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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983

GIOVEDÌ 21 MARZO 2013 - ANNO 31 N. 6 - EURO 0,20

Fioccano le polemiche sulla pulizia delle strade

Unioni di Comuni, è scontrosulla provincia “ridisegnata”Definiti gli otto “ambiti ottimali”, ma Pontedellolio e Travo protestano

SUZZANI A PAGINA 2

In primo piano - Serpeggiano malumori dopo gli esiti di uno snodo cruciale per Piacenza

Scaravaggi in carrozza,tensione alle stelleMaggioranza verso la resa dei conti dopo l’elezione del nuovo presidente della Fondazione.Foti attacca: “Tutto deciso al ristorante dalla giunta ombra, il trio Reggi-Elefanti-Fellegara”

Ingombranti gli strascichi lasciati dall’esitodel voto per la presidenza della Fondazione diPiacenza e Vigevano, che ha visto premiareFrancesco Scaravaggi con il peso determi-nante della componente di Vigevano: tensioninella maggioranza, opposizioni all’attacco.Anche il sindaco è sotto accusa.

POLLASTRI A PAGINA 4

Confindustria

Bolzoni confermatoalla presidenza:Bassanetti non passa

DOSSENA A PAGINA 3

Il dibattito

Ristoratoricontro sagre:“Concorrenza sleale”

SUZZANI A PAGINA 3

Spalare quando nevica, la crisipesa anche sui condomini

CORCIULO A PAGINA 5

Volley - In Italia e in Europala stessa voglia di vincere

DOSSENA A PAGINA 15

WEEKEND

Giornata FAIdi Primavera

A PAGINA 7

Migone tra i pianetidi uomini e donne

A PAGINA 7

Calcio - Lupa

Bisognaritornare

a mordereDOPERNI A PAGINA 15

Corriere Padano

221 marzo 2013

ATTUALITÀ

Rottura in Fondazione a causadell’incapacità della politica

Scaravaggi recupera Pareti e Milani,due socialisti “Prima Repubblica”

Filippo Chiappini Dattilo, “uomo dicucina”: Mia nonna, prima maestra

«La prima maestra di cucina è stata mia nonna. Legiornate tra bolliti che profumavano la stanza a

tirare la sfoglia di pasta fresca eannusare le erbe aromatiche nelcortile, ai miei occhi di bambino,erano meglio di qualsiasi partitadi pallone. Per me la cucina èsempre stata una magia».L’amore per la cucina di FilippoChiappini Dattilo - come spieganell’intervista curata da RobertaSuzzani - è nata fin daragazzino. Coltivata prima comeuna passione “privata” è esplosaquando all’università ha scelto

di mettere in un cassetto gli studi di ingegneria elanciarsi in un’avventura che lo ha portato, oggi, aessere il patron dell’Antica Osteria del Teatro.

De Micheli: “2500 euro pochi perun parlamentare”, bufera sul web

La deputata piacentina Paola DeMicheli finisce nel mirino delpopolo del web dopo ledichiarazioni rese su La7 a PiazzaPulita, dove, sollecitata sul temadella riduzione degli emolumentiper i parlamentari dal conduttoreCorrado Formigli, l’ex assessorecomunale ha affermato che 2500euro di stipendio non sonosufficienti per un parlamentare…Ne servirebbero almeno 4500.

Su www.corrierepadano.it Territorio - Protestano i sindaci Spinola (Pontedellolio) e Albasi (Travo)

Unioni di Comuni,provincia ridisegnataLa Regione Emilia Romagna ha ufficializzato gli otto ambiti ottimali per lagestione associata di funzioni e servizi, ma nel Piacentino non tutti concordano

ROBERTA SUZZANI

Quarantasette diviso otto, u-guale: il nuovo volto di Pia-cenza.La Regione Emilia Roma-

gna ha ufficializzato gli ottoambiti ottimali per la gestio-ne associata di funzioni e ser-vizi ai cittadini. Un nuovo si-stema organizzativo che eli-mina le Comunità montane einveste sulle Unioni dei co-muni, a cui sarà affidato ilcompito di gestire in formaassociata funzioni e serviziper i cittadini.Fin qui tutto bene, ma il pro-

getto di razionalizzazione eottimizzazione del sistema lo-cale previsto dalla legge 21del 2012 e approvato dallaGiunta Errani, se viene plau-dito da tanti, non piace a tut-ti.A storcere il naso di fronte

alle decisioni dell’assessoreSimonetta Saliera, il sindacodi Travo Lodovico Albasi - fi-nito nell’ambito dell’Appen -nino piacentino con Bobbio,Cerignale, Coli, Cortebru-gnatella, Ottone, Piazzano eZerba - e il collega di Ponte-dellolio Roberto Spinola, in-serito nell’Alta Valnure conFarini, Ferriere e Bettola.«Siamo delusi e amareggiati

per questa decisione – tuonail primo cittadino di Ponte-dellolio che ha già inviato inRegione una lettera di rimo-stranze –Non si tiene minima-mente conto dell’assetto ter-ritoriale del nostro Comuneche avrebbe avuto più affini-tà con Vigolzone, Carpaneto,San Giorgio e Podenzano (exUnione Valnure, oggi Ambi-to Valnure Valchero con l’ac -quisizione di Gropparello n-dr). Invece ci hanno inseritoin un distretto di 12mila abi-tanti solo per garantire il nu-mero sufficiente a creare unambito, con una deroga chenon ha alcun senso».All’incontro con l’assessore

Saliera del 10 aprile, chiede-rà conto di quelle «deroghecuriose» anche il sindaco Al-basi. «Secondo la legge 21 gliambiti ottimali avrebbero do-vuto allinearsi alle contiguità

territoriali, ma la Regione,nei casi come il nostro, ha pre-ferito un criterio di numeri.La verità è che senza i nostrioltre 2mila abitanti l’Ambitodell’Appennino piacentinonon avrebbe avuto giustifica-zione. Quindi si è preferitoandare contro la volontà delComune. Concedendo, però,una deroga ad hoc a Sarma-to».Il Comune guidato da Anna

Tanzi, infatti, farà partedell’Ambito Valtrebbia conAgazzano, Calendasco, Gaz-zola, Gossolengo, Gragnano,Rivergaro e Rottofreno.«Crediamo molto in questo

progetto – ha sottolineato ilsindaco Tanzi – tanto che giàdal 2010 abbiamo cominciatoa orientarci in cerca di siner-gie. Non trovando riscontri inValtidone ci siamo rivolti allavallata a noi più contigua: laValtrebbia. La nostra richie-sta di deroga nasce dalla vo-lontà di lavorare con Ammi-nistrazioni capaci di offrireservizi sempre migliori ai pro-pri cittadini lavorando su re-gole condivise, nel segno del-la partecipazione, della soli-darietà e nel rispetto dellepossibilità di ogni singolo ter-ritorio».Pollice alto per il lavoro svol-

to dalla Regione anche dalsindaco di Gropparello Clau-dio Ghittoni, inseritonell’ambito Valnure Valche-ro. «Siamo a dieci minuti dimacchina da Carpaneto e SanGiorgio, per i nostri cittadiniè più naturale entrare in que-sta realtà piuttosto che “sali -re”verso Comuni più alti nel-la valle».Come sempre c’è chi plaude

e chi mugugna. Per gli scon-tenti, però, c’è una speranza.La Regione a settembre veri-ficherà la stabilità e l’effica -cia dei nuovi ambiti e magariqualche nodo verrà al petti-ne.

Quarantasette diviso otto:il nuovo volto di Piacenza

VILLAGGIO GLOBALE

Papa Francesco, vince la semplicitàPrima messa con bagno di folla

La messa di inizio pontificato di papa France-sco ha portato a San Pietro decine di migliaia difedeli da tutto il mondo. Prima della liturgia,dalla 'papamobile', Jorge Mario Bergoglio hasalutato e benedetto i fedeli, attraversando lapiazza. Tra i più calorosi i fedeli sudamericani:messicani, cileni, colombiani e ovviamente ar-gentini in un clima quasi da stadio.Durante la cerimonia la gioia dei presenti in

piazza si è trasformata in silenzio e preghiera.Tutta la messa è stata seguita in pieno raccogli-mento e le uniche interruzioni sono arrivatecon gli applausi alla consegna del pallio e dell'a-nello del pescatore ma, sopratutto, durante l'o-melia quando Papa Francesco ha fatto conti-nuo riferimento ai poveri.

(Agenzia Dire, www.dire.it)

Prestiti alle aziende, Emilia Romagna penalizzatama a Piacenza sono calati meno che altrove

Cattive conferme per l’Emilia Romagnadalla classifica che misura il calo dei prestitialle aziende con meno di venti addetti pub-blicata dal Sole 24 Ore:con un calo del 7,5%, lanostra regione è infattinel drappello di quellecon contrazioni del credi-to superiori alla media na-zionale, che è del 7% in-sieme a Veneto (-7,7%) eLombardia (-7,3%). Tra leprovince è particolar-mente penalizzata Reg-gio Emilia (quarta assolu-ta, prima in Italia “alla rovescia”è Varese).Segue, tra le emiliano-romagnole, Rimini,

14esima nel peggioramento: in due anni iprestiti alle imprese in due anni sono scesidel 10%, da 2,5 a 2,25 miliardi di euro. 26e-

sima Parma (riduzionedel 7,7%, da 1,8 a 1,6 mi-liardi), 29esima Modena,31esima Bologna, 35esi-ma Ferrara. Nelle partibasse della classifica For-lì-Cesena (42esimo gradi-no), Ravenna (46esima) ePiacenza, che è 54esimain quanto ha visto ridurrei prestiti da 1,3 a 1,25 mi-liardi, con una riduzione

pari al 3,8%.(Agenzia Dire, www.dire.it)

Ambito Bassa Valdarda: Alseno,Cadeo, Fiorenzuola, Pontenure.Ambito Valdarda Fiume Po:Besenzone, Caorso, Castelvetro,Cortemaggiore, Monticelli, S. Pietro inCerro, Villanova.Ambito Alta Valdarda: Castellarquato,Lugagnano, Morfasso, Vernasca.Ambito Valnure e Valchero:Carpaneto, Gropparello, Podenzano,San Giorgio, Vigolzone.Ambito Val Tidone: Borgonovo,

Castelsangiovanni, Nibbiano, Pecorara,Pianello, Ziano, Caminata.Ambito Appennino Piacentino:Bobbio, Cerignale, Coli, CorteBrugnatella, Ottone, Piozzano, Travo,Zerba.Ambito Valtrebbia: Agazzano ,Calendasco, Gazzola, Gossolengo,Gragnano, Rivergaro, Rottofreno,Sarmato.Ambito Alta Valnure: Farini, Ferriere,Bettola, Ponte dell’Olio.

21 marzo 2013 Corriere Padano

3IN PRIMO PIANO

La polemica - Arriva la primavera e si riapre una querelle finora irrisolta

Ristoratori contro sagre:“Concorrenza sleale”Ivano Zangrandi (I Commercianti Piacentini) riaccende la polemica, mentre cresceil numero di chi minaccia di stracciare le tessere delle associazioni di categoria

Confindustria, Emilio Bolzoni confermato alla presidenzaSfida sulle emergenze della crisi, non passa lo sfidante Claudio Bassanetti. Il 3 giugno a Piacenza il numero uno nazionale Giorgio SquinziEmilio Bolzoni (foto a sinistra)resta

al vertice di Confindustria Piacenza.Il presidente uscente sarà il candi-dato unico al rinnovo biennale degliorgani dirigenti dopo averla spunta-ta - con uno scarto ridotto - su ClaudioBassanetti (foto a destra) al terminedi un vivace confronto di fronte allaquasi totalità (58 su 63) dei consiglie-ri dell'associazione di via IV Novem-bre.Piuttosto marcata, tra i contenden-

ti, la differenza nell'analisi di quan-to messo in campo in questi due anni,soprattutto sul tema della crisi. Bas-sanetti ha infatti sostenuto che Con-findustria Piacenza ha fatto pocoper combatterla, facendo inoltreproprio uno slogan lanciato da Asso-lombarda - “riportare la tripla A” in

Confindustria - auspicando che sia“autonoma, autorevole e aggregan-te”.“Spero –ha dichiarato Bassanet-ti dopo la riconferma di Bolzoni - chequesti tre punti vengano comunqueportati avanti”. Pur impegnandosi a“fare di più”, il presidente uscenteha respinto le critiche di insufficien-te contrasto alla crisi replicando co-me nei suoi primi due anni di manda-to si sia cercato ogni giorno “di in-ventare qualcosa” per superare lecriticità. Bolzoni ha anche rimarcatocome in un solo biennio sia realisti-camente possibile soltanto imposta-re un lavoro, “mentre quattro annisono un tempo ragionevole per por-tare a compimento progetti impor-tanti”. Tra questi, il riconfermatopresidente ha ribadito come resti u-

na priorità la realizzazione del colle-gamento veloce e cadenzato tra Pia-

cenza e Milano, che considera un o-biettivo di enorme rilievo.

