igiene e prevenzione delle infezioni correlate alle ... · detergente ripetendo e prolungando...
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•• Ospedali. Ospedali.
Le infezioni nelle organizzazioni sanitarie
•• Ambulatori medici.Ambulatori medici.
•• R.S.A.R.S.A. / Lunghe Degenze / Case Protette/ Lunghe Degenze / Case Protette
•• Abitazioni con pazienti complessi seguiti Abitazioni con pazienti complessi seguiti
in assistenza domiciliare.in assistenza domiciliare.
stima dell’incidenza delle infezioni in ambito sanitario
Luogo Incidenza stimata di infezioni
Ospedali 5%Ospedali 5%
RSA e Lunghe Degenze
5%
Assistenza domiciliare
1%
Il lavaggio delle maniUna delle procedure di maggior importanza per il personale sanitario che opera in tutti gli ambiti, poiché le mani rappresentano il maggior veicolo di trasmissione dei germi patogeni per i pazienti e per gli operatori stessi.
Il lavaggio delle mani oltre che una comune consuetudine igienica per tutti quanti è uno strumento di prevenzione indispensabile per gli operatori sanitari, tassativo nelle
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indispensabile per gli operatori sanitari, tassativo nelle seguenti situazioni.
•Prima di procedure invasive: dal prelievo venoso all’intervento chirurgico;
•Prima e dopo il contatto con ferite chirurgiche;
•Dopo il contatto con persone o materiali potenzialmente infetti;
Autore Massimo Spalluto
Il lavaggio delle maniSi riconoscono tre livelli di lavaggio delle mani, secondo le procedure che si va ad eseguire:
•LAVAGGIO SOCIALE: con acqua corrente e sapone;
•LAVAGGIO ANTISETTICO: con adeguato preparato antisettico -detergente;
•LAVAGGIO PREOPERATORIO: con adeguato preparato antisettico -detergente ripetendo e prolungando l’operazione
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Autore Massimo Spalluto
Il lavaggio delle mani Norme di base per un corretto procedimento nel lavaggio delle mani:
•Unghie corte per evitare la facile proliferazione batterica sotto di esse, arrotondate per non lesionare i guanti, senza smalto poiché le screpolature favoriscono la crescita batterica;
•Pulizia e protezione (cerotto) di eventuali escoriazioni o piccole ferite
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•Pulizia e protezione (cerotto) di eventuali escoriazioni o piccole ferite della pelle; ogni danno alla cute rappresenta un terreno adatto ai batteri;
•Non indossare: braccialetti, anelli, orologi da polso, poiché trattengono lo sporco e l’umidità, impedendo anche il corretto lavaggio e asciugatura delle mani.
Autore Massimo Spalluto
Il lavaggio sociale delle maniPERCHE’
•Riduce la presenza sulle mani della flora batterica transitoria (microrganismi occasionalmente presenti), e della flora batterica residente;
QUANDO
•All’inizio ed alla fine dell’attività lavorativa;
•Dopo l’uso di servizi igienici sia a titolo personale che assistenziale;
•Dopo ogni contatto con il paziente e tra un paziente e l’altro;
•Prima della somministrazione del vitto;
•Prima della somministrazione di farmaci;
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•Prima della somministrazione di farmaci;
•Per tutte quelle pratiche che richiedono il contatto tra paziente e operatori sanitari;
COME
•Eseguire il lavaggio con sapone liquido comune e acqua corrente (le saponette sono terreni di coltura);
•Bagnare (con acqua tiepida 40° circa) ed insaponare le mani ed i polsi, strofinando la cute (per 1 minuto circa) per migliorare l’azione detergente;
•Insaponare anche gli spazi interdigitali e periungueali;
•Risciacquare abbondantemente sotto acqua corrente;
•Asciugare con salviette di carta monouso.Autore Massimo Spalluto
Il lavaggio Antisettico delle maniPERCHE’
•Assicura una marcata riduzione della conta batterica (80%) sia della flora batterica transitoria che della flora batterica residente;
QUANDO
•Eseguita da personale che operano in aree ad alto rischio: sale operatorie, degenza neonatale, degenze di isolamento. Terapie intensive, sale di endoscopia, ecc…;
