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Gsh-Va Glutatione Effetti del trattamento orale con Gsh-Va Glutatione in soggetti con deficit di Barriera Antiossidante Prof. Giuseppe Di Fede, Dr.ssa Cecilia Pedroni

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Gsh-VaGlutationeEffetti del trattamento orale con Gsh-Va Glutatione in soggetti con deficit di Barriera Antiossidante

Prof. Giuseppe Di Fede, Dr.ssa Cecilia Pedroni

Vanda Italia | azienda certificata ISO9001

In collaborazione con

Gsh-Va Glutatione

www.vandaomeopatici.it

Effetti del trattamento orale con glutatione in soggetti con deficit di Barriera Antiossidante

Autori: Prof. Giuseppe Di Fede, Dir.San. Istituto di Medicina Biologica Milano; docente di Nutrigenomica e Nutraceutica, Univ. di Pavia. Dr.ssa Cecilia Pedroni, Biologa Nutrizionista ed Esperta in Nutrizione Umana, consulente I.M.B. Milano.

Paired t-test

Dependent variable SOD

Dependent variable GSHPx

Dependent variable GR

Uno stato di “Stress Ossidativo” è rappresentato dall’iperproduzione ed il successivo accumulo di radicali liberi nell’organismo che, in assenza di una adeguata capacità difensiva rappresentata dalla così detta “Barriera antiossidante”, comporta l’instaurarsi di danni ossidativi a carico dei costituenti dell’organismo, con conseguente insorgenza di patologie a carico dei diversi organi ed apparati. E’ stata valutata la capacità antiossidante di un gruppo di 33 pazienti mediante prelievo venoso con misurazione dei principali enzimi coinvolti nel più importante sistema di

detossificazione da specie reattive dell’ossigeno, quello del Glutatione: la Superossido Dismutasi (SOD), la Glutatione Perossidasi (GSHPx) e Glutatione Reduttasi (GR). I pazienti con bassa capacità antiossidante sono stati trattati con Glutatione orale. Ad un mese dal trattamento sono stati rivalutati.I risultati del test sulla Barriera Antiossidante mostrano un incremento statisticamente significativo della SOD, enzima cruciale a monte del ciclo del glutatione, il cui prodotto fa da substrato alle reazioni di detossificazioni successive del ciclo e quindi all’azione della Perossidasi e Reduttasi.

Abstract

Structure of a human Mn superoxide dismutase 2 tetramer

Vanda Nutraceutica | NutriVa

Effetti del trattamento orale con Gsh-Va Glutatione in soggetti con deficit di Barriera Antiossidante

Lo “Stress Ossidativo” si manifesta con l’iperproduzione ed il successivo accumulo di radicali liberi nell’organismo che, in assenza di una adeguata capacità difensiva, comporta l’instaurarsi di danni ossidativi a carico di quasi tutti i costituenti dell’organismo, con conseguente insorgenza di patologie a carico dei diversi organi ed apparati. I radicali liberi sono molecole altamente instabili in quanto possiedono un elettrone dispari nella loro orbita esterna e per questo tendono a raggiungere la loro condizione di massima stabilità energetica acquisendo, dalle molecole con le quali interagiscono, l’elettrone mancante. La conseguenza diretta di questa loro azione è la produzione di altre molecole instabili e quindi di altri radicali liberi, con l’instaurazione di un processo a cascata di reazioni ossidative altamente dannose a carico della cellula, che ne compromettono la sua integrità sia strutturale che funzionale. L’attacco della membrana cellulare da parte dei radicali liberi determina l’innesco di una reazione di perossidazione dei lipidi con conseguente attivazione di enzimi quali lipasi e fosfolipasi in grado di alterare e distruggere il bilayer lipidico di membrana. A sua volta, l’attivazione delle fosfolipasi determina la conseguente liberazione di acido arachidonico e dei prodotti del suo metabolismo: leucotrieni, trombossani e prostaglandine ad azione pro-infiammatoria innescando, in tal modo, l’insorgenza di processi flogistici di una certa entità.L’alterazione della permeabilità della membrana cellulare, provocata dalla denaturazione delle proteine e dalla perossidazione dei lipidi costituenti la parete cellulare da parte dei radicali liberi, consente a questi di penetrare facilmente all’interno della cellula e svolgere attivamente azione lesiva nei confronti del DNA con conseguente innesco di alterazioni genomiche tali da determinare l’insorgenza di mutazioni cromosomiche e di processi degenerativi della cellula.In condizioni fisiologiche e, quindi, in condizioni di adeguato benessere generale dell’organismo, esiste una precisa condizione di equilibrio tra produzione ed eliminazione dei radicali liberi associata ad un’adeguata capacità difensiva dell’organismo indicata come “Barriera Antiossidante”.La barriera antiossidante gioca un ruolo assolutamente preponderante nell’azione difensiva esercitata dal nostro organismo nei confronti dell’attacco dei radicali liberi.Essa si avvale nell’espletamento della sua attività antiossidante di diverse molecole e sistemi enzimatici sia di origine