La sfida Bolzoni-Bassanetti (il pri-mo sostenuto anche da Giacomo Ma-razzi, il secondo anche da Sergio Gi-glio) ha replicato – con tensioni piùcontenute, ma con analoghi esiti –quella per il rinnovo della presiden-za della Fondazione di Piacenza e Vi-gevano, ma ora si guarda avanti: il 3giugno è infatti in calendario l'as-semblea cui spetta di votare la pro-posta del consiglio, un appuntamen-to al quale sarà presente anche un o-spite d'eccezione come il presidentenazionale di Confindustria GiorgioSquinzi. Già per il 15 aprile è inveceprevista la presentazione da parte diBolzoni della sua nuova squadra, sul-la quale per ora resta il massimo ri-serbo.

Andrea Dossena

ROBERTA SUZZANI

«Userei proprio la parolasleale, concorrenza sleale. Per-ché é di questo che si tratta».Ivano Zangrandi (foto a lato),

uno degli amministratori delgruppo Facebook “Commer -cianti piacentini”, non ha vo-glia di usare mezzi termini. Eparlando dei “colleghi” di sa-gre, circoli e organizzazioni noprofit o Asd mette in chiaro chequella è «concor-renza sleale nei con-fronti di ristoranti,trattorie, pizzerie echi più ne ha più nemetta».Sleale a livello di

trattamento fiscale,poiché a differenzadi ristoranti e bar“ortodossi”«agli or-ganizzatori di feste,ai responsabili di circoli o orga-nizzazioni no profit non vienechiesta una denuncia dei red-diti, non viene chiesto il paga-mento della tassa dei rifiuti,dell’Imu, dell'Ilor, dell’addi -zionale Irpef, Inps, haccp, I-nail, Siae e tutto quanto pesasulle spalle e sulle casse deipubblici esercizi tradizionali.Nessuna tassa e un giro d’affarialtissimo che vive e cresce sot-to il beneplacito di politici ac-condiscendenti che così ra-

strellano voti e consensi. Oggiin più ci si è messa la Tares».Una situazione che, a dire la

verità, è così da sempre, ma chein tempi di crisi come quelli at-tuali, quando o non ce n’è pernessuno o ce n’è poco e quel po-co è solo per alcuni, diventa daallarme rosso. Soprattutto conl’introduzione di nuove tasse.Così attorno al gruppo di Fa-

cebook si sono stretti circa uncentinaio iscritti i quali, primasolo a livello virtuale, poi scen-

dendo in campopersonalmente,hanno alzato la vo-ce per farsi sentiredalle associazionidi categoria, maanche dagli ammi-nistratori e so-prattutto dai cit-tadini, arrivandopersino a minac-ciare di stracciare

le tessere associative di Unio-ne Commercianti, Fipe e Con-fesercenti.Sul piatto accuse ben defini-

te: disparità a livello fiscale, i-gienico-sanitario e burocrati-co. «Nemmeno la tassa per lapubblicità viene trattata allostesso modo: vincolata e para-metri rigidissimi per noi men-tre ovunque si vedono tabello-ni più o meno improvvisati difeste popolari collocati dovecapita».

Esasperati, la scorsa estate,ristoratori e baristi piacentinihanno preso carta e penna e ri-volgendosi a chi di dovere – leassociazioni di categoria, maanche Industriali e Provinciadi Piacenza - hanno messo in fi-la tutto, aggiungendo all’elen -co anche l’impegno di «mano-dopera non ben identificata,volontaria, senza alcun obbli-go di registrazione del lavoroda parte degli organizzatori».Dalla lettera al vis-à-vis il pas-

so è stato breve e dal faccia afaccia di agosto era uscito l’im -pegno «di mettere attorno a untavolo sindaci e rappresentatidei locali pubblici per dettareregole comuni che tutte le Am-ministrazioni avrebbero dovu-to applicare – sottolinea Zan-grandi – come già fa il Comunedi Rottofreno che ha una pun-

tuale normativa in materia dispazi e parcheggi, servizi igie-nici, impiantistica a norma.Non vogliamo eliminare feste

di paese e sagre. Non siamocontro manifestazioni che rap-presentano la storia del nostroterritorio. Vogliamo solo chevengano messe delle regole eche queste regole vengano fat-te rispettare per porre un frenoal proliferare di feste che pocoo nulla hanno a che fare con lapiacentinità e che altro non so-no se non un modo per racimo-

lare soldi e consensi sotto l’egi -da della soliarietà».Entro il 2012 ci sarebbe dovu-

ta essere la prima riunione perredigere un piano comune e co-munitario, ma come spesso ac-cade arriva un male peggiore afar dimenticare i buoni propo-siti e a far slittare i tempi. Il ma-le in questione porta il nome diTares, altra spada che Damo-cle tiene in bilico sulla testa deiristoratori. «Un vero salassoper bar e ristoranti» sottolineaZangrandi.La nuova tassa sui rifiuti, la

cui entrata in vigore è già slitta-ta due volte e con ogni probabi-lità slitterà ancora, si stendecome una nuvola minacciosa

sul futuro dei ristoratori. E’ lasua “volubilità”a mettere in a-gitazione i commercianti pia-centini.«Ogni Comune può imporre

un importo variabile a suo pia-cimento, dagli 80 centesimi ai18 euro al metro quadrato, sen-za tenere conto del reale lavorodi un esercizio pubblico e diconseguenza della reale pro-

duzione di rifiuti. Se non lavo-ro, non produco rifiuti. E’ ele -mentare».L’Unione Commercianti ha

messo a calendario alcuni in-contri con le Amministrazioni,«è tutto nelle loro mani», riba-disce Ivano Zangrandi. Nelleloro, ma non solo. Perché se-condo i commercianti si do-vrebbe mettere mano anche aicosti di Iren troppo alti, tantoche alcuni Comuni hanno acca-rezzato l’idea di rescinderel’accordo.Un esempio pratico. Riverga-

ro paga 17 euro per la raccolta ealtrettanti per lo smaltimento,«fanno 35 euro al quintale –sottolinea Zangrandi –e pensa-re che l’Amministrazione diNapoli ha stretto un accordocon una ditta olandese che vie-ne a recuperare i rifiuti in Ita-lia, con una chiatta li porta in O-landa dove li tratta e li smalti-sce. Tutto per il costo di 8 euroal quintale».In tempi di vacche magre ogni

centesimo risparmiato è uncentesimo guadagnato. Qui,però, si tratta di euro. Decineche diventano centinaia. Unacittà con un commercio fermo èuna città sull’orlo di un bara-tro. Il grido d’allarme dei risto-ratori e dei baristi piacentini siè alzato forte e chiaro. Le orec-chie di chi di dovere non posso-no rimanere sorde.

Feste di paese, circoli, ristoratori,agriturismi: scontro sui regimifiscali e sui differenti controlli

Corriere Padano

421 marzo 2013

ATTUALITÀ POLITICA

In primo piano - Molti “fantasmi” dopo gli esiti di uno snodo cruciale

Scaravaggi in carrozza,tensione alle stelleEloquenti silenzi nella maggioranza dopo l’elezione dei nuovi vertici dellaFondazione, nervi tesi per Cacciatore e Bisotti che sostenevano Giglio

Nella foto in alto il nuovopresidente della Fondazione,Francesco Scaravaggi.A lato: Tommaso Fotie Roberto Reggi

MARCELLO POLLASTRI

Il silenzio della maggioran-za a tradire nervi tesissimi; ilfantasma di una "giunta om-bra" a tre (Reggi-Elefan-ti-Fellegara), con riunionicarbonare consumate al ri-storante Carrozza, portato agalla da Tommaso Foti inConsiglio comunale; l'esamedel controverso bilancio2012 su cui il nuovo consigliogenerale sarà chiamato ad e-sprimersi. Sono solo alcunidegli strascichi lasciatidall’esito del voto per la pre-sidenza della Fondazione diPiacenza e Vigevano. Elezio-ne che ha visto premiareFrancesco Scaravaggi consoli 13 voti su 25 e con il pesodeterminante della compo-nente di Vigevano.Ha disertato, invece, tutta

la componente che facevacapo al contendente SergioGiglio, tra cui la Provincia ele associazioni economiche.Non accennano a dissolver-si, insomma, le divisioni chealbergano in una città dove adominare, in mezzo a logichedi potere che sfuggono allagente comune, sono le solite“oligarchie” che sono asso-lutamente trasversali e chenulla hanno a che vedere congli antichi steccati politici(centrodestra e centrosini-stra).Scaravaggi è unanimemen-

te riconosciuto come perso-na “capace e onesta”, ma hadi fronte un cammino parti-colarmente tortuoso. Dovràessere capace anzitutto di af-francarsi dall’etichetta “dipedina nelle mani altrui”che gli è stata appiccicata ad-dosso.Nonostante le sue dichiara-

zioni (“la politica resti fuoridalla Fondazione”), il neo-

presidente dovrà anche resi-stere alle tormente che, daun minuto dopo la sua elezio-ne, agitano la coalizione chegoverna il Comune, e di ri-

flesso il Partito Democrati-co, e che stanno investendo(in maniera ancora silente)l’operato del sindaco Dosi.Nel centrosinistra non c’era,e non c’è, unità sull’argo -mento.Il Comune non è stato in

grado di “controllare” i suoirappresentanti (due quelliufficiali più quello del Nico-

lini) che hanno agito a bri-glie sciolte favorendo, di fat-to, la vittoria di Scaravaggi.Qualcuno non ha tardato adefinire “pilatesco” l’atteg -

giamento del sindaco Dosi.La parte del Pd uscita scon-fitta dal “conclave” dellaFondazione (quella che facapo al vicesindaco France-sco Cacciatore e all’assesso -re Silvio Bisotti che sostene-vano Giglio) attende ora ilmomento della resa dei con-ti: in questi giorni si terrannoconfronti piuttosto serrati

perché il malcontento è altis-simo.Talmente alto che qualche

illustre esponente è stato ad-dirittura costretto a lodareniente meno che la presa diposizione del presidente del-la Provincia Massimo Tre-spidi (che ha chiesto a Scara-vaggi le dimissioni in luogodi una scelta condivisa). Ed èper questo che si guarda conattenzione alle prossimemosse: la composizione del c-da di Scaravaggi e il voto sulcontroverso bilancio 2012.Come si comporteranno inquel frangente i rappresen-tanti del Comune?Se lo è chiesto anche Tom-

maso Foti in un interventoassai sincero in Consiglio co-munale in cui ha stigmatizza-to il silenzio della maggio-ranza e denunciando la man-canza di coraggio che si è a-vuta nel non scegliere una

terza via. "Non dire nulla sul-la Fondazione potrebbesembrare atto di menefre-ghismo maldestro - ha dettoil consigliere di Fratelli d’I-talia - la Fondazione ha unrapporto stretto con Comu-ne e Provincia e l'esito uscitofa discutere e anche temere.Sarebbe stata cosa buonatrovare una terza via, unaterza candidatura che potes-se evitare quanto accaduto.Il problema di fondo è cosafare oggi per ricomporre unafrattura tra gli enti e le asso-ciazioni che hanno tenutoposizioni diverse.Deve poi far riflettere il ca-

rattere predominante cheassume la componente di Vi-gevano. Questa vicenda miricorda quando il Consigliodiscusse sulla scelta dellaCassa di risparmio di Piacen-za, tra un matrimonio con laCassa di Parma o con Cari-sbo. La politica si orientòverso il matrimonio con Par-ma. I fatti dimostrano che cihanno portato ad un impove-rimento visto che oggi la Cas-sa è di Parma”. Ha poi ag-giunto: “Vorrei una volta pertutte chiarezza sui conti.L'indirizzo sul voto di bilan-cio sarà importante. Il primointeressato ad avere unaFondazione che funzioni do-vrebbe essere il Comune".Ed è in questo frangente che,rivolto al sindaco Dosi, Fotiha parlato addirittura di“giunta ombra” facendo inomi: “è composta da Rober-to Reggi, Marco Elefanti eAnnamaria Fellegara chespesso si sono ritrovati al ri-storante Carrozza per deci-dere le sorti della Fondazio-ne”. L’acqua calda, verreb-be da dire. "Prima di votareil bilancio – ha concluso - irappresentanti del Comunevengano in aula a riferire

quanto conoscono del bilan-cio dell'ente".Un intervento comunque

dai toni pacati, quello di Fo-ti, che non ha voluto infieri-re. Così come quello del le-ghista Massimo Polledri. An-ch’egli assai preoccupatoper la piega presa dalla vi-cenda Fondazione, ha chie-sto un sussulto d’orgoglio alprimo cittadino. Ha auspica-to che “diventi più protago-nista perché questa città habisogno di alcune azioni poli-tiche forti in certe direzioni.Sulla Fondazione lo invito aun'azione, magari concorda-ta con la Provincia, per otte-nere maggiore unità tra lapolitica e la società civile”.A uscire dal coro dei pessi-

misti è invece il professoreGiacomo Vaciago, colui chenella giunta del 1994 scelseScaravaggi come assessoreall’Urbanistica. E che nondrammatizza. “E’ andata be-nissimo. Nella stessa setti-mana sia in Vaticano che aPiacenza ha vinto France-sco, siamo fortunati. Sonoeuforico. Sarà un ottimo pre-sidente, è una persona one-sta. Attenzione, però: le deci-sioni importanti non le pren-de il presidente, ma il Consi-glio, quindi 25 persone. Nonfacciamo sempre finta di ra-gionare senza prima aver let-to lo statuto. Il presidentedelle Fondazioni non ha po-teri illimitati, guida una bar-ca con 25 persone. Non è O-bama. Per me è stato sbaglia-to attaccare Giacomo Maraz-zi per decisioni prese dalConsiglio”.

