giornalino di informazione e formazione della parrocchia s ... · domande sulla sua vocazione. ......

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Giornalino di informazione e formazione della Parrocchia S.STEFANO da NICEA Alla Scuola delle BEATITUDINI /5 a cura di p.Aldo L'uso corrente che oggi si fa del vocabolo “mite” è generalmente associato a chi è rassegnato, un po' stupido o tonto, mentre le categorie mondane più reclamizzato sono la forza e l'astuzia, la violenza e l'affermazione di sé. Però non credere che la cedevolezza del mite sia dettata da paura o da semplice convenienza come don Abbondio piegato da un signorotto qualsiasi o come chi per calcolo fa gli inchini ai potenti. La mitezza è invece una resa per amore. Nasce da una comprensione di sè come talmente amato e dell'altro come fratello bisognoso di amore, così da poter superare l'intoppo di una ferita ingiusta percepibile dall’io. Il mite non viene ferito nel profondo e perciò non reagisce ferendo a sua volta perché è immerso, avvolto da un alone protettivo di bontà che egli sperimenta di ricevere gratuitamente da Colui che è Amore. Egli ha conosciuto su di sè l'infinita mitezza del Padre che non conta le malefatte del figlio prodigo, ma gli getta le braccia al collo, lo riveste a nuovo, imbandisce la mensa e gli fa festa. La motivazione interiore che giustifica l'atteggiamento del mite e spiega la sua beatitudine è l'essere stato risucchiato dal vortice di questo amore divino. Diventa allora un bisogno insopprimibile ripetere il gesto magnanimo di Dio infinitamente amorevole, che si è definito “mite e umile di cuore” 2° serie SOMMARIO - Editoriale.................................... 1 - Bilancio annuale ........................ 2 - Notizie dal CPP ......................... 3 - A servizio dei cittadini .............4-5 - Il cammino della catechesi ........ 6 - I cristiani, luce e sale ................. 7 - Riservato ai Genitori ..............8-9 - Sapienza di vita in proverbi ..... 10 - Dal gruppo dei giovani ............. 11 - Poeti di casa nostra ................. 12 - Il sorriso è la benzina .............. 13 - Anagrafe, turni, bilancio ........... 14 - Avvento 2018........................... 15 2019

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Giornalino di informazione e formazione della Parrocchia S.STEFANO da NICEA

Alla Scuola delle BEATITUDINI /5

a cura di p.Aldo

L'uso corrente che oggi si fa del vocabolo “mite” è generalmente associato a chi è rassegnato, un po' stupido o tonto, mentre le categorie mondane più reclamizzato sono la forza e l'astuzia, la violenza e l'affermazione di sé. Però non credere che la cedevolezza del mite sia dettata da paura o da semplice convenienza come don Abbondio piegato da un signorotto qualsiasi o come chi per calcolo fa gli inchini ai potenti. La mitezza è invece una resa per amore. Nasce da una comprensione di sè come talmente amato e dell'altro come fratello bisognoso di amore, così da poter superare l'intoppo di una ferita ingiusta percepibile dall’io. Il mite non viene ferito nel profondo e perciò non reagisce ferendo a sua volta perché è immerso, avvolto da un alone protettivo di bontà che egli sperimenta di ricevere gratuitamente da Colui che è Amore. Egli ha conosciuto su di sè l'infinita mitezza del Padre che non conta le malefatte del figlio prodigo, ma gli getta le braccia al collo, lo riveste a nuovo, imbandisce la mensa e gli fa festa. La motivazione interiore che giustifica l'atteggiamento del mite e spiega la sua beatitudine è l'essere stato risucchiato dal vortice di questo amore divino. Diventa allora un bisogno insopprimibile ripetere il gesto magnanimo di Dio infinitamente amorevole, che si è definito “mite e umile di cuore”

serie

SOMMARIO - Editoriale .................................... 1 - Bilancio annuale ........................ 2 - Notizie dal CPP ......................... 3 - A servizio dei cittadini .............4-5 - Il cammino della catechesi ........ 6 - I cristiani, luce e sale ................. 7 - Riservato ai Genitori ..............8-9 - Sapienza di vita in proverbi ..... 10 - Dal gruppo dei giovani ............. 11 - Poeti di casa nostra ................. 12 - Il sorriso è la benzina .............. 13 - Anagrafe, turni, bilancio ........... 14 - Avvento 2018........................... 15

2019

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Tiriamo i conti: il bilancio economico 2018 a cura di p.Aldo e del CAEP

Concluso il 2018 si sono tirati i conti per

verificare come è andato l’anno.

