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COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI CIVIDALE DEL FRIULI PROGETTO DI RESTAURO, SISTEMAZIONE E PROGETTO DI RESTAURO, SISTEMAZIONE E PROGETTO DI RESTAURO, SISTEMAZIONE E PROGETTO DI RESTAURO, SISTEMAZIONE E ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA E ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA E ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA E ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA E PREVENZIONE INCENDI DEGLI SPAZI DEL PREVENZIONE INCENDI DEGLI SPAZI DEL PREVENZIONE INCENDI DEGLI SPAZI DEL PREVENZIONE INCENDI DEGLI SPAZI DEL MONASTERO MAGGIORE MONASTERO MAGGIORE MONASTERO MAGGIORE MONASTERO MAGGIORE - ALA LA LA LA EX UN EX UN EX UN EX UNIVERSITA’ IVERSITA’ IVERSITA’ IVERSITA’ A CIVIDALE A CIVIDALE A CIVIDALE A CIVIDALE PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO FASCICOLO PER LA MANUTENZIONE DATA: VARIANTI: PROGETTISTA LUCCA & QUENDOLO sas. dell’architetto Ottorino LUCCA & C. Studio di Architettura e Restauro CF/P.IVA 02210700304 via Cjavecis 3, 33100 Udine Tel. 0432/499750 Fax:0432/499751 Laterale Via Tavagnacco 51, R.E.A . UD 243566 Presso il Palazzo delle Professioni E-mail: [email protected] STUDIO TECNICO GOBESSI ing. Giosuè - P.IVA 01000450302 Progettazione impianti tecnologici Prevenzione incendi via Cjavecis 3, 33100 Udine Tel. 0432/499990 Fax:0432/499991 Presso il Palazzo delle Professioni E-mail: [email protected] PROGETTO N° 400 CONVENTO SANTA MARIA IN VALLE 10

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COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI CIVIDALE DEL FRIULI

PROGETTO DI RESTAURO, SISTEMAZIONE E PROGETTO DI RESTAURO, SISTEMAZIONE E PROGETTO DI RESTAURO, SISTEMAZIONE E PROGETTO DI RESTAURO, SISTEMAZIONE E

ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA E ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA E ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA E ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA E

PREVENZIONE INCENDI DEGLI SPAZI DEL PREVENZIONE INCENDI DEGLI SPAZI DEL PREVENZIONE INCENDI DEGLI SPAZI DEL PREVENZIONE INCENDI DEGLI SPAZI DEL

MONASTERO MAGGIOREMONASTERO MAGGIOREMONASTERO MAGGIOREMONASTERO MAGGIORE ---- AAAALALALALA EX UNEX UNEX UNEX UNIVERSITA’ IVERSITA’ IVERSITA’ IVERSITA’

A CIVIDALEA CIVIDALEA CIVIDALEA CIVIDALE

PROGETTO DEFINITIVO - ESECUTIVO

FASCICOLO PER LA MANUTENZIONE

DATA: VARIANTI:

PROGETTISTA LUCCA & QUENDOLO sas. dell’architetto Ottorino LUCCA & C.

Studio di Architettura e Restauro CF/P.IVA 02210700304

via Cjavecis 3, 33100 Udine Tel. 0432/499750 Fax:0432/499751

Laterale Via Tavagnacco 51, R.E.A . UD 243566

Presso il Palazzo delle Professioni E-mail: [email protected]

STUDIO TECNICO GOBESSI ing. Giosuè - P.IVA 01000450302

Progettazione impianti tecnologici – Prevenzione incendi

via Cjavecis 3, 33100 Udine Tel. 0432/499990 Fax:0432/499991

Presso il Palazzo delle Professioni E-mail: [email protected]

PROGETTO N° 400

CONVENTO SANTA MARIA IN VALLE

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INDICE

PREMESSA

CONTENUTI DEL FASCICOLO 3

FUNZIONI DEL FASCICOLO 3

SOGGETTI INTERESSATI ALL’UTILIZZO DEL FASCICOLO 3

CAPITOLO I

ANAGRAFICA DI CANTIERE

4

CARATTERISTICHE DELL’OPERA 5

CAPITOLO II

INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI, DELLE MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE IN DOTAZIONE DELL’OPERA E DI QUELLE AUSILIARIE

7

Modalità esecutive delle attività

Accesso carraio all’area interna

Accesso all’interno del fabbricato

Servizi igienici e spogliatoi

Deposito e magazzino

Divieto di accesso ad aree non interessate dai lavori

7

7

7

7

7

8

Utilizzo di impianti

Utilizzo di attrezzature di lavoro

Utilizzo di sostanze chimiche o pericolose

Gestione delle emergenze

Interventi di manutenzione dell’opera

SCHEDA MANUTENZIONI

1. LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE FACCIATE ESTERNE

2. LAVORI DI MANUTENZIONE ALLA COPERTURA A FALDE

3. LAVORI DI MANUTENZIONE ELEMENTI COMPLEMENTARI COPERTURE

4. LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE INTERNO EDIFICIO

5. LAVORI DI MANUTENZIONE SUI SERRAMENTI

6. LAVORI DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI

7. LAVORI DI MANUTENZIONE IMPIANTI IDRO-SANITARI

8. LAVORI DI MANUTENZIONE RETE FOGNARIA

9. LAVORI DI MANUTENZIONE AREE ESTERNE

8

8

8

8

8

9-10

11-17

18-23

24-31

32-43

44-49

50-56

57-59

60-63

64-67

CAPITOLO III

RIFERIMENTI ALLA DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO ESISTENTE

Archivio documentazione

68-69

CAPITOLO IV

GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELL’OPERA

70-71

Aggiornamento del fascicolo dell’opera 72-73

ULTERIORI ANNOTAZIONI 72-73

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PREMESSA Il fascicolo di manutenzione si pone l’obiettivo di informare sui possibili rischi a cui potrebbero trovarsi esposti gli addetti alle successive attività di manutenzione dell’opera in oggetto, definendo altresì le specifiche misure preventive a tutela dei lavoratori che eseguiranno le attività. Il fascicolo contiene un programma di manutenzione, così come concordato con il committente in base alle indicazioni che lo stato dell’arte e la normativa tecnica consigliano, atto a garantire la conservazione dell’opera e lo svolgimento corretto delle funzioni a cui è destinata e riporta l’indicazione dei rischi potenziali che gli interventi d’ispezione e quelli di manutenzione comportano, dovuti alle caratteristiche intrinseche dell’opera (geometria del manufatto, natura dei componenti tecnici e tecnologici, sistema tecnologico adottato) e alle attrezzature e sostanze da utilizzare per le manutenzioni. Per ogni intervento manutentivo propone, quindi, le possibili soluzioni al problema sicurezza, indicando le attrezzature già in dotazione dell’opera e i dispositivi di protezione collettiva ed individuale che dovranno essere adottati. Il fascicolo verrà aggiornato nel tempo in funzione dei lavori per la realizzazione degli interventi sui manufatti realizzati. Per la corretta applicazione di questo documento si consiglia di considerare quanto segue: - la periodicità delle manutenzioni nel tempo deve essere rivista raccogliendo informazioni di ritorno dagli interventi manutentivi realmente effettuati; sarà cura dell’utente dell’opera valutare la necessità di anticipare o posticipare le date indicate, in relazione alle particolari condizioni ambientali; - l’utente dell’opera dovrà riportare nello spazio specifico i nominativi dei soggetti che effettueranno le manutenzioni; - le attrezzature in esercizio sono le attrezzature ed i dispositivi di sicurezza già disponibili e presenti nell’opera; - nella sezione “dispositivi di sicurezza” è riportato l’elenco, anche non esaustivo, dei dispositivi di protezione collettiva o individuale che i soggetti deputati alla manutenzione devono adottare durante l’esecuzione dei lavori. CONTENUTI DEL FASCICOLO Il fascicolo comprende tre capitoli: CAPITOLO I: scheda anagrafica di cantiere con indicazione dei soggetti coinvolti e descrizione sintetica dell’opera (scheda I); CAPITOLO II: individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e di quelle ausiliarie, per gli interventi successivi prevedibili sull’opera, quali le manutenzioni ordinarie e straordinarie, nonché per gli altri interventi successivi già previsti o programmati (schede II-1, II-2, II-3, ecc..); CAPITOLO III: riferimenti alla documentazione di supporto esistente (schede III-1, III-2, III-3, ecc.); CAPITOLO IV: gestione della manutenzione dell’opera . FUNZIONI DEL FASCICOLO Secondo quanto prescritto dall’articolo 91 del Titolo IV del T.U. sulla sicurezza di cui al Decreto Legislativo n. 81 in data 09 aprile 2008 e s.m.i., il fascicolo dell’opera è preso in considerazione all’atto di eventuali lavori successivi sull’opera stessa. Tale fascicolo contiene le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori coinvolti in operazioni di manutenzione. Il fascicolo deve essere aggiornato durante la vita d’esercizio dell’opera in base alle eventuali modifiche alla stessa ( a cura del gestore/committente). SOGGETTI INTERESSATI ALL’UTILIZZO DEL FASCICOLO Il gestore dell’opera è il soggetto coinvolto maggiormente nell’utilizzo del fascicolo. Egli effettuerà le manutenzioni secondo le periodicità eventualmente indicate nel fascicolo e dovrà mettere a conoscenza le imprese incaricate degli interventi, delle procedure o delle scelte adottate in fase di progettazione per ridurre i rischi. Infine, se l’opera viene ceduta, il proprietario dovrà consegnare il fascicolo al nuovo gestore. Riassumendo, i soggetti interessati all’utilizzo del fascicolo sono:

1. Gestore dell’opera: Committenza (COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI) 2. Imprese incaricate per la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’opera in argomento 3. Eventuali altre Amministrazioni, Enti o Società subentranti a quella indicata al punto 1.

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CAPITOLO I ANAGRAFICA DI CANTIERE

Committente: Nome e Cognome: Indirizzo: Telefono / Fax: Indirizzo e-mail: C.F. – P.IVA:

COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI 33043 Cividale Del Friuli (UD) Corso Paolino d’Aquileia, 2 0432/710100 - 0432/710103 [email protected] 00512830308

Responsabile dei lavori: Nome e Cognome: Indirizzo: Telefono / Fax: Indirizzo e-mail: C.F. – P.IVA:

arch. VESCA Daniele 33043 Cividale del Friuli (UD) Corso Paolino d’Aquileia, 2 0432/710170 – 0432/710103 e-mail: [email protected]

Progettista: Nome e Cognome: Indirizzo: Telefono / Fax: Indirizzo e-mail: C.F. – P.IVA:

arch. LUCCA Ottorino dello Studio LUCCA&QUENOLO s.a.s. via Cjavecis 3, 33100 UDINE 0432 499750 - 0432 499751 [email protected] 02210700304

Progettista impianti: Nome e Cognome: Indirizzo: Telefono / Fax: Indirizzo e-mail: C.F. – P.IVA:

Studio Tecnico GOBESSI ing. Giosue' via Cjavecis, 3 - Palazzo delle Professioni – 33100 - UDINE 0432.499990 – 0432.499991 [email protected] – PEC: [email protected] 01000450302

Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione: Nome e Cognome: Indirizzo: Telefono / Fax: Indirizzo e-mail: C.F. – P.IVA:

Studio Tecnico GOBESSI ing. Giosue' via Cjavecis, 3 - Palazzo delle Professioni – 33100 - UDINE 0432.499990 – 0432.499991 [email protected] – PEC: [email protected] 01000450302

Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione: Nome e Cognome: Indirizzo: Telefono / Fax: Indirizzo e-mail: C.F. – P.IVA:

Studio Tecnico GOBESSI ing. Giosue' via Cjavecis, 3 - Palazzo delle Professioni – 33100 - UDINE 0432.499990 – 0432.499991 [email protected] – PEC: [email protected] 01000450302

Progettista strutture: Non oggetto di intervento

Impresa esecutrice 1: Ragione sociale: Indirizzo: Telefono / Fax: Indirizzo e-mail: C.F. – P.IVA:

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CARATTERISTICHE DELL’OPERA L’intervento prevede alcuni lavori di messa in sicurezza della zona del convento già adibita ad aule universitarie della sede staccata di Udine, zona di più recente edificazione rispetto all’edificio storico. L’intervento principale consiste nell’adeguare l’unica scala disponibile che collega i due corpi, sfalsati di mezzo piano, uno più antico ed uno di più recente costruzione. Per rendere tale scala protetta verranno poste in opera, nei passaggi tra le varie zone di accesso alla scala, porte E.I. con apertura verso la via di fuga. Avendo i passaggi dimensioni ridotte saranno collocate porte che rimarranno normalmente aperte, mediante magneti collegati ai rilevatori di fumo e che quindi si chiuderanno in caso di emergenza. Le porte stesse saranno inoltre dotate di maniglioni antipanico. Le vie di uscita verso luogo sicuro posto al piano terra avranno le seguenti quattro possibilità: Zona due aule ad est: verso la scala protetta, ma anche verso il locale antibagno che è collegato con una porta al cortile esterno; Zona due aule ad ovest: verso la scala, ma soprattutto verso la sala grande di ingresso che risulta avere già due porte adeguate verso il cortile e/o verso l’ingresso principale che esce sulla pubblica strada (via Monastero Maggiore); I piani superiori dovranno usare la scala protetta esistente, avente una larghezza di metri 1,00, costruita in cemento armato, chiusa da muri in laterizio e/o pietra intonacati, isolata dalle varie zone con porte E.I. - come detto sopra, pavimentata con lastre di marmo e al piano terra dotata di porta di nuova esecuzione con apertura verso l’esterno, che avrà la larghezza di metri 1,00 dotata di maniglione antipanico. Il vano scale protetto è dotato di n° 2 finestre che garantiscono l’aerazione con mq. 3,17 di superfice apribile. Il piano scantinato collegato alla scala protetta, in questa fase, sarà isolato ed accessibile solo mediante porta E.I. normalmente bloccata. L’attuale impianto della centrale termica, in attesa di essere rifatto, rimane momentaneamente chiuso poiché non rispetta le normative di legge – vedi richiesta Comando VV.F.. La centrale termica è situata nel piano seminterrato accessibile da una scala esterna e da una porta che collega il pianerottolo alla strada pubblica. L’impianto è dotato di due caldaie, entrambe dotate di potenzialità convenzionale utile di Kcal. 350.00/356.200 e una potenzialità di focolare di kcal. 387.200 che sono sempre state in funzione e opportunamente controllate come risulta da dalla ultima certificazione sono completamente fuori norma. Il vano costituito da muratura di pietra intonacata è dotato di tre finestrelle aventi una superficie sempre aperta complessiva di mq. 1,00 e una porta in ferro con apertura verso l’esterno; una parte della centrale, quella opposta all’ingresso, risulta ribassata di cm. 23 con una capienza di litri 5,00, oltre ad un gradino in corrispondenza dell’ingresso di cm. 17 per evitare l’uscita del combustibile dalla c.t. All’esterno oltre all’interruttore di sgancio, in caso di incendio è collocato anche un quadretto elettrico che toglie la corrente alla c.t. e ai locali delle ex cucine. La cisterna di contenimento dell’olio combustibile è murata all’interno di un vano in cls. confinante con il muro di recinzione lato strada e con un cortiletto ribassato. Il solaio in cls. non ha fabbricati sovrastanti e solo su un lato confina con un fabbricato facente parte del complesso, ma attualmente in disuso. L’accesso avviene tramite una porta metallica con apertura verso il lato esterno. La leva di chiusura del flusso dell’olio combustibile in caso di emergenza è posta nel cortile, a valle della cisterna, punto in cui è posizionata anche una saracinesca a manovella. L’impianto elettrico, di recente rifacimento, richiede solo una verifica relativamente al quadro. Gli interventi sulla scala prevedono la verifica e/o integrazione delle luci di emergenza e la posa di un pulsante di allarme e sgancio della luce. Nelle varie zone che saranno compartimentate rispetto alla scala, sarà eseguita la verifica dell’impianto elettrico, delle luce di emergenza e la posa di rilevatori di fumo per garantire la gestione dell’emergenza in caso di incendio. Nei quattro vani del piano terra in cui il controsoffitto forma un vuoto tra lo stesso ed il solaio superiore a cm. 80 (corridoio e ex ufficio cm. 218 e le due aule cm. 130) e nei sottotetti non usufruibili, saranno posti in opera dei rilevatori di fumo.

Di seguito si elencano le strutture ed i materiali esistenti:

1. STRUTTURE PORTANTI: - Fondazioni continue in calcestruzzo e pietra; - Strutture verticali fuori terra in pietra consolidare con corsi in mattoni pieni; - Struttura portante scale in c.a.; - Solai di piano parte in legno e parte in laterocemento; - Solaio di copertura in legno: orditura principale in travetti su trave di colmo tipo SAP.

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2. MATERIALI DI FINITURA: - Pareti divisorie all’interno e contropareti in cartongesso e in laterizio forato; - Coibentazione in copertura con lana di roccia; - Pavimenti dei servizi e dei vani scale in piastrelle abbinati ad alzate in pietra artificiale; - Pavimenti e rivestimenti dei bagni in piastrelle di ceramica; - Intonaci interni in malta di calce; - Serramenti esterni in legno ferro; - Serramenti di porte interne in legno; - Tinteggiatura di tutti i locali con pittura sintetica antimuffa; - Ringhiere e parapetti in ferro colorato. 3. IMPIANTI: - Impianto idrico; - Impianto scarico acque bianche e nere ed immissione in fognatura comunale, trattamento acque saponate con vasca condensagrassi; - Raccolta delle acque meteoriche dei percorsi esterni mediante pozzetti e tubi in cls, dispersione in pozzo perdente; - Impianto elettrico completo ma necessita di revisione.

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CAPITOLO II – Individuazione dei rischi, delle misure preventive e protettive in dotazione dell’opera e di quelle ausiliarie In questo capitolo si analizzano le attività di manutenzione e di gestione che si devono realizzare per l’opera considerata. L’analisi seguente, fornirà agli addetti alla manutenzione le informazioni necessarie per svolgere la propria attività con la massima sicurezza possibile, specialmente in relazione ai rischi dell’ambiente in cui si è chiamati a operare e alle misure di prevenzione messe in atto dalla committenza. Modalità esecutive delle attività Prima di iniziare qualsiasi intervento l’esecutore prenderà visione dei luoghi in cui svolgerà le proprie attività in modo da verificare la presenza di eventuali ulteriori rischi quali per esempio la portata delle pavimentazioni su cui andrà a impostare le proprie opere provvisionali o posizionerà dei mezzi d’opera. L’esecutore dovrà realizzare gli interventi di manutenzione previsti solo dopo aver valutato attentamente i rischi a cui saranno sottoposti i lavoratori; le attività saranno svolte seguendo le prescrizioni imposte dalla normativa vigente in materia di tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori coinvolti e dei terzi eventualmente presenti e le norme di buona tecnica. Qualora nei pressi delle zone di intervento fosse presente materiale accatastato, sistemato in condizioni di precario equilibrio o comunque recante disturbo all’attività da compiere, l’esecutore dovrà avvertire la committenza che si attiverà prontamente a verificare la situazione e prendere le misure opportune. L’impresa durante l’esecuzione dei lavori dovrà preoccuparsi affinché non venga arrecato danno a persone e/o cose presenti nella zona di intervento. Accessi ai fabbricati Accesso carraio all’area interna I veicoli delle imprese esecutrici dei lavori di manutenzione potranno accedere da via Monastero Maggiore o da piazzetta San Biagio e sostare all’interno della Corte San Giovanni (attuale accesso al complesso) o, a seconda delle necessità, in prossimità dell’accesso al Teatro su piazza San Biagio e poiché trattasi di suolo pubblico, l’impresa esecutrice, preliminarmente all’inizio dei lavori, dovrà prendere accordi con il referente della committenza e chiedere i permessi per l’occupazione del suolo. Le imprese esecutrici presteranno particolare attenzione a non danneggiare o sporcare le aree sopra descritte, circoscrivendo con segnaletiche stradali e delimitazioni fisiche le aree da utilizzarsi per il cantiere. Nella circolazione veicolare, i mezzi delle imprese dovranno:

• procedere a passo d’uomo;

• essere dotati di segnalatore acustico di retromarcia. Accesso all’interno del fabbricato L’accesso al fabbricato avviene mediante una rampa di raccordo eseguita tra la pavimentazione in ciottoli ed il marciapiede esistenti. Si accede al disimpegno che immette nella parte alta del salone. Tramite una scala e l’attiguo servoscala si scende nella parte bassa del salone. Sul lato opposto si entra nella struttura attraverso la zona degli uffici e mediante un’ulteriore rampa si accede alla zona delle aule. Servizi igienici e spogliatoi Per le manutenzioni, qualora si preveda una durata significativa degli stessi, l’impresa potrà usufruire dei servizi igienici e/o quelli già presenti nel complesso. Deposito e magazzino Il deposito dei materiali necessari all’attività lavorativa potrà essere effettuato nelle aree che indicherà la committenza. Qualsiasi deposito in sede stradale o nella corte interna andrà comunque opportunamente segnalato. Per nessun motivo potrà essere lasciato materiale nelle zone di passaggio o di transito esterne alle aree individuate. Le zone di stoccaggio dovranno osservare le seguenti prescrizioni minime:

- essere ben delimitate e segnalate;

- i materiali dovranno essere stoccato in modo stabile e da consentire un’agevole movimentazione;

- il deposito temporaneo di avanzi di lavorazione o di rifiuti dovranno essere realizzati conformemente alla vigente normativa (depositi polverosi dovranno essere costantemente bagnati).

