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HERCULES Mini Condensing 32 kW Caldaie a basamento ecologiche a condensazione con boiler inox HERCULES Mini Condensing 32 kW

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HERCULES Mini

Condensing 32 kW

Caldaie a basamento ecologiche

a condensazione

con boiler inox

HE

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32

kW

1STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

HERCULES Mini Condensing 32 kW

Caldaia a basamento ecologica a conden-sazione con accumulo da 54 litri

HERCULES Mini Condensing 32 kW

HERCULES Mini Condensing kW unisce i vantaggi di una caldaia ecologica a condensazione con regolazione a micropro-cessore di tipo VICTRIX Superior a quelli di un generatore a basamento ad accumulo. L'apparecchio è disponibile con potenza termica nominale di 32,0 kW (27520 kcal/h) e si caratterizza per le dimensioni contenute e dal peso ridotto.La caldaia è equipaggiata con un sistema di combustione a pre-miscelazione totale che garantisce emissioni inquinanti particolarmente ridotte e consente il funzionamento a metano o a GPL. Grazie alla tecnologia della condensazione, si caratterizza per l'elevato rendimento e per l'ampio campo di modulazione (20÷100% della potenza nominale).Il circuito idraulico, composto da uno scambiatore acqua-gas a serpentino in acciaio INOX, da un compensatore idraulico inserito di serie e da due circolatori, fà sì che la caldaia si addica agli impianti di riscaldamento di grandi dimensioni che richiedono un' elevata portata d'acqua, la caldaia è inoltre predisposta per il collegamento (optional) alla centralina a zone ed al Disgiuntore Idrico Multimpianti.La nuova elettronica consente il collegamento dell'appa-recchio al Comando Amico Remoto ed al Super Comando Amico Remoto; entrambi permettono di gestire, controllare a distanza la caldaia con estrema semplicità. Utilizzando il Super CAR è possibile variare indifferentemente alcune impostazioni sia dal pannello comandi di caldaia che dal pannello comandi del Super CAR come: selezione Estate Inverno, set point sanitario, stato comfort sanitario, Reset.

Caratteristiche generali.

La regolazione ed il controllo dell’apparecchio sono affidati ad una scheda elettronica con modulazione continua di fiamma tramite due sensori (sanitario e riscaldamento).L'impostazione dei parametri di funzionamento della caldaia avviene tramite pulsanti e manopole mentre la visualizzazione dello stato, del modo di funzionamento e delle anomalie, avviene tramite un display digitale retroilluminato.Il circuito sanitario è equipaggiato con un vaso d’espansione da 2 litri ed un bollitore in acciaio INOX con capacità di 54 litri che, oltre ai vantaggi dell’accumulo, garantisce la produzione istantanea di acqua calda.HERCULES Mini Condensing kW deve essere installata utilizzando i kit di aspirazione/scarico o i sistemi per intuba-mento (Ø 60 mm rigido, Ø 80 mm rigido e Ø 80 mm flessibile) realizzati in materiale plastico ed espressamente concepiti per le caldaia a condensazione Immergas.

2STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Dimensioni principali ed attacchi.

Altezza (mm) Larghezza (mm) Profondità (mm)

850 650 600ATTACCHI

GAS ACQUA SANITA-RIA IMPIANTO

G AC AF R M1/2’’ 1/2” 1/2” 1” 1”

Legenda:G - Alimentazione gasM - Mandata impiantoR - Ritorno impianto

AF - Entrata acqua sanitariaAC - Uscita acqua calda sanitariaRC - Ricircolo sanitarioSC - Scarico condensa (diametro interno minimo Ø 13 mm)

3STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Pannello comandi.

Legenda:- Pulsante Stand-by - On

A - Pulsante selezione modo di funzionamento estate ( ) e inverno ( )

B - Pulsante precedenza sanitario ( )C - Pulsante Reset (RESET) / uscita menù (ESC)D - Pulsante ingresso menù (MENU)/ conferma dati (OK)1 - Selettore temperatura acqua calda sanitaria2 - Temperatura acqua calda sanitaria impostata3 - Selettore temperatura riscaldamento4 - Temperatura riscaldamento impostata5 - Presenza anomalia6 - Visualizzazione stato di funzionamento caldaia8 - Simbolo presenza fiamma e relativa scala di potenza

9 e 7 - Temperatura acqua uscita scambiatore primario10 - Caldaia in Stand-by

11 - Caldaia connessa a comando remoto (Optional)12 - Funzionamento in modalità estate13 - Funzione antigelo in corso14 - Funzionamento in modalità inverno15 - Funzionamento con precedenza sanitario attiva16 - Collegamento a tool esterni per tecnico17 - Visualizzazione voci menù18 - Funzionamento con sonda temperatura esterna attiva19 - Visualizzazione conferma dato o accesso al menù

20 e 7 - Visualizzazione temperatura esterna con sonda esterna collegata (optional)

21 - Visualizzazione richiesta reset o uscita menù22 - Funzione spazzacamino in corso23 - Manometro caldaia24 - Display multifunzione

4STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Componenti principali.

Legenda:1 - Valvola gas2 - Termostato fumi3 - Vaso espansione sanitario4 - Camera stagna5 - Circolatore impianto6 - Valvola sfogo aria7 - Candeletta rilevazione8 - Collettore idraulico9 - Ventilatore

10 - Rubinetto di svuotamento collettore11 - Pressostato impianto (assoluto)12 - Circolatore Caldaia13 - Rubinetto svuotamento boiler14 - Valvola tre vie (motorizzata)15 - Pozzetti di prelievo (aria A) - (fumi F)16 - Presa pressione segnale positivo17 - Presa pressione segnale negativo18 - Valvola sfogo aria manuale19 - Modulo a condensazione20 - Valvola di sicurezza 8 bar

21 - Bruciatore22 - Candeletta accensione23 - Venturi24 - Sonda mandata25 - Ugello gas26 - Termostato sicurezza27 - Tubo aspirazione aria28 - Boiler inox29 - Sifone scarico condensa30 - Vaso espansione impianto31 - Rubinetto entrata acqua fredda32 - Valvola di sicurezza 3 bar33 - Pannello comandi34 - Sonda sanitario35 - Rubinetto riempimento impianto36 - Rubinetto svuotamento impianto

5STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Schema idraulico.

Legenda:1 - Sonda sanitario2 - Rubinetto svuotamento boiler3 - Rubinetto riempimento impianto4 - Serpentino inox per boiler5 - Anodo di magnesio6 - Vaso espansione sanitario7 - Limitatore di flusso8 - Valvola di sicurezza 8 bar9 - Filtro entrata fredda

10 - Rubinetto entrata acqua fredda11 - Valvola gas12 - Presa pressione uscita valvola gas (P3)13 - Cappa fumi14 - Valvola sfogo aria manuale15 - Modulo a condensazione16 - Termostato fumi17 - Bruciatore18 - Candeletta rilevazione19 - Ugello gas20 - Ventilatore 21 - Tubo aspirazione aria22 - Sifone scarico condensa23 - Collettore venturi aria/gas24 - Segnale positivo venturi P125 - Vaso espansione impianto26 - Valvola tre vie (motorizzata)27 - Valvola sfogo aria circolatore

28 - Circolatore Caldaia29 - Pressostato impianto (assoluto)30 - Rubinetto svuotamento impianto31 - Collettore idraulico32 - Valvola sfogo aria collettore33 - Circolatore impianto34 - Valvola di sicurezza 3 bar35 - Rubinetto di svuotamento collettore36 - Termostato sicurezza37 - Presa pressione ∆P gas38 - Pozzetto analizzatore fumi39 - Pozzetto analizzatore aria40 - Sonda mandata41 - Candeletta accensione42 - Coperchio modulo a condensazione43 - Segnale negativo venturi P2

R - Ritorno impiantoM - Mandata impiantoG - Alimentazione gas

AC - Uscita acqua calda sanitariaAF - Entrata acqua fredda sanitariaSC - Scarico condensa

L’acqua calda per uso riscaldamento e per uso sanitario viene prodotta tramite un circuito primario ed uno secondario (sa-nitario) che vengono interessati a seconda delle necessità.

6STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Circuito primario (circuito caldaia).

Il circuito primario con i relativi dispositivi di controllo e di sicurezza, viene messo in funzione ogni qualvolta vi è una richiesta sia di tipo riscaldamento che di tipo sanitario.

Funzionamento (vedi schema idraulico).Il calore contenuto nei fumi prodotti dalla combustione vie-ne assorbito dai tubi dello scambiatore primario acqua-gas a serpentino inserito nel modulo a condensazione (15), il quale a sua volta lo cede all’acqua fatta circolare al suo interno dal circolatore di caldaia (28).L’acqua viene immessa nel collettore idraulico (31) e quindi all’impianto oppure può essere deviata all’interno del serpen-tino del bollitore (4).Questo dipende dalla posizione della valvola a 3 vie motoriz-zata (26), la quale a seconda della richiesta, consente il flusso attraverso i tubi di mandata e ritorno del collettore idraulico (31) oppure ne provoca la deviazione verso il serpentino del bollitore (4).

Circolatore caldaia (1).Opera sul ritorno del circuito primario subito dopo la valvola tre vie a cui è collegato. Fà parte del gruppo integrato multi-funzioni realizzato in materiale composito.Sul corpo è ricavata una sede in cui alloggia direttamente la valvola di sfogo aria automatica (2).

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Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

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Scambiatore primario (modulo a condensazione).E’ formato da un involucro che contiene 5 elementi a forma di serpentino.Ogni elemento è a sua volta costituito da 5 spire di tubo ellittico (3).L’intero modulo è realizzato in acciaio INOX e la sua parte interna costituisce la camera di combustione stagna e la camera di condensazione (2).I primi quattro elementi sono interessati direttamente dall’azio-ne del bruciatore cilindrico applicato anteriormente, mentre il quinto è sistemato nella camera di condensazione che risulta separata dalla camera di combustione da una lamiera (vedi circuito fumi).Per ridurre al minimo le perdite di carico ed aumentare la portata disponibile all’impianto, la mandata è costituita dal collegamento in parallelo dei primi tre elementi, il ritorno invece è costituito dal collegamento in parallelo degli ultimi due elementi.Per entrambe le versioni, l’ingresso dello scambiatore è collegato alla mandata del circolatore e l’uscita, su cui è posizionata la sonda NTC riscaldamento (1), è collegata alla mandata del circuito primario.L’accoppiamento ai tubi di mandata e ritorno del circuito primario è tramite raccordi filettati con tenuta a guarnizione piana.La cappa fumi (4) è collegata sul lato posteriore tramite un’apposita guarnizione di tenuta bloccata da un anello in metallo.Nella parte inferiore è inoltre ricavato lo scarico dell’acqua di condensa.Nella parte superiore del modulo, per agevolare la fuoriuscita di eventuali bolle d'aria ancora presenti all'interno dei serpentini è presente una valvola di sfiato aria manuale (5).

FUMI

RITORNO

MANDATA

SCARICOCONDENSA

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Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Valvola a tre vie motorizzata.E’ una valvola tre vie elettrica operante sul ritorno del circuito primario che consente, a seconda della richiesta (sanitario o riscaldamento), di immettere l’acqua di caldaia nell’impianto di riscaldamento o nel serpentino boiler.Questo dipende dalla posizione dell’otturatore (5) il quale, chiude il passaggio verso l’impianto aprendolo nel contempo verso il bollitore (posizione sanitario) o viceversa (posizione riscaldamento).Lo spostamento dell’otturatore (5) in entrambe le posizioni si ottiene alimentando il motore (1).La parte idraulica è costituita da un gruppo in materiale composito (2) che integra anche il circolatore e viene messa in azione grazie ad un motore (1) che ne provoca lo spostamento a seconda delle necessità.

Funzionamento.Quando è necessario raggiungere la posizione riscaldamento o sanitario, il motore (1) viene azionato dalla scheda di rego-lazione.Il funzionamento del motore comporta ad ogni rotazione di 180º, lo spostamento dell’otturatore (5) e comprime (posizione riscaldamento) o lascia sfogare (posizione sanitario) la molla di contrasto dell’otturatore (4).Sia la molla (4) che l’otturatore (5) sono situati all’interno della cartuccia tre vie (3).Il raggiungimento idraulico della posizione richiesta, provo-ca alternativamente l’apertura e la chiusura di uno dei due microinterruttori di fine corsa (6) sistemati all’interno della scatola motore (1).Questo consente di togliere tensione al motore bloccandolo nella posizione raggiunta e di abilitare il funzionamento del motore solo in presenza di una richiesta diversa (segnale sani-tario o riscaldamento).

RITORNOCIRCOLATORE

RITORNO SERPENTINO

RITORNOCOMPENSATOREIDRAULICIO

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Mandatacircolatore

Ritornoserpentino

boiler

Ritornocompensatore

idraulico

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Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Sicurezze e controlli.

Riempimento impianto (3).E’ un rubinetto a sfera interposto tra il circuito caldaia e l’ingresso acqua fredda sanitaria che consente di portare in pressione l’impianto di riscaldamento.Il rubinetto è collegato al gruppo entrata fredda sanitario (4).

Scarico impianto (7).E’ un raccordo posto sul tubo di collegamento ritorno boi-ler.Prima di effettuare questa operazione occorre accertarsi che il rubinetto di riempimento impianto sia chiuso.

Pressostato impianto (5).Rileva la pressione all’interno del circuito primario.La sua sede è ricavata sulla mandata del circolatore direttamente sul gruppo idraulico e risulta accoppiato ad un microinterrut-tore che impedisce il funzionamento del bruciatore quando la pressione rilevata è inferiore a 0,3 bar.Evita surriscaldamenti dello scambiatore principale.

Valvola sfogo aria automatica (6).Consente l’espulsione automatica delle sostanze gassose even-tualmente presenti nel circuito caldaia.E’ montata sulla mandata del circolatore direttamente sul gruppo idraulico.

Valvola sicurezza 3 bar (8).Evita che nel circuito primario venga superata la pressione di sicurezza (3 bar).Il suo intervento provoca la fuoriuscita di acqua dal tubo di ritorno.E’ posizionata nella parte superiore della caldaia.

Vaso d’espansione impianto (9).Compensa le variazioni di volume conseguenti al riscalda-mento dell’acqua limitandone in tal modo le variazioni di pressione.Ha una capacità di 12 litri ed una pressione di pre-carica di 1,0 bar.E’ sistemato posteriormente nella zona superiore destra dell’apparecchio.

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Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Gruppo Integrato Multifunzioni GIM.

Prima di effettuare le operazioni di sostituzione dei vari com-ponenti presenti sul gruppo GIM occorre scaricare l'acqua presente all'interno del circuito primario svitando il rubinetto di svuotamento impianto posto sul tubo di collegamento ritorno boiler.Prima di effettuare questa operazione occorre accertarsi che il rubinetto di riempimento impianto sia chiuso.

Sostituzione cartuccia valvola tre vie (1).Per sostituire la cartuccia tre vie (1) occorre sfilare la forcella di bloccaggio (2) ed estrarre il motorino elettrico (3), quindi svitare le due viti di serraggio (4) che fissano la cartuccia (1) al corpo in composito (6).N.B.: nel rimontaggio della cartuccia occorre prestare partico-larmente attenzione nell'inserire correttamente le due piastrine di rinforzo in lamiera (5).

