malagoli la genitura d'alfonso d'este

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58 Casa Quarta Si tratta della bella relazione del compianto Presidente del Cida, Maurizio Mala- goli, su una genitura rinascimentale, quella del Duca d’Este, da un anonimo astrologo. Malagoli ripercorre la vita avventurosa di Alfonso, introduce le tecni- che utilizzate nella stesura del giudizio e ne commenta i risultati. MAURIZIO MALAGOLI UN OROSCOPO RINASCIMENTALE: LA GENITURA DI ALFONSO D’ESTE Scienza, fantasia e diplomazia in un oroscopo rinascimentale: (La genitura di Alfonso d’Este, 1553) L.A. 159-445 Dagli Atti del V Congresso Nazionale del Cida, Venezia, 1985 Non per altro Signore, sogliono i pru- denti, e savi uomini, ricorrere per le cose future a chi le sa predire, per la loro salute. Come fa, se dalla necessità costretto, l’infer- mo per aiuto al medico. Perché come l’otti- mo medico sa coi suoi rimedi e le sue medi- cine guarire dalle malattie gli infermi, così, allo stesso modo, sanno gli esperti astrono- mi dare aiuti, ed avvisi divini a chi non se ne fa beffa ed è prudente e saggio, coi quali si riscatta la vita da mille sciagure e infortu- ni; perché l’uomo ignaro di ciò che gli deve avvenire, a guisa di cieco, non sapendosi da cosa riguardare, cade nel fosso e di un inci- dente muore, mentre vedendolo, sapendolo e riguardandosene scampa e vive.” Con questo elogio al buon senso di coloro che si rivolgono a un esperto Astrologo, inizia la parte descrittiva e interpretativa di un oroscopo di epoca rinascimen- tale conservato presso l’Archivio di Stato di Modena. Questo archivio ingloba quello Estense, con tutto ciò che tale famiglia portò con sé quando, nel 1598, fu costretta a trasferirsi da Ferrara a Modena. Vi si trovano quindi degli scritti risalenti al XIII secolo. Una sezione dell’archivio era catalogata sotto la voce “Archivio Segreto Estense”, e, oltre a conservare i documenti politici e privati più delicati e riservati della dinastia, contiene parecchi scritti relativi ad Alchi- Maurizio Malagoli con la figlia Lilith

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Malagoli La genitura d'Alfonso d'Este

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  • 58 Casa Quarta

    Si tratta della bella relazione del compianto Presidente del Cida, Maurizio Mala-goli, su una genitura rinascimentale, quella del Duca dEste, da un anonimo astrologo. Malagoli ripercorre la vita avventurosa di Alfonso, introduce le tecni-che utilizzate nella stesura del giudizio e ne commenta i risultati.

    maurizio malagoli

    un orosCoPo rinasCimentale: la genitura Di alFonso Deste

    Scienza, fantasia e diplomazia in un oroscopo rinascimentale: (La genitura di Alfonso dEste, 1553)

    L.A. 159-445

    Dagli atti del V Congresso nazionale del Cida, Venezia, 1985

    Non per altro Signore, sogliono i pru-denti, e savi uomini, ricorrere per le cose future a chi le sa predire, per la loro salute. Come fa, se dalla necessit costretto, linfer-mo per aiuto al medico. Perch come lotti-mo medico sa coi suoi rimedi e le sue medi-cine guarire dalle malattie gli infermi, cos, allo stesso modo, sanno gli esperti astrono-mi dare aiuti, ed avvisi divini a chi non se ne fa beffa ed prudente e saggio, coi quali si riscatta la vita da mille sciagure e infortu-ni; perch luomo ignaro di ci che gli deve avvenire, a guisa di cieco, non sapendosi da cosa riguardare, cade nel fosso e di un inci-dente muore, mentre vedendolo, sapendolo e riguardandosene scampa e vive. Con

    questo elogio al buon senso di coloro che si rivolgono a un esperto astrologo, inizia la parte descrittiva e interpretativa di un oroscopo di epoca rinascimen-tale conservato presso larchivio di stato di modena. questo archivio ingloba quello estense, con tutto ci che tale famiglia port con s quando, nel 1598, fu costretta a trasferirsi da Ferrara a modena. Vi si trovano quindi degli scritti risalenti al Xiii secolo. una sezione dellarchivio era catalogata sotto la voce archivio segreto estense, e, oltre a conservare i documenti politici e privati pi delicati e riservati della dinastia, contiene parecchi scritti relativi ad alchi-

