edizioni mediacom rassegna stampa

20
RASSEGNA STAMPA

Upload: publinvest81

Post on 13-Mar-2016

220 views

Category:

Documents


2 download

DESCRIPTION

consigli utili per le aziende direttamente dagli Studi legali, commercialisti e imprenditori che operano sul territorio nazionale

TRANSCRIPT

Page 1: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

RASSEGNASTAMPA

Page 2: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Capital - informatiCa

FBit S.r.l.Via della Costituzione, 57 46010 Curtatone (MN)Tel. 0376 1971211 Fax 0376 [email protected] www.fbit.it

I soci fondatori: dott. Ruggero Ferrari (sx) e ing. Antonio Barra (dx)

Il team tecnico

Alcuni dei settori di interesse

Il successo di un’azienda passa per il talento, l’ambizione e la vo-glia di fare. FBit S.r.l. ha percorso queste tappe, a giudicare dal

bilancio in continua crescita. Grazie a un know how collaudato (i soci vantano una lunga presenza nel settore dei sistemi infor-mativi) FBit ha realizzato un software di elevate prestazioni, che aiuta le aziende a mantenere il controllo delle grandi commesse dal progetto fino alla realizzazione. La creazione della ditta man-tovana si chiama RugAntino e consiste in un sistema di pianifi-cazione all’avanguardia, perché consente la gestione completa delle commesse, dei materiali e del planning di ogni attività. Il software include anche un modulo dedicato al monitoraggio

dei difetti in corso di fabbricazione e ai controlli non distruttivi delle saldature. Senza contare le fondamentali interfacce in gra-do di assicurare un dialogo immediato con il mondo dell’inge-gneria e dell’amministrazione, uniti a cruscotti intuitivi tramite i quali il management accede alle informazioni sulle commesse in tempo reale. Ma realizzare un prodotto efficiente non è l’unico

requisito per posizionarsi ai vertici del settore. Per questo FBit fa dell’elasticità e della lealtà i propri punti di forza. Ai clienti, tutti di prestigio internazionale, l’azienda offre un servizio completo, che va dalla consulenza allo sviluppo di soluzioni uniche, tramite progetti ideati secondo le esigenze di ognuno. E tutto in tempi rapidi e con risultati convincenti, senza sacrificare nulla della ti-pica qualità che contraddistingue i prodotti a marchio FBit. I soci non nascondono le proprie ambizioni di crescita. Si resta colpiti per l’entusiasmo e la consapevolezza che emerge dal quadro di graduale rafforzamento dell’attività globale descritto per i pros-

simi anni. “Nelle aziende che puntano alla crescita e alla solidità finanziaria, oltre che alle buone idee, all’organizzazione e a un’at-tenta gestione, il vero valore aggiunto è costituito dalle risorse umane” sostengono alla FBit. La società, infatti, presta la massima attenzione alla motivazione del personale, il vero cuore pulsante dell’azienda.

Un software per crescere RugAntino, il sistema informativo ideato da FBit, è uno strumento ideale per le aziende

che vogliono pianificare e controllare le loro attività

Special advertiSing Section

Page 3: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special advertiSing Section

Capital - Consulenze

Un’esperienza decennale per ogni esigenza

Attivo dal 2000 a Modena, lo studio legale fondato da Elisa Barbini e

Manuela Lugli copre gran parte dei settori del diritto. L’avvocato Barbini ci parla dei principi e della struttura della sua attività.

Cosa offre il vostro studio legale?Mettiamo a disposizione un’esperienza pluriennale maturata negli anni in due dei più prestigiosi studi legali di Modena. Offriamo un’assistenza competente nei principali settori del diritto civile, ammi-nistrativo e, grazie all’ingresso dell’avvo-cato Fulvio Orlando nel 2006, anche di quello penale.

Quali criteri seguite nel vostro lavoro?Prestiamo grande attenzione alle esigenze di ogni singolo cliente, fornendo la massi-

ma personalizzazione del servizio. Grazie anche alla collaborazione di altri tre avvo-cati e di una fitta rete di corrispondenti in Italia e all’estero. Crediamo nella necessità di aggiornamento continuo.

Chi si rivolge a voi?A noi si rivolgono aziende, privati e pub-bliche amministrazioni, senza contare che siamo anche referenti e consulenti legali di un’importante associazione di categoria. Nel rapporto con clienti, col-leghi e magistrati seguiamo sempre ri-gidamente le norme deontologiche del nostro mestiere.

Studio legale Barbini (Modena)[email protected]@[email protected]

La crisi, la concorrenza, Basilea 2, Ba-silea 3 hanno cambiato le regole del

gioco. E ottenere credito oggi è difficile per piccole e medie imprese. Come fare? Ne abbiamo parlato con Rosanna Por-firi, commercialista e titolare, dal 1992, dell’omonimo studio a Ostra Vetere, in provincia di Ancona.Cosa ha comportato per le aziende la globalizzazione del sistema bancario?Una brusca interruzione del rapporto di-retto tra tessuto sociale e istituti di credito. I vertici delle banche si sono allontanati dal territorio periferico per relegarsi al ter-ritorio centrale dove l’impresa viene valu-tata solo in base a certi parametri. La prassi “relazionale” si è trasformata in una prassi scientifica. Ed essendo rischioso prestare denaro, le banche oggi preferiscono ridur-re gli impegni e raddoppiare gli spread.

PMI e sistema bancario: un rapporto da ricucire

E questo non ferma l’economia? È quel-lo che sta accadendo. Le banche chiudono la loro borsa, hanno smesso di fare il loro mestiere e hanno fatto finanza, lasciando il prezzo da pagare per errori in investi-menti sbagliati al singolo cliente finale. Cosa dovrebbe cambiare secondo lei? Sarebbe fondamentale che le banche si riposizionassero sul territorio per ritrovare un dialogo e per assistere le imprese sane. Così da recuperare la fiducia nei progetti imprenditoriali. L’imprenditore, dal suo canto, non deve scoraggiarsi, dando il massimo in inventiva e disponibilità.E il commercialista come può aiutarlo? Analizzando e comprendendo il reale “sta-to di salute” dell’impresa, per identificare le principali azioni da compiere attraverso l’elaborazione di un piano di risanamento redatto e attuato secondo specifici criteri.

Page 4: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special advertiSing Section

Capital - Consulenze

Radicati in Italia ma proiettati in Europa: è la caratteristica che con-traddistingue lo studio legale Alv Avvocati associati che ha sede

a Verona e Strasburgo. Davide Adami, senior partner dello studio, ci spiega perché la scelta di operare in ambito europeo è strategica. Come nasce l’idea di un collegamento con Strasburgo? Dal-la volontà di sviluppare la nostra vocazione internazionalistica. È stata privilegiata la scelta di Strasburgo, dal 1959 sede della Corte europea dei diritti dell’uomo. E il costante trend di crescita dello studio sembra confermare la bontà della scelta intrapresa. Lo stu-dio, infatti, ha carattere multidisciplinare e opera in tutti i settori del diritto sia con privati sia con aziende. Tuttavia, sempre più spesso sono gli avvocati a richiedere la nostra collaborazione: avere una sede a Strasburgo è indubbiamente un vantaggio dal punto di vi-sta dell’efficacia e dell’efficienza degli interventi presso la C.E.D.U. In quali casi risulta utile ricorrere a Strasburgo? I casi sono nu-merosi e non sempre di facile individuazione: si va dalle violazioni in materia di diritto a un processo equo al risarcimento per gli espropri; in generale, ogni volta che il rispetto dei diritti fonda-mentali si mostra non ancora adeguato allo standard europeo.Cosa contraddistingue la vostra attività? Innanzitutto la di-namicità. Poi, il costante impegno a sviluppare le professionali-tà acquisite e quel giusto grado di affiatamento che ha sempre

I diritti umani da Verona a Strasburgocaratterizzato la realtà lavorativa del nostro staff. Valorizziamo il confronto reciproco e lo scambio di idee, senza troppe atten-zioni alla scala gerarchica. Veniamo tutti da percorsi formativi diversi ma conserviamo una dimensione che ci consente di pri-vilegiare il rapporto umano tra di noi ma anche con il cliente.