In tal modo la gestione economica della

parrocchia può essere portata avanti il

più possibile secondo i principi della

corresponsabilità (proprio perché la

parrocchia è di tutti i membri della

comunità, tutti sono sollecitati a

sentirsene responsabili) e della

trasparenza (ciò che si fa con i beni

della comunità parrocchiale, deve essere

comunicato alla comunità parrocchiale).

Durante l’incontro del CAEP

(Consiglio Affari Economici

Parrocchiale) che si è tenuto mercoledì

16 gennaio, si è quindi verificata la

situazione economica della parrocchia a

chiusura del bilancio 2018. La tabella a

lato riporta le cifre a fine anno: risulta

chiaro che al 31 dicembre 2018 la

parrocchia ha un attivo di cassa di

18.507,33 €. Tale somma, è il risultato

delle offerte raccolte in parrocchia nelle

diverse occasioni (messe, sacramenti,

offerte varie…), e del residuo degli anni

precedenti. Con l’attuale disponibilità

economica oltre che procedere nella

regolarizzazione della struttura (si sta

completando l’accatastamento e si

avvierà la procedura per l’agibilità…) si

è inoltrata la domanda per la realizzare

finalmente i lavori della facciata esterna

della chiesa attraverso il finanziamento

da parte della Chiesa italiana (con i fondi

dell’8x1.000!) che però prevede una

partecipazione da parte delle parrocchia

pari al 30% dell’intero importo (che

potrebbe essere intorno ai 180.000 €). Se

tutto andrà secondo le previsioni il

finanziamento potrebbe essere dato nel

2021: in vista di quella fase la parrocchia

avvierà una serie di iniziative per raccogliere i fondi necessari.

ENTRATE

Attivo al 31/12/2017 12.618,02

Collette SS.Messe 6.557,00

Sacramenti (batt.....) 1.601,00

Candele… 372,00

Funerali, trigesimi 800,00

offerte pulizia chiesa 2.927,50

Festa 3.467,49

Carità Parrocchiale 1.852,00

Ministero sacerdoti 3.830,00

Attività Parrocchiale 95,00

Offerte a mano 2.269,17

Entrate varie 2.749,73

TOTALE ENTRATE 26.520,89

Partita di giro 3.907,72

USCITE

Culto: ostie 1.164,00

Paramenti sacri 383,00

Pulizia chiesa 2.129,00

Capitaria parroci 1.390,00

Ministero 450,00

Att.parroc.extra 1.787,00

Carità parrocchiale 1.261,00

Sus.liturgici 875,70

spese bancarie 234,24

Cancelleria 103,00

Acqua-luce-telef. 2.422,29

Tasse, assicuraz 2.010,00

Manut. immobili 903,00

Ferramenta 425,50

Stampa 522,83

Mobilio (camp., fotoc., depur.) 6.771,00

TOTALE USCITE 20.631,56

attivo annuale + 5.889,33

ATTIVO al 31.12.2018 + 18.507,33

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NOTIZIE DAL CONSIGLIO PASTORALE PARROCCHIALE di Patrizia Parisi

Giovedì 17 gennaio si è svolta la prima riunione del CPP per

l’anno 2019; come al solito, con un occhio proiettato al

recente passato e uno al futuro.

Si è fatta, dunque, brevemente una verifica sul periodo

natalizio appena trascorso con delle riflessioni positive sulle

varie iniziative liturgiche e di aggregazione realizzate e subito dopo si è

analizzato il calendario liturgico pastorale dei mesi di febbraio-marzo.

Sono state messe in programma tra l’altro, la celebrazione della 41°

giornata della vita, la solennità della Presentazione di Gesù al Tempio

(Candelora) con la piccola processione della luce, la celebrazione della

giornata del malato (11 febbraio) con la S. messa alle 16,00 e un momento

di agape con i nostri fratelli nella sofferenza. Si è deciso che l’adorazione

eucaristica di giovedì 24 gennaio sarà incentrata sull’unità dei cristiani in

occasione della Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani. Infine si

annuncia l’inizio, a partire dal 25 gennaio del Cenacolo di preghiera

secondo la spiritualità di Natuzza Evolo: tale momento si inserisce nella

preghiera del rosario che ordinariamente si fa prima della messa.