Sostituzione motore circolatore (7).Per sostituire il corpo circolatore occorre smontare le 4 viti (8) che fissano il motore (7) al corpo in composito (6).

Sostituzione valvola sfiato aria automatica (9).Per sostituire la valvola sfogo aria è necessario sfilare la relativa forcella di bloccaggio ed estrarre la valvola (9) stando attenti a non danneggiare il relativo OR.

N.B.: nel rimontaggio della valvola sfiato aria occorre pre-stare particolarmente attenzione nell'inserire correttamente il relativo OR.

Sostituzione pressostato impianto (10).Per sostituire il pressostato impianto (10) occorre sfilare la relativa forcella di bloccaggio.N.B.: nel rimontaggio del pressostato impianto occorre pre-stare particolarmente attenzione nell'inserire correttamente il relativo OR di tenuta.

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Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Circuito riscaldamento.

A seguito di una richiesta di tipo riscaldamento, la scheda elettronica di modulazione mette in funzione il circolatore di caldaia (2), alimenta il circolatore riscaldamento (4) ed alimen-ta il motore della valvola tre vie elettrica (1) provocandone il suo spostamento nella posizione riscaldamento.In questo modo viene chiuso il passaggio verso il serpentino del boiler e viene aperto quello verso il collettore idraulico (3) in cui viene immessa l’acqua del circuito primario.Attraverso i tubi di mandata (M) e ritorno (R) l’acqua calda viene quindi immessa direttamente nell’impianto tramite il circolatore riscaldamento (4).Grazie al funzionamento in abbinamento dei due circolatori (2 e 4) e all’utilizzo di un collettore idraulico aperto (3) la portata d’acqua e la prevalenza disponibile risultano particolarmente elevate (vedi grafico portata/prevalenza).

MANDATASERPENTINI

BOILER

RITORNOSERPENTINI

BOILER

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Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Circolatore riscaldamento (4).Opera sulla mandata dell’impianto dopo il collettore idraulico (1).E’ fisicamente fissato al tubo di mandata impianto ed al collettore di mandata caldaia a cui è collegato con raccordi filettati.

Collettore idraulico (1) (compensatore).E’ un collettore aperto su cui vengono allacciati i tubi di mandata e ritorno della caldaia e dell’impianto che permette, in abbinamento ai circolatori di caldaia e riscaldamento, di rendere disponibili una portata d’acqua ed una prevalenza all’impianto notevolmente più elevate rispetto ad una caldaia tradizionale.Questo avviene in quanto la circolazione all’interno del cir-cuito primario è garantita dal circolatore di caldaia e quindi la prevalenza del circolatore riscaldamento non viene ridotta dalle perdite di carico dell’apparecchio.Il collettore aperto (1) consente inoltre di miscelare l’acqua di mandata con una parte dell’acqua di ritorno e di disporre pertanto sull’impianto di una portata superiore a quella cir-colante nella caldaia.Nella parte superiore del collettore idraulico, per agevolare la fuoriuscita di eventuali bolle d'aria e sostanza gassose è presente una valvola di sfiato aria automatica (2).

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Mandataprimario

Ritornoprimario

Mandataimpianto

Ritornoimpianto

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Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Prevalenza disponibile all'impianto.L’utilizzo del circolatore posto a valle del compensatore idrau-lico consente di disporre di un’elevata portata all’impianto.Il grafico sottostante raffigura l’andamento della prevalenza disponibile all’impianto, in funzione della velocità del circo-latore.Qualora le prestazioni risultassero insufficienti o viceversa risul-tassero eccessive o si instaurassero rumori dovuti alla velocità del fluido in circolo, è possibile modificare le prestazioni del circolatore ruotando il potenziometro sul circolatore mediante un cacciavite a testa piatta.

Prev

alen

za (k

Pa)

A

B

C

A - Prevalenza disponibile all’impianto con il circolatore di serie alla massima velocitàB - Prevalenza disponibile all’impianto con il circolatore di serie a velocità 4,5 (impostazione di fabbrica)C - Prevalenza disponibile all’impianto con il circolatore di serie a velocità 3

Prev

alen

za (m

c.a

.)

Portata Litri/h

Il circolatore è inoltre dotato di un indicatore a Led per l'au-todiagnostica.- Luce verde fissa: indica un funzionamento corretto.- Luce verde lampeggiante: indica che il circolatore sta

modulando la propria prestazione durante un cambio di settaggio.

- Luce rossa fissa: indica che il circolatore è in stato di bloc-co.

14STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Circuito sanitario.

Il circuito sanitario viene interessato ogni qualvolta è neces-sario riportare al valore desiderato la temperatura dell’acqua contenuta nel bollitore (10) e misurata con la sonda NTC sanitario (12).Questo può avvenire sia nel caso di un prelievo di acqua calda sanitaria, sia per ripristinare le perdite per dispersione termica.

Funzionamento.A seguito di una richiesta di tipo sanitario, la scheda integrata mette in funzione il circolatore di caldaia (2) e provvede ad alimentare il motore della valvola a 3 vie elettrica (1).Il conseguente spostamento della valvola nella posizione sa-nitario (vedi funzionamento valvola a 3 vie elettrica) comporta la chiusura del tubo di ritorno dal compensatore idraulico e la contemporanea apertura del passaggio verso il serpentino (11) del boiler.

In questo modo è impedita la circolazione nell’impianto di riscaldamento, mentre è consentita nel serpentino (11) il quale, attraverso le sue pareti, permette all’acqua fredda di assorbire il calore contenuto nell’acqua del circuito primario.In questa fase viene quindi esclusa la funzione riscaldamento sulla quale la produzione di acqua sanitaria ha la precedenza.

15STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Bollitore.E’ un boiler a serpentino con capacità utile di 54 litri costruito interamente in acciaio INOX e totalmente coibentato con polistirolo autoestinguente. E’ costituito da una camicia esterna richiusa nella parte supe-riore da una flangia fissata con 12 viti che, all’occorrenza, può essere rimossa.All'interno è inserito un tubo in acciaio INOX (11) sagomato ad elica concentrica (serpentino) che si sviluppa per tutta l'al-tezza del boiler e attraverso le cui pareti avviene lo scambio termico tra l’acqua calda del circuito primario e l’acqua con-tenuta nel bollitore.Ciò consente di mantenere l’acqua del boiler a temperatura costante e garantisce, in presenza di un prelievo, la produzione istantanea di acqua calda sanitaria.Se necessario, è possibile estrarre il serpentino (11) del bollitore dopo aver rimosso la flangia d'ispezione superiore.Il suo regolare funzionamento e la sua integrità sono garantite dai seguenti dispositivi:

Anodo (9).E’ inserito nel bollitore e lo preserva dall’azione delle correnti galvaniche. Viene avvitato alla flangia superiore.

Dosatore di polifosfati (optional).Impedisce il deposito di calcare sulle pareti del serpentino.Il kit viene montato all’ingresso dell’acqua fredda sanitaria.

Gruppo entrata acqua fredda (19).E’ situato all’ingresso dell’acqua fredda ed è raccordato al vaso d’espansione sanitario (4).Oltre ad una valvola da 8 bar (5) che evita il superamento della pressione di sicurezza nel bollitore comprende:- un filtro, un limitatore di flusso da 14 l/min per evitare che

l’aumento di pressione conseguente al riscaldamento dell’ac-qua sanitaria ne provochi il ritorno verso la rete idrica.

Kit ricircolo (optional).Consente il collegamento all’eventuale impianto di ricircolo dell’acqua calda sanitaria.Consiste in un tubo che viene inserito nel boiler dopo aver rimosso il relativo tappo porta anodo.Con l'installazione del kit, l'anodo va avvitato alla parte ter-minale del tronchetto sonda ricircolo.

Rubinetto svuotamento boiler (13).E' un rubinetto di scarico con raccordo portagomma per effettuare lo svuotamento del boiler in caso di manutenzione o ispezione interna.

Sonda NTC sanitario (12).Consente alla scheda integrata di rilevare la temperatura dell’acqua contenuta nel bollitore.E’ fissato alla parete esterna del boiler e risulta inserita in un pozzetto ad immersione.

Valvola sicurezza (5).Evita che all’interno del boiler venga superata la pressione di sicurezza (8 bar).E’ montata sul gruppo collettore d’ingresso acqua fredda sanitaria.

Vaso d’espansione sanitario (4).Compensa le variazioni di volume conseguenti al riscaldamento dell’acqua contenuta nel bollitore.E’ collegato all’ingresso acqua fredda ed ha una pressione di pre-carica di 2,5 bar con capacità di 2 litri.

AF

AC

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12 13

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Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Circuito aria-gas.

Il circuito consiste in un sistema di combustione a pre-miscelazione totale composto da un ventilatore (5), da una valvola gas di tipo pneumatico (7), da un tubo venturi (3) e da uno speciale bruciatore cilindrico (8) che opera all’interno del modulo di condensazione.

Funzionamento.Il ventilatore (5) viene comandato dalla scheda integrata che ne varia la velocità in funzione della potenza richiesta.Il suo funzionamento consente di prelevare l’aria comburente dall’esterno della camera stagna ed immetterla in un condotto dove è inserito un tubo venturi (3).All’ingresso del venturi (3) è presente un segnale di pressione positiva (P1) variabile in modo direttamente proporzionale alla quantità di aria aspirata dal ventilatore (5) e che è rile-vato tramite una presa di pressione collegata alla valvola gas pneumatica (7).L’alimentazione elettrica delle bobine principali della valvola ne provoca l’apertura di entrambi gli otturatori interni e consente il passaggio di gas, la cui pressione di uscita è regolata dalla stes-sa valvola pneumatica in rapporto 1:1 alla pressione “P1”.Attraverso un ugello (4), il gas viene iniettato all’ingresso del tubo venturi (3) dove ha inizio la pre-miscelazione con l’aria comburente.La miscela così ottenuta viene incendiata sulla superficie del bruciatore cilindrico (8) tramite la scarica delle candelette di accensione (9).

Valvola gas.Le valvola gas è equipaggiata con due bobine principali co-mandate dal circuito elettrico e con un gruppo pneumatico che modula la pressione gas di uscita in rapporto 1:1 alla pressione (P1) rilevata all’ingresso del tubo venturi.Sulla valvola si effettua la taratura del rapporto tra le pressioni aria e gas (off-set) (vedi regolazioni gas).

Bobine elettriche (4).Sono due bobine di tipo ON-OFF che vengono alimentate in corrente continua dalla scheda integrata quando è necessario l’accensione del bruciatore.Sono collegate in serie ed alimentate attraverso un connettore di collegamento (3).

Gruppo pneumatico (2).Consente di variare la pressione di uscita in rapporto 1:1 alla pressione (P1) rilevata all’ingresso del tubo venturi che viene riportato alla valvola tramite un tubetto in silicone (1).Grazie a questo sistema, le percentuali nella miscela aria-gassi mantengono costanti a valori ottimali su tutto il campo di modulazione, garantendo in tal modo un rendimento di combustione pressoché costante.Tramite le viti di regolazione è possibile effettuare la taratura del rapporto aria-gas.Questo si rende necessario solo qualora, dopo aver effettuato l’analisi dei fumi, si dovessero riscontrare valori non corretti dei parametri di combustione (vedi regolazione rapporto aria-gas).

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Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Ventilatore.Opera a monte della camera di combustione ed è posizionato sotto al modulo a condensazione.Viene comandato dalla scheda integrata con un segnale ad onda quadra positiva con rapporto ON-OFF (duty-cicle) variabile.La sua velocità viene regolata (da circa 1100 a circa 5100 giri/minuto) in funzione della potenza richiesta ed è controllata tramite un sensore ad effetto Hall che ne rileva il numero di giri.La ventola preleva l’aria comburente tramite un tubo di ma-teriale plastico (1) che contribuisce a ridurne la rumorosità ed ottimizza l’accensione del bruciatore.La variazione della portata d’aria che viene immessa nel con-dotto di miscelazione, comporta la variazione del segnale di pressione (P1) all’ingresso del tubo venturi e consente alla valvola pneumatica di regolare la pressione gas di uscita.

Venturi.Il tubo venturi (1) è inserito in un condotto a tenuta, al cui in-terno avviene la miscelazione tra l’aria comburente ed il gas.L’aria viene immessa dal ventilatore nella zona inferiore del condotto, mentre il gas in uscita dalla valvola viene iniettato da un ugello (2) in corrispondenza dell’ingresso del tubo venturi (1).Il passaggio di aria nel tubo crea una depressione (“effetto venturi”) che, attraverso i 4 fori (3) presenti alla sua base, per-mette di “trascinare” il gas al proprio interno e di effettuarne la miscelazione con l’aria.L’ugello (2) ha un diametro diverso a seconda si utilizzi metano o GPL in quanto, lavorando con entrambi i gas a pressione pressoché costante, la sua sezione stabilisce la corretta portata di gas.Ai capi del tubo venturi sono sistemate due prese di pressione attraverso le quali vengono rilevati i segnali di ingresso (P1) e di uscita (P2).Tramite due tubetti in silicone, questi segnali vengono riportati rispettivamente alla valvola gas pneumatica, a cui spetta la re-golazione della pressione gas, ed alla presa di pressione negativa (P2) sistemata nella parte superiore della camera stagna.

Bruciatore.E’ un bruciatore cilindrico (5) costituito da 2 lamiere con-centriche opportunamente forate e costruite con un acciaio speciale particolarmente resistente alle alte temperature ed alla corrosione.E’ inserito all’interno del modulo di condensazione, in una camera di combustione stagna chiusa da una flangia (4) su cui il bruciatore è fissato e che nel contempo ne garantisce il colle-gamento diretto al condotto di miscelazione aria-gas (6).La pre-miscelazione, l’assenza di aria secondaria e le caratteri-stiche costruttive del bruciatore assicurano un elevato rendi-mento di combustione ed emissioni inquinanti particolarmente ridotte (vedi dati tecnici).L’elevata resistenza alla temperatura del materiale di cui è costituito, consente di lavorare con fiamma molto bassa fino ad una potenza minima di 6,9 kW (5.934 kcal/h) (20 % della potenza nominale).

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ARIA

GAS

18STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

La sua accensione avviene tramite una scheda elettronica integrata che controlla gli elettrodi di accensione (7) e rile-vazione (9).

Candelette di accensione (7).Vengono comandate tramite un accenditore (azionato dalla scheda integrata) che provoca una scarica elettrica tra le due candelette al cui contatto la miscela aria-gas si incendia.La candeletta (8) è priva dell’isolamento ceramico e risulta collegata direttamente a massa (candeletta cieca).Sono posizionate sul lato destro del bruciatore e fissate sulla flangia (4) dello stesso.Nota: Nel caso di sostituzione dell'accenditore, per un corretto collegamento delle candelette di accensione, occorre attenersi allo schema sotto riportato (in quanto altrimenti non si ha la scarica tra le stesse).

Candeletta di rilevazione (9).E’ controllata dalla scheda integrata e rileva l’avvenuta accen-sione del bruciatore.Funge anche da sicurezza fumi quando eventuali problemi nell’aspirazione aria o nell’evacuazione dei prodotti della combustione portano il bruciatore a funzionare al di sotto della potenza minima.In questo caso si verifica infatti il blocco fiamma per mancata rilevazione da parte dell’elettrodo.Per proteggere il circuito di combustione, lo stesso tipo di blocco scongiura la possibilità che il modulo si riempia di acqua qualora vi siano difficoltà nello scarico della condensa (ostruzione sifone, ecc).E’ fissata sul lato sinistro della flangia bruciatore (4).Nota: In caso di blocco accensione occorre verificare le distanze delle candelette di accensione e rilevazione attenendosi alle quote riportate nella figura sotto.