Alv - Avvocati associati - Studio LegaleTel. 045 597083 - Fax 045 8037166

[email protected] - www.alvassociati.com

Le calzature MOMA (Midnight Over My Action, frase evocativa

di una linea di demarcazione, Mez-zanotte, fra il passato e il futuro) na-scono da un’idea dei Fratelli Gigio e Daniele Gironacci che a capo di un gruppo di creativi, artisti, designer ed artigiani sono considerati i precursori dell’attuale fenomeno Vintage e gli attenti custodi della personalità dei loro prodotti. Personalità, perché, nel rispetto dell’alta artigianalità marchigiana, a colpire i clienti di tutto il mondo è la fortissima caratterizzazione, dovuta a trat-tamenti, lavorazioni, e approcci innovativi. Dal 1994 Gigio inter-preta i prodotti MOMA come già indossati e vissuti e proprio

Vintage d’autore

www.moma.it

per questo sono considerati gli Originali. Daniele ha sempre cu-rato la distribuzione mondiale ad altissimo livello, permettendo all’Azienda artigianale di essere un’icona, soprattutto nel mon-do della Moda e della Musica.

I fratelli Gironacci, il giorno dell’attribuzione della medaglia D’Oro al Lavoro a Gigio Gironacci da parte della Confindustria di Macerata

Capital - made in italy

Page 5: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa
Page 6: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special advertiSing Section

Capital - Consulenze

Un errore in bilancio? Anche se fatto in buona fede, a volte può portare a conseguenze importanti. La responsabilità,

naturalmente, è dell’amministratore societario che ha predispo-sto e redatto il documento. Di questo argomento così delicato parliamo con Sigfrid Silvestro, avvocato titolare dell’omonimo studio legale a Milano che, in questo settore, si è specializzato maturando una notevole esperienza.

Un amministratore che predispone un bilancio errato che cosa rischia veramente?Dal punto di vista della responsabilità penale, la falsa rappresen-tazione della realtà patrimoniale della società ha rilevanza solo se dolosa. Cioè, se è volontariamente, e sottolineo volontariamente, diretta a trarre in inganno i soci o i terzi. Dal punto di vista della re-sponsabilità civile, invece, l’errore, pur non essendo di per se suf-ficiente, può dar luogo a una condanna al risarcimento dei danni.

Quali sono i casi in cui può sorgere questo obbligo di risar-cimento del danno?Accertare che il progetto di bilancio predisposto non sia coe-rente con la reale condizione della società non è sufficiente. È necessario provare anche che la società, o che i suoi creditori, ne abbiano effettivamente subito un danno.

Questo cosa vuol dire esattamente? Affinché si profili questa possibilità, la non veridicità del bilan-cio deve essere stata necessariamente la causa di ulteriori com-portamenti degli amministratori.

Può farci un esempio?Prendiamo la mancata delibera di riduzione del capitale a se-guito di perdita del capitale sociale ex art. 2447. La mancata rile-vazione, per esempio, indurre gli amministratori a impegnare la società in nuove operazioni che, però, una società in forte crisi avrebbe dovuto evitare in quanto non sostenibili. E si potreb-bero anche danneggiare direttamente i creditori che, entrando in contatto con una società solo all’apparenza stabile, possano non riuscire a recuperare quanto dovuto loro a causa dell’inca-pienza del patrimonio sociale.

Il danno quindi non corrisponde alla differenza tra la reale situazione e quella falsamente rappresentata?Assolutamente no! La differenza è necessaria per ritenere che ci

Bilanci: la responsabilità degli amministratori

L’errore nella redazione del bilancio può avere come conseguenza il risarcimento del danno. Quando? Come? Ce lo spiega un esperto del settore

sia stata una violazione ma non dimostra già di per sé il danno. Se il mio patrimonio vale 100 e io lo espongo a 70 il danno subi-to dalla società non può mai essere ritenuto pari a 30.

Cosa si può fare allora per evitare di trovarsi anche involon-tariamente in queste situazioni?Non posso che consigliare agli amministratori di avvalersi sem-pre della consulenza di esperti qualificati che li affianchino nell’esercizio delle loro mansioni.

Studio Legale Sigfrid SilvestroVia B. d’Alviano 25 - 20146 Milano

Tel. 02 45474208 - Fax 02 45474432www.studiolegalesilvestro.it

Page 7: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special advertiSing Section

Capital - Consulenze

Il 2012 è un anno importante per Sirium, storica azienda con sede a Bergamo, Milano e Firenze specializzata nella ricerca e se-

lezione di personale, formazione e consulenza in Italia e in Europa. Quest’anno, infatti, è il 25esimo dall’inizio dell’attività. L’occasione ideale per fare un bilancio e riflettere sulle caratteristiche del set-tore con l’Amministratore Unico Gian Ambrogio Crevenna.

Cosa vi ha distinto, in tutti questi anni? Il nostro modo di fare selezione del perso-nale. Perché noi attribuiamo un valore reale all’esperienza del candidato. Questo valore, elaborato in relazione alla sua storia profes-sionale e lavorativa, alle sue motivazioni e qualità, viene poi valutato in base alle esigen-ze dell’azienda. E a garanzia del nostro lavoro seguiamo una politica di gestione della quali-tà secondo criteri aggiornati costantemente. Non solo. Dato che abbiamo a che fare con un servizio che coinvolge le persone, e non con un prodotto, noi ci siamo anche dotati di un codice etico. È giusto che i clienti sappia-mo qual è il nostro modo di operare.

Che ruolo ricopre la formazione tra i ser-vizi che offrite?Primario. Lavoriamo con top manager, quadri e professional, alti po-tenziali ma anche personale di vendita, operativo e neo assunti. Ana-lizziamo il vissuto dei candidati, studiamo progetti ad hoc per ogni azienda e lavoriamo con piccoli gruppi e con metodi didattici inte-rattivi e all’avanguardia. Il nostro fiore all’occhiello è però il “percorso di formazione esperienziale”. È un processo di formazione e sviluppo efficace: inserisce l’individuo in un contesto reale e complesso per-ché raggiunga gli obiettivi attraverso l’esperienza diretta e metten-do in campo tutto se stesso, anche dal punto di vista emozionale.

Per quanto riguarda la consulenza, quali sono le vostre maggiori aree di attività?Risorse umane ma anche controllo am-ministrativo, finanziario e gestionale, commerciale e marketing, supply chain e sistemi informativi e di gestione per Qualità, Ambiente, Sicurezza e Respon-sabilità sociale. Mettiamo a disposizio-ne gli esperti adatti per ogni settore e fissiamo degli obbiettivi con l’azienda cliente tenendo conto della sua cultura,

Il mercato del lavoro passa da quiSirium, da 25 anni, si occupa di selezione, formazione e consulenza in tutta Europa.

Seguendo strategie operative all’avanguardia. Un esempio? La Formazione esperienziale

del linguaggio e della tradizione che la contraddistingue. E ogni nostro progetto diventa un piano d’assetto strategico.

