emozioni allo specchio - direzione didattica 1° circolo olbia allo... · van gogh - girasoli 3.3:...

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Emozioni allo specchio 1.0: Il ritratto Il ritratto è uno dei più antichi generi pittorici che la storia dell'arte abbia conosciuto. Ciò testimonia che da sempre l'uomo è animato da un profondo e grande desiderio: lasciare la propria immagine impressa in un dipinto per opporsi all'avanzare del tempo, costruire un altro sé e realizzare il sogno dell'immortalità. In realtà il ritratto non è solo un genere pittorico ma una rappresentazione dell'interpretazione che gli artisti danno di ogni epoca, su loro stessi e su ciò che li circonda. Pitture rupestri - Valcamonica Le grotte di Altamira Le grotte di Lascaux Le grotte di Lascaux Pitture rupestri - Roucadour Le grotte di Lascaux 1.1: Il ritratto intenzionale L'impulso al ritratto, riferito ad una determinata persona, è un fatto spontaneo e primordiale e si manifesta nella maniera più ingenua attribuendo un nome a un'immagine generica, come avviene nei disegni dei bambini. Si può parlare in questo caso di ritratto "intenzionale" in cui l'unico fattore di riconoscimento è l'iscrizione. Ritratto intenzionale: disegno Ritratto intenzionale: disegno Ritratto intenzionale: disegno Ritratto intenzionale: disegno 1.2: Il ritratto tipologico Il ritratto ha inizialmente un compito documentale, vuole rappresentare l'aspetto reale di una persona, è quindi vincolato ad un ruolo descrittivo di rappresentazione del mondo. Quando al ritratto sono connessi una serie di valori che legano l'immagine all'individuo, si parla di ritratto "tipologico". In questa fase il ritratto perde in parte la sua genericità e si cerca di rappresentare la classe di appartenenza del personaggio, sia esso un re, un guerriero o una divinità. Nefertiti Ritratto di Tutankamon Piero Della Francesca - Ritratto di B. Sforza Raffaello - La donna velata Raffaello - Agnolo e Maddalena Doni Velazquez: Las meninas ( particolare) 1.3: Il ritratto fisiognomico Solo nel Rinascimento, quando l'uomo acquista una nuova coscienza di sé, il ritratto diventa un mezzo per esprimere il vissuto interiore del soggetto rappresentato. Alla raffigurazione dei tratti somatici, infatti, si aggiunge la ricerca dell'espressione psicologica dell'individuo. In questo nostro progetto abbiamo preso in considerazione le opere di alcuni grandi artisti, che più di altri hanno esplorato ed evidenziato nei loro dipinti, quest'ultimo aspetto. Leonardo da Vinci Leonardo da Vinci - La Gioconda Raffaello Rubens - Ritratto di bambina Van Gogh - Paul Ferdinand Gachet 2.0: Il laboratorio Il progetto di quest'anno, pensato e intrapreso come attività di ricerca, è stato presentato come un bel gioco, per stimolare i bambini ad esercitare, liberamente, le proprie abilità percettive, intuitive e motorie. Quello del ritratto è un itinerario di esperienze fortemente sentito dai bambini in quanto fa riferimento alla loro storia personale e all'identità. Il riconoscersi e differenziarsi nel gruppo è ciò che il bambino impara man mano che sviluppa le sue relazioni sociali. Riconoscere e rappresentare la propria immagine lo aiuta a conoscere se stesso e a scoprire gli altri, simili e diversi da sé. laboratorio : esplorazioni laboratorio : esplorazioni laboratorio : esplorazioni Laboratorio: come mi vedono gli altri 2.1: Immagini allo specchio Metti te stesso davanti allo specchio, come la luna si specchia nel secchio. Guardati bene, guardati attento, L'autoritratto si fa in un momento. E' lungo il tuo viso? E' largo? Rotondo? Allora disegna il cerchio del mondo. E gli occhi? Il naso? Hai i capelli all'insù? Dì alla matita di farne di più. Pablo Picasso - Girl before a mirror Ritratto allo specchio: Emanuele Samuele Letizia Gianfranco Aurora 2.2: Autoritratti 1^fase Dopo aver parlato un po' di come ognuno di noi sia diverso da chiunque altro, abbiamo invitato i bambini a guardarsi allo specchio per scoprire la forma del proprio viso, del naso, della bocca, il colore degli occhi e dei capelli. Dopo le osservazioni, tutti hanno eseguito il loro primo autoritratto, prima sul quaderno, poi su un foglio. Abbiamo poi completato i lavori incollando i disegni su cartoncino colorato e creando una cornice multicolore. Autoritratto: Elena Autoritratto: Letizia Autoritratto: Gianfranco Autoritratto: Samuele Autoritratto: Elena C. Autoritratto: Giada 2.3: Come mi vedono gli altri In questa fase del progetto abbiamo aiutato i bambini a riflettere sul concetto di "punto di vista", sul fatto che ognuno di noi ha un proprio modo di vedere le cose e che non sempre lo stesso oggetto viene visto allo stesso modo. Dopo la conversazione abbiamo invitato i bambini, divisi in gruppi di due/tre, ad osservare i propri compagni e a farne il ritratto. Ogni gruppo ha poi discusso sul realismo o meno dei ritratti. Fammi guardare bene... Aurora vista da Lara Andrea e Letizia: mettiamoci in posa... Alexia: sono perplessa, non mi sembra tanto somigliante... Alexia: sono moooolto perplessa! Maestra Marisa (secondo noi) 3.0: Esploriamo le nostre emozioni Io sono molto arrabbiato se mi cade per terra il gelato, invece sono contento se una musica allegra sento. Se arriva un pacco misterioso di colpo divento curioso. Quando piove sto in casa tappato e allora sono proprio annoiato. Quando un rimprovero ho avuto mi sento assai dispiaciuto. Una volta che ho avuto il morbillo a letto sono stato tranquillo. Quando vedo un uomo soffrire mi sento nel cuore intristire. Ma se per caso ho fatto un disastro e la mamma non urla nemmeno, allora mi sento sereno. Elena Aurora: sono molto arrabbiata! Pietro: io sono sempre contento! Meglio dormirci un pò su... Sono un pò dispiaciuta...e anche arrabbiata! Oggi mi sento un pò così...