Padre Aldo, con l’energia che lo contraddistingue, ha poi chiesto al

consiglio di cominciare a pensare a qualche iniziativa in vista della

Pasqua (Passione vivente, via crucis animata…): la proposta, che viene

accolta, sarà studiata per valutare la modalità di realizzazione, facendo

tesoro dell’esperienza già fatta lo scorso anno con il “Processo a Gesù” e

della “via crucis drammatizzata” dai giovani nella pasqua del 2015.

L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata alla relazione sul Bilancio

Economico Annuale che è riportato nel dettaglio nella pagina accanto.

Continuiamo il nostro cammino comunitario con la consapevolezza che ci

viene dalle parole di papa Francesco:

“Se la Chiesa segue il suo Signore, esce da sé stessa, con coraggio e

misericordia: non rimane chiusa nella propria autoreferenzialità. Il

Signore opera un cambiamento in colui che gli è fedele, gli fa

alzare lo sguardo da sé stesso. Questa è la missione, questa è la

testimonianza.” (Discorso pronunciato dal Papa durante l'Angelus in Piazza San Pietro, 15/06/2014)

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. A servizio dei cittadini di Leo Condemi

Reddito di cittadinanza 2019 /2° parte “Nessuno deve rimanere indietro”

Il 17 gennaio 2019 il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge n. 4 recante “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 gennaio 2019; esso sarà ora sottoposto all’esame del Parlamento per la conversione in legge e le eventuali modificazioni.

In questo articolo cercheremo di approfondire alcuni aspetti del R.d.C. (reddito di cittadinanza).

La domanda può essere presentata a partire dal 6 marzo fino al 31 marzo 2019.

Pensione di cittadinanza Il decreto prevede anche l’istituzione della Pensione di

cittadinanza, quale misura di contrasto alla povertà delle persone anziane. La pensione di cittadinanza è riservata ai nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti di età pari o superiore a 67 anni; ad es.: è concessa ad un anziano solo oppure a due coniugi anziani; ma non è concessa ad un anziano che vive con il figlio di età inferiore a 67 anni.

Requisito di cittadinanza Il richiedente il beneficio

deve essere residente in Italia per almeno 10 anni, di cui gli ultimi due, considerati al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata dell'erogazione del beneficio, in modo continuativo;

Requisito reddituale

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Per il R.d.C. il richiedente deve avere un reddito familiare non superiore a 6.000 € (o non superiore a 9.360 € qualora il nucleo familiare sia in affitto);

Per la pensione di cittadinanza è richiesto un reddito familiare non superiore a 7.560 € (o non superiore a 9.360 € qualora il nucleo familiare sia in affitto);

il reddito familiare è determinato includendo il valore annuo dei trattamenti assistenziali in corso di godimento da parte dei componenti il nucleo familiare, fatta eccezione per l’indennità di accompagnamento;

Requisito di beni durevoli nessun componente il nucleo

familiare deve essere proprietario o possessore di autoveicoli immatricolati nei sei mesi antecedenti la richiesta ovvero di autoveicoli di cilindrata superiore a 1.600 cc o motoveicoli di cilindrata superiore a 250 cc immatricolati nei due anni antecedenti o di navi e imbarcazioni da diporto di cui all'articolo 3, comma 1, D. Lgs. n. 171/2005.

Condizione di disoccupazione involontaria Non hanno diritto al R.d.C. i nuclei familiari che hanno tra i

componenti soggetti disoccupati a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa.

Il Rdc è compatibile con il godimento della Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l'Impiego (NASpI).

https://www.redditodicittadinanza.gov.it/

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Il cammino della CATECHESI /3° gruppo Continuiamo a conoscere i gruppi di catechismo. E’ il turno dei ragazzi di 1° media

Un cammino che fa crescere nella vita di

preghiera e nella partecipazione liturgica di Antonella D.

