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Corso di Roberto Ghislandicon il contributo di Massimo CarraroSean Carlos (SEO)

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Corso completo di Web Marketingby

Web Marketing [email protected] http://www.webmarketinggarden.it Corso di Roberto Ghislandi con il contributo di Massimo Carraro eS Sean Carlos (SEO) C lLe slide di questo corso sono rilasciate con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate - 3.0. ( p (Riproduzione libera con obbligo di citazione della fonte, g , vietati gli usi commerciali e qualsiasi alterazione o modifica).

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Il corso 1. Il Web Marketing 2. La presenza su Internet 3. Principi di Web Analytics p y 4. Email Marketing 5. 5 Search Engine Marketing 6. Principi di Web Writing 7. Pay per Click Google AdWords 8. Web 2.0 p. 3 p. 104 p p. 316 p. 357 p. p 624 p. 785 p. 820 p p. 922

2

Corso completo di Web Marketing Parte 1a - Introduzioneby

Web Marketing Gardenhttp://www.webmarketinggarden.it [email protected]

Le slide di questo corso sono rilasciate con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate - 3.0. ( p (Riproduzione libera con obbligo di citazione della fonte, g , vietati gli usi commerciali e qualsiasi alterazione o modifica).

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Web Marketing

Agenda g

Qualche cosa di nuovo Diffusione e penetrazione di Internet Diff i i I La pubblicit online Il Web Marketing La teoria della coda lunga Consumer G C Generated Media t d M di

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Il brand

Quello che la gente dice, pensa e sente riguardo i d ai nostri prodotti, servizi prodotti e alla nostra azienda azienda.5

Il branding

Utilizzo del marketing per i fl influenzare quello che la gente sente e il modo di rapportarsi che ha pp con la nostra azienda.

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La loyalty ovvero la fedelt alla marca

La fedelt al brand si costruisce creando un rapporto di fiducia e un coinvolgimento positivo g p con i nostri prodotti, con i nostri servizi e con la nostra azienda. azienda

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Cosa cambia: la multicanalit Negli Stati Uniti le persone passano in media 14 ore alla settimana davanti alla TV e 14 ore online. Le aziende investono il 22% del loro budget per il marketing nella TV e solo il 6% online. Perch?

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TV e Internet

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TV e Internet

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Cosa cambia: da consumer a prosumer Il consumatore sta diventando prosumer (Producer + Consumer). Diviene in parte produttore di ci che consuma consuma. Il termine stato introdotto nel libro, The Third Wave, del 1980, dal , , , futurologo Alvin Toffler. Analizza gli Old Media. Mezzi di comunicazione chirografici (scritture e stampa). Diffusione fi i delle i f t ) Diff i fisica d ll informazioni i i Mass Media: invio di massa delle comunicazioni. Radio, TV, Telefono, Fax e Cinema. Terza Ondata: arrivano i self media (Cellulare, Internet, DVD). Allargamento dei mittenti. Chiunque comunica con chicchessia indipendentemente da dove si trovino reciprocamente reciprocamente.

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www.nikeid.com

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www.nikeid.com

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www.nikeid.com

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www.nikeid.com

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www.nikeid.com

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http://www.fluevog.com/

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http://www.fluevog.com/

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Cosa cambia: il Cluetrain Manifesto 1/3A powerful global conversation has begun. Through the Internet, people are g g y g discovering and inventing new ways to share relevant knowledge with blinding speed. As a direct result, markets are getting smarterand getting smarter faster than most companies. Programma in 95 punti. Pubblicato su Internet nel 1999 da un gruppo di esperti di economia e nuove g pp p tecnologie. Prendendo di mira le pratiche aziendali consolidate spinse molti dirigenti a rivedere p p g le proprie posizioni in materia di e-business. Grazie a Internet, le persone scoprono a una velocit incredibile nuovi modi di , p p condividere conoscenze fondamentali. g g , p p g Anche se i manager sembrano ignorarlo, i dipendenti sono parte integrante di una rete sconfinata di conversazioni.

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Cosa cambia: il Cluetrain Manifesto 2/3Alcune delle tesi: I mercati sono fatti di esseri umani, non di settori demografici. Gli iperlink sovvertono la gerarchia. i li k t l hi Le aziende devono capire che al mercato piace ridere. Di loro. Le aziende che vogliono posizionarsi devono prendere posizione. Siamo immuni dalla pubblicit. Dimenticala!

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Cosa cambia: il Cluetrain Manifesto 3/3 Non ci sono segreti. Il mercato online conosce i prodotti meglio delle aziende che li fanno. Se una cosa buona o cattiva, comunque lo dicono a tutti. Le aziende che non capiscono che i loro mercati sono ormai una rete tra singoli individui, sempre pi intelligenti e coinvolti, stanno perdendo la loro migliore occasione. occasione Le aziende dovrebbero rilassarsi e prendersi meno sul serio. Hanno bisogno di un po di senso dellumorismo. Molti programmi di marketing si basano sulla paura che il mercato possa vedere cosa succede realmente allinterno delle aziende.

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Netflix.com Netflix non ha un proprio blog. Legge solo blog degli altri. Hacking Netflix H ki N tfli per l loro pi importante del New York Times

http://www.netflix.com/Register http://www.hackingnetflix.com/ htt // h ki tfli /

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Il caso Lego

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Il caso Lego

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Il caso Lego

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Il caso Lego

Vista in ambientazione. Vista esplosa. Check costo. Mostra sequenza di costruzione. Invio alla Lego Gallery.

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Cosa cambia: dal prodotto al consumatore a

ProdottoPackaging Distribuzione CRM Advertising Tratto da: PAUL ISAKSON

Consumatore27

Cosa cambia: dal consumatore al prodotto

ProdottoPackaging Distribuzione CRM

Advertising

Consumatore 28

Tratto da: PAUL ISAKSON

Qualche cosa dunque cambiato

Were not in the business of keeping the media We re companies alive. Were in the business of connecting with consumers. g Trevor EdwardsVice President, Global Brand & Category Management

Nike October 2007

Source: New York Times - http://www.nytimes.com/2007/10/14/business/media/14ad.html

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Quindi?

Come fare per creare una schiera di fan affezionati al nostro brand? Fare del marketing che dia un valore o ancor pi semplicemente: Aiutare le persone a vivere meglio.

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Come farlo?

O Occorre concepire prodotti e servizi i modo che i singoli i d tti i i in d h i li individui ne siano entusiasti e ne parlino spontaneamente. spontaneamente Come dice Seth Godin si parla di una mucca viola non di una mucca marrone! Il futuro delladvertising costituito da prodotti che contengono di p se stessi lidea del marketing. g per g

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Google: dare alla persone quello che vogliono

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YouTube: oltre il telecomando

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Riassumendo

Brand, Branding e f fidelizzazione. Multicanalit. Da Consumer a Prosumer. Cluetrain manifesto: lazienda deve aprirsi. Non pi dal prodotto al consumatore ma dal consumatore al prodotto. Offrire qualche cosa per migliorare la vita dei consumatori.

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Web Marketing Agenda g

Qualche cosa di nuovo Diffusione e penetrazione di internet La pubblicit online Il web Marketing La teoria della coda lunga Co su e Ge e ated ed a Consumer Generated Media

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Internet: non basta esserci

Il contesto dove questo avviene Internet

Diffusione di I t Diff i Internet t Orientamento allacquisto q B2B e B2C Una U occasione per t tti i tutti

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Diffusione di Internet nelle aziende

Diffusione di internet nelle aziende Aziende con almeno 10 addetti sono orami informatizzate. informatizzate Anche la PA ha oramai imposto linformatizzazione alle imprese. li f i i ll i

* valori percentuali sul t t l d ll i l i t li l totale delle imprese ** valori percentuali sul totale delle imprese informatizzate

Dati Istat D ti I t t

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Diffusione di Internet

Fonte: Aegis Expert su Dati Audiweb by Nielsen Net Ratings

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Diffusione di Internet

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Diffusione di Internet

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Cosa cambia: orientamento allacquisto (5)

Internet sta diventando la prima fonte di informazione per acquistare un prodotto / servizio. La percentuale di utenti che poi acquistano su Internet ancora bassa ma come orientamento sta crescendo sempre pi. Soprattutto nella fascia sino ai 50 anni, colti e con un buon reddito.

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Ricerca di DHL DHL in occasione del rinnovo del proprio sito ha fatto una ricerca su Internet in Italia. Quotidianamente il web viene utilizzato per informarsi, acquistare, prenotare viaggi o servizi dal 36,8% della popolazione.

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Web Marketing: B2B e B2C

Nel B2B Internet particolarmente efficacie per: pa oa a p Generare nuovi contatti. Ampliare i mercati mercati. Fidelizzare i propri clienti. Offrire un migliore servizio (pre-sales e post sales). Fare branding branding.

Nel B2C Ampliare i mercati. Aumentare visibilit con investimenti ridotti. Fare branding. Fidelizzare i clienti.

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Perch essere presenti sul Web Presentare i propri prodotti e/o servizi nel ciclo di vendita completo: marketing, vendita, assistenza post vendita. gg g g Raggiungere un pubblico globale. Essere operativi 24 ore al giorno, 365 giorni all'anno. Fornire informazioni aggiornate in tempo reale. Ridurre i costi, (es assistenza self-service pre e post vendita costi (es. self service vendita. Mantenere la credibilit: i clienti si aspettano che le imprese serie siano presenti sul web. l immagine Rafforzare l'immagine e il branding.44

Una buona notizia

Met del denaro che investo in pubblicit denaro sprecato; il problema che non so quale sia l bl h l i la met. met.Attribuito alle volte a John Wannamaker (Pennsylvania retailer) e anche a Lord Leverhulme (Lever Bros. / Unilever)

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Cosa cambia: risultati misurabili Esiste anche una differenza strutturale. la profilazione del target Su Internet viene tracciato tutto. Molte delle informazioni sono disponibili. Spesso non si sa esattamente chi ma comunque , possibile seguirne le tracce. one to one Il marketing sicuramente molto pi one-to-one piuttosto che di massa.