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Page 1: Emozioni allo specchio - Direzione Didattica 1° Circolo Olbia allo... · Van Gogh - Girasoli 3.3: Il colore: le nostre opere Dopo aver visto e commentato alcune opere, abbiamo messo

Emozioni allo specchio1.0: Il ritratto

Il ritratto è uno dei più antichi generi pittorici che la storia dell'arteabbia conosciuto. Ciò testimonia che da sempre l'uomo èanimato da un profondo e grande desiderio: lasciare la propriaimmagine impressa in un dipinto per opporsi all'avanzare deltempo, costruire un altro sé e realizzare il sogno dell'immortalità. In realtà il ritratto non è solo un genere pittorico ma unarappresentazione dell'interpretazione che gli artisti danno di ogniepoca, su loro stessi e su ciò che li circonda.

Pitture rupestri - Valcamonica

Le grotte di Altamira

Le grotte di Lascaux

Le grotte di Lascaux

Pitture rupestri - RoucadourLe grotte di Lascaux

1.1: Il ritratto intenzionaleL'impulso al ritratto, riferito ad una determinata persona, è unfatto spontaneo e primordiale e si manifesta nella maniera piùingenua attribuendo un nome a un'immagine generica, comeavviene nei disegni dei bambini. Si può parlare in questo caso diritratto "intenzionale" in cui l'unico fattore di riconoscimento èl'iscrizione.

Ritratto intenzionale: disegno

Ritratto intenzionale: disegno

Ritratto intenzionale: disegno Ritratto intenzionale: disegno

1.2: Il ritratto tipologicoIl ritratto ha inizialmente un compito documentale, vuolerappresentare l'aspetto reale di una persona, è quindi vincolatoad un ruolo descrittivo di rappresentazione del mondo. Quando alritratto sono connessi una serie di valori che legano l'immagineall'individuo, si parla di ritratto "tipologico". In questa fase ilritratto perde in parte la sua genericità e si cerca di rappresentarela classe di appartenenza del personaggio, sia esso un re, unguerriero o una divinità.

Nefertiti Ritratto di Tutankamon

Piero Della Francesca - Ritrattodi B. Sforza

Raffaello - La donna velata

Raffaello - Agnolo e MaddalenaDoni

Velazquez: Las meninas (particolare)

1.3: Il ritratto fisiognomicoSolo nel Rinascimento, quando l'uomo acquista una nuovacoscienza di sé, il ritratto diventa un mezzo per esprimere ilvissuto interiore del soggetto rappresentato. Alla raffigurazionedei tratti somatici, infatti, si aggiunge la ricerca dell'espressionepsicologica dell'individuo. In questo nostro progetto abbiamopreso in considerazione le opere di alcuni grandi artisti, che più dialtri hanno esplorato ed evidenziato nei loro dipinti, quest'ultimoaspetto.

