effetto fionda effetto fionda. definizione definizione definizione dimostrazione con calcoli...

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EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA

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Page 1: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

EFFETTO FIONDAEFFETTO FIONDA

Page 2: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

DEFINIZIONEDEFINIZIONE

DIMOSTRAZIONE CON CALCOLIDIMOSTRAZIONE CON CALCOLI

CASI PARTICOLARICASI PARTICOLARI

APPLICAZIONI PRATICHEAPPLICAZIONI PRATICHE

Page 3: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

DefinizioneDefinizione L'effetto fionda consiste nello sfruttare la spinta gravitazionale di un L'effetto fionda consiste nello sfruttare la spinta gravitazionale di un

pianeta in orbita intorno al Sole. Quando una sonda si avvicina a pianeta in orbita intorno al Sole. Quando una sonda si avvicina a una pianeta, acquista una velocità aggiuntiva grazie al fatto che il una pianeta, acquista una velocità aggiuntiva grazie al fatto che il pianeta sta orbitando intorno al Sole. Il pianeta la trascina verso di pianeta sta orbitando intorno al Sole. Il pianeta la trascina verso di sé durante la sua orbita, infliggendo alla sonda una spinta, proprio sé durante la sua orbita, infliggendo alla sonda una spinta, proprio come accade al sasso lanciato da una fionda accelerata in avanti come accade al sasso lanciato da una fionda accelerata in avanti dal movimento della mano. dal movimento della mano.

La "fionda gravitazionale" o "biliardo interplanetario" è un modo La "fionda gravitazionale" o "biliardo interplanetario" è un modo furbo di pianificare l'orbita di un veicolo spaziale in modo da rendere furbo di pianificare l'orbita di un veicolo spaziale in modo da rendere minimo il consumo di carburante. Per attuare questa "fiondata" minimo il consumo di carburante. Per attuare questa "fiondata" occorre lanciare la sonda verso la parte del pianeta che sta indietro occorre lanciare la sonda verso la parte del pianeta che sta indietro rispetto al suo moto orbitale. L'incremento di velocità dipende dalla rispetto al suo moto orbitale. L'incremento di velocità dipende dalla geometria dell'incontro, dalla massa del pianeta e naturalmente geometria dell'incontro, dalla massa del pianeta e naturalmente dalla velocità iniziale della sonda. dalla velocità iniziale della sonda.

Il veicolo aumenta la propria velocità a spese di quella del pianeta, Il veicolo aumenta la propria velocità a spese di quella del pianeta, ma questo scambio avviene in ragione inversa delle masse, per cui, ma questo scambio avviene in ragione inversa delle masse, per cui, dato che la massa del veicolo è enormemente inferiore a quella del dato che la massa del veicolo è enormemente inferiore a quella del pianeta, quest'ultimo rallenta in modo impercettibile. pianeta, quest'ultimo rallenta in modo impercettibile.

Page 4: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

Per capire meglio il fenomeno, analizziamolo in due sistemi Per capire meglio il fenomeno, analizziamolo in due sistemi di riferimento distinti. di riferimento distinti.

Nel sistema di riferimento del pianeta, la sonda si Nel sistema di riferimento del pianeta, la sonda si avvicina con una velocità v, percorre una traiettoria avvicina con una velocità v, percorre una traiettoria curva intorno ad esso per effetto della gravità, e si curva intorno ad esso per effetto della gravità, e si allontana con la stessa velocità v ma la direzione è allontana con la stessa velocità v ma la direzione è variata di un angolo a. Dunque in questo sistema di variata di un angolo a. Dunque in questo sistema di riferimento la sonda non acquista maggiore velocità. riferimento la sonda non acquista maggiore velocità. Nel sistema di riferimento del Sole, invece, il pianeta è in Nel sistema di riferimento del Sole, invece, il pianeta è in

