diario liguria malta e le tre perle del...

6
54 Speciale saldi d’estate Malta magazine V enendo da ponente la prima è Framura, un comune molto speciale, eletto tra i Borghi più belli d’Italia e tra Les plus beaux Villa- ges de la Terre. Passeggiare per Framura è per me vi- vere la Liguria. Vicoli silenziosi, mu- lattiere vista mare, case color pastel- lo, pini e ulivi che si alternano, profu- mo di erbe aromatiche e ginestra, gat- ti che prendono il sole sui gradini in ardesia, spiagge di ciottoli multicolo- re e scogli tutt’intorno. In realtà però Framura non esiste, o meglio, se arrivate e chiedete del bor- go vi verrà spiegato che esiste so- lo dal punto di vista amministrativo e che nella pratica si tratta di cinque minuscole e incantevoli frazioni. Visi- Framura, tra terra e cielo Mulattiere vista mare, pini e ulivi che si alternano, profumo di erbe aromatiche, gatti che prendono il sole, spiagge di ciottoli e scogli tandola da monte a mare si parte da Castagnola, dove è possibile ammi- rare la Deposizione di Luca Cambia- so custodita nella Parrocchiale di San Lorenzo, per poi scendere a Costa, con la bellissima torre di guardia ca- rolingia e la Pieve di San Martino. Da qui una stretta mulattiera tra le tipi- che e colorate case liguri porta a Set- ta, tra archi antichi, ormai desueti la- vatoi in pietra e l’onnipresente mare. Dopo aver visitato la torre di guardia genovese del XV secolo e la Cappel- la di San Rocco, sempre lungo la stes- sa mulattiera, si raggiunge Ravecca, il piccolo borgo di origine medievale. Scendendo ancora, in pochi minuti si arriva alla mia preferita, Anzo. Prima di entrare nel borgo si passa per una Marchio di garanzia Da qualche mese Framura, Bonassola e Levanto fanno parte del nuovo brand turistico Baie del Levante, che include anche Deiva Marina, Moneglia e Sestri Levante. www.baiedellevante.com Le tre perle Diario Liguria magazine Quando si parla di levante ligure molto spesso si pensa automaticamente a Portofino e alle Cinque Terre, ma da queste parti ci sono altre tre piccole perle da scoprire: Framura, Bonassola e Levanto, collegate dal 2011 da una pista ciclo-pedonale ricavata lungo la vecchia linea ferroviaria costiera. Tra il Golfo del Tigullio e le Cinque Terre ci sono piccole gemme tutta da scoprire. Framura, Bonassola e Levanto offrono ritmi lenti, mare pulito e trekking da favola TURISTANONPERCASO “Amo viaggiare, in tutte le accezioni del termine. Dopo anni in giro per il mondo sono tornata a Levanto, dove gestisco il piccolo hotel di famiglia. Per passione scrivo di viaggi e della Liguria, cercando di non perdere di vista il mio Nord…” Silvia Moggia (silvias-trips.com) MAR LIGU R E FRAMURA COSTA ANZO SETTA CASTAGNOLA BONASSOLA LEVANTO LEVANTO Ha un ricco patrimonio storico ed è diventata meta d’elezione per gli appassionati di surf di tutta Italia BONASSOLA Sull’estremità di ponente del golfo sorge la piccola cappella della Madonnina FRAMURA In realtà, la somma di cinque picco- lissime frazioni: Castagnola, Costa, Setta, Ravecca e Anzo SP40 di Silvia Moggia RAVECCA

Upload: lamque

Post on 29-Aug-2018

215 views

Category:

Documents


0 download

TRANSCRIPT

54 www.turistipercaso.it

Speciale saldi d’estate Maltamagazine

V enendo da ponente la prima è Framura, un comune molto speciale, eletto tra i Borghi più

belli d’Italia e tra Les plus beaux Villa-ges de la Terre. Passeggiare per Framura è per me vi-vere la Liguria. Vicoli silenziosi, mu-lattiere vista mare, case color pastel-lo, pini e ulivi che si alternano, profu-mo di erbe aromatiche e ginestra, gat-ti che prendono il sole sui gradini in ardesia, spiagge di ciottoli multicolo-re e scogli tutt’intorno. In realtà però Framura non esiste, o meglio, se arrivate e chiedete del bor-go vi verrà spiegato che esiste so-lo dal punto di vista amministrativo e che nella pratica si tratta di cinque minuscole e incantevoli frazioni. Visi-