Dosi secondo alcuni “pilatesco”,e Foti va all’attacco: “Tutto decisoal ristorante dalla giunta ombra,il trio Reggi-Elefanti-Fellegara”

Trespidi commissario Pdl:“Si apre una nuova fase”(mp) “Capacità e merito”. Sono le parole chiave cheanimeranno il Pdl del futuro, almeno negli intenti delneocommissario Massimo Trespidi. E’ lui, già presidentedella Provincia, che il segretario nazionale del partito,Angelino Alfano, ha ufficialmente scelto per traghettareil partito fino al prossimo congresso (dopo le dimissionidell’ex coordinatore provinciale Tommaso Foti confluito

in Fratelli d’Italia). Trespidi haavuto ragione anche deimugugnii di coloro che nelpartito non lo vedevano dibuon occhio comecommissario in quanto già allaguida della Provincia. “Ora siapre una nuova fase” ha dettoTrespidi chiamandolaaddirittura rivoluzione. “Nellaquale voglio sfruttare lacollaborazione di tutti,dall'ultimo militanteall'amministratore più capace.

Serve un profondo rinnovamento di persone, di metodi enell'approccio alla politica. Un Pdl agile e dinamico,sempre più immerso nella società civile, con un legamestretto con il mondo sociale, economico, del volontariato.Al centro sempre la persona, la famiglia e la libertà diimpresa". Il neo commissario è pronto a istituire uncoordinamento permanente”. Quanto ai prossimiappuntamenti elettorali lancia un messaggio al suopartito: “Pretendiamo di essere maggiormenteconsiderati, ad esempio in sede di candidature". Che sia ilsuo trampolino di lancio verso il prossimo Parlamento?

21 marzo 2013 Corriere Padano

5ATTUALITÀ

Disagi - Diritti e doveri in caso di maltempo, fioccano le polemiche

Condomini, pesaanche la nevicataCasse condominiali svuotate dalla crisi, così gli interventidei cittadini per fronteggiare le emergenze sono più difficili

IN BREVEAlfabetizzazione digitale,torna “Pane e Internet”(dox)Riparte “Pane e Internet”, iniziativa gra-tuita per portare il computer nella vita quoti-diana. Il corso - rivolto a chi per età o condizio-ne sociale non ha dimestichezza con le nuovetecnologie (anziani, casalinghe e immigrati) e

in particolare concomputer e inter-net - è organizzatoin 10 incontri da 2ore ciascuno. Ade-riscono, da aprile,i Comuni di Gosso-lengo, Agazzano,Castelvetro, Rot-tofreno, Caorso,

Fiorenzuola e Castelsangiovanni.I corsi sono promossi e finanziati dalla Regio-ne Emilia-Romagna in collaborazione conl’Assessorato provinciale all’Innovazione tec-nologica retto da Andrea Paparo. Per iscriver-si si può chiamare il numero verde 800.590.595dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14alle 17. Info anche al sito www.paneeinter-net.it.

Riconoscere i funghi,corso per evitare rischi(dosse) L’ultimo decesso per avvelenamentoda funghi in Emilia Romagna risale al 2005, ma

nella nostra provincia si registrano media-mente 5/6 episodi di intossicazione all’anno,dovuti sia alla confusione tra specie commesti-bili e velenose sia al cattivo trattamento e con-servazione dei prodotti raccolti.Ecco perchè Provincia di Piacenza e AziendaUsl hanno deciso di promuovere un ciclo di in-contri rivolti alla popolazione, per informaresulle regole e precauzioni da adottare durantela raccolta.Ecco il calendario degli appuntamenti.22 marzo–Piacenza, aula magna Istituto indu-striale Marconi, via IV Novembre 116, ore20.30; 28 marzo–Fiorenzuola, auditorium SanGiovanni, piazza San Giovanni 2, ore 20.30; 5 a-prile–Castelsangiovanni, centro culturale divia Mazzini, ore 20.30; 11 aprile–Piacenza, au-la magna Istituto industriale Marconi, via IVNovembre 116, ore 20.30.

ANTONIO CORCIULO

L’inattesa quantità di neveche ha imbiancato la Primoge-nita ha creato i soliti disagi suimarciapiedi della città e fo-mentato le solite lamentele dichi, trovando sulla propriastrada ingombranti cumuli, sel’è presa con i residenti dei con-domini o con i proprietari di a-bitazioni che dopo essersi af-facciati alla finestra e aver no-tato il disagio antistante casahanno fatto spallucce aspet-tando che qualcun altro – forseil Comune – si occupasse di li-berare la via.Ma, spesso, la domanda sorge

spontanea: a chi spetta pulire ipassi carrai e il marciapiedeantistante il portone di casa?Le indicazioni offerte dal Co-mune in caso di neve sono chia-

re. I cittadini devono concorre-re con i servizi messi in campodal Comune alle attività dispazzamento della neve dalproprio passo carraio e dalmarciapiedi frontista dell’edi -ficio di pertinenza. Tutto faci-le, sulla carta, un po’ meno neifatti. Soprattutto nei condomi-ni abitati da più famiglie, dove,o si gioca a rimpallarsi l’incom -benza o si spera in un interven-to dell’amministratore. Pecca-to che gli amministratori pos-sano ben poco a causa dellascarsa lungimiranza degli stes-si. A bilancio, infatti, non ven-gono mai previste spese relati-ve allo sgombero della neve,nonostante ormai da qualcheanno le nevicate siano diventa-te una consuetudine per Pia-cenza. Senza fondi preventiva-mente accantonati per fiocca-te inattese – almeno per la

quantità di neve caduta –comequella degli scorsi giorni, pergli amministratori di condomi-nio diventa difficile (se non im-possibile) intervenire per farfronte all’emergenza, datoche, sempre più spesso, le casse

sono vuote. La crisi, infatti, haavuto un impatto anche sullecasse condominiali, che devo-no fare i conti con la morositàdelle famiglie e dei condominiche faticano a stare al passocon le rette.

Insomma, per andare sul sicu-ro, anche nei condomini la cosamigliore da fare di fronte a con-dizioni atmosferiche al limitecome quelle che ci siamo appe-na lasciati alle spalle è dotarsidi badile e buona volontà per li-berare gli accessi e il marcia-piede antistante lo stabile. An-che perché se per primi non cipreoccupiamo di rendere frui-bile l’area circostante alle no-stre abitazioni è inutile che cilamentiamo passando davantia quelle degli altri. E’ inoltresbagliato fare affidamento suimezzi del Comune e di Iren. Icittadini devono infatti concor-rere con i servizi messi in cam-po dal Comune alle attività dispazzamento della neve, men-tre l’intervento del Comune siconcretizza soprattutto nell’at -tività di spargimento del salesu strade e marciapiedi, non-

ché nel loro sgombero dalla ne-ve. Dal 2001 è inoltre attivo ilcontratto di servizio stipulatotra Comune di Piacenza ed Iren(Enìa e ancor prima Tesa Spa),secondo il quale l’azienda è te-nuta ad adempiere, con il mas-simo scrupolo, ai propri compi-ti in caso di precipitazioni ne-vose: trattamento antigelo, an-che preventivo, sgombero del-la rete viaria interna al territo-rio comunale (per un totale di350 chilometri), nonché deipassaggi pedonali, delle piaz-zuole, delle fermate degli auto-bus, delle pertinenze degli edi-fici comunali (municipio, scuo-le e asili nido), oltre alla puliziadei marciapiedi e nei pressi deicassonetti.Insomma, la neve è un disagio

per tutti, e tutti, per una cittàpiù vivibile, sono chiamati a fa-re la propria parte.

Giovani artisti piacentini, Gap 2.0 fa flop:20 iscritti in 3 anni, 11mila euro sprecatiGap 2.0, in 3 anni 20 iscritti. A cosa

serve? Non si sa, l’unica cosa certa èche nel 2009 Palazzo Mercanti ha datoil via libera a due stanziamenti (unoda 7mila 440 euro e uno da 4mila euro)destinati all’Arci per la gestione delprogetto Giovani artisti piacentinivoluto dall’assessorato al tempo gui-dato da Giovanni Castagnetti.Il fiore all’occhiello del progetto, al-

meno nelle intenzioni, avrebbe dovu-to essere proprio Gap 2.0, il portaleon-line voluto dall’assessorato allePolitiche giovanili di Piacenza perpromuovere l’attività dei giovani ar-tisti piacentini. Peccato che ancoraprima di diventare una realtà utile al-lo scopo prefissato, Gap 2.0 ha “chiusoi battenti”per traslocare ed essere in-globato dal progetto regionale Gaer(Giovani artisti Emilia-Romagna). Acosa è servito? Passino le mostre e le e-sposizioni, ma il portale, in sé, a cosa èservito, se a qualcosa è servito?

Gli intenti e i progetti sulla carta nonbastano, guardiamo i numeri. Il pro-getto Gap, nato nel 2001 e nel 2009 ap-prodato sul web, ad oggi conta 20 i-scritti. Forse un po’ pochi per un por-tale che si proponeva di diventare u-na specie di social network degli arti-sti piacentini. La stessa documenta-zione di presentazione del progetto,infatti, spiegando che l’idea era quel-la di realizzare un portale 2.0, propo-neva come esempi – tanto per dareun’idea – Facebook, Twitter, Youtu-be e Flickr. Ad oggi nessuno di questicolossi del web si sente minacciato daGap 2.0.Occorre, poi, fare una riflessione sul-

la qualità delle iscrizioni. Dei 20 uten-ti che hanno aperto un profilo, infatti,cinque non hanno mai effettuato l’ac -cesso, quattro non si fanno vivi da un

anno, cinque da più di dieci mesi, unoda oltre quattro. Diciamo che, numerialla mano, siamo di fronte a una comu-nità social piuttosto ridotta e perniente social.

Così, mentre viene presentata inpompa magna la nascita del progettoregionale, un utente - ossia il 5% degliiscritti totali e il 25% di quelli chenell’ultimo anno hanno messo il naso

nel Gap, inizia a perdere le staffe, per-ché, deluso dal progetto, vorrebbecancellarsi ma non si riesce. Così,sbotta in un commento sul portale:“Nessuno, per ora, risponde a richie-ste di eliminazione lavori da contest, enemmeno per eliminazione profilo. Sisono dimenticati questa funzione? èuna setta da cui non puoi uscire???”.Una setta? Sicuramente, numeri allamano, una cosa per pochi.Dell’insuccesso del progetto abbia-

mo provato a chiedere spiegazioniall’ex assessore al Futuro GiovanniCastagnetti, che, dal canto suo, non siè sentito in dovere di rispondere ad-ducendo come spiegazione che l’as -sessore non è più lui e suggerendo dichiedere lumi all’attuale assessore,Paola Beltrami. Più che ovvia la rispo-sta dell’attuale membro di Giunta:“Chiedete a Castagnetti, quei fondi liha stanziati lui”.

Antonio Corciulo

Corriere Padano

621 marzo 2013

FarmacieFARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA

DAL 22.3.2013 AL 29.3.2013

TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22

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22.03 DR. FIORANI – P.zza Borgo, 4023.03 DR. PARMIGIANI – P.zza Duomo, 4124.03 DR. ANTONIO CORVI – Via XX Settembre, 6525.03 DR. LANERI – C.so V. Emanuele, 64/6626.03 CAMILLO CORVI – Via XX Settembre, 10627.03 DANTE – Via Nasolini, 5628.03 CARDONA E CORVI – Via Colombo, 12429.03 DR. DALLAVALLE – Rotonda Viale Dante, 34

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Mercati settimanali

Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,Castell’Arquato, CastelvetroMartedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana,Pontedellolio, Pontenure, Travo, VernascaMercoledì: Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello,VigolzoneGiovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola,Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana,Podenzano, VillanovaVenerdì: Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, SanGiorgio, Rivergaro, RoveletoSabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC BesuricaDomenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata,Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano,Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello,Pontedellolio

Avis, i prelieviDomenica 24 marzo: Piacenza, Podenzano,S. Giorgio, MonticelliInfo: Avis provinciale Piacenza, tel. 0523 336620www.avis.it/piacenza

CITTÀ UTILE

Bandoper l’assunzionedi un assistente

familiare

Il Comune di Piacenza, Dire-zione Operativa Servizi allaPersona e al Cittadinointendesostenere l'inserimento lavo-rativo di assistenti famigliari eoffrire un sostegno economicoalle famiglie che impiegano u-n'assistente familiare privataper la cura di personenon auto-sufficienti.Le domande, redat-te su apposito modulo, potran-no essere presentate fino al 30marzo I requisiti richiesti so-no:- residenza nel Comune di Pia-

cenza;- nucleo familiare con presen-

za di invalido civile al 100% e/oin possesso di certificazione dihandicap grave (L.104/92) e/ovalutato non autosufficientedall'Unita di Valutazione Mul-tidisciplinare e che non perce-pisce l'assegno di cura;- assunzione o intenzione di as-

sumere, con un contratto di 20ore settimanali un'assistentefamiliare in possesso di atte-stato di frequenza ad un per-corso formativo per assistentifamiliari o con un'esperienzadocumentabile almeno trime-strale come assistente familia-re;- ISEE dell'assistito (estrapo-

lato dal nucleo familiare convi-vente) uguale o inferiore a eu-ro 22.500,00.Per informazioni, ritiro mo-

dulistica e supporto nella com-pilazione rivolgersi all'Infor-masociale.

