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Il monitoraggio della Il monitoraggio della Congiuntura Congiuntura A cura di: Giuseppe Capuano - Economista Treviso, 7 maggio 2010

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A cura di: Giuseppe Capuano - Economista. Il monitoraggio della Congiuntura. Treviso, 7 maggio 2010. IL RECENTE PASSATO: evitato il collasso. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Il monitoraggio della Congiuntura

Il monitoraggio della Il monitoraggio della CongiunturaCongiuntura

A cura di: Giuseppe Capuano - Economista

Treviso, 7 maggio 2010

Page 2: Il monitoraggio della Congiuntura

La recessione mondiale ha colpito duro l'economia italiana:

nel triennio 2008-2010 sono stati persi 6,5 punti di PIL ma

le politiche economiche varate e gli stabilizzatori automatici

hanno consentito di ridurre l'impatto ed evitare di perdere

10 punti di PIL …

(Fonte: Banca d'Italia, Ufficio Studi)

… e contenuto la crescita della disoccupazione rispetto agli

altri paesi occidentali in particolare Spagna, USA, GB,

Irlanda e Canada

(Fonte: FMI)

IL RECENTE PASSATO: evitato il collasso

Page 3: Il monitoraggio della Congiuntura

• Nel I trimestre 2010 la Produzione industriale cresce del'1,7%(Fonte: CsC Confindustria);

• +3,2% gli Ordinativi a marzo rispetto a febbraio (Fonte: CsC Confindustria);

• Le Esportazioni extra Ue sono cresciute del 12,5% nel marzo 2010 e del 7,2% nel I trimestre 2010;

• + 57% in Turchia, + 52,1% nel Mercosur, +35,3% nell'Asean, 14,5% in Cina e +8,6% negli USA

(Fonte: Istat);

• Nel IV trimestre 2009 la Domanda interna cresce dello 0,5% (Fonte: Banca d'Italia).

Il PRESENTE: timidi segnali di ripresa

Page 4: Il monitoraggio della Congiuntura

Il PROSSIMO FUTURO: avanti adagio

Previsioni di crescita del PIL 2010 - 2011

(Dati in percentuale)

Una ripresa a V per USA e BRIC 2010 2011 Stati Uniti 3,1 2,6 Giappone 1,9 2,0 Russia 4,0 3,3 Cina 10,0 9,9 India 8,8 8,4 Brasile 5,5 4,1 Mondo 4,2 4,3

Una ripresa a U per l'Europa e Giappone 2010 2011 Area euro 1,0 1,5 Germania 1,2 1,7 Francia 1,5 1,8 Italia 0,8 1,2 Spagna - 0,4 0,9 Regno Unito 1,3 2,5 Europa centro-orientale 2,8 3,4 Giappone 1,9 2,0

Fonte: Fmi

Page 5: Il monitoraggio della Congiuntura

Tassi di interesse sui livelli attuali e stabili

• BCE (1%) e FED (0,25%) non dovrebbero aumentare il

costo del denaro almeno fino all'autunno;

• Euroribor ai livelli più bassi dal 2007 anche se in

leggero aumento (maggio 2010: 0,674%);

Rivalutazione del dollaro su valori oscillanti 1,30-1,35

dollari per 1 euro dopo i massimi dei mesi scorsi, con valori

più vicini al reale gap economico tra USA (crescita del 3,5%

domanda interna) e UE; rivalutazione della moneta cinese.

Punti di forza per la ripresa:

Page 6: Il monitoraggio della Congiuntura

• Spinta al PIL italiano dove il 22% del totale è sostenuto

dalle esportazioni, in particolare a quello di Lombardia

e Veneto;

• Spinta alle nostre esportazioni sui mercati americani

(6,3% sul totale delle esportazioni ) e forte crescita sui

mercati extraeuropei (15,8%);

• Ripresa dell'occupazione (con alcuni trimestri di ritardo

a partire dal 2011) e della domanda interna che

comunque va sostenuta (ad es. con la riduzione

pressione fiscale);

Gli effetti positivi del moltiplicatore

Page 7: Il monitoraggio della Congiuntura

Warning:

Instabilità finanziaria di alcuni paesi europei (da Grecia al Portogallo e forse Spagna);

Eccessivo aumento del prezzo delle materie prime trainate dalla domanda dei BRIC;

Controllo dell'inflazione con tensioni dovute alla massa monetaria aggiuntiva immessa dai governi per far fronte alla crisi;

Entrata in vigore di Basile 3.

Fattori esterni

Razionamento del credito (circa 1/3 delle nostre imprese ha visto peggiorare i rapporti banche-imprese);

Incapacità delle nostre imprese a diversificare i mercati di sbocco (si ricorda che circa il 60% dell'export italiano va

nell' UE);

Forte dipendenza energetica dal petrolio il cui prezzo potrebbe raggiungere i 100 dollari al barile;

Difficoltà della domanda interna a ripartire.

