il marchio europeo di qualita ecologica il marchio europeo di qualita

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In primo piano IL MARCHIO EUROPEO DI QUALITA ECOLOGICA IL MARCHIO EUROPEO DI QUALITA ECOLOGICA In questo numero In questa edizione del Flower News, Ragnar Unge, Presidente del Comitato dell’Unione europea per il marchio di qualità ecologica, ci parla dei suoi progetti di sviluppo del marchio nell’UE. Inoltre, in questo numero: una relazione sulle complementarità tra il marchio comunitario di qualità ecologica e il Green Public Procurement (GPP, Acquisti verdi pubblici), aggiornamenti sul discorso tenuto dall’organismo competente britannico in occasione della Conferenza sul tessile avvenuta in Turchia, le attività intraprese dall’organismo competente catalano per la promozione del turismo sostenibile in Spagna, nonché le novità relative ai Workshop UE12 organizzati in tutta Europa. “Sul web” mostra le nuove pubblicazioni on-line del marchio comunitario di qualità ecologica, dell’EMAS e del GPP. Il Fiore N° 01 / 2011 ISSN 1725-0528 In primo piano Relazione I gruppi di prodotti L’angolo del produttore e del dettagliante Fatti e cifre In breve notiziario Sul web Calendario Intervista di Ragnar Unge, Presidente del CUEME acquisito uno statuto formale (Articolo 5). Qual è il Suo ruolo e cosa Le piacerebbe realizzare in quanto nuovo Presidente del Comitato? In quanto Presidente del Comitato, presiedo gli incontri in cui discutiamo dei criteri di concessione del marchio di qualità ecologica nonché della selezione dei prodotti. Sono anche la persona di contatto formale tra gli stakeholder e la Commissione. Insieme alla Commissione, programmiamo le riunioni e discutiamo dei metodi volti a migliorare il progetto Ecolabel. Penso che il marchio sia un mezzo ideale per permettere tanto ai produttori quanto ai consumatori di contribuire agli sforzi di costruzione di un futuro sostenibile. Mi piace lavorare con uno strumento di marketing che ha come finalità una questione così importante. Mi dà energia e speranza. Mi auguro che, alla luce della mia lunga esperienza di sviluppo del progetto Ecolabel nei Paesi Nordici, io possa contribuire al successo del marchio comunitario. Qual è il coinvolgimento delle parti interessate esterne nel processo decisionale e come Lei riesce ad assicurare l’equilibrio tra tutti i soggetti? Alcuni parti interessate esterni sono membri del Comitato e contribuiscono regolarmente al nostro lavoro. La maggior parte delle riunioni del Comitato sono aperte a tutti gli parti interessate e noi stessi accogliamo con piacere la partecipazione di tutte le parti coinvolte. Incoraggiamo altresì gli organismi competenti dei Paesi membri a includere tutti gli parti interessate nel processo di sviluppo dei criteri. Una delle maggiori critiche nei confronti dei marchi comunitari di qualità ecologica è la moltiplicazione delle iniziative ecologiche. In che modo sarebbe possibile evitare la confusione dei consumatori al momento della scelta tra i diversi marchi ecologici esistenti? Non ritengo vi sia un reale problema in tal senso. I consumatori sono abituati a scegliere tra diversi marchi e prodotti. Lo fanno continuamente. La forza dell’Ecolabel comunitario risiede nel fatto che si tratta di un marchio ufficiale e pertanto non dovrebbe avere difficoltà a suscitare la fiducia dei consumatori, a condizione che il sistema sia gestito e sviluppato nel modo giusto. Quali sono, secondo Lei, le maggiori sfide che deve fronteggiare il Comitato? Dobbiamo trovare un modo per sviluppare criteri interessanti ma intelligenti in tempi più brevi, in modo che i produttori possano servirsi del marchio europeo di qualità ecologica per essere competitivi. Penso che l’Ecolabel comunitario abbia bisogno di una strategia. Dobbiamo scegliere i gruppi di prodotti giusti che siano capaci di affermarsi con successo nel mercato. Inoltre, dobbiamo costruire un sistema solido per gestire tutte le richieste di attribuzione del marchio in modo rapido ed equo. Ragnar Unge, Presidente del Comitato dell’Unione Europea per il Marchio di qualità Ecologica (CUEME), ci parla dell’Ecolabel e del suo ruolo in seno al comitato. Può spiegarci qual è la missione del CUEME e come questa è evoluta in seguito al nuovo regolamento UE in materia, CE N° 66/2010? Lo scopo del CUEME è di riesaminare i criteri dell’Ecolabel e migliorare il quadro formale per l’applicazione del progetto. Tali obiettivi possono essere raggiunti tramite un piano di lavoro predisposto con la collaborazione della Commissione Europea. Il Comitato si prefigge inoltre di assistere la Commissione Europea nonché di formulare raccomandazioni circa i requisiti minimi di prestazione ambientale. Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento sul marchio ecologico (CE)66/2010, il Comitato ha Ragnar Unge è assistito da due Vicepresidenti, Carla Pinto, rappresentante del Portogallo, e Daniel Hajek, rappresentante della Repubblica Ceca.