moto e dunque alla velocità di avvicinamento della sonda moto e dunque alla velocità di avvicinamento della sonda va sommata vettorialmente la velocità del pianeta, sia va sommata vettorialmente la velocità del pianeta, sia prima che dopo l'incontro. In avvicinamento le due prima che dopo l'incontro. In avvicinamento le due velocità sono discordi, in allontanamento invece la velocità sono discordi, in allontanamento invece la velocità del pianeta si somma a quella della sonda e velocità del pianeta si somma a quella della sonda e dunque l'effetto netto è una accelerazione, a volte dunque l'effetto netto è una accelerazione, a volte imponente,del veicolo spaziale.imponente,del veicolo spaziale.

Page 5: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

Dimostrazione attraverso i Dimostrazione attraverso i calcolicalcoli

Si suppone che la sonda spaziale abbia massa Si suppone che la sonda spaziale abbia massa mm e velocità iniziale e velocità iniziale uu e che, e che, dopo aver girato attorno al pianeta Venere per 180°, inverta il suo moto e dopo aver girato attorno al pianeta Venere per 180°, inverta il suo moto e torni indietro, con velocità torni indietro, con velocità ww, lungo la stessa direzione iniziale. , lungo la stessa direzione iniziale. Si suppone poi che Venere vada incontro alla sonda con una velocità iniziale Si suppone poi che Venere vada incontro alla sonda con una velocità iniziale vv e che e che zz sia la sua velocità finale e sia la sua velocità finale e MM la sua massa. la sua massa.

Page 6: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

Il fenomeno è equivalente ad un Il fenomeno è equivalente ad un urto elastico urto elastico unidimensionale. unidimensionale. Se conosciamo le velocità Se conosciamo le velocità uu della sonda e della sonda e vv di Venere, è possibile trovare le loro di Venere, è possibile trovare le loro velocità finali velocità finali ww e e zz . . Per ricavare Per ricavare ww e e zz occorre risolvere un sistema di due equazioni nelle due occorre risolvere un sistema di due equazioni nelle due incognite. incognite. Queste due equazioni sono fornite da due principi fondamentali della fisica: Queste due equazioni sono fornite da due principi fondamentali della fisica: il principio di conservazione della quantità di motoil principio di conservazione della quantità di moto e quello della e quello della conservazione conservazione dell’energiadell’energia..Applicando questi principi, nel nostro caso, si devono impostare le equazioni:Applicando questi principi, nel nostro caso, si devono impostare le equazioni:

E poichè si è supposto che il moto si svolga lungo una sola direzione, occorre E poichè si è supposto che il moto si svolga lungo una sola direzione, occorre risolvere il sistema:risolvere il sistema:

Page 7: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

Da cui:Da cui:

Dividendo la seconda equazione per la prima si ottiene il sistema:Dividendo la seconda equazione per la prima si ottiene il sistema:

Dalla prima segue:Dalla prima segue:

E perciò:E perciò:

Page 8: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

Dalla seconda equazione si ricava Dalla seconda equazione si ricava ww::

Sostituendo Sostituendo ww nella prima equazione si ricava nella prima equazione si ricava z z ( inoltre, essendo ( inoltre, essendo M >> mM >> m, , conviene dividere il numeratore e il denominatore delle due ultime conviene dividere il numeratore e il denominatore delle due ultime equazioni per equazioni per M.M. );si ottengono così le soluzioni approssimate: );si ottengono così le soluzioni approssimate:

Page 9: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

In definitiva, dopo l’incontro tra la sonda e Venere, quest’ultima ha In definitiva, dopo l’incontro tra la sonda e Venere, quest’ultima ha conservato la sua velocità, mentre la sonda ha incrementato la propria del conservato la sua velocità, mentre la sonda ha incrementato la propria del doppio di quella di Venere. doppio di quella di Venere. Infatti, la velocità finale della sonda risulta:Infatti, la velocità finale della sonda risulta:

w = u + 2 vw = u + 2 v

La sonda ha dunque aumentato la propria energia cinetica.La sonda ha dunque aumentato la propria energia cinetica.

