vive localmente ma anche per uscire dalla globalizzazione, l'economia di mercato e lo sviluppo: localizzazione significa produrre localmente la maggior parte dei prodotti che servono per soddisfare i bisogni delle persone e per dar vita ad imprese locali finanziate localmente (v. Latouche)

DALLA GLOBALIZZAZIONE ALLA LOCALIZZAZIONE

Latouche: Che senso ha guadagnare un paio di euro su un oggetto quando ingenti somme di denaro sono poi necessarie per assicurare la sopravvivenza di una frazione della popolazione che non ha pi la possibilit di essere parte della produzione di quell'oggetto?

Le idee devono attraversare i confini, mentre i movimenti trans-nazionali di beni e capitali dovrebbero essere ridotti al minimo indispensabile (v. Latouche)

DALLA GLOBALIZZAZIONE ALLA LOCALIZZAZIONE

Magnaghi: La riterritorializzazione un complesso e lungo processo (50, 100 anni?) che riguarda la creazione di una nuova geografia basata sulla rivitalizzazione di sistemi ambientali e sulla riqualificazione di luoghi caratterizzati da un alta qualit della vita quali generatori di nuovi modelli di insediamento che siano capaci di rivitalizzare il territorio

DALLA GLOBALIZZAZIONE ALLA LOCALIZZAZIONE

Tenendo in considerazione i costi indiretti di trasporto (infrastrutture, inquinamento, il quale produce gas serra e i cambiamenti climatici) si potrebbero localizzare molte attivit, se i governi applicassero tasse elevate a certe tipologie di trasporti;anche la produzione e l'utilizzo di energie rinnovabili quali il solare e l'eolico paiono ottimali per la scala locale, nonch scelta obbligata con la fine dell'era del petrolio (v. Latouche)

DALLA GLOBALIZZAZIONE ALLA LOCALIZZAZIONE

Anche l'utilizzo di valute e buoni locali oltre che banche del tempo sembrano soluzioni ottimali per dimensioni locali (v. Latouche)

I mercati locali rispetto all'economia di mercato sono basati su relazioni interpersonali, le transazioni condotte di persona ed inoltre rappresentano di fatto un'estensione della societ (v. Shiva)

Parte 3

POLITICA E DIRITTO

GIUSTIZIA E SOSTENIBILITA'

Illich: Dopo aver aggiunto un numero sempre maggiore di spire alla delicata struttura del proprio guscio, le lumache d'un tratto interrompono la loro attivit di costruzione: una sola spira in pi potrebbe incrementare di 16 volte la dimensione del loro guscio, e invece di contribuire al benessere della lumaca, aggiungerebbe cos tanto peso che ogni aumento di produttivit verrebbe distrutto dalle difficolt create dall'allargamento del guscio

GIUSTIZIA E SOSTENIBILITA'

Non prendere pi del necessario corrisponde dal punto di vista giuridico al principio di precauzione, che invita a non rischiare quando le conseguenze di determinate azioni non possono venire totalmente stimate (v. Shiva)

Se i diritti di tutti vengono rispettati, il pluralismo e la diversit verranno tutelati e lo sviluppo di una molteplicit di attivit garantito (v. Shiva)

GIUSTIZIA E SOSTENIBILITA'

Il pluralismo e la diversit sono anche concetti collegati alla possibilit di autogovernarsi in modo democratico e decentrato e costituiscono prerequisiti di libert economiche e politiche (v. Shiva)

All'interno dell'innovazione sociale si trovano il microcredito, il commercio equo e solidale, la cooperazione e l'economia civile, che sono tutte esperienze promiscue e ibride rispetto a quelle ortodosse

GIUSTIZIA E SOSTENIBILITA'

Pare necessaria un'inversione di tendenza dal punto di vista politico e giuridico nella direzione di favorire diritti ambientali e sociali a scapito della cultura di privatizzazione ed espropriazione dominante (v. Shiva)

Comuni Virtuosi, Social Watch

IL RUOLO DELLA SOCIETA' CIVILE

La partecipazione pu venire motivata da una prospettiva istituzionale stimolando i portatori di interessi a sostenere le diverse decisioni ed attivit; pu facilitare lo scambio di informazioni utili; permette agli individui e ai gruppi di influenzare le decisioni delle autorit in maniera rappresentativa

Design Partecipativo, Valutazione della Performance di Luoghi, Consultazioni Popolari, Pianificazione Territoriale Paritaria

