eucarestia nella storia mazza

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Eucarestia

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  • LEUCARESTIA NELLA STORIA E. Mazza

    Cercheremo di comprendere la celebrazione che accompagnata da molti eventi storici,

    dallinteresse per linterpretazione delleucarestia. Il trattato teologico sulleucarestia parta delle

    dottrine sulleucarestia, ignorando che leucarestia una celebrazione che prima di tutto deve

    essere celebrata. Ges quando ha istituito leucarestia non ha fatto un corso sulleucarestia, non

    ha fatto un corso di dottrina sulleucarestia, ma sufficiente celebrarla per capirla? Nellultima

    cena si, ma oggi difficile che riusciamo a capire cosa succede se non abbiamo una conoscenza

    dottrinale delleucarestia. Quella immediatezza dellultima cena noi labbiamo persa, ma

    abbiamo conquistato molta dottrina. Ges ha detto di fare, non di elaborare una dottrina, allora

    non dobbiamo elaborare una dottrina? Dobbiamo elaborarla partendo da quello che si fa nella

    celebrazione, che il punto di partenza. Pariamo dalla celebrazione. Noi partiamo da quale

    celebrazione? Quale celebrazione? Dopo il Vat II le commissioni competenti hanno preparato i

    vari libri liturgici, che sono dotati di una parte di testo liturgico e una parte di premesse,

    praenotanda, oggi abbastanza normale spiegare una celebrazione in base a prenotanda, La

    liturgia stata istituita solo per il rito romano o anche per gli altri riti? Cosa suggerisce la

    celebrazione bizantina? Quale celebrazione il nostro punto di partenza?. Ordo romanus Primis,

    il pi antico per fare uno studio delleucarestia, ma se uno dice perch non il messale della

    liturgia assira doriente? Perch non quello bizantino? Allora vediamo che la differenza delle

    famiglie liturgiche ci deve far riflettere sul metodo. Leucarestia romana diversa da quella

    bizantina? Quale punto di partenza? C qualcosa dellordo Romanus I, poich Ges venuto

    prima, e Ges nellultima cena ha istituito leucarestia con la liturgia romana? No con quella

    giudaica, ma se gli apostoli erano accanto a Ges utilizzando la liturgia giudaica si sono salvati

    di meno? NO. Questo il problema. Ges Ha utilizzato la liturgia giudaica, allora dobbiamo

    parlare di come Ges ha celebrato leucarestia nellultima cena, quello il punto di partenza.

    Dobbiamo allora partire dalla liturgia giudaica e sapere che cosa ha fatto Ges. Abbiamo un

    altro problema: i trattati di teologia erano suddivisi in tre parti:

    1)Il sacramento delleucarestia (la presenza reale);

    2) il sacrificio eucaristico, cio il rapporto tra la messa e la croce di Ges, e la morte in croce, la

    messa un simbolo della croce, un annuncio della croce, una parabola della croce, un

    sacramento della croce, la presenza reale della croce?Ges muore ancora nella messa?

    Problema anche delloggi, infatti eucaristia cena o sacrificio? Non si dice tanto cena ma

    1

  • banchetto, ed un termine pi laico. Nellultimo sinodo dei vescovi benedetto XVI

    intervenuto per dire che questa opposizione non molto corretta dal punto di vista del metodo,

    Cor 11 il rapporto con la morte quando si mangia e beve, quando si fa lintera cena. Anche

    unassemblea importante come il sinodo dei vescovi aveva orientato il suo discorso sullaspetto

    tipico dei manuali di teologia, sacrificio/messa con unidentit reale tra la messa e la croce. In

    un commento medioevale alla liturgia Amalario parla della elevazione del pane e dato che il

    pane viene alzato e allora il momento della crocifissione in una identit reale. Ma il comando

    di Ges non elevate in alto il pane, ma prendete e mangiate, e non si mangia quando si

    elevato in alto. Il momento della distribuzione della comunione un momento non molto ben

    riuscito, o il sacerdote sembra distratto, ha fretta, prima del vaticano II cera una formula pi

    lunga, non sembra che si realizzi lobbedienza alla parola di Ges, prendete e mangiate. In

    tedesco consacrazione e elevazione sono lo stesso concetto, meno importante la comunione,

    nel rito come vissuto normalmente, anzi si pu andare a messa senza fare la comunione, ma

    Ges ha detto mangiatene tutti. Quale celebrazione Quella di Ges, dobbiamo partire dallultima

    cena.

    1: presenza reale (molte pagine).

    2: il sacrificio, il rapporto tra eucaristia e morte in croce (un po meno);

    3: comunione (pochissime pagine, la teologia non ha nulla da dire sulla comunione, ma il

    comando di cristo).

    La comunione riguardala spiritualit . Noi dovremmo dire che se partiamo dalla celebrazione di

    Ges noi ci accorgiamo che quelle parole sono molto importanti e che spiegano il perch

    dellultima cena. Se Facciamo un trattato che parte dallultima cena come gli apostoli hanno

    capito questo e come hanno fatto? Due testi dellepoca apostolica (Didak e 1 Cor e vangelo di

    Giovanni). Poi partiremo con lepoca dei padri della chiesa, la Didake viene messa nellepoca

    apostolica, in un trattato di patrologia viene messa nei Padri, ma fino ad Eusebio di cesarea la

    Didak era nel canone biblico. LApocalisse un testo tardo, e ancora oggi la chiesa russa non

    lo considera canonico ma lo usa nella liturgia, quindi gli riconosce un valore normativo. In

    questa prospettiva la Didak viene usato come testo di epoca apostolica. Poi leggeremo testi dei

    padri della Chiesa. Vorremmo arrivare al Vaticano II. I riti della liturgia hanno avuto il loro

    momento di formazione ultima quasi definitiva alla fine del IV secolo, dopo sono state fatte

    piccole trasformazioni. Dal momento che c uno sviluppo dottrinale trinitario distinto dalla

    chiesa giudaica allora la liturgia assuma una forma standard, in tute le citt : Roma Antiochia-

    Costantinopoli- Gerulasemme- Alessandria- Nisibe, allora questo raggiungere un livello

    standard ha fatto si che i riti si siano fermati nel loro sviluppo e loro redazione. La la nostra

    2

  • dottrina andata avanti, quindi il rito lo stesso del IV secolo mentre le dottrina cambiata,

    questo il problema grave delloggi, noi parliamo delleucaresta secondo i problemi dottrinali

    del Medioevo mentre i nostri riti sono del 4 secolo. Il rito nato quando questi problemi non

    cerano. Questo un problema pastorale gravissimo, insolubile. Non possiamo dire che

    insolubile,una soluzione ci sar, la soluzione verr nel futuro quando questo problema maturer.

    Gli autori medioevali hanno abbandonato i Padri, la Bibbia. Dopo la cena ha istituito

    leucarestia, celebrata la vecchia pasqua apre il discorso cristiano (Concilio di Trento). Ma la

    liturgia giudaica il luogo entro il quale viene celebrata la liturgia cristiana.

    Concilio di Nicea 325 la comunit giudeo cristiana di Gerusalemme collocata sul monte Sion

    era ormai considerata eretica, erano anche molto ignoranti, condannati per eresia perch erano

    ancorati a quello che li precedeva. La chiesa del Monte Sion madre di tutte le chiese. In Santa

    Prudenziana, il mosaico del catino dellabside, sulla destra si vedono gli edifici del monte Sion

    ma rappacificato. Se a santa Sabina nel V secolo abbiamo espressa la chiesa giudea a e la chiesa

    delle genti, la eucarestia della storia ha un valore ecumenico.

    SETTIMANE LITURGICHE DI SAIN SAER A PARIGI, dagli 50 che vanno avanti con un

    metodo di questo tipo.

    Leucarestia sacrificio, allora molti autori cercano i sacrifici dellantico Testamento.

