Corso di FormazioneSpecialistica

Sala Convegnidi San Michele in Monte LauretoPutignano (BA)

‘‘Prevenzione e contrastodella violenza di genere.Strumenti per il lavorointegrato della reteterritoriale”

M O D A L I T À D I I S C R I Z I O N E Le domande di iscrizione, debitamente compilate, dovranno pervenire entro e non oltre il 18 marzo 2018. Le domande di iscrizione, obbligatorie, dovranno essere effettuate mediante invio e-mail all’indirizzo rav@sudestdonne.it oppure al numero di fax 080.4950672.Il modulo è scaricabile da siti:http://formazione.asl.bari.itwww.resettamiweb.it/ambitoputignano

C R E D I T I F O R M A T I V I E R I C O N O S C I M E N T ISono riconosciuti:

• 50 crediti ECM per le figure: medico (medicina legale, pediatria, neuropsichiatria infantile, ginecologia e ostetricia, psichiatria, medicina generale, neurologia, igiene, medicina del lavoro), psicologo, ostetrica, infermiere. Per i dipendenti ASLBA il regolamento prevede che, sia in entrata che in uscita, la partecipazione dev’essere provata dalla marcatura del badge con il codice 6 Aggiornamento Professionale;

• È in corso la procedura di accreditamento al CROAS.Al termine del corso, a chi avrà frequentato almeno il 90% delle ore di lezione, verrà rilasciato un attestato.

I N F O R M A Z I O N I E C O N T A T T IPer informazioni sul corso è possibile telefonare:Centro Antiviolenza “Andromeda”: D.ssa Fabiana Perosce cell. 392.6609502U.O. Formazione ASL Bari: Dott. Leonardo Santorsola tel. 080.5842334

Comitato tecnico scientifico:dr.ssa Angela LACITIGNOLA, sociologa, coordinatrice centro antiviolenza Andromedadr.ssa Raffaella Daniela GENCO, psicologa, U.O. Assistenza Consultoriale DSS n.13-14dr.ssa Giulia LACITIGNOLA, responsabile U.D.P. Ambito Territoriale Putignanodr.ssa Giulia SANNOLLA, referente area antiviolenza Regione PugliaSegreteria didattica: Dr.ssa Angela Lacitignola cell. 320.8649008Segreteria Amministrativa: Associazione Sud Est DonneVia A. Volta, 1- 70014 Conversano (BA)Rosa Liuzzi cell. 320.3312187rav@sudestdonne.it - sed@pec.sudestdonne.it

Finanziato dalla Regione Puglia - Programma antiviolenza GemmaRealizzato in collaborazione con la Asl di Bari

Patrocinato dall’Ordine degli Assistenti Sociali

PRESENTAZIONEIl fenomeno della violenza sulle donne e sui minori costituisce un problema di diritti e di salute pubblica di proporzioni globali enormi, come ribadito già nel lontano 2000 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Discutere, riflettere e costruire progettualità condivise sulla tematica, data la complessità e specificità che essa reca in sé, richiede lo sforzo di ampliare gli orizzonti personali, destrutturando visioni stereotipate e pregiudizievoli, anche al fine di cogliere ed indivi-duare opportunamente i danni significativi, e non sempre immediatamente visibili, conseguenti alla violenza subita.La Convenzione di Istanbul definisce la violenza di genere un atto intenzionalmente agito sulle donne in quanto donne, recuperando la matrice culturale del fenomeno e orientan-do verso prassi urgenti che, senza mai tralasciare la centralità delle donne e dei minori vittime di violenza, possano offrire risposte in ottica non solo emergenziale, ma anche e soprattutto preventiva e integrata.

Il Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020, e il documento di Linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza sociosanitaria alle donne che subiscono violenza, definiscono la strategia complessiva italiana per attuare la Convenzione di Istanbul, attraverso un percorso condiviso e teso a riflettere le prospettive e le esigenze di tutti gli attori coinvolti, secondo una logica di partenariato e di definizione di politiche integrate che responsabi-lizzano tutti coloro che saranno chiamati a darvi attuazione.