Page 10: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

APPROFONDIMENTO APPROFONDIMENTO TRIGONOMETRICOTRIGONOMETRICO

APPROFONDIMENTO APPROFONDIMENTO TRIGONIOMETRICOTRIGONIOMETRICO

La trattazione completa dell’La trattazione completa dell’effetto fiondaeffetto fionda è assai complessa per il fatto che la sonda è assai complessa per il fatto che la sonda non viaggia lungo la stessa direzione del non viaggia lungo la stessa direzione del pianeta col quale interagisce. L’effetto è pianeta col quale interagisce. L’effetto è riconducibile ad un riconducibile ad un urto elastico obliquourto elastico obliquo tra tra due masse di cui si conosce l’angolo due masse di cui si conosce l’angolo iniziale tra le direzioni delle loro velocità. iniziale tra le direzioni delle loro velocità. Con l’aiuto della Con l’aiuto della trigonometriatrigonometria, si perviene , si perviene alla alla velocità finalevelocità finale della sonda e alla della sonda e alla deviazione del suo moto per effetto del deviazione del suo moto per effetto del pianeta.pianeta.

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Page 12: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

Dal seguente sistema:Dal seguente sistema:

Page 13: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

La velocità finale della sonda risulta:

dove è l’angolo tra le direzioni del moto della sonda e del pianeta prima dell’urto. L’angolo ß, formato tra le direzioni di moto dopo l’urto, è espresso dalla relazione:

Per l’azione del pianeta la sonda ha subito una deviazione pari a:

Con =180°, ritroviamo la relazione:

Page 14: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

Casi particolariCasi particolari

Parete Fissa ( Sponda di biliardo )Parete Fissa ( Sponda di biliardo )

Corpo FissoCorpo Fisso

Masse UgualiMasse Uguali

Masse Uguali con corpo inizialmente fermoMasse Uguali con corpo inizialmente fermo

Page 15: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

Parete Fissa (Sponda di Biliardo)Parete Fissa (Sponda di Biliardo)

E’ il caso:E’ il caso:

con con M >> mM >> m. .

Quindi si ottiene:Quindi si ottiene:

ovvero, il corpo mobile rimbalza con la stessa velocità in ovvero, il corpo mobile rimbalza con la stessa velocità in valore assoluto; la parete, solidale con il suolo, valore assoluto; la parete, solidale con il suolo, acquisisce una quantità di moto uguale alla variazione di acquisisce una quantità di moto uguale alla variazione di quella del corpo incidente, ma la massa elevata quella del corpo incidente, ma la massa elevata impedisce variazioni apprezzabili della sua velocità.impedisce variazioni apprezzabili della sua velocità.

Page 16: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

Corpo FermoCorpo Fermo

In questo caso In questo caso u = 0 u = 0 , perciò se un corpo di massa , perciò se un corpo di massa m m , , inizialmente fermo, viene urtato da un corpo di massa inizialmente fermo, viene urtato da un corpo di massa MM molto maggiore ( molto maggiore ( M >> mM >> m ), si ottiene: ), si ottiene:

quindi il corpo di massa piccola (quindi il corpo di massa piccola (mm), acquista una ), acquista una velocità doppia di quello di massa grande (velocità doppia di quello di massa grande (MM), che ), che invece prosegue la sua corsa senza apprezzabili invece prosegue la sua corsa senza apprezzabili variazioni di velocità.variazioni di velocità.

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Masse UgualiMasse Uguali

E’ il caso con E’ il caso con M = m M = m . .

Si ottiene:Si ottiene:

quindi, dopo l’urto i due corpi si scambiano le quindi, dopo l’urto i due corpi si scambiano le velocità.velocità.

Page 18: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

Masse Uguali con un corpo Masse Uguali con un corpo inizialmente fermoinizialmente fermo

In questo caso abbiamo In questo caso abbiamo M = mM = m e e v = 0v = 0. .

