libertà 12-07-14

Upload: courtney-baker

Post on 13-Oct-2015

119 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

  • www.libertasicilia.com e mail [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

    fond

    ato n

    el 19

    87 da

    Gius

    eppe

    Bian

    ca POLITICA

    a pagina quattro

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50sabato 12 luglio 2014 anno XXVii n. 168 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Ripetizione del votoI deputati a testabassa: contrari

    La giunta regionale, ha esaminato la grave situa-zione di incendi boschivi esistente in Sicilia.

    .a pagine cinque

    risoltala crisianticendio

    rEGionE

    a pagina sei

    ammettein partei casi

    di estorsione

    cronaca

    Aperto un nuovovarco alla riserva

    del Plemmirio

    AMBIENTE

    i a pagina sette

    Si erano specializzati in furti dauto, in appartamenti, nelle tabaccherie ed anche in una gioielleria. 19 i furti e i tentativi di furto nel giro di poche settimane tra la fine del 2003 e gli inizi del 2004. La particolarit era costituita dallimpiego di un minorenne, che dimostra-va capacit non comuni nel mettere a segno i furti. A distanza di dieci anni dai fatti oggetto della contestazio-ne, il tribunale penale di Siracusa ha emesso sentenza

    Raffica di furtiSette condanne

    a pagina sette

    cronaca

    E durata appena 48 ore la libert di Piero Monaco, il quarantenne siracusano al quale allalba gli stata notificata unordinanza di custodia cautelare in car-cere perch accusato del furto di sette automezzi sequestrati dalla direzione distrettuale antimafia..

    a pagina sei

    ritornain carceredopo 2 giorni

    cronaca

    Fondi destinati agli istituti della provincia aretusea

    Scuola: in arrivo4 milioni di euro

    di Concetto AlotaLaforisma che gli uo-mini soffrono al pensie-ro di perdere le cose in questo mondo, il frutto del ragionamento filo-sofico che pone Buddha nella sua lunga seque-la di ragionamenti, per regolare il suo pensiero "religioso". Si pu ag-giungere, senza smen-tita, che gli uomini sof-frono di pi al pensiero di perderli. Si parla di cose, ovviamente, ma la paura pi forte oggi la perdita del lavoro, e con esso la dignit, la tran-quillit, tutte le cose, a volte la famiglia, ma anche quella di essere uomini.

    dipendentidestinoinfausto

    Ammonta a poco pi di 4 milioni e 100 mila euro il budget previsto dal Governo nazionale per l'edilizia scolastica in provincia di Siracusa. Be-neficiari sono 174 istituti scolastici di ogni ordine e grado. Una piccola fetta se si pensa che in Sicilia sono arrivati 91 milioni di euro. Prende cos il via il piano voluto dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, fin dal suo discorso di fi-ducia alle Camere del 24 febbraio 2014. Tre i filoni principali.

    a pagina cinque

    a pagine otto

    EX Sai 8

  • 2 12 luGlio 2014, saBato

    Trattativa Stato-mafia, Grasso: Sono qui per accertare la veritIl presidente del Senato si presentato al tribunale di Palermo come testimone. Mancino si sentiva perseguitato. E aggiunge: Mai interferito con indaginiSono qui per venire incontro alle esigenze delle verit e della giustizia. Il presidente del Senato Piero Grasso si presenta cos come testimone al proces-so sulla trattativa Stato-mafia a Palermo.Sia il presidente della corte dassise che la procura di Palermo e le difese hanno ringraziato Grasso per aver rinunciato alle prerogative di farsi esaminare a Palazzo Madama. Centrale nella deposizione del-la seconda carica dello Stato il ruolo dellex ministro Mancino che, nel processo, accusato di falsa testimonianza. Secondo la Procura di Palermo, Mancino si adoper tramite il Quirinale presso la Procura generale della Cassazione e lo stesso Grasso, allepoca procuratore nazionale antimafia, per spogliare i pm palermitani dellindagine. Mi si pu dare atto che nessuna interferenza ci fu da parte mia nelle indagini sulla trattativa, ha detto Piero Grasso, parlando delle lamentele dellex ministro sulla diversa piega presa dalle inchieste delle tre procure - Fi-renze, Palermo e Caltanissetta - sul cosiddetto patto tra pezzi delle istituzioni e Cosa nostra. Poi il racconto del faccia a faccia con lo stesso ex ministro. Avevo incontrato Mancino durante gli auguri di Natale al presidente della Repubblica Napolitano a dicembre del

    2011. Fu un incontro veloce davanti al guardaroba al Qui-rinale. In quella circostanza Mancino mi apostrof dicendo in sostanza che si sentiva quasi perseguitato, tormentato e che cerano differenze di valutazioni di suoi comportamenti da parte di diverse Procure. Mancino - ha spiegato Grasso - mi disse che il capo della Dna qualcosa avrebbe dovuto fare. Io risposi che lunico modo per ridurre a unit indagini era lavocazione.

    E lui ribad che comunque si poteva spingere verso un coordinamento delle attivit in-vestigative. Poi prendemmo i soprabiti e fin il discorso, ha concluso. Grasso ha anche detto che si sarebbe aspettato dalla Procura di Palermo di essere citato come persona offesa, a proposito dellipotizzato attentato nei suoi confronti di cui ha parlato il pentito Brusca. Una nota critica nei confronti della Procura di Palermo.

    Ancora un fine settimana con la pioggiaIl bel tempo torner soltanto martedLe schiarite di queste ultime ore sono state soltanto un assaggio di quello che tutti si aspettavano ovvero larrivo della vera estate dopo il cattivo tempo e le tem-perature decisamente insolite dei giorni scorsi. Purtroppo per la notizia che bisogner ancora attendere per assaporare un luglio allinsegna del sole e del caldo. Nuove piogge e temporali sono infatti in arrivo nel weekend. Dobbiamo fare i conti con gli ultimi attacchi del ciclone Gea il quale, da sabato, far peggiorare nuovamente il tempo al Nord a partire dal Piemonte verso lE-milia Romagna, la Toscana, le Marche e gran parte del Centro;

    piogge e temporali su queste zone e fenomeni che domenica interes-seranno tutto il Nord e il Centro e addirittura si intensificheranno tra domenica e luned con precipita-zioni molto forti. Le temperature caleranno nuovamente con valori non superiori ai 24*, quindi fre-schi rispetto alla media di luglio. Da marted lanticiclone subtropi-cale torner ad invadere la nostra penisola a partire dalle regioni settentrionali, le prime a vedere un miglioramento generale. Da mercoled, poi, tutta lItalia sar sotto il sole e il caldo che, nei giorni a seguire, aumenter fino a toccare temperature superiori ai 32 gradi ovunque.

    Pur essendo abbondantemente incatenato e posto in una gabbia di ferro, Prometeo riuscito ad evadere.Lungo la Via Romagnoli, tempo addietro fu posta la bellissima statua del Prometeo In-catenato, bella opera di scultura eseguita dall'artista Biagio Poidomani.Tale opera ha avuto una vita difficile. Posta in una zona poco illuminata ed appartata, stata pi volte danneggiata dai soliti vandali. Riparata, onde evitare altri scempi, fu circon-data da una palizzata in ferro. Ancora una volta, i nostri amministratori hanno dimostrato di non capire niente di tu-rismo. Invece di insistere a collocarla in quel luo-go appartato e fuori dall'itinerario turistico, perch non sistemarla all'ingresso del parco archeologico della Neapolis (dove prima era-no stazionate le bancarelle). Tale sito sarebbe stato ideale per esporla ai turisti e sarebbe stata protetta durante la notte. Ma veniamo al fatto. La statua in questione sparita! Ci siamo chiesti preoccupati, se andata a far parte di altre opere sparite per adornare qualche villa di personaggi impor-tanti. La statua era stata creata per ricor-dare la leggenda riguardante Prometeo figlio del Titano Giopeto. Poich durante una contesa con Zeus, Pro-meteo lo aveva ingannato, per ripicca que-sti tolse agli uomini il fuoco. Prometeo, che amava gli uomini, rub dal carro del sole dell'Olimpo una piccola brace e la nascose all'interno di una canna, si rec quindi sulla terra a la don agli uomini, restituendo loro il fuoco. Zeus per punizione lo incaten ad una rupe delle montagne del Caucaso dove ogni giorno veniva straziato da un'aquila che gli divorava il fegato che, a sua volta, ogni notte ricresceva.Solo dopo moltissimo tempo e strazianti sof-ferenze, con il consenso di Zeus, Prometeo fu liberato da Ercole. Tornando alla sparizione della statua, si chiede a tutte le autorit competenti di in-viare alla redazione del quotidiano LIBER-TA ogni possibile indizio onde rintracciare il luogo ove attualmente si trova la statua in questione. La cittadinanza resta in fiduciosa attesa.

    Levasione del secolo

    Dite la vostra...Rubrica

    di Giorgio Guarnaccia

    Il Servizio Preven-zione e Sicurezza ne-gli ambienti di lavoro dellAsp di Siracusa ha promosso un corso di formazione giuri-dica per i tecnici del-la prevenzione impe-gnati, in applicazione del protocollo din-tesa siglato recente-mente tra lAzienda sanitaria e la Procura della Repubblica di Siracusa, nelle attivi-t di indagine nei casi di gravi infortuni sul lavoro e di malattie professionali.Con lobiettivo di dare forma giuridica alloperato dei tecni-ci della prevenzione secondo le nuove di-sposizioni e i nuovi compiti assegnati allo Spresal col protocol-lo dintesa, il corso stato tenuto dal so-stituto procuratore Antonio Nicastro, presenti il direttore generale dellAsp di Siracusa Salvatore Brugaletta, il respon-sabile dellUfficio Prevenzione, Vigi-lanza ed Ispezione Giancarlo Chiara e il direttore dello Spre-sal Maria Alba Spa-dafora.