Cosa vuol dire essere sul mercato da 25 anni?Che il nostro modo di operare ha pagato: il percorso intrapreso ci ha reso forti non solo in Italia ma anche in Benelux, Francia,

Germania, Inghilterra, Repubblica Ceca e Spagna grazie alla rete Sirium International che sposa i vantaggi di una gestione nazio-nale autonoma alle risorse di una grande rete multinazionale.

Riassumendo, come descriverebbe la “filosofia operativa aziendale”? Gli obiettivi prioritari di Sirium sono i seguenti: sostenere le or-ganizzazioni e le loro persone nella creazione di una crescente e sostenibile ricchezza sociale e insieme contribuire alla creazio-ne di valore aggiunto alla vita professionale e privata dei propri collaboratori. Ognuno in Sirium è chiamato a lavorare con one-stà e tenacia nel rispetto etico del proprio operato, nel rispetto

delle persone, dell‘azienda e della comunità. Ecco allora come il senso di responsabilità aziendale e socia-le nei confronti dei propri clienti, dipendenti, ambiente e umanità in generale alimenti lo stile di vita di ogni collaboratore di Sirium.

www.sirium.it

Page 8: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special Advertising Section

C-Hotel&Spa e Ristorante Materia PrimaVia Nazario Sauro, 47 | Cassago Brianza (LC) | Tel. 039 955400

[email protected] | www.c-hotel.it | [email protected] | www.c-spa.it | [email protected] | www.ristorantemateriaprima.it

C-Colzani pasticceria, bar, caffetteria, gelateria, lounge bar, enoteca, concept store (libri, fiori, vini, design) Tel. 039 955188 | www.c-colzani.com | www.c-amaro.com

B&B C-RoomsVia Perlasca, 19 | Cremella (LC) | Tel. 039 9217643 | [email protected] | www.c-rooms.it

C-HOTEL&SPA: design, relax and gourmet experience

Spazi luminosi ed essenziali, architetture in pietra di ma-re, essenze pregiate accostate a colori neutri, tecnolo-

gie e domotica integrate. Queste sono le caratteristiche delle 18 suite di C-Hotel&Spa, a 30 minuti da Milano, l’u-nico hotel in Brianza certificato come membro del presti-gioso brand internazionale Design hotels TM. Sorta nel 2009, questa struttura interpreta in maniera inno-vativa il concetto di accoglienza turistica. A disposizione degli ospiti (e su prenotazione anche della clientela ester-na, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24) ci sono un’ampia sala fit-ness, con attrezzature Technogym e personal trainer, e la C-Spa con tre vasche termali interne ed esterne, bagno turco, cascata tonificante ed energizzante, zona relax e so-larium, trattamenti con innovativi prodotti professionali ed esclusive tecniche di massaggio. Il fiore all’occhiello è la colazione: la famiglia Colzani, pro-prietaria della struttura, vanta oltre trent’anni di attività ar-tigianale nella pasticceria adiacente l’hotel ed è stata pre-miata, nel 2009 e nel 2012, dalla guida del Gambero Rosso, come “Miglior bar d’Italia - Premio Illy”. Le proposte sono quindi uniche e speciali, sia per la qualità sia per la freschez-za degli ingredienti. Un esempio? Il pregiato cioccolato da degustazione C-Amaro, che con il 30% di grassi in meno dà la giusta carica, soddisfa il palato ed è amico della linea.

Per gli amanti del gusto, a pranzo e cena è a disposizione all’interno dell’Hotel il ristorante Materia Prima. Per ga-rantire l’ottima riuscita di ogni piatto e soddisfare le aspet-tative dei gourmand più esigenti, qui si cerca l’eccellenza già nella selezione e nell’acquisto di ogni ingrediente: dalle carni al pesce, dalle verdure ai vini, selezionati dall’enolo-go Marco Colzani. Tutto viene realizzato nelle cucine del ristorante: basi o semilavorati qui sono off limits. In cucina, infatti, c’è lo chef Fabrizio Colzani, che vanta in curricu-lum esperienze con Gualtiero Marchesi e Davide Oldani e che, nel 2008, è arrivato sul podio del prestigioso con-corso “Giallo Milano” per il miglior risotto alla milanese. Per gli ospiti che amano la sistemazione in B&B, invece, a Cremella è stato realizzato il raffinato C-Rooms. Nasce co-me dimora dallo stile contemporaneo e presenta ambienti luminosi, arredi e dettagli di pregio. Le camere sono die-ci, tutte diverse tra loro per dimensione, forma e disposi-zione. Un ampio e accogliente lounge, per il relax o la let-tura, è a disposizione di tutti gli ospiti, così come il giardi-no con la piscina salina riscaldata, la palestra e la sala me-eting. Un luogo ideale quindi per vacanze rilassanti o sog-giorni di lavoro confortevoli e informali.

03_CAPITAL_mar12_interno_02.indd 1 14/02/12 10:28

Page 9: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special Advertising Section

Tutte le aree del diritto sono coperte dai pro-

fessionisti dello Studio le-gale Callipari, a Verona dal 1982. Ma sono quattro i settori nei quali lo Studio ha maturato un’esperien-za tale da essere oggi all’avanguardia nel pano-rama nazionale. Il primo è il diritto dei trasporti. “In questa materia, svol-giamo attività di consu-lenza e assistenza legale per imprese e importan-

ti realtà associative di categoria. Sia per gli aspetti di dirit-to civile e penale, sia per le questioni amministrative e tri-butarie” spiega Nicola Callipari, fondatore dello Studio

Trasporti, sanità, mercato immobiliare e franchising: tutela legale e formazione

Studio legale CallipariVerona, Milano, Roma, Monaco | Tel. 045 8183811 | www.callipari.net

e autore di diversi volumi sull’argomento. Il secondo setto-re è la responsabilità medica. “La tutela legale, in questo caso, è supportata da un’intensa attività scientifica articolata in convegni nazionali e internazionali e pubblicazioni giuri-diche” spiega Callipari, che è anche presidente dell’Os-servatorio nazionale sulla responsabilità medica. Le al-tre due aree di interesse sono immobiliare e franchising: anche qui lo Studio veronese impiega energie e risorse per il continuo aggiornamento. Non solo. In tutti e quattro i set-tori di specifica competenza, lo Studio tiene anche corsi di formazione, nelle maggiori città italiane, a fianco degli or-ganismi che rappresentano le diverse categorie. “Sono cor-si in cui i lavoratori possono conoscere tutti gli aspetti del-le materie che più li riguardano da vicino” continua il lega-le. “Per esempio, le responsabilità del committente per gli operatori del trasporto, la tutela nei contratti per gli addet-ti di immobiliare e franchising, le modalità del consenso in-formato per i medici e così via”.

