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all'ALBO CORSO Informatica e Telecomunicazioni - Artic. Informatica ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE 5^ A II DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE finalizzato all'Esame di Stato conclusivo del corso di studi CONTENUTI DEL DOCUMENTO: - Relazione sulla classe e sull'azione del Consiglio di Classe - Preparazione alle prove di Esame - Percorso formativo della classe - Schede per materia - Griglie di valutazione adottate nelle simulazioni delle prove di esame - Testi proposti nelle simulazioni di terza prova Il presente documento è stato approvato nella riunione del Consiglio di Classe del 15 maggio 2018. Il Coordinatore del Consiglio di Classe Prof. Renzo Venturi Il Dirigente Scolastico Pierluigi Mario Robino 1

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all'ALBO

CORSO

Informatica e Telecomunicazioni - Artic. Informatica

ANNO SCOLASTICO 2017/2018

CLASSE 5^ A II

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEfinalizzato all'Esame di Stato conclusivo del corso di studi

CONTENUTI DEL DOCUMENTO:- Relazione sulla classe e sull'azione del Consiglio di Classe- Preparazione alle prove di Esame- Percorso formativo della classe- Schede per materia - Griglie di valutazione adottate nelle simulazioni delle prove di esame- Testi proposti nelle simulazioni di terza prova

Il presente documento è stato approvato nella riunione del Consiglio di Classe del 15 maggio 2018.

Il Coordinatore del Consiglio di ClasseProf. Renzo Venturi

Il Dirigente ScolasticoPierluigi Mario Robino

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RELAZIONE SULLA CLASSE E SULL'AZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il presente documento riassume l'azione educativa e didattica realizzata nell'ultimo anno di corso: indica i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati, gli obiettivi, nonché altri elementi che il Consiglio di Classe ritiene significativo ai fini dello svolgimento degli esami.Il documento, per evitare appesantimenti e ripetizioni, fa riferimento ove necessario al Piano dell'Offerta Formativa, facilmente reperibile sul sito della scuola.

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE/I

Lingua e letteratura italiana Daniela Bernardini

Lingua Inglese Francesca Serragoni

Storia Daniela Bernadini

Matematica Manrica Caponi

Sistemi e Reti Renzo Venturi, Antonio Benedetto

Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni

Renzo Venturi, Antonio Benedetto

Gestione progetto, organizzazione d'impresa Ivan Venuti

Informatica Maria Luisa Baracani, Catia Roncagalle

Scienze motorie e sportive Carlo Pellegrini

Religione Cattolica o Attività alternative Margherita Carucci

Sostegno Daniela Cotroneo, Rossella Pieroni, Francesco Scialpi

Nella elaborazione del documento sono stati coinvolti, per proposte e osservazioni, i rappresentanti di genitori e studenti.

Andamento generale della classe:La classe, formata da venticinque elementi di cui quattro ripetenti del precedente anno scolastico e provenienti da questo Istituto e da due regolari provenienti da altro istituto fuori regione, non ha immediatamente recepito la necessità e l’utilità di cimentarsi fin dall’inizio dell’anno scolastico in uno studio attento e continuo. Anzi, la maggior parte degli allievi ha affrontato l’ultimo anno con una partecipazione e uno studio inadeguati al raggiungimento degli obiettivi finali del corso.Una parte degli studenti ha affrontato l’ultimo anno in maniera passiva e svogliata, altri talvolta in maniera conflittuale nei confronti del lavoro proposto e un ulteriore gruppo ha seguito proficuamente gli insegnamenti dimostrando interesse ai contenuti disciplinari e impegnandosi nell’acquisizione delle competenze prefissate.Inoltre, sebbene il comportamento nei confronti degli insegnanti sia stato generalmente corretto e rispettoso, non è possibile dire altrettanto riguardo alle dinamiche relazionali sviluppate tra gli allievi.

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Obiettivi educativi e comportamentali trasversali raggiunti:I singoli componenti della classe negli anni di corso hanno certamente raggiunto una buona maturità di comportamento come singoli nei confronti degli altri, delle cose e delle istituzioni, ma, per quanto sopra evidenziato, altrettanto non si può dire delle loro relazioni di gruppo, né, almeno per gran parte della classe, della consapevolezza dei passi e degli sforzi da mettere in atto al fine del raggiungimento di traguardi personali e di cittadinanza importanti.

Obiettivi cognitivi e didattici trasversali raggiunti:Probabilmente anche a causa dello scarso impegno profuso nello studio dalla maggioranza degli allievi, la classe non ha raggiunto complessivamente la cognizione della necessità di una visione multidisciplinare dei problemi, limitando invece l’interesse alla ricerca di soluzioni circoscritte il più possibile nell’ambito della disciplina all’interno della quale un problema viene posto. Esempio di un tale comportamento è la scarsa propensione all’esposizione corretta e all’argomentazione di quanto elaborato e dei risultati ottenuti prediligendo invece la scarna esposizione della soluzione.

Criteri di valutazione e strumenti di verifica adottati:Per quanto concerne la valutazione durante l'anno scolastico, i voti hanno fatto riferimento a criteri e metodi riportati nel PTOF, che costituiscono motivazione dei voti assegnati.Nel dettaglio, oltre a quanto riportato nel PTOF, si rinvia alle schede delle varie discipline riportate nella seconda parte di questo documento.Si ritiene inoltre utile segnalare che le valutazioni nelle materie Sistemi e Reti e TEPSIT degli allievi che hanno partecipato alle attività del corso pomeridiano facoltativo tengono conto della suddetta partecipazione, dell’impegno profuso e dei risultati ottenuti.

Attività di alternanza scuola-lavoro e/o di orientamento:Tutti gli allievi hanno portato a compimento la quota di alternanza scuola/lavoro cimentandosi per lo più in attività esterne alla scuola presso ditte e istituzioni viciniori, riportando dai tutori aziendali valutazioni positive sia nel comportamento sia, quando pertinente, nella preparazione tecnica.Da sottolineare lo svolgimento di alcune attività mirate a soddisfare esigenze tecniche di altre istituzioni scolastiche quali scuole elementari e medie.La quasi totalità degli allievi ha partecipato a incontri interni o esterni di orientamento universitario e professionale.

Attività extracurricolari più significative:La classe nella sua totalità ha partecipato al progetto interno “Vivere la Storia”; una parte degli allievi ha partecipato per due anni al corso facoltativo di laboratorio di Sistemi e Reti e alle attività della manifestazione interna “Happy Hour della Tecnica e della Scienza”.Tutta la classe ha partecipato alle attività di cineforum sui temi del lavoro, in accordo con le attività ASL.Tutta la classe ha partecipato allo spettacolo teatrale “Ragion di Stato”.Tutta la classe ha partecipato come capo progetto alla realizzazione di giochi e uno studente ha partecipato come capo progetto alla realizzazione di una App all’interno di un percorso di simulazione d’impresa della classe III B SA.la classe ha partecipato alla presentazione e al workshop dell’Istituto Europeo di Design, svoltosi durante l’Happy Hour 2018.Sei studenti hanno partecipato al Campionato Nazionale delle Lingue (Univ. di Urbino).Un gruppo di studenti ha partecipato alla finale romana di un concorso di simulazione d’impresa.Uno studente ha partecipato a un progetto sulla legalità in collaborazione con l’associazione Libera.Un gruppo di studenti hanno partecipato alle attività dell’associazione “Teresa Mattei”.Due studenti hanno partecipato con merito alle attività di Roboetica.

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Uno studente è giunto secondo in una selezione dell’associazione Adecco.Uno studente ha raggiunto la certificazione in lingua inglese First.

Attività CLIL:Relativamente all’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera è stato attivato con metodologia CLIL in lingua inglese parte dell’insegnamento di Sistemi e Reti, relativo ai dispositivi elettronici programmabili sul campo (PLD, FPGA) con le seguenti modalità: breve presentazione in lingua dell’argomento da parte del docente, lettura a gruppi di testi originali, esposizione da parte degli allievi degli argomenti letti e discussione aperta, proiezione di vari filmati in lingua e loro commento in classe, visualizzazione a casa di altri filmati e relazione su di essi, esercizi in classe sulla conoscenza dei dispositivi programmabili (crosswords, check lists, ecc.), esercizi tecnici con testo in lingua, discussione finale aperta su tutto l’argomento. A una discussione ha partecipato anche l’insegnante di lingua inglese.

Studenti con Bisogni Educativi speciali:Nel presente documento non si fa riferimento alla programmazione personalizzata o individualizzata per gli alunni con BES, per i quali è prevista specifica relazione documentata messa a disposizione della Commissione di esame.

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PREPARAZIONE ALLE PROVE DI ESAME

Simulazioni della prima prova e della seconda scritta:

E’ stata effettuata n. 1 simulazione della prima prova scritta (Italiano), basata su testi proposti nelle prove d’esame di stato degli scorsi anni.

E’ stata effettuata n. 1 simulazione della seconda prova scritta (Sistemi e Reti), basata su testi proposti nelle prove d’esame degli scorsi anni.

Le prove sono state valutate utilizzando le griglie riportate in coda al presente documento.