Centro per le famiglieIl Centro per le Famiglie del

Comune di Piacenza comunicaleseguenti iniziative previsteper marzo 2013:

Percorso avventura nascita:Sono aperte le iscrizioni al

percorso “Avventura Nascita”(una serie di incontri con e-sperti, organizzati in collabora-zione con la Cooperativa CasaMorgana, per coppie che si ap-prestano a vivere l’esperienzadella genitorialità, in modo in-formato e consapevole).Il corso “Part…iamo informa-

ti e preparati”è dedicato a cop-pie in attesa di un bambino ed èun approfondimento su tempifisio-psicologici e relazionalilegati alla gravidanza, parto epuerperio, alla presenza di fi-gure esperte, quali ostetrica eginecologa.Il ciclo di incontri dedicati al

massaggio al neonato “E ades-

so mamme e papà”è un percor-so per mamme e bambini dagli0 ai 6 mesi, in cui si avrà anchela possibilità di affrontare conesperti temi legati alla cresci-ta.La partecipazione ad entram-

bi i percorsi è gratuita. È richie-sto solamente un contributoper la copertura assicurativapari a 15 euro.Il Centro per le Famiglie au-

gura a tutti BUONA PA-SQUA!

Per informazioni su tutte le i-niziative e per le iscrizioni aicorsi e ai laboratori: SportelloInformaFamiglie&Bambini,Galleria del Sole, 42 – CentroCivico Farnesiana: lunedì, gio-vedì, venerdì e sabato dalle9.00 alle 12.00, mercoledì dalle9.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle16.30 tel. 0523 492380, e-mailinformafamiglie@comu -ne.piacenza.it

CPPP - Scuola genitoriLa scuola genitori del CPPP

(Centro psicopedagogico perla pace e la gestione dei conflit-ti) organizza, per la serata di ve-nerdì 22 marzo, un incontro sultema "Aiutare i figli nelle scel-te". Relatore della serata, ilDott. Paolo Ragusa, formatoree consulente pedagogico. Laserata, la cui partecipazione ègratuita, così come il servizio dibaby sitting, sarà presso l'Au-ditorium della Fondazione diParma e Piacenza, in Via S. Eu-femia, 13; mentre il workshop(iscrizione obbligatoria suwww.cppp.it)si terràpresso lasede del centro, in Via Campa-gna, 83. Per maggiori informa-zioni, visitare il sito www.cp-pp.it

Centro per l’infanziaMarco Polo

Il Centro per l'infanzia MarcoPolo ha programmato per ilmese dimarzo le seguenti ini-ziativededicate alle famiglie.Gli eventi, patrocinati dal Co-mune e dalla Provincia di Pia-cenza, si collocano all'internodi cicli di incontri gratuiti a so-stegno della genitorialità e sisvolgono presso la sede delCentro in via Rigolli, 23.

Per il Ciclo E' nato...e adesso?gli incontri sono rivolti ai futurie neo genitori:Sabato 23 marzo ore 10.00: "

Medicina osteopatica come ri-sposta alle problematiche fun-zionali della gestante e del neo-nato". A cura di Davide Lucchi,Osteopata.

BORSA DELLA SPESA

Dire basta al razzismo,le iniziative piacentineIl Comune di Piacenza, Direzione Operativa Servizi alla Perso-

na e al Cittadino, nell'ambito della settimana contro il razzismo,in programma dal 17 al 23 marzo, organizza i seguenti eventi:- Giovedì 21 marzo presso il Centro di aggregazione giovanile

Spazio 4, la presentazione del libro bilingue (italiano e albanese)"Valori come oro" di Lumturi Plaku, mediatrice culturale. Lapresentazione sarà accompagnata da musica popolare albanesee da una degustazione di assaggi della cucina tradizionale. In oc-casione dell'evento sopracitato, sempre presso Spazio 4, sarà

presentata la mostra "Lamulticulturalità a Pia-cenza vista da giovani ebambini - Esposizione difotografie e disegni" rea-lizzate dai partecipantial concorso P.Y.C.S.e daibambini della scuola Ta-verna, partecipanti ai la-boratori dell'Associazio-ne Mondo Aperto.- Sabato 23 marzo pres-

so l'auditorium dellaParrocchia Preziosiossimo Sangue in Via Zanella 15, , la compa-gnia teatrale OSONO porterà in scena lo spettacolo "Come l'ac-qua riflette il viso". La rappresentazione, cheaffronta temi ine-renti i rapporti umani e l'esclusione sociale nell'epoca dei socialnetwork, vuole essere un'occasione per gli spettatori -parteci-panti attivi- di mettersi nei panni l'uno dell'altro e favorire l'in-contro tra culture. La compagnia teatrale OSONO, provenienteda Sepsiszentgyörgy (Romania, Transilvania) porterà in scenalo spettacolo due volte nella giornata, una pomeridiana e l'altraserale, entrambe seguite da un momento di dibattito.

Assicurazione auto,oggi è facile cambiarlaPassare a una nuova compagnia assicurativa è una procedura

ormai semplice. Grazie alle modifiche alle normative in vigoredal mese di dicembre 2012, le compagnie assicurative non richie-dono più la disdetta della polizza, poiché la clausola di tacito rin-novo è stata abolita: per disdire il contratto di assicurazione, èsufficiente far scadere la polizza attiva. Per rinnovare la polizzacon la compagnia con cui si è attualmente assicurato, bisogna for-nire il consenso esplicito: se questo non avviene, si può sceglieredi assicurare con un’altra impresa senza fornire nessun preavvi-so né inviare la disdetta.Per cambiare compagnia, è necessario invece, presentare alla

nuova assicurazione l’attestato di rischio, un documento checontiene la storia assicurativa del contraente relativa agli ultimicinque anni. La compagnia è tenuta per legge ad inviare al clien-te l’attestato di rischio, insieme alla comunicazione della sca-denza del contratto con almeno 30 giorni di anticipo: se questonon avviene, bisogna contattare l’assicurazione e chiedere di ri-cevere l’attestato come da normale procedura. Il pagamento del-la nuova polizza va effettuato entro la data di scadenza della po-lizza in corso. In questo modo non si rischierà di restare “scoper -ti”, e il nuovo contratto si attiverà automaticamente alla scaden-za dell’assicurazione attuale.

(Info a cura del Settore Servizi Sociali e A bitativi Comune di Piacenza)

21 marzo 2013 Corriere Padano

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EVENTI

MUSICA

“Parkin’son” per Teatro Danza e “La modestia” per la Prosa, palco agli equilibrismi della vita

A Castelsangiovanni tra beat e progressive con un poker di big: atteso anche Red Canzian

Giornata Fai di PrimaveraPIETRO CORVI

Anche quest'anno il Fondo Ambiente I-taliano in occasione della XXI GiornataFAI di Primavera in programma sabato23 e domenica 24 marzo apre 700 luoghi intutto il Paese, spesso inaccessibili e perl'occasione eccezionalmente a disposizio-ne del pubblico, con visite guidate a con-tributo libero.Anche i piacentini coglieranno l'occasio-

ne per uscire di casaper un appuntamentospeciale che coinvolge il cuore e la mente.“Invadere”per una volta le città e sentirsiparte di una collettività,vivere l’espe -rienza di tante storie diverseche raccon-tano un’unica grande Storia attraversocapolavori dell’arte, ambienti meravi-

gliosi e luoghi apparentemente familiarieppure sorprendenti. Due sono i luoghidella città che verranno esplorati: PiazzaBorgo e il suo "quartiere" - il "sobborgo"alle porte della cinta muraria che si formòquando nell'XI secolo con il fenomenodell'inurbamento arrivarono masse citta-dine dalla campagna sperando di trovarefortuna - e Piazza Cittadella, vista nel pas-sato come simbolo di un potere odiato e o-ra "non luogo" di cui la città deve e puòriappropriarsi, con Palazzi, Caserme ed u-na Chiesa del Carmine sempre chiusa eche sarà aperta per l'occasione in via ecce-zionale. I due itinerari ruotano attorno alconcetto sociale di piazza come luogo diincontro, crogiolo di culture e civiltà.Sabato alle 10 nella Cappella Ducale di

Palazzo Farnese verrà presentata l'attivi-

tà alle autorità e alla cittadinanza con con-tributi (filmati, letture, poesie, musiche,fotografie) delle scuole piacentine. Allastessa ora inizieranno le visite di PiazzaBorgo e dintorni; quelle di Piazza Citta-della prenderanno avvio alle 12.30; in en-trambi i casi l'ultima visita sarà alle ore17. Nella giornata di domenica, stessi ora-ri con inizio anticipato alle 10 per PiazzaCittadella.Visite con distribuzione di schede stori-

che a cura degli "Apprendisti Ciceroni"del Liceo "Colombini" e del "Mattei" diFiorenzuola; installazioni artistiche deglialunni del "Cassinari". Informazioni al"Punto FAI" della Libreria del Corso (li-breriadelcorsopc@libero.it), al numero347 5414633 e alla mail delegazione-fai.piacenza@fondoambiente.it.

Migone tra i pianetidi uomini e donneTorna il cabaret d'autore e tutto da ridere al Teatro Politea-

ma. Paolo Migone, comico, cabarettista, disegnatore e carat-terista in arrivo da Zelig Circus, sarà in scena giovedì 21 alle21 con il suo adattamento teatrale del best seller di John Gray"Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere". Uominie donne vivono su due pianeti diversi. Ad esempio:l'uomo èsequenziale. Quando cuoce la pasta, attende dinanzi alla pen-tola fino a quando l'acqua bolle senza fare nient'altro. La don-na invece è multifunzionale e farà dieci cose allo stesso tem-po, con il rischio di lasciare che l'acqua evapori.La donna hanecessità di sentirsi dire “ti amo”regolarmente. Gli uomini sichiedono il perché, visto che glie l'hanno già detto anni addie-tro.In questi contesti Migone ricorda le principali differenzedi funzionamento tra uomo e donna, sostenendosi su situazio-ni quotidiane che conosciamo tutti e tenendo presente il con-fronto di ogni generazione. Ridendo di se stessi, della propriacoppia o dei propri genitori, si comprenderà come fare di que-ste differenze una fonte di complicità e non di conflitto.

Gli appuntamentidella settimanasul nostro sitovivipiacenza.it

“Lo spettacolo a Piacenza”,confronto al Cantiere Weil

"Lo spettacolo a Piacenza": sabato 23 e domenica 24 al Can-tiere Simone Weil di via Giordano Bruno una "due giorni" diriflessione rivolta alla cittadinanza in cui si parlerà di cinema,musica e teatro con gli interventi di molti ospiti intervallati dacanzoni, proiezioni, performancee merende. Sabato alle 15 apriran-no Guido Lavelli e Giampaolo Nu-volati (nella foto). Seguirà la tavolarotonda "La scatola del cinema"con Luigi Boledi, Claudia Praolini,Marco Sgorbati, Roberto Dassonie Aldo Acerbi. Alle 17.30, "La sca-tola della musica", con Tony FaceBacciocchi, Eleonora Bagarotti,Giovanni Castagnetti, Pietro Cor-vi, Nicola Curtarelli e GiovanniBattista Menzani. Domenica, "La scatola del teatro": alle 15,intervento del prof. Paolo Zenoni; dalle 15.30, tavola rotondacon l'assessore Tiziana Albasi, Pino l'Abbadessa, Quarta Pa-rete, Stagnotte, Manicomics e Betty Paraboschi.

Corriere Padano

821 marzo 2013

VIVIPIACENZA

WEEKEND

Passerini Landi e Farnesiana:musica, cinema e lettureIn Passerini Landi, mostra "Piacenza a Verdi:curiosità e documenti" visitabile ogni giorno;giovedì 21 alle 16 in sala Balsamo, "Un filmda raccontare": Jean-Paul Loriaux parlerà de"L'uomo che amava le donne" di Truffaut. InBiblioteca Farnesiana giovedì 28 alle 15.30invece, gruppo di lettura "Le chiacchiereintelligenti" sui libri "Palazzo Yacoubian" diAla Al Aswani.

Giuseppe Verdi, ai Teatinicapolavori da In...cantoNuovo appuntamento alla Sala deiTeatini con l'iniziativa "In...cantod'opera", rassegna a ingresso gratuitopensata per aiutare il pubblico afamiliarizzare con gli spettacoli dellastagione lirica del Teatro Municipale.Giovedì 28 alle 17 si affronterà La trilogiapopolare di Verdi: "Rigoletto", "LaTraviata", "Il trovatore".