Con i ragazzi di prima media quest’anno affronteremo il tema della liturgia, in maniera particolare ciò che riguarda la sfera celebrativa, per far in modo che, i ragazzi siano capaci di capire quello che si vive quando si celebra e si prega insieme. Fino a questo momento con i ragazzi abbiamo introdotto il tema con una breve spiegazione di cos’è la Chiesa e dove vive la Chiesa, analizzando negli incontri successivi la struttura, gli spazi liturgici, gli arredi sacri, i paramenti e i vasi sacri. Ai ragazzi sono stati presentati i protagonisti della liturgia, e per approfondire la figura del sacerdote in un incontro abbiamo invitato Padre Aldo a cui i ragazzi hanno rivolto delle

domande sulla sua vocazione. Infine l’importanza di pregare con il corpo attraverso i segni della genuflessione, dello stare seduti, del battersi il petto, dell’inchinarsi ecc.. Un incontro è stato dedicato ad una maggiore comprensione sull’importanza a partecipare all’Eucarestia domenicale attraverso la lettura di testimonianze di ragazzi della loro età sul loro rapporto con la Messa. E poi la compilazione personale di un questionario.

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di Rosanna Iannone

I cristiani sono coloro che dopo essere stati battezzati assumono la stessa

natura divina di Cristo Signore grazie al battesimo che dà la vita nuova cioè

la vita nello spirito.

Essi sono la luce e il sale della terra. Sono coloro che emanano la luce di

Cristo in quanto hanno una stretta relazione con colui che li ha generato a

nuova vita. Con il loro esempio di amore

essi apportano alla società uno stile di vita

che va’ oltre alle cose materiali in quanto

sono coloro che danno il vero sapore delle

cose e della vita.

I cristiani sono la speranza di chi crede di

non farcela nelle difficoltà, di cui

inevitabilmente si fa esperienza durante la

vita, sono la speranza con le loro opere di

chi vive nella solitudine, di chi vive

l'amarezza di qualsiasi situazione in cui si

trova, di chi è preso dalla frenesia della

mondanità.

Essi annunciano con la loro vita che sono

stati toccati dalla grazia e per grazia sono

testimoni della luce di Cristo.

Gesù disse voi siete il sale della terra, voi

siete la luce del mondo. Gesù non parla al passato e neanche al futuro ma al

presente, quindi, il cristiano che ascolta

questa parola in qualsiasi situazione si

trova, si sente sollecitato a prendere

posizione e mettersi in cammino verso

Gesù che dona la luce e non lascia nelle

tenebre, perché Gesù stesso afferma io

sono la luce del mondo chi segue me non

camminerà nelle tenebre ma avrà la luce

della vita.

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Una lettera al mese /13

Educare è… RISPLENDERE!

In questo mese vi propongo un verbo pedagogico molto impegnativo per noi e molto utile per i figli: il verbo “risplendere". Sì, educare è tante cose, come abbiamo detto nei mesi scorsi: è seminare, è aspettare, è fare famiglia, è guardare i figli; ma educare è soprattutto, “essere ciò che si vuole trasmettere”, in una parola: “risplendere”!

… RISPLENDERE

Educare non è salire in cattedra, ma tracciare un sentiero. Educare è dare il buon esempio! Ha ragione chi ha detto che, se la parola è suono, l’esempio è tuono! L’esempio ha una forza pedagogica straordinaria, almeno per quattro motivi:

Intanto perché i figli imparano molto di più spiandoci che ascoltandoci. I ragazzi sono sempre tutt’occhi! Forse voi non vi accorgete nemmeno, ma i figli vi fotografano e registrano.

L’esempio ha forza pedagogica, poi, perché ciò che è visto compiere da altri è un invito ad essere imitato; è un eccitante per l’azione. Gli studiosi ci dicono che quando, ad esempio, vediamo una persona muovere un braccio, camminare, saltare..., nel nostro cervello vengono, istintivamente, messi in moto gruppi di cellule che spingono a ripetere ciò che si è visto.

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La terza ragione della forza pedagogica dell’esempio sta in questa verità che tutti danno per sicura: “Se sento, dimentico; se vedo, ricordo; se faccio, capisco”. Dunque, se vedo, ricordo! Dentro ognuno di noi sono memorizzati mille gesti dei nostri genitori: è bastato vedere il loro comportamento, per non poterli più dimenticare.

