libertà 17-07-14

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www.libertasicilia.com e mail [email protected] QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA FONDATO NEL 1987 DA GIUSEPPE BIANCA CRONACA A pagina quattro sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50 gioVEDì 17 luglio 2014 • anno XXVii • n. 172 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • € 0,50 Manifesto contro Marziano: reato prescritto per Greco E’ stato il segretario pro- vinciale, Gesualdo Getu- lio, ad aprire il Consiglio generale della FIM Cisl. . A pagine sei Tute blu in pieno dramma SINDACATO A pagina tre Caso Sai 8 documento unitario del sindacato ECONOMIA Bono: “Scellerato sopprimere le Province” OPINIONE i A pagina sette Mercoledì di sangue ieri mattina nell’area fieristica di piazzale Sgarlata nel rione di Bosco Minniti. Un uomo è stato gambizzato da un individuo che è poi scappato, confondendosi tra la folla che a quell’ora si trovava nel- la zona. L’episodio è avvenuto intorno a mezzogiorno. Il ferito, G.D.S. è stato attinto da un colpo di arma da fuoco, esploso da distanza ravvicinata ma mirando ai piedi. La vittima s’è accasciata al suolo dolorante. Spara e gambizza un uomo alla fiera A pagina sei Cronaca “I l bando per l'affida- mento dei servizi di visite turistiche di alcuni siti di proprietà comunale che l'amministrazione sta predisponendo, nasce allo scopo di valorizzare lo straordinario patrimonio di competenze, passione, professionalità”. A pagina cinque Un bando per guide turistiche CITTA’ Presentato ieri a Siracusa il progetto del Cnr Smart cities: monumenti a portata di tecnologia di Concetto Alota Forzando il segreto delle camere "buie" della pubbli- ca amministrazione, dove sempre e per nostra sfor- tuna gli interessi dei pochi sovrastano quelli dei tanti, la verità viene sempre a galla, ma molto lentamente, e in un tempo relativamente utile perché la pubblica opinione e la magistratura inquirente conoscano la verità. È la storia. Nei primi giorni del mese di febbraio dello scorso anno (sotto precedente ammini- strazione), gli abitanti della Via Achille Adorno, angolo Via Luigi Foti, nel popoloso quartiere della Mazzarrona, a migliaia si svegliarono con una sgradita sorpresa. Via Adorno verso la Procura Cnr Smart Cities Living Lab Siracusa’è il progetto che guida il turista in un viaggio digitale, virtuale e tridimensionale nel pa- trimonio culturale, arche- ologico e monumentale della città antica, grazie ai ‘QR-code’ dislocati sul territorio, ad applicazioni gratuite e al portale ‘Wel- come to Siracusa’. Altri dimostratori realizzati dal Consiglio nazionale delle ricerche consentiranno inoltre il monitoraggio del ‘metabolismo urba- no’. A pagina cinque A pagine dodici NONSOLOCRONACA

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  • www.libertasicilia.com e mail [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

    fond

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    Bian

    ca CRONACA

    a pagina quattro

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50gioVED 17 luglio 2014 anno XXVii n. 172 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Manifesto controMarziano: reato

    prescritto per Greco

    E stato il segretario pro-vinciale, Gesualdo Getu-lio, ad aprire il Consiglio generale della FIM Cisl.

    .a pagine sei

    tute bluin pienodramma

    Sindacato

    a pagina tre

    caso Sai 8documento

    unitariodel sindacato

    EconoMia

    Bono: Scelleratosopprimerele Province

    OPINIONE

    i a pagina sette

    Mercoled di sangue ieri mattina nellarea fieristica di piazzale Sgarlata nel rione di Bosco Minniti. Un uomo stato gambizzato da un individuo che poi scappato, confondendosi tra la folla che a quellora si trovava nel-la zona. Lepisodio avvenuto intorno a mezzogiorno. Il ferito, G.D.S. stato attinto da un colpo di arma da fuoco, esploso da distanza ravvicinata ma mirando ai piedi. La vittima s accasciata al suolo dolorante.

    Spara e gambizzaun uomo alla fiera

    a pagina sei

    cronaca

    Il bando per l'affida-mento dei servizi di visite turistiche di alcuni siti di propriet comunale che l'amministrazione sta predisponendo, nasce allo scopo di valorizzare lo straordinario patrimonio di competenze, passione, professionalit.

    a pagina cinque

    un bandoper guideturistiche

    citta

    Presentato ieri a Siracusa il progetto del Cnr

    Smart cities: monumentia portata di tecnologia

    di Concetto AlotaForzando il segreto delle camere "buie" della pubbli-ca amministrazione, dove sempre e per nostra sfor-tuna gli interessi dei pochi sovrastano quelli dei tanti, la verit viene sempre a galla, ma molto lentamente, e in un tempo relativamente utile perch la pubblica opinione e la magistratura inquirente conoscano la verit. la storia.Nei primi giorni del mese di febbraio dello scorso anno (sotto precedente ammini-strazione), gli abitanti della Via Achille Adorno, angolo Via Luigi Foti, nel popoloso quartiere della Mazzarrona, a migliaia si svegliarono con una sgradita sorpresa.

    via adornoversola procura

    Cnr Smart Cities Living Lab Siracusa il progetto che guida il turista in un viaggio digitale, virtuale e tridimensionale nel pa-trimonio culturale, arche-ologico e monumentale della citt antica, grazie ai QR-code dislocati sul territorio, ad applicazioni gratuite e al portale Wel-come to Siracusa. Altri dimostratori realizzati dal Consiglio nazionale delle ricerche consentiranno inoltre il monitoraggio del metabolismo urba-no.

    a pagina cinque

    a pagine dodici

    nonSoLocronaca

  • Un posto di ambu-lante conteso alla base di un episodio avvenuto a Fontane Bianche per il qua-le stato arrestato un uomo, accusato del reato di rapina aggravata finaliz-zata a convincere il concorrente a lascia-re libera la piazzola di vendita ed avere cos il monopolio del commercio ambu-lante su quel piccolo tratto di litorale. Il fermo di indiziato di delitto scattato ad opera dei carabinieri di Cassibile ai danni di Shahin Md, origi-nario del Bangladesh, 33enne incensurato, il quale avrebbe con-sumato una rapina ai danni di un coetaneo connazionale che non voleva spostarsi da quella piazzola di vendita. Dopo aver-lo minacciato senza ottenere il proprio scopo, lindagato ha percosso con un ba-stone e preso a calci e pugni laltro vendito-re senza conseguenze sino a rapinarlo della somma di 40 euro, e delloggettistica va-ria sulla bancarella.

    Venditoreambulanterapinato

    SIRACUSAe-mail: [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 17 luGlio 2014, Gioved 3

    inquinamento e miasmivia libera dal consiglioSi doveva parlare di lavori al porto grande e quelli alla cittadella dello sport, ma venuto meno il numero legaleVia libera in Con-siglio comunale allatto di indirizzo sullinquinamento atmosferico.Dopo il voto sulla questione ambien-tale, il confronto in aula proseguito incardinando il pun-to sul Porto grande ma la discussione subito diventata di carattere politico. Dai banchi dellop-posizione, ma anche della maggioranza, sono state mosse critiche allAmmi-nistrazione per las-senza dellassessore alle Infrastrutture, Gianluca Rossitto, e del dirigente com-petente. E questo accadrebbe a loro giudizio quando a sollevare le proble-matiche sono i con-siglieri della mino-ranza.Sono intervenuti Salvo Castagnino, Fabio Rodante, Sal-vo Sorbello, Gaeta-no Firenze (che ha contestato anche la scelta degli argo-menti da portare in aula), Carmen Ca-stelluccio (gravi le assenze e il Pd non coprir fatti come quelli di oggi, ha detto) e Cetty Vin-ci, che ha parlato di un debito di 4 milio-ni del Comune con la ditta che esegue i lavori al porto.Una parziale di-fesa dellAmmi-nistrazione stata fatta da Francesco Pappalardo che ha tentato di portare il dibattito sul tema in discussione for-nendo, nella veste di componente della

    lo sport, la discus-sione dovr essere di nuovo programmata dalla conferenza dei capigruppo.

    commissione Ur-banistica, una de-scrizione dello sta-to delle opere. Alla fine, Castagnino ha

    verificata la man-canza del numero legale. Per quanto riguarda la gestione della Cittadella del-

    Seduta del Consiglio comunale.

    Approvato latto dindirizzo nei confronti dellamministrazione

    proposto un rinvio a luned, proposta messa ai voti per appello nominale e sulla quale stata

    Le organizzazioni sindacali sottoporranno allatten-zione dei sindaci e del governo regionale un docu-mento unitario con il quale tentare di risolvere la que-stione relativa ai 155 dipendenti della Sai8, rimasti di fatto senza lavoro dopo il fallimento della societ e lavvio delle trattative per la gestione del servizio idrico integrato. La novit emersa nel corso dellul-tima assemblea del personale tenuta nei saloni della Cgil, indetta dalla Filctem per fare il punto sulla deli-cata vertenza che sta interessando il servizio idrico ed i lavoratori ad esso collegati.Il dibattito, dallintroduzione del segretario generale dei chimici della Cgil Mario Rizzuti della Filctem, ha avuto come comune denominatore, la volont chiara e la consapevolezza della necessit di tenere unito il fronte dei 155 lavoratori interessati, senza distinzione alcuna fra ex Sogeas e Sai 8.Lassemblea ha tracciato la strategia da seguire nel-le prossime settimane. Strategia che ha registrato gi una condivisione delle tre sigle sindacali confederali e di categoria di CGIL, CISL e UIL, e che sperano

    possa essere condivisa gi nelle prossime ore anche con i Sindaci dei Comuni interessati.Nel documento sono state sintetizzate le richieste da avan-zare al Governo Regionale, ritenuto soggetto in grado di aiutare a dare soluzioni che oltre ad assicurare un servizio idrico di qualit, assicurino le tutele seppur transitorie per i lavoratori che sin qui lo hanno gestito e garantito.Al Governo Regionale, inoltre, verr avanzata la richiesta di trovare risorse economiche che aiutino i Comuni allo start up del servizio stesso.Gi nelle prossime ore, CGIL e Filctem, lavoreranno insieme a CISL, UIL, Femca e Uiltec, nella richiesta di un tavolo prefettizio, che metta insieme quindi, Governo Regionale, Deputazione Regionale Siciliana, Sindaci dei Comuni interessati e organizzazioni sindacali per il rag-giungimento degli obiettivi.Saremo pronti a scendere in piazza con azioni di prote-sta al fianco dei lavoratori nel caso in cui non avremo ri-sposte e soluzioni alle nostre richieste, ha detto in chiu-sura dassemblea il segretario generale della Cgil, Paolo Zappulla.