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Le tracceInvio email Landing Page Consegnata o meno Aperta Click sui link ---Visitata ---Navigazione sul sito Pagine percorse Prodotti visti --Prodotti nel carrello --Pagamento effettuato

Altre pagine del sito Carrello Pagamento

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Campagne AdWords

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Cosa la gente cerca

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Visitatori

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Tipologie

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Mappe di rilevanza

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Spaccato dei click

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Web Marketing Agenda g

Qualche cosa di nuovo Diffusione e penetrazione di internet La pubblicit online Il web Marketing La teoria della coda lunga Co su e Ge e ated ed a Consumer Generated Media

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Pubblicit on line

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Pubblicit on line

Fonte Rapporto UPA 2008

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La diffusione dellemail

L Osservatorio LOsservatorio Fcp-Assointernet-Iab Italia ha diffuso i dati sul fatturato della pubblicit su Internet nel periodo Gennaio-settembre 2007

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Un po ottimistiche ma

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I settori pi attivi

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Ci sono margini di miglioramento

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Web Marketing Agenda g

Qualche cosa di nuovo Diffusione e penetrazione di Internet Diff i i I La pubblicit online Il Web Marketing La teoria della coda lunga Consumer G C Generated Media t d M di

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Web Marketing

Web Analytics

Ottimizzazione Base Sito

Search Engine Marketing

Email marketing

Banner, PopUp

Social Networking & Link Building

Attivit Avanzate (viral mkt)

Nuovi Contatti

Fidelizzazione Nuovi Contatti CRM

Nuovi Contatti Branding

Nuovi contatti

Nuovi contatti Branding

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Tattiche e impiego

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Web Analytics

Si occupa dello studio delle attivit che avvengano all'interno e in p g prossimit di un sito internet con particolare attenzione al comportamento dei visitatori.

Questa attivit porta a individuare, misurare e utilizzare in modo p strategico degli indicatori di performance (KPI - Key Performance Indicators) che permettano di riconoscere il successo di una iniziativa sul web indipendentemente da quello che pu essere il particolare business.

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Web AnalyticsI KPI devono essere scelti tenendo conto degli obiettivi strategici dell'azienda: d ll' i d incremento del traffico; automatizzazione della gestione dei contatti massimizzazione delle le attivit di self-service degli utenti; riduzione dei tempi per completare un processo; verifica della percentuale di carrelli abbandonati; verifica delle pagine di uscita; rilevazione dei percorsi degli utenti; efficacia delle landing pages.

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Web AnalyticsI KPI devono essere dimensionati per cogliere: gli aspetti tecnologici; quelli di business. business

Un buon sistema di Web Analytics fondamentale per: y p predisporre azioni di web marketing; ipotizzare delle previsioni; verificarle; intraprendere un percorso di miglioramento.

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Search Engine Marketing Comprende tutte le attivit volte ad acquisire visibilit nei motori di ricerca: ottimizzazione del sito. interazione con lecosistema web. l ecosistema web Lobiettivo Lobietti o non deve essere q ello generico di portare traffico de e quello nel sito ma deve essere quello di portare traffico qualificato, interessato cio ai nostri prodotti e servizi servizi. Le attivit di SEM si dividono in: Posizionamento mediante Ottimizzazione Organica. Posizionamento a pagamento (es AdWords di Google) (es. Google).67

Email Marketing

la strategia principale per: Fidelizzare i propri clienti. Aumentare la loro profittabilit. Promuovere azioni di cross e up selling. molto meno efficace invece per le attivit di branding. Non ha nulla a che vedere con lo spam.

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Banner advertising la forma di advertising online pi semplice e pi simile alladvertising tradizionale anche se sicuramente molto p g pi: Targettizabile. Mi Misurabile. bil Generalmente e efficace per: Branding. p qualificato sul sito. Portare traffico non particolarmente q Promuovere un nuovo prodotto. Meno efficace per: M ffi Fidelizzare i propri clienti.

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Social networking e Link building Internet una grande agor. Con social networking si intende lo stabilire legami tra le persone attraverso i mezzi forniti da Internet:Linkedin Milanin Digg (condivisione bookmark)

Internet permette di creare facilmente: nuovi contatti sia sul lavoro sia nella vita privata. mantenere contatti che andrebbero altrimenti persi.

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Social networking e Link building 6 gradi di separazione! La teoria dei sei gradi di separazione un'ipotesi secondo cui qualunque persona pu essere collegata a qualunque altra persona attraverso una catena di conoscenze con non pi di 6 intermediari. Formulata nel 1929 dallo scrittore ungherese Frigyes Karinthy Negli anni cinquanta Ithiel de Sola Pool (MIT) e Manfred Kochen (IBM) cercarono di provare la teoria matematicamente. Per i P circa vent'anni per nessuno riusc a risolvere il problema t' i i i l bl in modo soddisfacente.

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Social networking e Link building Nel 1967 il sociologo americano Stanley Milgram selezion casualmente un gruppo di americani del Midwest e chiese loro di mandare un pacchetto ad uno straniero che abitava nel Massachusetts, a diverse migliaia di Massachusetts chilometri di distanza. Ognuno di essi conosceva il nome del destinatario la sua occupazione e destinatario, occupazione, la zona in cui risiedeva, ma non l'indirizzo preciso. Fu quindi chiesto a ciascuno dei partecipanti all'esperimento di mandare il proprio pacchetto a una persona da loro conosciuta, che a loro giudizio avesse il maggior numero di possibilit di conoscere il destinatario finale. Quella persona avrebbe fatto lo stesso, e cos via fino a che il pacchetto non venisse personalmente consegnato al destinatario finale. Inaspettatamente per le persone coinvolte ci vollero solo (in media) tra i cinque e i sette passaggi per far arrivare il pacchetto.

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Social networking e Link building Nel 2001 Duncan Watts, un professore della Columbia University, ricre l'esperimento di Milgram su Internet. Watts us un messaggio e-mail come "pacchetto" che doveva essere consegnato. Sorprendentemente, dopo aver analizzato i dati ottenuti dagli invii effettuati da 48.000 differenti persone residenti in 157 stati diversi, nei confronti di 19 "bersagli" Watts trov che il numero medio di intermediari "bersagli", era effettivamente sei. La ricerca di Watts pubblicata su Science nel 2003 e l'avvento dell'era del computer, permisero l'applicazione della teoria dei sei gradi di separazione anche in aree differenti, 73 tra cui l'analisi delle reti informatiche ed elettriche; l analisi la trasmissione delle malattie; la teoria dei grafi; le telecomunicazioni.Da Wikipedia: Lenciclopedia Libera

Viral Marketing e attivit avanzate

un ti di comunicazione che spinge chi l riceve a tipo i i h i hi la i trasmetterla a sua volta come un virus.

il classico passaparola adattato al web su cui si parla di Word of mouse giocando sullassonanza tra Word mouse sull assonanza mouth e mouse.

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Viral Marketing e attivit avanzate

Uno dei primi esempi stato hotmail - lanciato il 4 luglio del 1996. - acquistato nel dicembre del 1997 da Microsoft per 400 milioni di dollari dollari. - quasi 50 dollari per ognuno dei 8.5 milioni di iscritti! - nel maggio 2007 stato convertito in gg Windows Live Hotmail migrando ben 260 milioni di caselle di posta posta.75

Web Marketing

Web Analytics

Ottimizzazione Base Sito

Search Engine Marketing

Email marketing

Banner, PopUp

Social Networking & Link Building

Attivit Avanzate (viral mkt)

Nuovi Contatti

Fidelizzazione Nuovi Contatti CRM

Nuovi Contatti Branding

Nuovi contatti

Nuovi contatti Branding

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Web Marketing Agenda g

Qualche cosa di nuovo Diffusione e penetrazione di Internet Diff i i I La pubblicit online Il Web Marketing La teoria della coda lunga Consumer G C Generated Media t d M di

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The long tail

Chris Anderson editor in chief di Wired ha scritto un articolo nellottobre del 2004 e un libro di successo nel luglio 2006. Ha collaborato per 7 anni allEconomist a Londra, Hong Kong e New York.

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Cosa cambia: dal mass market alle nicchie Leconomia e la cultura si stanno spostando dal mercato di massa alle nicchie. I costi di distribuzione e produzione diminuiscono (soprattutto online) i beni e servizi di nicchia possono essere economicamente attraenti come q quelli di massa. Minor costo di ingresso. La L parte gialla d ll curva vale t t quanto quella rossa. t i ll della l tanto t ll Si supera il limite dei negozi tradizionali. Le nicchie soddisfano meglio gli interessi degli utenti Es. Amazon

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The long tail

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The long tail

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The long tail

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Qualche criticaEsistono anche critiche: puntare ad unarea definita come la Punta Dolce , uno spazio a ridosso un area Punta Dolce dei mercati ultra-competitivi e lontano dalloscurit dei prodotti di nicchia. investire in questa parte del mercato pu essere pi remunerativo.

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Una possibilit per tutti Non altro che la vecchia curva di Pareto. la rivincita potenziale del mercato italiano italiano. Le piccole aziende possono avere un mercato di nicchia tutto per loro. la rivincita: delle Ferrari contro la Ford; dei piccoli ristoranti sui fast food; dei piccoli imprenditori sulle multinazionali;

Musica, libri, film ma non solo. Forme di pubblicit meno costose, non tradizionali, passa parola.

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Presenza su InternetFidelizzazione

Advertising & passa parola Web Site

Informativo Servizi E-commerce

Cura dei clienti

Potenziali Clienti Clienti

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Web MarketingAcquisizione Fidelizzazione

Advertising on line

Advertising off line

Azione Acquisto Download Registrazione Sito Web Iscrizione alla Newsletter

Public Relations

Conferma Iscrizione e invio Newsletter

Fiere e eventi

Passa parola

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Il miglioramento continuo

Fonte: eCircle

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Il cliente come patrimonio Costa 6 volte di pi vendere a un nuovo cliente che a uno gi acquisito. acquisito Un cliente insoddisfatto lo dice mediamente ad altre 8-10 persone. P b bilit di vendere a un nuovo cliente 15% a uno acquisito Probabilit d li t 15%, i it 50%. Unazienda accresce dell85% i profitti aumentando del 5% il tasso di mantenimento dei clienti. Il 70% dei clienti insoddisfatti disposta a riprendere i contatti se l i d i t lazienda interviene per rimediare. i i di88

Web Marketing Agenda g

Qualche cosa di nuovo Diffusione e penetrazione di Internet Diff i i I La pubblicit online Il Web Marketing La teoria della coda lunga Consumer G C Generated Media t d M di

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Cosa cambia: i CGMI Consumer Generated Media (CGM) sono gli spazi su Internet dove i consumatori si scambiano opinioni: - Newsgroup. - Forum. - Bl Blog. I consumatori attribuiscono un grande valore alle informazioni derivate dallesperienza di altri consumatori e la rete Internet il veicolo pi adatto a q questo tipo di relazione. p Le informazioni sulle esperienze derivate dallacquisto di beni e servizi (leggi passa parola o tam-tam) rispetto alle tam tam) informazioni acquisibili dalla comunicazione istituzionale o specializzata vengono ritenute molto pi attendibili.