    Si formanoi tecnicidello Spresal

    SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 12 luGlio 2014, saBato 3

    Nuovo varco a mareper la riserva marinaIl percorso stato realizzato mediante il montaggio di una rampa in legno per superare il dislivello dal piano stradaLArea Marina Protetta del Plem-mirio si arricchisce di un nuovo accesso al mare. E stato, in-fatti, aperto lo sboc-co numero 22, che si trova in piena zona B delloasi mari-na, in localit Costa Bianca, avr luogo in contemporanea alla inaugurazio-ne del vicino Varco Ventitre, realizzato da privati, i qua-li muniti di tutte le autorizzazioni degli enti preposti, hanno lavorato in sinergia con lArea Marina Protetta del Plem-mirio allo scopo di rendere accessibile anche questo tratto di costa . Riteniamo laper-tura dello Sbocco 22 dellArea Marina Protetta del Plem-mirio affermano il presidente e il direttore dellAmp del Plemmirio Se-bastiano Romano e Rosalba Rizza un grosso risultato che anche un belle-sempio di collabo-razione tra pubblico e privato in quanto permetter ai ba-gnanti di raggiunge-re facilmente questo bellissimo tratto di mare, gratuitamente e in tutta sicurezza. Siamo riusciti ad aprire un altro pez-zo dellArea Marina Protetta al pubbli-co. Lingresso previsto superando il guardrail presso il Varco Ventitre, in modo da costeggia-re senza rischi un tratto viario in cui i mezzi viaggiano velocemente, pro-

    al fine di permettere il transito facilitato delle persone lungo tutta la linea di co-sta.

    prio a questo sco-po i tecnici hanno convenuto di non consentirne lacces-so immediato, sul

    rampa in legno per superare il dislivel-lo dal piano strada e il proseguimento, in stabilizzato di cava,

    Il solarium di Forte Vigliena.

    Si trova in piena zona B delloasi marina, in localit Costa Bianca

    fronte strada.Il percorso dello Sbocco 22 stato realizzato mediante il montaggio di una

    Il direttore generale dellAsp di Siracusa Salvatore Brugaletta ha visitato il presidio ospedaliero Rizza di viale Epipoli, ha incontrato tutti i dirigenti della-zienda e le organizzazioni sindacali.Ai dirigenti dellAzienda, in un incontro molto parte-cipato che si svolto nellaula universitaria del pre-sidio Rizza, il direttore generale ha espresso parole di elogio per avere consentito alla sanit siracusana di fare un tangibile salto di qualit nel panorama re-gionale ed ha chiesto fiducia e lavoro di squadra, as-sicurando la vicinanza della direzione generale nella risoluzione delle criticit attraverso percorsi condi-visi, in unazione di interazione e di integrazione interna che richiede ha detto umilt e professio-nalit reciproca. Il direttore generale ha annunciato lavvio di un confronto di approfondimento di tutti gli aspetti sanitari per funzioni omogenee e con la promozione di assemblee di tutti gli operatori nelle rispettive strutture ospedaliere.Nella sala riunioni della direzione generale, Salva-tore Brugaletta ha voluto incontrare i rappresentanti

    delle organizzazioni sindacali confederali generali e del-le aree contrattuali della dirigenza e del comparto sanit.Oggi ha dichiarato il manager rivolgendosi ai rap-presentanti sindacali ho lesigenza, rispetto alle co-noscenze che gi possiedo, di ascoltare anche da voi le criticit e le problematiche da risolvere. Il sindacato ha una funzione primaria nella concertazione e nella coo-perazione con lAzienda al fine di trovare soluzioni mi-gliori per la crescita e lottimizzazione della qualit dei servizi.Allintervento del direttore generale seguita da par-te della responsabile dellUfficio Relazioni sindacali dellAzienda Maria Letizia Carveni la presentazione delle rappresentanze sindacali che hanno porto il ben-venuto al direttore generale auspicando un rapporto di fattiva collaborazione. I sindacati hanno posto alcune esigenze del territorio allattenzione del direttore gene-rale che si dichiarato disponibile e pronto a lavorare in sinergia, nel rispetto degli operatori e dei cittadini, dan-do appuntamento ad un ulteriore incontro per la prossi-ma settimana.

    sanita

    Il direttore generale dellAsp incontradirigenti e sindacalisti dellazienda

  • 12 luGlio 2014, saBato 5

    Ammonta a poco pi di 4 milioni e 100 mila euro il budget previ-sto dal Governo nazionale per l'edilizia scolastica in provincia di Siracusa. Beneficiari sono 174 istituti scolastici di ogni ordine e grado. Una piccola fetta se si pensa che in Sicilia sono arrivati 91 milioni di euro. Prende cos il via il piano voluto dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, fin dal suo discorso di fiducia alle Camere del 24 febbraio 2014. Tre i filoni principali, per un totale di 20.845 edifici scolastici coinvolti in tutta Italia, con investimenti pari a 1.094.000.000 di euro. Gli interventi consisteranno nel-la costruzione di nuovi edifici scolastici o di rilevanti manu-tenzioni, grazie alla liberazione di risorse dei comuni dai vincoli del Patto di stabilit, per un va-lore di 244 milioni (#scuolenuo-ve) e del finanziamento per 510 milioni dal Fondo di sviluppo e coesione, dopo la delibera Cipe del 30 giugno, per interventi di messa in sicurezza (#scuolesicu-re), di decoro e piccola manuten-zione (#scuolebelle). Al lavoro su questo obiettivo c una spe-cifica Unit di missione istituita dalla Presidenza del Consiglio in collaborazione con il ministe-ro dellIstruzione, lUniversit e la Ricerca per mettere in sicu-rezza le strutture scolastiche. Lo sblocco del Patto di stabilit per i Comuni d il via alla linea #scuolenuove, con 404 cantieri in corso o in via di apertura, con progetti dallimporto medio di un milione, che genereranno la-vori per circa 400 milioni di va-lore complessivo. Tutti i sindaci che hanno risposto allappello del Presidente del Consiglio del 3 marzo scorso, segnalando in-terventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili, finanziati completamente con fondi propri e per i quali sbloc-care il Patto di stabilit, hanno infatti trovato accoglimento nei DPCM firmati da Matteo Ren-zi nel mese di giugno. I primi cittadini riceveranno adesso la comunicazione dalla Ragioneria dello Stato secondo le procedu-re gestionali ordinarie di sbloc-co del Patto per lanno 2014 e 2015. Per gli altri sindaci, che rispondendo allappello del go-verno, hanno chiesto finanzia-

    In foto, Matteo Renzi.

    Piano Renzi: per le scuolesiracusane 4 milioni di euroSoltanto tre istituti scolastici (Canicattini, Ferla e Palazzolo) hanno ottenuto finanziamenti per la messa in sicurezza dei plessi

    Questa la dotazione dei progetti scuolesicure e scuolebelle per la provincia

    La giunta regionale, su proposta dellassessore alle Foreste Ezechia Reale, ha esaminato la grave situazione di incendi boschivi attualmente esistente in Sicilia ed ha pertanto autorizzato il dipartimento dello sviluppo rurale, per mantenere livelli adeguati di sicurezza e per garantire lincolumit pubblica, a utilizzare il lavoro dei forestali senza soluzione di continuit.Contrariamente a quanto emerso nei giorni scorsi, provocando allarme tra i forestali, nessuna sospen-sione del servizio sar attuata dal Dipartimento dello Sviluppo Rurale. Difatti ieri commenta lassessore Reale - la Giunta Regionale, preso atto dello stato di emergenza causato dal pericolo di incendi, ha deciso di garantire il servizio anche pre-scindendo dalle problematiche tecniche correlate al bilancio. Il territorio della Regione Siciliana

    rEgionE

    Incendi boschivi: sbloccatala situazione dei forestali

    stato attraversato e colpito da un numero straordinario di incendi commenta in una nota lassessore Ezechia Paolo Reale riconducibili dai primi accertamenti a comportamenti di natura dolosa, ponendo in peri-colo la sicurezza e lincolumit pubblica oltre che il patrimonio naturale e ambientale. Laumento del 400% dei fenomeni ci ha spinto ad adottare misure straordinarie che portino a fronteggiare il fenomeno senza soluzione di continuit.Una decisione che il Presidente Crocetta e tutta la Giunta Regionale hanno condiviso conclude lassessore Reale - vista la gravit dei fenomeni delle ultime settimane di giugno. A tutti gli operatori del servizio antincendio viene data, grazie a questa misura di emergenza , la certezza che non ci sar nessuna sospensione del servizio a difesa del nostro patrimonio boschivo e rurale.

    menti o lo sblocco del Patto per interventi che inizieranno nel 2015, si aprir una nuova possi-bilit con il prossimo Documen-to programmatico di economia e finanza e con i mutui in fase di attivazione con oneri a totale carico dello Stato. Per la Sicilia, sul filone #scuolenuove, sono stati stanziati 250mila euro.Per quanto riguarda il dettaglio delle scuole della provincia di Siracusa, soltanto tre ottengono finanziamenti per il filone scuola e sicurezza ovvero per la messa

    in sicurezza ed agibilit delle scuole (una scuola a Canicattini, una a Ferla e una a Palazzolo). Per il resto dei finanziamenti si tratta di interventi relativi alla cosiddetta scuola bella interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale. Nel ca-poluogo arrivano complessiva-mente 815 mila euro per 23 ples-si scolastici, tutti destinati per il decoro scolastico. In dettaglio, gli interventi finanziati in Sicilia, per un totale di 91.191.118,95 euro, sono 2339: la maggior par-

    te di essi (2263) sul filone #scuo-lebelle; 75 i progetti finanziati sulla linea #scuolesicure, mentre un solo intervento, nella citt di Trapani, stato ammesso nel ca-pitolo #scuolenuove. La provin-cia siciliana dove verr avviato il maggior numero di cantieri Pa-lermo con 387 interventi, segui-ta da Agrigento (361), Catania (321), Messina (320), Trapani (255), Caltanissetta (239), Enna (193). Chiudono Siracusa, con 174 opere finanziate, e Ragusa con 89.Ieri il commiato al presidente

    della sezione civile Filippo Pennisi

    4 12 luGlio 2014, saBato

    I deputati siracusani a testa bassacontrari alla ripetizione del votoPer i parlamentari siracusani il Cga non avrebbe tenuto in considerazione lesito dellinchiesta della Procura della Repubblica di Siracusa

    Conferenza stampa di Gianni, Coltraro, Marziano e Cirone per spiegare la posizione