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Divieto di accesso ad aree non interessate dai lavori Ai manutentori sarà vietato l’accesso ad aree che non siano interessate all’attività oggetto dell’appalto di manutenzione. Utilizzo di impianti Sarà opportuno, prima di iniziare i lavori, accordarsi con la Committenza per capire quali impianti questa possa mettere a disposizione. Utilizzo di attrezzature di lavoro Le attrezzature di lavoro che le imprese utilizzeranno presso il cantiere dovranno essere conformi alle normative vigenti ed in buono stato di conservazione. Sarà fatto divieto all’impresa esecutrice di utilizzare attrezzature di proprietà della Committenza o di terzi che non abbiano rapporti con l’impresa esecutrice. Nel caso eccezionale di necessità di utilizzo di attrezzature della Committenza, prima della consegna della stessa si provvederà a mettere in atto un comodato gratuito della stessa. Durante il periodo di utilizzo dell’attrezzatura l’impresa esecutrice si assumerà la responsabilità sulle corrette modalità di utilizzo e sulla conformità normativa della stessa. Utilizzo di sostanze chimiche o pericolose L’esecutore utilizzerà sostanze chimiche o pericolose secondo quanto riportato nelle loro schede di sicurezza. Tale schede dovranno essere sempre tenute sul luogo di lavoro. Sarà vietato costituire depositi, anche minimi, di sostanze o prodotti pericolosi sul luogo di lavoro senza la preventiva autorizzazione della Committenza. Gestione delle emergenze La gestione delle emergenze sarà effettuata dall’impresa esecutrice, secondo le modalità da stabilire prima dell’inizio dei lavori. Per quanto riguarda i presidi antincendio e di pronto soccorso, l’impresa esecutrice dovrà rendere disponibili i propri, se necessari in base alla sua valutazione dei rischi, sul luogo effettivo di intervento. Interventi di manutenzione dell’opera Si analizzano la manutenzione dei locali siti del fabbricato, delle murature, dei serramenti, dell’impiantistica interna, delle reti tecnologiche, delle finiture. Schede degli interventi: nelle schede sono definiti i principali rischi previsti per l’intervento manutentivo individuato e le misure preventive per ognuno dei punti critici che possono presentarsi. Le misure preventive analizzate sono di due tipi:

• le misure preventive messe in servizio, cioè quelle misure che sono state previste dalla Committenza e messe in esercizio durante l’esecuzione dei lavori

• le misure preventive ausiliarie, cioè quelle che il Committente non intende o non può installare, ma che saranno richieste come requisiti minimi indispensabili alle imprese e/o ai lavoratori autonomi che verranno ad eseguire i lavori manutentivi.

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SCHEDE: MANUTENZIONI Per la manutenzione degli edifici risulta necessaria la realizzazione di interventi sulle diverse componenti strutturali, accessorie ed impiantistiche che costituiscono e sono presenti all’interno dell’edificio oggetto del presente documento. Vengono di seguito prese in considerazione le categorie di interventi di manutenzione che si devono compiere, senza entrare nel dettaglio delle singole manutenzioni. Descrizione degli interventi: Tra i lavori di manutenzione sono presi in considerazione i seguenti interventi: N. INTERVENTO NOTE CADENZA SCHEDA 1 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE FACCIATE ESTERNE 1.1 Controllo delle facciate in muratura mista

(mattoni e/o sassi) intonacata Annuale A.1.1

1.2 Pulizia facciate a vista Ogni 10 anni A.1.2 1.3 Verifica stabilità ringhiere Annuale A.1.3 1.4 Interventi di ripristino delle facciate a vista Ogni 15 anni A.1.4 N. INTERVENTO NOTE CADENZA SCHEDA 2 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLA COPERTURA A FALDE 2.1 Ispezione e pulizia del manto di copertura Annuale A.2.1 2.2 Riparazione impermeabilizzazione

Sostituzione coppi Alla necessità A.2.2

2.3 Rifacimento impermeabilizzazione / Sostituzione manto di copertura

Ogni 20/30 anni A.2.3

N. INTERVENTO NOTE CADENZA SCHEDA 3 LAVORI DI MANUTENZIONE AGLI ELEMENTI COMPLEMENTARI DELLE COPERTURE 3.1 Controllo integrità, efficienza e tenuta degli

elementi complementari di copertura (torrini, sfiati, camini, ecc)

Semestrale A.3.1

3.2 Pulizia dei canali, dei nodi, dei sifoni e dei pozzetti, delle griglie parafoglie

Semestrale A.3.2

3.3 Sostituzione di gronde e pluviali Ogni 10-20 anni A.3.3 3.4 Controllo visivo canne fumarie e

sostituzione delle parti danneggiate Alla necessità A.3.6

N. INTERVENTO NOTE CADENZA SCHEDA 4 LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO 4.1 Verifica fissaggio elementi pavimentazioni

e rivestimenti Ogni 10 anni A.4.1

4.2 Sostituzione parziale o rifacimento pavimenti e rivestimenti

Ogni 20 anni A.4.2

4.3 Verifica stabilità dei parapetti delle scale Alla necessità A.4.3 4.4 Tinteggi interni Alla necessità A.4.4 4.5 Pareti e contropareti in cartongesso Alla necessità A.4.5 4.6 Serramenti in legno Alla necessità A.4.6 4.7 Soglie in legno Alla necessità A.4.7

N. INTERVENTO NOTE CADENZA SCHEDA 5 LAVORI DI MANUTENZIONE SUI SERRAMENTI 5.1 Sostituzione vetri Alla necessità A.5.1 5.2 Verniciatura, riparazione infissi Ogni 5 anni A.5.3 5.3 Sostituzione infissi Ogni 25 anni A.5.4

N. INTERVENTO NOTE CADENZA SCHEDA 6 LAVORI DI MANUTENZIONE IMPIANTI ELETTRICI 6.1 Verifica efficienza protezioni, controllo

stato impianto, interventi sull’impianto Ogni 6 mesi A.6.1

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6.2 Verifica e interventi su impianti tv Annuale A.6.2 6.3 Verifica e interventi su impianti

automazioni aperture Annuale A.6.3

6.4 Verifica e interventi su messa a terra Ogni 2 ani A.6.4

N. INTERVENTO NOTE CADENZA SCHEDA 7 LAVORI DI MANUTENZIONE SUGLI IMPIANTI IDRO-SANITARI 7.1 Rifacimento impianto Ogni 30 anni A.7.1 7.2 Sostituzione valvole, rubinetteria e

apparecchi sanitari Ogni 15 anni A.7.2

N. INTERVENTO NOTE CADENZA SCHEDA 8 LAVORI DI MANUTENZIONE SULLA RETE DI DISTRIBUZIONE GAS 8.1 Verifica tenuta impianto gas Ogni 5 anni A.8.1

N. INTERVENTO NOTE CADENZA SCHEDA 9 LAVORI DI MANUTENZIONE RETE FOGNARIA 9.1 Spurgo della rete Alla necessità A.9.1 9.2 Rifacimento di rete fognaria Alla necessità A.9.2 9.3 Spurgo vasca condensagrassi Ogni 3/6 mesi A.9.3

N. INTERVENTO NOTE CADENZA SCHEDA 10 LAVORI DI MANUTENZIONE AREE ESTERNE 10.1 Interventi sul marciapiede esterno e sulla

rampa in calcestruzzo e cordonate Alla necessità A.10.1

10.2 Interventi sulla pavimentazione bituminosa Alla necessità A.10.2

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1 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE FACCIATE ESTERNE

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.1.1 Controllo delle facciate annuale

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nel controllo dell’integrità e dello stato di conservazione delle facciate in muratura mista (mattoni e/o sassi) intonacata del fabbricato, al fine di individuare eventuali non conformità strutturali o superficiali.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone dall’alto durante l’esecuzione delle attività con la piattaforma elevatrice. Caduta di persone dall’alto durante l’esecuzione delle attività da opere provvisionali. Caduta di attrezzature e materiali durante l’esecuzione delle attività Investimento da parte di veicoli circolanti nell’area limitrofa al fabbricato.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. L’attività potrà essere svolta mediante l’utilizzo di piattaforme elevatrici o idonee opere provvisionali da approntare da parte dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Le protezioni dei posti di lavoro saranno quelle delle piattaforme o delle opere provvisionali utilizzate.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. Non essendo previsti nelle facciate punti di ancoraggio, nel caso di utilizzo di opere provvisionali, quali ponteggi e/o ponti su ruote, nonché piattaforme elevatrici, l’esecutore dovrà provvedere alla stabilizzazione delle stesse secondo quanto previsto dai libretti di istruzione.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. L’esecutore dovrà eseguire le sue attività utilizzando le protezioni

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni dovranno essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano una esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza. A tal proposito l’esecutore dovrà usare una delle seguenti attrezzature: piattaforma elevatrice, ponteggio fisso o altra attrezzatura con livello di sicurezza simile. E’ vietato l’intervento con scale a mano per altezze superiori a 4 metri.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’accesso e le manovre dei mezzi che saranno impiegati per le lavorazioni in altezza dovranno avvenire sotto il controllo di personale a terra, che provvederà a sospendere le manovre in caso di passaggio di persone.

Prodotti pericolosi Non previste. Schede tossicologiche dei prodotti

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nocivi utilizzati.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione delle attività si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi mediante transenne, nastro bianco e rosso. Obbligatori permessi per l’occupazione del suolo pubblico. Segnalazioni e cartelli di divieto di accesso alle aree occupate.

Segnaletica di sicurezza

Non previste (segnaletica stradale per la movimentazione all’interno del parcheggio).

Nastro a strisce bianche e rosse. Transenne e cartelli di divieto all’interno delle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale, in particolare: - imbracatura di sicurezza per i lavori da svolgere all’interno delle piattaforme elevatrici o al di fuori dei parapetti.

Modalità operative e istruzioni per la sicurezza

Il manutentore non deve intervenire su macchine e impianti presenti all’interno dell’area in cui si trova ad operare.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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1 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE FACCIATE ESTERNE

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.1.2 Pulizia facciate intonacate Ogni 10 anni

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella pulizia delle facciate in muratura mista (mattoni e/o sassi) intonacate.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone dall’alto durante l’esecuzione delle attività con la piattaforma elevatrice. Caduta di persone dall’alto durante l’esecuzione delle attività da opere provvisionali. Caduta di attrezzature e materiali durante l’esecuzione delle attività Investimento da parte di veicoli circolanti nell’area limitrofa al fabbricato.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. L’attività potrà essere svolta mediante l’utilizzo di piattaforme elevatrici o idonee opere provvisionali da approntare da parte dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Le protezioni dei posti di lavoro saranno quelle delle piattaforme o delle opere provvisionali utilizzate.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. Non essendo previsti nelle facciate punti di ancoraggio, nel caso di utilizzo di opere provvisionali, quali ponteggi e/o ponti su ruote, nonché piattaforme elevatrici, l’esecutore dovrà provvedere alla stabilizzazione delle stesse secondo quanto previsto dai libretti di istruzione.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. L’esecutore dovrà eseguire le sue attività utilizzando le protezioni individuali individuate dalla propria valutazione dei rischi. L’uso della piattaforma elevatrice prevede l’utilizzo di imbracatura di sicurezza.

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni dovranno essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano una esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza. A tal proposito l’esecutore dovrà usare una delle seguenti attrezzature: piattaforma elevatrice, ponteggio fisso o altra attrezzatura con livello di sicurezza simile. E’ vietato l’intervento con scale a mano per altezze superiori a 4 metri.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento Non previste. L’accesso e le manovre dei mezzi che

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materiali e macchine saranno impiegati per le lavorazioni in altezza dovranno avvenire sotto il controllo di personale a terra, che provvederà a sospendere le manovre in caso di passaggio di persone.

Prodotti pericolosi Non previste. Schede tossicologiche dei prodotti nocivi utilizzati.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione delle attività si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi mediante transenne, nastro bianco e rosso. Obbligatori permessi per l’occupazione del suolo pubblico. Segnalazioni e cartelli di divieto di accesso alle aree occupate.

Segnaletica di sicurezza

Non previste (segnaletica stradale per la movimentazione all’interno del parcheggio).

Nastro a strisce bianche e rosse. Transenne e cartelli di divieto all’interno delle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale, in particolare: - imbracatura di sicurezza per i lavori da svolgere all’interno delle piattaforme elevatrici o al di fuori dei parapetti.