90

Cosa cambia: i CGMRicordiamo brevemente le definizioni di questi differenti media: Newsgroup: uno spazio virtuale creato su una rete di server interconnessi ( t i i t i (storicamente una sottorete di I t t tt t Internet USENIX t network o pi semplicemente Usenet) per discutere di un argomento (topic) ben determinato. Attualmente vi sono pi di 15.000 newsgroup I newsgroup non sono basati sul web e vi si p g p pu accedere con particolari programmi (news reader) simili a quelli utilizzati per la posta elettronica. Attualmente questa forma di comunicazione interattiva in discesa nelle preferenze dei navigatori in quanto la tendenza privilegiare la facilit e limmediatezza di tutto ci che l immediatezza basato su web.91

Cosa cambia: i CGMRicordiamo brevemente le definizioni di questi differenti media: Forum: per superare la difficolt di accesso dei newsgroup sono stati creati i forum che hanno funzionalit e obiettivi simili a quelli d i newsgroup ma sono utilizzabili via web. i ili lli dei tili bili i b Alcuni forum richiedono una iscrizione per inserire dei messaggi mentre solitamente la consultazione libera. Blog: ultimi arrivati ma primi per fermento sono i blog, veri e p p propri diari online sui p diversi argomenti. Spesso i blog pi g p g sono legati tra loro da link e, complessivamente, formano una rete di esperienze attraverso la quale i consumatori si muovono per ottenere informazioni relative ad un prodotto o un servizio.

92

Cosa cambia: i CGMLa nuova frontiera del web marketing consiste nellinfluire sul passa parola degli utenti su Internet operando proprio sui CGM. Loperazione assai delicata e viene condotta solitamente da L i i d li t i d tt lit t d agenzie specializzate che, dopo una attenta analisi e rilevazione di tutti i possibili CGM in cui operare, agiscono al loro interno con unattivit di informazione mirata. Si tratta di una pratica border line e molto delicata dal p momento che le informazioni devono essere fornite in modo pertinente per non essere tacciati di andare Out Of Topic o di compiere operazioni di Spam. Risorse in rete: allindirizzo http://www.digitalpr.it/approfondimenti_ricerca.htm pr it/approfondimenti ricerca htm possibile trovare una interessante ricerca condotta in Italia da Digital PR.93

Cosa cambia: i CGM Gli italiani preferiscono conversare nei forum considerati luoghi privilegiati per dibattere in maniera trasparente su prodotti e servizi da acquistare. Sulla base di 5.000 fonti analizzate sono emersi quasi 60 milioni di messaggi inseriti nel solo 2007, in aumento di oltre il 30% rispetto ai quasi 47 milioni del 2006 Il numero di messaggi cumulati negli anni nei 2006. forum supera i 250 milioni. I temi pi dibattuti sono risultati essere motori, salute, hobby, sport e IT.

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Cosa cambia: i CGM

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Qualche esempio

La nuova 500 Il forum del club 147 dellAlfa Romeo L effetto Leffetto boomerang di Mosaico Arredamenti Gli spot prodotti dai consumatori

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Il caso della 500 Operazione di retro marketing Profondo coinvolgimento degli utenti: Scelta colori Scelta adesivi Scelta particolari

Configuratore C fi t Eventi Partecipazione per claim, spot, idee di guerriglia

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http://www.147virtualclub.it/forum/

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Mosaico Arredamenti

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Mosaico Arredamenti

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User Generated Spot http://www.2009gutevorsaetze.fiat.de/index.asp?page=1&id=0000-Spot

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Cosa cambiato1. Multicanalit 2. Da Consumer a Prosumer 3. Cluetrain Manifesto 4. Dal consumatore al prodotto 5. Misura dei risultati 5 Mi d i i lt ti 6. Dal mass market alle nicchie 7. I CGM

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Corso completo di Web MarketingFine parte 1a - Introduzione

by

Web Marketing [email protected]

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Corso completo di Web Marketing Parte 2a - Il sito Internetby

Web Marketing [email protected] http://www.webmarketinggarden.it http://www webmarketinggarden it

Le slide di questo corso sono rilasciate con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate - 3.0. ( p (Riproduzione libera con obbligo di citazione della fonte, g , vietati gli usi commerciali e qualsiasi alterazione o modifica).

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Indice 1/3 Presenza su Internet Tipologia di siti Internet e Top Site Come progettare un sito Internet M t Mantenere aggiornato il proprio sito: i WCMS i t i it Usabilit, User Experience e Accessibilit Uno sguardo al mercato

Vendere on line: e-commerce Le L sezioni di un sito i i it

105

Indice 2/3 Presenza su Internet Vendere on line: e-commerce V d li Da soli o con altri? Come va le commerce: qualche dato l e-commerce: Prima di partire Il sito di e-commerce Il processo dacquisto Altre funzionalit

Le sezioni di un sito

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Indice 3/3 Presenza su Internet Vendere on line: e commerce e-commerce Le sezioni di un sito Home page Catalogo prodotti Pagina dettaglio prodotti Check Out Carrelli abbandonati Sistemi di pagamento on line Landing page

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La presenza su Internet

possibile farsi coinvolgere e coinvolgere con differenti g p g g gradi:

Sito istituzionale Sito di servizio Sito di e-commerce

Oramai i siti tendono a essere di tutti e tre i tipi o per lo meno dei primi due. Siti solo istituzionali sono sempre pi rari.

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Top site: i soliti problemi con i numeriRilevamento delle visite nei siti Alexa: I dati vengono raccolti attraverso la barra degli strumenti Alexa installata d coloro che Al i t ll t da l h desiderano esaminare i dati dei siti dei concorrenti.

Compete: Orientati agli Usa.

Fonte: Antezeta

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Problemi di rilevamentoNilesen / Net Ratings: esiguit del campione

Audiweb: una societ partecipata da:

Fonte: Antezeta

Fedoweb (50%), associazione degli editori online, UPA Utenti Pubblicit Associati (25%), aziende nazionali e multinazionali che investono in pubblicit Assap Servizi s.r.l., di propriet di AssoComunicazione (25%), associazione delle agenzie e centri media operanti in Italia110

Esempi di siti

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Esempi di siti

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Esempi di siti

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Esempi di siti

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Esempi di siti

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Esempi di siti

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Esempi di siti

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Esempi di siti

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Esempi di siti

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Cosa hanno in comune?

Cosa h C hanno i comune in questi 10 siti? i i i?

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Large Company L C

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende: 1 dei risultati organici 1

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Siti di aziende: 1 dei risultati organici 1 http://www.pubblicarelibro.com/ Pubblicare un libro inedito, pubblicazione libri, pubblicare manoscritto, case editrici, valutazione opere inedite autore, ISBN editoriale >

140

Siti di aziende: a pagamento

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Siti di aziende: a pagamentoAutopubblica il tuo libro, gratuito - Lulu.com

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Siti di aziende: a pagamento

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Siti di aziende: a pagamento http://www.book-on-demand.it Book On Demand - Come pubblicare un libro in bassa tiratura Preventivo online

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti di aziende

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Siti istituzionali Forniscono agli stakeholders* informazioni sullimpresa: Storia Storia. Descrizione generica dei Prodotti / Servizi. Dati economico finanziari. Possibilit di lavoro.

Semplici, poco costosi. S li i t i Non impattano sui processi aziendali. Maggiore efficienza nelloperativit quotidiana nell operativit quotidiana. Maggior livello di servizio nella comunicazione con gli stakeholder.

* i soggetti "portatori di interessi" nei confronti di un'iniziativa economica, sia essaun'azienda o un progetto. Fanno, ad esempio, parte di questo insieme: i clienti, i ( ) gruppi fornitori, i finanziatori (banche e azionisti), i collaboratori, ma anche g pp di interesse esterni, come i residenti di aree limitrofe all'azienda o gruppi di interesse locali. 148

Siti di servizio Servizi per i clienti Servizi prevendita: p Ricerca / Selezione prodotti. Personalizzazione prodotti. Preventivazione.

Servizi postvendita (fidelizzazione): Assistenza online. Servizi sullutilizzo del prodotto.

Collaborazione: applicazioni extranet tra limpresa e i propri partner di filiera(conto terzisti, fornitori, ecc..): A Aumento della produttivit. t d ll d tti it Miglioramento della qualit dei processi. Maggiore tempestivit nello scambio di informazioni. Riduzione dei costi di comunicazione.

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Siti di e-commerce e-

Pu esserci o meno il pagamento online.

Esiste E i t comunque: La fase di scelta del prodotto / servizio. Lordine vero e proprio.

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Indice Presenza su Internet Tipologia di siti Internet e Top Site Come progettare un sito Internet M t Mantenere aggiornato il proprio sito: i WCMS i t i it Usabilit, User Experience e Accessibilit Uno sguardo al mercato

Vendere on line: e-commerce Le L sezioni di un sito i i it

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Strategia e pianificazione Pubblico Che pubblico si vuole raggiungere? Quali sono le caratteristiche? Pensare ad un utente tipo (B2B o B2C che sia)

Obiettivi Definire perch si fa un sito e gli obiettivi. Ch risultati si vogliono raggiungere? Che i lt ti i li i ? Individuare i requisiti di funzionalit dagli obiettivi

Budget Che importo si vuole dedicare all'attivit online per l'avvio. E per la gestione a regime?

Risorse interne Chi seguir lo sviluppo e gestione del sito? Chi risponder alle e-mail generate dal sito?152

I contenuti di un sito I temi trattati pi diffusi sono: Chi siamo (mission, storia qualit comportamento dati ) (mission storia, qualit, comportamento, dati..). Contattaci. Legale / Condizioni di utilizzo / Copyright (P.IVA in Home). Mappa del Sito / Ricerca nel Sito. Prodotti / Servizi / Assistenza pre e post vendita.

A cosa prestare particolare attenzione: Fiducia / Credibilit: riferimenti, Logo di associazione di categoria, casi di successo. i News (ma solo se vengono aggiornate). Motori di ricerca.

L'analisi della concorrenza molto utile.153

Analisi della concorrenza

Fondamentale per: Stato dell arte dellarte Principali competitors Errori da evitare Usabilit Pre-vendere al cliente il proprio progetto Prevenire le obiezioni

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Considerazioni per i contenuti I contenuti sono la base del web. Gli utenti vogliono sapere (nellordine): Cosa si vende. Quanto costa. D Dove / come si compra. i

Secondariamente: Quanto buono il prodotto servizio. Chi lo ha gi acquistato. Cosa dicono gli altri clienti clienti. Chi lazienda. Garanzie.