Simulazioni della terza prova scritta:Sono state effettuate n. 1 simulazioni di terza prova scritta (un’altra simulazione è prevista dopo la pubblicazione del presente documento), di seguito schematicamente riportate:

tipologia durata materie coinvolte n. quesiti per disciplina

B 100’ Gestione di progetto, Inglese, Matematica, Informatica, TEPSIT 2

Dalle simulazioni è emerso che gli allievi hanno riscontrato problemi di organizzazione dei tempi di svolgimento della prova.

In coda al presente documento sono riportati i testi proposti nelle simulazioni di terza prova nonché le griglie di valutazione adottate.

Simulazioni del colloquio:Successivamente alla pubblicazione del presente documento è prevista l’effettuazione della simulazione del colloquio con la partecipazione dei membri interni designati e con tre docenti dell’Istituto, ancora da individuare, in rappresentanza dei docenti esterni designati dal Ministero.Per tale simulazioni sarà adottata la griglia di valutazione riportata in coda al presente documento.

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PERCORSO FORMATIVO DELLA CLASSESi ritiene utile riportare di seguito il percorso formativo seguito nei cinque anni di questo indirizzo di studi:

INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONIArticolazione Informatica

I II III IV V

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua Inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2

Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Scienze integrate (FISICA) * 3 3

Scienze integrate (CHIMICA) * 3 3

Tecnologia e tecniche di rappresentazione grafica * 3 3

Tecnologie Informatiche * 3

Scienze e tecnologie applicate * 3

Complementi di Matematica 1 1

Sistemi e Reti * 4 4 4

Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni * 3 3 4

Gestione progetto, organizzazione d'impresa 3

Informatica * 6 6 6

Telecomunicazioni * 3 3

Lezioni settimanali totali 32 32 32 32 32

* con laboratorio Di seguito sono riportate le schede per materia, che descrivono dettagliatamente il percorso formativo articolato per:

contenuti; mezzi e metodi adottati; spazi e tempistica; strumenti e criteri di valutazione; obiettivi raggiunti.

Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.

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SCHEDA MATERIA: ITALIANO__________________________

DOCENTE: DANIELA BERNARDINI

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Spazi e tempi

volume 3.1L’età del Positivismo

Giovanni Verga

Da Vita dei Campi: Introduzione a L’amante di Gramigna, p. 158Rosso Malpelo, p. 170La Lupa, p. 254 Fantasticheria, p. 166

Da Novelle Rusticane:La roba, p. 211Libertà, p. 217

Da Mastro-don-Gesualdo:La morte di Gesualdo, p. 234

Da I Malavoglia:Lettura di brani scelti dagli studenti

Aula

Settembre (8 ore)

L’età del Decadentismo Giovanni Pascoli: il nido e il fanciullino Da Canti di Castelvecchio:

Il gelsomino notturno, p. 472

Da Myricae:Il lampo, p. 453Novembre, p. 450Lavandare, p. 438X Agosto, p. 440L’assiuolo, p. 445Arano, p. 436Temporale, p. 448Il tuono (in fotocopia)

Dalle Prose:Il Fanciullino, p. 418La grande proletaria s’è mossa (in fotocopia)

Aula

Ottobre (12 ore)

Gabriele D'Annunzio: panismo, estetismo, superomismo Da Il piacere:

Lettura di brani scelti dagli studenti Da Alcyone: La pioggia nel pineto, p. 384

Meriggio, p. 389 Da Le vergini delle rocce:

Lettura di brani scelti dagli studenti

Aula

Novembre (12 ore)

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La crisi dell’uomo moderno

L. Pirandello: la maschera e il volto

Da L’umorismo: La vecchia imbellettata (in fotocopia) Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, p. 732

La carriola, (in fotocopia) Da Il fu Mattia Pascal: Lettura e analisi di brani scelti dagli studenti Da Enrico IV: Lettura di brani scelti dagli studenti

I. Svevo: inettitudine e coscienza

Da La coscienza di Zeno: lettura e analisi di brani scelti dagli studenti

Aula

Dicembre-Gennaio-Febbraio

(32)

Le avanguardie del Primo Novecento

Il Futurismo italiano

F.T. Marinetti: Il Manifesto, p. 519 F.T. Marinetti: Manifesto tecnico della letteratura futurista, p. 522 F.T. Marinetti: Bombardamento, p. 528 volume 3.2

La poesia nuova del Novecento

G. Ungaretti: guerra e fratellanza

Dall’Allegria: Non gridate più, p. 193San Martino del Carso, p. 181Mattina, p. 183Veglia, p. 173Fratelli (in fotocopia) Sono una creatura, p. 175

Da Sentimento del tempo: Di luglio, p. 190

Da Il dolore: Non gridate più, p. 193

S. Quasimodo e l’esperienza ermetica

Da Acque e terre: Alle fronde dei salici, p. 216 Ed è subito sera, p. 213

E. Montale e il male di vivere

Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola, p. 241 Meriggiare pallido e assorto, p. 243 Spesso il male di vivere ho incontrato, p. 245 Da Le occasioni: Non recidere forbice quel volto, p. 266 Da La bufera e altro: La bufera (in fotocopia, on line)

Aula

Marzo (10 ore)

AulaAprile-Maggio

(30)

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***Nel corso dell’anno sono state utilizzate circa 20 ore per verifiche scritte e recupero della scrittura

* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.

Libro di testo adottato:G. Baldi-S. Giusso, L’attualità della letteratura, Paravia, vol.3.1, 3.2

Mezzi e metodologie didattiche adottate:Sono state svolte lezioni frontali e dialogate in modo da coinvolgere il più possibile gli studenti e far apprezzare la letteratura come strumento di conoscenza di sé e della realtà circostante. In fase di verifica, attraverso riassunti, analisi del testo e studio personale, gli alunni hanno avuto modo di confrontare le diverse posizioni e attivare la discussione in classe.Nel corso dell’anno sono state proposte attività di cineforum (in orario mattutino) e partecipazione a eventi di vario genere (vedi attività extracurricolari) in modo da stimolare la curiosità intellettuale e la riflessione critica.

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:I criteri utilizzati per la valutazione sono stati deliberati a livello di Dipartimento:Assiduità della frequenza;grado di attenzione;partecipazione e interesse dimostrati in classe;diligenza dimostrata nello svolgimento dei compiti assegnati a casa;accertamento, attraverso le verifiche, di: a) scarto significativo rispetto alle condizioni di partenza; b) raggiungimento degli obiettivi indicati nella programmazione.

Gli strumenti utilizzati per la valutazione sono stati deliberati a livello di Dipartimento:verifiche scritte (tre nel trimestre, quattro nel pentamestre) e orali (minio due nel trimestre e nel pentamestre);lezioni dialogate;analisi del testo, riassunti, relazioni a seguito di attività extracurricolari;presentazione di lavori in occasione di eventi (Happy Hours della tecnica, attività di orientamento, ecc.).

OBIETTIVI RAGGIUNTI:L’alunno comprende i principali elementi espliciti e impliciti di un testo;L’alunno individua, comprende e riconosce le informazioni essenziali e gli elementi costitutivi dei vari tipi di testo;L’alunno si esprime in maniera sufficientemente corretta rispetto al contesto comunicativo;L’alunno produce elaborati corretti nella forma e pertinenti alla traccia data;L’alunno conosce i dati essenziali di un autore, movimento, genere letterario

Gli studenti hanno mediamente raggiunto gli obiettivi disciplinari sopra indicati. Nella classe diversi alunni si sono distinti per livello espressivo buono, soprattutto nella produzione orale, e capacità di operare collegamenti in modo critico. La disciplina non ha rappresentato oggetto costante di stu-dio per altrettanti studenti che, in virtù delle buone capacità, hanno conseguito risultati sufficienti ma diver-sificati a seconda dell’interesse per l’argomento di studio. Nonostante le ore di recupero curricolari, diversi alunni presentano ancora difficoltà espositive nello scritto e non hanno raggiunto la correttezza sintattica, ortografica, espositiva, dimostrando comunque di aver compiuto un percorso formativo sufficiente anche in virtù del miglioramento operato nel corso dell’anno.