    Nellantico Testamento ci sono tre tipi di sacrificio: pasquale-di comunione o pacifici, sceb

    scelamin- olocausto. La differenza di questi tre sacrifici: 1. un sacrificio domestico, si fa in

    famiglia, il pi antico che conosciamo, prima dellesodo, visto che gli ebrei vanno dal faraone

    a chiede un permesso per fare i sacrifici pasquali.Si uccide un agnello, un piccolo di bestiame

    grosso, nato entro lanno, questo animale viene ucciso e cotto in famiglia, e poi mangiato in

    famiglia raccontando le opere di Do. La caratteristica liturgica che lanimale viene mangiato

    completamente. Poi i sacerdoti cercheranno di appropriarsi del sacrificio facendo uccidere

    lagnello allaltare del tempio. Scelamin: pellegrinaggio ad un santuario, viene ucciso lanimale

    e una parte viene messa sullaltare per bruciare, esce il fumo che gradito a Dio, questo fumo fa

    si che luomo si debba ricordare di Dio, viene mangiato dagli offerenti e sacerdoti. Quindi

    lanimale suddiviso tra uomo e Dio e gli uomini mangiano davanti allaltare che fuma, a quella

    parte che fa ricordare Dio. Il terzo tipo lolocausto, lanimale ucciso in modo rituale e gli

    uomini non mangiano nulla, lanimale ucciso sullaltare, va tagliato lanimale in tanti piccoli

    pezzi in modo da poterlo far bruciare tutto. Altrimenti soffoca la legna. I sacerdoti hanno diritto

    alla pelle dellanimale. Il sangue deve essere tolto dallanimale e finch caldo va tolta la pelle,

    3

  • dai sacerdoti, e la portano via dai conciatori perch fa parte del loro stipendio. Nessuno di questi

    sacrifici ha paralleli con lultima cena.

    Lezione del 29-02-2008

    Ultima cena di Ges come cena pasquale o no. La maggioranza dei teologie dei biblisti dice che

    lultima cena una cena pasquale. Noi leggiamo i sinotici e leggiamo il vangelo di Giovanni, la

    posizione dei due blocchi diversa, per il vangelo di Giovanni lultima cena non una cena

    pasquale, perch la cena pasquale viene fatta mangiando lagnello, il angelo di Giovanni mette

    la morte di cristo nella stessa ora in cui si uccide lagnello al tempio. Se Ges morto Ha fatto

    la cena prima che venissero uccisi gli agnelli, se non c lagnelo pasquale ucciso al tempio

    quella cena non pu essere pasquale, per Giovanni non una cena pasquale. I sinottici dicono

    continuamente cena pasquale, e la mettono in concomitanza delle altre cene pasquali dei giudei

    a Gerusalemme in quellanno. Quando finita la cena c larresto, poi il processo la condanna a

    morte e poi viene condannato. La cena viene gioved sera, la morte di cristo venerd allora

    sesta viene crocifisso e allora nona muore. La testimonianza : gioved sera la cena venerd

    pomeriggio la morte. La pasqua dove era in quellanno? Ha tante difficolt ad essere accettata la

    linea giovannea della morte di cristo come fatto pasquale, quanto la linea sinotica della cena

    pasquale, e non della morte pasquale. pasquale la cena o la morte? Entrambi ivangeli ci

    dicono che qualcosa di pasquale c, i sinottici la cena Giovanni la morte. Paolo in 1 Cor dice

    Cristo nostra pasqua si immolato, la pasqua la persona di cristo, quando prendiamo 1 Pt noi

    vediamo che egli parlando del battesimo usa una frase che tratta dalla liturgia pasquale

    giudaica, per farci passare dalla liturgia pasquale giudaica e la applica al abattesimo. Noi

    abbiamo per 4 volte lidentificazione di qualcosa con la pasqua, allora il padre raniero

    cantalamessa che ha studiato a fondo il problema della pasqua, nella sua introduzione ai testi

    pasquali, si inventato un nuovo verbo che statoripetuto nelle varie lingue: pasqualizzare, La

    nozione di Pasqua una nozione teologica, perch legata alla salvezza degli ebrei e quindi gli

    autori diversi del NT hanno usato la nozione di Pasqua per parlare del valore di salvezza,

    sbagliata la domanda: una cena pasquale o no? Pasqua in questo caso va inteso come concetto

    teologico, non come rito pasquale o come giorno pasquale. Era con valore di Pasqua. La pasqua

    un giudizio di valore, non un elemento cronologico. Il padre cantalamessa ha avuto il merito

    di avere trovato questa chiave di interpretazione. Studiando lanafora di Ippolito Nellanafora

    della tradizione apostolica la prima parte dellanafora lazione di gazie ha inserito tutti gli

    elementi delle omelie pasquali, del III secolo. Le omelie pasquali del III secolo sono due: omelia

    4

  • di melitone di sardi e quella dello pseudo Ippolito. Ci sono poi tracce di omelie pasquali. Se

    leggiamo il rendimento di grazie della traditio apostolica corrisponde alle omelie pasquali.

    Ippolto ha pasqualizzato lanafora, la prima letera di Pt ha pasqualizzato il battesimo. Questo

    conferma che la pasqua era un giudizio di valore teologico. Ma la pasqua anche un rito. Ma

    poi quel giorno era pasqua o no? Perch scegliere i sinottici perche Jeremias ha fatto la scelta dei

    sinotici, e in fondo i sinottici hanno sempre dato dimostrazione di storicit, quindi ci si aspetta

    che i sinottici ci diano la data corretta. Giovanni era considerato simbolico, poi si comprese che

    giovanni non era solo simbolico. Tutti gli argomenti di Jeremias , poi tutti gli studi pi recento

    (Tylor) fanno vedere le debolezze di jeremias, oggi ci si orienta di pi verso la cronologia

    giovannea. Un terzo calendario, quello degli esseni: non vanno confusi con Qumram, a Qumram

    cera un gruppo di esseni radicali che erano andati lontano dalle citt e dai paesi di Israele

    perch non condividevano praticamente nulla nella struttura religiosa di Israele, nemmeno i libri

    biblici, perch erano la loro scelta. Gli esseni erano un movimento di rinnovamento spirituale

    olto diffuso che si trovava in ogni citt e in ogni paese di Israele, avevano il loro calendario

    diverso da quello del tempio, se prendiamo il libro a pag. 29 nota 15 va corretta: Boccaini-esprto

    sul giudaismo del II tempio, il prof. non condivide pi quello che ha scritto nella nota 15.

    Lipotesi dimostrata. Pixner ha trovato la porta degli esseni a Gerusalemme, una porta per

    uscire dalle mura di Gerusalemme, era una porta sono pedonale. Il padre Pixner ha mostrato i

    livelli del lavoro archelogico e la data, esisteva allepoca di Ges. Lipotesi era che erano esseni

    quelli del quartiere vicino la porta? Studiando le tombe degli esseni, che son molto particolari,

    allora c un quartiere vicino, degli esseni. Questi esseni non erano strani, ma avevano una linea

    di condotta rigorosa, la purit rituale era assoluta, comportava che quando uno adempiva alla

    comunit assumesse un impegno di castit matrimoniale, non aveva rapporti coniugale con la

    moglie anche se viveva in casa. Qui vivono nelle citt ma si riuniscono in un quartiere a parte,

    compito di vivere come se non fossero sposati pur continuando a vivere in comune. Poi

    portavano al superiore il ricavato del proprio lavoro. Il superiore diceva quanto poteva tenere per

    se e per la sua famiglia, il resto era er la comunit, quindi abbiamo visto la castit e la povert,

    c la preminenza totale del superiore. Quando c un passaggio a un grado diverso di

    appartenenza alla comunit . Il movimento essendo ha i suoi libri biblici, il pi importante il

    libro dei giubilei. Il libro della genesi riscritto in modo da fare il commento. Loro riscrivevano il

    libro mettendo testo e commento insieme. Un libro del genere era li leggibile e bello. Avevano

    un ciclo di feste di 50 giorni, e queste feste erano tutte solennizzate dalla cena

    comunitaria.Queste persone quando partecipavano alla festa si mettevano un vestito di lino

    bianco. La comunit degli esseni rifiuta la comunit di Gerusalemme perch per loro lultimo

    5

  • sacerdote legittimo fu Sadok, dopo subentrarono altre dinastie illegali, allora il tempio impuro,

    e se impuro non si pu andare al tempio. La comunit fatta di soli uomini, essendo uomini

    sposati non si pu pensare che le donne non partecipassero mai. Chiesa o sinagoga si Sion, la

    chiesa madre di tutte le chiese e costruita sulla sinagoga della comunit degli esseni. La

    sinagoga di sion si trova in questo quartire, il palazzo di caifa poco lontano, la casa di Maria

    era vicino alla sinagoga, tutti questi dati della tradizione sono anteriori alla scoperta del quartiere

    esseno. C un racconto curioso, Mc 14, 13 sista preparando la pasqua e allora i discepoli

    chiedono a Ges dove vuoi che prepariamo la Pasqua? Allora Ges dice a due discepoli di

    andare e di occuparsi loro della preparazione della pasqua. Lc da anche i nomi dei due discepoli.