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Considerazioni per il design

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Considerazioni per i contenuti

Le pagine brevi sono generalmente preferibili rispetto a quelle lunghe visto che i lunghe, visitatori scorrono le pagine con rapidit. Fornire u a versione pe la stampa. o e una e s o e per a sta pa I contenuti devono essere attendibili e aggiornati. g Buoni contenuti ingolosiscono i motori di ricerca. La qualit dei contenuti preferibile alla quantit. Siti con centinaia di pagine molto spesso sono indice di obsolescenza e scarsa cura.

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Indice Presenza su Internet Tipologia di siti Internet e Top Site Come progettare un sito Internet M t Mantenere aggiornato il proprio sito: i WCMS i t i it Usabilit, User Experience e Accessibilit Uno sguardo al mercato

Vendere on line: e-commerce Le L sezioni di un sito i i it

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Presenza su Internet Mantenere aggiornato il proprio sito: i WCMS. Perch un WCMS? Cosa vuol dire WCMS? Vantaggi. Caratteristiche base. Caratteristiche avanzate.

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Perch un WCMS? Avete un sito che non rispecchia pi limmagine della vostra azienda? La gestione dei contenuti si sta trasformando in un incubo? Non sapete se le informazioni pubblicate sono aggiornate e disperdete energie per rintracciare chi le ha messe on line? Trovate pagine con informazioni obsolete o di cui non avete approvato la pubblicazione? Avete ll A t nella sezione eventi l i ti lannuncio di una fi i fiera che si h i tenuta sei mesi fa?

160

Perch un WCMS?

Adottare un WCMS permette di:

Facilitare laggiornamento dei contenuti. Stimolare la cooperazione. Regolare il ciclo di approvazione.

161

Cosa vuol dire WCMSWeb Content Management System Web: la rete Internet. Content: testi, immagini, grafici, disegni, video, file audio, documenti (doc, pdf, ppt). Management: il trattamento di queste informazioni che g q avviene combinando i template di impaginazione con le regole di visibilit e identificando i processi e i workflow per la loro pubblicazione. System: un sistema, vale a dire un insieme di tool in grado di cooperare in modo semplice e naturale alla gestione dei contenuti contenuti.

162

Vantaggi 1/2 Facilit di utilizzo e di inserimento dei contenuti anche per chi non conosce lHtml. Semplicit nella pubblicazione: non necessario ricorrere allutilizzo di un client ftp; non vi sono problemi di allineamento delle p versioni; sono automaticamente risolti i problemi di accesso concorrente da parte di pi utenti che vogliono modificare la stessa pagina pagina.

Stabilit della piattaforma: utilizzando un CMS non occorre passare da una fase di test e di debug come avviene invece nei siti sviluppati ad hoc.

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Vantaggi 2/2

Risparmio: il costo di una piattaforma , in genere, inferiore a quello q ello per lo s il ppo in proprio di un sito sia in termini di sviluppo n denaro e risorse sia, soprattutto, di tempo. Possibilit di imporre le guideline aziendali aziendali. Rispetto di eventuali standard di accessibilit richiesti ad esempio dalla pubblica amministrazione amministrazione. Separazione contenuti dalla loro rappresentazione. Gestione strutturata del processo di approvazione e pubblicazione dei contenuti: possibilit di coordinare e disciplinare il lavoro di pi utenti che apportano modifiche sui contenuti.

164

Struttura

Amministrazione (web b ( b based) d)

Sito InternetContenuti Template Pagine P i Pagine Template Pagine Pagine Pagine P i

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Su licenza o in ASP ASP (Application Service Provider) o Pay per Use Non sono richieste conoscenze sistemistiche (installazione (installazione, backup ecc.). Versione sempre aggiornat. Comprende licenza e hosting hosting. Ci si concentra sul proprio business. Non si ha costo iniziale della licenza. Costi fissi fissi. Non ci sono problemi di carico (banda). Insostituibile per provare e per carichi limitati.

Licenza Li Costo una tantum e non a consumo. Maggiore flessibilit. Pi economico per grandi carichi.

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Come si procede Azienda ASP Individuazione t I di id i target t Individuazione servizi utili Contenuti C i Preparazione template (grafica e struttura) Inserimento dei contenuti Messa on line Aggiornamento dei contenuti Nuovi servizi

X X X X X X X X X X

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Gestione dei contenuti

Separare le informazioni dalla relativa rappresentazione

Un WCMS deve permettere la modifica della struttura, dellimpaginazione e della formattazione di una pagina senza richiedere di mettere mano ai contenuti sottostanti.

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Gestione dei contenutiGrafica e suddivisione aree Formattazione Contenuti Inserimento Contenuti

Titolo:MAIN MENU MAIN MENU

Abstract: Articolo:

Contenuti C t ti

TitoloAbstractArticolo: kvsv mlkmxc cv xcxc xcc xvcx vxcvx c v kf vfv vm lvlc xvmxRiferimenti

Riferimenti:

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Gestione dei contenuti

Fornitore del WCMSproduzione dei template e delle direttive di impaginazione

Azienda che adotta il WCMS

esperienza di web i b design e di Html + (ASP, PHP, #Net, (ASP PHP #Net ecc..)normali competenze di back office

inserimento contenuti

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TemplateDifferenti gestioni Partendo da zero Pi flessibile. Pi complesso complesso. Occorre una fase di test . Necessarie competenze e apprendimento.

S Scegliendoli d un campionario proposto. li d li da i i t Parametrizzandone alcuni pre-impostati. Meno flessibile. Pi semplice. Non serve una fase di test. Minor tempo di apprendimento.

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Editing dei contenuti

Editor Html WYSIWYG che co se e ag ed o de testi d d to t S G c e consente agli editor dei es di inserirli senza dover conoscere lHtml Rimozione formattazione (es. MS Word). Formattazione base. Gestione tabelle per limpaginazione.

Generazione di un codice il pi pulito possibile. Velocit di caricamento.172

Esempio di sito e mantenimento

173

Esempio di sito e mantenimento

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Esempio di sito e mantenimento

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Amministrazione

Flusso di lavoro interno allazienda Individuazione di differenti utenti con permessi e relative aree di competenza. Inserimento dei contenuti. Pubblicazione in area di test test. Test / Approvazione. Pubblicazione definitiva.

Caratteristiche aggiuntive Gestione versioni dei contenuti. Possibilit di roll back.

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Pagine statiche e dinamiche

Amministrazione

Pagine statiche: generazione dinamica e pubblicazione statica sul server di produzione. Non richiedono ulteriore elaborazione al server. g Pi veloci da inviare agli utenti. Pi facili da indicizzare per i motori di ricerca.

Pagina Dinamica

Server di produzione Pagine pronte per l utente lutente

Pubblicazione

Conversione i in HTML

Pagine HTML Statiche

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Pagine statiche e dinamicheAmministrazione Pagina Dinamica Pagine dinamiche: alla richiesta del navigatore il server interroga il database e genera al volo lHtml corrispondente. g p Indicate per siti in cui una parte dei dati intrinsecamente dinamica (es. giacenze dei prodotti o personalizzati in funzione del visitatore). visitatore) Facilita la pubblicazione anche se in fase di consultazione appesantisce il lavoro del server. Alcuni sistemi utilizzano le due modalit in funzione del grado di dinamicit della pagina.

Pubblicazione

Pagine HTML DinamicheServer di produzione

Generazione pagina HTML Statica

Pagine P i pronte per lutente

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Caratteristiche base di un WCMS

Amministrazione (gestione editor del sito e ciclo di approvazione). Motore di ricerca interno al sito. Generazione automatica della mappa del sito. Gestione di contributi particolari quali audio, video e animazioni in flash.

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Caratteristiche avanzate

Creazione di form per la raccolta di dati. p Gestione aree protette (intranet). Gestione di banner. Pubblicazione di sondaggi. News. Faq. Moderazione di forum. Download dei file. Calendario eventi.

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Caratteristiche avanzate

Gestione di un catalogo prodotti. g p E-commerce. Offerte di lavoro. Possibilit di inviare newsletter. Importazione e esportazione di contenuti in formato XML. Importazione e esportazione di contenuti in formato RSS. Gestione del protocollo SSL.

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Caratteristiche avanzate: motori di ricerca

Nei sistemi che utilizzano pagine p g dinamiche importante che: siano ottimizzate per i motori di ricerca: Url facilmente seguibili dagli spider. Inserimento dei meta tag. Generazione delle sitemaps.

sia previsto un sistema di statistiche i i t i t t ti ti h

182

Caratteristiche avanzate: localizzazione

Corretta gestione delle altre lingue (anche quelle con alfabeti differenti dal nostro).

Nel caso di software sviluppati allestero: ll t Localizzazione per la nostra lingua. Assistenza: lingua e orari. Personalizzazione.

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Indice Presenza su Internet Tipologia di siti Internet e Top Site Come progettare un sito Internet Mantenere aggiornato il proprio sito: i WCMS Usabilit, User Experience e Accessibilit Uno sguardo al mercato

Vendere on line: e-commerce Le sezioni di un sito

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Usabilit, User Experience e Accessibilit

Non confondere Usabilit: il grado di semplicit, efficienza e soddisfazione (User p ) pp pu Experience) con cui una applicazione p essere usata.

Accessibilit che la corrispondenza con i requisiti imposti dalla cos detta legge Stanca (legge N.4 del 9 gennaio 2004) per i siti della pubblica amministrazione. C A bbli i i t i Con Accessibilit si i t d l possibilit di un ibilit i intende la ibilit sito di essere fruito anche da chi ha una qualche disabilit.

185

User Experience la combinazione di sensazioni che un utente ricava dallinterazione con linterfaccia di una applicazione Web o di qualsiasi altro l interfaccia manufatto tecnologico. La User Experience riguarda quindi la percezione (positiva o negativa) dellinterfaccia utente e i processi cognitivi necessari a comprenderne la modalit di utilizzo. Una buona User Experience il risultato di: studi sullutente studi sui suoi bisogni della corretta progettazione di Information Architecture, Information Design Usabilit

186

User Experience

J.J. Garret (realizzato nel 2000 e qui riproposti nella traduzione di Antonio Volpon).

187

Usabilit Secondo Jakob Nielsen, indiscusso guru dell'usabilit del web (Web Usability 2000) un prodotto usabile quando: 2000), facile da apprendere. Permette un utilizzo efficiente. facile da memorizzare. Limita il numero e la gravit degli errori di interazione. piacevole da usare.

Se gli utenti non riescono a trovare ci che desiderano, gli sforzi per costruire un sito dal look and feel gradevole e ricco di informazioni, vengono vanificati dal prematuro abbandono da parte degli utenti.