    Hanno ribadito ai giornalisti siracusani la volont di andare avanti per la propria strada e di proporre il conflitto di attribuzio-ne. Sono i sette parlamentari re-gionali siracusani, assolutamente contrari alla ripetizione del voto nelle nove sezioni di pachino e Rosolini, dove il Cga ha dispo-sto che si rifacciano le elezioni regionali, imponendo al presi-dente della Regione Crocetta un termine perentorio di 10 giorni per lindizione delle elezioni, altrimenti scatta il commissaria-mento e tale compito spetter al prefetto di Siracusa, Armando Gradone.Pippo Gianni, Giambattista Col-traro, Bruno Marziano, Marika Cirone Di Marco hanno parteci-pato ieri mattina alla conferenza stampa, assente il parlamentare Vinciullo, impegnato nei lavo-ri della commissione Bilancio a Palermo.E vanno gi duro i parlamentari che sono coinvolti nella ripeti-zione delle elezioni. La senten-za sul ritorno alle urne nelle nove sezioni di Pachino e Rosolini il frutto di un falso ideologico e giova solamente a chi ha interes-se a tornare alle urne, scrivono in un documento diffuso alla stampa nel quale tracciano i ter-mini della questione e ripercor-rono le tappe essenziali dellin-tricata vicenda.Due signori legatissimi allo-norevole Gennuso - affermano - presentano ricorso su presunti brogli elettorali. Il Cga decide la verificazione delle schede. Il 17 dicembre si tiene il primo in-contro con tutte le parti interes-sate per avviare la verificazione delle schede. Il 20 dicembre, la Prefettura comunica che la veri-fica delle schede non possibile perch il tribunale ha comunicati che i plichi contenenti le schede elettorali sono andati distrutti du-rante lo scoppio della rete fogna-ria in uno dei locali del tribunale. Lon. Gennuso respinge tale ipo-tesi parlando di complotto ordito per danneggiarlo. Alla luce di ci, il Cga paventa la scheda ballerina, brogli elettorali e a causa dellimpossibilit di ve-rificazione delle schede, decide il ritorno alle urne. Noi presentia-mo denuncia e la Procura avvia le indagini. Da queste si evince

    Il momento della conferenza stampa di ieri mattina.

    dei parlamentari eletti. Ma il Cga continua a violare una legge della Regione siciliana, ignora tutto il lavoro della Procura. Per il Cga fa fede la dichiarazione del pre-sidente del Tribunale e prosegue per la sua strada. Gianni e gli al-tri deputati informeranno il Mini-stro della Giustizia di quanto sta accadendo a Siracusa.

    con chiarezza che la dichiarazio-ne che viene fatta formare al pre-sidente del tribunale un falso ideologico: nessun allagamento nei locali in cui erano conservate le schede elettorali. La Procura accerta una serie di strane ano-malie: funzionari che predispon-gono una dichiarazione che un falso ideologico, il presidente del

    tribunale che la firma, altri fun-zionari del tribunale che avalla-no la tesi dello scoppio della fo-gnatura; i plichi che vanno e che vengono dai locali dellex tribu-nale di Avola dove sarebbero stati custoditi e quindi mai spariti. In tutto questo quadro di avveni-menti, non viene minimamente individuata alcuna responsabilit

    Si celebrato ieri in un aula giudiziaria il commiato al dott. Filippo Pennisi, presidente della sezione civile del Tribunale di Siracusa. A porgerli il saluto, il presidente del Tribuna-le Antonio Maria Maiorana, il procuratore capo Francesco Paolo Giordano, il presiden-te dellOrdine degli avvocati Alvise Troja. A porgere, invece, il saluto di tutti i magistrati della sezione civile del tribunale di Siracusa, stata la dottoressa Simona Lo Iacono, che ha letto dei versi. Proprio questultimo giu-dice da magistrato anziano far le funzioni di presidente al posto di Pennisi, che stato trasferito alla sezione civile del tribunale di Catania. Il ruolo di presidente della sezione civile di Siracusa sar messa a concorso.Nel suo saluto, il presidente Pennisi ha trac-ciato il quadro della situazione nellambito della giustizia civile in provincia. Ha fatto notare come il carico dei processi sia incre-mentato negli ultimi anni del 32% a cui bi-

    sogna aggiungere un altro 20% di carico giunto a partire dal settembre dello scorso anno con la soppressione delle sezioni distaccate del tribuna-le di Avola, Lentini e Augusta. In totale, compre-so la sezione penale, sono ben 15 mila le iscri-zioni a ruolo e quindi i procedimenti pendenti, l81% dei quali soltanto nel capoluogo.Il presidente Pennisi ha poi fatto riferimento all'imminente ispezione attesa per il 14 novem-bre prossimo al tribunale di Siracusa. Si tratta di unispezione ordinaria, che viene effettuata dagli ispettori ministeriali ogni cinque anni per verificare landamento della Giustizia sul terri-torio. Lultima ispezione ordinaria stata ese-guita nel 2007, per cui c un ritardo di due anni rispetto alla cadenza naturale.Pennisi, nel considerarsi fiducioso nel supera-mento dellispezione, ha auspicato che con il processo telematico si possa abbattere il volumi-noso arretrato che persiste anche nella macchi-na giudiziaria siracusana.

  • Topo dauto in azione.

    12 luGlio 2014, saBato 7

    Raffica di furti in zona NordSette persone condannateDiciannove gli imputati, presi di mira dai carabinieri per una serie di furti dauto, in appartamenti, in tabaccheria e in gioiellerieSi erano specializ-zati in furti dauto, in appartamenti, nelle tabaccherie ed anche in una gio-ielleria. 19 i furti e i tentativi di furto nel giro di poche settimane tra la fine del 2003 e gli inizi del 2004. La parti-colarit era costitu-ita dallimpiego di un minorenne, che dimostrava capaci-t non comuni nel mettere a segno i furti.A distanza di dieci anni dai fatti ogget-to della contestazio-ne, il tribunale pe-nale di Siracusa ha emesso sentenza di condanna a carico di sette dei dician-nove imputati alla sbarra.Il processo scatta-to nei confronti dei lentinesi Salvatore Amato di 25 anni, Rita Castiglia di 54, Salvatore Circo di 30, Salvatore Di Carro di 46, Giu-seppe Failla di 44, Emidio Fangano di 30, Sebastiano Marcello Fanga-no di 29, Maurizio Midore di 53, An-tonino Valerio Mi-lone di 31, Alessio Carmelo e Mauri-zio Ossino di 31 e 29 anni, Sebastiano Palermo di 30, Lu-cia Zangara di 29 (originaria di Mila-no); dell'augustano Danilo La Ferla di 34, dei catanesi Ti-ziana Fisicaro di 36 e Giovanni Alfonso di 35.Il tribunale di Siracusa ha con-dannato Maurizio Ossino 4 anni e 1200 euro di multa; Antonino Milone 3 anni 4 mesi e 600 euro di multa; Mau-rizio Midore e Sal-

    vatore Circo 3 anni e 400 euro di multa.Zangara, Fisicaro e Di Carro condanna a 4 mesi e 200 euro di multa ciascuno.I giudici hanno

    emesso sentenza di non doversi proce-dere per Amato per ne bis in idemSentenza di assolu-zione, invece, per Emidio e Marcello

    Fangano, Meli, La Ferla, Alessio Ossi-no, Palermo, Failla e Castiglia perch il fatto non costituisce reato.Assoluzione anche

    per Siracusano per-ch il fatto non sus-siste.Le indagini dei ca-rabinieri di Lentini hanno ricoperto un breve ma intenso

    La presunta gang aveva operato tra la fine del 2003 e gli inizi del 2004 a Lentini

    arco temporale. Gli investigatori si sono avvalsi di mezzi tra-dizionali ma anche di intercettazioni ambientali e telefo-niche. Furti di auto, in ta-baccherie, abita-zioni e gioielleria avvenuti tra la fine del 2003 e l'inizio del 2004 a Lentini, Carlentini, Priolo, Augusta, Barrafran-ca, Scordia, Militel-lo Val di Catania. In questultimo cen-tro del Catanese, la banda avrebbe messo a segno un colpo in una gioiel-leria dove sono stati trafugati orologi per un ammontare di 5 mila euro.Nutrita la schiera dei legali della dife-sa, che aveva invo-cato lassoluzione nei confronti dei loro assistiti.

    F.N.

    Sequestrati cinquecentoricci di mare al PlemmirioDoppio sequestro di ricci ieri allArea Marina Protetta del Plemmirio, i pescatori di frodo sono stati scoperti e segnalati grazia alla videosorveglianza sempre attiva, di giorno e di notte, allArea Marina Protetta del Plemmirio.Il personale dellAmp ha rilevato la presenza di subacquei non autorizzati in zona B nella zona di Punta Mola, le telecamere ad alta risoluzione hanno perfino consentito di vedere che il drappello di ragazzi, quasi tutti giovanissimi e residenti tra le vie Algeri e Cassia, era munito di retini per la pesca di ricci attivit che nelloasi marina severa-mente vietata tutto lanno. DallArea Marina siracusana pertanto subito partita la segnalazione alla Polizia Am-bientale, coordinata dal commissario Romualdo Trion-fante, che subito giunta sul posto con una pattuglia.Nei pressi dello Sbocco 34, proprio accanto allocchio della prima telecamera, erano presenti i primi due pesca-tori di frodo con ancora in mano il borsone e un retino blu pieno zeppo degli echinodermi. Qualche ora dopo, nello stesso punto , ancora in prossimit della telecamera della videosorveglianza, il personale del Consorzio che gestisce loasi marina, tornato a segnalare alla Polizia Ambienta-le la presenza di altri tre ragazzi , due con la muta da sub indosso, e il terzo in pantaloncini e maglietta.Il pescato ancora dentro ai retini stato rintracciato a poca distanza, in mare, dove era stato presumibilmente occultato per larrivo della pattuglia di sorveglianza. Tutti i ricci sequestrati , circa cinquecento, sono stati pronta-mente liberati in mare e le notizie di reato sono state noti-ficate alla Procura della Repubblica.