Il cosiddetto decreto Salva Italia emanato dal governo Monti ha introdotto l’imposta

sul valore degli immobili situati all’estero. Presupposto è la proprietà o la titolarità di diritti reali. “Bisogna tener conto che i con-tribuenti dovranno applicare concetti di di-ritto reale previsti dal nostro ordinamento a ordinamenti stranieri che possono preve-derli in maniera diversa, come, per esem-pio, il leasehold e il freehold di diritto britan-nico” spiega Arnaldo Carpi, commercia-lista a Milano e vicepresidente della Bri-tish Chamber of Commerce for Italy. “La compilazione del quadro RW della dichiarazione dei reddi-ti acquisisce un’ulteriore funzione di controllo da parte del Fi-sco. L’Ivie è dovuta anche dai cittadini stranieri che lavorano e pagano le imposte in Italia per gli immobili che possiedono all’estero. È un’imposta stabilita nella misura dello 0,76% del

L’imposta sugli immobili all’estero: cosa bisogna sapere

Studio Arnaldo CarpiPiazza Caiazzo, 3 | 20124 Milano | Tel. 02 66980505 | Fax 02 66986212 | [email protected] | [email protected] | www.studiocarpi.eu

valore degli immobili determinato sulla ba-se del costo risultante dall’atto o dal contrat-to di acquisto o, in mancanza, dal valore di mercato”. Il rischio, però, è di colpire in mo-do diverso fattispecie analoghe. “Si pensi al caso di immobili similari acquistati in tem-pi diversi o al fatto che siano o meno dispo-nibili i documenti d’acquisto” continua l’e-sperto. “Inoltre, dovrà anche essere chiari-to se in caso di eredità o donazione il valore sia quello assunto ai fini della successione o donazione, o il costo originario di acquisto, o il valore di mercato. In quest’ultimo caso

sono da mettere in conto le spese per il perito estimatore e le difficoltà linguistiche. Per evitare doppie imposizioni, si potran-no dedurre dal tributo le imposte patrimoniali eventualmente versate nello stato estero. Il problema sarà stabilire se le im-poste pagate all’estero abbiano o meno natura patrimoniale”.

03_CAPITAL_mar12_interno_02.indd 2 14/02/12 10:28

Page 10: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special Advertising Section

Un servizio specializzato, sia nell’ambito stragiudiziale sia nei contenziosi giudiziali, improntato alla precisio-

ne, alla tempestività e al costante aggiornamento professio-nale. È l’essenza dell’assistenza legale offerta da Paola Bal-lario, avvocato che dal 2005 opera a Torino per importanti istituti di credito e note aziende private. “Sono requisiti che con-sidero imprescindibili, insieme al rigoroso rispetto delle norme deontologiche” ci spiega l’av-vocato che presta consulenza anche a Milano. “Sono convinta che oggi il cliente avverta sem-pre più la necessità di ricevere una consulenza ad ampio spet-tro. In altre parole, vuole rivol-gersi a qualcuno che possa af-frontare e risolvere tutte le pro-

Conciliazione e consulenza legale ad ampio sprettro

Studio legale Paola BallarioCorso Re Umberto, 8 | 10121 Torino | Via San Vittore, 45 | 20123 Milano | [email protected] | www.studioavvocati.biz

blematiche di natura legale, fiscale, tributaria e giuslavori-stica che possano presentarsi. Per questa ragione ho av-viato rapporti di collaborazione con uno studio di commer-cialisti e di consulenti del lavoro, noti per l’elevata compe-tenza e l’indiscussa professionalità”. In seguito all’entrata in

vigore della normativa che ren-de obbligatoria la mediazione in buona parte dei settori del di-ritto civile, Paola Ballario è sta-ta tra i primi avvocati ad aver conseguito l’abilitazione quale mediatore. “Credo che si trat-ti di un’importante opportunità per chiunque debba instaurare un contenzioso al fine di perve-nire, in tempi brevi, a soluzioni conciliative soddisfacenti” con-clude il legale.

Non più solo un tramite tra azien-de e burocrazia. Il commerciali-

sta oggi è una figura di supporto im-prescindibile per l’imprenditore. “Se quest’ultimo è bravo a creare un pro-dotto o servizio, il professionista lo è nell’aiutarlo a calcolare bene i costi, anche quelli fiscali, e a ottimizzare le risorse” spiega Ornello Castelli, ra-gioniere commercialista a Calcinaia e tesoriere del Consiglio dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili della Circoscrizione del Tri-bunale di Pisa. “Per esempio attraverso la presentazione di domande di finanziamento per contributi a fondo perduto. Oppure centrando meglio gli obiettivi con l’implementa-zione di un business plan professionale”. La chiave di que-sto rapporto sinergico è il dialogo. “Un incontro periodi-

Commercialista e imprenditore: il segreto è la sinergia

co, per esempio a cadenza mensile, è utile per scambiarsi opinioni, confron-tare idee, trovare nuovi stimoli” con-tinua Castelli. “Mi piace definire que-sto servizio “sartoriale”, proprio per-ché è tagliato e confezionato su misu-ra del cliente. A maggior ragione per-ché, nelle piccole realtà di provincia, che poi sono quelle che costituiscono il tessuto dell’impresa italiana, il rap-porto diretto con il professionista è fon-damentale. Ed egli può rivelarsi anche il miglior consulente per investimenti

patrimoniali che vanno al di là della storia aziendale. Per esempio, può aiutare l’imprenditore a gestire la sicurez-za del suo patrimonio e la migliore destinazione di alcune risorse in previsione del ritiro dall’attività attiva o del tra-passo generazionale dell’azienda”.

Studio CastelliVia Caduti Di Cefalonia Corfu, 27 | 56012 Calcinaia (PI) | Tel. 0587 489733 | www.studiocastelli.info

03_CAPITAL_mar12_interno_02.indd 3 14/02/12 10:29

Page 11: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special Advertising Section

Qualcosa in più di una semplice rete. Le forme di ag-gregazione tra professionisti della consulenza alle im-

prese spesso seguono il criterio quantitativo. Ma, come in ogni cosa, alla fine paga quello qualitativo. È il caso di Synergia Consulting Group, un’alleanza professionale tra consulenti in varie zone d’Italia, ma tra i quali esiste una reciproca conoscenza e stima che assicura una più am-pia gamma di servizi e un’adeguata copertura territoria-

le. Uno dei promotori è Mario Boidi, presidente dell’As-sociazione nazionale tributaristi italiani e fondatore dello Studio Boidi & Partners di Torino (www.studioboidi.it) insieme a Fabio Pasquini e Massimo Boidi. Quest’ultimo Vice Presidente di Assofiduciaria e docente presso la Fa-coltà di Economia dell’Università di Torino, è membro del Comitato di Direzione del Map, la società che cura l’ag-giornamento professionale dei dottori commercialisti. Lo studio è specializzato nella consulenza fiscale, aziendale e societaria, nell’assistenza per operazioni straordinarie e di corporate finance, nella fiscalità internazionale e nel-le operazioni di ristrutturazione del debito.

Qual è il servizio più richiesto nell’attuale congiuntu-ra economica?Ovviamente piani di ristrutturazione e di riscadenziamen-to del debito, ma negli ultimi tempi stiamo assistendo a una

Commercialisti tra presente e futuroCome cambia la professione? Aggregazioni in forma di rete, società di capitali:

un grande Studio di Torino fa il punto

recrudescenza delle verifiche fiscali, specie su temi come transfer pricing, antieconomicità e abuso del diritto, per cui anche la difesa del contribuente nel contenzioso tribu-tario ricomincia a essere un argomento “caldo”. Anche se il momento non è facile, le aziende cominciano a compren-dere gli effetti pericolosi legati alla responsabilità ammini-strativa delle società e degli enti, per cui ci aspettiamo po-sitive novità in questo campo, anche legate alla possibilità

per il Collegio sindacale di svolgere le funzioni di Orga-nismo di vigilanza.

Quali evoluzioni intrave-dete nel futuro della vo-stra professione?Il “tuttologo” è destinato a scomparire, a favore di pro-fessionisti in grado di assi-curare la massima prepa-razione su determinati temi, pur mantenendo una cultu-ra professionale “generali-sta”. A nostro parere lo Stu-dio professionale deve però assicurare al cliente, nei li-miti del possibile, una certa stabilità di rapporto, evitando quindi i “turnover” esagerati.

