i usr – emilia romagna

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I USR – Emilia Romagna USR – Emilia Romagna Indicazioni operative per la progettualità Indicazioni operative per la progettualità d’istituto (POF e Curricolo d’Istituto) e d’istituto (POF e Curricolo d’Istituto) e per la valutazione e certificazione delle per la valutazione e certificazione delle competenze competenze Piero Cattaneo Piero Cattaneo SMS G. Griffini SMS G. Griffini Casalpusterlengo (LO) Casalpusterlengo (LO) Università Cattolica S. Cuore Università Cattolica S. Cuore Milano e Piacenza Milano e Piacenza 15 e 22 novembre 2010 15 e 22 novembre 2010 Ottobre, novembre ,dicembre Ottobre, novembre ,dicembre

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I USR – Emilia Romagna Indicazioni operative per la progettualità d’istituto (POF e Curricolo d’Istituto) e per la valutazione e certificazione delle competenze Piero Cattaneo SMS G. Griffini Casalpusterlengo (LO) Università Cattolica S. Cuore Milano e Piacenza 15 e 22 novembre 2010 - PowerPoint PPT Presentation

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USR – Emilia RomagnaUSR – Emilia Romagna

Indicazioni operative per la progettualità d’istituto (POF Indicazioni operative per la progettualità d’istituto (POF e Curricolo d’Istituto) e per la valutazione e e Curricolo d’Istituto) e per la valutazione e

certificazione delle competenzecertificazione delle competenze

Piero CattaneoPiero CattaneoSMS G. GriffiniSMS G. Griffini

Casalpusterlengo (LO)Casalpusterlengo (LO)

Università Cattolica S. CuoreUniversità Cattolica S. CuoreMilano e PiacenzaMilano e Piacenza

15 e 22 novembre 201015 e 22 novembre 2010

Ottobre, novembre ,dicembreOttobre, novembre ,dicembre

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Articolazione della comunicazioneArticolazione della comunicazione

1.1. cambiano i Governi, cambiano i Ministri: che cosa cambiano i Governi, cambiano i Ministri: che cosa rimane delle varie “proposte” di riforma?rimane delle varie “proposte” di riforma?

2.2. la progettualità d’istituto nelle scuole dell’autonomiala progettualità d’istituto nelle scuole dell’autonomia* vincoli* vincoli* aree discrezionali* aree discrezionali

3.3. il rapporto tra POF (Piano dell’offerta formativa) e il rapporto tra POF (Piano dell’offerta formativa) e C.I. (Curricolo di Istituto); tra Curricolo d’Istituto e le C.I. (Curricolo di Istituto); tra Curricolo d’Istituto e le Indicazioni Nazionali e PA ( Programma Annuale)Indicazioni Nazionali e PA ( Programma Annuale)

4.4. progettare per competenze; quali competenze? progettare per competenze; quali competenze? Come si definiscono le competenze? Come si Come si definiscono le competenze? Come si valutano e come si certificano?valutano e come si certificano?

5.5. esempi di POF e di curricoli di istituto disciplinariesempi di POF e di curricoli di istituto disciplinari

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1. Cambiano i Governi, cambiano i Ministri: che cosa rimane delle varie proposte di riforma?

I “punti fermi” del progetto/disegno riformatore

A. Autonomia scolastica(Legge n. 59/1997 – DPR n. 275/1999)* Autonomia Didattica* Autonomia Organizzativa* Autonomia Ricerca e Sviluppo* Autonomia finanziaria

(Legge Costituzionale n. 3/2001)* tutela costituzionale dell’autonomia delle singole istituzioni scolastiche* competenza esclusiva dello Stato, competenza esclusiva

delle Regioni* concorrenza di competenze tra Stato e Regioni

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B. La riforma del sistema scolastico italiano

(Moratti)

• legge n. 53/2003• D.lgs. n. 59/2004 Indicazioni Nazionali per i piani di studio

personalizzati• D.lgs. n. 225/2007• DM 31.07.2007 Indicazioni per il curricolo

(Fioroni)

• DM 139/2007 Il nuovo obbligo scolastico• Assi Culturali• Competenze chiave di cittadinanza