Gli equilibrismi della vitatra prosa e teatro danza

Un concerto con Giorgio "Fico" Piazza (nella foto in alto a sinistra),bassista fondatore dalle PFM, e Pino Favaloro, cantante de I Quel-li (nella foto in alto a destra), storica formazione beat di cui Piazzafece parte e che diede i natali alla PFM. E una doppia presentazio-ne libraria con Red Canzian, bassista dei Pooh, e la pregevole vo-calist, docente e vocal trainer Danila Satragno. Un poker di "no-mi" chiamato a rendere specialequesto primo weekend di prima-vera, a Castelsangiovanni.Per iniziativa di Associazione

Castello Immagini venerdì 22 al-le 21.30 al Cineteatro "Moder-no", Piazza, supportato dallaband di giovani talenti ArenaRock, presenterà il concerto "Visuono una storia": quella dellaPFM, del prog e del beat italianofino a Battisti ("Fico" era richie-stissimo session man della "Nu-mero Uno"). Oltre a Favaloro,calceranno il palco Franco Taulino dei Beggar's Farm (storicaband tributo ai Jethro Tull) e Rosario Decola (famoso autore e ot-

timo interprete del repertoriobattistiano). Castello Immagini,col patrocino del Comune e Li-breria Puma, organizza anche ladoppia presentazione letterariadi sabato 23 alle 16.30 a VillaBraghieri. La Satragno (nella fo-to sopra a destra) col suo libro"Accademia di canto" si rivolgea professionisti e amatori spie-gando «come esprimere al me-glio le sfumature di una canzo-ne, toccare le corde dell’emoti -vità, affascinare, commuovere e

incantare». In "Ho visto sessanta volte fiorire il calicanto" Can-zian (nella foto a sinistra)invece racconta per la prima volta tutto disé: la vita, il pubblico e il privato, le passioni e ovviamente la mu-sica, dagli esordi nei '60 fino ai nostri giorni.

Castelsangiovanniama beat e progressive

Les Misérables al Jolly,Hathaway da Oscar

Il musical più longevo nella storia del WestEnd prende corpo, voce e splendore al cinema.Al Jolly di San Nicolò mercoledì 27 alle 21.30approda "Les Misérables", il recentissimo filmdi Tom Hooper che, dopo aver dato voce a "Il di-scorso del re", si è dedicato ai "miserabili" di

Victor Hugo, affran-candoli col cantodallo stato di mino-rità in cui versano:Anne Hathaway eHugh Jackman can-tano al cinema nellevesti di Fantine eJean Valjean.NellaFrancia del XIX° se-colo, Jean Valjean,un umile uomo, ru-ba un tozzo di pane

per dare da mangiare alla sorella e viene arre-stato e messo in prigione. Una volta uscito di ga-lera, l'uomo cerca di lasciarsi alle spalle il pas-sato e riesce anche a fare strada così da decide-re di prendersi cura di una povera orfanella.

“Pr’amur o par forza”,teatro in dialetto al PresidentSabato 23 marzo alle ore 21 al TeatroPresident va in scena la compagnia “IDialettali” con la commedia "Pr’amur o parforza". Si tratta di un nuovoappuntamento della rassegna di teatrodialettale promossa e organizzata dallaFamilia Piasinteina. Info e prevendite al BarAnspi di via Manfredi (0523-458215) o allaemail famigliapiasinteina.pc@gmail.com.

Weekend scoppiettanteal Sound Bonico

Scoppiettante weekend rock'n'roll al neona-to, accogliente e ben suonante circolo Arci"Sound Bonico" di San Bonico. Venerdì 22 apartire dalle 21 si farà strada una nuova "Boo-gie Woogie night" tuttada ballare con la BeppeDany Boogie Band inconcerto. Ma c'è dascommettere che legambe non staranno fer-me neanche all'aperiti-vo live di sabato 23, inprogramma dalle 18 alle22. Sarà il turno dei LinkQuartet, i mitici principidell'hammond-beat piacentino rinomati un po'in tutto il mondo. Le loro ultime notizie biogra-fiche raccontano della nascita di una nuovafruttuosa collaborazione con la cantante scoz-zese Miss Modus, che ha aperto al gruppo diRenzo Bassi, Paolo "Apollo" Negri e soci nuovestrade: a lei è affidato il compito di interpretarei nuovi brani nell’album in uscita, che sta giàsollevando molta curiosità e grandi attese.

PIETRO CORVI

Il promettente danzatore e coreografo"Giulio D’Anna" con "Parkin'son" per il car-tellone di Teatro Danza e "La modestia" diRafael Spregelburd, per la grande regia diLuca Ronconi, per il cartellone di prosa. Eccoi prossimi appuntamenti con la stagione "Treper te" di Teatro Gioco Vita, rispettivamentevenerdì 22 alle 21 al Teatro Filodrammatici emercoledì 27 e giovedì 28 alle 21 al TeatroMunicipale.In "Parkin’son" (nella foto in basso), Premio

Equilibrio Roma 2011, gli interpreti sono unterapista di 63 anni senza una formazione didanza e un coreografo di 32: generazioni aconfronto, un padre e suo figlio per raccon-tarsi attraverso il corpo esplorando la loro re-lazione sul palco, una collezione di eventipersonali, drammatici e non, che trovano lapropria testimonianza sulle linee della pellee sulle forme di due corpi legati dal sangue edalla storia. Una partitura tra teatro e astrat-to dove la malattia marca limiti da oltrepas-sare. Un diario e un manifesto dove le perce-

zioni temporali si mescolano attraverso no-zioni personali e scientifiche. Al termine, in-contro moderato da Roberto De Lellis con iprotagonisti, lo psichiatra Corrado Cappa e ilgeriatra Lucio Luchetti."La Modestia", è da non perdere: un autore

graffiante, un testo insolito, un thriller grot-

tesco, un intreccio di storie condite da spieta-ta ironia; il terreno ideale per Ronconi e il suoquartetto di eccellenti attori (FrancescaCiocchetti, Maria Paiato, Paolo Pierobon eFausto Russo Alesi). "È colpa mia se la vitami passa accanto senza vedermi". In questabattuta del personaggio di Anja è racchiuso ilsenso del testo di Spregelburd, contempora-neo argentino. Ispirandosi alla pittura grot-tesca e visionaria di Bosch ha ripensato inteatro la raffigurazione dei sette peccati ca-pitali proposta dall'artista olandese nel '500,tra cui la finta modestia, pericolosissimo vi-zio che sa di mediocrità."La commedia - spiega Ronconi - è enigma-

tica e ironica. 4 attori, 2 coppie per 8 perso-naggi. Una storia di equivoci ed espedientiche si svolge in un unico spazio per due luoghie tempi diversissimi e lontani: Buenos Airesai nostri giorni e un ipoetico paese balcanicodi un tempo passato. Colpisce lo spaesamen-to che pervade i personaggi. Il teatro di Spre-gelburd fa pensare al cinema di Iñarritu e Ar-riaga ("Babel","21 grammi"). Una cifra su-damericana che ci è divenuta familiare e vi-viamo come profondamente contempora-nea".

Trieste 34

Workshop“mascherato”Sabato 23 e domenica 24,

nuovo laboratorio teatraleper attori e aspiranti tali alTeatro Trieste 34 promosso daassociazione TraAttori (pro-gramma, info, iscrizioni:www.traattori.it; info@traat-tori.it; 3286537688). L'espertoSimone Tani proporrà un wor-kshop di Trance Masks, di a-scendenza africana, e di FullMasks: queste ultime copronointeramente il viso ma dietroall'apparente incomunicabili-tà amplificano l'espressivitàdell'uso del corpo. Non man-cheranno esercizi di clown,physical comedy ed improvvi-sazione teatrale.

La Muntà

The Nightdressin concerto

I piacentini The Nightdressin concerto martedì 26 alle 22a La Muntà di via Mazzini. Ilgruppo, nato un anno fa dal-l'incontro fortunato di tre mu-sicisti da anni impegnati inprogetti anche internazionalie una giovane cantante ap-passionata di “jazz e dintor-ni” (Elisabetta Palumbo, vo-ce; Giuliano Ligabue, chitar-ra e voce; Alex Carreri, con-trabbasso; Roberto Lupo,batteria) proporranno classi-ci jazz e soul ma anche pop edance rivisitati in chiaveswing anni ’50, da Ellington aBritney Spears, da Ar-mstrong a Norah Jones, pas-sando per Cole Porter e AliciaKeys.

21 marzo 2013 Corriere Padano

9VIVIPIACENZA

A CURA DI PIETRO CORVI

Domeniche al Farnese: visitaai Fasti e note romanticheArriva la primavera e riprendono le"Domeniche a Palazzo Farnese". Il 24, alle16.30, appuntamento in piazza Cittadellaper la visita guidata "I fasti farnesiani: ilcondottiero Alessandro". Alle 17.30 inCappella Ducale concerto con Luca e JacopoCiammarughi (pianoforte e violino): "Daiprati di Boemia alle anse del Reno. Viaggionel romanticismo di Dvorak e Schumann".

Cineforum Admosul “lato oscuro del sole”In Circoscrizione 3, Via Martiri dellaResistenza 8, mercoledì 27 alle 21 CineforumADMO "Passa il favore", film sullasolidarietà. Si vedrà "The dark side of thesun" di Carlo Shalom Hintermann. Toccantedocumentario con inserti d'animazione; lavita dei bambini affetti da una malattia cheimpedisce loro l'esposizione ai raggiultravioletti nasconde un'incredibile risorsa.

Orzorock crescesvelando talentiOrzorock, lo storico festival musicale estivo pia-

centino, allarga il raggio d'azione. Dall'anno scor-so è nella "Carovana dei Festival", rete di 7 analo-ghe rassegne del Nord Italia tra cui il festival-con-test "Wanted PrimoMaggio" di Torino: così Orzo-rock si è fatto capofila per l'Emilia per la selezionedi gruppi emergenti autori di musica propria. Unoverrà spedito sul prestigioso palco dell'HiroshimaMon Amour di Torino. I premi-concerto "di conso-lazione" fanno invece rima con "Cuncertass" e Or-zorock. Tre le fasi di selezione. La prima si è chiusa:la direzione Orzorock ha vagliato oltre 50 iscrizio-ni selezionando 8 band che si sfideranno in concer-to venerdì 22 e sabato 23 dalle 21 al Teatro Trieste34 sotto gli occhi di una giuria di qualità e del pub-blico che interverrà liberamente. I 2 gruppi vinci-tori - uno per sera - accederanno alla semifinale disabato 6 aprile al Fillmore nell'ambito dell'"Orzo-rock Fillmore Festival". Il trionfatore assoluto an-drà a Torino.Venerdì al Trieste suoneranno i piacentini Jack

Folla (hip-hop/crossover di dirompente energia;in foto) e No.TnX (inedito impasto indie-pop-rocksolipsista). Con(tro) di loro, da Parma, lo sto-ner-rock psichedelico dei parmigiani Anima Su-per Astra e il potente rock italiano teatrale dallevenature prog degli Slidea. Sabato toccherà ai raf-finati post-rockers piacentini Lagartija, ai bolo-gnesi Clearspot (indie-rock) e Freeraggio (evasi-va miscela tra Pink Floyd e sonorità elettronichecontemporanee) e al pop italiano dei Musicanti diGrema, da Parma.

“Cabaret del dubbio”con Piccolo e Viviani

Metal, tributi, cover:incontenibile FillmoreMetal il venerdì; tributi e cover il sabato. Al Fil-

lmore di Cortemaggiore, il 22 andrà in scena il dop-pio concerto di Secret Sphere (in foto) e Derdian,due delle migliori realtà metal in Italia; sabato 23toccherà invece ai Bandaliga - tributo a Ligabue -con Max Cottafavi alla chitarra e accompagnatiper l'occasione da un quartetto d'archi, e alla no-strana William Fox live band. In consolle ci sarà laprocace dj Angel Devil Rock, accompagnata anco-ra una volta dal "sensual show" delle sue bellissi-me Lady Diabolika Dolls. Tornando alla "metal ni-ght" di venerdì, gli alessandrini Secret Sphere, po-

wer/prog metal in pista dal '97, arrivano sull'ondadell'accoglienza trionfale (anche all'estero) delloro ultimo album "Portrait of a dying heart", cheha visto l'ingresso nella band del talentuoso can-tante Michele Luppi (ex Vision Divine, Killingtouch e Thaurorod): in due mesi il video della loro"Lie to me" ha raggiunto ormai quota 700.000 vi-sualizzazioni su You Tube. Quanto ai Derdian, au-tori di un energico power metal sinfonico, presen-teranno il loro nuovo, quarto album "Limbo".

Milestone, il “Bettinardi”alla finale dei solisti

Un omaggio a Wayne Shorter e la finale deisolisti del concorso nazionale per talenti e-mergenti "Chicco Bettinardi" collegato alPiacenza Jazz Fest: questa la due giorni delMilestone. Venerdì 22 alle 22.30 il gruppotrainato dal saxofonista Luca Segala (in foto),qui alla testa di uno stupendo quintetto for-mato da comprimari d'eccezione del jazz ita-liano (Riccardo Bianchi alla chitarra elettri-ca, Diego Ruvidotti alla tromba, Attilio Zan-chi al contrabbasso e Roberto Paglieri allabatteria), sarà impegnato in un sentito e cura-to omaggio alla musica del grande saxofonista

americanoWhyne Shor-ter con l'inter-pretazione dialcune suecomposizioni;in particolare,un percorsoattraverso isuoi indimen-ticabili dischiBlue Note eColumbia u-sciti dal '64 al'67. Sabato 23,invece, sem-pre alle 22.30,i solisti finali-sti del "Betti-

nardi" disputeranno la finale per aggiudicar-si i 2 premi previsti per la loro sezione "A":classifica e premiazioni, al Galà di fine Pia-cenza Jazz Fest a maggio. Si sfideranno i pia-nisti Antonio Vivenzio da Lecco, Claudio Vi-gnali da Bologna e Apollonio Maiello da Peru-gia; il flautista Filippo Perelli da Pavia; il saxo-fonista Matteo Giuliani da Perugia-Urbino. Ipresenti potranno esprimere una preferenza,assegnando così la targa del "Premio del Pub-blico 2013".

