dettagli costruttivi sismica

28
Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina i/28 CONFERENZA SISMIC MADE IN STEEL 2007 Fiera di Brescia - 23 marzo 2007 Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Discussione su Modelli al Vero Prof. Paolo Riva Dipartimento di Progettazione e Tecnologie Facoltà di Ingegneria Università di Bergamo V. Marconi, 5 – 24044 Dalmine (BG) E-Mail: [email protected]

Upload: luca-sirio

Post on 08-Aug-2015

127 views

Category:

Documents


1 download

DESCRIPTION

sismica

TRANSCRIPT

Page 1: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina i/28

CONFERENZA SISMIC

MADE IN STEEL 2007 Fiera di Brescia - 23 marzo 2007

Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Discussione su Modelli al Vero

Prof. Paolo Riva

Dipartimento di Progettazione e Tecnologie Facoltà di Ingegneria

Università di Bergamo V. Marconi, 5 – 24044 Dalmine (BG)

E-Mail: [email protected]

Page 2: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina ii/28

INDICE pag.

1. COMPORTAMENTO DI ELEMENTI DI STRUTTURE A TELAIO ...................................................... 3

1.1 Travi .................................................................................................................................................. 3

1.2 PILASTRI .......................................................................................................................................... 7

1.2.1 Limiti dimensionali....................................................................................................................... 7

1.3 Nodi Travi-Pilastro........................................................................................................................... 10

1.3.1 Definizioni ................................................................................................................................. 10

1.4 Comportamento di Nodi Travi-Pilastro ............................................................................................ 11

2. PARETI .............................................................................................................................................. 19

2.1 Comportamento di Strutture a Pareti ................................................................................................... 20

Meccanismi di Comportamento di Pareti Singole.................................................................................. 20

2.2 EC8 - Travi di Collegamento (DC H)............................................................................................... 26

Page 3: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 3/28

1. COMPORTAMENTO DI ELEMENTI DI STRUTTURE A TELAIO 1.1 Travi

Page 4: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 4/28

Differenza di risposta in travi al variare dell’armatura di confinamento

-150 -100 -50 0 50 100 150Displacement (mm)

-50

-40

-30

-20

-10

0

10

20

30

40

50

Loa

d (k

N)

Specimen: P1Section: 200x300Reinforcement: 4#16Stirrups: 1#8@75mmRe = 536 MPaRm = 632 MPaAgt = 12%No Axial Load

Comportamento ciclico di nodo trave colonna.

-150 -100 -50 0 50 100 150Displacement (mm)

-80

-70

-60

-50

-40

-30

-20

-10

0

10

20

30

40

50

60

70

80

Loa

d (k

N)

Specimen: P4Section: 200x300Reinforcement: 4#16Stirrups: 1#8@75mmRe = 536 MPaRm = 632 MPaAgt = 12%N = 200 kN

Comportamento ciclico di sezione di estremità di

pilastro

Riduzione della rigidezza a taglio e “pinching” in una trave tozza

(Bertero&Popov, 1977)

Page 5: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 5/28

Danneggiamento di pilastri soggetti ad elevata compressione e flessione ciclica: (a) diagramma del momento; (b) diagramma del taglio; (c) sketch del danno; (d) azione assiale.

Danneggiamento di pilastri soggetti ad elevata compressione e taglio ciclico: (a) diagramma del momento; (b) diagramma del taglio; (c) azione assiale; (d) sketch del danno.

Espulsione esplosiva del copriferro in pilastro corto: (a) diagramma del momento; (b) diagramma del taglio; (c) azione assiale; (d) sketch del danno.