La Natura dei Beni Comuni

I beni comuni sono istituzioni che hanno resistito alla prova del tempo superando i continui tentativi di recinzione e privatizzazione proposti dalla modernit sia perch sono flessibili e in grado di mutare di fronte a sfide tecnologiche ed ambientali, sia perch sono espressione di diritti dell'uomo irrevocabili, di spazi di autogestione e di bisogno di cooperazione e relazionalit (v. Ricoveri)

Sovradeterminazione

Illich: La sovradeterminazione dell'ambiente fisico consiste nel renderlo fisiologicamente ostile[...] Il corrompere l'equilibrio della conoscenza significa trasformare l'essere umano in un pupazzo dei suoi strumenti, imprigionato nella sua tristezza da aria condizionata, l'uomo viene castrato: viene lasciato solo con la sua rabbia che lo porta ad uccidere o ad uccidersi

Sovradeterminazione

La cultura occidentale pu portare le persone a rifiutare una societ basata sulle persone stesse, e ad accettarne una basata sulle istituzioni e le ideologie, che spesso sono molto distanti dalla vera natura umana

IL MODELLO DEI BENI COMUNI

I beni comuni sono beni utilizzati da diversi soggetti, sono difficilmente escludibili e a volte rivali: sono solitamente risorse prive di barriere di accesso essenziali per la sopravvivenza umana (es. pascoli, banchi di pesce, foreste, falde acquifere, sistemi di irrigazione, atmosfera, biodiversit, creativit, saperi tradizionali, conoscenze, welfare, mezzi di comunicazione, mobilit, diritti universali dell'uomo)

IL MODELLO DEI BENI COMUNI

I beni comuni vengono spesso sovrautilizzati e/o mal utilizzati proprio in virt del fatto che spesso non sono escludibili oltre che rivali: pertanto le soluzioni convenzionali affidano la loro amministrazione o alla pubblica amministrazione o a un soggetto privato in concessione (v. Ostrom)

IL MODELLO DEI BENI COMUNI

Un approccio alternativo la progettazione di istituzioni cooperative che durano nel tempo che vengono organizzate e governate dagli stessi utilizzatori delle risorse, che possono essere inseriti nel cosiddetto terzo settore, cio gruppi di privati che agiscono nel pubblico interesse (v. Ostrom)

IL MODELLO DEI BENI COMUNI

Il tema centrale di studiare come un gruppo di individui che si trova in una situazione di interdipendenza possa organizzarsi e governare al fine di raggiungere benefici continui mentre si trova faccia a faccia con la tentazione di esimersi dal pagamento di quanto stabilito, non compiere il lavoro previsto o di agire altrimenti in modo opportunistico (v. Ostrom)

IL MODELLO DEI BENI COMUNI

Dopo aver considerato che ogni situazione a s stante, alcuni punti possono essere generalizzati:a) chiara delimitazione dei confinib) controllo da parte di soggetti che appartengono al gruppo di utilizzatori o che possano essere monitorati dagli utilizzatoric) sanzioni gradualid) gestione da parte degli utilizzatori stessi dei meccanismi di risoluzione dei conflitti e della modificazione delle regole (v. Ostrom)

IL MODELLO DEI BENI COMUNI

La sfida quella di promuovere un impegno contingente autoimposto tra gli utilizzatori: Mi impegno a seguire l'insieme di regole che abbiamo stabilito in ogni circostanza tranne che in casi eccezionali se il resto di coloro che sono parimenti coinvolti si impegnano allo stesso modo e agiscono di conseguenza (v. Ostrom)

Excursus storico progressivo smantellamento in favore di altre modalit (dall'antica Roma al Medioevo ad oggi)

SISTEMI GIURIDICI E DIRITTI DI PROPRIETA' E D'USO

I beni comuni sono risorse collettive condivise, amministrate e autogestite dalle comunit locali, che incarnano un sistema di relazioni sociali basati sulla mutua dipendenza e sulla cooperazione: possono essere rappresentati da beni materiali (campi da coltivarsi, pascoli, fiumi, aree di pesca) o diritti comuni o collettivi su un bene naturale (es. le consuetudini anglosassoni o gli usi civici Italiani)

