gli equilibri del bilanciogli equilibri del bilancio …equilibri nel bilancio di previsione il...

Gli Equilibri del BilancioGli Equilibri del Bilancio

ArmonizzatoArmonizzato

ll NUOVA Lnella NUOVA Legge

243/2012 sul

“Pareggio di Bilancio”ODCEC - 16/17 Settembre 2016 1

Gli Equilibri di BilancioGli Equilibri di Bilancio

nell’Art 193 Tuel

ODCEC - 16/17 Settembre 2016 2

Equilibri nel Bilancio di Previsione

Il bilancio di previsione è deliberato in pareggio

finanziario di competenza tra tutte le entrate e le

spese, comprensivo dell’utilizzodell’utilizzo dell’avanzodell’avanzo di

amministrazione oo del recuperorecupero deldel disavanzodisavanzo dipp

amministrazione e deglidegli utilizziutilizzi deldel fondofondo pluriennalepluriennale

vincolatovincolato..vincolatovincolato..

Il bilancio di previsione deve garantire anche un fondo diIl bilancio di previsione deve garantire anche un fondo di

cassa non negativo.



Il quadro generale riassuntivo reca l’esposizione delleIl quadro generale riassuntivo reca l’esposizione delle

previsioni complessive del bilancio in termini di

d l f lcompetenza e di cassa classificate per titoli.

E’ riassunto in un prospetto a sezioni divise nel quale

sono indicate.



Il Totale delle Entrate Il Totale delle Spese

FINALI(costituito dalla somma dei

FINALI(costituito dalla somma dei

primi 5 titoli); primi 3 titoli);

l l d llIl Totale delle Entrate(costituito dalla somma di

TUTTI I Ti li)

Il Totale delle Spese(costituito dalla somma di

TUTTI I Titoli); TUTTI I Titoli);



Il Totale Complessivo

delle Entrate Il Totale Complessivo

Spese

Il totale complessivo delleentrate di cassa è costituitodalla somma del totale delle

Il totale complessivo dicassa è sempre uguale altotale delle spesedalla somma del totale delle

entrate con il fondo dicassa,

totale delle spese,

Mentre

Il totale complessivo delleentrate di competenza ècostituito dalla somma del

Il totale complessivo dicompetenza è costituitodalla somma del totale di

totale delle entrate con ilfondo pluriennale vincolatoe l’utilizzo del risultato di

spesa con l’eventualedisavanzodisavanzo diamministrazione riportato


amministrazione in bilancio per la copertura


Il bilancio di previsione, oltre ad essere deliberato in

pareggio finanziario di competenza tra tutte le entrate epareggio finanziario di competenza tra tutte le entrate e

le spese, comprensivo dell’utilizzo dell’avanzo di

d l d l d damministrazione o del recupero del disavanzo di

amministrazione e degli utilizzi del fondo pluriennale

vincolato, e a garantire un fondo di cassa finale non

negativo, deve prevedere :


Equilibrio Corrente nel Bilancio di Previsione

L’equilibrio di parte corrente in termini di competenza

le spese correnti

L equilibrio di parte corrente in termini di competenza

finanziaria tra:

le spese correnti

incrementateincrementate dalledalle spesespese

perper trasferimentitrasferimenti inin

le entrate correnti,

costituite dai primi tre titoliperper trasferimentitrasferimenti inin

c/capitalec/capitale e dalle quote di

capitale delle rate di

dell'entrata, incrementateincrementate

dai contributicontributi destinatidestinati alal

bb dd d ld lcapitale delle rate di

ammortamento dei mutui e

degli altri prestiti, con

rimborsorimborso deidei prestitiprestiti, daldal

fondofondo pluriennalepluriennale vincolatovincolato didi

tt tt d ll’ tilid ll’ tilidegli altri prestiti, con

l’esclusione dei rimborsi

anticipati

parteparte correntecorrente e dall’utilizzodall’utilizzo

dell’avanzodell’avanzo didi competenzacompetenza didi

parteparte correntecorrente


p parteparte correntecorrente


Con il quarto decreto correttivo del Dlgs n. 118/2011 (DM delCon il quarto decreto correttivo del Dlgs n. 118/2011 (DM del

30.03.2016) viene finalmente chiarita la nuova formulazione

degli equilibri di parte corrente definita dal riformato articolog q p

162 comma 6 del Tuel secondo cui i Trasferimenti in

conto capitale devonodevono essereessere "spesati""spesati" suglisugli equilibriequilibri didi

parteparte correntecorrente..



La definizione delle «previsioni di competenza relative ai

trasferimenti in c/capitale» non risultava di facile

interpretazione posto che nella previgente codifica per

«Interventi» vi era una specifica voce «Trasferimenti in

conto capitale» (codificata al Titolo II intervento 7), mentre

nella nuova per «Macroaggregati» viene identificata una sola

voce residuale «Altri trasferimenti in conto capitale»

( difi t l Tit l 2 M t 4) h t bb(codificata al Titolo 2 Marcoaggregato 4) che potrebbe

lasciar intendere che esistono altre voci che fanno

indirettamente capo a tale richiamo normativo come iindirettamente capo a tale richiamo normativo, come i

«Contributi agli investimenti».



Questa difficoltà interpretativa ha portato diversi enti a

formulare specifici quesiti ad Arconet sul corretto significatoformulare specifici quesiti ad Arconet sul corretto significato

da attribuire al passaggio normativo.