Page 6: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 6/28

RIEPILOGO DISPOSIZIONI COSTRUTTIVE TRAVI – EC8

Larghezza delle Travi: bw ≥ 20cm bw ≤ min {bc+ hw; 2bc} Eccentricità delle Travi: e ≤ bc/4

Disposizioni costruttive per le armature delle travi

Page 7: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 7/28

1.2 PILASTRI 1.2.1 Limiti dimensionali

• dimensioni minime del pilastro se θ > 0.1, bmin = 1/10 massima distanza tra il punto di inflessione del momento flettente (M=0) e l’estremità del pilastro (bmin = H/10 per pilastri a mensola, bmin = H/20 per punto di inflessione a metà altezza);

• per DC H: bmin = 250mm • La verifica di duttilità è implicitamente soddisfatta se:

035,030 , −⋅⋅=o

cdsydwd b

bενμαω φ

Dove:

cd

ydwd f

fconfinatozocalcestruzvolume

toconfinamendistaffevolume⋅=ω

Perc. meccanica volumetrica; νd = Nsd/(Acfcd) – azione assiale normalizzata; εsy,d – def. a snervamento dell’acciaio; μφ – duttilità richiesta; hc e ho – dim.max. tot. e confinata del pilastro;bc e bo – dim.min. tot. e confinata del pilastro; α = αn·αs – indice di efficienza del confinamento.

Sezioni Rettangolari

∑−=n oo

in hb

b6

12

α

⎟⎟⎠

⎞⎜⎜⎝

⎛−⎟⎟

⎞⎜⎜⎝

⎛−=

oos h

sbs

21

21α

Sez. Circolari con Staffe 1=nα

2)2/1( os Ds−=α

Sez. Circolari con Spirale1=nα

)2/1( os Ds−=α

Page 8: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 8/28

RIEPILOGO DISPOSIZIONI COSTRUTTIVE PILASTRI

Page 9: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 9/28

Armatura di un Pilastro a Stella prima del getto

Esempio di pilastri sismoresistenti in struttura

con solai alveolari

Armatura di trave in una struttura con pilastri prefabbricati

Page 10: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 10/28

1.3 Nodi Travi-Pilastro 1.3.1 Definizioni

Si definisce nodo la zona del pilastro che si incrocia con le travi ad esso concorrenti

Si distinguono due tipi di nodo:

Nodi interamente confinati, così definiti quando in ognuna delle quattro facce verticali si innesta una trave. Il confinamento si considera realizzato quando su ogni faccia la sezione della trave si sovrappone per almeno i 3/4 della larghezza del pilastro, e su entrambe le coppie di facce opposte del nodo le sezioni delle travi si ricoprono per almeno i 3/4 dell'altezza;

Nodi non interamente confinati: tutti i nodi non appartenenti alla categoria precedente.

Page 11: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 11/28

1.4 Comportamento di Nodi Travi-Pilastro

(a)

Comportamento di nodi travi pilastro: (a1) nodo armato

secondo normativa; (a2) nodo con confinamento ridotto; (b) dettaglio costruttivo di nodo

esterno con armature inclinate aggiuntive; (c) risposta di nodo esterno con armature inclinate;

(d) risposta di nodo esterno armato in maniera convenzionale.

(b)

(c)

(d)

Page 12: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 12/28

Tipologie di collasso in nodi trave-colonna: (a)

raggiungimento della capacità portante nella trave; (b) raggiungimento della capacità portante nella

colonna; (c) espulsione del copriferro nel nodo; (d) collasso per ancoraggio delle armature della trave;

(e) collasso a taglio del pannello di nodo.

Collasso di un nodo d’angolo.

Collasso di un nodo esterno

Collasso di un nodo interno

Page 13: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 13/28

Meccanismi resistenti nelle verifiche

Page 14: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 14/28

Confronto: prescrizioni costrutttive normativa ACI 318-02 (ACI 352R-02)

Esempio 1 – Nodo Interno NON interamente confinato (solo i pilastri E-W coprono il 75% del pilastro)

Page 15: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 15/28

Esempio 2 – Nodo Esterno NON interamente confinato (solo tre travi)

Page 16: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 16/28

Esempio 3 – Nodo d’angolo

Page 17: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 17/28

ESEMPI DI DETTAGLI COSTRUTTIVI NODO DI BORDO

Page 18: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 18/28

ESEMPI DI DETTAGLI COSTRUTTIVI

NODO D’ANGOLO

Page 19: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 19/28

2. PARETI PARETI Elementi strutturali che supportano altri elementi ed hanno una sezione allungata con

rapporto lunghezza su spessore lw/bw > 4 (Ordinanza bw/lw < 0.3) PARETI DUTTILI pareti incastrate alla base in maniera tale che non ci siano rotazioni relative rispetto al resto

della struttura, progettate ed armate in maniera da dissipare energia per flessione in una zona plastica (cerniera plastica) posta in prossimità della base, priva di aperture o fori importanti