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Page 1: il marchio europeo di qualita ecologica il marchio europeo di qualita

In primo piano

IL MARCHIO EUROPEODI QUALITA ECOLOGICAIL MARCHIO EUROPEODI QUALITA ECOLOGICA

In questo numeroIn questa edizione del Flower News, Ragnar Unge, Presidente del Comitato dell’Unione europea per il marchio di qualità ecologica, ci parla dei suoi progetti di sviluppo del marchio nell’UE.Inol t re, in questo numero: una relaz ione sul le complementarità tra il marchio comunitario di qualità ecologica e il Green Public Procurement (GPP, Acquisti verdi pubblici), aggiornamenti sul discorso tenuto

dall’organismo competente britannico in occasione della Conferenza sul tessile avvenuta in Turchia, le attività intraprese dall’organismo competente catalano per la promozione del turismo sostenibile in Spagna, nonché le novità relative ai Workshop UE12 organizzati in tutta Europa. “Sul web” mostra le nuove pubblicazioni on-line del marchio comunitario di qualità ecologica, dell’EMAS e del GPP.

Il Fiore N° 01 / 2011

ISSN 1725-0528

In primo piano Relazione I gruppi di prodotti L’angolo del produttore e del dettagliante Fatti e cifre In breve

notiziarioSul web Calendario

Intervista di Ragnar Unge, Presidente del CUEME

acquisito uno statuto formale (Articolo 5).

Qual è il Suo ruolo e cosa Le piacerebbe realizzare in quanto nuovo Presidente del Comitato?In quanto Presidente del Comitato, presiedo gli incontri in cui discutiamo dei criteri di concessione del marchio di qualità ecologica nonché della selezione dei prodotti. Sono anche la persona di contatto formale tra gli stakeholder e la Commissione. Insieme alla Commissione, programmiamo le riunioni e discutiamo dei metodi volti a migliorare il progetto Ecolabel.Penso che il marchio sia un mezzo ideale per permettere tanto ai produttori quanto ai consumatori di contribuire agli sforzi di costruzione di un futuro sostenibile. Mi piace lavorare con uno strumento di marketing che ha come finalità una questione così importante. Mi dà energia e speranza. Mi auguro che, alla luce della mia lunga esperienza di sviluppo del progetto Ecolabel nei Paesi Nordici, io possa contribuire al successo del marchio comunitario.

Qual è il coinvolgimento delle parti interessate esterne nel processo decisionale e come Lei riesce ad assicurare l’equilibrio tra tutti i soggetti? Alcuni parti interessate esterni sono membri del Comitato e contribuiscono regolarmente al nostro lavoro. La maggior parte delle riunioni del Comitato sono aperte a tutti gli parti interessate e noi stessi accogliamo con piacere la partecipazione di tutte le parti coinvolte. Incoraggiamo altresì gli organismi competenti dei Paesi membri a includere tutti gli parti interessate nel processo di sviluppo dei criteri.

Una delle maggiori critiche nei confronti dei marchi comunitari di qualità ecologica è la moltiplicazione delle iniziative ecologiche. In che modo sarebbe

possibile evitare la confusione dei consumatori al momento della scelta tra i diversi marchi ecologici esistenti?Non ritengo vi sia un reale problema in tal senso. I consumatori sono abituati a scegliere tra diversi marchi e prodotti. Lo fanno continuamente. La forza dell’Ecolabel comunitario risiede nel fatto che si tratta di un marchio ufficiale e pertanto non dovrebbe avere difficoltà a suscitare la fiducia dei consumatori, a condizione che il sistema sia gestito e sviluppato nel modo giusto.