La definizione dello schema degli equilibri di bilancio allegato

al nuovo decreto chiarisce definitivamente il problema,

riportando in diminuzione la sola voce «E) Spese Titolo 2.04

- Altri trasferimenti in conto capitale».



Gli «Altri trasferimenti in conto capitale»Gli «Altri trasferimenti in conto capitale»

Al fine di evitare errate codifiche che possano portare

all'elusione della norma in commento, risulta necessarioall elusione della norma in commento, risulta necessario

identificare chiaramente quali tipologie di spese allocare

nelle due voci.

A poco serve fare riferimento al «Piano dei conti integrato

degli enti territoriali e dei loro organismi ed enti

strumentali», il quale distingue fra numerose tipologie di

enti a cui sono erogate le due tipologie di trasferimenti, ma

senza darne specifica definizione.



Più utile appare ritenere che si debba far riferimento allaPiù utile appare ritenere che si debba far riferimento alla

distinzione esistente in campo economico-aziendale fra

contributi in conto impianti (da collegare ai «Contributi aglip ( g g

investimenti») e generici contributi in conto capitale (da

collegare, invece, agli «Altri trasferimenti in conto

capitale»).



• i contributi agli investimenti sono da ricondurre agli aiuti

volti a fornire i mezzi per l'acquisizionel'acquisizione didi specificispecifici benibeni che

verranno utilizzati durevolmente per l'esercizio dell'attività

dell'ente a cui sono erogati (cosiddetti beni ammortizzabili);

•• gligli altrialtri trasferimentitrasferimenti inin contoconto capitalecapitale devono fare

if i t d i ti i ltii lti i ti t t it iriferimento ad aiuti rivoltirivolti genericamentegenericamente aa potenziare,potenziare,

accrescereaccrescere oo ristrutturareristrutturare ilil patrimoniopatrimonio dell'ente a cui sono

erogatierogati.



I Trasferimenti in conto capitale sono erogazioni effettuate

da un soggetto a favore di terzi, in assenza di una

controprestazione, ma non sono destinate al finanziamento di

f d b ì lluna specifica spesa di investimento, bensì alle seguenti

fattispecie:

a) trasferimenti diretti a far fronte a spese eccezionali o a

coprire perdite o deficit;coprire perdite o deficit;

b) lasciti e donazioni di importo considerevole non aventib) lasciti e donazioni di importo considerevole, non aventi

vincolo di destinazione a spese di investimento o a spese

correnti.


correnti.


c) indennizzi di importo elevato a fronte di danni o lesioni gravi

non coperti da polizze di assicurazione. Gli indennizzi

possono essere imposti in sede giudiziale o concordati in

sede extragiudiziale. Tra essi figurano gli indennizzi per danni

i d l i i f i i di li ff i ll licausati da esplosioni, fuoriuscite di petrolio, effetti collaterali

di farmaci, ecc. Gli indennizzi di modico valore sono

l ifi ti t f i ti ticlassificati come trasferimenti correnti.



d) trasferimenti in c/capitale a seguito di inesigibilità

definitiva di un credito, derivante dal finanziamento,

concesso dall’ente a terzi, tale finanziamento è considerato

un trasferimento definitivo a fondo perduto perp p

cancellazione di crediti e si contabilizza tra i trasferimenti

in conto capitale da escussione a favore del soggetto

che non ha rimborsato (cfr. il principio applicato della

contabilità finanziaria 5.4



I Contributi agli investimenti sono erogazioni effettuateI Contributi agli investimenti sono erogazioni effettuate

da un soggetto a favore di terzi, destinate al finanziamento di

spese di investimento, in assenza di controprestazione, cioè inp , p ,

assenza di un corrispettivo reso dal beneficiario, a favore di chi

ha erogato il contributo.g

L’assenza del corrispettivo comporta che, a seguito

dell’erogazione del contributo, il patrimonio del soggetto

erogante si riduce mentre il patrimonio del beneficiario,

o degli ulteriori successivi beneficiari, si incrementa.



Il rispetto del vincolo di destinazione del contributo (o delp (

trasferimento) non costituisce “controprestazione”.

In assenza di uno specifico vincolo di destinazione del

contributo ad uno specifico investimento, i contributi agli

investimenti sono genericamente destinati al finanziamento

degli investimenti.



All'equilibrio di parte corrente concorrono anche:

le entrate in conto capitale destinate al finanziamento di

spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge o dei

principi contabili;

l'eventualel'eventuale saldosaldo negativonegativo delledelle partitepartite finanziariefinanziarie..



Al riguardo si segnala che l’equilibrio delle partite

finanziarie, determinato dalle operazioni di:

acquisto/alienazione di titoli obbligazionari;

concessione/riscossione crediti;

a seguito dell’adozione del cd. principio della competenza

fi i i t i tfinanziaria potenziata

NON È PIÙ AUTOMATICAMENTE GARANTITONON È PIÙ AUTOMATICAMENTE GARANTITONON È PIÙ AUTOMATICAMENTE GARANTITO. NON È PIÙ AUTOMATICAMENTE GARANTITO.



Nel caso di concessioni di crediti o altri incrementi delle attività

finanziarie di importo superiore rispetto alle riduzioni di attività

finanziarie esigibili nel medesimo esercizio, il saldo negativo

deve essere finanziato da risorse correnti.