GRANDI PARETI DEBOLMENTE ARMATE pareti con elevate dimensioni trasversali, aventi cioè lunghezza lw

≥ 4m oppure lw ≥ 2/3hw (altezza della parete), la quale, in presenza di azioni sismiche, svilupperà una modesta fessurazione ed esibirà un modesto comportamento non-lineare. Nota: tali pareti tendono a dissipare energia nel terreno per radiazione, esibendo una rotazione rigida alla base (rocking). A causa delle dimensioni trasversali, non possono essere progettate per dissipare efficacemente energia tramite una cerniera plastica alla base.

PARETI ACCOPPIATE elementi strutturali composti da due o più pareti single, connesse in maniera regolare da travi

opportunamente duttili (travi di accoppiamento), tali da ridurre di almeno il 25% la somma dei momenti flettenti alla base delle pareti collegate, ipotizzate come agenti separatamente.

Page 20: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 20/28

2.1 Comportamento di Strutture a Pareti

Meccanismi di Comportamento di Pareti Singole

Principali meccanismi di comportamento di pareti soggette ad azioni sismiche.

Page 21: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 21/28

(Bertero, 1980)

Pareti in c.a. – Rottura per Presso flessione

Meccanismi di comportamento nelle travi di

collegamento

Riduzione della rigidezza a taglio e “pinching” in

una trave tozza (Bertero&Popov, 1977)

Page 22: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 22/28

Meccanismo i travi di accoppiamento.

Comportamento di parete governata dal taglio.

Meccanismi di rottura a taglio in pareti tozze

Comportamento ciclico di una parete tozza: (a) armata in maniera convenzionale; (b) armata con

armature

Page 23: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 23/28

Meccanismo di danno in corrispondenza di

riprese di getto

Meccanismo di danno dovuto a flessione e

compressione.

Meccanismo di danno dovuto al taglio.

Collasso con fessure a X

Page 24: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 24/28

RIEPILOGO DISPOSIZIONI COSTRUTTIVE PARETI

Page 25: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 25/28

ESEMPIO – PARETE VANO ASCENSORE

Page 26: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 26/28

2.2 EC8 - Travi di Collegamento (DC H)

• Accoppiamento dovuto a solette non deve essere considerato, non essendo efficace (insufficiente rigidezza);

• Le travi di accoppiamento vengono considerate come travi snelle se: a) è improbabile che si manifesti fessurazione diagonale in entrambe le direzioni: dbfV wctdEd ⋅⋅≤ b) è prevedibile un collasso prevalentemente flessionale (travi snelle) l/h ≥ 3

• In caso contrario, la resistenza sismica deve essere garantita da armatura a croce di S.Andrea.

Meccanismi di comportamento nelle travi di collegamento

αsin2 ⋅⋅⋅≤ ydsiEd fAV dove:

VEd è il taglio di progetto (VEd = 2⋅MEd/l) Asi area totale delle armature in ogni

direzione diagonale • Armatura diagonale disposta come nelle

colonne, con lato ≥ 0,5bw. La lunghezza di ancoraggio deve essere aumentato del 50% rispetto a EC2;

• Staffe chiuse (ganci a 135°) con passo s ≤ 100mm;

• Deve essere aggiunta armatura longitudinale e trasversale in quantità almeno pari ai min. da EC2 per travi alte. L’armatura longitudinale può estendersi nelle pareti per soli 150mm.

Page 27: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 27/28

Esempio di setto sismo-resistente

Dettagli armatura nello spigolo

Page 28: dettagli costruttivi sismica

Paolo Riva - Dettagli Costruttivi per Strutture in Zona Sismica Pagina 28/28

Esempio di armatura di parete

Armatura ad X per travi di accoppiamento prima

del getto

Disposizione di armatura attorno alle finestre in pareti in c.a.