    CASO SAI 8

    Il sindacato unitario stila documentoda presentare a sindaci e al governatore

    2 17 luGlio 2014, Gioveddi Arturo Messina

    Non possiamo dire che a Siracusa il turismo estivo, malgrado la crisi economica, abbia subito un calo, so-prattutto dal punto di vista dellofferta di diversivi per trascorrere le serate, non solo perch finalmente v una ministagione di importanti spettacoli al teatro greco, non solo perch si svolgono numerose iniziative di vario genere in Ortigia, ma anche perch gli incontri di vario genere che da diversi anni si svolgono alle Latomie dei Cappuccini, questanno sono previsti in maggior numero e potremmo dire di pi diverso genere e di maggiore poten-zialit attrattiva. Oltre agli incontri culturali, ai seminari di conoscenze della citt a cura dei Narratori della be-nemerita associazione Italia Nostra presieduta dalla sem-pre dinamica e imperterrita prof.ssa Lucia Acerra, oltre agli spettacoli di narrazione itinerante di Latomia sotto le stelle che vi si svolge-ranno ogni gioved, oltre ai seminari di cultura storica siracusana sui vari periodi della storia di Siracusa ( e di storia siracusana saranno pure le due serate culturali che vi terr lINDA), oltre ai concerti (come quello che si terr venerd prossimo con il gruppo Charisma), oltre agli incontri artistici e/o culturali che annualmente organizza Francamaria De Monti, ce ne saranno alcuni che possiamo ovviamente definire in assoluta, come Una notte alla Latomia (che uno spettacolo-rac-conto, che potremmo anche definire un per grandi e piccini, su un racconto di quella che ormai conoscono tutti come una delle migliori scrittrici per la letteratura infantile, per le tante pubblicazioni gi fatte e dedicate ai ragazzi di ogni et: la poliedrica prof.ssa Annamaria Piccione, che conoscono pure come la pi grande amica dei gatti). Sar il dulcis in fondo, cio quello che concluder la lunga stagione artistico/culturale alla Latomia, che iniziata luned scorso con la Lectura Dantis. Pure in assoluta sar la conferenza su Santa Lucia

    Mostra documentaria sul suo teatro

    nellArte che sar tenuta (per iniziativa del comitato Giovani per Siracusa) dalla prof.ssa Giuseppina Cannizzo, nota docente di Storia dellArte. La pi in assoluta riteniamo che sar, inoltre, la Mostra Documentaria che vi si terr proprio sulla storia del Teatro dei duemila, che si conosce pure come Teatro della Verdura: Teatro della Verdura perch i frati Cap-puccini nella stessa Latomia un tempo vi coltivavano un orticello. Infatti si conosce come Latomia dei Cappuc-cini, per distinguerla dalle altre latomie, come la La-tomia del Paradiso, dietro il teatro greco. Si conosce come Teatro dei duemila per distinguerlo da quello che c poco prima di arrivare ad esso, in una grotta naturale, usata come teatrino molto tempo prima che venisse costruito quello che stato un vero teatro, con duemila po-sti, con tanto di palcoscenico, con tanto di camerini dietro il palcoscenico. Abbiamo detto che stato perch per breve tempo stato usato: ecco quindi che la Mostra Documentaria assume una particolare importanza per-ch per immagini ne rac-conter la storia, assieme a quella della grotta-teatro che celebra un secolo di attivit, possiamo dire, per

    piccoli spettacoli e per con-ferenze, mentre nel Teatro dei duemila sono stati dati spettacoli di grandissimo livello, con un pubblico di circa duemila persone.Esso fu inaugurato ai primi di settembre del 1953 con Troadi e Alcesti: due spettacoli classici che lin-dimenticabile prof. Renato Randazzo vi port al ritorno dalla straordinaria impresa compiuta con gli studenti del liceo Gargallo il mese prima al teatro romano di Sabratha in Tripolitania. In entrambi i teatri egli diede Troadi con la traduzione di Ettore Romagnoli, Alcesti con la sua traduzione, con la celebre coreografa Maria Clementi-na Cumani Quasimodo, la moglie del Premio Nobel, con la mia musica che a Tripoli fu eseguita dallOr-

    chestra Filarmonica. Lanno successivo fu Sebastiano Zimmitti a mettere in scena, al Teatro dei Duemila alla Latomia dei Cappuccini, Il carro di Dioniso con la tra-duzione di Ettore Romagno-li, con le mie musiche e con numerosi elementi che erano stati con il prof. Randazzo e lanno successivo forma-rono il nucleo del Teatro Sperimentale di Gioachino Lentini per la messinscena di Prometeo incatenato e Le Supplici, con le mie musiche e la coreografia di Maria Clementina Cumani Quasimodo alle Mura Feni-cie di Capo Soprano di Gela.Spettacoli di grande rilievo al Teatro dei Duemila non se ne fecero se non quando il rev. Padre Gaudenzio, dei Padri Cappuccini, nel 1967 organizz Il papiro doro,

    un concorso di canzoni per ragazzini come il famoso Zecchino doro di Bologna per un paio di edizioni, in uno dei quali la vincitrice fu per la sua splendida voce Silvana Leggio, che poi, ai nostri giorni, doveva diven-tare Vicecomandante dei Vigili Urbani. Dur un paio danni. Nello stesso periodo il celeberrimo baritono Lino Puglisi realizz la stagione lirica portando al Teatro dei Duemila il fior fiore degli artisti Iugoslavi che diedero Il principe Igor in edizione originale, Il Trovatore e il balletto Giselle. Fu il periodo doro della Lato-mia, perch nel contempo vi furono altre due edizioni di stagioni liriche e larbitro mondiale Concetto Lo Bello vi port le prime edizioni del Diapason doro, con cui furono premiati i personaggi pi insigni dello spettacolo e della musica, come il m Morricone e lo stesso nostro concittadino Lino Puglisi che da lui lo ricevette nel 1968. Le poche altre edi-zioni del Diapason doro non furono fatte nel Teatro dei duemila della Latomia, che rest chiusa fino a pochi anni addietro, quando si ricominciata a realizzare qualche manifestazione, ma nel piccolo teatro della grot-ta, come quelle che si stanno attualmente svolgendo.

    Durante questa estate la Latomia dei Cappuccini ospita molti incontri darte e cultura di varie organizzazioni tra cui quella di Francamaria De Monti

  • 4 17 luGlio 2014, Gioved 17 luGlio 2014, Gioved 5

    Cnr Smart Cities Living Lab Siracusa il progetto che guida il turista in un viaggio digitale, virtuale e tridimensionale nel pa-trimonio culturale, archeologico e monumentale della citt antica, grazie ai QR-code dislocati sul territorio, ad applicazioni gratuite e al portale Welcome to Siracusa. Altri dimostratori realizzati dal Consiglio nazionale delle ricerche consentiranno inoltre il monitorag-gio del metabolismo urbano. Le innovazioni operative da oggi sono state presentate dal presidente del Cnr, Luigi Nicolais, e dal sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo.La citt siciliana stata selezio-nata attraverso un bando nazio-nale, promosso da Cnr e Anci (Associazione nazionale comuni italiani), per attrezzare citt di alta rilevanza storica e monumentale con strumenti multimediali e con un insieme coordinato di servizi e soluzioni innovative, improntate al turismo e alla valorizzazione del patrimonio. Il progetto, che si candida tra le buone pratiche internazionali sul tema delle citt intelligenti, vede la partecipazione dei seguenti Istituti Cnr: lIstituto per i beni archeologici e monumen-tali (Ibam), lIstituto di biomete-reologia (Ibimet), lIstituto per le tecnologie della costruzione (Itc) e lIstituto per la sintesi organica e la fotoreattivit (Isof).Lutente pu accedere al sistema da casa, attraverso il portale web www.welcometosiracusa.it, e sul territorio, tramite unapposita app per device mobile, scaricabile dai vari store a titolo gratuito, sei totem digitali informativi e i QR-code installati presso i vari siti storici. Il portale permette di prendere visione dei pi importanti punti storico-archeologici di Neapolis e Ortigia con mappe interattive, corredate di descrizioni testuali e fotografiche, tour virtuali con riprese da terra e da drone. La realt aumentata rende inoltre possibile sovrapporre alla citt moderna quella antica.Le tecnologie innovative trovano applicazione anche nel monitorag-gio dello stato di salute della citt: un sistema integrato di stazioni fisse e mobili, installate sui totem (SensorWebTourist), sulle auto (SensorWebCar) e sulle biciclette (SensorWeBike) della Polizia Municipale, rileva il metabolismo

    In foto, il presidente del Cnr, Luigi Nicolais.

    Monumenti e siti archeologicidi Siracusa a portata di appIl portale permette di prendere visione dei pi importanti punti storico-archeologici di Neapolis e Ortigia con mappe interattive

    Presentato ieri mattina in citt il progetto di smart cities lab del Cnr

    Il bando per l'affidamento dei servizi di visite turistiche di alcuni siti di propriet comunale che l'amministrazione sta predisponendo, nasce allo scopo di valorizzare lo straordinario patrimonio di competenze, passione, professionalit che associa-zioni come Italia Nostra hanno raccolto in questi anni. Lo afferma il vice sindaco Francesco Italia, per chiarire alcuni aspetti della vicenda: Non esiste alcuna volont di privare la citt di tale patrimonio ma, al contrario, il desiderio di trasformare un im-pegno vissuto da moltissimi giovani in termini di volontariato, in impegno professionale. In qualit di amministratori abbiamo il dovere di operare ogni sforzo per fare in modo che questi giovani siracusani (formatisi in discipline umanistiche o beni culturali nella speranza di trovare uno sbocco professionale in citt), trovino lavoro presso i nostri siti d'interesse turistico culturale.Ci passa attraverso una gestione dei siti che non pu essere affidata n al semplice impegno n tanto meno alla disponibilit di questi straordinari volontari di ogni et.Riteniamo che la gestione delle visite di siti strategici come le latomie dei cappuccini o come l'Artemision, solo per fare alcuni esempi, vada

    il ViCE sinDaCo italia

    Servizi di visite turisticheper valorizzare alcuni siti

    ampliata in termini di orari di fruizione (attraverso visite svolte anche in orari serali), di marketing, di competenze e professionalit specifiche.Tale modello di gestione delle visite che, di fatto, non esclude aprioristicamente nessuno che ne abbia titolo dalla partecipazione, implica necessariamente:1) nuovi investimenti nei siti affidati;2) creazione di un programma di valorizzazione e riscoperta di tali luoghi attraverso eventi culturali e di intrattenimento coerenti e di spessore (come peraltro gi accade alle Latomie);3) impiego e retribuzione delle migliori professio-nalit offerte dal territorio (formazione specialistica e conoscenza delle lingue straniere);4) creazione di una card turistica comunale che associ al pagamento di un biglietto unico per l'accesso a tutti i siti interessati, la fruizione gratuita di servizi correlati o convenzionati;5) collaborazione e/o partnership con associazioni radicate sul territorio e riconosciute a livello nazionale e locale per competenza e impegno;6) uno quota dello sbigliettamento attraverso la quale il comune possa ricavare risorse da reinvestire sui servizi turistici e sul patrimonio d'interesse storico culturale.

