ecommerce startup: 10 elementi base per costruire il tuo progetto di ecommerce

ECOMMERCE START-UP: 10 elementi base per costruire il tuo

progetto di ecommerce

Alfonso Annunziata

Relatore

Note di presentazione

Quanti operano già nel commercio elettronico Quanti vorrebbero iniziare Settore

Relatore


Iniziamo con qualche numero dalla ricerca di Casaleggio e Associati per capire il fenomeno del commercio elettronico in Italia. Dal 2004 al 2012 il fatturato dell’e-commerce in Italia ha conosciuto un incremento medio del 39% annuo. Il 2013 ha registrato, rispetto agli altri anni, la crescita più bassa del solo 6% il 2014 ha registrato un incremento dell’ 8% con un fatturato di circa 24,2 miliardi di euro. Nonostante la crescita rispetto all’anno precedente, l’Italia risulta posizionata nettamente indietro rispetto agli altri mercati avanzati.

Perché vendere online?

Relatore


Entriamo subito nel vivo.

Vantaggi per chi vende

Apertura al mercato globale Nessun limite temporale

Monitoraggio diretto del cliente Flessibilità

Relatore


Con l’ecommerce chiunque abbia accesso ad internet può potenzialmente diventare cliente quindi permette di raggiungere mercati che col business tradizionale sarebbero inavvicinabili Con l’ecommerce si può vendere sempre, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni l’anno. E’ possibile studiare i comportamenti degli utenti per capire le esigenze del mercato ed adattare l’offerta. Con l’ecommerce è possibile gestire il negozio online con molta più flessibilità rispetto ad un magazzino fisico.

Vantaggi per chi acquista

Comodità Convenienza Informazione

Sicurezza

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Comodità: bastano pochi click per acquistare ciò che si desidera e riceverlo direttamente a casa; Convenienza: lo shopping online è decisamene più conveniente ; Informazione: comprare su internet permette di considerare con calma la scelta dell’acquisto grazie alla vasta gamma di alternative; Sicurezza: Il cliente è tutelato negli acquisti con carta di credito tramite transazioni sicure e spedizioni assicurate.

Da dove iniziare?

Relatore


Assodati i vantaggi per il venditore e per l’acquirente, passiamo agli aspetti pratici ed iniziamo il nostro percorso. Da dove iniziare?

1. L’IDEA

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Alla base di tutto c’è un’idea di business. Tutto dovrebbe partire da lì, non dal sito!

“L’ecommerce è un progetto commerciale, non tecnologico!”

Relatore


Alla base di un ecommerce c’è un progetto commerciale di business. La tecnologia, il sito, ecc. sono importanti ma vengono in un secondo momento. Bene, ma che prodotto posso vendere online, in quale settore?

“Il settore migliore è quello che conoscete meglio”

Relatore


Non bisogna solo “cercare” il prodotto da vendere. Bisogna concentrarsi su un settore che conosciamo bene. La differenza con i big come Amazon è proprio quella.

Proposizione di valore

Relatore


La proposizione di valore è la promessa (realistica) che un’azienda fa ai propri clienti circa il valore del prodotto/servizio che vende. E’ una frase coincisa che spiega chiaramente i benefici e i risultati misurabili che il vostro target ottiene dall’uso della vostra offerta: come aiutate i clienti a soddisfare un loro bisogno o come migliorate l’efficienza o l’efficacia di ciò che fanno. LA motivazione per cui il target dovrebbe acquistare da voi

Perché dovrebbe acquistare il vostro prodotto piuttosto che da un

concorrente?

Relatore


Perché il vostro cliente tipo dovrebbe acquistare il vostro prodotto/servizio? Perché da voi piuttosto che da un concorrente? Se siete in grado di rispondere a queste domanda in una sola frase, allora avete già una “proposta di valore” forte e differenziante. La proposizione di valore è la promessa (realistica) che un’azienda fa ai propri clienti circa il valore del prodotto/servizio che vende. E’ una frase coincisa che spiega chiaramente i benefici e i risultati misurabili che il vostro target ottiene dall’uso della vostra offerta: come aiutate i clienti a soddisfare un loro bisogno o come migliorate l’efficienza o l’efficacia di ciò che fanno. LA motivazione per cui il target dovrebbe acquistare da voi

Esempi

Relatore


Apportando un’innovazione: creando cioè un nuovo valore e dando ai clienti qualcosa che prima non c’era (es: lo smartphone è stata un'innovazione nel settore delle telecomunicazioni) Rendendo accessibile un prodotto/servizio: permettendo cioè a Segmenti di Clientela che prima non potevano usufruire di un prodotto/servizio, di accedervi (si pensi ai voli low-cost, come Netjet e Ryanair) Migliorando un servizio Diminuendo il prezzo relativo ad un prodotto/servizio Risolvendo un problema specifico Utilizzando la marca/status per trasmettere un’identità (come fanno aziende quali Rolex, Gucci, Ferrari...) Migliorando il design di un prodotto (es: la Apple ha creato prodotti tecnologici ad alto contenuto di design) Migliorando la performance di un prodotto Rendendo i prodotti più convenienti/più facili da utilizzare Riducendo i rischi relativi ad un pr

“E voi quale valore offrite ai clienti che nessun altro concorrente offre?”