188

Accessibilit La legge 9 gennaio 2004 n.4 Disposizioni per favorire laccesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici nota anche come legge Stanca dal nome g gg del ministro per lInnovazione e le Tecnologie, il riferimento italiano per laccessibilit. Vengono definiti i requisiti che deve soddisfare un sito affinch possa essere definito accessibile, vale a dire utilizzabile, anche da chi abbia una disabilit di qualche tipo. La normativa coinvolge non solo le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici ma anche le aziende private concessionarie di servizi pubblici. importante sottolineare che gli eventuali contratti per lo sviluppo di soluzioni web possono essere considerati nulli nel caso i siti realizzati non soddisfino i requisiti di accessibilit stabiliti stabiliti.

189

Accessibilit Le linee guida: sono compatibili con le direttive sullaccessibilit dell Unione Europea sull accessibilit dellUnione sono state elaborate tenendo conto di quelle emanate da enti internazionali quali: lInternational Organization for Standard (ISO), il W ld Wid W b C World Wide Web Consortium (W3C) ti quelle predisposte dal governo USA (Paragrafo 1194.22 della Section 508 del Rehabilitation Act).

Le linee guida sono di fatto emesse dal Centro nazionale per linformatica l informatica nella Pubblica Amministrazione (CNIPA) che il 20 giugno 2005 ha pubblicato un quaderno riassuntivo (http://www.pubbliaccesso.it/biblioteca/quaderni/rif_tecnici/index.htm). (htt // bbli it/bibli t / d i/ if t i i/i d ht )

190

Accessibilit Per i WCMS laccessibilit dovrebbe essere soddisfatta non solo dal sito pubblico ma anche dalla sezione di amministrazione del sito stesso.

Nel documento vengono elencati 22 punti per l N ld t l ti ti laccessibilit. ibilit La normativa prevede la possibilit di inserire sulle pagine del portale un logo con da 1 a 3 asterischi per indicare il grado di accessibilit del sito in base al livello di conformit raggiunto. Gli asterischi corrispondono alle A (singola, doppia o tripla) assegnate dalla prescrizioni del W3C nellambito del progetto Web Accessibility Iniziative ( (WAI). )

191

Accessibilit

La verifica di accessibilit che dovr essere fatta da d appositi valutatori censiti d l CNIPA si iti l t t i iti dal i compone di: una verifica tecnica (accessibilit dei contenuti) che pu essere fatta anche con lausilio di strumenti l ausilio informatici. una verifica soggettiva che si riferisce alla fruibilit delle informazioni in termini di facilit e semplicit duso, efficienza, efficacia e soddisfazione d tili d ffi i ffi i ddi f i dutilizzo.

192

Accessibilit1 Per tutti i siti di nuova realizzazione, utilizzare almeno la versione 4.01 dell Html 4 01 dellHtml o preferibilmente la versione 1 0 dellXhtml in ogni 1.0 dell Xhtml, caso con DTD (Document Type Definition - Definizione del Tipo di Documento) di tipo Strict []. 2 - Non consentito luso dei frame nella realizzazione di nuovi siti []. 3 - Fornire una alternativa testuale equivalente per ogni oggetto non di testo [] (es. per ogni immagine fornire anche una alternativa testuale [ndr]). ) 4 - Garantire che tutti gli elementi informativi e tutte le funzionalit siano g disponibili anche in assenza del particolare colore utilizzato per presentarli nella pagina [].

193

Accessibilit5 - Evitare oggetti e scritte lampeggianti o in movimento le cui frequenze di intermittenza possano provocare disturbi [ ] []. 6 - Garantire che siano sempre distinguibili il contenuto informativo (foreground) e lo sfondo (background) ricorrendo a un sufficiente contrasto (nel caso del testo) o a differenti livelli sonori (in caso di parlato con sottofondo musicale) []. 9 - Per le tabelle dati usare gli elementi (marcatori) e gli attributi previsti dalla DTD adottata per descrivere i contenuti e identificare le intestazioni di righe e colonne [ ] l []. 10 - Usare i fogli di stile per controllare la presentazione dei contenuti [].

194

Accessibilit13 - Qualora si utilizzino le tabelle a scopo di impaginazione: garantire che il contenuto della tabella sia comprensibile anche q g p quando questa viene letta in modo linearizzato utilizzare gli elementi e gli attributi di una tabella rispettandone il valore semantico definito nella specifica del linguaggio a marcatori utilizzato. [] [ ]

15 - Garantire che le pagine siano utilizzabili quando script, applet, o altri oggetti di programmazione sono disabilitati oppure non supportati. [] 19 - Rendere chiara la destinazione di ciascun collegamento ipertestuale (link) con testi significativi anche se letti indipendentemente dal proprio contesto oppure associare ai collegamenti testi alternativi che possiedano analoghe caratteristiche esplicative. [ ] ( d esempio non sono consenti i li k li li ti [] (ad i ti link clicca qui i (ndr))

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Accessibilit 21 - I collegamenti presenti in una pagina devono essere selezionabili e attivabili t l i bili tti bili tramite comandi d tastiera, it di da t ti tecnologia in emulazione di tastiera o tramite sistemi di puntamento diversi dal mouse [ ] mouse. []

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Accessibilit: Esempi

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Accessibilit: Esempi

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Accessibilit: Esempi

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Vendere on line: e-commerce Le sezioni di un sito

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Uno sguardo al mercato: qualche esempio

Tre gruppi: Open Source: licenza gratuita Plone, Nuke, Drupal, Mambo, Zope, Typo 3, Joomla..

Professional: sino a 10.000 Il camaleonte WebHat mWeb camaleonte, WebHat,

Enterprise: oltre i 10.000 RedDot, FlexCmp, Ariadne

Abbiamo trascurato le soluzioni Oracle, Microsoft, Ibm e Vignette

201

Concludendo Ladozione di un WCMS si rivela spesso un ottimo investimento facendo risparmiare tempo e denaro denaro. Occasione per razionalizzare la comunicazione aziendale via Web. S l mercato ci sono moltissimi software disponibili. Sul t i lti i i ft di ibili Uno dei driver pi importanti per la scelta lazienda l azienda che sta alle spalle del prodotto.

202

Vendere on line: e-commerce e-

Tipologie di siti di e-commerce p g Il B2B e il B2C differenze Diffidenza verso lacquisto on line Qualche dato Prima di partire Le pagine principali Home Il catalogo t l Lofferta in dettaglio Gli ordini I sistemi di pagamento

La comunicazione e lemail 203

Indice Presenza su Internet Vendere on line: e-commerce Da soli o con altri? Come va le-commerce: qualche dato Prima di partire Il sito di e-commerce Il processo dacquisto Altre funzionalit

Le sezioni di un sito

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Siti di e-commerce e-

Commercializzazione dei propri prodotti / servizi mediante: Cataloghi Web Aste online B2B molto usato ad esempio per di i i B2B: lt t d i dismissione b i strumentali usati o beni t t li ti smaltimento di over stock a magazzino. B2C e C2C: Ebay

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Siti di e-commerce eSito proprietario o negozio in un mall (insieme di negozi virtuali)? PRO Mall Si sfrutta il brand e la visibilit degli altri: Es nel turismo i siti di hotel sono spesso raggruppati Es.

Velocit promozione:

CONTRO Mall Trovare un mall che soddisfi le proprie esigenze. Si portano clienti anche a potenziali concorrenti. Si dipende da altri. Minore personalizzazione.

206

Vantaggi e-commerce e-

Estensione del mercato: si supera il mercato locale. Migliore servizio agli utenti. Apertura 24/7. Migliori informazioni.

Aumentare efficacia delle vendita a distanza (maggiore interazione, pi velocit, minori costi).

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Vantaggi cataloghi di venditaRiduzione delle attivit non a valore aggiunto Inserimento ordini provenienti dalla rete vendita nei sistemi gestionali. Riduzione del rischio di errore nella compilazione di documenti commerciali. commerciali

Aumento del livello di servizio verso i clienti: Supporto alla selezione. Supporto alla configurazione (es. configurazione di un PC). Tracking dellordine. Servizi post vendita.

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B2B e B2C

B2C Pi immediato. Chiusura dellordine on line. Pagamento on line.

B2B Contatti. Predisposizione offerta. Servizi pre e p p post sales.

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Diffidenza acquisto online Le principali variabili che condizionano la vendita online: la conformit delloggetto rispetto alla descrizione; la comunicazione con il potenziale acquirente; i tempi di spedizione; il costo dellimballaggio e della spedizione. Chi compra fortemente intenzionato a pagare il giusto purch i tempi della spedizione siano ragionevoli o, meglio, i pi brevi possibile.

La diffidenza sul prodotto pu essere ridotta nel caso di beni di brand particolarmente noti.

Fonte: Lenuit, sondaggio realizzato con gli acquirenti del proprio negozio eBay

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Le sezioni di un sito

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E-commerce in Italia

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I campioni delle-commerce delle-

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Gli acquirenti

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Sempre in ritardo

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Fattori di successo

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Dove investire

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Relazione con il cliente

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Lo scetticismo

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Scontrino medio on-line on-

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Motivazione dellon-line dellon-

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Motivazione dellon-line dellon-

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Fonti di informazioni 1/2

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Fonti di informazione 2/2

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Resistenze

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Le sezioni di un sito

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Prima di partireIndividuare con precisione i prodotti / i servizi che si vogliono mettere on line; produzione dei contenuti (testi, immagini, caratteristiche tecniche, info aggiuntive); il proprio target; le competenze che si hanno a disposizione per: la realizzazione e la manutenzione del sito; seguire la logistica; la customer care; la promozione promozione.