Si ottiene:Si ottiene:

quindi, dopo l’impatto, il corpo inizialmente in quindi, dopo l’impatto, il corpo inizialmente in movimento si ferma, mentre l’altro acquista la movimento si ferma, mentre l’altro acquista la velocità iniziale del primo.velocità iniziale del primo.

Page 19: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

Applicazioni PraticheApplicazioni PraticheLa fionda planetaria La fionda planetaria

Che cosa c'è in comune con le manovre "a fionda" dei veicoli spaziali? Precedentemente Che cosa c'è in comune con le manovre "a fionda" dei veicoli spaziali? Precedentemente era stato mostrato che, quando una pallina da ping pong con velocità u = –20 km/h era stato mostrato che, quando una pallina da ping pong con velocità u = –20 km/h (positiva da sinistra verso destra, e negativa da destra verso sinistra) colpisce (positiva da sinistra verso destra, e negativa da destra verso sinistra) colpisce frontalmente la racchetta che viaggia a una velocità v = +20 km/h, la pallina rimbalza frontalmente la racchetta che viaggia a una velocità v = +20 km/h, la pallina rimbalza con una velocità con una velocità

vfinale = –u + 2v = +20 + 40 = 60 km/h vfinale = –u + 2v = +20 + 40 = 60 km/h

E' possibile dimostrare che la stessa espressione vale sempre in quegli incontri in cui E' possibile dimostrare che la stessa espressione vale sempre in quegli incontri in cui uu e e vv giacciono sulla stessa linea (a parte il loro verso), giacciono sulla stessa linea (a parte il loro verso),

vfinale = –u + 2v vfinale = –u + 2v

Consideriamo ora quattro situazioni: Consideriamo ora quattro situazioni: La pallina si muove da sinistra a destra e la racchetta si muove in verso opposto. In tal La pallina si muove da sinistra a destra e la racchetta si muove in verso opposto. In tal

caso (–u) e v sono entrambe positive, per cui il valore assoluto di vfinale è sempre caso (–u) e v sono entrambe positive, per cui il valore assoluto di vfinale è sempre maggiore della velocità maggiore della velocità

iniziale (–u). L'energia finale è aumentata.iniziale (–u). L'energia finale è aumentata.

Efinale = (m/2) (vfinale)2Efinale = (m/2) (vfinale)2

Page 20: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

La racchetta non si muove affatto. La racchetta non si muove affatto.

Allora v=0 e vfinale = –u Allora v=0 e vfinale = –u

La velocità finale ha lo stesso valore assoluto di quella iniziale, soltanto La velocità finale ha lo stesso valore assoluto di quella iniziale, soltanto il verso è scambiato. L'energia non è variata.il verso è scambiato. L'energia non è variata.

Sia la pallina che la racchetta si muovono nello stesso verso, da Sia la pallina che la racchetta si muovono nello stesso verso, da sinistra verso destra, e la pallina sorpassa la racchetta, quindi in sinistra verso destra, e la pallina sorpassa la racchetta, quindi in questo caso sia u che v sono negative. La velocità finale questo caso sia u che v sono negative. La velocità finale

vfinale = –u + 2v vfinale = –u + 2v

è la somma di un numero positivo (-u) e di un numero negativo (2v). Il è la somma di un numero positivo (-u) e di un numero negativo (2v). Il suo valore assoluto è quindi minore del valore assoluto (-u) della suo valore assoluto è quindi minore del valore assoluto (-u) della velocità iniziale: la pallina, dopo l'urto, si muoverà più lentamente. velocità iniziale: la pallina, dopo l'urto, si muoverà più lentamente. La sua energia è diminuita.La sua energia è diminuita.