    urbano, ovvero il rapporto tra energia e materia acqua, nutrienti, materiali e rifiuti che costituisce lecosistema della citt. I dati vengono visualizzati sui totem digitali in tempo reale e utilizzati dallamministrazione locale.Con il progetto Smart Cities Living Lab Siracusa entriamo in

    una citt del futuro e apprezziamo i benefici resi possibili da un uso sempre pi ampio e sofisticato di conoscenze scientifiche e tec-nologie innovative. La scelta di partire da una citt darte ricca di storia e dalla forte vocazione turistica, come Siracusa, dimostra come sia possibile, in un rapporto

    collaborativo fra istituzioni, inter-venire in maniera non invasiva sul patrimonio culturale favorendone accesso, fruizione, valorizzazione e salvaguardia, dichiara il presi-dente Nicolais. La sfida che ora ci attende di trasferire su larga scala, e in altri contesti culturali chiave del Paese.

    deteneva quattro anforedi grande interesse

    napoletano condannato

    E stato il segretario provincia-le, Gesualdo Getulio, ad aprire il Consiglio generale della FIM Cisl tenuto a Siracusa.Al centro della discussione il recente rinnovo contrattuale in-tegrativo, livelli occupazionali e innalzamento della soglia di precariet, investimenti nella zona industriale, la sicurezza ed i rapporti unitari, elezioni per il rinnovo dellAssemblea dei de-legati del Fondo Cometa.Allinizio il rinnovo dellinte-grativo provinciale che, nello spirito ha rimarcato Getulio deve ridefinire un quadro di regole certe che prenda spunto dalle proposte gi avanzate dal-la Fim Cisl a suo tempo e oggi necessarie per il miglioramen-to delle condizioni di lavoro dellintero settore. Prima Con-findustria e poi Confapi hanno recepito le indicazioni avanzata dal sindacato e, nella fattispecie dalla Fim, confermando la base contrattuale del 2010 e scongiu-rando, in questo modo, la nefa-sta applicazione di contrattazio-ni differenziate a seconda delle aziende. Il rinnovo dellinte-grativo provinciale ha sotto-lineato il segretario nazionale Fim, Marco Bentivogli potr dare risposte importanti per fer-mare questa crescita negativa del precariato risolvendo questi dualismi tra lavoratori di serie A e lavoratori di serie B. Non pos-siamo sottacere, che la FIM e la CISL si battono da anni per con-tratti di 2 livello in ambito ter-ritoriale e ci siamo riusciti solo a Siracusa. Questo accordo una

    In foto, il consiglio generale della Fim.

    Tute blu nel dramma: in zonaindustriale un vero salassoAl centro della discussione il rinnovo contrattuale integrativo, livelli occupazionali e innalzamento della soglia di precariet

    La drastica analisi emersa dal consiglio generale della Fim Cisl di Siracusa

    CronaCa

    speranza per il resto del paese. Il contratto provinciale potr risol-vere i problemi legati alla salute, alla prevenzione, alla sicurezza. Diamo dignit ai lavoratori e as-sicuriamo loro quella sicurezza e quella vicinanza che dobbiamo ad ognuno di loro. Il Consiglio Generale, accogliendo la propo-sta del segretario generale Getu-lio, ha approvato allunanimit la costituzione di due commissioni. La prima si occuper delle tratta-tive che seguiranno laffinamento dellintegrativo provinciale negli anni successivi. La seconda, recepite le preoccu-pazioni diffuse in questi ultimi giorni sul mancato rispetto degli investimenti nel settore chimico, si occuper dellapprofondimen-to di un tema che, se perpetuato, provocherebbe la drammatica equazione: quattro posti di lavo-ro metalmeccanico persi per ogni posto perduto nel settore chimico. Il segretario generale della UST, Paolo Sanzaro, intervenendo nel merito della specifica questione degli investimenti, ha sottoline-ato la gravit di quanto accaduto a Gela ed i risvolti preoccupan-ti che investono direttamente il polo siracusano. Chiediamo con forza che Eni confermi il piano di investimenti programmato ap-pena un anno fa e fondamentale per rendere il sito ecocompatibi-le e in condizioni di consolidarsi sul mercato. ha detto Sanzaro Ci aspettiamo che lo stesso go-vernatore Crocetta investa della vicenda il governo centrale per scongiurare la desertificazione dellindustria in Sicilia.

    Fu trovato in possesso di diversi reperti di rilevante interesse archeologico e per tale motivo, a conclusione del relativo processo, stato condannato ad un mese di reclusione oltre al pagamento di 100 euro di multa.Protagonista della vicenda un napoletano di 47 anni, S.C., il quale, assistito dallavvocato Antonino Campisi, era stato denunciato dalla Guardia di Finanza. I militari delle fiamme gialle hanno eseguito il 9 settembre 2011 una perquisizione al domicilio estivo di Portopalo di Capopassero. Avendo ri-cevuto una soffiata, gli investigatori hanno eseguito la visita rinvenendo in bella mostra nel salone dellabitazione quattro anfore di diverse epoche storiche comunque risalenti tra il IV e V secolo dopo Cristo.A discolpa, limputato ha riferito che quei reperti erano stati raccolti dal nonno della moglie, che era un pescatore portopa-lese, nella cui rete si erano incagliati. Il giudice monocratico non ha per dato peso al racconto delluomo ed ha concluso il processo con la sentenza di condanna.

    Forz un posto di bloccodei carabinieri: condannatoForz un posto di controllo rischiando di travolgere un carabi-niere. Finisce con la condanna dellautore del gesto il processo a carico di Aldo Malignaggi, siracusano di 51 anni, il quale ha rimediato la condanna a 2 mesi e 20 giorni di reclusione.Lepisodio si verificato lo scorso anno quando, in sella alla sua moto Kawasaki, transitando per via Domenico Riggeri nel capoluogo, si visto mostrare da un appuntato dei carabinieri la paletta che gli imponeva lalt. Temendo di subire una multa perch guidava sprovvisto del casco di protezione in testa, luomo ha sgommato e impennando su una ruota ha rischiato di travolgere lappuntato. Ne scaturito un inseguimento per le vie della zona alta della citt ed stato bloccato in via Mar-co Costanzo. Invitato a salire in auto, luomo avrebbe anche preso a spallate il lunotto posteriore della vettura di servizio, prendendosela con i militari dellArma.

  • 6 17 luGlio 2014, Gioved

    Pitbull invade agriturismo: padronecondannato a 20 giorni di arresto

    Scoppia una lite: uomo feritoalle gambe con una pistolaLa vittima stata soccorsa e trasportata in ospedale mentre il presunto autore si costituito nel pomeriggio negli uffici della Questura

    Lepisodio accaduto ieri mattina tra la gente presente alla fiera di Largo Sgarlata

    Mercoled di sangue ieri mat-tina nellarea fieristica di piaz-zale Sgarlata nel rione di Bosco Minniti. Un uomo stato gam-bizzato da un individuo che poi scappato, confondendosi tra la folla che a quellora si trova-va nella zona.Lepisodio avvenuto intorno a mezzogiorno. Il ferito, G.D.S. stato attinto da un colpo di arma da fuoco, esploso da distanza ravvicinata ma mirando ai piedi. La vittima s accasciata al suolo dolorante e sanguinante. In pochi istanti stato soccorso dai presenti, che hanno fatto intervenire unam-bulanza del 118, sulla quale stato trasportato allospedale Umberto primo di Siracusa, dove stato sottoposto alle cure dei sanitari per le ferite riporta-te agli arti inferiori. Sul posto sono accorse le pattuglie della polizia di Stato, che hanno av-viato le indagini con linterro-gatorio in ospedale del ferito, attraverso il quale stato pos-sibile avere una prima dinamica su quanto accaduto poco prima alla fiera del mercoled. E scat-tata una caccia alluomo, atteso che ben presto sono trapelati i particolari di quanto era acca-duto e quindi lidentificazione del presunto autore dellinsano gesto, culminata nel primo po-meriggio.Intorno alle ore 15, infatti, ac-compagnato dal proprio legale di fiducia, avvocato Junio Cele-sti, si presentato presso gli uf-fici della Questura il siracusano Cristian Spicuglia. Lindagato stato sottoposto ad interrogatorio da parte del sostituto procuratore Magda Guarnaccia che ha disposto a suo carico gli arresti in carce-re, in attesa di comparire al co-spetto del Gip del tribunale di Siracusa. Alla base del ferimento vi sa-rebbero delle incomprensioni fra vittima e aggressore, sfocia-te in uno scambio reciproco di epiteti e di insulti. Da l a poco uscita fuori una pistola con la quale lo Spicuglia avrebbe esploso un colpo attingendo ai piedi la vittima, con lintento di farlo spaventare e quindi di dar-gli una lezione.

    F.N.

    In foto, il Largo Sgarlata nel rione del Bosco Minniti. Sotto, un pitbull.

    Un cane invadente e unordinanza sindacale non rispettata sono gli ingredienti di una storia, culminata nelle aule giudiziarie con la condan-na del padrone dellanimale.La sentenza di condanna a 20 giorni di arre-sto stata emessa dal giudice monocratico del tribunale di Siracusa a carico di un agricolto-re avolese, ritenuto responsabile dellinosser-vanza dei provvedimenti dellautorit. Nello specifico si trattava di unordinanza dellallora sindaco di Noto, Corrado Valvo, che gli aveva intimato di adottare gli strumenti necessari per non fare uscire un cane pitt-bull di tre anni dal recinto del suo appezzamento di terreno.La vicenda emersa a seguito della denuncia da parte della titolare dellagriturismo Casale dei mori di contrada Falconara a Noto. Un primo episodio accaduto il 31 agosto 2009 quando il pitbull, eluso il controllo del padrone, si sa-rebbe intrufolato nel vicino agriturismo provo-cando il panico tra gli avventori presenti in quel momento. Il giorno successivo, altro raid del cane allinterno del casale dove avrebbe aggre-dito il cane della titolare dellagriturismo.A seguito di questi due episodi, il sindaco ha ordinato allagricoltore di adottare gli opportu-

    ni accorgimenti per evitare che il cane tornasse nel casale. Ma ci sarebbero stati altri episodi simili per cui scattata la denuncia per il proprietario del pit-bull e da qui il processo e la condanna.

    CronaCa

    Ha rimediato la condanna a 1 anno e mezzo di reclu-sione un netino, che doveva rispon-dere dellaccusa di truffa per avere simulato la rottura dello specchietto retrovisore della sua auto facendo-si risarcire il finto danno dalla ignara vittima del raggi-ro. La condanna stata irrogata dal giudice monocrati-co del tribunale di Siracusa a carico di Umberto Bafumo di 44 anni, assisti-to dallavvocato Massimo Milazzo. I fatti oggetto del-la contestazione si sono consumati il 12 dicembre 2012 a Testa dellAcqua. Dei quattro episo-di contestati, per uno solo l'imputa-to stato ritenuto responsabile. In particolare, mentre viaggiava sulla sua Toyota insieme con un minore, avrebbe lanciato un sasso contro una vettura in sorpasso.