    6 12 luGlio 2014, saBato

    E durata appena 48 ore la li-bert di Piero Monaco, il quaran-tenne siracusano al quale allalba gli stata notificata unordinanza di custodia cautelare in carcere perch accusato del furto di set-te automezzi sequestrati dalla direzione distrettuale antimafia di Catania.A conclusione delle indagini co-ordinate dal sostituto procuratore Andrea Palmieri, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria ha eseguito il provvedimento di cu-stodia cautelare, emesso dal Gip del tribunale di Siracusa, Patricia Di Marco.Le indagini sono scattate nel feb-braio dello scorso anno a seguito del furto di 3 betoniere, 1 beton pompa, 1 motrice e 2 rimorchi) gi sottoposti a sequestro dalla Dia perch riconducibili al padre dellindagato, Angelo Monaco, presunto esponente del clan Tri-gila. In foto, Piero Monaco.

    CronaCa

    Lattivit di polizia giudiziaria ha avuto il suo input dallacquisi-zione dei filmati delle telecamere di vigilanza delle attivit com-merciali presenti nei pressi del luogo del furto, consentivano di ricostruire lintera vicenda, indi-viduando in Monaco il presunto autore del furto. Nel corso delle indagini sono stati ritrovati due rimorchi precedentemente rubati. Gip del tribunale di Siracusa, Mi-chele Consiglio, ne aveva dispo-sto la scarcerazione dopo che fu arrestato il 15 aprile dello scorso anno in possesso di un grosso quantitativo di marijuana. Per quel reato, si visto applicare la condanna a 4 anni e 8 mesi di reclusione. La Corte di Cassazio-ne ha per emesso il decreto di nullit della pena sostenendo che debba essere rimodulata. Nelle more, il Gip ha ritenuto dovere ridare la libert allimputato, che adesso torna in carcere.

    Estorsione a negozianteindagato ammette i fattiHa ammesso le proprie responsa-bilit ma non gli addebiti Giorgio Di Gregorio, siracusano di 26 anni, gi noto agli ambienti giudiziari, arrestato dai poliziotti della squa-dra mobile per estorsione.Lindagato comparso ieri matti-na dinanzi al Gip del tribunale, Pa-tricia Di Marco, che aveva emesso la relativa ordinanza di custodia cautelare. Luomo si sottoposto ad interrogatorio di garanzia, alla presenza del legale difensore, av-vocato Junio Celesti. Nel corso dellinterrogatorio Di Gregorio ha ammesso di avere fatto irruzio-ne nel negozio di abbigliamenti Harris di via Ciane, ma esclude che possa essersi impossessato di denaro e di capi dabbigliamento, come sostenuto dallaccusa.Il provvedimento, che sottopone il Di Gregorio agli arresti domi-ciliari, scaturisce dalle indagini svolte dalla Squadra Mobile. Per gli investigatori sarebbe stato lui il responsabile di estorsione con-tinuata. In buona sostanza, luomo sarebbe entrato nel negozio e con minacce ripetute ed anche stratto-

    nando la persona allinterno di un negozio di via Ciane oltre che ai danni del titolare, lo avrebbe co-stretto a consegnargli della merce esposta allinterno dellesercizio commerciale ed alcuni giorni dopo costretto lo stesso negoziante a consegnargli una somma di 50 euro che veniva direttamente prelevata dalla cassa del negozio.I fatti oggetto della contestazione si sono verificati, in due circostanze diverse, il 6 dicembre ed il 27 di-cembre dello scorso anno.

    Dura solo due giorni la libertTorna in carcere Piero MonacoI fatti si riferiscono allaprile dello scorso anno quando, a seguito delle indagini, le telecamere hanno inchiodato luomo

    Questa volta accusato del furto di mezzi edili sequestrati a suo padre dalla Dda

  • Per questa sporca storia, chiamata Acqua nessuno pu decidere di condannare uomini

    8 12 luGlio 2014, saBato

    Il destino infamedei lavoratoridellex Sai 8

    di Concetto AlotaLaforisma che gli uomini soffrono al pensiero di perdere le cose in questo mondo, il frutto del ragionamento filo-sofico che pone Buddha nella sua lunga sequela di ragio-namenti, per regolare il suo pensiero "religioso". Si pu aggiungere, senza smentita, che gli uomini soffrono di pi al pensiero di perderli. Si par-la di cose, ovviamente, ma la paura pi forte oggi la per-dita del lavoro, e con esso la dignit, la tranquillit, tutte le cose, a volte la famiglia, ma anche quella di essere uomini prima ancora della definizione " umani". Le migliaia di posti lavoro che vanno in fumo, sono il frutto di uno sbilanciamento tra le cose che potevano essere fat-te e le cose che non sono state fatte, da chi stato deputato dal popolo al nobile compito del governo, oppure, peggio ancora, da chi ha sfruttato i propri simili per arricchirsi. Si tratta perci di vittime inno-centi, che senza alcuna colpa, si sono ritrovati nel baratro buio della disoccupazione, con l'aggravante di non aver avuto la possibilit della di-fesa preventiva perch colpiti alle spalle. Nell'era post indu-striale, si pu capire, ma non accettare la perdita del posto di lavoro, e nel caso dei la-voratori della Sogeas prima e Sai8 dopo, il ruolo del desti-no stato invertito dalla de-cisa volont criminale, di chi ha voluto approfittare in una mera condizione di lavoro-impresa, per lucrare, sicuro di poter gestire ancora per tanti anni un ladrocinio autorizzato da una "gara" d'appalto, con l'aggravante che si tratta di un servizio pubblico indispensa-bile, tanto da dover ricorrere allo stratagemma della pre-cettazione, per non formaliz-zare una denuncia penale a carico di chi preposto a tale compito istituzionale. Pur tuttavia, occorre riman-dare indietro il tempo e guar-dare il passato per capire il presente, cos come il futuro di tutta questa sinistra e intri-cata vicenda. Appare chiaro che chi sfrutt la prima e la seconda occasione storica per la gestione del Servizio idrico, ora tentato di voler sfrutta-re anche la terza (non c' due senza tre); ma ci non un fatto individuale di qualcuno, ma si tratt, allora come ora, di regolare nella vita civile di

    NOSOLOCRONACA. Non si parla daltro che del futuro di 150 padri di famiglia

    nasce il coordinamentodei lavoratori ex SogeasGli ex lavoratori Sogeas della Sai 8 hanno costi-tuito un coordinamento provvisorio per seguire la vertenza aperta con i licenziamenti operati dalla curatela fallimentare dellazienda che gestiva il servizio idrico integrato a Siracusa.Il coordinamento interverr in tutte le tratta-tive di carattere collettivo che si terranno in vista della nuove gestione del servizio idrico integrato. La data per la ripresa del servizio con un nuove gestore fissata per il 24 agosto prossimo.Lelezione avvenuta al termine di unassem-blea alla quale hanno partecipato una quartina di ex Sogeas che hanno sottoscritto un docu-

    mento finale. A far parte del coordinamento sono stati chiamati: Luciano Aloschi, Elio Di Lorenzo, Giuseppe Impallomeni, Concetto Vallone, Marco Sanzaro e Angelo Cavarra.Il coordinamento nasce dichiara Elio Di Lorenzo sulla base dellesperienza sindacale negativa maturata in questi anni con la linea espressa dalla Federazione unitaria e in parti-colare dalla Cgil di Siracusa. Per tale ragione, abbia deciso di fare una scelta autonoma e di far rappresentare le istanze dei lavoratori da persone che conoscono dallinterno la reale portata della vertenza, piuttosto che da me-stieranti della politica.

    ma qui in questa nostra terra antica quanto famosa, non possibile che si possa accet-tare tanto con leggerezza e semplicit, fino a mettere l'u-no contro l'altro, come nella guerra dei poveri, e senza che i responsabili, che agirono cer-tamente in consorteria, chia-matela politica o come volete, oggi sono tutti liberi di parla-re, difendersi, ma sopratutto con le tasche piene di soldi della comunit, abbandonan-do 150 padri di famiglia, pi quelli dell'indotto, al crudele destino dei vinti, del niente e tradendoli all'improvviso. Occorre chiedersi se tutto ci stato studiato a tavolino, come un gioco dove non sono i sol-di, l'oggetto della scommessa, ma tante famiglie con donne, bambini e anziani, buttati in mezzo alla strada come delle monete sul tavolo "verde". L'impressione, ancora sinistra, oggi appare come quella di chi vuole ritornare sul luogo del delitto, con l'aggravante di separare il destino di tut-ti i "sacrificati" dipendenti di Sai8, attraverso il ricorso di una "selezione" per data d'as-sunzione e provenienza, sen-za considerare che il lavoro un diritto garantito, in primis dall'universale umana condi-zione e poi dalla Costituzione. Ora, in questa nostra strana sub cultura, e per questa "sporca" storia, chiamata "Acqua", nes-suno pu davvero decidere di condannare una parte di uomi-ni, gi fortemente danneggiati, a essere discriminati e separati dal destino che accomuna tutti i protagonisti, nessuno esclu-so.

    IL CASO

    una comunit la distribuzione della fonte della vita, come l'acqua, la gestione della rete fognaria; servizi entrambi le-gati a doppio filo per la salva-guardia della salute pubblica.