In particolare, se v = u/2, un numero negativo (p. es. v = –10 km/h In particolare, se v = u/2, un numero negativo (p. es. v = –10 km/h nell'esempio riportato), allora nell'esempio riportato), allora

vfinale = 0 vfinale = 0

e la pallina esce dall'urto privata della sua velocità.e la pallina esce dall'urto privata della sua velocità.

Page 21: EFFETTO FIONDA EFFETTO FIONDA. DEFINIZIONE DEFINIZIONE DEFINIZIONE DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE CON CALCOLI DIMOSTRAZIONE

Un incontro tra un pianeta in movimento e un veicolo spaziale avviene in Un incontro tra un pianeta in movimento e un veicolo spaziale avviene in modo molto simile. Incontri frontali aumentano l'energia, mentre incontri in modo molto simile. Incontri frontali aumentano l'energia, mentre incontri in cui avviene un sorpasso la fanno diminuire. In un incontro in cui il pianeta cui avviene un sorpasso la fanno diminuire. In un incontro in cui il pianeta e il veicolo spaziale si muovono in direzioni differenti, l'energia può e il veicolo spaziale si muovono in direzioni differenti, l'energia può aumentare o diminuire, a seconda delle condizioni, e inoltre varia la aumentare o diminuire, a seconda delle condizioni, e inoltre varia la direzione del moto. direzione del moto.

Talvolta quello che si desidera è proprio diminuire l'energia. Supponiamo Talvolta quello che si desidera è proprio diminuire l'energia. Supponiamo che una sonda scientifica sia stata inviata verso il Sole. Un veicolo che una sonda scientifica sia stata inviata verso il Sole. Un veicolo spaziale che sia sfuggito alla gravità terrestre continuerà comunque a spaziale che sia sfuggito alla gravità terrestre continuerà comunque a orbitare attorno al Sole a una velocità di circa 30 km/sec, e per uscire dal orbitare attorno al Sole a una velocità di circa 30 km/sec, e per uscire dal Sistema Solare ha bisogno di una ulteriore spinta di circa 12 km/sec. Sistema Solare ha bisogno di una ulteriore spinta di circa 12 km/sec. Raggiungere il Sole è invece molto più difficile: la sonda ha bisogno Raggiungere il Sole è invece molto più difficile: la sonda ha bisogno (almeno) di perdere tutta la sua velocità orbitale, e questo richiede una (almeno) di perdere tutta la sua velocità orbitale, e questo richiede una spinta di circa 30 km/sec in direzione opposta a quella in cui si sta spinta di circa 30 km/sec in direzione opposta a quella in cui si sta muovendo. Perduta questa velocità, il veicolo inizierà la sua caduta libera muovendo. Perduta questa velocità, il veicolo inizierà la sua caduta libera verso il Sole. verso il Sole.

Per la Sonda Solare della NASA, destinata ad avvicinarsi al Sole entro 4 Per la Sonda Solare della NASA, destinata ad avvicinarsi al Sole entro 4 raggi solari (circa il 2% della distanza Terra-Sole), vi sono esigenze simili. raggi solari (circa il 2% della distanza Terra-Sole), vi sono esigenze simili. Per quanto riguarda la potenza del razzo, il modo più economico per Per quanto riguarda la potenza del razzo, il modo più economico per realizzare tale missione (anche se non il più rapido) potrebbe essere realizzare tale missione (anche se non il più rapido) potrebbe essere quello di inviare la sonda verso Giove, 5 volte più distante del Sole. quello di inviare la sonda verso Giove, 5 volte più distante del Sole. Facendo compiere poi al veicolo un giro stretto intorno al pianeta e Facendo compiere poi al veicolo un giro stretto intorno al pianeta e sorpassandolo, praticamente tutta la sua velocità orbitale intorno al Sole sorpassandolo, praticamente tutta la sua velocità orbitale intorno al Sole sarebbe perduta, e potrebbe così iniziare la sua caduta libera verso il sarebbe perduta, e potrebbe così iniziare la sua caduta libera verso il SoleSole