    Andate in citt, allora sono fuori la citt e devono entrare per una porta, viverr incontro un

    uomo, antropos, che porta una brocca dacqua , seguitelo. Il portare lacqua non un compito da

    uomini, in Israele sono le donne che lo fanno, Vedrete un uomo che porta una brocca dacqua,

    solo in un caso luomo fa questo, se un essendo, dove ai bisogni della comunit deve assolvere

    luomo, un segno geografico. Questo pu avvenire solo nel quartiere degli esseni. Va in una

    casa dove c il padrone di casa e gli devono dire che il Maestro dice: dove la mia capanna-

    termine difficile da tradurre, o indica una stanza o una casa, indifferente, che serve per gli

    ospiti di passaggio. La mia capanna, la mia stanza degli ospiti. Questo significa che Ges era

    abituato ad andare in quel posto se era la sua stanza degli ospiti. Ges+ non era un essendo. Per

    aveva rapporti con questo quartiere al punto che andato alla casa degli esseni dove cera una

    stanzadegli ospiti per lui. Il maestro gli dice: ditegli che il maestro dice: il padrone di casa gli

    dice, ma il maestro chi, chi siete?. I due discepoli dicono : che non hanno problemi, un posto

    abbastanza frequentato da Ges. Sono quelle piccole sfumature che dicono che questa casa era

    in qualche modo frequentata da Ges. Dopo la morte e resurrezione di Ges troviamo Giacomo

    il fratello del sgnore, che anche lui osservava il celibato, pregava perch Dio perdonasse i

    peccati di Israele, celebrava il Kippur, e per questo nel 62 venne buttato dal tempio e lo hanno

    finito a bastonate perch era il rito delluccisione dei sacerdoti. Il posto in questione diventer la

    sinagoga lunica non orientata verso il tempio, era giudeo cristiani, la matrice essenza non era

    scomparsa. In base a tutti questi studi, se seguiamo questo non unipotesi strana pensare che

    Ges abbia seguito il calendario esseno. Oggi possiamo dire che nel calendario degli esseni

    lanno comincia il mercoled, e la pasqua cade sempre nello stesso giorno, lultima cena ha

    avuto modo il mercoled sera, che era la Pasqua degli esseni. Vicino la zona del monte calvario

    stato probabilmente crocifisso Ges, secondo la tesi che segue il calendario degli esseni c stato

    il tmpo per fare tutto, il processocon laltro calendario non possibile. La cena pasquale ma

    non con il rito dellagnello, un rito diverso, se noi esminiamo i vangeli, lunico hce ci d il rito

    6

  • della pasqua il vangelo di luca, che noi conosciamo essere il rito giudaico, che comporta tre riti

    del calice, pi il calice del profeta Elia s istituito dopo Ges, o appena prima, o quando era vivo.

    Nel vangelo di Luca sono solo due e il rito descritto bene con una grande precisione. Una cena

    di questo tipo, poteva essere slo pasquale o cerano anche altre forme, cerano anche altre forme

    di cena rituale. Cerano le cene festive giudaiche, comportavano due calici, se gli esseni

    rifiutano limpianto del rito pasquale difficile adattare ai rito pasquale ad una cena senza

    agnello, ma se utilizziamo il normale rito della cena festiva, con il tiro di Quamram che coincide

    con il rito della cena festiva giudaica. Se prendiamo in esame il rito della cena festiva giudaica

    riusciamo ad interpretare bene il vangelo di luca. Abbiamo tre elementi da mettere in sinossi e

    poi ne aggiungiamo un quarto Il primo elemento la cena rituale giudaica festiva. Struttura

    della cena giudaica, vangelo di luca, Didak (ha la stessa struttura della cena giudaica)-1 Cor 10

    (eucarestia nella chiesa di Corinto), nel capitolo 10mla struttura calice pane, nellultma cena

    c pane calice, luca ha calice, pane , calice pane, didake: calice-ane. La cena giudaica aveva n

    rito prima di cena un rto alla fine della cena, il rito di apertura era calice pane,(antipasto), il

    rito che ape la cena, il rito del calice accompagnato da una corta preghiera di benedizione, il

    rito del pane anchesso accompagnato da una preghiera di benedizione Il pane viene spezzato.

    Lezione 7.03.2008

    Cantalamessa: Pasqua come fatto teologico, quindi i sinottici hanno pasqualizzato, Dal punto di

    vista riutale che cos lultima cena? La pasqua giudaica comporta 4 calici, poi c il rito della

    normale cena di tutti i giorni, poi alla fine della cena c un grande ringraziamento a Dio, questa

    preghiera si chiama Birkat ha mazon che una benedizione sul cibo, noi benediciamo il cibo,

    qui si benedice Dio, non il cibo. Noi benediciamo Dio a causa del cibo, qui si benedice Dio che

    da il cibo, ma non a causa del cibo, si benedice Dio perch Dio Dio. Il discorso che si

    benedice comunque Dio. C una domanda che i rabbini si pongono, i rabbini si chiedono

    quando c una cena? Bisogna mangiare un bue intero perch ci sia la cena o sufficiente un

    pasto semplice, hanno stabilito che per essere una cena bisogna mangiare lequivalente di una

    oliva. Allora si chiedono come deve essere grande loliva perch ci sia la cena e si possa recitare

    la preghiera, allora stabilirono un oliva media. Ma perch bisogna ringraziare Dio quando si

    prende il cibo? Perch Dio ti ha dato al terra di Israele, un rapporto con la terra che nel

    quadro dellalleanza, non un aspetto egoista, Dio mi ha dato molto lo ringrazio, Dio ha dato la

    terra a tutto il popolo di Israele, ma Dio si manifestato con il dono della terra. Se il dono della

    terra il dono fondamentale e un fatto sociale, economico e politico , allora il ringraziamento

    della terra globale. Ma come tu godi dei beni della terra, i frutti della terra sono il modo con

    7

  • cui tu ricevi la terra da Dio, noi mangiamo i frutti della terra. Ogni pasto un fatto religioso.

    Ogni pasto un fatto religioso, noi per parlare di un fatto rituale diremmo che un pasto rituale

    se c un certo rito, il pasto religioso se c un tema e un rito religioso, altrimenti il pasto

    profano. IL rito per noi trasforma il pasto in un fatto religioso. Per Israele linverso, che poich

    mangiare i doni della terra un fatto religioso perch la terra dono di Dio allora bisogna

    introdurre il rito, il Pasto sempre religioso: essendo sacro il pasto ci vuole un rito che lo

    esprima. Per Israele mangiare un fatto religioso ,per noi il non mangiare il fatto religioso, ma

    se il cibo dono di Dio perch dobbiamo benedire? O il dono di Dio imperfetto? Se Dio ti da

    un dono te lo d perfetto, dio ti benedice dandoti un cibo. Se gli chiedi di benedirlo allora

    significa che i doni di Dio sono imperfetti, questa una bestemmia. In Israele non c la

    consacrazione del cibo, se donato da Dio per Israele il cibo perfetto. Come deve rispondere

    luomo ai doni di Dio, con una benedizione in cui benedice Dio, riconoscendo che Dio t a

    benedetto , liniziativa di Dio che ti d un dono e una benedizione, benedizione discendente, e

    benedizione ascendente. Si benedice Dio. Da cosa sappiamo noi che bisogna benedire Dio per il

    nutrimento che ci d? Questo s chiedono i rabbini e il Talmud dice che lo sappiamo dal Dt 8, 10,

    cit., contiene la risposta, ad ogni pasto mangi qualcosa e alla fine del pasto mangi, ti sazierai,

    farai una preghiera di ringraziamento a Dio per la terra buona che ti ha dato, viene indicato

    anche il momento della cena in cui pregare, dopo avere mangiato. Prima devi gustare il dono di

    Dio, come fare a ringraziarlo per la terra buona? Questa preghiera la preghiera fondamentale

    per Israele. Lui dice che la Birka a mazon la preghiera fondamentale, questa la preghiera che

    ci santifica, con questa preghiera si crea una memoria delle presenza di Dio. Quindi con questa

    preghiera ai pasti tu crei un luogo per la scekinn, una dimora per la presenza di Dio tu dici che

    crei il santo dei Santi con il kappore e gli angeli che custodiscono lo spazio, questa preghiera

    leredit pi profonda di Israele. una preghiera che santifica, in un posto reciso e con un

    contenuto preciso, ma come si fa ad imparare questa preghiera, nel popolo di Israele non si

    possono avere testi scritti, in Israele hai uno schema di preghiera, che ti dice, come comincia, il

    tema, il contenuto e come tu devi viverla, ma il testo della preghiera non esiste, tu devi crearlo

    con il cuore. A dura Europos stata trovata una preghiera di Birkat ha mazon (in un ristorante

    che la dava probabilmente insieme al conto). Il primo documento ufficiale del IX secolo. Al

    tempo di Ges non sappiamo come era perch era orale, la testimonianza pi antica del II sec.

