l’economia circolare: ostacoli e opportunitàdel...
TRANSCRIPT
L’economia circolare:
ostacoli e opportunità del
Regolamento REACH
Serena Santoro
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 20161
L’economia circolare
Il Regolamento REACH
Opportunità del Regolamento REACH
Il Regolamento REACH e le attività di recupero
Prospettive future
Conclusioni
Indice
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 20162
L’economia circolare
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 20163
La transizione verso un’economia circolare:
obiettivo dell’Unione europea
L’economia circolare è un modello completamente nuovo di produzione e consumo:
il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse è mantenuto quanto più a lungo possibile;
la produzione di rifiuti è ridotta al minimo;
i prodotti a fine vita diventano nuove risorse e il loro riutilizzo e riciclo rappresentano un valore per il mercato.
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 20164
L’economia circolare riguarda
La fase di produzione (progettazione dei prodotti, processi produttivi);
la fase di consumo (es. acquisti pubblici verdi);
la gestione dei rifiuti (fase finale del ciclo di vita dei prodotti);
la reimmissione nell’economia delle materie prime secondarie.
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 20165
Principali tappe
2011 Comunicazione “Un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse –
Iniziativa faro nell’ambito della strategia Europa 2020”;
2014 Comunicazione “Verso un’economia circolare: programma per
un’Europa a zero rifiuti”;
2015 Comunicazione “L’anello mancante – Piano di azione
dell’Unione europea per l’economia circolare” + 4 proposte
legislative sui rifiuti;
2016 Conclusioni del Consiglio dei Ministri europei dell’Ambiente sul
Piano di azione dell’UE per l’economia circolare.
6
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
7
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
Fonte: Commissione Europea, Direzione Generale Ambiente
Il Regolamento REACH
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 20168
Il Regolamento REACH
Il Regolamento (CE) n. 1907/2006: sistema integrato per la registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche.
Maggiore conoscenza delle proprietà di pericolo delle sostanze chimiche e controllo dei rischi associati al loro uso.
Scambio di informazioni tra i soggetti coinvolti lungo la catena di approvvigionamento.
Accesso dei cittadini alle informazioni sulle sostanze chimiche.9
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
Cosa prevede il Regolamento REACH – 1
Registrazione di tutte le sostanze chimiche prodotte o importate
nell’Unione Europea in quantità maggiori di una t/anno. La
registrazione consiste nella presentazione all’ECHA di un dossier
contenente le informazioni sulle proprietà fisico-chimiche,
tossicologiche ed ecotossicologiche della sostanza.
Valutazione delle sostanze “prioritarie” da parte delle Autorità
competenti degli Stati membri.
10
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
Cosa prevede il Regolamento REACH – 2
possibilità di immettere sul mercato e utilizzare sostanze
“estremamente preoccupanti” solo previa autorizzazione
(provvedimento di portata individuale). Le richieste di autorizzazione
da parte delle imprese devono contenere fra l’altro un’analisi delle
possibili sostanze o tecnologie alternative.
Restrizioni specifiche per le sostanze che presentano rischi per la
salute umana e per l’ambiente (provvedimento di portata generale).
11
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
Opportunità del Regolamento REACH
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 201612
Il Regolamento REACH permette di acquisire le conoscenza delle
proprietà di pericolo delle sostanze presenti nei prodotti.
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
Una migliore tracciabilità delle sostanze chimiche preoccupanti
nei prodotti faciliteranno il riciclo e il riutilizzo delle materie prime.
13
Uno degli obiettivi del Regolamento REACH è di eliminare
progressivamente le sostanze maggiormente preoccupanti
(sostituzione)
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
In una logica di economia circolare risulta fondamentale la riduzione
dell’uso di materie contenenti sostanze pericolose.
14
15
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
Il Regolamento REACH e le attività di
recupero
Il Regolamento REACH e rifiuti
Esenzione esplicita dei rifiuti dal campo di applicazione del
Regolamento REACH (articolo 2, paragrafo 2).
