“la strategia della diversificazione” · sviluppo economico dove si è aperto un confronto, che...
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Provincia di Bari
Altamura Cassano delle Murge
Ginosa Gravina in Puglia Laterza
Matera Santeramo in Colle
Protocollo di intesa
“LA STRATEGIA DELLA DIVERSIFICAZIONE” La crisi del mobile imbottito: un’opportunità per la diversificazione produttiva
Sottoscritto dai Sindaci dei Comuni di Altamura, Cassano delle Murge, Ginosa,
Gravina in Puglia, Laterza, Matera, Santeramo in Colle e, per adesione, dal
Presidente della Provincia di Bari
Dal Palazzo della Provincia di Bari
Lunedì 28 Settembre 2009
Protocollo d’Intesa – “ La strategia della Diversificazione ” 2
Le Amministrazioni Comunali dei Comuni di Altamura, Cassano delle Murge, Ginosa, Gravina in
Puglia, Laterza, Matera e Santeramo in Colle, al termine di un percorso comune, ufficialmente
avviato con lo svolgimento di una seduta congiunta monotematica in data 16 maggio 2008 dei
Consigli Comunali di Altamura, Ginosa, Gravina in Puglia, Laterza e Santeramo sulla crisi del settore
del mobile imbottito, a cui ha fatto seguito una serie di incontri di approfondimento e di iniziative
che hanno determinato l’attivazione di un tavolo di lavoro presso il Ministero dello Sviluppo
Economico,
sottoscrivono
presso il Palazzo della Provincia di Bari, sede istituzionale scelta per la contestuale conferenza
stampa di presentazione, il protocollo di intesa “La strategia della diversificazione” che delinea
con chiarezza il percorso che i Sindaci dei predetti Comuni intendono seguire per definire, con
rapida concretezza, i contenuti di un Accordo di Programma per il rilancio economico, produttivo
ed occupazionale del territorio.
La strategia della diversificazione
La grave crisi del mobile imbottito che attanaglia il nostro territorio deve essere una opportunità di
rilancio dello sviluppo economico.
E’ questa la chiave di volta che accomuna la ferma volontà dei Sindaci dei Comuni della Murgia
ubicati nelle Province di Bari, Matera e Taranto per iniziare un cammino condiviso verso una
rinnovata fase dello sviluppo complessivo territoriale, aperto alla disponibilità e all’impegno di
tutte le forze socio-economiche presenti ed operanti sul territorio.
La grave congiuntura economica internazionale che ancora in maniera preoccupante persiste,
accompagnata dalla feroce concorrenza mondiale dei Paesi asiatici, ha prodotto gravi conseguenze
sulla Murgia, con la chiusura di una miriade di piccole e medie imprese che gravitavano nell’orbita
della produzione del mobile imbottito, con tagli considerevoli all’occupazione e con gli inevitabili e
prolungati ricorsi agli strumenti degli ammortizzatori sociali disponibili che, in qualche modo,
hanno mitigato gli effetti devastanti della crisi, soprattutto a beneficio dei nuclei familiari
monoreddito.
A monte di questa crisi, il territorio o gran parte di esso sconta l’indirizzo della mono produttività,
impresso all’economia locale negli anni del boom del mobile imbottito, quando il ricco sistema
dell’artigianato e delle piccole e medie imprese, sino ad allora operanti, si è lasciato
convenientemente affascinare dal volano della produzione del mobile imbottito, creando un
efficace sistema che dinamicamente interagiva intorno alle poche e solide aziende leader del
settore, ben affermate e altamente competitive a livello mondiale.
La ben nota crisi economica internazionale ha minato alla base questo sistema, infliggendo colpi
durissimi all’economia murgiana mediante la falcidia di quelle piccole e medie imprese e,
conseguentemente, con il notevole incremento dei licenziamenti delle maestranze che si sono
aggiunti ai già senza lavoro e alla piaga della disoccupazione giovanile che anche sulla Murgia
dilaga.
A completare il quadro della situazione economica attuale, si aggiunge la non trascurabile ed
evidente considerazione che gli effetti negativi di questa crisi hanno contagiato anche gli altri
settori produttivi che, inevitabilmente, subiscono consistenti cali di produzione.