    A. c. Comunque in 1200 anni non cambiata questa preghiera. Il prof. finghestain attorno al

    1920 ha studiato la preghiera ai pasti giudaica e per studiarla ha usato la didake, poich al

    capitolo IX ha testimonianza diretta della Birkat ha mazon. Abbiamo tre testi : Libro dei giubilei

    (110 a.c.), la Didak e Dura Europos. curioso che un rabbino abbia preso una preghiera

    8

  • cristiana per ricostruire la storia della preghiera ebraica. Abbiamo una preghiera alla fine dei

    pasti. Ma non la sola preghiera, sotto linflusso della cultura greca, nascono anche delle

    preghiere prima dei pasti che non hanno un fondamento biblico, queste preghiere si recitano

    nelle giornate festive, nelle giornate normali per ogni tipo di cena si fa sempre la Birkat ha

    mazon, ci sono anche della corte preghiere , che sno conosciute dai due rituali del IX X secolo,

    sono attendibili perch attendibile la birka ha mazon. Noi non abbiamo testimonianzae dirette

    in epoca apostolica. A Qumram gli esenni ci hanno lasciato la descrizione del rito della loro

    cena, fatta con i vestiti bianchi, sacerdotali, una cena sacra, prima il bagno purificatore,

    nessuno pu mangiarla prima che il superiore abbia recitato le preghiera prima del pasto. un

    rito religioso. Noi possiamo fidarci ad affermare che in epoca apostolica siano esistite le

    preghiere prima dei pasti. Filone alessandrino quando parla dei terapeuti, coloro che servono

    Dio, sono monaci giudei che vivono ad alessandria dEgitto sulla sponda del lago. I terapeuti

    fanno la preghiera prima del pasto, e quando Filone commenta questi pasti dice che i giudei

    hanno imparato i greci.

    3 momenti nella cena giudaica: riti prima del pasto, pasto e preghiera di conclusione. I rti prima

    del pasto sono di solit tre. Si comincia con un bicchiere di vino, il calice va tenuto in mano,

    altezza una spalla dal tavolo, a questo punto si recita la preghier di benedizione che molto

    corta, sono poche parole (appendice del libro, pag 287), a questo punto ognuno beve sul suo

    calice, qundo si vuole significare un rapporto particolare con una persona gli viene dato il calice,

    es marito e moglie devono tutti e due nello stesso bicchiere. A questo punto il padre di famiglia

    d l cibo, lui che stabilisce quanto si deve mangiare, ci ha santificati con i suoi precetti, a

    questo punto il padre prende il pane e benedice Dio, erano pani molto grandi, e per poterli

    mangiare dovevano essere spezzati. Questo lantipasto dove c il racconto della festa, la

    benedizione per il calice e la benedizione per il pane dopo averlo spezzato e distribuito a tutti,

    poi ci si lavano le mani, e anche qui c una benedizione, che ci santifichi con i suoi preceti

    orinandoci di lavarci le mani.

    Preghiera di benedizione e preghiera di rendimento di grazie: la preghiera di benedizione

    corta, quella di ringraziamento articolata. In greco la benedizione corta euloghia, quella lunga

    eucarestia. La differenza solo nella organizzazione interna, dal punto di vista ecologico il

    sentimento verso Dio lo stesso. Gratitudine e lode, si pu anche dire inno di lode e inno di

    gratitudine. La birka a mazon alla fine lunga e allora eucarestia, quella prima del pasto corta,

    euloghia. In Mc e Mt Ges benedisse, euloghein, dopo il pasto rese grazie, fece una preghiera

    lunga. Mc e Mt mantengono questa distinzione. Lc dice eucarestesas anche per il pane e calice

    prima di cena, perch nel vangelo di Luca gi accaduto un fatto importante, le due corte

    9

  • benedizioni vengono assorbite in una lunga; anche in Paolo 1 Cor. 10 c una sola preghiera non

    c pi il rito prima di cena, tutto dopo, ma Paolo dice che una euloghia. Lc usa il termine

    eucarestia pech gi influenzato da Antiochia. Quando si esce dal giudaismo questi verbi si

    incrociano tra loro e il canone Romano dice rendendo grazie pronuncia la preghiera di

    benedizione, i due verbi convivono per non essere persi, ma la distinzione persa. In Lc quando

    racconta lultima cena ci d una informazione curiosa, dice semplicemente altrettanto per il

    calice, limpressione che Lc non avesse questo versetto, ma che Luca fosse appartenuto in

    unepoca in cui le cose gi erano prima di cena, ma le sue fonti gli dicono e dopo cena?

    Altrettanto dopo cena, senza spiegare tutto. Un primo cambiamento avviene in epoca apostolica,

    se confrontiamo MC-Mt e Lc Paolo, se la struttura calice pane, e poi calice, Mc E Mt hanno

    eliminato il calice rima e poi la cena, Lc invece i riti dopo cena vengono anticipato prima di

    cena, viene eliminato il calice dopo cena, cos abbiamo calice pane, calice pane (ricontrollare). Il

    cambiamento avvenuto prima del testo scritto dei vangeli, lultima cena da osservare, ma pu

    essere adattata, il principio delladattamento gi nei vangeli che hanno adattato lultima cena,

    Lc e Paolo lhanno adattata alla comunit di Antiochia, in una comunit palestinese si mantiene

    la differenza euloghia e eucarestia, il calice viene dopo, in una comunit greca ci vuole

    attenzione perch i greci alla fine del banchetto hanno il simposium, ma non il rito del calice di

    Ges , per evitare confusione viene eliminato. Didak: opera, si discute la data di composizione,

    un documento di letteratura vivete, non ha un autore preciso responsabile di tutto il

    documento, ma cresce con il passare del tempo, i capitoli sulle 2 vie, hanno uno stile

    completamente diverso da quello che viene dopo, i 9-10 sono diversi dal 14, ci sono varie

    situazioni diverse per ogni capitolo. Per i capitolo X il Padre Freue aveva stabilito un rapporto

    con 1 Cor, successivamente il prof. ha messo in relazione 1 Cor 10 con Didak 9, se due autori

    diversi raggiungono due risultati diversi, allora si pu dire che i cap. IX e X sono anteriori a 1

    Cor. E riguardano la struttura della celebrazione eucaristica. 1 cor , paolo ha evangelizzato

    corinto verso il 49, la lettera stata scritta in quel tempo, Paolo ha conosciuto la DIdak, non lo

    dice, e da questa convergenza non abbiamo elementi per dire che non lo ha conosciuto, c una

    convergenza di celebrazioni,limportane sapere che la cel. Euc a corinto ha punti decisivi in

    comune con la didak.