SISTEMI GIURIDICI E DIRITTI DI PROPRIETA' E D'USO

Teoria della Democrazia Inclusiva: modello e teoria che mira ad ottenere democrazia diretta, economica ed ecologica; tale democrazia si svilupperebbe all'interno di una societ priva di Stato, denaro e mercato: la democrazia partecipativa presume una confederazione di piccole unit omogenee costituite da circa 30,000 persone, e dovrebbe essere sufficiente a garantire a livello locale la maggior parte dei bisogni primari (v. Fotopoulus)

SISTEMI GIURIDICI E DIRITTI DI PROPRIETA' E D'USO

Panikkar: Perch Dio volle distruggere il sogno della Torre di Babele e non volle un autogoverno, un mercato, una banca e una democrazia globali? Perch pens che la comunicazione tra gli uomini avrebbe dovuto iniziare dalle capanne dei villaggi, per strada, e non sulla Rete? Perch cos le relazioni umane rimangono personali

SISTEMI GIURIDICI E DIRITTI DI PROPRIETA' E D'USO

Potrebbero venire istituiti, in particolari comunit, dei sistemi paragiuridici, che potrebbero venire riconosciute all'interno dei sistemi giuridici ufficiali (es. i panchayat in India, v. Illich)

SISTEMI GIURIDICI E DIRITTI DI PROPRIETA' E D'USO

Queste paracorti non dovrebbero prendere le loro decisioni basandosi su materie troppo tecniche e che difettano di umanit: come nei consigli medievali in Europa, dovrebbero basarsi sul buon senso le consuetudini, la societ e l'ambiente a discapito di concezioni e dogmi tipici di una cultura ormai troppo standardizzata, globalizzata e devota alla crescita illimitata (es. legge consuetudinaria, v. Illich)

SISTEMI GIURIDICI E DIRITTI DI PROPRIETA' E D'USO

Un modo per incentivare la partecipazione alla vita democratica potrebbe essere di fissare ad esempio in dieci anni il mandato massimo per il politico, a tutti i livelli, al fine di favorire l'ingresso e la rotazione delle persone all'interno delle istituzioni

Altro modo potrebbe essere quello di porre un tetto massimo all'indennit di servizio del politico, a tutti i livelli, come ad esempio 2,500 euro pi rimborso spese

SISTEMI GIURIDICI E DIRITTI DI PROPRIETA' E D'USO

Favorire la democrazia diretta tramite:a) obbligo di discussione parlamentare delle leggi di iniziativa e petizioni popolarib) referendum propositivi senza quorumc) verifica ogni 6 mesi dell'attivit del rappresentante e possibilit di revoca del mandato (cd. recall)d) obbligo di approvazione delle leggi che coinvolgono direttamente le comunit locali attraverso consultazioni popolari

DIRITTI PUBBLICI E PRIVATI vs. COLLETTIVI

Prevalenza di diritti pubblici e/o privati mentre un tempo vi erano sfere giuridiche collettive pi radicate nella societ (es. diritto canonico, commerciale, v. Mattei)

DIRITTI PUBBLICI E PRIVATI vs. COLLETTIVI

Il diritto diventato troppo astratto perch lo si adattato ad ideologie e ragionamenti di studiosi ed intellettuali, invece che plasmarlo secondo gli usi e le pratiche sociali e ci si vede nelle costituzioni stesse che danno spazio a diritti privati, pubblici ma non collettivi o ai beni comuni o della Natura (v. Mattei e Ricoveri)

DIRITTI PUBBLICI E PRIVATI vs. COLLETTIVI

Rodot: La differenza con ci che accaduto nei secoli 17esimo e 18esimo in Inghilterra radicale: allora un problema di accesso a risorse scarse cercava soluzione, mentre oggi il nuovo movimento di recinzioni ha come obiettivo di trasformare beni che sono praticamente non scarsi e che, attraverso tecniche proprietarie, vengono artificialmente fatte diventare scarse

DIRITTI PUBBLICI E PRIVATI vs. COLLETTIVI

Nelle comunit, a differenza che nei mercati, la dimensione astratta delle relazioni commerciali mediata dal commercio non ha valore, mentre le dimensioni concrete delle relazioni interpersonali, che rispondono ad un bisogno di comunicazione e socialit innati negli esseri umani vengono vengono attuate all'interno di un mercato non capitalistico dove la reciprocit e la gratuit esistono e hanno molto valore (v. Ricoveri)