Ecco qualche testimonianza: L’attrice Monica Vitti, ad esempio, un giorno ha detto: “Il

rapporto con mia madre è stato determinante. A lei devo tutta la forza e il mio coraggio, la serietà e il rigore che ho applicato nei confronti del mio lavoro”.

Il papa Paolo VI: “A mio padre devo gli esempi di coraggio. A mia madre devo il senso del raccoglimento, della vita interiore, della meditazione”.

Occhio agli esempi, dunque! E’ l’avvertimento che ci invia Walter (10 anni), senza rendersene conto: “Io da grande mi voglio sposare, perché cosi mia moglie mette sempre in ordine la casa e io non mi stanco. Non aiuterò mia moglie perché sono un maschio...”!!!

Infine, l’esempio e decisivo perché è proprio l’esempio a dare serietà alle parole. Si può dubitare di quello che uno dice, ma si crede a quello che uno fa!

Allora, beati i figli che hanno più esempi che rimproveri!. Beati i figli che hanno genitori che fanno il bene prima di parlarne! Fortunati i figli che hanno un padre ed una madre le cui parole d’oro non sono seguite da fatti di piombo! Fortunati i vostri figli!

Con tanta cordialità, il parroco Le lettere ai genitori che vengono pubblicate mese dopo mese, sono prese dal libro scritto

da don Pino Pellegrino intitolato “Il metodo lettera” (Astegiano editore)

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Sapienza di vita in Proverbi a cura di Maria Cartella e Pino Calabrò

Quandu u gattu non c’e’ u surici abballa (quando il gatto non c’e il topo balla)

. (Quando Messina piange Reggio non ride)

Pensieri di san GAETANO CATANOSO

“La presenza del Signore deve portare la pace al nostro cuore. Tante

volte l’anima non vede Gesù, non sente Gesù. non importa.

Procuriamo di stare sempre vicini a Lui sia pure sul calvario.”

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Dal Gruppo dei GIOVANI

“Pronti ad uscire incontro al mondo con MARIA,

Chiesa pellegrina nell’amore” (dall’Inno della GMG 2019) di Stefania Tripodi

Lo scorso gennaio, giovani provenienti da tutto il mondo, hanno gridato il proprio “Eccomi […] pronti ad uscire incontro al mondo con Maria, Chiesa pellegrina nell’Amore”: sono le parole dell’inno della GMG dei giovani tenutasi a Panama. La missione della Chiesa, che investe tutti, è stata chiarita da Gesù proprio quando diede inizio alle sue predicazioni. “Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. Allora cominciò a dire loro: “Oggi si è compiuta questa scrittura che voi avete ascoltato.” (Lc 4, 20-

21). Proprio come sottolinea Papa Francesco durante la sua omelia, il momento per mettere in pratica gli insegnamenti di Dio è ADESSO, senza aspettare che si verifichino situazioni, momenti ideali. Non tutti gli uditori al tempo di Gesù erano pronti a credere in Lui, alcuni sostenevano con pregiudizio, “Ma non è il figlio di Giuseppe?” (Lc 4,22).

Anche a noi capita di dubitare che Dio possa agire attraverso una persona conosciuta, comune. Anche noi corriamo il rischio, come gli abitanti di Nazareth, continua Papa Francesco, di preferire un Dio a distanza che non investe il nostro quotidiano, poiché risulta scomodo mettere in pratica gli insegnamenti di fraternità. Senza tenere presente che Lui non si è manifestato in modo angelico, ma reale, concreto e con un volto amico. Anche noi commettiamo gli stessi errori della gente di Nazareth, quando allontaniamo le persone, quando non crediamo in loro, quando ci focalizziamo sugli aspetti negativi della loro vita passata e sulle nostre impressioni superficiali. “Che stia zitto, come possiamo credergli? Quello là, non è il ragazzo che rompeva sempre i vetri con il pallone?”. Chiunque, sottolinea Papa Francesco, è nato per essere profezia e annuncio del Regno di Dio. Quando cerchiamo di “addomesticare” la Parola di Dio, la impoveriamo, creiamo distanze tra fratelli. È necessario per cui creare rete e lavorare insieme, non per il futuro, ma per il presente, perché “Cari giovani, dirvi che siete il futuro è posizionarvi in sala d’attesa... No, voi siete il presente! Non siete il futuro di Dio: voi giovani siete l’adesso di Dio! Lui vi convoca… ad alzarvi in piedi e insieme a loro (la comunità) a prendere la parola e realizzare il sogno con cui il Signore vi ha sognato.”

