il patto di rientro: quale strategia?

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il patto di rientro: quale strategia? Antonella Tropiano direttore amministrativo dell’AO Ospedali dei Colli - Monaldi-Cotugno-CTO- Master Economia Contabilità e Finanza Enti Territoriali Napoli 8 novembre 2012

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il patto di rientro: quale strategia?. Antonella Tropiano direttore amministrativo dell’AO Ospedali dei Colli -Monaldi-Cotugno-CTO- Master Economia Contabilità e Finanza Enti Territoriali Napoli 8 novembre 2012. Punti di forza (Strenght ) - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: il patto di rientro: quale strategia?

il patto di rientro: quale strategia?

Antonella Tropiano direttore amministrativo dell’AO Ospedali dei Colli -Monaldi-Cotugno-CTO-

Master Economia Contabilità e Finanza Enti TerritorialiNapoli 8 novembre 2012

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Punti di forza (Strenght)-Stabilità di omogeneità politica del governo regionale con quello dei principali EE.LL. (Cominu e Province) per tutta la legislatura;-Azzeramento debito fino al 31.12.05 con istituzione della So.Re.Sa. come gestore degli accordi con i fornitori;-Automaticità manovre fiscali;-Numero posti letto inferiore allo standard nazionale;-Manovra di rientro già iniziata nel 2006;-Consapevolezza da parte dei principali attori interessati della necessità della manovra e della impossibilità di un rinvio;-Affidamento alla So.Re.Sa. della gestine centralizzata degli acquisti;

Punti di debolezza (Weakness)-Modesta capacità fiscale autonoma:-Notevole mobilità passiva;-Inadeguatezza degli strumenti di pianificazione e programmazione del settore;-Alta spesa farmaceutica e per il personale;-Presenza di importanti indicatori di saluti negativi (p.es. alta mortalità);-Condizioni di disagio sociale ed economico della popolazione elevatissimi (alto indice di deprivazione);-Squilibri di sviluppo dei servizi sanitari tra ospedale e territorio e tra le diverse aree regionali.

Opportunità (opportunitics)-Nuovo patto sulla sanità e Accordo Stato-Regione (accesso ai finanziamenti integrativi a carico dello stato);-Strumenti straordinari di governo e gestione del sistema;-Partenariato con altre Regioni;-Riorganizzazione dell’intera rete dei servizi sanitari regionali;-Sviluppo delle nuove tecnologie della comunicazione e della società dell’informazione, implementazione dell’e-government, sia nei processi di regolazione e di governance che nei sistemi operativi organizzativo-gestionali;-Sviluppo di una cultura pragmaticamente orientata all’analisi di costi e benefici ed alla valutazione dei risultati e degli impatti.

Minacce ( Threats)-Frammentazione, localismo,conflittualità possono ostacolare una visione unitaria e coesa del futuro e condizionare negativamente le possibili sinergie tra sottosistemi territoriali;-Inadeguatezza della dirigenza delle strutture a sostenere il processo di riorganizzazione ed innovazione;-Mancata riduzione della inappropriatezza: es, parti:aumento dei parti cesarei perché la popolazione e le strutture non rispondono alla riorganizzazione;-Reazione delle categorie interessate agli interventi di razionalizzazione:

° OO.SS. della dipendenza (comparto e dirigenza) per blocco turn-over ed interventi di riduzione delle indennità accessorie e salario variabile;° OO.SS. dei MMG per gli interventi sulla spesa farmaceutica;° OO.SS. dei medici dipendenti e specialisti per la limitazione all’uso del ricettario del SSR;

DGRC 460 / 2007 matrice SWOT

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il contestocommissariamento obtv riassetto conti sanità

sub commissarioconsulenteKPMGstaff

disavanzo certificato programmazione subordinata al tavolo

ministerialeflussi informativi intervento dell’agenasfinanziamento rivisitato nel 2011disavanzo ad oggi ridotto del 65%spesa farmaceutica ancora nn in linea

Page 4: il patto di rientro: quale strategia?

Utilizzo della matrice swot…

punti di forzapunti di debolezzaminacceopportunità …

Page 5: il patto di rientro: quale strategia?

le novita’ linee di finanziamento con il decreto

42/2011 norme sull’accreditamento, accordi regionali per gestione

transattiva del debito, eliminazione del commissariamento

nelle AASSLL di maggior criticità, linee guida atto aziendale

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il prosieguo

gestione aziendale fortemente ingessata:

acquisti decreti cmmli 50 e 51programmazione e tetti,

personale blocco del turn over e anche delle mobilità intraregionali,

contenziosoprevenzione – rapporto con i fornitori – accordi centralizzati,

So Re Sa un’entità in continua trasformazione…

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. /.

Regione in fase di riassetto…agenzia in smobilitazione,

altri stakeholders poco incisivi nel quadro generale

e alla fine dell’estate la Campania è bocciata di nuovo

Page 8: il patto di rientro: quale strategia?

Ma ancora non va…

ad oggi i segnali di ripresa stentano:

la riduzione della spesa è certamente visibile ma talvolta non oggettiva,il sistema dei controlli di efficienza fa emergere le sacche di criticità ma difficilmente genera azione correttiva il contenzioso non ancora del tutto emerso e permangono difficoltà nel processo di liquidazione,nessuna rete tra gli stakeholdrs,nessun investimento ma solo tagli lineari –da ultimo la spending review decreto comm.le n.126-

Page 9: il patto di rientro: quale strategia?

Proviamo a dire la nostra

criticità: mancanza di programmazione (dagli

anni 90 nessun documento di evidenza),

assenza di un sistema di negoziazione, nessuna verifica di out come, assenza di un progetto sul

management

Page 10: il patto di rientro: quale strategia?

la sfida

la vera innovazione in un sistema privo di risorse

“aggiuntive” è

rivalutare l’unico capitale che caratterizza aziende con un management diffuso -gli operatori- ;

costruire piani di offerta sostenibili

Page 11: il patto di rientro: quale strategia?

le persone

2 leve:

il nuovo ruolo degli operatori lavorare su progetti che valorizzino/implementino non solo le conoscenze ma permettano di far emergere le attitudini e la partecipazione;

le carriere: differenziare le carriere attraverso percorsi di valorizzazione clinica/tecnica e gestionale con incentivi negoziali diversificati

Page 12: il patto di rientro: quale strategia?

piani di offerta

diversificazione della produzione:

la logica di rete si valorizza attraverso l’analisi epidemiologica la differenziazione degli stabilimenti di produzione i tetti anche per il pubblico i tavoli di negoziazione i premi per chi lavora meglio (efficienza/efficacia)

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Ultime notizie

nel 2013 si auspica la fine del commissariamento…suppone che debba partire il nuovo finanziamento a DRG

manessuna azienda è pronta a coprire i suoi

costi

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scenariola fine del commissariamento non determinerà il ripristino di una condizione di stabilità o di crescita:

peseranno

a livello nazionale le riduzioni del governoi tavoli di negoziazione

a livello regionale la mancanza di un progetto per la salute

l’impoverimento della forza lavorol’assenza di un modello gestionale

condivisol’inadeguatezza degli stakeholder

incapaci di fare rete/partenariato

Page 15: il patto di rientro: quale strategia?

qual è l’obiettivo

la sostenibilità dell’intero sistema sanità

Page 16: il patto di rientro: quale strategia?

continuiamo a guardare il dito e non la luna