Quali sono, secondo Lei, le maggiori sfide che deve fronteggiare il Comitato?Dobbiamo trovare un modo per sviluppare criteri interessanti ma intelligenti in tempi più brevi, in modo che i produttori possano servirsi del marchio europeo di qualità ecologica per essere competitivi. Penso che l’Ecolabel comunitario abbia bisogno di una strategia. Dobbiamo scegliere i gruppi di prodotti giusti che siano capaci di affermarsi con successo nel mercato. Inoltre, dobbiamo costruire un sistema solido per gestire tutte le richieste di attribuzione del marchio in modo rapido ed equo.Ragnar Unge, Presidente del Comitato dell’Unione

Europea per il Marchio di qualità Ecologica (CUEME), ci parla dell’Ecolabel e del suo ruolo in seno al comitato.

Può spiegarci qual è la missione del CUEME e come questa è evoluta in seguito al nuovo regolamento UE in materia, CE N° 66/2010?Lo scopo del CUEME è di riesaminare i criteri dell’Ecolabel e migliorare il quadro formale per l’applicazione del progetto. Tali obiettivi possono essere raggiunti tramite un piano di lavoro predisposto con la collaborazione della Commissione Europea. Il Comitato si prefigge inoltre di assistere la Commissione Europea nonché di formulare raccomandazioni circa i requisiti minimi di prestazione ambientale. Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento sul marchio ecologico (CE)66/2010, il Comitato ha

Ragnar Unge è assistito da due Vicepresidenti, Carla Pinto, rappresentante del Portogallo, e Daniel Hajek, rappresentante della Repubblica Ceca.

Page 2: il marchio europeo di qualita ecologica il marchio europeo di qualita

Due delle sfide più comuni che devono fronteggiare

i committenti pubblici nell’applicazione del Green

Public Procurement (Acquisti verdi pubblici) risiedono

nel sapere quali criteri ambientali utilizzare e come

verificare che i prodotti soddisfino realmente i

requisiti delle offerte di appalto. Dal momento che

i committenti pubblici in genere non sono esperti

del campo, essi fanno affidamento ad altre fonti per

superare tali ostacoli. I marchi di qualità ecologica

indipendenti come l’Ecolabel europeo costituiscono

un’eccellente fonte per la ricerca di nuovi criteri,

nonché per la verifica della conformità.

Alla luce delle attuali leggi comunitarie in materia

(Direttiva 2004/18/CE e Direttiva 2004/17/CE), il

marchio UE di qualità ecologica può essere utilizzato

negli appalti pubblici. La principale restrizione legata

all’uso dell’Ecolabel per il GPP è che in un appalto

non si può chiedere che un prodotto porti un marchio

ecologico. Infatti, è permesso unicamente pretendere

che siano soddisfatti i criteri alla base di un certo

marchio di qualità ecologica e che questo possa

essere usato come una forma di prova di conformità.

Inoltre, i criteri inclusi negli appalti possono riferirsi

unicamente alle caratteristiche del prodotto o

servizio in sé o ai processi di produzione e non alla

gestione generale dell’azienda. In tal modo, l’Ecolabel

comunitario può essere tanto un’eccellente fonte

di criteri ambientali per i requisiti o per la fase di

conferimento quanto un’affidabile forma di verifica.

I requisiti per alcuni gruppi di prodotti GPP sono già

attualmente basati sui criteri del marchio comunitario

di qualità ecologica o tratti direttamente da questi.

Tali gruppi di prodotti includono Carta per copia e

grafica, Prodotti e servizi di pulizia, Prodotti tessili e

Rivestimenti duri per pavimenti. L’Ecolabel dell’UE è

anche accettato quale certificazione per altri gruppi di

prodotti, inclusi Dispositivi IT per ufficio, Arredamento,

Prodotti e servizi di giardinaggio, Finestre, Porte a vetri

e Lucernari, Isolamento termico, Rivestimenti murali

e Cellulari.

Sebbene il GPP possa fare affidamento sul marchio

comunitario di qualità ecologica in quanto mezzo per

assicurare il rispetto dei prodotti forniti nei confronti

dell’ambiente, esso è anche un ottimo strumento di

sensibilizzazione e di promozione del riconoscimento

della legittimità dell’Ecolabel UE presso gli enti

pubblici. Poiché il GPP rappresenta gli enti pubblici,

l’adozione dei criteri per gli Acquisti verdi pubblici

può permettere l’esposizione del marchio al pubblico

e in tal modo dare l’esempio di pratiche rispettose

dell’ambiente nonché incoraggiare le imprese private

e gli individui ad adottare politiche di acquisto simili. Il

GPP dà visibilità all’Ecolabel UE su vasta scala e in tal

modo sensibilizza sistematicamente il pubblico. Il GPP

e il marchio europeo di qualità ecologica presentano

caratteristiche complementari che continueranno a

contribuire al loro successo.