Un "cabaret del dubbio" dove niente è dato perscontato, pensato per divertire e oliare gli ingra-naggi del nostro senso critico. Ottavia Piccolo eVittorio Viviani, guidati dall'occhio vigile del re-gista Sergio Fantoni, arbitro di una partita tra so-stanza e apparenza, sabato 23 alle 21 accompagne-ranno il pubblico del Teatro Verdi di Fiorenzuolain un viaggio sorprendente fra gli iceberg di unarealtà tutta da scoprire. E lo faranno portando inscena "L'arte del dubbio", dal libro di GianricoCarofiglio (la versione teatrale è di Stefano Massi-ni e si fregia delle musiche di Cesare Picco esegui-te dal vivo da Nicola Arata) attraverso maschereclownesche, su un teatrino da fiera di paese. Siparlerà di insidie e di trappole nascoste fra le pa-role e nelle parole, della persuasione occulta dellapubblicità, delle ambiguità dei giornali. Dei nostrigiorni, di temi caldi. Uno strano Risiko teatraleche racconta la guerra fra vero e falso in cui tuttoscaturisce che da verbali autentici di processi ita-liani. Truffatori e pentiti, poliziotti e camorristi: u-n'umanità pronta a testimoniare la verità o la men-zogna, in quel gigantesco teatrino che si chiamarealtà.

Al Municipale arriva l'"Otello" di Giuseppe Ver-di, dramma lirico in quattro atti su libretto di Ar-rigo Boito. L'opera, in cartellone venerdì 22 alle20.30 e in replica domenica 24 alle 15.30 per la sta-gione Lirica della Fondazione Teatri, porta la re-gia di Pier Francesco Maestrini; direttore musica-le Maurizio Barbacini; maestro del coro, StefanoColò. Sul palco,l'Orchestra Re-gionale e il CoroLirico Ama-deus-FondazioneTeatro Comunaledi Modena. Quan-to ai principali in-terpreti, Otellosa-rà Kristian Bene-dikt; Desdemona,Yolanda Auyanet e Asmik Gri-gorian; Jago, Alberto Mastromarino; Cassio,Ar-thur Espiritu; Roderigo,Gianluca Bocchino; Lodo-vico,Enrico Turco; Montano,Matteo Ferrara; E-milia,Elena Traversi.

Lirica, al Municipalela gelosia di Otello

"Earth Hour" al The River Inn,serata per il Grande FiumeL’evento “Earth Hour “ (l'ora della Terra),indetto a livello mondiale dal Wwf, viveanche a Calendasco in occasione della 49°Fiera del Po. Appuntamento al The River Inn,in Località Masero 2, il 23 marzo dalle ore 20,per una serata dedicata al fiume Po e al suoecosistema. Dopo cena, bar e musica dalleore 22; live con il gruppo Ombre Rock. Info eprenotazioni: 0523.772787 - 346.1306189

Vik: il caso Aldrovandi,Spike Lee e il buon vinoUna proiezione socialmente impegnata, una spe-

ciale serata di anteprima della prossima fiera pia-centina dei vini naturali "Sorgente del vino Live" eil cineforum domenicale: ecco la settimana del"Vik" di via Campagna. Primo appuntamento gio-vedì 21 alle 21 con la proiezione del documentario"E' stato morto un ragazzo" e relativo incontro conl'autore Filippo Vendemmiati. La Vik Wine Nightcon gli esponenti di Sorgentedelvino.it e una spe-ciale carta dei vini sarà giovedì 28 alle 20. Per il ci-nefourm, domenica 24 alle 21.30, ecco "La 25a ora"di Spike Lee: "puoi cambiare la tua vita in un sologiorno?".

Blues, Balcani, Brasile:Baciccia brillante

Blues, ritmi balcanici, una band brasiliana eun pizzico di letteratura. Al Caffè Baciccia ilmenù di eventi della settimana non è niente ma-le. Si parte giovedì 21 con il concerto dei CashMachine: Bip Gismondi (chitarra e voce; ha la-vorato con Ivan Graziani e Mike Patton), LucaVentura alla batteria (The Gang) e Matteo Tor-dini al basso (The Champions) riproporranno ilrepertorio di Johnny Cash con un sound perso-nale, insolito e moderno. Venerdì 22 torneran-no dietro alla consolle le tre scatenate dj, voca-list e animatrici Balkan Beat, per una notte dan-zante dal retrogusto kusturicano; sabato 23 la-sceranno il posto a Deejay Dave con il suo pre-miato dj-set "Last for life". Martedì 26 alle21.30 spazio alla letteratura con Massimo D'a-meli: l'autore presenterà il libro "L'ultima fe-sta", una metafora tra il comico e il malinconi-co, uno sguardo all'esterno che si riflette nell'a-nima. Giovedì 28 largo infine ai brasiliani Auto-ramas (nella foto), in pista dal 2001 (quell'annoa "Rock in Rio" aprirono nientemeno che aiMudhoney e ai Pixies) con una letale miscela diB-52, Devo e Dick Dale.

Corriere Padano

1021 marzo 2013

Calendasco, Fiera del Pocon il gustoso pesce frittoBuon cibo, musica, sport e intrattenimento per la 49esima edizionedell’appuntamento, in programma nel weekend: il clou domenica 24

CALENDASCO

COSANZA ALBERICI

Buon cibo, musica, sport e in-trattenimento per i più piccoli:ecco gli ingredienti della Fieradel Po –la quarantanovesima –che si svolgerà a Calendascosabato 23 e domenica 24 mar-zo. Gli appuntamenti sonoquelli tradizionali: primo fratutti, quello con il buon cibo.Gli stand gastronomici saran-no infatti attivi in entrambe legiornate e vedranno comesempre protagonista, tra le va-rie specialità proposte, il pe-sce fritto. Il programma co-mincia sabato 23 alle ore 15,quando prende il via la marcianon competitiva “Du pass in ri-va al Po”; il ritrovo è sul sagra-to della Chiesa. Alle 16.30, an-cora sport con la partita di ba-sket Campionato Under 13Maschile “Calendasco – SanSecondo P.se” presso il Pala-sport, dove in serata ci sarà, al-le ore 21, l’esibizione di ballo

delle scuole “New Happy Dan-ce”e“Danzasi Studio”. Dome-nica 24 l’inaugurazione uffi-ciale della Fiera è in program-ma alle 11.30, nella Piazza del-la Chiesa; ma le iniziative co-minciano già alle 9 in zona

Centro Sportivo con appassio-nanti prove di tiro con l’arco acura della “Compagnia Arcie-ri Le lontre del Boscone”di Ca-lendasco, associazione sporti-va affiliata alla FIARC - Fede-razione Italiana Tiro di Cam-pagna. Le prove proseguiran-no per tutta la giornata fino al-le 17. Alcune mostre inaugura-no poi alle 10: in via Mazzini 23,esposizione di pittura; nellapalestra delle scuole, mostrafotografica. Sempre alle 10 ini-ziano due attività che piace-ranno anche ai bambini: il bat-tesimo della sella - cioè la “pri -ma volta” sul cavallo per pic-coli aspiranti cavallerizzi, assi-stiti dal gruppo “C.S. HorsesBoscone” - e i giri in carrozzawestern; queste due iniziativesi svolgono in zona CentroSportivo. Per gli amanti delGrande Fiume, il programmadella Festa del Po include an-che la possibilità di giri pano-ramici a cura dell’ASD Canot-tieri Calendasco, presso il pon-tile Masero, nei seguenti orari:dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle17. Allo stesso pontile ci saràanche un suggestivo “Radunodi idrovolanti sul Po”. Per gli a-manti della pallavolo, al Pala-sport si gioca – alle 14.30 – untorneo di mini volley maschile

e femminile; appuntamentoinvece per gli amanti del cal-cio con il campionato III cate-goria “Calendasco – San Cor-rado”. Contemporaneamen-te, in zona Centro Sportivo, icani da ricerca persone “Grup -po K9”saranno protagonisti di

alcune esibizioni. Alle 15.30,all’Ostello Tre Corone, musicadal vivo con Norberto e Mirko.Presso la Canonica Parroc-chiale sarà attivo in entrambi igiorni il consueto banco di be-neficienza; sul piazzale dellaChiesa, la Pubblica Assistenzadi Calendasco sarà presentecon un proprio stand dimostra-tivo.

Pasqua golosa: dolce primaveracon colombe e uova al cioccolato(c.a.) Con l’avvicinarsi della Pasqua è impossibile rinunciare

all’acquisto del classico uovo di cioccolato e della colomba:questi dolci sono una tradizione, veri e propri protagonistidella tavola pasquale. L’uovo porta ai più piccoli, oltre allabontà del cioccolato, il “gusto” della sorpresa al suo interno;per i buongustai di tutte le età in commercio si trovano diversitipi di uova – fatte di cioccolato fondente, al latte, bianco,gianduia, ricoperto di nocciole, e molto altro – in grado disoddisfare il palato dei più esigenti amanti del cacao. Ladiffusione delle uova di cioccolato ha conosciuto il suo boomnel XX secolo; l’aggiunta, al suo interno, di un regalo è stataprobabilmente la molla che ha fatto incrementare la suapopolarità in ambito commerciale, in particolar modo tra i piùpiccoli. Infatti, fino a pochi decenni fa, la preparazione delleuova di cioccolato era esclusivamente affidata ad espertiartigiani cioccolatai, ma l’incremento nella richiesta ha resopossibile un processo di tipo industriale. Certo quelleartigianali restano le più pregiate; la fantasia dei maestri delcioccolato in questo senso è molto ampia e si apre a tipologiesempre nuove di cioccolata, come quella di soia, quellaaromatizzata alla frutta, al peperoncino e molto altro. Donareun uovo di Pasqua è per noi una consuetudine quasi ovvia emeccanica, ma, in realtà, perché regaliamo uova e qualesignificato simbolico rappresentano? Le origini dellasimbologia dell’uovo risalgono a tempi antichissimi,addirittura precedenti alla nascita della religione cristiana, e

sono principalmentelegati ai concetti di vitae del sacro. Per quantoriguarda la tradizione didonare uova, si hannodocumentazionirisalenti ai tempi degliantichi Persiani, cheerano soliti scambiarsiquelle di gallina (a voltesommariamentedecorate a mano) alprincipio dellaprimavera. NelMedioevo l'uovo

decorato, da simbolo della rinascita primaverile della natura,divenne con il Cristianesimo il simbolo della rinascitadell'uomo in Cristo. L’altro dolce protagonista del menu diPasqua è la colomba: il sito www.taccuinistorici.it riporta dueleggende sulla nascita di questo preparato, che sembra avereradici nell’epoca medioevale. La prima ha come protagonistare Alboino che, conquistata Pavia dopo tre anni di assedio allavigilia di Pasqua del 572, avrebbe salvato la città dalsaccheggio perché tra i doni ricevuti vi erano dei pani dolci disuprema bontà preparati a forma di colomba. La secondaleggenda sull'origine di questa ricetta è legata alla battagliadi Legnano (1176), vinta della Lega dei comuni lombardicontro Federico Barbarossa. L’idea del dolce sarebbe nata adun condottiero del Carroccio che per celebrare la vittoria fececonfezionare dei pani speciali in omaggio alle tre colombe chedurante la battaglia avevano “vigilato” sulle insegnelombarde. I primi ingredienti erano molto semplici: uova,farina, lievito e miele. Questo dolce è diventato emblemadella Pasqua italiana solo dagli anni Trenta del Novecento,quando l'azienda pasticcera lombarda Motta decise direalizzare una preparazione simile al panettone, modellata aforma di colomba e arricchita con pasta di mandorle e glassadi zucchero.

21 marzo 2013 Corriere Padano

11A TAVOLA

Pasqua golosa: dolce primaveracon colombe e uova al cioccolato

CUCINA NATURALE

Radici molto anticheper i più tradizionalidolci della grandefestività, mentre iprimi gelati di stagioneregalano un sorrisoa tutte le età

La primavera è il momento giusto per riser-vare all’insalata un posto fisso sulla nostra ta-vola ad ogni pasto. Per mantenere a lungo lafreschezza, subito dopo l’acquisto, va sfogliatae lavata accuratamente in acqua fredda. Treammolli brevi, muovendo le foglie con delica-tezza, costituiscono un buon lavaggio: gli am-molli devono essere brevi affinché non si di-sperdano le vitamine. Dopo il lavaggio è im-portante asciugarla molto bene, qualunquesia la varietà scelta. Utilizzate l’apposita cen-trifuga ed evitate di pressare troppe foglie nelcestello: devono risultare asciutte e integre.Alla fine riponetela in un sacchetto per ali-menti chiuso: in questo modo si conserva perdiversi giorni in frigo, pronta per l’uso! Le fo-glie vanno lasciate intere e tagliate solo al mo-mento del consumo, per preservarle e limitarel’ossidazione. Ideale sarebbe spezzettarle conle mani o utilizzare un coltello con lama in ce-ramica. Il procedimento suggerito vale pertutte le verdure a foglia verde. Naturalmente,se andiamo di corsa possiamo scegliere le insa-late fresche biologiche già pronte in busta.L’insalata, libera dal ruolo di contorno che latradizione le ha sempre riservato, può costi-tuire un pranzo leggero, con del buon pane in-tegrale, oppure più aprire una cena più strut-turata, insieme a un cereale integrale cucina-to con altre verdure, o ancora può accompa-gnare una generosa zuppa nelle serate fred-de.Questa è una proposta ricca di preziosi alleati

per la nostra salute:

Insalatine miste con semied erbe aromatiche

Ingredienti per 4 persone: 250 g di insalate mi-ste (gentile, rucola, valeriana...), 1 pompelmo ro-sa, 3 C. di uvetta ammollata in acqua tiepida, un

C. di erbe aromatiche fresche tritate (maggiora-na, timo, prezzemolo, menta), 2 C. colmi di semimisti tostati (zucca, sesamo, girasole). Per il con-dimento: 2 C. di senape all’antica, 4 C. di olio e-xtravergine d’oliva, 1 C. di succo di limone spre-muto, 1 C. di acqua di ammollo dell’uvetta, ½ c.di succo d’agave, sale e pepe.