Cosa ne pensate della nuova legge che consente ai pro-fessionisti di aggregarsi in forma di società di capitali?Nessuna preclusione, ma a determinate condizioni. Non si può pensare che in un settore così delicato non si limiti la partecipazione al capitale dei soci non professionisti, né si stabiliscano per questi ultimi incompatibilità circa l’as-sunzione di cariche sociali.

04_CAPITAL_apr12_interno_02.indd 1 16/03/12 15:42

Page 12: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special Advertising Section

“Ogni dato aziendale è un’informazione utile a rag-giungere il successo”. È il motto di Dm consulting,

società con sede a Vicenza e Legnago, che fornisce servi-zi, tecnologia e consulenza per l’automazione dei processi aziendali. “Analizziamo i dati delle imprese e li trasformia-mo in elementi utili per comprendere le dinamiche inter-ne e sempre disponibili al momento del bisogno” spiega Mattia Andrighetti, cofondatore e amministratore delegato di Dm consulting. La società, nata nel 2009, adesso è in pie-na espansione, come dimostra la costante acquisizione di nuovi clienti e un tasso di fidelizzazione superiore al 95%.

Qual è il vostro obiettivo? Fornire strumenti a sup-porto della crescita, tali da progettare il futuro e governarlo. E trasformare il no-stro cliente in un attore proattivo del mon-do economico in cui opera, in modo che non subisca gli eventi, ma li pianifichi e li sappia gestire.

L’automazione dei processi aziendali è la chiave del successo

www.diemmegroup.net

Cosa offrite in più rispetto ai competitors? Pianifichiamo progetti di Business Intelligence e Corporate Perfomance Management come percorsi di miglioramento. Non siamo vincolati all’adozione di un particolare software, ma ab-biamo le competenze per supportare il cliente nella scelta della migliore soluzione sul mercato, anche open source, e nella sua implementazione. E poi offriamo non un pro-dotto ma un servizio, basato su metodologie, conoscen-ze ed esperienze di successo grazie alle competenze di un team qualificato, e in crescita, di ingegneri, program-matori, grafici e consulenti.

Come operate? Trasferiamo il modello funzionale che il nostro cliente ha in testa in un sistema gover-nabile e comprensibile. Qualunque problema egli voglia risolvere, dal tempo perso a racco-gliere, controllare e preparare le informazioni da presentare alla direzione aziendale alla ge-stione dei processi di pianificazione aziendale.

Studio Legale - Tributario Baranzini Piazza Garibaldi, 20 - 21021 Angera (VA)

Tel. 0331 1586356 Fax 0331 1582109 [email protected]

Gli esperti in piani� cazione patrimoniale

Diritto civile, fiscale, tributario ed economia d’im-presa. Chi cerca consulenza e assistenza in questi

settori li trova allo Studio Legale-Tributario Baranzi-ni di Angera (Varese) dove una squadra di avvocati e commercialisti può offrire tutta la competenza dovuta a esperienza e spe-cializzazione. L’area legale si occupa di contrattualisti-ca, responsabilità contrattuale ed extracon-trattuale, diritto societario e del lavoro, di-ritto di famiglia e delle successioni, infor-tunistica, procedure esecutive, diritti rea-li e possesso. L’area fiscale, oltre a elabo-razione di contabilità, redazione di bilanci e dichiarazioni fiscali, fornisce consulen-

za e assistenza fiscale, tributaria e aziendale, sia nell’avvio di un’attività (per esempio, la scelta della forma d’impresa o l’accesso alla finanza agevolata),

sia per la pianificazione patrimoniale, finan-ziaria e fiscale. Grazie all’interscambio tra professionisti dalle competenze complementari lo Stu-dio fornisce analisi approfondite su tutti gli aspetti, civilistici e fiscali, di istituti parti-colari come la protezione e pianificazio-ne patrimoniale: per esempio, fondi pa-trimoniali, trusts e patti di famiglia che, ol-tre a consentire risparmi di imposta, costi-tuiscono validi strumenti per la difesa del patrimonio.

04_CAPITAL_apr12_interno_02.indd 2 16/03/12 15:42

Page 13: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special Advertising Section

Gli accordi di ristrutturazione del debito sono le sfi-de che oggi molti studi di consulenza si trovano ad

affrontare: lunghe e complesse contrattazioni con il ceto bancario, le società di leasing e i creditori non finanziari. Lo sa bene Value+, una società fondata a Firenze da tre ex dirigenti di banche e grosse aziende, Federico Beschi, Franco Bonifazi e Alberto Bruschini, che ci spiega come l’esperienza gestionale e finanziaria di questa squadra di advisor abbia por-tato alla luce le vere problematiche delle imprese in “crisi re-versibile” alle prese con gli strumenti di recupero.

Un problema di nor-mativa?Sì, è inadeguata a disciplinare situa-zioni comprese co-me le ristrutturazio-ni dei debiti. L’arti-colo 67 della Leg-ge fallimentare, per esempio, parla del-la revocatoria e in-crocia quasi residualmente la nostra materia. Di contro, l’articolo 182 bis della stessa legge, che tratta gli ac-cordi di ristrutturazione dei debiti, richiede una quan-tità esuberante di documenti, gli stessi previsti per la domanda di concordato, da presentare al Tribunale competente per l’omologa. Un’insufficienza che parte da una lacuna oggettiva rappresentata dalla mancata definizione di impresa in “crisi reversibile”. Ciò ha fa-cilitato l’instaurarsi di una prassi burocratica, costosis-sima e di durata eccessiva, perché adotta criteri oppo-sti a quelli che servono per salvare un’impresa in crisi.

A cosa va incontro oggi un’impresa che cerca un ac-cordo di ristrutturazione che si fondi sulla Legge fal-limentare?Intanto servono un advisor finanziario, un legale per l’im-presa e uno per i creditori pagato dall’impresa, oltre a un professionista terzo che “attesti” il piano industriale plu-riennale e il connesso progetto di ristrutturazione. Tutto

www.value-plus.it

La ristrutturazione del debito e l’insufficienza legislativa

ciò, a una media impresa che fattura 100 milioni di euro con un debito finanziario equivalente, costa almeno 1,5 milioni di euro e impiega non meno di un anno per giun-gere a un accordo.

Quali sono i possibili rimedi?Occorre una legislazione più chiara, esauriente e sempli-ce da attuare. E gli Enti territoriali, in particolare le Regio-

ni, attraverso le “Fi-nanziarie Regionali, dovrebbero porre in essere una “stru-mentazione” funzio-nale che gli consenta da un lato di capire lo stato di difficoltà di un’impresa e dall’al-tro di agevolare il ri-corso alle prescri-zioni di cui all’art.67 e 182 bis della leg-ge fallimentare. Per esempio, una rapida determinazione del-la reversibilità o me-no della crisi impre-sale e l’azione di una

“task force” che, con un terzo o un quarto dei costi attua-li e nella metà del tempo, aiuti l’imprenditore.