DISEGNO ACCENDITORE

1

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ARIA

GAS

19STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Smontaggio componenti principali circuito combustione.

Prima di effettuare le operazioni di smontaggio dei componenti accertarsi di avere chiuso il rubinetto del gas.Sostituzione ugello gas (19).Allentare il tubo del gas (16) in modo da accedere all’ugello gas (19) posizionato in corrispondenza dell’ingresso del tubo venturi, quindi sostituirlo con l'ugello del diametro adeguato per il tipo di gas (vedi trasformazione gas).N.B.: nel rimontaggio dell'ugello (19) prestare particolare attenzione al corretto posizionamento della guarnizione di tenuta gas.Attenzione: con caldaia funzionante a gas Metano (G20) l'ugello gas (19) non è presente e non è da installare.Smontaggio bruciatore (10).Allentare il tubo del gas (16) e svitare le due viti (21) che fissano il collettore al ventilatore, quindi allentare i 6 dadi ciechi (15) che bloccano la flangia collettore gas al modulo condensazione (8). Per sostituire la guarnizione bruciatore in grafite (11) svitare le 4 viti (24).N.B.: nel rimontaggio del gruppo bruciatore/collettore prestare particolare attenzione al corretto posizionamento della guarni-zione in corda (23), guarnizione di tenuta gas (25), guarnizione di tenuta del tubo gas (16) e guarnizione di tenuta tra flangia ventilatore e collettore gas (13).Smontaggio modulo condensazione (8) e cappa fumi (1).Prima di effettuare l'operazione occorre scaricare l'acqua pre-sente all'interno del modulo.Svitare i dadi di serraggio dei tubi di mandata e ritorno im-

pianto e del tubo di scarico condensa posto nella parte sotto del modulo stesso. Svitare le due viti (7) e (9) che fissano tramite squadrette e lamiere il modulo allo schienale della caldaia. Allentare la vite (2) posta sopra la cappa fumi e spingere verso il basso il tronchetto (4) in modo da liberare la cappa fumi dalla flangia con pozzetti.N.B.: nel ripristinare il collegamento tra cappa fumi e flangia con pozzetti controllare lo stato delle due guarnizioni di tenuta fumi (3).Smontaggio cappa fumi dal modulo a condensazione.Svitare i tre dadi (26) che fissano la cappa fumi alla parte posteriore del modulo a condensazione (8), quindi separare la cappa dal modulo.N.B.: nel ripristinare il collegamento tra cappa fumi e modulo, prestare particolare attenzione al corretto posizionamento della guarnizione di tenuta a labbro (6) e l'anello di contenimento (5).Smontaggio e sostituzione candelette di accensione e ri-levazione.Svitare le due viti di fissaggio del gruppo candelette di accen-sione (22). Svitare le due viti di fissaggio della candeletta di rilevazione (14).N.B.: nel rimontaggio delle candelette di accensione accertarsi di rimontare correttamente la guarnizione di tenuta, per la candeletta di rilevazione accertarsi di rimontare l'OR di tenuta. Per entrambe le candelette attenersi scrupolosamente alle quote minime riportate nel disegno della pagina a fianco.

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20STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Regolazioni aria-gas.

La taratura del sistema di combustione a pre-miscelazione to-tale prevede, qualora ve ne sia la necessità, la regolazione della potenza termica nominale e del rapporto aria-gas (off-set).Le due operazioni sono normalmente richieste soltanto dopo una trasformazione gas, dopo un intervento di manutenzione straordinaria (sostituzione di un componente del circuito aria-gas, sostituzione della scheda integrata di modulazione, ecc.) oppure quando l’apparecchio risulta starato.N.B.: La regolazione della potenza nominale va comunque effettuata anche durante la verifica iniziale.

Regolazione potenza termica nominale e mini-ma.La disponibilità della potenza massima è legata alla lunghezza dei tubi di aspirazione e scarico che, aumentando, riduce lieve-mente la quantità (portata) di aria in ingresso e di conseguenza anche la pressione del gas bruciato.La caldaia è tarata di serie per il funzionamento con un kit concentrico orizzontale Ø 60/100 di lunghezza 1m e quindi l’utilizzo di fumisteria con perdite di carico superiori richie-de un controllo ed una eventuale regolazione della potenza nominale.Di seguito vengono riportate le impostazioni di default presenti sulla caldaia (lunghezza 1 m):

HERCULES Mini Condensing 32 kW

VEL. MAX. G20:4700 (rpm)

GPL:4200 (rpm)

VEL MIN G20:1380 (rpm)

GPL:1300 (rpm)

MAX. RISC. G20:4700 (rpm)

GPL:4200 (rpm)

MIN. RISC. G20:1380 (rpm)

GPL:1300 (rpm)

L’operazione deve essere effettuata procedendo nel seguente modo e nel rispetto dei valori riportati nella tabella di regola-zione potenza termica:- collegare un manometro differenziale alle prese di pressione

P1 (presa positiva) e P2 (presa negativa) sistemate nella parte superiore della camera stagna (in questo modo si rileva la differenza di pressione ai capi del tubo venturi (P1-P2) e si misura un segnale di pressione corrispondente alla reale portata della miscela aria-gas al bruciatore).

- mettere in funzione la caldaia in fase spazzacamino premendo il tasto "C" quindi controllare la massima velocità del venti-latore (con bruciatore acceso);

- dopo almeno 5 minuti verificare ed eventualmente modificare il numero massimo di giri del ventilatore in riscaldamento ed in sanitario fino ad ottenere il valore di pressione (P1-P2) corrispondente alla potenza nominale.

- per modificare il numero massimo dei giri del ventilatore entrare nel menù "Configurazioni" ed all'interno della voce "PAR.CALDAIA" modificare il valore del parametro "VEL MAX" come riportato nella tabella regolazione potenza termica, fino ad ottenere il valore di pressione (P1-P2) cor-

rispondente alla potenza massima.- per modificare il numero massimo dei giri del ventilatore

in riscaldamento entrare nel menù "Configurazioni" ed all'interno della voce "PAR. CALDAIA" modificare il valore del parametro "MAX RISC" come riportato nella tabella regolazione potenza termica, fino ad ottenere il valore di pressione (P1-P2) corrispondente alla potenza massima in riscaldamento.

P1P2

21STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Regolazione rapporto aria gas (off-set).La regolazione corretta del rapporto aria-gas (1:1) avviene in fabbrica e va ritoccata solamente quando nei fumi vengono riscontrati dei valori di anidride carbonica (CO2) non corrispondenti a quelli ottimali. A tal scopo, durante la verifica iniziale od in seguito ad interventi di manutenzione straordinaria, va effettuata un’analisi dei fumi a potenza massima ed a potenza minimache attesti la bontà della combustione in riferimento ai valori indicati nella tabella seguente:

HERCULES Mini Condensing 32 kW

CO2 a potenza nominale (riscaldamento)

CO2 a potenza minima (riscaldamento)

G 20 9,40% ± 0,2 8,90% ± 0,2

G 30 12,30% ± 0,2 11,90% ± 0,2

G 31 10,50% ± 0,2 10,30% ± 0,2

Per effettuare correttamente il controllo ed eventualmenteregolare il rapporto aria-gas, occorre procedere nel seguente modo:

Valvola gas VK 8115Taratura del CO2 minima.- mettere in funzione la caldaia in fase spazzacamino senza

effettuare prelievi di acqua sanitaria, dopodichè regolare al minimo il selettore temperatura riscaldamento presente sul pannello comandi.

- effettuare il prelievo dei prodotti della combustione inserendo la sonda dell’analizzatore fino in battuta.

- verificare se il valore di anidride carbonica (CO2) rientra nei limiti indicati nella tabella per la potenza minima (vedi tabella).

- se i valori non sono corretti, riportarli entro i limiti agendo sulla vite di regolazione off-set (3) della valvola gas.Ruotando in senso orario il valore di CO2 aumenta, ruotando in senso antiorario diminuisce.

Taratura del CO2 massima.- regolare al massimo il selettore temperatura riscaldamento

presente sul pannello comandi e verificare la rispondenza del valore di anidride carbonica (CO2) misurato con quello in-dicato nella tabella per la potenza nominale (vedi tabella).

- se i valori non sono corretti, riportarli entro i limiti agendo sulla vite di regolazione portata gas (12) della valvola gas. Ruotando in senso orario il valore di CO2 diminuisce, ruo-tando in senso antiorario aumenta.

Legenda:1 - Presa pressione ingresso valvola gas2 - Presa pressione uscita valvola gas3 - Vite di regolazione Off-Set12 - Regolatore di portata gas in uscita

Trasformazione gas.L’adattamento ad un tipo di gas diverso da quello per cui la caldaia è predisposta di serie, si esegue utilizzando gli appositi kit (metano o GPL).La trasformazione consiste nella sostituzione dell’ugello gas posizionato in corrispondenza dell’ingresso del tubo venturi e nella regolazione della potenza termica massima (vedi regola-zione potenza termica nominale e minima).Va infine eseguito il controllo del valore di anidride car-bonica (CO2) a potenza massima e minima che deve essere eventualmente corretto regolando il segnale di off-set (vedi regolazione rapporto aria-gas).

22STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Sul modulo a condensazione è inserito un termostato fumi (12), posto a protezione della cappa fumi (1) che interviene quando la temperatura rilevata sul modulo a condensazione supera i 110 °C.

Sifone scarico condensa (4).Raccoglie dal fondo del modulo la condensa che si forma durante il funzionamento della caldaia.La sua uscita è collegata al tubo di scarico (11) verso cui consente il passaggio dell’acqua ma non quello dei fumi che potrebbe verificarsi in seguito ad una eventuale ostruzione dei condotti di evacuazione.L’altezza della colonna d’acqua del sifone è infatti superiore alla pressione riscontrabile all’interno della camera stagna (modulo) con la ventola alla massima velocità ed i condotti di evacuazione ostruiti ai limiti di funzionamento.Questo evita, in ogni caso, lo scarico dei prodotti della com-bustione in fogna.Alla prima accensione potrebbe verificarsi una fuoriuscita dei fumi dal tubo di scarico (11) che scompare dopo pochi minuti di funzionamento quando la condensa ha raggiunto un altezza sufficiente. Qualora ciò tardasse ad avvenire, è opportuno riempire manualmente d’acqua il sifone (4).

Circuito fumi.

Funzionamento.Il funzionamento del ventilatore posizionato all’ingresso del condotto di miscelazione aria-gas, garantisce l’espulsione for-zata dei fumi prodotti dalla combustione.Questi investono direttamente i primi 4 elementi dello scambiatore primario inseriti nella camera di combustione stagna (6) sul cui fondo è posta una lamiera d’acciaio (7) che la divide dalla camera di condensazione (2) e devia il flusso dei fumi verso l’esterno del modulo.In questo modo i gas di scarico, prima del loro ingresso nella camera di condensazione (2), investono il 5° elemento (3) dello scambiatore al cui interno scorre l’acqua di ritorno del circuito primario.Ciò raffredda ulteriormente i prodotti della combustione e ne facilita la condensazione prima della fuoriuscita dalla cappa fumi (1).L’acqua di condensa formatasi all’interno dello scambiatore, nella cappa fumi ed eventualmente nei condotti di evacuazione confluisce nella parte inferiore del modulo da dove, prima di essere scaricata, è convogliata in un sifone (4). L'eventuale acqua formatasi nei condotti di aspirazione viene raccolta in una conversa (13) e tramite il tubo in silicone (10) viene convogliata nel sifone (4) per poi essere scaricata.

Cappa fumi (1).E’ collegata nella parte posteriore del modulo di condensazione e convoglia i prodotti della combustione verso il raccordo di scarico presente nella parte superiore dell’apparecchio.E’ interessata dal passaggio dei fumi e dell’acqua di condensa formatasi al suo interno o nei condotti di scarico.E’ costruita in materiale plastico resistente agli effetti corrosivi della condensa ed adatto ad operare fino ad una temperatura di 130 °C (temperatura max fumi con mandata 85 °C = 78 °C).

Gas

AriaScaricocondensa

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Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Sistemi di aspirazione e scarico.(vedi istruzioni terminali di aspirazione e scarico).

La caldaia HERCULES Mini Condensing kW è predisposta per l’allacciamento agli appositi condotti di aspirazione/scarico ad innesto e può essere installata solo all'interno dell'abita-zione nelle seguenti configurazioni:- a camera aperta e tiraggio forzato (tipo B23) mediante l'uti-

lizzo di un apposito kit di aspirazione (optional) ;- a camera stagna e tiraggio forzato (tipo C) utilizzando i

kit verticali od orizzontali concentrici o il kit separatore Ø80/80.

Per ciò che riguarda le perdite di carico relative ad ogni acces-sorio, le varie combinazioni effettuabili, vedere le istruzioni relative ai terminali di aspirazione e scarico (libretto istru-zioni caldaia). I generatori con tecnologia a condensazione devono essere installati utilizzando la specifica serie di condotti di aspirazione e scarico che è stata concepita per essere abbinata esclusiva-mente alle caldaie a condensazione Immergas.La fumisteria della “SERIE VERDE” è costruita in materiale plastico (PPS =polipropilene autoestinguente) adatto a resistere all’azione corrosiva della condensa acida.

Configurazione a camera aperta e tiraggio for-zato (tipo B23) per installazione all’interno (vedi figura a lato).Utilizzando uno specifico kit, è possibile installare la caldaia nella configurazione a camera aperta e tiraggio forzato (tipo B23) consentendo in tal modo l’aspirazione dell’aria combu-rente direttamente dall’ambiente.

Aspirazione.L’aspirazione avviene sfruttando il foro presente nella parte superiore della camera stagna su cui, dopo avere tolto il tappo presente e dopo avere interposto la relativa guarnizione (1), viene montato l'apposito supporto terminale (2) su cui viene fissato il terminale di aspirazione (3).

Scarico.Il raccordo ai condotti di scarico diametro 80 mm si ottiene tramite la flangia utilizzata nei sistemi sdoppiati.Lo scarico dei fumi avviene tramite gli specifici condotti diame-tro 80 (4) in un camino singolo o direttamente all'esterno.Per evitare problemi di condensa, il condotto di scarico deve essere limitato a 30 metri rettilinei.

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Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Configurazione a camera stagna e tiraggio for-zato (tipo C).Scarico.Il collegamento ai condotti di scarico avviene tramite una flangia (2) od una curva flangiata da fissare al raccordo (4) presente sulla parte superiore della camera stagna interponendo una apposita guarnizione sagomata (1).La flangia differisce a seconda si utilizzi il sistema sdoppiato o concentrico.Nel primo caso il passaggio per l’aspirazione dell’aria com-burente (5) viene chiuso mentre nel secondo caso viene sfruttato.

Aspirazione.Utilizzando il sistema sdoppiato, il collegamento ai condotti di aspirazione avviene in modo analogo ai tubi di scarico col-legandosi al foro di diametro 80 mm (3) presente nella parte superiore della camera stagna.In caso di utilizzo di tubi coassiali, l’aspirazione avviene sfrut-tando il foro concentrico esterno al raccordo di scarico (5).