Modalità operative e istruzioni per la sicurezza

Prima di procedere alle operazioni di pulizia delle facciate, implicando tale attività la produzione di polvere, i manutentori dovranno avvertire il Committente richiedendo la chiusura delle finestre e degli infissi in genere.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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1 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE FACCIATE ESTERNE

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.1.3 Verifica stabilità ringhiere annuale

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella verifica di stabilità e integrità dei parapetti metallici e dei balconi. Utilizzo di utensili manuali ed elettrici per la pulizia, la verniciatura, la sostituzione dei manufatti.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone dall’alto durante l’esecuzione dell’attività.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. L’accesso avverrà dalla scala interna o dall’esterno con opere provvisionali.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Prima della verifica effettiva, si dovrà operare a debita distanza dagli stessi.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. In caso di intervento sui parapetti rilevatisi instabili, il manutentore opererà con imbracatura di sicurezza idoneamente vincolata.

Attrezzature di lavoro Non previste. A cura dell’esecutore.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma. Si veda paragrafo su utilizzo di impianti.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. A cura dell’esecutore.

Prodotti pericolosi Non previste. Schede tossicologiche dei prodotti nocivi utilizzati.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Qualora si ravvisi una significativa instabilità dei parapetti prima della verifica effettiva, si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi, mediante transenne e nastro bianco e rosso. Nei pressi delle transenne sarà posizionato il cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

Segnaletica di sicurezza

Non previste (segnaletica stradale per la movimentazione all’interno del parcheggio).

Nastro a strisce bianche e rosse. Transenne e cartelli di divieto all’interno delle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale, in particolare: - imbracatura di sicurezza per i lavori da svolgere all’interno delle piattaforme elevatrici o al di fuori dei parapetti.

Modalità operative Nessuna

Elaborati Disegni esecutivi

Note Nessuna

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1 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLE FACCIATE ESTERNE

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.1.4 Interventi di ripristino delle facciate alla necessità

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste negli interventi si sostituzione o riparazione di parti della muratura mista (mattoni e/o sassi) intonacata.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone dall’alto durante l’esecuzione delle attività con la piattaforma elevatrice. Caduta di persone dall’alto durante l’esecuzione delle attività da opere provvisionali. Caduta di attrezzature e materiali durante l’esecuzione delle attività Investimento da parte di veicoli circolanti nell’area limitrofa al fabbricato.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. L’attività potrà essere svolta mediante l’utilizzo di piattaforme elevatrici o idonee opere provvisionali da approntare da parte dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Le protezioni dei posti di lavoro saranno quelle delle piattaforme o delle opere provvisionali utilizzate.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. Non essendo previsti nelle facciate punti di ancoraggio, nel caso di utilizzo di opere provvisionali, quali ponteggi e/o ponti su ruote, nonché piattaforme elevatrici, l’esecutore dovrà provvedere alla stabilizzazione delle stesse secondo quanto previsto dai libretti di istruzione.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. L’esecutore dovrà eseguire le sue attività utilizzando le protezioni individuali individuate dalla propria valutazione dei rischi. L’uso della piattaforma elevatrice prevede l’utilizzo di imbracatura di sicurezza.

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni dovranno essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano una esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza. A tal proposito l’esecutore dovrà usare una delle seguenti attrezzature: piattaforma elevatrice, ponteggio fisso o altra attrezzatura con livello di sicurezza simile. E’ vietato l’intervento con scale a mano per altezze superiori a 4 metri.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento Non previste. L’accesso e le manovre dei mezzi che

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materiali e macchine saranno impiegati per le lavorazioni in altezza dovranno avvenire sotto il controllo di personale a terra, che provvederà a sospendere le manovre in caso di passaggio di persone.

Prodotti pericolosi Non previste. Schede tossicologiche dei prodotti nocivi utilizzati.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione delle attività si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi mediante transenne, nastro bianco e rosso. Obbligatori permessi per l’occupazione del suolo pubblico. Segnalazioni e cartelli di divieto di accesso alle aree occupate.

Segnaletica di sicurezza

Non previste (segnaletica stradale per la movimentazione all’interno del parcheggio).

Nastro a strisce bianche e rosse. Transenne e cartelli di divieto all’interno delle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale, in particolare: - imbracatura di sicurezza per i lavori da svolgere all’interno delle piattaforme elevatrici o al di fuori dei parapetti.

Modalità operative e istruzioni per la sicurezza

Prima di procedere alle operazioni di pulizia delle facciate, implicando tale attività la produzione di polvere, i manutentori dovranno avvertire il Committente richiedendo la chiusura delle finestre e degli infissi in genere.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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2 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLA COPERTURA A FALDE

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.2.1 Interventi di ispezione e pulizia del manto di copertura annuale

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nel controllo visivo dello stato del manto di copertura (tegole curve e guaina di protezione) e del controllo eseguito periodicamente o a seguito di eventi meteorici importanti come pioggia, grandine, neve, vento.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone dall’alto. Caduta di attrezzature e materiali durante l’esecuzione delle attività. Inciampo o scivolamento su sporgenze presenti sul tetto.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Si possono utilizzare i lucernai automatizzati situati in sommità alla copertura, raggiungibili dall’interno del fabbricato, mediante scale a mano.

A cura dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Sono previsti ancoraggi fissi in copertura per allestire all’occorrenza una linea vita orizzontale a cui poter agganciare i dispositivi anticaduta.

L’esecuzione dell’attività sulla copertura dovrà avvenire utilizzando imbracatura di sicurezza vincolata ad elementi strutturali esistenti o montando opere provvisionali perimetralmente alla copertura.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. A cura dell’esecutore.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. Per tale attività, per la quale serve solo materiale minuto, l’approvvigionamento avverrà dai lucernai posti in sommità.

Prodotti pericolosi Non previste. Schede tossicologiche dei prodotti nocivi utilizzati.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione delle attività si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi mediante transenne, nastro bianco e rosso. Obbligatori permessi per l’occupazione del suolo pubblico. Segnalazioni e cartelli di divieto di accesso alle aree occupate.

Segnaletica di sicurezza

Non previste (segnaletica stradale per la movimentazione all’interno del parcheggio).

Nastro a strisce bianche e rosse. Transenne e cartelli di divieto all’interno delle zone operative. Cartelli di pericolo caduta dall’alto.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale, in particolare: - imbracatura di sicurezza per i lavori da svolgere all’interno delle piattaforme elevatrici o al di fuori dei parapetti.

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Modalità operative e istruzioni per la sicurezza

Il materiale di rifiuto non deve essere lasciato sul tetto, ma riportato a terra al termine delle operazioni. Il materiale leggero deve essere vincolato in modo da impedire il suo spostamento in caso di folate di vento.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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2 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLA COPERTURA A FALDE

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.2.2 Interventi di riparazione impermeabilizzazione e sostituzione coppi

alla necessità

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella riparazione di piccole porzioni dell’impermeabilizzazione realizzata sulla copertura a falda. Preliminarmente alla sostituzione della guaina occorrerà rimuovere lo stato di copertura formato da canali in laterizio (coppi); l’attività dovrà procedere per stralci di lavoro finiti, evitando cioè di creare depositi pericolosi di materiale in copertura o sulle opere provvisionali, eseguendo previa verifica statica. Sarà necessario accatastare il materiale (coppi) disponendolo nelle aree di copertura su cui non si interviene per poi distribuirlo omogeneamente su tutta la copertura o effettuarne il trasporto a terra in aree delimitate, a mezzo di cassoni metallici.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone dall’alto. Caduta di attrezzature e materiali durante l’esecuzione delle attività. Inciampo o scivolamento su sporgenze presenti sul tetto. Postura e movimentazione manuale, colpi e tagli. Rumore, vibrazioni, polveri, proiezione di schegge.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

E’ possibile accedere dall’interno, mediante lucernai automatizzati raggiungibili mediante scale a mano. E’ inoltre consigliabile l’utilizzo di opere provvisionali.

A cura dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Sono previsti ancoraggi fissi in copertura per allestire all’occorrenza una linea vita orizzontale a cui poter agganciare i dispositivi anticaduta.

L’esecuzione dell’attività sulla copertura dovrà avvenire utilizzando imbracatura di sicurezza vincolata ad elementi strutturali esistenti o montando opere provvisionali perimetralmente alla copertura.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Saldatura a caldo o uso di cannello a gas: le attrezzature utilizzate dovranno essere conformi alle normative di sicurezza vigenti.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore. Gli imballaggi di materiale sono ingombranti e pesanti, quindi la loro movimentazione dovrà necessariamente avvenire tramite mezzi di sollevamento meccanico se si prevede la sostituzione di ampie superfici.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento del materiale (guaina bituminosa), dei macchinari necessari alla saldatura a caldo e/o

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della bombola avverranno attraverso la via di accesso alla copertura. Le operazioni di sollevamento dei materiali dovranno essere eseguite almeno in due addetti.

Prodotti pericolosi Non previste. Schede tossicologiche dei prodotti nocivi utilizzati.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione delle attività si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi mediante transenne, nastro bianco e rosso. Obbligatori permessi per l’occupazione del suolo pubblico. Segnalazioni e cartelli di divieto di accesso alle aree occupate.

Segnaletica di sicurezza

Non previste (segnaletica stradale per la movimentazione all’interno del parcheggio).

Nastro a strisce bianche e rosse. Transenne e cartelli di divieto all’interno delle zone operative. Cartelli di pericolo caduta dall’alto.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale, in particolare: - imbracatura di sicurezza per i lavori da svolgere all’interno delle piattaforme elevatrici o al di fuori dei parapetti.

Modalità operative e istruzioni per la sicurezza

Il materiale di rifiuto non deve essere lasciato sul tetto, ma riportato a terra al termine delle operazioni. Il materiale leggero deve essere vincolato in modo da impedire il suo spostamento in caso di folate di vento. Potrà avvenire tramite rimozione parziale o totale o cassoni metallici. La guaina potrà essere portata in quota tramite l’uso di gru su camion o a mano per piccole quantità. Per la saldatura a caldo delle guaine si prevede l’uso del cannello e bombola di gas, pertanto si prescrive che durante tali lavorazioni sulla copertura dovranno essere presenti estintori in portata sufficiente in relazione all’estensione della riparazione da eseguirsi. Tali estintori dovranno essere assicurati contro la caduta.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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2 LAVORI DI MANUTENZIONE ALLA COPERTURA A FALDE

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.2.3 Rifacimento impermeabilizzazione e sostituzione del manto di copertura

ogni 20/30 anni

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella sostituzione totale dell’impermeabilizzazione realizzata sulle coperture a falde e alla sostituzione del manto in tegole. Preliminarmente alla sostituzione della guaina occorrerà rimuovere lo strato di copertura formato da canali in laterizio (coppi). L’attività dovrà procedere per stralci di lavoro finiti, evitando cioè di creare depositi pericolosi di materiale in copertura o sulle opere provvisionali, eseguendo previa verifica statica. Sarà necessario accatastare il materiale (coppi) disponendolo nelle aree di copertura su cui non si interviene per poi distribuirlo omogeneamente su tutta la copertura o effettuarne il trasporto a terra in aree delimitate, a mezzo di cassoni metallici.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone dall’alto. Caduta di attrezzature e materiali durante l’esecuzione delle attività. Inciampo o scivolamento su sporgenze presenti sul tetto. Postura e movimentazione manuale, colpi e tagli. Rumore, vibrazioni, polveri, proiezione di schegge.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

E’ possibile accedere dall’interno, mediante lucernai automatizzati raggiungibili mediante scale a mano. E’ inoltre consigliabile l’utilizzo di opere provvisionali.

A cura dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Sono previsti ancoraggi fissi in copertura per allestire all’occorrenza una linea vita orizzontale a cui poter agganciare i dispositivi anticaduta.