    Maurizio Malagoli con la figlia Lilith

    danteBarra

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    mia, astrologia, processi alle streghe, ecc.; in mezzo a questi ho rintracciato loroscopo in esame riferentesi a tale Don alfonso deste nato il 10 marzo 1527 alle ore 3, minuti 1, dopo il meriggio, in Ferrara.

    Prima di esaminare la stesura di questo oroscopo, vediamo di inquadrare il periodo e luomo. questo Don alfonso normalmente non appare nelle crona-che storiche come personaggio di rilievo, ma da un punto di vista, diciamo, di destino storico, piuttosto interessante. rappresenta lanello di congiunzione tra la discendenza estense di Ferrara e quella di modena, intorno alla sua figu-ra si consuma quello che fu il pi grande dramma dinastico di questo antico e nobile casato. ma riassumiamo i fatti.

    noto che dal Duca alfonso i deste, morto il 31 ottobre 1534, si dipartiro-no due rami: quello della seconda moglie, lucrezia Borgia (la prima moglie, anna sforza, era morta senza prole nel 1497), da cui discesero gli ultimi due Duchi di Ferrara, ercole ii e il figlio alfonso ii: e laltro ramo, quello dellaman-te (qualifichiamola per ora cos) laura Dianti, che, dopo la morte di lucrezia Borgia, diede ad alfonso altri due figli: alfonso e alfonsino.

    Da alfonso, chiamato comunemente Don alfonso, nacque, con altri figli, Cesare che il 27 ottobre 1597, alla morte del Duca alfonso ii, ultimo del ramo legittimo, avrebbe voluto, per stessa indicazione del Duca, succedergli alla signoria di Ferrara. ma la Chiesa, che teneva lalto dominio feudale su Ferrara, e che aveva ormai impostata decisamente la sua politica sulla avocazione degli antichi feudi punta i piedi, negando la reinvestitura del feudo di Ferrara a Cesa-re, che, come progenie di Don alfonso, era figlio illegittimo di laura Dianti, discendente da linea infecta, secondo la terminologia del tempo. Fu tentata

    Discendenza Dianti

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    allora unopposizione ma debolmente e con argomenti che non potevano pre-sumere di risolvere gran che di fronte alla minaccia della guerra e della scomu-nica. Cesare, Duca provvisorio di Ferrara dal 27 ottobre 1597 al 28 gennaio 1598, dovette rassegnarsi allonta della rovina, abbandonando, dopo quattro secoli di dominio estense, lindimenticabile Ferrara e trasferendo la sua signo-ria a modena (Feudo imperiale) dove fu capostipite di quel ramo degli estensi di modena, che per due secoli e mezzo, fra bagliori e ombre, ebbe ancora una sua funzione nella storia ditalia, venendo a cedere prima avanti a napoleone, poi a soccombere definitivamente alla met del secolo XiX sotto londa della insurrezione risorgimentale.

    laura Dianti era lamante del Duca alfonso; ma la tesi degli estensi era che lamante ad un certo momento, avesse regolarizzato il suo stato di concubinato col matrimonio. la questione fu ripresa dagli estensi nella prima met del 600 per certe rivendicazioni di diritti feudali, e rinnovata successivamente in occasio-ne della risorta contesa tra Chiesa e impero per il dominio di Comacchio. avvo-cato degli estensi, in questa ultima causa, fu il grande storico e giurista ludovico antonio muratori; egli sostenne contro gli agguerriti patroni della santa sede una battaglia memorabile con scritture e contro scritture ma, in mancanza di un documento inoppugnabile, non pot averla vinta sul piano legale.

