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SVILUPPO DELL’AUDIENCE E TECNOLOGIE DIGITALI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE CULTURALI Giovanna Barni Presidente CoopCulture

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SVILUPPO DELL’AUDIENCE E TECNOLOGIE DIGITALI PER LA VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE CULTURALIGiovanna BarniPresidente CoopCulture

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Patrimonio culturale italiano COMPOSITO: musei, biblioteche, archivi, siti archeologici che richiedono competenze e conoscenze diverse

Patrimonio culturale italiano DIFFUSO sul territorio, FRAMMENTATO, e fortemente legato alle realtà territoriali

BASSI LIVELLI DI ACCESSIBILITÀ: orari di apertura ridotti, alto numero di siti aperti solo su prenotazione, difficoltà di raggiungimento

DA

DO

VE S

IAM

O P

ARTI

TI

GLI

OBI

ETTI

VI

Progettare un’offerta strutturata complessa in

grado di rispondere alle nuove esigenze dei turisti

GLI

IMPA

TTI

Valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale materiale ed immateriale

Sviluppo di nuova impresa

• OFFERTA: Programmazione, progettazione e comunicazione dell’offerta

• TERRITORIO: Collaborazione con stakeholder locali e nazionali per sviluppare azioni volte a colmare eventuali gap del territorio• INNOVAZIONE: Di prodotto, con la progettazione di nuovi servizi che rispondano sempre meglio alle esigenze del pubblico,

di processo, con lo sviluppo di metodologie di progettazione bottom up

LE LEVE

Creazione di nuova occupazione

Aggregare e mettere a sistema l’offerta

Ampliare in termini di strumenti, qualità e quantità, la rete di commercializzazione di prodotti e servizi turistici dei

territori

La genesi del progetto

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#patrimoniodiffuso riscoprire le aree interne per un prodotto turistico destagionalizzato e inclusivo.

Tecnologia per #digitalizzazione dell’offerta turistica.

La PA deve lavorare all’ #armaturaterritoriale creando condizioni di contesto per supportare gli sforzi del privato.

#coprogettazione Le comunità locali devono essere coinvolte nella progettazione dell’offerta turistica.

#autenticità, #accoglienza e #creatività pilastri su del nuovo brand Italia

Le #KEYWORDS del nuovo PST

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La tecnologia può e deve essere al servizio di questa visione

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patrimonio diffuso

frammentazione

tecnologia “inutile”

opportunitàcriticitàitinerari territoriali strutturati

reti

piattaforme intelligenti

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Il back end consente di co-progettare l’offerta attraverso l’integrazione di contenuti culturali digitalizzati e servizi, organizzandoli in itinerari

I VANTAGGI PER GLI OPERATORI

una sola piattaforma

diversi front end

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Il visitatore accede tramite desktop, mobile o totem, COSTRUISCE E PERSONALIZZA il proprio itinerario in base a

Compone e stampa l’agenda di viaggio

Acquista con un’unica transazione e senza alcun sovrapprezzo

I VANTAGGI PER GLI UTENTI

tempo localizzazione interessi quantità

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I territori grazie alle funzionalità di up-selling e cross-selling possono vedere estese le possibilità di fruizione dal singolo luogo all’intero territorio, dai soli servizi culturali a tutti i servizi della filiera turistica.

Quello che viene promosso e commercializzato è un prodotto altamente customizzabile ma finito,non una “promessa” di prodotto.

I VANTAGGI PER I TERRITORI

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LA PIATTAFORMA DIFFERENTEqNon è un semplice market place ma uno strumento al servizio dei territori in grado di contribuire allo sviluppo dell’intera filiera

qPuò contribuire alla crescita dell’audience non solo in termini quantitativi, ma qualitativi grazie alla possibilità che offre agli utenti di disegnare la propria esperienza

qSi fonda su un modello economico auto-sostenibile: il prezzo all’utente corrisponde esattamente a quello richiesto dall’operatore senza alcuna trattenuta aggiuntiva

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L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA: da campania>artecard a smARTplanner Capri

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2002: nasce Campania Artecard, con l’obiettivo dimigliorare l’accessibilità all’intero patrimonio. Nel 2008il modello si evolve in Campania Artecard Plus: piùflessibile per tipologia, prezzo e possibilità dipersonalizzazione.

2015: ArtPlanner Giotto consente di seguire le traccedel grande artista Giotto e della sua scuola, lungo ben 6itinerari artistici regionali costituiti da un totale di 35tappe.

2016: nasce RivieraCulture il primo esempio dipiattaforma co-gestita da un gruppo di impresecooperative che opera nel campo dei beni culturali edei servizi turistici in Liguria.

2014: Welcome Culture non è semplicemente un sito“vetrina” di contenuti e informazioni culturali ma ancheuna datawarehouse multicanale a servizio di una rete dipunti informativi e di accoglienza sul territorio.

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Il 2017 vedrà la release di smARTplanner Capri, che per la prima volta integratutte le funzioni utili all’accesso (up-selling, cross-selling, card smaterializzate) edalla fruizione (app e multimedia).

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www.coopculture.it

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