Framura, tra terra e cieloMulattierevistamare,pinieulivichesialternano,profumodierbearomatiche,gatticheprendonoilsole,spiaggediciottoliescogli

tandola da monte a mare si parte da Castagnola, dove è possibile ammi-rare la Deposizione di Luca Cambia-so custodita nella Parrocchiale di San Lorenzo, per poi scendere a Costa, con la bellissima torre di guardia ca-rolingia e la Pieve di San Martino. Da qui una stretta mulattiera tra le tipi-che e colorate case liguri porta a Set-ta, tra archi antichi, ormai desueti la-vatoi in pietra e l’onnipresente mare. Dopo aver visitato la torre di guardia genovese del XV secolo e la Cappel-la di San Rocco, sempre lungo la stes-sa mulattiera, si raggiunge Ravecca, il piccolo borgo di origine medievale. Scendendo ancora, in pochi minuti si arriva alla mia preferita, Anzo. Prima di entrare nel borgo si passa per una

Marchio di garanziaDa qualche mese Framura, Bonassola e Levanto fanno parte del nuovo brand turistico Baie del Levante, che include anche Deiva Marina, Moneglia e Sestri Levante.www.baiedellevante.com

Le tre perle del LevanteDiario Liguria

magazine

Quando si parla di levante ligure

molto spesso si pensa automaticamente

a Portofino e alle Cinque Terre,

ma da queste parti ci sono altre tre piccole

perle da scoprire: Framura, Bonassola e Levanto, collegate

dal 2011 da una pista ciclo-pedonale ricavata

lungo la vecchia linea ferroviaria costiera.

Tra il Golfo del Tigullio e le Cinque Terre ci sono piccole gemme tutta da scoprire. Framura, Bonassola e Levanto offrono ritmi lenti, mare pulito e trekking da favola

turistanonpercaso“Amo viaggiare, in tutte le accezioni del termine. Dopo anni in giro per il mondo sono tornata a Levanto, dove gestisco il piccolo hotel di famiglia. Per passione scrivo di viaggi e della Liguria, cercando di non perdere di vista il mio Nord…”

Silvia Moggia (silvias-trips.com)

mar LIGUrE

Framuracosta

anzo

setta

castagnola

Bonassola

levanto

levantoHa un ricco

patrimonio storico ed è diventata

meta d’elezione per gli

appassionati di surf

di tutta Italia

BonassolaSull’estremità di

ponente del golfo sorge la piccola

cappella della Madonnina

FramuraIn realtà, la somma

di cinque picco-lissime frazioni:

Castagnola, Costa, Setta, Ravecca

e Anzo

sp40

di Silvia Moggia

ravecca

piazzetta a strapiombo sul mare che è per me nella sua semplicità uno dei luoghi più belli della Liguria. Anche Anzo ha una torre di guardia genove-se, sempre del XV secolo, e una minu-scola cappella in stile neogotico dedi-cata a Santa Maria della Neve, patro-na del borgo festeggiata il 2 agosto con processione tradizionale e fuochi artificiali sul mare. Mare che dista solo pochi gradini da quest’ultima frazione. Per raggiunger-lo basta attraversare la stazione pren-dendo il sottopassaggio per ritrovar-si sulla spiaggia di Torsei, ora collega-ta alla spiaggia della Vallà da un sen-tiero che ricorda in tutto e per tutto la famosissima Via dell’Amore nelle vici-ne Cinque Terre. Altra opzione è attra-versare la breve galleria a sinistra del-la stazione e raggiungere così il sug-gestivo porticciolo e Punta dei Marmi. Ottima occasione per visitare Framura in allegria è la Festa del Turista del 29 agosto. Una camminata enogastrono-mica che merita!P.S. Il comune di Framura fa inoltre ca-po a una sesta frazione, Le Fornaci, raggiungibile dalla stazione ferroviar-ia di Deiva Marina dalla quale è sepa-rata solo da un piccolo rio. Qui ci sono campeggi, alberghi e stabilimenti bal-neari ed è facile sbagliarsi attribuen-doli al comune sbagliato…

01 rocce rosse Il tratto di costa

tra Bonassola e Framura.

02 ridosso Il micro porticciolo

di Framura.03 setta Le tipiche case liguri

dai caldi colori pastello.