Docente della materiaProf.ssa Daniela Bernardini

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SCHEDA MATERIA: STORIA__________________________

DOCENTE: DANIELA BERNARDINI

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Spazi e tempi

L’età dell’Imperialismo

Caratteristiche generali

L’Italia di Giolitti

Le scelte di politica interna di GiolittiLa politica estera di Giolitti e la guerra di LibiaI cattolici e la politicaDalle elezioni del 1913 alla caduta di Giolitti

Aula

Settembre-Ottobre(8 ore)

La Grande guerra e il mutamento delle relazioni internazionali

Le cause e lo scoppio della guerraDalla guerra di movimento alle trinceeInterventismo e neutralismo: l’Italia in guerraLe battaglie del 1915-1916Il 1917: l’anno della svoltaL’ultimo anno di guerra Il bilancio della guerraI trattati di pace e il nuovo assetto dell’Europa dopo la guerra

Il comunismo in Russia tra Lenin e StalinLa Rivoluzione russa del 1917 (sintesi) Stalin al potere (sintesi)

Aula

Ottobre-Novembre-Dicembre (12 ore)

Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo

Crisi economica e sociale: il Biennio RossoLa crisi del liberalismoI Fasci di combattimento1921-1922: da Giolitti a FactaLa marcia su Roma e il «governo autoritario»Dall’assassinio di Matteotti alla «leggi fascistissime»

Il fascismo al potere

La dittatura fascistaI rapporti tra Stato e ChiesaLa politica economica del fascismoLa politica estera di Mussolini: l’impero fascista

Gli Stati Uniti e la crisi del 1929

Aula

Gennaio-Febbraio (12 ore)

AulaViaggio d’istruzione

a Berlino

Marzo

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La crisi economica del ’29 (sintesi)

Hitler e il regime nazista

La Repubblica di WeimarL’ascesa di Hitler al potereLa costruzione della dittaturaDalla questione ebraica alla Soluzione finale

(6 ore)

La Seconda guerra mondiale

Le cause e la prima fase delle ostilità: l’Asse all’attaccoLa guerra parallela dell’ItaliaL’intervento degli Stati UnitiDallo sbarco alleato in Normandia alla conclusione del conflittoL’Italia dalla caduta del fascismo all’armistizio di CassibileL’8 Settembre e l’eccidio di CefaloniaIl contributo della ResistenzaLe stragi ai civiliLa Liberazione dal nazifascismo

Aula

Aprile(8)

Foibe, esodo Il problema dei confini orientali, le foibe, l’esodo

Il mondo alle prese con la “Guerra fredda”

La nascita della Repubblica italiana: il 2 Giugno 1946, le elezioni del 1948Il concetto di “Guerra fredda”; la costruzione del muro di Berlino

Aula

Maggio (8 ore)

* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.

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Libro di testo adottato:Libro di testo: Desideri-Codovini, Storia e Storiografia, D’Anna

Mezzi e metodologie didattiche adottate:Sono state svolte lezioni frontali e dialogate utilizzando vari strumenti, in modo da coinvolgere il più possibile gli studenti. Si è dato particolare rilievo all’aspetto concettuale più che a quello puramente nozionistico. Durante le lezioni sono stati affrontati argomenti di storia locale e di storiografia.Sia durante le spiegazione che in fase di verifica, gli alunni hanno avuto modo di confrontare le diverse posizioni storiografiche e i propri giudizi personali attraverso discussioni e dibattiti.Nel corso dell’anno sono state proposte attività ed eventi di vario genere (vedi attività extracurricolari) in modo da stimolare la curiosità intellettuale e la riflessione critica.Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:I criteri utilizzati per la valutazione sono stati deliberati a livello di Dipartimento:Assiduità della frequenza;grado di attenzione;partecipazione e interesse dimostrati in classe;diligenza dimostrata nello svolgimento dei compiti assegnati a casa;accertamento, attraverso le verifiche, di: a) scarto significativo rispetto alle condizioni di partenza; b) raggiungimento degli obiettivi indicati nella programmazione.

Gli strumenti utilizzati per la valutazione sono stati deliberati a livello di Dipartimento:verifiche scritte (una nel trimestre, due nel pentamestre) e orali (minimo una nel trimestre e due nel pentamestre);lezioni dialogate;relazioni a seguito di attività extracurricolari;presentazione di lavori in occasione di eventi (Happy Hours della tecnica, attività di orientamento, ecc.).OBIETTIVI RAGGIUNTI :L’alunno riconduce un evento a precise categorie (economiche, politiche, sociali, culturali);L’alunno espone in maniera sufficientemente chiara gli argomenti studiati;L’alunno effettua semplici collegamenti sincronici e diacronici;L’alunno comprende e utilizza un linguaggio specifico sufficientemente adeguato

Gli studenti hanno mediamente raggiunto gli obiettivi disciplinari sopra indicati e acquisito gli stru-menti fondamentali dello studio della disciplina. Alcuni alunni, tuttavia, non hanno sostenuto con co-stanza il lavoro accumulando, in relazione ad alcuni argomenti, lacune conoscitive e di carattere criti-co nella interpretazione dei fatti storici o della ricerca tematica. Un piccolo gruppo si è al contrario di-stinto nell’esposizione orale, così come nella capacità di analisi degli argomenti previsti nel program-ma. E’ da sottolineare la passione per alcuni approfondimenti proposti nel corso del triennio, manifestata-si non solo attraverso lo studio ma con la partecipazione alle conferenze e ai seminari organizzati dall’Istituto e dal territorio. Le attività extra curriculari, per le quali si rinvia al documento del 15 mag-gio, sono infatti apparse particolarmente significative e incisive anche per lo studio della Storia.

Docente della materiaProf.ssa Daniela Bernardini

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SCHEDA MATERIA: MATEMATICA DOCENTE:PROF.SSA MANRICA CAPONI

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Spazi e tempi

MOD. 1: Ripasso sul calcolo di derivate di funzioni semplici e composte

Lavoro in aula.settembre

MOD. 2: Integrali indefiniti (1° parte):

-Definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito-proprietà di linearità dell'integrale indefinito. -Integrazione delle funzioni elementari. -Integrazione delle funzioni composte.

Lavoro in aula. Ottobre Novembre

MOD.3: Integrali definiti:

-Integrale definito di una funzione continua su un intervallo chiuso e limitato; - proprietà dell'integrale definito.- Il teorema fondamentale del calcolo integrale -significato geometrico dell’integrale definito ed il problema delle aree - area di una regione piana sottesa da un arco di curva in un intervallo chiuso e limitato.- area di una regione piana compresa tra due curve. - volume di un solido di rotazione -Risoluzione di semplici problemi relativi al calcolo delle aree di regioni piane e dei volumi.

Lavoro in aula.DicembreGennaioFebbraio

MOD. 4: Integrali indefiniti (2° parte):

- integrazione per parti - integrazione di funzioni razionali fratte nei due casi: a) il grado del denominatore è maggiore di quello del numeratore; b) il grado del denominatore è minore di quello del numeratore e a denominatore c’è un polinomio di 2° grado a discriminante non negativo.

Lavoro in aula.

Marzo-Aprile

MOD. 5: Calcolo combinatorio e probabilità

- disposizioni semplici e con ripetizione - permutazioni semplici - combinazioni semplici - le diverse definizioni di probabilità

Lavoro in aula.Maggio(*)

* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto

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realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.

Libro di testo adottato:L. Sasso: Nuova Matematica a colori Edizione Verde, VOL. 4-5

Mezzi e metodologie didattiche adottate:

Il lavoro è stato portato avanti essenzialmente in classe con: Lezioni partecipate con scoperta guidata dei risultati e successiva risistematizzazione delle

conoscenze acquisite; Lezioni frontali con esposizione teorica essenziale nel formalismo e rafforzata da molti esercizi

esemplificativi; Attività di gruppo in Cooperative Learning Attività di gruppo peer to peer. Revisione sistematica dei lavori assegnati per l’applicazione dei metodi acquisiti

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:Il processo di apprendimento è stato verificato privilegiando l’aspetto applicativo della disciplina, mediante questionari, compiti scritti, prove strutturate e quesiti a risposta singola. Tutte le prove scritte sono state valutate assegnando a ciascun esercizio un punteggio e rapportando in decimi il totale raggiunto; il livello di sufficienza è stato fissato al raggiungimento del 55% del punteggio totale. Per la valutazione finale si è tenuto conto oltre che dei risultati delle verifiche scritte anche dell’interesse mostrato, dell’impegno profuso, dei progressi avuti rispetto ai livelli iniziali e per gli studenti che, nel primo trimestre hanno riportato un voto insufficiente, dell’eventuale recupero.

Obiettivi raggiunti:La classe ha raggiunto competenze disciplinari mediamente sufficienti . All’interno della classe si distinguono due gruppi, il secondo dei quali più numeroso:

1. alunni che, dotati di buone capacità personali, hanno tenuto nell’arco del triennio un atteggiamento responsabile e partecipativo in classe, purtroppo però non sem-pre accompagnato da uno studio puntuale ed approfondito a casa, e che pertanto hanno raggiunto tutti gli obiettivi previsti per i singoli moduli con risultati in alcuni casi buoni, in altri solo più che sufficienti.

2. alunni che hanno incontrato molte difficoltà di apprendimento dovute in parte cer-tamente alla maggiore complessità degli argomenti proposti, in parte al non ade-guato possesso dei pre-requisiti necessari e per molti di loro anche ad un inade-guato lavoro di revisione ed approfondimento a casa. Gli studenti che si sono im-pegnati un po' di più nel cercare di superare le difficoltà, seppur con fatica, sono comunque riusciti ad acquisire una conoscenza accettabile dei contenuti pur non avendo raggiunto appieno tutti gli obiettivi disciplinari;permangono invece ancora gravi lacune nella disciplina per altri..

Le difficoltà maggiori si riscontrano nell’uso di un linguaggio appropriato nell’esposizione ora-le dei contenuti e soprattutto nell’utilizzazione autonoma e critica dei saperi acquisiti. Molti degli studenti di fronte ad un problema solo apparentemente nuovo deve essere guidata nel-la ricerca della soluzione. La preparazione complessiva del gruppo classe è comunque più che sufficiente.