•Ogni volta che si effettuano medicazioni, cateterismi vescicali, incannulamento vene (periferiche e centrali), emocolture, punture esplorative ed altre tecniche invasive (anche se si indossano i guanti);
•Dopo medicazioni o altre procedure e manovre in presenza di materiale potenzialmente
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•Dopo medicazioni o altre procedure e manovre in presenza di materiale potenzialmente infetto;
COME
•Eseguire il lavaggio con sapone antisettico liquido (5ml) e acqua corrente;
•Bagnare (con acqua tiepica 40° circa) ed insaponare le mani, i polsi, gli avambracci strofinando la cute (per 2 minuti circa) per migliorare l’azione detergente;
•Insaponare anche gli spazi interdigitali e periungueali;
•Pulire le unghie con appositi spazzoini a setole morbide (monouso o sterilizzabili);
•Risciacquare abbondantemente sotto acqua corrente;
•Asciugare con salviette di carta monouso.Autore Massimo Spalluto
Il lavaggio Preoperatorio delle maniPERCHE’
•Assicura una quasi totale rimozione della flora batterica transitoria e la riduzione sostanziale della carica microbica della flora batterica residente su cute e braccia, garantendo un valido effetto cumulativo (mantenendo bassi i livelli di microrganismi residui dopo impiego ripetuto);
QUANDO
•Prima di un intervento chirurgico (di qualsiasi entità);
•Quando occorre raggiungere un elevato grado di disinfezione cutanea (manovre antisettiche);
COME (protocolli dedicati)
•Eseguire il lavaggio con adeguato preparato antisettico (5 ml di sostanza che previene o arresta
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•Eseguire il lavaggio con adeguato preparato antisettico (5 ml di sostanza che previene o arresta l’azione o la crescita di microrganismi patogeni tramite l’inibizione della loro attività o attraverso la loro distruzione) in soluzione liquida (a base di iodio es: iodiopovidone o Clorexidina es: Hibiscrub) e acqua corrente;
•Bagnare (con acqua tiepida 40° circa) ed insaponare le mani, i polsi, gli avambracci fino ai gomiti strofinando la cute (per 5 minuti circa) per migliorare l’azione detergente, lasciare agire il sapone per qualche minuto;
•Insaponare anche gli spazi interdigitali e periungueali;
•Pulire le unghie con appositi spazzolini in setole naturali (monouso o sterilizzabili);
•Risciacquare abbondantemente sotto acqua corrente;
•Asciugare con salviette di carta monouso o teli in tessuto entrambi sterili.
•N.B. i contenitori dell’antisettico devono essere lavati e sterilizzati una volta a settimana;
•Gli spazzolini in setole naturali vanno lavati e sterilizzati ad ogni uso. Autore Massimo Spalluto
Elementi chiave per la promozione dell’igiene delle mani
1. Interventi organizzativi (cambiamenti di sistema):
- Prodotto idro-alcolico al letto del paziente
- Accesso continuativo ad acqua pulita, sapone e salviette monouso
2. Formazione del personale
3. Osservazione delle pratiche di igiene delle mani & feedback 3. Osservazione delle pratiche di igiene delle mani & feedback
4. “Reminders” nel luogo di lavoro (posters)
5. Clima mirato alla sicurezza del paziente e alla qualità delle cure
- Partecipazione attiva a livello istituzionale e individuale
- Consapevolezza della possibilità di un cambiamento
ECCO LE 10 PRINCIPALI CAUSE
RESPONSABILI DELLE INFEZIONI CORRELATE
ALLE PRATICHE ASSISTENZIALI
Mani PuliteMani PuliteSono mani più sicure…Sono mani più sicure…
Le Tue sono puliteLe Tue sono pulite
Trasmissione nosocomiale tramite le mani del
personale sanitario
• Le mani del personale sanitario
sono il veicolo più
frequentemente implicato nella
trasmissione dei patogeni
nosocomiali
• La trasmissione dei patogeni
nosocomiali dall’ambiente
ospedaliero o da un paziente
all’altro tramite le mani del
personale sanitario implica
tappe fondamentali
I 5 MOMENTI FONDAMENTALI PER L’IGIENE DELLE MANI
Effettua l’igiene delle
mani prima di toccare
un paziente mentre ti
avvicini!
Effettua l’igiene delle mani
immediatamente prima di una
manovra asettica!
