divinità dell'antico egitto

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Divinità dell' Antico Egitto Panoramica e rappresentazione delle divinità dell' antico Egitto : Atun, Ra, Tefnut, Shu e Nut, Geb, Osiris, Isis, Set, Nefti, Horus, Maat, Hator, Ptah, Thot, Anubis, Bastet, Bes, Mut, Khons, Khnum, Satet, Anuket, Sobek, Haroeris, Hapi, Tauret, Neith, Harpokrate Sekhmet. Premessa: La religione egizia presenta numerose varianti sia negli Dei che nei loro nomi a seconda del centro religioso considerato. Inoltre, spesso la stessa divinità viene rappresentata in forme diverse ed, agli Dei principali, se ne affiancano molti altri minori con culti locali. Qui seguiremo principalmente la tradizione eliopolitana (di Memphis), che è anche la più nota e diffusa. Da notare che, nell’iconografia classica, gli Dei con caratteri maschili, con l’eccezione di Osiris e di Ptah, portavano, inserita nella cintura, una coda di toro come simbolo di potenza. Venivano poi rappresentati con un simbolo particolare sopra il capo che consentiva di identificarli e riconoscerli. ATUN Il principale Dio egizio, detto anche “il nascosto”, creatore del mondo e padre di tutti gli Dei. Ebbe origine dal “Nun”, il brodo primordiale in cui già esisteva come spirito, ma divenne realtà solo quando Ptah (che quindi evidentemente già esisteva!) ne pronunciò il nome (qui è interessante un parallelo con il Vangelo di Giovanni che inizia:” In principio era il Verbo, nel Verbo era Dio e il Verbo si fece Dio”). Venerato anche e principalmente sotto il nome e la forma di: RA Il disco solare nascente, viene anche raffigurato con la forma di un falco. Da qui, ATUN-RA o, più semplicemente, solo RA. Per autogenerazione, Atun-Ra diede vita a due figli: Tefnut e Shu. Il

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Divinità dell'antico Egitto

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  • Divinit dell' Antico Egitto Panoramica e rappresentazione delle divinit dell' antico Egitto : Atun, Ra, Tefnut, Shu e Nut, Geb, Osiris, Isis, Set, Nefti, Horus, Maat, Hator, Ptah, Thot, Anubis, Bastet, Bes, Mut, Khons, Khnum, Satet, Anuket, Sobek, Haroeris, Hapi, Tauret, Neith, Harpokrate Sekhmet. Premessa:

    La religione egizia presenta numerose varianti sia negli Dei che nei loro nomi a seconda del centro religioso considerato. Inoltre, spesso la stessa divinit viene rappresentata in forme diverse ed, agli Dei principali, se ne affiancano molti altri minori con culti locali. Qui seguiremo principalmente la tradizione eliopolitana (di Memphis), che anche la pi nota e diffusa. Da notare che, nelliconografia classica, gli Dei con caratteri maschili, con leccezione di Osiris e di Ptah, portavano, inserita nella cintura, una coda di toro come simbolo di potenza. Venivano poi rappresentati con un simbolo particolare sopra il capo che consentiva di identificarli e riconoscerli.

    ATUN

    Il principale Dio egizio, detto anche il nascosto, creatore del mondo e padre di tutti gli Dei. Ebbe origine dal Nun, il brodo primordiale in cui gi esisteva come spirito, ma divenne realt solo quando Ptah (che quindi evidentemente gi esisteva!) ne pronunci il nome (qui interessante un parallelo con il Vangelo di Giovanni che inizia: In principio era il Verbo, nel Verbo era Dio e il Verbo si fece Dio).

    Venerato anche e principalmente sotto il nome e la forma di:

    RA

    Il disco solare nascente, viene anche raffigurato con la forma di un falco. Da qui, ATUN-RA o, pi semplicemente, solo RA. Per autogenerazione, Atun-Ra diede vita a due figli: Tefnut e Shu.

    Il

  • TEFNUT

    Rappresentata con la testa di leonessa, impersonifica la sostanza umida. Una tradizione riporta che, avendo litigato col padre, fugg in Nubia e ritorn solo grazie allintercessione di Thot.

    SHU e NUT

    Il Dio dellaria, porta sul capo una piuma di struzzo, che costituisce anche il geroglifico del suo nome. Con Tefnut, sposa-sorella, gener il cielo (Nut) e la terra (Geb) e viene raffigurato mentre sostiene la volta celeste separandola dal fratello come simbologia dellaria tra la terra ed il cielo...

    Dea del cielo e, in generale, di tutti i corpi celesti, viene immaginata come un corpo di donna, dal seno procace e pieno di stelle, curvo a semicerchio sopra la terra e sostenuta dal padre Shu.

  • GEB

    E la terra sulla quale vivono gli uomini e gli animali. Rappresentato con figura maschile, porta sul capo unoca che anche il simbolo geroglifico del suo nome. Dallunione tra Geb e Nut, nascono quattro figli: Osiris, Isis, Set e Nefti che si sposano tra loro, formando le coppie Osiris-Isis e Set-Nefti.