La legge regionale n.29 del 4 luglio 2014 “Norme per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, il sostegno alle vittime, la promozione della libertà e dell’autodete-rminazione delle donne”, le “Linee guida regionali in materia di maltrattamento e violen-za nei confronti delle persone minori per età” (D.G.R 1878/2016) il Piano Regionale delle Politiche Sociali 2017-2020 (D.G.R. 2234/2017), le “Linee Programmatiche per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere. Verso il Piano integrato 2018-2020” (D.G.R. 1934/2017), definiscono le priorità strategiche e le azioni di intervento della Regione Puglia, fornendo indicazioni operative tese a consolidare e qualificare la rete complessiva dei servizi di prevenzione e contrasto della violenza su donne e minori.Tra gli interventi di competenza regionale rientra il sostegno alla realizzazione di “Programmi antiviolenza” a favore delle donne vittime di violenza, sole o con minori, finalizzati all’accoglienza, al sostegno e all’accompagnamento, tramite percorsi persona-lizzati, con l’obiettivo di supportarle durante tutto il percorso di fuoriuscita dalla violenza medesima (art. 16, comma 1 della l.r.29/2014).

Il Centro antiviolenza “Andromeda” dell’Ambito territoriale di Putignano (BA), con il Programma antiviolenza Gemma, finanziato dalla Regione Puglia a seguito di Avviso pubblico (A.D. 485/2017), ha inteso dare priorità alla formazione mirata rivolta alle operatrici e agli operatori dei servizi che intervengono nei difficili percorsi che le donne intraprendono per uscire dalla violenza.Favorire la formazione interdisciplinare di tutti gli attori è fondamentale per sviluppare modi di operare e nuovi approcci rispetto al fenomeno della violenza, condividendo percorsi e strategie di sostegno che accompagnino le donne e i minori fin dal primo contatto fino alla definitiva fuoriuscita dalla violenza anche al fine di scongiurare il rischio di vittimizzazione secondaria come ribadito dalla Convenzione di Istanbul.

OBIETTIVI FORMATIVIIl percorso formativo qui presentato, di taglio concreto e operativo, si pone l’obiettivo di fornire adeguati strumenti d’intervento nelle situazioni di maltrattamento e violenza. Di pari passo, il ricorso ad un approccio integrato al fenomeno della violenza in relazione agli aspetti culturali, sociali, psicologici, giuridico-legali e l’impiego di attività tese a consolidare il lavoro di rete, intende favorire la circolarità e lo scambio di buone prassi tra operatrici/operatori impegnate/i presso i diversi servizi territoriali.

REQUISITI DI ACCESSOIl corso si rivolge in prima istanza a tutte le figure professionali dell’Ambito Territoriale di Putignano/DSS n. 14 che operano per la prevenzione e il contrasto alla violenza su donne e minori: operatrici e operatori dei servizi territoriali sociali (Comuni), sanitari (Consultori familiari, DSM, NPIA, SERD e Riabilitazione, MMG e PLS, CUG ASLBA, operatori del pronto soccorso), forze dell’ordine e altri operatori della rete antiviolenza locale.L’accesso è riservato ai primi 110 iscritti.Il corso è finanziato dalla Regione Puglia. La partecipazione è gratuita.

SEDE FORMATIVALa sede formativa del corso è la sala Convegni di San Michele in Monte Laureto – 70017 Putignano (BA)

MODULI FORMATIVIIl corso si articola in 50 ore, divise in due aree formative:1. Violenza di genere e servizi di prevenzione e contrasto;2. Percorso sanitario. La rete antiviolenza locale.Metodologia di lavoro: Lezione frontale e analisi degli strumenti; casi esemplificativi.