    La morale generale impone che sfruttare strumenti prima-ri, come speculare sul cibo, l'acqua, la salute, la vita e la morte degli esseri umani, un reato universale senza confini,

    Tiche:la camera penalePier LuigiRomanorinnovale carichePer il prossimo bien-nio 2014/2016 sar lAvv. Giuseppe Bran-dino il Presidente del-la Camera Penale di Siracusa. Nella sala A. Recupero del Consi-glio dellOrdine degli Avvocati, si sono svolte le elezioni per il rinno-vo del Direttivo e del Collegio dei Probiviri della Camera Penale Pier Luigi Romano di Siracusa. In carica per il prossimo biennio LAvv. Dina D'Ange-lo, Vice Presidente, lAvv. Luca Partesca-no, Segretario, lAvv. Luca Ruaro, Tesorie-re, e lAvv. Giuseppe Cristiano, Consigliere, completano la forma-zione di un Direttivo di giovani penalisti, pieno di entusiasmo e di idee per continuare a tenere alto il blasone e l'autorevolezza del-la Camera Penale Pier Luigi Romano. LAvv. Francesco Rio , invece, il nuovo Pre-sidente del Collegio dei Probiviri, composto dagli Avvocati Valen-tina Calcinella, Fede-rica Cassia, Antonino Leone e Antonio Lo Iacono. L'avvocato un profes-sionista che, in posses-so di requisiti richiesti dalla legge autorizza-to a rappresentare, as-sistere e difendere una parte in un processo, ma in generale com-petente a fornire assi-stenza e consulenza le-gale anche al di fuori di un procedimento giudi-ziario. L'avvocatura in Italia si divide in grandi branche: civilistica, pe-nalistica e amministra-tivista, a seconda della natura della controver-sie e dei diritti in esse oggetto in un processo.

    vita di Quartiere

    Citt: Dal 14 al 20 luglio lOrtigia FF torner con la sua sesta edizione

    Il ciclo di appuntamenti con la buona filmografia proposta dalleventoprender le mosse luned prossimo protraendosi fino alla domenica successiva

    Torna con la sua sesta edizione Ortigia Film Festival, la kermesse cinematografica della citt di Siracusa di-retta da Lisa Romano che si svolger dal 14 al 20 luglio 2014. La rassegna nata nel 2009, dedicata alle opere prime e seconde del cinema italiano, ai documentari a cui dedicata una vetrina, e ai cortometraggi inter-nazionali. La giuria della sezio-ne opere prime e se-conde, sar presieduta dal regista israeliano Amos Gitai e com-posta da Laura Delli Colli, Anita Kravos, Enrico Lo Verso e Maurizio Tedesco. In concorso alcuni degli esordi cinematografici pi rappresentativi del panorama italiano: Il venditore di medicine di Antonio Morabito; Smetto quando vo-glio di Sydney Sibilia; Lestate sta finendo di

    Stefano Tummolini; Controra di Rossella De Venuto; Spaghetti Story di Ciro De Caro; Pi buio di mezzanot-te di Sebastiano Riso. Tutte le proiezioni dei film saranno accom-pagnate da incontri con gli autori e gli in-terpreti. Per la vetrina dei do-cumentari troviamo Felice chi diverso di Gianni Amelio, Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno, I Tarantinia-ni di Steve della Casa, Maurizio Tedesco in collaborazione con Manlio Gomarasca, I fantasmi di San Beril-lo di Edoardo Mora-bito, Fuoco amico di Francesco del Grosso, The dark side of the sun di Carlo Hinter-mann e Vincent Pater-son un passo dalle stelle di Kersti Grun-ditz.Ricca anche la sezione competitiva dei corto-

    metraggi con una sele-zione di lavori tra cui anche inediti che sar valutata da una giuria presieduta da Paola Poli affiancata da Ste-fano Amadio e Luigi Tabita. Tra gli eventi del Fe-stival un Focus dedi-cato ad Amos Gitai con tre dei suoi film: Ana Arabia, Lullaby to my father e Free Zone. Perch Gitai at-traverso i suoi film ci offre un prezioso pun-to di vista e di rifles-sione politica e umana sulla realt che coin-volge lintero Medio Oriente. Gitai, di formazione architetto, terr inoltre una master class nella quale parler del rap-porto tra architettura e cinema nel proprio lavoro. Di formazio-ne architetto nel 2012 ha fondato il primo museo di architettu-ra israeliano in me-moria di suo padre,

    il famoso architetto della Bauhaus Munio Weinraub. A questa si affiancher la Master Class con Enrico Lo Verso sul lavoro dat-tore. A lui saranno inol-tre dedicati i corto-metraggi di Edoardo Ponti che lo vedono protagonista. Un altro Focus sar rivolto al cinema emergente ar-gentino e un omaggio a Giorgio Faletti, re-centemente scompar-so, con Anita Kravos e Luigi Tabita che si cimenteranno in un re-ading di brani tratti dai sui libri.Infine, la presentazio-ne del libro Il Gatto-pardo di Luchino Vi-sconti, cinquantanni di grandeur del criti-co Sebastiano Ges. Ortigia Film Festival inserito nellam-bito delle iniziative promosse dalla Film Commissione Sicilia e dellAssessorato al

    Turismo della Regio-ne Sicilia Apq Sensi Contemporanei, gode del patrocinio del Comune di Siracusa e della collaborazio-ne di Cinecitt Luce. Partner della manife-stazione anche lo sto-rico Grand Hotel Villa Politi che nei giorni del Festival si trasfor-mer in Off press & guest center.Inoltre per la sua sesta edizione, il Festival ha organizzato insieme a Ricrea, il Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio, un concor-so per cortometraggi volto a sensibilizzare la raccolta e il rici-clo. Tra i premi, oltre a quello per il miglior film, il miglior inter-prete, il miglior corto e il premio del pub-blico, da questanno anche quello di Cine-maitaliano.info al film Veramente Indipen-dente.

    12 luGlio 2014, saBato 9

  • Riceviamo e pubblichiamo quanto segue. Ultimamente mi sono recata in visita al sito dellArtemision, l'ipogeo sotto palazzo Vermexio reso di recente accessibile e visitabile da turisti e visitatori dopo decenni buoni di oblio (tantissimi siracusani non ne sospettava-no nemmeno lesistenza. Il costo del biglietto per l'ingresso, seppure non astronomico non nemmeno uninezia: cinque euro a persona (circa diecimila delle vecchie lire, a pensarci bene!). Ad ogni modo, avendo una certa et, riesco - pi ragionevolmente - a sborsarne sol-tanto tre. Ma, alla fin fine penso fra me stessa sborsando i quattrini allingresso ne varr la pena. Infine accedo al luogo, immerso in una semioscurit crepuscolare. Vabbe! penso sempre fra me e me Magari la cosa voluta per creare una qualche atmosfera in linea con la collocazione catacombale del luogo. Quello che per non riesco a raccordare ad alcun ar-tificio da atmosfera, casuale o intenzionale, lintensa, inconfondibile e penetrante puzza di pip di gatto che subito assale me gli altri visitatori; quasi soffocandoci. Linconveniente igienico, non da poco, costringe ben presto me ed altri visitatori a lasciare rapidamente il luogo nonostante i cinque o (come nel mio caso maggiormente fortunato)spesi per acce-dervi. Ma vien fatto di chiedermi tickets e diritti richiesti agli ingressi di siti archeologici, museali o storici e sim. non dovrebbero servire anche per contribuire a sostenere le stesse per il mantenimento dei luoghi in condizioni quan-tomeno accettabilmente decorose. Alluscita chiedo alla ragazza preposta al front- office allestito per la vendita dei biglietti se nel luogo insediata una colonia felina e lei, con un sorri-so alquanto imbarazzato, mi risponde che, in effetti, i gatti in zona ci sono. Beninteso, nulla di personale contro questi simpaticissimi ed utilissimi amici delluomo; ma il decoro del sito - in questa situazione- che fine va a fare?.Cos si esprime una nostra lettrice nel testo di una sua lettera firmata.

    Lettere: Quella colonia felina fra le vestigia dellArtemision

    10 12 luGlio 2014, saBato 12 luGlio 2014, saBato 11

    Una sposa senza dote come un giorno senza soleUna mostra che scava nella storia, negli usi e nei costumi della gente iblea, ad iniziare da quel vincolo, il matrimonio, sul quale si costruito e si continua a costruire il nucleo familiare, con tutte le trasformazio-ni sociali e culturali che sono ma-turate nel tempo. Del matrimonio nelle terre iblee, con le sue rigide tappe, canuscenza, o ntrizzo, sino allo scambio degli ori, si par-lato negli studi e nelle ricerche di autorevoli antropologi, in partico-lare ne ha parlato nei suoi scritti Antonino Uccello. La mostra che Sabato 12 luglio alle 19:00 si inau-gura al Museo Civico Tempo di via XX Settembre 132 a Canicat-tini Bagni, metter in vetrina, sino a tutto settembre, uno spaccato di questo passaggio, quello relativo a Loru ra zita, come si diceva

    ni abiti da sposa del 900 e le foto depoca che mostrano levoluzione dei matrimoni e delle loro forme at-traverso gli anni. Ad aiutare a capire meglio questo spaccato di storia e di tradizione iblea, sar, inoltre, la Conferenza che seguir subito dopo linaugurazione della mostra ed i saluti del sindaco Paolo Amenta. Sar Paolino Uccello, presidente dellAssociazione museale cani-cattinese, a moderare gli interventi della professoressa Cristina Longo, docente di Economia e Gestione delle Imprese presso lUniversit degli Studi di Catania, che parler sul Museo come impresa cultura-le; e dellantropologo Luigi Lom-bardo, autore di numerosi volumi sulla storia e le tradizioni iblee, che invece parler su Loro della spo-sa: zita senza oru?.

    sino a qualche decennio addietro, che poi era riferito ai preziosi in regalo o che avrebbero indossato entrambi gli sposi. Si, perch zita senza oru iurnu senza allustro, ci racconta la tradizione. Nelle sale

    del Museo del Tessuto, dellEmi-grazione e della Medicina Popola-re, si potranno cos ammirare i pi bei pezzi di oreficeria, da uomo e da donna, che gli sposi indossavano il giorno delle nozze, insieme ad alcu-

    Conferenza sul tema del matrimonio tradizionale nel sudest in agenda per il pomeriggio di oggi alle 19,00

    Sopra, reperti provenienti dallArtemision.

    Sopra, una simpatica coppia di mici.