Kit di aspirazione e scarico.I kit con i relativi accessori consentono l’utilizzo di due sistemi concentrici, un sistema sdoppiato e tre specifici sistemi per intubamento (Ø 60 rigido, Ø 80 rigido o Ø 80 flessibile).Per ciò che riguarda le perdite di carico relative ad ogni ac-cessorio, le varie combinazioni effettuabili, occorre attenersi alle istruzioni relative ai terminali di aspirazione e scarico (vedi libretto istruzioni caldaia).L’accoppiamento tra i vari accessori (curve, prolunghe, terminali)è del tipo ad innesto e la tenuta è assicurata da guarnizioni a lab-bro in EPDM perossido resistenti all’azione della condensa.

Kit excentrico orizzontale ad innesto 60 /100.Il tubo di scarico in PPS (Ø 60 mm) è inserito all’interno del tubo di aspirazione in alluminio (Ø 100 mm).Il collegamento alla caldaia avviene con una curva a 90º (2) orientabile in ogni direzione che, tramite le prolunghe necessarie, va collegata all’apposito terminale di aspirazione e scarico (3).La lunghezza massima complessiva consentita oltre la prima curva (2) è di 12,9 metri rettilinei orizzontali.

Kit concentrico verticale ad innesto 60 /100.Il tubo di scarico in PPS (Ø 60 mm) è inserito all’interno del tubo di aspirazione in alluminio (Ø 100 mm).Il collegamento alla caldaia avviene con una flangia concentrica 60/100 (2) che, tramite le eventuali prolunghe, va collegata all’apposito terminale di aspirazione e scarico 60 /100 (5) con tegola in alluminio (4).La lunghezza massima complessiva consentita è di 14,4 metri rettilinei verticali.

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Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Kit separatore ad innesto 80/80. I tubi di aspirazione e scarico (6 e 9) sono entrambi in PPS ed hanno un diametro di 80 mm.I collegamenti alla caldaia avvengono tramite le due apposite flange che consentono lo scarico (4) dal raccordo centrale e l’aspirazione (3) da uno dei due fori laterali rispetto a quello centrale.La lunghezza massima consentita (aspirazione + scarico) è di36 metri rettilinei in orizzontale e di 41 metri rettilinei in verticale.

Sistema per intubamento 60 rigido.E’ un kit che consente l’intubamento Ø 60 mm di canne fumarie/camini/asole tecniche esistenti da utilizzarsi esclu-sivamente in abbinamento ad un unico apparecchio a condensazione Immergas.Si raccorda al condotto di scarico dell’apparecchio con una curva a 90º (5) che, tramite le prolunghe verticali necessarie (2), va collegata all’apposito terminale di scarico (1).L’accoppiamento dei vari accessori prevede, oltre all’innesto con tenuta con guarnizioni in EPDM perossido, anche il serraggio con fascette stringitubi (4).Queste vanno alternate a fascette con alette distanziali (3) che permettono il centraggio del tubo di scarico all’interno del vecchio camino.Il sistema è ispezionabile tramite lo sportello (6) posizionato all’imbocco del raccordo con il condotto di evacuazione fumi della caldaia.Utilizzando un kit sdoppiato 80/80 (1 curva + 1 m sia in aspi-razione che in scarico) con griglia in aspirazione, la lunghezza massima consentita è di 22 metri rettilinei verticali.

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Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Sistema per intubamento 80 rigido.E’ un kit che consente l’intubamento Ø 80 mm di canne fumarie/camini/asole tecniche esistenti da utilizzarsi esclu-sivamente in abbinamento ad un unico apparecchio a condensazione Immergas.Si raccorda al condotto di scarico dell’apparecchio con una curva a 90º (5) che, tramite le prolunghe verticali necessarie (2), va collegata all’apposito terminale di scarico (1).L’accoppiamento dei vari accessori prevede, oltre all’innesto con tenuta con guarnizioni in EPDM perossido, anche il serraggio con fascette stringitubi (4).Queste vanno alternate a fascette con alette distanziali (3) che permettono il centraggio del tubo di scarico all’interno del vecchio camino.Il sistema è ispezionabile tramite lo sportello (6) posizionato all’imbocco del raccordo con il condotto di evacuazione fumi della caldaia.Utilizzando un kit sdoppiato 80/80 (1 curva + 1 m sia in aspi-razione che in scarico) con griglia in aspirazione, la lunghezza massima consentita è di 30 metri rettilinei verticali.

Sistema per intubamento 80 flessibile.E’ un kit che consente l’intubamento Ø 80 mm di canne fumarie/camini/asole tecniche esistenti da utilizzarsi esclu-sivamente in abbinamento ad un unico apparecchio a condensazione Immergas.Si raccorda al condotto di scarico dell’apparecchio con una curva a 87º (4) che, tramite le prolunghe flessibili verticali ne-cessarie (3), va collegata all’apposito terminale di scarico (1).Occorre ricordarsi di inserire di tanto in tanto un distanziale con alette (2) che permette il centraggio del tubo di scarico all’interno del vecchio camino.Il sistema è ispezionabile tramite lo sportello (5) posizionato all’imbocco del raccordo con il condotto di evacuazione fumi della caldaia.Utilizzando un kit sdoppiato 80/80 (1 curva + 1 m sia in aspirazione che in scarico + due variazioni di direzione del trat-to verticale) con griglia in aspirazione, la lunghezza massima consentita è di 30 metri rettilinei verticali.

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Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Legenda:A4 - Scheda di visualizzazioneA10 - Scheda relè circolatoreB1 - Sonda mandataB2 - Sonda sanitarioB4 - Sonda esterna (optional)CAR - Comando Amico Remoto (optional) E1 - Candelette accensioneE2 - Candeletta rilevazioneE4 - Termostato sicurezzaE6 - Termostato fumiF1 - Fusibile lineaG2 - AccenditoreM1 - Circolatore caldaia

M2 - Circolatore riscaldamentoM20 - VentilatoreM30 - Valvola tre vieR9 - Resistenza inibizione sonda ritornoS5 - Pressostato impiantoS20 - Termostato ambiente (optional)

Super CAR - SUPER Comando Amico Remoto(optional)

T1 - Trasformatore scheda caldaiaX40 - Ponte termostato ambienteY1 - Valvola gasZ1 - Filtro antidisturbo

comunesanitario

riscald.

Circuito elettrico

28STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

La caldaia è equipaggiata con una scheda elettronica a micro-processore integrata preposta al controllo dei dispositivi elettrici dell’apparecchio, che provvede alla modulazione lineare della potenza del bruciatore.Tramite display visualizza lo stato e modalità di funzionamento dell'apparecchio, segnalando l'eventuale intervento delle sicu-rezze di cui è dotato.La scheda che equipaggia tutti i modelli siano essi con bol-litore o istantanee (HERCULES Condensing kW, VICTRIX ZEUS Superior kW, VICTRIX Superior kW Plus, VICTRIX Superior kW) è la stessa, il riconoscimento delle diverse tipo-logie di funzionamento della caldaia avviene automaticamente tramite il cablaggio elettrico dell'apparecchio.La scheda integrata è sempre alimentata indipendentemente dalla selezione effettuata sul pulsante generale ( ).La scheda effettua una autoverifica periodica per il controllo del suo corretto funzionamento. Durante il funzionamento in modalità riscaldamento o con caldaia in Stand-by, la funzione si attiva ogni 18 ore dall'ultima verifica/alimentazione caldaia, in caso di funzionamento in modalità sanitario, l'autoverifica parte entro 10 minuti dopo la fine del prelievo in corso per la durata di circa 10 secondi.N.B.: durante l'autoverifica la caldaia rimane inattiva.

Richiesta riscaldamentoPremendo il pulsante generale ( ) viene abilitata l'attivazione della caldaia.Selezionando con il pulsante (A) il funzionamento in (Inver-no) viene abilitato il funzionamento in fase riscaldamento.Alla chiusura del contatto del termostato ambiente (S20), se il contatto dell’interruttore del pressostato impianto (S5) è chiuso (pressione rilevata nel circuito primario superiore al valore minimo), la scheda integrata alimenta il circolatore caldaia (M1) e il motore (M) della valvola a 3 vie (M30), il quale rimane in funzione fino a quando l'interruttore di fine corsa "1" si apre in seguito al raggiungimento della posizione riscaldamento; questo comporta la conseguente alimentazione del circolatore riscaldamento (M2).Se la temperatura rilevata dalla sonda NTC mandata (B1) è inferiore all'impostazione effettuata sul pannello comandi con il selettore temperatura riscaldamento, la scheda integrata alimentata il ventilatore (M20) e ne gestisce la velocità.Con il consenso del termostato di sicurezza (E4) e del termo-stato fumi (E6) ed al raggiungimento da parte del ventilatore (M20) della velocità di "convalida accensione", la scheda inte-grata consente di iniziare il ciclo di accensione comandando le candelette di accensione (E1) ed in seguito entrambe le bobine della valvola gas (Y1).L’avvenuta accensione del bruciatore è rilevata dalla scheda integrata tramite la candeletta di ionizzazione (E2).Nella fase di accensione la ventola funziona ad una velocità di circa 1/3 di quella massima impostata (vedi regolazione potenza termica).Successivamente il bruciatore si porta al valore minimo impo-

Funzionamento

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Risc

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29STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

stato mediante l'impostazione del parametro "MIN. RISC.", per poi raggiungere il valore massimo impostato (se richiesto)mediante l'impostazione del parametro "MAX. RISC.", in un tempo determinato dall'impostazione del parametro " RAMPA RI.".In seguito il segnale viene variato in modo direttamente pro-porzionale alla differenza tra la temperatura impostata con il selettore temperatura riscaldamento e quella rilevata con la sonda mandata (B1).Al superamento (+5°C) della temperatura impostata viene spento il bruciatore, il cui tempo di riaccensione dipende dall'impostazione del parametro "TIMER RISC.".Ad ogni spegnimento del bruciatore il ventilatore rimane in funzione per un tempo di 35 secondi ed il circolatore effettua una post-circolazione di 10 secondi.

Richiesta riscaldamento con Comando RemotoIn caso di collegamento al CAR o Super CAR la caldaia ri-leva automaticamente il dispositivo e sul display compare il simbolo ( ).Se le condizioni rilevate dal Comando Remoto (CAR o Super CAR) richiedono l’accensione in fase riscaldamento (selettore EST/INV del CAR in posizione INVERNO o pulsante del Super CAR in funzione (Inverno), regolazione temperatura riscaldamento superiore a quella rilevata dalla sonda mandata riscaldamento (B1), richiesta del programmatore orario, regola-zione temperatura ambiente superiore a quella rilevata), la scheda integrata gestisce il ciclo d'accensione del bruciatore come descritto precedentemente.

N.B.: Premendo il pulsante generale ( ) e portando la caldaia in Stand-by, sul CAR comparirà il simbolo di errore connessione "CON" e sul Super CAR il simbolo "ERR>CM", il Comando Remoto viene comunque mantenuto alimentato senza perdere così i programmi memorizzati.

Richiesta sanitarioPremendo il pulsante generale ( ) viene abilitata l'attivazio-ne della caldaia, la quale è abilitata al funzionamento in fase sanitario.Se la temperatura rilevata dalla sonda NTC sanitario (B2) posizionata sul bollitore, scende al di sotto del valore definito con il parametro "OFF SAN" rispetto alla temperatura im-postata del sanitario, la caldaia inizia un ciclo di accensione in sanitario.Se il contatto dell’interruttore del pressostato impianto (S5) è chiuso (pressione rilevata nel circuito primario superiore al valore minimo), la scheda integrata alimenta il circolatore caldaia (M1) e il motore (M) della valvola a 3 vie (M30), il quale rimane in funzione fino a quando l'interruttore di fine corsa "2" si apre in seguito al raggiungimento della posizione sanitario.Successivamente la scheda integrata alimentata il ventilatore (M20) e ne gestisce la velocità.Con il consenso del termostato di sicurezza (E4) e del termo-stato fumi (E6) ed al raggiungimento da parte del ventilatore (M20) della velocità di "convalida accensione", la scheda inte-grata consente di iniziare il ciclo di accensione comandando le candelette di accensione (E1) ed in seguito entrambe le bobine della valvola gas (Y1).

L’avvenuta accensione del bruciatore è rilevata dalla scheda integrata tramite la candeletta di ionizzazione (E2).A rilevazione di fiamma avvenuta la velocità della ventola viene aumentata in modo da raggiungere immediatamente (serichiesto) il valore massimo regolato o comunque necessaria al raggiungimento della temperatura impostata.In seguito, la modulazione di fiamma garantisce il mante-nimento della temperatura di mandata ideale per il corretto raggiungimento del set impostato.Quando la temperatura misurata dalla sonda sanitario (B2) supera il valore richiesto (temperatura impostata), viene spento il bruciatore.Ad ogni spegnimento del bruciatore, il ventilatore rimane in funzione per un tempo di 35 secondi ed il circolatore effettua una post-circolazione di 60 secondi.Se durante il funzionamento la sonda mandata riscaldamento (B1) misura una temperatura superiore a 90 °C, viene spento il bruciatore. Un nuovo ciclo di accensione potrà cominciare solo se la temperatura scende a 75 °C.

Funzione solareCon impostato il parametro “OFF SAN.” su “OFF2” (set-point sanitario isteresi 2), la caldaia è predisposta per ricevere acqua preriscaldata da un sistema a pannelli solari.Finchè l'acqua contenuta nel bollitore si trova ad una tempe-ratura superiore a Set-point sanitario-10°C, il bruciatore ed il circolatore rimangono spenti.La caldaia sarà mantenuta in stato sanitario, visualizzato sul display.La caldaia si attiverà in fase sanitario solo quando la tempera-tura dell'acqua contenuta nel bollitore sarà inferiore a Set-point sanitario-10°C.

Richiesta antigelo riscaldamentoQuando la temperatura rilevata dalla sonda mandata riscalda-mento (B1) scende al di sotto dei 4 °C, la scheda dà il consenso all’accensione e mantiene il generatore in funzione con il bruciatore a potenza minima fino al raggiungimento di una temperatura di caldaia pari a 42 °C (antigelo termosifoni).La funzione antigelo non viene attivata se il pulsante generale di caldaia è in selezione (Stand-by).

Richiesta antigelo sanitarioSe la temperatura rilevata dalla sonda sanitario (B2) scende al di sotto dei 4 °C, la scheda da il consenso all’accensione della caldaia e mantiene il generatore in funzione con il bruciatore a potenza minima fino al raggiungimento di una temperatura di 20 °C, quindi viene attivata una post-circolazione in fase riscaldamento della durata di 150 secondi.Durante il funzionamento l’acqua del circuito primario si mantiene al di sotto dei 42 °C in quanto al raggiungimento di tale temperatura la scheda provvede allo spegnimento del bruciatore.In caso di attivazione antigelo sanitario in concomitanza con una richiesta riscaldamento, vengono alternativamente (in modo continuativo) serviti l'antigelo sanitario per 2 minuti e la richiesta riscaldamento per 6,5 minuti. La funzione antigelo non viene attivata se il pulsante generale

30STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

di caldaia è in selezione (Stand-by).

