impronta ecologica

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Le alunne della 3^F A cura di:_ Arianna Giavardi _ Martina Iannacito _ Nadia Guadrini _ Francesca Parodi Un ringraziamento speciale ai nostri “Prof.” che ci hanno prestato delle ore delle loro lezioni per realizzare questo progetto. Grazie Prof.

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Page 1: Impronta ecologica

Le alunne della 3^F

• A cura di:_ Arianna Giavardi

_ Martina Iannacito

_ Nadia Guadrini

_ Francesca Parodi

Un ringraziamento speciale ai nostri “Prof.” che ci hanno prestato delle ore delle loro lezioni per realizzare questo progetto.

Grazie Prof. …

Page 2: Impronta ecologica
Page 3: Impronta ecologica

Cos’è l’impronta ecologica?

Qual è il suo scopo?• L’impronta ecologica è uno strumento di calcolo che

ci permette di misurare il consumo delle risorse dell’ambiente naturale e di misurare anche lo smaltimento e l’assimilazione dei rifiuti nel territorio dove vive una certa popolazione.

• Abbiamo misurato l’impronta della intera scuola Vida nello spostamento giornaliero, calcolando quanto territorio occorrerebbe se usassimo combustibile naturale oppure misurando quanto ne serve per bilanciare gli effetti dell’uso dei combustibili fossili (CO2, inquinamento)

Page 4: Impronta ecologica

I mezzi

I tipi di mezzi utilizzati dai ragazzi sono: – Bus

– Auto

– A piedi

– In bicicletta

Page 5: Impronta ecologica

Raccolta dati

• A coppie siamo stati nelle classi• Abbiamo domandato quante persone

utilizzano un tipo di mezzo• Ad ognuno abbiamo chiesto il

chilometraggio per andata e ritorno

Page 6: Impronta ecologica

Elaborazione

• Dopo aver sommato i dati abbiamo usato una formula , per ogni categoria

Somme Mensile Fattore di conversione

Piedi Somma km peidi × 30 giorni × 0

Mezzo pubblico Somma km bus × 30 giorni × 2,3

Automobile Somma km auto × 30 giorni × 6,4

Totale

0

Totale m²

Totale m²

Page 7: Impronta ecologica

Precisazioni

• Nella tabella successiva ci sono classi (2^C, 2^E, 3^F) i cui dati non sono stati raccolti. Abbiamo deciso di dividere la superficie totale della scuola per le classi presenti, e poi di moltiplicarla per il numero reale delle classi.

• Il dato totale della scuola Vida è relativo a un anno intero. Quindi i dati andrebbero diminuiti del 25%, a causa dei giorni di festività.

• Consideriamo inoltre che i calcoli si basano sulle dichiarazioni degli alunni e sicuramente sono un po’ imprecisi sia per eccesso che per difetto.

Page 8: Impronta ecologica

I dati della scuolaAlunni Piedi* Bus Auto Media Tot. Classe m² Tot. Corso m² Tot. Scuola m²

342.828

A 44.1951 21 240 3.450 23.712 1.293 27.1622 22 1.130 2.142 4.257 291 6.3983 22 90 1.035 9.600 483 10.635

342.828

A

B

44.195

44.4401 24 617 897 10.752 485 11.6492 23 630 18.975 6.528 1.109 25.5033 25 333 4.140 3.149 292 7.289

342.828

B

C

44.440

45.2281 24 60 4.968 22.848 1.159 27.8162 - - - - - -3 21 360 3.588 13.824 829 17.412

342.828

C

D

45.228

60.9381 21 134 12.144 4.416 789 16.5602 22 195 6.762 9.062 719 15.8243 21 408 4.554 24.000 1.360 28.554 342.828

E

D 60.938

23.4691 22 282 7.418 7.296 669 14.7142 - - - - - -3 25 2.765 4.147 4.608 350 8.755

342.828

E

F

23.469

21.2601 21 3.090 345 8.448 419 8.7932 23 306 1.139 11.328 542 12.4673 - - - - - -

342.828

F

G 45.731

21.260

1 23 483 4.692 21.888 1.156 26.5802 22 252 9.788 1.651 520 11.4393 24 624 2.391 5.321 321 7.7121 24 408 1.932 6.144 337 8.0762 25 600 1.932 2.842 191 4.774

*Questa colonna mostra i dati semplicemente sommati e moltiplicati per 30

342.828

G

H

45.731

12.850

Page 9: Impronta ecologica

Cosa accadrebbe se …• Se tutti venissero a scuola a piedi o in

bicicletta, l’impronta ecologica sarebbe in pratica pari a 0

• Se tutti gli alunni che oggi vengono in macchina venissero in bus, l’impronta ecologica totale della scuola calerebbe di 72’477 m²

Page 10: Impronta ecologica

Leggeri sull’ambiente naturale • Come un campo di calcio troppo utilizzato su cui l’erba non ce la fa più a ricrescere,

anzi, ha perso anche le strutture radicali, stiamo “calpestando” l’ambiente, l’intero mondo, ben oltre le sue possibilità di recupero e rigenerazione naturali (l’Italia, ad esempio, consuma in termini ecologici un territorio pari a tre volte la sua estensione).

– Il lavoro qui presentato è stato svolto con responsabilità da un gruppo di alunne di terza classe; esso individua – secondo il metodo del calcolo della “ impronta ecologica” – un consumo misurato nell’ambito della scuola “Vida”: quanto costa – ora – all’ambiente il solo venire a scuola?

– Come cambierebbe facendo scelte diverse di trasporto?

Gli italiani consumano oggi quasi il 40% dell’energia totale utilizzata nella nazione solo per spostarsi.

Lo scopo di questo lavoro, pur con tutti i limiti di una rilevazione dei dati pur empirica ma sostanzialmente corretta, è di rinnovare il pensiero sull’ambiente, introducendo la quantificazione numerica dei consumi, e rammentando che la somma delle aree di consumo ambientale non potrà ancora per lungo tempo superare il 100% costituito dal mondo su cui poggiamo i piedi.

Un pensiero in favore del risparmio energetico e del cambiamento degli stili di vita, ripensando la parola “progresso” in termini di qualità di vita anche per il futuro, e non

una cieca corsa ad incrementi energetici e furti ambientali. il prof.