DIRITTI PUBBLICI E PRIVATI vs. COLLETTIVI

La comunit e i beni comuni infatti vengono molto prima degli individui, che sono un costrutto del Rinascimento e del 17esimo secolo in Europa: la comunit esprime un insopprimibile bisogno di relazione sociale degli individui, che vivono appieno e sviluppano le loro potenzialit biologiche e sociali solo in relazione ad altri (v. Ricoveri)

DIRITTI PUBBLICI E PRIVATI vs. COLLETTIVI

Nella maggioranza dei casi i beni e servizi comuni rappresentano un patrimonio collettivo delle persone pi povere: la loro privatizzazione spesso implica la sottrazione ai soggetti pi deboli delle risorse essenziali per la sopravvivenza, la quale a sua volta genera un ulteriore contrasto tra l'economia di sussistenza e quella di mercato (es. creativit, saperi tradizionali, conoscenza, v. Shiva)

DIRITTI AMBIENTALI E
PARTECIPAZIONE

L'accesso e la possibilit di partecipazione alla gestione e al processo decisionale che coinvolgono l'ambiente si trovano in diverse fonti:a) Agenda 21 della Conferenza delle Nazioni Unite sull'Ambiente e lo Sviluppo del 1992

DIRITTI AMBIENTALI E
PARTECIPAZIONE

b) La Convenzione Europea delle Nazioni Unite sull'Accesso all'Informazione, alla Partecipazione Pubblica nelle Decisioni sull'Amministrazione e sull'Accesso alla Giustizia negli Affari Ambientali del 1998

PATRIMONIO E
PREOCCUPAZIONE COMUNI

Il Patrimonio Comune dell'Umanit: un concetto etico e generale di del diritto internazionale e stabilisce che alcuni luoghi appartengono all'umanit e che le loro risorse sono a disposizione di chiunque

Il Principio delle Responsabilit Comuni ma Differenziate: un principio di diritto internazionale che stabilisce che tutti gli Stati sono responsabili anche se non in maniera uniforme per come si pongono rispetto alla distruzione dell'ambiente

PATRIMONIO E
PREOCCUPAZIONE COMUNI

L'Interesse Comune dell'Umanit: un concetto di diritto internazionale che comprende sia aspetti spaziali che temporali: spaziali nel senso che il concetto implica la cooperazione degli Stati mentre temporale nel senso che concerne gli effetti di lungo termine di aspetti ambientali che possano coinvolgere i diritti e le obbligazioni di generazioni presenti e future

DIRITTI PAESAGGISTICI

Il paesaggio pu includere una certa parte di elementi umani (quando non totalmente naturale) qualora una certa quantit di opera dell'uomo viene ad aggiungersi agli elementi naturali

I diritti paesaggistici possono forse venire inclusi nella lista di diritti universali dell'uomo per il fatto che possono essere percepiti come fondamentali in relazione alla qualit della vita, come lo sono il diritto all'acqua, al cibo, all'alloggio, alla salute

DIRITTI PAESAGGISTICI

Spesso i paesaggi naturali rappresentano esempi unici di biodiversit per gli elementi in essi contenuti (flora, fauna e comunit che vivono in speciali e delicati equilibri gli uni con gli altri)

Conferenza della Nazioni Unite sul Patrimonio Mondiale del 1972 e Convenzione Europea sul Paesaggio del 2000

DIRITTI INDIVIDUALI vs. DIRITTI COLLETTIVI

Terra Mater vs. terra nullius (v. Shiva)

Potere delle multinazionali: nel 2008 le prime 1000 rappresentavano 1/5 del prodotto interno lordo mondiale (v. Shiva)

Enough Project, Inuits vs. Canada nel 2008

CONCLUSIONE

Cambiamento di visione culturale, da antropocentrica a ecocentrica, soprattutto nei confronti delle giovani generazioni attraverso le agenzie educative pi importanti (es. scuole e famiglie)

Cambiamento negli stili di vita (soprattutto in Occidente)

Cambiamento degli strumenti di misurazione aggregata delle istituzioni al fine di implementare politiche diverse (pi eque e sostenibili)

CONCLUSIONE

MICROLIVELLO

MESOLIVELLO

MACROLIVELLO

Ecobiopsicologia

Ecologia Politica

Filosofia Ambientale

Fisica Quantistica

Termodinamica

Astrofisica

CONCLUSIONE

Societ Relazionale

Decrescita

Beni Comuni

Democrazia Partecipativa

Contatti

Steven GHEZZO

Mail: [email protected]

Skype: steven.ghezzo