Hurrà Rimini!Organo Ufficiale dell’ A.C. Rimini 1912 - CENT’ANNI DI STORIA

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CAMPIONATO LEGA PRO 2ª DIvISIONE GIRONE A 2011 - 2012

Rimini-MantovaDomenica 25 marzo 2012 - ore 15,00

n°15

Sotto a chi

tocca!

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La primavera biancorossa fa risbocciare i sogni

Editoriale - di Nicola Strazzacapa

Tre schiaffi alla crisi, tre perle, tre storie nella storia di una rinascita di primavera che segna la fine di un tunnel lungo due mesi e sette partite. L’ultima stazione di una via crucis fatta di quattro pareggi e tre sconfitte, infortuni a grappoli, squalifiche e tiri mancini di una Dea Bendata che pare divertirsi a mettere i bastoni fra le ruote. Vittori, Gasperoni, Palazzi, Valeriani, Cardinale, Buonocunto, Gerbino Polo (più l’oggetto misterioso Basilico): nella lista degli indisponibili del recupero chiave col Poggibonsi c’era gran parte dell’undici ideale di inizio stagione e a dar manforte in panchina ecco la spina dorsale della Berretti di Cinquetti. Il filotto senza vittorie e il digiuno che diventa ramadan senza fine parevano quasi inevitabili, invece il grande gruppo biancorosso ha trovato ancora una volta risorse inaspettate per reagire all’ennesima tegola (il guaio muscolare di Spighi poco oltre la mezzora) e a quarantacinque minuti da film dell’orrore. Con testa e gambe schiavi di mille paure.Puff! Un pit stop di 15 minuti negli spogliatoi ed ecco d’incanto svanire i fantasmi e rifiorire il Rimini sotto il sole di marzo. Le prove generali con un paio di combinazioni old style sull’asse Degano-Baldazzi e la scintilla fatta scoccare dal giovane virgulto forse più in difficoltà: nel colpo di testa e successivo vorace tap in per il primo gol fra i prof di Andrea Brighi c’è tutta la voglia di reagire

al momentaccio, di lasciarsi alle spalle errori e sconfitte, di urlare “noi ci siamo, non molliamo”.E cosa c’è di meglio per ribadirlo dell’eurogol di Andrea Zanigni? Un condensato di determinazione, tecnica, fisico, sano egoismo e freddezza proprio di altri palcoscenici. Degano era lì che invocava palla, Andrea vi ha danzato sopra mandando in corto circuito mezza difesa e dopo averla scaraventata sotto la traversa si è lasciato andare a un’esultanza liberatoria con mister Luca D’Angelo tanto inusuale quanto emblematica. Mamma mia cosa potrebbe regalare il giovane ariete se solo la salute lo assistesse un po’ di più!E per finire in crescendo ecco la ciliegina: la bomba dal limite dello stesso Degano che si traduce nel primo centro su punizione diretta del campionato biancorosso. Una freccia in più nella faretra della corsa promozione. Degano, già. Quel quid di classe e personalità aggiunto nel mercato di gennaio in grado di far volare i compagni e sognare i tifosi. Un regista offensivo (ma con il gol nel sangue) extralusso per la categoria cui affidarsi per l’ultimo sprint. Rimini-Poggibonsi 3-0 fa il paio solo con Rimini-Sambonifacese 3-0: era settembre, era la prima giornata del ritorno fra i prof. Era l’inizio di una nuova esaltante avventura. Come mercoledì. L’inizio della primavera e di un nuovo campionato in sette partite in cui non bisogna porsi limiti.

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Nome GiacomoCognome Favero Età 21SoprannomeJack per tutti…J.J. Serenovalriabile per lo spogliatoio…Jason Bourne per BaldazziRuoloCentrocampistaSei fidanzatoSi!Il tuo motto La forza non deriva dale capacità fisiche ma da una volontà indomita!Un aggettivo per descrivertiMeticolosoUn aggettivo per descrivere l’altroEstroversoTra te e lui chi è il più bravoI ruoi sono diversi…Il tuo piatto preferitoPasta col ragù di mia mamma (imbattibile)Sai cucinareSìIl tuo piatto forte in cucinaPasta col ragù di mia mamma (imbattibile)Il tuo o la tua cantante preferitaColdplayQual è l’ultimo libro che hai lettoQuattroruote del mese scorsoQual è l’ultimo cd che hai ascoltatoDelicate Sound of Thunder dei Pink FloidHai un desiderio per il futuroRealizzare i miei sogni e le mie ambizioni nel calcio e con la mia fidanzata…

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Intervista doppia - di Emanuele Pasini