    TruffaNetinocondannatoa 1,6 anni

    Bruno Marziano e Franco Greco.

    17 luGlio 2014, Gioved 7

    Diffamazione Marziano: reato prescritto per il senatore GrecoLa vicenda legata alla stampa di un manifesto che fubloccato dalla Digos su sollecitazione dellex presidenteSi concluso con un verdetto di non luo-go a procedere per sopraggiunta prescri-zione il processo a carico dellavvocato Franco Greco, accu-sato di diffamazione a mezzo stampa su querela presentata sette anni addietro del parlamenta-re regionale Bruno Marziano. La sentenza stata emessa dal giudice monocratico del tri-bunale di Siracusa, Giuseppe Tripi, che ha mandato assolto limputato dal reato di stampa clandesti-na perch i fatti non sussistono.Assistito dallavvo-cato Pietro Amara, lex senatore della Repubblica era sta-to protagonista nel 2007 di uno scam-bio di accuse con Marziano, allepoca dei fatti presidente della Provincia re-gionale di Siracusa. Una vicenda politi-ca che culmin il 6 aprile 2007 con laf-fissione di un mani-festo a firma di Fran-co Greco dal titolo allusivo Il presiden-te, le bufale e Robin Hood. In quel ma-nifesto vi erano delle accuse che saltaro-no subito agli occhi del destinatario. E proprio su esposto dellesponente del partito democratico, scatt lazione della magistratura ed in particolare del sosti-tuto procuratore An-tonio Nicastro, che dispose la sospensio-ne della stampa del manifesto e incaric la Digos di proce-dere al sequestro di tutte le copie in pro-cinto di essere affisse ai muri della citt di Siracusa.

    Greco non tard a definire il provvedi-mento della magi-stratura un attentato ai diritti d'espressio-ne e di parola, sanciti dalla Costituzione.

    Il manifesto di cui stata bloccata la pub-blicazione - spieg Greco - per quanto avesse come sogget-to il presidente della Provincia regionale

    di Siracusa, era sol-tanto a carattere sati-rico.Con la sentenza del giudice unico si con-clude uno dei capitoli della lunga querel-

    le tra Franco Greco e Bruno Marziano, senza esclusione di colpi e quasi sempre con il ricorso alla car-ta bollata dalluna e dallaltra parte.

    Si concluso il procedimento penale avviato sette anni addietro

  • 8 17 luGlio 2014, Gioved

    E stata la scellerata decisione dellabolizione delle Province a determinare i disservizi e le problematicit della viabilit.Con riferi-mento alla grave criticit in cui versa la viabilit pro-vinciale, lex par lamenta-re nazionale Nicola Bono, ultimo pre-sidente del-la Provincia Regionale di Siracusa, ha d i c h i a r a -to: Alcuni mass media nel trattare le penose con-dizioni in cui versa la viabi-lit provinciale, hanno tentato di spiegare lattuale disastro-sa condizione come il frutto dellabbandono di qualsiasi at-tivit di manutenzione da parte dellEnte Provincia addirittura a partire dal 2010. Non solo ci non risponde affatto alla verit, ma si attribuisce una quota di responsabilit dellattuale inde-corosa situazione di molte stra-de provinciali, a chi ha sempre, fino allultimo giorno del suo mandato, fatto fino in fondo il suo dovere. Infatti, basta anda-re sul sito dellEnte Provincia a consultare la mia Relazione di Fine Mandato, da pag. 86 a pag,152, per verificare che dal giugno 2008 al giugno 2013, sono stati avviati lavori pubblici per 141 milioni di Euro, di cui ben 63 milioni solo per la viabi-lit e che fino al 31.5.2013 sono state inaugurate opere. Lulti-ma, la rotatoria di Calabernardo nel Nodo di Noto, mentre sono state lasciati ben cinque cantieri di opere viarie in corso di rea-lizzazione. Appare inoltre del tutto desti-tuita di fondamento la notizia del presunto azzeramento delle spese di manutenzione ordina-ria che, al contrario, nel cor-so della mia amministrazione, rispetto alla precedente, sono aumentate di ben il 20 per cen-to, passando da una media di 776.290 euro lanno nel periodo

    Qui sopra, lex presidente della Provincia di Siracusa, Nicola Bono.

    per la viabilit di ben 4.500.000 euro, ripartiti equamente in un milione e cinquecentomila euro in ciascuna delle tre Zone Sud, Centro e Nord della Provincia. Ancora adesso mi inspiegabi-le il motivo del perch il prece-dente Commissario Straordina-rio Giacchetti abbia proceduto allapprovazione di quel fon-damentale strumento gestionale alla fine di dicembre e, quindi, vanificando di fatto il corretto utilizzo delle risorse ivi allo-cate. Anche questa vicenda mi porta a confermare lopinione in merito alla totale stupidit della decisione di abolire le provin-ce, senza neanche avere la ca-pacit di completare il proces-so riformatore, che ha azzerato di fatto lintervento pubblico in tutti i settori di competenza dellEnte e, in particolare, nello strategico comparto della viabi-lit, con danni enormi e rischi crescenti per la collettivit, e il cui unico risultato quello di evidenziare linadeguatezza a governare la Sicilia da parte di un Presidente demagogo che, non a caso, freudianamente ha ritenuto chiamare il proprio partito Megafono, proprio a confermare una tendenza alla pratica imbonitrice che lo con-traddistingue.

    2003-2007, a una media di ben 934.299 nel periodo 2008-2012, come si pu verificare nella re-lazione di fine mandato a pag. 151. Ovviamente non intendo minimizzare le problematicit di un assetto viario elefantiaco rispetto allestensione territo-riale della Provincia che, con i suoi 2.200 km il triplo rispet-to ai 700 Km della provincia di Ragusa, ma semplicemente che non pu assolutamente essere messo in discussione lo sforzo e la capacit dellamministra-zione provinciale che mi onoro di avere guidato, nellaffronta-re problematicit lasciate irri-solte dalle precedenti gestioni, e lavere avviato centinaia di appalti, con la realizzazione di incompiute storiche e di opere attese da decenni. A ci basti ci-tare lesempio della viabilit di Sortino, spesso protagonista sui mass media. Le strade chiuse o bisognose di manutenzioni stra-ordinarie al momento del mio insediamento il 19 giugno 2008 erano ben cinque e cio: la strada provinciale 29 Sortino-Ficarazzi, la strada provinciale 9 Sortino-Carlentini, la strada provinciale 76 Monti Climiti Saiazza, la strada provincia-le 28 Fusco-Solarino-Sortino (sede della crono-scalata), non-

    ch la Sottomelilli-Sortino.La mia Amministrazione, pur con le gravissime difficolt fi-nanziarie e la progressiva de-curtazione dei trasferimenti sta-tali e regionali, in cinque anni nella sola area viaria di Sortino e dintorni ha investito quasi 10 milioni di euro, cancellando dallelenco degli interventi ben tre arterie su cinque.Ma le due rimaste, lo sono uni-camente perch la s.p. 29 ri-guarda interventi di competenza comunale relative alla costru-zione di un canale per le acque bianche mai eseguito, mentre per la s.p. 9 Sortino-Carlentini si reso necessario lavvio di un complesso iter progettuale per la variazione del percorso viario, con i tempi e le difficolt di ordine paesaggistico, arche-ologico ed economico che solo una amministrazione nel pie-no delle sue funzioni avrebbe potuto affrontare con successo e non certo un Ente delegitti-mato e commissariato quale la condizione della provincia di Siracusa. Ma mi onoro di avere fatto anche di pi e cio prima di cessare il mandato ho approvato in giunta il Bilancio di previsione dellEnte in data 1.3.2013, che prevedeva inter-venti di manutenzione ordinaria

    Scellerata la decisionedi sopprimere le ProvinceMi inspiegabile il motivo del perch il Commissario Giacchetti abbia proceduto allapprovazione di quello strumento gestionale

    Lex presidente dellente di via Roma, Nicola Bono, ritorna sulla vicenda viabilit vita di Quartiere17 luGlio 2014, Gioved 9

    S. Lucia: cinema il piazza in BorgataIniziativa dellassessorato e del consiglio di circoscrizione per rianimare il 2 quartiere storico

    La presentazione dellevento in agenda per la mattinata di oggi alle 11,00 alla sala Archimede

    Carri armati Tigre operativi in Sicilia

    Cinema in piazza liniziativa che las-sessorato al Turismo e il Consiglio di Circo-scrizione Santa Lucia hanno messo in can-tiere per lestate 2014 alla Borgata. Cinema in piazza sar presen-tata nel corso di una conferenza stampa in programma per oggi, gioved 17 luglio, alle 11, alla sala Archimede. Saranno presenti il sin-daco, Giancarlo Garoz-zo, lassessore al Turi-smo, Francesco Italia, il presidente, Fabio Rotondo ed i consiglie-ri della Circoscrizione Santa Lucia. Il cinema un'arte performativa dello spettacolo basata sull'illusione ottica di un'immagine in movi-mento. In italiano viene comunemente sopran-nominata anche la "set-tima arte", secondo la definizione coniata dal critico Ricciotto Canu-do nel 1921, quando pubblic il manifesto La nascita della settima arte (anche se una prima volta, esattamente dieci anni prima, nel 1911, l'aveva considerata

    come la "sesta arte") in cui previde che il ci-nema avrebbe unito in sintesi l'estensione del-lo spazio e la dimen-sione del tempo: le arti plastiche con la musica e la danza, configu-randosi come "nuovo mezzo di espressione", "officina delle immagi-ni" e "scrittura di luce". Per le Muse, divinit associate alle arti e alle scienze e inserite nel grande concetto di Arte come il Tutto, cio la "conoscenza del divi-no", sono un totale di

    nove, quindi il cinema sarebbe in realt la de-cima arte, mentre le arti figurative (pittura, scul-tura, disegno, ma an-che la fotografia), non presenti nella cataloga-zione greca, si inseri-rebbero all'undicesimo posto. Naturalmente, tutto questo senza te-nere in considerazio-ne la cronologia, ma la vicinanza maggiore alle arti classiche: ad esempio, il cinema l'arte pi vicina a quelle scelte dai greci; deriva, infatti, dalla comicit e

    dalla tragedia, cio dal teatro. L'arte del cine-ma caratterizzata da uno spettacolo propo-sto al pubblico sotto la forma di un film, vale a dire la registrazione di una recita di finzione denominata film a sog-getto, il quale secondo la sua durata pu essere suddiviso in cortome-traggio (di durata non superiore a 20 minuti), mediometraggio (di du-rata variabile da 30 a 50 minuti) e il pi diffuso lungometraggio (di du-rata superiore all'ora di proiezione) in forma di commedia o drammati-ca del tutto identica alla rappresentazione tea-trale ma girata, in parte o interamente, in uno studio cinematografico oppure in esterni (de-finiti anche "Location" secondo il termine mo-derno); oppure il film documentario, basato sull'osservazione della realt. Entrambi sono veicolati da un tramite che pu essere la pelli-cola flessibile (formata dapprima dalla cellu-loide, poi dal triacetato di cellulosa e infine dal

    polietilene tereftalato), quindi dal nastro a ban-da magnetica, e infine, con l'avvento del cine-ma digitale, del proces-so della digitalizzazio-ne attraverso il quale immagini e suoni del film vengono converti-ti in dati informatici da diffondere in contenuti digitali su un supporto fisico oppure, attraver-so Internet, su quello virtuale. Tutti questi si-stemi hanno come fine ultimo quello di venire letti e codificati da un meccanismo continuo e intermittente, pi o meno sofisticato, che crea l'illusione ottica di un'immagine in movi-mento. La divulgazio-ne al pubblico di tale spettacolo registrato, che si differenzia per-ci da tutte le altre arti performative, in origine era costituita da un'illu-minazione attraverso un supporto ottico, dappri-ma rudimentale e poi sempre pi perfeziona-to: giochi di specchi, lenti ottiche, proiezio-ne di fasci luminosi su schermi trasparenti od opachi.