    OSIRIS

    Figlio prediletto di Geb, a lui venne affidato il regno della terra. Assassinato dallinvidioso fratello Set che ne sparse le membra nel Nilo, venne ricomposto nel corpo dalla sposa-sorella Isis. Da allora il signore dellOltretomba e viene perci raffigurato con i simboli del potere faraonico (pastorale e flagello) avvolto nel sudario e con un colore verdastro.

  • ISIS

    Oltre che protettrice dellunione familiare, anche la Dea della magia. Porta sul capo il simbolo di una scala. Ricomposto che ebbe il corpo del suo sposo (al quale per mancava il fallo, sostituito con un elemento in legno) riusc ad avere lo stesso da lui un figlio: Horus.

    SET

    Rappresentato con la testa di un animale non identificabile, il Dio cattivo e terribile fratricida. Viene considerato il Dio del deserto e dei popoli stranieri. Nel periodo del Nuovo Regno, diventa il protettore dellesercito.

    NEFTI

    Sposa di Set, lo abbandon dopo il fratricidio. Protettrice del focolare domestico, porta sul capo il disegno di

  • un fornello. Ebbe un figlio, Anubis, che per forse non era stato generato da Set, bens da Osiris...

    Con questi nove Dei, dato che Atun e Ra sono due nomi dello stesso Dio, si conclude quella che viene chiamata lEnneade Eliopolitana, alla quale verr poi aggiunto Horus.

    HORUS

    Vendicatore del padre, sconfisse Set che venne risparmiato solo per intercessione di Isis. Quindi, il simbolo della potenza vincitrice e perci anche associato alle titolazioni faraoniche. Adorato in tutto lEgitto, sia come bambino sia come adulto, assume vari nomi particolari a seconda delle varie localit. Come Ra-Harakhte viene addirittura identificato con Ra. Ebbe quattro figli che danno il loro nome ai vasi canopi: Amset, Hapi, Duamutef e Qebehsenuf.

    MAAT

    Emanazione di Ra, simboleggia lordine universale del creato, lopposizione al caos, letica, la morale e la giustizia. La piuma che porta sul capo il contrappeso al cuore del defunto sulla bilancia di fronte al tribunale degli Dei.

  • HATHOR

    La dea vacca. Si dice che, in questa forma sia una delle pi antiche e che il suo culto provenga dal Sud. Poi, il mito riporta che quando Isis intercesse con Horus per salvare la vita di Set, ormai sconfitto, questi, in un impeto dira, tagli la testa alla madre. Ma Ptah, che era presente, la sostitu prontamente e provvisoriamente con una di vacca. Da allora, Isis viene anche adorata come Hathor, portando sul capo due corna che circondano il disco solare.

    PTAH

    E il Dio della conoscenza e del sapere. Dal nome Het-Ka-Ptah (il tempio dellanima di Ptah), che da Memphis si estese a tutta la valle del Nilo, deriva lattuale nome dellEgitto, in origine solo Khemet, la terra nera. Viene raffigurato avvolto in un sudario aderente, con la testa rasata e due avambraccia che spuntano dallo stomaco a reggere un particolare bastone. Probabilmente, dato che fu lui a pronunciare il nome di Atun rendendolo reale, si tratta della personificazione di un concetto astratto, fuori dal tempo.

  • THOT

    In egizio Djehuty, l' inventore dei geroglifici, Dio della scrittura e quindi anche degli scribi. E' lui che teneva nota di tutto ci che avveniva e che registrava le sentenze divine. Ottenne dalla Luna cinque giorni in pi per completare l'anno in 365 giorni. Viene raffigurato con la testa di Ibis, poich questo uccello compie salti di esattamente 4 palmi e Thot anche il dio della misura. Talvolta, era rappresentato anche con la testa di babbuino, animale che spesso tiene appoggiata la fronte al pugno, comunicando un'immagine di saggezza.

    ANUBIS

    Rappresentato in forma di sciacallo, aiut Isis a ritrovare i resti del corpo di Osiris. Di questultimo divenne il compagno fedele nel Regno dei Morti. Sempre presente nei giudizi del Tribunale dellOltretomba, accompagna per mano lo spirito dei defunti nel Duat.

    BASTET

    La Dea gatta. Di origini molto antiche e, talvolta, assimilata alla feroce Sekhmet, la Dea leonessa. Allinizio

  • era una gatta selvatica, il gatto del deserto che tuttora esiste, e portava un anello allorecchio. Con la XXII Dinastia libica, perse le sue caratteristiche di ferocia, diventando la Dea della gioia e a lei venne addirittura dedicata la nuova capitale dellEgitto, Bubasti.