Nome MatteoCognomeBufaloEtà19SoprannomeBufa BufaRuoloAttaccanteSei fidanzatoSi!Il tuo mottoNon ho nessun motto…ma ho una moto…Un aggettivo per descrivertiAltruistaUn aggettivo per descrivere l’altroLavoratoreTra te e lui chi è il più bravoè una bella lotta su chi è più scarso…Il tuo piatto preferitoI tortellini al ragùSai cucinareNo…ma cucinoIl tuo piatto forte in cucinaPasta al ragù della mamma di FaveroIl tuo o la tua cantante preferitaNon ho preferenzeQual è l’ultimo libro che hai lettoIl libro di Pato che mi ha regalato Mister D’Angelo quando mi allenava negli AllieviQual è l’ultimo cd che hai ascoltatoI Miami and The GrooversHai un desiderio per il futuroLa salute e la famiglia…

HURRA RIMINI!Proprietà:AC RIMINI 1912 srlPiazza del Popolo - Riminiwww.riminicalcio.comTel. 0541.785960 Omaggio degli inserzionistiCollaboratori:Tamara Antonioli

Cristiano CerbaraCarlo FabbriEnrico IzzoNicola StrazzacapaGiuseppe BernabèCoordinamento: Emanuele PasiniServizio fotografico:Gilberto PoggiFrancesco GirardiManuel Migliorini

Emanuele PasiniDistributori:B. Cavioli – E. Filippelli – F. Foschi – P. Ottaviani – O. Sarti – F. Semproli – G. ZanottiGrafica e impaginazione:R&R Servizi Grafici

Bufalo

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Pianeta giovani - di Emanuele Pasini

Intervista agli accompagnatori delle giovanili

MAURIZIO TOMMASONI:Ciao Maurizio da quanti anni svolgi questo servizio?Sono partito nell’anno 2006-2007 con la scuola calcio per cui da circa 6 anniIn questi anni hai visto tanti cambiamenti nel modo di fare calcio qui a Rimini?Certamente, è cresciuta la qualità e la professionalità dello staff ed è sempre maggiore l’attenzione che tutti noi poniamo affinché l’obiettivo principale del nostro lavoro e cioè il cammino di crescita sportiva e personale dei nostri ragazzi avvenga nei migliori dei modiQuali sono le tue mansioni?Sono l’accompagnatore dei Giovanissimi Regionale, predispongo tutto il materiale tecnico e documentale necessario per le partite. Ho un rapporto diretto con il direttore di gara e rappresento in quelle occasioni la societàChe tipo di rapporto hai con i ragazzi?Con i ragazzi ho un rapporto del “BUON PADRE DI FAMIGLIA” alternando rimproveri ad elogi

esigendo il rispetto delle regole fuori e dentro il campo, per gli amici e gli avversari, così, con il reciproco rispetto si riesce ad essere buoni amici e lavorare in armonia…e con i vari mister?I rapporti con Lorenzo Magi e Daniele Tacconi sono buoni, professionali e ognuno rispetta i propri ruoli e doveriCome ti trovi in società?Pienamente soddisfatto e gratificato per la passione, l’impegno e la serietà che si respira in questo ambiente.Un desiderio per il futuro?Più che un desiderio è l’ augurio, in questo momento particolare che stanno attraversando molte società sportive,che possa la RIMINI CALCIO, nell’anno del CENTENARIO festeggiare l’evento con una promozione che noi tutti meritiamo, nessuno escluso.FORZA RIMINI

Questa settimana abbiamo incontrato Maurizio Tommassoni (Giovanissimi Regionali) e Alessio Napoleone (Giovanissimi Fascia B) che dedicano il loro tempo per prestare servizio con il settore giovanile. Nello specifico svolgono il ruolo di accompagnatore.

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Pianeta giovani - di Emanuele Pasini

ALESSIO NAPOLEONE:Ciao Alessio da quanti anni svolgi questo servizio?Dal 2009In questi anni hai visto tanti cambiamenti nel modo di fare calcio qui a Rimini?Anche se sono da poco ho visto dei cambiamenti, sia dal punto di vista organizzativo, molto più meticoloso ed organizzato, ma anche dal punto di vista tecnico, con staff sempre più preparato.Quali sono le tue mansioni?Seguo la squadra soprattutto nelle gare casalinghe, gestisco i rapporti con arbitro ed altre società, inoltre due giorni alla settimana seguo la squadra direttamente sul campo, fornendo un aiuto al mister Malferrari.Che tipo di rapporto hai con i ragazzi?Ho un buon rapporto con i ragazzi, quando siamo sul campo dall’allenamento si lavora duro, dopo quando c’è da scherzare lo si fa tutti insieme.…e con i vari mister?Sempre molto buono, con Filippo Fabbri ho imparato tantissimo a livello tecnico e a livello umano.Come ti trovi in società?Molto beneUn desiderio per il futuro?Che la società possa arrivare nella massima serie e vedere su palcoscenici importanti molti ragazzi della Rimini Calcio.