esogena, introdotti nel nostro organismo con un’adeguata alimentazione oppure come preparati di sintesi, oppure di origine endogena, ovvero direttamente prodotti dal fisiologico metabolismo cellulare. I sistemi enzimatici a maggiore attività antiossidante sono rappresentati: dalla Superossidodismutasi (SOD), appartenente ad una famiglia di metallo-proteine, la cui funzione è quella di eliminare l’anione radicalico superossido (O2) e preparare il substrato H2O2 al sistema del Glutatione; dagli enzimi del ciclo del Glutatione, la Glutatione Perossidasi (GPx) e la Glutatione Reduttasi (GR), che svolgono un’ azione riduttiva nei confronti degli idroperossidi organici utilizzando come co-substrato il Glutatione, elemento la cui disponibilità è cruciale nell’alimentare il meccanismo detossificante. Ai fini preventivi e terapeutici risulta estremamente importante eseguire un’attenta e precisa valutazione globale della capacità dell’organismo di detossificare dai radicali liberi valutando la sua potenzialità Antiossidante tramite dosaggio enzimatico.

E’ stata valutata la possibilità di incrementare la potenzialità della Barriera Antiossidante costituita dagli enzimi SOD, GPx e GR in 33 pazienti tramite sommistrazione orale per 1 mese di Gsh-Va Glutatione. Il test di misurazione enzimatica è stato effettuato su sangue venoso periferico misurato in U di assorbanza rispetto a grammi di emoglobina (riferimenti della metodica di dosaggio: Flohè L, Otting F., (1984). Methods Enzymol 105: 93-100 - Dadheech et al., (2008) Indian J Psychiatry. 50(1):16-20. - Kostić et al., (2009) Vojnosanit Pregl. Jun;66(6):459-64). I valori dei soggetti prima e dopo il trattamento sono stati confrontati con t-Test. I risultati hanno mostrato un significativo aumento della SOD per U/g di Hb con significatività su 32 pazienti P=0,025.

Materiali e metodi

Watson, M. A., Stewart, R. K., Smith, G. B., Massey, T. E., and Bell, D. A. Human

glutathione S-transferase P1 polymorphisms: relationship to lung tissue enzyme

activity and population frequency distribution. Carcinogenesis, 19: 275-280,

1998.; Bastaki et al. Pharmacogenet Genomics. 2006 Apr;16(4):279-86. Lampe

JW. Am J Clin Nutr. 2009 May; 89(5):1553S-1557S.Hein, Mutation Research 2002;

506–50: 65–77. Ambrosone et al. Cancer Res 2005; 65: (3). Park et al. Mutation

Research 593 (2006) 108–115

Bibliografia

Gsh-Va Glutatione

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Paired T-TestDependent variable: SOD

Treatment name N Missing Mean Std Dev SEM

before 33 0 674,424 53,45 9,305

after 33 0 702,333 59,047 10,279

difference 33 0 -27,909 68,422 11,911

Normality test: Passed (P= 0,743)

t = -2.343 wuth 32 degrees of freedom. (P = 0,025)

The charge that occurred with the treatment

is greater than would be expected by chance;

there is a stastistically significant change:

(P = 0.025)

The power of performed test (0.531) is below the desired power di 0.800.Lessthandesiredpowerindicatesyouaremorelikelytonotdetectadifferencewhenoneactuallyexist.Becautiousinover-interpretingthelackofdifferencefound here.