Richiesta “spazzacamino”Premendo il pulsante "C" Reset per un tempo compreso tra 8 e 15 secondi, al suo rilascio la scheda dà il consenso all’accensione del generatore e lo mantiene in funzione per 15 minuti.Tramite la manopola di regolazione riscaldamento, è possibile modificare la potenza erogata dal bruciatore dal massimo al minimo impostati.Durante questo tempo è rispettata unicamente la funzione del termostato limite (90 °C) che viene svolta tramite la sonda mandata riscaldamento (B1).La funzione viene segnalata dal relativo simbolo e dal codice "07" sul display del Comando Remoto (se montato).Può essere interrotta premendo il pulsante generale ( ) in posizione spento o trascorsi i 15 minuti.

Funzione disareazione impiantoPer attivare la funzione “DISAREAZ” premere contemporane-amente i pulsanti “A e B” per 5 secondi con caldaia in stand-by. La funzione consiste nell’attivazione ciclica del circolatore (100 s ON, 20 s OFF) e della valvola 3 vie (120 s sanitario, 120 s riscaldamento).La funzione termina dopo 18 ore oppure accendendo la caldaia mediante il pulsante generale di accensione ( ).

31STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Uscite

La scheda è sempre alimentata indipendentemente dalla posizione del pulsante (vedi funzionamento scheda integrata).

Scheda integrata

Viene alimentato dalla scheda integrata quando c’è una richiesta di tipo sanitario, riscal-damento o antigelo. Consente la circolazione nel circuito primario.

Circolatore caldaia (M1)

Vengono comandate dall' accenditore che provoca tra le loro estremità una scarica elettrica al cui contatto la miscela aria-gas si incendia.

Candelette di accensione(E1)

Consente la deviazione del flusso dell'acqua del circuito primario al serpentino del boiler e viceversa.E' alimentata dalla scheda integrata.

Valvola a 3 vie(M30)

E’ comandato dalla scheda integrata quando è richiesta l’accensione del bruciatore.Provvede ad eseguire la scarica d'accensione.E’ sistemato sopra il modulo a condensazione.

Accenditore(G2)

Circuito alta tensione 230 V AC

Sicurezze

Candeletta di rilevazione(E2)

Interrompe l’alimentazione al circuito quando la corrente assorbita è superiore a 3,15 A.E' inserito sulla scheda integrata.

Fusibile Linea (F1)

Fusibile3,15 AF 250 V

Viene alimentato dalla scheda integrata quando c’è una richiesta di tipo riscaldamento o antigelo. Consente la circolazione nell'impianto di riscaldamento.

Circolatore riscaldamento(M2)

E' un filtro collegato alla linea di alimentazione della scheda relè circolatore, che permette di limitare gli effetti dei disturbi elettromagnetici.

Filtro antidisturbo(Z1)

Consente di alimentare il circolatore riscaldamento (M2).E' alimentata tramite il contatto riscaldamento della valvola 3-vie.

Scheda relè circolatore(A10)

Ingressi

L'alimentazione della scheda è collegata sui morsetti L e N del connettore X4.- 230 V AC +10% / -15%- 50 Hz +/- 5%

230 V / 50 Hz

Rileva l’avvenuta accensione del bruciatore dalla cui fiamma viene investito e permette alla scheda integrata di aumentare la velocità della ventola dopo averla limitata durante la fase di accensione.E’ collegata al circuito di rilevazione della scheda integrata.

Segnale fiamma = 6 ÷ 15 microA

32STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

E' una resistenza variabile in modo inversamente proporzionale alla temperatura dell’acqua; posizionata all’uscita dello scambiatore principale, consente alla scheda integrata di rilevare la temperatura dell’acqua di mandata del circuito primario. La sua rottura (segnalata da relativa anomalia) blocca il funziona-mento del bruciatore sia in riscaldamento che in sanitario.E' utilizzata anche come termostato limite di mandata (90 °C).

Sonda mandata(B1)

Sonda NTC10 kΩ 25 °C

E' una resistenza variabile in modo inversamente proporzionale alla temperatura dell'acqua; inserita in un foro ricavato sulla parete esterna del boiler, consente alla scheda integrata di rilevare la tem-peratura all'interno del bollitore.La sua rottura (segnalata da relativa anomalia) consente comunque alla caldaia di continuare a funzionare in fase riscaldamento.

Sonda sanitario(B2)

Sonda NTC10 kΩ 25 °C

Rileva la temperatura esterna e permette alla scheda integrata di variare la temperatura di mandata impianto in funzione della temperatura esterna.E' una resistenza variabile in modo proporzionale alla temperatura esterna.

Sonda esterna(B4) (optional)

Sonda PTC1 kΩ 25 °C

Quando la pressione del circuito caldaia è inferiore a 0,3 bar, de-termina lo spegnimento del bruciatore.

Pressostato impianto(S5)

Aperto = No pressione

Chiuso = Pressione OK

Ingressi

Circuito bassa tensione

Invia alla scheda un segnale che consente l'accensione o lo stand-by della caldaia.Pulsante

Invia alla scheda un segnale che consente il funzionamento della caldaia in fase Estate ( ) o Inverno ( ).

Pulsante "A"

Invia alla scheda un segnale che consente di attivare o disattivare la funzione di precedenza sanitario.Pulsante "B"

Invia alla scheda un segnale che consente di sbloccare la scheda integrata dopo l'intervento di un'anomalia o di un blocco caldaia segnalata con il relativo codice errore.In modalità di programmazione scheda elettronica consente di uscire dal menù di confi-gurazione.

Pulsante "C"

Invia alla scheda elettronica un segnale che consente di entrare nel menù di configurazione e di confermare le regolazioni effettuate.Pulsante "D"

E' un interruttore a contatti puliti che abilita il funzionamento in fase riscaldamento quando la temperatura ambiente è inferiore a quella richiesta.In caso di installazione del CAR o del Super CAR, il termostato ambiente deve essere scollegato senza ripristinare il ponte pre-esi-stente X40.

Termostato ambiente (S20)

(optional)

Aperto = Riscalda-mento OFF

Chiuso = Riscal-damento ON

Al superamento della temperatura di sicurezza dei fumi (110 °C) toglie alimentazione alle bobine principali della valvola del gas.La scheda visualizza il codice errore "ERR 02".E’ posizionato sul modulo a condensazione.

Termostato fumi(E6)

Termostato clic-son con contatto

normalmentechiuso

33STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Garantisce l’afflusso di aria all’interno della camera stagna e la fuoriuscita dei fumi prodotti dalla combustione.Viene alimentato dalla scheda integrata attraverso un segnale ad onda quadra rilevato con sensore ad effetto Hall inserito nella ventola che consente alla scheda integrata di misurarne la velocità e di correggerla in caso di discordanze con il valore richiesto..

Ventilatore(M20)

Viene alimentata (24 V DC) dalla scheda integrata quando è necessaria l’accensione del bruciatore e consente il passaggio di gas al bruciatore.

Valvola gas (Y1)(bobine principali)

Uscite

Consente il collegamento di dispositivi elettronici ad esempio scheda a zone digitale Im-mergas.

Collegamento IMG BUS(optional)

E' una resistenza che simula la presenza della sonda di ritorno im-pianto. Deve essere sempre presente.

Resistenza inibizione son-da ritorno

(R9)

Resistenza 2,2 kΩ 1/4 W

Tramite pulsanti e selettori è possibile effettuare il RESET della caldaia, impostare, modi-ficare, memorizzare i valori di funzionamento della caldaia.Tramite il Display e a seconda dei pulsanti selezionati visualizza i valori di funzionamento ed i codici errori intervenuti sulla caldaia.

Scheda di visualizzazione(A4)

Al superamento della temperatura di sicurezza (100 °C) toglie ali-mentazione alle bobine principali della valvola del gas.La scheda visualizza il codice errore "ERR 02".E’ posizionato sul tubo di mandata all’uscita dello scambiatore primario.

Termostato sicurezza (E4)

Termostato clic-son con contatto

normalmentechiuso

Dispositivi di gestione e controllo

Consente il controllo a distanza del generatore (funzionamento EST/INV, regolazione ed indicazione temperature, impostazioni parametri e programmi, visualizzazione allarmi, reset, informazioni, ecc.) e funge da cronotermostato settimanale.In caso di installazione del Super CAR deve essere eliminato il ponte pre-esistente X40.Utilizzando il Super CAR è possibile variare indifferentemente alcune impostazioni sia dal pannello comandi di caldaia che dal pannello comandi del Super CAR come: selezione Estate Inverno, stato comfort sanitario, set point sanitario.

Super CAR(optional)

Vedi funziona-mento Super

CAR

Consente il controllo a distanza del generatore (interruttore EST/INV, regolazione ed indicazione temperature, visualizzazione allarmi, reset, ecc.) e funge da cronotermostato settimanale.In caso di installazione del CAR deve essere eliminato il ponte pre-esistente X40.

Comando Amico Remoto (CAR) (optional)

Vedi funziona-mento Comando Amico Remoto

(CAR)

Consente il collegamento di dispositivi elettronici ad esempio scheda a zone o DIM.Segnale di stato(optional)

34STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Trascorse 24 ore dall'ultima attivazione, indipendentemente dallo stato di funzionamento della caldaia (Estate o Inverno), il circolatore (M1) viene messo in funzione per un tempo di 30 secondi e la valvola tre vie (M30) viene messa in funzione per un tempo di 10 secondi.

Antiblocco circolatore / valvola tre vie

Funzioni di sicurezza scheda elettronica

Nel caso di apertura del contatto del termostato di sicurezza sovratemperatura acqua (tem-peratura del circuito primario superiore a 100 °C), viene bloccato il funzionamento della caldaia.Per rimettere in funzione l’apparecchio è necessario premere il pulsante "C" di "Reset" ed in seguito effettuare una richiesta di tipo sanitario o riscaldamento.

Blocco termostatodi sicurezza

Se viene rilevata una velocità della ventola fuori dei limiti di sicurezza (700-5700 giri/min)viene spento il bruciatore e la sua riaccensione è inibita per 7,5 minuti.Per rimettere in funzione l’apparecchio è necessario premere il pulsante "C" di "Reset" edin seguito effettuare una richiesta di tipo sanitario o riscaldamento.

Anomalia velocità venti-latore

Nel caso di: elevata resistenza del contatto del termostato di sicurezza (contatto non perfetta-mente chiuso o usurato); anomalia su circuito di pilotaggio valvola gas; assenza di collegamento elettrico alla valvola gas (connettore staccato o bobine valvola gas interrotte); errore interno della scheda integrata, quest'ultima effettua un reset ed avvia un nuovo ciclo di verifica dei contatti; se dopo 6 cicli di verifica il problema persiste viene interdetto il funzionamento della caldaia.Per rimettere in funzione l’apparecchio è necessario premere il pulsante "C" di "Reset" edin seguito effettuare una richiesta di tipo sanitario o riscaldamento.

Blocco contatti elettro-meccanici

Nel caso di dispersione del circuito di rilevazione o anomalia nel controllo fiamma che genera una corrente di ionizzazione (senza che la valvola gas sia aperta) della durata di almeno 20 secondi, viene bloccato il funzionamento della caldaia.Per rimettere in funzione l’apparecchio è necessario premere il pulsante "C" di "Reset" ed in seguito effettuare una richiesta di tipo sanitario o riscaldamento.

Blocco fiamma parassita

Se entro 10 secondi dall'inizio del ciclo di accensione la candeletta di rilevazione (E2) non rileva presenza di fiamma sul bruciatore viene bloccato il funzionamento della caldaia.La scheda integrata effettua 2 tentativi di accensione della durata di 10 secondi intervallati da un tempo di 30 secondi dopodichè va in blocco.Per rimettere in funzione l’apparecchio è necessario premere il pulsante "C" di "Reset" ed in seguito effettuare una richiesta di tipo sanitario o riscaldamento.N.B.: E’ possibile resettare l’anomalia fino a 5 volte consecutive, dopodiché la funzione è inibita per almeno un’ora e si guadagna un tentativo al trascorrere di ogni ora; oppure si gua-dagnano 5 tentativi premendo il tasto Stand-by o togliendo alimentazione al circuito.

Blocco mancata accensione

La scheda elettronica effettua una autoverifica periodica per il controllo del suo corretto funzionamento. Durante il funzionamento in modalità riscaldamento o con caldaia in Stand-by, la funzione si attiva ogni 18 ore dall'ultima verifica/alimentazione caldaia.Nel caso di funzionamento in modalità sanitario, l'autoverifica parte entro 10 minuti dopo la fine del prelievo in corso per una durata di circa 10 secondi.N.B.: durante l'autoverifica la caldaia rimane inattiva, il display continua a visualizzare lo stato di funzionamento precedente l'autoverifica, per poi riprendere il normale funziona-mento.

Autoverifica periodica

Nel caso di apertura del contatto del termostato di sovratemperatura fumi (temperatura della parte esterna del modulo a condensazione superiore a 110 °C) dovuto alle impurità di combustione depositate sullo scambiatore (fuliggine, ossidazioni, ecc...), viene bloccato il funzionamento della caldaia.Per rimettere in funzione l’apparecchio è necessario premere il pulsante "C" di "Reset" ed in seguito effettuare una richiesta di tipo sanitario o riscaldamento.

Blocco termostato fumi

35STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

La rottura della sonda mandata riscaldamento (B1) viene segnalata dalla relativa anomalia ed interdice il funzionamento sia in fase riscaldamento sia in fase sanitario.

Rottura NTC mandata(B1)

Per evitare surriscaldamenti dello scambiatore acqua gas, al termine di ogni richiesta riscal-damento (apertura termostato ambiente), antigelo o "spazzacamino", il circolatore di caldaia (M1) viene mantenuto in funzione per 10 secondi. Al termine di ogni richiesta sanitario, il circolatore di caldaia (M1) viene mantenuto in funzione per un tempo di 60 secondi.

Post-circolazione circola-tore di caldaia

Dopo lo spegnimento del bruciatore al termine di una qualsiasi richiesta, viene effettuato il lavaggio della camera di combustione mantenendo il ventilatore in funzione per 35 secondi.

Post- ventilazione camera stagna

Per evitare surriscaldamenti dello scambiatore acqua gas, se la temperatura di caldaia rilevata dalla sonda NTC mandata (B1) supera i 105 °C, la ventola viene messa in funzione finché la temperatura non scende al di sotto dei 100 °C.

Ventilazione sovratempe-ratura mandata

La rottura della sonda uscita sanitario (B2) viene segnalata dalla relativa anomalia ed inter-dice il funzionamento in fase sanitario, ma viene comunque consentito il funzionamento in modalità riscaldamento.

Rottura sonda NTC sani-tario (B2)

La rottura della resistenza inibizione sonda ritorno (R9) viene segnalata dalla anomalia sonda ritorno.

Rottura Resistenza inibi-zione sonda ritorno

(R9)

Dopo lo spegnimento del bruciatore a seguito di un blocco sovratemperatura (acqua o fumi),con lo scopo di smaltire il calore residuo, viene mantenuto in funzione il ventilatore per un tempo di 510 secondi (8,5 min) alla velocità di circa 1/3 di quella massima impostata.