Degano scaglia il tiro Da fuori area

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Nel 2012 il calcio a Rimini compie 100 anni, voglia-mo ripercorrere in quattro puntate i momenti più si-gnificativi del secolo calcistico riminese.Reperimento immagini e didascalie a cura di Fran-cesco Fanini, Raoul De Bonis, Claudio Casadei, Mo-reno Tombesi

Nel 1909 un gruppo di appassionati riminesi, crea la polisportiva Libertas e nel 1912 inizia con la pratica calcistica. La Rimini calcio può, così, fe-steggiare i suoi primi cent’anni. I primi campionati, iniziano negli anni 20 poi sul finire di questi, nasce anche una seconda squadra riminese, il DPL, Dopolavoro Ferroviario Rimini, le due squadre daranno vita ad alcune stra-cittadine che dividono i riminesi, ma fanno aumentare gli appassionati del gioco del calcio. PERIODO PRECEDENTE LA SECONDA GUERRA MONDIALEDopo un’attività in ambito romagnolo nel 1933/34 si disputa il primo cam-pionato regionale con uno sforamento in Lombardia; è il Mantova la prima squadra extra regione ammessa ad un campionato della Libertas Rimini. In quel campionato alla fine due squadre arrivano al primo posto appaiate, sono il Parma e la Reggiana. La Libertas Rimini è 12°. I migliori marcatori del Rimini sono: Fallavena 12 e Mietti 10.Nel 1934/35 alle squadre precedenti si aggiunge il Piacenza. Il campionato è vinto dalla Reggiana. La Libertas è 3°. Il miglior marcatore è Pavan con 12 gol. Nel 1935/36 si disputa il campionato con 13 nuove squadre, 5 venete, 2 friulane, 1 trentina, 2 istriane e 3 marchigiane, la vittoria arride al Venezia. La Libertas Rimini è 14°. Il miglior marcatore è ancora Pavan con 8 gol. Nel 1936/37 nel girone della Libertas vengono inserite 8 nuove squadre, 7 sono toscane e una marchigiana, la Maceratese, il campionato lo vince l’An-conitana. La Libertas Rimini è 14°. Miglior marcatore Compagnoni 14 gol.Nel 1937/38 il campionato è vinto dal Siena. Ci sono tre nuove squadre to-scane l’Empoli, il Fucecchio e il Viareggio. La Libertas Rimini è 8°. Giuseppe Ugolini realizza 10 gol.Nel 1938/39 la Libertas Rimini e il DPL si fondono in un’unica squadra e decidono di autoretrocedere di una categoria, disputando un campionato nell’ambito romagnolo denominato di prima divisione emiliana. Il campio-nato lo vince la Zardi Imola. La Libertas Rimini è 3°. Trevisani realizza 5 gol.LA LIBERTAS DIVENTA - “RIMINI CALCIO” Nel 1939/40 il Rimini non più Libertas, disputa un campionato di vertice e alla fine giunge secondo, dietro alla Maceratese. Il 30/09/1939 allo stadio di Rimini nella prima gara di campionato il Cagliari viene battuto per 2 a 1. E’ la prima partita con i sardi ed è la prima partita con la nuova denomina-zione, Rimini calcio. In questa stagione subentrano nuove squadre e sono il Cagliari, le marchigiane Sambenedettese, Vis Pesaro ed Ascoli, le toscane Montevarchi, Arezzo e Sangiovannese e le umbre, Ternana, Tiferno, Foligno e Gubbio. In questo campionato il Rimini ottiene in prestito dalla Roma 4 giovani giocatori, sono i difensori Mario Grassi cl 1920 e Romolo Alzani cl 1921 e gli attaccanti Delio Bianchi cl 1920 e Omero Carmellini cl 1921. Delio Bianchi realizza 15 gol, Carmellini 8. Proprio per l’arrivo di questi 4 gioca-tori questo campionato viene anche definito come “l’anno dei romani”. C’è anche un’amichevole pre-campionato giocata al Testaccio di Roma, finita 2 a 0 per la squadra capitolina. L’allenatore è l’ungherese Ernesto Guszik. La formazione: Morri, Grassi, Viganò, Casadio, Alzani, Bruno, Romani, Nardi, Trevisani, Delio Bianchi, Carmellini.IL DOPOGUERRA Nel dopoguerra è memorabile il campionato 1947/48 perché viene vinto dalla Rimini calcio. E’ il primo in assoluto della sua storia e realizza 47 punti, nel girone M della serie C, davanti al Cesena con 46. L’allenatore è Giovanni Chiecchi. La formazione: Cicchetti, poi Giorgio Ghezzi, Pinardi e Bettoli, Bombardieri-Mantovani e Ravaglia, Eustergio Ballardini, Brando, Tra-