    Per la storia ufficiale figlio naturale di laura, Don alfonso fu per confortato da una doppia legittimazione: prima dal cardinale innocenzo Cybo con atto del

    18 aprile 1532, poi dal padre alfonso i nel testa-mento del 1533. ottenne, per lascito paterno, non solo una sua personale signoria a montecchio nel reggiano, ma anche di poterla fregiare, per inve-stitura imperiale, della corona di marchesato (1562-1570).

    Come di regola fra i giovani di Casa deste, troviamo il nostro gi impegnato a ventanni sul piano militare e partecipe alle guerre in cui allora si contendeva il primato europeo, prima sotto le insegne imperiali di Carlo V, poi a fianco del re di Francia. al comando della cavalleria, egli si mostra capitano animoso e valente, cos da meri-tarsi alti riconoscimenti alla Corte di Francia e da essere insignito, come il padre, dellaltissima ono-rificenza dellordine di san michele. Chiusa la

    vicenda bellica della prima giovinezza, Don alfonso si inser a Ferrara nella vita di Corte, partecipando al gran Festival di cui si illumin la Corte estense negli ultimi ventanni del XVi secolo, prima del tramonto: spettacoli, festini, banchet-ti, tornei, partite di caccia, divagazioni di ogni genere. gran signore, provvisto di larghe possibilit finanziarie, di bella presenza, affabile nel tratto, era dotato di vivace intelligenza e di un certo savoir faire che lo rendevano simpatico e, nelle grandi occasioni, buon diplomatico. Don alfonso ebbe spesso affidati

    Laura Dianti

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    incarichi di alta rappresentanza, ma fu sempre escluso dalle funzioni di gover-no, di cui i Duchi, prima il fratello poi il nipote, erano gelosissimi. era un satel-lite che si muoveva obbediente e compiacente nellorbita dellastro maggiore, il Duca; per quanto, non potendo sperare in una possibile successione della propria stirpe nella signoria di Ferrara, coltivasse appoggi e amicizie importan-ti come quella del gran Duca di toscana, la cui sorella Virginia nel 1586 sareb-be poi andata sposa al figlio Cesare. Come i suoi congiunti del ramo maggiore, ebbe passione nelledificare: resta memoria di una originale ed elegante costru-zione, a met strada tra il borgo di campagna e il castello, da lui realizzata a Pontelagoscuro.

    Come il padre ebbe una complessa storia sentimentale: quella con la bella Violante signa, iniziata quasi subito dopo la morte della moglie giulia della rovere e durata fino alla fine dei suoi giorni. questa donna gli diede tre figli ma solo dopo circa ventanni di concubinato, Don alfonso, ormai pressato da ogni parte e perfino dal Pontefice, si indusse finalmente a sposarla. torniamo ora al manoscritto rintracciato allarchivio di stato di modena. esso si compone di 8 carte, formato in folio e scritte fronte e retro, per complessive 31 pagine: le prime 6 contengono la parte tecnica, mentre nelle altre 25 si trova la stesura, in bella e fitta calligrafia, dellinterpretazione. questo oroscopo stato stilato nella seconda met del 1553 quando il soggetto aveva 26 anni, purtroppo non sono riuscito a stabilire con sicurezza lidentit dellautore. Posso comunque ricordare che presso luniversit di Ferrara era attiva, da oltre due secoli, una cattedra di astrologia, che i rapporti tra corte ed universit erano molto stretti e che i signori della Citt cercavano continuamente di accaparrarsi i migliori studiosi dellepoca, ai quali commissionavano spesso sia la pubblicazione di pronostici annuali per lo stato, sia la redazione dei loro personali oroscopi. stando alle consuetudini della Corte estense e alle date in cui i vari personag-gi operano, penso che il nostro ignoto astrologo fosse un insegnante delluni-versit ferrarese successivo a gaurico, del quale, come si pu supporre da talune caratteristiche delloroscopo, potrebbe essere stato allievo. in ogni caso dal suo lavoro appare persona di notevole erudizione, conoscitore dei maggio-ri autori: da tolomeo a Cardano passando per manilio, Firmico materno, albu-masar, ecc.; di essi cita a pi riprese concetti e aforismi. le prime 6 pagine ce lo mostrano padrone delle pi disparate tecniche, che per usa mischiandole con estrema disinvoltura; i calcoli risultano completi e precisi.

