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ECONOMIA AZIENDALEPROF. MAURO PAOLONI
PROF. FABIO GIULIO GRANDIS
II MODULO – INTRODUZIONE ALLACONTABILITA’ GENERALE
La contabilizzazione del costo per lavorodipendente
Materiale didattico disponibile sul sito: www.mauropaoloni.it
Nelle rilevazioni contabili relative al personale, intervengono,oltre all’impresa ed ai dipendenti, altri soggetti, quali:
- Enti previdenziali ed assistenziali
SCRITTURE RELATIVE AL LAVORO DIPENDENTE
- Amministrazione Finanziaria
(per il versamento di contributi a carico dell’impresa e deidipendenti, per l’erogazione di assegni familiari)
(per il versamento delle ritenute fiscali effettuate sullaretribuzione lorda del dipendente)
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La rilevazione dei costi del personale dipendente, che presta lapropria attività sulla base di un rapporto continuativo di lavoro, siarticola in tre fasi distinte:
I. liquidazione delle retribuzioni lorde da corrispondere alpersonale dipendente e dei contributi sociali a caricodell’azienda;
II. pagamento delle retribuzioni nette ai dipendenti;
III. versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e delleritenute fiscali operate.
Il costo sostenuto periodicamente dall’azienda per un dipendentedifferisce dalla somma percepita dal dipendente stesso. Nelmomento in cui un’impresa liquida e paga le retribuzioni ai propridipendenti, vengono infatti ad instaurarsi una serie di rapporti tradifferenti soggetti, schematizzabili come di seguito illustrato.
IL COSTO DEL LAVORO DIPENDENTEPER L’IMPRESA
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LA RETRIBUZIONE DEI DIPENDENTI
N.B. L’impresa procede a delle rilevazioni in partita doppia per le operazionievidenziate in rosso, in quanto opera da tramite tra i diversi soggetti. 4
RETRIBUZIONE LORDA (SALARI E STIPENDI)
LA LIQUIDAZIONE DELLE RETRIBUZIONI
RITENUTE FISCALI E CONTRIBUTI ASSISTENZIALI EPREVIDENZIALI
_
RETRIBUZIONE NETTA=
(EVENTUALI) ASSEGNI FAMILIARI PER IL NUCLEOFAMILIARE
+
IMPORTO RISCOSSO DAL LAVORATORE DIPENDENTE=
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Esempio:
La società Kos S.r.l. liquida retribuzioni a dipendenti per € 15.000. Glioneri sociali a carico dell’azienda ammontano ad € 4.500 ed i contributisociali a carico dei dipendenti ad € 1.100.
Gli assegni familiari anticipati dall’azienda per conto degli entiprevidenziali sono pari a € 600, mentre l’IRPEF trattenuta sulleretribuzioni dei dipendenti ammonta ad € 3.000.
Effettuare le scritture in P.D. relative alla liquidazione ed al pagamentodelle retribuzioni, dei contributi sociali e delle ritenute fiscali, tenendopresente che l’azienda ha versato anticipatamente un acconto aidipendenti per € 2.000.
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a) Pagamento dell’anticipo
Libro Giornale
2.000VNA
CONTO NUMERARIO ASSIMILATO
PERSONALE C/ANTICIPI
Libro Mastro
CONTO NUMERARIO CERTO
BANCA C/C
2.000VNP
Esempio:
PERSONALE C/ANTICIPI a BANCA 2.000
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b) Liquidazione salari lordi e oneri sociali a carico dell’azienda
Libro Giornale
Esempio:
≠SALARI E STIPENDI
ONERI SOCIALI a
≠
DIP. C/RETRIBUZIONIENTI PREV.LI E ASS.LI
19.500
15.0004.500
_______15.000
4.500
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4.500VNP
15.000VEN
15.000VNP
CONTO NUMERARIO ASSIMILATO
DIPENDENTI C/RETRIBUZIONI
Libro Mastro
CONTO ECONOMICO DI REDDITO
SALARI E STIPENDI
4.500VEN
CONTO ECONOMICO DI REDDITO
ONERI SOCIALI
CONTO NUMERARIO ASSIMILATO
ENTI PREVIDENZIALI EDASSISISTENZIALI
Esempio:
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c) Liquidazione degli assegni familiari
Libro Giornale
600VNP
600VNA
CONTO NUMERARIO ASSIMILATO
DIPENDENTI C/RETRIBUZIONI
Libro Mastro
CONTO NUMERARIO ASSIMILATO
ENTI PREVIDENZIALI EDASSISTENZIALI
15.0004.500
Esempio:
ENTI PREVIDENZIALI EASSISTENZIALI
aDIPENDENTI
C/RETRIBUZIONI600
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d) Pagamento delle retribuzioni nette