Relazione

Il marchio comunitario di qualità ecologica e il GPP (Green Public Procurement)

I l F iore. I l marchio europeo di qualità ecologica_N° 01 / 2011

Per maggiori informazioni, visitare i siti dell’GPP e dell’EU Ecolabel.

Revisioni

I criteri per i seguenti gruppi di prodotti con marchio comunitario di qualità ecologica saranno esaminati e sviluppati a partire dal 2011: Saponi e Shampoo, Prodotti tessili, Pitture e Vernici per interni ed esterni, Materassi da letto.Nuovo – Prodotti sanitari.

I seguenti gruppi di prodotti saranno ancora in fase di riesame o sviluppo nel corso del 2011: Macchinari di diagnostica per immagini (nuovo), Rubinett i (nuovo), Pomi doccia (nuovo),

Water (nuovo), Edilizia (nuovo), Impianti di riscaldamento, Porte (nuovo), Finestre (nuovo).

In base ai voti del Comitato di Regolamentazione, le date previste per l’entrata in vigore dei criteri sono le seguenti:

Detersivi per il bucato – 28 aprile 2011Detersivi per piatti – 28 aprile 2011 Detersivi multiuso - giugno 2011 Detergenti per lavaggio a mano piatti - metà 2011Personal computer metà 2011Laptop metà 2011Carta per copia e grafica metà 2011Lubrificanti metà 2011

Nuovi gruppi di prodotti

Lampadine/illuminazione dovrebbero essere adottate entro metà 2011.

Prodotti di carta stampata, Lavatrici e Frigoriferi dovrebbero essere adottati alla fine del 2011 o all’inizio del 2012.

I criteri relativi ai Detersivi per il bucato e per i piatti per uso professionale saranno elaborati nel 2011 e dovrebbero essere finalizzati all’inizio del 2012.

I gruppi di prodotti

L’angolo del dettagliante

La domanda dei consumatori per prodotti rispettosi dell’ambiente sta aumentando e il settore alberghiero e della ristorazione spera di poter soddisfare tali esigenze. ECOPORIO è la prima boutique on-line in Europa che, con il supporto della Commissione Europea, offre unicamente i prodotti con marchio di qualità europea di Tipo 1. Sin da aprile 2010, il progetto ha preso piede rapidamente e continua a crescere. Le trattative con i produttori e i fornitori hanno condotto all’inclusione di oltre 700 prodotti nel negozio on-line. Nel corso del 2011, ECOPORIO sarà accessibile ai consumatori austriaci e tedeschi. L’equipe di ECOPORIO sta lavorando sodo anche per la diffusione delle proprie attività in altri Paesi membri dell’UE. Uno dei suoi obiettivi è l’apertura al mercato scandinavo, dove i consumatori sono molto sensibili ai marchi di qualità ecologica e li considerano come un criterio importante nelle scelte d’acquisto. Nei prossimi mesi, nuovi produttori scandinavi saranno presenti nelle liste di ECOPORIO. Fare clic su www.ecoporio.eu per maggiori informazioni.

http://ec.europa.eu/environment/industry/retail/index_en.htm

Lo stand equo e solidale di ECOPORIO per la presentazione dell’assortimento di prodotti con marchio di qualità ecologica.

Page 3: il marchio europeo di qualita ecologica il marchio europeo di qualita

http://www.ecolabel .eu

Nuove licenze per il marchio di qualità ecologica e proroghe delle licenze novembre 2010

– aprile 2011

Il Marchio di qualità ecologica per gruppo di prodotti *

Gruppo di prodotti | Numero di aggiudicazioni > TOTALE 1 236Paese | Numero di aggiudicazioni > TOTALE 1 236

* Numero di aggiudicazioni alla fine di aprile 2011.