    in apertura abbiamo subito il Cielo natale, eretto in forma quadrata come duso allepoca. la domificazione la Campano (Placido nascer solo nel 1603 e il sistema regiomontano, scomparso da pochi decenni, non prender mai molto piede in italia), le longitudini dei pianeti e delle cuspidi hanno una preci-sione che, rapportata ai mezzi dellepoca, appare straordinaria. a parte saturno che approssimato di circa 1, tutti gli altri elementi mantengono mediamente una tolleranza di 30 primi che in taluni casi si riduce a pochi primi.

    Come ho detto, tante le tecniche e i sistemi dindagine usati, sistemi che hanno la loro radice nel pensiero astrologico egiziano e greco ampiamente

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    Oroscopo originale

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    arricchito e completato, spesso per anche comp1icato da concetti arabi a loro volta mediatori di idee persiane e indiane. teniamo presente che lastrologia araba, dal 1200 a tutto il rinascimento, ha in italia una fortissima influenza dalla quale sicuramente la scuola ferrarese non esente; secondo uno studio di aby Warburg del 1912, gli affreschi di palazzo schifanoia non sono interpre-tabili se non rifacendosi alla descrizione dei decani che fa ialbumasar nella sua grande introduzione.

    al centro del quadrato oroscopico troviamo le parole Hyleg (termine arabo che significa datore di Vita), alchochoden (parola araba di origine persiana che sta per padrone di casa: dovrebbe rappresentare il dispositore del signore della genitura), almuten (significa forza, robustezza, solidit, energia: con almuten gli astrologi arabi indicavano il pianeta pi forte del tema natale). in mezzo a queste voci troviamo un Dominus genitura che ci riporta alla terminologia di manilio e Firmico e che, per quanto ne sappiamo, dovrebbe avere lo stesso valore di almuten cio, dominante planetaria. a queste due parole sono asso-ciati due diversi pianeti, per cui, senza altre spiegazioni chiarificatrici, non siamo in grado di stabilire con sicurezza i criteri interpretativi con cui venivano fissati. Daltra parte lo stesso autore, forse geloso della sua scienza, alla fine dellintroduzione dice: Perci se qualche volta non renderemo ragione della tale o tale altra cosa, non lo faremo perch non labbiamo veduta e considerata n perch non la sappiamo, ma per non riempire la carta di tante parole inutili; solo di volta in volta, per dar soddisfazione, diremo che la tal stella significa la tal cosa e il tal pianeta sortisce il tale effetto, e diremo il vero pi chiaramente che potremo. aggiungerei che non solo non ne rende ragione, ma spesso le giusti-ficazioni astrologiche fornite ogni tanto appaiono confuse, banali e inesatte, buttate l pi per confondere le idee che per chiarire. Hyleg e alchochoden venivano invece usati in base a delle tabelle che assegnavano a ognuno un certo numero di anni, per stabilire la durata dellesistenza; cos infatti dichiara lastrologo nel capitolo inerente alla vita:Prima che si parli di altre cose ragio-nevole parlare della vita, essendo la cosa pi cara e pi pregiata che abbiamo al mondo, perch una volta estinta non la possiamo con loro riscattare. E que-sta vita i filosofi la prendono da due pianeti: uno che chiamano Hyleg e laltro che chiamano Alchochoden. Ora dunque poich avete voi la Luna fortunata, in undecima, in Cancro, in casa sua libera da malvagie radiazioni, parte dei filo-sofi vogliono che essa sia luno e laltro, Hyleg e Alchochoden, e cos dia sessan-tasei anni di vita. Alcuni altri pare dicano il contrario che essa solamente sia Hyleg, e che Venere sia lAlchochoden, e che essendo combusta, non vi possa dare pi di quarantacinque mesi di vita e la Luna, guardandola di buon aspet-to, essendo per in segno cadente, vi accresca venticinque anni, che sono gli anni suoi minori. una disquisizione che non spiega per le conclusioni alle quali lo vedremo giungere in seguito. sempre per quanto concerne luso dellastrologia araba, nella 3 pagina abbiamo elencato un numero esagerato di parti. oltre alla conosciutissima parte di fortuna, ne cita circa una trentina: parte del padre, dei fratelli, dei servi, dellamore, di eredit, ecc., dando di ognuna la posizione nel segno e nella casa.