Il saldo negativo delle

partite finanziarie concorre

all’equilibrio di parte

Il saldo positivo delle attività

finanziarie, è destinato

al rimborso anticipato dei prestitiall equilibrio di parte

corrente.

al rimborso anticipato dei prestiti

al finanziamento degli

investimenti,

determinando, per la quota

destinata agli investimenti,

necessariamente un saldo positivo

dell’eq ilib io di pa te co entedell’equilibrio di parte corrente


Equilibri di Parte Corrente - Prospetto



ALTRE POSTE DIFFERENZIALI PER ECCEZIONI PREVISTE DAALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA

NORME DI LEGGE E DA PRINCIPI CONTABILI, CHE HANNO

EFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162 COMMA 6 DELEFFETTO SULL’EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL

TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL’ORDINAMENTO DEGLI ENTI

LOCALILOCALI


Equilibri di Parte Capitale

L’equilibrio in conto capitale in termini di competenza

finanziaria, tra le spese di investimento e tutte le risorse

acquisite per il loro finanziamento, costituite dalle

entrate in conto capitale,

dall’accensione di prestiti,

dal fondo pluriennale vincolato in c/capitale,

dall’utilizzo dell’avanzo di competenza in c/capitale,

e da quelle risorse di parte corrente destinate agli

investimenti dalla legge o dai principi contabili.


Equilibrio della PARTITE FINANZIARIE

Una apposita Sezione del prospetto è dedicata

ll’ ilib i d ll i fi i iall’equilibrio delle partite finanziarie


Equilibrio FINALE

In occasione di variazioni di bilancio che modificano la

previsione del margine corrente è possibile variare anche

il prospetto degli equilibri allegato al bilancio di previsione, al

fine di consentire le attestazioni di copertura finanziaria di

provvedimenti che comportano impegni per investimenti


11 0 L fi i i11.0 – La copertura finanziaria

delle Spese di

Investimento


La Copertura Finanziaria delle Spese di Investimento

La copertura finanziaria delle spese di investimento,

comprese quelle cheche comportanocomportano impegniimpegni didi spesaspesa

imputatiimputati aa piùpiù eserciziesercizi deve essere predisposta - fin dal

momento dell’attivazione del primo impegno - con

riferimento all’importo complessivo della spesa

dell’investimento.


La Copertura Finanziaria delle Spese di Investimento

La copertura degli investimenti imputatiLa copertura degli investimenti imputati

ALL’ESERCIZIO

IN CORSO

AGLI ESERCIZI

SUCCESSIVI

A QUELLO IN CORSO DIDI GESTIONE. A QUELLO IN CORSO DI

GESTIONE


1.0.11.0.1

La Copertura finanziaria degli

Investimenti Imputati

all’esercizio in CORSO DI

GESTIONE


La Copertura Finanziaria delle Spese di Investimento IN CORSO DI GESTIONECORSO DI GESTIONE

La copertura degli investimenti IMPUTATI ALL’ESERCIZIO

IN CORSO DI GESTIONE, può essere costituita da:

A. l’accertamento di un’entrata imputata al titolo 4, 5 o

6 d ll t t it di ’ bbli i6 delle entrate, a seguito di un’obbligazione

giuridica perfezionata;

B. il saldo corrente dell’esercizio cui è imputata la

spesa risultante dal prospetto degli equilibri allegatospesa, risultante dal prospetto degli equilibri allegato

al bilancio di previsione.



L’accertamento di un’entrata imputata:

Al titolo 4: entrate in conto capitale

Al titolo 5: riduzioni di attività finanziarie eccedenti

rispetto alle spese per incremento di attività finanziarie;

Al titolo 6 : entrate da indebitamento



èIl saldo corrente dell’esercizio cui è imputata la spesa, risultante

dal prospetto degli equilibri allegato al bilancio di previsione :

i t tt d ll t t ti (Tit li 1 2 3) d ti tsi tratta delle entrate correnti (Titoli 1,2 e 3) non destinate

spese correnti e rimborso dei prestiti, in sostanza l’intero

importo del saldo positivo di parte corrente iscritto nel bilancioimporto del saldo positivo di parte corrente iscritto nel bilancio

di previsione.


1.0.2 1.0.2

La Copertura finanziaria degli

Investimenti Imputati agli

esercizi SUCCESSIVISUCCESSIVI a quello

in CORSO DI GESTIONE


IVO

a

pes

e d

i C

CES

SI

NE

del

le S

pci

zi S

UES

TIO

N

ziar

ia d

ad e

ser

O D

IG

E

1) l’accertamento di un’entrata imputata al titolo 4,

5 6 d ll i di bbli i

Fin

anz

UTA

TE a

n C

OR

SO 5 o 6 delle entrate, a seguito di un obbligazione

giuridica perfezionata;

per

tura

o IM

PU

uel

lo in

La C

opti

men

to qu

ODCEC - 16/17 Settembre 2016 41Inve

st

Accertamento di un’entrata imputata al titolo 4, 5 o 6

Non tutte le entrate già accertate ed imputate negli eserciziNon tutte le entrate già accertate ed imputate negli esercizi

successivi a quello di gestione possono costituire idonea

copertura alle spese di investimento impegnate in tali esercizi.p p p g

Non costituiscono idonee forme di copertura degli

investimenti le altre entrate accertate e imputate a esercizi

successivi a quello in corso di esercizio, quali i permessi da

costruire, in considerazione dell’incertezza che gli accertamenti

imputati a esercizi futuri possano tradursi in effettive risorse

disponibili per l’ente.