Per proteggere il paziente da
germi patogeni, inclusi quelli
appartenenti al paziente
stesso! Effettua l’igiene delle mani
dopo aver toccato un paziente
o l’ambiente immediatamente Per proteggere il
paziente da germi
patogeni presenti sulle
tue mani!Effettua l’igiene delle mani
immediatamente dopo
esposizione ad un liquido
biologico (e dopo la rimozione
dei guanti)!
Per proteggere te stesso e
l’ambiente sanitario da germi
patogeni!
o l’ambiente immediatamente
circostante, uscendo dalla
stanza! Per proteggere te
stesso e l’ambiente sanitario
da germi patogeni!Effettua l’igiene delle mani uscendo dalla
stanza, dopo aver toccato qualsiasi
oggetto o mobile nelle immediate
vicinanze del paziente, anche in assenza
di un contatto diretto con il paziente
Per proteggere te stesso e l’ambiente
sanitario da germi patogeni!
RILEVAZIONE DELLA PERCENTUALE DI
ADESIONE ALLA PROCEDURA LAVAGGIO MANI
38,93
26,81INFERMIERI
OPERATORI TECNICI
26,81
38,93
18,08
PERSONALE MEDICO
18,08
TIPO DI PRESTAZIONE
1 PRIMA DEL CONTATTO CON IL PAZIENTE
2 PRIMA DI MANOVRA ASETTICA
3 DOPO ESPOSIZIONE A RISCHIO CON FLUIDO CORPOREO
4 DOPO CONTATTO CON IL PAZIENTE
5 DOPO CONTATTO CON CIO' CHE CIRCONDA IL PAZIENTE
RILEVAZIONE DELLA PERCENTUALE DI ADESIONE
LAVAGGIO MANI PER TIPOLOGIA DI PRESTAZIONE
516,6%4
28,3%
28,15
75
87,5
28,3
16,6
PRIMA DEL CONTATTO COL PZ
PRIMA DI MANOVRA ASETTICA
DOPO ESPOSIZIONE A RISCHIO CON FLUIDO
CORPOREO
DOPO CONTATTO COL PZ.
DOPO CONTATTO CON CIO' CHE CIRCONDA IL
PZ.
87,5%
3
75% 2
Evidenza molto semplice…
L’igiene delle
mani è la misura
più efficace per
ridurre le
infezioni
associate
all’assistenza
sanitaria
Problema di tempo =
maggior ostacolo all’igiene delle mani
L’adeguato lavaggio con acqua e sapone richiede:
1-1.5 minuti
Tempi di solito impiegati dagli operatori sanitari: < 10 secs
• Lavaggio con acqua e sapone solo se mani visibilmente
sporche o dopo esposizione a fluidi biologici
• Utilizzo di prodotti idro-alcolici in tutte le altre
situazioni cliniche
La frizione con prodotti idro-alcolici
soluzione ottimale per migliorare l’aderenza alle procedure
di decontaminazione delle mani
La frizione con prodotti idro-alcolici è la soluzione per superare il problema della
mancanza di tempo
Lavaggio delle mani
1 to 1.5 min
Frizione con prodotto alcolico
30 to 60 sec
Tempi di applicazione (lavaggio e frizione) e riduzione della contaminazione batterica
Igiene delle mani con:
Lavaggio
Frizione
Pittet and Boyce, Lancet Infectious Diseases 2001
Perchè l’adesione del personale alle raccomandazioni sul lavaggio delle
mani è così scarsa?
I fattori responsabili di una scarsa adesione al lavaggiodelle mani comprendono:
1. Pesanti carichi di lavoro (troppo impegnati);
2. Il lavaggio delle mani richiede troppo tempo;2. Il lavaggio delle mani richiede troppo tempo;
3. Carenza di lavabi;
4. Irritazione della cute causata dalla frequenteesposizione ad acqua e sapone;
5. Le mani non sembrano sporche.
Il personale con grandi carichi di lavoro ha poco tempo per lavarsi le mani
Più un operatore è impegnato, meno si lava le mani quando viene richiesto dalle linee guida
La carenza di infermieri fa in modo che gli operatori siano impegnati nel loro lavoro sempre di più.