    Lezione del 11.04.2008 (manca la lezione precedente)

    La Didak usa il criterio delleucarestia di avere rispetto per i vescovi che presiedono

    leucarestia come i profeti, che presiedono leucarestia. Se la Didak dice che i profeti devono

    essere lasciati liberi di rendere grazie come vogliono, allora non pu essere scritto per il profeti,

    ma per i vescovi. Aiuto ai vescovi, che ci d questi testi come modello, i profeti sono ispirati e

    10

  • quindi possono rendere grazie come vogliono. I profeti, delle profetesse non sappiamo nulla, ma

    non abbiamo elementi per dire che le profetesse presiedessero leucarestia. Non abbiamo

    testimon$ianza. Ireneo: avremo una testimonianza, per ora no. Nel giorno domenicale del

    Signore, kuriak emera tou kiriou: nel giorno signorile del Signore, non funzione, per

    interessante che il giorno del Signore gi unespressione tecnica per indicare che gi una

    maniera tecnica, questo modo di dire un superlativo. Dice: essendovi riuniti in assemblea,

    spezzate il pane, rendete grazie (didak 9) , ma qui si parla del pane, c una posteriorit, questo

    testo stato scritto prima del capitolo 14. Non centra nulla con la confessione, un uso della

    liturgia giudaica del Kipppur che prima della liturgia ci siano i 10 giorni terribili perch

    ciascuno deve andare dalla persona che ha offeso e la persona offesa e chiedere perdono. Se non

    f questo kippur non perdona. Qui abbiamo luso del kippuer confessando le nostre colpe: Cfr

    Giacomo 5 uso del kippur celebrato dai cristiani. La liturgia pi importante della liturgia

    giudaica non la pasqua ma il kippur, noi sappiamo da san Giovanni Crisostomo che ci sono

    dei cristini che scelgono il kippur, il vangelo di Tommaso viete il sacrificio del Kippur. Qui per

    abbiamo una differenza con il kippur giudaico, il primo giorno cominciano i 10 giorni terribili

    perch bisogna andare a chiedere perdono alle persone offese, lanno giudaico inizia con il

    kippur. In Didak 14 tutte le domeniche c qualche cosa di simile al kippur. Profanato: il testo

    greco dice affinch non diventi comune il vostro sacrificio, lo steso termine che si usa per il

    pane eucaristico. Tu vai alleucarestia senza esserti riconciliato il tuo sacrificio non pi un

    sacramento. Conclusioni: Eucarestia sacrificio, ma non c scritto cosa significa sacrificio,

    per leucarestia sacrificio. La parola sacrificio solo un termine che appartiene al linguaggio

    tecnico del culto, non ci dice di che tipo di sacrificio . Se non vi riconciliate con i fratelli non

    pi sacrificio , questo una eredit del sacrificio giudaico del sacrificio giudaico del giorno

    dellespiazione. Avviene tutte le domeniche, non una volta allanno. Dal punto di vista del

    diritto canonico questa una normativa molto impegnativa, un diritto canonico appena nato

    per essere cos preciso e cos tassativo. Questa infatti la parola del Signore in ogni logo e in

    ogni tempo, offritemi un sacrificio puroMal 1, 11. un testo per parlare delleucarestia (lo

    usano i Padri che non usano i testi dellultima cena.

    Paolo: Paolo sta parlando della carne immolata agli idoli, le divinit pagane non sono divinit,

    allora la carne non un problema perch immolata a divinit che non esistono. Presso i templi

    si riuniscono delle confraternite di divinit, una comunit legata al tempio e alla divinit, non

    solo comprare la carne dei sacrifici che costa poco, Infatti nella lettera di Plinio a Traiano c

    una crisi alimentare dove c il cristianesimo perch non danno pi carne a poco prezzo. Allora

    bisogna capire la raccolta dei beni per poterla distribuire ai poveri. Carne a Basso prezzo a

    11

  • addirittura regalata, Paolo dice che non c problema, ma c anche un costume diverso dove ci

    sono delle comunit che fanno il banchetto al tempio, hanno dei rapporti di fraternit simili a

    quelli dei cristiani. Alora Paolo dice che non che la liturgia non faccia nulla Cor 10, 15 parlo

    a persone intelligenti, il calice di benedizione non forse comunione del sangue di cristo.

    Paolo racconta lesperienza liturgica e dice che il pane non neutro, quindi la liturgia efficace.

    Questo curioso, dallefficacia della liturgia cristiana Paolo ricava lefficacia della liturgia

    cristiana. Non che fare sacrifici neutro, unazione che cambia le cose, primaparlava solo

    della carne al mercato immolata agli idoli, qui il contesto diverso, poich c la confraternita.

    Dice che se uno partecipa ai sacrifici si fa comunione con la divinit pagana, dietro la quale c

    il demonio. Paolo riconosce lefficacia della liturgia pagana. Anche nella chiesa di san Giacomo

    in Siria c luso di fare sacrifici in occasione di matrimoni. Paolo usa lesempio dellesperienza

    liturgica dei corinzi per dire che anche la liturgia pagana efficace. Il calice di benedizione

    unespressione tecnica che noi benediciamo. C una preghiera di azione di grazie che riguarda

    il calice. Didak 14 metteva il pane come .non forse comunione del sangue di cristo? ( una

    domanda retorica) una verit di fede comune a tutti, a corinto. In greco cit. del sangue, le

    traduzioni delle bibbie moderne si dice comunione al sangue, invece il testo greco comunione

    del sangue. Al sangue: ti mette in comunione al sangue. Qui ti dice la natura del vino, quella di

    essere coinonia del sangue. Paolo dice che il vino che nel calice partecipa del sangue di cristo.

    Coinonia un termine tecnico del mondo del neoplatonismo. Inizio el capitolo 10 palo parla

    della manna e del battesimo prendendo delle espressioni di Filone Alessandrino, che un giudeo

    che ha rilanciato il platonismo nel mediterraneo, il fondatore del medioplatonismo. Ad

    Alessandria dEgitto c solo una grande scuola di scrittura, quella di filone di alessandria che

    opera il salvataggio della cultura giudaica. Sembra che questo sia un bon motivo per far nascere

    i commenti al pentateuco , e commenta la bibbia usando due dialoghi di Platone: il timeo

    soprattutto. Il termine coinonia i filone partecipazione. Partecipazione ontologca (reale).

    Dicendo che partecipazione coinonia vuol dire che il vino del calice cambiato , natura del

    vino e del pane sia lefficacia. Cit: Non forse partecipazione del corpo di cristo? Questo il

    mio corpo, pane e partecipazione del corpo, se al posto di partecipazione mettiamo sacramento

    la stessa cosa. Non forse veo che il pane che noi spezziamo comunione del corpo di cristo.

    Nel versetto 16 paolo afferma il realismo sacramentale per dire lefficacia del sacramento nel

    versetto successivo poich un solo pane noi siamo in molti un solo corpo. Qui bisogna

    correggere le traduzioni delle Bibbie moderne, noi i molti, non scritto noi bench molti, non

    una frase concessiva, un soggetto. Che significa oi polloi, pensiamo al racconto dellultima

    cena: per voi e per molti (quelli che vengono dopo gli apostoli). Paolo quindi dice che noi siamo

    12

  • un solo corpo perch c un solo pane, questa lefficacia delleucarestia. Tutti noi infatti

    partecipiamo di un solo pane: siamo un solo corpo- partecipiamo di un unico pane. Koinonia e

    dal verbo essere (un solo corpo), il rapporto con il pane descritto dal verbo partecipare (san

    Giovanni Crisostomo ha visto questa differenza di verbi).usando un solo termine diciamo fare la

    comunione e indichiamo lazione di mangiare il pane eucaristico: scomparso laspetto

    spirituale e del sacrificio. Non c lattivit di comunicare perch noi utilizziamo solo un verbo:

    quello che riguarda il pane partecipare, partecipare del pane, comunicare al corpo di cristo ci

    vuole una attivit spirituale. Leffetto dellunico pane per chi comunica di essere un solo

    corpo. Leffetto riguarda la chiesa, la bocca dellindividuo. Leucarestia sacramento

    dellunit della chiesa. Leffetto delleucarestia la comunit. Chi riceve il pane eucaristico

    diventa corpo di Cristo, ma no una moltitudine di corpi, ma un solo corpo. Chi mangia il pane

    eucaristico diventa ci che il pane eucaristico, cio il corpo di cristo, ma non una moltitudine

    di corpi, ma un solo corpo Giovanni Crisostomo. Importanza id uscire di chiesa come un solo

    corpo. Noi usciamo di Chiesa cantando linno finale per annunciare il regno di Dio dato che

    siamo il corpo di cristo. Il Frutto della comunione la chiesa e non ges venuto nel mio cuore.