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    tornando alla pagina iniziale, dopo lo schema oroscopico troviamo le tabel-le delle dodecatemorie e delle novenarie planetarie. usate da Caldei, egiziani, greci e descritte, soprattutto le prime da manilio, indicano delle nuove posizio-ni dei pianeti ricavate suddividendo ogni segno zodiacale in l2 o 9 parti; sono analoghe ai navamsha indiani e al moderno concetto di armoniche elaborato da John addey. Di seguito abbiamo quindi gli antisci dei pianeti: i punti cio che si trovano simmetrici a un pianeta rispetto allasse solstiziale.

    nel 2 foglio vi sono le tabelle dei pianeti e delle case nei segni con indicato il signore del segno, il pianeta in esaltazione e i pianeti che governano, quel decano e quel termine. nella 3 pagina, oltre alle parti, appaiono alcune stelle fisse che si trovano congiunte o in aspetto a taluni elementi del tema.

    nelle pagine 4 e 5 abbiamo le tavole degli aspetti tra i pianeti, tra i pianeti e le parti e tra i pianeti e le case; tali tabelle tengono anche conto se laspetto destro o sinistro, cio in applicazione o separazione. sempre nella 5 pagina troviamo lo studio dei chronocratories: pianeti che hanno un dominio su parti-colari frazioni di tempo, dalla somma delle quali, fatte in un certo ordine, ven-gono tratte previsioni su dei periodi della vita.

    infine la 6 pagina sembra contenere un riassunto delle indicazioni pi importanti che si possono desumere da tutti i calcoli e considerazioni viste precedentemente. mi scuso per questo elenco di valutazioni tecniche forse un po arido e pesante, non certo esaustivo, ma ho voluto mettere in luce la ric-chezza delle conoscenze e dei metodi usati, per molti dei quali non ci sono chiari i criteri di impiego e che sicuramente potrebbero essere uninteressante materia di studio e approfondimento in successivi lavori.

    la stesura dellinterpretazione che segue articolata in ventuno capitoli: in essi sono esaminati tutti i settori dellesistenza seguendo lordine che viene tradizionalmente suggerito dalla simbologia delle Case: cos il primo capitolo tratta della vita, il secondo del fisico e dellaspetto, il terzo del denaro e delle rendite, il quarto dei fratelli, quindi del padre, poi degli amori e cos via, termi-nando con un capitolo dedicato ai nemici nascosti e ai pericoli dincarcerazio-ne. Di primo acchito il tono dello scritto deludente: date le premesse mi sarei aspettato un lavoro molto pi profondo, serio e scientifico, invece sembra sola-mente frutto di fantasia e diplomazia tese a produrre qualcosa di formalmente bello, curioso, stimolante, atto soprattutto a ingraziarsi i favori del potente signore.

    Prima di dare un giudizio affrettato, dobbiamo tener conto di alcune impor-tanti considerazioni sul fatto astrologico, sia in generale, sia calato nel momen-to storico; naturalmente mi riferisco a una astrologia che abbia lambizione di essere seria, non a quegli infiniti rivoli di magia e superstizione nei quali spes-so si disperde. innanzitutto, tanto ieri come oggi, quando lastrologo deve, o vuole, calare nella pratica il suo studio teorico, si trova ad affrontare limpatto con la personalit del consultante. Consultante che si presenta con il suo vis-suto, le sue idee, problemi, aspettative: tutte cose che lastrologo non pu ignorare se vuole coinvolgere la persona nel suo discorso. Per trasmettergli un

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    messaggio accettabile, deve venire a un compromesso, a una mediazione, che gli permetta luso di un linguaggio comprensibile e, aggiungerei, anche gratifi-cante per il consultante.