Power of performed test with alpha = 0.050: 0,0531

95percentconfidenceintervalfordifferenceofmeans:-52.171to-3,648

before after

Vanda Nutraceutica | NutriVa

Effetti del trattamento orale con Gsh-Va Glutatione in soggetti con deficit di Barriera Antiossidante

Paired T-TestDependent variable: GSHPx

Treatment name N Missing Mean Std Dev SEM

before 33 0 11,498 1,375 0,239

after 33 0 10,793 1,329 0,231

difference 33 0 0,715 1,8 0,313

Normality test: Passed (P= 0,349)

t = -2.280 with 32 degrees of freedom. (P = 0,029)

The change that occurred with the treatment is greater than would be expected by chance; there is a stastistically significant change (P = 0.029)

The power of performed test (0.502) is below the desired powerdi0.800.Lessthandesiredpowerindicatesyouaremorelikelytonotdetectadifferencewhenoneactuallyexist.Be cautious in over-interpreting the lack of difference foundhere.

Power of performed test with alpha = 0.050: 0,0502

95percentconfidenceintervalfordifferenceofmeans:0,0762to 1,353

before after

Gsh-Va Glutatione

www.vandaomeopatici.it

Paired T-TestDependent variable: GR

Treatment name N Missing Mean Std Dev SEM

before 33 0 0,304 0,0825 0,0144

after 33 0 0,307 0,0639 0,0111

difference 33 0 0,00273 0,0945 0,0164

Normality test: Passed (P= 0,529)

t = -0.166 with 32 degrees of freedom. (P = 0,869)

The change that occured with the treatment is not great enough to esclude the possibility that the difference is due to change (P = 0.869)

The power of performed test (0.50) is below the desired power di0.800.Lessthandesiredpowerindicatesyouaremorelikelytonotdetectadifferencewhenoneactuallyexist.Be cautious in over-interpreting the lack of difference foundhere.

Power of performed test with alpha = 0.050: 0,050

95percentconfidenceintervalfordifferenceofmeans:-0,0362to 0,0308

before after

Vanda Nutraceutica | NutriVa

Effetti del trattamento orale con Gsh-Va Glutatione in soggetti con deficit di Barriera Antiossidante

Risultati

Attività della Superossido dismutasi SOD:

prima dopo

E’ stata valutata la possibilità di incrementare la potenzialità della Barriera Antiossidante costituita dagli enzimi SOD, GPx e GR in 33 pazienti tramite sommistrazione orale di Gsh-Va Glutatione. La somministrazione è durata 1 mese. Il test di misurazione enzimatica è stato effettuato su sangue venoso periferico misurato in U di assorbanza rispetto a grammi di emoglobina. I valori dei soggetti prima e dopo il trattamento sono stati confrontati con t-Test. Lo studio ha permesso di valutare l’efficacia terapeutica della somministrazione orale di Gsh-Va Glutatione, che, in presenza di Selenio, ha mostrato effetti stimolanti la cascata di detossificazione, a partire dall’aumento della Superossidodismutasi, enzima che svolge il compito di eliminare l’anione Superossido e fornire il substrato al ciclo di detossificazione del Glutatione.

I risultati hanno mostrato un significativo aumento della SOD per U/g di Hb con significatività su 32 pazienti P=0,025.

Nei pazienti in cui il livello SOD iniziale presentava valori compresi tra 594 e 616, si è registrato un incremento tra il 18% e il 22% (Fig.B).

