corso di finanza aziendale presentazione del corso a.a. 2007 - 2008 cdl economia e finanza (clef)...
TRANSCRIPT
Corso di Finanza Aziendale
Presentazione del corso a.a. 2007 - 2008
• CdL Economia e Finanza (CLEF)
• CdL Economia Aziendale (CLEA)
• CLAM + CLEM Professor Regalli
Docente: Eugenio Pavarani
Area di interesse Banche e Finanza d’impresa
Corsi Finanza Aziendale – Pianificazione Finanziaria Laboratorio di Simulazione di Impresa
Posta elettronica [email protected]
Sito web personale www.unipr.it/arpa/facecon/Pavarani/pavarani.htm
Testo di riferimento del corso
E. Pavarani (a cura di)
L’EQUILIBRIO FINANZIARIO
criteri e metodologie nella logica di Basilea 2
McGraw-Hill, Milano, 2006
esclusi i capitoli 4 – 8 – 9
Materiale per la preparazione dell’esame Il materiale suggerito per la preparazione dell’esame si
compone di:
Il libro Selezione delle slides proiettate in aula e scaricabili
dal mio sito web Prove d’esame e relative soluzioni scaricabili dal mio
sito web Fogli elettronici scaricabili
dal booksite in www.ateneonline.it/pavarani di McGraw-Hill (in particolare il SW EDP)
e dal mio sito web Esercitazioni in aula su prove d’esame
Modalità d’esame
PROVA SCRITTA Durata 1 ora
Esercizi Domande multiple choice Qualche domanda a risposta aperta Criterio di valutazione: verifica della capacità di
applicazione di strumenti di analisi ragionamento interpretazione
Conservazione del voto e ripetibilità della prova entro la 2^ sessione successiva
Oggetto del corso
• EQUILIBRIO FINANZIARIOEQUILIBRIO FINANZIARIO
• EQUILIBRIO REDDITUALEEQUILIBRIO REDDITUALE
vs.
Oggetto del corso
EQUILIBRIO FINANZIARIOEQUILIBRIO FINANZIARIO
LA SOLIDITA’ DELLE IMPRESE RISPETTO ALLE DINAMICHE AVVERSE DEL CICLO ECONOMICO E DEL MERCATO
Quali sono i valori in gioco ? Quali sono i valori in gioco ?
LA PERCORRIBILITA’ DELLE OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO POTENZIALE DELLE IMPRESE
LA CREAZIONE DI VALORE PER GLI AZIONISTI
LA COMPETITIVITA’ NEI MERCATI DI APPROVVIGIONAMENTODELLE RISORSE FINANZIARIE
Oggetto del corso
EQUILIBRIO FINANZIARIOEQUILIBRIO FINANZIARIO
CHI CHI ESAMINA LO STATO DI SALUTE FINANZIARIA DI UN’IMPRESA
==
COME COME SI ESAMINA LO STATO DI SALUTE FINANZIARIA DI UN’IMPRESA
PERCHE’ PERCHE’ SI ESAMINA LO STATO DI SALUTE FINANZIARIA DI UN’IMPRESA
STATO DI SALUTE FINANZIARIASTATO DI SALUTE FINANZIARIA
Temi oggetto del corso
• Basilea 2: l’impatto sulle banche e le ripercussioni sul rapporto banca - impresa (cap. 1 e 2)
• La riclassificazione del Conto Economico e dello Stato Patrimoniale (cap. 3)
• Gli indici di bilancio e l’analisi dei rischi operativi e dei rischi finanziari (cap. 5)
• L’analisi della dinamica finanziaria e la redazione del rendiconto finanziario (cap. 6)
• La metodologia di redazione dei bilanci prospettici per la stima del fabbisogno finanziario e per il controllo finanziario (cap. 7)
Il tema del corso in sintesi
Il profilo finanziario della gestione d’impresa come risulta dai bilanci consuntivi e preventivi
Si presterà particolare riferimento a inquadramento del tema dell’equilibrio finanziario delle
imprese le conseguenze di Basilea II sulla finanza d’impresa le principali metodologie di analisi finanziaria dei bilanci l’uso di strumenti di previsione del fabbisogno finanziario il controllo dei risvolti finanziari delle scelte gestionali
Struttura del corso
Presentazione delle metodologie di analisi
Applicazioni attraverso esercitazioni guidate
Obiettivi del corso
Il corso si propone di farvi acquisire: la padronanza, anche sul piano operativo, di
tecniche di analisi finanziariatecniche di analisi finanziaria competenze e capacità di giudizio sul tema
dell’equilibrio finanziarioequilibrio finanziario delle imprese
Il problema gestionale è contestualizzato nel quadro di Basilea 2Basilea 2 e delle ripercussioni generate dall’Accordo sui rapporti banca -impresa.