P R I M A A R E A‘‘Violenza di genere e servizi di prevenzione e contrasto”

Modulo 1 - Il lavoro integrato dei servizi della rete antiviolenzaVenerdì 23 Marzo 2018 - ore 9.00 - 14.00Presentazione del percorso formativo. Dalla Convenzione di Istanbul al Piano strategico nazionale 2017-2020. La strategia regionale di prevenzione e contrasto della violenza. La governance territoriale e la rete antiviolenza locale. La mission del centro antiviolenza.Intervengono:Dr.ssa Giulia LACITIGNOLA, responsabile UDP Ambito territoriale PutignanoDr.ssa Raffaella Daniela GENCO, psicologa, U.O. Assistenza Consultoriale DSSn.13-14Dott.ssa Antonia CAIRO, presidente cooperativa Comunità San FrancescoDr.ssa Angela LACITIGNOLA, sociologa, coordinatrice centro antiviolenza AndromedaDr.ssa Patrizia MARZO, presidente ordine assistenti sociali PugliaDr.ssa Giulia SANNOLLA, referente area antiviolenza Regione Puglia

Modulo 2 - La violenza nelle relazioni di intimitàVenerdì 6 aprile 2018 - ore 9.00 - 14.00La relazione di aiuto e l’ascolto empatico. L’approccio di genere. Violenza e genitorialità. Il sostegno ai minori e alla diade madre-figlio/a.Docente:Dr.ssa Simona CARDINALETTI, psicologa, psicoterapeuta, coordinatrice casa Rifugio “Zefiro” di Ancona

Modulo 3 - Aspetti giuridici e rete minima di serviziVenerdì 13 aprile 2018 - ore 9.00 - 14.00Aspetti legislativi e obblighi giuridici nelle situazioni di violenza su donne e minori.Ipotesi di reato ravvisabili nelle varie tipologie violente (fattispecie e procedibilità). La segnalazione. La denuncia/querela.La peculiarità dell'intervento di rete e il ruolo del Servizio Sociale professionaleDocenti:Avv. Filomena ZACCARIA, consulente legale Cav AndromedaDr.ssa Anita PAOLILLO, assistente sociale professionale comune di Castellana GrotteDr.ssa Lia COPERTINO, assistente sociale professionale comune di Alberobello

Modulo 4 - La presa in carico del maltrattanteVenerdì 27 aprile 2018 - ore 9.00 - 13.00 - ore 14.00 - 18.00Aspetti culturali e sociali della costruzione di genere, implicazioni politiche e sociali della disparità di genere, sessualità maschile, modelli comportamentali e relazioni maschili. Il trattamento dell’autore di violenza come fattore di prevenzione e protezione. Aspetti metodologici e di trattamento psicologico dell’uomo che ha agito violenza.Docenti:Dr. Daniele VASARI e Dr. Andrea SPADA, psicologi, psicoterapeuti del CTM Centro Trattamento Maltrattanti di Forlì convenzionato con Comune e AUSL

Modulo 5 - La valutazione del rischioGiovedì 3 Maggio 2018 - ore 9.00 - 14.00Violenza domestica e atti persecutori: la valutazione del rischio e la tutela delle vittime.Docente:Dr.ssa Margherita CARLINI, psicologa e criminologa

S E C O N D A A R E A“Percorso sanitario. La rete antiviolenza”

Modulo 6 - I danni della violenza sulla salute. Protocolli di interventoVenerdì 11 maggio 2018 - ore 9.00 - 14.00I danni della violenza sulla salute a breve, medio e lungo termine. L’accoglienza delle donne in ambito sanitario: il pronto soccorso e l’emergenza per la violenza domestica e sessuale.Obbligo di referto e repertazione accurata. Protocolli di intervento sulle vittime di violenza nell’emergenza sanitaria. L’organizzazione del servizio di pronto soccorso.Docente:Dr.ssa Elvira REALE, psicologa, referente regionale della rete sanitaria anti-violenza di genere e responsa-bile dello sportello ascolto anti-violenza degli ospedali San Paolo e Cardarelli di Napoli.