“I rifiuti quali quelli definiti nella direttiva 2006/12/CE del Parlamento europeo e
del Consiglio non sono considerati né sostanze, né preparati, né articoli a norma
dell’articolo 3 del presente regolamento”
Documenti di orientamento
“Guida ai rifiuti e alle sostanze recuperate”
Agenzia europea per le sostanze chimiche – ECHA, maggio 2010
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 201616
Perché l’esenzione dei rifiuti?
Uno degli obiettivi principali del Regolamento REACH è quello di
colmare le lacune conoscitive sulle proprietà tossicologiche ed
ecotossicologiche di migliaia di sostanze presenti sul mercato.
La legislazione europea in materia di rifiuti presuppone di per sé un
elevato livello di protezione dell’ambiente e della salute umana.
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 201617
Il Regolamento REACH e le sostanze recuperate
L’articolo 3, punto 37 prevede che nella definizione degli scenari di
esposizione di una sostanza debba essere considerato l’intero ciclo di
vita della stessa e quindi anche la fase relativa allo smaltimento.
Quando il rifiuto cessa di essere tale inizia un nuovo ciclo di vita
delle sostanze e le disposizioni del regolamento REACH sono
applicabili alle sostanze recuperate come a qualsiasi altra sostanza.
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 201618
La registrazione e l’attività di recupero
L’articolo 2, paragrafo 7, lettera d) prevede che le sostanze risultanti da un processo di recupero possano essere esentate dagli obblighi di registrazione :
se risultano identiche a sostanze già registrate.
e
le informazioni prescritte dagli articoli 31 o 32, in merito alla sostanza registrata a norma del titolo II, sono disponibili nello stabilimento che effettua il recupero.
(schede di dati di sicurezza e comunicazione lungo la catena di approvvigionamento ).
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 201619
La restrizione e l’attività di recupero
Criticità: prodotti immessi sul mercato prima dell’entrata in
vigore di una restrizione possono contenere le sostanze
pericolose in concentrazioni superiori a quelle previste dalla
restrizione.
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
La Commissione europea nelle nuove proposte di restrizione sta
tenendo conto delle criticità per i recuperatori (es. cadmio nel PVC
riciclato).
20
L’autorizzazione e l’attività di recupero
Le sostanze recuperate sono soggette all’obbligo di autorizzazione all’uso in quanto tali, in quanto componenti di miscele o di articoli qualora siano inserite in Allegato XIV.
Criticità: l’operatore che effettua il recupero di una sostanza inserita nell’allegato XIV e/o ne richiede l’autorizzazione all’uso deve predisporre un piano di sostituzione di tale sostanza individuando alternative tecnologiche o sostanze che presentano minori pericoli/rischi per la salute umana e per l’ambiente.
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 201621
Proposte per risolvere queste criticità
Garantire un periodo di tempo per l’applicazione delle restrizioni
ai materiali che contengono le sostanze soggette a restrizioni:
la prima scadenza per la restrizione dovrà riguardare le sostanze in
quanto tali o in quanto componenti di miscele;
la seconda dovrà riguardare le sostanze in quanto componenti di
articoli.
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 201622
I recuperatori di materia dovranno rispettare i limiti di concentrazione
previsti dalla restrizione a partire da una data successiva a quella
prevista per le sostanze e le miscele.
Proposte per risolvere queste criticità
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
Con la Revisione del Regolamento REACH che si
concluderà nel 2017 la Commissione europea potrebbe
avanzare proposte operative per rendere coerenti le
restrizioni e le autorizzazioni con l’obiettivo di promuovere
il recupero di materia.
23
Consultazione pubblica
http://ec.europa.eu/growth/tools-
databases/newsroom/cf/itemdetail.cfm?item_id=8952
Necessità di:
non disincentivare il recupero per favorire la protezione
dell’ambiente e l’uso efficiente delle risorse.;
ricercare soluzioni tecnologiche volte all’individuazione di
appropriate misure di gestione del rischio lungo l’intero “ciclo di
vita” delle sostanze;
stabilire modalità operative che assicurino il flusso delle
informazioni tra tutti i soggetti interessati alla produzione, al
recupero e all’uso delle sostanze.