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(Gelmini)

• art. 1 – D.L. n. 137/2008 (Convertito con la legge n. 169/2008)

• I Regolamenti n. 81-89 del 20.03.2009 (Riduzione tempi scuola – Maestro prevalente)

• Il Regolamento sulla Valutazione del 22.06.2009 (voti – comportamento – Prove Invalsi – Esame conclusivo 1° ciclo

• Documento di indirizzo per la sperimentazione dell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione (DM 04.03.2009)

• Atto di indirizzo per il primo ciclo (08.09.2009)- armonizzazione delle Indicazioni Nazionali- essenzializzazione dei curricoli

• Riforma della scuola secondaria di 2° grado (D.I. 10 maggio 2010)

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2. Quali linee culturali, pedagogiche, metodologiche sono presenti nel sistema scolastico italiano?

A.La progettualità d’istituto, il Piano dell’offerta formativa e il Curricolo d’Istituto

B.L’abolizione dei programmi scolastici D.M. 09.02.1979 - DPR n. 104 del 12.02.1985 - D.M. 03.06.1991

C.L’introduzione delle Indicazioni Nazionali- mappe culturali a disposizione dei Collegi dei Docenti delle scuole autonome

D.Il significato del POF; il rapporto tra POF e il Curricolo d’istituto

E.Indicazioni Nazionali e Curricolo d’Istituto

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F. La definizione degli esiti (profilo formativo) in competenze

G. Chiarimenti e riferimenti culturali circa le competenze* conoscenze/saperi* abilità* competenze (vedasi esempi)

H. Valutazione e certificazione delle competenze* verifica* valutazione* validazione* certificazione* debiti/crediti formativi

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3. Indicazioni operative per l’elaborazione del POF e del Curricolo d’Istituto

Piano dell’offerta formativa

• Le scelte educative(dai bisogni formativi agli esiti espressi in competenze)

• L’organizzazione del sistema scuola- organizzazione della didattica- organizzazione delle risorse personali e professionali

(organigramma – ruoli e funzioni)- organizzazione dell’attività educativa e gestionale della scuola- organizzazione degli spazi e delle “risorse” strumentali, delle

attrezzature e dei laboratori- organizzazione delle collaborazioni con altre scuole e/o Enti

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4. Il Curricolo d’Istituto

• competenze trasversali(es. C & C – Cittadinanza e Costituzione)

• competenze disciplinari

conoscenzeCompetenze

abilità

disposizioni personali

Esempi- M. Pellerey, Schema 1- Le Boterf, Schema 2- Linee Guida (TN), Schema 3 in allegato- Linee Guida (BZ), Schema 4 in allegato

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5. Memoria storica

• Evoluzione dell’istituzione scolastica (razionalizzazione; aggregazione; sperimentazione; adesione a progetti innovativi; cambiamento dell’utenza; …)

• Criteri di valutazione; criteri, strumenti e tempi di verifica; tipologia dei protocolli di verifica(Archivio Docimologico d’Istituto)

• Criteri e modalità di documentazione delle esperienze educative e didattiche

• Manifestazioni/”tradizioni” della scuola; appuntamenti con eventi e manifestazioni legati all’ambiente

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6. Il Progetti migliorativi

( legge n° 440 /1997 – miglioramento dell’offerta formativan della scuola)

Caratteristiche / requisiti:• a livello di istituto ( n° limitato – significativi) • collegati a esperienze didattiche particolari• a livello di consorzio tra scuole e/o con altri Enti

del territorio7.PA• Programma Annuale ( vedasi allegato:

Regolamento contabilità)

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Bibliografia minima

- Piero Cattaneo, in Scuolainsieme, n. 1/2008/9, La Tecnica della Scuola, Dossier su “ Il Piano dell’offerta formativa”

- Piero Cattaneo, in Scuoladidattica - 2009, La Scuola, Brescia, Il curricolo di Istituto.

- Piero Cattaneo, Progettare, SEI, Torino 2010

Indirizzi – [email protected](esempio di POF e di Curricolo d’Istituto della SMS G. Griffini di Casalpusterlengo (LO)