La disposizione non corretta dei lavabi può scoraggiare il lavaggio frequente delle mani
• I lavandini sono spesso installati in luoghi poco idonei
• Il personale può non lavarsi le mani • Il personale può non lavarsi le mani quando richiesto a causa della difficoltà di recarsi ai lavandini
L’irritazione della pelle e la secchezza delle mani è un altro deterrente al
lavaggio frequente
• Il lavaggio frequente con acqua e sapone spesso causa secchezza e irritazione della pelle
• Nei mesi invernali la pelle delle mani di alcune • Nei mesi invernali la pelle delle mani di alcune persone può seccarsi molto e avere delle lesioni
• Quando questo succede, il personale evita di lavarsi le mani perchè risulta doloroso
Molte persone non si rendonoconto di avere dei germi sulle mani
Gli operatori possono incrementare il numero di batteri presenti sulle mani da 100 a 1000 compiendo semplici operazioni come:
�allettare i pazienti
�misurare la pressione o sentire il polso
�toccare le mani dei pazienti�toccare le mani dei pazienti
�girare i pazienti nel letto
�toccare gli abiti del paziente o le lenzuola
�toccare attrezzatura come travi testaletto, pompe di infusione ecc.
I pazienti ospitano spesso batteri resistenti sulla cute
• I pazienti hanno spesso batteri resistenti su molte aree della loro pelle, anche quando non presentano ferite o lesioni
Percentuale di pazienti con MRSA che ospitano l’organismo sulla loro pelle
lesioni
• La figura mostra le percentuali di pazienti con S.aureus meticillino-resistente (MRSA) sotto le ascelle, sulle mani o sui polsi, o nella zona dell’inguine.
13-25 %
40 %
30-39 %
E’ LA PIU’ IMPORTANTE NORMA IGIENICO-SANITARIA
LA MANO PRENDE DA:Faccia, Corpo, Mani, Vestiti
DEL PERSONALE SANITARIO
LA MANO INFETTA:Pazienti, Bambini,
Malati gravi, Malati cronici, anziani,
FAMILIARI.
LAVAGGIO DELLE MANI
GERMI
GERMI
LA MANO PRENDE DA:
Cute, Ferite infette, Pus, SecrezioniDEL PAZIENTE
LA MANO PRENDE DA:Lenzuola, Biancheria sporca,
Asciugamani umidi, Bacinelle, Lavandini, Bagni.
FAMILIARI.
LA MANO CONTAMINA:Le attrezzature
sanitarieBiancheria pulitaBagni
Piatti e posateEcc.
Quando è indicato un prodotto alcolico per l’igiene delle mani
• Se le mani non sono visibilmente sporche o contaminate con sangue o liquidi organici (Cat. I A)liquidi organici (Cat. I A)
• dopo ogni contatto con liquidi corporei, ferite o cute lesa se non sono visibilmente sporche… (Cat. I A)
• Prima e dopo ogni contatto col paziente (Cat. I B)
• Dopo aver tolto i guanti (Cat. I B)
• Prima di indossare guanti sterili per inserire cateteri vescicali, vascolari periferici, centrali o altri dispositivi invasivi che non richiedono procedura chirurgica (Cat.
Quando è indicato un prodotto alcolico per l’igiene delle mani…
invasivi che non richiedono procedura chirurgica (Cat. I B)
Si ricorda che:
Prima di mangiare e dopo aver usato la toilette ci si deve lavare le mani con acqua e sapone (lavaggio sociale).
• Quando ci si sposta da una zona contaminata del corpo ad una zona pulita nel corso dell’assistenza ad un paziente (Cat. II)
Quando è indicato un prodotto alcolico per l’igiene delle mani…
• Dopo un contatto con oggetti inanimati e attrezzature nelle immediate vicinanze del paziente (Cat. II)
CURA DELLE MANI• E’ raccomandato l’uso di lozioni o creme per ridurre al minimo l’incidenza di dermatiti irritanti da contatto con saponi o antisettici
• Mantenere le unghie corte e curate
• In servizio non indossare anelli, bracciali o monili.
L’ANTISETTICO ED
IL DISINFETTANTE
non riparano
ad errori precedenti
ma se usati correttamentema se usati correttamente
sono un efficace mezzo
per prevenire la
DIFFUSIONE
DELLE INFEZIONI