Le tre perle del Levante

03

02

come, dove

come arrivareFramura si trova sulla lineaferroviaria

Genova-LaSpezia. Qui fermano solo alcuni treni regionali e il cambio più pratico con un IC è quello presso la stazione di Levanto, che dista soli 7 minuti. Arrivati a destinazione potrete poi usufruire del servizio minibus che porta alle cinque frazioni.

Venendo in auto, invece, l’uscita autostradale più vicina è quella di Deiva Marina, sulla A12 Genova-Livorno. Se poi siete amanti delle strade tortuose, ma scenografiche, potete anche uscire a Sestri Levante e passare dal Passo del Bracco oppure a Carrodano, passando da Levanto e Montaretto. Un’infinità di curve, ma scorci mozzafiato garantiti.

dove mangiare:

Presso la pizzeria LaRotonda a Setta,

con tavoli vista mare.Telefono: 0187 810174Per un aperitivo:All’ASDAgua, un piccolo chiosco sugli scogli, sede di un’associazione sportiva che organizza trekking e pesca sportiva. Ideale per spuntini e aperitivi a due passi dal mare.

Per maggiori informazioni circa eventi, alloggi e ristorazione: www.comune.framura.sp.itwww.framuraturismo.itinfo@framuraturismo.itTel.0187810522

www.turistipercaso.it 55

Diario Liguriamagazine

01

56 www.turistipercaso.it

Diario Liguriamagazine

01

02

Bonassola l’ho nel cuore. Ci son cresciuta e ci torno appena pos-so, ma onde evitare che possia-

te pensarmi troppo parziale, sappia-te che Hemingway la descrisse come “soavissima, indimenticabile, inesau-ribile”…Questo piccolo borgo marinaro sem-bra stregare chi lo visita forzandolo a tornare ancora e ancora. Bonassola è un appuntamento fisso per gruppi di amici che anno dopo anno, generazio-ne dopo generazione vi si ritrovano per assistere al passare del tempo. Non vi succede quasi mai nulla e questo la rende speciale e preziosa.A renderla speciale però è anche la sua bella spiaggia racchiusa tra due pro-montori rocciosi, il suo mare cristalli-no che riflette la macchia mediterra-nea circostante, il suo tranquillo cen-tro pedonale, i suoi giardini profuma-ti di limone, le sue pittoresche frazioni abbarbicate alle sue spalle e le mareg-giate… uniche, violente e bellissime.

Soave Bonassola Trailverdedeipinieilbludelmarecisirilassaall’insegnadeldolcefarniente

Oltre al dolce far niente in riva al mare, vi consiglio di fare due passi fino alla romantica chiesetta rosa a strapiombo sul mare nota come Madonnina del-la Punta e poi nell’altra direzione fino alla Punta del Carlino, lungo lo stret-to sentiero incastrato tra pini e mare. Molto bello anche il panorama che si gode dal Castello del XVI secolo da po-co restaurato e adibito a sala mostre. Per gli amanti del barocco poi non può mancare una visita alla Chiesa di San-ta Caterina d’Alessandria in pieno cen-tro. La facciata tipicamente ligure po-trebbe trarre in inganno dato che il suo interno è assolutamente sfarzoso, con dorature, marmi policromi e tele attri-buite alla bottega di Bernardo Stroz-zi. Questa chiesa custodisce anche la statua della MadonnadelRosario, fe-steggiata il primo fine settimana di ot-tobre a chiusura della stagione estiva.Altra festa importante dell’estate bo-nassolese è l’unico e inimitabile Pre-mio L’Ucca del 16 agosto. Si tratta isola pedonale La via principale di Bonassola.

orologio Il castello domina il paese.

01 dall’alto La spiaggia.02 madonnina Gli archi della piccola

cappella all’estremità del golfo.