L’esecuzione dell’attività sulla copertura dovrà avvenire utilizzando imbracatura di sicurezza vincolata ad elementi strutturali esistenti o montando opere provvisionali perimetralmente alla copertura.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Saldatura a caldo o uso di cannello a gas: le attrezzature utilizzate dovranno essere conformi alle normative di sicurezza vigenti.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore. Gli imballaggi di materiale sono ingombranti e pesanti, quindi la loro movimentazione dovrà necessariamente avvenire tramite mezzi di sollevamento meccanico se si prevede la sostituzione di ampie superfici.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento del materiale (guaina bituminosa), dei macchinari necessari alla saldatura a caldo e/o

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della bombola avverranno attraverso la via di accesso alla copertura. Le operazioni di sollevamento dei materiali dovranno essere eseguite almeno in due addetti.

Prodotti pericolosi Non previste. Schede tossicologiche dei prodotti nocivi utilizzati.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione delle attività si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi mediante transenne, nastro bianco e rosso. Obbligatori permessi per l’occupazione del suolo pubblico. Segnalazioni e cartelli di divieto di accesso alle aree occupate.

Segnaletica di sicurezza

Non previste (segnaletica stradale per la movimentazione all’interno del parcheggio).

Nastro a strisce bianche e rosse. Transenne e cartelli di divieto all’interno delle zone operative. Cartelli di pericolo caduta dall’alto.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale, in particolare: - imbracatura di sicurezza per i lavori da svolgere all’interno delle piattaforme elevatrici o al di fuori dei parapetti.

Modalità operative e istruzioni per la sicurezza

Il materiale di rifiuto non deve essere lasciato sul tetto, ma riportato a terra al termine delle operazioni. Il materiale leggero deve essere vincolato in modo da impedire il suo spostamento in caso di folate di vento. Potrà avvenire tramite rimozione parziale o totale o cassoni metallici. La guaina potrà essere portata in quota tramite l’uso di gru su camion o a mano per piccole quantità. Per la saldatura a caldo delle guaine si prevede l’uso del cannello e bombola di gas, pertanto si prescrive che durante tali lavorazioni sulla copertura dovranno essere presenti estintori in portata sufficiente in relazione all’estensione della riparazione da eseguirsi. Tali estintori dovranno essere assicurati contro la caduta.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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3 LAVORI DI MANUTENZIONE AGLI ELEMENTI COMPLEMENTARI DELLE COPERTURE

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.3.1 Controllo integrità, efficienza e tenuta degli elementi complementari di copertura (torrini, sfiati, camini, ecc)

semestrale

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nel controllo dell’integrità, dell’efficienza e della tenuta di:

- lucernai e relativi elementi di tenuta e vetri;

- canali di gronda;

- pluviali;

- scossaline;

- griglie parafoglie;

- comignoli di evacuazione vapori cappe aspiranti cucine e scarichi servizi igienici; eseguite periodicamente o a seguito di eventi meteorici importanti.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone dall’alto. Caduta di attrezzature e materiali durante l’esecuzione delle attività. Inciampo o scivolamento su sporgenze presenti sul tetto. Postura, tagli, inalazione di prodotti chimici volatili.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

E’ possibile accedere dall’interno, mediante lucernai automatizzati raggiungibili mediante scale a mano. E’ comunque consigliabile l’utilizzo di opere provvisionali per raggiungere la copertura.

A cura dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Le verifiche relative alla porzione di copertura potrà avvenire anche utilizzando ponti su ruote e parapetti provvisori.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Sono previsti ancoraggi fissi in copertura per allestire all’occorrenza una linea vita orizzontale a cui poter agganciare i dispositivi anticaduta.

A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Attrezzi manuali, elettrici, ponteggi o piattaforme elevatrici.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. Per tale attività, per la quale occorre solo materiale minuto, l’approvvigionamento avverrà attraverso le forometrie poste in copertura. Se si dovesse presentare la necessità si utilizzeranno anche mezzi meccanici di sollevamento.

Prodotti pericolosi Non previste. Schede tossicologiche dei prodotti nocivi utilizzati. Nel caso presente potrebbero essere utilizzate anche sostanze a base siliconica.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione delle attività si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi

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mediante transenne, nastro bianco e rosso. Obbligatori permessi per l’occupazione del suolo pubblico. Segnalazioni e cartelli di divieto di accesso alle aree occupate.

Segnaletica di sicurezza

Non previste (segnaletica stradale per la movimentazione all’interno del parcheggio).

Nastro a strisce bianche e rosse. Transenne e cartelli di divieto all’interno delle zone operative. Cartelli di pericolo caduta dall’alto.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale, in particolare: - imbracatura di sicurezza.

Modalità operative e istruzioni per la sicurezza

Il materiale di rifiuto non deve essere lasciato sul tetto, ma riportato a terra al termine delle operazioni. Il materiale leggero deve essere vincolato in modo da impedire il suo spostamento in caso di folate di vento.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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3 LAVORI DI MANUTENZIONE AGLI ELEMENTI COMPLEMENTARI DELLE COPERTURE

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.3.2 Pulizia dei canali, dei nodi, dei sifoni e dei pozzetti, delle griglie parafoglie

semestrale

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nel controllo dell’integrità, dell’efficienza e della tenuta di:

- nodi;

- canali di gronda;

- pluviali;

- sifoni;

- pozzetti;

- griglie parafoglie; eseguite periodicamente o a seguito di eventi meteorici importanti.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone dall’alto. Caduta di attrezzature e materiali durante l’esecuzione delle attività. Inciampo o scivolamento su sporgenze presenti sul tetto. Postura, tagli, schiacciamento delle dita, inalazione di prodotti chimici volatili.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

E’ possibile accedere dall’interno, mediante lucernai automatizzati raggiungibili mediante scale a mano. E’ comunque consigliabile l’utilizzo di opere provvisionali per raggiungere la copertura dall’esterno.

A cura dell’esecutore (ponteggi, opere provvisionali, piattaforma elevatrice).

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Le verifiche relative alla porzione di copertura potrà avvenire anche utilizzando ponti su ruote e parapetti provvisori.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Sono previsti ancoraggi fissi in copertura per allestire all’occorrenza una linea vita orizzontale a cui poter agganciare i dispositivi anticaduta.

A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Attrezzi manuali, elettrici, ponteggi o piattaforme elevatrici.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. Per tale attività, per la quale occorre solo materiale minuto, l’approvvigionamento avverrà attraverso le forometrie poste in copertura.

Prodotti pericolosi Non previste. Schede tossicologiche dei prodotti nocivi utilizzati. Nel caso presente potrebbero essere utilizzate anche sostanze a base siliconica.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione delle attività si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi

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mediante transenne, nastro bianco e rosso. Obbligatori permessi per l’occupazione del suolo pubblico. Segnalazioni e cartelli di divieto di accesso alle aree occupate.

Segnaletica di sicurezza

Non previste (segnaletica stradale per la movimentazione all’interno del parcheggio).

Nastro a strisce bianche e rosse. Transenne e cartelli di divieto all’interno delle zone operative. Cartelli di pericolo caduta dall’alto.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale, in particolare: - imbracatura di sicurezza.

Modalità operative e istruzioni per la sicurezza

Il materiale di rifiuto non deve essere lasciato sul tetto, ma riportato a terra al termine delle operazioni. Il materiale leggero deve essere vincolato in modo da impedire il suo spostamento in caso di folate di vento. Non si riscontrano pericoli particolari nelle operazioni di controllo in quanto i pozzetti sono di dimensioni ridotte e quindi non vi si può accedere o cadervi all’interno. Il rischio di contatto con agenti biologici esiste solamente in caso di spurgo delle vasche di decantazione, che deve essere eseguito da ditta specializzata. E’ presente il rischio dovuto alla movimentazione manuale, durante l’apertura / chiusura dei chiusini in ghisa, cemento o griglie, per l’utilizzo di dispositivi di apertura non adatti e/o improvvisati. Chi esegue le ispezioni deve dotarsi di specifici dispositivi per l’apertura degli stessi.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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3 LAVORI DI MANUTENZIONE AGLI ELEMENTI COMPLEMENTARI DELLE COPERTURE

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.3.3 Sostituzione di gronde e pluviali ogni 10/20 anni

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella sostituzione delle grondaie e dei pluviali danneggiati.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone dall’alto. Caduta di persone dalle opere provvisionali. Caduta di attrezzature e materiali durante l’esecuzione delle attività. Inciampo o scivolamento su sporgenze presenti sul tetto.

Postura, tagli, inalazione di prodotti chimici volatili.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

E’ possibile accedere dall’interno, mediante lucernai automatizzati raggiungibili mediante scale a mano. E’ comunque consigliabile l’utilizzo di opere provvisionali per raggiungere la copertura dall’esterno.

La sostituzione dovrà avvenire utilizzando piattaforme elevatrici o ponteggi, comunque a cura dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Le protezioni del posto di lavoro saranno costituite dal cestello in caso di utilizzo della piattaforma elevatrice o saranno quelle delle opere provvisionali eventualmente allestite.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Sono previsti ancoraggi fissi in copertura per allestire all’occorrenza una linea vita orizzontale a cui poter agganciare i dispositivi anticaduta.

Le opere provvisionali eventualmente allestite dovranno essere ancorate alla struttura del fabbricato come prescritto dal libretto di omologazione.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. L’esecuzione dell’attività sulle coperture dovrà avvenire: - montando guardiacorpo sul bordo della copertura; il montaggio dovrà avvenire utilizzando imbracatura di sicurezza vincolata agli elementi strutturali della copertura; - montando altre opere provvisionali perimetralmente alla copertura.

Attrezzature di lavoro Non previste. Attrezzi manuali, ponteggi o piattaforme elevatrici.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento del materiale minuto avverrà dai lucernai della copertura. Il materiale più ingombrante sarà portato sul tetto con idonei apparecchi di sollevamento.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Nel caso presente potrebbero venire utilizzati sostanze a base siliconica (prevedere schede tossicologiche).

Interferenze e Non previste. Durante l’esecuzione delle attività si

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protezione terzi dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi mediante transenne, nastro bianco e rosso. Obbligatori permessi per l’occupazione del suolo pubblico. Nei pressi delle transenne sarà posizionato il cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori ed eventualmente di avvertimento del pericolo di caduta dall’alto.

Segnaletica di sicurezza

Non previste (segnaletica stradale per la movimentazione all’interno del parcheggio).

Nastro a strisce bianche e rosse. Transenne e cartelli di divieto all’interno delle zone operative. Cartelli di pericolo caduta dall’alto.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale, in particolare: - imbracatura di sicurezza per i lavori da svolgere all’interno delle piattaforme elevatrici o al di fuori dei parapetti.

Modalità operative e istruzioni per la sicurezza

Il materiale di rifiuto non deve essere lasciato sul tetto, ma riportato a terra al termine delle operazioni. Il materiale leggero deve essere vincolato in modo da impedire il suo spostamento in caso di folate di vento.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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3 LAVORI DI MANUTENZIONE AGLI ELEMENTI COMPLEMENTARI DELLE COPERTURE

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.3.4 Controllo visivo delle canne fumarie, sostituzione parti danneggiate

alla necessità

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nel controllo visivo delle canne fumarie del fabbricato, degli ancoraggi e delle guarnizioni e nella loro sostituzione nel caso vi siano parti danneggiate.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone dall’alto. Caduta di materiali e di attrezzature dalla copertura. Inciampo o scivolamento su sporgenze sul tetto.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

E’ possibile accedere dall’interno del fabbricato per la sostituzione dei lucernai utilizzando delle scale a mano. E’ comunque consigliabile l’utilizzo di opere provvisionali per raggiungere la copertura dall’esterno.