    Dopo dieci anni di ricerche, con anche viaggi in Germania per con-tattare i reduci di guerra tedeschi, ha visto finalmente la luce il nuovo libro di Lorenzo Bovi e Federico Peyrani sui carri armati Tigre in Sicilia nel 1943. Il libro inserito nellormai famosissima serie Sici-lia.ww2 che presenta centinaia di foto inedite sulla guerra in Sicilia, a cura dello stesso Lorenzo Bovi. Il lavoro di ricerca storica esegui-to, che definire certosino un eufemismo, ha portato dapprima allidentificazione dei luoghi in cui i relitti dei cari furono abbandonati in Sicilia, per arrivare quindi a rico-struirne il percorso fatto dallarrivo in Sicilia fino alla loro distruzione. Stiamo parlando di 17 carri armati, fermi a Paceco in attesa di essere traghettati per lAfrica e rimasti

    che la tecnica del then&now (allo-ra e oggi) per dare certezza a molti episodi. Le foto riproducono sia i carri operativi e in manutenzione (realizzate dai carristi tedeschi du-rante la campagna di Sicilia), che i relitti fotografati immediatamen-te dopo i combattimenti contro gli anglo americani. Un ricco testo con abbondanti didascalie spiega passo per passo tutti i movimenti compiu-ti. Insomma, stiamo parlando di un libro fotografico che non pu asso-lutamente mancare nelle librerie dei cultori dellargomento, ma anche di chi per amore della conoscenza ha piacere di calarsi per qualche ora dentro la Storia, non di quella scritta dai Generali, ma di quella dei soldati, la famosa carne da canno-ne, la Storia vista dal basso, di cui sono pieni i cimiteri.

    poi a contrastare lo sbarco alleato. Carri che andranno distrutti giorno dopo giorno, tutti fino allultimo, il Tiger 222 che riuscir a traghet-tare da Messina alla costa calabra, poche ore prima dellingresso de-gli americani in citt, per fermarsi poi sulle strade calabresi. Grazie alle ricerche effettuate negli anni, insieme a Lorenzo Maugeri (auto-re di Panzer Tiger a Belpasso) e ai tanti amici del web che hanno

    fornito foto ed informazioni, gli autori riescono quindi a ricostruire la storia di questi carri armati, uno per uno. Decine le interviste realiz-zate, e tantissime le lettere di cor-rispondenza tra Italia e Germania con i carristi tedeschi passati dalle trazzere siciliane. Per concludere poi con le interviste realizzate di-rettamente in Germania .Ne esce un resoconto storico fotografico dei pi avvincenti, utilizzando an-

    Il nuovo libro di Lorenzo Bovi e Federico Peyrani getta altra luce sulle battaglie del luglio 1943

  • 10 17 luGlio 2014, Gioved 17 luGlio 2014, Gioved 11

    In uno dei luoghi pi ricchi e di vissuto fascino come il quartiere la Graziella di Siracusa in Ortigia, sar portato in scena nella serata di oggi, 17 luglio alle 21,00 lo spettacolo teatrale multimediale Per non dimenticare Pier Paolo Pasolini di e con Agostino De Angelis, in occasione del progetto nazionale Borghi e Borgate luoghi e memorie della storia ideato dallo stesso e promosso dal Comune di Siracusa Assessorato alla Cultura e organizzato dalle Associazioni Extramoenia e ArchoThea-tron. Il progetto nato con la finalit di ridare luce e ribalta a quei luoghi che conservano i ricordi storici e il patrimonio popolare, talvolta dimenticato, delle nostre citt. La Graziella con la sua bellezza culturale e architettonica, custodisce al suo interno storie e tradizioni. Portare in scena Pasolini in tale luogo come far rivivere lintellettuale, il regista, il poeta e giornalista, che con una straordinaria e premonitrice visione del mondo, ha saputo disegnare e poi colorare una tela che descrive lItalia di ieri, oggi e di domani. I ragazzi di vita sregolati e violenti ma anche genuini e istintivi, la societ appiattita e canonizzata dal progresso tecnologico e la difesa del nostro patrimonio storico culturale archeologico, saranno alcuni dei temi che Pasolini raccontan-dosi ci racconter, attraverso interviste inedite, le voci degli attori Deborah Lentini e Agostino De Angelis, le note dei musicisti Valerio Massa-ro e Graziano Grancagnolo che riecheggeranno per i vicoli, movimenti coreografici di Rita Gurrieri e tele di scena di Cetty Midolo. A cornice dellevento e con lintento di valo-rizzare svariate forme darte, esposizioni di artigianato a cura dellAssociazione Artigia-nando, un percorso pittorico lungo le vie della Graziella di Fiori dAmore di Laura Alessi e Art Gallery Ortigia, a fine serata degustazione di prodotti tipici e sapori senza tempo offerti da Carb, Cantine Monterosso e Sicil Sapori. Ingresso libero. Pier Paolo Pasolini considerato uno dei maggiori artisti e intellet-tuali italiani del XX secolo.

    Ortigia: stasera alle 21,00Non dimenticare Pasolini

    Sopra: la locandina dedicata allevento.

    Neapolis: incontro in c.da DammaPer partecipare allevento di idrotekking torrentistico in nota per il 20

    In agenda per la data di domenica 20 luglio 2014 una risalita del torren-te Calcinara, un momento di idro-trekking di media difficolt promosso con il patrocinio Azienda Foreste De-maniali Siracusa. Informazioni mag-giori possono essere attinte contattan-do lassociazione Natura Sicula di Siracusa (realt as-sociativa coinvolta nelliniziativa) at-traverso lutenza telefonica cellula-re 328.8857092). A fare da guida Fabio Morreale. Il raduno dei partecipanti previsto per le 9:30 presso il caseificio di contrada Dam-ma, ubicato lungo la Strada Provin-ciale 14 Siracusa/Canicattini, al chi-lometro 9. La du-rata dellescursione assorbir lintera giornata. Il contri-buto richiesto a cia-scun partecipante

    sar di 7 euro (quo-ta ridotta, per i soci, alla somma di 5 euro). Partecipazio-ne a numero chiuso. Prenotazione ob-bligatoria a mezzo email a [email protected], soggetta a conferma; comu-nicare nome, cogno-me, anno di nascita e citt di residenza. Solo per nuotatori. Attrezzatura: co-stume da bagno, scarpe da trekking o da ginnastica da bagnare. Oggetti vari (pranzo a sac-co, cellulare, porta-foglio, ecc.) vanno impermeabilizzati o chiusi in una sacca stagna, in vendita nei negozi sportivi. Il torrente Calcina-ra deve il suo nome alle acque ricche di calcite. incastonato in una stretta valle del-la riserva Pantalica/Valle dellAnapo. Costituisce un eco-sistema particolare e un richiamo stori-co-archeologico per

    la presenza del ca-nale Galermi, lac-quedotto greco sca-vato dagli schiavi cartaginesi nel 480 a.C. Lacquedotto lungo 25 chilome-tri e giunge fino a Siracusa. Il torren-tismo (o canyoning) consiste nella disce-sa di strette gole (o canyon o forre) per-corse da piccoli cor-si d'acqua. A diffe-renza di altri sport acquatici con cui spesso viene confu-so (rafting, kayak, hydrospeed, o ca-noismo a causa del nome inglese "ca-noeing") si percorre il torrente a piedi, senza l'ausilio di gommone o canoa. L'ambiente in cui si svolge, comunemen-te detto forra, per sua stessa natura inospitale. Un per-corso di torrentismo si svolge all'interno di gole profonda-mente scavate nella roccia, caratteriz-zate in genere da forte pendenza. Gli

    ostacoli sono quindi costituiti da cascate, salti di roccia, scivo-li, corridoi allagati, laghetti. quindi impossibile la pro-gressione a ritroso. L'uscita dal canyon avviene solo al suo termine o in corri-spondenza di scap-patoie, se presenti. Lo sport si svolge in gruppo, compo-sto in genere dai 4 agli 8 torrentisti. Il torrentismo non necessariamente uno sport estremo. Come per altri sport esistono percorsi di varia difficolt, dai pi semplici canyon d'iniziazione ai per-corsi estremi inver-nali. Con la giusta preparazione tecni-ca, una discreta pre-parazione atletica e un po' d'esperien-za, si pu godere in tutta sicurezza della bellezza di luoghi incontaminati e del piacere di uno sport praticato all'aria aperta. Non sempre l'acqua presente in forra. La presen-za o meno di questo elemento determina le attrezzature e le tecniche utilizzate. Come detto, la pro-gressione avviene in discesa, grazie a calate su corda e arrampicate verso il basso (dette "di-sarrampicate"); in presenza di acqua anche con tuffi e sci-volate sui cosiddetti toboga (scivoli na-turali). Inizialmente le tecniche adottate furono di tipo spe-leologico o alpi-nistico, in seguito sono state adottate tecniche specifiche, sempre di deriva-zione speleo-alpini-stica ma modificate in virt dei rischi legati alla presenza dell'acqua. Il primo uomo che approcci questi ambienti con mentalit torren-tistica fu il grande speleologo france-se douard-Alfred Martel.

    Per domani linaugurazionedella mostra di Carlo La Licata

    Dopo anni di Eremitaggio lartista torna ancora ad esporre proprie opereprescegliendone 25 selezionate da collezioni private fino alla data del 30 agosto.