Nei pazienti invece in cui il livello SOD iniziale era compreso tra i valori 697 e 774, l’aumento è stato mediamente inferiore o in alcuni casi negativo (fig. C): il dato indica che i livelli di SOD oltre il limite massimo si sono normalizzati raggiungendo livelli fisiologici, uguali ai livelli del gruppo evidenziato dal grafico di Fig.B.

Conclusioni

Prima e dopo il trattamento di un mese con Gsh-Va Glutatione

Gsh-Va Glutatione

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Crescita media dei livelli SOD

Fig. A: nella colonna di sinistra è rappresentato il valore medio iniziale. Nella colonna di destra è rappresentato l’aumento medio della SOD ottenuto dopo un mese di trattamento con Gsh-Va Glutatione.

Fig.B: nei pazienti in cui il livello SOD iniziale era più basso (con valori compresi tra 594 e 616), l’incremento è stato più alto (compreso tra il 18 e il 22%). Nei pazienti invece in cui il livello SOD iniziale era più alto (con valori compresi tra 697 e 774), l’aumento è stato mediamente inferiore o in alcuni casi negativo (fig. C), indicando che i livelli di SOD oltre il limite massimo si sono normalizzati.

prima

dopo

Crescita massima e minima dei livelli SOD

Fig. B Fig. C

Fig. A

Il Gsh-Va Glutatione è un integratore ad attività antiossidante

Dose giornaliera (1 cps) NRVs*

AcidoAlfa-lipoico 112,5 mg

Cistina 65 mg

Glutatione ridotto 50 mg

Vitamina C 50 mg 62,5%

Vitamina E 36 mg 300%

Selenio 20mcg 36,4%

Tenore medio in elementi caratterizzanti per dose giornaliera

Gsh-Va Glutatione

Confezione da 60 capsule. Capsule Gastroresistenti.

Contrasta lo stress ossidativo potenziando la fisiologica barriera antiossidante

Gsh-Va Glutatione

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Gsh-Va GlutationeIl GSH-VA aiuta a combattere lo stress ossidativo ed il conseguente danno cellulare generalizzato indotto dall’eccessiva presenza di radicali liberi grazie alla presenza di sostanze nutritive come selenio, vitamina C e E. La vitamina C e il Selenio contribuiscono inoltre a sostenere il sistema immunitario.

Gsh-Va Glutatione può essere utile:

Per contrastare l’attività dei radicali liberi.

Come disintossicante da inquinanti ambientali e alimentari.

Agendo sulla capacità reattiva linfocitaria per bilanciare il rapporto TH1/TH2.

Per aumentare la risposta immunitaria globale nei casi di recidive da parte di agenti virali e batterici.

Per svolgere una azione anti invecchiamento rallentando i processi degenerativi cellulari.

Come chelante dei metalli pesanti.

Per inibire l’azione potenzialmente dannosa dei radicali liberi, raggi UVB, radiazioni, chemioterapici.

Il glutatione impedisce ai radicali liberi di legarsi alle proteine fibrose del corpo, contrastando così l’indurimento e il

restringimento del collagene (rughe, mancanza di elasticità nelle arterie etc).

Indicazioni per l’uso

Si consiglia l’assunzione di una capsula al giorno, da assumere 30 minuti prima o due ore dopo il pasto.

Descrizione e proprietà

Il Glutatione esplica attività di tampone redox in quanto cofattore di enzimi coinvolti nella detossificazione di agenti esterni. L’acido Alfa-lipoico favorisce la sintesi endogena del glutatione e dell’insulina. La cistina viene utilizzata dall’organismo quale fonte di cisteina necessaria per la biosintesi del glutatione. La Vitamina E partecipa alla formazione del glutatione in sinergia con acido alfa-lipoico e la cisteina. La vitamina C contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. Il Selenio è un costituente fondamentale dell’enzima antiossidante glutatione perossidasi che opera insieme alla vitamina E nel contrastare i danni prodotti dai radicali liberi alle membrane cellulari. Il selenio contribuisce inoltre alla normale funzione del sistema immunitario.

Indicazioni

VandaOmeopaticisrl|ViaSolferino10,Frascati(Roma)|www.vandaomeopatici.it|[email protected]