L’attività dovrà essere svolta per quanto possibile dalla copertura o da piattaforme mobili o impalcature.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. L’esecuzione dell’attività sulle coperture dovrà avvenire: - montando guardiacorpo sul bordo della copertura; il montaggio dovrà avvenire utilizzando imbracatura di sicurezza vincolata alle strutture della copertura. - montando altre opere provvisionali perimetralmente alla copertura.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Sono previsti ancoraggi fissi in copertura per allestire all’occorrenza una linea vita orizzontale a cui poter agganciare i dispositivi anticaduta.

A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. Qualora sia necessario accedere alle coperture per le lavorazioni si dovranno predisporre a cura dell’esecutore sistemi di trattenuta idonei ad evitare cadute accidentali all’interno.

Attrezzature di lavoro Non previste. Utilizzo di attrezzature a norma manuali ed elettriche.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento del materiale minuto avverrà dai lucernai della copertura.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione delle attività si dovrà provvedere a segregare a terra la zona interessata dagli interventi

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mediante transenne, nastro bianco e rosso. Nei pressi delle transenne sarà posizionato il cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori ed eventualmente di avvertimento del pericolo di caduta dall’alto.

Segnaletica di sicurezza

Non previste (segnaletica stradale per la movimentazione all’interno del parcheggio).

Nastro a strisce bianche e rosse. Transenne e cartelli di divieto all’interno delle zone operative. Cartelli di pericolo caduta dall’alto.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale, in particolare: - imbracatura di sicurezza.

Modalità operative e istruzioni per la sicurezza

Il materiale di rifiuto non deve essere lasciato sul tetto, ma riportato a terra al termine delle operazioni. Il materiale leggero deve essere vincolato in modo da impedire il suo spostamento in caso di folate di vento. Durante il controllo o le lavorazioni eseguite dall’interno si dovrà provvedere a verificare con il committente la possibilità di rendere comunque sempre fruibile le vie di esodo, senza ostacolare con attrezzature o materiale corridoi od altro.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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4 LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.4.1 Verifica del fissaggio elementi di pavimentazioni e rivestimenti

ogni 10 anni

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nel controllo dello stato della pavimentazione per verificare la tenuta del fissaggio delle piastrelle ceramiche o dei rivestimenti di ogni unità immobiliare.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Tagli, polvere.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. Non previste.

Attrezzature di lavoro Non previste. Utilizzo di attrezzature a norma manuali ed elettriche.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento del materiale minuto avverrà principalmente a mano.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Accordi con il committente per organizzare il controllo.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. A cura dell’esecutore.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative e istruzioni per la sicurezza

Dovendo operare in presenza di persone ospiti della struttura si dovrà operare con discrezione e secondo le indicazioni del committente.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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4 LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.4.2 Sostituzione parziale o rifacimento di pavimenti e rivestimenti

ogni 20 anni

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella sostituzione di porzioni o nel rifacimento completo di pavimenti o di rivestimenti in piastrelle ceramiche o altri materiali e di rivestimenti, all’interno delle unità immobiliari.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Colpi, urti, impatti. Caduta di attrezzature e di materiali. Inciampo o scivolamento, rumore, polvere, vibrazioni. Postura, tagli, uso di colle, elettrocuzione, rumore.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. L’accesso al locale commerciale avverrà dalla porta d’ingresso e l’accesso alle unità residenziali avverrà dalla scala condominiale.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore. Si opererà in accordo con il committente per segregare le aree di intervento.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Utilizzo di attrezzature a norma manuali ed elettriche.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento del materiale minuto avverrà principalmente a mano, dalle porte d’ingresso e dalla scala interna di distribuzione alle unità residenziali.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. La zone interessate dagli interventi saranno interdette all’accesso dei non addetti mediante l’apposizione di nastro bianco e rosso, di cartelli di divieto e di pericolo.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative e Dovendo operare in presenza di persone ospiti della struttura si dovrà operare con discrezione e secondo le indicazioni del committente.

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istruzioni per la sicurezza

Il materiale di rifiuto non deve essere lasciato nella zona di lavoro, ma conferito al termine di ogni giornata di lavoro presso discarica autorizzata o, eventualmente, presso una zona di stoccaggio temporaneo individuata nell’area di parcheggio, idoneamente recintata e segnalata e non prima di avere ottenuto permesso di occupazione di suolo pubblico.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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4 LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.4.3 Verifica stabilità dei parapetti delle scale annuale

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella verifica della stabilità dei parapetti della scala condominale interna.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Colpi, urti, impatti. Caduta di attrezzature e di materiali.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. Dalla porta d’ingresso per arrivare alla scala condominiale.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Qualora, prima di effettuare la verifica, si ravvisi una evidente non integrità o instabilità dei parapetti o di altri elementi della scala, si opererà allestendo opere provvisioni atte a limitare il rischio di caduta dall’alto.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Utilizzo di attrezzature a norma manuali ed elettriche.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento del materiale minuto avverrà principalmente a mano, dalle porte d’ingresso e dalla scala interna di distribuzione alle unità residenziali.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. La zone interessate dagli interventi saranno interdette all’accesso dei non addetti mediante l’apposizione di nastro bianco e rosso, di cartelli di divieto e di pericolo.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Nessuna

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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4 LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.4.4 Tinteggi interni alla necessità

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nel tinteggio eseguito all’interno dell’edificio, nelle parti comuni e nelle unità immobiliari.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone e materiali dall’alto. Schizzi, polvere, elettrocuzione, postura.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. L’accesso al locale commerciale avverrà dalla porta d’ingresso e l’accesso alle unità residenziali avverrà dalla scala condominiale.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Le operazioni saranno condotte utilizzando ponti su ruote, usati in conformità al libretto di omologazione, o ponti su cavalletti. Solo per interventi puntuali è possibile l’utilizzo di scale doppie o semplici. Nelle operazioni eseguite all’interno dei vani scale si opererà allestendo opere provvisioni atte a limitare il rischio di caduta dall’alto.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Utilizzo di attrezzature a norma manuali ed elettriche.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento del materiale minuto avverrà principalmente a mano, dalle porte d’ingresso e dalla scala interna di distribuzione alle unità residenziali.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. La zone interessate dagli interventi saranno interdette all’accesso dei non addetti mediante l’apposizione di nastro bianco e rosso, di cartelli di divieto e di pericolo.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

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Modalità operative Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori. Arieggiare i locali durante le lavorazioni.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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4 LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.4.5 Pareti e contropareti in cartongesso alla necessità

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nel controllo ed eventuale sostituzione eseguito all’interno dell’edificio, nelle parti comuni. Verificare la presenza di impianti e procedere alla loro messa in sicurezza.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone e materiali dall’alto. Tagli, polvere, elettrocuzione, postura, rumore.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. L’accesso al locale commerciale avverrà dalla porta d’ingresso e l’accesso alle unità residenziali avverrà dalla scala condominiale.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Le operazioni saranno condotte utilizzando ponti su ruote, usati in conformità al libretto di omologazione, o ponti su cavalletti. Solo per interventi puntuali è possibile l’utilizzo di scale doppie o semplici. Nelle operazioni eseguite all’interno dei vani scale si opererà allestendo opere provvisioni atte a limitare il rischio di caduta dall’alto.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Utilizzo di attrezzature a norma manuali ed elettriche.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento del materiale minuto avverrà principalmente a mano, dalle porte d’ingresso e dalla scala interna di distribuzione alle unità residenziali.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. La zone interessate dagli interventi saranno interdette all’accesso dei non addetti mediante l’apposizione di nastro bianco e rosso, di cartelli di divieto e di pericolo.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

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39

Modalità operative Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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40

4 LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.4.6 Serramenti e porte interne alla necessità

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nel controllo ed eventuale sostituzione eseguito all’interno dell’edificio, nelle parti comuni. Verificare la presenza di impianti e procedere alla loro messa in sicurezza. Non intervenire sugli impianti. Serramenti di finestra e portafinestra in legno a taglio termico con vetro di sicurezza basso emissivo. Bussola al piano terra. Porte interne con pannello porta in legno o laminato plastico.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone e materiali dall’alto. Tagli, polvere, elettrocuzione, postura, rumore. Movimentazione di materiali a mano.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. L’accesso al locale commerciale avverrà dalla porta d’ingresso e l’accesso alle unità residenziali avverrà dalla scala condominiale.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Le operazioni saranno condotte utilizzando ponti su ruote, usati in conformità al libretto di omologazione, o ponti su cavalletti. Solo per interventi puntuali è possibile l’utilizzo di scale doppie o semplici. Nelle operazioni eseguite all’interno dei vani scale si opererà allestendo opere provvisioni atte a limitare il rischio di caduta dall’alto.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Utilizzo di attrezzature a norma manuali ed elettriche.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento del materiale minuto avverrà principalmente a mano, dalle porte d’ingresso e dalla scala interna di distribuzione alle unità residenziali.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. La zone interessate dagli interventi saranno interdette all’accesso dei non addetti mediante l’apposizione di nastro bianco e rosso, di cartelli di divieto e di pericolo.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative.

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41

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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42

4 LAVORI DI MANUTENZIONE EDILE ALL’INTERNO DELL’EDIFICIO

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.4.7 Soglie in legno alla necessità

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nel controllo ed eventuale sostituzione eseguito all’interno dell’edificio, nelle parti comuni. Verificare la presenza di impianti e procedere alla loro messa in sicurezza. Non intervenire sugli impianti. Soglie interne di finestra.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone e materiali dall’alto. Tagli, polvere, elettrocuzione, postura, rumore. Movimentazione di materiali a mano.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. L’accesso al locale commerciale avverrà dalla porta d’ingresso e l’accesso alle unità residenziali avverrà dalla scala condominiale.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Le operazioni saranno condotte utilizzando ponti su ruote, usati in conformità al libretto di omologazione, o ponti su cavalletti. Solo per interventi puntuali è possibile l’utilizzo di scale doppie o semplici. Nelle operazioni eseguite all’interno dei vani scale si opererà allestendo opere provvisioni atte a limitare il rischio di caduta dall’alto.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Utilizzo di attrezzature a norma manuali ed elettriche.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento del materiale minuto avverrà principalmente a mano, dalle porte d’ingresso e dalla scala interna di distribuzione alle unità residenziali.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. La zone interessate dagli interventi saranno interdette all’accesso dei non addetti mediante l’apposizione di nastro bianco e rosso, di cartelli di divieto e di pericolo.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative.

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43

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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44

5 LAVORI DI MANUTENZIONE SUI SERRAMENTI

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.5.1 Sostituzione vetri alla necessità

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella sostituzione di uno o più vetri a seguito di rottura.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone dall’alto. Caduta di materiali dall’alto. Movimentazione di materiali a mano.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. Qualora si tratti di vetri posti in altezza, occorrerà utilizzare idonee opere provvisionali o scale da approntare da parte dell’esecutore. Si ricorda che le scale non possono essere utilizzate come postazione di lavoro fissa.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Le protezioni dei posti di lavoro saranno quelle delle opere provvisionali utilizzate.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni devono essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano un’esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. La movimentazione e il sollevamento dei vetri dovrà avvenire manualmente da parte di almeno due addetti.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento dei materiali avverrà internamente attraverso le porte d’ingresso, la scala condominiale, oppure esternamente tramite idonei messi di sollevamento.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione dell’attività si dovrà provvedere a segregare l’ingresso al locale interessato dagli interventi e alle zone esterne ed interne interessate da caduta di materiali dall’alto mediante transenne, l’apposizione di nastro bianco e rosso e del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

Segnaletica di Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse.