Costituiscono idonea copertura finanziaria delle spese di

investimento,, impegnateimpegnate neglinegli eserciziesercizi successivi,successivi, le risorse

accertate e imputate all’esercizio in corso di gestione

(accantonate nel fondo pluriennale vincolato stanziato in spesa),

l’avanzo di amministrazione o le entrate già accertate imputate

agli esercizi successivi, la cui esigibilità è perfezionabile

mediante manifestazione di volontà pienamente discrezionale

dell’ente o di altra pubblica amministrazione.



L’ATTESTAZIONE DI COPERTURA FINANZIARIA dei

di ti h d l i i tiprovvedimenti che danno luogo a impegni concernenti

investimenti finanziati da entrate accertate al titolo 4,

5 o 6 delle entrate è resa indicando gli estremi del5 o 6 delle entrate, è resa indicando gli estremi del

provvedimento di accertamento delle entrate che

costituiscono la copertura e la loro classificazione incostituiscono la copertura e la loro classificazione in

bilancio.



CON RIFERIMENTO AGLI IMPEGNI IMPUTATI AGLI

ESERCIZI SUCCESSIVI è anche necessario precisare seESERCIZI SUCCESSIVI è anche necessario precisare se

trattasi di copertura costituita da:

entrate accertate e imputate all’esercizio in corso dip o o o

gestione o agli esercizi precedenti, accantonate nel

fondo pluriennale vincolato stanziato in spesap p

dell’esercizio precedente quello di imputazione

dell’impegno di cui costituiscono copertura,

entrate accertate esigibili nell’esercizio di imputazione

dell’impegno di cui costituiscono copertura, la cui

esigibilità è perfezionabile mediante manifestazione di

volontà pienamente discrezionale dell’ente o di altra


pubblica amministrazione

IVO

a

pes

e d

i C

CES

SI

NE 2) dada unauna quotaquota del margine corrente di competenza

del

le S

pci

zi S

UES

TIO

N 2) dada unauna quotaquota del margine corrente di competenza

finanziaria dell’equilibrio di parte corrente

rappresentato nel prospetto degli equilibri allegato al bilancio

ziar

ia d

ad e

ser

O D

IG

E rappresentato nel prospetto degli equilibri allegato al bilancio

di previsione, didi importoimporto nonnon superioresuperiore aiai limitilimiti previstiprevisti daldal

principioprincipio contabilecontabile generalegenerale delladella contabilitàcontabilità finanziariafinanziaria.. Tale

Fin

anz

UTA

TE a

n C

OR

SO p pp p gg

limite identifica la quota della previsione del margine

corrente di competenza che può considerarsi

per

tura

o IM

PU

uel

lo in consolidata, e costituire copertura agli investimenti

imputati agli esercizi futuri compresi nel bilancio di

La C

opti

men

to qu

previsione.


st

Quota CONSOLIDATA del saldo positivo di parte corrente

la quota del saldo non deve essere superiore al limite

previsto dal principio contabile generale n. 16, come

specificato al paragrafo 5.3.6, che consente di

identificare la quota consolidata del margine corrente

previsto in bilancio;

la copertura riguarda solo gli impegni imputati agli

i i id ti l bil i di i iesercizi considerati nel bilancio di previsione;

l’Ente non ha registrato un disavanzo di l Ente non ha registrato un disavanzo di

amministrazione in entrambi i due ultimi esercizi



Nel caso in cui l’esercizio precedente, non sia ancora stato Nel caso in cui l esercizio precedente, non sia ancora stato

rendicontato, si fa riferimento alla situazione risultante dal

prospetto concernente il risultato di amministrazionep p

presunto (se riferito ad esercizio ormai chiuso, il risultato di

amministrazione presunto è predisposto sulla base di dati dip p p

preconsuntivo,).

Fino a quando il più vecchio degli ultimi due esercizi non è

stato rendicontato il margine corrente consolidato non può

costituire copertura degli impegni concernenti investimenti

imputati agli esercizi successivi.


DETERMINAZIONE della Quota CONSOLIDATA del saldo positivo di parte correntepositivo di parte corrente

Al fine di garantire che la copertura sia credibile, sufficiente

sicura, non arbitraria o irrazionale, il principio contabile

generale n. 16 prevede che, fermo restando le altre

d h l l 3 lcondizioni richiamate al principio applicato 5.3.5, solo una

quota del saldo di parte corrente previsto nel prospetto degli

ilib i ll t l bil i di i i tit iequilibri allegato al bilancio di previsione possa costituire

copertura agli impegni concernenti gli investimenti correnti

imputati agli esercizi successiviimputati agli esercizi successivi.