Da sinistra: Dott. Franco Bonifazi, Dott. Alberto Bruschini, Dott. Federerico Beschi

04_CAPITAL_apr12_interno_02.indd 3 16/03/12 15:43

Page 14: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Casa Lemmi Bed & Breakfast è una millenaria dimora di charme nel centro storico di San Quirico d’Orcia, di fronte alla splendida Collegiata dell’XI Secolo. Il borgo, da cui si raggiungono in pochi minuti le antiche Terme di Bagno Vignoni, è incastonato lungo la Via Cassia, in passato an-che Via Francigena, nella incantata Val d’Orcia da qualche anno dichiara-ta patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, dominata sullo sfondo dal Mon-te Amiata. Casa Lemmi, recentemente ristrutturata come opera d’arte dedicata all’ospitalità e al relax dotata di ogni moderno comfort, è ideale per una rilassante pausa grazie alle sue nove spaziose e accoglienti su-

ites, all’avvolgente atmosfera di tutta la struttura e specialmente alle virtù di “Priscilla”, la sua multisensoriale Vasca Magica (estate/inver-no) situata nell’antica cantina della dimora aperta sul giardino. Volendo rimanere in Val d’Orcia, il che di per sé è un emozionante viaggio nella sua commovente bellezza, scoprendola a piedi, a cavallo, in bicicletta, ci si può muovere con facilità da Montalcino, patria del Brunello, fi no a Montepulciano, luogo d’origine del Vino Nobile e a Pienza prima città

“moderna”, per spingersi fi no a Siena, Firenze, Arezzo, a tanti altri luoghi umbri e toscani ricchi di cultura, arte e bellezze ambientali.

Via Dante Alighieri, 29 | 53027 San Quirico d’Orcia (SI) | Tel. +39 0577 899016 | Fax +39 0577 899838 | [email protected]

04_CAPITAL_apr12_interno_02.indd 4 16/03/12 15:44

Page 15: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special Advertising Section

La società è cambiata e con essa è cam-biata anche la professione dell’avvoca-

to. “Essere oggi avvocato significa avere una preparazione altamente specializza-ta per tutelare gli interessi e non delude-re le aspettative di chi decide di affidarsi alla tua professionalità” spiega Anna San-ti, avvocato a Roma.

Cosa è cambiato negli ultimi anni nell’attività professionale?Tutto. Dal modo di svolgere la professione, al modo di intrattenere rapporti con il clien-te. Oggi occorre essere altamente prepa-rati, essere continuamente aggiornati, l’ag-giornamento è necessario, anzi indispensa-bile. Solo così è possibile svolgere questa professione nel migliore dei modi.

Pensa che l’attuale momento di crisi che sta vi-vendo l’Italia abbia conseguenze anche sulla vo-

stra professione? Certamente la crisi si avverte. A causa del-le lungaggini dei procedimenti e dei costi della giustizia, le persone sono sfiduciate e si rivolgono all’avvocato solo quando è strettamente indispensabile. Inoltre, l’isti-tuto della mediazione, ormai tappa obbli-gata, ha contribuito non poco ad alimenta-re la crisi del settore legale.

Quale consiglio darebbe a un giova-ne che vuole intraprendere questa pro-fessione?Oltre a dotarsi di passione e spirito di sa-crificio, consiglierei di valutare tutti gli aspetti positivi e negativi che in questo momento ci sono, le mille difficoltà che s’incontrano nello svolgimento dell’atti-vità, le responsabilità che questa profes-

sione comporta. Se si è disposti comunque a dare tutto, allora si è pronti per iniziare.

Cosa vuol dire essere avvocato oggi

Avv. Anna SantiVia Mirandola 20 - Roma

Tel. 06 7029558 - 06 7029512 06 7883039

[email protected]

10_CAPITAL_ott12_interno_02.indd 2 24/09/12 11:22

Page 16: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special Advertising Section

Uno studio legalemultifunzione

Il nuovo Studio Legale degli avvocati Die-go Baldi e Marielena Verde é specializ-

zato in vari ambiti del diritto. Provenendo da differenti esperienze professionali, infatti, en-trambi hanno maturato competenze in speci-fiche materie. L’avv. Baldi si occupa dei rap-

porti tra i cittadini/imprese e l’Amministrazione e di respon-sabilità civile-professionale, mentre l’avv. Verde si occupa di Diritto del lavoro e della famiglia. Lo studio legale, per quanto possibile, punta molto sulla prevenzione del conten-zioso giudiziario. I procedimenti amministrativi sono segui-ti sin dall’inizio e fino alla loro conclusione, mentre per le imprese e i professionisti si redigono i contratti e si curano anche i procedimenti disciplinari.Lo studio legale è situato vicino alla stazione ferroviaria con possibilità di parcheggio auto.

Studio legale Diego Baldie Marielena VerdePiazza G. Mazzini, 52 - (PD)Tel. 049 [email protected]@ordineavvocatipadova.it

In un periodo di grande cambiamento economico co-me quello che sta attraversando il nostro Paese, la tra-

dizione del posto fisso, dell’imprenditore padre-padro-ne, è ormai anacronistica. “Per anni abbiamo permesso, tollerato e utilizzato mezzi che soddisfacevano i nostri in-teressi personali a scapito dell’efficienza e della compe-titività, rosicchiando al Paese tutte le risorse disponibi-

li, incuranti dei danni provo-cati” commenta l’avvocato Francesco Vincenti. “Ora non è rimasto più nulla, se non la possibilità di cambia-re la cultura del lavoro, per-ché la speranza delle future generazioni dipenderà dalle nostre scelte”.

Avv. Francesco Vincenti P.zza SS. Apostoli, 81 - Roma Tel. 06 6797976 - Fax 06 6789560 [email protected]

La riforma (della cultura) del lavoro

Non per forza un’azienda in crisi è destinata al fallimen-to. Nella sede romana dell’Eur di Poloprofessionale

(www.poloprofessionale.it), società tra professionisti di Ro-ma, l’avvocato Domenico Morabito, il professore e dot-tore commercialista Riccardo Losi, presidente dell’Asso-ciazione Nazionale dei Dottori Commercialisti, e l’avvocato Simone Faiella, rispettivamente soci e partner, ci illustra-no i vantaggi del Nuovo concordato preventivo.

Morabito, cos’è il Nuovo concordato preventivo? Il concordato preventivo esiste già nel nostro ordinamento ed è una procedura concorsuale volontaria con la quale l’im-prenditore si accorda con i propri credi-tori per evitare il fallimento. Nuovo si ri-ferisce semplicemente ad alcuni aspetti migliorativi. I benefici sono evidenti, an-che se resta ancora uno strumento poco conosciuto dagli imprenditori.

Losi, ci può illustrare i benefici fiscali

che comporta il concordato? Il piano industriale e le previsioni finanziarie associate al concordato non sono solo un piano di rientro dai debiti, ma costituiscono anche un accordo per il mantenimento del-la continuità aziendale. Sono possibili operazioni di finan-za straordinaria e i creditori di varie tipologie possono es-sere accorpati in classi formate in funzione della posizione giuridica e degli interessi economici.

Infine, Faiella, ci sono vantaggi anche in campo penale?Quando un’impresa si trova in stato di insolvenza, i creditori avviano inizia-tive legali di recupero. In caso di esi-to negativo delle stesse, propongono istanza di fallimento. La procedura di concordato preventivo permette alle imprese in crisi di giungere a un bo-nario componimento delle controver-sie con i creditori, evitando il fallimen-to e mantenendo la piena operatività dell’impresa.