Modulo 7 - Gli aspetti medico-legaliVenerdì 25 maggio 2018 - ore 9.00 - 14.00La violenza come reato: gli aspetti medico-legali. Protocolli operativi.L’accoglienza della vittima nel pronto soccorso, l’ascolto e la refertazione.Docenti:Dr. Biagio SOLARINO, medico legale ASL/BADr. Vito PROCACCI, medico pronto soccorso Policlinico Bari

Modulo 8 - Gli aspetti medico-legaliVenerdì 8 giugno 2018 - ore 9.00 - 13.00 - ore 14.00-18.00La diagnosi medico legale e la diagnostica differenziale. La diagnosi ginecologica nei casi di violenza sessuale donne e minori. Tempi e metodi. Docente:Dr.ssa Maria Rosa GIOLITO, ginecologa, Direttora SC Consultori Familiari e Pediatria di Comunità, ASL-TO2

Modulo 9 - Tavola rotondaVenerdì 15 giugno 2018 - ore 9.00 - 13.00L’attuazione Linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne che subiscono violenza. Il ruolo della Rete antiviolenza territoriale.Relatori:Dr. Vincenzo GIGANTELLI, direttore del distretto sociosanitario n.14Dr.ssa Margherita ATTOLINI, medico Pronto SoccorsoDr.ssa Giulia LACITIGNOLA, responsabile udp Ambito territoriale PutignanoDr.ssa Francesca ZAMPANO, dirigente Assessorato al Welfare Regione PugliaAvv. Lucia ANNIBALI, avvocata e coordinatrice tavolo tematico Osservatorio nazionale sul fenomeno della violenza

Ambito Territoriale di PutignanoComune

di PutignanoComune

di AlberobelloComune

di Castellana GrotteComune

di LocorotondoComunedi Noci

PRESENTAZIONEIl fenomeno della violenza sulle donne e sui minori costituisce un problema di diritti e di salute pubblica di proporzioni globali enormi, come ribadito già nel lontano 2000 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Discutere, riflettere e costruire progettualità condivise sulla tematica, data la complessità e specificità che essa reca in sé, richiede lo sforzo di ampliare gli orizzonti personali, destrutturando visioni stereotipate e pregiudizievoli, anche al fine di cogliere ed indivi-duare opportunamente i danni significativi, e non sempre immediatamente visibili, conseguenti alla violenza subita.La Convenzione di Istanbul definisce la violenza di genere un atto intenzionalmente agito sulle donne in quanto donne, recuperando la matrice culturale del fenomeno e orientan-do verso prassi urgenti che, senza mai tralasciare la centralità delle donne e dei minori vittime di violenza, possano offrire risposte in ottica non solo emergenziale, ma anche e soprattutto preventiva e integrata.

Il Piano strategico nazionale sulla violenza maschile contro le donne 2017-2020, e il documento di Linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza sociosanitaria alle donne che subiscono violenza, definiscono la strategia complessiva italiana per attuare la Convenzione di Istanbul, attraverso un percorso condiviso e teso a riflettere le prospettive e le esigenze di tutti gli attori coinvolti, secondo una logica di partenariato e di definizione di politiche integrate che responsabi-lizzano tutti coloro che saranno chiamati a darvi attuazione.

La legge regionale n.29 del 4 luglio 2014 “Norme per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere, il sostegno alle vittime, la promozione della libertà e dell’autodete-rminazione delle donne”, le “Linee guida regionali in materia di maltrattamento e violen-za nei confronti delle persone minori per età” (D.G.R 1878/2016) il Piano Regionale delle Politiche Sociali 2017-2020 (D.G.R. 2234/2017), le “Linee Programmatiche per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere. Verso il Piano integrato 2018-2020” (D.G.R. 1934/2017), definiscono le priorità strategiche e le azioni di intervento della Regione Puglia, fornendo indicazioni operative tese a consolidare e qualificare la rete complessiva dei servizi di prevenzione e contrasto della violenza su donne e minori.Tra gli interventi di competenza regionale rientra il sostegno alla realizzazione di “Programmi antiviolenza” a favore delle donne vittime di violenza, sole o con minori, finalizzati all’accoglienza, al sostegno e all’accompagnamento, tramite percorsi persona-lizzati, con l’obiettivo di supportarle durante tutto il percorso di fuoriuscita dalla violenza medesima (art. 16, comma 1 della l.r.29/2014).