Docente della materiaProf.ssa Manrica Caponi

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SCHEDA MATERIA: Gestione Progetto e Organizzazione Aziendale

DOCENTE: Prof. Venuti I.

Attività svolta:Contenuti disciplinari Tempi e spazi

Introduzione alla disciplina• Progetti hardware e software falliti: esempi, percentuali, possibili

cause• Necessità di gestire un progetto: importanza della documentazione• Creazione di template per la gestione dei documenti di un progetto• Utilizzare le caratteristiche avanzate di un word processor per la

creazione della documentazione (utilizzo degli stili per identificare la struttura di un documento, comandi di campo, sommari automatici)

• Necessità di consultare la documentazione nel medio-lungo periodo e il problema del versioning e sua gestione (esempi: cvs, subversion, git)

• Ideare un prodotto software da gestire durante l'anno. Tale prodotto software potrà essere sviluppato da studenti di altre classi, in accordo con i rispettivi consigli di classe e docenti curriculari

Tempi: Sett./Ott.Spazi: Aula/laborat.

Modulo 1– Principi e tecniche di Project Management Il progetto e le sue fasi (pag. 112-115) Obiettivi di progetto (pag. 117-123) Organizzazione (pag. 125-139) e pianificazione (pag 142-150) Gestione della documentazione (pag 168-170) e i bug tracker (Mantis come esempio) Evoluzione del progetto scelto e applicazione delle nozioni apprese

Tempi: Ott. / Nov.Spazi: Aula/laborat.

Modulo 2 – Gestione di progetti informatici Le peculiarità dei progetti informatici (174-180) Esercizi su Work Breakdown Structure, applicazione del CPM per trovare il cammino critico e del GANTT per trovare il numero di persone assegnate al progetto

Tempi: Nov/DicSpazi: Aula

Modulo 3 – Le metriche del software e la documentazione Le metriche del software (pag. 219-224) LOC, Function Point, complessità ciclomatica, Code Covarage, numero di errori per linee di codice JavaDoc e la documentazione dentro il codice. Doxygen come esempio di software per estrazione e generazione della documentazione

Tempi: Gen/FebSpazi: Aula

Modulo 4 – Modelli classici di sviluppo di sistemi informatici Ingegneria del software e ciclo di vita (pag. 277-284) Le metodologie agili (pag 285-292) TDD (Test Driven Development) ed esempi concreti Gestione di un progetto reale: gestione progetto per la realizzazione di un gioco in Scratch (sviluppato da alunni della classe 2CIT)

Tempi: Feb../Mar.Spazi: Aula/laborat.

Modulo 5 – Sicurezza sul lavoro Pericoli e rischi (pag 296-304) Normativa (pag 306-310) Prevenzione (pag. 315-330)

Tempi: Apr./MaggioSpazi: Aula/laborat.

Modulo 6 - Web Services SOA: architettura e ruolo dei diversi attori. SOAP, WSDL, UDDI.

Tempi: Maggio/Giu.Spazi: Aula/laborat.

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REST:Servizi “REpresentational State Transfer” (REST); differenze tra XML e JSON Cenni all'implementazione di Web Services in PHP

• Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.

Libro di testo adottato:Conte, Camagni, Nikolassy, Gestione del progetto e organizzazione d'impresaHoepli - ISBN 9788820361099

Mezzi e metodologie didattiche adottate:Lezioni frontali, trattazione teorica, esercizi, uso di software specifici, attività di laboratorio.

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati: Verifiche orali: interrogazioni alla lavagna tramite le quali valutare conoscenze, padronanza del

linguaggio tecnico, capacità deduttive, comprensione dei concetti e dei metodi; verifiche scritte: risoluzione di esercizi sia a risposta chiusa che aperta, simulazione di scenari

applicativi che permettano di valutare l’acquisizione di competenza nell’analisi dei problemi e nella scelta autonoma e motivata dei metodi di gestione di un progetto;

verifiche pratiche: verifiche autonome svolte a casa con verifica degli apprendimenti di applicazione dei concetti visti a lezione su progetti concordati con il docente.

Obiettivi raggiunti:Differenza tra progetto e processo; identificare le criticità e le problematiche di un progetto. Comprendere la necessità di gestire le problematiche identificate e documentarle.Comprendere il motivo della suddivisione a fasi di un progetto. Identificare le diverse fasi di un progetto. Riconoscere i rischi legati ad un progetto. Applicare al progetto scelto le nozioni apprese. Saper identificare le peculiarità dei progetti informatici. Conoscere i principali modelli e comprendere la loro adeguatezza ai diversi contesti. Saper suddividere un progetto complesso in attività più semplici. Comprendere il motivo per cui è importare definire delle metriche anche per il software. Saper applicare in maniera critica le diverse metriche in base ai diversi obiettivi. Sicurezza sul luogo di lavoro: conoscere le differenze tra pericoli e rischi. Saper identificare fattori di rischio e applicare eventuali misure di tutela.Ambiti d'uso dei Web Services e loro caratteristiche architetturali.

Docente della materia

Venuti Ivan

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SCHEDA MATERIA: INFORMATICADOCENTI:

Baracani Maria LuisaRoncagalle Catia _

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Spazi e tempi

Aspetti organizzativi della progettazione. Lo sviluppo del progetto informatico.

L’architettura a tre livelli dei sistemi per database. Livello concettuale, logico e fisico.

Classe/ Laboratorio per la durata di 12 ore.

La progettazione del livello concettuale di un database: la modellazione dei dati; il modello Entity –Relationship

Dati, informazioni, schemi, istanze. Differenza fra dati e informazioni. Schema e aspetto intensionale. Istanze e aspetto estensionale. Vincoli d’inte-grità dei dati. Concetto di modello. La modellazione dei dati nella progettazione concettualeEntità, attributi, e chiavi. Astrazioni sui dati: le entità. Gli attributi: aspetto intensionale, dominio, range, aspetto estensionale. Classificazione degli attributi: semplici, composti, multipli, costanti, variabili, obbligatori, opzionali, derivati o virtuali, chiavi primarie, secondarie, esterne. Associazioni: relazioni n-arie e relazioni binarie, diretta, inversa, totalità, parzialità, univocità, molteplicità, associazioni di tipo uno a uno associazioni di tipo uno a molti (o molti a uno), associazioni di tipo molti a molti, associazioni ricorsive.

Classe /laboratorio per la durata di 25 ore.

La progettazione del livello logico: il modello relazionale. I database relazionali, Progettazione logica e fisica di un database.La Normalizzazione.

Concetto di relazione, attributi, domini. Chiavi e schemi relazionali. Rappresentazione dei dati nel modello relazionale: attributi semplici, attributi composti, attributi multipli. Derivazione delle associazioni dal modello entità associazioni: rappresentazione delle associazioni 1:1, rappresentazione delle associazioni 1:N, rappresentazione delle associazioni N:M.

Le operazioni dell’Algebra relazionale: Unione, Differenza, Intersezione, Pro-dotto cartesiano, Proiezione, Selezione, Giunzione, Interrogazioni con più operatori. Un esempio completo.

Normalizzazione: Anomalie: anomalie in inserimento, modifica, cancellazione. Prima forma normale. Dipendenze funzionali. Seconda forma normale. Terza forma normale.

Classe /laboratorio per la durata di 30 ore.

I DBMS relazionali con riferimento all’ambiente di sviluppo per database . MySql e L’open source database MariaDB.Il linguaggio SQL : DDL, DML, DCL e QL :Caratteristiche generali del linguaggio. Storia ed evoluzione del linguaggio. Identificatori e tipi di dato.

Comandi per la definizione dei dati: Create Table e clausole PRIMARY KEY,

Classe /laboratorio per la durata di 30 ore.

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NOT NULL, UNIQUE, DEFAULT, REFERENCES, ON DELETE, ON UPDATE, ALTER TABLE(ADD, DROP), CREATE INDEX, clausola UNIQUE.

Comandi per la manipolazione dei dati: INSERT, UPDATE , DELETE e clausola WHERE.Cenni ai comandi per la sicurezza dei dati:CREATE/DROP USER; GRANT/ REVOKE; CREATE/DROP VIEW .

Il comando SELECT: Struttura del comando SELECT. Predicati ALL,e DI-STINCT, IS NULL, Calcolo di espressioni e clausola alias.

Le operazioni relazionali in SQL. Selezione, Proiezione, Congiunzione, Self Join, Left Join, Right Join, Join esterni, Operazioni insiemistiche.Condizioni di ricerca : BETWEEN, IN, LIKE, IS NULL/IS NOT NULL,.Funzioni di aggregazione. Count, Sum, Avg, Minimo, Massimo.Ordinamenti, raggruppamenti e viste. Clausole ORDER BY, GROUP BY, HAVING, CREATE VIEW. Interrogazioni nidificate

Il linguaggio PHP e la programmazione Client/Server. Sintassi e semantica:

Php come linguaggio di script. Tipi di dato: Numeri interi, Numeri in virgola mobile, stringhe, valori booleani. Gli array come strutture dinamiche e le principali funzioni definite su di essi. Array associativi. I files in Php. Operatori aritmetici, operatore di assegnamento, di confronto, logici, concatenazione. Funzione echo. Struttura di selezione if-else. Costrutto switch. Strutture di iterazione: while, do while, for. La funzione mail per l’invio mail da programma.Passaggio dati tra HTML e PHP. Array associativi e variabili predefinite($_GET,$_POS.)