Relatore


LA motivazione per cui il target dovrebbe acquistare da voi

2. ANALISI DI MERCATO

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Prima di avviare il tuo negozio online dovresti essere informato sul tuo settore. Come in ogni business che si rispetti dobbiamo analizzare il mercato e la concorrenza Non stiamo aprendo un negozio fronte strada con una concorrenza locale, stiamo aprendo una vetrina nel mondo aperta 24 ore su 24

“Studia in modo approfondito il mercato attuale e la concorrenza”

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Fortunatamente ci sono alcuni tools che ci aiutano a studiare il mercato e la concorrenza. Dai un’occhiata a Google Trends per sapere se la domanda dei tuoi prodotti fluttua durante l’anno (o gli anni).

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Strumento di pianificazione delle parole chiave: dai un’occhiata a Google Adwords per capire costi e volume di ricerca della parola chiave.

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Lo strumento più semplice è iniziare la ricerca manualmente su Google

3. BUROCRAZIA

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La vendita online, per quanto riguarda gli obblighi fiscali, non differisce molto dalla vendita fatta in un negozio tradizionale. È a tutti gli effetti l’apertura di una nuova attività e quindi il consiglio è quello di farvi seguire da un consulente esperto

• Apertura Partita IVA • Iscrizione alla Camera di Commercio

• Presentazione della SCIA allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune

nel quale si intende avviare l’attività; • Iscrizione al VIES per vendere all’estero

• Condizioni di vendita • Privacy e Cookie policy

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il consiglio è quello di farvi seguire da un consulente esperto

4. PARTNERS / TEAM

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Se pensate di poter gestire da soli un progetto di commercio elettronico siete sulla strada sbagliata. Avrete molti interlocutori che spesso faranno le vostre veci.

Fornitore Consulente fiscale

Avvocato Web agency

Corriere Istituto bancario

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Fornitore: a meno che non siate voi a produrre i vostri prodotti Consulente fiscale: commercialista che vi dovrà guidare e consigliare Avvocato: in caso di Web agency: supporto tecnico e di promozione Corriere: partner strategico importantissimo (non guardate solo il prezzo, quando il pacco esce dal vostro magazzino il corriere vi rappresenta fino alla porta del cliente) Istituto bancario: (oltre alle classiche modalità di pagamento c’è la possibilità di scegliere il pagamento con carta di credito) Valutate il miglior compromesso fra qualità e costi.

5. SITO WEB

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Non a caso, a metà percorso troviamo il sito web.

Scelta della piattaforma

Open source: Magento / Prestashop / Open Cart / Woocommerce

A noleggio: Shopify / E-Commerce Aruba Personalizzata: Su misura

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Il primo problema che vi troverete ad affrontare sarà quello della scelta della piattaforma. 3 differenti approcci uso di un CMS open source e gratuito (modalità self-hosted) utilizzo di una piattaforma gestita da un provider e pronta all’uso (modalità hosted) Uso di una piattaforma commerciale personalizzabile (self-hosted proprietario). Dipende dalle esigenze, dalle capacità tecniche, dal team di lavoro, dal budget e dalla caratteristiche operative a cui siamo interessati.

Aspetti pratici

1. Architettura delle informazioni

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Qualunque sia la scelta ci sono degli elementi da tenere in considerazione. Architettura delle informazioni I navigatori sono impazienti. Se non trovano quello che dove vogliono, quando lo vogliono, se ne andranno. I visitatori arrivano nel tuo sito perché cercano delle informazioni. Se non ci sono le informazioni, non ci sono visitatori.

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Architettura delle informazioni I navigatori sono impazienti. Se non trovano quello che vogliono, dove vogliono e quando lo vogliono, se ne andranno. I visitatori arrivano nel tuo sito perché cercano delle informazioni. Se non ci sono le informazioni, non ci sono visitatori.

Aspetti pratici

1. Architettura delle informazioni 2. Layout grafico

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2. Layout grafico Il sito deve essere gradevole alla vista (Essenziale, pulito, senza troppi fronzoli)

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2. Layout grafico Il sito deve essere gravedole alla vista (Essenziale, pulito, senza troppi fronzoli)

Aspetti pratici


3. Usabilità ed esperienza d’uso

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3. Usabilità ed esperienza d’uso. Il sito deve essere semplice da consultare, deve vendere!

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3. Usabilità ed esperienza d’uso. Il sito deve essere semplice da consultare, deve vendere! Utilizzo dei filtri

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Pagina di checkout semplice

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Pagina di checkout step

Aspetti pratici


3. Usabilità ed esperienza d’uso 4. Scheda prodotto

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4. Pagina del prodotto. Foto grandi, buone descrizioni, possibilmente originali e bottone acquista ora ben visibile

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4. Pagina del prodotto. Foto grandi, buone descrizioni, possibilmente originali e bottone acquista ora ben visibile. Blocchi rassicurativi e descrizione dettagliata e curata

Ora che hai il sito web, come aumentare visite e acquisti?