montana, Zalateu e Massari. Miglior marcatore del Rimini Ballardini con 15 gol. Non viene promosso in serie B per un riassetto dei campionati. Giorgio Ghezzi, nativo di Cesenatico, cl 1930, disputa ancora una stagione a Rimini, poi andrà al Modena, e poi all’Inter, al Milan e in Nazionale.I DURISSIMI ANNI 50 Gli anni 50 sono avari di soddisfazioni. Al termine del campionato 1950/51 il Rimini retrocede nel campionato di promozione, l’avvicendamento in pan-china di ben 3 allenatori, prima Masetti, poi Lelovich e quindi Dal Pont, non produce gli effetti sperati. Rimini diciasettesimo in classifica con 31 punti miglior marcatore, Brunetti 9.Nel 1953/54 si viene promossi in 4°serie per effetto del secondo posto conquistato alle spalle del Massalombarda; la promozione matura sotto la guida dell’allenatore Giorgio Fioravanti, ma avviene solo per la rinuncia della squadra ravennate. Miglior marcatore del Rimini, Parma II Giorgio con 15. La formazione di quell’anno: Agostini, Gianni, Moretti, Bologna, Lucchi, Van-zolini, Parma II Giorgio, Vidal, Folicaldi, Brandi, Ricci, altri giocatori Gambi, Sergio Zucconi, Innocenti, Cenci, Parma I Luciano, Benito Perfetti e Bruscato.Nel 1954/55 arriva però una nuova retrocessione, l’allenatore è il famosissi-mo Michele Andreolo, subentrato a Fioravanti. Il Rimini è quindicesimo con 26 punti, miglior marcatore Parma II Giorgio con 8.Nel 1955/56 il Rimini giunge quinto con 34 punti l’allenatore è ancora Mi-chele Andreolo, il miglior marcatore Perfetti con 13, a seguire Zucconi 12 e Gridelli con 11.Nel 1956/57 grazie al secondo posto alle spalle del Cesena si ritorna in 4° serie. L’allenatore è Odo Godoli. Miglior marcatore Fossati 10 gol.Nel 1957/58 il Rimini giunge ottavo con 32 punti e l’allenatore è Giano Pat-tini che svolgeva anche il ruolo di portiere sostituito poi da dicembre dal “sergente di ferro” Aldo Neri. Il miglior marcatore Mazzotti 10 poi Matassoni 6 e Perfetti 5.Nel 1958/59 il Rimini giunge secondo dietro la Vis Sauro Pesaro, è un se-condo posto che vale oro, perché in questa occasione una nuova riforma dei campionati ci premia, promuovendoci in serie C, per l’ottimo piazzamento conseguito per lo stadio e per una società con i conti in ordine, l’allenatore è Gustavo Fiorini. Da allora il Rimini disputa ben 17 campionati nella stessa categoria. Proprio in quell’anno 1958 arriva a Rimini Romano Scardovi, di-fensore centrale, basso di statura e con pochi capelli, ma dotato di una note-vole elevazione e fortissimo nella marcatura. Per dieci anni rimarrà a Rimini e diventerà uno dei giocatori più importanti nella storia del Rimini. Giocherà in totale 258 gare. La formazione base è la seguente: Pattini, Gianni, Lucchi, Ceschi, Scardovi, Colombo, Perfetti, Alvoni, Beltrame, Fioretti e Mazzotti altri giocatori componenti la rosa sono: i portieri Cola, e Claudio Galassi, Bertoni, Marani, Sangiorgi, Adriano Tamburini, Rizzi, Calbi, Pozzi, Luciano Serra, Bal-zani e Boldrini. Il miglior marcatore del Rimini è Alfredo Beltrame con 16 gol, segue Benito Perfetti con 7.Nel 1959/60 il Rimini disputa il campionato di serie C girone B, giunge se-dicesimo appaiato al Pisa con 29 punti e si salva ai danni della Maceratese e del Carbonia che retrocedono. L’allenatore è ancora Gustavo Fiorini ma dalla ventunesima viene sostituito dal cesenate Renato Lucchi. Il miglior marcatore è Orazi con 10 gol, la formazione del Rimini è la seguente: Luison, Gianni, Lucchi, Geminiani, Scardovi, Ceschi, Olivieri, Neri, Beltrame, Orazi, Fioretti, altri giocatori Pattini, Alvoni, Perfetti, Malagutti, Nicoletti, Marani, Colombo, Tadei e Guerra. Vogliamo qui ricordare alcune lunghe carriere di almeno 5 giocatori, che hanno fatto la storia del Rimini in quegli anni, quella di Massari, iniziata nel 1940 e protrattasi fino a metà degli anni 50 per un totale di 162 presenze e 51 gol; e quelle di Renato Vanzolini 200 gare, negli anni 50, di Sergio Gianni 210 gare, di Sergio Lucchi 246 gare e di Benito Perfetti 126 gare e 39 gol.GLI ANNI 60 Nel 1960/61 il Rimini giunge undicesimo con 31 punti l’allenatore è Guido Testolina e dalla nona giornata ritorna Renato Lucchi, il miglior marcatore è ancora Orazi con 8 e poi Facchin con 7.