    se poi ci caliamo nella realt di unepoca nella quale il consultante , in genere, un potente (Duca, Papa, Principe, ecc.), e lastrologo uno studioso il cui benessere materiale e la stessa possibilit di portare avanti e far conoscere i suoi studi dipendono dalla generosit e mecenatismo del suddetto potente, il discorso di prima diventa fondamentale.

    unaltra considerazione da tener presente che allora lessere e il divenire delluomo, che lastrologia pretendeva dindagare, erano strettamente legati da una parte alla morale corrente, dallaltra a un ferreo determinismo, mediatore tra i due poteva essere solamente la Volont Divina. oggi il medesimo discorso pu essere fatto, molto pi compiutamente e fluidamente, tenendo conto delle pulsioni dellindividuo e del loro evolversi in senso psicologico: lastrologia diventa uno strumento dindagine che pu spaziare sul passato, presente e futuro in maniera pi omogenea e nel rispetto del libero arbitrio delluomo.

    alla luce di queste valutazioni, il nostro oroscopo rinascimentale ha la sua ragione di essere in tal modo, le sue giustificazioni e anche certi valori e pregi.

    in effetti lautore, pur adulando con estrema diplomazia il suo signore, rie-sce a comunicargli valutazioni anche spiacevoli sul suo destino e giudizi mora-li; inoltre, pur con fantasiosi giri di parole, gli fornisce alcune previsioni straor-dinariamente esatte. Il Sole congiunto con il signore del Medio Cielo, la Luna fortunata nel proprio domicilio, Marte con la parte di fortuna in ottimo aspetto alla parte dellanimosit e dellaudacia, rendono coraggiosi e audacissimi mili-tari, combattenti, capitani, valorosi cavalieri e grandi cacciatori; per in gioven-t fanno subire danni da signori e dal re.

    un discorso abbastanza scontato: che Don alfonso fosse un valente militare era a quellepoca gi risaputo, ma nellinsieme di uno scritto che abbraccia tutta la vita anche questo deve essere astrologicamente motivato, a maggior ragione se ci permette allastrologo di tesserne le lodi. inoltre, un colpo al cerchio e un colpo alla botte, con le stesse motivazioni pu anche giustificare i problemi e le disgrazie che ebbe a vivere.

    Cos, nelle frasi seguenti, pur sottolineando un comportamento dissoluto e fonte di guai, lo presenta come ineluttabile conseguenza delle posizioni astrali e fa salva la buona volont morale del signore. Marte col Nodo lunare in quin-ta, nella casa di Giove, rendono luomo sino ai 20 anni, incline agli amori e soggetto al culto di Venere, dedito alla concupiscenza carnale pi del conve-niente, sfrenato pi possibile; al punto che gliene verr danno e delusione; fanno anche commettere alcune lussurie abominevoli, esecrabili, delle quali sar difficile potersene dimenticare, nonostante che lanimo sia volto al deside-rio di frenarsi e di astenersene.

    Comunque, le maggiori difficolt della sua vita, Don alfonso le ebbe in gio-vent a causa dellostilit del fratello, Duca ercole ii, il quale si adoperava in

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    ogni modo per tenerlo fuori dalla vita familiare e soprattutto dalla Corte. anche di questo lastrologo d la sua spiegazione: Ora poich Saturno il pi alto e potente pianeta del cielo, si prende per il fratello primogenito, per il maggiore, e poich esso debilitato nella casa della sua esaltazione, opposto alla parte dei fratelli e fa antisce in opposizione a Venere e a Mercurio e al Sole, ed essi altres fanno antisce in opposizione a lui, e da nessun altro aspetto colpito il signore del vostro oroscopo, significa che tra esso e voi vi saranno grande odio, animo-sit segreta, litigi, discordie, orgogli, discussioni, invidie, inganni, poca pace e quasi nessun amore.