Il Centro antiviolenza “Andromeda” dell’Ambito territoriale di Putignano (BA), con il Programma antiviolenza Gemma, finanziato dalla Regione Puglia a seguito di Avviso pubblico (A.D. 485/2017), ha inteso dare priorità alla formazione mirata rivolta alle operatrici e agli operatori dei servizi che intervengono nei difficili percorsi che le donne intraprendono per uscire dalla violenza.Favorire la formazione interdisciplinare di tutti gli attori è fondamentale per sviluppare modi di operare e nuovi approcci rispetto al fenomeno della violenza, condividendo percorsi e strategie di sostegno che accompagnino le donne e i minori fin dal primo contatto fino alla definitiva fuoriuscita dalla violenza anche al fine di scongiurare il rischio di vittimizzazione secondaria come ribadito dalla Convenzione di Istanbul.

OBIETTIVI FORMATIVIIl percorso formativo qui presentato, di taglio concreto e operativo, si pone l’obiettivo di fornire adeguati strumenti d’intervento nelle situazioni di maltrattamento e violenza. Di pari passo, il ricorso ad un approccio integrato al fenomeno della violenza in relazione agli aspetti culturali, sociali, psicologici, giuridico-legali e l’impiego di attività tese a consolidare il lavoro di rete, intende favorire la circolarità e lo scambio di buone prassi tra operatrici/operatori impegnate/i presso i diversi servizi territoriali.

REQUISITI DI ACCESSOIl corso si rivolge in prima istanza a tutte le figure professionali dell’Ambito Territoriale di Putignano/DSS n. 14 che operano per la prevenzione e il contrasto alla violenza su donne e minori: operatrici e operatori dei servizi territoriali sociali (Comuni), sanitari (Consultori familiari, DSM, NPIA, SERD e Riabilitazione, MMG e PLS, CUG ASLBA, operatori del pronto soccorso), forze dell’ordine e altri operatori della rete antiviolenza locale.L’accesso è riservato ai primi 110 iscritti.Il corso è finanziato dalla Regione Puglia. La partecipazione è gratuita.

SEDE FORMATIVALa sede formativa del corso è la sala Convegni di San Michele in Monte Laureto – 70017 Putignano (BA)

MODULI FORMATIVIIl corso si articola in 50 ore, divise in due aree formative:1. Violenza di genere e servizi di prevenzione e contrasto;2. Percorso sanitario. La rete antiviolenza locale.Metodologia di lavoro: Lezione frontale e analisi degli strumenti; casi esemplificativi.

P R I M A A R E A‘‘Violenza di genere e servizi di prevenzione e contrasto”

Modulo 1 - Il lavoro integrato dei servizi della rete antiviolenzaVenerdì 23 Marzo 2018 - ore 9.00 - 14.00Presentazione del percorso formativo. Dalla Convenzione di Istanbul al Piano strategico nazionale 2017-2020. La strategia regionale di prevenzione e contrasto della violenza. La governance territoriale e la rete antiviolenza locale. La mission del centro antiviolenza.Intervengono:Dr.ssa Giulia LACITIGNOLA, responsabile UDP Ambito territoriale PutignanoDr.ssa Raffaella Daniela GENCO, psicologa, U.O. Assistenza Consultoriale DSSn.13-14Dott.ssa Antonia CAIRO, presidente cooperativa Comunità San FrancescoDr.ssa Angela LACITIGNOLA, sociologa, coordinatrice centro antiviolenza AndromedaDr.ssa Patrizia MARZO, presidente ordine assistenti sociali PugliaDr.ssa Giulia SANNOLLA, referente area antiviolenza Regione Puglia

Modulo 2 - La violenza nelle relazioni di intimitàVenerdì 6 aprile 2018 - ore 9.00 - 14.00La relazione di aiuto e l’ascolto empatico. L’approccio di genere. Violenza e genitorialità. Il sostegno ai minori e alla diade madre-figlio/a.Docente:Dr.ssa Simona CARDINALETTI, psicologa, psicoterapeuta, coordinatrice casa Rifugio “Zefiro” di Ancona