DETERMINAZIONE della Quota CONSOLIDATA del saldo positivo di parte correntepositivo di parte corrente

Con riferimento agli esercizi compresi nel bilancio di

previsione,

costituisce copertura agli investimenti la quota del margine costituisce copertura agli investimenti la quota del margine

corrente che può considerarsi “consolidata”, di importo non corrente che può considerarsi “consolidata”, di importo non

superiore al minore valore trasuperiore al minore valore tra

la media dei saldi di parte corrente in termini di

competenzacompetenza

la media dei saldi di parte corrente in termini di

cassa cassa registrati negli ultimi tre

esercizi rendicontati, se sempre positivi,

determinati al netto dell’utilizzo

registrati negli ultimi tre esercizi rendicontati, se sempre positivi, determinati al nettodeterminati al netto dell utilizzo

dell’avanzo di amministrazione e dell’accertamento di entrate non

ricorrenti che non hanno dato

determinati al netto dell’utilizzo del fondo di cassa e degli incassi di entrate non ricorrenti che non hanno dato

i


copertura a impegni; copertura a pagamenti.


Gli investimenti finanziati dalla quota consolidata del

margine corrente previsto nel bilancio di previsione sonog p p

analiticamente elencati nella nota integrativa allegata al

bilancio di previsione (ex articolo 11, comma 5, lettera

d).



Con riferimento a tale forma di copertura l’attestazione diCon riferimento a tale forma di copertura, l attestazione di

copertura finanziaria è resa dopo avere verificato, con

riferimento a ciascun esercizio finanziario, che:e e to a c ascu ese c o a a o, c e

• gli impegni sono imputati a stanziamenti riguardanti

investimenti finanziati dalla quota consolidata del margineq g

corrente previsto nel bilancio di previsione, di cui

all’apposito elenco della nota integrativa allegata al bilancio,

il cui importo totale non supera il limite previsto dal

principio contabile generale della competenza finanziaria,

come specificato dal principio applicato 5.3.6, eded avereavere

riscontratoriscontrato cheche ciascunciascun impegnoimpegno nonnon eccedeeccede lolo


stanziamentostanziamento disponibiledisponibile;;


Con riferimento a tale forma di copertura, l’attestazione di

copertura finanziaria è resa dopo avere verificato, con

riferimento a ciascun esercizio finanziario, che:

• con riferimento alla data dell’attestazione, il margine

corrente previsto nel bilancio e l’elenco degli

investimenti di cui alla nota integrativa allegati al

bilancio, non hanno subito modifiche a seguito delle

i i i i l d ll ivariazioni intervenute nel corso della gestione, o, in

alternativa, che l’attestazione è stata resa facendo

if i t ll i i t d l ttriferimento alla versione aggiornata del prospetto

degli equilibri e della nota integrativa, riportati in

allegato all’attestazione


allegato all attestazione

IVO

a

pes

e d

i C

CES

SI

NE 3) la quota del margine corrente costituita dal 50 % delle

del

le S

pci

zi S

UES

TIO

N 3) la quota del margine corrente costituita dal 50 % delle

previsioni riguardanti l’incremento di gettito derivante

dall’applicazione di nuove o maggiori aliquote fiscali e

ziar

ia d

ad e

ser

O D

IG

E dall applicazione di nuove o maggiori aliquote fiscali e

derivanti dalla maggiorazione di oneri concessori e sanzioni,

formalmente deliberate, stanziate nel bilancio di

Fin

anz

UTA

TE a

n C

OR

SO ,

previsione ee nonnon accertateaccertate neglinegli ultimiultimi tretre eserciziesercizi

rendicontati,rendicontati, al netto dell’eventuale relativo FCDE.

per

tura

o IM

PU

uel

lo in Trattandosi di previsioni di nuove e maggiore entrate, tali

risorse non sono comprese nella quota consolidata del

La C

opti

men

to qu

margine corrente di cui al precedente punto 2);


st

Nuove o Maggiori Aliquote Fiscali

Le maggiori entrate correnti derivanti dall’applicazione di nuoveo maggiori aliquote fiscali a carattere permanente, o derivantidalla maggiorazione di oneri concessori e sanzioni possonodalla maggiorazione di oneri concessori e sanzioni possonoessere destinate ad incrementare la previsione del marginecorrente destinato agli investimenti, allegato al bilancio diprevisione.p

Il 50% di tale incremento, alal nettonetto dell’eventualedell’eventuale relativorelativofondofondo crediticrediti didi dubbiadubbia esigibilità,esigibilità, può costituire copertura diimpegni riguardanti spese di investimento imputate agli eserciziconsiderati nel bilancio successivi a quello in corso di gestione,a condizione che gli accertamenti riguardanti tali entrate nonsiano già stati effettuati in uno degli ultimi tre esercizirendicontati.



Gli investimenti finanziabili dal 50% della quota del margine

corrente derivante dall’applicazione di nuove o maggiori aliquoteco e te de a te da app ca o e d uo e o agg o a quote

fiscali, sono dettagliatamente individuati nella nota integrativa

allegata al bilancio di previsione (articolo 11, comma 5, letterag p ( , ,

d).




copertura finanziaria dei provvedimenti che danno luogo a

impegni per spese di investimento è resa dando atto di avere

verificato che:

1. per ciascun esercizio, gli impegni sono imputati a

stanziamenti riguardanti investimenti finanziabili con il 50%

d ll d l d d lldella quota del margine corrente derivante dalla

maggiorazione delle aliquote fiscali, di cui all’elenco della

t i t ti ll t l bil i d i t tnota integrativa allegata al bilancio, ed avere riscontrato

che, per tutti gli esercizi considerati nel bilancio, ciascun

impegno non eccede lo stanziamento disponibile;


impegno non eccede lo stanziamento disponibile;


2) che la quantificazione degli stanziamenti riguardanti

l’incremento di gettito fiscale derivante dall’applicazione dellel incremento di gettito fiscale derivante dall applicazione delle

nuove o maggiori aliquote è stata elaborata nel rispetto del

principio della prudenza;p c p o de a p ude a;

3) che le maggiori entrate non sono già state oggetto di) gg g gg

registrazione contabile nei tre esercizi rendicontati;



4) con riferimento alla data dell’attestazione, il margine

corrente previsto nel bilancio e l’elenco degli investimenti di

cui alla nota integrativa allegati al bilancio, non hanno

subito modifiche a seguito delle variazioni intervenute nel

corso della gestione, o, in alternativa, che l’attestazione è

stata resa facendo riferimento alla versione aggiornata del

d l l b d llprospetto degli equilibri e della nota integrativa, riportati in

allegato all’attestazione.