    Citt: Costruire speranzaNella giornata odierna 3a sessione del progetto diocesano Policoro

    Tre giorni per costruire speran-za nella realt". Tre giorni per ac-cendere idee e re-alizzarle. Al centro Utopia ad Augusta, prende il via oggi e si concluder sa-bato, il Work lab" nellambito del Progetto Policoro, frutto dellintesa tra Pastorale del lavoro, Pastorale giovanile e Cari-tas. Da alcuni anni il Progetto Polico-ro realizza attivit che possano favo-rire lo slancio di quei giovani che intendono investi-re sulle proprie ri-sorse. Il tentativo di volere tradurre le indicazioni del Papa - "non ucci-dere la speranza". P r o m u o v i a m o anche questanno il laboratorio ha spiegato don Clau-dio Magro della Pastorale Giova-nile per concre-tizzare le idee di tanti giovani. Una

    trentina quella che prenderanno parte al laboratorio e ai quali sono certo ri-usciremo a fornire strumenti utili per realizzare la loro attivit lavorativa. Mi auguro che gra-zie ai diversi inter-venti previsti potre-mo anche metterli nelle condizioni di individuare possi-bili canali di finan-ziamento.Il programma, in corso di sviluppo in questi giorni, ha previsto finora quanto di seguito illustrato. Prima giornata: Ac-cendere una luce" - Progetto Polico-ro a cura di Anna

    Lisa Martello (Adc diocesana). Piano Giovani Sicilia - Garanzia Giovani a cura di Gianpa-olo Miceli, Pippo Gianninoto (Cna Siracusa). Fonda-zione Val di Noto" a cura di Padre Maurizio Aliotta (Vicario Generale della diocesi). Seconda giornata: Dai gambe alle tue idee" a cura di Im-pact Hub. Rima-nere per cambiare" (testimonianze, fra-ternit condivisa, condivisione).Sabato 12 luglio (oggi): dalle 9.00 alle 12.00 Cono-scere per rimanere" con visita ad espe-

    rienze imprendito-riali del territorio (fattoria didattica, Cooperativa Socia-le, Impresa). Alle 13.00 pranzo. Dal-le 15.00 alle 19.00 Esprimi tutto il tuo potenziale" a cura di Impact HubIn geometria, un politopo quadridi-mensionale viene talvolta chiamato policoro, dalla ra-dice greca poly, che significa "molti", e choros che signi-fica "spazio". Vie-ne anche chiamato 4-politopo o polie-droide. L'analogo bidimensionale di un policoro un poligono, e l'analo-go tridimensionale un poliedro. (Si noti che il termine policoro una in-venzione recente e ha un uso limitato per il momento. stato chiamato in causa da Norman Johnson e George Olshevsky vedi il Uniform Poly-chora Project ma poco conosciuto nella teoria gene-rale dei politopi.). Un policoro una figura chiusa qua-dr idimensionale con vertici, spigoli, facce, e celle. Un vertice un punto dove si incontra-no 4 o pi spigoli. Uno spigolo un segmento dove tre o pi facce si in-contrano, e una fac-cia un poligono dove si incontrano due celle. Una cel-la l'analogo tridi-mensionale di una faccia, ed per-tanto un poliedro. Inoltre, i requisiti seguenti devono essere soddisfatti: Ogni faccia deve congiungere esat-tamente due celle. Celle adiacenti non sono sullo stesso iperpiano tridimen-sionale. La figura non composta da altre figure che soddisfano i requi-siti.

    Citt: tentate truffe alle parrocchieI reiterati tentativi estorsivi gi denunciati dalla Diocesi alla Procura della Repubblica

    Invito della stessa Curia a fare attenzione poich analoghi maneggi mirano a raggirare anzianiTentate truffe ai danni delle parrocchie. Sono continue le segnalazioni che arrivano da chiese in tutta la Diocesi. Un palese tentativo di estorcere denaro alle parrocchie annun-ciando cospicui lasciti testa-mentari, anche diverse decine di migliaia di euro. Il modus operandi sempre lo stesso. Sedicenti esecutori testamentari che comunicano, di solito telefonicamente, la disposizione di legati testa-mentari consistenti in somme di denaro a favore delle par-rocchie. Ma la condizione essenziale per la riscossione del denaro il versamento ad un notaio di una cospicua somma a tito-lo di onorario. L'Arcidiocesi di Siracusa ha gi denunciato l'evidente tentata truffa alle forze dell'ordine e la Procura della Repubblica di Siracusa ha aperto un'inchiesta. L'Ar-cidiocesi ha invitato i parroci a segnalare qualsiasi simile richiesta, ma il timore che gli autori della truffa possano raggirare anche cittadini e so-prattutto anziani. Il finto esecutore testamen-tario parla al telefono di una transizione sicura e veloce ed indica l'ufficio postale, luogo molto frequentato da anziani, quale strumento per conclude-re il lascito. Nel diritto italiano, la truffa

    l'ottenimento di un vantaggio a scapito di un altro soggetto indotto in errore attraverso ar-tifici e raggiri (nel diritto an-glosassone si parla di "false rappresentazioni", cos come, diversamente dall'Italia, in al-tri diritti oggettivi -Austriaco e Tedesco, per es.- l'errore pu essere gi presente nella men-te della vittima). Si ritiene che la parola "truf-fa" derivi dal francese truffe (tartufo, nonostante il termine francese corrente per truffa sia escroquerie), in quanto gi nell'antichit il prezioso tube-ro veniva utilizzato per ingan-nare ignare e golose vittime; secondo l'etimologia anche probabile che l'espressione "tartufo" fosse la stessa di "tu-bero", secondo l'accezione di persona poco sveglia o scioc-ca. A sua volta il termine "in-

    finocchiare" (che ha il senso di "truffare, imbrogliare") ha simili origini, in quanto deri-va dalla pratica di utilizzare il finocchio come antipasto per ingannare il gusto del clien-te nei confronti di un vino di scarsa qualit, sia di utilizzar-ne i semi per alterare il gusto del vino imbottigliato. Nell'or-dinamento giuridico italiano la truffa un reato previsto dall'art. 640 del codice penale ed un esempio di reato a for-ma vincolata. definita come attivit ingan-natoria capace di indurre la parte offesa in errore attraver-so artifici e raggiri per indurla a effettuare atti di disposizione patrimoniale che la danneg-giano e favoriscono il truffa-tore o altri soggetti, procuran-do per quest'ultimi un profitto corrispondente al danno infer-

    to alla vittima. "Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a s o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno, punito con la re-clusione da sei mesi a tre anni e con la multa da cinquantuno euro a milletrentadue euro. La pena della reclusione da uno a cinque anni e della multa da trecentonove euro a millecin-quecentoquarantanove euro: se il fatto commesso a danno dello Stato o di un altro ente pubblico o col pretesto di far esonerare taluno dal servizio militare (codice penale milita-re di pac 162, 32quater); se il fatto commesso ingenerando nella persona offesa il timo-re di un pericolo immagina-rio o l'erroneo convincimento di dovere eseguire un ordine dell'Autorit. Il delitto punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra taluna delle circostan-ze previste dal capoverso pre-cedente o un'altra circostanza aggravante". un reato a dolo generico e di evento, cio si consuma nel momento della verifica dell'e-vento dannoso per la vittima e proficuo per il reo. persegui-bile a querela di parte a meno che non si verifichi una delle circostanze aggravanti previ-ste dall'art. 61 del Codice Pe-nale, nel qual caso persegui-bile d'ufficio.

  • 12 luGlio 2014, saBato 1312 12 luGlio 2014, saBato

    lossErVatorio

    Sale di nuovo la tensione per il lavoronel settore Eni della zona industrialePrime scosse causate dal nuovo management

    Sopra Sorrentino e Pirani. Ai lati il petrolchimico

    Dopo gli annunciati ripensamenti per il progetto degli elastomeri

    di Salvatore Maiorca

    Nuove apprensio-ni per i posti di lavoro nella zona industriale. E rico-mincia la mobilita-zione. Tutto scaturisce dalla revisione dei progetti del gruppo Eni provocate dal cambio del mana-gement del grup-po. Infatti il nuo-vo amministratore delegato dellEni, Claudio De Scalzi, comera prevedibi-le e previsto, oltre che temuto, vuole rivedere tutta la situazione del grup-po.Q u e s t o n u o -vo orientamento

    dellEni emerso dallincontro fra le segreterie nazionali

    nistratore delegato De Scalzi.Il segretario gene-

    to quindi che la po-sizione unitaria del sindacato al tavolo sostiene il rispetto degli accordi rea-lizzati sui territori, fin dal 2011, e che riguardano i nuovi investimenti e il rilancio dei settori chimica e raffina-

    zione.LEni ha espresso la volont di non rimettere in marcia glimpianti che la-zienda ha fermato per scarsa competi-tivit a Marghera e Gela. Ma il sindaca-to ha obiettato che non pu accettare la logica secondo la quale al cambio dei vertici aziendali vengano rimessi in discussione glim-pegni presi.Ricorda inoltre il sindacato che il per-corso iniziato il 26 maggio 2011 con la sigla del protocollo di competitivit, costato molti sa-crifici a lavoratori ed organizzazioni

    dei sindacati confe-derali di categoria e lo stesso ammi-

    rale della Uiltec nazionale, Paolo Pirani, ha dichiara-

    Paolo Pirani (Uiltec): "Il sinda-cato rivendica il rispetto degli accordi firmati fin dal 2011

    sindacali, ha deter-minato negli anni successivi la sigla di accordi sui ter-ritori per il rilancio degli stabilimenti attraverso piani di investimenti.Ribadisce quindi il sindacato che que-sto percorso, che rappresenta il ri-lancio delle attivit

    industriali dellEni, non pu essere mes-so in discussione. E per queste ragioni ha chiesto laper-tura di un tavolo governativo per affrontare la que-stione a livello glo-bale, impegnando le istituzioni come garanzia, visto che in ballo lintera

    politica industriale del Paese.In particolare per Priolo lazienda non ha smentito il previsto investi-mento sullo stabi-limento, ma non ha fornito indicazioni sui tempi previsti n prevedibili. E questa vaghezza della impostazio-ne aziendale de-sta parecchie pre-occupazioni per il mantenimento deglimpegni presi, il che vuol dire per la salvaguardia dei posti di lavoro.Per questi motivi convocato per venerd prossimo, a Roma, il coor-dinamento unita-rio Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uil-tec-Uil dei dele-gati delle aziende Eni. Avr inizio da qui un percorso

    di mobilitazione con lobiettivo di ridefinire le rela-zioni industriali con Eni, che determini il mantenimento deglimpegni gi siglati.Per meglio definire questi aspetti la segreteria provin-ciale Uiltec e la Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria) Versalis hanno in-

    detto unassem-blea dei lavoratori iscritti alla Uiltec, che si terr luned prossimo dalle ore 14 alle 16 nella mensa ovest dello stabilimento.Torna quindi la lo-gica dei due tem-pi nelle politiche aziendali: prima le ristrutturazioni, le razionalizzazio-ni, in una parola i

    tagli (certi); poi i nuovi investimenti (eventuali). Torna cio una logica del passato. Alla faccia deglimpegni a suo tempo sottoscritti e della ripresa pi volte annunciata da Renzi.Daltra parte anche per questo si deve ringraziare signora politica e signora Regione. Infatti il

    Emanuele Sorrentino: "La situazione di Priolo di-versa da quelle di Gela e Porto Marghera. Qui le razio-naizzazioni le abbiamo gi fatte. E abbiamo gi pagato un prezzo abbastanza pesante in materia di posti di la-voro perduti. Ora ci sono invece progetti di svilupo che

    devono essere realizzati. Acominciare dagli elastomeri"

    nuovo progetto Ver-salis-Eni, pi volte annunciato, non stato finora pre-sentato proprio per le preoccupazioni delle lungaggini e degli ostacoli che son sempre emer-si dalla Regione e, pi in generale, dalla politica. Si tratta dellormai famoso progetto per la costruzione del nuovo impianto per la produzione di elastomeri (col-lanti) che dovrebbe (o avrebbe dovuto) sostituire il vecchio impianto di polieti-lene ormai chiuso da un anno.Se questo progetto fosse a suo tempo presentato e appro-vato, se i conse-guenti lavori fos-sero quindi iniziati ora non si starebbe qui a parlare di nuove apprensioni e mobilitazioni. E anche per questo alla malapolitica e alla malaregione va lennesimo rin-graziamento della nostra gente.