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
Prospettive future
24
Conclusioni
Perseguire il giusto bilanciamento tra economia circolare, legislazione in materia di rifiuti, di prodotti e di sostanze chimiche che garantisca il raggiungimento degli obiettivi di tutela senza però disincentivare le attività di recupero.
Gradualità nell’attuazione delle restrizioni per arrivare a realizzare prodotti sostenibili e recuperabili il più possibile
Creazione di un sistema più completo per lo sviluppo di un mercato delle materie prime secondarie basato sull’analisi del ciclo di vita dei prodotti.
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 201625
Link utili - 1
� Un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse
http://www.parlamento.it/web/docuorc2004.nsf/de2f62b6b54c2757c12576900058cad3/1ad2d22147
35238fc125782b0057d1fe/$FILE/COM2011_0021_IT.pdf
� Verso un'economia circolare: programma per un‘Europa zero rifiuti” COM (2014) 398
http://ec.europa.eu/transparency/regdoc/rep/1/2014/IT/1-2014-398-IT-F1-1.Pdf
� “L’anello mancante – Un piano d’azione per l’economia circolare” COM (2015) 614/2
http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/vari/anello_mancante_piano_azi
one_economia_circolare.pdf
� http://europa.eu/rapid/press-release_MEMO-15-6204_it.htm
� Pagina della Commissione europea sull’economia circolare
http://ec.europa.eu/environment/circular-economy/index_en.htm
26
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
Link utili - 2
� Pagina del MATTM sull’economia circolare
http://www.minambiente.it/pagina/economia-circolare
� Conclusioni del Consiglio Ambiente del 20 giugno 2016 sul piano d’azione per l’economia circolare
http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/economia_circolare/conclusioni_consiglio_EC2016.pdf
� Regolamento (CE) n. 1907/2006 – “Regolamento REACH”
http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/reach/regolamentoCE_n1907_18_12_2006.pdf
� Guida ai rifiuti e alle sostanze recuperate, ECHA maggio 2010
https://echa.europa.eu/documents/10162/13632/waste_recovered_it.pdf
� Revisione 2017 del Regolamento REACH
http://ec.europa.eu/growth/sectors/chemicals/reach/review_it
27
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
Grazie per l’attenzione
Serena Santoro
[email protected] Generale per le Valutazioni e Autorizzazioni ambientali
Divisione IV - Valutazione e riduzione dei rischi derivanti da prodotti chimici e OGM
28
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
29
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
Economia circolare e i prodotti
contenenti sostanze chimiche
Le materie prime secondarie rappresentano nell’UE una modesta produzione di materiali usati nella produzione. Esistono ostacoli al loro utilizzo dovuto ad es. alla loro composizione.
Un altro aspetto è il nesso con la legislazione sulle sostanze chimiche. Alcune sostanze destano preoccupazione per la salute e l’ambiente.
Tra queste le sostanze molto persistenti possono essere presenti in prodotti e quindi trovarsi nei flussi destinati al riciclaggio.
30
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016
Le politiche dell’unione per una
gestione delle sostanze chimiche
• La politica in materia di sostanze chimiche che si ripropone di eliminare le sostanze tossiche estremamente preoccupanti in materiale graduale.
• L’obiettivo, fissato nel 7 programma d’azione dell’Unione in materia di ambiente fino al 2020 «Vivere bene entro i limiti del nostro pianeta»(Decisione n.1386/2013/UE), di produrre e utilizzare le sostanze chimiche in modo tale da contenere entro livelli minimi gli effetti negativi significativi delle sostanze sulla salute umana e l’ambiente.
31
“Sottoprodotti e materiali secondari: opportunità di promozione di un’economia
circolare”
Ecomondo – Rimini, 10 novembre 2016