    Cor 11,20 Il vostro dunque non pi un mangiare la cena del signore. Particelle dimostrative o

    argomentative o conclusive, c un solo dunque al versetto 20. La celebrazione eucaristica ,

    manca lunit no pi la cena del signore, Paolo dice che non mangiare la cena del signore, in

    sostanza cap. 10, 16-17: effetto delleucarestia lunit della chiesa, cap.11,20: se non c

    lunit la vostra no pi cena del Signore. Non solo Paolo afferma che leucarestia sacramento

    di unit, ma nega che si tratta di eucarestia se si tratta d unit. una teologia completa. Paolo a

    gi detto la funzione ecclesiale delleucarestia: sacramento dellunit del corpo di cristo che la

    chiesa. Agostino dir la stessa cosa. vera quella preghiera che comincia a fare quella cosa che

    chiedi nella preghiera Giovanni Crisostomo.

    Paolo ha fatto evolvere il tema della didak dal raduno al tema dellunit.Il sacramento ti fa

    essere quello che esso . Io divento il corpo di cristo. 3 elementi dottrinali in Paolo

    sulleucarestia. C una vicinanza molto stretta nella struttura del rito. Cibo spirituale bevanda

    spirituale, sono il modo di definire leucarestia da parte di paolo. Tu intendi spirituale nel seno

    che non presenza reale, se paolo dice cibo spirituale e bevanda spirituale, fino al medioevo c.

    Cosituzioni Apostoliche cap. 25 che dipende da didak 9 , cap. 26 da didak 10. Il capitolo 25

    Siate in ogni tempo il rendimento di grazie qui la didak. Ma attenzione c una crescita. La

    professione di fede entra nella preghiera eucaristica. Tu hai fatto tu hai mandato.nella

    passione e morte non dice che tu hai fatto patire, ma che tu hai permesso che patisse. Sedere alla

    destra di Dio: Dio siede sul trono perch salvatore. Funzione di salvatore applicata al padre,

    13

  • applicata a cristo pantocrate, e a cristo che incorona maria nel mosaico di santa Maria Maggiore.

    Il trono il simbolo del salvatore.

    Dal tema del pane c la supplica dellunit. Se vogliamo fare la successione pane calice stata

    fatta una cosa di questo genere.

    DIDAKE COSTITUZIONI APOSTOLICHE

    CALICE

    PANE PANE

    UNITA UNITA

    CALICE

    Ormai il calice e il pane sono uniti insieme, era la preghiera sul calice. Modello greco del

    battere moneta. In greci battere ticto, tipos, il modello ha formato, la nostra celebrazione

    antitipo, noi portiamo a compimento questi antitipi. Avendoci ordinato egli stesso la sua

    morte 1 Cor 11, 26, una forma del racconto dellistituzione, un pezzo del racconto

    dellistituzione. Pane e calice sono antitipo del sangue e corpo? Lo ha detto cristo.

    PAPIRO DI STRASBURGO.

    Per il prof. unanafora completa.

    un testo danneggiato, che esiste in due versioni, uno il testo di Strasburgo e uno la

    pergamena di Manchester, anche se danneggiati i due testi si confermano, nessuno dei due testi

    hanno elementi per dire che lanafora prosegue.

    1. azione di grazie

    2. seconda azione di grazie che contiene la teologia sacrificale delleucarestia

    3. contiene le intercessioni (indicano che lanafora finita.

    Non abbiamo anafore che nella prima parte precedente il sanctus hanno 3 strofe con tre

    dossologie conclusive.

    14

  • Continuerebbe il testo come lanafora alessandrina dove c lintrodzione al sanctus, ha

    lintroduzione al sanctus di tipo epicletico, ha lultima cena, lanamnesi, offerta e epiclesi, non

    le intercessioni perch ci sono state anche prima.

    Per il prof. colui che ha scritto lanafora di Sa Marco aveva davanti lanafora antiochena,

    perch sanctus, post sanctus, anamnesi, offerta, epiclesi, dipendono dallanafora antiochena.

    Dal mais ci d un metodo per capire lo sviluppo nelle parti finali.

    Lettura del testo:

    salutare per le nostre anime il rendere grazie: salutare significa secondo questo testo: utile alle

    nostre anime, non fonte di salvezza. Epofeles: utile alle nostre anime.

    Stranezza. cosa buona e giusta davvero, ma se prendiamo il prefatio del rito ambrosiano

    capiamo da dove viene. Alexos gar: veramente infatti, il prefatio ambrosiano pi fedele

    allorigine alessandrina che il prefatio romano, che ha eliminato il quia.

    Il canone romano non nato a roma e ha come origine questo testo.

    Il rendimento di grazie per la creazione, siamo nellopera della creazione (Luce), ma se

    aggiungiamo unigenito figlio tuo abbiamo che Ges mediatore della creazione. Da dove viene

    questo testo?Questo testo parallelo alle preghiere del mattino del giudaismo, che sono basate

    sul temaricorda Israele il tuo Signore Dioma dato che una citazione biblica, deve essere

    preceduta da una preghiera di benedizione.

    Nella cultura giudaica il culto si fa al mattino, non alla sera, che il momento dove la divinit

    more, il mattino il momento quando la divinit rinasce.

    Cercare le immagini del Dio sole, ogni raggio del sole termina con una mano che dona la vita.

    Nella cultura egiziana Iside veniva rappresentata, alla fine di ogni raggio c una mano con una

    croce di Iside, e da ultimo anche una mano con la croce di Iside. Il sole con i suoi raggi

    trasmette la vita e la vita il simbolo (Iside) che parte dal sole e scende con i raggi.

    Akenaton, un faraone, si invent il Dio Amon come il Dio unico, il Sole nella sua fisicit, non il

    sole simbolo di una Dio, abbiamo il sole come fatto fisico che dona la vita tutte le mattine. In

    questa cultura il momento del culto al mattino, non esiste il culto serale, il sole cresce durante

    il giorno, alla sera vecchio, va nellaldil, sorge poi il sole e tutti contenti si svegliano alla vita.

    Il faraone akenaton ha composto un inno alla luce, questo inno racconta le meraviglie del matino

    dove tutto il mondo rinasce, ci sono gli animali, da questo testo deriva il salmo 104 che nasce

    improntato sullinno al sole del mattino al faraone, che si chiamava afenofis IV, e cambi nome

    e scrisse questo inno monoteista. Le preghiere giudaiche del mattino quando dicono che dio ha

    creato tutto il mondo con la sua luce, gli esperti del giudaismo in questo punto citano il salmo

    15

  • 104. della luce vera unaggiunta al salmo 104, cio Ges Cristo. Il cristianesimo in Egitto

    adotta come tempo delleucarestia il mattino.

    Jossef aveva una parte messianica.

    Confrontare sempre le fonti di un testo.

    Importanza delle inculturazioni, in questo testo. Non c il tema della redenzione sacrificale.

    Ges viene presentato come la luce vera. Creazione interpretazione cristologica della vera luce.

    La prex un lungo monologo (inizia con San Basilio), con le dossologie il popolo interviene

    cos non si distrae.

    La seconda strofa : eucaristounte (rendendo grazie), sacrificio spirituale, viene dalla lettera ai

    romani 12, 1 (offrite i vostri corpi come sacrificio vivente santo e gradito a Dio), Il verbo greco

    in san Paolo significa comportatevi, mostratevi, ma corpo un semitismo che significa persona,

    quindi mostratevi come sacrificio vivente, che significa nella lingua greca di San Paolo non

    significa nulla, nessuna pu capirlo, un sacrificio consiste nel bruciare un animale sullaltare, c

    una tecnica di sezione dellanimale, non tutto lanimale che viene messo sullaltare, sacrificio

    vivnete nessuno capisce perch il sacrificio di animali morti, Paolo dice vivente per opporsi al

    sacrificio rituale, qui si tratta di comportarsi come un sacrificio vivo. Apolo sa che non tutti

    possono capire sacrificio vivente, alora fa una apposizione, loghighen latrian ( culto spirituale),

    quando invece di dire pneumaticos dice loghighen, non funziona, per il prof. la traduzione

    culto secondo il logos, culto, latria non nel senso della teologia morale, latria, doulia e per la

    Madonna iperdoulia. Per i greci dire latria e douleia la stessa cosa. Basta il secondo concilio di

    Nicea (787) dove si parla del culto si usa con indifferenza culto e latria, questo culto viene

    tradotto nella vulgata con obsequium, ma se diciamo latino obsequium e in italiano ossequi,

    omaggio, loghikos in greco , i latino razionabile, ma se dico razionabile in latino non posso dire

    ragionevole in italiano. Questo culto secondo il logos , la ragione di Dio, di dio presente

    nelluomo? Non lo sappiamo, Paolo davanti alla imposibilit di mostrare che la vita consiste

    nella santit interiore, aggiunge latria secondo il logos. Il termine sacrificio viene spiegato

    secondo il culto. La concezione sacrificale in Paolo viene spiegato con la parola culto. Santo e

    accetto a Dio, scrive Paolo, sono termini per Dire che questo ci che Dio vuole. Sacrificio

    vivente per dire che non un rito, i sostantivi anche qui sono due, sacrificio e culto, prende

    lattributo di culto secondo il logos e lo sposta su sacrificio. Facendo rendimento di grazie

    questo offrire il sacrificio secondo il logos, che il logos era Gv 1, cristo preesistente come

    logos.