Fattori interni

Page 8: Il monitoraggio della Congiuntura

UNA RIPRESA A U PER TREVISO

Lenta ma costante uscita dalla crisi per l'economia trevigiana

I segnali del consolidamento della ripresa: nascono nuove imprese come società di capitale, aumenta l'export, si riduce la

CIG, aumentano gli impieghi e si riducono le sofferenze, crescono i depositi bancari

Tab. 6 Andamento trimestrale di un sistema di indicatori economico-finanziari in provincia di Treviso (2008-2010; variazioni percentuali)

2008 2009 2010 I trim. II trim. III trim. IV trim. I trim. II trim. III trim. IV trim I trim.

Variazioni congiunturali

Imprese registrate -0,7 0,4 0,2 -0,2 -0,8 0,3 0,0 -0,4 - Imprese iscritte 54,6 -24,7 -29,4 3,2 61,3 -36,6 -11,7 15,0 - Imprese cessate 102,6 -59,2 -25,2 48,2 100,8 -65,4 14,7 52,2 - Soc. di capitali (registr.) 0,3 1,2 0,9 0,7 0,6 0,9 0,6 0,6 - Export -10,1 16,6 1,4 -10,3 -10,2 -11,6 2,9 5,3 - Import -10,6 9,7 4,4 -8,9 -12,1 -10,8 8,5 -1,8 - Cig ordinaria industria -19,0 89,1 -23,5 99,9 105,6 165,4 14,8 -20,5 -13,9 Occupati 0,4 -1,2 3,8 -2,5 -2,0 -3,3 -5,0 - - Depositi -2,0 2,6 -0,2 11,0 3,5 5,7 1,1 - - Impieghi 1,1 1,6 -2,9 0,2 -0,7 -1,3 0,9 - - Sofferenze (flussi) 6,3 12,4 -1,8 -28,4 106,8 54,1 -33,8 - - Fonte: elaborazioni Istituto G. Tagliacarne su fonti varie

Page 9: Il monitoraggio della Congiuntura

SI RAFFORZA IL SISTEMA DI PICCOLA IMPRESA

Imprese nella provincia di Treviso per forma giuridica Forma giuridica 2008 2008 (%) 2009 2009 (%)

Società di capitale 15.008 17,6 15.258 18,1

Società di persone 18.909 22,1 18.648 22,1

Imprese individuali 50.704 59,4 49.733 58,9

Altre Forme 806 0,9 817 1,0

Totale 85.427 100,0 84.456 100,0

Fonte: Infocamere, Unioncamere

Page 10: Il monitoraggio della Congiuntura

I MERCATI DI SBOCCO:

MOLTA EUROPA, IN CRESCITA LA PRESENZA IN CINA

l'”EFFETTO EURO FORTE” SUL CALO NEGLI USA

ASSENZA DI INDIA E BRASILE

Primi 10 Paesi di destinazione delle esportazioni della provincia di Treviso Grad.

mercati di sbocco

Paese 2007 (def.)

2008 (def.) 2009

(provv.) Var.% 08/07

Var.% 09/08

Comp.% 2008

Comp.% 2009

1 Germania 1.682.954 1.563.384 1.287.971 -7,1 -17,6 14,6 15,2

2 Francia 1.135.746 1.205.293 1.006.278 6,1 -16,5 11,2 11,9

3 Regno Unito 647.584 625.546 443.220 -3,4 -29,1 5,8 5,2

4 Spagna 751.041 689.871 439.318 -8,1 -36,3 6,4 5,2

5 Romania 488.592 524.111 383.894 7,3 -26,8 4,9 4,5

6 Russia 391.809 440.635 296.828 12,5 -32,6 4,1 3,5

7 Stati Uniti 415.900 383.882 290.057 -7,7 -24,4 3,6 3,4

8 Austria 345.393 353.134 281.528 2,2 -20,3 3,3 3,3

9 Svizzera 294.370 270.232 270.470 -8,2 0,1 2,5 3,2

10 Cina 174.399 189.791 261.045 8,8 37,5 1,8 3,1

UE27 7.290.024 7.198.501 5.513.090 -1,3 -23,4 67,0 65,1

Extra UE27 3.278.865 3.542.933 2.957.694 8,1 -16,5 33,0 34,9

MONDO 10.568.889 10.741.434 8.470.784 1,6 -21,1 100,0 100,0

Fonte: Camera di Commercio di Treviso, Congiuntura & Approfondimenti , Report n.° 5 – Aprile 2010. “Il Commercio estero in provincia di Treviso nel 2009. Principali risultati e confronti territoriali”

Page 11: Il monitoraggio della Congiuntura

I settori:

le eccellenze

Esportazioni della provincia di Treviso per voce merceologica (ordinati per posizione nella graduatoria provinciale)

Posizione tre le provinc

e italiane

Settore 2007 (def.)