Il centenario - a cura di Giuseppe Bernabè

LA STORIA CENTENARIA DELLA RIMINI CALCIOCapitolo 1

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Nel 1961/62 l’allenatore è ancora Renato Lucchi con Guido Testolina nelle funzioni di direttore sportivo, il Rimini è decimo, i migliori marcatori Orazi e Oltramari con 9.Nel 1962/63 il Rimini ottiene un grande risultato di prestigio è secondo die-tro al Prato. In una partita casalinga persa in casa per 1 a 0 contro il Rapallo, valida per la 27° giornata e giocata il 14 aprile 1963, pregiudica la vittoria finale. Le colpe principali più che della squadra sono da attribuire all’arbitro Vincenzo Cappelluti di Bari, che a dieci minuti dalla fine convalida un gol irregolare del Rapallo. Questo errore va aggiunto ad altri gravissimi avvenuti durante la partita. Il direttore di gara viene tenuto sotto assedio dai tifosi fino alle 20:30. Il campo di Rimini sarà squalificato per una giornata, la succes-siva partita interna con la Torres la giochiamo sul neutro di Cesenatico dove vinciamo contro la Torres per 2 a 1. La formazione base di quell’anno era la seguente: Galassi, Carletti, Corsini, Ceschi, Scardovi, Perversi, Morelli, Furi-ni, Guizzo, Mangiarotti, Pennati. Altri giocatori: Conti, Risso, Bullini, Nerozzi, Vittorio Protti, Pelos e Franco Nanni. Il miglior marcatore del Rimini è Morelli con 12 gol, Mangiarotti e Pennati con 10, Guizzo 8.Nel 1963/64 il Rimini giunge sesto con 36 punti l’allenatore è Romolo Biz-zotto, il miglior marcatore è Morelli, poi Guizzo e Pennati con 7.Nel 1964/65 confermato l’allenatore Romolo Bizzotto, il Rimini giunge 14° con 30 punti. I migliori marcatori Mantellato, Benetti e Perversi, con 4.Nel 1965/66 l’allenatore è Gilberto Alvoni, il Rimini giunge 14° con 29 punti. Miglior marcatore Fusari con 5, poi Grilli e Frazzetto con 4.Nel 1966/67 l’allenatore Gilberto Alvoni, viene sostituito dopo 8 giornate da

Domenico Bosi, il Rimini è 11 con 30 punti, tra i marcatori appena 3 gol, per Malcontenti e Benetti.Nel 1967/68 l’allenatore Domenico Bosi, viene sostituito alla 21° da Ugo Lamanna, il Rimini è 13° con 34 punti, tra i marcatori spicca Castagner con 11 a seguire Ghelli con 7. Sono arrivati in quell’anno 5 giocatori dall’Inter per la vendita di Sergio Santarini e sono: Corbetta, Colombini, Granziero, Dedè e Veronese. Nel 1968/69 il Rimini è affidato ancora ad Ugo Lamanna che viene sollevato dall’incarico alla 31° giornata da Walter Gardelli, il Rimini giunge 16° con 35 punti, il miglior marcatore è Silvio Rosa con 7 gol.Nel 1969/70 viene confermato Walter Gardelli come allenatore, il Rimini giunge 16° con 35 punti e Garri è il miglior marcatore con 7 gol. Tra le cose positive degli anni 60 vanno ricordati il lancio da parte della società di alcuni giovani; nel 1963 Franco Nanni, nel 1964 Sergio Santarini, 1966 Gianfranco Sarti, Nanni andrà in serie A prima a Venezia e poi a Vero-na. Santarini per un anno all’Inter poi a Roma per 13 anni e infine a Catanza-ro per 2 anni per un totale di 406 partite in serie A, mentre Gianfranco Sarti sarà una colonna portante della Rimini calcio per 12 anni, dove accumulerà il massimo delle presenze 339 con 7 gol. Da ricordare che dal Como nel novembre 1960 arriva Giorgio Perversi, un altro giocatore indimenticabile che giocherà per 9 anni con la maglia biancorossa e coprirà tutto il periodo degli anni 60. A conclusione della carriera riminese accumula 283 partite e 19 gol.