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Esercizio

Proviamo ad acquistare su Internet:

Orologio da polso 1$ USA Eagle Dossier on line Web Advertising strumenti e strategie Nastri per delimitare campo da beach volley

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Le sezioni di un sito

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Un sito di e-commerce eLingue Valute Configurazione prodotto Login utente (sconti/listini/ condizioni) ) Sconti Offerte Ordine/ Pagamento Logistica Ordine Gestionale Offerta

Catalogo

Amministrazione

Carrello

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Caratteristiche base Amministrazione on-line Gestione amministratori diff G ti i i t t i differenti ti Catalogo Gestione clienti Ordini e fatturazione Contenuti

Facilit nellindicizzazione per i motori di ricerca Esportare il catalogo per strumenti di indicizzazione e ricerca (kelkoo.it, trovaprezzi.it, ebay.it) Ricordarsi di specificare chiaramente: Info sull azienda sullazienda Condizioni di vendita

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Le sezioni di un sito

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Il processo dacquisto

Generazione Esigenza

Ricerca Prodotto/ Servizio

Comparazione C i

Scelta S lt

Acquisto

ADV On e off Line Imitazione, Passaparola, Altro Motore di ricerca CGM Passa parola Altro

Home Catalogo

Carrello

Ordine Pagamento

Landing Page

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Le sezioni di un sito

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Flessibilit dellofferta commerciale Gestione dei prezzi Differenze B2B e B2C Con Iva o senza Listini multipli Sconti Assoluti Percentuali Per volumi Per famiglie Per clienti

Promozioni Offerte Vetrina prodotti Ricerca pe marchio ce ca per a c o

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Gestione ordini

Gestione stato ordine Esportazione ordini Integrazione con il gestionale Possibilit di riprendere gli ordini precedenti (es. Prodotti per ufficio, supermercati on line)

236

Digital Offer Permettono di inviare una email ad un utente con gi pre compilato lordine l di o una proposta di acquisto. t i t Lutente semplicemente cliccando il link contenuto allinterno della mail si ritrova sul sito aperto sulla pagina del carrello con gi tutti i d ti i it l it t ll i d l ll i t tti dati compilati e gli articoli inseriti ed sufficiente cliccare il tasto di conferma per dare luogo allordine all ordine. Le Digital Offer sono uno degli strumenti pi efficaci per la promozione del proprio sito e per incentivare gli ordini da parte dei propri clienti clienti.

237

Altre incombenze per lamministratore Personalizzare il contenuto delle email di sistema (conferma ordine, invio prodotti, prodotti fuori stock, benvenuto per le iscrizioni e cos via) La scelta delle valute con leventuale inserimento dei tassi di cambio La gestione delle nazioni da cui permettere gli ordini e le impostazioni dei sistemi di pagamento ammessi. Spese di spedizione (paese, corriere, peso, volume, dimensione maggiore, assicurate) Oltre al pagamento con carte di credito deve essere possibile specificare altre modalit, eventualmente personalizzate per ogni acquirente (bonifico riba contrassegno) (bonifico, riba, contrassegno).

238

E ancora Possibilit di vendere anche file invece che articoli veri e propri. I file possono essere immagini canzoni software lezioni di un corso immagini, canzoni, software, corso, dispense o altro ancora. Possibilit di gestire una rete di affiliati riconoscendone le relative percentuali sugli ordini da loro convogliati. Sezione di statistiche sul proprio store. Prodotti pi o meno visti / comprati Pagine di uscita Percorsi fatti dagli utenti Carrelli abbandonati

239

Costi e tempi per un sito di e-commerce e Si parte dai 7/8.000 Buon sito base: 10 20 000 B it b 10-20.000 Non ci sono limiti superiori Un U progetto di e-commerce occupa almeno 3 mesi pi f il tt l i i facilmente d i 6 t dai ai 9. Ovviamente dipende: Esperienze pregresse Informatizzazione dei processi aziendali Livello di informatizzazione del catalogo g Complessit dellofferta Commitment dei vertici aziendali

240

Indice Presenza su Internet Vendere on line: e-commerce Le sezioni di un sito Home page Catalogo prodotti Pagina dettaglio prodotti Check Out C Carrelli abbandonati lli bb d ti Sistemi di pagamento on line Landing page

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Home page Alto tasso di abbandono. Non sono sempre le pi viste. Se non sono ottimizzate si ha il 40-60% di abbandono: S diminuisco d l 20% il t Se di i i del tasso di abbandono aumenta d l 57% il numero di bb d t del visitatori che frequenta il sito. 10.000 abbandono 65% - 3.500 visite. 10.000 abbandono 45% - 5.500 visite (+57%)

242

Home page

Domande dei visitatori questo quello che mi aspetto di trovare? Sembra S b credibile e affidabile? dibil ffid bil ? Cosa fa lazienda? Ci spendo altro tempo? Cosa posso fare ora? Interessante, Interessante come posso saperne di pi? Come posso contattare lazienda? Il primo scopo della HP di non far scappare il visitatore e comunicargli cosa si fa243

Home page

Metriche: Tasso di abbandono. Tasso di penetrazione. Essenziale poter dividere per fonti: Motori di ricerca organica. Motori di ricerca a pagamento. Diretta. Di Operazioni Dem. Altro. Altro

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Home page Target: purtroppo molto ampio: Potenziali clienti clienti. Clienti. Stampa. Investitori. Partner (attuali e potenziali). Di Dipendenti ( tt li e potenziali). d ti (attuali t i li)

Viene abbandonata se: troppo complicata. Non trasmette affidabilit.

245

Home page La home la landing per i nuovi contatti. Deve dunque:

Trasmettere credibilit. Soddisfare le aspettative. Far capire il tenore del sito (giovani, serio, scherzoso, ). E Essere chiara e semplice. hi li Presentare Call to action dirette. inutile partire con la storia dellazienda o con una sigla in flash A meno flash. che..

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Home page

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Home page

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Home page

249

Home page

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Indice Presenza su Internet Vendere on line: e-commerce Le sezioni di un sito Home page Catalogo prodotti Pagina dettaglio prodotti Check Out C Carrelli abbandonati lli bb d ti Sistemi di pagamento on line Landing page

251

Il catalogoCatalogo prodotti St tt Struttura ad albero d lb Gestione varianti (taglie e colori) Info complementari (pdf pareri di altri utenti) (pdf, [Giacenze] Immagini / schemi Applicazioni / Case History Prodotti correlati Lingue e valute Sistema di ricerca

252

Il catalogo

Presentare i prodotti in modo attrattivo. Dare sufficienti info per distinguerli tra di loro. p g Dare filtri e ordinamenti. Pi sono i prodotti pi fondamentale. Fare in modo che sia chiaro cosa fare dopo.

253

Il catalogo Chiara definizione delle categorie. Sono in quella giusta? Come sono ordinati i prodotti nella categoria (prezzo, colore, altro?) Posso ordinarli diversamente? Ci sono altri articoli in questa categoria? Ho visto qualche cosa 5 minuti fa come faccio a tornarci? Ci sono troppi prodotti come faccio a ridurre la lista? La ho ridotta troppo come faccio a fare un undo? Ho visto qualche cosa che mi interessa. Posso comperarla?

254

Il catalogo

255

Il catalogo

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Il catalogo

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Il catalogo

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Il catalogo

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Il catalogo

Metriche: % di utenti che vanno nella sotto categoria o sul prodotto % di utenti che aggiungono al carrello Prestare attenzione a chi va avanti e indietro su una categoria260

Il catalogo Tipici errori Non N essere allineati con l di lli ti laudience ( (cercano i b in base a criteri diff it i differenti) ti) Mostrare troppi articoli nella categoria Mostrare troppe categorie M t t t i Non consentire criteri differenti (cibo per tipo, per target bambini, ) Troppe info nelle categorie: rendono t tt troppo complicato T i f ll t i d tutto t li t Non evidenziare prezzi o offerte, sconti, ecc Non dare l possibilit di i N d la ibilit inserire di tt i direttamente nel carrello t l ll

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Indice Presenza su Internet Vendere on line: e-commerce Le sezioni di un sito Home page Catalogo prodotti Pagina dettaglio prodotti Check Out C Carrelli abbandonati lli bb d ti Sistemi di pagamento on line Landing page

262

Pagine di dettaglio prodotti Scopi V d Vedere meglio l ff t li lofferta. Rispondere a tutte le domande che potrebbero sorgere. Evidenziare caratteristiche che ci distinguono dai competitor competitor. Offrire modo alternativo di acquistare (telefono?, fax?). Applicazioni / Case History / Testimonianze recensioni di altri utenti.

Domande dei visitatori questo larticolo che mi aspettavo di vedere? Cosa sembra?

263

Pagine di dettaglio prodotti Domande sul prodotto Q li sono l caratteristiche e i b Quali le tt i ti h benefici principali? fi i i i li? Come posso vederlo pi da vicino? Come funziona come si usa? funziona, Quali sono le opzioni e come sono? Come faccio per scegliere le opzioni o cambiarle? Sono disponibili per lacquisto? Cosa dicono le altre persone di questo oggetto? disponibile? Quanti ce ne sono ancora? Quanto tempo ci metto ad averlo?

264

Pagine di dettaglio prodotti Il prezzo Quanto costa? C una qualche offerta? Se non c il prezzo come faccio a saperlo?

Extra Viene venduto con accessori? Ci sono altri prodotti complementari? Che tipo di invio / garanzia / reso / supporto fornito?

Altro Come lo compro o inizio il processo di acquisto? Come faccio se non voglio comprarlo subito? Se ho altri dubbi come me li chiarisco?265

Pagine di dettaglio prodotti Definire chiaramente larea dove sono mostrate le info di prodotto. Usare immagini chiare o rich media media. Far vedere i prodotti anche durante luso. Fare vedere anche cosa si ottiene con larticolo (es. pennello -> muro dipinto). Mostrarlo da tutti i punti di vista. Evidenziare benefici e plus plus. Far vedere prodotti correlati. Informazioni da chi lo ha gi utilizzato. g Facilitare la configurazione. Info sulla disponibilit.

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Pagine di dettaglio prodotti

segue

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Pagine di dettaglio prodotti

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Pagine di dettaglio prodottiLa pagina di prodotto potrebbe funzionare da landing page? S, perch ha: tutte le info necessarie.

No, N perch mancano: h Notizie sullazienda. Una chiara Call to Action. Info complementari.

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Indice Presenza su Internet Vendere on line: e-commerce Le sezioni di un sito Home page Catalogo prodotti Pagina dettaglio prodotti Check Out C Carrelli abbandonati lli bb d ti Sistemi di pagamento on line Landing page

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Check Out Vi immaginate un supermercato dove il 70% delle persone abbandona il carrello? Scopo principale prendere il denaro o farsi prometterne prendere denaro linvio futuro. Ovviamente occorre: Riepilogare chiaramente i prodotti acquistati. acquistati Raccogliere e verificare le informazioni sulla spedizione. Raccogliere e verificare le informazioni sul pagamento.

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Check Out Quello che si chiedono i consumatori in principio: Come faccio ad acquistare? Da dove parto? Dovr registrarmi? Qual la mia password? p Come faccio a ricordarmela nel caso abbia gi acquistato presso questo negozio? Quanto sar lungo e in quanti passi? Posso tornare indietro?

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Check Out Quello che si chiedono i consumatori a met: Cos lindirizzo di fatturazione? Quanto saranno le spese di spedizione? Cosa succede se devo rendere la merce? Posso fidarmi? Non mi piace mettere tutti questi dati on line; che alternative ho? Non capisco bene che dati vogliono, c un help?