    Dopo Cipriano passiamo in Oriente, a Gerusalemme, Cipriano lultimo santo commemorato

    nel canone romano, questo peril prof. Baumstark un criterio per la datazione del canone

    16

  • romano. Se commemorato nel canone significa che la sua appartenenza alla chiesa fuori

    discussione. Oriente, IV secolo, dopo che Costantino si convertito, si autodefiniva vescovo

    di coloro che sono quelli fuori della chiesa. Eusebio di Cesarea era Devoto di Costantino.

    Catechesi mistagogiche sono uninvenzione di Cirillo, per cirillo la catechesi mistagogica era

    una liturgia della parola per cui la parte pi importante era la lettura biblica, Lezionario armeno

    di Gerusalemme, pubblicato dal padre Renou della Patrologia Orientalis, questo lezionario ad un

    certo punto ha catechesi mistagogiche, ha i testi biblici per la liturgia della parola. Il nuovo

    testamento sempre un commento della salvezza, il commento sulla lettura biblica.

    Usciti dalla chiesa vano allanastasis, scendono le scale, vanno davanti alla grotta, l vengono

    lette le letture e l fa lomelia. Lunico luogo giusto Gerusalemme per fare la mistagogia. Da

    Gerusalemme queste catechesi sono andate e Milano dove Ambrogio ha copiato le catechesi per

    le omelie della messa, nella Chiesa di Teodoro vescovo di M, e ha fatto le omelie (3 sul

    battesimo e 2 sulleucarestia). C una differenza sul padre nostro. Sono andate anche a

    Costantinopoli. Concezione della mistagogia in Cirillo, che spiega che leucarestia fare quello

    che ha fatto il Signore. Il pane dellultima cena il corpo di cristo. Il calice il calice dellultima

    cena. Il nostro calice sar sangue di cristo.

    Avverbio come: significa sacramento. Il pane come corpo di cristo= sacramento del corpo di

    cristo, poi cirillo ice figura, immagine, tipo, in Cirillo questo vocabolario fa esattamente il

    significato che ha in platone. Il timeo luso di questa terminologia la terminologia del

    realismo, della creazione, il significato di tutto quessto che a quellepoca cera una filosofia

    adatta ad interpretare il sacramento. Perch le omelie di Cirilo sono cos belle, poich sono piene

    di citazioni bibliche, perch il metodo della mistagogia cos:

    1. Si racconta quello che avete fatto ieri (raccontare gli avvenimenti della liturgia vissuti

    dai neofiti)

    2. Trovare un versetto biblico che ti faccia passare al passaggio biblico della salvezza.

    Lacqua lava, naaman il siro che and, e gli disse vai nella terra di Palestina, lacqua del

    battesimo corrisponde allacqua del giordano, naaman corrisponde a voi che siete

    battezzati, naaman era lebbroso e voi siete peccatori, lacqua del giordano guarisce, cos

    lacqua della fonte battesimale, la serva che dice a naaman di andarsi a lavare la

    Chiesa: interpretazione allegorica, questo un sistema molto debole, non oggettivo,

    una volta che ha utilizzato il sistema allegorico arrivato ai testi biblici. Raccontare tutti

    i versetti biblici che parlano della salvezza. Cirillo conosceva bene la bibbia.La catechesi

    battesimale serve a spiegare la salvezza.

    3.

    17

  • 4.

    5.

    Da Teodoro cambia il vocabolario, i termini fiura, similitudo, omoioma hanno il significato

    moderno che abbiamo noi. Per noi i testi sono solo esteriori, per i padri della chiesa erano

    reali. Non ha laspetto di sangue ma ne ha la similitudo, la somiglianz (Ambrogio), non

    significa nulla per noi, qtesto termine viene dalla lettera ai romani, quando dice che siamo

    battezzati nella similitudo della sua morte (le traduzioni non sono buone). Siamo battezzati

    in un battesimo la cui natura la similitudine della sua morte, la similitudo il contenuto

    reale del sacramento.

    Il canone romano, venerabile preghiera, testo antichissimo, non sappiamo bene quale sia

    lorigine, e se lo mettiamo in sinossi con lanafora alessandrina di san Marco vediamo che

    parallelo, forse orientale, La sua pi antica testimonianza in queste omelie di Ambrogio

    di cui stiamo parlando, de sacramentiis, nella quarta omelia del de sacramentis abbiamo il

    testo del canone romano, con una differenza, Quam oblationem prima del racconto

    dellultima cena , ma hanc oblationem. Tu benedici questo affinch diventi questo.

    Il testo di Ambrogio passa nella liturgia spagnola, Nei due testi vvetus ispanici del canone

    troviamo quia est imago similitudo, in Ambrogio figura, la riflessione spagnola ha trovato

    in genesi il modo indicato. Il testo verr cambiato e il linguaggio antico eliminato. Il testo

    originale aveva lunica concezione patristica, i sacramenti sono immagine, figura,

    similitudine. NO ci sono parole che consacrano, ma lazione globale. IV secolo periodo di

    grandi cambiamenti. Si cerca il perch sacramento. In oriente perch hanno chiesto lo

    SS, in occidente poerch hanno detto le stesse parole del Signore. Ambrogio ha tre teorie,

    nel rattato de fide Ambrogio dice che il pane e vino sono consacrati a causa della preghiera

    eucaristica: la preghiera eucaristica globalmente intesa.

    Nel de sacramentiis (sono e melie di Ambrogio che uno ha rascritto mentre parlava), se vuoi

    sapere le parole per cui il pane e vino sono trasformate eccole: COSA DICE IL

    SACREDOTE Hic est sanguis mei.

    De misteriis, il de misteriis ripete il de sono le parole a cui diciamo amen (corpus

    cristi:amen; sanguis cristi: amen), quindi sono le parole della comunione. I teologi tedeschi

    le chiamano parole di spiegazione. Lequivalente nella nostra messa, sono corpus cristi:

    amen.Ecco perch Ambrogio dice sono le parole del signore, poich le parole che noi

    usiamo per la distribuzione corrispondon alle parole del Signore. Ambrogio ha tre teorie, e le

    ha sostenute in successione. Parole del signore, Ambrogio non aveva ancora deciso quali

    fossero le parole della consacrazione. Nel Medioevo hanno preso il testo del de sacramentis

    18

  • e lo hanno usato per dire cosa fossela consacrazione per le parole del sacerdote, ma dopo il

    de sacramentis ha scritto il de sacramentis, non aveva deciso. Ma cosa significa

    consacrazone? Per noi significa trasformazione del pane e vino, Cosa significa

    consacrazione per Ambrogio? Il primo la consecratio virginum, il pane e vino, e lepisodio

    evangelico di pietro che pesca un pesce. Ambrogio sta spiegando questo episodio. Dato che

    vivace quando parla fa un dialogo con il pesce, o pesce non avere paura di questo amo

    poich non uccide ma consacra. Se esaminiamo i tre casi capiamo che consacrare significa

    obbedire alla parola del signore. Il pane e vino obbediscono alla parola del Signore,

    consacrare significa obbedire alla parla del Signore, consacrare viene da Ambrogio. Il

    motivo della differenza tra orient e occidente dipende dalla storia dei padri, Una delle sue tre

    dottrine stata scelta, in oriente hanno formulato una loro teoria propria sullo spirito santo.