Il centenario - a cura di Giuseppe Bernabè

01. Anno 1912, nasce ufficialmente il calcio a Rimini nell’ambito della Polisportiva Libertas02. La stagione 39-40 è la prima con la denominazione Rimini Calcio. Si chiude con il secondo posto in serie C, che però non vale la promozione.03. 1947-48: il primo Rimini vincitore di un campionato di serie C. Una riforma dei campionati toglie però ai biancorossi la possibilità di accedere alla serie B.04. Nel 1958-59 il Rimini ottiene il secondo posto in IV serie e con esso il ritorno in serie C, dopo la retrocessione di otto anni prima.05. Nel 1962-63 il Rimini allenato da Romolo Bizzotto giunge al secondo posto alle spalle del Prato. La serie B sfuma per un soffio, ma questa resta una delle formazioni più amate.

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I Partners - di Emanuele Pasini

GUEST va in rete con l’A.C. Rimini 1912

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L’A.C. Rimini 1912 si è alleata con lo staff di GUEST srl e insieme hanno creato il sito web dei biancorossi. Sul prato digitale hanno sconfitto tutti gli avversari e acce-so l’interazione con i fans. Riminicalcio.com racconta la storia della società, la squadra, spiega come acqui-stare i biglietti e richiedere gli accrediti. I fans possono visualizzare il calendario e la classifica dei biancorossi e delle altre formazioni di calcio. Ampio spazio è dato anche al settore giovanile e alla scuola calcio.

“La passione e le competenze acquisite in 17 anni di attività si trasformano in risultati tangibili, - dichiara Laura Metalli, legale rappresentante di GUEST srl - oltre alla nostra fede calcistica, che ci ha dato un input fortissimo per la realizzazione di Riminicalcio.com c’è soprattutto il lavoro di squadra”.

GUEST è Internet Service Provider dal 1995 e oggi conta su un team di persone ‘in gamba’ e dinamiche. “Ho sempre preferito dare spazio ai giovani, - puntua-lizza la Metalli - perchè sono più flessibili e capaci di una continua evoluzione. Nel mio settore credo sia fondamentale essere in grado di rinnovarsi e adeguar-si al cambiamento. Internet è come l’onda per un sur-fista: è importante cavalcarla e non farsi mettere sotto.

L’esperienza mi ha insegnato a non considerare i pro-getti finiti come traguardi, ma tappe, dalle quali si deve sempre imparare qualcosa di nuovo e farne tesoro per i lavori futuri.Guest in questi anni si è evoluta, non è più una sem-plice agenzia che lavora su Internet, come agli albori. Si è ampliata in settori diversi, come il marketing, un settore che si sta consolidando all’interno della nostra azienda”.

GUEST e lo sport, un amore senza ostacoli.Oltre a Riminicalcio.com GUEST ha realizzato il sito per La Grande Sfida, con le protagoniste del tennis mondiale: Venus e Serena Williams contro Flavia Pen-netta e Francesca Schiavone. “E’ stato uno spettacolo davvero emozionante, non capita spesso di vedere due star come le sorelle Williams! Per non parlare del-le nostre camiponesse azzurre, grintose su ogni scam-bio di palla. Per dare la massima visibilità a questo evento sportivo che ha riempito il Mediolanum Forum di Assago (MI) lo scorso 3 dicembre, è stata pianificata una strategia di comunicazione online e webmarketing nei minimi dettagli da parte di GUEST”, racconta la titolare di GUEST.

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I Partners - di Emanuele Pasini

GUEST progetta siti Internet dinamici, collegati a da-tabase aggiornabili in tempo reale e in maniera total-mente autonoma. Con questi criteri ha realizzato il sito ufficiale del calciatore Matteo Brighi e il sito Wbscsu-percamps.com (International basketball school “Clau-dio Papini”, camp di specializzazione per ragazzi e ra-gazze da 8 a 18 anni). GUEST ama gli sport acquatici e ha realizzato Grandprixriccione.com un evento spor-tivo dedicato al windsurfing internazionale per conto di Vela Club Marano, che si è svolto durante la prima set-timana di giugno 2011 a Riccione. A proposito di mare,

date un’occhiata anche a Riccionebeacharena.it il sito web in tecnica full screen che trasmette l’emozione di scendere in campo, a piedi nudi, sulla spiaggia più cool della Riviera Romagnola, per praticare d’estate e d’inverno beach volley e beach tennis.Per gli appassionati del pedale, GUEST ha creato l’e-commerce Ilovebike.it si tratta di un negozio online per amanti della bicicletta, che desiderano acquistare su Internet accessori per la bici, abbigliamento e pezzi di ricambio. Per ogni informazione info@guest.it | 0541.649292

www.technokolla.com

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La squadra ospite e Le Statistiche - di Cristiano Cerbara