Post-ventilazione camera stagna in seguito ad in-

tervento blocco sicurezza sovratemperatura

Per evitare surriscaldamenti dello scambiatore acqua-gas in caso di circolatore bloccato o scarsa circolazione nel circuito primario, quando la sonda NTC mandata riscaldamento (B1) rileva un incremento della temperatura superiore a 5 °C al secondo (per più di 2 secondi consecutivi), il bruciatore viene spento.La ripartenza avviene quando la temperatura di mandata scende sotto i 43 °C.

Circolazione insufficiente

36STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

La caldaia è fornita di un pannello comandi (dove sono posti tutti i pulsanti ed i selettori di temperatura che servono per comandare la caldaia) ed un display dove viene visualizzato la modalità e stato di funzionamento dell'apparecchio.

Ogni tasto ha la seguente funzione:Pulsante Stand-by - On

A Pulsante selezione modo di funzionamento Estate ( ) ed Inverno ( )

B Pulsante precedenza sanitario ( )

C Pulsante Reset (RESET) / uscita menù (ESC)

D Pulsante ingresso menù (MENU)/ conferma dati (OK)

In fase di normale funzionamento il display indica la modalità di funzionamento.Nel caso riportato come esempio nella figura sotto, la caldaia sta funzionando per soddisfare una richiesta di riscaldamento ambiente.

Durante la richiesta di riscaldamento ambiente compare sul display la scritta “RISCALD” sull’indicatore di stato (6) e contemporaneamente all’accensione del bruciatore si accen-de l’indicatore (8) di presenza fiamma con relativa scala di potenza e l’indicatore (9 e 7) con la temperatura istantanea in uscita dallo scambiatore primario di 55 °C per soddisfare l'impostazione di 60 °C in riscaldamento effettuata tramite il selettore (3).

Stato e modalità di funzionamento

37STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Di seguito sono elencati i vari stati di funzionamento della caldaia che compaiono sul display multifunzione mediante l’indicatore (6).

Display (6) Descrizione stato di funzionamento

ESTATE Modo di funzionamento estate senza richieste in corso. Caldaia in attesa di richiesta acqua calda sanitaria.

INVERNO Modo di funzionamento inverno senza richieste in corso.Caldaia in attesa di richiesta acqua calda sanitaria o riscaldamento ambiente.

SANITAR Modalità sanitario in corso.Caldaia in funzione, è in corso il riscaldamento dell’acqua sanitaria.

RISCALD Modalità riscaldamento in corso.Caldaia in funzione, è in corso il riscaldamento ambiente.

ANTIGELOModalità antigelo in corso.Caldaia in funzione per ripristinare la temperatura minima di sicurezza contro il congelamento della caldaia.

CAR OFF Comando Remoto (Optional) spento.

SAN OFF

Con precedenza sanitario disabilitato (simbolo spento), la caldaia funziona in modalità riscaldamento ambiente per la durata di 1 ora mantenendo comunque l'acqua sanitaria alla temperatura minima (20°C), dopodiché la caldaia torna al normale funzionamento impostato precedentemente.In caso di utilizzo con Super CAR in concomitanza del periodo di funzionamento in modalità Timer sanitario ridotto sul display compare la scritta SAN OFF.La funzione di precedenza sanitario disabilitato ha la precedenza sulla funzione antilegionella.

POSTVENTPostventilazione in corso.Ventilatore in funzione dopo una richiesta di acqua calda sanitaria o riscaldamento ambiente per evacuare i fumi residui.

POSTCIRCPostcircolazione in corso.Circolatore in funzione dopo una richiesta di acqua calda sanitaria o riscaldamento ambiente per raffred-dare il circuito primario.

EMERGENZCon Comando Remoto (Optional) o termostato ambiente (TA) (Optional) in blocco, la caldaia funziona ugualmente in riscaldamento (Attivabile tramite il menù “Personalizzazioni” permette di attivare il riscalda-mento anche se il Comando Remoto o TA sono fuori servizio).

NMAXRES Tentativi di Reset terminati.Occorre aspettare 1 ora per riacquistare 1 tentativo (Vedi blocco mancata accensione).

ERR xx Anomalia presente con relativo codice errore.La caldaia non funziona (vedi paragrafo segnalazione guasti e anomalie).

SET SAN Durante la rotazione del selettore temperatura acqua calda sanitario visualizza lo stato di regolazione della temperatura sanitaria in corso.

SET RISC Durante la rotazione del selettore temperatura riscaldamento visualizza lo stato di regolazione della tem-peratura di mandata della caldaia per il riscaldamento ambiente.

CORR OTCIn presenza della sonda esterna (Optional) sostituisce la voce “SET RISC”. Il valore che compare è la correzione della temperatura di mandata rispetto alla curva di funzionamento impostata dalla sonda esterna.

DISAREAZDisareazione impianto in corso.Durante questa fase che dura 18 ore viene messo in funzione il circolatore di caldaia ad intervalli presta-biliti, permettendo così la disareazione dell'impianto di riscaldamento.

ANTILEGSolo in caso di utilizzo con Super CAR, permette di attivare la funzione antilegionella che porta la tem-peratura dell’acqua del boiler ad una temperatura di 65°C per 15 minuti di tempo (vedi libretto istruzioni Super CAR).

38STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Programmazione scheda elettronica.

La caldaia HERCULES Mini Condensing kW è predisposta per un eventuale programmazione e personalizzazione di alcuni parametri di funzionamento.Modificando questi parametri come descritto di seguito sarà pos-sibile adattare la caldaia secondo le proprie specifiche esigenze.Mediante la pressione del pulsante “D” è possibile accedere ad un menù suddiviso in tre parti principali:- Informazioni “INFORMAZ.”

- personalizzazioni “PERSONAL.”

- configurazioni “CONFIGUR.” menù riservato al tecnico per il quale si necessita di un codice d’accesso.

Per accedere alla programmazione premere il pulsante “D”, ruotare il selettore temperatura riscaldamento (3) e scorrere le voci del menù fino ad arrivare alla voce desiderata con la pressione del pulsante “D” si accede ai vari sottolivelli dei menù e si confermano la scelte dei parametri secondo le pro-prie esigenze. Mediante la pressione del pulsante “C” si torna indietro di un livello.

(La prima voce delle varie opzioni che compare all’interno del parametro è quella selezionata di default).

NB: Per accedere all'interno al menù “CONFIGUR.” (riser-vato al tecnico) occorre inserire un codice d'accesso di tre cifre (il codice è 472), che si effettua mediante la rotazione del selettore temperatura riscaldamento (3) sino a trovare la cifra corrispondente, quindi si conferma la selezione premendo il pulsante “D”, dopodichè si può accedere alla selezione e mo-difica dei parametri come specificato precedentemente.

3

39STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Menù Informazioni. All’interno di questo menù sono contenute le varie informazioni relative al funzionamento della caldaia:

1°Livello Pulsante 2° Livello Pulsante 3° livello Pulsante 4° livello Pulsante Descrizione

PER

SON

ALIZ

ZAZ

ION

I

D

C

DISPLAYD

C

ILL. AUTO(Default) D

xselezionare

C

Il display si illumina quando il bruciatore è acceso e quando si accede ai comandi, rimane acceso per 5 secondi dopo l’ultima operazione effettuata

ILL. ON Il display è sempre illuminato

ILL. OFFIl display si accende solo quando si accede ai comandi e rimane acceso per 5 secondi dopo l’ultima operazione effettuata

DATID

C

DESCRIZ.D

C

TEMP.CALD

Dx

selezionare

C

L’indicatore visualizza la temperatura in uscita dallo scambiatore primario

TEMP.EST. L’indicatore visualizza la temperatura ester-na attuale (con sonda esterna Optional)

LINGUAD

C

ITALIANO(Default)

Tutte le descrizioni vengono riportate in lingua italiana

ENGLISH Tutte le descrizioni vengono riportate in lingua inglese

EMER-GENZ.

D

C

EMER. OFF(Default)

Dx

selezionare

C

In modalità inverno attivando questa funzione è possibile attivare la funzione riscaldamento ambiente anche se l’even-tuale Comando Remoto o TA sono fuori servizio

EMER. ON

RIPRIST.

Dx

selezionare

C

Mediante la pressione del pulsante “D” si azzerano le personalizzazioni fatte, ripristi-nando i valori impostati di fabbrica

Menù personalizzazioni. All’interno di questo menù sono contenute tutte le opzioni di funzionamento personalizzabili. (La prima voce delle varie opzioni che compare all’interno del parametro è quella selezionata di default).

1°Livello Pulsante 2° Livello Pulsante 3° livello Pulsante Descrizione

INFO

RM

AZIO

NI

D

C

V. SOFTW. D

C

Visualizza la versione del software di gestione della scheda elettroni-ca installato in caldaia

H. FUNZ. Visualizza le ore totali di funzionamento della caldaiaNUM. ACC. Visualizza il numero di accensioni del bruciatore

T. ESTERN(con sonda esterna optional presente)

NO S. EST(senza sonda

esterna optional)

D

C

ATTUALE Visualizza la temperatura esterna attuale (se presente la sonda esterna Optional)

T.E. MIN. Visualizza la temperatura esterna minima registrata (se presente la sonda esterna Optional)

T.E. MAX Visualizza la temperatura esterna massima registrata (se presente la sonda esterna Optional)

AZZERA

Dx

selezio-nare

C

Mediante la pressione del pulsante “D” si azzerano le temperature MIN e MAX misurate

PORT. SAN.

D

C

Nessuna visualizzazione su questo modello

VEL. VENT. Visualizza la velocità in giri di rotazione istantanea del ventilatoreV. POMP. Il valore visualizzato è ininfluente su questo modello

ERRORI

Visualizza gli ultimi 5 eventi che hanno causato un arresto della caldaia. Sul display viene indicato il numero sequenziale da 1 a 5 ed il relativo codice errore.Premendo ripetutamente il pulsante “D” è possibile visualizzare l’ora di funzionamento e il numero di accensioni alle quali è avvenuta l’anomalia

40STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Menù configurazioni. All’interno di questo menù sono contenute tutte le opzioni di configurazione dei parametri di funzionamento della caldaia. (La prima voce delle varie opzioni che compare all’interno del parametro è quella selezionata di default).

Menù CONFIGURAZIONI(è necessario inserire il codice di accesso)

1° Livello 2° Livello Opzioni Descrizione Valore di defaultValore

impostatodal tecnico

POTENZA

POT. 24 KWIdentifica la potenza della caldaia su cui è installata la scheda elettronica

N.B.: in caso di modelli di caldaia denominati 26 kW impostare il para-metro come: “POT. 24 KW”.

Uguale alla potenza della

caldaia

Uguale alla potenza

dellacaldaia

POT. 28 KW

POT. 32 KW

TEMP. NTC.

SAN. NTC. 1 Visualizza la temperatura misurata dalla sonda posta sul bollitore - -

SAN. NTC. 2 Non utilizzato - -

NTC 3 Il valore visualizzato è ininfluente su questo modello - -

TRIS. CAL. Visualizza la temperatura di mandata riscaldamento alla quale la caldaia funziona, calcolata dai controlli attivi sulla termoregolazione impianto - -

PAR. CALD.

VEL. POMPA

POMPA V1

Indipendentemente dalle opzioni che si possono visualizzare od imposta-re, questo parametro non ha nessuna influenza sul corretto funzionamen-to della caldaia

AUTO15 K

POMPA V2

POMPA V3

AUTO

VEL. MAX 4000 ÷ 5500 Imposta la potenza massima in funzionamento sanitario impostando la velocità del ventilatore (in giri al minuto RPM) Vedi pag. 20

VEL. MIN 1000 ÷ 1500 Imposta la potenza minima in funzionamento sanitario impostando la velocità del ventilatore (in giri al minuto RPM) Vedi pag. 20

MAX RISC. ≤ VEL. MAX Imposta la potenza massima in funzionamento riscaldamento ambiente. Il valore deve essere minore o uguale a VEL. MAX Vedi pag. 20

MIN RISC. ≥ VEL. MIN Imposta la potenza minima in funzionamento riscaldamento ambiente . Il valore deve essere maggiore o uguale a VEL. MIN Vedi pag. 20

TERMOREG

SETR. MIN

Senza la sonda esterna (Optional) definisce la temperatura di mandata minima. Con la sonda esterna presente definisce la temperatura minima di mandata corrispondente al funzionamento con temperatura esterna massima (impostabile da 25°C a 50°C)N.B.: per proseguire è necessario confermare il parametro (premere “D” o uscire dalla regolazione “TERMOREG” premendo “C”)

25°C

SETR. MAX

Senza la sonda esterna (optional) definisce la temperatura di manda-ta massima. Con la sonda esterna presente definisce la temperatura massima di mandata corrispondente al funzionamento con temperatura esterna minima (impostabile da 50°C a 85°C)N.B.: per proseguire è necessario confermare il parametro (premere “D” o uscire dalla regolazione “TERMOREG” premendo “C”)

85°C

T. EST. MIN.

Con sonda esterna presente definisce a che temperatura esterna minima deve funzionare la caldaia alla massima temperatura di mandata (regola-bile da -20°C a 0°C)N.B.: per proseguire è necessario confermare il parametro (premere “D” o uscire dalla regolazione “TERMOREG” premendo “C”)

-5°C

T. EST. MAX

Con sonda esterna presente definisce a che temperatura esterna massima deve funzionare la caldaia alla minima temperatura di mandata (regolabile da 5°C a +25°C)N.B.: per proseguire è necessario confermare il parametro (premere “D” o uscire dalla regolazione “TERMOREG” premendo “C”)

25°C

41STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Menù CONFIGURAZIONI(è necessario inserire il codice di accesso)

1° Livello 2° Livello Opzioni Descrizione Valore di default

Valore impostatodal tecnico

PAR. CALD.

MODOPOM.

CONTINUO In modalità inverno il circolatore di caldaia e quello della zona principale sono sempre alimentati e quindi sempre in funzione

INTERMITINTERMIT In modalità inverno i circolatori sono gestiti dal termostato ambiente o dal comando remoto

ECONOMY In modalità inverno i circolatori sono gestiti dal termostato ambiente o dal comando remoto e dalla sonda di mandata della caldaia

TIMER RT 0s ÷ 500s

La caldaia è impostata per accendere il bruciatore subito dopo una richiesta di riscaldamento ambiente. Nel caso di impianti particolari (es. impianti a zone con valvole motorizzate ecc.) potrebbe essere necessario ritardare l’accensione

0 secondi

TIM. RISC. 0s ÷ 255s La caldaia è dotata di un temporizzatore elettronico che impedisce le accen-sioni frequenti del bruciatore in fase riscaldamento 180 secondi

RAMPA RI. 0s ÷ 840s La caldaia effettua una rampa di accensione per arrivare dalla potenza mini-ma alla potenza nominale di riscaldamento

840 secondi(14 minuti)

OFF SAN.

OFF 1(-3°C)

L’accensione della caldaia per il riscaldamento dell’acqua sanitaria si verifica quando l’acqua contenuta nel bollitore scende di 3°C rispetto alla tempera-tura impostataFunzione solare disattivata

OFF 1

OFF 2(-10°C)

L’accensione della caldaia per il riscaldamento dell’acqua sanitaria si verifica quando l’acqua contenuta nel bollitore scende di 10°C rispetto alla tempe-ratura impostataFunzione solare attiva, se l'acqua sanitaria in ingresso è a temperatura suffi-ciente la caldaia non si accende

REG. PORT.