Le principali funzioni PhP per interagire con MySql:

Database in rete Connessione ai DB MYSQL tramite script Php5 ed interfaccia ad oggetti.

(oggetto=new mysqli(…),oggetto->close(…), funzione die (…)

Operazioni d’interrogazione: oggetto->query(…),oggetto->fetch_array(…)

Classe /laboratorio per la durata di 40 ore.

I Database in Rete : dal progetto alla realizzazione.Esercizi e ripassoAssociazioni IS A

Classe /laboratorio per la durata di 20 ore.

maggio (*)* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.

Libro di testo adottato:PROGETTAZIONE DEI DATABASE -LINGUAGGIO SQL -DATI IN RETE di Agostino Lorenzi ed Enrico Cavalli

Mezzi e metodologie didattiche adottate:Libro di testo, appunti, manuali, applicazioni pratiche in laboratorio.Lezione frontale, esposizione strutturata, scoperta guidata, lavori di gruppo ed attività di laboratorio.

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:Prove di verifica sommativa, prove formative, soluzione di problemi seguiti da discussione, e correzione, colloqui e controllo del lavoro svolto a casa.

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Nella valutazione si è tenuto conto di tutti gli aspetti che hanno caratterizzato la partecipazione al corso dell’allievo ed è stato valutato il grado di raggiungimento degli obbiettivi di ciascun modulo in termini di conoscenze, abilità e competenze.E’ stato valutato anche l’impegno profuso dall’allievo in termini di partecipazione attiva in classe, costanza nello svolgimento dei compiti assegnati, la determinazione mostrata per il superamento dei propri limiti e certamente il progresso ottenuto rispetto alla situazione di partenza.

Obiettivi raggiunti:Saper analizzare una realtà specifica e saperla analizzare utilizzando uno schema dei dati. Saper organizzare secondo un modello logico relazionale i dati a partire da un modello Entity Relationship. Saper creare tabelle in un formalismo standard . Effettuare operazioni di selezione, proiezione e congiunzione sulle tabelle. Comprendere il concetto di integrità referenziale. Saper utilizzare le clausole di raggruppamento e di ordinamento e le funzioni di aggregazione sui dati . Saper interagire sui dati da MySql e con applicazioni lato server tramite PhP. Comprendere le problematiche della gestione dei dati remoti.Solo un ristretto gruppo di allievi ha seguito il corso con attenzione e frequenza costante mostrando rispetto per gli impegni assunti e puntualità nel lavoro domestico raggiungendo quindi conoscenze organiche, coordinate e pienamente assimilate rispetto agli argomenti sopraelencati. Tali allievi sono in grado di applicare, in autonomia, principi e procedure volte a creare efficaci modelli della realtà.Una parte consistente della classe ha mostrato grande difficoltà nel seguire con ritmo costante e non sempre l’impegno profuso è stato sufficiente a rendere le conoscenze solide e approfondite. Per lo più gli obbiettivi minimi stabiliti sono stati comunque raggiunti .Un gruppo di allievi a causa di frequenza, attenzione e partecipazione non sempre assidua ha ancora un insieme di conoscenze con lacune e non del tutto omogeneo.

Docenti della materiaProff. Baracani Maria Luisa , Roncagalle Catia

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SCHEDA MATERIA: Sistemi e Reti

DOCENTI: Renzo Venturi – Antonio Benedetto

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Tempi e spazi

Inter Process Communication (IPC) nei S.O. Linux: pipe, named pipe, common area, named common area e socket.Socket locali e remoti (internet socket). Funzioni della “libc” per l’uso dei socket: gethostbuname(), socket(), bind (), shutdown (), connect (), listen (), accept (), send (), recv (), read (), write (), ecc. .

Settembre / ottobre

Aula e laboratorio

Funzionalità di un S.O., kernel Linux, moduli di kernel, struttura di un modulo di kernel linux, programmazione di moduli di kernel, funzione printk (), ricompilazione del kernel linux.

NovembreAula e laboratorio

Verifiche orali a tutta la classe. DicembreAula

Ripasso e recuperi GennaioAula

Creazione di moduli di kernel utilizzanti “hook” a Netfilter per la gestione dei pacchetti in transito.

FebbraioAula e laboratorio

Sicurezza informatica e cenni sui metodi crittografici: chiavi simmetriche e asimmetriche.Utilizzo delle VPN criptate e non.

MarzoAula e laboratorio

Utilizzo della libpcap per la gestione dei pacchetti in transito nei S.O. Linux. AprileAula e laboratorio

Preparazione alla seconda prova scritta d’esame con esercitazioni a casa e discussione sulla soluzione di vari temi affrontati e critica delle soluzioni proposte nelle esercitazioni.Verifiche scritte e orali.

Maggio (*)Aula

* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.

Libro di testo adottato:Non sono stati utilizzati libri di testo, ma appunti del docente, manuali tecnici originali in lingua inglese e filmati sui vari argomenti trattati.

Mezzi e metodologie didattiche adottate:Lezioni frontali, esperienze di laboratorio (molte delle quali iniziate in laboratorio e terminate a casa), discussioni in classe sui vari argomenti del corso e problemi reali (brainstorm).

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:

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In generale si è dato maggior valore all’esposizione orale degli argomenti e, in particolare, alla capacità di esporre, relazionare e argomentare. Alta considerazione è stata data alla realizzazione a scuola e a casa di programmi e dispositivi funzionanti.

Obiettivi raggiunti:

Nel corso dell’ultimo anno di corso si è cercato principalmente di raccordare le conoscenze acquisite negli anni precedenti finalizzandole alla progettazione e realizzazione di oggetti finiti e funzionanti quali applicazioni di reti sotto Linux e protocolli di trasmissione.Non è stato tuttavia tralasciato lo studio di particolari argomenti a completamento di quelli già esposti e studiati, quali il kernel di Linux e in particolar modo per quanto riguarda la gestione di protocolli e pacchetti dati.La classe ha generalmente risposto se non con entusiasmo, almeno con interesse agli argomenti e alle attività proposte, realizzando anche autonomamente applicazioni interessanti al di fuori di quelle proposte in classe e in laboratorio.

Docenti della materia

Proff. Renzo Venturi – Antonio Benedetto

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SCHEDA MATERIA: Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e

di Telecomunicazioni (TEPSIT)

DOCENTI: Renzo Venturi – Antonio Benedetto

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Tempi e spazi

Macchine a stati finiti: sistemi fisici discreti e continui, definizione di sistema fisico, definizione di stato di un sistema fisico, sistemi continui e discreti, la definizione di continuità in matematica e la continuità sperimentale in fisica, la modellazione dei sistemi fisici (analisi matematica, statistica, Automi a stati finiti.Definizione di Automa a stati finiti (quintupla di insiemi), diagrammi a palle, rappresentazione di Mealy e di Moore, equivalenza tra il formalismo di mealy e quello di Moore, dimostrazione del ritardo delle uscite rispetto agli ingressi nel formalismo di Mealy rispetto a quello di Moore, obbligatorietà del reset e dell’indicazione del primo stato della macchina all’uscita dal reset, definizione di percorso tra gli stati, raggiungibilità di uno stato, percorsi invertibili e reversibili, equivalenza tra percorsi e K-equivalenza, utilizzo pratico della K-equivalenza.

Settembre, ottobre

Aula e laboratorio

Dispositivi programmabili (PLD e FPGA). Uso dei min term e dei max term per la soluzione delle equazioni booleane.Linguaggio VHDL, modellazione di macchine a stati.

Novembre

Aula e laboratorio

Verifiche e interrogazioni Dicembre

Aula

Ripasso e recuperi Prima parte del mese di Gennaio

Aula

XML e DTD con esercizi pratici Fine Gennaio e inizio Febbraio

Aula e laboratorio

Analisi dei tipi di FPGA presenti sul mercato e studio delle caratteristiche FPGA della ditta Microsemi (ex Actel) con particolare riferimento ai modelli SmartFusion 2.Studio per sommi capi del programma Libero IDE per la progettazione, lo sviluppo, la simulazione e la programmazione di FPGA.Considerazioni sulla differenza tra simulazione e sintesi dei FPGA.Analisi dei problemi di routing (fitting) di un FPGA in funzione dei ritardi dei segnali e dei problemi di metastabilità.Applicazione dei FPGA nella realizzazione delle Macchine a Stati Finiti.Modelli di programmazione in VHDL (behavioural, data flow, net list).Similitudini e differenze tra i prototipi delle funzioni in linguaggio C e il codice delle funzioni stesse e le strutture entity e architecture nel linguaggio VHDL.

Febbraio, marzo e aprile

Ripasso, verifiche e recuperimaggio (*)

* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto

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realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.

Libro di testo adottato:Non sono stati utilizzati libri di testo, ma appunti del docente, manuali tecnici originali in lingua inglese e filmati sui vari argomenti trattati.