IVO

a

pes

e d

i C

CES

SI

NE

del

le S

pci

zi S

UES

TIO

N

ziar

ia d

ad e

ser

O D

IG

E

4) la quota del margine corrente costituita da riduzioni

permanenti della spesa corrente, realizzate nell’esercizio

Fin

anz

UTA

TE a

n C

OR

SO p p ,

in corso e risultanti da un titolo giuridico perfezionato, non

compresa nella quota del margine corrente consolidata.

per

tura

o IM

PU

uel

lo in

La C

opti

men

to qu


st

Riduzione PERMANENTE di Spese Correnti

Le riduzioni permanenti di spese correnti possono essere

destinate ad incrementare il margine corrente destinato agli

investimenti.

In tali casi, l’intero incremento del margine corrente può

costituire copertura di impegni riguardanti spese di

investimenti imputati agli esercizi considerati nel bilancio,

ll d di i h lsuccessivi a quello in corso di gestione, a condizione che la

riduzione della spesa corrente sia già realizzata, risulti

d tit l i idi f i t i lti dda un titolo giuridico perfezionato e non risulti da uno

degli ultimi tre esercizi rendicontati.



Gli investimenti finanziati da tale quota del margine correnteG est e t a at da ta e quota de a g e co e te

sono dettagliatamente individuati nella nota integrativa allegata

al bilancio di previsione (articolo 11, comma 5, lettera d).p ( , , )




copertura finanziaria dei provvedimenti che danno luogo a

impegni per spese di investimento è resa dando atto di avere

accertato che:

1) gli impegni sono imputati a stanziamenti riguardanti

investimenti finanziabili dalla quota del margine corrente

d d ll d d ll dderivante dalla riduzione permanente delle spese correnti, di

cui all’apposito elenco della nota integrativa allegata al

bil i d i t t h t tti li i ibilancio, ed avere riscontrato che, per tutti gli esercizi

considerati nel bilancio, ciascun impegno non eccede lo

stanziamento disponibile;


stanziamento disponibile;


2) la riduzione permanente delle spese correnti si è già

realizzata, risulti da un titolo giuridico perfezionato e non sia

già stata oggetto di registrazione contabile nei tre esercizi

rendicontati;

3) con riferimento alla data dell’attestazione, il margine

corrente previsto nel bilancio e l’elenco degli investimenti di

cui alla nota integrativa allegati al bilancio, non hanno subito

d f h d ll lmodifiche a seguito delle variazioni intervenute nel corso

della gestione, o, in alternativa, che l’attestazione è stata

f d if i t ll i i t d lresa facendo riferimento alla versione aggiornata del

prospetto degli equilibri e della nota integrativa, riportati in

allegato all’attestazione


allegato all attestazione.

IVO

a

pes

e d

i C

CES

SI

NE

del

le S

pci

zi S

UES

TIO

N

Variazioni di Bilancio che

ziar

ia d

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E Variazioni di Bilancio che

determinano Variazione del

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Margine Corrente

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Margine Corrente.

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Riduzione del Margine Corrente

Le variazioni di bilancio che determinano variazioni del margine

corrente possono disporre l’aggiornamento:corrente possono disporre l aggiornamento:

A. del prospetto degli equilibri allegato al bilancio dide p ospetto deg equ b a egato a b a c o d

previsione;

B. della sezione della nota integrativa al bilancio che elenca

gli investimenti finanziati con la previsione del margine

corrente.


2.02.0Il Pareggio di Bilancio

nella

Legge 24 dicembre 2012 n. 243


Il Capo IV della L. 243/2012 recita :

Equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali e2

Equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali e

concorso dei medesimi enti alla sostenibilità del debito

pubblico

el20

12

pubblico

n.24

3 de

Legg

en

L


2el

2012

n.24

3 de

Legg

en

L


2.12.1Il Il PareggioPareggio didi BilancioBilancio

NELLA FINANZIARIA 2016NELLA FINANZIARIA 2016

LeggeLegge 28 28 dicembredicembre 2015 n. 2082015 n. 208

Art. 1 Art. 1 commicommi dada 707 a 734707 a 734


Articolo 1 – comma 707

Viene abrogata tutta la normativa concernenti la disciplina del patto di

stabilità interno degli enti locali e quelle relative al conseguimento del

5

pareggio di bilancio da parte delle regioni così come disciplinato dalla

el20

15

legge n. 190 del 2014.