Di fronte a questa situazione, le Amministrazioni Comunali della Murgia non sono rimaste
insensibili, perché fortemente preoccupate dello stato economico complessivo.
Protocollo d’Intesa – “ La strategia della Diversificazione ” 3
Innumerevoli negli ultimi due anni sono state le iniziative dei Sindaci murgiani che, insieme alle
organizzazioni sindacali e alle maestranze del settore, sono state intraprese per creare una ampia
rete di solidarietà sociale anche e soprattutto coinvolgendo le Regioni Puglia e Basilicata e
riuscendo insieme a portare questa crisi profonda della Murgia sul tavolo del Ministero dello
Sviluppo Economico dove si è aperto un confronto, che proseguirà nel prossimo futuro, per
addivenire alla stipula di un Accordo di Programma mediante il propositivo coinvolgimento delle
due precitate Regioni, nonché delle Istituzioni locali, mondo imprenditoriale ed organizzazioni
sindacali, che preveda l’utilizzo di risorse finanziarie comunitarie, nazionali e regionali.
Il fulcro dell’auspicato Accordo di Programma dovrà essere la diversificazione produttiva.
Ferma è in questa direzione la volontà delle Amministrazioni Comunali della Murgia che hanno
ben compreso che il necessario ed urgente rilancio del sistema produttivo complessivo murgiano
passa attraverso l’obbligata scelta di dare all’economia locale un impulso che faccia leva sulla
interagente pluri attività di altri settori, le cui “materie prime” appartengono per vocazione al
meraviglioso territorio della Murgia.
Il territorio murgiano è stato classificato dalla Regione Puglia e dal Governo nazionale area di crisi,
in virtù di diversi provvedimenti pregressi relativi alla crisi siderurgica e alla crisi del tessile-
abbigliamento-calzature. La crisi del salotto, quindi, non fa altro che aggravare una situazione
economica ed occupazionale già di per sé preoccupante, senza che siano stati assunti
provvedimenti specifici per affrontare tali crisi.
I Sindaci del territorio, quindi, individuano nei seguenti, fondamentali settori le nuove opportunità
per il rilancio economico murgiano, con il fine prioritario della tenuta e dell’incremento dei livelli
occupazionali.
1. Settore agroalimentare ed enogastronomico;
2. Settore delle energie fonti rinnovabili;
3. Settore del Turismo.
Settore agroalimentare ed enogastronomico
Il settore agroalimentare ed enogastronomico della Murgia ha alle spalle una antica tradizione che
proviene dalla passata, nobile Civiltà Contadina. Il territorio murgiano, un tempo largamente
disseminato di aziende agricole, offre ancora oggi uno spazio molto interessante per fare di questo
settore una opportunità molto significativa di rilancio dello sviluppo economico locale. In tutti i
Comuni murgiani, la specifica cultura settoriale ha radici profonde ed è garanzia di qualità delle
produzioni agro-eno-gastronomiche che, nel quadro complessivo dell’Accordo di Programma che
rimane la meta prossima da perseguire, possono essere sostenute sul mercato nazionale e,
soprattutto, internazionale al fine di renderle competitive con il supporto coordinato ed assistito
da efficaci strumenti di promozione.
Gli sforzi, non senza sacrifici, delle aziende operanti del settore sono tuttora premiate da
meritevoli successi perché la tradizione a cui appartengono, è sinonimo di qualità e, quindi, di
gradimento da parte del mercato.
Puntare all’implementazione coordinata di questo settore significa, nella visione della strategia
della diversificazione, conferire dignità ed importanza alla Cultura del territorio e, in maniera
concreta, creare una valida opportunità per il rilancio dello sviluppo economico murgiano che,
inevitabilmente, non potrà non attingere le “materie prime” dal mondo agricolo locale che ricerca,
subendone le relative condizioni tra domanda ed offerta, mercati di vendita in altre Regioni a
causa della insufficienza o inadeguatezza delle locali aziende di trasformazione.
Protocollo d’Intesa – “ La strategia della Diversificazione ” 4
Energie da fonti rinnovabili
La grande potenzialità del settore delle energie rinnovabili può essere un’altra valida opportunità
di diversificazione produttiva. Esso rappresenta il settore del presente e del futuro e fa già leva su
aziende importanti. Ben assistito, questo settore può dare un valido contributo al rilancio dello
sviluppo economico, soprattutto se l’Accordo di Programma a cui si mira, sceglierà di porsi verso le
energie rinnovabili in una prospettiva di diversificazione.