Leonardo da Vinci Leonardo da Vinci - LaGioconda

Raffaello Rubens - Ritratto di bambina

Van Gogh - Paul FerdinandGachet

2.0: Il laboratorioIl progetto di quest'anno, pensato e intrapreso come attività diricerca, è stato presentato come un bel gioco, per stimolare ibambini ad esercitare, liberamente, le proprie abilità percettive,intuitive e motorie. Quello del ritratto è un itinerario di esperienze fortemente sentitodai bambini in quanto fa riferimento alla loro storia personale eall'identità. Il riconoscersi e differenziarsi nel gruppo è ciò che ilbambino impara man mano che sviluppa le sue relazioni sociali.Riconoscere e rappresentare la propria immagine lo aiuta a conoscere se stesso e a scoprire gli altri, simili e diversi da sé.

laboratorio : esplorazioni laboratorio : esplorazioni

laboratorio : esplorazioni Laboratorio: come mi vedonogli altri

2.1: Immagini allo specchioMetti te stesso davanti allo specchio,come la luna si specchia nel secchio.Guardati bene, guardati attento, L'autoritratto si fa in un momento.E' lungo il tuo viso?E' largo? Rotondo?Allora disegna il cerchio del mondo.E gli occhi? Il naso? Hai i capelli all'insù?Dì alla matita di farne di più.

Pablo Picasso - Girl before amirror

Ritratto allo specchio:Emanuele

Samuele Letizia

Gianfranco Aurora

2.2: Autoritratti 1^faseDopo aver parlato un po' di come ognuno di noi sia diverso dachiunque altro, abbiamo invitato i bambini a guardarsi allospecchio per scoprire la forma del proprio viso, del naso, dellabocca, il colore degli occhi e dei capelli. Dopo le osservazioni,tutti hanno eseguito il loro primo autoritratto, prima sul quaderno,poi su un foglio. Abbiamo poi completato i lavori incollando idisegni su cartoncino colorato e creando una cornice multicolore.

Autoritratto: Elena Autoritratto: Letizia

Autoritratto: Gianfranco

Autoritratto: Samuele

Autoritratto: Elena C. Autoritratto: Giada

2.3: Come mi vedono gli altriIn questa fase del progetto abbiamo aiutato i bambini a rifletteresul concetto di "punto di vista", sul fatto che ognuno di noi ha unproprio modo di vedere le cose e che non sempre lo stessooggetto viene visto allo stesso modo. Dopo la conversazioneabbiamo invitato i bambini, divisi in gruppi di due/tre, adosservare i propri compagni e a farne il ritratto. Ogni gruppo hapoi discusso sul realismo o meno dei ritratti.

Fammi guardare bene... Aurora vista da Lara

Andrea e Letizia: mettiamoci inposa...

Alexia: sono perplessa, nonmi sembra tanto somigliante...

Alexia: sono mooooltoperplessa!

Maestra Marisa (secondo noi)

3.0: Esploriamo le nostreemozioni

Io sono molto arrabbiato se mi cade per terra il gelato,invece sono contento se una musica allegra sento.Se arriva un pacco misteriosodi colpo divento curioso.Quando piove sto in casa tappatoe allora sono proprio annoiato.Quando un rimprovero ho avuto mi sento assai dispiaciuto.Una volta che ho avuto il morbilloa letto sono stato tranquillo.Quando vedo un uomo soffriremi sento nel cuore intristire.Ma se per caso ho fatto un disastroe la mamma non urla nemmeno,allora mi sento sereno.

Elena

Aurora: sono moltoarrabbiata!

Pietro: io sono sempre contento! Meglio dormirci un pò su...

Sono un pò dispiaciuta...e anchearrabbiata! Oggi mi sento un pò così...

Page 2: Emozioni allo specchio - Direzione Didattica 1° Circolo Olbia allo... · Van Gogh - Girasoli 3.3: Il colore: le nostre opere Dopo aver visto e commentato alcune opere, abbiamo messo

Emozioni allo specchio3.1: Colori ed emozioni

Il colore è indubbiamente l'aspetto più misterioso e magico dellanatura.Matisse diceva che i colori "sono delle forze" e che uno deglieffetti della loro contemplazione consisterebbe nell'azionepsichica e nelle emozioni che possono suscitare in noi. [...] Così icolori possono essere "acidi" o "dolci","succosi" o "aridi","morbidi" o "duri", possono essere profumati, ma anche sonori. Icolori, infatti, risuonano in noi come se il corpo fosse unostrumento musicale e creano armonie che ci emozionano e cifanno sentire sempre diversi.