    Il Premio Sicilia il Paladinoha raggiunto quota 44

    Conclusa con tante premiazioni e con uno spettacolo bril-lante e avvincente la quarantaquattresima edizione del Premio internazionale Sici-lia il Paladino. Al-trettanto brillante la conduzione dellat-trice Giuliana Ac-colla e dello stesso Aldo Formosa, pa-tron del Premio, che ha curato anche la regia della serata. E lui che 44 anni fa ha inventato questo Premio. Ed lui che ogni anno rinnova limpegno, tuttaltro che semplice age-vole in questa realt siracusana.I premiati 2014 sono, nellordine contenuto nella bro-chure del Premio, Nello Caporale, Rita

    Di Stefano, Dario Scarf, Dave Mona-co, Renato Pintaldi, Manuel Bisceglie, Isabella Di Barto-lo, Massimo Leotta, Laura Valvo, Lillo Minniti, Massimo Maugeri, Lamberto Rubino, Associa-zione lirica Arca-dia, Tony Zermo, Carmelinda Gentile, Mariuccia Cirinn (Coro delle Donne).Ospiti della serata Gino Astorina, Ma-ria Grazia Tringa-le, Sonia Fortunato, Francesco Drago, Roberta Giudice.Formosa si inoltre avvalso della col-

    soCiEta celebrata la quarantaquattresima edizione con rinnovato successo

    Collaborazione ar-tistica di Giulia Zappulla. Il Comitato dei Ga-ranti era costituito da Salvatore Formo-

    laborazione di Mi-rella Parisini,Giulia Zappulla e Vincenza Lopes.La giuria di questanno era pre-

    sieduta da Salvatore Maiorca e compo-sta da Leo Gullotta, Pierluigi Vanelli, Marco Braga e Gio-vanna Collica.

    sa e Corrado Piccio-ne. Questultimo il presidente onorario del Premio. E lo stes-so Corrado Piccione ha scritto in passato, sotto il titolo Teatro e Societ civile, a proposito del Pre-mio internazionale Sicilia Il Paladino: In questa prospet-tiva deve intendersi il significato di una tipica Istituzione siracusana: il Tea-tro di Sicilia che, fondato nel 1970 e diretto da Aldo For-mosa con geniali intuizioni, fra le esperienze pi de-gne di questa Citt, avendo saputo valo-rizzare e collegare tradizioni antiche e professionalit mo-derne raccogliendo consensi e ammi-razioni in tutti gli ambienti nei quali vivo il culto del pi

    alti valori umani.Lalbo doro del Pre-mio internazionale Sicilia il Paladino ricco di grandi nomi, rappresentativi di tutti i settori del-la societ: dallarte alla scienza, dal te-atro al giornalismo, dalla letteratura alla moda, dalla narrativa allo sport, dalla mu-sica alla televisione, dalla poesia alla sag-gistica letteraria e teatrale, dalla divul-gazione scientifica allarcheologia, dal-la coreografia alla imprenditoria, dalla editoria al turismo, dalla sicilianit alla siracusanit, ad altri settori ancora.Interessanti alcune testimonianze ripor-tate nella brochure del Premio 2014. Pippo Baudo: Que-sto un premio che porta fortuna. Io lho

    avuto trentanni ad-dietro, e da allora la mia carriera ha im-boccato il percorso ascensionale che tutti sapete.Leo Gullotta ri-ferisce lo stesso Formosa ripete spesso che, dopo avere ricevuto il Premio alla Not-tola nei primi anni

    Ottanta, la sua car-riera ha comincia-to a conoscere un autentico boom di notoriet col Baga-glino e col cinema, arrivando allOscar di Nuovo cinema Paradiso. Teo Te-ocoli, Gianfranco DAngelo, Antonio Albanese, Dario

    Vergassola, Ficarra e Picone, Natalino Balasso, Ale e Franz sono diventati comi-ci di successo dopo avere ricevuto il Pre-mio a Siracusa agli-nizi della carriera. Gianna Nannini ha spiccato il volo par-tendo dal palcosce-nico siracusano del Teatro di Sicilia.

    Ma alla fortuna conclude il patron Formosa si ac-compagna sempre una basilare bravu-ra artistica senza la quale i Premi da soli non bastano.Tutto comincia-to alla Nottola, il piccolo e suggesti-vo teatro nellan-tica corte di via Gargallo, come amava dire lo stesso Formosa. Correva lanno 1970. Alla Nottola nacque il Teatro di Sicilia, fondato e diretto da Aldo Formosa, con le sue attivit teatrali e connesse manifestazioni. E fu un successo. Ma nell85 la Regio-ne tard ad erogare il suo pur modesto contributo per le compagnie teatrali. Aldo Formosa tard a pagare la pigione.

    La padrona di casa ebbe unofferta per una pigione milio-naria da persone che vollero catturare il gran pubblico della Nottola per fare ben altro. E fu lo sfratto per Formosa e la sua Nottola. La quale divenne una discoteca. Come tante altre. Erano i primi segni del no-stro degrado sociale. Tuttavia, pur senza una sede fissa, Aldo Formosa anda-to avanti con la sua poliedrica attivit. Il traguardo del qua-rantaquat t res imo anno stato ora ta-gliato. Con rinnova-to successo. E il pa-tron Aldo Formosa si rimette allopera per progettare, co-struire, il quarante-cinquesimo succes-so del Premio Sicilia il Paladino.

    Sopra il Coro delle donne diretto da Mariuccia Cirinn. A sinistra Giulisna Accolla e Aldo Formosa con i giovani giornalisti premiati

  • 14 12 luGlio 2014, saBato

    Ortigia: criticit in terminidi viviblit del quartiere

    Rese evidenti da lavoro certosino di riscontro e comparazione sviluppato da un residente,il dottor Davide Biondini, sono state discusse in sede di consiglio di circoscrizione.

    Assemblea aperta indet-ta dalla Circoscrizione Ortigia e svolta alla pre-senza del Presidente Sal-vo Scarso, dei consiglieri nonch di diversi residenti. E stata ascoltata e condi-visa la relazione proposta dal Dott. Davide Biondini, residente di Ortigia, che con un capillare e certosi-no lavoro ha elencato una serie di criticit legate alla vivibilit del quartiere e suggerito le relative solu-zioni. ,Varie le problema-tiche enunciate: mancanza di segnaletica che indichi il divieto di accesso; manca-to rispetto della distanza di sicurezza dal muro prevista dal codice della strada,70 centimetri, sia in presenza di abitazioni che di bassi commerciali e che eviti il parcheggio selvaggio; im-possibilit ad effettuare manovre nelle intersezio-ni delle minuscole vie di Ortigia non ottemperando la distanza di sicurezza di 5 metri dall intersezione stessa; mancato calcolo ef-fettivo dei posti riservati ai residenti e dei posti non re-sidenziali previsti per leg-ge; disservizi legati ad un mancato uso del parcheg-gio Talete, e del posteg-

    gio presso la Riva Nazario Sauro considerato esoso ed altro ancora. Tutto il territorio di Ortigia stato catalogato in 5 zone,da Po-nente ( ingresso in Ortigia), a Levante (Lungomare) e su ogni segmento sono stati contati i posti assegnati ai residenti che oscillano tra lo 0% via Maestranza, al 100% via Riva Garibaldi. Approssimativamente il conteggio finale di 1294 non considerando i posti assegnati ai disabili, agli

    esercizi commerciali, alle forze dell ordine, ai taxi, ai posti a pagamento, per un totale di 274 posti. evidente attraverso il cen-tellinato lavoro del dott. Biondini che la discordan-za dei pass rilasciati 4 volte superiore ai posti ri-servati, e nonostante non si possa prevedere l afflus-so giornaliero, ogni giorno in Ortigia si assiste ad un sovraffollamento di auto-vetture che costringono i residenti ad una sosta pre-

    caria che arreca loro danno economico. Stanchi di un continuo tergiversare, in attesa che siano ripristinati i servizi di mobilit e che, in contemporanea, venga-no sfoltiti le autorizzazioni, il consiglio di circoscrizio-ne di Ortigia rappresenta-to dal presidente Scarso in collaborazione con i resi-denti, porta all attenzione dell amministrazione due dei 16 punti trattati in as-semblea. Chiusura della Ztl dalle 19,00 del pomeriggio alle 4,00 del mattino, con i valichi interdetti al traffi-co su corso Matteotti e Via Nizza. Rilascio di autoriz-zazioni (Pass) ad esclusivo appannaggio dei residenti. Il lavoro del Dott. Biondini ha portato alle luce di tutti le esigenze del territorio di Ortigia e, nello specifico,le esigenze dei cittadini che hanno permesso lascesa di questa amministrazione. Dopo il progressivo abban-dono del centro storico av-venuto tra gli anni settanta e ottanta del novecento ed il conseguente aumento di criminalit e degrado, l'iso-la di Ortigia stata ogget-to di una serie di progetti di riqualificazione urbana tra cui quello Urban che ha previsto l'apertura di numerose strutture ricet-tive nonch l'apertura del Museo del mare gestito dal consorzio Syrakosia ricavato all'interno della ex Chiesa dell'Aracoeli, in via Gaetano Zummo e di altri musei importanti siti nell'isola. stato inoltre costruito il "terzo" ponte di accesso all'isola, opera fondamentale soprattutto per ragioni di viabilit e si-curezza. da menzionare anche l'organizzazione di una parte del G8 dell'Italia, ovvero quello riguardante l'ambiente e intitolato G8 Ambiente, che nel 2009 si svolto all'interno del Ca-stello Maniace. Per l'im-portante occasione, poich l'isola avrebbe ospitato un grande numero di figure ri-levanti, tra le quali anche i ministri ambientali e i rap-presentanti delle organiz-zazioni internazionali per l'ambiente, Ortigia ottenne dalla citt dei fondi per la ristrutturazione, lavoro che le fece bene perch le die-de un aspetto moderno re-staurato e al tempo stesso rispettoso del suo origina-le disegno architettonico. Inoltre l'isola fu al centro di programmi ristorativi e ricreativi oltre che cultu-rali, ponendo in luce il suo carattere attrattivo.