Fatti e cifre

Il Marchio di qualità ecologica per paese *

253Francia

373 Italia444

Servizi di recezione turistica

174Detersivi multiuso

e per sanitari101

Prodotti tessili

80

Campeggi

39Saponi e shampoo

70

Detersivi per il lavaggio dei piatti a

mano

93

Pitture e vernici per interni ed esterni

44Tessuto-carta

34Lubrificanti

25Detersivi per il

bucato

132Altro

73Germania

48Austria

45

Paesi bassi

35Regno Unito

46

Svizzera

56Danimarca

210Altro

97Spagna

Detersivi multiuso e detersivi per sanitariInocente Garcia moreno Ltd (ES) (nuovi titolari)Hamberger Flooring GmbH & Co KG (DE) (nuovi titolari)Clover Chemicals Ltd (UK) (new holder)Proeco Quimicas (ES-CAT) (estensione)Fink Tec GmbH (DE) (nuovi titolari)Ecologistique (FR) (nuovi titolari)Lescot SAS (FR) (nuovi titolari)Laboratoires Rochex(FR) (estensione)Novamex (FR) (estensione)Lobial (FR) (estensione)LSC (FR) (estensione)Hyggiene Et Nature (FR) (estensione)Laboratoires Cellande SA (FR) (estensione)Provene Klimt SA (FR) (estensione)S.I.C.O (FR) (estensione)HTS BIO (FR) (estensione)Christeyns France SA (FR) (estensione)Bio Blank International (FR) (nuovi titolari)Interflon B.V. (NL) (nuovi titolari)Dalli De Klok B.V. (NL) (nuovi titolari e estensione)Dm-drogerie markt GmbH & Co. KG (DE) (nuovi titolari)Orienza B.V. (NL) (nuovi titolari e estensione)È COSÍ S.r.L (IT) (estensione)I.C.E.FOR (IT) (estensione)Kliner Profesional S.A. (ES) (estensione)Productos Caselli, S.L. (FR) (estensione)Otto Oehme GmbH (DE) (nuovi titolari e estensione)Stockmeier Chemie (DE) (nuovi titolari e estensione)Buzil-Werk (DE) (estensione)Haid-Tec Geprufte Oberflachtentechnik Gmbh (DE) (nuovi titolari)Ecolab & Co (DE) (estensione)Comercial Noble SL (ES) (nuovi titolari)Suministros Cientificos Tecnicos SAU (ES) (estensione)RCSI (FR) (estensione)Vandeputte (FR) (estensione)Proven Industries (FR) (estensione)Mc Bride (BE) (estensione)Chimiotechnic (FR) (estensione)Copak SA (FR) (extension) (estensione)Lobial SAS (FR) (estensione)Kimi D.O.O. (SI) (nuovi titolari)Werner & Merz (DE) (estensione)Selden Research (UK) (estensione)Ets Pollet SA (BE) (estensione)A&B Laboratorios de Biotechnologia (ES) (nuovi titolari)Quimidex (ES-CAT) (nuovi titolari)Racrisa SL (ES-V) (nuovi titolari)Productos Caselli, S.L. (ES-V) (estensione)

Campeggi (nuovi titolari)Camping Castlewood Vacances (FR)

Carta per copia e graficaStora Enso Oyj (FI) (estensione)UPM-Kymmene Corporation (FI) (estensione)International Paper (FR) (estensione)Kotkamille Oy (FI) (estensione)Tervakoski Oy (FI) (nuovi titolari)

CalzatureCalzat. Fratelli Soldini (IT) (estensione)Division Anatomicos SL (ES-V) (estensione)Andrea Montelpare SRL (IT) (nuovi titolari)SESA SRL (IT) (nuovi titolari)

Ammendanti del suolo e substrati di coltivazioneCocos-lanka Holland BV (NL) (nuovi titolari)Vigorplant srl (IT) (nuovi titolari)