© G

ianm

arco

Boz

zia

www.turistipercaso.it 57

Diario Liguriamagazine

03

05

Classica&Jazz Un’estate a tutta musica!

di una festa goliardica gestita da un gruppo di incappucciati la cui missio-ne è prendere in giro chi durante l’an-no si è distinto in quanto a piccole e grandi stupidaggini… dieci “minzioni” e un premio, l’Ucca appunto, rigorosa-mente in rima in una lingua simil latino contaminata e al contempo arricchi-ta dal dialetto locale. Chi si nasconda sotto i cappucci non si sa. Infine, per i più piccoli, il Festival Mare Mosso per bambini terribili del mese di agosto è imperdibile! Per informa-zioni su date e programma: www.maremossofestival.it

come, dove

come arrivareBonassola si trova sulla lineaferroviaria

Genova-LaSpezia e l’ideale è cambiare dal più pratico IC a un regionale presso la sta-zione di Levanto, che dista soli 4 minuti.Venendo in auto, invece, l’uscita autostradale più vi-cina è quella di Deiva Mari-na se arrivate da Genova o quella di Carrodano se arri-vate da La Spezia, entrambe sono sulla A12. Dal bivio di Scernio fino al paese la stra-da è stretta e tortuosa, ma il panorama merita!

dove mangiare:

Presso il ristorante ligure Malvina

in pieno centro, a metà strada tra spiaggia e stazione ferroviaria. A cavallo tra le baie di Levanto e Bonassola la PizzeriaRistoranteGiulia: tavoli all’aperto, vista incantevole, pizza ottima. Per la focaccia si può scegliere tra “Bianchetto”, “Cinzia” o “AnticaLiguria”. Pasta fresca e specialità liguri da “Megavoglie”.

Per un aperitivo:BarMeietto o BarLungomare o BarDelleRose, dove in un ambiente tipicamente locale troverete bonassolesi e villeggianti che dal paese sono stati adottati.Sullo chalet degli storici BagniSanGiorgio, aperto a tutte le ore del giorno, ideale per uno spuntino senza lasciare la spiaggia e/o un ottimo aperitivo vista mare al tramonto.

Info su eventi e alloggi: www.comune.bonassola.sp.itwww.prolocobonassola.itinfo@prolocobonassola.itTel.0187813630

03 mare pulito Uno scorcio de “la Spiaggetta”, sul lato destro del golfo.04 mosaici L’ex oratorio di Sant’Erasmo ospita mostre e convegni.05 tramonti Al calar del sole le facciate delle case si accendono di colori.

FESTIVAL PAGANINIANO Il Festival Paganiniano di Carro ha ricevuto la EFFE Label 2015-2016, prestigioso riconoscimento d’eccellenza conferito ai migliori Festival Europei. Ecco gli eventi in programma a Bonassola. 16 Luglio - Ex Oratorio di Sant’Erasmo, “Paganini,undivorock” con Roberto Iovino, direttore del Conservatorio Paganini di Genova.Inaugurazione della mostra: “Unligurenelmondo:NiccolòPaganini,ilgeniodell’archetto” - Castello di Bonassola. Sino al 27 luglio.“Serata Gastronomica”In occasione dell’apertura della mostra, Bonassola festeggia

con una serata speciale: i ristoranti della cittadina proporranno un menu paganiniano. Tra i piatti proposti ci saranno i ravioli al tocco, molto amati dal grande musicista . 23 luglio - Chiesa di Santa Caterina, The London Piano Trio, Musiche di Brahms e Beethoven.

JOhANNES FABER’S “INVITATION” “BONASSOLA JAzz AND MORE ” - 2 agosto - Antico Caffè del Moro - Johannes Faber tromba, tastiera e voce, Andrea Cozzani basso, Naudy Carbone percussioni. 15 agosto - Arena Bussol BACK TO ThE ROOT A FERRAGOSTO Luoisiana Jazz band, a cura di Johannes Faber - Andrea Bracco cornet, Piero Borrini clarinetto, Paolo zuccotti trombone, Egidio Colombo banjo, Nicola Olivi tuba, Nicola Moneta washboard.29 agosto - Chalet Bagni San Giorgio Johannes Faber tromba, tastiera e voce/Stefano Guazzo sax e i “MamaSuya”: Matteo Cerboncini chitarra/Nicola Bruno basso/Stefano Resca batteria.