Libro Giornale
Esempio:
DIPENDENTI C/RETRIBUZIONI
a
≠ENTI PREV. E ASS.LI
ERARIO C/IRPEFPERSONALE C/ANTICIPI
BANCA
1.1003.0002.0009.500
15.600
11
15.600VNA
CONTO NUMERARIO ASSIMILATODIPENDENTI C/RETRIBUZIONI
15.000
6001.100VNP
CONTO NUMERARIO ASSIMILATO
ERARIO C/IRPEF
3.000VNP
CONTO NUMERARIO ASSIMILATO
PERSONALE C/ANTICIPI
2.000
2.000VNP
9.500VNP
CONTO NUMERARIO CERTO
BANCA C/C
2.000
Libro Mastro
CONTO NUMERARIO ASSIMILATOENTI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI
4.500
600
Esempio:
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e) Versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali
Libro Giornale
5.000VNA
5.000VNP
CONTO NUMERARIO CERTO
BANCA C/C
2.0009.500
Libro Mastro
CONTO NUMERARIO ASSIMILATOENTI PREVIDENZIALI ED ASSISTENZIALI
4.500600
1.100
Esempio:
ENTI PREVIDENZIALI EASSISTENZIALI
a BANCA 5.000
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f) Versamento delle ritenute fiscali operate
Libro Giornale
3.000VNA
CONTO NUMERARIO ASSIMILATO
ERARIO C/IRPEF
3.000
3.000VNP
CONTO NUMERARIO CERTO
BANCA C/C
2.000
9.500
Libro Mastro
5.000
Esempio:
ERARIO C/IRPEF a BANCA 3.000
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TRATTAMENTO (O INDENNITÀ) DI FINE RAPPORTO
E’ una parte della retribuzione dei dipendenti (dirigenti, impiegati, operai)che matura durante il periodo in cui è in essere il rapporto di lavoro eche viene pagata (manifestazione numeraria) al momento della cessazionedel rapporto medesimo (per dimissioni, pensionamento o licenziamento).
Si tratta della “retribuzione differita”, sancita dall’art. 2120 del c.c. il qualestabilisce: ‘in caso di cessazione del contratto di lavoro, è dovuta alprestatore di lavoro una indennità proporzionale agli anni (o frazioni dianni) di servizio prestati’.
Ne deriva che il costo aziendale per l’indennità deve essere suddiviso tratutti i periodi amministrativi durante i quali il dipendente ha prestato lapropria attività, dal momento che costituisce un costo di competenza deimedesimi periodi amministrativi.
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Scritture di COSTITUZIONE D’AZIENDA
Scritture di GESTIONE
Scritture di CHIUSURA
Scritture di RIAPERTURA
Scritture di assestamento Scritture di epilogo Scritture di chiusura generale dei conti
Scritture di apertura generale dei conti Scritture iniziali di storno
Scritture di integrazione Scritture di rettifica
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IL PASSAGGIO DALLA CONTABILITÀ GENERALE ALBILANCIO D'ESERCIZIO
CALCOLO DELLA QUOTA DI ACCANTONAMENTOAL FONDO TFR
L’accantonamento deriva dalla somma dei due seguenti componenti:
- una quota proporzionale alla retribuzione effettivamente percepita daldipendente:
Retribuzione dovuta per l’anno13,5
- una quota che permette l’adeguamento del valore del Fondo esistenteall’inizio dell’esercizio, che viene rivalutato mediante l’applicazionecongiunta di due* coefficienti (tale quota costituisce dunqueun’integrazione delle somme accantonate negli esercizi precedenti):
* (1,5% + 75% dell’indice Istat ) x Fondo TFR 01/01/20xx
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Esempio: A fine esercizio si calcola che la quota di accantonamento alFondo TFR è pari ad € 7.000.
7.000VEN
Libro Giornale
Libro Mastro
CONTO NUMERARIO PRESUNTO
FONDO TFR*
7.000VNP
CONTO ECONOMICO DI REDDITO
ACCANTONAMENTO ALFONDO TFR
* Il conto FONDO TFR accoglie valori numerari presunti che vengono stimati alla finedi ogni esercizio. Sono valori presunti dal momento che esiste incertezza sul tempo in cuiverrà effettuato il relativo pagamento.
Esempio:
ACCANTONAMENTO AL F/DO TFR a FONDO TFR 7.000
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Riepilogo dei conti utilizzati e loro imputazione
STATO PATRIMONIALED APERSONALE C/ANTICIPI DIPENDENTI C/RETRIBUZIONI
BANCAENTI PREVIDENZIALI EASSISTENZIALIERARIO C/IRPEFFONDO TFR
CONTO ECONOMICOD ASALARI E STIPENDIONERI SOCIALIACCANTONAMENTO AL F/DO TFR