Detersivi per piattiInocente Garcia moreno Ltd (ES) (nuovi titolari)Laboratoires Cellande SA (FR) (nuovi titolari)Hydrachim (FR) (estensione)HTS BIO (FR) (nuovi titolari)Ecologistique (FR) (nuovi titolari e estensione)Christeyns France SA (FR) (nuovi titolari e estensione)Sodel (FR) (estensione)Brunel Chimie Derives (FR) (estensione)S.A. Proder (ES-CAT) (nuovi titolari)S.I.C.O (FR) (estensione)HTS BIO (FR) (estensione)BIO Blank International (FR) (nuovi titolari)Quimcas Quimxel, S.L. (ES-V) (estensione)Novamex (FR) (estensione)Racrisa, S.L. (ES-V) (estensione)Dalli de Klok B.V. (NL) (estensione)Orienza B.V. (NL) (nuovi titolari)Firma srl (IT) (nuovi titolari)Allegrini S.p.A (IT) (estensione)I.C.E.FOR (IT) (estensione)A&B Laboratorios de Biotecnologia (ES) (nuovi titolari)Eurotab Operations (FR) (estensione)Mc Bride SA (FR) (nuovi titolari)Auchan (FR) (estensione)Mc Bride (BE) (estensione)Selden Research (UK) (estensione)Sallo Kyra SL (ES-CAT) (nuovi titolari)Ecover Belgium (BE) (nuovi titolari)

Rivestimenti duri per pavimentiMarazzi Group SPA (IT) (estensione)Italgraniti (IT) (estensione)

Pitture e vernici per interni ed esterniBlanchon (FR) (estensione)Celliose (FR) (nuovi titolari)V33 (FR) (estensione)Initiatives Decoration (FR) (estensione)Daw France (FR) (estensione)Durieu (FR) (nuovi titolari)Dyrup SAS (FR) (estensione)Materis Peintures (FR) (estensione)Meffert AG (DE) (estensione)Groupement Action Distribution (DE) (estensione)

ONIP (FR) (estensione) Peintures RECA SAS (FR) (estensione)PPG Architectural Coatings UK Ltd (UK) (nuovi titolari)Theoulaur Peintures (FR) (nuovi titolari)Martin Mathys N.V. (BE) (nuovi titolari e estensione)Coverline S.r.L (IT) (estensione)IPV Chemicals SRL (IT) (nuovi titolari)Materis Paint SPA (IT) (estensione)Sayerlack (IT) (estensione)Johannes Kiehl (DE) (estensione)Hamberger Flooring Gmbh (DE) (estensione)Duraziv Color SRL (RO) (nuovi titolari)Brunel Chimie Derive (FR) (nuovi titolari)PPG AC France (FR) (estensione)Mader Color (FR) (estensione)Productos Jafep SL (ES) (nuovi titolari)Pinturas Macy SA (ES) (nuovi titolari)

Detersivi per bucato I.C.E.FOR (IT) (estensione)Mc Bride S.p.A. (IT) (estensione)Solbat S.r.L (IT) (estensione)Mc Bride s.a. (BE) (nuovi titolari e estensione)

LubrificantiKroon Oil B.V. (NL) (nuovi titolari)De Olibron B.V. (NL) (nuovi titolari)Kettlitz-Chemie Gmbg & Co.KG (DE) (nuovi titolari)Novance (FR) (estensione)Envirosys Div STL Lubrifiants Inc (DE) (nuovi titolari)Lubrizol Ltd (UK) (estensione)

Saponi e shampooBuzil-Werk Wagner GmbH & Co (DE) (estensione)Farmec Groupe Anios (IT) (nuovi titolari)Nettuno srl (IT) (nuovi titolari e estensione)Cosmhotel srL (IT) (estensione)GFL (IT) (estensione)I.C.E.FOR (IT) (estensione)Kimberly-Clark, S.L. (ES) (nuovi titolari)Laboratoires Cellande SA (FR) (nuovi titolari e estensione)Novamex (FR) (estensione)Prodene Klint (FR) (nuovi titolari e estensione)Ming Fai Enterprise (FR) (estensione)Christeyns France (FR) (estensione)Gold Drop SP. Z.O.O (PL) (nuovi titolari)Gojo Industries – Europe Limited (UK) (nuovi titolari)Sutter Industries SPA (IT) (nuovi titolari e estensione)Dolcos (IT) (estensione)Kroll (IT) (estensione)Laboratoire Prodene Klint (FR) (estensione)Chimipack SRL (IT) (nuovi titolari)

TelevisioniSony España SA (FR) (estensione)Sharp Electronica España (ES) (estensione)

Arcelik A.S. Electronics Plant (DE) (nuovi titolari)Toshiba Information Systems UK LTD (DE) (nuovi titolari e estensione)

Prodotti tessiliThe Merino Company (UK) (estensione)Camira Fabrics Ltd (UK) (nuovi titolari)EasyDo Products Limited (UK) (nuovi titolari)Textiles Maes (BE) (nuovi titolari)Bute Fabrics (UK) (nuovi titolari)