04

58 www.turistipercaso.it

Diario Liguriamagazine

L evanto è più cittadina rispetto a Fra-mura e Bonassola. È più estesa e ha più servizi che la rendono vivibile

senza però alterarne i ritmi tranquilli e le sue tipicità. Il borgo, circondato da venti frazioni che costellano la vallata circostan-te, si è sviluppato in epoche diverse e pas-seggiando si passa dal nucleo medievale a vie rinascimentali, da quartieri ottocen-teschi a zone decisamente più moderne. Il tutto naturalmente e senza quasi render-sene conto, se non soffermandosi a osser-vare dettagli e monumenti. Tra quelli de-gni di nota non tralascerei la Loggia del XIII secolo, la chiesa di Sant’Andrea in goti-co ligure, con una bella facciata in marmo a strisce bianche e verdi, il piccoloorato-riodiSanRocco nel cuore del centro sto-rico, la chiesadellaSantissimaAnnunzia-ta, porta del convento dei frati francesca-ni e piazzaCavour, chiostro mai terminato dell’antico convento delle Clarisse. Per scoprire la sua importante storia lega-ta alla Repubblica Marinara di Genova, le sue tradizioni e anche qualche curiosità vi consiglio il cosiddetto History Walking Tour che parte ogni sabato sera alle 18,00 da piazza Cavour. Si tratta di una passeg-giata con guida che attraversa il centro storico svelandone particolari nascosti e bellezza. Per approfittarne basta contat-tare l’ufficio informazioni in giornata e la-sciare un piccolo obolo a vostra discrezio-

Levanto tutto l'annoUnriccopatrimoniostorico,unavocazioneperilsurfel’Areaprotettadelle5terreallespalle

ne a fine giro. Merita veramente!Levanto non è solo un borgo storico, però. Il suo mare, racchiuso tra PuntaMesco e la Vallesanta, è rinomato e le sue spiagge sono destinazione balneare fin dal ‘700, e fu proprio grazie a queste che alcune fa-miglie dell’alta borghesia di quel periodo la scelsero come “seconda casa”, facen-dovi costruire villette più o meno grandi e sfarzose; passeggiando sul lungoma-re fino a LaPietra potrete osservarne di splendide. Più di recente, invece, il mare e in partico-lar modo le onde levantesi hanno trasfor-mato il paese in destinazione privilegiata dei surfisti, che grazie a webcam in posi-zione strategica e passaparola arrivano in poche ore ogni qual volta ci sia l’onda giu-sta, che ci sia il sole e il clima sia mite o che piova e faccia freddo. La passione per il surf non conosce stagioni né età! Altro elemento importante è lo shopping. Lungo via Garibaldi, via Dante, via Jacopo, piazza Staglieno e corso Italia i negozi e le boutique si susseguono e durante l’esta-te sono aperti fino a tarda sera. Se prefe-rite un’alternativa silenziosa per attraver-sare il centro e raggiungere il mare, sap-piate però che potete optare per la sug-gestiva via Guani… Tra gli eventi più importanti non posso non segnalare la Festa del Mare di fine luglio, che culmina il 25 con le celebrazio-

come, dove

dove dormireLa stazionediLevanto è molto comoda es-

sendo servita sia da treni re-gionali che dagli IC.Venendo in auto, l’uscita au-tostradale è quella di Carro-dano sulla A12 Genova-Livor-no. Il paese dista circa una quindicina di km.

dove dormire:Soluzione ideale il piccolo ed elegante HotelOasi, 14 camere, accoglienza cura-ta. tel. 0187 807356 - www.oasihotel.eu/

dove mangiare:Due gli indirizzi migliori per gustare dell’ottimo

pescato fresco: Tumelin, nella parte medievale del paese, oppure l’Oasi nella centrale piazza Cavour.Deliziosa la pizza de LaBruna in piazza Staglieno, servita in un piccolo localino tipico che ha come parola d’ordine “calma”. Per un menu misto, valida l’offerta del più turistico Igea, a due passi dalla splendida Porta dell’Acqua.Per l’aperitivo: il BarCristalnel centro storico, vini e cocktail. Sulla spiaggia il Piper vi consentirà di rilassarvi al tramonto.Per la colazione, imperdibili le brioche e le paste alla crema della storica pasticceriaBianchi

Info su eventi e alloggi: [email protected]:018780221

ni per San Giacomo, patrono dei marinai. Molto sentita è anche la Mangialonga di fine maggio, una camminata enogastro-nomica lunga 14km che ogni anno cam-bia menu e itinerario svelando frazioni di-verse della vallata di Levanto.Mio evento prediletto è però SenSuoSa, ovvero sentieri, suoni e sapori. Si tratta di una serata speciale che prevede una camminata di un’ora circa con guida fino a una determinata frazione, un concerto e una cena degustazione a base di piatti e vini locali. Le prossime date in program-ma sono il 16 luglio e il 21 agosto.