    per subito offerta una speranza di riscatto in un futuro migliore: Ma pas-sati i 32 anni, tali pianeti fanno capitani di esercito, danno lautorit di condan-nare a morte e di giudicare, moltiplicano e accrescono gli onori e la dignit.; fanno esaudire ogni desiderio e rendono molto famosi e conosciuti; fanno tratta-re di importanti affari di re e di imperatori danno il governo dei propri stati). in questo caso la previsione azzeccata: proprio nel l559 muore ercole ii e per Don alfonso la vita cambia completamente. il nuovo Duca, suo nipote alfonso ii, gli affida subito importanti incarichi diplomatici; lanno seguente riceve lor-dine di san michele dal re di Francia; due anni dopo gli viene conferito il mar-chesato sul suo feudo di montecchio. ma i settori dove le previsioni si rivelano precise in modo sconcertante, sono soprattutto quelli della sfera personale. allepoca della stesura delloroscopo il nostro personaggio era sposato da 5 o 6 anni e ancora non aveva figli: sicuramente un grosso problema data la neces-sit di assicurarsi una discendenza. sullargomento lautore si esprime cos: Essendo il Sagittario il segno della quinta, col Nodo lunare e Marte, ed essendo il suo signore colpito da tre dissonanze, esaltato nel segno dellottava e l nella sua casa Venere combusta e Mercurio, guardati in tetragono da Giove e da Marte; impediscono e fan s che per causa di alcune infermit subite nelle parti intime, per cagione di troppo caldo secco e interna infiammazione causata da medicine e pozioni prese e bevute con poca attenzione, vi avranno, per ignoran-za di medici furfanti, seccate infiammate e distrutte sia le interiora come le parti genitali: cos che, prima dei 32 anni non sar possibile generare figlioli in nes-sun modo; ma passati i 32 anni, e quindi ristabilite tali parti e rimosse le predet-te cause, potrete generare figlioli e ne avrete. in effetti Don alfonso ebbe il suo primogenito a 33 anni e a questo seguirono altri cinque figli.

    quando poi viene trattato largomento matrimonio, lastrologo dichiara: Poich Venere e la Luna sono in segni bicorporei, e in segni mobili e ordinari, e tra Venere e il Medio Cielo sono collocati due pianeti, significano che dovete avere due mogli, una in giovent passati i 20 anni laltra passati i 37. anche in questo caso i tempi sono esatti: la prima moglie muore nel l563 quando lui ha 36 anni, lanno seguente inizia il rapporto con Violante signa che durer fino alla fine dei suoi giorni. riprendiamo, infine, il brano riguardante la vita, che avevamo gi in parte riportato parlando dellHyleg e dellalchochoden. Conti-nua cos: Perci vi consiglio di avere parecchia cura e attenzione di voi, pi del solito, in questi due anni, cio l553 e l554 e specialmente si riguardi dal perico-

  • 67Casa Quarta

    lo che gi vi dissi in segreto minacciarvi. Non tanto per la detta ragione quanto anche perch questi due anni sono climaterici ed eneatici, che dai filosofi sono reputati fatali perch sono di nove in nove e di sette anni, dai quali ogni sano intelletto si deve sempre riguardare. Passati questi guai, cosa di cui sono assai sicuro, voi non avete pi da temere il cielo, di niente, fino al sessantunesimo anno. ancora un discorso che non spiega molto e che non ci permette di capire come giunga allultima conclusione; resta comunque il fatto che Don alfonso mor il l novembre l587 quando correva appunto il suo sessantunesimo anno di vita.

    spero di essere riuscito a comunicarvi le contraddittorie impressioni che ha provocato in me questo oroscopo rinascimentale. oroscopo antico ma attuale nei suoi pregi e difetti che sono quelli di sempre dellastrologia, disciplina ricca di cultura, scienza e meravigliose intuizioni, che per incontra il limite quando vuol tradurre in pratica s stessa. Vorrei terminare queste note riportando le parole con cui lignoto astrologo, dotto e cortigiano, di oltre quattro secoli or sono concludeva il suo lavoro.