Tessuto-cartaDelipapier (FR) (estensione)Wepa Hygieneprodukte Gmbh (DE) (nuovi titolari e estensione)Byness SRL (IT) (nuovi titolari)Socarpi srl (IT) (nuovi titolari)Cartiera Nuova Socarpi (IT) (nuovi titolari)Mc Tissue SPA (IT) (nuovi titolari)Delicarta (IT) (estensione)Arjowiggins (FR) (nuovi titolari)Lucart France (FR) (nuovi titolari)Jabipack SL (ES-V) (nuovi titolari)LC Paper 1881 (ES-CAT) (nuovi titolari)Cartotecnica Santa Caterina (IT) (nuovi titolari)Mapedo SPA (IT) (nuovi titolari)

Ricezione turistica (nuovi titolari)Edena (FR)BW Cannces Riviera (FR)Scandic Hotels Deutschland Gmbh (DE)Airone Country House (IT)Albergo Lago Verde (IT)Albergo Pian Del Bosco (IT)B&B La Magnolia (IT)B&B Tra Cielo E Sabbia (IT)Country House Ca’lani (IT)Ciasa Alpina Relax Hotel (IT)Hotel Garden (IT)Hotel Lucia (IT)Hotel Mediterraneo (IT)Hotel Monzoni (IT)Hotel Villa (IT)L’orizzonte di Marini Claudia (IT)Perbacco (IT)Relais La Loggia (IT)B&B Adduari (IT)B&B Turchetti (IT)Casa Vacanze Baglio Mustazza (IT)Hotel La Locanda Del Postino (IT)Hotel Palace Ypsigro (IT)Hotel Ravesi (IT)Residence Deci Dela (IT)Albergue Juvenil Julia (IT)The Oaks (IE)Hill View odge (IE)Antica Casa Diana (IT)Corte Dei Toldi (IT)B&B La Stanza Segreta (IT)B&B Nonna Peppina (IT)Agriturismo Su Massaiu (IT)Solar Hotel (FR)Monte Granatico SRL (IT)

Page 4: il marchio europeo di qualita ecologica il marchio europeo di qualita

Sul web

In breve

La presentazione del marchio comunitario di qualità ecologica alla conferenza organizzata da Ekoteks in Turchia David Parker, membro dell’organismo competente britannico, è stato lieto di rappresentare l’Ecolabel UE in occasione della conferenza organizzata da Ekoteks a Istanbul, in Turchia, il 29 marzo 2011. Il simposio era dedicato alle opportunità di una produzione tessile con minore impatto ambientale.Le aziende turche hanno dimestichezza con il rispetto delle norme ambientali di ditte e rivenditori tessili quando si tratta di esportare verso l’Europa, ma sorgono preoccupazioni a riguardo quando entrano in gioco l’accesso a mercati europei più vasti e gli scambi commerciali tra aziende turche. Qualche giorno prima, il governo turco aveva introdotto un nuovo regolamento severo relativo all’uso di prodotti chimici. Il simposio è stato inaugurato da Zafer Çaglayan, Ministro di Stato della Repubblica di Turchia, che ha tenuto il suo discorso di apertura di fronte

a una sala gremita, con oltre 350 uditori.Al termine dell’intervento, David Parker ha descritto i criteri del marchio comunitario: i suoi obiettivi e i vantaggi apportati a produttori e a consumatori. L’Ecolabel europeo ha dato un’immagine di sé quale strumento altamente pratico e di grande valore commerciale.

L’organismo competente catalano promuove il turismo sostenibile in SpagnaBarcellona ha ospitato il 20° Salone Internazionale del Turismo in Catalogna, dal 7 al 10 aprile, in cui è stata presentata un’ampia gamma di destinazioni turistiche in tutto il mondo. Durante l’evento, l’organismo competente catalano del marchio comunitario di qualità ecologica, con la collaborazione dell’EMAS Club, ha partecipato alla promozione congiunta dell’Ecolabel UE e del sistema di gestione ambientale EMAS. È stato predisposto uno stand dedicato al turismo sostenibile in cui erano disponibili brochure informative. Inoltre, un impianto televisivo con marchio Ecolabel trasmetteva messaggi sul turismo sostenibile. La Direzione Generale catalana per la Qualità ambientale ha tenuto una conferenza per presentare l’EMAS e l’Ecolabel europeo, seguita da una presentazione di interessanti iniziative turistiche: il campeggio Les Medes, localizzato accanto la riserva naturale delle Isole Medes, e l’Hotel Algadir, il primo albergo catalano a ricevere il marchio comunitario di qualità ecologica, situato

nel Parco naturale del delta dell’Ebro. All’evento hanno preso parte ci rca 3.300 aziende.