Il concordato perfetto per imprese e creditori

10_CAPITAL_ott12_interno_02.indd 3 13/09/12 11:00

Page 17: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special Advertising Section

“L’informatica è la mia pas-sione. L’altra è la vita, mia e degli altri. Credo che le due cose oggi siano più vincolate di quanto si pensi. Rendere l’unione possibile è la mia professione”. È la fi losofi a di Simone Giannetti, ammi-nistratore di Omegatech.Cos’è Omegatech? È una piattaforma multiservizio che offre soluzioni legate alla consulenza, gestione azien-dale e servizi tecnici Ict. Col-labora con partner leader del panorama informatico na-zionale, selezionando stru-menti tecnologici per i pro-pri clienti. Due esempi sono Dylog Spa, industria softwa-re con 30 anni di esperienza e decine di migliaia di installa-zioni, e SugarCRM, importan-te realtà internazionale il cui prodotto è stato eletto per

Adagiato sulle colline di Fiesole, con una meravigliosa vista su Fi-renze e a pochi minuti dal suo centro storico, Castel di Poggio è un raro esempio di maniero medievale rimasto quasi intatto fino ai giorni nostri. Oggi è sede di museo e centro convegni ed è dotato di tutte le attrezzature necessarie per organizzare feste private, eventi e manifestazioni di vario tipo i cui proven-ti contribuiscono alle finalità benefiche della proprietà, la Fon-dazione Baduel Zamberletti. La storia e il prestigio di que-sto luogo risalgono al XI secolo, quando qui sorgeva una torre di guardia, poi diventata fortezza e castello, scenario di battaglie ma anche di danneggiamenti e ristrutturazioni successive. Dal 1469 al 1625 la struttura appartenne a Niccolaio degli Alessan-dri, imparentato con i Medici, che la trasformò in dimora signo-rile con da mura merlate, un’alta e robusta torre, lo stesso stile che conserva oggi. Nei secoli la proprietà è passata ai Girola-mi, i Bonaccorsi, i Marucelli, i Brunaccini, i Mantellini, i Casini e

i Forteguerri di Pistoia. Gli ultimi proprietari, i Baduel Zamber-letti, che si stabilirono qui dal 1911, effettuarono dei radicali la-vori di ristrutturazione diretti dall’architetto Giuseppe Castelluc-ci per ripristinare l’aspetto originario e dotare il castello di tutti i moderni servizi. Dopo la loro morte (la cripta di famiglia, sot-to la cappella, custodisce il loro ricordo) il complesso fu donato alla Fondazione e dedicata all’educazione di trovatelli e orfani. Nei primi anni ‘90 l’Ente Cassa di risparmio di Firenze ha pro-mosso una ristrutturazione per adeguare la struttura a museo, ospitare il Centro di studi sulle arti figurative e custodire i preziosi arredi e le opere d’arte della collezione Baduel Zam-berletti. Tra cui il celebre tondo Baduel, dipinto da Luca Signo-relli nel 1492, attualmente in prestito ad altri importanti musei.

Tra le colline toscane, un gioiello medievale fa rivivere i fasti di un tempo e regala emozioni uniche

Il prestigio di un castello museo

Castel di PoggioVia di Vincigliata, 4 - Fiesole - Tel. 055 599083 - www.casteldipoggio.it

OMEGATECH S.r.l.Via Marco Polo, 81W - Bientina (PI)Tel. 0587 398000 - Fax 0587 398001www.omegatech.it - [email protected]

Il sapere diventa digitale e si trasforma in capitale

più anni consecutivi miglior sistema di gestione relazio-nale per le pmi.Chi sono i vostri clienti? Dalle piccole imprese all’industria, Omegatech ha supportato in 11 anni il lavoro di oltre 1.900 clienti. Il punto di forza è il compromesso che cerchiamo di realizzare tra innovazione e vantaggi tangibili. Seguia-mo il cliente passo passo dall’analisi alla gestione e realizzazione del progetto, con supporto in locale o in remoto. Aiutiamo a gestire “il sapere” digitalizzandolo. La vostra missione? Conqui-stare negli anni una posi-zione di rilievo come player qualifi cato in ambito nazio-nale, al fi ne di creare unione tra tecnologia e qualità della vita. Chi ci mette alla prova fa crescere il suo business.

11_CAPITAL_nov12_interno_02.indd 2 15/10/12 16:16

Page 18: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special Advertising Section

Il tempo passa e anche se non ce ne accorgiamo impercet-tibilmente ogni parte del nostro corpo subisce dei cam-

biamenti: ecco quindi che il viso nonostante tutte le cure che gli abbiamo riservato ci “tradisce”, perde di elasticità e compaiono le prime rughe rivelando i progressivi e ine-vitabili effetti dell’età che incalza.Tutto questo non ci deve spaventare perchè senza sforzi e in maniera naturale possiamo contrastare l’invecchiamen-to seppur fisiologico del volto e del collo.La soluzione è Oralift, un apparecchio personalizzato che stimola i muscoli facciali in una nuova posizione, sottopo-nendoli a esercizi mirati per ritrovare volume, tono e disten-sione: in poche parole una nuova giovinezza!Dove trovare questa tecnica particolare che allontana la paura del bisturi? È semplice: presso lo studio di un Odon-toiatra abilitato che voglia allargare il proprio concetto di estetica superando il confine della bocca.Lo studio dell’Odontoiatra diviene quindi una sorta di pale-

Una tecnica innovativa per tutte le età in grado di migliorare il tuo aspetto

Ringiovanisci il tuo volto senza chirurgia

Albenga: Via dei Mille, 37 | Pietra Ligure: Via Don Guaraglia, 29 | Torino: Via Perrero, 25 Roma: Corso Trieste, 82 (Zona Parioli) | Brindisi: Centro Medico Specialistico Via Annunziata, 11

Info e prenotazioni: Cel. 331 5736480 | [email protected] | [email protected] - www.capelloroberto.it

Dott. Roberto Capello - Odontoiatra Laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso l’Università degli Studi di Genova. Ma-ster in Tecnica Avanzata di Ricostruzione Ossea e Master Universitario in Implantologia. Eser-cita la libera professione dedicandosi all’odon-toiatria conservativa, estetica, protesi mobi-le e fissa, parodontologia, gnatologia, implan-tologia, ortodonzia per bambini e adulti (apparecchio invisibile). Ha partecipato a settanta corsi di aggiornamento in Italia e all’estero.

- riduzione delle rughe del collo;- riduzione delle borse sotto gli occhi;- aumento della tonicità di tutti i muscoli facciali.Oralift è una tecnica semplice, non invasiva da vivere insie-me con volontà e determinazione: i risultati non mancheran-no come ben sanno tutti i big di Londra che, senza sbandie-rarlo troppo agli amici, fanno a gara per indossare questa novità estetica unica al mondo.

PRIMA E DOPO IL TRATTAMENTO

Janan Harb - Ex Regina dell’Arabia Saudita. Nella foto al centro Oralift inserito nello specifico contenitore: nel-la sua semplicità questo apparecchio porta con sè tutte le poten-zialità per distendere la pelle del viso e del collo. Per gentile concessione del Dott. Mohindra (Londra), inventore di Oralift.

stra per il nostro viso così come il dentista sarà il personal trainer che ci permetterà di contrastare i segni del tempo.Qui di seguito vengono elencati i principali benefici che si possono ottenere con Oralift, con un impegno minimo di sole 2 ore al giorno ogni 3 giorni secondo schemi presta-biliti dallo specialista:- riduzione delle rughe di espressione attorno alla bocca

e agli occhi;- miglioramento della circolazione e dell’ossigenazione del-

la pelle del viso;

11_CAPITAL_nov12_interno_02.indd 3 15/10/12 16:17

Page 19: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special Advertising Section

Lo Studio Colangelo (studiocolangelo.com) è stato fondato nel 2009 da Nicola Colangelo, dottore commercialista e re-

visore contabile, il quale, dopo una ventennale esperienza co-me responsabile fiscale in primarie aziende e istituti di credito italiani, ha deciso di mettere a disposizione del mercato le pro-prie conoscenze maturate in importanti operazioni di ristruttu-razione societaria, acquisizione e fusio-ni avvenute nel recente passato in Italia.