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45

sicurezza Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative. Cartelli di avvertimento pericolo caduta dall’alto.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori. I vetri o le vetrate sostituite non devono essere lasciate sul posto: al termine dei lavori occorrerà prontamente conferire tali rifiuti in discarica. Eventuali depositi temporanei, comunque esterni, dovranno essere adeguatamente segnalati con nastro a strisce bianche e rosse.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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46

5 LAVORI DI MANUTENZIONE SUI SERRAMENTI

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.5.2 Verniciatura, revisione, riparazione infissi ogni 5 anni

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella verniciatura, revisione, riparazione degli infissi.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone e di materiali dall’alto. Tagli, solventi e prodotti chimici, vibrazione, rumore. Movimentazione di materiali a mano.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. Occorrerà utilizzare idonee opere provvisionali o scale da approntare da parte dell’esecutore. Si ricorda che le scale non possono essere utilizzate come postazione di lavoro fissa.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Le protezioni dei posti di lavoro saranno quelle delle opere provvisionali utilizzate.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni devono essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano un’esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. La movimentazione e il sollevamento dei vetri dovrà avvenire manualmente da parte di almeno due addetti o con appositi sistemi meccanici.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento dei materiali avverrà internamente attraverso le porte d’ingresso, la scala condominiale, oppure esternamente tramite idonei messi di sollevamento.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo. Utilizzo di vernici atossiche se possibile.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione dell’attività si dovrà provvedere a segregare l’ingresso al locale interessato dagli interventi e alle zone esterne ed interne interessate da caduta di materiali dall’alto mediante transenne, l’apposizione di nastro bianco e rosso e del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

Segnaletica di Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse.

Y:\LAVORI\Cividale del Friuli\Convento S.Maria in Valle @UXILIA_Marionette\Doc word\COMUNE\DEFINITIVO-ESECUTIVO\10 Fascicolo manutenzione [email protected]

47

sicurezza Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative. Cartelli di avvertimento pericolo caduta dall’alto.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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48

5 LAVORI DI MANUTENZIONE SUI SERRAMENTI

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.5.3 Sostituzione infissi ogni 25 anni

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella sostituzione di infissi.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone e di materiali dall’alto. Tagli, solventi e prodotti chimici, vibrazione, rumore. Movimentazione di materiali a mano.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. Occorrerà utilizzare idonee opere provvisionali o scale da approntare da parte dell’esecutore. Si ricorda che le scale non possono essere utilizzate come postazione di lavoro fissa.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. Le protezioni dei posti di lavoro saranno quelle delle opere provvisionali utilizzate.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni devono essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano un’esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. La movimentazione e il sollevamento dei vetri dovrà avvenire manualmente da parte di almeno due addetti o con appositi sistemi meccanici.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento dei materiali avverrà internamente attraverso le porte d’ingresso, la scala condominiale, oppure esternamente tramite idonei messi di sollevamento.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo. Utilizzo di vernici atossiche se possibile.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione dell’attività si dovrà provvedere a segregare l’ingresso al locale interessato dagli interventi e alle zone esterne ed interne interessate da caduta di materiali dall’alto mediante transenne, l’apposizione di nastro bianco e rosso e del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

Segnaletica di Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse.

Y:\LAVORI\Cividale del Friuli\Convento S.Maria in Valle @UXILIA_Marionette\Doc word\COMUNE\DEFINITIVO-ESECUTIVO\10 Fascicolo manutenzione [email protected]

49

sicurezza Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative. Cartelli di avvertimento pericolo caduta dall’alto.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori. I serramenti sostituiti non devono essere lasciati sul posto: al termine dei lavori occorrerà prontamente conferire tali rifiuti in discarica. Eventuali depositi temporanei, comunque esterni, dovranno essere adeguatamente segnalati con nastro a strisce bianche e rosse.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi

Note Nessuna

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50

6 LAVORI DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.6.1 Verifiche efficienza protezioni, controllo stato impianti elettrici, interventi sull’impianto

ogni sei mesi

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella verifica dello stato generale e dell’efficienza delle protezioni automatiche degli impianti elettrici comuni, interni ed esterni, nonché agli interventi di rifacimento totale o parziale effettuati su di essi.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Caduta di persone e di materiali dall’alto. Tagli, solventi e prodotti chimici, vibrazione, rumore. Movimentazione di materiali a mano.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. Occorrerà utilizzare idonee opere provvisionali o scale doppie o semplice da approntare da parte dell’esecutore. Si ricorda che le scale non possono essere utilizzate come postazione di lavoro fissa.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni devono essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano un’esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento dei materiali avverrà internamente attraverso le porte d’ingresso e la scala condominiale di distribuzione interna.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione dell’attività si dovrà provvedere a segregare l’ingresso al locale interessato dagli interventi e alle zone esterne ed interne interessate da caduta di materiali dall’alto mediante transenne, l’apposizione di nastro bianco e rosso e del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative. Cartelli di avvertimento

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51

pericolo caduta dall’alto.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Per lavori da effettuare in assenza di tensione, il manutentore provvederà a chiudere il quadro elettrico e sistemerà presso lo stesso cartello di “Lavori in corso – non manovrare”. Prima di ridare tensione all’impianto avviserà la Committenza, onde evitare che siano in corso attività pericolose sull’impianto o altre attività necessarie per l’attività della casa di riposo. Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi di progetto.

Note Nessuna

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52

6 LAVORI DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.6.2 Verifiche e interventi su impianti tv annuale

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella verifica dello stato generale, dell’efficienza delle protezioni automatiche e dei dispositivi elettronici degli impianti tv comuni o delle singole utenze, nonché agli interventi di rifacimento totale o parziale effettuati su di essi.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Elettrocuzione per contatto con apparecchiature elettriche in tensione. Caduta di persone dall’alto. Caduta di attrezzature e materiali.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. Per tali operazioni occorrerà utilizzare opere provvisionali o scale doppie o semplici da approntare da parte dell’esecutore, per lavorazioni più consistenti si dovrà operare da sistemi fissi come ponteggi o trabatelli.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni devono essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano un’esecuzione sicura, specialmente per quelle da svolgere in altezza.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento dei materiali avverrà internamente attraverso le porte d’ingresso e la scala condominiale di distribuzione interna.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione dell’attività si dovrà provvedere a segregare l’ingresso al locale interessato dagli interventi e alle zone esterne ed interne interessate da caduta di materiali dall’alto mediante transenne, l’apposizione di nastro bianco e rosso e del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative. Cartelli di avvertimento

Y:\LAVORI\Cividale del Friuli\Convento S.Maria in Valle @UXILIA_Marionette\Doc word\COMUNE\DEFINITIVO-ESECUTIVO\10 Fascicolo manutenzione [email protected]

53

pericolo caduta dall’alto.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Per lavori da effettuare in assenza di tensione, il manutentore provvederà a chiudere il quadro elettrico e sistemerà presso lo stesso cartello di “Lavori in corso – non manovrare”. Prima di ridare tensione all’impianto avviserà la Committenza, onde evitare che siano in corso attività pericolose sull’impianto o altre attività necessarie per l’attività della casa di riposo. Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi di progetto.

Note Nessuna

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6 LAVORI DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.6.3 Verifica e interventi su impianti automazioni apertura annuale

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella verifica dello stato generale, dell’efficienza delle protezioni automatiche e dei dispositivi meccanici dei velux automatici, nonché agli interventi di sostituzione effettuati su di essi.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Elettrocuzione per contatto con apparecchiature elettriche in tensione. Schiacciamento degli urti con organi in movimento. Interferenza con altre attività.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. A cura dell’esecutore.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento dei materiali avverrà internamente attraverso le porte d’ingresso e la scala condominiale di distribuzione interna.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione dell’attività si dovrà provvedere a segregare l’ingresso al locale interessato dagli interventi e alle zone esterne ed interne interessate da caduta di materiali dall’alto mediante transenne, l’apposizione di nastro bianco e rosso e del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative. Cartelli di avvertimento pericolo caduta dall’alto.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Per lavori da effettuare in assenza di tensione, il manutentore provvederà a chiudere il

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quadro elettrico e sistemerà presso lo stesso cartello di “Lavori in corso – non manovrare”. Prima di ridare tensione all’impianto avviserà la Committenza, onde evitare che siano in corso attività pericolose sull’impianto o altre attività necessarie per l’attività della casa di riposo. Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi di progetto.

Note Nessuna

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6 LAVORI DI MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI ELETTRICI

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.6.4 Verifica e interventi impianto di messa a terra ogni 2 anni

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella verifica dello stato generale dell’impianto, composto da dispersori, conduttori di terra, conduttori di protezione, equipotenziali e nodo collettore e dell’efficienza dispersiva dell’impianto, come previsto dalla legge, nonché agli interventi di sostituzione effettuati su di esso.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Elettrocuzione per contatto con apparecchiature elettriche in tensione.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. A cura dell’esecutore.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. Non previste.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. In caso di interventi sui pozzetti dei dispersori delimitare la zona di lavoro con nastro segnaletico bianco/rosso.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Per lavori da effettuare in assenza di tensione, il manutentore provvederà a chiudere il quadro elettrico e sistemerà presso lo stesso cartello di “Lavori in corso – non manovrare”. Prima di ridare tensione all’impianto avviserà la Committenza, onde evitare che siano in corso attività pericolose sull’impianto o altre attività necessarie per l’attività della casa di riposo. Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi di progetto.

Note Nessuna

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7 LAVORI DI MANUTENZIONE SUGLI IMPIANTI IDRO-SANITARI

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.7.1 Rifacimento impianto idro-sanitario ogni 30 anni

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nel rifacimento dell’impianto idro-sanitario, comprese le opere murarie necessarie.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Elettrocuzione per contatto con apparecchiature elettriche in tensione. Lesione alle mani, polvere, rumore, vibrazioni, allergeni, movimentazione carichi.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. Nei locali interni (parti comuni e singole unità) attraverso le scale.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni dovranno essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano un’esecuzione sicura, come trabatelli o ponteggi.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento dei materiali necessari avverrà attraverso le porte d’ingresso e quindi dalle scale interne.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione dell’attività si dovrà provvedere a segregare il passaggio nelle zone interessate dagli interventi mediante l’apposizione di nastro bianco e rosso, del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Per lavori da effettuare in assenza di tensione, il manutentore provvederà a chiudere il quadro elettrico e sistemerà presso lo stesso cartello di “Lavori in corso – non manovrare”. Prima di ridare tensione all’impianto avviserà la Committenza, onde evitare che siano in corso attività pericolose sull’impianto o altre attività necessarie per l’attività della casa di riposo. Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale.

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7 LAVORI DI MANUTENZIONE SUGLI IMPIANTI IDRO-SANITARI

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.7.2 Sostituzione valvole, rubinetteria e apparecchi sanitari ogni 15 anni

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella sostituzione delle valvole, della rubinetteria e degli apparecchi sanitari.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Lesione alle mani, polvere, rumore, vibrazioni, allergeni; Postura, movimentazione carichi.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. Nei locali interni (parti comuni e singole unità) attraverso le scale.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni dovranno essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano un’esecuzione sicura, come trabatelli o ponteggi.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento dei materiali necessari avverrà attraverso le porte d’ingresso e quindi dalle scale interne.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione dell’attività si dovrà provvedere a segregare il passaggio nelle zone interessate dagli interventi mediante l’apposizione di nastro bianco e rosso, del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Per lavori da effettuare in assenza di tensione, il manutentore provvederà a chiudere il quadro elettrico e sistemerà presso lo stesso cartello di “Lavori in corso – non manovrare”. Prima di ridare tensione all’impianto avviserà la Committenza, onde evitare che siano in

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corso attività pericolose sull’impianto o altre attività necessarie per l’attività della casa di riposo. Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi di progetto idro-sanitario ed elettrico, relazione fotografica.