Tutte le energie rinnovabili possono essere attivate assecondando in tal senso le richieste di
mercato interno ed internazionale che vanno accuratamente individuate attraverso una mirata
politica di marketing, che può essere svolta dagli organismi preposti, sia pubblici che privati. Nel
novero delle energie rinnovabili, una attenzione particolare va prestata anche all’agro-energia
(colture dedicate alla produzione di biomasse, in funzione di integrazione del reddito agricolo) da
rendere ovviamente proporzionata e compatibile con la produzione delle “materie prime”
necessarie al rilancio del settore agro-eno-gastronomico.
Turismo
Il territorio murgiano ha grandi potenzialità turistiche, che lo possono rendere appetibile sia a
livello nazionale che internazionale, più di quanto già non lo sia.
I Sindaci del territorio avvertono, però, che continua a mancare innanzitutto un coordinamento
delle risorse turistiche complessive e, quindi, la promozione di queste risorse in una logica
d’insieme, uscendo dalla strada del campanilismo turistico locale che, in tal guisa, offre un
contributo economico sottostimato rispetto alle effettive potenzialità.
Matera, la Città dei Sassi, patrimonio dell’Umanità, la cultura federiciana che ha il capoluogo nella
Città di Altamura, la “città sotterranea” di Gravina, il diffuso patrimonio rupestre presente un po’
in tutti i Comuni murgiani, con spiccata evidenza nei Comuni di Ginosa e Laterza, Cassano delle
Murge con il suo patrimonio boschivo e porta di ingresso al Parco del’Alta Murgia, e tanto altro
ancora, possono imprimere al settore del turismo quella forza necessaria per farne anche
un’importante risorsa economica anche a fini occupazionali, se saranno individuati omogenei e
strategici percorsi agro-eno-gastronomico-turistici in grado di attrarre sul territorio quel sistema
turistico rispetto al quale la Murgia si trova ai margini o, comunque, non ha ancora assunto quel
ruolo proporzionato alla grandezza e alla bellezza delle risorse territoriali disponibili.
Utile al fine di una corale promozione territoriale-paesaggistica potrebbe essere la creazione di un
mega consorzio (sulla scia dei diversi GAL già esistenti), che valorizzerebbe attraverso un
approfondito marketing territoriale, i prodotti, le tipicità e il territorio nel suo complesso
attraverso un unico logo e brand da pubblicizzare e valorizzare.
In sostanza si vuole ricreare quanto già fatto, per esempio, dalla Provincia di Lecce con il marchio
"Salento d'Amare".
Logistica
La logistica rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo della Murgia, sia nei suoi aspetti
infrastrutturali, per collegare il territorio alle grandi vie di comunicazione e ai maggiori nodi
logistici esistenti e/o in via di rafforzamento (Taranto, Bari, Melfi), sia in relazione alle potenzialità
economiche ed occupazionali che il settore ha per tutto il sistema produttivo, al fine di cogliere a
pieno le opportunità dello scenario del Mezzogiorno quale piattaforma logistica del Mediterraneo,
definito nei documenti di programmazione nazionale e regionali.
Protocollo d’Intesa – “ La strategia della Diversificazione ” 5
In questa prospettiva, la logistica rappresenta anche il mezzo per raccordare le varie aree di
insediamento produttivo presenti sul territorio e per promuovere l’apertura del territorio
all’economia internazionale.
Riorganizzazione del settore del mobile imbottito
L’Accordo di Programma non potrà, né dovrà, trascurare ogni possibilità per riorganizzare e
rilanciare il settore del mobile imbottito che ha segnato la storia economica del nostro territorio
negli ultimi 30 – 40 anni. Per questo settore, si deve puntare al contenimento definitivo della crisi
che lo pervade, per fare del mobile imbottito una produzione caratteristica della Murgia, che
privilegia la qualità, nella profonda convinzione che è l’unica via per riacquistare competitività e
vincere l’aggressiva sfida concorrenziale internazionale.
