lav - settore caccia e fauna selvatica caccia: un male necessario? scarperia, 24 maggio 2013

LAV - Settore caccia e fauna selvatica

CACCIA: un male necessario?

Scarperia, 24 maggio 2013


L’approccio venatorio Cavernicoli tra noi


Caccia come passatempo Cacciatori in costante declino Più dell’80% contrari Eticamente non più sostenibile


Caccia come gestione della fauna selvatica Perché “gestire la fauna” Problemi di interazione con le attività umane Sconvolgimenti territoriali e ambientali


Caccia: un male necessario? Il cacciatore ambientalista Animali in sovrannumero Mancanza di predatori Diffusione di malattie Danni all’agricoltura Approccio venatorio


Animali in sovrannumero Capacità portante del territorio


Mancanza di predatori Rischio aumento numerico Minima incidenza sulla mortalità delle prede Prede determinano presenza predatori Piani di controllo dei predatori Funzione sanitaria dei predatori


Diffusione malattie Rabbia Errato approccio dell’abbattimento


Danni all’agricoltura e all’allevamento Uccelli Lupi, volpi, orsi Cinghiali e ripopolamenti Caccia di selezione

Consorzio Chianti


Caccia: un male necessario? Fallacia approccio venatorio Danni derivanti


Danni diretti Riduzione della consistenza delle popolazioni Disturbo venatorio Saturnismo: 5-10.000 t. di piombo Ripopolamenti


Danni indiretti Assenza controlli

Censimenti

Canguro

32 512 45 04 423 242 57 1540 435 1025 2


Tipi di caccia Caccia Selezione Controllo Deroghe


Estremismo venatorio Modifiche alla norma nazionale Condanne europee


Perché la caccia r-esiste Cacciatore - ambientalista Interessi economici Interessi politici

FIDC 486 ARCI Toscana 235 Cacciatori trentini 136 FIDC Toscana 97 URCA 57 FIDC Umbria 28


Come difenderci Distanze Chiusura/sottrazione dei fondi Atteggiamento venatorio


Come difendere gli animali Parchi Oasi Dal 20 al 30% territorio regionale protetto Art. 544 c.p.

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