AUTOAPERTO

8 l/h10 l/h12 l/h

Indipendentemente dalle opzioni che si possono visualizzare od impostare, questo parametro non ha nessuna influenza sul funzionamento della caldaia

FISSO SUAUTO

RELE 1(optional)

1 OFF Relè 1 non utilizzato

1 PRINC.

1 PRINC. In un impianto diviso in zone il relè 1 comanda la zona principale

1 ALLARM Il relè segnala l’intervento di un blocco in caldaia (Abbinabile ad un segnala-tore esterno non fornito)

1 ON RIS. Il relè segnala che la caldaia è accesa (Abbinabile ad un segnalatore esterno non fornito)

1 V.G. EST. Comanda l’apertura di una valvola del gas esterna in concomitanza di una richiesta di accensione del bruciatore in caldaia

RELE 2(optional)

2 OFF Relè 2 non utilizzato

2 OFF

2 RIEMP. Il relè 2 attiva l’elettrovalvola del riempimento remoto (Optional) Il coman-do avviene da comando remoto

2 ALLARM Il relè segnala l’intervento di un blocco in caldaia (Abbinabile ad un segnala-tore esterno non fornito)

2 ON RIS. Il relè segnala che la caldaia è accesa (Abbinabile ad un segnalatore esterno non fornito)

2 V.G. EST. Comanda l’apertura di una valvola del gas esterna in concomitanza di una richiesta di accensione del bruciatore in caldaia

2 SECOND. In un impianto diviso in zone il relè 2 comanda la zona secondaria

RELE 3(optional)

3 OFF Relè 3 non utilizzato

3 OFF

3 RICIRC. Controlla la pompa di ricircolo boiler (pompa ricircolo optional)

3 ALLARM Il relè segnala l’intervento di un blocco in caldaia (Abbinabile ad un segnala-tore esterno non fornito)

3 ON RIS. Il relè segnala che la caldaia è accesa (Abbinabile ad un segnalatore esterno non fornito)

3 V.G. EST. Comanda l’apertura di una valvola del gas esterna in concomitanza di una richiesta di accensione del bruciatore in caldaia

AGG. S.EST. -10°C ÷ +10°C

Nel caso in cui la lettura della sonda esterna non sia corretta è possibile cor-reggerla per compensare eventuali fattori ambientali 0°C

42STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Segnalazioni ed anomalie

Anomalia segnalata Codice errore Display Display Super CAR Display CAR

Blocco mancata accensione ERR 01 ERR 01 E01Blocco termostato sicurezza (sovratemperatura), ano-malia controllo fiamma ERR 02 ERR 02 E02

Blocco termostato fumi ERR 03 ERR 03 E02 + E03Blocco resistenza contatti ERR 04 ERR 04 E02 + E04Anomalia sonda mandata ERR 05 ERR 05 E05Pressione impianto insufficiente ERR 10 ERR 10 E10Anomalia sonda sanitario ERR 12 ERR 12 E12Errore configurazione ERR 15 ERR 15 E15Anomalia ventilatore ERR 16 ERR 16 E16Blocco fiamma parassita ERR 20 ERR 20 E02 + E20Anomalia sonda ritorno ERR 23 ERR 23 E23Anomalia pulsantiera ERR 24 ERR 24 E24Circolazione insufficiente ERR 27 ERR 27 E27Perdita comunicazione Comando Remoto ERR 31 ERR 31 / CM E31 / CONBassa tensione di alimentazione ERR 37 non visualizzato non visualizzato

Perdita segnale di fiamma38

(visualizzato solo su palmare VIRGILIO, oppure all'interno del menù "INFORMAZ"/ "ERRORI")

La caldaia HERCULES Mini Condensing kW segnala una eventuale anomalia mediante il lampeggio del simbolo (5) abbinato all’indicazione “ERR xx” sull’indicatore (6) dove “xx”

corrisponde al codice errore descritto nella seguente tabella. Per eliminare il blocco (dove necessario), occorre premere il pulsante di RESET "C" posto sul pannello di caldaia.

6

5

43STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Dati Tecnici

- I valori di temperatura fumi sono riferiti alla temperatura aria in entrata di 15°C.

- I dati relativi alla prestazione acqua calda sanitaria si riferiscono ad una pressione di ingresso dinamica di 2 bar e ad una temperatura di ingresso di 15°C; i valori sono rilevati immediatamente all’uscita della caldaia considerando che per ottenere i dati dichiarati è ne-cessaria la miscelazione con acqua fredda.

- La massima potenza sonora emessa durante il funzionamento della caldaia è < 55dBA. La misura di potenza sonora è riferita a prove in camera semianecoica con caldaia funzionante a portata termica massima, con estensione della fumisteria secondo le norme di prodotto.

Portata termica nominale kW (kcal/h) 33,0 (28392)Portata termica minima kW (kcal/h) 7,3 (6279)Potenza termica nominale (utile) kW (kcal/h) 32,0 (27520)Potenza termica minima (utile) kW (kcal/h) 6,9 (5934)Rendimento termico utile 80/60 Nom./Min. % 96,9 / 94,5Rendimento termico utile 50/30 Nom./Min. % 104,7 / 105,8Rendimento termico utile 40/30 Nom./Min. % 107,3 / 107,3Perdita di calore al mantello con bruciatore Off/On (80-60°C) % 0,80 / 0,20Perdita di calore al camino con bruciatore Off/On (80-60°C) % 0,02 / 2,90Pressione max. d’esercizio circuito riscaldamento bar 3Temperatura max. d’esercizio circuito riscaldamento °C 90Temperatura regolabile riscaldamento max. °C 25 - 85Temperatura regolabile riscaldamento min. °C 25 - 50Vaso d’espansione impianto volume totale l 11,7Precarica vaso d’espansione impianto bar 1,0Vaso d’espansione sanitario volume totale l 1,2Precarica vaso d’espansione sanitario bar 2,5Contenuto d’acqua del generatore l 4,0Prevalenza disponibile con portata 1000/h kPa (m c.a.) 40,4 (4,12)Potenza termica utile produzione acqua calda kW (kcal/h) 32,0 (27520)Temperatura regolabile acqua calda sanitaria °C 20 - 60Limitatore di flusso sanitario l/min 12,6Pressione min. (dinamica) circuito sanitario bar 0,3Pressione max. d’esercizio circuito sanitario bar 8,0*Portata specifica “D” secondo EN 6625 l/min 19,5Capacità di prelievo continuo (∆T 30°C) l/min 15,8Classificazione prestazioni sanitario secondo EN 13203-1Peso caldaia piena kg 147,7Peso caldaia vuota kg 90,1Allacciamento elettrico V/Hz 230 / 50Assorbimento nominale A 0,78Potenza elettrica installata W 155Potenza assorbita dal circolatore W 61Potenza assorbita dal ventilatore W 26,4Protezione impianto elettrico apparecchio - IPX5DTemperatura max gas di scarico °C 75Classe di NOX - 5NOX ponderato mg/kWh 52CO ponderato mg/kWh 17

Tipo apparecchio C13 / C33 / C43 / C53 / C83 / B23 / B33

Categoria II2H3B/P

44STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Parametri della combustione

G20 G30 G31Pressione di alimentazione mbar (mm c.a.) 20 (204) 29 (296) 37 (377)Diametro ugello gas mm SENZA 6,00 6,00Portata in massa dei fumi a potenza nominale kg/h 52 47 53Portata in massa dei fumi a potenza minima kg/h 12 11 12CO2 a Q. Nom./Min. % 9,40 / 8,90 12,30 / 11,90 10,50 / 10,30CO a 0% di O2 a Q. Nom./Min. ppm 206 / 9 640 / 8 190 / 8NOX a 0% di O2 a Q. Nom./Min. mg/kWh 83 / 43 276 / 89 99 / 54Temperatura fumi a potenza nominale °C 73 82 74Temperatura fumi a potenza minima °C 64 72 66

Potenza termica variabile

METANO (G20) BUTANO (G30) PROPANO (G31)

POTENZA TERMICA

POTENZA TERMICA

PORTATA GASBRUCIATORE

PRESS. UGELLIBRUCIATORE

PORTATA GASBRUCIATORE

PRESS. UGELLIBRUCIATORE

PORTATA GASBRUCIATORE

PRESS. UGELLIBRUCIATORE

(kW) (kcal/h) (m3/h) (mbar) (mm c.a.) (kg/h) (mbar) (mm c.a.) (kg/h) (mbar) (mm c.a.)32,0 27520 3,49 1,53 15,6 2,61 1,88 19,2 2,56 2,38 24,331,0 26660 3,38 1,44 14,7 2,52 1,76 17,9 2,48 2,20 22,430,0 25800 3,27 1,35 13,8 2,44 1,64 16,7 2,40 2,03 20,729,0 24940 3,16 1,27 12,9 2,36 1,53 15,6 2,32 1,87 19,128,0 24053 3,05 1,18 12,0 2,28 1,42 14,5 2,24 1,71 17,527,0 23220 2,94 1,10 11,2 2,20 1,32 13,4 2,16 1,57 16,026,0 22360 2,83 1,03 10,5 2,12 1,22 12,4 2,08 1,43 14,625,0 21500 2,73 0,95 9,7 2,03 1,13 11,5 2,00 1,30 13,324,0 20640 2,62 0,88 9,0 1,95 1,04 10,6 1,92 1,18 12,023,0 19780 2,51 0,81 8,3 1,87 0,95 9,7 1,84 1,07 10,922,0 18920 2,40 0,75 7,6 1,79 0,87 8,9 1,76 0,96 9,821,0 18060 2,29 0,69 7,0 1,71 0,79 8,1 1,68 0,86 8,820,0 17200 2,19 0,63 6,4 1,63 0,72 7,4 1,61 0,76 7,819,0 16340 2,08 0,57 5,8 1,55 0,65 6,7 1,53 0,68 6,918,0 15480 1,97 0,52 5,3 1,47 0,59 6,0 1,45 0,60 6,117,0 14620 1,87 0,47 4,8 1,39 0,53 5,4 1,37 0,53 5,416,0 13760 1,76 0,42 4,3 1,31 0,47 4,8 1,29 0,46 4,715,0 12900 1,65 0,37 3,8 1,23 0,42 4,3 1,21 0,40 4,114,0 12040 1,54 0,33 3,4 1,15 0,37 3,8 1,13 0,35 3,613,0 11180 1,44 0,29 2,9 1,07 0,33 3,4 1,05 0,31 3,112,0 10320 1,33 0,25 2,6 0,99 0,29 3,0 0,97 0,27 2,811,0 9460 1,22 0,22 2,2 0,91 0,25 2,6 0,90 0,24 2,410,0 8600 1,11 0,18 1,9 0,83 0,22 2,3 0,82 0,22 2,29,0 7740 1,00 0,15 1,6 0,75 0,19 2,0 0,74 0,20 2,08,0 6880 0,89 0,13 1,3 0,67 0,17 1,7 0,66 0,19 2,07,0 6020 0,78 0,10 1,0 0,58 0,15 1,5 0,58 0,19 1,96,9 5934 0,77 0,10 1,0 0,58 0,15 1,5 0,57 0,19 1,9

45STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Elenco accessori ed optional

La caldaia è predisposta per l'abbinamento al DIM (Disgiuntore Idrico Multimpianto), disponibile in 5 kit da incasso o pensili per la gestione di impianti a zone o misti.

Comando Amico Remotocod. 3.011236

Super Comando Amico Remotocod. 3.016577

Cronotermostato digitale settimanalecod. 3.014438

Radio-cronotermostato (senza fili)cod. 3.014439

Sonda Esternacod. 3.014083

Comando telefonicocod. 3.013305

Kit interfaccia relè configurabilecod. 3.015350

Kit centralina per impianti a zone(consigliato per impianti con circolatori esistenti)

cod. 3.011668

Kit comando telefonico GSMcod. 3.017182

Kit dosatore polifosfati cod. 3.020258

Kit termostato di sicurezza bassa temperatura direttacod. 3.019869

Kit pompa scarico condensa cod. 3.020002

Kit sonda ricircolo sanitariocod. 3.020259

46STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

Prima di ogni intervento:Verificare che gas, acqua ed elettricità siano correttamente collegate alla caldaia, secondo quanto indicato nei dati di targa e nel manuale d'istruzioni.Assicurarsi inoltre che:- la valvola gas ed i parametri di caldaia siano correttamente regolati;- tutti gli eventuali dispositivi esterni alla caldaia siano funzio-nanti ed opportunamente regolati;- i fusibili esterni ed interni siano integri.

Prima di un intervento di manutenzione o sostituzione di componenti, togliere l'alimentazione elettrica a monte dell'ap-parecchio.Per un corretto utilizzo della tabella di ricerca guasti, all'atto dell'intervento si consiglia di premere il pulsante Reset, spegne-re la caldaia tramite il pulsante generale e di togliere tensione all'apparecchio per almeno 5 secondi.Questo per consentire alla caldaia di iniziare un nuovo ciclo di accensione.

Ciclo di accensione

Ricerca guasti HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

FASE RISCALDAMENTO

Premere il pulsante generale ( ), poi il pulsante A (INVERNO).

Ruotare il selettore riscaldamento al massimo e inibire il funzionamento sanitario premendo il pulsante B.N.B.: attendere il completamento di una eventuale richiesta sanitario nel caso la temperatura del bollitore sia inferiore a 20°C.

Il circolatore di cal-daia si mette in fun-zione.N.B.: il display deve visualizzareRISCALD.

No

Verificare la presenza del ponte TA sui morsetti 40-41 della scheda elettronica.N.B.: il ponte non deve essere presente quando sono installati dispositivi esterni quali TA, CAR, orologio programmatore, ecc...

Verificare effettiva richiesta da eventuali dispo-sitivi esterni (TA/CAR/orologio programmato-re). Vedi sezione errore 31.

No Vedi sezione B

SìLa valvola 3-vie si porta in posizione riscaldamento. No Vedi sezione C

Il circolatore di zona si mette in funzione No Vedi sezione G

FASE SANITARIO

Premere il pulsante generale ( ), poi il pulsante A (ESTATE).Ruotare il selettore sanitario al massimo ed aprire il rubinettoN.B.: il Display deve visualizzare SANITAR

Il circolatore di caldaia si mette in funzione. No Vedi sezione B

La valvola tre vie si porta in posizione sanitario. No Vedi sezione C

Dare tensione alla caldaia.

Il display si illumina. No Vedi sezione A

Sul display appare l'errore 05 Sì Vedi sezione errore 05

Sul display appare l'errore 06 Sì Vedi sezione errore 15

Sul display appare l'errore 10 Sì Vedi sezione errore 10

Sul display appare l'errore 12 Sì Vedi sezione errore 12

Sul display appare l'errore 23 Sì Vedi sezione errore 23

Sul display appare l'errore 24 Sì Vedi sezione errore 24

Sul display appare l'errore 37 Sì Vedi sezione errore 37

No

47STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

Il ventilatore si mette in funzione.No Sul display appare l'errore 02 Vedi sezione errore 02-a

No Sul display appare l'errore 03 Vedi sezione errore 03-a

No Sul display appare l'errore 16 Vedi sezione errore 16-a

Sul display appare l'errore 16 Sì Vedi sezione errore 16-b

Sul display appare l'errore 20 Sì Vedi sezione errore 20

No

Gli elettrodi di accensione effettua-no la scarica. No

Sul display appare l'errore 01(attendere che la scheda compia 2 cicli di accensione). Vedi sezione errore 01-a

Il bruciatore si accende.No

Sul display appare l'errore 01(attendere che la scheda compia 2 cicli di accensione). Vedi sezione errore 01-b

No Sul display appare l'errore 04(attendere che la scheda compia 5 tentativi di accensione). Vedi sezione errore 04

Il bruciatore resta acceso dopo i primi 10 secondi. No

Sul display appare l'errore 01(attendere che la scheda compia 2 cicli di accensione). Vedi sezione errore 01-c

Sul display appare l'errore 27 Sì Vedi sezione errore 27

Sul display appare l'errore 02 Sì Vedi sezione errore 02-b

Sul display appare l'errore 03 Sì Vedi sezione errore 03-b

No

La caldaia raggiunge e mantiene la tempera-tura di riscaldamento impostata.