Wassily Kandinsky - Studio sulcolore - Quadrati con cerchiconcentrici

I colori: esperienze (Letizia)

I colori: esperienze I colori: esperienze (Alexia)

I colori; esperienze I colori; esperienze

3.2: Il colore nelle opere dei grandi pittoriIn questa fase del lavoro abbiamo mostrato riproduzioni d'arte ediversi libri che sono stati messi a disposizione dei bambini.Abbiamo presentato alcuni pittori, commentato e descritto operesia dal punto di vista del contenuto, sia dal punto di vista dellacomposizione formale. Queste indagini hanno favorito la scelta dialcune opere di grandi pittori: Picasso, Matisse, Mirò, , VanGogh, Kandinsky di cui abbiamo, in seguito, approfondito laconoscenza, anche con delle ricerche in rete.

I grandi pittori

Kandinsky - Giallo rosso -blu

Pablo Picasso - Cieco confanciullo

Pablo Picasso - I giocolieri

Munch - L'urlo

Van Gogh - Girasoli

3.3: Il colore: le nostre opereDopo aver visto e commentato alcune opere, abbiamo messo adisposizione dei bambini pennelli e tempere e abbiamo lasciatoche ognuno utilizzasse il colore, secondo il proprio estro e leproprie preferenze, per produrre dei ritratti. Tutti hannopartecipato con entusiasmo a questa esperienza confermandoquanto l'espressione grafico-pittorica sia un'attività tra le piùgradite ed emotivamente coinvolgente per i bambini. E' statobello vedere, anche, che l'attività si è svolta in un clima direciproca curiosità e rispetto dell'altro.

Gianfranco Giada

Aurora Andrea

Pietro Letizia

4.0: Arte in reteA questo punto del lavoro, dopo alcune esperienze con Paint,abbiamo cercato in rete un programma che ci permettesse diconoscere meglio gli artisti presentati e di sperimentare un modonuovo di imparare a dipingere e "fare arte" .Con questa esperienza, ogni bambino ha potuto cogliere lecaratteristiche delle opere d'arte presentate, cercandone sia unapossibile interpretazione, sia agendo su di esse per produrrevariazioni e sperimentare diverse soluzioni personali. Esploriamo Paint Arte in rete: "Esplorandolarte"

"Esplorandolarte": percorso Esplorandolarte":Letizia eAlexia

"Esplorandolarte": notiziesull'autore

Esplorandolarte": Samuele eDavide

4.1: Conclusione prima parteTermina qui la prima parte del nostro progetto che riprenderà agennaio e ci vedrà impegnate fino alla fine dell'anno scolastico.L'esperienza è stata entusiasmante e ricca di emozioni, sia per ibambini che per noi insegnanti.Questo lavoro è stato possibile grazie all'impegno di tutti ibambini, la magnifica 2^D di Via Roma, un pò monelli madavvero unici.Grazie di cuore a:Elena, Samuele, Andrea, Aurora, Emanuele, Gianfranco, Letizia,Giada, Fabio, Pietro, Alexia, Alessandro, Lara, Davide.

Arte in rete Davanti al pc su 1001storia

Come i grandi pittori Kandinsky secondo noi

Esplorazioni

La 2^ D

4.2: I grandi artisti secondo noiAl termine di questa prima parte del progetto, i bambini hannodato una loro interpretazione di alcune opere famose,riproducendole secondo il loro punto di vista e gusto personale.Tutti hanno intuito che i colori e le diverse tecniche grafiche,usate dai pittori, trasmettono sensazioni differenti, comunicano, ocercano di comunicare, emozioni e sentimenti dell'autore.Tuttavia, solo alcuni hanno cercato di riprodurre i quadriutilizzando gli stessi colori, mentre la maggior parte ha preferitosperimentare liberamente altre modalità espressive,reinterpretando e, talvolta, stravolgendo le opere presentate, inrealtà creandone di nuove, originali e non certo menoemozionanti.

Alexia: Mirò

Kandinsky: Lara

Chagall: Samuele

Kandinsky: Letizia

Fabio: Van Gogh Gianfranco: Mirò