Preparazione: Mettere in ammollo l’uvetta inuna tazza di acqua tiepida per 15 minuti. Dopoaver lavato accuratamente le insalate, spez-zettarle e mescolarle tra loro. Sbucciare al vi-vo il pompelmo, tagliarlo a metà e eliminare laparte bianca centrale, tagliarlo prima a fettespesse 1 cm circa e poi a spicchi. Lavare e a-sciugare bene le erbe aromatiche e tritarle.Preparare il condimento: unire gli ingredientinel bicchiere del frullatore; frullare rendendola salsa cremosa; aggiungere se necessario unpo’ di olio; aggiustare di sale e pepe.Mescolare le insalate con il trito di erbe aro-

matiche, distribuirle nei piatti, decorare con ilpompelmo e l’uvetta. Irrorare con la salsa allasenape, cospargere con i semi tostati e servi-re.

Usciamo dal letargo con le insalate

CUCINA DI CASA

Coniglio con i carciofi trifolati

Ingredienti per 4 persone: 1 giovane conigliopronto per la cottura di circa 1 kg; 4 carciofi; 3cucchiai d’olio extravergine d’oliva; 1 limone; 1cipolla piccola; ½ bicchiere di vino bianco secco;poca farina; 3 spicchi d’aglio; 1 foglia d’alloro;prezzemolo; maggiorana; sale e pepe

Preparazione: Tagliate il coniglio in 10 pezzie lavateli con cura in acqua corrente quindi

scolateli, asciugateli e infarinateli legger-mente. Scaldate l’olio in un largo tegame condue spicchi d’aglio, leggermente schiacciati, ela foglia di alloro divisa in due. Quando l’aglioè imbiondito, unite i pezzi di coniglio, legger-mente infarinati, e fateli dorare uniforme-mente. Insaporite con sale e pepe e con un piz-zico di maggiorana, bagnate con il vino e ab-bassate la fiamma. Incoperchiate e prosegui-te la cottura per circa tre quarti d’ora. Se du-rante la cottura il fondo tendesse ad asciugar-si, bagnate con poca acqua tiepida. Intantopreparate i carciofi trifolati. Tagliate il gam-bo, scartate le foglie più dure, spuntateli dinetto e togliete la scorza dura della base. Divi-dete ogni carciofo in due, appoggiateli sul ta-gliere con la parte tagliata in sotto e affettatelisottilmente in senso longitudinale lasciandolicadere nell’acqua acidulata con il succo di li-mone. Scaldate il resto dell’olio in una padellae fatevi imbiondire uno spicchio d’aglioschiacciato. Unite i carciofi ben sgocciolati e,mescolando, fateli saltare per qualche minu-to a fuoco vivace. Insaporiteli con sale e pepe,spolverateli di prezzemolo tritato quindi co-prite e cuocete, a fuoco moderato, per sette-ot-to minuti in modo che i carciofi rimanganocroccanti. Togliete dalla casseruola del coni-glio l’aglio e l’alloro, versatevi i carciofi e pro-seguite la cottura ancora per pochi minuti.Servite ben caldo.

Corriere Padano

1221 marzo 2013

COLORE

Per le pareti di casaci vuole il colore adattoQualche idea per individuare la tinta giusta da accostare al proprio arredamentopreservando il proprio stile e dando un tocco di design ad ogni singolo ambiente

(ca) Scegliere i colori per lepareti di casa è sempre un'im-presa ardua: si deve indivi-duare la tinta giusta da acco-stare al tipo di arredamento enel contempo preservare ilproprio stile, conferendo untocco di design ad ogni singo-lo ambiente. Qualche idea sucome scegliere la tinta per lepareti della propria casa? E-sistono due strade contrap-poste da percorrere per lascelta dei colori adatti agliambienti della vostra abita-zione. La prima segue un cri-terio soggettivo, la seconda u-no oggettivo. Il primo criteriosegue una linea di pensiero

che vede protagonisti i colorifrutto dei vostri gusti, senzaricezione di influenze ester-ne, moda e tendenze; il secon-do, invece, vede protagonistele tinte di tendenza, nonchéle esigenze locative dello sta-bile: nel caso in cui un deter-minato ambiente sia colloca-to a nord si sceglierà un colo-re caldo (perché sarà meno il-luminato), mentre se colloca-to a sud si potranno scegliereanche tonalità fredde piùscure ed insolite. Ovviamen-te prima di decidere un deter-minato colore è bene cono-scere prima la destinazione el'uso dell’ambiente, in quan-

to non va persa di vista l'in-fluenza dei colori sugli statid'animo: ecco una breve de-scrizione di ogni tinta e deglieffetti che dona agli ambientie soprattutto a chi li abita. Ilbianco resta il colore neutroper eccellenza; conferisce u-n'alta luminosità per cui èsempre adatto a qualsiasi ti-po di ambiente. Molto utiliz-zate sono anche le variazionidel bianco, chiamate "bian-chi sporchi", come i beige, ilbianco crema, il bianco ghiac-cio, ecc. Questi colori sonoconsigliabili con ogni tipo diarredamento. Il suo opposto,il nero, rappresenta l'assenzadi colore e di luminosità e perquesto è sconsigliabile da u-sare per dipingere un interoambiente, anche se tornamolto utile per sottolineare isingoli dettagli, come cornici,quadri, elementi d'arredo. E'solitamente utilizzato con ac-costamenti dibianco, viola e ro-sa, conferendo u-na certa classe estile. Molto utiliz-zato è invece ilgrigio, che conl'arredo modernosi accosta facil-mente, donando all'ambien-te stile ed eleganza. Il grigioviene usato spesso per la sala

bagno o per il soggiorno, acco-stato a colori vivi come ilbianco, il verde, il giallo e l'a-rancio. Il giallo è un coloremolto luminoso ed eccentri-co, una tonalità che può ac-quisire varianti fredde e cal-de. Molto usato in concomi-tanza con i colori grigio-azzur-ri, stimola la concentrazionee la socievolezza, ed è perfet-to per l'ambiente studio, perla cucina ed il soggiorno. Ilgiallo si sposa bene con l'arre-do in legno o con mobilia in

laccato bianco. Ancora, il ros-so è un colore caldo; secondoalcuni, ha un effetto potentesull'umore, trasmettendo vi-vacità, forza ed energia. Siconsiglia di usarlo in ambien-ti di transito, dove non si restaper lungo tempo, perché po-trebbe “innervosire”. E' uncolore che viene usato soprat-tutto per dipingere i partico-lari, da accostare a mobili lac-cati, bianchi e neri. Il rosa è ilcolore utilizzato, per la stra-grande maggioranza, per di-

pingere le camerette dellebambine in quanto trasmetteun'atmosfera fiabesca e cal-da, specie se si accosta un ar-redo in legno o in bianco. Il ro-sa, però, viene utilizzato an-che nelle sue svariate tonali-tà che vanno dall’ antico alsalmone, soprattutto per gliambienti ludici, dove passareil tempo libero, o nel soggior-no, qualora si abbia un arredoretrò. Il blu, il colore de cielo,è rilassante, e solitamenteviene scelto per dipingere lacamera da letto; da accostarepreferibilmente ad un mobi-lio in legno. Il verde è neutro,considerato rilassante e rie-quilibrante. La posizione delverde a metà dello spettro,tra estremità calda e freddaci fa comprendere meglio lasua capacità di riequilibrarele energie positive e negati-ve. Molto usato per dipingerecucine, camere da letto, ba-gni e soggiorni. Il viola è cono-sciuto come il colore dello spi-rito e, in effetti, agisce sull'in-conscio dando forza spiritua-le ed ispirazione. Molto usatoper dipingere camere da let-to, soggiorni, studio, con lesue tonalità che possono vira-re al glicine e al viola scuro.Può essere abbinato ad ele-menti d'arredo in bianco e ne-ro o di legno colorato.

“Colore”, da Piacenza Expoalla raggiante Catania

La manifestazione di Piacenza Expo “Colore”,dedicata alla filiera del colore e dell’edilizia, sisvolge quest’anno a Catania il 6 e 7 aprile:l’edizione 2013 vedrà immutata la sua formula,

aggiungendo contenuti ed eventicollaterali dedicati alle specificheesigenze dei mercati mediterranei.Come di consueto “Colore” saràun’occasione di incontro tra i produttori,distributori, applicatori e architetticoinvolti i maniera specifica all’internodella filiera del colore e dell’edilizialeggera. Per tutte le informazioni e gli

aggiornamenti sull’evento è online il sitowww.coloreitalia.it

21 marzo 2013 Corriere Padano

13COLORE

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Dipingere i mobili,spazio alla creativitàModerno, tradizionale o “shabby chic”: con lo stile dipittura appropriato, si può personalizzare l’appartamento

Dipingere i mobili sperimen-tando varie tecniche è un ottimomodo per personalizzare l’arre -damento di casa, combinaremobili mal assortiti, rinfrescareo valorizzare un mobile consu-mato o danneggiato, trovato almercato delle pulci, compratoad un negozio di seconda mano oad un mercatino dell’usato. Sescegliete lo stile di pittura ap-propriato, potete creare dei mo-bili adatti ad un ambiente mo-derno, tradizionale o “shabbychic”.Se preferite uno stile sobrio e

tradizionale a casa vostra, sce-gliete delle tecniche di pitturache si amalgamino bene con ilvostro arredamento. Tenete inconsiderazione un tenue colorcrema con tocchi dorati per unlook francese provinciale, op-pure un basilare nero con detta-gli in rosso, crema o oro. Biancosolido, crema o nero lucido sonoanche adatti all’arredamentotradizionale. Delle finiture ros-se laccate possono essere dellebelle scelte se volete aggiunge-re un’atmosfera asiatica a casavostra. Create un look elegante,rifinendo i vostri mobili pittura-ti con poliuretano molto lucido ocon diversi strati di cera d’api.Se adorate i mobili antichi con

screpolature e vernice rovina-ta, potete creare da soli questolook. Sverniciate e, se necessa-

rio, carteggiate i vostri mobili, epoi dipingeteli con pittura a ba-se di lattice. Carteggiateli benedopo averli dipinti. Se volete,applicate un leggero strato ditintura diluita ed eliminate glieccessi, al fine di aggiungere unsemplice tocco di colore ai vo-stri mobili dipinti. Sebbene ilbianco sia il colore più comune,tenete in considerazione ancheun vivace blu, rosso, verde ogiallo, soprattutto se state lavo-rando su un pezzo da cucina o dasoggiorno. Uno schizzo di coloresui mobili dipinti può dare per-

sonalità alla stanza.Se preferite un look moderno o

contemporaneo, per dipingere ivostri mobili scegliete un nerolucido, un marrone scuro oppu-re un colore vivace e acceso.Cercate dei mobili con linee eforme semplici. Usate un picco-lo rullo in gommapiuma, per e-vitare di lasciare segni di pen-nello ed applicate del poliureta-no lucido una volta che la verni-ce si è asciugata. Mantenete illook che preferite, ma evitate fi-niture di legno rovinato e detta-gli troppo elaborati.