I Workshop UE12 in giro per l’EuropaGli organismi competenti di Romania, Repubblica Ceca, Cipro, Polonia, Estonia, Lituania, Slovacchia e Sofia hanno organizzato la prima serie di workshop negli ultimi dodici Stati membri ad aver raggiunto l’Unione Europea, nell’ambito dell’iniziativa “EU12 Ecolabel workshops”. Essi sono stati coadiuvati dall’equipe che gestisce il progetto, composta da Energon, Reduce2day e G&L. L’obiettivo dei workshop è la promozione del marchio ecologico di qualità europea presso le aziende e le parti interessate che potrebbero sostenere le attività future dell’Ecolabel europeo. Tuttavia, tra i partecipanti si annoverano anche funzionari del governo, esperti del marchio comunitario, media e rappresentanti delle ONG, con una media di 30-65 partecipanti. Un totale di circa 280 oratori ha preso parte alle discussioni. I principali gruppi di prodotti facenti parte dell’iniziativa erano: Prodotti tessili, Servizi di ricezione turistica, Pitture e Vernici, Detersivi, Saponi e Shampoo, Rivestimenti per pavimenti.Il feedback da parte di tutti gli stakeholder è stato molto positivo. La maggioranza dei partecipanti ha affermato che il lavoro e le discussioni del gruppo sono state molto utili, poiché hanno dato a tutti l’opportunità di trattare argomenti molto specifici quali i criteri e il processo di richiesta di attribuzione del marchio.

La serie di workshop si è r ivelata un successo e continuerà a maggio e giugno 2011 a Malta (20 maggio), Lettonia (7

Aggiornamento sulla presenza dell’Ecolabel comunitario in diversi saloni ed eventi

Scopri chi sono i vincitori del secondo EU Ecolabel Communication Award!

Calendario

Detersivi per il bucato metà 2011Detersivi per i piatti metà 2011Detersivi multiuso metà 2011Detersivi per il lavaggio dei piatti a mano metà 2011Carta per copia e grafica metà 2011Lubrificanti metà 2011Personal computer metà 2011Laptop metà 2011

Lampadine/Illuminazione metà 2011

Prodotti di carta stampata, lavatrici e frigoriferi dovrebbero essere adottati alla fine del 2011 o all’inizio del 2012

Detersivi per il bucato e per i piatti per uso professionale – lo svi-luppo dei criteri avrà luogo nel 2011 e sarà probabilmente finalizzato all’inizio del 2012

Revisione dei gruppi di prodotti (adozione prevista) Nuovi gruppi di prodotti (adozione prevista)

I l F iore. I l marchio europeo di qualità ecologica_N° 01 /

KH-A

F-10-002-IT-C

Questo nuovo bollettino è pubblicato dalla sezione Ecolabel della Commissione Europea all’indirizzo Internet: http://ec.europa.eu/environment/ecolabel/news/newsletter_en.htm.

Si noti che il processo di iscrizione alla Flower Newsletter e ai News Alert è cambiato. Per ricevere le prossime edizioni, si prega di rinnovare qui la propria iscrizione.

Per ulteriori informazioni, scrivere all’Helpdesk del marchio di qualità ecologica: [email protected] c/o BIO Intelligence Service, 20-22 Villa Deshayes, 75014 Paris, France

Il Fiore

Un nuovo depliant è disponibile on-line sull’EMAS (Eco-Management and Audit Scheme), il sistema comunitario ad adesione volontaria progettato per le aziende con lo scopo di migliorare le proprie prestazioni ambientali. Per saperne di più, fare clic qui.

Un depliant promozionale sull’Ecolabel comunitario che presenta una gamma di prodotti con marchio europeo di qualità ecologica è disponibile qui.

Anche il Green Public Procurement (Acquisti verdi pubblici), il programma UE che aiuta le autorità governative ad acquistare prodotti e servizi ecologici, dispone di un proprio depliant promozionale accessibile qui.

S t a n d d e l l ’ o r g a n i s m o competente catalano per la promozione d e l l ’ E c o l a b e l europeo

Il workshop di Bucarest

La locandina del simposio da Ekoteks