Mezzi e metodologie didattiche adottate:Lezioni frontali, CLIL (per quanto riguarda PLD e FPGA), esperienze di laboratorio (molte delle quali iniziate in laboratorio e terminate a casa), discussioni in classe sui vari argomenti del corso e problemi reali (brainstorm).

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:In generale si è dato maggior valore all’esposizione orale degli argomenti e, in particolare, alla capacità di esporre, relazionare e argomentare. Alta considerazione è stata data alla realizzazione a scuola e a casa di programmi e dispositivi funzionanti.

Obiettivi raggiunti:

Nel corso dell’ultimo anno di corso si è cercato di espandere i principali paradigmi della basi della programmazione trattando, da una parte, il paradigma della “programmabilità” dell’hardware introducendone anche le capacità di parallelismo in confronto alla esecuzione sequenziale dei normali programmi di elaboratore, e dall’altra di prendere visione dei problemi e delle possibili soluzione dell’astrazione della strutturazione dei dati con i markup language e in particolare con XML.

La classe ha generalmente risposto se non con entusiasmo, almeno con interesse agli argomenti e alle attività proposte, realizzando anche autonomamente applicazioni interessanti al di fuori di quelle proposte in classe e in laboratorio.

Docenti della materia

Proff. Renzo Venturi – Antonio Benedetto

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SCHEDA MATERIA: INGLESE

DOCENTE: Francesca SERRAGONI

Attività svolta

Contenuti disciplinari Tempi e spazi

Da Eyewitness

– “A mosaic of languages” (pgg 12-13) and the myth of the Tower of Babel– Indo-European languages (handout)– The invasions of Britain and their impact on the British language– “The nations within Britain” (pgg 22-23) and the Union Jack– “The basis of a modern state” (pgg 26-27), with a focus on Magna Carta– “Of Parliament and King” (pgg 28-29); students' presentations on the most relevant British kings– “An ancient democracy” (pgg 32-33), House of Lords and House of Commons, MPs and PM, Downing Street– class discussion on the comparison between British and Italian institutions and the Brexit

Video on the British Parliament at https://www.youtube.com/watch?v=Qs-9B3FRXCA "An introduction to Parliament"

Settembre - OttobreAULA e LAB. MULTIMEDIALE

Da Eyewitness

Class discussion on the American Civil War and civil wars in general (with reference to the Cold War and to the Spanish Civil War)– “Green island” (pgg 36-37)– “Through the ages” (ppg 38-39), the “Bloody Sunday”

Video , with lyrics, of the following songs: U2's "Sunday Bloody Sunday" (https://www.youtube.com/watch?v=LQZLPV6xcHI), John Lennon's "Sunday Bloody Sunday" (https://www.youtube.com/watch?v=m0uLfO2ksQQ) and Paul McCartney/Wings's "Give Ireland back to the Irish" (https://www.youtube.com/watch?v=V5il1gXFmEY). Class discussion. reflecting on vocabulary and historical events.

Focusing our attention on civil rights...– “All people are equal” (pgg 18-19), the UN and the Universal Declaration of Human Rights; the role of the UN during the Cold War, the UN Security Council and the power to veto– “The right to grow up” (pgg 20-21)– “Water is a human right” (pgg 140-141)– “Magic water” (pgg 138-139), reading comprehension of Langston Hughes's poem “The negro speaks of rivers”– Students' presentations on the theme of water

Video from Eyewitness DVD: “Every child” and “The Preamble of the CRC, read by Audrey Hepburn” and from Youtube: Langston Hughes explains the origin of his poem and reads it, at https://www.youtube.com/watch?v=8cKDOGhghMU.

Novembre -GennaioAULA e LAB. MULTIMEDIALE

Da Eyewitness

– “The European Union” (pgg 120-121), origins (ECSC and EEC), flag at

Febbraio - MarzoAULA e LAB. MULTIMEDIALE

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https://en.wikipedia.org/wiki/Flag_of_Europe, anthem (with lyrics, at https://www.youtube.com/watch?v=A7X-I-vDV48), motto and patron saints.

Video on the EU at https://www.youtube.com/watch?v=8G1cds52Ko0 (BBC, video: "What is the European Union?")

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Dopo la scuola superiore: looking ahead (not only)

Discussioni in classe e partecipazione ad eventi come Pontedera Orienta e incontro con Rotary ClubReport con restituzione delle esperienze di ASL (alcuni ragazzi le hanno presentate in inglese)

Da English Tools -- Writing a Europass CV http://europass.cedefop.europa.eu/en/home – Job hunting in the Digital Age: “Networking sites for jobseekers”, ”Identifying the values that form your personal brand” (ppg 176-178), focusing on people's digital reputation– La classe non ha potuto partecipare alla conferenza prevista durante l'evento Happy Hour della Tecnica e della Scienza tenuta dal referente del Centro Europe Direct di Firenze : "Europe at your fingertips: opportunità europee di mobilità e lavoro", ma sono stati presentati agli studenti i documenti distribuiti nell'occasione e trasmesse le principali tematiche relative alla mobilità europea post-diploma– Class discussion on job opportunities in Europe

Animal Farm by George Orwell – With a Zanichelli presentation: dystopic literature, historical background, fable/fairy tale, plot, characters, parallelism with the Soviet Union, reading comprehension, the importance of proper names for George Orwell (e.g. Napoleon), exploitation of animals/workers– Class discussion on totalitarianism in general

Video at https://www.youtube.com/watch?v=1HBYBzDRn1s and https://www.youtube.com/watch?v=I_WhWLvg_Lo

AULA, LAB. MULTIMEDIALE E SALA CONFERENZE

Tale progetto ha interessato la classe per tutto l'arco dell'anno, in momenti diversi. Gli sono state dedicate circa 20 ore (di cui 4 per il report, 4 per incontri e conferenze, 2 a casa per la stesura del CV e circa 10 nel periodo aprile-maggio per la parte relativa a George Orwell)

Da English Tools

– Shopping and Business Online, “The Web is the world'sbiggest shop window” (ppg 160-161) and “Cloud computing” (ppg 166-167), with class discussions on their advantantages and disadvantages

Maggio – Giugno (*)AULA E LAB. MULTIMEDIALE

* Si precisa che i contenuti riportati non possono che essere previsionali per quanto concerne il periodo 10 maggio-10 giugno: qualora vi siano significative differenze tra quanto riportato e quanto realmente realizzato, in sede di scrutinio finale verrà predisposta apposita comunicazione per la Commissione di Esame.

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Libri di testo adottatiRedaelli-Invernizzi, Eyewitness, ed. PearsonRavecca, English Tools for Information Technology and Telecommunications, ed. Minerva scuola

Mezzi e metodologie didattiche adottateI mezzi e i metodi messi in atto durante le ore di insegnamento sono stati multiformi, e spesso si sono adattati alla tipologia di testi e di esercizi presentati e alla motivazione e all'interesse dei ragazzi. Anche la scelta degli argomenti è stata “curvata” secondo quanto l'insegnante riteneva attraesse maggiormente l'interesse e la motivazione degli studenti. Le lezioni si sono svolte in classe, di tipo frontale e partecipato, talvolta con ausilio di proiettore per la visione di filmati e presentazioni multimediali (anche preparata dagli studenti stessi con l'utilizzo di software diversi dai soliti usati per le presentazioni) e l’ascolto di brani e la visione di video in inglese. Si sono integrate le lezioni con fotocopie per approfondire alcuni argomenti.Durante tutte le prove e la simulazione di III prova non è stato previsto l'uso di alcun dizionario, sia monolingue che bilingue, in parallelo con le certificazioni linguistiche della Cambridge.Anche il modulo di didattica integrata sull'alternanza scuola-lavoro ha avuto un suo spazio come previsto dalla programmazione, con un iniziale momento di restituzione alla classe delle varie esperienze svolte, a cui sono seguiti momenti di approfondimento, di confronto con esperienze relative al mondo anglo-sassone e un approfondimento sulle prospettive di mobilità europea post-diploma con materiale fornito dal Centro Europe Direct di Firenze. Una parte importante di questo modulo ha visto la lettura di un brano da Animal Farm di George Orwell, contestualizzato e commentato.

Criteri e strumenti di valutazione utilizzatiLa valutazione finale ha tenuto conto delle verifiche, sia scritte che orali, delle capacità di recupero e di rielaborazione personale dello studente, delle competenze dimostrate nelle presentazioni su argomenti specifici prodotte ed anche dell'interesse, della motivazione, dell'impegno e del lavoro a casa evidenziati durante lo svolgimento delle attività proposte.La valutazione è stata espressa in decimi e in essa sono considerati sia gli esiti delle prove di verifica, che le osservazioni sistematiche sul processo di apprendimento; si è considerato il livello di partenza e l’evoluzione del processo di apprendimento stesso. L’accertamento degli apprendimenti disciplinari è stato verificato tramite verifiche scritte e orali. Le prove scritte, sia scolastiche che domestiche, sono state di vario tipo: domande a risposta aperta (tipologia B), prove semi-strutturate con l'ausilio di immagini, sintesi, presentazioni su argomenti specifici; i colloqui orali valutati sono stati interventi, relazioni e/o discussioni sugli argomenti di studio affrontati. Nelle varie verifiche si è testato la comprensione e produzione della lingua orale e di quella scritta, le conoscenze delle strutture grammaticali e delle funzioni linguistiche, oltre alla conoscenza dei contenuti fondamentali di ogni argomento affrontato. Nella valutazione è stata comunque privilegiato l'aspetto comunicativo rispetto alla valutazione dei singoli errori.Per gli alunni con DSA o BES sono stati adottati gli strumenti compensativi e dispensativi di verifica e valutazione in coerenza con quanto stabilito in ogni PDP. Per gli alunni con disabilità certificata ci si è riferiti alle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato, coordinandosi con gli insegnanti di sostegno.