Il Mantova

Prevendite ufficiali Biglietti

partite casalinghe A.C. Rimini 1912

V.e Vespucci, 69Tel. 0541 27656RiminiBus Stop 12

Sfida d’altri tempi oggi al Romeo Neri dove arriva il Mantova, ospite fisso in ognuno degli ultimi 4 campionati di serie B disputati dai biancorossi. Ricordi che portano soprattutto all’ultima giornata del campionato 2006-’07 quando Rimini-Mantova era un autentico spareggio per centrare quel sogno play-off per la serie A poi svanito negli ultimi minuti a causa dei risultati provenienti dagli altri campi, in particolare da Piacenza-Triestina. Quel Rimini vinse 2-1 con una doppietta di Jeda, penultima delle 5 vittorie colte al Neri nei precedenti con i virgiliani (completano il quadro 7 pareggi e una vittoria ospite datata 2005-’06). In seguito la storia di Rimini e Mantova è cambiata parecchio rimanendo però quasi parallela. La facoltosa società allora presieduta da Fabrizio Lori è presto evaporata tanto che anche i biancorossi lombardi sono stati costretti a ripartire dai dilettanti con un nuovo sodalizio. Vinto l’anno scorso il campionato di serie D, a Mantova si aspettavano molto di più da questo ritorno in LegaPro. Invece il cammino si è fatto subito in salita e tuttora la squadra allenata dall’ex centravanti del Rimini anni ‘70 Sauro Frutti (ha preso di recente il posto in panchina dell’esonerato Claudio Valigi) si trova impelagata nella zona per evitare i play-out. Ai virgiliani è andata male pure nel recupero di mercoledì a Bellaria, un vero e proprio scontro diretto, perso con il punteggio di 2-1. E quella del “Nanni” è stata la quarta sconfitta consecutiva in trasferta dopo quelle maturate a Chiavari (3-0), Savona (1-0) e Poggibonsi (1-0). Di più. Nelle ultime 8 partite il Mantova ha vinto soltanto una volta: così si spiega l’attuale posizione di classifica che non rispecchia comunque il reale valore di una rosa creata sicuramente centrare per altri obiettivi. Lo dimostra il fatto che i biancorossi lombardi, se in giornata di vena, sono capaci di vincere contro chiunque (vedi le vittorie esterne a Borgo a Buggiano e soprattutto a Treviso nel girone di andata). I problemi maggiori li ha evidenziati comunque l’attacco (30 gol all’attivo, terz’ultimo del girone). Nel Mantova non c’è il classico bomber tanto che il capocannoniere è il trequartista Stefano Franchi, elemento dotato di un ottimo sinistro, autore di 5 gol (12 l’anno scorso in D). Eppure la coppia offensiva è di quelle potenzialmente molto forti, soprattutto da quando (a gennaio) a Mantova è arrivato Stefano Pietribiasi (classe ’85), l’anno scorso al Carpi in C1 dopo un biennio da 26 gol nella Sambonifacese in C2. Insieme a Pietribiasi (già 4 gol) c’è Stefano Del Sante (’87), classico centravanti boa molto forte fisicamente (4 gol). L’esperienza è garantita dietro dall’ex cesenate Zaninelli e in mezzo dalla bandiera Manuel Spinale, a Mantova dal 2003.