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Check Out

Quello che si chiedono i consumatori sul pagamento: Che metodi di pagamento sono accettati? Cos il numero di verifica della carta di credito? Cos Cosa succeder quando clicco il bottone di Invio?

E infine: Ricever una ricevuta o una fattura? Quando ricever la merce? tutto corretto quello che ho fatto? Come faccio a verificare lordine e il suo stato?

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Check Out

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Check Out

Metriche: Conversion rate. Carrelli abbandonati. Scontrino medio medio. Tempo intercorso tra due ordini dello stesso cliente. cliente Percentuale clienti ritornanti.

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I carrelli abbandonati

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I carrelli abbandonati

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I carrelli abbandonati 1/2Come ovviare Dare notizie dettagliate sul prodotto prodotto. Fornire informazioni dettagliate su tempi e costi di consegna. Informazioni dettag ate su a e da o a o dettagliate sullazienda. Disegnare con semplicit il carrello e la procedura dacquisto. Specificare accuratamente la politica di resi / recessi: Cosa succede se non si ricevono gli articoli acquistati? Entro quanto bisogna contattare il sito per restituire gli articoli? offerto un rimborso totale o un buono di reso sulla merce? Se un articolo stato aperto pu venire ugualmente reso? Come verranno gestiti i rimborsi degli articoli resi?

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I carrelli abbandonati 2/2

Commesso virtuale on line.

Si possono anche mandare email di follow up per i carrelli abbandonati.

Ottimizzare il carrello pu far diminuire dal 5 al 25% il tassi di abbandono!

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I carrelli abbandonati

Prima282

Dopo

I carrelli abbandonati

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Curiosit: che home cerano

Le home page

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Indice Presenza su Internet Vendere on line: e-commerce Le sezioni di un sito Home page Catalogo prodotti Pagina dettaglio prodotti Check Out C Carrelli abbandonati lli bb d ti Sistemi di pagamento on line Landing page

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Sistemi di pagamento online Nonostante certa stampa continui a criminalizzare Internet i pagamenti on line sono sicuri. sicuri Importante : Verificare lattendibilit del sito. Controllare che la transizione sia protetta (https://). Mai mandare i dati della carta di credito: Vi email. Via il Via fax.

Mai dare la carta di credito a qualcuno (commessi, camerieri, ecc..).

Metodi pi diffusi: Carta di credito in modalit sicura. Pay Pal: uno strumento di micropagamento (700 ).

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Sistemi di pagamento online Carta di credito: dal 1,5% al 3% in funzione della Banca e delle singole CC.

Bonifico: indiretto. Non si ha commissione.

Contrassegno: Solo nazionali nazionali. 2,75 con Poste Italiane. Tempi di incasso pi lunghi.

PayPal: 3,4% del valore + 0,34 . Incasso immediato. Non ancora diffusissimo.

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Sistemi di pagamento online

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Sistemi di pagamento online

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Carta di credito L'esercente stipula un contratto con la banca scelta Si accorda sulla commissione riconosciuta alla banca In questa commissione compresa anche la commissione dovuta ai circuiti delle carte di credito (Visa, Dyners, American Express o Mastercard). M d) Avere un conto aperto presso la banca scelta non obbligatorio ma permette di avere condizioni migliori. La commissione pu variare va da un 1 5% a un 3% 1,5% 3%.

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Sistemi di pagamento online I sistemi di pagamento con carta di credito in modalit sicura (SSL), con crittografia a 128 bit, pongono lesercente al riparo da ogni rischio. i dati sensibili della carta di credito vengono depositati (mediante trasmissione criptata in SSL) direttamente sul server della banca che garantisce la sicurezza della transazione on-line; lutilizzo di un gateway assicura l'acquirente che nessuno al di fuori della banca potr venire a conoscenza dei suoi dati sensibili, mentre il venditore potr subito contare sull'avvenuto pagamento. dit t bit t ll' t t

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Un sistema sicuro

Fonte Achab srl

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Sistemi di pagamento onlineA - L'acquirente, caricato il carrello (1), specifica i dati per la consegna e invia l'ordine scegliendo il pagamento con carta di credito. B - L'acquirente automaticamente rediretto sulla pagina di pagamento del server sicuro (2). Questa pagina, generalmente personalizzata con il logo dellesercente, contiene gi l'importo della transazione ed proprio in questa pagina che l'acquirente inserisce i dati della p p carta di credito. La trasmissione avviene in modalit SSL crittografata. q propria g C - A questo punto il server del gestore inoltra la richiesta di autorizzazione ai circuiti internazionali della carta di credito scelta (3). I circuiti della carta di credito a loro volta inviano la richiesta di autorizzazione al pagamento alla banca dell'acquirente ( ) p pagamento da p parte della che ha emesso la carta di credito (4). Verificata la disponibilit e ricevuta l'autorizzazione al p g banca dell'acquirente si ha la trasmissione dell'autorizzazione al pagamento al server sicuro del gestore che fornisce il servizio (5,6). D - Ricevute le autorizzazioni (7,8) il server del gestore che assicura il servizio invia le e-mail di conferma all'acquirente e al ( , ) g q negozio virtuale che provvede dunque ad accettare lordine (9).

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PayPal Registrandosi gratuitamente viene aperto un conto personale appoggiandosi ad un altro conto corrente, carta di credito o prepagata. Si paga senza fornire i propri dati o i numeri delle CC. Linvio di denaro gratuito. La ricezione soggetta a tariffe (il denaro ricevuto resta su un conto virtuale e c' una tariffa di 1 euro per l'accredito sul conto corrente se il bonifico inferiore ai 100 euro). Il prelievo, gratuito per 100 euro o pi, 1 euro nel caso sia inferiore. Paypal una societ del gruppo Ebay. Paypal disponibile in 190 paesi con 123 milioni di conti attivi.

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Problemi incontrati durante lacquisto

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Problemi incontrati durante lacquisto

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Indice Presenza su Internet Vendere on line: e-commerce Le sezioni di un sito Home page Catalogo prodotti Pagina dettaglio prodotti Check Out C Carrelli abbandonati lli bb d ti Sistemi di pagamento on line Landing page

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Landing pages Creare una pagina apposta la di fuori della struttura del sito Fare in modo che sia la prosecuzione logica del messaggio di partenza Poche immagini ma chiare Copy semplice chiaro e che porti al punto semplice, Individuare una Call to Action efficace Rid Ridurre i campi d ll F i delle Form Pochi bottoni ma ben evidenti Segmentare eventualmente con altre Landing page Personalizzare il pi possibile298

Call to Action Call to action poco efficaci Realizza i tuoi sogni! Troppo generico Migliora la qualit della tua vita acquistando oggi le nostre vitamine con la nostra semplice form Troppo lungo Inizia a festeggiare Troppo generico e non ha nulla a che fare sul come raggiungere il festeggiamento Compralo subito! Troppo esigente (demanding) Vai! non chiaro e non rinforza il messaggio.299

Call to Action Call to action pi efficaci: Aggiungi al carrello Scarica la brochure di prodotto Rivedi lordine Domande? Chatta dal vivo con uno dei nostri consulenti Scarica la versione di prova Vedi una demo Fai una donazione Maggiori informazioni sui nostri intenti300

Google Conto corrente online

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Google Conto corrente online

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Google Conto corrente online

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Google Conto corrente online

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Google: assicurazione online

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Banner: landing page

Sono fondamentali perch molto spesso sono loro il vero punto di i t ingresso La grafica e il messaggio devono essere consistenti con quelli dellannuncio, dellemail, del banner da cui si giunge.

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Banner: landing page

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Banner: landing page

Schermata in Flash che rallenta il caricamento. Dopo circa 20 devo selezionare Europa Italiano 20 Europa, Non era ovvio da dove venivo?308

Banner: landing page

Attendo circa 1 minuto

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Per caricare ogni opzione devo aspettare p di due minuti. g p p pi Non posso ricevere info a casa. Non so dove comperarlo. Non so quanto costa. Non posso chiedere niente a nessuno

Banner: landing page

Posso chiedere info Posso vedere un approfondimento310

Landing page

Triplicando la landing p g si p g page si ottenuto un incremento dei contatti del 1.500%Fonte: Lance Loveday - Web Design For ROI

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Landing page

Fonte: Lance Loveday - Web Design For ROI

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Landing pages

Risultati incrementati del 600%!313

Fonte: Lance Loveday - Web Design For ROI

Conclusioni

Decidere bene i propri obiettivi p p Privilegiare usabilit alla sola creativit Nel caso di e commerce cercare di risolvere a e-commerce monte i problemi logistici Otti i Ottimizzare nellordine: ll di Landing page Dettaglio prodotti Catalogo Home

Fare in modo di poter misurare i risultati314

Corso completo di Web MarketingFine parte 2a - Il Sito Internet

by

Web Marketing [email protected] http://www.webmarketinggarden.it http://www webmarketinggarden it

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Corso completo di Web Marketing Parte 3a - Web Analytics

by

Web Marketing [email protected] http://www.webmarketinggarden.itLe slide di questo corso sono rilasciate con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate - 3.0. ( p (Riproduzione libera con obbligo di citazione della fonte, g , vietati gli usi commerciali e qualsiasi alterazione o modifica).

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Web AnalyticsAgenda

Che cosa la Web Analytics y Due vie Che cosa misurare Terminologia di base Google Web Analytics Un po di pratica po

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Che cosa la Web Analytics

La Web Analytics si occupa y p dello studio delle attivit che avvengano all'interno e in prossimit di un sito internet con particolare attenzione al comportamento dei visitatori.

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Obiettivi Obiettivo individuare, misurare e utilizzare i di id i tili in modo strategico degli indicatori di performance (KPI - Key Performance Indicators) che permettano di riconoscere il successo di una iniziativa sul Web indipendentemente da quello che pu essere il particolare business dell'azienda.

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Introduzione

I KPI devono poi essere scelti tenendo conto degli obiettivi strategici dell'azienda dell azienda. E Esempio: i incremento delle vendite; automatizzazione d ll gestione d i contatti; t ti i della ti dei t tti massimizzare le attivit self-service support; ridurre i tempi per completare un processo processo.