    I luoghi hanno unanima e il nostro compito di sco-prirla: con questa missione ideale sar inaugurata ve-nerd 18 luglio la mostra di Carlo La Licata, artista ne-tino che dopo anni di ere-mitaggio torna a esporre le proprie opere nella sua citt dorigine. Le 25 opere se-lezionate da collezioni pri-vate intessono un percorso che fa della scoperta dei luoghi la ricerca della loro aurea sacralit, scandita da una visione evocatrice che oscilla tra la quotidianit siciliana e la rievocazione dei suoi genii loci. Su tut-ti i temi si staglia la Madre Terra, che si presenta nelle molteplici vesti di donne monumentali, divinit del-la terra e figure operose che la popolano. Sulle opere si stende un velo luminoso e perlaceo, tratto distintivo del pittore netino che ama definirsi un chiarista pro-prio per la connotazione lattiginosa delle sue opere, connotate da una consi-stenza pastosa che si fa strada per indicare la mente e la memoria del luogo nar-rato. Come scrive Michele Romano nella nota critica

    a corredo della mostra le sue narrazioni cromatiche maturano verso il senso di una metafisica visione del reale, il suo memento mori o quella fugacit della vita presente e si concretizza in quellarte senza tempo, questo il lirismo poetico di La Licata, la dettagliata trasparenza dei suoi oggetti posti con estrema cura non sono la pura espressione di un folclore siciliano, ma si-curamente una maniacale indagine nordica e medi-terranea, quel senso cora-le di una esistenza dove la narrazione iconografica si traduce in poesia per im-magini, la pura e casuale disposizione nello spazio sono il mero ricordo di una infanzia e di una real-t vissuta dallartista. () In questo Carlo La Licata maestro di segni e cromie lontane, una terrena visio-ne di un presente vissuto, dove loggetto pittorico si trasmuta in chiave dinda-gine introspettiva, quel luo-go dei luoghi, dove il segno pi visibile di una comuni-t o etnia si traduce in vi-sione senza tempo. Le 25 opere scelte, olio su tela ad

    eccezione di qualche chi-na, saranno disposte nei diversi ambienti della Sala Gagliardi, allinterno di Palazzo Trigona, secondo un criterio tematico che valorizzer le nature mor-te, i paesaggi e i ritratti. La scelta di un allestimento leggero e minimalista, cu-rato dallo Studio Barnum, intende esaltare la visio-ne evocatrice delle opere dellartista. Linaugurazione si svol-ger venerd 18 luglio alle 19.00. La mostra sar visitabile fino al prossi-mo 30 agosto. Ogni ve-nerd di agosto, durante la sera, lartista sar pre-sente, accogliendo ospiti e appassionati darte in un informale happening per discutere di arte nelle sue molteplici sfaccettature. Carlo La Licata nasce a Noto nel luglio del 1944. Cresce nella Noto popo-lare degli anni difficili e fecondi del dopoguerra quando la gente vociante riempiva le strade, pronta a ricominciare a vivere. Diplomatosi allIstituto dArte di Siracusa, si de-dica allinsegnamento di

    Disegno e Storia dellArte negli Istituti Superiori. Gli anni 70 sono determinanti per la sua formazione arti-stica. Un viaggio a Roma gli d loccasione di cono-scere un pittore, amante di antiquariato ed esperto re-stauratore di mobili darte: da lui apprende limportan-za della conservazione del-le testimonianze artistiche, anche minime, del passato. A Noto fa parte dellAsso-ciazione Arte e Accademia che organizzer nel 1977 un Simposio sullArchitet-tura di Noto, primo incon-tro internazionale di studi sulla stato della citt baroc-ca. In questa occasione ini-zia il sodalizio con lo scrit-tore Corrado Sofia.Sempre negli anni 70 si tiene la sua prima persona-le a Bologna. Andai -rac-conta Carlo con trentatr quadri e ne vendetti tren-tacinque. In quegli anni molti sono gli happening e le mostre estemporanee nei luoghi pi scenografici della citt, anche in collet-tiva con emergenti artisti locali come Enza Minni-ti, Raffaele Gallo, Gianni Compagni. Saranno questi gli unici eventi a vivificare le sonnolenti serate estive netine. La sua attivit continua successivamente con lal-lestimento di mostre di arte sacra, recuperando para-menti, candelabri, turiboli sepolti e abbandonati nel-le sagrestie. Dagli esordi a oggi la sua pittura si evo-luta: da un primo periodo detto da lui stesso chiari-sta perch caratterizzato dalluso di colori chiari, quasi lattiginosi, allattuale in cui emerge con pi forza il suo vissuto, caratteriz-zando le opere con un co-lore pi pastoso, pi deter-minato. Attualmente vive, in modo quasi eremitico, in una modesta casa a stra-piombo sulla parete roccio-sa di una cava. Si dedica alla pittura, alla poesia, alla lettura, al confronto di idee con pochi amici, non man-cando mai di esprimere il suo pensiero critico sui problemi della citt. Ama definirsi pittore contadino e come un contadino che vende uova e formaggi o pane di casa a qualche pas-sante che va per le campa-gne, allo stesso modo lui vende i suoi quadri a chi, anche casualmente, si trovi a passare dalla sua casa e lo veda intento a dipingere donne classiche o popola-ne, nature morte, scaffali di libri, vasi di fiori.

  • 17 luGlio 2014, Gioved 1312 17 luGlio 2014, Gioved

    Finir in procura la vicendadella via achille adornoOltre la Regione, i residenti pronti a rivolgersi alla magistratura

    La scomparsa della strada a Mazzarrona verso la via giudiziaria per un presunto abuso

    di Concetto AlotaForzando il segreto delle camere "buie" della pubblica am-ministrazione, dove sempre e per nostra sfortuna gli interessi dei pochi sovrastano quelli dei tanti, la veri-t viene sempre a galla, ma molto lentamente, e in un tempo relati-vamente utile perch la pubblica opinione e la magistratura in-quirente conoscano la verit. la storia.Nei primi giorni del mese di febbraio dello scorso anno (sotto pre-cedente amministra-zione), gli abitanti del-la Via Achille Adorno, angolo Via Luigi Foti, nel popoloso quartiere della Mazzarrona, a migliaia si svegliarono con una sgradita sor-presa: una squadra di operai con pale e ruspe chiudeva al traffico il tratto di strada della Via Achille Adorno, con tanto di cartello to-ponomastico, piazzan-do un grosso cancello e recintando con delle lamiere l'area intorno all'arteria, che da pi di vent'anni gli abitanti della zona usavano per il transito sia con auto,

    moto e bici, ma anche per il pedonale, ma che in quel momento non esisteva pi. L'operazione di chiu-sura, con tanto di de-liberazione firmata dall'allora Commis-sario Straordinario del Comune di Siracusa, Alessandro Giac-chetti, dest grande sgomento nell'inte-ra popolazione del quartiere, come per tutta la cittadinanza siracusana, specie in alcuni ambienti cultu-rali e politici. A caldo una manifestazione di protesta degli abitanti della zona si radun nell'area antistante alla

    chiesa di San Giovanni Confalonieri, che sor-ge proprio di fronte alla strada scancellata con un "colpo di pen-na". La giustificazione del vociare popolare fu che l doveva sorgere un Centro Servizi, ma senza altra spie-gazione ufficiale da parte del Comune. Le domande facevano riferimento al fatto che la strada era, allora come ora, d'importan-za strategica e vitale ai fini della protezio-ne civile, essendo la zona chiusa da tre lati, quindi costringerebbe la popolazione resi-dente ammassata in un

    piccolo imbuto, oltre che a un farraginoso e tortuoso giro in caso di calamit, come pure in concomitanza di lavori di pronto intervento e di pubblica utilit, la rete elettrica, quella fognaria e idrica, in-terrate in quel tratto di strada a nord della Via Achille Adorno, cosa gi avvenuta. Quel giorno il "pro-prietario" della strada, un costruttore edile conosciutissimo in citt tra la gente e negli ambienti politici (per gli amici detto Pippo) che alle domande della gente rispondeva: "... tutto in regola. Siamo

    in possesso di una regolare ordinanza emessa dagli uffici del Comune di Siracusa. La strada stata data in concessione a noi e la nostra ditta sta ese-guendo i lavori per la costruzione del Centro Servizi. Faremo in brevissimo tempo una stradina pedonale per consentire il passaggio a quelle persone che abitano nella zona". Grazie, per la gentile concessione (prece-dente amministrazio-ne). "Sic" ... . "Dobbiamo ammet-tere che l'impresa ha tutte le carte in regola per realizzare i lavo-ri - diceva sconvolto quella maledetta mat-tina, Paolo Strazzulla, presidente del con-siglio del quartiere Grottasanta, presente sul luogo del "delitto" - chiaro, per, che non si pu cancellare in cos poco tempo una strada al servizio dell'intero rione che conta circa dodici-mila abitanti. Luned andremo al Comune per chiedere lumi e comprendere come ovviare al problema della sicurezza". Fin qui la cronaca del mo-mento. Ma al Comune quel luned ci fu "aria fritta".

    Verso la prima decade di febbraio, quindi dopo pochi giorni dal "colpo di mano auto-rizzato", l'avvocato Giuseppe Culotti, al-lora consigliere della Circoscrizione Nea-polis, in una lettera aperta indirizzata al Commissario Straor-dinario del Comune di Siracusa, tra l'altro scriveva: "... ci si chie-de con immenso stu-pore come pu acca-dere che una strada sia chiusa al traffico con un cancello di ferro sbarrando ai residenti la possibilit di poter raggiungere le loro case. Il riferimento alla Via Achille Ador-no. Vi era la necessit di sbarrare la strada? Si gi costituita una servit a favore del Comune considerato che la strada esiste da oltre venti anni. Ma vi di pi. La Via in questione costituisce una strada pubblica d'interesse strategico per finalit di prote-zione civile. Se ci tro-vassimo alla presenza di una calamit natu-rale, ci si chiede quali conseguenze potrebbe comportare la presen-za di un cancello che sbarra il passaggio alle persone e ai mezzi di soccorso? E la politi-ca resta a guardare? - continua l'avvoca-to Culotti - Nessun consigliere comunale s'interessa del caso. Tuttavia, mi sono reso conto che il singolo episodio di Via Achille Adorno, venuto alla ribalta soltanto in que-sti giorni, costituisce soltanto la punta di un iceberg e pone in risal-to un altro problema, la disattenzione che il Comune di Siracusa, sopratutto l'assessora-to ai Lavori Pubblici, pone nei confronti delle direttive e degli indirizzi dell'Ufficio di Protezione Civile del Comune di Siracusa (?). Ne la prova che il Piano regolatore del Comune di Siracusa, nonostante sia stato redatto e approvato successivamente al Piano di emergenza della Protezione Ci-vile, non ha tenuto in considerazione le direttive impartite dal