Restano, invece, fermi gli adempimenti degli enti locali relativi al

n.20

8 de

monitoraggio e alla certificazione del patto di stabilità interno 2015,

nonché l’applicazione delle sanzioni in caso di mancato rispetto delLegg

en

nonché l applicazione delle sanzioni in caso di mancato rispetto del

patto di stabilità interno relativo all’anno 2015 o relativo agli anni

L

precedenti.

Sono fatti salvi gli effetti connessi all’applicazione negli anni 2014 e 2015


Sono fatti salvi gli effetti connessi all applicazione negli anni 2014 e 2015

dei patti orizzontali.

Articolo 1 – comma 709

Si precisa che gli Enti Locali e le Regioni concorrono agli obiettivi di5

Si precisa che gli Enti Locali e le Regioni, concorrono agli obiettivi di

finanza pubblica nel rispetto delle NUOVE disposizioni relative al SALDO

el20

15 di COMPETENZA, come disciplinato dai commi da 707 a 734 che

costituiscono principi fondamentali di coordinamento della finanza

n.20

8 de costituiscono principi fondamentali di coordinamento della finanza

pubblica ai sensi degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma,

Legg

en della Costituzione.

Il comma 710, per gli enti indicati al precedente comma 709, definisce ilL p g p

concorso al contenimento dei saldi di finanza pubblica.

TaleTale concorsoconcorso consisteconsiste nelnel conseguireconseguire unun SALDOSALDO NONNON

NEGATIVO,NEGATIVO, inin terminitermini didi COMPETENZA,COMPETENZA, tratra lele ENTRATEENTRATE


,, ,,

FINALIFINALI ee lele SPESESPESE FINALIFINALI..

Il comma 711 specifica che5

Il comma 711 specifica che

Ai fini dell'applicazione del comma 710, lele entrateentrate finalifinali sonoel

2015 quelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 dello schema di bilancio

i t d l d t l i l ti 23 i 2011 118 ll

n.20

8 de previsto dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e lele spesespese

finalifinali sono quelle ascrivibili ai titoli 1, 2 e 3 del medesimo

Legg

en

schema di bilancio.

L LimitatamenteLimitatamente all'annoall'anno 20162016, nelle entrate e nelle spese finali in

termini di competenza èè consideratoconsiderato ilil fondofondo pluriennalepluriennalete d co pete a èè co s de atoco s de ato o doo do p u e a ep u e a e

vincolato,vincolato, didi entrataentrata ee didi spesaspesa, AL NETTO della quota


riveniente dal ricorso all'indebitamento.

5Comma 712A decorrere dall'anno 2016, al bilancio di previsione è allegato un

el20

15 prospetto obbligatorio contenente le previsioni di competenza triennali

rilevanti in sede di rendiconto ai fini della verifica del rispetto del saldo

n.20

8 de di cui al comma 710, come declinato al comma 711.

A tal fine, il prospetto allegato al bilancio di previsione non considera gli

Legg

en stanziamenti del fondo crediti di dubbia esigibilità e dei fondi spese e

rischi futuri concernenti accantonamenti destinati a confluire nel

L risultato di amministrazione.

Nella seduta ARCONET del 16/12/2015 è stato elaborato il prospetto.


2.22.2Il Il PareggioPareggio didi BilancioBilancio

Un Un EsempioEsempio


Esempio 1 : Ipotesi di Avanzo = Zero e FPV = Zero


Esempio 1 : Ipotesi di Avanzo = Zero e FPV = Zero

ELEMENTI POSITIVI

Quota di Rimborso dei Mutui = Titolo IV^ SpesaQ p

Fondo Crediti dubbia Esigibilità = Titoli I^ Spesa


Esempio 2 : Ipotesi di Avanzo > Zero e FPV = Zero


Esempio 3 : Avanzo = Zero / FPVE diverso da Zero


Esempio 4 : Avanzo = Zero / FPVE e FPVS diverso da Zero


ELEMENTI NEGATIVI

1. Spese Finanziate con Avanzo1. Spese Finanziate con Avanzo (eccezione Titolo IV^ Spesa)

2 Spese Finanziate con Fondo Pluriennale2. Spese Finanziate con Fondo Pluriennale Vincolato Entrata da Mutui

3 C d V hi P tt d R tit i3. Code Vecchio Patto da Restituire


AVANZO E FPV da INDEBITAMENTO

POSSONO ESSERE NEUTRI ?

84ODCEC - 16/17 Settembre 2016

3.03.0LLe e modifichemodifiche allaalla LeggeLegge 243/2012 243/2012

eded ilil NUOVO NUOVO

““PareggioPareggio didi BilancioBilancio 20172017 2020”2020”““PareggioPareggio didi BilancioBilancio 20172017--2020”2020”

((LeggeLegge 12/08/2016 n. 164)12/08/2016 n. 164)


Legge 243/2012 Legge 243/2012 Modificata Modificata

1. I bilanci delle regioni, deicomuni delle province delle città 1.I bilanci delle regioni, dei comuni,

Art. 9 ‐ Equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali

comuni, delle province, delle cittàmetropolitane e delle provinceautonome di Trento e di Bolzanosi considerano in equilibrio

1.I bilanci delle regioni, dei comuni,delle province, delle cittàmetropolitane e delle provinceautonome di Trento e di Bolzano si

id i ilib i d iquando, sia nella fase diprevisione che di rendiconto,

registrano:

considerano in equilibrio quando, sianella fase di previsione che direndiconto

registrano:

a) un saldo non negativo, intermini di competenza e di cassa,

conseguono

un saldo non negativo, in termini dit t l t t fi li ltra le entrate finali e le spese

finali;b) un saldo non negativo, intermini di competenza e di cassa

competenza, tra le entrate finali e lespese finali, come eventualmentemodificato ai sensi dell’articolo 10

termini di competenza e di cassa,tra le entrate correnti e le spesecorrenti, incluse le quote dicapitale delle rate di

d


ammortamento dei prestiti.