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Obiettivi raggiuntiGli alunni hanno dimostrato, nel corso del triennio, un comportamento abbastanza corretto nei confronti dell’insegnante al quale non è corrisposto un impegno e uno studio altrettanto adeguato. La maggioranza degli studenti ha tenuto un atteggiamento piuttosto distaccato e di poco coinvolgimento rispetto al dialogo educativo, atteggiamento del tutto scevro da riflessioni critiche personali. La classe ha dimostrato una scarsa propensione al lavoro domestico e la partecipazione alle lezioni non è stata, nella maggior parte dei casi, attiva. In qualche caso la frequenza è stata discontinua. Si è sempre cercato di stimolare lo studio della materia proponendo elaborazioni anche personali di tematiche e argomenti, presentazioni con l’ausilio di slides, utilizzo di video e audio, ma con scarsi risultati.

Attualmente una decina di alunni presenta ancora debolezze in particolare nell'esposizione orale (che talvolta tende ad essere piuttosto mnemonica), nella correttezza formale, nell'uso del linguaggio specifico e nella capacità critica. Il resto della classe ha un profitto mediamente sufficiente con qualche punta di eccellenza. Gli studenti di quest’ultimo gruppo hanno acquisito ottime capacità di utilizzare gli strumenti per rielaborare le conoscenze in modo autonomo e fare gli opportuni collegamenti sia disciplinari che interdisciplinari, rispetto ad esempio a momenti storici e movimenti letterari ed hanno dimostrato impegno ed attenzione costante. Nella simulazione di terza prova in particolare e nelle verifiche della stessa tipologia si sono riscontrate talvolta gravi difficoltà per alcuni nell'organizzare un testo, a vari livelli.

Durante questo anno scolastico sei alunni hanno partecipato alle selezioni del Campionato Nazionale delle Lingue organizzato dall'Università di Urbino e riconosciuto dal programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze del MIUR. Cinque alunni hanno superato il livello previsto per l'ammissione alla fase successiva.Nel triennio, uno studente ha conseguito la certificazione Cambridge FIRST. Uno studente sta attualmente frequentando il corso per il conseguimento della certificazione FIRST, il cui esame si svolgerà alla fine di maggio e i cui risultati verranno resi noti a luglio. Uno studente sta frequentando le conversation classes di livello B2 con docente madrelingua e lo scorso anno un altro studente ha seguito lo Speaking Aid Lab, entrambe attività proposte dalla scuola.

Docente della materiaProf.ssa Francesca Serragoni

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SCHEDA MATERIA: RELIGIONE DOCENTE: CARUCCI MARGHERITA

Contenuti disciplinari Spazi e tempi

Il problema etico e l’agire morale Un mese e mezzo

Il Magistero della Chiesa sulla morale della vita fisica: introduzione Un mese e mezzo

Il Magistero della Chiesa sulla morale della vita fisica: giudizio motivato su alcune questioni particolari Due mesi e mezzo

Il Magistero della Chiesa sul valore dell’amore umano, la famiglia, del lavoro e dell’impegno per la promozione dell’uomo

Un mese e mezzo

Libro di testo adottato:

PAJER F. “RELIGIONE” NUOVA EDIZIONE

Mezzi e metodologie didattiche adottate:Brevi lezioni frontali, lezioni guidate e partecipate, dialogo educativoLibro di testo, fotocopie, audiovisivi

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:Valutazione interesse e partecipazioneValutazione appuntiValutazione relazioni alunno-alunno ed alunno-insegnanteVerifica anche attraverso l’esame e la discussione di una ricerca effettuata da ogni singolo alunno

Obiettivi raggiunti:Conoscenza dei principi ispiratori della morale cristiana.

Consapevolezza dei principi e dei valori del cattolicesimo in ordine all’incidenza sulla cultura e sulla

vita individuale e sociale.

Attitudine al confronto alla tolleranza e al dialogo a partire dalla posizione del Magistero cattolico su

tematiche particolari della morale della vita fisica

Conoscenza di alcuni rapporti che intercorrono tra la Chiesa cattolica ed il mondo contemporaneo a

partire da problematiche significative per la vita del giovane e della società

Docente della materiaProf. Carucci Margherita

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SCHEDA MATERIA: Scienze Motorie e SportiveClasse 5 AII

DOCENTE/I: Carlo Pellegrini

Attività svolta:

Contenuti disciplinari Tempi e spazi

Potenziamento organico e mobilità articolare- Esercizi di mobilità articolare per il cingolo scapolo-omerale, coxo-femorale e per il rachide- Esercizi di stretching

Palazzetto dello sport.18 ore

Rielaborazione degli schemi motori di base-Studio del salto della funicella.-Esercizi con scaletta di coordinazione. Esercizi in situazioni dinamiche con e senza palla, rotolamenti sul piano sagittale frontale ed esercizi propedeutici alla capovolta a corpo libero implicanti un rapporto non abituale tra spazio e corpo (quadrupedie, capovolte, esercizi di tenuta-Verticali-volteggi alla cavallina-alla sbarra).

Palazzetto dello sport, Stadio Comunale.20 ore

Conoscenza pratica dell’attività sportivaGIOCHI SPORTIVI- Badminton: affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra- Pallavolo:affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra- Pallacanestro:affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra- Calcetto:affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra- Pallatamburello: affinamento e studio dei fondamentali individuali e di squadra ATLETICA- Resistenza: corsa continua uniforme, con cambio di ritmo, intervallata. Test di Cooper. Corsa campestre -Pattinaggio su ghiaccio: affinamento e studio dei fondamentali-Avviamento al Crossfit- La preparazione atletica del non vedente, esercizi in assenza di campo visivo da soli e con la guida.

Palazzetto dello sport, stadio comunale (pista di atletica), attività in ambiente naturale: parco dei salici28 ore

Elementi di primo soccorso. Doping. Fondamentali e regolamenti di uno sport di squadra. Terminologia: termini tecnici delle principali attività svolte.

Palazzetto dello sport, stadio comunale4 ore

Libro di testo adottato:Appunti ,Fotocopie ,siti internet. film

Mezzi e metodologie didattiche adottate:Lezioni frontali con difficoltà variata

Criteri e strumenti di valutazione utilizzati:

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Per quanto riguarda la verifica e la valutazione, sono stati presi in considerazione diversi parametri sulla base degli obbiettivi posti: il livello delle capacità condizionali e coordinative verificato tramite test motori specifici per accertare se l’obbiettivo didattico programmato è stato raggiunto per poter passare al successivo; Le competenze acquisite relative al gesto atletico e sportivo verificate attraverso esercitazioni specifiche e soprattutto attraverso l’osservazione sistematica degli alunni, le conoscenze principali degli apparati cardio-circolatorio e scheletrico, nozioni di pronto soccorso. Valutazione del miglioramento rispetto al livello di partenza, la disponibilità per la materia, il grado di socializzazione raggiunto.

Obiettivi raggiunti:: Generalmente gli alunni hanno raggiunto uno sviluppo armonico del loro corpo, mantenendo in buone condizioni il sistema organico ( Cardio-circolatorio e respiratorio) in relazione alle proprie caratteristiche fisiologiche e potenzialità.

Presa di coscienza della propria corporeità in rapporto a altri e all’ambiente Formazione di una personalità equilibrata e stabile Hanno aumentato la fiducia in se stessi Hanno migliorato la socializzazione e la collaborazione reciproca Sviluppato la consapevolezza del rispetto delle regole e degli altri Favorire l’acquisizione del senso della responsabilità Hanno acquisito la cultura delle attività di moto che tendono a promuovere una pratica motoria come at-

tività di vita

Pontedera 7/5/2018

Il docente della materiaProf. Carlo Pellegrini

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE“g. MARCONI” - PONTEDERA

Simulazione TERZA PROVA – Classe V A IITIPOLOGIA B

2 marzo 2018

Nome ________________________________ Cognome ___________________________

DISCIPLINE COINVOLTE: Lingua Straniera, Informatica, Matematica, Gestione di progetto,TEPSIT

● La prova consiste in n. 10 quesiti a risposta aperta.● Tempo a disposizione per lo svolgimento della prova: 100 minuti.● I punteggi assegnati sono espressi in centesimi e la valutazione in quindicesimi: la valutazione di 10/15

(sufficienza) corrisponde al punteggio di almeno 58/100.