    suddetto documento; n le stesse direttive sono state inserite nel Piano triennale delle opere pubbliche. Forse c' un interesse (a noi sconosciuto) superiore a quello pubblico? La citt di Siracusa rappresenta un alto rischio di calamit naturale, oltre a quello industriale, idrogeolo-gico e agli incendi. un errore pensare alla Protezione Civile solo nei casi di emergenza".L'avvocato Culotti continua nella sua lettera cercando di spiegare bene il suo punto di vista quale consigliere di quar-tiere eletto dal popolo al Commissario Giac-chetti: "... una contrad-dizione pensare che la Via Achille Adorno sia stata chiusa per la realizzazione di chiss che cosa. davvero impensabile, oltre che del tutto bizzarro, ipo-tizzare che nessuno tra i dirigenti comunali, o consiglieri del ci-vico consesso, si sia adoperato per tutelare gli abitanti di quella zona e far prevalere l'interesse pubblico. davvero riduttivo pen-sare che nonostante le tante indicazioni forni-te dall'Ufficio prote-zione civile, riguardo alla realizzazione di alcune vie d'interes-se strategico per la popolazione ai fini di protezione civile... ". "... non hanno neanche preso in considerazio-ne la realizzazione di opere indifferibili... ". "... cio sacrificare l'interesse pubblico e la sicurezza dei citta-dini chiss per quale recondito motivo (?) ".Il commissario stra-ordinario, Alessandro Giacchetti, incalzato dalla rovente polemica scoppiata all'epoca dei fatti, interviene sulla spinosa questione e il giorno 14 marzo un comunicato stampa del Comune spiega: "Il commissario Ales-sandro Giacchetti, ha chiesto all'Ufficio Tec-nico di trovare una so-luzione al problema di Via Achille Adorno, la strada non contempla-ta nel Piano regolatore generale che stata recentemente chiusa

    al traffico per l'avvio di un intervento rien-trante nel Piano di ri-qualificazione urbana di Mazzarrona". Il fatto che la strada non contemplata nel Prg (oramai scaduto) non vuol dire che si pu chiudere di colpo senza alcuna regola come fosse nel deserto (N.d.R.). La nota del Comune continua: "L'iniziativa frutto delle proteste e delle segnalazioni arrivate al commissa-rio straordinario, che stamattina ha scritto all'ingegnere capo, Andrea Figura". "Nel prendere atto delle esigenze reali della po-polazione residente in zona, la invito a predi-sporre un progetto che possa garantire una soluzione definitiva della problematica". "Compito dell'Uffi-cio Tecnico, quindi, continua la nota del Comune di Siracusa, di individuare un per-corso che consenta ai residenti di raggiunge-re le abitazioni senza disagi. Per realizzare l'opera sar neces-sario una variante al Prg. Intanto, il tito-lare dell'area sta gi predisponendo un in-tervento per garantire comunque il passaggio pedonale in sicurez-za. L'area interessata, termina il comunicato del Comune, di pro-priet comunale ma stata concessa per novantanove anni a un privato che ha aderito alle prescrizioni pre-viste per i Piani di ri-qualificazione urbana

    concordati tra Comune e Regione". Ma vuoi proprio vedere che l'ex commissario e il pro-prietario pro-tempre dei terreni aspettano ancora di essere rin-graziati per i danni arrecato ai cittadini? Ma siamo a Siracusa, mica a Milano!Una semplice lettera molto diplomatica, di rito, che non vuole dare soluzioni, ma nemmeno scoprire il perch concessa a un privato imprenditore una strada gi in uso, anzich il solo terreno circostante ai fini della semplice riqualifica-zione urbana. Provate a immaginare se per riqualificare la parte della vecchia Borgata, tra il Viale Luigi Cadorna e il Corso Gelone, il co-mune domani chiuder di colpo il transito delle auto sia al Corso Gelone e sia al Corso Timoleonte. Il silenzio impera in questa squallida sto-ria cittadina tutta alla

    siracusana; ma nella lunga e dettagliata relazione finale di commiato per l'attivit svolta dal commissa-rio straordinario Giac-chetti nel giugno del 2013, dove si descri-veva l'attivit di tutti i Settori del Comune di Siracusa, nella se-zione dedicata all'Area Mobilit e Trasporti, a firma dell'architetto Giuseppe Amato, il punto tre, troviamo scritto: "Chiusura del tratto di viabilit a uso pubblico tra le vie Luigi Foti e Achille Adorno, ricadente nel Programma di riqua-lificazione (P.R.U.) Contrada Mazzarro-na". Senza altra spie-gazione o indicazione. Come dire: ricade l dove qualcuno ha de-ciso di costruirci sopra per la riqualificazione della zona, non si sa ancora cosa, invece di capire se ci possibi-le sia dal punto di vista tecnico, sia per l'utilit pubblica, chiudiamo la strada e buonanotte

    ai suonatori. Infatti, qualcosa stato realiz-zato l proprio sopra la strada asfaltata, dove sottoterra insistono le tubazioni della fogna, dell'acqua, della luce, dei telefoni e tutto il resto, una specie di teatro in miniatura, di primo acchito definito "l'Agor", come a vo-ler distinguere la plebe dalla cultura, con una colata di tonnellate cemento venuta fuori una specie di teatrino all'aperto, dove nes-suno riesce a capire a cosa serve. Se poi per riqualificazione della zona si voleva inten-dere un posto comodo, dove potersi riuni-re drogati, sbandati, coppiette, prostitute, giovinastri e ubriachi che allietano le serate dei residenti, con mu-sica ad alto volume e schiamazzi fino il mat-tino, allora un plauso sia a chi ha venduto la strada, ai dirigenti e ai super diligenti del Comune, sia al fortu-nato imprenditore e

    sia al costruttore, cos come al progettista e a tutte le maestranze, che hanno realizzato un'opera degna del primo premio di "Ar-chitettura infantile" per il migliore progetto mai realizzato dall'an-tichit ai nostri giorni, Teatro Greco compre-so. Ma quando stata concessa l'area, era gi una strada, di fatto e diritto; quindi non possibile ora ancora parlare di fatti legati ai programmi di riqualifi-cazione; Bastava sem-plicemente scorporare dalla concessione le poche migliaia di metri quadrati del terreno dove insiste la strada e tutto rimaneva nei canoni del diritto e del dovere. Ma non pu essere cos, altrimenti, dove sta la salvaguar-dia degli "interessi" dei comuni mortali. Dove capire l'inizio e la fine? Dov' la verit o la menzogna? Dove sono il diritto pubblico e quello privato? Dov' la capacit decisionale dei dirigenti e degli amministratori della cosa pubblica? Finalmente qualcosa o qualcuno si muo-ve; l'Ufficio ispettivo della Regione Sicilia vuol vederci chiaro nell'intricata vicenda, e a seguito di un det-tagliato e documentato esposto, da parte di migliaia di residen-te della zona, che si sono organizzati in Comitato, ha richiesto l'acquisizione d'ufficio della documentazione giacente presso il Co-mune di Siracusa; ma nello stesso tempo i cittadini che abitano in quello spicchio di terra di nessuno, ab-bandonata dalla mano pubblica, oltre a tanti esponenti della vita politica di diversa pro-venienza culturale, che hanno visto violare il diritto dei cittadini in quel quartiere, che solo a parole "riqualifica-to", hanno preso carta e penna scritto anche a tutti quelli che per isti-tuzione sono delegati alla difesa dei diritti universale del popolo sovrano e a regolare l'Ordine Giudiziario nello Stato nella Re-pubblica Italiana.

    Nelle due pagine, la via Achille Adorno comera, com oggi e il famigerato fungo rovesciato, la piccola arena realizzata al posto di quella strada.

  • I militari della stazione cara-binieri di Ragusa Ibla hanno denunciato un giovane di San Giacomo per il reato di maltrat-tamenti in famiglia. Il giovane, il 24enne A.M., in pi occasioni dallinizio di questanno ha in-sultato e malmenato il settan-tenne padre talch lo stesso per due volte era dovuto ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso di Ragusa per le lesio-ni subite. I militari di Ibla, avu-ta notizia da parte dellospedale dei referti per lesioni di origi-ne piuttosto sospetta, hanno convocato luomo che sebbene inizialmente reticente (sempre si tratta del proprio figlio) ha poi ammesso di essere stato pic-chiato dal figlio. I carabinieri lo hanno identificato e denunciato per maltrattamenti in famiglia. Sono poi andati a casa e gli han-no preventivamente ritirato le tre armi che legalmente deteneva. La riforma della legge sugli atti persecutori e i maltrattamenti in famiglia, infatti ha introdotto la possibilit per gli operatori del-le forze dellordine di procedere in questi casi a ritirare le armi, proprio per evitare in toto che per qualsivoglia motivo qualcuno possa abusare della loro presen-za. I militari di Ibla hanno altres proposto al pubblico ministero di avanzare richiesta al Giudice per lapplicazione dellallontana-mento dalla casa famigliare del giovane, proprio per evitare ulte-riori episodi o addirittura che la situazione degeneri malamente. Purtroppo, in questo mondo din-civilt, le forze dellordine sono distolte dal loro servizio maga-ri a tentare di perseguire ladri, pervertiti e piromani per dover intervenire a sedare liti familiari, consessi dove anzi dovrebbe re-gnare larmonia.

    Cronaca: ritiratele armi al 24enneche picchiavail proprio padre

    14 17 luGlio 2014, Gioved

    Cronaca: servizio completocon Neve e con Maria

    Comiso: presso lattivit gestita dal parrucchiere trentunenne Paolo Frisia i Carabinieri,supportati da loro unit cinofila, hanno rinvenuto 11 grammi di marijuana e 2 di cocaina.

    Nuovo blitz dei Carabi-nieri della Stazione di Co-miso che nella giornata di ieri, nellambito del contra-sto allo spaccio di sostanze stupefacenti supportati da ununit cinofila del Nu-cleo Carabinieri di Nico-losi, hanno tratto in arresto Frisa Paolo, trentunenne comisano, parrucchiere nel comune kasmeneo, poi-ch, seguito perquisizio-ne personale, domiciliare e veicolare veniva trovato nella disponibilit di undi-ci grammi circa di sostanza stupefacente del tipo ma-rijuana, nonch di due dosi di cocaina del peso complessivo di 1 grammo. Loperazione antidroga il frutto di una serie di servizi di osservazione nel corso dei quali i militari aveva-no notato un andirivieni di giovani dallesercizio com-merciale del parrucchiere, di cui alcuni gi conosciuti quali assuntori abituali di droga. A seguito della sua condot-ta, il Frisa veniva immedia-tamente condotto presso la caserma di Via Leonardo Sciascia, sede del Coman-do Stazione Carabinieri di

    Comiso, da dove al termine delle formalit di rito, ve-niva sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dellAutorit Giudiziaria iblea davanti alla quale do-vr rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La droga sequestrata sta-ta immediatamente inviata presso il Laboratorio di Sa-nit Pubblica dellAzienda Sanitaria Provinciale di Ra-gusa per gli esami chimici analitici del caso. Com-plessivamente, con larre-sto odierno salgono a 36 le persone tratte in arresto nellanno 2014, nellambi-to della lotta alla droga nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria.In materia di spaccio di sostanze stupefacenti la legislazione italiana ba-sata sul Decreto del Presi-dente della Repubblica n. 309/1990, in particolare allarticolo 73 e allarticolo 74. Il primo prevede e punisce una serie di attivit legate agli stupefacenti, identifi-cate nella produzione, traf-fico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti e psi-

    cotrope. La pena prevista la reclu-sione da sei a venti anni e la multa da euro 26 mila ad euro 260 mila; questa risulta quindi piuttosto elevata se confrontata con altre fattispecie penali pre-viste dall'ordinamento (a mero titolo di esempio si pu ricordare che l'omici-dio colposo non aggravato punito con una pena mi-nima di sei mesi).In ogni caso, al fine di per-mettere un maggiore adat-tamento del trattamento sanzionatorio al disvalo-re del fatto sono previste diverse circostanze atte-nuanti speciali e circostan-ze attenuanti speciali. In relazione alle prime la pi rilevante riguarda il traffico "di lieve entit" che prevede la pena del-la reclusione da uno a sei anni e la multa da euro 3 mila ad euro 26 mila. L'applicazione di tale atte-nuante spesso fondamen-tale: infatti il traffico di stupefacenti si caratterizza per essere di dimensioni e di pericolosit estrema-mente variabili nel breve e nel lungo periodo.