2008 (def.)

2009 (provv.)

Var.% 08/07

Var.% 09/08

Comp.% 2008

Comp.% 2009

Mercato primario

1 Mobili 1.437.381 1.454.234 1.180.697 1,2 -18,8 15,6 16,4 Germania

(19,5%)

1 Calzature 876.385 909.349 806.397 3,8 -11,3 12,5 13,3 Germania

(18,2%)

2 Elettrodomestici 812.763 832.524 654.294 2,4 -21,4 12,2 12,7 Germania

(23,3%)

4 Bevande 237.675 245.562 236.961 3,3 -3,5 5,1 5,1 Germania

(37,6%)

4 Maglieria * 336.157 302.375 179.770 -10,0 -40,5 10,2 7,2 -

5 Abbigliamento

e Sistema Moda

949.849 994.952 700.101 4,7 -29,6 7,1 6,1 Cina (34,3%)

13 Macchinari 1.812.811 1.875.947 1.396.067 3,5 -25,6 2,6 2,5 Francia (11,5%)

13 Prodotti

alimentari 159.442 318.836 314.256 100,0 -1,4 2,0 2,1

Germania (21,3%)

* Interna al Settore Moda

Page 12: Il monitoraggio della Congiuntura

I MERCATI DI SBOCCO:

Esportazioni della provincia di Treviso e del Veneto

2007 (def.) 2008 (def.) 2009

(provv.) Var.% 08/07

Var.% 09/08

Peso % 2008

Peso % 2009

Treviso 10.630.430 10.809.738 8.520.336 1,7 -21,2 21,6 22,3 Veneto 50.557.235 50.014.027 38.256.376 -1,1 -23,5 100,0 100,0

Italia 364.743.919 369.015.556 290.112.617 1,2 -21,4 - -

Settori con maggior peso sull’export complessivo della provincia di Treviso Settore Peso % Export Treviso 2009

Macchinari 16,4

Mobili 13,9

Calzature 9,5

Abbigliamento e Sistema Moda 8,2

Elettrodomestici 7,7

Carpenteria metallica 5,9

Filati e tessuti 4,0

Prodotti alimentari 3,7

Bevande 2,8

Maglieria 2,1 Fonte: Camera di Commercio di Treviso, Congiuntura & Approfondimenti , Report n.° 5 – Aprile 2010. “Il Commercio estero in provincia di Treviso nel 2009. Principali risultati e confronti territoriali”

Aumenta la quota di esportazioni trevigiane sul totale veneto (dal 21,6 al 22,3%)

Page 13: Il monitoraggio della Congiuntura

Il sentiment delle imprese nel primo trimestre 2010

Andamento del fatturato nel primo trimestre del 2010 per settore di attività (variazioni qualitative in %) I trim. 2010/IV trim. 2009 I trim. 2010/I trim. 2009 Manifatturiere Servizi Totale imprese Manifatturiere Servizi Totale imprese In crescita 10,0 7,0 8,5 13,0 9,0 11,0 In flessione 36,0 30,0 33,0 39,0 27,0 33,0 Stazionario 54,0 63,0 58,5 48,0 64,0 56,0 Ns/nr 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Saldo* -26,0 -23,0 -24,5 -26,0 -18,0 -22,0 * Differenza tra imprese che hanno registrato un aumento e quelle che hanno registrato una diminuzione Fonte: Nota economica della provincia di Treviso, aprile 2010

Andamento del fatturato estero delle imprese manifatturiere nel primo trimestre 2010 (variazioni qualitative in %)

I trim. 2010/IV trim. 2009 I trim. 2010/I trim. 2009 In crescita 30,8 38,5 In flessione 53,8 46,2 Stazionario 7,7 7,7 Ns/nr 7,7 7,7 Totale 100,0 100,0 Saldo* -23,1 -7,7 * Dati ottenuti dalla differenza tra imprese che hanno registrato un aumento e quelle che invece hanno registrato una diminuzione. Fonte: Nota economica della provincia di Treviso, aprile 2010

Page 14: Il monitoraggio della Congiuntura

Aumentano i giorni di produzione assicurati dal portafoglio ordini e gli investimenti per innovazione di prodotto

Principali impieghi degli investimenti realizzati (in %)