Modulo 3 - Aspetti giuridici e rete minima di serviziVenerdì 13 aprile 2018 - ore 9.00 - 14.00Aspetti legislativi e obblighi giuridici nelle situazioni di violenza su donne e minori.Ipotesi di reato ravvisabili nelle varie tipologie violente (fattispecie e procedibilità). La segnalazione. La denuncia/querela.La peculiarità dell'intervento di rete e il ruolo del Servizio Sociale professionaleDocenti:Avv. Filomena ZACCARIA, consulente legale Cav AndromedaDr.ssa Anita PAOLILLO, assistente sociale professionale comune di Castellana GrotteDr.ssa Lia COPERTINO, assistente sociale professionale comune di Alberobello

Modulo 4 - La presa in carico del maltrattanteVenerdì 27 aprile 2018 - ore 9.00 - 13.00 - ore 14.00 - 18.00Aspetti culturali e sociali della costruzione di genere, implicazioni politiche e sociali della disparità di genere, sessualità maschile, modelli comportamentali e relazioni maschili. Il trattamento dell’autore di violenza come fattore di prevenzione e protezione. Aspetti metodologici e di trattamento psicologico dell’uomo che ha agito violenza.Docenti:Dr. Daniele VASARI e Dr. Andrea SPADA, psicologi, psicoterapeuti del CTM Centro Trattamento Maltrattanti di Forlì convenzionato con Comune e AUSL

Modulo 5 - La valutazione del rischioGiovedì 3 Maggio 2018 - ore 9.00 - 14.00Violenza domestica e atti persecutori: la valutazione del rischio e la tutela delle vittime.Docente:Dr.ssa Margherita CARLINI, psicologa e criminologa

S E C O N D A A R E A“Percorso sanitario. La rete antiviolenza”

Modulo 6 - I danni della violenza sulla salute. Protocolli di interventoVenerdì 11 maggio 2018 - ore 9.00 - 14.00I danni della violenza sulla salute a breve, medio e lungo termine. L’accoglienza delle donne in ambito sanitario: il pronto soccorso e l’emergenza per la violenza domestica e sessuale.Obbligo di referto e repertazione accurata. Protocolli di intervento sulle vittime di violenza nell’emergenza sanitaria. L’organizzazione del servizio di pronto soccorso.Docente:Dr.ssa Elvira REALE, psicologa, referente regionale della rete sanitaria anti-violenza di genere e responsa-bile dello sportello ascolto anti-violenza degli ospedali San Paolo e Cardarelli di Napoli.

Modulo 7 - Gli aspetti medico-legaliVenerdì 25 maggio 2018 - ore 9.00 - 14.00La violenza come reato: gli aspetti medico-legali. Protocolli operativi.L’accoglienza della vittima nel pronto soccorso, l’ascolto e la refertazione.Docenti:Dr. Biagio SOLARINO, medico legale ASL/BADr. Vito PROCACCI, medico pronto soccorso Policlinico Bari

Modulo 8 - Gli aspetti medico-legaliVenerdì 8 giugno 2018 - ore 9.00 - 13.00 - ore 14.00-18.00La diagnosi medico legale e la diagnostica differenziale. La diagnosi ginecologica nei casi di violenza sessuale donne e minori. Tempi e metodi. Docente:Dr.ssa Maria Rosa GIOLITO, ginecologa, Direttora SC Consultori Familiari e Pediatria di Comunità, ASL-TO2

Modulo 9 - Tavola rotondaVenerdì 15 giugno 2018 - ore 9.00 - 13.00L’attuazione Linee guida nazionali per le aziende sanitarie e ospedaliere in tema di soccorso e assistenza socio-sanitaria alle donne che subiscono violenza. Il ruolo della Rete antiviolenza territoriale.Relatori:Dr. Vincenzo GIGANTELLI, direttore del distretto sociosanitario n.14Dr.ssa Margherita ATTOLINI, medico Pronto SoccorsoDr.ssa Giulia LACITIGNOLA, responsabile udp Ambito territoriale PutignanoDr.ssa Francesca ZAMPANO, dirigente Assessorato al Welfare Regione PugliaAvv. Lucia ANNIBALI, avvocata e coordinatrice tavolo tematico Osservatorio nazionale sul fenomeno della violenza