    In foto, la droga rinvenuta e sequestrata dai Carabinieri.

    SPORT Siracusa 17 luGlio 2014,Gioved 15

    Il caso Siena si commen-ta da solo. Se una societ del suo calibro scompare dalloggi al domani dopo un su e gi fra massima divisione e serie B, con qualche saltuaria appa-rizione al massimo in Lega Pro, vuol dire che il nostro calcio non solo come espressione di gio-co ma anche a livello societario ormai alla frutta. Troppi e molto onerosi gli adempimenti da assolvere per la sem-plice iscrizione ad un campionato, unassocia-zione calciatori che con lazione incisiva inizia-ta da Sergio Campana ha ottenuto tutto quel che voleva, la sentenza Borman che ha messo le societ di calcio con le spalle al muro, gli al-lenatori che in un mo-mento economico terri-bile come quello che il Paese sta attraversando continuano, come di-mostrano le dimissioni dellex juventino Conte, a chiedere la luna e, in-fine, le piazze che non si accontentano del gio-vane calciatore di belle speranze ma che conti-

    Quel calcio dlite che non piace piqui. Fra tutti i possibili risvolti negativi ne sce-gliamo uno a caso a m di esempio : quello delle sanzioni amministrati-ve che si trasformano in penalizzazioni sportive , una pratica che due anni or sono priv il Siracusa di una meritata promo-zione.Il fatto che in Germa-nia, in Francia, in Brasi-le, in Argentina, e in ge-nere ovunque nel mondo si pratichi il calcio, alle disavventure sportive, frutto di disorganizza-zione, impreparazione e improvvisazione, come quella capitata allIta-lia nei recenti mondiali , segue un radicale rin-novamento dellintero movimento calcistico, nel nostro Paese, invece, dopo le semi dimissioni , le mini rivoluzioni, le ri-sibili giustificazioni e la processione di bla-bla-bla, non succede nulla come da copione gatto-pardesco che promet-te riforme radicali per lasciare poi tutto come prima. Armando Galea

    Il fenomeno attribuibile allintransigenza federale e allacquiescenza dei dirigenti

    Lazio, Roma e Fiorenti-na) una decina di serie B e cos via fino a trovarsi con soli tre,quattro giro-ni di Serie D al posto dei nove attuali.Lecatombe, man mano che si scende verso la terza catego-ria ha un moltiplicatore vorticoso di problemi e la cosa strana che nessuno si azzarda a protestare , dimostrando unacquiescenza degna di miglior causa . Com-

    presi i parlamentari, cos pronti a formulare inter-pellanze per un rigore non concesso o per un gol non convalidato, e impassibili davanti allo strapotere federale che impone costi ormai in-sostenibili e fidejussioni difficilissime da ottene-re da parte degli istituti bancari. N da dire che le storture alle quali le societ di calcio devono soggiacere si fermano

    nuano a chiedere nomi sempre pi altisonanti dai costi stratosferici e proibitivi, incuranti che cos facendo dissangua-no le societ . Le quali societ hanno il torto di non ribellarsi a questo stato di cose , disertando i campionati e costrin-gendo la Federcalcio a provare a formare i calendari con sei sole societ di serie A ( Iu-ventus , Milan , Inter ,

    Pallanuoto A2/M. Due nuovi arrivi per la Sette Scogli di mister BaioDopo aver dominato il campionato di B, il Circolo Canottieri 7 Scogli si rimette subi-to a lavoro per prepa-rare la nuova stagione di A2. La societ del presi-dente Marco Capillo ha piazzato i primi due colpi di mercato. Arrivano in bianco-blu Yvan Messina e Daniele Calli. Messi-na proviene dallAl-baro Nervi, societ di A1. E stato pi volte convocato dal tecnico federale Pesci ai ra-duni della Nazionale classe 96. Giovanissi-

    Il caso Siena emblematico dei problemi economici che affliggono le societ

    mo, ha 18 anni, vanta un curriculum arric-chito dallargento ai campionati nazionali Under 20 e il bron-zo nellUnder 17. Daniele Calli arriva dalla Rari Nantes Ca-gliari. Ha 23 anni e una giovane carriera che lo ha visto sem-pre protagonista in Sardegna tra A2 e B. Nel 2005 e nel 2006 stato convocato dalla Nazionale giovanile per tornei in Serbia e Croazia. La scorsa stagione ha guidato come capi-tano la Raru Nantes

    Cagliari, realizzando in A2 circa 30 gol.Soddisfatto il vice-presidente Riccar-do Barone. Stiamo lavorando alla pro-grammazione della prossima stagione. Sar un campionato nuovo e difficile per noi. Il punto di parten-za la riconferma del tecnico Aldo Baio a cui aggiungiamo que-sti due nuovi acquisti, ragazzi su cui puntia-mo per la crescita del progetto 7 Scogli. e che danneggiava in forma gravissima la provincia di Siracusa.

  • Atletica. Il distaccamento dell'Aeronautica di Siracusa scelto dalla FIDAL come supporto logisticoIl Distaccamento Ae-ronautico di Siracusa far da supporto logi-stico alle attivit che la Federazione Italia-na di Atletica Leggera intender svolgere a Siracusa. Lautorizza-zione stata concessa dal Comando Scuo-le dellAeronautica Militare con sede a Bari, in qualit di alto comando gerarchi-camente superiore e dallUfficio Generale per la Comunicazione dellAeronautica Mi-litare di Roma, in qua-lit di ente responsa-bile della gestione del settore sportivo della Forza Armata, hanno autorizzatoIl nulla osta arriva dopo la formale ri-chiesta formulata dal-la FIDAL allo Stato Maggiore dellAero-nautica, che sancisce il fondamentale ruolo del supporto logistico assicurato dal Distac-camento Aeronautico di Siracusa, per poter dare piena attuazione alla nuova struttura dellorganizzazione tecnica dellatletica italiana presentata du-rante la convention di Formia dello scorso marzo, nella quale, tra le sedi di allenamento, figura anche Siracusa.Siracusa entra a far parte delle 13 loca-lit italiane indivi-duate come sede di allenamento, ossia dove la federazione ritiene vi siano tutte le condizioni tecnico-logistiche che consen-tano a tecnici ed atleti di lavorare al meglio ed in modo sinergico con i Centri di Svi-luppo Tecnico ed i Centri di lite del-la stessa FIDAL, of-frendo servizi ai circa 300 tecnici ed atleti in rappresentanza di 113 societ coinvolte in questa prima fase spe-rimentale.In particolare, Siracusa stata indi-viduata quale sede di

    allenamento per le di-scipline endurance (settori marcia e fon-do). Una scelta fatta sulla base dei positivi report fatti da atleti e tecnici che negli ul-timi anni hanno svol-to a Siracusa la loro preparazione e che consentir alla citt di promuovere la sua immagine a livello nazionale ed interna-zionale e diventare un polo di riferimento per alcune delle discipline dellatletica leggera.Tutto questo sta-to possibile grazie alla collaborazione tra il Centro Sportivo dellAeronautica Mi-litare, con sede a Vigna di Valle (Roma), ed il Distaccamento Aero-nautico di Siracusa. Fu proprio il Centro Sportivo dellAero-nautica Militare, in-fatti, che nel 2010 individu in Siracusa la sede ideale per far svolgere ai propri at-leti del fondo e della marcia alcuni stage di allenamento nel pe-riodo autunno-inver-no, approfittando del-

    le ottime condizioni climatiche della citt e della presenza del Di-staccamento Aeronau-tico che, garantendo il supporto logistico, permetteva una signi-ficativa riduzione del-le spese per la realiz-zazione degli stages.Le condizioni ambien-tali ed il supporto lo-gistico sono stati giu-dicati positivamente dai tecnici e dagli at-leti del Centro Spor-tivo dellAeronautica, tanto da convincere il Tenente Colonnello Antonio DUrso, Co-mandante del Centro Sportivo, a rinnovare di anno in anno le-sperienza, ampliando gradualmente i periodi di permanenza degli atleti a Siracusa.Da quel primo stage di 15 giorni nel dicembre 2010, si quindi pas-sati a raduni che negli ultimi due anni hanno visto gli atleti del set-tore marcia allenarsi a Siracusa, quasi inin-terrottamente, da no-vembre a maggio.Unattivit che ha attratto lattenzione

    16 17 luGlio 2014, Gioved

    anche di atleti appar-tenenti ad altri grup-pi sportivi, tra i quali il finanziere Giorgio Rubino, atleta di pun-ta della nazionale ita-liana di marcia, che dal 2012 ha deciso di sposare il pro-getto dello staff tec-nico dellAeronauti-ca, scegliendo come allenatore il tecnico del Centro Sportivo dellAeronautica Ser-gente Alessandro Ga-rozzo e come sede di allenamento Siracusa.In merito il coman-dante del Distacca-mento, Tenente Co-lonnello Paolo Tredici ha dichiarato: La de-cisione della FIDAL, avallata dallo Stato Maggiore dellAero-nautica e dal Coman-do Scuole, conferma che in momenti di crisi economica come quel-li che stiamo vivendo, molti obiettivi posso-no essere conseguiti attraverso la sinergia tra le Istituzioni. Ne una prova questo ac-cordo, reso possibile dal protocollo dinte-sa tra Forze Armate e

    Coni, che permette ad un ente militare di for-nire supporto ad una federazione sportiva, conseguendo il triplice risultato di: permet-tere al Distaccamento di incrementare ulte-riormente la propria utenza ed utilizzare al massimo le proprie capacit di supporto logistico, permettere allo sport italiano di crescere ed ottenere importanti risultati ed infine, valorizzare il territorio di Siracusa che pu trarre van-taggi da questa nuova opportunit. Tengo a precisare che il Distac-camento Aeronautico non vuole e non pu sostituirsi alla centra-lit del Centro Spor-tivo dellAeronautica per quel che riguarda lattivit sportiva della Forza Armata. Il com-pito assegnato al Di-staccamento quello di fornire supporto lo-gistico ed questo che siamo chiamati a fare a favore delle societ sportive, senza interfe-rire con laspetto tec-nico.