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B U O N

R I S O

F A

P A R A D I S O

.

di Melissa Parisi e Pino Calabrò

Uno scozzese in giro per Roma entra in un bar e domanda: “Quanto costa

un caffe?” “Due euro al tavolino e un euro in piedi”, risponde il barista. E

lui: “E se sto in piedi con una gamba sola?”

Il maestro chiede ad uno scolaro: “Senti, ho chiesto a tutti quelli che vogliono andare in paradiso di alzare le mani. Perchè tu non lei hai alzate?” “Perchè mia

mamma mi ha racomandato di andare subito a casa, appena uscito da scuola!!”

Un contadino corre alla fattoria e chiede al padrone: “Ma le tue mucche fumano?” “No, perchè?” “Allora è la stalla che sta bruciando”.

Un imprenditore europeo si reca in Africa e passeggiando vede un albero di banane con sotto un africano che non faceva niente e iniziano a parlare:

"Ma che fai lì senza far niente? Non vedi quante banane? prendile e vendile". "E per fare cosa?"

"Con i soldi compri un mezzo di trasporto così puoi portare e vendere più banane". "E poi?"

"Poi ti compri una villa, una macchina ed un magazzino con gli operai". "E per fare cosa?"

"Così fai lavorare loro e tu non fai niente" "E io dovrei fare tutto ciò per non fare

niente?!...allora lascio stare le cose come stanno...già ora io non faccio niente!"

Il maestro dice a Pierino: "Esistono mammiferi

senza denti?" e Pierino risponde: "Sì, mia

nonna".

Un bambino alla mamma: "Ehi mamma, dov'è Philadelphia?". "Nel frigo tesoro".

Perché le renne vivono solo in Antartide? Perché c’è la neve per-renne!

E’ nata l’attesa sorellina di Pierino. Tutti le fanno i complimenti: “Ha gli occhi

azzurri del papà… E’ bella come la mamma!” E Pierino, invidioso: “E’ sdentata

come il nonno!”

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NASCITE e BATTESIMI

il 10 febbraio è stata battezzata Sapone ALESSIA figlia di Nicola e

Joubert Monica Jena

o il 2 gennaio 2019 è nata Maio AURORA, figlia di Andrea e Angela

Lucania

DEFUNTI il 14 gennaio è morto Lanzilli PIETRO PAOLO, di anni 36

il 24 gennaio è morto Marcianò DOMENICO, di anni 94

il 30 gennaio è morto Faccì ANTONINO, di anni 78

CALENDARIO - Turni di ANIMAZIONE della messa domenicale

* 10 feb.: 1 media * 24 feb.: 2° media * 10 mar.: 4° elementare * 17 feb.: Caritas * 3 mar.: 5° elementare * 17 mar.: Caritas

Bilancio Parrocchiale di GENNAIO 2019 ENTRATE USCITE

collette SS.Messe 490,00 culto + param.sacri + suss.l. 204,00

funerale 90,00 pulizia della chiesa 182,00

sacramenti 50,00 cancelleria+catechesi 40,00

offerte pulizia d.chiesa 226,62 spese bancarie 64.26

offerte varie a mano 200,00 telefono 62,00

ministero parroco 315,00 accatastamento parrocchia/2. 250,00

entrate varie 276.73 ferramenta.+ 2 strufe 255,00

capitaria + sost.voc. 200,00

TOTALE entrate 1.371,62 TOTALE uscite 1.257,26

p.g. pro Vocaz.+ g.infan.,immigr. 300,00 attivo mensile 114,36

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feb. 4-18 25-18 9 16 24 10 11 19 13 15 27

mar. 18 18 9 16 31 10 17 19 13 15 27

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Festa di S.Giovanni Bosco /1 a cura di p.Aldo

Sabato 2 febbraio abbiamo ricordato con i ragazzi del Catechismo e dell’Oratorio

la figura a noi cara e significativa di don Bosco. E’ stata l’occasione per

riscoprire come l’esperienza dell’Oratorio sia una vera opportunità per

crescere nella santità, e come don Bosco l’abbia fatto diventare un vero

e proprio LABORATORIO in cui forgiare “ragazzi santi”.