    Questa tutta la sostanza della vostra genitura, fatta brevemente e scritta pi chiaramente che il mio debole ingegno ha potuto, per fare piacere a Vostra

    Alfonso dEste-Placido

  • 68 Casa Quarta

    Eccellenza e per portar benessere alla Vostra Persona. Se mi fosse venuta detta qualche cosa che superasse i limiti, non imputate me, ma il mio troppo affetto e devozione, lo zelo e la buona volont, e lautorit che mi avete dato commissio-nandomi di scrivere ogni cosa di ci che io sento; state bene. Incominciato il primo giorno di Agosto e consegnato il 27 Novembre del l553. Bacio la mano di Vostra Eccellenza e me lo raccomando.

    Bibliografia G. riGhini, Due donne nel destino di casa deste. Deputazione provinciale ferrarese

    di storia patria, 1964. l.a. muratori, antichit estensi. modena, stamperia Ducale, 1715. Frizzi, memorie

    storiche di Ferrara. Vol. iV, Ferrara. l. salviati, orazione per la morte di Don alfonso deste. Pubblicazione per nozze

    manzoni-Ballerini, Ferrara, i878. a. bouch-lEclErcq, lastrologie grecque. Paris, 1899. (impression anastatique)

    Culture et Civilisation, Bruxelles, 1963. G. bEzza, lastrologia storia e metodi, teti, milano, 1980. m. bErtozzi, la tirannia degli astri (aby Warburg e lastrologia di Palazzo schifano-

    ia). Cappelli, Bologna 1985.

    Alfonso dEste-Campano

  • 69

    Casa Prima

    Brian Claark il ciclo di Chirone

    Casa quinta

  • 70 Casa Quinta

    mario Costantino

    attori, registi, sCenograFi, leCCellenza Degli osCar seConDo

    lastrologia ClassiCa

    L.A. 159-510

    Introduzione

    nellarticolato panorama delle indicazioni che possono essere tratte dal tema di nascita, risulta fondamentale lindagine degli eventi della vita che costitui-scono una promozione od un avanzamento ed i riconoscimenti che pongono in maggiore evidenza personaggi pubblici, del mondo del lavoro, delleconomia, della finanza, della ricerca e dello spettacolo. sono i momenti della presa di potere delluomo politico, del successo e della notoriet per chi lavora nel mon-do dello spettacolo, negli ambiti artistici, cos come in tutti i campi lavorativi e professionali.

    Che cosa ci si propone

    secondo i principi e le tecniche dellastrologia classica le indicazioni di avan-zamenti, miglioramenti e successi sono gi contenuti nella figura per il momen-to della nascita. i tempi in cui laffermazione e la notoriet diventano manifesti, sono indagati in prima istanza attraverso il calcolo delle direzioni primarie1. losservazione del movimento del primum mobile 2 fornisce le indicazioni prime di un qualche evento che stabiliremo meglio nella sua natura e rilevanza dal calcolo degli spazi di perfezione3 (o profezione) e dalle rivoluzioni solari del

    1 moto primo o direzione di un punto della sfera locale il suo spostamento nel senso del moto diurno verso un secondo punto, rimanendo invariate le sue coordinate celesti dellistan-te iniziale. larco che il primo punto percorre in gradi equatoriali larco di direzione. quando il primo punto giunge per direzione al circolo orario del secondo punto, si dice che tra i due punti avviene un incontro di direzione. losservazione di questo moto costituisce il primo fondamento dellarte della previsione astrologica (spiegazione contenuta nel glossario del sito www.cieloeterra.it).2 il primum mobile la nona sfera, esterna a tutte le altre, immateriale, invisibile, priva di corpi celesti. non ha moto proprio come le 7 sfere planetarie, ma imprime a tutto il sistema delle sfere un moto contrario e velocissimo: il moto diurno. la sfera dei segni zodiacali, privi di luce e di materia (spiegazione del glossario contenuto nel sito www.cieloeterra.it).3 Profezione o perfezione di un punto della sfera locale il suo spostamento, nel senso del moto diurno, attraverso i circoli orari delle 12 case, in modo tale che in 1 anno percorra lo spazio di una casa, e dopo 12 anni ritorni al punto iniziale. il segno nel quale cade la profe-

    danteNotamanca la foto