Domande tipologia B

● Rispondere nel numero di righe indicato.● Punteggio attribuito a ogni domanda di tipologia B:

da 0 a 10 punti per ogni risposta corretta secondo la griglia di valutazione.● E' consentito solo l'uso della penna nera o blu.● E' consentito solo l'uso della calcolatrice non programmabile.● NON è consentito l'uso di dizionari né di alcun manuale.

MATERIA PUNTI

INGLESEQUESITO 1

QUESITO 2

INFORMATICAQUESITO 1

QUESITO 2

MATEMATICAQUESITO 1

QUESITO 2

GESTIONE DI PROGETTO

QUESITO 1

QUESITO 2

TEPSITQUESITO 1

QUESITO 2

PUNTI TOTALI

PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

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QUESITO 1: spiegare la metrica delle “linee di codice” (o LOC: Line of code). Inoltre evidenziare quali possono essere i punti di for-za e di debolezza di una simile metrica.

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QUESITO 2: cosa si intende per Work Breakdown Structure? Quando e perché viene fatta tale attività?

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QUESITO 1: Illustra due operatori relazionali a tua scelta indicando per ciascuno di essi la semantica e la sintassi sia in metalinguaggio che in linguaggio SQL.

QUESITO 2: Dopo aver enunciato le caratteristiche della sola terza forma normale descrivere il processo di riduzione in 3FN per la seguente relazione: voli (ora_volo,linea,partenza,arrivo,aereo,posti) di cui un esempio di istanza è (20.30, 3, Roma, Milano, EI-DETS, 90).

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QUESITO 1: What does the United Nations 'veto power' refer to? Provide a possible example. Write about 10-12 lines.

QUESITO 2: Choose an event of the Irish history and describe it. Write about 10-12 lines.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO – CLASSE V AII 02/03/2018

MATERIA: Matematica CANDIDATO: ___________________________

Calcolare l’area della regione piana compresa tra il grafico delle funzioni y = x2 - 2x e y = 3

Sia y = F(x) una qualunque primitiva della funzione y = f(x),

allora sapendo che F(3) = 1 e F(1) = -2, quanto vale ∫1

3

(x+ f (x ))dx ?

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QUESITO 1: Si progetti un automa sincrono a stati fniti, con reset asincrono, che generi la sequenza binaria “1101” quando al suo unico ingresso binario viene applicato lo stato logico “1”.Si descriva l’automa specifcando gli insiemi degli Ingressi, delle Usci-te e degli Stati con il formalismo matematico degli insiemi e gli insiemi delle Regole di Transizione e delle Regole di Uscita grafcamente con il formalismo di Mealy o con quel-lo di Moore, a scelta. La risposta deve essere obbligatoriamente scritta a penna e con-tenuta nello spazio libero restante della presente pagina.

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QUESITO 2: spiegare i vantaggi e gli svantaggi d’implementare un algoritmo in hardware tramite un FPGA rispetto ad una implementazione in software. Produrre un esempio che esplichi la risposta data.

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SCHEDA VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA TIP. A

Candidato______________________

ELEMENTI DI VALUTAZIONE Nullo Basso Medio Alto Punteggio assegnato

Competenze linguistiche

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 0 1 2 3

Proprietà lessicali 0 1 2 3

Comprensione del testo

Correttezza e pertinenza dei contenuti 1 1 2 3

Analisi (Pertinenza e coerenza delle risposte)

Sviluppo e coerenza delle argomentazioni 0 1 2 3

Approfondimenti

Capacità di collegamento e di contestualizzazione, riflessioni personali

0 1 2 3

TOTALE PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI /15

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SCHEDA VALUTAZIONEPRIMA PROVA SCRITTA TIP. B

Candidato______________________

ELEMENTI DI VALUTAZIONE Nullo Basso Medio Alto Punteggio assegnato

Competenze linguistiche

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 0 1 2 3

Proprietà lessicali 0 1 2 3

Conoscenze:

Correttezza e pertinenza nell’uso dei documenti e correttezza nell'utilizzo delle conoscenze personali

1 1 2 3

Capacità elaborative, logico-critiche e creative:

Sviluppo e coerenza delle argomentazioni 0 1 2 3

Elaborazione personale 0 1 2 3

TOTALE PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI / 15

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SCHEDA VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA TIP. C

Candidato______________________

ELEMENTI DI VALUTAZIONE Nullo Basso Medio Alto Punteggio assegnato

Competenze linguistiche

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 0 1 2 3

Proprietà lessicali 0 1 2 3

Conoscenze:

Correttezza e pertinenza dei contenuti storici

1 1 2 3

Capacità elaborative, logico-critiche e creative:

Sviluppo e coerenza delle argomentazioni 0 1 2 3

Elaborazione personale 0 1 2 3

TOTALE PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI / 15

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SCHEDA VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA TIP. D

Candidato______________________

ELEMENTI DI VALUTAZIONE Nullo Basso Medio Alto Punteggio assegnato

Competenze linguistiche

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi 0 1 2 3

Proprietà lessicali 0 1 2 3

Conoscenze:

Correttezza e pertinenza dei contenuti 1 1 2 3

Capacità elaborative, logico-critiche e creative:

Sviluppo e coerenza delle argomentazioni 0 1 2 3

Elaborazione personale 0 1 2 3

TOTALE PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI /15

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CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

MATERIA: Sistemi e Reti

CANDIDATO_____________________________________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

ANALISI DEL PROBLEMA E DELLE

IPOTESI AGGIUNTIVE

Completa, approfondita, argomentata e corretta 4Completa e sostanzialmente corretta. 3Sostanzialmente corretta, ma a volte superficiale e/o parziale 2(liv. Suff.)Incompleta, con inesattezze e qualche errore 1In gran parte o completamente errata 0

SCHEMATIZZAZIONE DELLA SOLUZIONE

Completa e corretta 4Completa, ma con qualche imprecisione 3(liv. Suff.)Incompleta, ma corretta 2Incompleta e talvolta inesatta 1Incompleta, errata o inesistente 0

USO DEL LINGUAGGIO

TECNICO SPECIFICO

Usa un lessico corretto; la terminologia è appropriata 3Usa un lessico sostanzialmente corretto, anche se non tutto il tema è adeguatamente supportato 2 (liv. Suff.)

Usa un lessico con varie improprietà, utilizza raramente una terminologia appropriata 1Usa un lessico improprio e inadeguato alla descrizione tecnica delle soluzioni esposte 0

CODIFICA DELLA SOLUZIONE E DEI

COMPITI ASSEGNATI

Codifica completa. I linguaggi di programmazione sono utilizzati con piena conoscenza della sintassi e in modo semanticamente corretto

4

Codifica completa, ma contiene errori nella sintassi dei linguaggi di programmazione usati o qualche inesattezza nella semantica

3 (liv. Suff.)

Codifica incompleta o commette frequenti errori nella sintassi nei linguaggi di programmazione utilizzati 2Codifica incompleta, commette errori nella sintassi e utilizza i costrutti in modo non sempre semanticamente corretto. 1Uso improprio della sintassi e della semantica dei linguaggi di programmazione utilizzati dei quali dimostra di non conoscere il significato

0

PUNTEGGIO PROPOSTO

SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTAGRIGLIA DI VALUTAZIONE

Per ognuna delle risposte ai quesiti:

Livelli di conoscenza Livelli di competenza Punti

Nessuna risposta o informazioni assolutamente inadeguate. Non è possibile apprezzare alcun elemento positivo. 0-1

Sono presenti solo alcune conoscenze, superficiali, frammentarie e lacunose fin nei concetti di base.

Non è colto il significato delle informazioni; esse sono inadeguatamente organizzate e non motivate. Qualche grave errore grammaticale.

2-3

Informazioni incerte e non approfondite. L'analisi delle problematiche affrontate è imprecisa. non sempre correttamente organizzata né adeguatamente motivata.

Incerta l’applicazione delle informazioni. Si esprime in modo poco chiaro commettendo anche qualche grave errore.

4-5

Sufficiente la quantità di informazioni, ma poco Le informazioni risultano utilizzate in modo 6

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approfondite, presentate in forma essenziale e non sempre adeguatamente motivate.

sostanzialmente corretto ma con qualche incertezza. Si esprime in forma sufficientemente chiara pur commettendo qualche errore.

Buona la quantità di informazioni, che risultano complete ed argomentate adeguatamente.

Corretta l’applicazione delle informazioni. Si esprime in maniera efficace e sostanzialmente corretta. Sintetizza le informazioni in modo efficace e corretto.

7-8

Ottimo il livello delle informazioni che risultano approfondite, ben argomentate e motivate. La migliore delle risposte possibili

Sicura l’applicazione delle informazioni, che dimostra di saper utilizzare, in modo autonomo e con contributo personale, anche a casi nuovi. Si esprime in maniera fluida e senza errori ed organizza i contenuti in maniera articolata.

9-10

Il punteggio massimo per una prova è 100.Si considera sufficiente (10 quindicesimi) la prova che raggiunga almeno il punteggio di 58/100.

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Corrispondenza tra punteggio e valutazione in quindicesimi:

PUNTEGGIO IN CENTESIMI (P) PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI

P4 15P10 2

11P17 318P24 425P31 532P38 639P45 746P51 852P57 958P64 1065P72 1173P79 1280P87 1388P94 14

95P100 15

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