11--bisbis.. Ai fini dell’applicazione delcomma 1, le entrate finali sonoquelle ascrivibili ai titoli 1 2 3 4 equelle ascrivibili ai titoli 1, 2, 3, 4 e5 dello schema di bilancio previstodal decreto legislativo 23 giugno2011, n. 118, e le spese finali sonoquelle ascrivibili ai titoli 1, 2 e 3 delmedesimo schema di bilancio.Per gli anni 2017- 2019, con lalegge di bilanciolegge di bilancio,compatibilmente con gli obiettividi finanza pubblica e su basetriennale, è previstal’introduzione del fondopluriennale vincolato, di entratae di spesa.A decorrere dall’esercizio 2020A decorrere dall esercizio 2020,tra le entrate e le spese finali èincluso il fondo pluriennalevincolato di entrata e di spesa,


finanziato dalle entrate finali.


2. Qualora, in sede di rendicontodi gestione, un ente di cui al comma1 del presente articolo registri unvalore negativo del saldo di cui al

2. Salvo quanto previstodall'articolo 10, comma 4,qualora, in sede di rendiconto digestione un ente di cui al comma valore negativo del saldo di cui al

medesimo comma 1, il predettoente adotta misure di correzione talida assicurarne il recupero entro il

gestione, un ente di cui al comma1 del presente articolo registriun valore negativo dei saldi dicui al medesimo comma 1, p

triennio successivo, in quotecostanti.

Per le finalità di cui al comma 5 la

lettere a) e b), adotta misure dicorrezione tali da assicurarne ilrecupero entro il trienniosuccessivo Per le finalità di cui al comma 5 la

legge dello Stato può prevederedifferenti modalità di recupero.

successivo.



3. Le operazioni di indebitamentodi i l 2 ff tt t

3. Le operazioni di indebitamento dii l 2 l i i di

Art. 10 Ricorso all'indebitamento da parte delle regioni e degli enti locali

di cui al comma 2 sono effettuatesulla base di apposite inteseconcluse in ambito regionale chegarantiscano, per l'anno di

cui al comma 2 e le operazioni diinvestimento realizzateattraverso l’utilizzo dei risultatidi amministrazione degli esercizig , p

riferimento, l'equilibrio dellagestione di cassa finale delcomplesso degli enti territorialidella regione interessata

gprecedenti sono effettuate sullabase di apposite intese concluse inambito regionale che garantiscano,per l’anno di riferimento il rispettodella regione interessata,

compresa la medesima regione,come definito dall'articolo 9,comma 1, lettera a)………………

per l’anno di riferimento, il rispettodel saldo di cui all’articolo 9,comma 1, del complesso degli entiterritoriali della regione interessata,, )

Ciascun ente territoriale può inogni caso ricorrereall'indebitamento nel limite delle

g ,compresa la medesima regione.

all'indebitamento nel limite dellespese per rimborsi di prestitirisultanti dal proprio bilancio diprevisione.


p

Nota di lettura IFEL del 27 Luglio 2016

Per quanto concerne il finanziamento degli investimenti tramite

ricorso al debito o mediante utilizzo degli avanzi dig

amministrazione, rimane da precisare che non necessiteranno

di alcuna ratifica/autorizzazione in sede di “intesa”

regionale le operazioni autonomamente programmate dal

singolo ente nel rispetto del proprio saldo finale di

competenza, come declinato ai sensi del comma 1-bis

dell’articolo 9 della revisionata legge 243.

Ne consegue che le intese in ambito regionale avranno la

medesima funzione svolta precedentemente dal Pattomedesima funzione svolta precedentemente dal Patto

orizzontale regionale, con finalità redistributive a somma zero di

spazi finanziari rilevanti ai fini del saldo di finanza pubblica


spazi finanziari rilevanti ai fini del saldo di finanza pubblica.


4. Qualora, in sede di rendiconto,i i tt t l' ilib i di

4. Le operazioni dii d bit t di i l 2

Art. 10 Ricorso all'indebitamento da parte delle regioni e degli enti locali

non sia rispettato l'equilibrio dicui al comma 3, primo periodo, ilsaldo negativo concorre alladeterminazione dell'equilibrio

indebitamento di cui al comma 2e le operazioni di investimentorealizzate attraverso l’utilizzodei risultati di amministrazioneq

della gestione di cassa finaledell'anno successivo delcomplesso degli enti della regioneinteressata compresa la

degli esercizi precedenti, nonsoddisfatte dalle intese di cui alcomma 3, sono effettuate sullabase dei patti di solidarietàinteressata, compresa la

medesima regione, ed è ripartitotra gli enti che non hannorispettato il saldo previsto.

base dei patti di solidarietànazionali.

Resta fermo il rispetto del saldop p pdi cui all’articolo 9, comma 1,del complesso degli entiterritoriali.


gli equilibri del bilanciogli equilibri del bilancio …equilibri nel bilancio di previsione il...

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