la politica ambientale fga
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La politica ambientaledi FIAT Group Automobiles S.p.A.
Relatori:Chiar.ma Prof.ssa Raffaella GironeChiar.mo Prof. Giovanni LagioiaChiar.mo Prof. Vito Roberto Santamato
Laureando:Dott. Domenico Paganelli
La politica ambientaledi FIAT Group Automobiles S.p.A.
FIAT Industrial S.p.A.
I & M
FIAT S.p.A.
FIAT Group Automobiles S.p.A..
Componenti Altri Asset
Dopo lo spin-off
Green ManagementSostenibilitàInnovazione tecnologicaGreen MarketingAutomobile
Green ManagementSostenibilitàInnovazione tecnologicaGreen MarketingAutomobile
Il quadro concettualedella politica ambientale FIAT
Approccio 360°
F.G.A.
Corporate Governance
Prodotto
Fabbriche
Logistica
Processi non produttivi
Risorse umane
Concessionari e assistenza
Clienti
Fornitori
Comunità
Tecnologie
breackthrough
Innovazione trend-setter
Eco-friendly Down-sizing
FIAT G.A. keywords
AMBIENTE COME VANTAGGIO COMPETITIVO
L’inserimento del concetto della tutela ambientale come principio aziendale in tutte le funzioni;Il miglioramento dello scambio di informazioni con il cliente, aggiornato sulla gestione ambientale perseguita dall’impresa nella fase produttiva e trasferita sui prodotti;La diffusione di un’educazione ambientale tra il personale addetto;L’impostazione di standard ambientali per la scelta dei fornitori e per l’attuazione di nuove produzioni;L’esportazione del proprio know-how “verde” ad altre imprese;La redazione di un report ambientale, che riassuma i risultati di gestione ottenuti dal green management.
Green ManagementSostenibilitàInnovazione tecnologicaGreen MarketingAutomobile
I livelli di innovazione ambientale(fonte: BREZET H., “Dynamics in EcoDesign Practice”, Unep IE: Industry
and Enviroment, Vol. 20, N. 1-2, January-June, 1997)
Green ManagementSostenibilitàInnovazione tecnologicaGreen MarketingAutomobile
outputinput
INDOTTO•Produzione componentistica•Produzione motori•Produzione parti elettriche
World Class Manifacturing+
Green it
Fari a ledMultijetMulti-air e Twin-airStart&StopDesign for enviromentStandardizationEnd of life
Indice di recuperabilità: 95%40.50%
59.50%
materia prima ri-ciclata
materia prima vergine
Green ManagementSostenibilitàInnovazione tecnologicaGreen MarketingAutomobile
Verde
Dare l’esempio
Avere partner credibili
Sottolineare i vantaggi
collaterali
Più verde
Sviluppare il mercato
Brand sociali/tribali
Cambiare le abitudini di uso
Verdissimo
Creare nuovi business concept
Ideare“cavalli di Troia”
Agire sugli stili di consumo
Aziende & mercati
Social brand & identità
Prodotti & abitudini personali
Il green marketing non è definibile come una corrente o una filosofia passeggera, bensì poggia le sue basi sul principio che il consumismo stesso è corresponsabile del problema inquinamento: da ciò parte l’idea che per arrivare ad una società eco-compatibile ci sia bisogno di un agire comune nella stessa direzione; in questo senso il marketing può essere anche promozionale del valore ambientale.
Mercato esistente Nuovo mercato
Prodotto attuale
Innovazione radicale
INNOVAZIONE DELLA
STRATEGIAVISIONARIA
INNOVAZIONE DELLA STRATEGIA
VISIBILE
Condivisione“Comunicazionare”
“eco-evoluzione”
Green ManagementSostenibilitàInnovazione tecnologicaGreen MarketingAutomobile
CasaMedia delle emissioni di CO2
2007 (g/km)Fiat 137,3Peugeot 141,9Citroën 142,2Renault 146,4Toyota 148,8Ford 149,1Opel 152,9Volkswagen 161,7BMW 176,7Mercedes 188,4
Classifica dei costruttori più verdi stilata da Jato Dynamics
Composizione chimica di una batteria litio-aria
Bio-diesel
Idrogeno
Elettrico
Ibrido
+ $ 5,000Scarsa autonomia
12 kg. di litio per batteria da 8 KWh
Problema risolto?
Conclusioni
Il percorso più adeguato sembra vedere, di seguito all’ibrido, l’arrivo dell’elettrico, ma non come elemento sostitutivo ma complementare. Sull’elettrico è fondamentale ricordare che pesa anche un oggettivo problema che prende spunto dalle leggi termodinamiche ed industriali: lo sviluppo di autoveicoli di tale genere avrà come conseguenza la moltiplicazione di centrali di produzione di energia elettrica con effetti sull’inquinamento dell’ambiente e sull’effetto serra; il quadro del comparto in questione si completa con la scarsità di materie prime come il litio che rischiano di divenire elemento anche più problematico del petrolio.
In questo scenario FIAT Group Automobiles S.p.A., come ampiamente illustrato ed argomentato nell’analisi effettuata, sta sviluppando appunto una politica di step-by-step portando il consumatore al “think green” e poi al “buy green” ottenendo ottimi risultati anche nelle vendite. Certamente, risulta essenziale per il gruppo in questione completare il recupero del forte gap tecnologico con i competitors, ma ciò sta già risultando molto meno complesso grazie all’acquisizione del pacchetto Chrysler e l’apertura al mercato statunitense, affamato di auto più ecologiche.