    BES

    Dio nano e deforme l'unico ad essere rappresentato sempre frontalmente mentre mostra la lingua. Protegge la casa dagli spiriti maligni e, assieme ad Hathor, il Dio della musica e dei musicisti. Per le sue doti protettive, veniva spesso raffigurato sulle suppellettili all'interno delle abitazioni e nei "mammisi", dato che veniva venerato anche come tutore delle gestanti e della quiete familiare.

    MUT

    Il suo nome significa madre, delle quali quindi la protettrice. Assume particolare importanza nel Nuovo Regno, come controparte femminile di Ammon-Ra di Uaset (Tebe). Assieme a lui ed a Khons, forma la Triade di Tebe. Viene anche adorata come raddrizzatrice dei torti..

    KHONS

    Figlio di Ammon-Ra e di Mut, il suo nome significa viaggiatore, probabilmente come riferimento al corso della Luna della quale costituisce la divinit. Una falce di Luna infatti raffigurata, assieme al disco solare,

  • sopra il suo capo.

    KHNUM

    Con testa di caprone e lunghe corna, Khnum era il principale Dio dellAlto Egitto con un Tempio nellisola di Elefantina. Da lui dipendevano le piene del Nilo, ma, soprattutto era il vasaio che aveva modellato sul suo tornio il genere umano e dato loro la vita. Forma una Triade con la sua sposa...

    SATET

    che porta la corona dellAlto Egitto con due corna di gazzella, animale da lei protetto, che era venerata come custode, con il suo arco, dei confini meridionali del Paese, e con la figlia (o altra moglie)...

    ANUKET

    raffigurata con uno strano copricapo di piume di struzzo, forse tipico della Nubia.

  • SOBEK

    Il Dio coccodrillo adorato a Kom Ombo, dove sono stati trovati moltissimi coccodrilli mummificati. Il suo nome significa che veglia su di te Quindi, protettore contro le avversit ed i torti ed anche con capacit di guaritore. Il Tempio di Kom Ombo, infatti, era diviso in due sezioni: una dedicata al culto e laltra alla cura dei malati. I Greci lo chiamarono Suchos.

    HAROERIS

    E unaltra personificazione di Horus nella sua prima forma. Era il Dio della luce. I suoi occhi rappresentavano uno il Sole, laltro la Luna. Assieme ad Hathor ed a Sobek, costituisce la Triade di Kom Ombo.

    HAPI

    Dio che personifica il Nilo, che, per gli Egizi, aveva proprio questo nome ed aveva origine tra File ed Elefantina. Nilo la corruzione greca del fonema egizio nwy che significa acqua. Hapi raffigurato in colore azzurro o verde, con lunghe mammelle, simbolo del dare nutrimento, mentre versa dellacqua. Per, in effetti, per gli Egizi, gli Dei Hapi erano due: uno per lalto Egitto, chiamato Hap-Meht e con un copricapo di piante di papiro, ed uno per il Basso Egitto (come quello qui raffigurato) chiamato Hap-Reset che, invece, portava sul capo dei fiori di loto. Vengono spesso raffigurati insieme mentre, con delle corde, intrecciano il simbolo dellunione delle due terre: il sematawi.

  • TAURET

    Originaria del Basso Egitto, una divinit di origini pre-dinastiche. Rappresentata in forma di ippopotamo con abbondanti mammelle pendenti e con una pelle di coccodrillo sulla schiena, appoggia la mano sul Sa, simbolo del salvagente di giunco usato sul Nilo. E la protettrice delle gestanti, dellallattamento e dellinfanzia.

    NEITH

    Adorata nel Basso Egitto, la corona rossa sembra si debba proprio a lei, ed in particolare a Sais, una Dea guerriera e viene raffigurata con arco e frecce. In seguito, verr accomunata a Satet, sposa di Khnum (vedi sopra) e porter ambedue le corone. Anchessa una divinit molto antica. I Greci la assimileranno ad Atena ed i Romani a Diana.

    HARPOKRATE

    In egizio Heru-pa-Khered, rappresenta Horus bambino. Viene raffigurato sia in braccio alla madre Isis che lo allatta, sia come fanciullo con un dito sulla bocca che, in questo caso, non significa silenzio, ma una derivazione del geroglifico bambino. In alcune steli esposte nei Templi, cavalca un coccodrillo e tiene in mano dei serpenti. Lacqua versata sopra le steli acquisiva poteri protettivi e taumaturgici.

  • SEKHMET

    Raffigurata, come Tefnut, in forma di leonessa, nota dai fin tempi pi antichi come Sekhmet-Hethert. E la femmina potente, la signora rossa che rappresenta la forza inarrestabile della vendetta divina contro i nemici ed il potere della distruzione nei casi in cui la violenza si rende necessaria. Come distruttrice veniva anche invocata contro i dmoni portatori di malattie e di pestilenze e proteggeva medici e chirurghi.

    Per approfondire largamente scaricate Lantica terra di Kemet di S. Francone una piccola ma efficace enciclopedia sullantico Egitto. Ci troverete veramente di tutto. Ottima anche per le ricerche scolastiche.