    SPORT Siracusa 12 luGlio 2014, saBato 15

    I tagli alle politiche sportive regionali, co-munali e provinciali, dopo quanto accaduto nel volley, nel calcio, nel calcio a cinque e nel tennis da tavolo , hanno mietuto unaltra vittima. A cadere questa vol-ta stata la mitica Trogylos , una socie-t dallillustre passato e con un palmares di tutto rispetto costituito da ben 28 campionati di Serie A condotti ai massimi livelli, di cui due vinti alla grande insieme ad una Coppa Campioni.Una societ, onore e vanto dellinte-ra Sicilia sportiva, che gi negli anni scorsi aveva dato vistosi se-gni di sofferenza ge-stionale per la venu-ta meno di contributi pubblici e di sponso-rizzazioni importanti che avevano costretto unico caso a livello mondiale lallenatore Santino Coppa, artefi-ce primo del miraco-lo Trogylos, a mettere personalmente mano al portafoglio per scon-giurare la scomparsa della sua creatura . Un

    Trogylos, cos cade una stellain generale e per linte-ro movimento cestisti-co siciliano. Risultato? Orecchie da mercante da Pa-lazzo dei Normanni e scadenze impossibili da rispettare. Lultima speranza era riposta nella comprensione della Lega per una so-ciet che laveva in ogni caso onorata con la sua assidua , prolun-gata presenza nella massima divisione, ma anche questa venu-ta meno determinan-do lirreparabile. Da domani la scena sar interamente occupata dal fiume di lacrime di coccodrillo e dagli stucchevoli bla-bla-bla di tutti coloro che non hanno mosso un dito per evitare che una re-alt come la Trogylos ammainasse il suo glo-rioso vessillo. Un triste cerimoniale che conti-nuer a ripetersi finch il nostro Paese non po-tr contare su una poli-tica sportiva seria, co-stituita non pi solo di belle parole e di labili promesse, ma anche di fatti concreti. Armando Galea

    I tagli alle politiche sportive regionali, comunali e provinciali alla base del fenomeno

    ha fatto il presidente Milani nellaffermare che questa storia non finisce qui ,intenden-do ricorrere contro certe norme capestro che non tutte le societ sono in condizione di rispettare. Bisogna per dovero-samente riconoscere che quella della glo-riosa societ priolese stata una scomparsa annunciata se vero

    che nelle settimane scorse Santino Coppa, presagendo quanto poi si puntualmente veri-ficato, aveva preso car-ta, penna e calamaio e aveva scritto a Rosario Crocetta denuncian-do i rischi che correva una societ come la Trogylos che ha rap-presentato per tanti anni anche un buon veicolo di propaganda per la nostra Regione

    miracolo che il buon Santino, nonostante i suoi disperati appelli, questanno non riu-scito a compiere, anche per lirrigidirsi della Federazione sui tempi degli adempimenti per liscrizione, sui quali non ha ritenuto di tran-sigere pur al cospetto delle buone ragioni del ritardo dovute ai tem-pi tecnici per produrre la fidejussione. E bene

    Calcio a 5/F.Full immersion per le Formiche alla III edizione del Syracusa Summer CupTutto pronto per la III edizione del "Syracusa Summer Cup" Torneo di calcio a 5 femminile organizzato dalla Poli-sportiva Le Formiche Siracusa. L'appuntamento fissa-to per oggi e domenica 13 Luglio presso i cam-pi in erba sintetica Verde Sport, situati in via Va-sques, 8 a Siracusa. Una vera e propria full immersion nel mondo del calcio a 5 femminile, in attesa delle avvincenti sfide di campionato a cui

    Dopo il volley, il calcio, il calcio a cinque e il tennis da tavolo, ora tocca al basket

    la squadra siracusana ci ha abituato. Al torneo, dopo le prime due stagio-ni organizzate e tenute a Noto, hanno gi aderito 10 formazioni provenien-ti da tutta la Sicilia, pron-te a contendersi nell'arco della due giorni calcisti-stica il trofeo messo in palio per l'edizione tutta siracusana. "L'idea,- spiega la presi-dente Rita Basile - nasce dalla volont di realizza-re un evento sportivo di calcio a 5 femminile di livello regionale, in gra-

    do di sensibilizzasse le comunit di Siracusa e provincia sull'importanza del binomio sport-aggre-gazione sociale. Ma non basta,- continua Basile con la Syracusa Summer Cup vogliamo sottolinea-re la necessit di fare rete con altre realt, non ne-cessariamente dell'ambi-to sportivo, penso a strut-ture alberghiere e attivit di ristorazione, per creare un "gioco di squadra" che favorisca sviluppo. Dal torneo, - conclude Basile - ci aspettiamo due giorni

    In foto una recente immagine della gloriosa Trogylos

    di sano sport, di diverti-mento e di coinvolgimen-to sociale, all'interno di una manifestazione che approda per la prima vol-ta a Siracusa, citt della quale vuole esaltare le bellezze e le potenziali-t". La manifestazione, il cui fischio d'inizio fis-sato per le ore 18.00 di sabato 12 Luglio, sar un'ottima occasione per le siracusane guidate dal tecnico Toti La Bianca di tornare a confrontarsi sul terreno di gioco, in attesa

    dell'inizio definitivo de-gli allenamenti precam-pionato previsti per met agosto. Intanto luned 14 Luglio il termine ulti-mo stabilito per la pre-sentazione delle doman-de di ripescaggio per le formazioni che aspirano a disputare il campiona-to di serie A di calcio a 5 femminile. Entro il mese in corso si dovrebbe dun-que definire l'elenco delle squadre che comporran-no il girone C di massima serie che avr inizio il 28 settembre prossimo.

  • Volley femminile. LHolimpia perfeziona l'iscrizione alla B1LAsd Holimpia Siracusa Volley co-munica di aver per-fezionato liscrizio-ne al campionato di serie B1 di pallavolo femminile. Lo ha fat-to con due giorni di anticipo sulla natu-rale scadenza dell11 luglio. Una forma-lit che la societ siracusana ha sbri-gato dopo aver rin-novato gli accordi di sponsorizzazione con le aziende che gi lo scorso anno ne hanno sostenuto il progetto. Ringraziamo quanto continuano a credere in noi ha sottoline-ato il team manager Federica La Pira e siamo certi che insie-me potremo raggiun-gere altri traguardi importanti. Stiamo allestendo una rosa che sia in grado di ben figurare nel prossimo campionato, conqui-stando una tranquilla salvezza. La matricola aretu-sea si avvarr delle prestazioni delle ri-confermate Federica Franz, Federica Vit-torio, Ivana Cianci e Fabiana Perticone. Vicina allaccordo

    anche Marika Caru-so. Il suo problema spiega La Pira legato agli studi per-ch non sar facile per lei far coincidere la frequenza univer-sitaria con gli alle-namenti. Stiamo ve-dendo di trovare un punto di intesa con

    coach Santino Sciac-ca.Ufficiali gli addii di Giuliana Di Ema-nuele, Laura Amore e Margherita Chia-varo. Non far parte del nuovo organico neanche la palleggia-trice Noemi Spena, che proprio ieri si

    16 12 luGlio 2014, saBato

    sposata e ha preferi-to prendersi un anno sabbatico. Potrebbe collaborare in veste dirigenziale con la societ. Per quanto riguarda gli acquisti, tanti i nomi sul tac-cuino della team ma-nager che, al momen-to, preferisce non

    sbilanciarsi. Per la nuova regista quasi fatta, poi conclude ci concentreremo sui due posto 4, la centrale e lopposto. Preparazione al via a fine agosto, il cam-pionato scatter il pri-mo fine settimana di ottobre.

    Nuoto. Ai Campionati Nazonali esordienti podio e record per laretuseo Claudio Faraci nei 200 dorsoQuattro ori, un argento e due bronzi. Sette medaglie per un lusinghiero sesto posto finale. E pi che positivo il bilancio della rappresentativa siciliana alla ventesima edizione del campionato nazionale Esordienti A a squadre disputato a Rovereto. La selezione guidata dai tecnici Alessandro Accolla e Stella Di Ges ha ottenuto 383 punti piazzandosi alle spalle della Lombardia, confermatasi campione, e di Campania, Lazio, Puglia e Veneto.Particolarmente brillanti i risultati del siracusano Claudio Faraci, che ha vinto i 200 dorso firmando il record della manifestazione in 21666 imponendosi inoltre nei 100 dorso e 200 farfalla, in entrambi i casi con il nuovo record regionale di categoria. Molto bene pure il trapanese Mario Bossone, anchegli tre volte sul podio: oro nei 200 rana, argento nei 400 stile libero e bronzo nei 200 misti.A medaglia anche Alessandra Pace, trapanese, terza nei 200 rana. Hanno completato la spedizione siciliana Federica Mara-no, Simone Scalora, Eliana Pardo, Giada Marchese, Aurora Franceschini, Emanuele La Torre e Salvatore Privitera. Il nuoto siciliano - commenta il presidente della Federnuoto Sicilia, Sergio Parisi, presente a Rovereto (nella foto con la nostra rappresentativa) - ha confermato di essere competitivo ai massimi livelli con punte di eccellenza rappresentate da Faraci e Bossone. E stata una esperienza molto positiva sia sul piano sportivo sia su quello umano. E mio intento creare i presupposti per la nascita di un analogo campiona-to nazionale a squadre per la categoria Ragazzi da disputare in Sicilia: sarebbe una bella vetrina, sportiva e non solo".