Note Nessuna

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8 LAVORI DI MANUTENZIONE RETE FOGNARIA

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.8.1 Spurgo della rete fognaria alla necessità

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nello spurgo della rete necessario in caso di occultazione di condotti o pozzetti fognari, sia relativamente alla rete delle acque bianche che alla rete delle acque nere.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Investimento da parte dei veicoli circolanti nell’area di parcheggio limitrofa al fabbricato; inalazione di sostanze nocive e/o irritanti; Movimentazione manuale, elettrocuzione, rumore, vibrazioni.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni dovranno essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano un’esecuzione sicura, come trabatelli o ponteggi.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. Utilizzare appositi dispositivi per l’apertura dei pozzetti.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento dei materiali necessari avverrà attraverso la viabilità principale.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione dell’attività si dovrà provvedere a segregare il passaggio nelle zone interessate dagli interventi mediante l’apposizione di nastro bianco e rosso, del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti

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alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori. Per i lavori da effettuare sull’impianto di smaltimento, il manutentore provvederà, preventivamente all’effettuazione delle attività, apporrà il cartello “Lavori in corso” e avviserà il Committente, onde evitare che siano in corso attività di scarico di liquidi e liquami.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi.

Note Nessuna

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8 LAVORI DI MANUTENZIONE RETE FOGNARIA

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.8.2 Rifacimento di rete fognaria alla necessità

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nel rifacimento sulla rete fognaria per sostituzione di pozzetti, rifacimento di porzioni o dell’intera rete.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Inalazione di sostanze nocive e/o irritanti (rischio biologico); Contatto con sostanze chimiche tipo mastici o altri sintetici; Urto dei mezzi operativi contro addetti, caduta all’interno di scavi; Schiacciamento arti durante apertura e chiusura pozzetti.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni dovranno essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano un’esecuzione sicura.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. A cura dell’esecutore con particolare cura verso i carichi pesanti ed ingombranti.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento dei materiali necessari avverrà attraverso la viabilità principale.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione dell’attività si dovrà provvedere a segregare il passaggio nelle zone interessate dagli interventi mediante l’apposizione di nastro bianco e rosso, del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti

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alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori. Per i lavori da effettuare sull’impianto di smaltimento, il manutentore provvederà, preventivamente all’effettuazione delle attività, apporrà il cartello “Lavori in corso” e avviserà il Committente, onde evitare che siano in corso attività di scarico di liquidi e liquami.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi.

Note Nessuna

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9 LAVORI DI MANUTENZIONE AREE ESTERNE

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.9.1 Interventi sul marciapiede esterno, cortile e sulla rampa in calcestruzzo

alla necessità

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nell’intervento sul marciapiede esterno e sulla rampa in calcestruzzo e cordonate.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Lesioni agli arti, rumore, vibrazioni, polvere, elettrocuzione; Urto dei mezzi operativi contro addetti; Utilizzo di cementi e di attrezzi manuali.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni dovranno essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano un’esecuzione sicura.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. L’eventuale movimentazione dei materiali (cordonate, cemento, inerte) sarà effettuato tramite idonei mezzi di sollevamento. Se la movimentazione avviene manualmente valutare il sistema più opportuno.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento dei materiali necessari avverrà attraverso la viabilità principale.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione dell’attività si dovrà provvedere a segregare il passaggio nelle zone interessate dagli interventi mediante l’apposizione di nastro bianco e rosso, del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

Modalità operative Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti

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alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori. Utilizzare appositi inginocchiatoi durante la posa.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi.

Note Nessuna

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9 LAVORI DI MANUTENZIONE AREE ESTERNE

Scheda Tipo di intervento Cadenza dell’intervento

A.9.2 Interventi sulla pavimentazione bituminosa

(cortile-campetto)

alla necessità

Informazioni per la ditta esecutrice

L’attività consiste nella sostituzione di parti della pavimentazione bituminosa, nonché agli interventi di rifacimento completo della stessa.

Rischi potenziali

N. Situazione Rischio

1 Esecuzione delle operazioni

Lesioni agli arti, rumore, vibrazioni, polvere, elettrocuzione; Urto dei mezzi operativi contro addetti (frese, rulli, vibrofinitrice, camion); Utilizzo di asfalto e attrezzi manuali.

Misure di prevenzione, dispositivi in esercizio e in locazione

Punti critici Misure preventive messe in esercizio

Misure preventive ausiliarie

Accesso al posto di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezione dei posti di lavoro

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni collettive e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Protezioni individuali e relativi ancoraggi

Non previste. A cura dell’esecutore.

Attrezzature di lavoro Non previste. Le operazioni dovranno essere compiute utilizzando attrezzature che ne permettano un’esecuzione sicura.

Alimentazione energia elettrica/illuminazione

Per piccole lavorazioni sarà fornita dalla Committenza attraverso il proprio quadro elettrico. L’esecutore dovrà in ogni caso collegarsi alla presa con un proprio sotto quadro a norma da cui deriverà i propri utensili elettrici. Nel caso di lavorazioni più impegnative l’esecutore dovrà provvedere ad allaccio tramite Ente gestore con linea propria, contatore e quadro di cantiere.

L’esecutore dovrà utilizzare attrezzature a norma.

Movimentazione componenti

Non previste. L’eventuale movimentazione dei materiali (bitume) sarà effettuato tramite idonei mezzi di sollevamento. Se la movimentazione avviene manualmente valutare il sistema più opportuno.

Approvvigionamento materiali e macchine

Non previste. L’approvvigionamento dei materiali necessari avverrà attraverso la viabilità principale.

Prodotti pericolosi Non previste. A cura dell’esecutore. Prevedere schede tossicologiche e di utilizzo.

Interferenze e protezione terzi

Non previste. Durante l’esecuzione dell’attività si dovrà provvedere a segregare il passaggio nelle zone interessate dagli interventi mediante l’apposizione di nastro bianco e rosso, del cartello di divieto di accesso ai non addetti ai lavori.

Segnaletica di sicurezza

Non previste. Nastro a strisce bianche e rosse. Cartelli di divieto d’accesso alle zone operative.

Dispositivi di protezione individuali

Gli addetti che eseguiranno l’attività manutentiva dovranno essere dotati di dispositivi di protezione individuale.

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Modalità operative Prendere accordi con il committente per organizzare tempi e luoghi di lavoro, tenendo conto degli orari e delle esigenze dei residenti. Non lasciare materiale accatastato disordinatamente o in quantità tale da creare impedimenti alla circolazione. Trasportare presso il luogo di lavoro solo la quantità di materiale necessaria senza creare ammassamento di materiale. Trasportare quotidianamente i materiali di risulta in discarica o comunque presso un’area esterna da individuare prima dell’inizio dei lavori.

Elaborati di riferimento

Disegni esecutivi.

Note Nessuna

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CAPITOLO III – RIFERIMENTI ALLA DOCUMENTAZIONE DI SUPPORTO ESISTENTE

Il committente al fine di permettere l’esecuzione in sicurezza delle attività lavorative di manutenzione dovrà mettere a disposizione degli esecutori gli elaborati esecutivi finali dell’opera da compiere; per questo motivo in allegato al presente fascicolo saranno riportati gli estremi di tali elaborati. La compilazione dell’elenco degli elaborati tecnici sarà realizzata dal Committente. Spetta sempre al committente il loro aggiornamento.

Gli elaborati saranno catalogati utilizzando le tabelle che si riportano di seguito.

ARCHIVIO DOCUMENTAZIONE Scheda III-1 Opera in generale

Elenco degli elaborati tecnici N. prot. o di repertorio del progetto

Data Riferimenti di recapito degli elaborati tecnici

Scheda III-2 Progetto Architettonico

Elenco degli elaborati tecnici N. prot. o di repertorio del progetto

Data Riferimenti di recapito degli elaborati tecnici

Scheda III-3 Progetto Strutturale

Elenco degli elaborati tecnici N. prot. o di repertorio del progetto

Data Riferimenti di recapito degli elaborati tecnici

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Scheda III-4 Progetti Specialistici

Elenco degli elaborati tecnici N. prot. o di repertorio del progetto

Data Riferimenti di recapito degli elaborati tecnici

Scheda III-5 Progetti Reti Tecnologiche

Elenco degli elaborati tecnici N. prot. o di repertorio del progetto

Data Riferimenti di recapito degli elaborati tecnici

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CAPITOLO IV – GESTIONE DELLA MANUTENZIONE DELL’OPERA

L’affidamento degli incarichi di manutenzione dell’opera spetta a chi avrà la gestione della stessa. All’interno del Fascicolo devono essere riportate le indicazioni delle Ditte che saranno incaricate dell’effettuazione dei diversi interventi. Risulta quindi opportuno per il gestore dell’opera predisporre un documento per la registrazione delle imprese che effettueranno gli interventi di manutenzione.

Di seguito si riporta una pagina bianca per il registro delle imprese esecutrici. Il registro riporta in ordine cronologico le imprese che interverranno all’interno dell’azienda per effettuare particolari lavori di manutenzione. Il registro ha anche una funzione di verificare che le informazioni proprie del fascicolo siano state fornite agli esecutori stessi. Spetterà al gestore dell’opera realizzarli, aggiornarli e tenerli allegati al presente documento.

Registro delle imprese esecutrici

Tipo di Intervento Periodo di intervento (dal-al)

Ditta esecutrice/operatore

Nominativo

Indirizzo Telefono

Note

Tipo di Intervento Periodo di intervento (dal-al)

Ditta esecutrice/operatore

Nominativo

Indirizzo Telefono

Note

Tipo di Intervento Periodo di intervento (dal-al)

Ditta esecutrice/operatore

Nominativo

Indirizzo Telefono

Note

Tipo di Intervento Periodo di intervento (dal-al)

Ditta esecutrice/operatore

Nominativo

Indirizzo Telefono

Note

Tipo di Intervento Periodo di intervento (dal-al)

Ditta esecutrice/operatore

Nominativo

Indirizzo Telefono

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Note

Tipo di Intervento Periodo di intervento (dal-al)

Ditta esecutrice/operatore

Nominativo

Indirizzo Telefono

Note

Tipo di Intervento Periodo di intervento (dal-al)

Ditta esecutrice/operatore

Nominativo

Indirizzo Telefono

Note

Tipo di Intervento Periodo di intervento (dal-al)

Ditta esecutrice/operatore

Nominativo

Indirizzo Telefono

Note

Tipo di Intervento Periodo di intervento (dal-al)

Ditta esecutrice/operatore

Nominativo

Indirizzo Telefono

Note

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Aggiornamento del fascicolo dell’opera

In caso di modifiche sostanziali alle attività di manutenzione, il gestore provvederà all’aggiornamento dello stesso e alla comunicazione delle varianti alle imprese interessate dalle attività di manutenzione. ULTERIORI ANNOTAZIONI: …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………

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Aggiornamento del fascicolo dell’opera

In caso di modifiche sostanziali alle attività di manutenzione, il gestore provvederà all’aggiornamento dello stesso e alla comunicazione delle varianti alle imprese interessate dalle attività di manutenzione. ULTERIORI ANNOTAZIONI: …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………