Devono essere dimensionati per cogliere sia gli aspetti tecnologici sia quelli di business.320

Aspetti rilevati quali sono le pagine di un sito pi viste? quante pagine, in media sono visitate da un navigatore? pagine media, quali sono le principali pagine di ingresso di un sito? quali sono le principali pagine in cui si abbandona il sito? quali sono le parole chiave e le frasi di parole chiave utilizzate dai visitatori per trovare il nostro sito attraverso i p motori di ricerca? quali sono i siti che procurano maggiore traffico? qual il giorno d ll settimana i cui si riceve il traffico pi l i della i in i i i ffi i intenso? E a quale ora del giorno? qual la provenienza geografica (nazione citt) dei (nazione, visitatori del sito? p g pay-per-click? sono efficaci le campagne p y p

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Web Analytics: falsi miti

diffi il difficile solo per addetti ai lavori costosa Ci vuole un tecnico per implementarla

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Il percorso virtuoso

Mis ra dei dati Misura Interpretazione dei dati Azioni di miglioramento g

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Web AnalyticsAgenda

Che cosa la Web Analytics y Due vie Che cosa misurare Terminologia di base Google Web Analytics Un po di pratica po

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Web Analytics: due vie

Analisi dei log Gestione di Log File molto pesanti Soluzioni in house Generazione giornaliera

Inserimento di Javascript nel codice HTML In ASP Elaborazione quasi istantanea

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Log File Contengono dati pi ricchi Permettono di sapere anche quali pagine sono state rilevate dai singoli spider dei motori di ricerca e q g p quanto recentemente avvenuta la visita. Il codice di tracciamento mediante JavaScript non viene richiamato quando una pagina viene scaricata da un robot automatizzato. automatizzato JavaScript segnala solo l'attivit umana. I sistemi di analisi di log file dei server web migliori sono in grado di separare t ffi di proveniente d li esseri umani d quello non traffico i t dagli i i da ll umano.

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PRO - Log File I sistemi JavaScript falliscono se ci si dimentica di inserire il codice. codice I sistemi JavaScript p p possono rallentare il caricamento delle pagine. Il codice JavaScript deve essere aggiunto ad ogni link per tracciare oggetti non-Html, come i documenti, i file pdf e le immagini, immagini in modo che possano essere rilevati rilevati.

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PRO Codice Java Script

L identificazione L'identificazione delle pagina pi precisa il codice viene sempre eseguito quando un utente esamina una pagina.

Falsa credenza: la cache del web server evita una chiamata al web server e quindi non ve ne traccia nel file di log.(Uno dei (U d i compiti d ll configurazione di sistemi di web analytics b iti della fi i i t i b l ti basata sui l fil sta t i log file t proprio nell'assicurare che le direttive cache per i web server siano impostate in modo corretto. Con le direttive cache sufficiente imporre al browser degli utenti di controllare il server per verificare se la pagina stata modificata questa operazione comporta una registrazione di d ti nel l fil d l web server precisa e con minimo carico supplementare i t i dati l log file del b i i i i l t sulla rete. Inoltre permette anche una pi precisa rilevazione dell'esperienza di navigazione degli utenti.)

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PRO Codice Java Script Nel caso di quegli utenti che hanno disabilitato JavaScript (non tanti, a dire il vero) molti sistemi basati su JavaScript tanti vero), supportano anche un tag che consente comunque di catturare qualche dato. Non si appesantiscono i server con i pesanti log file File di log corrotti possono bloccare i tool di analisi delle statistiche Facilit di essere gestiti in outsourcing

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Web AnalyticsAgenda

Che cosa la Web Analytics Due vie Che cosa misurare Terminologia di base g Google Web Analytics Un po di pratica330

Definire i KPI per il business Importante stabilire quali sono i punti chiave da tenere sotto controllo : Prodotti pi visti Pagine di uscita Abbandoni del carrello Conversioni

Importante p Tracciare lo stato attuale Misurare i miglioramenti (o regressioni!) Ottenere feedback dai motori di ricerca

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Misure da tenere sottocchio Lato motore di ricerca: Numero di pagine indicizzate Scansione (frequenza, profondit) Posizionamento per una selezione di parole chiave Problemi segnalati nel cruscotto Google Webmaster Tools

Lato sito Numero di accessi dai motori di ricerca Parole chiave pi utilizzate P arrivare al sito Per i l i Per completare una transazione

Pagine di ingresso Sono anche pagine di uscita?

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Web AnalyticsAgenda

Che cosa la Web Analytics y Due vie Che cosa misurare Terminologia di base Google Web Analytics Un po di pratica po

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Terminologia di base Hits Identifica il dato relativo al volume di traffico su un sito web web, qualsiasi file di qualunque tipo sia presente sul sito, richiamato da utenti o altri fattori esterni genera 1 hits. Il dato Hits pu essere fornito da sistemi di tracciamento basati sullanalisi dei file di log del server e non da quelli javascript. poco indicativo per le performance di business

Click-through Ogni volta che viene cliccato un banner un link un bottone ecc banner, link, bottone, ecc. Non ha generalmente senso per i siti.

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Terminologia di base

Pagine viste N Numero di volte i cui una pagina ( i ununit lt in i i (cio it analiticamente definibile di contenuti richiesti da un visitatore) stata visualizzata. ) Talvolta possibile specificare quali tipi di file o richieste sono qualificati come una pagina. Alcune tecnologie come ( (ma non li it t solo a queste) Fl h AJAX fil limitate l t ) Flash, AJAX, file multimediali, downloads, documenti e PDF ma possono essere definiti come pagine. p g

Pagina visualizzata unica Numero di sessioni diverse in cui la pagina stata p g visualizzata

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Terminologia di base

User session o visite indicano quante "sessioni di navigazione" si svolgono ogni giorno (oppure ogni mese, ogni anno, ecc.) sul sito. Se uno stesso utente si collega 2 volte nel corso della giornata vengono misurate due user session anche se l utente lutente sempre lo stesso.

Visitatori Unici Raggruppa il numero di sessioni in funzione del numero di visitatori differenti che le hanno generate. Occorre un coockie per misurarli. p

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Terminologia di base Referrer: Siti di provenienza i

Ingressi: Pagina di atterraggio sul sito

Abbandoni: Pagine da dove si esce dal sito

Clickstream (Analisi delle sequenza di Click): Percorso fatto allinterno del sito.

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Web AnalyticsAgenda

Che cosa la Web Analytics y Due vie Che cosa misurare Terminologia di base Google Web Analytics Un po di pratica po

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Google Web Analytics gratuito Da un numero di informazioni sufficiente facile da attivare e mantenere Il lavoro sporco lo fa Google particolarmente efficiente con Google AdWords Contro Non del tutto configurabile Occorre adattarci a quello che decide Google

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Crearsi un account

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Crearsi un account

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Crearsi un account

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Il codice Java Script

var gaJsHost = (("https:" == document.location.protocol) ? "https://ssl " : "http://www "); https://ssl. http://www. ); document.write(unescape("%3Cscript src='" + gaJsHost + "google-analytics.com/ga.js' type='text/javascript'%3E%3C/script%3E")); var pageTracker = _gat._getTracker("UA-4700006-1"); pageTracker._initData(); pageTracker._trackPageview(); pageTracker. trackPageview();

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Dove inserire il codice Inizio Pausa o rallentamento nel caricamento Se il server di tracking gi la pagina non si carica Se uno fa un click ma non aspetta di vedere tutta la pagina viene registrato come se la avesse vista

Fine pagina Comunque la pagina viene scaricata tutta Registro solo le pagine veramente scaricate Non posso tener conto dellerrore 206 (scaricamento parziale)

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Impostazioni account La pagina predefinita la pagina web che il server carica in modo predefinito quando non specificata alcuna pagina sul dominio. Ad esempio, se il server carica la pagina index.html quando un utente immette www.tuodominio.it, index.html viene considerata la pagina predefinita. predefinita Escludi parametri di ricerca URL Il sito utilizza identificatori di utente o di sessione dinamici? possibile impostare Analytics in modo che ignori queste variabili e non le conteggi come pagine univoche. Inserire tutti i p p g parametri di ricerca da escludere separandoli con virgole.

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Obiettivi di conversione

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Filtri

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La bacheca I vari elementi La selezione dellintervallo di tempo dell intervallo Il confronto Per periodo Per settore

Modalit grafico Visite Pagine visualizzate Pagine/Visita Tempo medio sul sito Frequenza di rimbalzo % visite nuove

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Visitatori

Visitatori Overlay carta geografica Fonti traffico Sezioni del sito Obi tti Obiettivo

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Web AnalyticsAgenda

Che cosa la Web Analytics Due vie Che cosa misurare Terminologia di base g Google Web Analytics Un po di pratica350

Web Analytics

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Web Analytics

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Web Analytics

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Web Analytics

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Conclusioni

Importanza di un sistema di Web Analytics Misure tecniche e misure per il business Google Web Analytics

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Corso completo di Web MarketingFine parte 3a - Web Analytics by

Web Marketing [email protected] http://www.webmarketinggarden.it http://www webmarketinggarden it

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Corso completo di Web Marketing Parte 4a - Strategic Email Marketing

by

Web Marketing [email protected] http://www.webmarketinggarden.itLe slide di questo corso sono rilasciate con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate - 3.0. ( p (Riproduzione libera con obbligo di citazione della fonte, g , vietati gli usi commerciali e qualsiasi alterazione o modifica).

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Strategic Email Marketing

Direct Email Marketing Agenda g Privacy Pi Dal dato alla strategia Le f i L fasi di una campagna di Email Marketing E il M k ti Email Inviate (Database Contatti) Email Consegnate (Qualit Database) g (Q ) Email Aperte (Interesse suscitato) Link Percorsi (Qualit contenuto) Email Design Conversione (Bont della campagna)

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Errori comuni Testing T ti Case History Prodotti

Direct Email Marketing

Agenda g

La comunicazione e lemail Permission e Precision Marketing

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La diffusione dellemail e di Internet

Essere online non pi una scelta ma un obbligo. fondamentale che il dialogo con i propri clienti reali o potenziali sia strutturato. 1997: lemail rappresentava il 5% del tempo per la comunicazione aziendale. 1999: l email ha superato il fax lemail 2003: lemail rappresenta l80% contro il 20% del telefono e del fax. 1996: 48 milioni di utenti abituali di Internet 2006: 1,1 Miliardo 1998: 253 milioni di caselle di email 2006: 1,6 miliardi di caselle di email 16

Dati EMC corporation: http://www.emc.com/about/destination/digital_universe/

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La diffusione dellemail e di Internet

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La diffusione dellemail e di Internet

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La diffusione dellemailIl 90% dei messaggi arriva a destinazione entro 5 minuti dalla spedizione direttamente sulla scrivania dellinteressato dell interessato Il 5% entro 30 minuti L 1% entro 60 minuti Il 3% entro 12 ore Facilita lazione e linterazione tra persone ludica e di lavoro Rafforza le relazioni personali