Corriere Padano

1421 marzo 2013

DALLA PROVINCIA

Fiorenzuola - Un’ampia collaborazione alla base del successo dell’iniziativa

Progetto Pedibus,c’è la seconda lineaNuovo percorso nel centro storico per gli scolari più giovani, l’assessorecomunale ad Ambiente e Mobilità Sara Felloni: “E’ merito dei volontari”

MANUELA IANNOTTA

Fino a due anni fa il Pedibusstentava a partire, bloccatodalla carenza di accompa-gnatori volontari. Oggi, inve-ce, sul territorio fiorenzuola-no passano ogni mattina duelinee dell’autobus che ‘va apiedi’, i cui passeggeri sono ipiccoli studenti della scuolaelementare di Fiorenzuola.Da lunedì, 18 marzo, è infattistata attivata una linea cheservirà il centro storico dellacittà sull’Arda e che va ad ag-giungersi alla linea di via Ca-sella (nella zona sud della cit-tà), promossa per il secondoanno consecutivo.Un bel traguardo per l’as -

sessorato all’Ambiente e allaMobilità, raggiunto propriograzie all’impegno in primapersona dell’assessore SaraFelloni, la quale ha fatto delPedibus uno dei punti pro-grammatici del suo mandatoe ha ricoperto anche il ruolodi “accompagnatrice” perfar partire il progetto, fermosui tavoli comunali da tem-po.“Ho sempre detto che l’im -

portante era partire in modoche la gente vedesse cosa fos-se il Pedibus. Così siamo par-titi, siamo riusciti a trovaregli accompagnatori – ha com-mentato l’assessore Felloni –E ora, dopo la linea di via Ca-sella, viene attivata una se-conda linea che passa per ilcentro storico e risponde allerichieste di diversi genitori,essendo via Bressani e l’ulti -mo tratto di via Liberazionemolto trafficate al mattino”.A contribuire alla realizza-

zione di questa seconda lineaè stato anche lo spettacolo-se-minario “Chi Pedibus non er-ra!”, realizzato dai Manico-mics e andato in scena al Tea-tro Verdi, utile per trovarenon solo nuovi “passegge -ri”,ma anche altri accompa-gnatori, ai quali Felloni rivol-ge i suoi ringraziamen-ti.“Ringrazio tutte le personeche stanno dando una manoaffinché il Pedibus riesca,perché senza di loro non si fa-rebbe, e perché hanno capitolo spirito dell’iniziativa. Ungrande grazie va a Giusy Gel-metti, che aveva già collabo-rato alla realizzazione dellaprima linea e ha dato la sua

disponibilità ad accompa-gnare tutti i giorni i bambiniche prenderanno la secondalinea. Ringrazio i volontaridell’associazione nazionalecarabinieri, del gruppo alpi-ni, l’associazione genitori, inonni e le mamme”. Questa,dunque, la squadra di volon-tari (una trentina in tutto)delle due linee, i quali fino al-la chiusura dell’anno scola-stico accompagneranno gli a-lunni delle elementari chehanno aderito al Pedibus (almomento venticinque).

La seconda linea, attiva daquesta settimana, parte alle7,40 da via San Francescoall’angolo con via Corridoni(zona ospedale nuovo), e pre-vede due fermate lungo il tra-gitto: una prima sosta davan-ti al cinema Capitol, alle 7,45,e una seconda fermata da-

vanti alla Chiesa della BuonaMorte, alle 7,50. “E non esclu-diamo di fare fermate inter-medie (basta darne previacomunicazione all’UfficioAmbiente, tel. 0523989233,ndr)”,continua la Felloni,che dà la sua disponibilità,come accompagnatrice, an-che per la nuova linea, e invi-ta i genitori a lasciare i bam-bini in Largo Gabrielli per e-vitare il traffico mattutinoperché il tratto da percorrere‘a bordo’ del Pedibus è “bre -ve e in sicurezza”. Il servizio ècompletamente gratuito e i

bambini sono coperti dall’as -sicurazione della scuola (neltragitto), mentre i volontarisono tutelati dall’assicura -zione del Comune.A esprimere la sua soddisfa-

zione per l’attivazione dellaseconda linea è anche Ema-nuele Cabrini, il presidente

dell’AGe di Fiorenzuola. Di-fatti l’associazione è stata laprima a sollecitare, anni fa,l’avvio del Pedibus. “Siamomolto contenti, ringraziamol’assessore che ci ha credutomolto, ha fatto del Pedibusun punto d’onore del suomandato e si è presa in caricola gestione. Alcuni genitoridella nostra associazionehanno dato la propria dispo-nibilità ad accompagnare ibambini insieme agli altri vo-lontari, ma gran parte del me-rito è suo”.Cabrini ha poi sottolineato

la duplice valenza dell’inizia -tiva: “È un progetto educati-vo non solo sul fronte ambien-tale, ma è utile anche per farsocializzare e responsabiliz-zare i bambini”.Se il Pedibus mira a rendere

la città meno inquinata e pe-ricolosa, va nella direzione diuna “Fiorenzuola più soste-nibile" anche la decisionedell’Amministrazione comu-nale di alimentare il Munici-pio, la sede della Polizia Mu-nicipale, le scuole, le palestrepubbliche solo con energiaottenuta da fonti rinnovabili(e acquistata dal Consorzio E-nergia Veneto). Inoltre, dalprimo gennaio di quest’annoanche l’energia utilizzata perla pubblica illuminazione de-riva da fonti rinnovabili. In-somma, “un bel risparmio dicombustibili fossili”, ha com-mentato l’assessore Felloni.Una scelta che “conferma lasensibilità del nostro Comu-ne verso le tematiche am-bientali”.

Sopra, foto di gruppo dipartecipanti al Pedibus. Alato, l’assessore Sara Felloni

Energia da fonti rinnovabili negliedifici pubblici, Comune sempre piùsensibile alle tematiche ambientali

21 marzo 2013 Corriere Padano

15SPORT

Piacenza si prende la Coppa ItaliaRebecchi Nordmeccanica, primo grande trofeo e già si punta al bis in EuropaANDREA DOSSENA

Storica vittoria per la Rebec-chi Nordmeccanica Piacenzache, trionfando in Coppa Italia,ha alzato il primo grande trofeodella sua storia. Dopo aver bat-

tuto in semifinale la Foppape-dretti Bergamo, le biancobluhanno piegato Villa Cortese pertre set a zero nella finale giocatanel palazzetto di Varese, tempiodel basket “prestato” per unavolta al volley femminile.

Tutte strepitose le ragazze diGianni Caprara, grande e frescoex di turno, ma il premio di mi-glior giocatrice della finale è an-dato a Floortje Meijners, autri-ce di 21 punti con il 46% in attac-co e due ace nella sfida decisiva.Entusiasmo generale e gran fe-

sta per i Pink Wolf, i tifosi pia-centini giunti in forze che con illoro vivacissimo rosa erano in-confondibili anche nelle ripresetv di Rai Sport.“Sono molto contenta – ha

commentato Lucia Bosetti, per

la prima volta sul podio più altodella Coppa Italia - abbiamo gio-cato veramente bene, forse lenostre avversarie hanno pagatola minore esperienza”. ”Unagioia immensa, una gioia estre-ma - per il raggiante presidente

Vincenzo Cerciello - abbiamodimostrato che sappiamo com-petere a questi livelli, che nonsiamo più una cenerentola chedeve farsi conoscere ma siamouna grande realtà nella pallavo-lo”.

“Sono contento per tutta la cit-tà di Piacenza – ha commentatoGiovanni Rebecchi - e per la fa-miglia Cerciello, con cui siamoriusciti a portare a Piacenza perla prima volta la Coppa Italia diserie A1, e per mia mamma, da

sempre la prima tifosa dellasquadra, che a questa coppa te-neva proprio tanto!”E non è finita qui: Leggeri e

compagne proveranno ora ad al-zare il primo trofeo europeo del-la storia della società piacenti-na nella doppia sfida della fina-le di Challenge Cup con la Dina-mo Krasnodar, temibile avver-saria russa: gara-1 in casa mer-coledì 20 marzo alle 20.30 (men -tre andiamo in stampa, ndr), ri-torno in Russia domenica 24.Traguardo europeo nel mirino

anche per la squadra maschile:il Copra Elior di Luca Monti è in-fatti impegnato negli stessi gior-ni (ma a campi rovesciati, ritor-no decisivo al PalaBanca alle 18di domenica 24) nella finale diChallenge Cup con i russidell’Ural Ufa allenata da Angio-lino Frigoni.

Vittorino da Feltre, cinque squadreper i campionati giovanili di tennis(a.d.) E’ un settore giovanile qualitativa-

mente e quantitativamente importante quel-lo che la Vittorino da Feltre si appresta aschierare ai nastri di partenza della stagioneagonistica 2013: un ricco vi-vaio di circa novanta atletidai sei ai sedici anni, tra i qua-li sono stati selezionati i venti-cinque agonisti che darannovita alle cinque formazioniche da aprile difenderanno icolori della Vittorino ai Cam-pionati Italiani a squadre ol-tre che nei vari tornei indivi-duali.In campo maschile si parte con l'Under 16

composta da Riccardo Manzoni, GabrieleTarditi e Andrea Barbieri; l'Under 14 è invececomposta da Michele Pontoglio, Pietro Dad-

da, Davide Tarditi, Jacopo Borsotti, France-sco Gregori e Alberto Tarditi mentre l'Under10 (mista) punta su Federico Tassi, RiccardoVincini, Mirko Fra, Davide Ciceri, Gabriele

Siliprandi, Emanuele Rivoli,Valentina Groppi e CarolinaChiesa. Due le formazioni fem-minili: l'Under 16 composta daSerena Valla, Gloria Gianfar-doni e Francesca Calcaterra el'Under 12 con Maria GraziaViola, Letizia Lamoure, Fede-rica Tanzi e Beatrice Piazza.Confermato ma anche arric-

chito lo staff tecnico alla guidadi questo nutrito vivaio: i maestri MarcelloGriffini e Lorenzo Garberi, gli istruttori Car-lotta Malchiodi e Massimo Garetti con EnricaOpizzi in veste di preparatore atletico.

Challenge Cup anche nel mirinodel Copra Elior: la nostra cittàè la capitale continentale del volley

Lupa, “trasferta” con il Lentigioneper iniziare ad andare in discesaGIOVANNI DOPERNI

Dovevano essere tremila, ne sono ar-rivati un po' meno. Tanti comunqueper una partita di Eccellenza. Parlia-moci chiaro: questo pubblico ha dimo-strato di meritare non la Correggese,ma la Reggiana o in ogni caso un avver-sario di maggiore prestigio. Coreogra-fie, cori, striscioni, spettacolo in tribu-na. Solo in tribuna perché in campo“una bella partita” l'hanno vista solo idue allenatori e i due portieri rimastial gelo fuori stagione. Se diciamo la ve-rità è stato uno 0-0 che più palloso dicosì non si poteva. Neppure uno strac-cio di tiro in porta, errori banali in fased'appoggio e da una parte e dall'altra.Alla fine solo e sempre applausi da u-na tifoseria che per questi elevati li-velli di fede e sopportazione ha giàconquistato la sua promozione. Purela Lupa, per carità, che però domenica

è parsa un po' in letargo. In un matchsul quale si erano create molte attese ibiancorossi hanno fatto poco, anzi po-chissimo per certificare la loro originealiena. Si sono adeguati al ritmo degliavversari, hanno sbagliato tanto, so-prattutto è mancato negli elementipiù rappresentativi. “Per quanto ri-guarda la prestazione della mia squa-dra sono molto soddisfatto perché ab-biamo fatto la partita e siamo stati pa-droni del campo”, ha dichiarato Vialima stavolta l'analisi si scontra con larealtà di una gara dagli alti contenutidi bromuro. “L’unica cosa che è man-cata è stato il guizzo risolutivo, ma quientra in gioco anche la bravura dei no-stri avversari”: encomiabile lo sforzodialettico del tecnico che non trova pe-

rò riscontro con quanto si è visto incampo. Cortesi ha sofferto l'assenza diOrlandini sacrificato in panchina,mentre Volpe continua a sorprendereper la sua incapacità di incidere comedovrebbe nella partita. Si aggiunga unArena con i nervi a fior di pelle e il qua-dro è fatto. Ciò non toglie che anchecon il pareggio nello scontro diretto ilsalto di categoria si può dare per scon-tato. E la festa si sposta domenica alCementirossi di Ponte dell'Olio dovearriva quel Lentigione che a inizio tor-neo doveva rappresentare la princi-pale antagonista dei biancorossi. Lastoria ha detto altro, ma proprio perquesto la squadra di Viali dovrà pre-stare attenzione. Se alla Correggesetutto sommato stava bene lo 0-0 cosìnon si può dire per un Lentigione che aquesto campionato può chiedere uni-camente soddisfazioni personali. Ebattere la Lupa oggi è diventato pertutti il principale obiettivo.

Serie D, l’Atletico BP riconquista la vettaEccellenza, Fiorenzuola e Royale non brillano(dosse)Piacentine tra luci e om-

bre in serie D e in Eccellenza. Leluci vengono dall’Atletico BPPro Piacenza (a lato, nella fotoGalli), che ha riconquistato lavetta della classifica grazie allavittoria esterna a Camaiore(0-1, gol di Silva) e al contempo-raneo pareggio del Tuttocuoioimpegnato a Formigine. La cor-sa per il primato continua dome-nica 24: piacentini in casa con ilFidenza, Tuttocuoio sul suocampo con il Rosignano.In Eccellenza terza sconfitta

consecutiva per il Fiorenzuola,cui sono stati ancora una voltafatali i calci piazzati. Stavolta irossoneri sono stati gelati dallaRubierese, a segno addiritturaal primo minuto con Nicoletti.Nonostante un’intera partitaper recuperare, i ragazzi di Man-telli non sono riusciti a riequili-

brare le sorti del match, un po’per sfortuna un po’ per scarsaprecisione e un po’per l’assenzadi bomber Franchi. Le sconfittedi Lentigione e Pallavicino nonhanno intaccato il quarto posto,ma la vittoria del Rolo (propriocontro il Lentigione) allarga oraa 7 punti il gap con la terza piaz-

za. L’abbordabile partita inter-na con il Terme Monticelli, il 24,è l’occasione giusta per ripren-dere confidenza con la vittoria.Passo falso anche per il Royale

Fiore, caduto 2-1 a Salsomaggio-re: la squadra di Erbaggio dovràriprendere a fare punti già dalmatch del 24 con la Rubierese.

Corriere Padano

1621 marzo 2013

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