    In occidente il racconto dellultima cena gi entrato, lepiclesi no, inOriente stessi anni

    appena entrato uno e appena entrato laltro. Novo pezzo dellanafora, ma nessuno pensasse

    che cambiasse la dottrina. Da Ambrogio nasce il pensiero occidentale. Largomento di

    Ambrogio : tutto fu fatto per mezzo di lui, se tutto fu fatto per mezzo di lui, la sua parla

    una parola efficace. Se pu creare dal nulla po anche trasformare quello che c. Nel

    momento in cui fa il confronto tra il pane ancora erede della dottrina dellimmagine. Da

    maria nato il VERO corpo . e questo termine acquista unimportanza enorme, VERUM

    CORPUS quello che dice Ambrogio, indica il realismo del corpo nato da maria. In

    Ambrogio vuol dire che maria ha generato un corpo umano reale, che ha patito, morto, di cui

    leucarestia sacramento, sacramento del corpo vero, ne medioevo verus passa a

    sacramentum.

    Pascasio De corpori et sanguini Christi viene attribuito ad agostino, Ivo di Chartres un

    canonista e nel codice vanno a finire le citazioni di Pascasio sotto il nome di Agostino. Nella

    prima met del secolo 20 esistito un padre gesuita che aha scritto una splendida storia della

    letteratura teologica medioevale, troviamo che Ivo de Chartres il database della cultura

    teologica dove tutti i teologi attingono. Il nostro medioevo dipende da questio canonisti,

    tutti i teologi ripeteranno le citazioni dei canonisti.

    Impanazione: dottrina che il concilio di trento condanna su lutero, ma no di lutero.

    Non esiste una liturgia delladorazione eucaristica, perch la liturgia p rivola al padre, e

    ladorazione al santissimo.anafora diretta al padre, e la genuflessione al santissimo, la

    stessa differenza, rendere onore al sacramento mentre la preghiera diretta al padre. Se

    fossimo in grado di celebrare leucarestia non ci sarebbe bisogno deladorazione eucaristica.

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  • una necessit storica quella deladorazione eucaristica, quando era il crpo di cristo, il

    principio dellinculturazione fondamentale nel cristianesimo. Tommaso: parla dei miacoli

    eucaristici: bisogna vedere se ci sono pi persone che hanno visto il fenomeno.

    SOSTANZA TUTTO Ci CHE NON CADE SOTTO I SENSI. Nelleucarestia abbiamo la

    presenza reale della sostana del corpo di cristo, non esiste la presenza reale del corpo di

    cristo. Presenza reale della sostanza del corpo di cristo.

    LEZIONE 30.05.2008

    Il fate questo non diretto alla passione, non possiamo togliere lultima cena, altrimenti ci

    dovremmo far crocifiggere e morire. Dimenticando che ges lha detto nellultima cena in

    germania nasce il problema: eucarestia sacrificio o banchetto, dopo il vati i si sottolineato

    il carattere convivilae delleucarestia, poi c stata una reazione, lultima cena il mangiare

    e bere e il contenuto dellltima cena la crocifissione.

    Alcuni dicono che un banchetto sacrificale, dopo che la vittima stata uccisa prevedoo

    lesistenza di un banchetto, ma lltima cena on nessuno dei sacrifici giudaici, ma in che

    senso risolve il problema eucarestia sacrificio e banchetto.

    Pag. 280: Ges un profeta escatologico, schillebex dice che la cristologia del profeta la

    concezione fondamentale di tutto il NT. Abbiamo la cristologia del figlio delluomo, del

    figlio di Dio, del sacrificio espiatorio, dietro a tutte queste cristologie in tutti i libri del nuovo

    testamento..

    Leon: nellantico testamento il profeta agiva sia con le parole che con i gesti. Il gesto di

    sposare una donna profetico. I profeti dellantico testamento parlano con la parola e con i

    giesti. I profeti fanno accadere le cose che dicono. Il gesto parla esatamente come le parole.

    Se la parola del profeta efficace e produce ci che significa.

    Ges il profeta escatologico, nellultima cena gesti e parole annunciano la croce, ma

    annunciare la croce da parte del profeta escatologico significa fare accadere la croce, la

    croce avviene perch ges la anuncia. Pongo la mia vita per la salvezza del mondo, ges

    che va alla morte, il suo progetto che si impossessa degli ultimi eventi della sua vita.

    Nellultima cena le parole e i gesti di ges sono profetici, contengono la croce. Questo il

    mio corpo, il ebraico non esiste una parola per dire persona, si citano le varie part i del

    corpo per dire alcuni atteggiamenti. La persona in uno stato di finitezza, di debolezza, di

    morte cadavere, relazione con lgi altri, debolezza, finitezza, mrte cadavere, se ges dice cos,

    questo sono io, ma io sono un uomo fragile che dovr morire. Dove accade che ges un

    uomo fragile che dovr morire sulla croce. Ma la croce un desitno che io vi offro. C un

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  • gesto che compie ges. Prendetene e vedetene tutti, gli ebrei non erano cos poveri da non

    avere un bicchiere per uno, ma quando un padre id famiglia voleva significare un particolare

    rapporto mandava il suo bicchiere, la moglie non era a tavole, ma il marito le mandava il

    calice, per significare la comunione di destino, di vita. Ges dice, prendete e bevetene tutti,

    comunione di vita e destino per tutti. Ma sta parlando del calice, del sangue versato da lui

    sulle ferite della croce. Ges offre ai suoi discepoli un destino come il suo. Il sangue la

    vita, lanima il sangue, dicendo questo il calice del mio sangue dice che questa a la sua

    vita, la sua anima. Per calice del mio sague, perch da bere. una cosa da bere. La

    trasformazione avviene perch si beva. LA spiegazione perch si beve, non perch sia

    unaltra cosa. Dato per voi e per tutti, non a favore di Dio, ma a favore vostro, il sanguee

    viene versato sulla croce, i gesti e le parole eucarestia annuncio efficace, parole. Lultima

    cena annuncio profetico della croce, parabola gestuale in senso biblico perch avviene.

    Parabola in sesno biblico, che contiene la realt. Obbedienza allultima cena, se

    obbedienza allultima cena noi viviamo ancora lultima cena di ges, e il sacerdote tipo di

    cristo, i fedeli sono tipo degli apostoli. UC-----eucarestia checontiene la croce.

    UC genera la messa e luiltima cena annuncio della croce. La nostra messa in rapporto

    con lultima cena. Oil problema molto diverso.

    Lultima cena ha il rapporto con la croce per la parola efficace.

    UC Messa

    Croce

    Poich lultima cena contiene la croce, la messa imitazione dellultima cena, allora

    contiene la croce. Se la sacramentalit delleucarestia consiste nellatteggiamento dellultima

    cena.

    Se si beve del vino per vivere e lalleanza per la vita, c in trasparenza la resurrezione,

    ma non sacrmaneto della morte e risurrezione, prima muori e poi risorgerai. PRIMA

    DOVRAI MORIRE E POI RISORGERE.

    La morte un fatto positivo, se la messa viene vista come pane e vino perch queste cose

    accadono, allora abbiamo che lultima cena non o banchetto o sacrificio, ma un banchetto

    che annuncia e dentro la croce la resurrezione. 1 cor 11, 26: Ogni volta che mangiate di

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  • 22

    questo pane e che bevete di questo clice voi annunciat la morte del signore finch egli venga,

    il modo di aspettare la venuta finale mangiare e bere. Lattesa, Atteniamoci al vocabolario

    biblico, san opaolo se dice annunci non dice presenza. Non dobbiamo tradurre queste

    categoria cultuali ad altre categorie. Lannucio della chiesa non fare pubblicit ma vivere

    leucarestia.

    sbagliato sostenere il sacrificio e il banchetto festivo, non era un banchetto festivo tima

    cena, ma era una cena rituale giudaca. Ges muore due volte, una sulla croce e una verbale.

    La redenzione era la croce che ges vedeva, ha parlato di sangue dellalleanza, se la vittima

    non muore non c l sangue dellalleanza, sula croce, non sulleucarestia.

    Lanafora lazione di grazie parallela allultima cena.

    Utilizzare categorie bibliche per interpretare lultima cena.

    Ges ha detto fate questo e non abbiamo diritto di fare qualche cosa di diverso dallultima

    cena.

    Per ritus et preces, noi viviamo la messa tramite la teologia, il vaticano II dice di non avere

    la precomprensione, lasciatevi guidare dal rito e dalle preghiere.