Formazione Professionale
Il passaggio alla strategia della diversificazione deve comportare necessariamente l’attivo
coinvolgimento delle Province di Bari e Taranto, che dalla Regione Puglia hanno ricevuto il
trasferimento dei primi poteri in materia di formazione professionale.
Stesso passaggio deve interessare la Provincia di Matera o, in sua vece, la Regione Basilicata. La
formazione professionale deve essere utilizzata con procedure più trasparenti possibili al fine
traghettare il nostro sistema verso la diversificazione. Alternativa alla formazione professionale,
potrà essere il coinvolgimento diretto delle aziende del territorio che aprono i loro spazi produttivi
all’accoglienza delle maestranze provenienti dal settore del mobile imbottito o da altri settori in
crisi, al solo fine di favorire che il processo di diversificazione produttiva da parte delle aziende,
cammini di pari passo alla formazione delle maestranze.
Il presente protocollo è pertanto aperto alla necessaria adesione delle Province sopra interessate,
che fortemente si auspica.
Conclusione
I Sindaci del territorio murgiano si propongono di essere protagonisti dello sviluppo del proprio
territorio per evitare gli errori del passato che hanno condotto le Amministrazioni Comunali a
porsi soltanto “dall’esterno” a sostegno dello sviluppo economico.
Facendo tesoro della profonda crisi del mobile imbottito, le scelte dello sviluppo economico
diversificato di cui il territorio murgiano dovrà dotarsi per il presente e per garantire un futuro alle
nuove generazioni, devono necessariamente essere la sintesi condivisa di un percorso comune tra
Istituzioni, sistema imprenditoriale, organizzazioni sindacali e sociali, anche e soprattutto
utilizzando strumenti di programmazione già avviati sul territorio (Pianificazione Strategica
dell’Area Vasta “Città Murgiana”, Pis 13 “Habitat Rupestre”, Gal, ecc.).
Di questo percorso, i Sindaci intendono svolgere un ruolo di coordinamento complessivo al fine di
riallineare le programmazioni in itinere dei diversi Enti ed Organismi che agiscono sullo stesso
territorio, onde inserirle organicamente e senza sovrapposizioni o duplicazioni, nelle linee
strategiche dell’Accordo di Programma.
E’ la “conditio sine qua non” per aprire insieme una nuova e duratura fase dello sviluppo
economico che valorizzi innanzitutto le risorse territoriali, senza mai chiudere la porta a stabili e
sicuri insediamenti produttivi esterni, nazionali ed internazionali, che sempre troveranno sulla
Murgia ampia accoglienza.
Protocollo d’Intesa – “ La strategia della Diversificazione ” 6
Ai fini della proposizione dell’Accordo di Programma al Ministero dello Sviluppo Economico e alle
Regioni Puglia e Basilicata, si rende necessario attivare un percorso di attività, che, entro la fine
dell’anno, consenta di elaborare la proposta di sviluppo territoriale.
In particolare i passi salienti sono:
- sottoscrizione del protocollo di intesa da parte dei soggetti istituzionali, economici e sociali
promotori del progetto di sviluppo (Comuni sottoscrittori del presente protocollo, Province
di Bari, Taranto, Matera, Comuni della provincia di Matera interessati, associazioni di
categoria, sindacati);
- avvio della raccolta di manifestazioni di interesse da parte di imprese locali e regionali;
- avvio della fase di consultazione con INVITALIA per individuare imprenditori nazionali ed
esteri interessati ad investire sul territorio.
Per favorire questo processo, i Comuni si impegnano a costituire un gruppo tecnico a cui delegare
le attività operative per l’elaborazione della proposta di accordo di programma.
Dal Palazzo della Provincia di Bari, 28 Settembre 2009
I Sindaci dei Comuni di :
Altamura Avv. Mario Stacca _____________________
Cassano delle Murge Dott.ssa Mara Pia Di Medio _____________________
Ginosa Avv. Luigi Montanaro _____________________
Gravina in Puglia On. Dott.Giovanni Divella _____________________
Laterza sig. Giuseppe Cristella _____________________
Matera Per il Sindaco l’Assessore alle Attività Prodittive
Avv. Nicola Rocco _____________________
Santeramo in Colle Avv. Vito Lillo _____________________
Il Presidente della Provincia di Bari _____________________