6. WEB MARKETING

L’ecommerce non vende “da solo”

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Come ogni buona attività che si rispetti non basta avere una vetrina, ma bisogna farla conoscere ai nostri potenziali clienti

SEO (Search Engine Optimization) SEM (Search Engine Marketing)

Content Marketing Social Networks Email Marketing

Comparatori di prezzo Marketplace

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SEO: insieme degli strumenti e delle tecniche che rendono un sito web accessibile e ottimizzato per assicurare che venga rinvenuto nelle ricerche prima dei siti dei suoi concorrenti.�Un’attività di SEO opportunamente elaborata e sviluppata aumenta il numero di visitatori provenienti dai motori di ricerca incrementandone la visibilità e massimizzando ROI SEM: Pay Per Click (Google AdWords, Facebook Ads) Content Marketing: creare contenuti interessanti da veicolare tramite un blog o tramite i social Social Networks: instaurare un rapporto con i clienti Email Marketing Comparatori di prezzo Marketplace (Ebay / Amazon /Etsy)

7. POST VENDITA

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Per un e-commerce, un buon servizio post-vendita aumenta la fiducia dei clienti e rappresenta un fattore fondamentale nella decisione di acquisto.

Fatturazione Spedizione

Servizio clienti Diritto di recesso

Feedback

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FATTURAZIONE: Gli acquisti online sono equiparati alle vendite per corrispondenza, quindi non è obbligatorio inviare la fattura se non espressamente richiesto. Si è tenuti ad appuntare sul registro dei corrispettivi SPEDIZIONE: Rispettare i tempi di spedizione citati nelle condizioni di vendita SERVIZIO CLIENTI: Bisogna rispondere tempestivamente ai clienti o via mail o sui social. Social Customer Care DIRITTO DI RECESSO: 14 gg - Anche la gestione dei resi, se ben gestita può trasformarsi in opportunità FEEDBACK: chiediamo ai clienti di lasciare un feedback sull’esperienza di acquisto. Non si applica a: biglietti aerei e ferroviari, biglietti di concerti e prenotazioni alberghiere per date specifiche alimenti e bevande forniti con servizi di consegna periodica (ad esempio la consegna del latte a domicilio) beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati (ad esempio un abito su misura) prodotti sigillati, come i DVD, che hai aperto al momento della consegna.

8. ANALISI E MONITORAGGIO

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A differenza di un business offline, il digital marketing ci permette di monitorare tutto quello che succede sul nostro sito web.

Cosa misurare

Visite / visitatori unici Costo acquisizione Scontrino medio

Frequenza di rimbalzo Tasso di abbandono carrello

Tasso di conversione

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Tramite lo strumento gratuito Google Analytics è possibile monitorare tutto quello che succede sul nostro sito: VISITE: Dati generici, visite e visitatori unici CPA = costi pubblicitari / conversioni Scontrino medio (utile per le promozioni) Frequenza di rimbalzo è la percentuale di utenti che abbandonano un sito dalla pagina da cui sono entrati, senza interagirvi Tasso di abbandono carrello: Gli studi dimostrano che ben il 67,89% dei carrelli dei siti di e-commerce vengono abbandonati e non si concludono con alcun acquisto Tasso di conversione: è il rapporto tra il numero dei visitatori che accedono ad una pagina (o sito web) e quanti di questi compiono una determinata azione, detta conversione. Il tasso di conversione medio è dell’1,5%

9. FIDELIZZAZIONE

“È molto più facile ricevere un acquisto da chi è già stato tuo

cliente che da chi non lo è”

Relatore


Avere una conversione (acquisto) da chi già è stato tuo cliente ha un costo d’acquisizione inferiore rispetto ad acquisire nuovi clienti L’acquisizione di nuovi clienti costa tanto ed ha dei rischi maggiori Un cliente ben fidelizzato compra di più e per più tempo Il cliente diventa qualcosa di più di un semplice cliente ma si trasforma in mezzo di marketing (sarà lui a farli pubblicità con il passaparola) Consente risultati immediati

Programma fedeltà Email marketing

Blog Social networks

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Raccolta punti (1 punto per ogni euro di spesa) Promozioni dedicate / email periodiche (saldi, compleanni, black Friday, san valentino) Creare contenuti di valore per il nostro pubblico target (guide, tutorial, ecc.) Continua la conversazione sui social

10. CONSIGLI

Cosa vogliono gli utenti?

• Spedizione gratuita • Tempi di caricamento del sito rapidi • Promozioni • Servizio clienti funzionale e rapido • Politica sui resi chiara • Rassicurazioni (chi siamo, dove siamo, ecc.)

GRAZIE

www.ecommercehub.it

Aspettando #eh2016 Salerno, novembre 2016

www.alfonsoannunziata.com