La bella vittoria con il Poggibonsi ha interrotto a 7 partite la striscia negativa dei biancorossi. Curiosamente, a livello di C2, anche l’ultima volta (era il 1996-’97) la serie-no fu interrotta con una toscana: 2-0 all’Arena Garibaldi di Pisa con i gol di Damato e Leo. In precedenza, il pareggio in casa del Renate era maturato con il classico botta e risposta dagli 11 metri, evento che in casa biancorossa non si verificava in assoluto dalla seconda giornata del campionato di C1 edizione 2009-‘10 quando la squadra allora allenata da Melotti fece il suo esordio al Neri contro la Reggiana: ospiti in vantaggio con Stefani nel primo tempo, pari di Tulli nella ripresa, entrambi i gol realizzati dal dischetto del rigore. Ma per trovare il precedente in trasferta bisogna invece sfogliare l’album dei ricordi fino alla stagione 1984-’85: 27 anni il Rimini di Sacchi chiuse il campionato di C1 al 4° posto pareggiando 1-1 a Treviso con un rigore per parte: Tirapelle a segno per i veneti poi il mediano-bomber di Villa Verucchio Davide Zannoni siglò il 17° gol di una stagione indimenticabile. Il gol di Buonocunto al 52’ di Renate-Rimini aveva finalmente interrotto il digiuno di gol dei biancorossi che in precedenza erano andati a segno con Degano all’89’ di Rimini-Savona. In mezzo 233 minuti senza gol: non era mai successo nell’era D’Angelo, il che testimonia una volta di più le difficoltà legate alle assenze che il Rimini sta incontrando da qualche settimana a questa parte. E il rigore messo dentro dal trequartista goriziano equivale al 6° sigillo stagionale per Buonocunto che così ha stabilito il suo record personale di segnature in regular-season, precedentemente fissato a quota 5 nel passato campionato di serie D e poi raddoppiato nei play-off.Il 3-0 al Poggibonsi ha invece bissato quello ottenuto nella gara d’esordio con la Sambonifacese. E’ la seconda volta in questo campionato che il Rimini mette a segno una tripletta, la prima però dopo aver chiuso il primo tempo sullo 0-0. Per trovare un precedente analogo bisogna tornare al 24 ottobre 2010 (lo scorso torneo di serie D) quando i biancorossi vinsero 3-0 contro il Bojano sfondando solo dopo l’intervallo (68’ e 70’ Ragatzu, 91’ Olcese).Festa per Andrea Brighi che contro i giallorossi toscani ha trovato il suo primo gol tra i professionisti: il giovane difensore diventa il 14° giocatore biancorosso a segno in questa stagione. Quello segnato da Degano sui titoli di coda è invece il primo gol realizzato dal Rimini direttamente su calcio di punizione: l’ultima prodezza da fermo (e non su rigore) era quella di Evangelisti a Venafro lo scorso primo maggio 2011.

Le toscane portano bene

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TURNO ODIERNO32ª Giornata25 Marzo 2012Cuneo - Renate

GiaComense - BoRGo a BuGGianoLeCCo - tReviso

montiChiaRi - san maRinoPoGGiBonsi - aLessandRia

PRo PatRia - BeLLaRia-iGea maRinaRimini - mantova

santaRCanGeLo - samBonifaCesesavona - CasaLe

vaLenzana - enteLLa

PROSSIMO TURNO33ª Giornata

1 Aprile 2012aLessandRia - montiChiaRi

BeLLaRia-iGea maRina - savonaBoRGo a BuGGiano - santaRCanGeLo

CasaLe - PoGGiBonsimantova - CuneoRenate - LeCCo

Rimini - PRo PatRiasan maRino - vaLenzana

tReviso - GiaComenseenteLLa - samBonifaCese

Calendario e classifica - Lega Pro 2a Divisione Girone A 2011-2012

andata 4 Set 2011 - ritorno 8 Gen 2012RIMINI - SAMBONIFACESE

andata 11 Set 2011 - ritorno 15 Gen 2012BORGO BUGGIANO - RIMINIandata 18 Set 2011 - ritorno 22 Gen 2012RIMINI - SANTARCANGELO

andata 25 Set 2011 - ritorno 29 Gen 2012VALENZANA - RIMINI

andata 28 Set 2011 - ritorno 5 Feb 2012RIMINI - CASALE

andata 2 Ott 2011 - ritorno 14 Mar 2012POGGIBONSI - RIMINI

andata 9 Ott 2011 - ritorno 19 Feb 2012RIMINI - ALESSANDRIA

andata 16 Ott 2011 - ritorno 26 Feb 2012RIMINI - BELLARIA IGEAM.andata 23 Ott 2011 - ritorno 4 Mar 2012

SAVONA - RIMINIandata 26 Ott 2011 - ritorno 7 Mar 2012

RIMINI - SANMARINOandata 30 Ott 2011 - ritorno 11 Mar 2012

TREVISO - RIMINIandata 6 Nov 2011 - ritorno 18 Mar 2012

RIMINI - RENATEandata 13 Nov 2011 - ritorno 25 Mar 2012

MANTOVA - RIMINIandata 16 Nov 2011 - ritorno 1 Apr 2012

PRO PATRIA - RIMINIandata 20 Nov 2011 - ritorno 4 Apr 2012

RIMINI - LECCOandata 27 Nov 2011 - ritorno 15 Apr 2012

CUNEO - RIMINIandata 4 Dic 2011 - ritorno 22 Apr 2012

RIMINI - MONTICHIARIandata 11 Dic 2011 - ritorno 29 Apr 2012

GIACOMENSE - RIMINIandata 18 Dic 2011 - ritorno 6 Mag 2012

RIMINI - V.ENTELLA

3-0 2-1

1-1 2-2

0-2 0-0

0-1

0-1 0-3

2-2 2-0

1-0 1-2

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Il cammino del Rimini

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