Continua in tal modo il percorso intrapreso con l’inizio

dell’anno di catechismo e oratorio, nel settembre scorso,

che si era aperto con una caccia al tesoro dal titolo “Il

trofeo della santità”; era poi continuato con la festa di Tutti

i Santi che aveva permesso di iniziare a familiarizzare con 4

ragazzi santi (S.Domenico Savio, S.Bernardetta, S.Tarcisio,

S.Maria Goretti). La memoria di S.Giovanni Bosco ci ha permesso

di conoscere altri 5 ragazzi santi, questa volta tutti “germogliati”

dentro le mura degli oratori salesiani: Michele Magone, Francesco

Besucco, Laura Vicuna, Gustavo Maria

Bruni, Zeffirino Namuncurà. Tutto questo ci fa intuire quale potenzialità

abbiamo tra le mani nel gestire l’oratorio che

permette di formare “onesti cittadini e buoni

cristiani” (don Bosco)

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vita parrocchiale in breve

Giornata del MALATO

Lunedì 11 febbraio, memoria della Madonna Lourdes, si celebrerà la giornata del Malato: è prevista alle 16.00 la celebrazione della messa che si concluderà con una piccola processione fino alla grotta della Madonna; seguirà poi un momento di festa e fraternità nel salone con i malati e anziani della parrocchia.

Via Crucis interparrocchiale Anche quest’anno si ripeterà l’esperienza della via crucis inter-parrocchiale, che è stata programmata per venerdì 5 aprile, con partenza da S.Giovanni.

Festa di Carnevale Si stanno muovendo i primi passi per organizzare il Carnevale, prevedendo anche quest’anno la sfilata con i carri: a tutti è aperto l’invito a collaborare per la preparazione. Tempo permettendo, la festa sarà nel pomeriggio di sabato 2 marzo. Anche in questa occasione si cercherà di visualizzare l’attenzione all’ecologia.

Mensa domenicale E’ stato raccolto anche dalla nostra parrocchia l’appello di organizzare una domenica al mese la mensa per le persone indigenti e bisognose: a noi è affidata la 2° domenica del mese, a partire da marzo. Già un gruppo di volontari hanno aderito all’iniziativa; a tutti si fa appello al sostegno di questa altra espressione di carità.

Giornate ecologiche Riaffermiamo la nostra piena soddisfazione per la positiva conclusione delle giornate ecologiche di gennaio, rese possibili oltre che dalla collaborazione di alcuni volontari, anche dalla piena disponibilità dell’AVR, a cui va il nostro ringraziamento. Guardando al futuro, sono state messe in calendario per il 22-23 marzo le prossime iniziative ecologiche.

Cenacolo di preghiera Il Cenacolo di preghiera, ispirato alla spiritualità di Natuzza Evolo, si tiene ogni venerdì alle ore 17,45, in coincidenza con la recita del rosario prima della messa

CALENDARIO pastorale

FEBBRAIO 11 l.: Giornata del Malato (16.00)

11 l.: inc. Caritas (18.00)

13 m.: inc. Coro (19.15)

16 s.: inc. Genitori (15.30)

16 s.: inc. Gruppo Famiglia (20.00)

17 d.: domenica della Carità

19 m.: inc. grup. Vocazionale (17.00)

18 l.: inc. catech.+educat. (19.15)

21 g.: incontro CPP (19.15)

24 d.: inc. Ministri Comun. (19.30)

25 g.: inc. Catechisti (19.15)

27 m.: incontro dei Patrizi (17.00)

MARZO 2 s.: festa di Carnevale (15.00)

6 m.: CENERI – inizio Quaresima

10 d.: inc. Ministranti (17.00)

22-23: giornate ecologiche

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p.Aldo 340-8614384 - - p.Piero 320-0350912 . [email protected] - - [email protected]

www.parrocchiastefanodanicea.it

sul sito della parrocchia puoi trovare la versione a colori del giornalino