01 sdsdasdasd Uasdasdasdasd02 sdsdasdasd Uasdasdasdasd03 sdsdasdasd Uasdasdasdasd

02

03

02

01 righe LA chiesa di Sant’Andrea.02 lungomare La passeggiata che “abbraccia” tutto il golfo.03 parco Dopo Levanto ha inizio

l’area protetta del Mesco.

03

01

www.turistipercaso.it 59

Diario Liguriamagazine

L e attività all’aperto accomunano questi tre paesi, dagli sport nautici, ai percorsi MTB al trekking. Che il termine però non spaventi

nessuno! Si tratta di camminate impegnative, cer-to, ma che non richiedono attrezzatura o allena-mento particolare. Un po’ di motivazione, un piz-zico di voglia di scoperta e delle buone scarpe da ginnastica sono più che sufficienti per partire alla scoperta dei sentieri che questo territorio ha da of-frire. La rete escursionistica è veramente importan-te, ma i sentieri che preferisco sono il Framura-Bo-nassola passando da Montaretto e il Bonassola-Levanto passando da Serra.

Framura-BonassolaDalla stazionediFramura ci si incammina lungo la scalinata che porta a CaseRosse, delle spettacola-ri case vista mare, progettate da Vico Magistretti, da cui inizia il sentiero. La camminata dura due ore circa (senza contare l’immancabile tempo da dedi-care alle foto). Il percorso alterna più o meno ripi-de salite, gradini naturali e tratti più pianeggianti, e unica costante sono i colori e profumi della mac-chia mediterranea e lo scintillio del mare sulla de-

stra. Dopo un’ora circa attraverso la ValledelleLa-me si raggiunge il piccolo abitato di Salice da cui vi consiglio di optare per una piccola deviazione lun-go la strada carrozzabile e fare tappa nella mitica Montaretto. Questa piccola frazione di Bonassola sta come sospesa tra cielo e mare e si nutre e nu-tre della sua storia e delle sue tradizioni. Prende-te un po’ di tempo per chiacchierare con gli ospi-ti fissi della CasadelPopolo, l’attivissimo CircoloArcidel paese organizzatore di eventi memorabi-li, dove tra risate, bicchierini di vino e due mani di briscola o scopone scientifico si apprendono storie speciali che meritano di essere tramandate (www.montaretto.it). In piazza Pertini si trova l’autentico ed economico ristorante-bar Lorella, dove gustare i piatti della tradizione locale è sempre una gioia. Salendo ancora un po’ si raggiunge una seconda frazione, Reggimonti che da qualche anno ospita la sede dell’Azienda Vinicola Valdiscalve, produt-trice del Vermenting. Non concedersi una degusta-zione di vini sarebbe un peccato… Da qui potrete ridiscendere a Montaretto e recuperare il sentie-ro che porta a Bonassola passando dal Saltodel-la Lepre, imperdibile punto panoramico ricavato

sfruttando il tetto di alcuni bunker della seconda guerra mondiale. Dopo pochi minuti di facile disce-sa si arriva a destinazione, raggiungendo la strada asfaltata che collega la bellissima Madonninadel-laPunta al paese.

Bonassola-levantoDalla stazione ferroviaria di Bonassola si sale al Castelloe da lì si prosegue lungo la scalinata che porta alla pittoresca frazione di Serra. Dopo un centinaio di metri sulla destra si imbocca un pic-colo sentiero che porta al torrenteRossolae a un bel ponticello romano. Da qui la camminata fino a Scernio regala un panorama splendido. Arrivati in cima, prima di svalicare verso Levanto è impossibi-le non soffermarsi ad ammirare la Madonnina del-la Punta; se la giornata è particolarmente secca e il cielo limpido poi è anche possibile scorgere la Cor-sica e le alpi francesi al di là dell’arco ligure. La di-scesa su Levanto è molto piacevole e relativamen-te ombreggiata. La passeggiata che porta alla Pie-tra e il promontorio del Mesco visti da qui sono una perfetta cartolina.

Il paradiso del trekking “facile”Mulattiereesentieriinmezzoaiboschicheoffronopanoramimozzafiatosulmareelacosta

La pista ciclabile Framura-Bonassola-Levanto

La Ciclopedonale Maremonti, realizzata sull’impianto della vecchia linea ferroviaria, consente in pochi minuti di passare da un paese all’altro, di godere di scorci unici respirando salmastro e anche di accedere ad alcune spiaggette veramente uniche!