5,0

5,0

0,0

0,0

5,0

5,0

15,0

20,0

20,0

25,0

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0

Ns/Nr

Altro

Riduzione dei costi

L'accesso a nuovi segmenti di mercato

Minore impiego di risorse umane

Un adeguamento allo standard competitivo

Aumento dell’efficienza dei processi

La sola sostituzione di macchinari obsoleti

Innovazione organizzativa

Innovazione di prodotto

* Trattandosi di domanda a risposta multipla il totale delle risposte può essere superiore a 100. Fonte: Nota economica della provincia di Treviso, aprile 2010

Numero di giorni di produzione assicurati in media per ogni singola impresa dal portafoglio ordini nei periodi considerati

4647

48

5352 52

42

44

46

48

50

52

54

Manifatturiere Servizi

I trimestre 2009 IV trimestre 2009 I trimestre 2010

Fonte: Nota economica della provincia di Treviso, aprile 2010

Page 15: Il monitoraggio della Congiuntura

DIFFICOLTA' NEL REPERIRE LIQUIDITA', UN FRENO PER LA RIPRESA:

il 52,5% delle imprese ha difficoltà

MIGLIORARE I RAPPORTI BANCHE-IMPRESE 010

Manifatturiere Servizi Totale imprese

Si 60,0 45,0 52,5

No 40,0 55,0 47,5

Totale 100,0 100,0 100,0

Fonte: Nota economica della provincia di Treviso, aprile 2010

1,0

3,8

5,7

13,3

15,2

30,5

35,2

0,0 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 35,0 40,0

Scoperti di c/c presso altri operatori finanziari

Altri operatori finanziari

Pagamenti ritardati ai lavoratori

Pagamenti ritardati ai fornitori

Prestiti dai soci, azionisti

Scoperti di c/c presso banche

Altri canali di finanziamento

* Trattandosi di domanda a risposta multipla il totale delle risposte può essere superiore a 100. Fonte: Nota economica della provincia di Treviso, aprile 2010

Page 16: Il monitoraggio della Congiuntura

UNA STRATEGIA PMI PER IL 2010 “AGGRESSIVA” E NON “CONSERVATIVA”

“OLTRE IL PREZZO”: MIGLIORI PRODOTTI E PIU' SERVIZI

RICERCA DEI MERCATI PIU' DINAMICI

I fattori su cui l’impresa punta per essere più competitiva rispetto alla concorrenza italiana e straniera per settore di attività (in %)

Manifatturiere Servizi Totale imprese

I prodotti (qualità, gamma, design, packaging) 67,0 46,0 56,5 Servizi (assistenza pre e post-vendita, trasporto, tempi di consegna) 15,0 35,0 25,0 Nessun fattore 16,0 20,0 18,0 Prezzi e condizioni di pagamento 17,0 18,0 17,5 La capacita innovativa (contenuto tecnologico) 15,0 11,0 13,0 Marchio (notorietà e immagine) 2,0 1,0 1,5 La localizzazione geografica 2,0 1,0 1,5 Altro 0,0 3,0 1,5 Non sa/non risponde 2,0 0,0 1,0

Page 17: Il monitoraggio della Congiuntura

UNA STRATEGIA PMI PER IL 2010 “AGGRESSIVA” E NON “CONSERVATIVA”

Una maggiore attenzione ai servizi e al prezzo per le micro imprese

I fattori su cui l’impresa punta per essere più competitiva rispetto alla concorrenza italiana e straniera per classe di addetti (in %)

Da 1 a 9 addetti

Oltre 10 addetti

Totale imprese

I prodotti (qualità, gamma, design, packaging) 54,4 66,7 56,5 Servizi (assistenza pre e post-vendita, trasporto, tempi di consegna) 27,8 10,0 25,0 Nessun fattore 19,5 10,0 18,0 Prezzi e condizioni di pagamento 18,9 10,0 17,5 La capacita innovativa (contenuto tecnologico) 12,4 16,7 13,0 Marchio (notorietà e immagine) 1,2 3,3 1,5 La localizzazione geografica 0,6 6,7 1,5 Altro 1,2 3,3 1,5 Non sa/non risponde 0,6 3,3 1,0

Page 18: Il monitoraggio della Congiuntura

UNA STRATEGIA PMI PER IL 2010 “AGGRESSIVA” E NON “CONSERVATIVA”

Il 22% delle imprese cercherà nuovi mercati con

una gamma di prodotti allargata nel 5,5% dei casi.

Il 19% allargherà la gamma per conservare il proprio mercato

Principale strategia che l’azienda prevede di seguire nei prossimi due anni (in %)

3,0

5,5

19,0

22,0

50,5

Altro

Allargherà la gamma dei prodotti per i nuovi mercati

Allargherà la gamma dei prodotti sul proprio mercato

Ricercherà nuovi sbocchi di mercato per i propri prodotti

Cercherà di conservare il mercato dei propri prodotti