No

Verificare parametro MAX RISC ed even-tualmente regolarlo fino ad ottenere il valore di pressione corrispondente alla potenza richiesta

Vedi sezione D

La richiesta di riscaldamento viene soddisfatta.

La caldaia raggiunge e mantiene la tem-peratura del bollitore impostata.

No

Verificare che: - il parametro PO-TENZA sia corrispon-dente alla potenza di caldaia.- verificare parametro VEL MAX ed even-tualmente regolarlo fino ad ottenere il va-lore di pressione corri-spondente alla potenza massima.

Vedi sezione D

La richiesta sanitario viene soddisfatta.

48STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

ERRORE 01 Blocco mancata accensione

01 a

La corrispondenza dei cavi tra accenditore e candelette è OK. No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire il cablaggio.

L'accenditore effettua la scarica. No Sostituire accenditore. Qualora l'anomalia persista, sostituire la scheda elettronica.

01 b

Sono presenti almeno 14 V DC sui morsetti 2-3 del connettore X19. N.B: misurare la tensione entro il tempo di sicurezza (8-10 s). No Sostituire scheda elettronica.

Il cablaggio tra valvola gas e scheda elettronica è OK. No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire il cablaggio.

SìSostituire valvola gas.N.B.: prima di sostituire la valvola è opportuno accertarsi che ci sia sufficiente pressione dinamica in ingresso gas e che la regolazione della potenza minima e massima siano correttamente effettuate.

01 c

La candeletta rileva una corrente continua di 2-4 µA durante la fase di accensione del bruciatore. No

Sostituire candeletta di rilevazione e/o relativo cablaggio.Verificare corretta posizione e distanza tra candeletta e bruciatore.Controllare che sifone e condotto scarico condensa non siano ostruiti.

Nel condotto di aspirazione aria non vi sono prodotti della combustione.N.B.: verificare l'assenza di CO2 o altri prodotti della combustione nel condotto di aspirazione.

No

Verificare corretto posizionamento dei terminali, di tutte le giunzioni e le guarnizioni di tenuta della fumisteria, per evitare il ricircolo di prodotti della combustione all'interno dei condotti.N.B.: verificare la presenza dell'Errore 38 all'interno del menù "INFOR-MAZ. / ERRORI".

Sostituire scheda elettronica.

ERRORE 02 Blocco termostato sicurezza sovratemperatura

02 a

Il cablaggio tra termostato di sicurezza e scheda elettronica è OK. No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire il cablaggio.

Verificare/sostituire il termostato di sicurezza. Qualora l'anomalia persista, sostituire la scheda elettronica.

02 b

Il termostato di sicurezza funziona regolarmente (temperatura di intervento maggiore di 100°C). No Sostituire termostato di sicurezza sovratemperatura.

Il circolatore di caldaia funziona correttamente. No Vedi sezione B

Eventuali valvole di zona o rubinetti di intercettazione dell'impianto di riscaldamento sono aperti. No

Ripristinare la circolazione nell'impianto di riscaldamento agendo sui dispositivi chiusi e verificare anche:- il corretto funzionamento del by-pass di caldaia;- i tempi di apertura di eventuali valvole di zona (all'occorrenza è possibile ritardare l'accensione del bruciatore agendo sul parametro TIMER RT della caldaia);- il corretto funzionamento di eventuali valvole termostatiche.

La sonda NTC di mandata è OK (10 kΩ a 25°C). No Sostituire sonda NTC.

Nel condotto di aspirazione aria non vi sono prodotti della combustione.N.B.: verificare l'assenza di CO2 o altri prodotti della combustione nel condotto di aspirazione.

No

Verificare corretto posizionamento dei terminali, di tutte le giunzioni e le guarnizioni di tenuta della fumisteria, per evitare il ricircolo di prodotti della combustione all'interno dei condotti.N.B.: verificare la presenza dell'Errore 38 all'interno del menù "INFOR-MAZ. / ERRORI".

SìVerificare/pulire/sostituire lo scambiatore principale (modulo condensazione).N.B.: è consigliabile verificare la corretta pressione del gas in ingresso e verificare eventuali ostruzioni della tubatura del gas a monte della caldaia. L'errore 02 infatti interviene anche se la scheda rileva una perdita del segnale di fiamma per 6 volte in 8,5 minuti.

Codici errore

49STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

ERRORE 03 Blocco termostato fumi

03 a

Il cablaggio tra termostato fumi e scheda elettronica è OK. No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire il cablaggio.

Verificare/sostituire il termostato fumi. Qualora l'anomalia persista, sostituire la scheda elettronica.

03 b

L'evacuazione dei fumi avviene correttamente. No

Pulire/ripristinare la corretta funzionalità della fumisteria, verificando lunghezze ed eventuali ostruzioni. Pulire/ripristinare la corretta funzionalità del modulo di condensazione verificando che non vi siano impurità di combustione depositate sulle scambiatore (fuliggine, ossidazioni, ecc..).

Qualora l'anomalia persista, sostituire la scheda elettronica.

ERRORE 04 Blocco resistenza contatti

04

Il termostato di sicurezza sovratemperatura funziona regolarmen-te. No

Verificare il cablaggio, la pulizia della connessione elettrica, la continuità del contatto del termostato ed eventualmente sostituirlo.

Il connettore e relativo cablaggio tra valvola gas e scheda elettronica sono OK. No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire il cablaggio.

Sostituire valvola gas. Qualora l'anomalia persista, sostituire la scheda elettronica.

ERRORE 05 Anomalia sonda di mandata

05

Il cablaggio tra la sonda mandata e la scheda (connettore X9 ter-minali 10-11) è OK. No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire il cablaggio.

Sostituire sonda NTC di mandata. Qualora l'anomalia persista, sostituire la scheda elettronica.

ERRORE 10 Pressione impianto insufficiente

10

Il manometro di caldaia visualizza una pressione superiore a 0,8 bar. No

Ripristinare le corretta pressione agendo sul rubinetto di riempimento impianto.N.B.: in questo caso è sempre consigliabile assicurarsi che non ci siano perdite nell'impianto di riscaldamento e verificare la corretta precarica del vaso d'espansione.

Il cablaggio tra il pressostato assoluto e la scheda è OK. No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire il cablaggio.

Verificare/sostituire il pressostato impianto. Qualora l'anomalia persista, sostituire la scheda elettronica.

ERRORE 12Anomalia sonda boilerLa caldaia inibisce il funzionamento in sanitario ma può funzionare in riscalda-mento

12

Il cablaggio tra la sonda bollitore e la scheda (connettore X9 ter-minali 6-7) è OK. No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire il cablaggio.

Sostituire sonda NTC bollitore. Qualora l'anomalia persista, sostituire la scheda elettronica.

ERRORE 15La caldaia potrebbe visualizzare l'errore 06

Errore configurazione cablaggioN.B.: Questa scheda può essere utilizzata per caldaie di tipo istantanee o con bollitore. La scheda esegue automaticamente il riconoscimento del tipo di caldaia tramite i relativi cablaggi della scheda elettronica.

15

La scheda è configurata come caldaia con bollitore.(presenza del ponte tra i morsetti 6-7 del connettore X7). No Per caldaia tipo HERCULES Mini Condensing kW verificare la PRE-

SENZA del ponte di collegamento tra morsetti 6-7 del connettore X7.

Sostituire scheda elettronica.

50STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

ERRORE 16 Anomalia ventilatore

16 a

Sono presenti 24 VDC ai morsetti 1-2 del connettore X7. No Sostituire scheda elettronica.

Il cablaggio tra scheda elettronica e ventilatore è OK. No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire il cablaggio.

Sostituire ventilatore. Qualora l'anomalia persista, sostituire la scheda elettronica.

16 b

Il cablaggio tra scheda elettronica e ventilatore è OK.Verificare continuità dei cavi sui morsetti 3-4-5 del connettore X7 No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire il cablaggio.

Sostituire ventilatore. Qualora l'anomalia persista, sostituire la scheda elettronica.

ERRORE 20 Blocco fiamma parassita

20La candeletta di rilevazione e il relativo cablaggio sono integri. No Verificare/sostituire candeletta di rilevazione / sostituire cablaggio.

Sostituire scheda elettronica.

ERRORE 23Anomalia sonda di ritornoRottura resistenza inibizione sonda ritorno (l'anomalia non influisce sul funzio-namento della caldaia).

23

E' presente la resistenza (R9) sul connettore X9 morsetti 8-9 della scheda elettronica. No Ripristinare/sostituire la resistenza elettrica (2,2 kΩ 1/4 W).

Sostituire la scheda elettronica.

ERRORE 24 Anomalia pulsantiera

24

I pulsanti sul pannello di controllo funzionano regolarmente (verifi-care che si senta il "click" di avvenuta pressione per ogni tasto). No Verificare che non ci siano tasti bloccati o incastrati sotto il cruscotto.

Sostituire scheda di visualizzazione

ERRORE 27 Circolazione insufficiente

27

Il circolatore di caldaia funziona correttamente. No Vedi sezione B

Il circolatore/i di zona funziona correttamente. No Vedi sezione G

Eventuali valvole di zona o rubinetti di intercettazione dell'impianto di riscaldamento sono aperti. No

Ripristinare la circolazione nell'impianto di riscaldamento agendo sui dispositivi chiusi e verificare anche:- il corretto funzionamento del by-pass di caldaia;- i tempi di apertura di eventuali valvole di zona (all'occorrenza è possibile ritardare l'accensione del bruciatore agendo sul parametro TIMER RT della caldaia);- il corretto funzionamento di eventuali valvole termostatiche.

La sonda NTC di mandata è OK (10 kΩ a 25°C). No Sostituire sonda NTC.

Verificare/pulire/sostituire lo scambiatore principale (modulo a condensazione).Qualora l'anomalia persista, sostituire scheda elettronica.

ERRORE 31 Perdita comunicazione Comando Remoto

31

Il Comando Remoto è collegato correttamente.N.B.: è possibile utilizzare solo comandi remoti forniti da Immergas (CAR o Super CAR).

No Verificare il collegamento tra scheda elettronica (morsetti 42-43) e co-mando remoto (IN+ e IN-) eseguito rispettando la polarità e utilizzando una linea dedicata per evitare interferenze.

Sostituire comando remoto. Qualora l'anomalia persista, sostituire scheda elettronica.

51STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

ERRORE 37 Bassa tensione di alimentazione

37

La tensione di alimentazione della caldaia è superiore a 190 VAC. No Ripristinare la corretta alimentazione elettrica dell'apparecchio (230 VAC ±10%).

I cavi di collegamento dell'alimentazione elettrica e i relativi fusibili esterni sono integri. No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire i cavi / fusibili esterni.

Sostituire scheda elettronica.

52STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione TecnicaDocumentazione Tecnica

A

Sono presenti 230 VAC sui terminali L-N della scheda elettronica. No Controllare l'alimentazione elettrica a monte della caldaia e ripristinarla.

Il fusibile della scheda elettronica è integro. No Vedi sezione E

Il cablaggio tra scheda elettronica e quella di visualizzazione è OK. No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire il cablaggio.

Sostituire la scheda elettronica. Qualora l'anomalia persista, sostituire la scheda di visualizzazione.

B

Sono presenti 230 VAC sui morsetti 3-4 del connettore X16 sulla scheda elettronica. No Sostituire scheda elettronica.

Sono presenti 230 VAC sui morsetti del circolatore di caldaia. No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire il cablaggio.

L'albero motore gira liberamente. No Sbloccare il circolatore agendo sull'albero dopo aver svitato il tappo anteriore.

Il condensatore di avviamento è integro. No Sostituire il condensatore.

Sostituire il circolatore di caldaia.

C

FASE RISCALDAMENTO:Sono presenti 230 VAC ai morsetti 1-3 del connettore X1 sulla scheda elettronica.

FASE SANITARIO:Sono presenti 230 VAC ai morsetti 2-3 del connettore X1 sulla scheda elettronica.

No Sostituire scheda elettronica.

Il cablaggio tra motore 3-vie e scheda è OK. No Ripristinare la connessione elettrica / sostituire il cablaggio.

La cartuccia 3-vie funziona regolarmente (non è bloccata). No Sbloccare/sostituire cartuccia 3-vie.

Sostituire motore valvola 3-vie.

D

La valvola gas è tarata correttamente. No Regolare valori di CO2 al Minimo e Massimo in accordo con quanto riportato sul libretto istruzioni.

La sonda NTC di mandata è OK (10 kΩ a 25°C).In funzionamento sanitario, verificare anche la sonda NTC sanitario. No Sostituire sonda NTC.

Sostituire scheda elettronica.

E

Le operazioni sotto riportate sono indispensabili per verificare la bontà dei contatti elettrici dei relè posti a bordo scheda.

Sostituire i fusibili verificando che non vi siano componenti in corto circuito (pompa, ventilatore, valvola gas, ecc...).Verificare i tempi di sicurezza e la completa disalimentazione della valvola gas, operando come segue:- chiudere l’alimentazione del gas ed eseguire una richiesta di funzionamento;- verificare che, dopo i 2 tentativi di accensione, il display visualizzi l'errore "01".- con l’aiuto dello schema elettrico unifilare, verificare con il tester che non vi sia tensione ai cavi di alimentazione della valvola gas.

Sezioni

53STHMCkW ed 06/09 HERCULES Mini Condensing 32 kW 50 l

Documentazione Tecnica Documentazione Tecnica

G

Sono presenti 230 VAC sui morsetti 1-3 del connettore X11 sulla scheda elettronica di caldaia No

Controllare l'alimentazione elettrica della scheda elettronica di caldaia ed eventualmente sostituirla.

Sono presenti 230 VAC sui morsetti 1-2 del connettore X1 sulla scheda relè del circolatore No Sostituire filtro antidisturbo.

Sono presenti 230 VAC sui morsetti 1-2 del connettore X2 sulla scheda relè del circolatoreN.B.: Verificare continuità di corrente tra morsetto 3 connettore X1 scheda relè circolatore e morsetto 1 connettore X1 scheda elettronica caldaia.

No Sostituire scheda relè circolatore

Sbloccare il circolatore di zona agendo sull'albero dopo aver svitato il tappo anteriore ed eventualmente sostituirlo.N.B. : sul circolatore potrebbe essere presente una luce rossa fissa. In questo caso, ruotare a piacimento il selettore di velocità posto sul circolatore per avviare il processo di sblocco automatico (Led verde lampeggiante).