Ci parli della sua realtà e delle specializzazioni dello Studio.Lo Studio opera su Roma e Milano ed è in grado di supportare i propri clien-ti per la soluzione di problemi in ambi-to tributario, di gestione finanziaria, so-cietaria ed amministrativa, ponendosi al fianco delle aziende nel rispetto degli specifici obiettivi di business. Può anche mettere a disposizione il proprio know-how manageriale per la gestione in outsourcing di talune fun-

Un’esperienza a servizio del mercatoCompetenze maturate negli anni, relazioni con operatori finanziari e professionisti:

ecco come lo Studio Colangelo offre supporto alle imprese

zioni aziendali, consentendo la copertura dei fabbisogni di ser-vizio senza stabili ampliamenti dell’organigramma aziendale.

Qual è il vostro plus?In virtù di un consolidato set di relazioni con operatori finanziari e primari professionisti, lo Studio è in grado di offrire il proprio

qualificato supporto nella conclusione di accordi societari e nella finalizzazio-ne di progetti, supportando la clientela in tutte le diverse fasi dell’operazione.

Chi sono i vostri principali clienti?Assistiamo aziende e imprenditori che operano in molteplici settori di attivi-tà tra i quali telecomunicazioni, alber-ghiero, immobiliare, manifatturiero e

sanitario. Lo Studio si avvale anche di un team di giovani professionisti qualificati in ambito tax, corporate governan-ce e finanza aziendale.

Con l’incombere della crisi, molte imprese, scoraggiate da una fisca-

lità asfissiante, decidono di cercare mi-glior fortuna all’estero. Lo staff di Gi Pi Consulting, società di consulenza spe-cializzata in fiscalità e strategia situata a Milano, propone la Repubblica Ceca come prima scelta. E ci spiega perché.

Quali sono, rispetto all’Italia, i van-taggi offerti dalla Repubblica Ceca?L’Italia sta attraversando un periodo di for-te crisi economica. C’è una bassa propensione al consumo, una fiscalità vessante e un elevato costo della manodopera. In poche parole, fare impresa qui è complesso e poco remunerativo. La Repubblica Ceca, invece, gode di una fiscalità leggera, di incenti-vi alle assunzioni, costi di manodopera più bassi del 30%, un siste-ma bancario che finanzia le idee e una posizione geografica nel cuore dell’Europa. Gestire una società è semplice e poco costoso.

Quali rischi corrono le imprese che decidono di trasferirsi?I maggiori rischi, com’è normale che sia, nascono dalla scarsa conoscenza delle dinamiche di mercato, dei conte-sti sociali e dei modus operandi degli operatori e delle leggi.

Come si può ovviare a questi pro-blemi?Il miglior modo per affrontare una delo-calizzazione è studiare l’operazione nei

minimi dettagli. Per questo abbiamo creato una struttura co-ordinata sull’asse Milano-Praga, con referenti madrelingua sul posto, capace di supportare l’impresa sia in fase di pia-nificazione, strategia e fattibilità, sia in fase di realizzazione operativa dell’intero progetto, finanza compresa. L’impren-ditore deve solo preoccuparsi degli aspetti che riguardano la propria impresa, al resto pensiamo noi.

Repubblica Ceca, la terra promessa delle imprese

Gi Pi Consulting S.r.l.Via Lovanio, 5 | Milano | Tel. 02 29000036 | Fax 02 654702 | [email protected] | www.gipiconsulting.eu

12_CAPITAL_dic12_interno_02.indd 2 19/11/12 17:50

Page 20: Edizioni Mediacom Rassegna Stampa

Special Advertising Section

L’adozione del Modello organizzativo è, da sempre, facol-tativa, ma alquanto onerosa. I primi anni dopo l’emana-

zione del Decreto le aziende si conformavano alle disposi-zioni di legge solo se costrette per adeguarsi alle disposi-zioni di altre norme. “Col passare degli anni, l’ampliamento delle fattispecie di reati previsti dal decreto 231, ha costret-to quasi tutte le imprese a effettuare quantomeno un’autova-lutazione consapevole del trade-off tra costi di implemen-tazione/manutenzione del modello e rischi derivanti dalla commissione dei reati. Il risultato è stato l’incremento nu-merico dei soggetti che si conformano alle disposizioni del Decreto 231, alla stregua di un certificato di qualità” spie-ga Michela Galli, socio di Adcerta, società di revisione e consulenza organizzativa.

Predisporre un Modello Organizzativo non è solo un modo per evitare le sanzioni previste.Serve anche per conoscere a fondo la struttura aziendale, le sue carenze e le implementazioni

che possano migliorarne l’efficienza

Il Decreto Legislativo 231/2011: da “facoltativo” a “voluto”

Via Castiglioni, 1 | 21052 Busto Arsizio (VA) | Italia | Tel. +39 0331 [email protected] | www.adcerta.com

COS’È IL MODELLO ORGANIZZATIVOIl Decreto legislativo 231/2001 introduce per la prima volta nel no-stro ordinamento il principio della responsabilità amministrativa del-le persone giuridiche per specifiche tipologie di reato commesse da amministratori e dipendenti delle aziende, con vantaggio della socie-tà. Quindi, la sanzione degli illeciti previsti dal Decreto colpisce il pa-trimonio degli enti e gli interessi economici dei soci, che prima non subivano conseguenze. C’è però la possibilità di esimersi, in tutto o in parte, da tale responsabilità se, in occasione di un procedimen-to penale per uno dei reati considerati, si dimo-stra di aver adottato ed efficacemente attuato il Modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire la realizzazione degli illeci-ti penali considerati. Il Modello consiste in un si-stema di gestione e controllo che preveda effi-caci controlli e azioni preventive per fornire se-gnalazioni sull’insorgere di potenziali criticità.

Qual è stata la risposta dei professionisti?C’è stato un aumento di professionisti che offrono i loro ser-vizi indirizzati alla compliance con le disposizioni del Decre-to. Col tempo gli stessi hanno migliorato la qualità del servi-zio offerto, investendo nello sviluppo di metodologie, di stru-menti e puntando sulla crescita dipersonale specializzato.

E la risposta di AdCerta?Secondo la nostra esperienza, per realizzare un efficace Mo-dello Organizzativo la fase più importante è l’analisi e valu-tazione dei rischi inerenti alla specifica realtà aziendale, fi-nalizzata ad individuare i processi e le singole attività po-tenzialmente a rischio nonché le modalità attuative dei reati ai sensi del Decreto 231. Successivamente si concordano i provvedimenti necessari al contenimento dei rischi identi-ficati e si definiscono le azioni indispensabili per applicare i requisiti minimi previsti dal Decreto Legislativo 231/2001. Si procede poi alla redazione del Modello supportando il vertice nella formazione ditutti i dipendenti.

E i vertici aziendali stanno finalmente cambiando ap-proccio?Sì. Quando il management e l’imprenditore decidono di sponsorizzare la predisposizione di un Modello Organiz-zativo “tagliato su misura”, ne ricevono una profonda cono-scenza della propria struttura aziendale, delle sue carenze e delle necessarie implementazioni che possano migliora-re l’efficienza. Il vertice è lo sponsor del Modello!

12_CAPITAL_dic12_interno_02.indd 3 19/11/12 17:51