immagini panoramiche e tipi e tipi didi...

GEOMATICS FOR CONSERVATION & COMMUNICATION OF CULTURAL HERITAGE LABORATORY

IMMAGINI PANORAMICHEIMMAGINI PANORAMICHEE TIPI E TIPI DIDI PROIEZIONEPROIEZIONE

Alessia NOBILE

Geomatica per la Conservazione e la

Comunicazione dei Beni Culturali

Università degli Studi di Firenze

| Corso di perfezionamento in Geomatica per la Conservazione dei Beni Culturali | [email protected] | PROIEZIONI PANORAMICHE | 1 /18


La fotografia panoramica

Tecnica che permette di creare un’immagine che copra un ampio angolo visivo,

tra 180° e 360°, tramite la composizione di un mosaico di foto adiacenti con lo

scopo di visualizzare la vista di un ambiente in modo più simile a come viene

percepita nella realtà (il campo visivo umano è di circa 130° x 200°)


percepita nella realtà (il campo visivo umano è di circa 130° x 200°)

Il metodo più comune consiste nella composizione di diverse foto adiacenti

tramite software automatici che impiegano algoritmi complessi e procedimenti

matematici in grado di riconoscere elementi corrispondenti nelle porzioni di foto

sovrapposte.


StitchingStitching

Attaccare – unire

Le tecniche di Photo Stitching consentono di unire più fotogrammi per ottenere

un’unica immagine finale.


Vantaggi

� immagini ad alta risoluzione;

� angoli di campo molto ampi;

� uniformità di resa;

� differente messa a fuoco per scatto;

Svantaggi

� dinamicità dell’oggetto;

� uso di apposite teste panoramiche e

cavalletto >>> software di Photo

editing (per es. Photoshop);

� uso solo di fotocamera digitale >>>potenti software di stitching (PTGUI);



http://it.wikipedia.org/wiki/Fotografia_panoramica


Tecnologia

La fotografia panoramica viene creata con

uno cavalletto fotografico di grande stabilità e

una testa panoramica graduata che permetta

di regolare la parallasse e il punto nodale in

Dal Manuale d’uso Manfrotto 303SPH,

2003


di regolare la parallasse e il punto nodale in

modo che le foto possano essere cucite con

precisione.

Elaborate con software professionali, le

panografie vengono esportate per essere

visualizzate su cataloghi multimediali, siti

internet, presentazioni filmate.


Assemblaggio

L’operazione di assemblaggio di

un’immagine panoramica consiste

nell’identificare dei punti caratteristici,

comuni alle coppie di immagini


comuni alle coppie di immagini

(parametri estrinseci).

I parametri intrinseci, invece, sono già

noti attraverso i metadati EXIF

associati ad ogni foto.

L. De LucaLa fotomodellazione architettonica. Rilievo,

modellazione, rappresentazione di edifici a partire

dalla fotografia, 2011


Aspetti tecnici

� fotocamera: dalle compatte di livello medio/alto alle reflex, alle macchine medio

formato con dorso digitale;

� formato: RAW, per decidere a posteriori il bilanciamento del bianco, lo spazio

colore di lavoro, lo sharpening e i 16bit/colore;


colore di lavoro, lo sharpening e i 16bit/colore;

� ottica: preferibilmente fissa, perché nota la lunghezza focale; evitare le ottiche

con forti livelli di distorsione per facilitare le operazioni di stitching e per ottenere

migliori risultati;

� esposizione: occorre fare alcune prove prima di decidere l’esposizione che

salvaguardi le ombre senza “bruciare” le altre luci.


Tipi di proiezione

� c i l i n d r i c a ;


� s f e r i c a o e q u i r e t t a n g o l a r e ;

� c u b i c a ;

� p r o s p e t t i c a ;


Proiezione cilindrica

Le fotografie assemblate sono proiettate, a

partire dal centro ottico, su un cilindro le

cui dimensioni, verticale e orizzontale,

rappresentano rispettivamente larghezza e


modellazione, rappresentazione di edifici a

partire dalla fotografia, 2011


altezza dell’immagine panoramica.


Questo tipo di proiezione è particolarmente

efficace per la registrazione di informazioni

spaziali distribuite su una linea orizzontale

che non presenti elevazioni importanti.



modellazione, rappresentazione di edifici a

partire dalla fotografia, 2011


Proiezione sferica o equirettangolare

Le fotografie assemblate sono proiettate, a partire dal centro ottico, su una sfera.


L. De LucaLa fotomodellazione architettonica.

Rilievo, modellazione, rappresentazione

di edifici a partire dalla fotografia, 2011


Lo spazio fotografato è distribuito su

360° secondo l’asse orizzontale e su

180° secondo l’asse verticale.


La proiezione sferica permette di

rappresentare la totalità dello spazio

circostante in maniera omogenea.


modellazione, rappresentazione di edifici a partire

dalla fotografia, 2011


180°


0° 360°

L. De LucaLa fotomodellazione architettonica. Rilievo, modellazione, rappresentazione di edifici a partire dalla

fotografia, 2011


Proiezione cubica

Le fotografie assemblate sono proiettate, secondo una proiezione prospetticaclassica, a partire dal centro ottico sulle sei facce di un cubo.


L. De LucaLa fotomodellazione architettonica. Rilievo, modellazione, rappresentazione di

edifici a partire dalla fotografia, 2011


Proiezione prospettica

Le fotografie assemblate sono proiettate, a

partire dal centro ottico, secondo una

proiezione prospettica.


Si tratta di creare una fotografia virtuale

corrispondente ad un orientamento e ad un

angolo di campo scelti, a posteriori, all’interno

dello spazio panoramico assemblato.

Questo tipo di proiezione può essere applicato a

panoramiche intere (cilindriche o sferiche).

L. De LucaLa fotomodellazione architettonica.

Rilievo, modellazione, rappresentazione

di edifici a partire dalla fotografia, 2010



Immagine panoramica con angolo di campo pari a 360° x 180° con prospettiva

equirettangolare. Nikon D700 con ottica Nikkor 18 mm.

immagini panoramiche e tipi e tipi didi...

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