comunicare i beni comuni: il caso teatro valle occupato

Strategie e tecniche di una comunicazione riuscita

COMUNICARE I BENI COMUNI:IL CASO TEATRO VALLE OCCUPATO

Stefano D'Alessandro

Facoltà Scienze politiche Sociologia ComunicazioneCorso di Laurea Magistrale in:Comunicazione e pubblicità per pubbliche amministrazionie non profitAnno Accademico 2013-2014

Stefano D'Alessandro

15/04/23COMUNICARE I BENI COMUNI: IL CASO TEATRO VALLE OCCUPATO Strategie e tecniche di una comunicazione riuscita. Stefano D'Alessandro

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IL TEATRO DEI BENI COMUNI

14/06/2011 il giorno successivo alla vittoria dei referendum su acqua, nucleare e legalità il Teatro Valle viene occupato

Diventa immediatamente punto di riferimento per l'affermazione dei beni comuni

18/09/2013 nasce la Fondazione Teatro Valle Bene Comune. L'organizzazione dispone di gruppo comunicazione dalla struttura fluida che gli attivisti definiscono osmotica

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I BENI COMUNI, L'OCCUPAZIONE, LA COMUNICAZIONE


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OBIETTIVI DELLA RICERCA

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Esiste una comunicazione dei beni comuni? Come si comunicano i beni comuni?

Come si comunicano i beni comuni nel contesto di un'occupazione?Quale strategia di comunicazione ha scelto il Teatro Valle Occupato, il caso

più emblematico di occupazione dei beni comuni?A quali valori, a quali immagini si richiama la comunicazione del Teatro Valle

Occupato?Qual è l’immagine del Teatro Valle Occupato sui media nazionali?


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IL METODO DELLA RICERCA


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Osservazione partecipante

Interviste semi-strutturate a testimoni privilegiati, membri gruppo comunicazione Teatro Valle Occupato

Analisi dei materiali di comunicazione del Teatro Valle Occupato

Analisi dei social network Fanpage Karma e Twitonomy: analisi degli hashtag più utilizzati, degli utenti più interattivi, dei post più popolari

Analisi del contenuto degli articoli dei quotidiani che hanno parlato del Teatro Valle Occupato in 6 episodi chiave della vicenda:

1. 14 giugno 2011 - L'occupazione del Teatro Valle 2. 18 settembre 2013 - La nascita della Fondazione Teatro Valle Bene Comune3. 17 febbraio 2014 - Il rifiuto del riconoscimento giuridico della Fondazione Teatro Valle Bene Comune da parte del Prefetto di Roma4. 18 marzo 2014 - Il premio assegnato dalla ECF European Culture Foundation5. 18 aprile 2014 - L'incontro tra gli attivisti e l'assessorato alla cultura del Comune di Roma6. 3 luglio 2014 - L'occupazione simbolica dell'assessorato alla cultura del Comune di Roma



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L'IDENTITÀ VISIVA DEL TEATRO VALLE OCCUPATOIdentità visiva coordinata.Il marchio è sempre visibile ma non sottrae spazio ai contenuti. Incarna l'idea dei beni comuni


Physical evidences

Manifesti

Sito internet

Flyer

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LE RELAZIONI ISTITUZIONALI

Gli attivisti del Teatro Valle Occupato hanno intessuto delle relazioni durevoli con personaggi famosi, artisti e giuristi, in grado di fornire all'esperienza visibilità e autorevolezza.

Stefano RodotàGiurista

Jovanotti, Elio GermanoCantautore, Attore


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IL TEATRO VALLE OCCUPATO SUI SOCIAL NETWORK

70.800 followers sulla Fanpage Teatro Valle Occupato 27.500 followers sul profilo Twitter @Valleoccupato La più seguita realtà di spazio occupato in nome dei beni comuni d'Italia sui social network Tra i 10 hashtag più utilizzati nell'ultimo anno c'è #benicomuni Twitter viene utilizzato per farsi fonte di notizie e per sostenere altre lotte con cui il Valle si sente

solidale Facebook viene utilizzato come strumento per commentare e raccontare l'attualità e la propria

esperienza


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Twitter

Valori espressi in migliaia, 1 equivale a 1.000



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LA COMUNICAZIONE NON CONVENZIONALEDEL TEATRO VALLE OCCUPATO Performance durante la manifestazione del 17 maggio 2014 in sostegno dei beni comuniOccupazione simbolica dell'assessorato alla cultura del Comune di Roma in abbigliamento eccentricoTecniche di fake stickering, riuso di marchi del settore commerciale per affermare la cultura come bene comune


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LA COMUNICAZIONE NON CONVENZIONALEDEL TEATRO VALLE OCCUPATOCinegiornali fake ironici per spiegare in maniera semplice e divertente l'essenza dei beni comunihttps://www.youtube.com/watch?v=JGyDHvWDs_k&feature=youtu.be


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LA MITOLOGIA DEL TEATRO VALLE OCCUPATOGli attivisti hanno costruito un immaginario in grado di costituire un orizzonte di significato per tutta la comunicazione, una gestalt composta da tre miti: Il mito dei beni comuni Il mito dell'uomo comune Il mito della Comune di Parigi


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Immagini e contro-immagini:Ufficio stampa TVO versus Quotidiani nazionali

• Sia l'ufficio stampa del Teatro Valle Occupato che i quotidiani mettono in risalto le parole cultura e fondazione. • Divergenze su definizione dei soggetti rappresentati: i quotidiani utilizzano frequentemente occupanti. Il Valle, invece, preferisce artisti, cittadini, comunità


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CONCLUSIONI

La comunicazione del Teatro Valle Occupato si può considerare comunicazione dei beni comuni

La comunicazione del Teatro Valle Occupato è estremamente innovativa, ludica, attraente, in grado di attirare l'attenzione, interessare il pubblico, spiegare con semplicità l'essenza dei beni comuni

La comunicazione del Teatro Valle Occupato indica possibili modalità per comunicare i beni comuni


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Il nome avrebbe potuto mettere in crisi il frame negativo imposto da alcuni giornali

Avrebbe reso più difficile l'inquadramento della vicenda nel classico racconto del “centro sociale occupato”

Non avrebbe offerto l'opportunità ai giornali di etichettare gli attivisti, gli artisti ed i cittadini come “occupanti”

La parola “Liberato” avrebbe evocato collegamenti positivi con i concetti di “Libertà” e “Liberazione”

LA PROPOSTA: SE IL TEATRO VALLE OCCUPATO SI FOSSE CHIAMATO TEATRO VALLE LIBERATO?

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